Welcome to the Giango – Giango Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Welcome to the Giango – Giango

{Strofa 1}
Il foglio bianco e la mano si frattura
Quale santo io ringrazio la scrittura
Non sono pazzo e se lo sono è di natura
Welcome to the Giango nella mia spazzatura
Dove si frantuma ogni sogno che sfuma
Qui si fuma la cura storto contro la congiura
Sto al chiaro di luna quindi entro in battuta
Nel petto c'ho le mura erose da cicuta
Bocca zitta e muta cucita nell'affranto
Bagnata dall'affanno ma appena va sul palco
Non spacca tutto quanto semplicemente
Tolto l'imbarazzo non gliene frega un cazzo
Lascio spazio allo sfogo personale
Sto senza il personale solo con un personale
Lo faccio per suonare anche se mi prendo male
Un'altra roba da buttare un'altra strofa da stracciare
Al confine di vomitare vile
Immerso nelle rime depresso e sono incline
A pensare che infine una rosa senza spine
Non sia la fine ma un inizio di prospettive
E quindi vago procedendo ritmato
In un luogo desolato aumenta il mio disagio
Tra la nebbia perdo il fiato il non l'ho trovato
Un rapper censurato da se stesso nel privato
E stai sicuro che la pigli in culo
Ti appigli al tuo futuro se sei duro come un muro
Con gli artigli da insicuro combatto e spacco il duro
Il bisbiglio sono scuro matto ma con lo humor

{Ritornello}
Welcome to the G Welcome to the Giango
Fuoco Rakim qua finisce che m'ammazzo
Nuoto al largo vado via da qui
E.T. se mi salvo è solo grazie al beat
Welcome to the G Welcome to the Giango
Fuoco Rakim qua finisce che m'ammazzo
Nuoto al largo vado via da qui
E.T. se mi salvo è solo grazie al mic

{Strofa 2}

Esco dalla fossa proprio come Gless
Fermo nella morsa ed un perché non c'è
Ho tutto nella borsa in lutto ma non torna
Distrutto quali ossa mentre cerco me
Dentro a un vortice e ci rimango fermo
Tra le tenebre come Dario Argento
E per un momento il corpo mio l'ho spento
Sono solo un membro morto anche da tempo
Ho un cosmo nel vuoto non un vuoto cosmico
Il volto non è comico qua non siamo al Comicon
Storto con il vomito che taglia il filo logico
Mi evolvo nel mio loculo un poco claustrofobico
E come al solito sto troppo zitto Cristo
Ma poi mi unisco alla musica e al suo fischio
Registro il disco finché c'è merda sul soffitto
Sta roba che spingo è una droga che mi piglio
E trovo appiglio in ogni stronzo che respira
Che fuma paraffina sbronzo dalla sera prima
Scende giù in cantina impara la disciplina
Al micro fa mattina e scarica l'adrenalina
Più che problemi ho quesiti irrisolti
Ne ho i coglioni pieni me lo leggi negli occhi
Giorni in cui affondi e rappi finché sfondi
Le casse poi ti mordi le mani mentre corri
Se arriva il meglio che arrivi molto presto
Che qua è sempre peggio ho l'anima a noleggio
Non mi guardo dentro lo spettro fa spavento
Sono scomparso ma non morto come Sherlock

{Ritornello X2}
Welcome to the G Welcome to the Giango
Fuoco Rakim qua finisce che m'ammazzo
Nuoto al largo vado via da qui
E.T. se mi salvo è solo grazie al beat

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