Il Testo della canzone di:
Terra Madre – Gente Strana Posse
Ti racconterò una storia ti va bene
Accendi il cielo pieno di un miliardo di candele
Ed una vecchia fiaba narra di chi ha provato invano
A svuotare il mare in un bicchiere
Vite tante storie una
Hai del cherosene? Accendimi la luna
L’intero deserto in una clessidra
Per cancellare chi ti umilia
Senti la voce del mercato che “abbannia”
Non hai idea di chi io sia
Senti l’odore senti il rumore
L’odore del tritolo cosa vuoi che sia??!!
E’ una favola antica come la fatica
Ai margini di un fiume che straripa
Anche dal mare si sente tradita
Una notte senza stelle ti sei sbiadita
Raggomitolata tra gli ulivi sopravvivi
Ai filari di viti dove ti smarrivi
Questa favola … cancella i sogni più cattivi
RIT
Vivilo , scrivilo TU
C’era una volta e forse c’è ancora
Il lieto fine che non vedi alla tv
Vivilo … scrivilo …
E’ il mio respiro che va a tempo col tuo battito
E in un attimo cambia la storia
Non lo racconterà la radio o la tv
Vivilo, scrivilo TU!
Avrei voluto scriverti una favola
Leggera come nuvola che profuma di zagara
Che asciugherà ogni lacrima
Toccare l’anima con le parole immagina
Quanti destini in una pagina unica
Lontana umanità … lotta chi rimbocca la manica qua
E non parlatemi di tradizione mare e sole dove
Tra dire e fare c’è tradire che ti fa Re
Che fare ? da una magnolia secolare aspettare
Un lieto fine affine all’infinito subire
Hai chiuso gli occhi ma non sogni tocca reagire Toccare e agire …
Hai chiuso gli occhi nonostante
Le grida dell’ambulante, sirene ed ambulanze
Si viene da mancanza di speranze
Da silenzi assordanti davanti le mattanze
Dona una stella danzante e perdona
Chi ti è distante chi ti abbandona
Chi ne ha approfittato
Te lo ricordi chi dovrebbe “essere Stato” ?!
Terra madre che si abbandona tra le radici della storia
Proverà ad odiarti chi non s’innamora
Proverò a svegliarti per cambiare ora!
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