Vittima Del Peccato – Vendel Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Vittima Del Peccato – Vendel

{Strofa}
Sto in fissa con sta roba da prima dei 16 anni
E io voglio cambiare, tu invece non guardi avanti
Dicono se conti i successi e dopo gli sbagli
I primi li racconti e dei secondi non ne parli
Vittime del mercato, peccato che ci stia bene
Che se poi ci fai caso, fai caso a come funziona
Vittima del peccato, ci cado tutte le sere
Ti sembra non sia il caso, ma è il caso di far qualcosa
E passo mille notti, mille giorni, mille testi, mille fogli
Mi detesti, mi rinforzi, denti stretti e colpi pronti
I tuoi concetti, poli opposti
Cosa cerchi, cosa trovi
So che mi vorresti fuori
E do, re, mi, fa solo pochi
La vita che voglio davvero più che sollevarmi di solito schiaccia, ye
Ma almeno so che posso andare allo specchio e guardarmi da pulito in faccia che
E sono pulito dall'odio, l'invidia, l'amore, quello che mi basta, ye
Ma anch'io voglio i money, una casa, svoltare un finale da casa di carta, e dammi
Tutto quanto, prendo e parto
Spendo e spando, non espando
Fammi spazio, sono largo
Come il porro qua nel palmo
Mezzogiorno, mezzo matto
Vedo tutto bianco nero
Bandolero sai ne ho tante
Niente prego, niente grazie
Niente meno che le carte
Di sto gioco e mando fuoco sulle masse
Cresco sopra al tempo fra mica è un red carpet
Sai che faccio ciò che voglio con sti testi tipo chele
Chiudo a cazzo ma comunque gridi ye zi'
E parlo soltanto alla gente per bene
Vuoi tanti soldi un amico mi chiede?
Devi arrivarci ma senza pretese
In qualche modo alla fine del mese
Mezzo italiano sì mezzo ungherese
Vivo nel mondo, mica in un paese
Ma non so molto del mondo sto mese
Senza neanche più accendere la tele
Dammi tempo e luogo e arrivo a prender tutto quello che mi spetta, garantisco
Fuck the fake, ora il mixtape, qualche tempo e arriva pure il disco
Fate così pena che neanche vi odio, al massimo guardo e poi compatisco
Non spartisco niente con nessuno, assumo, fumo e dopo assumo il rischio
Fanculo a Gucci, fanculo a Prada
Sì sono gusti, ma non mi appaga
Viver di lussi o qualche cazzata
Ho lo stile addosso senza mal che vada
Che a ostentare troppo la gente ti sgama
Che tu non hai i soldi e qualcuno ti paga
Il culo al caldo, il cibo nel piatto, i vestiti nuovi e l'affitto di casa

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