Vino Cattivo – Soft The Brainstorm Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Vino Cattivo – Soft The Brainstorm

{Strofa 1}
Cronache di fasi paranoiche
La ratio non crolla grazie a resistenze stoiche
Rido del tuo finto deltoide
E della tua tipa che mi guarda tu la guardi e distoglie
Io non faccio il gangsta sono un cane di provincia
Nottetempo cresciuto battendo ogni strada deserta
Sale la luna escono matti di ogni sorta
Speri di non incrociarli se hanno la luna storta
Tipo me stasera
Che non sono certo un pericolo fisico, ma porcodio quella scema
Della tua collega, che è tanto saccente
Quanto incompetente su ogni cosa che spiega
O meglio pensa di spiegare, come ogni caprone
Mette bocca a ogni questione anche se non capisce una sega
Chi sa il fatto suo conta fino a dieci prima di parlare
Sprecare parole sa che è la peggiore offesa
Triplice intesa, tra me e me e me
Pago l'oste e dico "ciao", penso "muori te e te"
Fuori Bolo è più umida, delle fiche che non scopi
Che non scopo manco io, che rincaso con i topi
Oggi, c'è talmente tanta nebbia che potrei nuotarci
E intanto gli studenti rincasano marci
Poi domani a lezione è un pò come non andarci
E il senso di colpa ti rosicchia tipo tarli
Ho pensieri assillanti
Che mi devo dare schiaffi per distrarmi e smettere di farli
Che al confronto le pare per il rap sono insignificanti
Strappatevi il filetto e diventate grandi
La cosa che mi fa tristezza è che devi smettere o crepare
Per avere quello che ti spetta
Nel Ponente avanguardia già da un tot di anni
Ma come sempre ve ne accorgerete sempre troppo tardi (babbi)
Il vino cattivo scende anche se piano
Anche se non c'è un cazzo da ridere
La prenderò sul ridere col cazzo in mano
Mi sdraio quando fuori è già chiaro

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