Vae Victis – Ergobeat Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Vae Victis – Ergobeat

La testa ha una memoria
Che formatti molto spesso
Il tuo vizio principale quanto vivi di riflesso
L'abitudine del dire equivale a quanto pare
I successi mai vissuti sulla pelle questo è il male
L'italiano non dimentica i trionfi nel calcio
Ma quando va a votare fa figure del cazzo
Valentino vince ancora si prende qualche rischio
Chi paga i suoi problemi col fisco
Hai ragione ascoltatore il problema non è Rossi
Il problema resti tu scimmiottato nei discorsi
Come posso confrontarmi sul problema clandestini
Se tenete dei discorsi nella Lega di Salvini
Fra sorridi no non riesco non far ridere Ruffini
Preferisco quel pagliaccio seduto a palazzo Chigi
Dimmi c'è, un motivo per dar vita alle bandiere
Le idee non coincidono? cambia logo al tuo partito
Seduti nei populismi della rete
Caduti nella rete
Addestrati come cani comandati dalle iene
Non conviene più lottare per un misero diritto
Il sindacato resta zitto
Abbiamo cancellato ogni conquista
Così come la sinistra e dando linfa ad un'ascesa neo-fascista
E la TV non mi spaventa come prima
Non guardo quei finti broker laureati in stili di vita
Questa tortura dura appena due minuti
Non credo che riuscirai ad apprezzarne i contenuti
E se ti senti un pò accecato non ti preoccupare
Siamo tutti responsabilie colpevoli del nostro male
E allora sali sul carro, faccia da bastardo
Prendi i meriti di qualcun'altro
Sorrisi finti dai contorni accentuati
Nessuno ha più pauri qui, basta conformarsi
Vae Victis
Sto tra gli sconfitti, tra gli haters
Tra chi avrà sempre qualcosa da dirvi
Generazione alzheimer che sputa dove mangia
Che cambia come cambia il vento e resta sempre a galla

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