Album
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Testo Della Canzone
Via Paolo Fabbri 43 di Francesco Guccini
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Fra “krapfen” e “boiate” le ore strane son volate,
grasso l’ autobus m’ insegue lungo il viale e l’ alba è un pugno in faccia verso cui tendo le braccia, scoppia il mondo fuori porta San Vitale e in via Petroni si svegliano, preparano libri e caffè e io danzo con Snoopy e con Linus un tango argentino col caschè! Se fossi più gatto, se fossi un po’ più vagabondo, I geni musicali preannunciati dai giornali Se solo affrontassi la mia vita come la morte, Gli arguti intellettuali trancian pezzi e manuali, Se fossi accademico, fossi maestro o dottore, Jorge Luis Borges mi ha promesso l’ altra notte Se avessi coraggio, se aprissi del tutto le porte, La piccola infelice si è incontrata con Alice Se fossi poeta, se fossi più bravo e più bello, Gli eroi su Kawasaki coi maglioni colorati Se tutto mi uscisse, se aprissi del tutto i cancelli,
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Accordi
Sol
Fra "krapfen" e "boiate"
Do7
le ore strane son volate
Sol Do7
grasso l'autobus m'insegue
Sol
lungo il viale e l'alba è un pugno in faccia
Do7
verso cui tendo le braccia
Sol Do7
scoppia il mondo fuori porta
Sol
San Vitale
Mim Do7
e in via Petroni si svegliano,
Sol La7
preparano libri e caff?
Sol Re7
e io danzo con Snoopy e con Linus
Do7
Un tango argentino
Sol
col caschè.
Sol Do7+
(Se fossi più gatto, se fossi
Sol
un po' più vagabondo
Do7+
vedrei in questo sole, vedrei
Sol
dentro l'alba e nel mondo
Mim Do7
ma c'è da sporcarsi il vestito
Sol La7
e c'è da sgualcire il gilè
Sol Re
che mamma mi trovi pulito qui
Do7 Sol
all'alba in via Fabbri 43).
I genii musicali
preannunciati dai giornali
hanno officiato e i sacri versi
hanno cantati
le elettriche impazziscono,
sogni e malattie guariscono,
son poeti, santi,
taumaturghi e vati
con gioia e tremore li seguo
dal fondo della mia città
poi chiusa la soglia do sfogo
alla mia turpe voglia: ascolto Bach.
(Se solo affrontassi la mia vita
come la morte
avrei clown, giannizzeri e nani
a stupir la tua corte
ma voci imperiose mi chiamano
e devo tornare perch?
ho un posto da vecchio giullare,
qui, in via Paolo Fabbri 43).
Gli arguti intellettuali
trancian pezzi e manuali,
poi stremati
fanno cure di cinismo,
son pallidi nei visi e
hanno deboli sorrisi
solo se si parla
di strutturalismo
in fondo mi sono simpatici
da quando ho incontrato Descartes
ma pensa se le canzonette
me le recensisse Roland Barthes.
(Se fossi accademico, fossi
maestro o dottore
ti insignirei in toga di quindici
lauree ad honorem
ma a scuola ero scarso in latino
e il "pop" non è fatto per me
ti diplomerà in canti e in vino
qui in via Paolo Fabbri 43).
Jorge Luis Borges
mi ha promesso l'altra notte
di parlar personalmente
col "persiano"
ma il cielo dei poeti
è un po' affollato in questi tempi,
forse avrà un posto da usciere
o da scrivano
dovrà lucidare i suoi specchi
trascriver quartine a Kayyam
ma un lauro, (da genio minore)
per me, sul suo onore
non mancher?.
(Se avessi coraggio, se aprissi
del tutto le porte
farei fuochi greci e girandole
per la tua fronte
ma sai cosa io pensi del tempo
e lui cosa pensa di me
sii saggia come io son contento
qui in via Paolo Fabbri 43).
La piccola infelice
si è incontrata con Alice
ad un summit
per il canto popolare
Marinella non c'era,
fa la vita in balera,
ed ha altro per la testa
a cui pensare
ma i miei ubriachi non cambiano
soltanto ora bevon di più
e il frate" non certo la smette
per fare lo speaker in TV.
(Se fossi poeta, se fossi
più bravo e più bello
avrei nastri e gale francesi
per il tuo cappello
ma anche i miei eroi sono poveri
si chiedono troppi perchè
già sbronzi al mattino
mi svegliano urlando
in via Paolo Fabbri 43).
Gli eroi su Kawasaki
coi maglioni colorati
van scialando sulle strade
bionde e fretta
personalmente austero
vesto in blu perchè odio il nero
e ho paura
anche di andare in bicicletta
scartato alla leva del jet-set
non piango, ma compro le Clark
se devo emigrare in America come mio nonno
prendo il tram.
(Se tutto mi uscisse, se aprissi
del tutto i cancelli
farei con parole ghirlande
da ornarti i capelli
ma madri e morali mi chiudono
ritorno a giocare da me
do un party, con gatti e poeti,
qui all'alba in via Fabbri 43).
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