I Tormentoni Estivi in Italia: 30 Anni di Ritornelli Indimenticabili

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L’estate è la stagione delle vacanze, del sole, del mare e, naturalmente, della musica orecchiabile e coinvolgente che fa da colonna sonora alle nostre giornate spensierate. Negli ultimi trent’anni, l’Italia è stata testimone dell’emergere e del successo di numerosi tormentoni estivi, canzoni contagiose che hanno conquistato le classifiche e le playlist di radio e feste in tutta la nazione. Una tendenza cavalcata  e spinta proprio dal Festivalbar per un lungo periodo, ma adesso totalmente autonoma e in grado di travolgerci ovunque e sempre, quando vogliamo, ma soprattutto quando non lo vogliamo. Questi brani orecchiabili hanno il potere di invaderci, di entrarci in testa e catturarci anche se avevamo allertato il nostro sistema immunitario a difenderci. Alla fine finiscono per farci sorridere, ballare e cantare insieme, diventando veri e propri inno dell’estate – e a distanza di anni essere riascoltate con nostalgia, non tanto per la canzone in sé, quanto per i momenti a cui hanno fatto da sottofondo.

Per goderci un po’ di nostalgia estiva, ripercorriamo tutti i tormentoni dal 1990 a oggi. Per ogni anno metteremo quello che riteniamo più significativo. Commentate se non siete d’accordo.

Anni ’90: il boom dei Tormentoni

Negli anni ’90, l’Italia ha assistito a un vero e proprio boom dei tormentoni estivi. Canzoni come “Macarena” dei Los Del Rio,Mr. Boombastic” di Shaggy e “Gypsy woman” di Crystal Waters hanno spopolato nelle discoteche e in tutte le feste estive nella prima parte della decade; decade che si conclude nel 1999 con tormentoni come “Mambo N°5” di Lou Bega e “Vamos a la playa” di Miranda. Quindi, in Italia, possiamo definire gli anni ’90 come gli anni delle discoteche. Questi brani hanno saputo catturare l’energia e la spensieratezza dell’estate, portando ritmo e allegria in ogni angolo del paese.i-tormentoni-estivi-in-italia

Tormentoni estivi in Italia degli anni ’90

1990: Un’estate italiana – Edoardo bennato e Gianna Nannini. Il 1990 non può che essere l’anno dei mondiali in Italia.

1991: Gypsy Woman – Crystal Waters. Quel ritornello avvolgente (“LaDaDee LaDeDa”) ammalia ancora oggi, a più di trent’anni di distanza.

1992: Hanno ucciso l’Uomo Ragno – 883. Con questa canzone – nell’Olimpo dei tormentoni estivi – esplodono gli 883 e ci accompagneranno per tutto il decennio con almeno un tormentone estivo ogni anno.

1993: Mr. Boombastic – Shaggy. Chi non  ha provato a inventarsi le parole pur di provare a cantare questa canzone?

1994: The rhythm of the night – Corona. Forse la vera regina dei tormentoni estivi dance.

1995: Scatman – Scatman John. Indimenticabile colonna sonora di “Selvaggi”, iconico film di quell’anno.

1996: Macarena – Lo del Rio. Il tormentone per eccellenza, ogni anno moltiplica la sua fama anziché estinguerla.

1997: Un. dos, tres, Maria – Ricky Martin. Con questo brano il cantante portoricano diventava un’icona musicale ed erotica degli anni ’90.

1998: Solo un volta o tutta la vita – Alex Britti. Canzone simbolo delle chitarre sulla spiaggia e il romanticismo adolescenziale.

1999: 50 special – Lunapop. Nonostante i successi raccontati prima, scegliamo questo brano, che in Italia, appena parte la base, fa ancora cantare a squarciagola tutti i presenti.

Anni 2000: gli anni del romanticismo

Il millennio finisce con “Vamos a la playa” e inizia con “Vamos a bailar“. Cambio di millennio ma non cambia nulla: con l’arrivo degli anni 2000, i tormentoni estivi hanno continuato a dominare le classifiche italiane. Ricordiamo tutti il fenomeno “Dragostea Din Tei” degli O-Zone, una canzone pop-dance romena che ha spopolato in tutto il mondo, diventando un inno dell’estate e della musica degli anni ’00. Eppure il decennio si evolve con più romanticismo, con canzoni come “Sei nell’animadi Gianna Nannini e “A te” di Jovanotti.i-tormentoni-estivi-in-italia

Tormentoni estivi in Italia degli anni ’00

2000: Vamos a bailar. Paola e Chiara. Tra i tanti tormentoni, in Italia non potevamo che selezionare questo.

2001: Candela – Noelia. Questa canzone fa parte della categoria che sforna un tormentone e poi un giorno, dopo molti anni, finisci a chiederti che finne abbia fatto. Persa ogni traccia,

2002: Asereje – Las Ketchup. Della stessa categoria precedente, con l’aggravante di essere il tormentone più nonsense della storia dei tormentoni.

2003: Obsesion – Aventura. Grazia agli Aventura la bachata ha spopolato nell’estate italiana.

2004: Dragostea Din tei – O-zone. Anche se la canzone è uscita nel 2003, è stata il vero tormentone del 2004.

2005: Estate – Negramaro. Con un titolo didascalico iniziano a spopolare le canzoni  estive più romantiche e sentite grazie ai Negramaro.

2006: Sei nell’anima – Gianna Nannini. Rimanendo nella tematica romantica e nei brani italiani, il 2006 ci faceva gridare a tutta voce “Sei nell’anima”. (Come non ricordare però il po po po po della vittoria dei mondiali?)

2007: Umbrella – Rihanna. Usiamo dalla musica italiana – senza uscire dal romanticismo – per tributare il giusto riconoscimento a Rihanna.

2008: A te – Jovanotti. Nel 2008 Jovanotti è riuscito a ridimensionare le hit da spiaggia con questa romanticissima canzone.

2009: I gotta feeling – Black Eyed Peas. Senza dubbio il brano simbolo dell’estate di fine decenio.

Anni 2010: da “Bailando” a “Despacito”

Negli anni 2010, i tormentoni estivi sono diventati ancora più globali, con brani che hanno superato i confini nazionali per diventare successi internazionali, e ancora una volta sono le canzoni in spagnolo a uscire da tutte le radio nelle spiaggia. “Bailando” di Enrique Iglesias ha spopolato nelle classifiche di tutto il mondo, diventando uno degli anthem dell’estate del 2014. “Despacito” di Luis Fonsi e Daddy Yankee ha fatto ballare il mondo intero nel 2017, diventando per un momento il video più visto nella storia di YouTube.i-tormentoni-estivi-in-italia

Tormentoni estivi in Italia degli anni ’10

2010: Waka Waka – Shakira. Da colonna sonora dei mondiali a colonna sonora dell’estate.

2011: Ai Se Eu Te Pego – Michel Telò. La lingua spagnola torna a farsi largo come must dell’estate.

2012: Gangnam Style – Psy. Categoria dei tormentoni insensati, ma forse potremmo anche considerarlo il tormentone del decennio.

2013: Get lucky – Daft Punk. I Daft Punk conquistano l’estate 2013 con questo brano che dopo dieci anni  non ha perso la sua energia.

2014: Bailando – Enrique Iglesias. A conferma che basta un po’ di lingua spagnola ed è già estate.

2015: El mismo sol – Alvaro Soler. Questo è il decennio in cui non passa un’estate senza un tormentone in lingua spagnola.

2016: Vorrei ma non posto – J-Ax e Fedez. A interrompere il dominio spagnolo arrivano J-Ax e Fedez, che a loro volta sforneranno un tormentone ogni estate per qualche anno.

2017: Occidentali’s Karma – Francesco Gabbani. Raro caso di una canzone uscita da Sanremo che riesce a durare anche per l’estate e a conquistarla

2018: Italiana – J-Ax e Fedez. Anche quest’estate è stata dominata dalla coppia, particolarmente prolifica quando si avvicina l’estate.

2019: Senorita – Shawn Mendes e Camila Cabello. Sono già iniziati gli anni in cui il tormentone è sempre più plurale, ormai quasi tutti d’estate si uniscono in cerca di successo.

Gli Ultimi Anni: l’era dei featuring

Negli ultimi anni, i tormentoni estivi italiani sono stati dominati da alcune hit dei nostri artisti più amati, sempre riuniti in inedite coppie in cerca di gloria e guadagni relativamente facili.

i-tormentoni-estivi-in-italia Brani come “Karaoke” di BoomDaBash & Alessandra Amoroso, “Mille” di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti e infine “Caramello” di Rocco Hunt, Elettra Lamborghini e Lola Indigo hanno raggiunto il successo virale, diventando colonne sonore delle nostre estati e collezionando milioni di visualizzazioni e stream su piattaforme digitali.

 

 

Una hit per decennio – I tormentoni estivi in Italia

Per gli anni ’90 non è possibile altra scelta se non la Macarena dei Los Del Rio

Per i 2000, tra romanticismo e musica spagnoleggiante, consegnerei lo scettro agli O-Zone per Dragostea Din tei

Gli anni ’10, come preannunciato, sempre per la particolarità e capacita di emergere fra lingua spagnola e duetti strappalike, premiamo Psy per il suo ipnotico GanGnam style

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