Il Testo della canzone di:
Vestiti – Francesco Sacco

Ho fatto milioni di cose diverse con gli stessi vestiti addosso
Chissà quando avevo ragione e quando avevo torto
La moda passa, lo stile rimane e le cazzate che hai fatto anche
Ma più che esser certo di quello che hai fatto
Sii certo dei tuoi stivali

Sii buono con chi perdona e bastardo con gli assassini
Che ammazzano l′entusiasmo e che educano i bambini
A fuoco le malelingue di chi hai creduto amici
Milano si staglia leggera ad ovest del Mississippi

Con gli stessi vestiti addosso hai giurato e hai tradito
Hai lavato via le colpe con il sugo dal vestito
La camicia è come un prete a cui non serve la tua confessione
Perché avvolge di cotone il silenzio del tuo cuore
Perché avvolge di cotone il silenzio del tuo cuore

Sdraiato dall'asfalto come un passaggio pedonale
Stanco come gli alberi in circonvallazione
Vorrei un mondo perfetto come il profilo del tuo seno
Ma Milano pianta i suoi chiodi dentro le mani di un nazareno

Il cardo e il decumano disegnano una croce
I fari delle auto la inondano di luce
Niente di perfetto in questo posto arrugginito
Ma nella notti di tempesta sarò il tuo vestito

Con gli stessi vestiti addosso hai giurato e hai tradito
Hai lavato via le colpe con il sugo dal vestito
La camicia è come un prete a cui non serve la tua confessione
Perché avvolge di cotone il silenzio del tuo cuore

Con gli stessi vestiti addosso hai giurato e hai tradito
Hai lavato via le colpe con il sugo dal vestito
La camicia è come un prete a cui non serve la tua confessione
Perché avvolge di cotone il silenzio del tuo cuore
Perché avvolge di cotone il silenzio del tuo cuore

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]