Teorema Empirico – Felce Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Teorema Empirico – Felce

{Strofa 1}
Lo spingiamo come bombe dentro agli obici
Si evince da sé che siamo come Da Vinci ma senza codici
Marchingegni rodati, collaudati e passati alla chiave del dodici
In più ho duemila modi per rendervi nevrotici
Chiamate in vostro aiuto cattolici e psicologi
Ne raccatto le interiora, suggello riti saffici
Con soffici budelli in brandelli rancidi
Venuti per procurare danni catastrofici a danno dei biologi
Per riconoscervi serviranno dei parapsicologi
Cause ignote presagiscono fini ignobili
L'icona sacra nel catino absidale
Differenza abissale con te perituro mortale
Come a Cristo prima insultaci e poi lodaci
È l'anno zero, sono versi in liquidi amniotici
Ho ibernato immagini da KGB
Un reato reiterato che non ti capaciti
Se del male ti compiaci e t'imbatti in noi
Impari l'ABC sotto effetto d'acidi
Ti sacrifichi dentro sabba magici
Sigilli e oggetti fallici
Mantra satanisti urlati da coristi sotto effetto degli psicofarmaci
Noi figli della Gehenna, sangue e fuoco la mia penna
Vi rapiamo e vi svegliate madidi
In mezzo a campisanti devastati da bombardamenti rapidi
Terza guerra mondiale, campi aridi
Fecondati dal seme del male

{scratches}

{Ritornello} x2
Questo testo è misticismo, miscellanea d'eclettismo
Il mio liricismo è onirico, esprime virtuosismo lirico
Non sai uscire dall'ovile
Non riesci a capire il teorema empirico

{scratches}

{Strofa 2}
Sei rimasto senza fiato, il presente è stato ingrato
E il passato è stato massacrato
Sparito e rifugiato in un meandro del cervello devastato
Dai ricordi più contorti che tu non sopporti più
L'adattabilità, l'interpretabilità
Mi sono invisibili le smanie di vendibilità
I vostri sono dei contesti invivibili
Senza alcuna garanzia di credibilità
Credimi frà, pongo di fronte i loro limiti e la tua fragilità
È un'ovvietà farvi creder d'esser liberi
L'obiettivo è crescervi in cattività senza reattività ai loro stimoli
Capisci la reazione, non è finzione sul beat
Hai ucciso la musica qui la morte è punizione
Lo dice ogni canzone, niente stile, niente metro, perfino niente dizione
Hai brutto cazzone
La conoscenza porta conoscenza
Vero o no, senza coscienza la realtà è fantascienza
Se vivi il "chi va là" puoi pure restarne senza
O ti getti nel vuoto ed è noto che non ha pietà
È il teorema dell'assurdo 'sto poema contro tutto
Sono segni sulla schiena dopotutto
La vita è solo un treno che non frena, cavalco questo flutto
E se Nettuno riterrà opportuno inghiotterà

{scratches}

{Ritornello} x2
Questo testo è misticismo, miscellanea d'eclettismo
Il mio liricismo è onirico, esprime virtuosismo lirico
Non sai uscire dall'ovile
Non riesci a capire il teorema empirico

{scratches}

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