CARMEN CONSOLI ED ELVIS COSTELLO – RECENSIONE AUDITORIUM

Carmen Consoli ed Elvis Costello Recensione

CARMEN CONSOLI ED ELVIS COSTELLO – RECENSIONE

L’attesissimo concerto con Carmen Consoli ed Elvis Costello di ieri 28 agosto 2023, in programma nel cartello del “Roma Summer Fest” non ha deluso le attese.

A causa del forte temporale che ha colpito la capitale, il live – previsto nella Cavea dell‘Auditorium Parco della Musica – è stato spostato all’interno, nella Sala Santa Cecilia. Carmen Consoli entra in scena con solo quindici minuti di ritardo rispetto all’orario in programma.

L’esibizione di Carmen Consoli

La regina delle cantautrici italiane sale sul palco da sola con la sua chitarra e senza troppi preamboli e smancerie inizia a suonare a cantare: per un’ora intrappola e ammalia il pubblico con i suoi più grandi successi. Inizia dalla fine, dal singolo che dà il titolo al suo ultimo album: Volevo fare la rockstar e ci racconta come tutto è iniziato, quando “il tavolo della cucina era un palco perfetto”.

Poi Carmen Consoli continua cantando di amori fasulli (Amore di plastica), complicati rapporti madre-figlia (In bianco e nero), passione sensuale (Parole di burro) e matrimoni finiti prima ancora di cominciare (Fiori d’arancio). Senza mai perdere l’eleganza e la raffinatezza riesce a essere rock, a travolgere e incantare. Davanti a una Sala Santa Cecilia quasi piena non arretra mai; a volto scoperto affronta il pubblico con fierezza e forza, regalandogli anche un fantastico assolo su quest’ultimo brano.

Proseguendo con L’ultimo bacio sale sul palco Massimo Roccaforte a darle sostegno con un’altra chitarra e un mandolino. La sua scaletta va avanti con la canzone che  li ha fatti incontrare, Geisha, poi Mandaci una cartolina e viene deliziata dal pubblico che canta con lei Bonsai#2. Dopo Pioggia d’aprile è il turno di una delle sua canzoni più potenti e delicate, sul tema dello stupro in famiglia, canzone per la quale spende due parole di introduzione e di accusa verso certi indifferenti: Mio zio. Conclude la sua ora d’esibizione con Venere e con il brano in siciliano in siciliano ‘A Finestra.

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L’esibizione di Elvis Costello

Dopo una breve pausa, arrivano i lunghi applausi del numeroso pubblico e le urla da stadio ad accompagnare l’ingresso di Elvis Costello, supportato al piano da Steve Nieve, per il secondo set della serata.

Il cantautore e chitarrista londinese. ormai parte della storia della musica, da quando nel 2004 la rivista Rolling Stone lo ha inserito tra i 100 artisti più grandi di tutti i tempi, ha portato in scaletta vecchi successi e canzoni più recenti, in una veste particolare, più lenta e introversa, anche triste – come lui stesso dichiara al pubblico – ma mai banale. I suoi brani chitarra/voce/piano commuovono e paralizzano, mettendo in luce l’abilità tecnica della coppia.

Elvis Costello scherza col pubblico e lo invita spesso a partecipare, a battere le mani e a cantare; e il pubblico  lo segue. Verso la metà del suo live decidere di omaggiare l’Italia e la canzone italiana cantando con commozione Dio come ti amo! di Domenico Modugno. Subito dopo canterà canterà Almost blue, di cui ha scritto la melodia per Chet Baker. Finirà la sua ora e poco più d’esibizione con grandi classici come She e I want you.

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Il duetto fra Carmen Consoli ed Elvis Costello

Quando Carmen Consoli torna sul palco per terminare il concerto assieme a Elvis Costello, nel terzo set della serata, il pubblico la accoglie con un’ovazione. I due artisti – seduti l’uno accanto all’altro – cercano il connubio tra due stili musicali diversi e tra modi di cantare diversi.

Mescolano le canzoni dell’uno con quelle dell’altra, la lingua dell’una con quella dell’altro, i suoni virtuosi dell’uno con quelli più popolari dell’altra, omaggiando anche “le due B molto importanti nelle loro carriere” come le ha definite Carmen Consoli: la B di Franco Battiato per Carmen e la B di Burt Bacharach per Elvis. Il risultato finale è strepitoso e il pubblico estasiato non può che ringraziare i due giganti della musica con cinque minuti di applausi ininterrotti e la standing ovation.

Carmen Consoli ed Elvis Costello – Scaletta

Ecco la scaletta completa del concerto di Carmen Consoli ed Elvis Costello:

  • Volevo fare la rockstar
  • Amore di plastica
  • In bianco e nero
  • Narciso
  • Fiori d’arancio
  • L’ultimo bacio
  • Geisha
  • Bonsai#2
  • Pioggia d’aprile
  • Mio zio
  • Venere
  • ‘A Finestra

 

  • Talking in the dark
  • Shipbuilding
  • Veronica
  • Like licorice on your tongue
  • Alison
  • You don’t know what love is
  • Toledo
  • I still have that other girl
  • A women
  • She
  • I want you

 

  • Le cose di sempre
  • All this useless beauty
  • Centro di gravità permanente
  • What the world need now it’s love
  • Il pendio dell’abbandono
  • (What’s so funny ‘bout) Love, Peace and Understanding
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