Musica in Italia nel 2004

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La Musica in Italia nel 2004

Il 2004 è stato un anno significativo per la musica in Italia, ma prima ripeschiamolo nella memoria:  il mondo era ancora affetto dalle conseguenze dell’11 settembre 2001 e dalla Guerra in Iraq; Mark Zuckerberg – da una camera universitaria di Harvard – metteva in rete Facebook per la prima volta e per tutto l’anno abbiamo seguito il viaggio della sonda Cassini e le immagini che arrivavano.

Con il nuovo millennio e il la rete che iniziava a emergere si percepiva più nitidamente la globalizzazione, che anche nella musica ha riavvicinato le tendenze estere – soprattutto americane – con quelle italiane, che prima arrivavano con molto più ritardo. La scena musicale italiana era in piena effervescenza. Una vasta gamma di generi e artisti hanno contribuito a plasmare il paesaggio sonoro del Paese. Questo articolo esplorerà alcuni dei momenti più significativi per la musica in Italia nel 2004, evidenziando le tendenze, gli artisti e le canzoni che hanno dominato le classifiche e influenzato la cultura musicale dell’epoca.

 

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Musica in Italia nel 2004: eterogeneità e convivenza

Rispetto ai decenni precedenti, di volta in volta dominati da un genere, nella musica italiana del nuovo millennio coesistevano più generi assieme all’apice del successo. Andiamo a vedere chi erano gli esponenti dei principali generi che la musica in Italia nel 2004 ci proponeva.

Il Rap e l’Hip-Hop italiano

Uno dei generi musicali più influenti e popolari in Italia nel 2004 era senza dubbio il rap e l’hip-hop. Artisti come J-Ax con gli Articolo 31, Fabri Fibra e i Club Dogo stavano dominando le classifiche con brani carichi di testi irruenti e beat accattivanti. Il loro successo ha contribuito a consolidare il rap come movimento musicale di rilevanza in Italia, possiamo definirli coloro che hanno reso il rap pop(olare).

Per questi artisti il 2004 è stato l’apice del successo: gli Articolo 31 avevano appena pubblicato, alla fine del 2003, “Italiano medio“, un album che ha raggiunto la vetta delle classifiche e ancora oggi è la storia del rap in Italia; mentre Fabri Fibra ha ottenuto grande successo con “Mr Simpatia” un album che ha sfidato il conformismo e l’ipocrisia della società italiana. I Club Dogo, dato il successo, hanno ripubblicato l’album dell’anno precedente “Mi fist“.

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Il Rock italiano

Nel 2004, il rock italiano stava vivendo una rinascita. Band come i Negramaro e i Baustelle  stavano guadagnando popolarità grazie alle loro melodie coinvolgenti e testi ben scritti. I Negramaro hanno pubblicato “000577” e ha ottenuto successo con le canzoni al suo interno che è diventata una delle canzoni più ascoltate dell’anno. I Baustelle, invece, erano nell’anno di transizione fra “La moda del lento” e “La malavita“, due album molto diversi: il primo con uno sguardo al passato e il secondo alla ricerca di un rock più moderno e innovativo.

Eppure, il rock italiano era composto anche da band più sporche e ruvide, che acquisirono meno popolarità pur inserendosi in una nicchia che le segue ancora oggi. Quello che il loro pubblico apprezza è il modo diretto di scrivere e suonare il rock, dicendo le cose in faccia. Una di queste band erano i Diaframma, la band di Federico Fiumani che quell’anno fecero uscire “Volume 13“.

Il Pop in Italia 

Il 2004 ha visto anche – come di consueto – il trionfo del pop italiano e della musica leggera. Artisti come Tiziano Ferro e Elisa hanno incantato incantato il pubblico con le loro voci sublimi e le canzoni orecchiabili. Tiziano Ferro ha pubblicato “111” al termine dell’anno precedente, un album che ha generato enormi successi commerciali come “Xverso“, “Non me lo so spiegare” e “Sere nere.” Elisa, d’altra parte, ha presentato “Pearl days”,un album che ha confermato la sua posizione di punta nel panorama musicale italiano.

Il 2004 ha segnato anche la rinascita di Marco Masini che, dopo alcuni anni bui, proprio nel 2004 ha vinto Sanremo la rinascita di Marco Masinicon “L’uomo volante”.

La Musica Alternativa

Il 2004 è stato anche un anno significativo per la musica indie e alternative in Italia. Band come i Marlene Kuntz, i Subsonica e gli Afterhours hanno continuato a sperimentare con suoni non convenzionali, guadagnandosi una base di fan devoti. I Marlene Kuntz stavano mescolando il rock alternativo con l’uso sperimentale della chitarra elettrica. I Subsonica, attraverso l’uso dell’elettronica, riuscivano a  tenere la musica italiana al passo con quella internazionale. Gli Afterhours con la profondità e incisività dei loro testi, e la potenza espressiva e vocale di Manuel Agnelli hanno dimostrato ancora una volta la loro abilità nel creare musica oscura e suggestiva.

Ma il 2004 è stato anche l’hanno dell’ultimo album in studio di una band che nei dieci anni precedenti è stata iconica e lo è rimasta,“Gioia nera” dei Prozac+.

La Musica Dance ed Elettronica

Nel 2004, la scena della musica dance ed elettronica in Italia era in piena espansione. Artisti come Gigi D’Agostino e Eiffel 65 stavano producendo brani che facevano ballare migliaia di persone nelle discoteche italiane. Nel 2004 Gigi D’Agostino ha rilasciato “L’amour toujours II“, il seguito del suo più celebre disco e la sua più celebre hit: una traccia iconica che è diventata un inno per i fan della dance. Gabry Ponte, appena fuoriuscito dagli indimenticabili Eiffel 65, ha continuato a realizzare musica con la stessa abilità e freschezza, senza smettere di far danzare le discoteche di tutto il mondo con il suo disco del 2004 “Dottor. Jekyll & Mister DJ“.

L’Italia nel  2004

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Per meglio contestualizzare, ci concediamo anche una piccola finestra storica per inquadrare il Paese di quegli anni e collocare cosi la musica in Italia nel 2004 in un’ottica più globale.

5 ricordi dell’Italia del 2004:

  1. 1.Per lo sport è un anno triste e denso di addii, il primo al campione del ciclismo Marco Pantani, scomparso all’inizio dell’anno – ufficialmente per un’overdose di cocaina e psicofarmaci, anche se non si sono ancora placate le polemiche e le inchieste sulla sua morte. Mentre il Milan vinceva lo Scudetto, il calcio italiano applaudiva l’ultima uscita dal campo del giocatore italiano più amato di sempre: Roberto Baggio. “Ho dato  tutto, non ho rimpianti”. Sono le ultime parole che pronuncia da calciatore al suo storico ds Petrone.
  2. 2.Nel 2004 l’Italia era guidata dal Governo Berlusconi II, il più longevo della storia repubblicana italiana e il secondo dall’Unita d’Italia, dopo il Ventennio fascista, perciò possiamo definirlo il primo assoluto se si escludono le dittature.
  3. 3.Per la cronaca nera il 2004 in Italia è stato un anno drammatico, con la scomparsa di Denise Pipitone, la condanna di Annamaria Franzoni riguardo al Deliltto di Cogne e il terribile omicidio della quattordicenne Giusy Potenza. Oggi il caso Pipitone è stato archiviato senza mai nessuna pista concreta, Annamaria Franzoni, dopo undici anni di carcere, è libera, mentre i parenti di Giusy Potenza, nonostante Giovanni Potenza abbia confessato, non sono soddisfatti perché convinti che difenda altre persone.
  4. 4.Nel 2004 viene dichiarata definitivamente conclusa l’epidemia di SARS che ha allarmato e contagiato anche l’Italia. L’epidemia ha causato 8096 casi nel mondo e 774 decessi. Oggi – confrontati con il Covid-19 non sembrano niente, ma al tempo la preoccupazione era enorme.
  5. 5.Nel 2004 il Parlamento italiano ha istituito per il 10 febbraio il Giorno del ricordo, un momento di riflessione per commemorare le migliaia di italiani morte in quella che la storia ormai chiama “Le Foibe”.

 

“I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli”

 

La musica fuori dall’Italia nel 2004

Il 2004 è stato un anno musicale ricco di diversità e significativi eventi anche nel panorama internazionale. Le tendenze musicali e gli artisti di questo anno hanno contribuito a plasmare e ispirare il decennio successivo. Segnaliamo cinque canzoni, una per genere, per aprire piccole finestre sul mondo musicale del 2004.

Era forte la moda Emo e di conseguenza anche la scena musicale emo: sicuramente i massimi esponenti del genere in quell’anno sono stati i My Chemical Romance romance con brani come I’m not okay (I promise).

L’Hip-Hop viveva un momento di rivoluzione con gli OutKast e la loro hit Hey Ya.

Il fenomeno indie-music iniziava a dilagare e una band leggendaria per il genere ha pubblicato il suo primo album, quell’album era Hot Fuss dei The Killers e al suo interno c’era Mr. Brightside.

Un’onda danzereccia arrivava direttamente dal Porto Rico, quell’onda era la musica Reggaeton e per vent’anni non smetterà più di invadere le nostre estati: la prima volta lo ha fatto Daddy Yankee con Gasolina.

In quegli anni la musica Pop veniva innervata da sonorità R’n’b e le popstar che più rappresentavano questo stile erano Beyoncé, la colombiana Shakira e barbadiana Rihanna.

 

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La musica in Italia nel 2004: Sanremo

Il Festival di Sanremo è sempre uno degli eventi musicali più importanti dell’anno in Italia e anche nel 2004 ha contribuito a definire la scena musicale del Paese. Come di consueto l’evento si è svolto presso il Teatro Ariston di Sanremo, la storica location. Questa edizione del Festival è stata caratterizzata dall’avvicendamento a pochi mesi dall’inizio fra Paolo Bonolis e Simona Ventura. Difatti il Festival di Sanremo 2004 era stato affidato inizialmente a Paolo Bonolis, che poi si è tirato indietro per i disaccordi con il direttore artistico Tony Renis. Per sostituirlo a tre mesi dall’inizio è stata assunta, in extremis, Simona Ventura, diventando la terza donna a ricoprire il ruolo dopo Loretta Goggi e Raffaella Carrà.

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Partecipanti e Artisti

In quest’edizione fu abolita la suddivisione dei cantanti in Campioni e Nuove Proposte che era stata inaugurata nel 1984  e i cantanti gareggiarono in un’unica competizione.

Come già accaduto, le case discografiche boicottarono l’evento – anche loro in contrasto con Tony Renis – perciò il lotto dei partecipanti era composto prevalentemente da interpreti e artisti all’epoca meno noti, contribuendo a renderlo il secondo Festival di Sanremo meno visto di sempre, dopo quello del 2008.

Questo il podio finale:

  1. Marco Masini con L’uomo volante.
  2. Mario Rosini  con “Sei la mia vita“.
  3. Linda con Aria, Sole, Terra e Mare.

La sua vittoria Marco Masini l’ha dedicata alla madre e a Mia Martini: «Dedico la vittoria a mia madre, che mi ha assistito dall’alto, e a Mia Martini, perché ha sofferto le stesse cose che ho sofferto io. Non voglio vendicarmi con nessuno e per niente: vorrei tanto che avesse cercato di reagire come ho fatto io e non ce l’ha fatta. Mi fa piacere averlo fatto per lei».

Molta delusione invece per l’esibizione di Neffa e quella di Adriano Pappalardo, dati fra i favoriti ma poi finiti in posizioni molto basse.

Ma a condire l’edizione non sono mancati i grandi nomi della musica internazionale come ospiti, su tutti vale la pena ricordare Lionel Richie, la compianta Dolores O’Riordan, i Balck Eyed Peas e gli Haiducii, che in quell’anno spopolavano con Dragostea din tei.

La musica in Italia nel 2004: Festivalbar

Il Festivalbar è stato fino al 2008 un eventi fondamentale e per la musica commerciale italiana. Il Festivalbar 2004 è stata una delle edizioni  nelle quali si iniziava a intravedere il calo di ascolti che ha portato poi alla definitiva chiusura del 2008. L’edizione del 2004 del Festivalbar è stata condotta dal conduttore radiofonico Marco Maccarini e dalla cantante toscana Irene Grandi. È stato Zucchero con Il grande Baboomba ad aggiudicarsi la quarantunesima edizione del Festival. Memorabile anche l’interpretazione di Zucchero in occasione della serata finale. Assiema a lui, all’Arena di Verona, sono stati premiati Biagio Antonaccii, per l’album “Convivendo parte I“, Eamon e Luca Dirisio, rispettivamente come rivelazione internazionale e come rivelazione italiana.

Lo statunitense Eamon, con F**k it (I don’t want you back), ha preceduto tutti nella classifica dei singoli più venduti in Italia, restano al numero 1 per 11 settimane, seguito dalla versione italiana di Breath easy dei Blue (A chi mi dice) e da Left outside alone di Anastacia. L’ascolto della musica in Italia nel 2004 è stata fortemente influenzata dalle tendenze internazionali, difatti è stato il primo anno nella storia del Paese che non vede un interprete italiano fra i primi dieci nella classifica dei singoli più venduti.

Luca Dirisio ha fatto breccia nelle classifiche italiane con la hit Calma e sangue freddo, ma entrambe le rivelazioni dell’edizione non sono state in grado di mantenere il successo di quel 2004.

 

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DIECI CANZONI PER RACCONTARE LA MUSICA IN ITALIA NEL 2004

10. Diaframma – Fine di una relazione

9. La danza delle streghe – Gabry Ponte

8. The Killers – Mr. Brightside

7. AnastaciaLeft outside alone

6. My Chemical RomanceI’m not okay (I promise)

5. Luca DirisioCalma e sangue freddo

4. Marco MasiniL’uomo volante

3. ZuccheroIl grande Baboomba

2. EamonF**k it (I don’t want you back)

1. Hiducii – Dragostea din tei

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