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La Bella Musica – Vegas Jones Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bella Musica – Vegas Jones

Devo tirarmi fuori dal fango da solo
Quanto devo essere solido, per non far infiltrare il mostro
Quanto deve essere forte un uomo, per essere un uomo
Fan*ulo il peso devo flexare il mondo
Voglio solo una vita che valga la pena raccontare
Un altro bel momento che non sto postando
Facevo soldi all’angolo, per quel paio mi stavo facendo arrestare, dopo cresco da uno sbaglio
Ho mancato di rispetto a Dio, dopo l’ho pregato
Devo dire non è andata come mi aspettavo
Sono io con il bottino, non è solo merito mio, non devo dimenticarlo
Con le nuvole il tramonto è meglio
Quello è l’unico momento in cui mi godo una discesa
Quando provi ad uscire dal retro, non è detto che sia sempre quella la giusta scelta

Solo nella stanza ascolto bella musica
E tutte le note mi riporteranno a quando vivevo per la guerra e non trovavo pace
Non avrei mai accettato l’aiuto da un altro
Ci penso, non vedevo la fine del tunnel
Poi nell’ombra ho trovato un filo di luce, seguila
Ora che hai una chance, usala
Sono solo nella stanza ascolto bella musica

Rispettami per quello che sono, per quello che ho fatto
Per quello che adesso è vero, che prima era astratto, yah yah
Rispetta almeno la persona d’oro che portano incontro
Non ho cercato lo schianto, è capitato in mano fra, for real
Capitato sul mondo per sbaglio, yah yah
Decapitato il mio corpo, la testa in aria
Quando ho scritto il primo pezzo ho detto: “Spacca”
E non mi sono più fermato come chi muore di bamba
E mia mamma, vede che suo figlio ce l’ha fatta
Vede anche che qualcosa non quadra
Anche se torno a casa con un altro monogramma
Nello zaino 30k, la sua hit la sta cantando tutta Italia
Ma calma, la pazienza ora è la mia arma
Più scende la sera e più conviene scaricarla
Sappi che se mi vedi col Rolex sulle braccia
In banca ho i soldi per comprarne minimo altri quattro
E di solito mi sveglio, mi sento un pesce fuor’ d’acqua
Che ha fiutato l’esca in spiaggia
E c’ho provato, non pensandoci, azzannarla
Vale sempre la pena azzardarla
Male che vada sai che sbagli strada, bellaria

Solo nella stanza ascolto bella musica
E tutte le note mi riporteranno a quando vivevo per la guerra e non trovavo pace
Non avrei mai accettato l’aiuto da un altro
Ci penso, non vedevo la fine del tunnel
Poi nell’ombra ho trovato un filo di luce, seguila
Ora che hai una chance, usala
Sono solo nella stanza ascolto bella musica

Solo nella stanza ascolto bella musica
E tutte le note mi riporteranno a quando vivevo per la guerra e non trovavo pace
Non avrei mai accettato l’aiuto da un altro
Ci penso, non vedevo la fine del tunnel
Poi nell’ombra ho trovato un filo di luce, seguila
Ora che hai una chance, usala
Sono solo nella stanza ascolto bella musica

Solo nella stanza ascolto bella musica
E tutte le note mi riporteranno a quando vivevo per la guerra e non trovavo pace
Non avrei mai accettato l’aiuto da un altro

Ecco una serie di risorse utili per Vegas Jones in costante aggiornamento

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La bella polenta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bella polenta di Canzoni Venete

Quando si pianta la bela polenta,
la bela polenta si pianta così,
si pianta così, si pianta così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum.
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando la cresce la bela polenta,
la bela polenta la cresce così,
si pianta così, la cresce così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando fiorisce la bela polenta,
la bela polenta fiorisce così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando si smissia la bela polenta,
la bela polenta si smissia così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così, si smissia così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando si taia la bela polenta,
la bela polenta si taia così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così, si smissia così,
si taia così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando si mangia la bela polenta,
la bela polenta si mangia così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così, si smissia così,
si taia così, si mangia così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando si gusta la bela polenta,
la bela polenta si gusta così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così, si smissia così,
si taia così, si mangia così,
si gusta così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

Quando fenisce la bela polenta,
la bela polenta fenisce così,
si pianta così, la cresce così,
fiorisce così, si smiscia così,
si taia così, si mangia così,
si gusta così, fenisce così.
Bela polenta così.
Cia cia pum, cia cia pum,
Cia cia pum, cia cia pum.

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La bella spettinata

Album

È contenuto nei seguenti album:
1973 Dolce notte Santa notte1974 La notte mi vuole bene

Testo Della Canzone

La bella spettinata di Franco Simone

La bella spettinata
In paese l’han chiamata così
Stasera col sapore del Natale
Niente amore con lei
Stasera lei ha voglia
Di giocare con la neve e poi
Di offrire il suo sorriso
A chi di solito le chiede di più
Sarà che certe cose
Van diritte in fondo al cuore ma lei
Nell’aria di Natale
Vuol sentirsi una donna anche lei
Capace di ascoltare
I discorsi delle stelle lassù
E’ certo che il suo angolo
Deserto questa sera sarà
E viene alla solita ora
Qualcuno ma lei
E’ quasi sorpresa e gli dice
Stasera non puoi
La bella spettinata
In paese l’han chiamata così
Stasera col sapore del Natale
Niente amore con lei
Stasera lei ha voglia
Di giocare con la neve e poi
Di offrire il suo sorriso
A chi di solito le chiede di più
E viene alla solita ora
Qualcuno ma lei
E’ quasi sorpresa e gli dice
Stasera non puoi
La bella spettinata
In paese l’han chiamata così

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La bella strada

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Il movimento del dare

Testo Della Canzone

La bella strada di Fiorella Mannoia

Le stelle del cinema splendono
anche se il fascino cambia indirizzo
i nostri viaggi rimangono sogni
e i sogni li prende qualcuno più svelto di noi
le parole d’amore non dette
che spreco
ci vuole il coraggio di dirle
e poi che non vale la pena
di essere tristi e delusi mai
ma come potrò farti avere
questo messaggio importante
sussurrato all’orecchio dal vento
lo vuoi
oppure in segreteria.

Quante rose avrai
nella vita avrai
quanti baci
sulla bella strada
quanti giorni
come anni
e poi non contano solo i giorni
non contano solo i giorni
i giorni…

Sai quante opinioni si cambiano
quanti amici si sposano a maggio quest’anno
e quante ragazze fioriscono
e quante domande ci fanno
specialmente a noi che nient’altro sappiano
se non che l’amore ripaga
che la storia di noi ci commuove
e leviamo la pioggia del nostro destino
Quante rose avrai
nella vita avrai
quanti baci
sulla bella strada
giorni grandi
come questi
e poi non contano solo i giorni
non contano solo i giorni
i giorni…

Le parole d’amore non dette
ci vuole il coraggio di dirle
e poi che non vale la pena
di essere soli e delusi.
Mai.

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La bella strada – Fiorella Mannoia

La bella strada – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2008

Il movimento del dare Tutte le canzoni dell’album

Il movimento del dare

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: La bella strada – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

La bella strada – Fiorella Mannoia Testo:

(Ivano Fossati)

Le stelle del cinema splendono

anche se il fascino cambia indirizzo

i nostri viaggi rimangono sogni

e i sogni li prende qualcuno più svelto di noi

le parole d’amore non dette

che spreco

ci vuole il coraggio di dirle

e poi che non vale la pena

di essere tristi e delusi mai

ma come potrò farti avere

questo messaggio importante

sussurrato all’orecchio dal vento

lo vuoi

oppure in segreteria.

Quante rose avrai

nella vita avrai

quanti baci

sulla bella strada

quanti giorni

come anni

e poi non contano solo i giorni

non contano solo i giorni

i giorni

Sai quante opinioni si cambiano

quanti amici si sposano a maggio quest’anno

e quante ragazze fioriscono

e quante domande ci fanno

specialmente a noi che nient’altro sappiano

se non che l’amore ripaga

che la storia di noi ci commuove

e leviamo la pioggia del nostro destino

Quante rose avrai

nella vita avrai

quanti baci

sulla bella strada

giorni grandi

come questi

e poi non contano solo i giorni

non contano solo i giorni

i giorni

Le parole d’amore non dette

ci vuole il coraggio di dirle

e poi che non vale la pena

di essere soli e delusi.

Mai.

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Accordi


            
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La bella tartaruga

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bella tartaruga di Bruno Lauzi

(Bruno LauziPippo Caruso)
Sigla della trasmissione televisiva “Anteprima di un colpo di fortuna”

la bella tartaruga
che cosa mangera’
chi lo sa
chi lo sa
due foglie di lattuga
poi si riposera’
ah ah ah
ah ah ah
la tartaruga
un tempo fu
un animale
che correva
a testa in giu’
come un siluro
filava via
che ti sembrava
un treno
sulla ferrovia
ma avvenne
un incidente
un muro la fermo’
si ruppe
qualche dente
e allora rallento’
la tartaruga
da allora in poi
lascia che a correre
pensiamo solo noi
perche’ quel giorno
poco piu’ in la’
andando piano
lei trovo’
la felicita’
un bosco di carote
un mare di gelato
che lei correndo troppo
non aveva mai guardato
e un biondo
tartarugo corazzato
che ha sposato
un mese fa
la bella tartaruga
nel mare va perche’
ma perche’
ma perche’
fa il bagno
e poi si asciuga
dai tempi di noe’
eh eh eh
eh eh eh
la tartaruga
lenta com’e’
afferra al volo
la fortuna quando c’e’
dietro una foglia
lungo la via
lei ha trovato
la’ per la’
la felicita’
un prato d’insalata
un lago di frittata
spaghetti alla chitarra
per passare la serata
un bosco di carote
un mare di gelato
che lei correndo troppo
non aveva mai notato
e un biondo
tartarugo corazzato
che ha sposato
un mese fa
un mese fa

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Accordi

   
Gsus4 Am

      G                  A
La bella tartaruga che cosa mangera'

    G         D
chi lo sa chi lo sa

      G                      D
due foglie di lattuga poi si riposera'

   G
ah ah ah ah ah ah

          G
la tartaruga un tempo fu

        A
un animale che correva a testa in giu'

            G
come un siluro filava via

                Em
che ti sembrava un treno sulla ferrovia

C                    G
ma avvenne un incidente n muro la fermo' 

                    G9
si ruppe qualche dente e allora rallento' 

D         G
la tartaruga da allora in poi

                Em
lascia che a correre pensiamo solo noi

                 G
perche' quel giorno poco piu' in la'

Am         Em               G
andando piano lei trovo' la felicita'


un bosco di carote un mare di gelato

        C9                     D
che lei correndo troppo non aveva mai guardato

                                                          F9 Gsus4 Am
e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa          



      G                  A
la bella tartaruga nel mare va perche' 

   G          D
ma perche' ma perche'

            G                       D
fa il bagno e poi si asciuga dai tempi di noe'

   G
eh eh eh eh eh eh

          G
la tartaruga lenta com'e'

             Em
afferra al volo la fortuna quando c'e'

             G
dietro una foglia lungo la via

Am          Em                G
lei ha trovato la' per la' la felicita'


un prato d'insalata un lago di frittata

          C9                     Bm
spaghetti alla chitarra per passare la serata

     G
un bosco di carote un mare di gelato

        C9                     Bm
che lei correndo troppo non aveva mai notato

         D
e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa 

***

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La bella topolina

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bella topolina di Bambini

(di: Columbo)

La bella topolina
Che spazzava giù in cantina
Trovò una monetina
Tutta d’or.
Recatasi al mercato
Comperò il più bel vestito
E, in ghingheri, al balcone
Si affacciò.

Galanti, quei passanti!
Ma i cani e gli asinelli
Non eran tanto belli,
E li sdegnò.
Voleva un buon partito
Da prender per marito,
E, infine, scelse un gatto
E lo sposò.

Guardando topolina
Venne al gatto l’acquolina,
Così, per colazione
La mangiò.
Di quella sua sposina
Così bella… poverina!
Soltanto la codina
Gli restò.

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La bella vita (La belle vie)

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Ora

Testo Della Canzone

La bella vita (La belle vie) di Jovanotti

con Amadou & Mariam

Mon ami, je ne parle bien français
Je salut Amadou & Maria
(Salut Lorenzo)
Je suis content de jouer ensemble cette chançon (c’est la joie) pour la vie de tout le monde.
(soyez le bienvenu en Africa
soyez le bienvenu en Africa
coro in africano)

La bella vita con l’esperienza che segna il volto
Le mani libere in tasca il giusto e nel cuore molto
La bella vita senza il delirio di onnipotenza
Con la passione che rende amica la sofferenza
La bella vita che dura un’ora tra due infiniti
Ti vorrò bene per sempre e sempre sono minuti
Tre Quattro
ooh la belle vie,l’Afrique c’est chic
ooh la belle vie,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la belle vie

Ho nel cuore un desiderio
che mi porta molto lontano
Una storia senza fine
che lontano arriverà
Più feroce di una leonessa
più veloce di una gazzella
Più leggera di una farfalla
La bella vita
(bienvenu en Afrique /
coro in africano/)
La bella vita con una stella lassù che brilla
E una farfalla che si è posata sulla tua spalla
La dipendenza dall’esistenza
La leggerezza della coscienza
Quando ti dice che il tempo andato non tornerà
mai più
ooh la belle vie,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
La bella vita dopo che hai perso qualsiasi appiglio(Africa)
Con il sudore come un diamante sul sopracciglio(Africa)
La bella vita quella che auguro ai miei amici
A chi si perde tra mille incroci
A chi la augura pure a me

ooh quelle jolie fille,l’Afrique c’est chic
ooh quelle belle dame,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la belle vie
(on chante toutes les chançons que nous viennent par la tete,
on danse, on saute, on bouge dans tout les sens
on parle, on rigole, chez nous c’est la fete,
l’Africa c’est chic)
La bella vita, la bella vita

La bella vita con il sorriso a 36 denti
E un po’ di musica che lubrifica i legamenti(Africa)
Con un amore abbastanza grande
da far pensare che l’universo
L’han fatto apposta perchè voi due vi incontraste là
la la la la
La bella vita abbastanza bella da essere vita(Africa)
La bella vita abbastanza vita da essere bella(Africa)
La bella vita con i bambini che vanno a scuola
E la fiducia che si accontenta di una parola
La bella vita senza confini senza confini
Come i bambini come i bambini come i bambini
la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic
ooh la bella vita,l’Afrique c’est chic.

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Accordi

 
G Am G Am G Am            G            D               G

            SOYEZ LES BIENVENUS EN AFRICA SOYEZ LES BIEN

             D        G       Am     G       Am

VENUS EN AFRICA (CORO AFRICANO) (CORO AFRICANO) LA BELLA 

G                                  Am          G

VITA CON L'ESPERIENZA CHE SEGNA IL VOLTO LE MANI LIBERE IN TASCA IL 

                     Am           G

GIUSTO E NEL CUORE MOLTO LA BELLA VITA SENZA IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA

Am             G                            G9           G

  CON LA PASSIONE CHE RENDE AMICA LA SOFFERENZA LA BELLA VITA 

                             Am            G

CHE DURA UN'ORA TRA DUE INFINITI TI VORRO' BENE PER SEMPREE SEMPRE 

         G9                          G                   D7

SONO MINUTI TRE QUATTRO OH LA BELLE VIE L'AFRIQUE C'EST CHIC UOH OH 

            G                   D7            G

LA BELLE VIE L'AFRIQUE C'EST CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST 

    D7            G                     D7

CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC UOH OH LA BELLE VIE

Gm                    D                          Gm

HO NEL CUORE UN DESIDERIO CHE MI PORTA MOLTO LONTANO UNA STORIA 

        D                      Gm                       D

SENZA FINE CHE LONTANO ARRIVERA' PIU' FEROCE DI UNA LEONESSA PIU' 

                    Gm                          D              G

VELOCE DI UNA GAZZELLA PIU' LEGGERA DI UNA FARFALLA LA BELLA VITA

                 D        G       Am    G        Am

BIENVENUS EN AFRICA (CORO AFRICANO) (CORO AFRICANO) LA BELLA 

  G                               Am            G

VITA CON UNA STELLA LASSU' CHE BRILLA E UNA FARFALLA CHE SI E' 

                    Am           G                           Am

POSATA SULLA TUA SPALLA LA DIPENDENZA DALL'ESISTENZA LA LEGGEREZZA 

                           G                                 Am

DELLA COSCIENZA QUANDO TI DICE CHE IL TEMPO ANDATO NON TORNERA' MAI 

                   G                   D7            G

PIU' OH LA BELLE VIE L'AFRIQUE C'EST CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE 

          D          G                                  D7

C'EST CHIC LA BELLA VITA DOPO CHE HAI PERSO QUALSIASI APPIGLIO CON 

       G                              D              G

IL SUDORE COME UN DIAMANTE SUL SOPRACCIGLIO LA BELLA VITA QUELLA CHE 

                  D7                              G

AUGURO AI MIEI AMICI A CHI SI PERDE TRA MILLE INCROCI A CHI LA AUGURA 

         D7                 G                     D7

PURE A ME OH QUELLE JOLIE FILLE L'AFRIQUE C'EST CHIC OH QUELLE 

        G                     D7            G

BELLE DAME L'AFRIQUE C'EST CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST 

    D7            G                     D7                Gm

CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC OH OH LA BELLE VIE

                         D                                Gm

ON CHANTE TOUTES LES CHANSONS QUE NOUS VIENNENT PAR LA TETE ON DANSE 

      D                            Gm              D

ON SORTE ON BOUGE DANS TOUS LES SENSON PARLE ON RIGOLE CHEZ NOUS 

             Gm                 D        G   D        G

C'EST LA FETE L'AFRICA C'EST CHIC LA BELLA VITA LA BELLA 

    D          G                                               Em

VITA LA BELLA VITA CON IL SORRISO A TRENTASEI DENTI E UN PO' DI MUSICA

                           D           G

   CHE LUBRIFICA I LEGAMENTI CON UN AMORE ABBASTANZA GRANDE DA FAR 

                                      Em

PENSARE CHE L'UNIVERSO L'HAN FATTO APPOSTA PERCHE' VOI DUE VI 

                                  G

INCONTRASTE LA'LA LA LA LA BELLA VITA ABBASTANZA BELLA DA ESSERE VITA LA 

                                       Am           G

BELLA VITA ABBASTANZA VITA DA ESSERE BELLA LA BELLA VITA CON I 

BAMBINI CHE VANNO A SCUOLA E LA FIDUCIA CHE SI ACCONTENTA DI UNA PAROLA LA 

        G                                        G

BELLA VITA SENZA CONFINI SENZA CONFINI COME I BAMBINI COME I 

                                G                     D7

BAMBINI COME I BAMBINI LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC OH LA BELLA 

  G                     D7            G

VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC

D7            G                     D     G           D G

OH LA BELLA VITA L'AFRIQUE C'EST CHIC (CORO AFRICANO...)  


D G D G D G D G D       G D G D G D          G D


                                  LA BELLA VITA LA 


        G          D                  G   D

BELLA VITA LA BELLE VIE L'AFRIQUE C'EST CHIC AFRICA AFRICA AFRICA    

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La bella vita (La belle vie) – Jovanotti

La bella vita (La belle vie) – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2011

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Testo della canzone: La bella vita (La belle vie) – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

La bella vita (La belle vie) – Jovanotti Testo:

Mon amie je ne parle bien Francé

Je salut Amadou & Marianne

Je suis content de jeu ensamble cette cançon pour la vie e tout le monde.

La bella vita con l’esperienza che segna il volto

Le mani libere in tasca il giusto e nel cuore molto

La bella vita senza il delirio di onnipotenza

Con la passione che rende amica la sofferenza

La bella vita che dura un’ora tra due infiniti

Ti vorrò bene per sempre e sempre sono minuti

Tre Quattro

ooh la belle vie, l’afrique c’est chic

ooh la belle vie, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

ooh la belle vie

Ho nel cuore un desiderio

che mi porta molto lontano

Una storia senza fine

che lontano arriverà

Più feroce di una leonessa

più veloce di una gazzella

Più leggera di una farfalla

La bella vita

La bella vita con una stella lassù che brilla

E una farfalla che si è posata sulla tua spalla

La dipendenza dall’esistenza

La leggerezza della coscenza

Quando ti dice che il tempo andato non tornerà

mai più

ooh la belle vie, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

La bella vita dopo che hai perso qualsiasi appiglio

Con il sudore come un diamante sul sopracciglio

La bella vita quella che auguro ai miei amici

A chi si perde tra mille incroci

A chi la augura pure a me

ooh la belle vie, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

La bella vita con il sorriso a 36 denti

E un po’ di musica che lubrifica i legamenti

Con un amore abbastanza grande

da far pensare che l’universo

L’han fatto apposta perchè voi due vi incontraste là

la la la la

La bella vita abbastanza bella da essere vita

La bella vita abbastanza vita da essere bella

La bella vita con i bambini che vanno a scuola

E la fiducia che si accontenta di una parola

La bella vita senza confini senza confini

Come i bambini come i bambini come i bambini

la bella vita, l’afrique c’est chic

ooh la belle vie, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

ooh la bella vita, l’afrique c’est chic

ooh la belle vie

Video

https://youtu.be/LlzIv4VEz98
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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La Bella Y La Bestia Reik e Morat – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Quel messaggio nella bottiglia
Quel vestito che hai lasciato
Quella canzone che mi ricorda
Che mi hai dimenticato, che mi hai dimenticato, eh-eh
Tanto dolore in una foto
Ricordi di quando sei arrivato
Che oggi fanno più male perché me lo dicono
Che mi hai dimenticato, che mi hai dimenticato

E se la luna si spegne, e se le stelle vanno via
E se la musica che ho inventato per lei è silenz

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Bella Y La Bestia
– Reik Morat

Ese mensaje en la botella
Ese vestido que dejaste
Esa canción que me recuerda
Que me olvidaste, que me olvidaste, eh-eh
Tanto dolor en una foto
Recuerdos de cuando llegaste
Que hoy duelen más porque me dicen
Que me olvidaste, que me olvidaste

Y si se apaga la luna, y si se van las estrellas
Y si se calla la música que me inventé por ella
Tal vez se acabe esta noche
Tal vez se borren sus huellas
Tal vez termine esta historia de una bestia
Sin su bella que me obliga a no dejarte

Y no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte

Me duele lo que pudo haber pasado
Injusto más que lo que no pasó
Y así nomás se te escapó el amor
Quizás fui yo que lo alejó
Quizás fui yo el que di por hecho que ibas a estar en mi vida
Que nunca habría una despedida

Y si se apaga la luna, y si se van las estrellas
Y si se calla la música que me inventé por ella
Tal vez se acabe esta noche
Tal vez se borren sus huellas
Tal vez termine esta historia de una bestia
Sin su bella que me obliga a no dejarte

Y no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte
Que no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte

Y si se apaga la luna, y si se van las estrellas
Y si se calla la música que me inventé por ella
Tal vez se acabe esta noche
Tal vez se borren sus huellas (Tal vez se borre todo)
Tal vez termine esta historia de una bestia
Sin su bella que me obliga a no dejarte

Y no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte
Que no me deja olvidarte
Que no me deja olvidarte
Y no me deja olvidarte (Oh-oh, oh)
Y no me deja olvidarte

Y no me deja olvidarte

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La Bella Y La Bestia – Anuel AA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bella Y La Bestia – Anuel AA

En el mundo hay mucha gente pero solo pienso en ti
Cuando prendo un blond... hey!
Porque la cara triste, no woman no cry
Si es tuyo en mi corazón

Imagínate que estamos aquí, tu y yo en la playa
Andas con tus amigas, y ellas con mis panas

Todo el mundo esta prendiendo marihuana
Que hay una venezolana, como cinco colombianas
Y las otras son peruanas... hey!

Si tu no eres un ángel no sientas timidez
Si fuma, quema y si quema va a beber
Como lucifer no te vaya a torcer
Piensa que fui yo quien te hice mujer
Cuando te vengas no me va a querer perder
Chiquilla no te asustes yo te voy a devorar
Yo ando con fuego y el fuego te va a encender
Tu eres bella pero la bestia te va a enamorar
Tu eres bella pero sin mi las cosas salen mal
No me hagas creer que yo no sirvo pa perdonar

Estaba tsh cojones me tienen había una puti
Y cuando trr se viene... hey!
Lo digo como si no hubiera un mañana
Por eso voy a hacer que nunca me olvide bebe
Esta noche mami solo quiero dártelo
Pa que cuando muera no te olvides de Anuel
No se si es tu sonrisa o tu mirada o tu cuerpo
O por que eres amiga de Cristina
Yo creo que ese bulto

Si tu no ere un ángel no sientas timidez
Si funma, quema y si quema va a beber
Como lucifer no te vaya a torcer
Piensa que fui yo quien te hice mujer
Cuando te venga no me va a querer perder
Chiquilla no te asustes yo te voy a devorar
Que ando con fuego y el fuego te va a encender
Tu eres bella pero la bestia te va a enamorar

Pero tu eres blanquita como Madonna
Prende crispy y fuma hoja pero no bebe corona
No se deja, atiende a sus hijos cuando jankea
Mi diablita bien berraka la tuya e una pendeja... hey!

Me pasa el blunt y comienza a desnudarse
Me mira a los ojos y empieza a tocarse
Escuchando nueva música
Yo sé, lo y ahora me dice fanturron
Que conmigo no se luce no

No creo en el amor, pero creo en tu calor
Me corre en tus ojos y tus chiqititos como nicol
Soy real mami, mas real que el anterior
Es el amor y en la segunda meta yo ya estoy

Si tu no ere un ángel no sientas timidez
Si fuma, quema y si quema va beber
Como lucifer no vaya a torcer
Piensa que fui yo el que te hice mujer
Cuando te vengas no me va a querer perder
Chiquilla no te asustes yo te voy a devorar
Yo ando con fuego y el fuego te va a encender
Tu eres bella pero la bestia te va a enamorar

Hey! ANUEL

Tu no eres un ángel no sienta timidez
Tan pronto te vaya tu vas a querer volver
Pero esto no es un juego no te vaya a envolver
Que cuando este muriendo no me va a querer perder

Ecco una serie di risorse utili per Anuel AA in costante aggiornamento

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La bella-la-figlia del Re

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bella-la-figlia del Re di Bambini

Annalisa Osto
(MarescaPagano)

Sulla cima del Monte Barattolo,
Nel castello del Re Magazù,
Circondata da cento giannizzeri,
Con i baffi rivolti all’insù

C’è la bella-la-la,
C’è la bella-la-la,
C’è la bella figlia del Re:
Sola sola-la-la,
Sola sola-la-la,
Sola sola e piange per tre.
Oh come piange la figlia del Re!

Ma un bel giorno, a caval d’una nuvola,
Venne un principe che la salvò;
Con la spada e con grande pericolo
Ai giannizzeri i baffi tagliò.

E la bella-la-la,
E la bella-la-la,
E la bella figlia del Re
Sulla nuvola-la,
Sulla nuvola-la,
Sulla nuvola volò.

Recitato:
… E venne anche il giorno
Che la bella figlia del Re
Sposò il bel principe valoroso… ed ora…

Ha tre figlie-la-la,
Ha tre figlie-la-la,
Ha tre figlie la figlia del Re:
Una è brutta la-la,
L’altra è bella-la-la,
E la terza somiglia a me.

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La belle dame sans merci – Vinicio Capossela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La belle dame sans merci – Vinicio Capossela

Perché soffri, o cavaliere in armi?
Non parti e non ritorni, indugi qui da solo
Sono avvizziti i giunchi in riva al lago
E nessun uccello più canta o prende il volo

Perché soffri, o Cavaliere in armi?
E pallido indugi desolato
Il granaio è pieno e il raccolto è gia ammucchiato
E l'inverno eccolo è arrivato

Un giglio ti è cresciuto sulla fronte
Sulla rugiada che te l’ha imperlata
La febbre che ti accende il rosso delle guance
Ti ha reso rosa sfiorita senza {?}

Vagando i campi incontrai una donna
Di bellezza smisurata, figlia di una fata
I capelli aveva lunghi e il passo leggero
Gli occhi aveva di selvaggia fiera
Per il suo capo feci una ghirlanda
E poi bracciali e un profumato cinto
Lei mi guardò proprio come se mi amasse
E l'aria con un gemito percosse

La misi in sella sopra al mio destino
E altro più non vidi per quella giornata
Che la sua vita dondolarsi nel cantare
Una canzone sua dolce di fata

Trovò per me radici di piacere
Favi di miele e stille di manna
Di sicuro in quella sua lingua di lontano
Disse: è vero è certo che ti amo

E mi portò nella sua grotta di elfi
E pianse, o quanto pianse, sospirò
E allora i suoi selvaggi occhi io chiusi
Con la croce dei miei quattro baci

E fu lei che cullandomi nel sonno
Mi addormentò, oh me sciagurato
Nel sogno a lei affidato
Sognai l'ultimo sonno
Nel fianco del monte ghiacciato

E vidi cerei re e principi del mondo
Pallidi di lutto e di morte
La bella dama dissero che non ha pietà
Ha in pugno la tua sorte e la tua età
E vidi labbra bianche sopra i denti
Torcersi in orrende grida
Dal sonno mi svegliai nel freddo abbandonato
Nel fianco del monte ghiacciato

Ed ecco dunque perché qui dimoro
E resto e indugio e indugio qui da solo
Non so più partire, incantato ad aspettare
Chi mi tolse il sogno dal cuore

Ed ecco dunque perché qui dimoro
E resto e indugio e indugio qui da solo
Anche se sono avvizziti i giunchi in riva al lago
E nessun uccello più canta o prende il volo
Nessun uccello più canta o prende il volo

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La Belle Est Au Jardin D’amour – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Belle Est Au Jardin D'amour – Sarah Brightman

La belle est au jardin d'amour,
La belle est au jardin d'amour.
Il y a un mois ou sinq semaines.
Laridondon, laridondaine.

Son père la cherche partout,
Son père la cherche partout.
Son amoureux qui est en peine.
Laridondon, laridondaine.

"Berger, berger, n'as tu point vu,
Berger, berger, n'as tu point vu,
Passer ici celle que j'aime?"

Laridondon, laridondaine.

"Elle est là-bas dans ce vallon,
Elle est là-bas dans ce vallon,
À un oiseau conte ses peines."
Laridondon, laridondaine.

La bel oiseau s'est envolé,
La bel oiseau s'est envolé,
Et le changrin bien loin emmène.
Laridondon, laridondaine.

[English translation:]

Beauty is in the garden of love,
Beauty is in the garden of love.
There she has lain for a month or five weeks.
Laridondon, laridondaine.

Her father seeks her everywhere,
Her father seeks her everywhere.
Her lover is broken-hearted.
Laridondon, laridondaine.

"Shepherd, o shepherd, have you not seen,
Shepherd, o shepherd, have you not seen,
My beloved pass by here?

Laridondon, laridondaine.

"She is down in yonder valley,
She is down in yonder valley,
recounting her woes to a bird."
Laridondon, laridondaine.

The beautiful bird has flown,
The beautiful bird has flown,
And sorrow carries him far away.
Laridondon, laridondaine.

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La Belle Est Au Jardin D’amour – Sarah Brightman Testo della canzone

La belle est au jardin d’amour,
La belle est au jardin d’amour.
Il y a un mois ou sinq semaines.
Laridondon, laridondaine.

Son père la cherche partout,
Son père la cherche partout.
Son amoureux qui est en peine.
Laridondon, laridondaine.

“Berger, berger, n’as tu point vu,
Berger, berger, n’as tu point vu,
Passer ici celle que j’aime?”

Laridondon, laridondaine.

“Elle est là-bas dans ce vallon,
Elle est là-bas dans ce vallon,
À un oiseau conte ses peines.”
Laridondon, laridondaine.

La bel oiseau s’est envolé,
La bel oiseau s’est envolé,
Et le changrin bien loin emmène.
Laridondon, laridondaine.

[English translation:]

Beauty is in the garden of love,
Beauty is in the garden of love.
There she has lain for a month or five weeks.
Laridondon, laridondaine.

Her father seeks her everywhere,
Her father seeks her everywhere.
Her lover is broken-hearted.
Laridondon, laridondaine.

“Shepherd, o shepherd, have you not seen,
Shepherd, o shepherd, have you not seen,
My beloved pass by here?

Laridondon, laridondaine.

“She is down in yonder valley,
She is down in yonder valley,
recounting her woes to a bird.”
Laridondon, laridondaine.

The beautiful bird has flown,
The beautiful bird has flown,
And sorrow carries him far away.
Laridondon, laridondaine.

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La Belleza – Miguel Bose Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Belleza – Miguel Bose

Enemigo de la guerra y su reverso la medalla
No propuse otra batalla que librar al corazón
De ponerse cuerpo a tierra
Bajo el peso de una historia
Que iba a alzar hasta la gloria el poder de la razón
Y ahora que ya no hay trincheras
El combate es la escalera
Y el que trepe a lo mas alto pondrá a salvo su cabeza
Aunque se hunda en el asfalto... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.
Míralos como reptiles al acecho de la presa
Negociando en cada mesa maquillajes de ocasión
Siguen todos los raíles que conduzcan a la cumbre
Locos porque nos deslumbre su parásita ambición
Antes iban de profetas y ahora el éxito es su meta
Mercaderes, traficantes, mas que nausea dan tristeza
No rozaron ni un instante... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.
Y me hablaron de futuros fraternales, solidarios
Donde todo lo falsario acabaría en el pilón
Y ahora que se cae el muro ya no somos tan iguales
Tanto tienes, tanto vales... viva la revolución!
Reivindico el espejismo de intentar ser uno mismo
Ese viaje hacia la nada que consiste en la certeza
De encontrar en tu mirada... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.

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La Belleza – Miguel Bose Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Belleza – Miguel Bose

Enemigo de la guerra y su reverso la medalla
No propuse otra batalla que librar al corazón
De ponerse cuerpo a tierra
Bajo el peso de una historia
Que iba a alzar hasta la gloria el poder de la razón
Y ahora que ya no hay trincheras
El combate es la escalera
Y el que trepe a lo mas alto pondrá a salvo su cabeza
Aunque se hunda en el asfalto... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.
Míralos como reptiles al acecho de la presa
Negociando en cada mesa maquillajes de ocasión
Siguen todos los raíles que conduzcan a la cumbre
Locos porque nos deslumbre su parásita ambición
Antes iban de profetas y ahora el éxito es su meta
Mercaderes, traficantes, mas que nausea dan tristeza
No rozaron ni un instante... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.
Y me hablaron de futuros fraternales, solidarios
Donde todo lo falsario acabaría en el pilón
Y ahora que se cae el muro ya no somos tan iguales
Tanto tienes, tanto vales... viva la revolución!
Reivindico el espejismo de intentar ser uno mismo
Ese viaje hacia la nada que consiste en la certeza
De encontrar en tu mirada... la belleza
La belleza... la belleza... la belleza... la belleza.

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La bellezza

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Novo mesto2007 Dentro2006 Dischi volanti

Testo Della Canzone

La bellezza di Niccolò Fabi

Sai che il giorno s’impara
ed è subito sera salutiamoci
Sai che chi si ferma è perduto
ma si perde tutto chi non si ferma mai
Sai che è ben poca certezza
ma spesso consola e rischiara
è profumo e candela la bellezza

Sai che un fatto convince
più di ogni pensiero tocchiamoci
Sai che chi di notte non dorme
consuma più in fretta il tempo che ha
Non si smette di fumare
in un giorno qualunque
anche il vuoto si apprezza
è meraviglia perversa la bellezza

eppure ci manca sempre qualcosa
in fondo ci manca sempre qualcosa

sai che c’è chi non si ferisce
ma s’infastidisce soltanto
così vedere una stella di giorno
come un’ombra di notte salva dalla realtà
sei di passaggio godi il tuo turno
anche se c’è chi disprezza
è un’amante fedele la bellezza

eppure ci manca sempre qualcosa
la vita è una corsa meravigliosa
eppure ci manca sempre qualcosa

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La bellezza (Gustav e Tadzlo)

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Il lanciatore di coltelli
2005 Il contastorie

Testo Della Canzone

La bellezza (Gustav e Tadzlo) di Roberto Vecchioni

Passa la bellezza
nei tuoi occhi neri,
scende suoi tuoi fianchi
e sono sogni i tuoi pensieri…

Venezia “inverosimile
più di ogni altra città”
è un canto di sirene,
l’ultima opportunità;
ho la morte e la vita tra le mani
coi miei trucchi da vecchio senza dignità:
se avessi vent’anni
ti verrei a cercare,
se ne avessi quaranta, ragazzo,
ti potrei comprare,
a cinquanta, come invece ne ho
ti sto solo a guardare…

Passa la bellezza
nei tuoi occhi neri
e stravolge il canto
della vita mia di ieri;
tutta la bellezza,
l’allegria del pianto
che mi fa tremare
quando tu mi passi accanto…

Venezia in questa luce
del lido prima del tramonto
ha la forma del tuo corpo
che mi ruba lo sfondo,
la tua leggerezza danzante
come al centro del tempo
e dell’eternità:
ho paura della fine
non ho più voglia di un inizio;
ho paura che gli altri
pensino a questo amore
come a un vizio;
ho paura di non vederti più,
di averla persa …

tutta la bellezza
che mi fugge via
e mi lascia in cambio
i segni di una malattia.
Tutta la bellezza
che non ho mai colto,
tutta la bellezza immaginata
che c’era sul tuo volto,
tutta la bellezza
se ne va in un canto,
questa tua bellezza
che è la mia
muore dentro un canto.

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La Bellezza – Niccolò Fabi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bellezza – Niccolò Fabi

Sai che il giorno s'impara
Ed è subito sera salutiamoci
Sai che chi si ferma è perduto
Ma si perde tutto chi non si ferma mai
Sai che è ben poca certezza
Ma spesso consola e rischiara
È profumo e candela la bellezza
Sai che un fatto convince
Più di ogni pensiero tocchiamoci
Sai che chi di notte non dorme
Consuma più in fretta il tempo che ha
Non si smette di fumare
In un giorno qualunque
Anche il vuoto si apprezza
È meraviglia perversa la bellezza
Eppure ci manca sempre qualcosa
In fondo ci manca sempre qualcosa
Sai che c'è chi non si ferisce
Ma s'infastidisce soltanto
Così vedere una stella di giorno
Come un'ombra di notte salva dalla realtà
Sei di passaggio godi il tuo turno
Anche se c'è chi disprezza
È un'amante fedele la bellezza
Eppure ci manca sempre qualcosa
La vita è una corsa meravigliosa
Eppure ci manca sempre qualcosa

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La bellezza – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bellezza – Roberto Vecchioni

Passa la bellezza nei tuoi occhi neri
Scende sui tuoi fianchi e sono sogni i tuoi pensieri...
Venezia "inverosimile più di ogni altra città
È un canto di sirene, l'ultima opportunità
Ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignità:
Se avessi vent'anni ti verrei a cercare, se ne avessi quaranta, ragazzo, ti potrei comprare
A cinquanta, come invece ne ho ti sto solo a guardare ...
Passa la bellezza nei tuoi occhi neri
E stravolge il canto della vita mia di ieri;
Tutta la bellezza, l'allegria del pianto che mi fa tremare
Quando tu mi passi accanto...
Venezia in questa luce del lido prima del tramonto
Ha la forma del tuo corpo che mi ruba lo sfondo
La tua leggerezza danzante come al centro del tempo e dell'eternità:
Ho paura della fine non ho più voglia di un inizio;
Ho paura che gli altri pensino a questo amore come a un vizio;
Ho paura di non vederti più, di averla persa...
Tutta la bellezza che mi fugge via e mi lascia in cambio i segni di una malattia
Tutta la bellezza che non ho mai colto
Tutta la bellezza immaginata che c'era sul tuo volto
Tutta la bellezza se ne va in un canto
Questa tua bellezza che è la mia muore dentro un canto

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La Bellezza – Soerba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bellezza – Soerba

La bella gente è sempre distratta
E attira l'attenzione
Si dice che le canzoni nascano dal cuore
Il cuore è un simbolo ma anche un motore
E' vero le canzoni ti fanno pensare
E più ci penso e più penso alle canzoni che ti fanno pensare
La bellezza ti confonde
Fa venire paura di invecchiare
La bellezza mi confonde
Ti rendi conto che c'è una fine
La notte è affascinante
Sembra tutto a lume di candela
E dietro a ogni luce c'è un'ombra
Ora la notte mi sembra sempre più corta
La bellezza ti confonde
Fa venire paura di invecchiare
La bellezza mi confonde
Ti rendi conto che c'è una fine
La fine
La bellezza ti confonde
Ti fa venire paura di invecchiare
La bellezza mi confonde
Ti rendi conto che c'è una fine
La fine

(Grazie ad Amanda per questo testo)

Ecco una serie di risorse utili per Soerba in costante aggiornamento

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La bellezza degli abissi – Alaveda Testo della canzone

La bellezza degli abissi è un singolo di Alaveda del 2022. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Appoggiata su una chitarra acustica morbida e accogliente, LA BELLEZZA DEGLI ABISSI è una canzone autobiografica, dedicata a un’amicizia. Sempre fedele a sonorità internazionali, Alaveda sussurra la sua personale dialettica delle emozioni, fatta di sentimenti che diventano colonne di pensieri. Frasi puntuali che, inserite in un arrangiamento elegante e coinvolgente, restituiscono un nuovo significato alla malinconia

Il Testo della canzone di:
La bellezza degli abissi – Alaveda


Quanta terapia di gruppo per smettere di bere dopo aver guardato il mondo dal fondo di un bicchiere.
E fu come andare via da un futuro invadente cancellare il passato per non provare niente.
E ora che sono davanti a te, ti prego dimmi qualcosa che non sia il solito come va.
La bellezza degli abissi in cui mi hai lasciato era solo 1000 anni fa, guarda nei miei occhi tristi il tuo viso invecchiato e l’effetto che ti fa.
È come se tutte le città che abbiamo visto insieme non avessero più un nome da ricordare: come in quegli inverni steso in fondo al mare.
La bellezza degli abissi in cui mi hai lasciato era solo 1000 anni fa.
Guarda nei miei occhi tristi il tuo viso invecchiato è l’effetto che ti fa.
La bellezza degli abissi a cui mi hai condannato era solo 1000 anni fa.

Ecco una serie di risorse utili per Alaveda in costante aggiornamento

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La bellezza della vita

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 Canto perché non so nuotare…da 40 anni

Testo Della Canzone

La bellezza della vita di Massimo Ranieri

Come avessi alle spalle

un viaggio lunghissimo

non ho voglia di niente

mi sento talmente solo…

Se chiudo gli occhi

appena per un attimo

rivedo davanti a me

i tuoi occhi

e il nostro amore

inquieto amore…

abbiamo sempre

camminato tanto

ero me stesso

solo al tuo fianco

adesso

sono un altro

non lo so

il vero, il falso

so soltanto che

continuo a pensare a te…

Adesso sono qui

in mezzo a questo temporale

affondo anch’io così

in questa nostalgia

che fa più male

di ogni male

e che rimane nel mio cuore

sarebbe facile dire

“Non voglio soffrire mai più”

ma la bellezza della vita muore

e poi rinasce all’improvviso

in questo istante ha lo stile

lo stesso sorriso che hai tu…

In questa nostalgia

che fa più male

di ogni male

e che rimane nel mio cuore

sarebbe facile dire

“Non voglio soffrire mai più”

ma la bellezza della vita muore

e poi rinasce all’improvviso

in questo istante ha lo stile

lo stesso sorriso che hai tu…

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La bellezza delle cose – Carmen Consoli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bellezza delle cose – Carmen Consoli

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose
Ama nascondersi
Ed è forte quello che ho dentro
Distante dalla mediocrità
Ho rischiato di perdere tutto
Per non subirla

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose
Ama sorprenderci
Ed è forte quello che ho dentro
Distante dalla mediocrità
Ho bendato i miei occhi da tempo
Per non vederla

Ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
Raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
Ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

Abbiamo vagato a lungo in quei discorsi preziosi e contorti
Senza concludere
Ed è forte quello che ho dentro
Distante dalla mediocrità
Ho inseguito il rumore assordante
Per non sentirla

Ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
Raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
Ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte

Non hai mai sentito dire che la bellezza delle cose
Ama nascondersi

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La bellezza di un attimo – PEEJAY Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bellezza di un attimo – PEEJAY

Mi guarderò allo specchio e ci vedrò 2 sognatori
Ti guarderò negli occhi,e ci vedrò i campi di fiori
Ti prenderò le mani,risponderò ai miei errori
Ma insegui ciò che ami,ed amerai quello che trovi

Sai cosa fa più male?pensare che ti ho fatto male
Non sarò il primo,ma l'unico a farti ritornare
Perchè sai farmi volare,ne sei la sola capace
A te che sei perfetta anche nello sbagliare

Sorrido perchè,sei stata tu il mio regalo
Una vita si mi ha sorriso,ma dopo che gli hai insegnato
Tu che nei tuoi occhi,mi ci lasci dentro ore
In uno sguardo mille attimi e 1 milione di parole

Mi basta così poco per capir che non mi basti
La luce,la funa,quel posto sempre ad aggrapparmi
Si sei la più bella fiaba che si sia mai detta
Ti ho trovata per caso e m'hai tenuto per scelta
Ed io,io

Io giuro prometto,con te sarò vero
Abbracciami forte,si ma forte davvero
E ti parlerò piano,ti dirò ogni segreto
Con te starò nudo,per ogni mio velo
Saremo una foto che conservi con cura
Saremo io e te,nessuna censura
Farò del mio meglio,conterò ogni tuo battito
E vivremo per sempre,per la bellezza di un attimo

E a volte faccio un gran casino,scusa
Colpa dell'ansia e della paura
Ma di scappare non ha senso ?
Le mie paure,solo tu sai allontanarmele

E sei bella,cazzo se sei bella
Di cessi come Roma,ti direi una sciocchezza
E te la scriverei una capitale che giustifichi la scelta
Ma non c'è città,che vale la tua bellezza

E hai preso l'incertezza e l'hai ridotta ad un sorriso
Che all'amore non si scappa,l'ha capito anche Cupido
Nonostante mille sfide,mille insidie,sono vivo
Quantomeno tu sei quì,vorrei restassi all'infinito
Ed io,io

Io giuro prometto,con te sarò vero
Abbracciami forte,si ma forte davvero
E ti parlerò piano,ti dirò ogni segreto
Con te starò nudo,perderò ogni mio velo
Saremo una foto che conservi con cura
Saremo io e te,nessuna censura
Farò del mio meglio,conterò ogni tuo battito
Vivremo per sempre,per la bellezza di un attimo

E giuro prometto,con te sarò vero
Abbracciami forte,si ma forte davvero
E ti parlerò piano,ti dirò ogni segreto
Con te starò nudo,perderò ogni mio velo
Saremo una foto che conservi con cura
Saremo io e te,nessuna censura
Farò del mio meglio,conterò ogni tuo battito
Vivremo per sempre,per la bellezza di un attimo






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La bellezza di un’idea

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 La vita nuova

Testo Della Canzone

La bellezza di un'idea di Gianni Togni

Vestiti uguali per confonderci
messaggi a pezzi per non perderci
siamo così
fotocopiati, pettinati, mai stupiti

venti parole per conoscerci
un pomeriggio per distruggerci
sempre di più
tutto è veloce, senza pace, mai contenti
non ci sono sconti
la giostra è questa qui
se non la fermi non si scende

siamo gente che ci crede ancora
e qualcosa cambierà
non può esserci una strada sola
questo freddo finirà

siamo gente che si chiede perché
perché non c’è più allegria
quel sapore di paese e di te
la bellezza di un’idea

un gran sorriso per difenderci
i pugni chiusi per arrenderci
eccoci qui
quelli dannati, diffidenti, mai perdenti
sempre più distratti
meno liberi
soli contro tutti noi

siamo gente che ci crede ancora
e qualcosa cambierà
deve esserci una vita nuova
questo inverno finirà

siamo gente che sa dare di più
più di tutta la follia
quella voglia di carezze e di te
la bellezza di un’idea

siamo gente che ci crede ancora
e qualcosa cambierà
non può esserci una strada sola
questo freddo finirà

siamo gente che si chiede perché
perché non c’è più allegria
quel sapore di paese e di te
la bellezza di un’idea

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La bellezza è stravagante

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bellezza è stravagante di Alice

(di Ivano Fossati) – 2003 Lampo viaggiatore

La bellezza è stravagante
la bellezza che rende duri
senza il tempo di invecchiare
senza il tempo di impaurire
né colpevoli né puri
né colpevoli né puri.
È un pensiero architettato
lo so un pensiero così ordinato
da qualcuno già abitato
da qualcuno ammobiliato
per me un pensiero già sognato
un pensiero già sognato.
Nessuno dovrebbe mai nessuno
dovrebbe scriverci canzoni
e canzoni comunissimi pensieri
né preghiere né devozioni
le nostalgie di ieri
sono pioggia sull’asfalto
sono pioggia sull’asfalto d’estate ah,
sono pioggia sull’asfalto
sono pioggia sull’asfalto d’estate.
Vivo al ritmo dei miei giorni
e la bellezza è lì in attesa
cammino celebrando la vita
amando e celebrando la vita
e la vita è sospesa la vita è sorpresa.
Alla fine di ogni notte
ho desiderio d’incontrare l’amore
che arriva senza ritegno
che arriva senza vergogna
a prendere e a strappare
che viene a violare.
La preghiera di un novizio
con gli occhi all’ultima sottana
è la fine della notte
il desiderio matura da solo ah,
è la fine della notte
il desiderio cammina da solo.
E nessuno dovrebbe
mai nessuno dovrebbe
scriverci canzoni
e canzoni così fragili
pensieri né preghiere
né devozioni le nostalgie
di ieri sono pioggia sull’asfalto
sono pioggia sull’asfalto d’estate ah,
sono pioggia sull’asfalto
sono pioggia sull’asfalto d’estate.

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La Bellezza è Stravagante – Alice Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bellezza è Stravagante – Alice

La bellezza è stravagante
La bellezza che rende duri
Senza il tempo di invecchiare
Senza il tempo di impaurire
Né colpevoli né puri
Né colpevoli né puri

È un pensiero architettato lo so
Un pensiero così ordinato
Da qualcuno già abitato
Da qualcuno ammobiliato per me
Un pensiero già sognato
Un pensiero già sognato

Nessuno dovrebbe mai
Nessuno dovrebbe scriverci
Canzoni e canzoni
Comunissimi pensieri
Né preghiere né devozioni
Le nostalgie di ieri
Sono pioggia sull’asfalto
Sono pioggia sull’asfalto d’estate
Ah, sono pioggia sull’asfalto
Sono pioggia sull’asfalto d’estate

Vivo al ritmo dei miei giorni
E la bellezza è lì in attesa
Cammino celebrando la vita
Amando e celebrando la vita
E la vita è sospesa
La vita è sorpresa

Alla fine di ogni notte
Ho desiderio d’incontrare
L’amore che arriva senza ritegno
Che arriva senza vergogna
A prendere e a strappare
Che viene a violare

La preghiera di un novizio
Con gli occhi all’ultima sottana
È la fine della notte
Il desiderio matura da solo
Ah, è la fine della notte
Il desiderio cammina da solo

E nessuno dovrebbe mai
Nessuno dovrebbe scriverci
Canzoni e canzoni
Così fragili pensieri
Né preghiere né devozioni
Le nostalgie di ieri
Sono pioggia sull’asfalto
Sono pioggia sull’asfalto d’estate
Ah, sono pioggia sull’asfalto
Sono pioggia sull’asfalto d’estate

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La bellezza riunita

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Hegel

Testo Della Canzone

La bellezza riunita di Lucio Battisti

Mi apparisti vestita
e più carpita da me
più che tu non lo fossi.
Misurarti la vita
mi pare proprio che sia
tutto quello che posso.
La bellezza riunita
ha più difesa di sè
mi dicesti “sospira”.
Come chi si ritrae con il dito chiedendo silenzio
la totale pienezza di te.
Dal mio braccio destro si disincagliava
e calava nell’ansa
del sinistro mista alle piegaure e declinava.
Di te, in te stessa l’attività assoluta.
Era una lotta contro la natura
che è dimessa al vento, succube alla furia.
Ma tu non soccombevi
eri impennata
sulla tua forma finita e creata.
E la tua finitezza superavi
sapendo di te stessa
non solo di convessa,
di concava, di cava,
umana pelle umana.
E la realtà finiva e il vero cominciava.
Certo imbruniva, ma imbruniva fuori.
All’interno i colori erano luci spente
umiliati dalla tua bocca ponente.
Dopo un po’ si vedeva,
soltanto quello che può
perdonare la vista.
E scoprire le gambe
fu qui la tua miglioria
per distinguere meglio.
Ogni tuo gesto è compreso
in tutto quello che sa
di te stessa quel gesto.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
La


                          La2                         Re7+                          La7+             Do    Re2
Mi apparisti vestita e più carpita da me più che tu non lo fossi.
                   La2                                Re7+                            La7+             Do    Re2
Misurarti la vita mi pare proprio che sia tutto quello che posso.
                        La2                        Re7+                   La7+             Do    Re2
La bellezza riunita a più difesa di sé mi dicevi “sospira”.
           La2                                                 Sol                        Re                       Do       Re9
Come chi si ritrae con il dito chiedendo silenzio la totale pienezza di te
       La2                                                          Sol                      Re                                         Do                Re2
Dal mio braccio destro si disincagliava e calava nell’ansa del sinistro mista alle piegature e declinava.
        Si-              Sol                Si-             Do         Re2      
Di te     in te stessa l’attività assoluta          
La2                                                   Si-                             Sol                    Si-          Do    Re2
Era una lotta contro la natura che è            dimessa al vento succube alla furia.
       La2                              
Ma tu non soccombevi eri impennata sulla tua forma finita e creata.

Re2       Sol7+     La       Do     Re2      (x2)          Mi           Do      Re        Mi        Do       Re9      (x2)

      La2                                                     Sol           Re                                                           Do     Re2
E la tua finitezza superavi sapendo di te stessa non solo di convessa di concava di cava 
  La2                                                Sol       Re                                                           Do        Re2                                                      
Umana pelle umana. E la realtà finiva e il vero cominciava. Certo imbruniva      
     La2          
ma imbruniva fuori. All’interno i colori erano luci spente umiliate dalla tua bocca ponente.

Re2       Sol7+     La       Do     Re2      (x2)           Mi           Do      Re        Mi        Do       Re9      (x2)


                             La2                                   Re7                   La7+         Do     Re2
Dopo un po’ si vedeva soltanto quello che può perdonare la vista.
                     La2                                   Re7                         La7+         Do     Re2            
E scoprire le gambe fu qui la tua miglioria per distinguere meglio.
                                   La2                                   Re7                              La7+         Do     Re2
Ogni tuo gesto è compreso in tutto quello che sa         di te stessa quel gesto.


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La bellezza riunita – Lucio Battisti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bellezza riunita – Lucio Battisti

Mi apparisti vestita
E più carpita da me
Più che tu non lo fossi
Misurarti la vita
Mi pare proprio che sia
Tutto quello che posso
La bellezza riunita
Ha più difesa di sé
Mi dicesti “Sospira”
Come chi si ritrae con il dito, chiedendo silenzio
La totale pienezza di te
Dal mio braccio destro si disincagliava
E calava nell’ansa del sinistro, mista alle piegature e declinava
Di te, in te stessa, l’attività assoluta
Era una lotta contro la natura
Che è dimessa al vento, succube alla furia
Ma tu non soccombevi
Eri impennata
Sulla tua forma finita e creata

E la tua finitezza superavi
Sapendo di te stessa
Non solo di convessa
Di concava, di cava
Umana pelle umana
E la realtà finiva e il vero cominciava
Certo imbruniva, ma imbruniva fuori
All’interno i colori erano luci spente
Umiliati dalla tua bocca ponente

Dopo un po’ si vedeva
Soltanto quello che può
Perdonare la vista
E scoprire le gambe
Fu qui la tua miglioria
Per distinguere meglio
Ogni tuo gesto è compreso
In tutto quello che sa
Di te stessa quel gesto

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La bellezza stravagante – Ivano Fossati Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bellezza stravagante – Ivano Fossati

La bellezza è stravagante
La bellezza che rende duri
Senza il tempo di invecchiare
Senza il tempo di impaurire
Né colpevoli né puri
Né colpevoli né puri

È un pensiero architettato lo so
Un pensiero così ordinato
Da qualcuno già abitato
Da qualcuno ammobiliato per me
Un pensiero già sognato
Un pensiero già sognato

Nessuno dovrebbe mai
Nessuno dovrebbe scriverci
Canzoni e canzoni
Comunissimi pensieri
Né preghiere né devozioni
Le nostalgie di ieri
Sono pioggia sull'asfalto
Sono pioggia sull'asfalto d'estate
Ah, sono pioggia sull'asfalto
Sono pioggia sull'asfalto d'estate

Vivo al ritmo dei miei giorni
E la bellezza è lì in attesa
Cammino celebrando la vita
Amando e celebrando la vita
E la vita è sospesa
La vita è sorpresa

Alla fine di ogni notte
Ho desiderio d'incontrare
L'amore che arriva senza ritegno
Che arriva senza vergogna
A prendere e a strappare
Che viene a violare

La preghiera di un novizio
Con gli occhi all'ultima sottana
È la fine della notte
Il desiderio matura da solo
Ah, è la fine della notte
Il desiderio cammina da solo

E nessuno dovrebbe mai
Nessuno dovrebbe scriverci
Canzoni e canzoni
Così fragili pensieri
Né preghiere né devozioni
Le nostalgie di ieri
Sono pioggia sull'asfalto
Sono pioggia sull'asfalto d'estate
Ah, sono pioggia sull'asfalto
Sono pioggia sull'asfalto d'estate

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La Bellezza Violata – Massimo Volume Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bellezza Violata – Massimo Volume

Con i soldi dell'assicurazione si trasferì in una casa vicino al fiume
Separò la luce dal giorno
E scorse il futuro nell'angoscia di un paesaggio digitale

Spedì ai suoi vecchi amanti cartoline illustrate
Di posti in cui non era mai stato
La bellezza violata -c'era scritto sul retro- la bellezza violata ha interrotto la festa

Gettò cravatte e gemelli dove la corrente mordeva gli argini
Il suo stile, i suoi giochi di parole e i volumi di mistica orientale

Rintracciò il colpevole grazie all'aiuto del suo avvocato
All'appuntamento portò con sé un ritaglio di giornale e la pistola di famiglia

Si incontrarono ai bordi del parco
Il ragazzo osservò la mappa desolata del suo viso e sorrise
Il sorriso sapeva di terra bagnata

Lui chiamò il ragazzo per nome
E poi se ne andò
Un attimo prima di desiderare le sue labbra

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La Belva – Mostro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Belva – Mostro

All’orecchio mi parla un fantasma
Vomito nel secchio un altro litro d’ansia
Solo uno specchio in questa stanza
A dirmi che io sono vecchio ma non abbastanza
Nello sguardo di chiunque
Nasconde la sua storia come la terra che ha sotto le unghie
Amici morti e cicatrici ovunque
Il corpo di chi ha attraversato chilometri di giungle
Non ho le risposte
Non so più chi è Giorgio, non so più chi è il mostro
Non so se basterà l’amore di questo stron*o
Per farti sentire bene per proteggerti dal mondo
Non so quando è iniziata davvero questa mia guerra
Non so come si ama ma so quanto sei bella
Non so se sono buono oppure solo una m*rda
Non so se sono un uomo o sono io la belva.

Io sono meglio di te
E ti possiedo perché
Restiamo insieme perché insieme siamo il peggio che c’è
La tua famiglia non c’è, cos’è rimasto per te
Solo benzina, un accendino e una bottiglia di Jack
Adesso hai solo me, quindi facciamolo ora
Distruggiamo qualcuno e dopo bruciamo qualcosa
Devi scordati il tuo passato come se fosse un brutto sogno
Siamo già tutto ciò che di cui abbiamo bisogno.

Nella mia testa una foresta in fiamme
Vorrei fuggire ma ho il cemento nelle gambe
Quanto fatica un cuore grande
Nel silenzio sento un angelo che piange
A mani nude scavo nella brace
Ho una voliera al posto del torace
Vedo una bara se mi dici pace
I miei pensieri che creano l’inferno
Mentre osservo l’oceano d’inverno
Sono una barca che brucia in eterno
Seguo la rotta sopra quest’acqua più grigia del ferro
Ma se ti guardo negli occhi mi perdo
Resti il mio fiore strappato dal vento
Quando io tornerò a prenderti sarò cambiato
Avrò domato la belva che ho dentro.

Io sarò meglio di te e non mi uccidi perché
So che lì fuori c’è qualcosa da aspettare per me
Adesso siamo io e te e questa bottiglia di Jack
La lancio contro lo specchio, lo specchio contro di me
Mentre va fuoco il parquet, mi rendo conto chi ero
Posso scoprire chi sono, posso cambiare davvero
Sarò libero da te solo ora che io brucio vivo
Il mio passato non è il mio destino.

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La belva umana – Clementino Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La belva umana – Clementino


Tu non hai la stoffa per incominciare
Belva umana clementino Nazionale
E tutt e ser o ciel a Napl o e’ chi passional
E vuj scrivit sti strunzat ngop a stu’ giurnal

E menumal inneggio la Marijuana
E cio’ la Digos addosso
Mi frugano nella tana ma io sto sempre composto

Che posso farci se riempio la piazza
Bomber Italian
Vorresti stare sul palco ti scende un po’ della bava
How dalla top dell’Hip
Hop e tu ciai il flow per il flop
In testa ho troppi ricordi e anche le botte di notte

Ho scopato frate ho perso anche le chiavi di stanza
Tu coi social invece mi sà che chiavi a
Distanza Passano gli anni e tu non pensi che mai ti voterò
Tu duri un anno come il gatto di di
Schifo madò Vedo lo sporco del mondo una battuta infelice

Io sono morto e risorto una fottuta fenice
Profeti nel proprio paese Progetti di merda in cantiere Io sono vero come il mio rap
Riempiamo d’erba sto calumè
Ho più skunk della tua baby Ho più stazza dell’orso Yeti
Tu tallone d’Achille vedi
Ho più scarpe di un mille piedi

Giù da me sembra il medioevo
Ti stai bruciando troppo presto
L successo non è come
Credevo Si ma sono vivo almeno questo

Belva umana
Sto lontano dallo squalo
E se lo incrocio con lo sguardo
Lo ammazzo piano e po’ mo magn

Potrebbe essere normale
Fare quello che ti piace
Fratè chiama chi ti pare e vuole poi rispondere alle mie domande
E c’ho il polso che mi batte
Se gioco male le carte
Io mi odio e non ho pace
Quando intorno tutto tace





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La benda

Album

È contenuto nei seguenti album:
1972 Dialogo tra un impegnato e un non so

Testo Della Canzone

La benda di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Bendopoli. Una piccola città, pulita, ordinata, nel suo piccolo organizzata. Sono nato qui 33 anni fa, coniugato, statura: 1 e 74, capelli: scuri, segni particolari: benda variopinta.
Come va?
Benissimo, grazie. Sono stato anche dal medico che mi ha trovato perfettamente a posto: nevrosi acuta, condizionamento totale, visione delle cose zero… normale insomma.
Eppure da un po’ di tempo mi sembra che questa benda non funzioni tanto bene. Strano è nuova nuova. Poi adesso le fanno così belline, colorate, di vari tessuti, di varie forme. Oh Dio, niente a che vedere con le bende di prima della guerra eh? Intanto erano nere… oscurità totale, poi altre bende, altri spessori… certe partite a moscacieca!
Insomma da un po’ di tempo mi sembra che questa benda lasci intravedere degli oggetti, delle facce, intuire dei movimenti. Mah, sono un po’ “preoccupatino”.
Che si sia allentata? Beh, ma se è solo questo posso stringerla io stesso, è un gioco facilissimo, magari, magari un po’ pericoloso, basta stare un po’ attenti. Ecco la tiro su qui da di dietro, ancora un momento, così, ecco…
Oh Dio! M’è caduta la benda!
Uhè! Sono senza benda! È la prima volta nella mia vita! Però non si sta poi neanche tanto male eh?

Coro: È pazzo! È pazzo!

G: No, non sono pazzo. Dico che forse si potrebbe vivere anche senza benda.

Coro: È pazzo furioso!

G: Ma no, anzi vi dirò una cosa: io la benda non me la metto più!

Coro: Bisogna impedirgli di nuocere. Stasera. È per stasera.

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La Bendición – Farruko e Lenier – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

ah laici
Oh no
Eh-eh-eh
Che cos'è "quello che dici" Lenier?

Mi dicono che sto festeggiando, è così che sono (è così che sono)
E se bevo un drink, cosa succede se ne bevo due (E se ne bevo due; wuh)
E se spendo i soldi dal lunedì alla domenica (Farru!)
Non mi interessa perché ho un milione di amici (Zumbo)
Che tutti i miei problemi, lo bevo in un bicchierino di tequila (Barbaro, fica)
Mi siedo in un bar, è così che vivo la mia vita (Rulay)
Con la benedizione di Dio, che dall'alto si prende cura di me (Beato')
Un 'mi dicono di fermarmi (perché?) E un altro' mi dicono di continuare (dammi la band)

Ay, non mi fermerò (non mi fermerò)
Continuerò a godermi il fatto che tu viva qui solo una volta (che dannato fumo, fica)
Ay, non mi fermerò (non mi fermerò)
Andrò avanti finché i miei piedi non si stancheranno '(Oggi bevo)

Lascia che il metal suoni
Andiamo '
Facciamo ballare il mondo
Che dannato classico
Lo facciamo tutti i giorni
Alex Lima
Cinese
La maggior parte delle vittorie
Questa è una salsa piccante
Pa 'to' eso 'tigre, to' esa 'mami chula', normale (Farru!)


muoio così
Perché sono così (sono così)
Mi piace la strada e le donne "mi rendono felice" (mi rendono felice)
Faccio sempre festa, bevo Roma
Esitante, sai 'come stiamo'
Non mi interessa cosa pensi di me (Pri-yah-yah)
Cammino nel mio là fuori per mancanza di rispetto (Haha, wuh)
Il mondo intero mi ama e mi metto in pa 'a' lao '
Con il narghilè accenderei "e un paio di drink" volao' (Hahaha)
Non conosci la mia storia o quello che ho passato (Puh-puh-puh-puh; perché?)

La vita ti regala sorprese
Le sorprese ti danno la vita (cosa, cosa?)
Che chi lo fa lo paga sempre
Ricorda che il mondo gira

Ay yo, ay yo, non mi fermerò (non mi fermerò)
Continuerò a godermi il fatto che tu viva qui solo una volta (che dannato fumo, fica)
Ay, io, non mi fermerò (non mi fermerò)
Andrò avanti finché i miei piedi non si stancheranno '

E tutto quello che mi danno (quelli che mi danno)
Dammelo nella vita (Dimmi, Yanko)
Dammelo, dammelo (Mayito)
Dammelo nella vita (Hahaha)
Zumba, non darmi fiori e non piangermi ancora (non sono morto)
Dammelo, dammelo (dammelo)
Dammelo nella vita (Andiamo al mambo)
Che questo è un po' giù
Questo è 'un po' di tempo (sai')
Dammelo, dammelo (Wuh)
Dammelo nella vita (Pri-yah-yah)

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Il Testo della canzone di:
La Bendición – Farruko Lenier


Ah, lay
Oh, no
Eh-eh-eh
¿Qué e' lo que tú dice' Lenier?

Me dicen que ando de fiesta, así soy yo (Así soy yo)
Que si me tomo un trago, que si me tomo dos (Que si me tomo dos; wuh)
Que si me gasto el dinero de lunes a domingo (¡Farru!)
A mí no me importa porque tengo un millón de amigos (Zumbo)
Que todos mis problemas yo me lo' bebo en un shot de tequila (Bárbaro, coño)
Senta'o en una barra, así yo me vivo la vida (Rulay)
Con la bendición de Dios, que me cuida de arriba (Bendecío')
Uno' me dicen que pare (¿Pa' qué?) y otro' me dicen que siga (Dame banda)

Ay, yo no pararé (No pararé)
Voy a seguir gozando, que aquí se vive una sola vez (Qué maldito humo, coño)
Ay, yo no pararé (No pararé)
Yo vo'a seguir rumbeando hasta que se me cansen los pie' (Hoy se bebe)

Que suenen los metale'
Vámono'
Tenemo' al mundo bailando
Qué maldito clásico
We do this everyday
Alex Lima
Chino
Most Winning
Esto e' una salsa spicy
Pa' to' eso' tiger, to' esa' mami chula', normal (¡Farru!)


Yo me muero así
Porque yo soy así (Soy así)
A mí me gusta la calle y las mujere' me hacen feli' (Me hacen feliz)
Yo siempre ando de fiesta, bebiendo roma
Vacilando, tú sabe' cómo somo'
A mí no me importa lo que tú piense' de mí (Pri-yah-yah)
Yo ando en la mía por ahí desacata'o (Jaja, wuh)
Me quiere to' el mundo y me meto pa' to' lao'
Con la hookah prendía' y par de trago' volao' (Jajaja)
Tú no conoce' mi story ni lo que yo he pasa'o (Puh-puh-puh-puh; ¿por qué?)

La vida te da sorpresas
Sorpresas te da la vida (¿Qué, qué?)
Que el que la hace, siempre la paga
Recuerda que el mundo gira

Ay, yo, ay yo, no pararé (No pararé)
Yo voy a seguir gozando, que aquí se vive una sola vez (Qué maldito humo, coño)
Ay, yo, no pararé (No pararé)
Yo vo'a seguir rumbeando hasta que se me cansen los pie'

Y to' lo' que me den (Los que me den)
Que me lo den en vida (Dímelo, Yanko)
Que me lo den, que me lo den (Mayito)
Que me lo den en vida (Jajaja)
Zumba, a mí no me regalen flore' ni me lloren todavía (Yo no me he muerto)
Que me lo den, que me lo den (Que me lo den)
Que me lo den en vida (Vamo' al mambo)
Que esto e' un ratico abajo
Esto e' un ratico arriba (Tú sabe')
Que me lo den, que me lo den (Wuh)
Que me lo den en vida (Pri-yah-yah)

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La benedizione del padre

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La benedizione del padre di Rocco Scotellaro

Oggi fanno sei anni
che tu m’hai lasciato, padre mio.
Attento, dicesti, figlio mio
in questo mondo maledetto.
Mi hanno messe le manette già una volta,
sto bussando alle locande per un letto
ed arrivo così lontano
che tu pare non sia mai esistito.

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La benzina sapeva di tappo – Dargen D’Amico Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La benzina sapeva di tappo – Dargen D’Amico


Un condomino viene e mi chiede
Dove ho preso la giacca che ho postato
Ma nella richiesta tende
Ad essere pesante, tipo lo Stato
E così dopo averlo scostato
Gli domando "Questa?" "No un'altra"
Gli rispondo che non era mia me l'hanno prestata
Ma non ci crede e si altera
Per fortuna il bancone lo attira
Un bianco fermo corretto Lurisia
Da come guarda e parla alla barista
Credo la bevanda sia afrodisiaca
E infatti torna a casa dall'ex moglie
Ma lei non lo vuole, lui quasi la asfissia
Quasi quasi fuori tempo massimo
I vicini chiamano la polizia
La sventurata si nasconde i lividi
Lei sognava tutta un'altra vita
Non dico a Mykonos a far la diva
Ma una gioia meno approssimativa
Il popolo le dice "Ma ti senti?"
Ti sposi un camorrista e poi ti lamenti
Se quando lo molli te le dà
E se non ti paga gli alimenti
D'altra parte se scopi quello sano e ricco
Non è che fai sempre bingo
Soprattutto se non te lo sposi
E sei solo un'altra madre single
La sua amica la consola un po'
Poi mi si avvicina e mi confessa
Quella non ha mai provato un mandingo
Poveretta è una vita persa
Io forse capisco cosa intende
Anche se formalmente non lo spiega
Qualche cliente del bar ci sente
Sicuro qualche voto che va alla Lega
Le dico che al momento non ricerco
Il piacere come fosse un mestiere
Lei mi risponde con fare materno
"Prima prova e poi mi fai sapere"
Imbarazzato, saluto e vado
A riempire la macchina di broda
Dal benzinaio arriva uno sbarbato
Che non parla e si salta la coda
Se ne va diretto in cassa
E si tiene su il casco integrale
E c'è un silenzio che mi fa pensare
Che le rapine sono come il pane
Non passeranno mai di moda
Mi dico "Zitto e pensa a fare broda"
Ma penso "Quasi quasi ne approfitto
Quasi quasi faccio il pieno e scappo"
Se mi fermano dirò
"Capo la benzina sapeva di tappo"

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La bersagliera dell’artigiano

Testo Della Canzone

La bersagliera dell'artigiano di Canzoni politiche

1) Bella Italia a nuova vita
risorgesti e non invano
sappi alfin che l’artigiano
t’ama sempre e t’amerà

(rit.) larallarallallera
di lavoro abbisogniamo (2 vv.)
d’istruzione e libertà

2) Tra l’incudine e il martello
il tuo nome augusto e santo
esaltiamo, ergiamo un canto
alla tua prosperità

(rit.)

3) Tutti uniti in un sol patto
siamo alfine il volle Iddio
regni il giusto e cada il rio
e ciascun t’esalterà!

(rit.)

4) Non vogliam l’altrui sostanze
ma giustizia e libertade
che la nostra civiltade
non ci astringa a tal viltà

(rit.)

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La bessa

Testo Della Canzone

La bessa di Canzoni Romagnole

Canzoni Romagnole

Aven ciapè la bessa
l’avem magneda aièr,
an magnarem un ètra,
cunzè cun di crumir.
Crumiri schifosi,
la vostra lega
l’e una lega da ninèn.

Caporale no’ ci sfidare
alle crumire devi badar.
La Maria l’è ‘na ruffiena
in risaia non la vogliam,
Siamo donne, non siamo bestie,
vogliam essere rispettà.

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La Bestia – Babaman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bestia – Babaman

RIT:
Loro sono la Bestia guardali poi medita, hailie Selassie I io lo so che su me veglierà, uso la testa tengo la mia identita ma se tu li accetti sappi gia che ...
X2

Abbassano lo sguardo quando arriva il binghiman, li vedi guarda scappano temono un fyah burn, mi spiace che non sappiano cosa devon far sanno solo ke non possono fermare babaman in a bom bom
Sono solo quel che anno e parlan male di me, tiran fuman cocaina e pensan di essere rastaman però i conti li faranno con jahvè

RIT:
Loro sono la Bestia guardali poi medita, hailie Selassie I io lo so che su me veglierà, uso la testa tengo la mia identita ma se tu li accetti sappi gia che ...
X2

Attentano alla tua identità vedi di dirgli di no ti vogliono anoressica no no no no noo uccidono la tua felicità dicendoti che tu sei bella solo se sembri una modella si si
Ci rimpiono anche senza television, guarda le pubblicita per strada oppure nel metrò, le ragazze giovani non sempre lo capiscono prima mangiano poi corrono i bagno e vomitano
Sono finti miti che soltanto ti rovinano, se giudichi le persone per come si vestono, per quanto guadagnano con che auto girano e in che zona della city loro vivono

RIT:
Loro sono la Bestia guardali poi medita, haile selassiai io lo so che su me veglierà uso la testa tengo la mia identita ma se tu li accetti sappi gia che ...
X4

Ecco una serie di risorse utili per Babaman in costante aggiornamento

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La bestia che c’è in noi

Album

È contenuto nei seguenti album:
2010 Itinerario precario

Testo Della Canzone

La bestia che c'è in noi di Fabio Abate

Chissà se il conte ha già bevuto a sazietà
La bestia che c’è in noi, noi, noi
Che c’è in noi, noi, noi
Chissà se lo schiavo ha immolato l’anima
Alla bestia che c’è in noi, noi, noi
Che c’è in noi, noi, noi

Lasciatemi scappare c’è una zattera là in fondo
Un sonno tra i papaveri mi porterà in un mondo
Perfetto per purificare l’anima
Lasciatemi recitare la preghiera a testa in alto
Un sonno tra i papaveri mi porterà su un palco
Perfetto per purificare l’anima

Chissà se l’amante ha già sfamato a sazietà
La bestia che c’è in noi, noi, noi
Che c’è in noi, noi, noi
E poi chissà se quel cane ha raccontato alla città
Quella bestia che c’è in noi, noi, noi
Che c’è in noi, noi, noi

Lasciatemi scappare c’è una zattera là in fondo
Un sonno tra i papaveri mi porterà in un mondo
Perfetto per purificare l’anima
Lasciatemi recitare la preghiera a testa in alto
Un sonno tra i papaveri mi porterà su un palco
Perfetto per purificare l’anima

Guarda, su quel monte c’è un avviso
Dice: “Benvenuti in Paradiso”

Lasciatemi scappare c’è una zattera là in fondo
Un sonno tra i papaveri mi porterà in un mondo
Perfetto per purificare l’anima
Lasciatemi recitare la preghiera a testa in alto
Un sonno tra i papaveri mi porterà su un palco
Perfetto per purificare l’anima

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La Bestia In Me – Machete Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bestia In Me – Machete

[Bridge: Salmo]
Cuore freddo, artico, glaciale
Corpo umano, battito animale
Noi chi siamo contro un animale?
So che se perdo è meglio che esitare
Declassazione della specie alfa
Sottomissione invece che rivalsa
L'uomo non vede, non sente, non parla
Ora le scimmie hanno in mano un'arma

[Strofa: Salmo]
Il capo sfida col nome di Caesar
La guerra arriva tra note di sitar
Scordati Tarzan più Cheeta
Io spero che prenda una mazza e ti uccida
Touchè, pelle umana su pouchè
Sushi e carne cruda per il suo buffet
Veleno tra le grinfie muori o vinci domani
Alieno tra le scimmie, Da Vinci tra gli umani
Attaccheranno all'alba Gorilla e Sparta, 300K, girati e scappa
Al banco carne viva, sangue, fango più saliva
La giungla di sativa quindi canto Django Fever
Ho una guerra da risolvere
Soccorrere è come so-come soccombere
Polvere alla polvere
Cenere alla cenere
Dai a Cesare quel che è di Cesare

[Ritornello: Salmo]
Ogni beat è un testo, testate
Volano teste, teste, teste!
Dio aiuta la bestia che è in me
Dio aiuto la bestia che è in me

Ogni beat è un testo, testate
Flow King Kong
No hit da estate
Volano teste, teste, teste!
Dio aiuta la bestia che è in me!

[Bridge: Salmo]
Cuore freddo, artico, glaciale
Corpo umano, battito animale
Noi chi siamo contro un animale?
So che se perdo è meglio che esitare
Declassazione della specie alfa
Sottomissione invece che rivalsa
L'uomo non vede, non sente, non parla
Ora le scimmie hanno in mano un'arma

[Ritornello: Salmo]
Ogni beat è un testo, testate
Volano teste, teste, teste!
Dio aiuta la bestia che è in me
Dio aiuto la bestia che è in me

Ogni beat è un testo, testate
Flow King Kong
No hit da estate
Volano teste, teste, teste!
Dio aiuta la bestia che è in me!

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La bestia raggionevole

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La bestia raggionevole di Trilussa

di Trilussa

Arrivato a lo svorto d’un palazzo
er povero imbriaco inciampicò,
capolitombolò
e rimase così, come un pupazzo.
Zulù, Zulù, perché me lasci solo?
ciangottò l’intoppato ar cagnolino
accucciato de dietro a un muricciolo –
Perché te sei nascosto? A bon bisogno
nun te ricordi più che so’ er padrone…-
Er Cane disse subbito: – Hai raggione,
ma a di’ la verità me ne vergogno!

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La bevanda sonnifera

Testo Della Canzone

La bevanda sonnifera di Canzoni Liguri

* Orietta Berti1972 Più Italiane di me1983 Le più belle canzoni popolari italiane – vol. 2

E la mia mamma l’è poverina,
di buon mattino mi fa levar
e la mi manda a la funtanella,
a prender l’acqua per cucinar.
Appena giunta alla funtanella,
un cavaliere la gà incontrà.
Me lo daresti un bicchier d’acqua,
che da luntan son rivà fin qua.
Non ho ne tazza e né bicchiere,
per dar da bere a stò cavalier.
E non è l’acqua che mi vorria,
sol che una notte a dormir con te.
E la sua mamma da sü la porta,
o figlia mia digli di si.
Prepareremp una bevanda,
tutta la notte starà a dormì.
Tutta la notte lui dorme e ronfa,
non si ricorda di far l’amor.
Oh cavaliere, bel cavaliere
è già da un’ora che spunta il dì.
E altrettanti te ne darei,
un’altra notte a dormir con te.
E la sua mamma da sü la porta,
o figlia mia digli di no.
La prima volta non t’ha ingannato,
ma la seconda ti può ingannar.
La prima volta non t’ha ingannato,
ma la seconda ti può ingannar.
La, la, la, la, la, la, la, la, la, la….

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La Bianca Città – Alberto Fortis Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bianca Città – Alberto Fortis

Da un paradiso che non vedi mai
Nascono i giorni e le notti che hai
Per troppa gente non contano più
Corri per sempre, la stella sei tu

Cercano carne e si fermano qui
Tutti aspettando l’arrivo di chi...
Ferma, incantata si spalancherà
Non ti voltare, è la bianca città

Sai che tu
Ogni volta che la vedi
Ogni volta sei di più?
Sai che tu
Ogni volta che lo chiedi
Puoi valere anche di più?

Scintille argento per dirti che sei
Forte nel vento cercando di lei
Onde lucenti non si alzano più
L’acqua si accende e la stella sei tu

Sai che tu
Ogni volta che la vedi
Ogni volta sei di più?
Sai che tu
Ogni volta che lo chiedi
Puoi valere anche di più?

Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?

Da un paradiso che non vedi mai
Nascono i giorni e le notti che hai
Di fronte al cielo è la bianca città
Solo due passi e lo sai, cambierà

Sai che tu
Ogni volta che la vedi
Ogni volta sei di più?
Sai che tu
Ogni volta che lo chiedi
Puoi valere anche di più?

Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?
Sai che tu la vedi, sai che tu la vuoi?

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La bianchezza della balena

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bianchezza della balena di Vinicio Capossela

Sebbene sia bianco il signore degli elefanti bianchi
Che i barbari Pegu pongono sopra a ogni cosa
E bianche le pietre che i pagani antichi donavano
in segno di gioia, per un giorno felice
Bianche cose nobili e commoventi,
Come i veli di sposa
L’innocenza, la purezza, la benignità dell’età
Sebbene abiti bianchi vengano dati ai redenti
Davanti a un trono bianco,
Dove il santissimo siede, bianco come la lana
Sebbene sia associato a quanto di più dolce,
Onorevole e sublime
La bianchezza della balena
Niente è più terribile di questo colore,
Una volta separato dal bene,
Una volta accompagnato al terrore
La bianchezza dello squalo bianco,
L’orrida fissità del suo sguardo
che demolisce il coraggio
La fioccosa bianchezza dell’albatro,
nelle sue nubi di spirito
La bianchezza dell’albino bianco
E cosa atterrisce dell’aspetto dei morti
se non il pallore
Bianco sudario colore?
Spettri e fantasmi immersi in nebbie di latte
Il re del terrore avanza nell’apocalisse
Su un cavallo pallido
E pallidi i cappucci della pentecoste
E il mare nel suo richiamo abbissale
Nell’antartico, bianco sconfinato cimitero,
il bianco sogghigna nei suoi monumenti di ghiaccio
Il pensiero del nulla si spalanca nella profondità lattea del cielo
Bianco l’inverno bianco, la neve bianca,
bianca la notte
Bianca l’insonnia bianca, la morte bianca
e bianca la paura è bianca
L’universo vacuo e senza colore
Ci sta davanti come un lebbroso
Anche questo è la bianchezza della balena
La bianchezza della balena
Capite ora la caccia feroce? Il male abominevole,
l’assenza di colore.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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La bianchezza della balena – Vinicio Capossela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bianchezza della balena – Vinicio Capossela

Sebbene sia bianco il signore degli elefanti bianchi
Che i barbari Pegu pongono sopra a ogni cosa
E bianche le pietre che i pagani antichi donavano
In segno di gioia, per un giorno felice
Bianche cose nobili e commoventi
Come i veli di sposa
L’innocenza, la purezza, la benignità dell’età
Sebbene abiti bianchi vengano dati ai redenti
Davanti a un trono bianco
Dove il santissimo siede, bianco come la lana
Sebbene sia associato a quanto di più dolce
Onorevole e sublime
La bianchezza della balena
Niente è più terribile di questo colore
Una volta separato dal bene
Una volta accompagnato al terrore

La bianchezza dello squalo bianco
L’orrida fissità del suo sguardo
Che demolisce il coraggio
La fioccosa bianchezza dell’albatro
Nelle sue nubi di spirito
La bianchezza dell’albino bianco
E cosa atterrisce dell’aspetto dei morti
Se non il pallore
Bianco sudario colore?
Spettri e fantasmi immersi in nebbie di latte
Il re del terrore avanza nell’apocalisse
Su un cavallo pallido
E pallidi i cappucci della pentecoste
E il mare nel suo richiamo abbissale
Nell’antartico, bianco sconfinato cimitero
Il bianco sogghigna nei suoi monumenti di ghiaccio
Il pensiero del nulla si spalanca nella profondità lattea del cielo

Bianco l’inverno bianco, la neve bianca
Bianca la notte
Bianca l’insonnia bianca, la morte bianca
E bianca la paura è bianca

L'universo vacuo e senza colore
Ci sta davanti come un lebbroso
Anche questo è la bianchezza della balena
La bianchezza della balena
Capite ora la caccia feroce? Il male abominevole
L'assenza di colore

Ecco una serie di risorse utili per Vinicio Capossela in costante aggiornamento

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La biblioteca nera – John Princekin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La biblioteca nera – John Princekin

{Strofa 1}
Inginocchiati dentro siti sopra vetri triti
Seppelliti sotto metri di vestiti
Nel traffico di punta del sole che non rispunta
Fumo dai tombini, eterna ombra lunga sopra i condomini
Stop al panico, stop al moto galvanico
Oggi mi ricarico e il mondo s'attacca al manico
Valico il bianco di 'sto foglio con l'inchiostro nero
È il cuore di uno stronzo che in 'sta merda ci crede davvero
E a fanculo tutto
Se per tutto intendi non avere problemi e tirare avanti
Problemi avardi, piuttosto, avanti! Affogatemi, siete tanti
Non scambio la vitalità con l'ozio dei diamanti
Che saremo poi, forse solo stelle esplose libere
Nell'universo che ci porta al limite
Poi ti vedo che pure te sei d'accordo
In fondo sei soltanto me dentro un altro corpo

{Ritornello}
Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?


{Strofa 2}
Sarà per questo che mi vedo negli occhi di un altro
Grazie alla via dei canali aperti e dell'empatia
Forse siamo soltanto volumi di energia
Estrapolati da un'unica libreria
In cui torniamo quando finiamo il prestito
A riprender chili di polvere nella sezione "Lessico"
Rimpacchettati in fretta senza fare domande
Catapultati dentro un nuovo lettore di carne
Intanto è un piacere conoscerti e tutto quanto
Al bar ci scambiamo frasi di niente e quant'altro
Ah sì, il nulla versato su facce anonime
Denti marci e gli occhi fuori dalle orbite
Non attaccarmi, dai! Non vedi che son già morto?!
Barista, portaci un altro Jack doppio
E poi ti vedo che pure te sei d'accordo
In fondo sei soltanto me dentro un altro corpo
Separati da strati di carne
Ma dentro simili più di quanto tu possa aspettarti
Poniamo fra noi lunghe sbarre
Perché dentro sappiamo bene tutti d'assomigliarci

{Ritornello}
Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?

{Ending}
Sarà che lei se n'è andata sempre a bordo delle sue incoerenze
E all'appello quando serve risulta assente
Sarà che il mondo è figlio di puttana e ci separa
E ogni scusa è buona per imbastire una gara
Sarà che il sole è evidentemente più splendente
Visto da sotto, da sotto un cappotto
Sarà che il freddo diventa tagliente
Quando ti sorprende con il petto aperto
Che mostri chi sei veramente
Inginocchiati dentro siti sopra vetri triti
Seppelliti sotto metri di vestiti
Nel traffico di punta del sole che non rispunta
Fumo dai tombini, eterna ombra lunga sopra i condomini

{Ritornello}
Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Ehi, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?

Ecco una serie di risorse utili per John Princekin in costante aggiornamento

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La Biccia Giusta – Sottotono Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Biccia Giusta – Sottotono

{Strofa 1}
Passeggiando qua e là, per la mia città
Non puoi fare a meno di notarla
Molto spesso non passa inosservata
Perché indossa una trasparen-T-shirt e una minigonna
Mai sola, mai bene accompagnata
È stata con tutti i motha' fucker che vedi per strada
Mi giro, mi rigiro e ti dico che non c'è verso
Ogni settimana io la vedo con uno diverso
E mi chiedo se ciò che vedo, è tutto vero
O è solo frutto della mia immaginazione, lo spero!
Perché molto carina è
E mi domando se qualcosa che non va c'è
E poi chissà quando tutti passati si sarà che farà
Forse dal primo ricomincerà
Di giorno in giorno lei lavora e si migliora
Premi da guinness dei primati, ormai ci impiega solo un'ora
Farti impazzire e morire, e dopo che ti ha divertito
"Mi spiace, caro amico, ma non sei il mio tipo!"
(E non sei il suo tipo)
(E non sei il suo tipo)
(E non sei il suo tipo)

{Ritornello}
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che più mi soddisfa!

{Strofa 2}
Perchè di biccia ce n'è una e tutte le altre son nessuna
Regna incontrastata come la luna
Ciò che più conta è che è sempre attenta
E poi per giunta stai sicuro non le scappi se ti punta!
Piacch di qua, bitch di là, ma solo una è la regina
Quando la vedi sale a 2000 l'adrenalina
Il divanetto a destra, è lì dove ti aspetta
Ma c'è la coda da fare, pazienza!
Come si fa a resistere quando continua a insistere?
C'è la mia donna che guarda e non posso certo lasciarla perdere "Hey, non ti allontanare troppo, che stasera sei mio, baby!" Schiavizzato, sei arrivato ormai all'ultimo stadio
Ammaliato, innamorato, ormai ti sei fregato
L'ora è tarda, non è che ha un'automobile per caso?
"Andiamo un poco in giro che ci divertiamo!"

Dai baby, andiamo un poco in giro che ci divertiamo
So check it out, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia
Io non lo so che cos'abbia questa donna (questo è assurdo)
Lo so che è assurdo, non lo so, il fatto è che, è che...

Solo lei mi fa straparlare, che darei per farmi toccare
È come una tortura che mi divora di ora in ora, ancora
Che ci vuoi far se di tutto ciò ch'era proibito
Lei ne ha fatto il suo passatempo preferito
Costi quel che costi, devasta e gusta
Per questo è lei (solo lei) la biccia giusta

{Ritornello}
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che accende la miccia!
La biccia giusta, la biccia giusta
La biccia giusta che più mi soddisfa!

{Strofa 3}
Pompando dentro, fuori, su e giù nella mia macchinina
Calda, accogliente anche se un poco piccolina
E non c'è nessuno, senza una via d'uscita
E chi la cerca sono qui che sogno la storia infinita
E dammi dell'EG (oooh) ...centri (coo)
Da questo momento questo mondo e su questo mio di...
E non so se fo la cosa giusta
Forse Tormento stavolta è sotto una falsa veste
Ma troppo mi gusta quando la biccia è giusta
E se lavora bene la serata non si guasta
Voglio solo il meglio per lei, questo lo sa
Forse questa è la ragione per chi mi chiamava {?}
Ciao, miao, bau yuppy yo, yuppy hey
Basta schioccar le dita come Fonzie di Happy Days
In veranda, sopra il tetto, nel giardino
Cerco solo un posticino, ma ci trovo sempre il pino
E quindi attento perché a conti fatti
La biccia giusta attacca proprio quando meno te l'aspetti!

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La Bicicleta – Shakira

La Bicicleta – Shakira canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2016

Testo della canzone: La Bicicleta – Shakira

In fondo al testo trovate il video della canzone

La Bicicleta – Shakira Testo:

Nada voy hacer rebuscando en las heridas del pasado
No voy a perder, yo no quiero ser un tipo de otro lado…

A tu manera, es complicado!
En una bici que te lleva a todos lados
Un ballenato… desesperado!
Una cartica que yo guardo donde te escribí

Que te sueno que te quiero tanto
Que hace rato esta mi corazón latiendo por ti
Latiendo por ti
Que yo guardo donde te escribí
Que te sueno que te quiero tanto
Que hace rato esta mi corazón latiendo por ti
Latiendo por ti

Puedo ser feliz, caminando relajada entre la gente
Yo te quiero así, y me gustas porque eres diferente!

A mi manera, despelucado
En una bici que me lleva a todos lados
Un ballenato desesperado

Una cartica que yo guardo donde te escribí
Que te sueno que te quiero tanto
Que hace rato esta mi corazón latiendo por ti
Latiendo por ti
Que yo guardo donde te escribí
Que te sueno que te quiero tanto
Que hace rato esta mi corazón latiendo por ti
Latiendo por ti

Ella es la favorita la que cantan las olas
Se mueve su cadera como un barco en las olas
Tiene los pies descalzos como un niño que adora
Y su cabello largo son un sol que te antoja
Le gusta que le digan que la niña va lola
Le gusta que la miren cuando ella baila sola
Le gusta mas la casa que no pasen las horas
Le gusta Barranquilla, le gusta Barcelona!

Lleva, llévame en tu bicicleta
Oyeme Carlos llévame en tu bicicleta
Quiero que recorramos juntos esa zona
De Santa Mar hasta La Arenosa
Lleva, llévame en tu bicicleta
Pa’ que juguemos bola, tapa y en chancleta
Que sea Pique donde demuestre esa lona
Después no querrá irse pa Barcelona

A mi manera, descomplicado
En una bici que me lleva a todos lados
Un ballenato desesperado

Una cartica que yo guardo donde te escribí
Que te sueno que te quiero tanto
De hace rato esta mi corazón latiendo por ti, latiendo por ti…
Que yo guardo donde te escribí
Que te sueno que te quiero tanto
Que hace rato esta mi corazón latiendo por ti, latiendo por ti…

Lleva, llévame en tu bicicleta
Oyeme Carlos llévame en tu bicicleta
Que sea Pique donde demuestre esa lona
Después no querrá irse pa Barcelona
Lleva, llévame en tu bicicleta
Oyeme Carlos llévame en tu bicicleta
Que sea mi Pique tu le muestres esa lona
Después no querrá irse pa Barcelona…

Video


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Accordi


            
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La bicicletta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bicicletta di Odoardo Spadaro

(di NatiliRusconi – L. Shor)
Odoardo Spadaro & Maria Pia Arcangeli

‘auto non ce l’ho,
allor cosa fò.
Con la mia Ninetta
in bicicletta me ne vo’.

Via per la città,
che felicità!
Soli, soli, insieme
il Paradiso si può toccar.

Oh Come è bello passeggiare,
oh mia Ninetta,
in bicicletta.
In bicicletta.

La ruota gira dolcemente
senza fretta.
Sei, mia diletta,
il mio tesor.

Drin, drin, drin
fa il campanello
mentre fischia un ritornello
che accompagna i nostri cuor.

Oh! Come è bello passeggiare
in bicicletta,
In bicicletta.
Mio dolce amor.

Ma la luna appar
e dobbiam tornar
nella tua casetta
che ti aspetta in ansietà.

Se la mamma un dì
ci dirà di sì,
noi andrem, Ninetta,
in bicicletta dal Podestà.

Oh! Come è bello passeggiare,
oh mia Ninetta,
in bicicletta.
In bicicletta.

La ruota gira dolcemente
senza fretta.
Sei, mia diletta,
il mio tesor.

Drin, drin, drin
fa il campanello
mentre fischia un ritornello
che accompagna i nostri cuor.

Drin, drin, drin
fa il campanello
mentre fischia un ritornello
che accompagna i nostri cuor.

In bicicletta, mio dolce amor!

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La bicicletta – Poesia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bicicletta – Poesia di Bambini

di Giovanni Pascoli

Mi parve d’udir nella siepe
la sveglia d’un querulo implume.
Un attimo… Intesi lo strepere
cupo del fiume.

Mi parve di scorgere un mare
dorato di tremule messi.
Un battito… Vidi un filare
di neri cipressi.

Mi parve di fendere il pianto
d’un lungo corteo di dolore.
Un palpito… M’erano accanto
le nozze e l’amore.
dlin… dlin…

Ancora echeggiavano i gridi
dell’innominabile folla;
che udivo stridire gli acrìdi
su l’umida zolla.

Mi disse parole sue brevi
qualcuno che arava nel piano:
tu, quando risposi, tenevi
la falce alla mano.

Io dissi un’alata parola,
fuggevole vergine, a te;
la intese una vecchia che sola
parlava con sè.
dlin… dlin…

Mia terra, mia labile strada,
sei tu che trascorri o son io?
Che importa? Ch’io venga o tu vada,
non è un addio!

Ma bello è quest’impeto d’ala,
ma grata è l’ebbrezza del giorno.
Pur dolce è il riposo… Già cala
la notte: io ritorno.

La piccola lampada brilla
per mezzo all’oscura città.
Più lenta la piccola squilla
dà un palpito, e va…
dlin… dlin…

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La Bikina – Celia Cruz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bikina – Celia Cruz

Solitaria camina la bikina
La gente se pone a murmurar
Dicen que tiene una pena,
Dicen que tiene una pena que la hace llorar

Altanera, preciosa, y orgullosa,
No permite la quieran consolar.
Pasa luciendo su real majestad,
Pasa, camina, los mira sin verlos jamas.

La bikina tiene pena y dolor.
La bikina, no conoce el amor.
Altanera, preciosa y orgullosa,
No permite la quieran consolar.

Dicen que alguien
Ya vino y se fue.
Dicen que pasa las noches
Llorando por el...

La bikina tiene pena y dolor.
La bikina, no conoce el amor.
Altanera, preciosa y orgullosa,
No permite la quieran consolar.

Dicen que alguien
Ya vino y se fue.
Dicen que pasa las noches
Llorando por el...

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La bilancia dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bilancia dell'amore di Françoise Hardy

Pesa troppo sul mio cuore
Caro tu mi vuoi troppo bene
Se mi fossi più lontano
Se m’amassi un po’ di meno
T’amerei con maggior passione

Sei troppo chiaro tu
Sei troppo serio sai
Io invece sull’amore
Non ci scommetto mai

Se mi vuoi davvero amare
Non lo devi dimostrare
Lascia a me qualche decisione
Tu sei l’ombra dei miei passi
Ma se tu m’abbandonassi
Io verrei sotto al tuo portone

Sei troppo chiaro tu
Sei troppo serio sai
Io invece sull’amore
Non ci scommetto mai

Tu con me sei tanto caro
Che il mio cuore sembra avaro
Ma se vuoi tutto t’appartiene
Per favore lascia stare
La bilancia dell’amore
E saprò se ti voglio bene

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La Bimba – La Famiglia Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bimba – La Famiglia Rossi

Sola la bimba va, quando passa di qua...
La dovete vedere come muove il sedere mi da sempre piacere!!
Sola la bimba va quando passa di quaaaa...

Non ti senti comandare ...
Non hai il problema di.. tradire ...
La sola cosa che devi fare ...
È di pensare a 'sta felicità
A 'sta felicità, a 'sta felicità

Rit

E allora cambia la vita cambiala
Molla la noia ed esci con sto tipo
Che bello certo non è
E un po' di panza ce l'ha ma di sicuro divertire ti fa
E divertire ti fa
E divertire ti fa

Rit

E allora dimmi caro il mio fiore cosa devo dire cosa devo fare
Se mi vien di baciare questo tuo sedere questo tuo sedere
Questo tuo bel sedere

Rit

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La Bionda

Biografia

Discografia

La Bionda
Michelangelo La Bionda

Album

La Bionda Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di La Bionda

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La bionda di Voghera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bionda di Voghera di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Nanni SvampaLe mondine di Villa Garibaldi

La bella bionda di Voghera
mondaris la se ne va
quand la sent el son d’la ciocca
sotto l’ombra se ne va
quand la sent el son d’la ciocca
sotto l’ombra se ne va

Passa l’uno passa l’altro
passa un soldàa s’innamorò
la ghi getto le braccia al collo
e un bacino d’amor gli dò
la ghi getto le braccia al collo
e un bacino d’amor gli dò

E dopo pochi mesi
la bella bionda la va a cà
la va a cà de la sò mama
mamma mia mí sont malàa
la va a cà de la sò mama
mamma mia mí sont malàa

E se tí te set malada
va in letto va a dormir
che doman mattin bonora
io dal medico l’andrò a dir
che doman mattin bonora
io dal medico l’andrò a dir

E ch’al senta signor medico
e ch’al senta sta ragion
gh’hoo la bionda in lett malada
che la vol la soddisfazion
gh’hoo la bionda in lett malada
che la vol la soddisfazion

La soddisfazion l’è quella
di tener la bionda in cà
e di non lasciarla fuori
a far l’amore con i soldàa
e di non lasciarla fuori
a far l’amore con i soldàa

I soldàa son giovanotti
che l’amor non lo san far
lor promettono di sposarti
poi ti lasciano in libertà
lor promettono di sposarti
poi ti lasciano in libertà.

La biondina di Voghera
mondariso la se ne va
e la stagione l’era più calda
sotto l’ombra la se ne va

passa l’uno e passa l’altro
l’è passàa el sò innamoràa
la gh’ha gettàa le braccia al collo
ed un bacino lú ‘l gh’ha donàa

e da lí a pochi mesi
la biondina la va a cà
la ghe dis a la suo-i mamma
mamma mia mí son malàa

e se tí te sée malada
tò sú ‘l ciaro e va a dormir
che doman mattin bonora
chiamare il medico gh’andarò mí

alla mattina su bonora
su le porte dell’ospedal
e col fazzoletto in mano
sempre piangere e sospirar

al me diga signor medico
al me diga la verità
a gh’ho ‘na fiola a lett malada
no so minga che mal la gh’ha

la gh’ha ‘l male dell’amore
si confonde nel parlar
e d’in cò a nove mesi
la sua figlia la guarirà.

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La biondina in gondoeta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La biondina in gondoeta di Umberto Da Preda

(di Johann Simon Mayr – Anton Maria Lamberti )

* Orietta Berti1972 Più Italiane di me1980 Le più belle canzoni popolari italiane1993 Le più belle canzoni popolari

La biondina in gondoeta
l’altra sera gò menà,
dal piasser la povareta
la s’ha in boto indormensà.

La dormiva su ‘sto brasso,
mì ogni tanto la svegiava,
mì ogni tanto la svegiava.

E a barca che ninava
la tornava a indormensar,
e a barca che ninava
la tornava a indormensar.

Contemplando fisso, fisso,
e fatesse del mio ben,
quel visetto cussì slisso,
quea bocca e quel bel sen.

Mi sentiva dentro al petto
una smania, un missiamento,
una smania, un missiamento.

Una specie de contento
che no’ so come spiegar,
una specie de contento
che no’ so come spiegar.

Mò stufà, oh finalmente,
de sto tanto so’ dormir,
e gò fato da insoente,
no m’ ‘ò vudo da pentir.

Perchè, Oddio, che bee cose
ghe go dito e ghe go fato,
ghe go dito e ghe go fato.

No, mai più tanto beato
ai me zorni no so stà.
No, mai più tanto beato
ai me zorni no so stà.

La la la la la……

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Accordi

     
G

         C        Em  C
LA BIONDINA IN GONDOLETA

         G           C
L'ALTRA SERA GO MENA'

Em         C    Em  C
DAL PIASER LA POVARETA

            G              C
LA S'HA IN BOTA INDORMANZA'

              Cm     D
LA DORMIVA SU STO BRAZO

          G            C
MI OGNI TANTO LA SVEGIAVA

                Cm  D
MA LA BARCA CHE NINAVA

                 D      G
LA TORNAVA A INDORMENZAR

            C     G7     C
GIERA IN CIELO MEZZA SCONTA

        G7           C
FRA LE NUVOLE LA LUNA

G7          C     G7  C
GIERA IN CALMA LA LAGUNA

            G7  G    C
GIERA IL VENTO BONAZA

           Cm  D
UNA SOLA BAVESELA

        G           C
SVENTOLAVA I SO CAVELI

             Cm    D
E FACEVA CHE DAI VELI

                  D        G
SCONTO EL SEN NO FOSSE PIU'

          C     Em    C
CONTEMPLANDO FISSO FISSO

        G             C
LE FATESSE DEL MIO BEN

Em        C    Em     C
QUEL VISETTO COSI' LISSO

        G                  C
QUELLA BOCCA E QUEL BEL SEN

              Cm        D
ME SENTIVA DENTRO EL PETTO

      G                C
UNA SMANIA UN MISSIAMENTO

              Cm    D
UNA SPECIE DI CONTENTO

              D        G
CHE NON SO COME SPIEGAR

              C    G7    C
SON STA UN PEZZO RISPETANDO

           G7              C
QUEL BEL SONO E HO SOPORTA'

G7           C      G7        C
BENCHE' AMOR DE QUANDO IN QUANDO

       G7     G         C
EL M'AVESSE ASSAI TENTA'

                 Cm   D
E HO PROVA' BUTARME ZOZO

        G            C
LA CON ELA A PIAN PIANIN

               Cm  D
MA COL FOGO DA VICIN

           D     G
NO PODEVA RIPOSAR

            C    G7    C
M'HO STUFA' PO FINALMENTE

         G7           C
DE STO TANTO SO DORMIR

G7     C       G7   C
E GO FATO DA INSOLENTE

          G7   G       C
NE M'HO CERTO DE PENTIR

                     Cm   D
PERCHE' OH DIO CHE BELE COSE

        G          C
MI GO DITO MI GO FATO

                  Cm D
NE MAI PIU' TANTO BEATO

                D      G
AI MI ZORNI NON SO STA'

         C        G7  C
LA BIONDINA IN GONDOLETA

         G7          C
L'ALTRA SERA GO MENA'

G7         C    G7  C
DAL PIASER LA POVARETA

             G7     G      C
LA S'HA IN BOTA INDORMANZA'

Am           G             C F C
LA S'HA IN BOTA INDORMANZA'   

***

Commenti

La bisetta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bisetta di El Luisin tassista

Musica di Claudio Merli

La falsità gentil

tutta cerosa,

l’è on paravent suttil

per podè scond

el nid d’ona bisetta

gremegnosa,

che mòrd in sù la pell

e in del profond.

Con la lenguetta longa

e maliziosa,

la butta del gran tòssegh

per sconfond,

tra i tanti bei maner,

la part gelosa,

che lee l’ha voeur quattagh

ai oeucc del mond.

La mòrd e la rimòrd

fin quand che on ghezz,

el ghe inibis de spong

a tradiment

cont i moin “charmant”

e coi carezz

de Giuda bosardon

tutt sorident.

Rabiosa la bisetta

col lenguin

la mòrd, putòst che nient…

el sò covin

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La bistieca

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bistieca di Gem Boy

Nella vita se tu hai

carenza di muchache

c’è una pratica mui sana,

tremendissima figata!

Quando ho voglia e l’uselo

sento che salza

se tieni fantasia

nel frigo… abracadabra:

appaiono due labbras!

Una bistieca porto via

nella mia stanza

quando cala la noche

io la tolgo dalla tasca,

l’avvolgo tipo sciarpa

al mio pisellon,

aumento la calura

dentro il termosifones

entro nel termosifones

Con un pezzo della vacca

ci sto tutta una sera

Con un pezzo

no non serve mica tutta intera

Con un pezzo della vacca

al posto della bistecchiera

uso il termos,

che è molto meglio di una siegas

molto meglio di una siegas

Quando poi lo infili dentros

fai mui attenzion

rischi venga un monumentos:

“La cappella si strinà”

Se poi sto giochino

ti pare poco ardito

mentre ci dai nel dietro

infilati uno ditos uoh-oh

infilati uno ditos

Mira il ditos!

Con un pezzo della vacca

ci sto tutta una sera

Con un pezzo

no non serve mica tutta intera

Con un pezzo della vacca

al posto della bistecchiera,

uso il termos,

che è molto meglio di una siegas

molto meglio di una siegas

molto meglio di una siegas

molto meglio di una siegas

molto meglio di una…(UUHH)

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La Blatta – Roggy Luciano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Blatta – Roggy Luciano

{Intro}
Jamar alla base
Roggy Luciano, la rima
La Blatta! Scarafaggio schifoso!

{Strofa 1}
Quando Jamar fa la base c'ho già pronti 6 testi
Tu ti ciucci birra con la schiuma dei cessi
Usi queste basi tu chiedici i permessi
Se le prendi minimo rendi gli interessi
Con Don Ramon spingo versi grezzi e vado in culo al bon ton cro-magnon progressi
Come Siena lirici pazzi ma occasionali
Come un emcee nudo nel campo dei mondiali
Mettiamo che noi siamo tutti alle finali
C'è uno in campo con i genitali nelle mani
Mettiamo che gli ultras siano tutti omosessuali
Finisce che non tifano perché sono schockati
Ma la partita senza risse e cori non mi aggrada
Voglio che mi rimborsiate entro fine serata
{?}
Righiamo la mercedes appena riverniciata di Blatter
Disinfestazione per le blatte
Ammazziamo una blatta sola ma molto grande
Ti invitiamo in un club sperduto sulle Ande
Così ti perdi e non arrivi a fracassar le balle!

{Ritornello}
Tirate giù le mani e su il campari!
Eh no non si può c'ho il campari nelle mani!
Tirate giù le mani e su gli anulari!
Eh ma ma gli anulari fanno parte delle mani!
La blatta! Verme schifoso!
La blatta! Bagarozzo de merda!
La blatta! Verme schifoso!
La blatta! Brutto bagarozzo de merda!

{Strofa 2}
Eh yo tagliati le balle per la cricca du belìn
J-J-Jay l'indisposto che fornisce il nuovo beat
E se cerchi versi noi te gli diamo
Roggy Luciano insieme al Pellicano
Noi c'ammazziamo per le mega produzioni
Fotte sega dei minchioni e di chi spreca i suoi neuroni su concetti
Già sentiti e già visti
Scrivi e mi rattristi come Jus-T
Ho sentito 50 volte il primo bacio
Perché t'ho menato in testa ogni volta che te l'ho dato
È un dato vero!
Sul beat un emoderogero!
Ti uccido ma è banale far rima con cimitero
Quindi ribadisco questo è flow dell'Antibiotico
Così faccio l'assonanza con il loculo
Etnein ettof en em non areivir ni auQ
E ti ci mando brutto incompetente
Mangio solamente il baffo di 'sto pesce
Che vende le teglie è chiaro non gli ricresce
Steve Martin l'attore brizzolato
Oh com'è invecchiato
Oh com'è invecchiato (Cheese!)
Lo scatto di rame me l'hai scattato
Con il diacetato, con il diacetato
Beat elettronico e non campionato
Come Lil' Jon non non come Havoc!
Il bullone non è stato assicurato
Guarda come cado, guarda come cado
Chi ti diceva che il pollo l'avrei mangiato
Oggi l'ho buttato
Oh che peccato!

{Ritornello}
Tirate giù le mani e su il campari!
Eh no non si può c'ho il campari nelle mani!
Tirate giù le mani e su gli anulari!
Eh ma ma gli anulari fanno parte delle mani!
La blatta! Verme schifoso!
La blatta! Bagarozzo de merda!
La blatta! Verme schifoso!
La blatta! Brutto bagarozzo de merda!

La blatta!

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La blonde

Album

È contenuto nei seguenti album:

1972 Su e giù per le montagne

Testo Della Canzone

La blonde di Gigliola Cinquetti

Dans le jardin mon pére le lilas sont fleuris,
dans le jardin mon pére le lilas sont fleuris;
tout le oiseaux du monde viennent-y faire leur nid.
Auprès de ma blonde qui’il fait bon, fait bon:
auprès de ma blonde qui’il fait bon chanter!
Ma caille et tourterelle et ma jolie perdris,
ma caille et tourterelle et ma jolie perdris;
et ma jolie colombe qui chante jour et nuit.
Auprès de ma blonde qui’il fait bon, fait bon:
auprès de ma blonde qui’il fait bon chanter!
Qui chante pour le filles qui n’ont point de mari,
qui chante pour le filles qui n’ont point de mari;
pour moi ne chante guère, car je n’ai un joli.
Auprès de ma blonde qui’il fait bon, fait bon:
auprès de ma blonde qui’il fait bon chanter!
Ma je suis pas contente car il n’est pas ici,
ma je suis pas contente car il n’est pas ici;
il est dans la Hollande, le Hollandais l’ont pris.
Auprès de ma blonde qui’il fait bon, fait bon:
auprès de ma blonde qui’il fait bon chanter!

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La Bloqueada – Regulo Caro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bloqueada – Regulo Caro

Al buen entendedor pocas palabras..
Por que a lo nuestro ya le di cerrar sesión...
Hoy para mi tu ya estas caducada...
Empezare a reiniciar mi corazón...
Y a olvidarme del dolor...
Que me ha causado esta decepción...

Pero voy... a borrarte de mi mente...
Y también te bloqueare del celular y el corazón...
Ya no soy el juguete que buscabas...
Después de tomarte un bote para darte un acoston...

Al buen entendedor pocas palabras...
Para mi estarás bloqueada...
Por que todo se acabo...

Al buen entendedor pocas palabras...
Dejaste en claro lo que sentías por mi amor..
Solo buscabas quien te matara las ganas...
Y yo en cambio buscaba una relación ..
Y a pesar de mi amor...
Dejaste en traba a mi corazón...

Pero voy... a borrarte de mi mente...
Y también te bloqueare del celular y el corazón..
Ya no soy el juguete que buscabas...
Después de tomarte un bote para darte un acoston...

Al buen entendedor pocas palabras...
Para mi estarás bloqueada...
Por que todo se acabo.

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La blussanova

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La blussanova di Aleandro Baldi

La blussanova che
adesso io ti voglio cantare,
ti parlerà di noi
l’amore non ha sempre momenti di gloria,
ma credo,
ancora
in questa nostra storia.
La blussanova che
adesso io ti voglio suonare
non l’hai sentita mai
è la versione live strumentale del cuore,
parole,
confuse
un po’ di note ma tante parole,
a volte son vuote,
le note scontate,
quando non c’è più cuore.
La blussanova è un’integrazione musicale
fra la bossanova e il blues,
e se la musica è la vita potrei diventare
io la bossanova e tu il blues oppure,
la bossanova tu,
che sei più calma e un po’ più reale,
e io sarò il tuo blues,
un sognatore, un’anima dentro il tuo cielo
che vuole,
volare,
insieme a te perché hai quel sorriso,
che fa stare bene,
ma non è la sola
fra tutte le ragioni.
La blussanova che
ho scritto senza stare a pensare
cosa succederà,
ma non potranno certo cambiare le cose,
le frasi,
le note,
non c’è motivo di prendersi in giro
o avere paura
ma devi sapere,
perché vorrei cantare.
La Blussanova è un’amicizia musicale
fra la bossanova e il blues,
e se la musica è amore potrei diventare
io la bossanova e tu il blues oppure,
la bossanova tu,
così potrai “to patch, to patch” improvvisare,
e io sarò il tuo blues,
e ti risponderei “that’s a honey”….
Oh yeah…

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La Boca Junta – Melendi e Mau Feat Ricky – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Ballare sotto la luna è cucire due cuori
Nello spazio-tempo, amore, con molta attenzione e senza sussulti
Voglio essere come una scimmia di quei documentari
Spremi i nostri corpi finché non ci sciogliamo come i metalli

E che il freddo non penetri nelle ossa
Anche se vediamo i pinguini avanti
Perché voglio rallentarti
Voglio amarti, voglio amarti

Dammi la mano e balliamo un bolero
Prometto di portarti in paradiso
Cercherò di lasciarti la giusta distanza
Quindi non ti spaventare
E in questa beata mischia
La grande domanda sorge per me
Come farai a dirmi ""ti amo""
Se abbiamo già le nostre bocche unite?

Se abbiamo già la bocca chiusa

Sei venuto e hai cambiato tutto
Non ero nessuno e tu hai dato tutto
Pensavo che sarebbe stato lo stesso
Ma ti sei spogliato e questo mi ha fatto star male

Eccomi qui a chiamare i medici per migliorarmi
Non so cosa mi sta succedendo
Adesso che ho te, compro solo fiori, dedico canzoni
Non so cosa mi sta succedendo

Sto contando i nei sulle tue braccia
E con i miei baci che attraversano il tuo grande corpo
Passo dopo passo in modo che duri
Passo dopo passo in modo che duri

Dammi la mano e balliamo un bolero
Prometto di portarti in paradiso
Cercherò di lasciarti la giusta distanza
E così non ti spaventare
E in questa beata mischia
La grande domanda sorge per me
Come farai a dirmi ""ti amo""
Se abbiamo già le nostre bocche unite?

Se abbiamo già le nostre bocche insieme (Se abbiamo già le nostre bocche insieme)
Se abbiamo già
Se abbiamo già la bocca chiusa

Eccomi qui a chiamare i medici per migliorarmi
Non so cosa mi sta succedendo
E ora che ho te, compro solo fiori, dedico canzoni
Non so cosa mi sta succedendo
(Melendi, Mau e Ricky)

E che il freddo non penetri nelle ossa
Anche se vediamo i pinguini avanti
Perché voglio rallentarti
Voglio amarti, voglio amarti

Dammi la mano e balliamo un bolero
Prometto di portarti in paradiso
Cercherò di lasciarti la giusta distanza
Quindi non ti spaventare
E in questa beata mischia
La grande domanda sorge per me
Come farai a dirmi ""ti amo""
Se abbiamo già le nostre bocche unite?

Se abbiamo già le nostre bocche insieme (Se abbiamo già le nostre bocche insieme)
Se abbiamo già
Se abbiamo già la bocca chiusa

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Boca Junta – Melendi e Mau Feat Ricky


Bailar bajo la luna es coser dos corazones
En el espacio-tiempo, amor, con mucho cuidado y sin tirones
Quiero ser como un mono de esos de los documentales
Apretar nuestros cuerpos hasta fundirnos como metales

Y que el frío no cale en los huesos
Aunque veamos pingüinos delante
Porque yo quiero hacértelo lento
Quiero amarte, quiero amarte

Dame tu mano y bailemos un bolero
Prometo llevarte al cielo
Procuraré dejarte la distancia justa
Así tú no te asustas
Y en este bendito cuerpo a cuerpo
A mí me surge la gran pregunta
¿Cómo me vas a decir "Te quiero"
Si ya tenemos la boca junta?

Si ya tenemos la boca junta

Tú llegaste y lo cambiaste todo
Yo no era nadie y lo entregaste todo
Yo que pensaba que iba a ser igual
Pero te desnudaste y eso a mí me puso mal

Aquí me tienes llamando doctores pa' que me mejoren
No sé qué me pasa
Ahora que te tengo solo compro flores, dedico canciones
No sé qué me pasa

Estoy contando los lunares de tus brazos
Y con mis besos recorriendo tu cuerpazo
Paso a paso pa' que nos dure
Paso a paso pa' que nos dure

Dame tu mano y bailemos un bolero
Prometo llevarte al cielo
Procuraré dejarte la distancia justa
Y así tú no te asustas
Y en este bendito cuerpo a cuerpo
A mí me surge la gran pregunta
¿Cómo me vas a decir "Te quiero"
Si ya tenemos la boca junta?

Si ya tenemos la boca junta (Si ya tenemos la boca junta)
Si ya tenemos
Si ya tenemos la boca junta

Aquí me tienes llamando doctores pa' que me mejoren
No sé qué me pasa
Y ahora que te tengo solo compro flores, dedico canciones
No sé qué me pasa
(Melendi, Mau y Ricky)

Y que el frío no cale en los huesos
Aunque veamos pingüinos delante
Porque yo quiero hacértelo lento
Quiero amarte, quiero amarte

Dame tu mano y bailemos un bolero
Prometo llevarte al cielo
Procuraré dejarte la distancia justa
Así tú no te asustas
Y en este bendito cuerpo a cuerpo
A mí me surge la gran pregunta
¿Cómo me vas a decir "Te quiero"
Si ya tenemos la boca junta?

Si ya tenemos la boca junta (Si ya tenemos la boca junta)
Si ya tenemos
Si ya tenemos la boca junta

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La Bocca del Cuore – Matteo Faustini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bocca del Cuore – Matteo Faustini

Ci sono cose che non avrei mai dovuto dire
Ci sono cose che invece non ho detto mai
Son quelle cose come stupide parole
E non importa se il motore è la rabbia e non il cuore

E poi

Le occhiaie vi racconteranno le mie notti insonni
C'è chi non chiude occhio,e io non chiudo cuore e sai
Che non importa se mi dimenticherai
Le cicatrici sopravvivono anche alla felicità lo sai

Che di notte, anche di giorno è notte
Accendo la luce,ma è notte e non ci sei

E non importa se adesso tu ti allontanerai
Io mi farò un po' più grande così mi troverai
No, non c'è più la rabbia non c'è più gelosia
Amore mio fai buon viaggio ovunque tu sia

Dimmi solo che adesso porterai lì con te
Anche solo un pezzo che ti parli di me
Sogno ancora i tuoi occhi e le notti con te
Abbracciati in silenzio vuoi sapere il perché?

Perché ho visto qualcosa, qualcosa di vero
Era nostro e sincero, e ci ho creduto davvero

Le conseguenze sono figlie delle nostre scelte
Prima sparano e poi chiedono il permesso sai
Son quelle cose come stupide parole
In fondo è utile soffrire
Per rinascere si deve prima morire

Di notte, anche di giorno è notte
Accendo la luce,ma è notte e non ci sei

E non importa se adesso tu ti allontanerai
Io mi farò un po' più grande così mi troverai
No, non c'è più la rabbia non c'è più gelosia
Amore mio fai buon viaggio ovunque tu sia

Dimmi solo che adesso porterai lì con te
Anche solo un pezzo che ti parli di me
Sogno ancora i tuoi occhi e le notti con te
Abbracciati in silenzio vuoi sapere il perché?

Perché ho visto qualcosa, qualcosa di vero
Era nostro e sincero, e ci ho creduto davvero

Notte, anche di giorno è notte
Accendo la luce,ma è notte e dove sei?

Ora quella che parla è la bocca del cuore
Forse è troppo diretta ma non chiede il tuo amore
Spera solo che adesso porterai via con te
Anche solo un pezzetto che ti parli di me

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La bocca della verita

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bocca della verita di Articolo 31

Mar. Capperi> Eh no, ragazzi, e così non va! E che porco Giuda, pare che mi hanno preso in polizia solo per star dietro a voi, che ci avete fatto l’abbonamento con me?
J-ax> Sì l’abbonamento, neanche il biglietto volevo fare.
Mar. Capperi> Appunto, e questo è grave, capperi se è grave. Ci avete idea degli articoli che avete infranto?
Dj Jad> Cazzo, su questo siamo molto preparati.
J-ax> AHAHAHAHAHAHA
Mar. Capperi>E poi quella povera squillo, non è bello ragazzi, non è bello, qua mi tocca di arrestarvi…
J-ax> EEEEEHHHHHH
Dj Jad> EEEEEHHHHHH
J-ax> Eh, commisa…maresciallo, senta, lei non…non capisce il problema
Mar. Capperi> Ah no?
J-ax> Il problema è che lei non è veramente libero
Mar. Capperi> Uè ragazzi, che mi state prendendo per il culo?
Dj Jad>Non capisce, non capisce
Mar. Capperi> Ma chi?
Dj Jad> Lei, lei
Mar. Capperi> Di chi cazzo state parlando?
J-ax> Di me, di lei, di tutti
Mar. Capperi> NO, NO, NO, NO
J-ax e Dj Jad> Si, si, si, si,
J-ax> Di tutti…

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La Bocca Della Verità – Articolo 31 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bocca Della Verità – Articolo 31

Mar. Capperi Eh no, ragazzi, e cosl non va! E che porco Giuda, pare che mi hanno preso in polizia solo per star dietro a voi, che ci avete fatto l' abbonamento con me?
J-ax Si' l' abbonamento, neanche il biglietto volevo fare
Mar. Capperi Appunto, e questo h grave, capperi se h grave. Ci avete idea degli articoli che avete infranto?
Dj Jad Cazzo, su questo siamo molto preparati
J-ax AHAHAHAHAHAHA
Mar. CapperiE poi quella povera squillo, non h bello ragazzi, non h bello, qua mi tocca di arrestarvi�
J-ax EEEEEHHHHHH
Dj Jad EEEEEHHHHHH
J-ax Eh, commisa-maresciallo, senta, lei non-non capisce il problema
Mar. Capperi Ah no?
J-ax Il problema h che lei non h veramente libero
Mar. Capperi Uh ragazzi, che mi state prendendo per il culo?
Dj JadNon capisce, non capisce
Mar. Capperi Ma chi?
Dj Jad Lei, lei
Mar. Capperi Di chi cazzo state parlando?
J-ax Di me, di lei, di tutti
Mar. Capperi NO, NO, NO, NO
J-ax e Dj Jad Si, si, si, si
J-ax Di tutti!

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La bocca della verità – Ketama126 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bocca della verità – Ketama126

{Strofa 1}
Sigarette spente sul comò
Spalmato sul divano
Occhiaie non stop e mi madre piagne invano
Non disturbarci che stiamo fumando pakistano
Gratta gratta che ti famo prudere la mano
Testa per la strada e piedi 24/7
Come camionette, come fottute sputapallete
Non c'ho la testa per l'ufficio, per rigare dritto
E c'avrei un solo modo per pagarmi l'affitto
Grazie papà perchè a 3 anni ancora non parlavo
Ma sentivo Miles Davis e John Coltrane alla radio
Se qualcosa è andato storto non so cosa sia stato
So stato poco allo stadio, ma so all'ultimo stadio
Sto cotto, piglio la mia Polo del '98
E sto accorto, che non mi fermano al posto di blocco
Di notte giri di quartiere come i vigilantes
Da i tempi del super tele e del supersantos

{Ritornello}
Arrivo a odia' me stesso
Pe' gli errori che ho commesso
Occasioni che ho buttato al cesso
Tira lo sciacquone adesso
Sciacquati la bocca cor Peroni quando parli dei Guasconi (muto)
Odio il mio passato, il mio presente, il mio futuro
Saluto il tenente con un bel fanculo (fanculo)
Che qua nessuno che conosco
Che ha vissuto in questo posto a lungo
Saluta mamma, toglie il disturbo

{Strofa 2}
Ho messo il cazzo nella Bocca della Verità
E lei me l'ha succhiato
Non ho problemi a metterci la mano
Vuoi n'opinione sul rap italiano? Va bene
Se lo ascoltassi sarei già a farmi nelle vene
Odio tutti come Inoki
Ho da salirne di scale, Rocky
Polvere bianca mi fa stare bene e non parlo d'Oki
Stamo alti come il Gianicolo o il monte dei Cocci
Moriamo lentamente perché viviamo veloci
Droga leggera, testa pesante
Testa leggera, droga pesante
Questa roba è talmente vera
Che mia mamma non la può ascoltare
Ho fatto il giuramento l'ho promesso sull'altare
Amo la vita perché è piena di sostanze
Che ci rendono completamente stupidi
Se penso a ciò che ho perso mi vengono i brividi
Questo va a chi non c'è più e ci guarda da lassù
Spero che ridi

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La boda

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 God’s project
2006 K.O.B.
2007 Kings of bachata: sold sut at Madison Square Garden

Testo Della Canzone

La boda di Aventura

Queridos hermanos continuamos con esta boda
si hay alguien presente quien se oponga a este matrimoño
Que habla ahora o calle para siempre

yo me opongo…..

¿Quién te ama como yo cosita linda?
Ay Dios si te casas te llevaras mi vida
Es como un fin de una novela
Nuestra historia la mas bella
Dime que esta ceremonia
Es una pesadilla

Un momento padre no permita esto
Es absurdo es un error
Ponga pausa a esta boda
Ya le explico mi motivo y quien soy yo
Y que me escuche ese estupido
En el altar y al publico
Voy a contar la historia de un gran amor
Hace un año que rompimos
Como locos nos quisimos
Los dos compartimos un corazón
Mas hoy se casa pa’intentar borrarme

(Pero ven aca Quien es este loco)
Shhh

No opines por favor
Hoy renuncio a su abandono
Y vengo dispuesto a todo
Mi idolo Romeo lucho por amor
Y un soldado es un heroe aunque muere en la guerra
No salgo de esta iglesia si no es junto con ella

¿Quién te ama como yo cosita linda?
Ay Dios si te casas te llevaras mi vida
Es como un fin de una novela
Nuestra historia la mas bella
Dime que esta ceremonia
Es una pesadilla

Mi amor por Dios recapacita
Recordemos nuestra vida
Cuando niños aquel Domingo
Nos dimos el primer besito
Hicimos un pacto de palabras
(Un pacto de palabras)
Yo te amo tu me amas
(Yo te amo tu me amas)
Y aunque venga el fin del mundo
Ni la muerte nos separa
Y esas madrugadas que escalé por tu ventanta
Tu perrito me ladraba
Y tu padre levantaba
No contaban con mi astucia
Nunca, nunca me agarraban
Tu madre buscando el ruido
Y yo debajo de tu cama
Como olvidar ese colegio
Donde estudié tu cuerpo
En el baño piso cuatro
Todos los dias dos y cuarto
No es lo mismo hacer el sexo
Que te hagan el amor
Tu almohada fue testigo
De las noches de pasión
Tu perdias el control y hasta te excito con mi voz
Tus dias amargos remedié con un llamada
Mi amor no te abandoné
Mi viaje fue muy necesario
Y la carta que te envié
No la recibiste, mira el daño

Mi amor, pero tu eres loca????????

¿Quien te ama como yo cosita Linda?
Y ahora me dirijo al insuficiente poca cosa
Y asi te atreves a compararte conmigo
¿Quién te ha dado titulo de una mujer ajena?
Al Cesar lo del Cesar
Dime quien maldita sea
Yo conozco sus defectos
Sus mas intimos secretos
Te daré de hombre a hombre un chance para hablar
¿Que pasa no dices nada?
Tu nunca la haras feliz
Tu futura esposa llora lagrimas por mi

¿Por qué lloras? Porque sabes que digo la verdad ah
La unica verdad que tu conoces
La verdad que muchos en esta boda también recuerdan
Y se sientan a presenciar este teatro
Dramatizado por una hipócrita y un payaso
Si tu eres la actriz
De esta obra ridicula
Levanta la cabeza
Mirame, mirame, mirame cuando te hablo
Yo que te vi reir, te vi llorar,
Yo que vivi junto a tu lado
Los mejores y peores capitulos de nuestra novela
De nuesta historia
A tu protagonista le pagas con este final
A mi
No, mi amor

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La boda – Aventura

La boda – Aventura canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2005

God’s project Tutte le canzoni dell’album

God’s project

Guarda la pagina artista di Aventura o naviga nella categoria Aventura

Testo della canzone: La boda – Aventura

In fondo al testo trovate il video della canzone

La boda – Aventura Testo:

(El padre)
Queridos Hermanos
Continuemos con esta boda
si hay alguien quien se oponga de este matrimoño
que hable ahora, o calle para siempre

(Anthony)
yo me opongo

[chorus:]
¿Quién te ama como yo cosita linda?
ay Dios
si te casas te llevarás mi vida
es como un fin de una novela
Nuestra historia la más bella
dime que esta ceremonia, es una pesadilla

Un momento padre no permita esto
Es absurdo es un error
Ponga pausa a esta boda
Ya le explico mi motivo y quien soy yo
y que me escuche ese estúpido
en el altar y el público
Voy a contar la historia de un gran amor
hace un año que rompimos

los dos compartimos un corazón
Mas hoy se casa pa’ intentar borrarme
(y ven aca… y qué de este loco?)
Shhh
No opines por favor
Hoy renuncio a su abandono
Y vengo dispuesto a todo
mi ídolo Romeo lucho por amor
un soldado es un héroe aunque muere en la guerra
No salgo de esta iglesia si no es junto con ella

[chorus]

Mi amor por Dios recapacita
Recordemos nuestra vida
cuando niños, aquel domingo nos dimos el primer besito
hicimo un pacto de palabra
(un pacto de palabra)
y yo te amo y tu me amas
(yo te amo y tu me amas)
Y aunque venga el fin del mundo
Ni la muerte nos separa
y esas madrugadas que escalé por tu ventana
tu perrito me ladraba, y tu padre levantaba
no contaban con la astucia nunca nunca me agarraban
tu madre buscando el ruido y yo debajo de tu cama
Como olvidar ese colegio
Donde estudie tu cuerpo
en el baño, piso cuatro
todos los días dos y cuarto
no es lo mismo hacer el sexo, que te hagan el amor
tu almohada fue testigos de las noches de pasión
tu perdías el control
y hasta te exito con mi voz
tus días amargos remedié con una llamada
mi amor no te abandoné
mi viaje fue muy necesario
y la carta que te envié no la recibiste en un año

(bridge)
mi amor pero tu eres loca
let me find out
aventura
no no no no

¿Quien te ama como yo cosita Linda?

y ahora me dirijo al insufisiente de poca cosa
y asi te atreves a comparate conmigo
¿Quién te ha dado titulo de una mujer ajena?
al César lo de César, dime quién maldita sea
yo conozco sus defectos
sus más íntimos secretos
te daré de hombre a hombre un chanse para hablar
¿Que pasa no dices nada?
nunca la harás feliz
tu futura esposa llora, lágrimas por mí

[Spoken]
¿Por qué lloras? Porque sabes que digo la verdad
La única verdad que tu conoces
La verdad que muchos en esta boda también recuerdan
Y se sientan a presenciar este teatro
Dramatizado por una hipócrita y un payaso
si tú eres la actriz de esta obra ridícula
levanta la cabeza, mírame, mírame, mírame cuando te hablo
yo que te vi reír, te vi llorar
yo que viví a tu lado los mejores y peores capítulos
de nuestra novela de nuestra historia
A tu protagonista le pagas con este final
No
Mi amor.

Video


[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

INTRO: MI -  LA 
    (El padre)

                MI  LAm
Queridos Hermanos   
                 MI LAm
Continuemos con esta boda
 MI  LAm                                  MI LAm
Si hay alguien presente que se oponga a este matrimonio
       MI LAm         MI LAm
Que hable ahora, o calle para siempre

(Anthony)
     MI LAm
Yo me opongo

          DO                SOL
Quien te ama como yo cosita linda

Ay Dios
        FA                   SOL
Si te casas te llevaras mi vida
            DO
Es como un fin de una novela
           SOL
Nuestra historia la más bella
      FA                  DO       SOL
Dime que esta ceremonia es una pesadilla
      FA
Un momento padre no permita
                       LAm
Esto es absurdo es un error
       FA
Ponga pausa a esta boda
                                LAm
Ya le explico mi motivo y quien soy yo
                        FA
Y que me escuche ese estúpido en el altar y el público
                  LAm
Voy a contar la historia de un gran amor
        FA
Hace un año que rompimos

Como locos nos quisimos
    LAm
Los dos compartimos un corazón
FA
 Más hoy se casa para intentar borrarme

(Hace un freno hasta el LAm y dice: y ven aca...
Y qué de este loco?)

(Anthony)
                  LAm
Shhh, no opine por favor
          FA
Hoy no renuncio a su abandono

Y vengo dispuesto a todo
   LAm
Mi ídolo Romeo lucho por amor
      FA
Un soldado es un héroe aunque muere en la guerra
    LAm
No salgo de esta iglesia si no es junto con ella

         DO                 SOL
Quien te ama como yo cosita linda

Ay Dios
        FA                 SOL
Si te casas te llevaras mi vida
           DO
Es como un fin de una novela
          SOL
Nuestra historia la más bella
        FA                DO       SOL
Dime que esta ceremonia es una pesadilla
              FA
Mi amor por Dios recapacita

Recordemos nuestras vidas
        LAm
Cuando niños, aquel domingo nos dimos el primer besito
           FA
Hicimo un pacto de palabra
      LAm
Yo te amo y tú me amas

          FA
Y aunque venga el fin del mundo
        LAm
Ni la muerte nos separa

   FA
Y esas madrugadas que escalé por tu ventana
     LAm
Tu perrito me ladraba, y tu padre levantaba
      FA
No contaban con la astucia nunca nunca me agarraban

       LAm
Tu madre buscando el ruido y yo debajo de tu cama

         FA
Como olvidar ese colegio

Donde estudie tu cuerpo
      LAm
En el baño, piso cuatro

Todos los días dos y cuarto
         FA
No es lo mismo hacer el sexo, que te hagan el amor
     LAm
Tu almohada fue testigos de las noches de pasión
      FA
Tú perdías el control

Y hasta te excito con mi voz
         LAm
Tus días amargos remedié con una llamada
        FA
Mi amor no te abandoné

Mi viaje fue muy necesario
     LAm
Y la carta que te envié no la recibiste, mira el daño

Riff: con SOL
                       SOL
 Mi amor pero tú eres loca

Riff: con DO  SOL

Let me find out

Riff: con DO   SOL

MIm           DO
     Aventura 

DO          REm      MIm
No   no      no          no

Intervalo con:   MIm   DO   REm   DO


          DO                SOL
Quien te ama como yo cosita linda
        FA
Y ahora me dirijo al insuficiente de poca cosa

                    LAm
Y así te atreves a compararte conmigo

         FA
Quién te da los títulos de una mujer ajena
   LAm
Al César lo de César, dime quién maldita sea
      FA
Yo conozco sus defectos

Sus más íntimos secretos
     LAm
Te daré de hombre a hombre un chanse para hablar
     FA
Qué pasa no dices nada

Nunca la harás feliz
     LAm
Tu futura esposa llora, lágrimas por mí

(Hablando)
                         FA
                                  Por qué lloras?

Porqué sabes que digo la verdad
LAm
Ahh?

La única verdad que tú conoces
              FA
La verdad que muchos en esta boda también recuerdan
                               LAm
Se sientan a presenciar este teatro

Dramatizado por una hipócrita y un payaso
FA
  Si tú eres la actriz de esta obra ridícula
 LAm                                                FA
Levanta la cabeza, mírame, mírame, mírame cuando te hablo

Yo que te vi reír, te vi llorar
LAm
   Yo que viví a tu lado los mejores y peores capítulos
FA
De nuestra novela de nuestra historia
LAm
  A tu protagonista le pagas con este final

Ahh?
FA
A mí?  No

LAm
Mi amor...   Wou wou wou wou wou wuara
Commenti

La Boda – Cosculluela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Boda – Cosculluela

[Kendo Kaponi:]
Hice, tantas cosas tantas que al final no me sirvieron
Ya ni recuerdo quien toco primero, si la fama o el dinero
Yo intenten por tantos años y sembré mi turno como hombre
Y aunque no me acuerde cuando y donde
Fue que el mundo se aprendió mi nombre y es que

[O'Neill:]
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Entre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú, justo antes de que yo tocara fondo
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Eentre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú justo antes de que yo tocara fondo
(Siempre hay un amor, que sin ser el primero
Te hace olvidar todo lo que no es
Ese eh' el amor verdadero)

[Cosculluela:]
Esta es una historia sin final, un cuento sin terminar
Y al caminar, al fin entiendo con quién debo estar
Siempre solía aparentar entre mis lujos y la fama
Pero la soledad, me acompañaba aquí en mi cama
Eres mi guía, desde que llegaste todos mis días, se arreglaron
Ya mis noches no son frías, eres todo lo que quería Conversando con mil estrellas fugaces
Sin conocerte pero deseando que llegases
En mi armario, tengo guardados cartas e itinerarios
Quién dijo que un hombre no tiene diario?
Para escribir lo necesario, cómo, cuándo y dónde, fecha y horario
Aparecías en mis pensamientos involuntarios
Si me pides una estrella yo muevo el cielo y la tierra
Cuido el suelo donde pisas y voy removiendo piedras
Porque solo te mereces lo mejor
Entraste en vida en tiempo de blanco y negro a darle color

[O'Neill:]
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Entre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú, justo antes de que yo tocara fondo
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Eentre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú justo antes de que yo tocara fondo
[Cosculluela:]
Y si me hubiera muerto sin haberte conocido
Me atrevería decir que morir
Sin nunca haber vivido

Mi polli te confieso, mientras estoy parado en este altar Esperando que tú llegues, no paro de suspirar
Y de pensar en que te adoro, eres mi gran tesoro
Y de que no te cambiaría, por la fama ni el oro
No me gustan los tatuajes, pero me marqué tu nombre
Soy capaz de muchas cosas, may bebé yo soy tu hombre
Es que tú me complementas, si no sabes te las inventas
Eres la calma, en medio de toda mi tormenta
No me olvido, cuando te vi por primera vez
Es la mujer que rondabas mi sueño desde la niñez
Casi te pierdo, pero nunca perdí la fe
Me lo propuse, trabajé duro y te conquisté
Ahora o nunca, por ti nadaría los sietes mares
Prometo estar contigo hasta que la muerte nos separe
Es mi deber, cuidar y proteger esa mujer
Que Dios puso en camino y es un nuevo amanecer

[O'Neill:]
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Entre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú, justo antes de que yo tocara fondo
Entre lujos y dinero me arropaba el frío
Eentre cámaras y fama me sentía vacío
Y cuando todo mi mundo se ahogaba en lo hondo
Llegaste tú justo antes de que yo tocara fondo

[Cosculluela:]
Y si me atreviera decir todo lo que siento
Me quedaria corto
No existe la palabra
Para expresar este sentimiento
El Príncipe

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La Bogotana – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bogotana – Carlos Vives

Buscaré una bogotana
Que a mí me sepa apreciar
Y que se bañe en las aguas
Que corren por el Cesar.

Si yo la llego a encontrar
Yo le pediré su mano
Para enseñarle a querer
Como quiere un provinciano.

Oye bogotana
Yo me desespero
Dame tu cariño
Porque sin tu amor
Me muero [bis]

Yo tenía mi cariñito
Reservado para ti
Pa' que te bañes conmigo
En el río Guatapurí

Si yo la llego a encontrar
La besaré a cada rato
Para enseñarle a besar
Como besa un vallenato.

Oye bogotana
Yo me desespero
Dame tu cariño
Porque sin tu amor
Me muero [bis]

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La bohème

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bohème di Charles Aznavour

(di: Charles AznavourMogol – J. Plante)

* Gigliola Cinquetti1967 La rosa nera1999 Il meglio
* Ornella Vanoni1968 Ai miei amici cantautori

Je vous parle d’un temps
que les moins de vingt ans
ne peuvent pas connaître
Montmartre en ce temps là
accrochait ses lilas
jusque sous nos fenêtres
et si l’humble garni
qui nous servait de nid
ne payait pas de mine
c’est là qu’on c’est connu
moi qui criait famine
et toi qui posait nue

La bohème la bohème
ça voulait dire on est heureux
la bohème la bohème
nous ne mangions qu’un jour sur deux
dans les cafés voisins
nous étions quelque uns
qui attendions la gloire
et bien que miséreux
avec le ventre creux
nous ne cessions d’y croire
et quand quelque bistrot
contre un bon repas chaud
nous prenais une toile
nous récitions des vers
groupés autour du poële
en oubliant l’hiver

La bohème la bohème
ça voulait dire tu es jolie
la bohème la bohème
et nous avions tous du génie
souvent il m’arrivait
devant mon chevalet
de passer des nuits blanches
retouchant le dessin
de la ligne d’un sein
du galbe d’une hanche
et ce n’est qu’au matin
qu’on s’asseyait enfin
devant un café crème
épuisé mais ravi
fallait il que l’on s’aime
et qu’on aime la vie

La bohème la bohème
ça voulait dire on a vingt ans
la bohème la bohème
et nous vivions de l’air du temps
quand au hasard des jours
je m’en vais faire un tour
à mon ancienne adresse
je ne reconnais plus
ni les murs ni les rues
qui ont vu ma jeunesse
en haut d’un escalier
je cherche l’atelier
dont plus rien ne subsiste
dans son nouveau décor
Montmartre semble triste
et les lilas sont morts

La bohème la bohème
on était jeune on était fou
la bohème la bohème
ça n’veut plus rien dire du tout
ça n’veut plus rien dire du tout
_______________________________________

Versione in Italiano:

Ti riparlo di un tempo
che in questo momento
non ha più valore.
Riparlo di Montmartre
dei fiori di lillà
sbocciati alla finestra
della nostra stanza
colma di speranza
e di un grande amore.
Pittore vuole dire
poco da mangiare
ma io non piansi mai.

La boheme, la boheme
significava felicità.
La boheme, la boheme
era una nostra bella età.

E nei caffè vicini
eravamo qualcuno
che aspettava la gloria
dei poveri si sa
ma a dir la verità
ci credevamo tanto
tanto che una tela
poi si trasformava
in un pasto caldo
e tutto senza un soldo
intorno ad un camino
l’inverno non c’è più.

La boheme, la boheme
vuol dire vivere così
la boheme, la boheme
amare tutti e dire si.

Molto spesso accadeva
che al tuo cavalletto
passavi la notte
e disegnavi me,
che stavo lì per te
per ore ed ore intere
e poi alla mattina
morti di stanchezza
ci trovava il sole
e scendevamo insieme
tutti e due felici
a bere un buon caffè

La boheme, la boheme
aver vent’anni insieme a te.
La boheme, la boheme
non t’ho rivisto proprio mai.

Quando un giorno per caso
ti ritrovi a passare
davanti a casa
la casa di Montmartre
non vedi più i lillà
tutto sembra triste
e sopra quella scala
non passa più la tela
ora è tutto nuovo
tu sei un gran signore
che muore di dolore
e che non piange mai.

La boheme, la boheme
senti una voce e pensi a me.
La boheme, la boheme
indietro non si torna mai

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Accordi

   
Fm Cm Fm G Cm C



Fm
IO VI PARLO DI UN TEMPO

                   G#
CHE IN QUESTO MOMENTO

                Cm
NON HA PIU' VALORE...

VI PARLO DI MONTMARTRE

Fm G
   DEI FIORI DI LILLA'

Cm
SBOCCIATI ALLE FINESTRE

                 Fm
DELLA NOSTRA STANZA

COLMA DI SPERANZA

                Cm
E DI UN GRANDE AMORE...

                Fm
PITTORE VUOLE DIRE

              G
POCO DA MANGIARE

                 Cm
MA IO NON PIANSI MAI...

     Fm           Cm
LA BOHEME... LA BOHEME...

         Fm6   G
SIGNIFICAVA FEL   ICITA'

Cm C7     Fm         Cm
   LA BOHEME... LA BOHEME...

         Gm7     G       Cm
ERA LA NOSTRA BELLA ETA'.

Fm
E NEI CAFFE' VICINI

ERAVAMO QUALCUNO

                    Cm
CHE ASPETTAVA LA GLORIA...

DEI POVERI SI SA...

Fm7 Fm
    MA A DIR LA VERITA'...

Cm                C7
CI CREDEVAMO TANTO

                Fm
TANTO CHE UNA TELA

POI SI TRASFORMAVA

               Cm
IN UN PASTO CALDO

                    Fm6
E TUTTO SENZA UN SOLDO

                  G
INTORNO AD UN CAMINO

                   Cm
L'INVERNO NON C'E' PIU'...

   C7  Fm7     G#   Cm
LA BOHE  ME... LA BOHEME...

Cm9         Fm6  G7
VUOL DIRE VIVERE    COSI'...

Cm Cm7 Fm         Cm
LA BOHEME... LA BOHEME...

Cm9      A#     G      Cm
AMARE TUTTI E DIRE SI'.

Fm
MOLTO SPESSO ACCADEVA

CHE AL TUO CAVALLETTO

              Cm
PASSAVI LA NOTTE...

            Fm7
E DISEGNAVI ME

Fm
CHE STAVO LI' PER TE

Cm
PER ORE ED ORE INTERE

                Fm
E POI ALLA MATTINA

MORTI DI STANCHEZZA

                Cm
CI TROVAVA IL SOLE

                  Fm6
E SCENDEVAMO INSIEME

                G
TUTTI E DUE FELICI

                  Cm
A BERE UN BUON CAFFE'.



   C7  Fm7          Cm
LA BOHE  ME... LA BOHEME...

Cm9         Fm6  G7
AVER VENT'ANNI INSIEME A TE...

Cm Cm7    Fm         Cm
   LA BOHEME... LA BOHEME...

Cm9          A#     G        Cm
NON T'HO RIVISTO PROPRIO MAI.

Fm
QUANDO UN GIORNO PER CASO

MI TROVO A PASSARE

               Cm
DAVANTI AD UNA CASA LA CASA DI MONTMARTRE

Fm7 Fm
    NON VEDO PIU' I LILLA'

Cm
E TUTTO SEMBRA TRISTE

                  Fm
E SOPRA QUELLA SCALA

NON PASSA PIU' UNA TELA

                Cm
ORA E' TUTTO NUOVO...

TU SEI UN GRAN SIGNORE

Fm6
CHE MUORE DI DOLORE

G                Cm
E CHE NON PIANGE MAI.



C7   Fm           Cm
LA BOHEME... LA BOHEME...

            Fm6   G7
SENTO UNA VOCE E P   ENSO A TE...

Cm Cm7    Fm         Cm
   LA BOHEME... LA BOHEME...

             Fm7   G7 Cm  
INDIETRO NON SI TORNA MAI.  


Fm Cm Fm G7 Cm C Fm Cm Fm G7 Cm C Fm Cm Fm G7 Cm C Fm Cm Fm G7 Cm  

***

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La boheme (fr)

Album

È contenuto nei seguenti album:
1965 La Boheme

Testo Della Canzone

La boheme (fr) di Charles Aznavour

Je vous parle d’un temps

que les moins de vingt ans

ne peuvent pas connaître

Montmartre en ce temps là

accrochait ses lilas

jusque sous nos fenêtres

et si l’humble garni

qui nous servait de nid

ne payait pas de mine

c’est là qu’on c’est connu

moi qui criait famine

et toi qui posait nue

La bohème la bohème

ça voulait dire on est heureux

la bohème la bohème

nous ne mangions qu’un jour sur deux

dans les cafés voisins

nous étions quelque uns

qui attendions la gloire

et bien que miséreux

avec le ventre creux

nous ne cessions d’y croire

et quand quelque bistrot

contre un bon repas chaud

nous prenais une toile

nous récitions des vers

groupés autour du poële

en oubliant l’hiver

La bohème la bohème

ça voulait dire tu es jolie

la bohème la bohème

et nous avions tous du génie

souvent il m’arrivait

devant mon chevalet

de passer des nuits blanches

retouchant le dessin

de la ligne d’un sein

du galbe d’une hanche

et ce n’est qu’au matin

qu’on s’asseyait enfin

devant un café crème

épuisé mais ravi

fallait il que l’on s’aime

et qu’on aime la vie

La bohème la bohème

ça voulait dire on a vingt ans

la bohème la bohème

et nous vivions de l’air du temps

quand au hasard des jours

je m’en vais faire un tour

à mon ancienne adresse

je ne reconnais plus

ni les murs ni les rues

qui ont vu ma jeunesse

en haut d’un escalier

je cherche l’atelier

dont plus rien ne subsiste

dans son nouveau décor

Montmartre semble triste

et les lilas sont morts

La bohème la bohème

on était jeune on était fou

la bohème la bohème

ça n’veut plus rien dire du tout

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La Boheme – Gigliola Cinquetti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Boheme – Gigliola Cinquetti

Ti riparlo di un tempo
Che in questo momento
Non ha più valore
Riparlo di Montmartre
Dei fiori di lillà
Sbocciati alla finestra
Della nostra stanza
Colma di speranza
E di un grande amore
Pittore vuole dire
Poco da mangiare
Ma io non piansi mai

La boheme, la boheme
Significava felicità
La boheme, la boheme
Era una nostra bella età

E nei caffè vicini
Eravamo qualcuno
Che aspettava la gloria
Dei poveri si sa
Ma a dir la verità
Ci credevamo tanto
Tanto che una tela
Poi si trasformava
In un pasto caldo
E tutto senza un soldo
Intorno ad un camino
L'inverno non c'è più

La boheme, la boheme
Vuol dire vivere così
La boheme, la boheme
Amare tutti e dire si

Molto spesso accadeva
Che al tuo cavalletto
Passavi la notte
E disegnavi me
Che stavo lì per te
Per ore ed ore intere
E poi alla mattina
Morti di stanchezza
Ci trovava il sole
E scendevamo insieme
Tutti e due felici
A bere un buon caffè

La boheme, la boheme
Aver vent'anni insieme a te
La boheme, la boheme
Non t'ho rivisto proprio mai

Quando un giorno per caso
Ti ritrovi a passare
Davanti a casa
La casa di Montmartre
Non vedi più i lillà
Tutto sembra triste
E sopra quella scala
Non passa più la tela
Ora è tutto nuovo
Tu sei un gran signore
Che muore di dolore
E che non piange mai

La boheme, la boheme
Senti una voce e pensi a me
La boheme, la boheme
Indietro non si torna mai

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La boheme – Jovanotti

La boheme – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2015

Lorenzo 2015 CC. Tutte le canzoni dell’album

Lorenzo 2015 CC.

Guarda la pagina artista di Jovanotti o naviga nella categoria Jovanotti

Testo della canzone: La boheme – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

La boheme – Jovanotti Testo:

everybody’s going crazy
everybody’s going crazy
when i turn the volume on
and my band begins to play
all the humans yes the humans
everything becomes electric
music gets the center of the way
yes i know yes i know
i don’t know i don’t know
but escaping will not help to make it better
let it flow let it flow
you go fast you go slow
you go stupid you go smart
you go clever
quando partono a suonare
quelli che mi stanno intorno
con i piedi battono la terra
dura come è dura questa pietra questo asfalto
questa sabbia questa cassa di chitarra
piano piano si riscalda
poi si scioglie e si modella
come argilla tra la pelle delle mani
il tremore di una stella
più c’è buio e meglio brilla
nessuna distanza ci terrà lontani

in povertà mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d’amore
rime ed inni d’amore

i got a lion heart
i am always ready to start
all the girls are dying at my feet
got no money in my bill
got the whole world in my will
i am rockin’like a king down in the street
ho le stelle per gioielli
gli animali per fratelli
costruisco paradisi di poesia
tutta questa frenesia
che rinuncia all’allegria
non è roba che va bene a casa mia
adelante y mas adelante
como un nino como un amante
voy ganando puntos en el videogame
que se llama vida uno
que es el juego del destino
voy a evitar las balas bailando
tra los Buenos y lo malos, asesinos y sicarios
en un mundo de peligro y dolor
nací en Roma la ciudad donde llegan los caminos
y si tu lees a lo contrario es amor

in povertà mia lieta
scialo da gran signore
cantos rimas de amor
muchas rimas de amor

sono poeta sono un cantante
un filosofo brillante
sono un altro da me stesso
sono niente
vivo dentro al mio castello senza tetto e senza torre
costruito di materia inesistente
i own the sun
i own the sunset
and the sky draped over me like a blanket
i own the magnetic field
and the stratosphere shield
i have melodies lullabies war chants

in my poverty i am a lord
i squander rhymes
and love songs
muchas rimas de amor
canto rime d’amore

i go searching i go searching
i go finding i go finding
i go digging in the garbage of spacetime
let’s go dancin and dancing
go fighting and romancing
i go mining golden nuggets in your mind
with my rhythm with my voice
a machete cuts the noise
got a trail truh the jungle of concrete
every girl and every boy
every tool and every toy
will be jamming in the middle of the street

in povertà mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d’amore
rime ed inni d’amore

Alright

Video


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Accordi


            
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La boje!

Testo Della Canzone

La boje! di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Le mondine di Villa Garibaldi

1. L’Italia l’è malada
Sartori l’è ‘l dutur
per far guarir l’Italia
per far guarir l’Italia

l’Italia l’è malada
Sartori l’è ‘l dutur
per far guarir l’Italia
tajem la testa ai sciur.

2. L’Italia l’è malada
e Ferri l’è ‘l dutur
per fa guarì l’Italia
tajem la testa ai sciur.

3. E l’Italia l’è malada
e Lenino l’è il dottore
e per far guarire l’Italia
ci vuole rivoluzion.

Anderemo sul Monte Calvario
dove è nato Gesù Cristo
e l’era un vero comunista
predicava la libertà.

O Romagna, bella Romagna
dell’Italia sei la più forte
dell’anarchia vogliam la morte
dell’Italia vogliam la libertà.

4. L’Italia l’è malada
Togliatti l’è ‘l dutur
per far guarir l’Italia
tagliam la testa ai sciur.

5. L’Italia l’è malada
Vittorio gh’ha i dulúr
per far guarì l’Italia
taiàgh la testa ai sciúr.

L’Italia l’è malada
Garibaldi ‘l fa ‘l dutúr
per far guarì l’Italia
taiàgh la testa ai sciúr.

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Accordi

     
La
L'Italia l'è malada
                  Mi
Sartori l'è il dutur
                   
Per far guarì l'Italia
La
Tajem la testa ai sciur

l'Italia l'è malada
Sartori l'è 'l dutur
per far guarir l'Italia
tajem la testa ai sciur.

2. L'Italia l'è malada
e Ferri l'è 'l dutur
per fa guarì l'Italia
tajem la testa ai sciur.

3. E l'Italia l'è malada
e Lenino l'è il dottore
e per far guarire l'Italia
ci vuole rivoluzion.

Anderemo sul Monte Calvario
dove è nato Gesù Cristo
e l'era un vero comunista
predicava la libertà.

O Romagna, bella Romagna
dell'Italia sei la più forte
dell'anarchia vogliam la morte
dell'Italia vogliam la libertà.

4. L'Italia l'è malada
Togliatti l'è 'l dutur
per far guarir l'Italia
tagliam la testa ai sciur.

5. L'Italia l'è malada
Vittorio gh'ha i dulúr
per far guarì l'Italia
taiàgh la testa ai sciúr.

L'Italia l'è malada
Garibaldi 'l fa 'l dutúr
per far guarì l'Italia
taiàgh la testa ai sciúr.

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La Bola – Calibre 50 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bola – Calibre 50

Un, dos

Que tire la bola, ahí viene la bola
no pincha, ni cacha, tira pura bola
ahí viene la bola, que tira la bola
corre para tercera, tira pura bola

Bola bola bola bola
y bola para aquí y bola para allá
en el puro pecho, la quiero estrellar
y bola para aquí y bola para allá
si no se hace a un lado, te puede pegar

Le sigue derecho, no llegue al street
el empedrita, lo vas a ponchar
y bola para aquí y bola para allá
la base por bola te va a regalar

Que tire la bola, ahí viene la bola
no pincha, ni cacha, tira pura bola
ahí viene la bola, que tira la bola
corre para tercera, tira pura bola

Que tire la bola, ahí viene la bola
no pincha, ni cacha, tira pura bola
ahí viene la bola, que tira la bola
corre para tercera, tira pura bola

Bola bola bola bola
y bola para aquí y bola para allá
en el puro pecho, la quiero estrellar
y bola para aquí y bola para allá
si no se hace a un lado, te puede pegar

Le sigue derecho, no llegue al street
el empedrita, lo vas a ponchar
y bola para aquí y bola para allá
la base por bola le va a regalar

Que tire la bola, ahí viene la bola
ni pincha, ni cacha, tira pura bola
ahí viene la bola, que tira la bola
corre para tercera, tira pura bola

Bola bola bola bola
Bola bola bola bola

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La Bolita – Elvis Crespo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bolita – Elvis Crespo

Como bolita que sube y baja
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pelota
Que a mi me entretiene
Ayy sube sube, sube sube
Sube sube, sube sube

Te vere caer, eh...
Eh, eh, eh

Como bolita que sube y baja
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pelota
Que a mi me entretiene
Como bolita que sube, que baja
Que vuelve a subir
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pelota
Que a mi me entretiene

No juegues conmigo
No seas juguetona
Me aprietas, me abrazas
Luego me abandonas
Me suben tus besos
Me dejas caer
Bebo de tu cuerpo
Luego me matas de sed

Como bolita que sube
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pe-lo-ta
Que a mi me entretiene
Como bolita que sube y baja
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pelota
Que a mi me entretiene

Ese cuepecito y esa mini falda
Hacen que termine
Rendido a tus ansias
Las ganas que tengo
De sentir tu piel
Me suben me bajan, me bajan, me suben
Y yo quiero ser

Como bolita que sube y que baja
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pelota
Que a mi me entretiene
Como bolita que sube y que baja
Tu a mi me tienes
Como si fuera una pe-lo-ta
Que a mi me entretiene

Ay me tiene como
Bola de pin pon
Me tiene como
Bola de basquetbol
Como bolita
Bola de futbol
Como bolita que sube
Bola de beisbol

Como bolita que sube (bola de pin pon)
Que baja y que baja (bola de basquetbol)
Y que vuelve a subir (bola de futbol)
Me tiene como (bola de beisbol)

Sube sube sube
Sube sube, sube sube sube
Sube sube
Te vere caer, eh...

Ay me tiene como (bola de pin pon)
Me tiene como (bola eh basquetbol)
Ay me tiene como (bola de futbol)
Que sube que sube (bola de beisbol)

Que baja que baja (bola de pin pon)
Y que vuelve a subir (bola eh basquetbol)
Me tiene como (bola de futbol)
Como bolita que sube (bola de beisbol)
Como bola que baja

Sube, sube...

Como bolita que sube y que baja

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La bolla de sapone

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La bolla de sapone di Poesie Romane

Mia nonna, lustri fa, da giovinetto,
M’accompagnò da tal giocattolàro
Che le mostrò, colà, un tubetto chiaro
Esposto in alto, dentro il negozietto.

Mi prese in braccio e disse: “vedi caro!
Se scuoti, tuffi e soffi dal cerchietto,
Dal bastoncino tolto dal tubetto
Verrà, con un sòl soffio paro paro,

‘Na bolla, trasparente e più pulita,
Ch’esploderà più ratta di frazione,
Che fa pensare, a questa nostra vita”.

L’esempio, regge bene er paragone.
Che abbia o che non abbia una riuscita,
La vita è, puff! ‘Na bolla, de sapone.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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La bolla de’ sapone

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La bolla de' sapone di Trilussa

di Trilussa

Lo sai ched’è la Bolla de Sapone?

l’astuccio trasparente d’un sospiro.

Uscita da la canna vola in giro,

sballottolata senza direzzione,

pe’ fasse cunnalà come se sia

dall’aria stessa che la porta via.

Una farfalla bianca, un certo giorno,

ner vede quela palla cristallina

che rispecchiava come una vetrina

tutta la robba che ciaveva intorno,

j’agnede incontro e la chiamò: – Sorella,

fammete rimirà! Quanto sei bella!

Er celo, er mare, l’arberi, li fiori

pare che t’accompagnino ner volo:

e mentre rubbi, in un momento solo,

tutte le luci e tutti li colori,

te godi er monno e te ne vai tranquilla

ner sole che sbrilluccica e sfavilla.-

La bolla de Sapone je rispose:

– So’ bella, sì, ma duro troppo poco.

La vita mia, che nasce per un gioco

come la maggior parte de le cose,

sta chiusa in una goccia… Tutto quanto

finisce in una lagrima de pianto.

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La bomba

Album

È contenuto nei seguenti album:

1985 Ci penserà poi il computer

Testo Della Canzone

La bomba di Nomadi

Nel cielo suona una tromba
o forse invece è solo una bomba
o forse è solo un temporale
che mi sorprende per le scale
ma cosa dico non ci sento
ora sta cambiando il vento.

Ascolto l’eco dei tuoni
e inseguo ancora i miei sogni
sogni rosa di bambino
che guarda il mondo da vicino
e che non crede a chi dirà
che astenersi è santità.

Ecco che il vento è cambiato
e un altro tempo ha portato
il tempo della primavera
di un giorno in cui non è mai sera
ma questo giorno non mi da
che un giorno grigio di realtà.

E intanto gocciola il tempo
e sembra privo di senso
ma giù dal cielo una bomba cadrà
sulla terra evaporerà
il riso dei bimbi, il verde dei prati
il sogni d’amore mai giocati.

Ancora il vento è cambiato
e un gran silenzio ha lasciato
con giochi vuoti di parole
sciolte come nebbia al sole
in fondo a tutto resta già
il fatto che è violenza in verità.

Lo so non basta cantare
pero io questo so fare
sentirsi un po’ più innocente
rispetto al silenzio di tanta gente
portar sorriso quando si muore
quando sulla testa scoppierà un sole.

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Accordi

   
Intro: E- (2 giri)

G        C         G      C
In cielo suona una tromba
G         C          G     C
o forse invece è una bomba
D                     A-
o forse è invece un temporale
C                G
che mi sorprende per le scale
D            A-
ma cosa dico non ci sento
C          D         G      C
ora sta cambiando il vento.


Ascolto l'eco dei tuoni
e inseguo ancora i miei sogni
sogni rosa di bambino
che guarda il mondo da vicino
e che non crede a chi dirà
che astenersi è santità.


Ecco che il vento è cambiato
e un altro tempo ha portato
il tempo della primavera
di un giorno in cui non è mai sera
ma questo giorno non mi da
che un cielo grigio di realtà.

E- (2 giri)
G/C/G/C x2

E intanto gocciola il tempo
e sembra privo di senso
ma giù dal cielo una bomba cadrà
sulla terra evaporerà
il riso dei bimbi, il verde dei prati
i sogni d'amore mai giocati.


Ancora il vento è cambiato
e un gran silenzio ha lasciato
con giochi vuoti di parole
sciolte come nebbia al sole
in fondo a tutto resta già
un fatto che è violenza in verità.


Lo so non basta cantare
pero' io questo so fare
sentirsi un po' più innocente
rispetto al silenzio di tanta gente
portar sorriso quando si muore
quando sulla testa scoppierà un sole.

E- (2 giri)
G/C/G/C x2
E- (2 giri)
G/C/G/C x2

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La bomba (remix)

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 17

Testo Della Canzone

La bomba (remix) di Ricky Martin

Es una bebida
que va cambiando tu vida
una gotita de nada
te vuelve loca
loca divertida
agua de risa
con unas gotas de rosa
y una aceituna sabrosa
y en lo caliente
esa es la bomba
Muevete mamita
que me vuelvo loco
emborrachadita de la bomba estas
cosa linda, cosa mona
sube, sube que la bomba va
bum, bum, dando media vuelta
bum, bum, otra vuelta mas
bum, bum, y en cada esquina
nena dame mas.
Que noche con vida
intensamente vivida
te vas quedando colgada
inofensiva
pura enamorada,
mira guapa
sale volando la ropa
sigue bailando la luna
luna gatuna
esa es la bomba
Muevete mamita…..

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La Bomba – Bassi Maestro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bomba – Bassi Maestro

Sorseggiando nel retro del club
Pompiamo la storia con la roba che va
Fratelli ho la bomba
Su le mani al soffitto, le mani al soffitto, le mani al soffitto
Sorseggiando nel retro del club
Pompiamo la storia consumiamo drink card
Fratelli ho la bomba
Su le mani al soffitto, le mani al soffitto, per la merda che spingo

In ogni cazzo di posto funziona sempre così
Ho lo stile assassino come lo squalo 3d
Ah si, un microfono e ribalto la festa dal palco testa salto quando attacco da solo col branco
Busdeez bus come basta cazzate
Deez come discutiamo
Nah come disfo a mazzate
Il più piccolo lo imbocco
Il più grosso lo disfo tocco per tocco
Mi ci faccio il risotto al farlocco
Yo yo yo come no
Ho la bomba e so come innescarla al momento opportuno mi adopererò
Nell'istante più adatto avanzo e ti bracco e ti lascio
Il giorno dopo verso l'ora di pranzo
Su le mani nel cielo ed è già uno sfacelo
Era roba da vangelo ma ancora non c'ero
Ancora non vedo l'infoio
Siete appena suff
Dovete alzarle di più
Per il sette più

{rit}

La festa qui non ha bisogno di mc
Con la testa nel pallone
Due nel melone
Esci di casa, vieni, ma prima fatti una doccia
Facciamo bisboccia ma chi non è giù con noi sloggia
Ho già detto tutto, faccio brutto con voi nella pista
Voglio più bordello dei fratelli col nome in lista
Più baccano ancora più baccano
La bomba detona ora da Milano fino al Mediterraneo suburbano
Quanti gridi di battaglia abbiamo
Li sanno tutti ormai
Dal tipo infighettato al villano
Vamonos come in messico decodifica il lessico
Vivo loco come ricky tu ridi mi detesti o no
Droppane un'altra e la spingo
Sottovuoto gringo
Questo gioco il tetto, il tetto va a fuoco
Porta l'estintore, estate inverno si brucia come all'inferno
Ho droppato la bomba fratello

{rit}

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La bomba – Daniele Silvestri

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Il dado

Testo Della Canzone

La bomba – Daniele Silvestri di Daniele Silvestri

Riflettendo sui fatti, sui modi e sui tempi
c’è da finire matti a pensare che un attimo solo bastò
adesso lo so.
E non è che rimpiangi, nemmeno una volta
e non è la coscienza che brucia, è l’assenza che il buio portò
e che un giorno riavrò.

Non c’era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
soltanto l’odore bruciato di plastica e un cielo che ha sbagliato colore
è la luce che cambia, che cresce che esplode
è la rabbia che sale e col sangue corrode
e intanto intuire o persino sapere che niente e nessuno
potrà mai spiegarmi perché

Ma tornando al presente, c’è un rumore costante
una nota stridente che ancora la mente scordare non può.

E’ il regalo che ho avuto, da quel giorno per me il mondo è muto
e non chiedo un aiuto, anzi evito meglio di dire di no
a chi cerca in quello che so.

Non c’era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
soltanto l’odore bruciato di plastica e un cielo che ha cambiato colore
e la luce che cambia, che cresce, che esplode
e la rabbia che sale e col sangue corrode
e intanto intuire, o perfino sapere
che niente e nessuno potrà mai spiegarmi perché.

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Accordi

   

Mim Re/Fa#      Sol Re/Fa#    Mim Re/Fa#      Sol Re/Fa#
Riflettendo sui fatti,           sui modi e sui tempi
Mim    Re/Fa# Sol     Lam            Sol/Si Re/Fa#  Do  Lam
c'è da finire matti a pensare che un attimo solo bastò
Re/Fa#    Sol
adesso lo so.

Mim- Re/Fa#      Sol Re/Fa#    Mim Re/Fa#  Sol Re/Fa#
E non è che rimpiangi,           nemmeno una volta
Mim    Re/Fa# Sol          Lam        Sol/Si Re/Fa#       Do   Lam
e non è la coscienza che brucia, è l'assenza che il buio portò
          Re/Fa#    Sol
e che un giorno riavrò.

      Mi                          Sol#m
Non c'era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
   Sim                                      La
soltanto l'odore bruciato di plastica e un cielo che ha sbagiato colore
     Lam
è la luce che cambia, che cresce che esplode
     Mim                   Mim7
è la rabbia che sale e col sangue corrode
    Do#dim                             Fa#7
e intanto intuire o persino sapere che niente e nessuno
  Si7                   Do(*)   Re7
potrà mai spiegarmi perché

Mim Re/Fa#      Sol Re/Fa#    Mim Re/Fa#      Sol Re/Fa#
Ma tornando al presente,         c'è un rumore costante
Mim    Re/Fa# Sol     Lam        Sol/Si Re/Fa#       Do  Lam  Re/Fa#  Sol
una nota stridente che ancora la mente scordare non può.

Mim Re/Fa#         Sol Re/Fa# Mim Re/Fa#        Sol           Re/Fa#
E' il regalo che ho avuto,      da quel giorno per me il mondo è muto
Mim    Re/Fa#    Sol         Lam   Sol/Si   Re/Fa#  Do  Lam
e non chiedo un aiuto, anzi evito meglio di dire di no
      Re/Fa#    Sol
a chi cerca in quello che so.

      Mi                          SOL#m
Non c'era nemmeno un segnale o il tempo di avere terrore
   Sim                                      La
soltanto l'odore bruciato di plastica e un cielo che ha cambiato colore
      LAm
e la luce che cambia, che cresce, che esplode
      MIm                   MIm7
e la rabbia che sale e col sangue corrode
    Do#dim

e intanto intuire, o perfino sapere
     FA#7              Si7                   Do(*)  Lam   Mim
che niente e nessuno potrà mai spiegarmi perché.

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La Bomba – Justin Bieber Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Oh oh oh

sì
Loca la caramba, -ramba
Di 'che vuole ballare con La Bamba, Bamba
Hasta de la noche de mañana, yaya
Designer come lei Dolce & Gabbana, -bana
Sígame bonita, piccola, ay ay
Sono fuori dalla tequila, lei sorseggia mai tai
Arriba la vida, viviamo l'alta vita
Ti do tutto quello che vuoi

Sì, mi corazón
Danza proprio di fronte a me
Sì, amore mio
Mi ha portato dove voleva essere
Sì, mi coraz

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Bomba – Justin Bieber

[Intro]
Oh, oh, oh

[Verse 1]
Aye
Loca la caramba
Ramba
Say she wanna dance
To La Bamba
Bamba
Hasta de la noche de mañana yaya
Designer like she Dolce and gabana bana
Sígame bonita baby aye aye
I'm off tequila she sipping mai tai
Arriba la vida we live the high life
I give you anything that you want

[Pre-Chorus]
Aye mi corazon
She dancing right in front of me
Aya mi amor
She got me where she wanna be
Aye, mi corazon
Yeah, every time she touching me
Aye mi amor
She got me where she wanna be

[Chorus]
Bomba
Para bailar baby
Bomba
Para bailar baby
Bomba
Necesita baby
Bomba yeah
Bomba baby

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La bomba – King Afrika

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bomba – King Afrika di King Afrika

Bomba!
sensual
Un movimiento sensual
sensual
Un movimiento muy sexy
sexy
Un movimiento muy sexy
sexy
Y aquí viene el africano
con el baile que es una.
bomba
Para bailar esto es una
bomba
para gozar esto es una
bomba
para menear esto es una.
bomba
Y las mujeres lo bailan
así así así así.
Todo el mundo
una mano en la cabeza
una mano en la cabeza
un movimiento sexy
un movimiento sexy
una mano en la cintura
una mano en la cintura
un movimiento sexy
un movimiento sexy.
Y ahora empiezo a menear.
Suavecito para abajo
para abajo para abajo
suavecito para arriba
para arriba para arriba.
Suavecito para abajo
para abajo para abajo
suavecito para arriba
para arriba para arriba.
Bomba!
sensual
Un movimiento sensual
sensual
Un movimiento muy sexy
sexy
Un movimiento muy sexy
sexy
Y aquí viene el africano
con el baile que es una.
bomba
Para bailar esto es una
bomba
para gozar esto es una
bomba
Todas las mujeres lo bailan
bomba
Todas los hombres lo bailan
bomba
Todas las radios lo ponen
bomba
Las discotecas lo ponen
bomba
Toda la gente lo baila
bomba
Y las mujeres lo bailan
así así así así.
Todo el mundo
una mano en la cabeza
una mano en la cabeza
un movimiento sexy
un movimiento sexy
una mano en la cintura
una mano en la cintura
un movimiento sexy
un movimiento sexy.
Y ahora empiezo a menear.
Suavecito para abajo
para abajo para abajo
suavecito para arriba
para arriba para arriba.
Suavecito para abajo
para abajo para abajo
suavecito para arriba
para arriba para arriba.
Sexy mami!
sensual
Un movimiento sensual
sensual
Un movimiento muy sexy
sexy
Un movimiento muy sexy
sexy
Y aquí viene el africano
con el baile que es una.
bomba
Para bailar esto es una
bomba
para gozar esto es una
bomba
Todas las mujeres lo bailan
bomba
Todas los hombres lo bailan
bomba
Todas las radios lo ponen
bomba
Las discotecas lo ponen
bomba
Toda la gente lo baila.
bomba
Pero este cuento se acaba
acaba acaba
acaba acábalo
y acaba acaba acaba
acaba acábalo
y acaba acaba acaba
acaba acábalo
y acaba acaba acaba
acaba acábalo…!

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Accordi

   
Bomba! 
   F#
sensual 
Un movimiento sensual 
sensual 
Un movimiento muy sexy 
  C#
sexy 
Un movimiento muy sexy 
sexy 
Y aquí viene el africano 
       F#
con el baile que es una. 
bomba 
Para bailar esto es una 
bomba 
           C#
para gozar esto es una 
bomba 
para menear esto es una. 
bomba 
Y las mujeres lo bailan 
así así así así. 
        F#
Todo el mundo 
una mano en la cabeza 
una mano en la cabeza 
un movimiento sexy 
C#
un movimiento sexy 
F#
una mano en la cintura 
una mano en la cintura 
un movimiento sexy 
C#
un movimiento sexy. 
Y ahora empiezo a menear. 
F#
Suavecito para abajo 
para abajo para abajo 
suavecito para arriba 
         C#
para arriba para arriba. 
F#
Suavecito para abajo 
para abajo para abajo 
C#
suavecito para arriba 
         A#m
para arriba para arriba. 
Bomba! 
   F#
sensual 
Un movimiento sensual 
sensual 
Un movimiento muy sexy 
  C#
sexy 
Un movimiento muy sexy 
sexy 
Y aquí viene el africano 
       F#
con el baile que es una. 
bomba 
Para bailar esto es una 
bomba 
           C#
para gozar esto es una 
bomba 
Todas las mujeres lo bailan 
bomba 
             F#
Todas los hombres lo bailan 
bomba 
Todas las radios lo ponen 
bomba 
           C#
Las discotecas lo ponen 
bomba 
Toda la gente lo baila 
bomba 
Y las mujeres lo bailan 
así así así así. 
        F#
Todo el mundo 
una mano en la cabeza 
una mano en la cabeza 
un movimiento sexy 
C#
un movimiento sexy 
F#
una mano en la cintura 
una mano en la cintura 
un movimiento sexy 
C#
un movimiento sexy. 
Y ahora empiezo a menear. 
Suavecito para abajo 
para abajo para abajo 
C#
suavecito para arriba 
para arriba para arriba. 
F#
Suavecito para abajo 
para abajo para abajo 
C#
suavecito para arriba 
para arriba para arriba. 
     F#
Sexy mami! 
sensual 
Un movimiento sensual 
sensual 
           C#
Un movimiento muy sexy 
sexy 
Un movimiento muy sexy 
sexy 
Y aquí viene el africano 
con el baile que es una. 
   F#
bomba 
Para bailar esto es una 
bomba 
para gozar esto es una 
   C#
bomba 
Todas las mujeres lo bailan 
bomba 
Todas los hombres lo bailan 
   F#
bomba 
Todas las radios lo ponen 
bomba 
Las discotecas lo ponen 
   C#
bomba 
Toda la gente lo baila. 
bomba 
                       F#
Pero este cuento se acaba 
acaba acaba 
acaba acábalo 
     C#
y acaba acaba acaba 
acaba acábalo 
     F#
y acaba acaba acaba 
acaba acábalo 
     C#
y acaba acaba acaba 
acaba acábalo...! 

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La bomba – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La bomba – Nomadi

Nel cielo suona una tromba
O forse invece è solo una bomba
O forse è solo un temporale
Che mi sorprende per le scale
Ma cosa dico non ci sento
Ora sta cambiando il vento

Ascolto l'eco dei tuoni
E inseguo ancora i miei sogni
Sogni rosa di bambino
Che guarda il mondo da vicino
E che non crede a chi dirà
Che astenersi è santità

Ecco che il vento è cambiato
E un altro tempo ha portato
Il tempo della primavera
Di un giorno in cui non è mai sera
Ma questo giorno non mi dà
Che un giorno grigio di realtà

E intanto gocciola il tempo
E sembra privo di senso
Ma giù dal cielo una bomba cadrà
Sulla terra evaporerà
Il riso dei bimbi, il verde dei prati
Il sogni d'amore mai giocati

Ancora il vento è cambiato
E un gran silenzio ha lasciato
Con giochi vuoti di parole
Sciolte come nebbia al sole
In fondo a tutto resta già
Il fatto che è violenza in verità

Lo so non basta cantare
Però io questo so fare
Sentirsi un po' più innocente
Rispetto al silenzio di tanta gente
Portar sorriso quando si muore
Quando sulla testa scoppierà un sole

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La bomba – Ricky Martin

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 Vuelve
2001 La historia
2006 Ricky Martin: MTV unplugged

Testo Della Canzone

La bomba – Ricky Martin di Ricky Martin

Es una bebida
Que va cambiando tu vida
Una gotita de nada
Te vuelve loca
Loca divertida
Agua de risa
Con unas gotas de rosa
Y una aceituna sabrosa
Y en lo caliente
Esa es la bomba

Muevete mamita
Que me vuelvo loco
Emborrachadita de la bomba estas
Cosa linda, cosa mona
Sube, sube que la bomba va
Bum, bum, dando media vuelta
Bum, bum otra vuelta mas
Bum, bum, y en cada esquina
Nena dame mas

Que noche con vida Intensamente vivida
Te vas quedando colgada Inofensiva
Pura enamorado
Mira guapa
Sale volando la ropa
Sigue bailando la luna
Luna gatuna
Esa es la bomba
Muevete mamita….

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La Bomba Abbrancachiavica – Biscazulù Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bomba Abbrancachiavica – Biscazulù

Uà, Luca, è bello 'sto refrain
Ma che r'è 'a Bomba Abbra… Abbrancachiavica?

E la Bomba Abbrancachiavica è… è…
È una bomba, però è diversa da tutte le altre bombe
Perché nasce…
Normalmente le bombe nascono per distruggere una popolazione
La Bomba Abbrancachiavica invece viene concepita
Per risolvere il problema del traffico a Napoli
Cioè, non deve distruggere tutto
Perché se no poi hai risolto il problema del traffico
Ma non hai più neanche il problema del traffico
Pecché sì mmuort' pure tu

Invece la Bomba Abbrancachiavica che cos'è?
È una bomba che praticamente esplode
& non danneggia le cose
& dici tu, & già ci sta la bomba nucleare!
Eh! Ma la bomba nucleare uccide indistintamente tutti gli uomini
La Bomba Abbrancachiavica invece
È come una bomba nucleare intelligente
Cioè… arriva, individua la chiavica…
& se l'abbranca

Ah, ho… ho capito, adesso mi è chiaro!
He he he!

Chi risolverà la crisi mondial?
Chi contrapporrà all'America
Uguale o superior potenza militar?
Chi ci riuscirà?
La Bomba Abbrancachiavica

Ha ha, cioè, a livello ca
'n atu gruppo qualsiasi, no?
Cu' 'sti violini, 'st'ambientazione musicale
'sta… 'st'idea melodica
Cioè, ci facevano 'nu Ddio 'e piezz' r'ammore
Vendevan' seicientomila copie
& se facevan' 'e miliarde
Nuje che ffacimme?
'a… 'a Bomba Abbrancachiavica…

…parla pe' tte!

(Grazie a Roberto per questo testo)

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La bomba atomica

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bomba atomica di Giganti

(Albula – Amadesi)

Noi (noi noi) ..
non abbiamo mai dimenticato
il calore e la pace di ..
di una famiglia
(Uh uh uh
uh uh uh uh) ..
Noi (noi noi) ..
non abbiamo piu’ nessun amore,
ne’ una causa da difendere ..
dai mali del mondo oh ..

Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
atomica (atomica atomica) ..
atomica (atomica atomica) ..
uh uh uh uh
uh uh uh uh
Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
atomica (atomica atomica) ..
atomica (atomica atomica) ..

Noi (noi noi) ..
con gli sguardi in alto verso il cielo
aspettando un giorno nuovo che:
oscuri il passato..
(yeh eh yeh
yeh eh yeh eh) ..
Noi (noi noi) ..
noi vogliamo che venga presto
questo giorno che ci portera’:
paura per noi..

Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
atomica (atomica atomica) ..
atomica (atomica atomica) ..
uh uh uh uh
uh uh uh uh
Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
atomica (atomica atomica) ..
atomica (atomica atomica) ..
uh uh uh uh
uh uh uh uh
Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
atomica (atomica atomica) ..
atomica (atomica atomica)

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

     
G# B G# E G# G

Em
Noi (noi noi) ..

         Am              Em
non abbiamo mai dimenticato

       C                 B
il calore e la pace di ..

           Em
di una famiglia

         Am7       B7         Em
(Uh uh uh uh uh uh uh) .. Noi (noi noi) ..

         Am                Em
non abbiamo piu' nessun amore,

           C                 B
ne' una causa da difendere ..

Em              Em7   D# G# D# G# D#
dai mali del mondo oh.            

  G#6              D#
Noi non abbiamo paura della bomba

  G#6              C#
Noi non abbiamo paura della bomba

   Fm
atomica (atomica atomica)

   Cm
atomica (atomica atomica)

D#7
uh uh uh uh  uh uh uh uh

  G#6              D#
Noi non abbiamo paura della bomba

  G#6              C#
Noi non abbiamo paura della bomba

   Fm
atomica (atomica atomica)

   Cm                    Gm B
atomica (atomica atomica)   

Em
Noi (noi noi) ..

             Am                     Em
con gli sguardi in alto verso il cielo

        C                      B
aspettando un giorno nuovo che:

               Em
oscuri il passato..

           Am7          B7
(yeh eh yeh  yeh eh yeh eh) .. 

    Em
Noi (noi noi) ..

          Am              Em
noi vogliamo che venga presto

           C                  B
questo giorno che ci portera':

Em            Em7
paura per noi.

D# G# D# G# D#



  G#6              D#
Noi non abbiamo paura della bomba

  G#6              C#
Noi non abbiamo paura della bomba

   Fm
atomica (atomica atomica)

   Cm
atomica (atomica atomica)

D#7
uh uh uh uh  uh uh uh uh

  G#6              D#
Noi non abbiamo paura della bomba

  G#6              C#
Noi non abbiamo paura della bomba

   Fm
atomica (atomica atomica)

   Cm
atomica (atomica atomica) 

D#7
uh uh uh uh  uh uh uh uh

  G#6              D#
Noi non abbiamo paura della bomba

  G#6              C#
Noi non abbiamo paura della bomba

   Fm
atomica (atomica atomica) 

     Cm                  Gm B Em
atomica (atomica atomica) 

***

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La Bomba Atomica – I Giganti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bomba Atomica – I Giganti

Noi noi noi
Non abbiamo mai dimenticato
Il calore e la pace
Di una famiglia

Noi noi noi
Non abbiamo più nessun amore
Né una casa da difendere
Dai mali del mondo

Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
Atomica, atomica, atomica
Atomica, atomica, atomica!

Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
Atomica, atomica, atomica
Atomica, atomica, atomica!

Noi noi noi
Con gli sguardi verso il cielo
Aspettiamo un giorno nuovo che
Oscuri il passato

Noi noi noi
Noi vogliamo che venga presto
Questo giorno che ci porterà
Paura per noi

Noi non abbiamo paura della bomba
Noi non abbiamo paura della bomba
Atomica, atomica, atomica
Atomica, atomica, atomica!

Noi non abbiamo...

Ecco una serie di risorse utili per I Giganti in costante aggiornamento

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La bomba atomica – Pino Masi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bomba atomica – Pino Masi di Pino Masi

No!
Noi non vogliamo la bomba atomica! Vogliamo ceci e baccalà!
Noi preferiamo la fisarmonica, la bomba atomica non ci va!

Noi preferiamo la fisarmonica,
la bomba atomica non ci va!
Viva, viva l’ amore,
viva l’amore che il Cielo ci dà!

Più quello che passa la mutua, ma niente atomica, per carità!

(Coro: ) Più quello che passa la mutua,
ma niente atomica,
per carità!
Più quello che passa la mutua,
ma niente atomica,
per carità!

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La bomba in testa

Album

È contenuto nei seguenti album:
1973 Storia di un impiegato

Testo Della Canzone

La bomba in testa di Fabrizio De Andrè

…e io contavo i denti ai francobolli
dicevo “grazie a Dio” “buon Natale “
mi sentivo normale
eppure i miei trent’anni
erano pochi più dei loro
ma non importa adesso torno al lavoro.

Cantavano il disordine dei sogni
gli ingrati del benessere francese
e non davan l’idea
di denunciare uomini al balcone
di un solo maggio, di un unico paese.

E io ho la faccia usata dal buonsenso
ripeto “Non vogliamoci del male “
e non mi sento normale
e mi sorprendo ancora
a misurarmi su di loro
e adesso è tardi, adesso torno al lavoro.

Rischiavano la strada e per un uomo
ci vuole pure un senso a sopportare
di poter sanguinare
e il senso non dev’essere rischiare
ma forse non voler più sopportare.

Chissà cosa si trova a liberare
la fiducia nelle proprie tentazioni,
allontanare gli intrusi
dalle nostre emozioni,
allontanarli in tempo
e prima di trovarsi solo
con la paura di non tornare al lavoro.

Rischiare libertà strada per strada,
scordarsi le rotaie verso casa,
io ne valgo la pena,
per arrivare ad incontrar la gente
senza dovermi fingere innocente.

Mi sforzo di ripetermi con loro
e più l’idea va di là del vetro
più mi lasciano indietro,
per il coraggio insieme
non so le regole del gioco
senza la mia paura mi fido poco.

Ormai sono in ritardo per gli amici
per l’odio potrei farcela da solo
illuminando al tritolo
chi ha la faccia e mostra solo il viso
sempre gradevole, sempre più impreciso.

E l’esplosivo spacca, taglia, fruga
tra gli ospiti di un ballo mascherato,
io mi sono invitato
a rilevar l’impronta
dietro ogni maschera che salta
e a non aver pietà per la mia prima volta.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

  
  do-                         sol-
e io contavo i denti ai francobolli
  do-                      sol-
dicevo grazie a Dio buon Natale
sib           la-           mi-        la-
mi sentivo normale eppure i miei trent'anni
      mi-           la-
erano pochi più dei loro
         do     fa    do         sol-
ma non importa adesso torno al lavoro
   do-                     sol-
cantavano il disordine dei sogni
      do-                     sol-
gli ingrati del benessere francese
sib            la-         mi-                la-
e non davan l'idea di denunciare uomini al balcone
           re-7         sol     do
di un solo maggio di un unico paese
                              sol-
e io la faccia usata dal buon senso
  do                      sol-
ripeto non vogliamoci del male
                  la-          mi-      la-
e non mi sento normale e mi sorprendo ancora
      mi-         la-
a misurarmi su di loro
           do     fa    do         sol-
e adesso è tardi adesso torno al lavoro

do- sol- do- re-7 sol- re-7 sol-

do-                            sol-
rischiavano la strada e per un uomo
   do-                       sol- sib            la-
ci vuole pure un senso sopportare di poter sanguinare
           mi-                la-
e il senso non deve essere rischiare
         re-7  sol           do
ma forse non voler più sopportare
                            sol-
chissà cosa  si prova a liberare
     do                       sol-
la fiducia nelle proprie tentazioni
                  la-   re-             la-
allontanere gli intrusi dalle nostre emozioni
       mi-      la-           mi-         la-
allontanarli in tempo e prima di trovarti solo
         do     fa     do        sol-
con la paura di non tornare al lavoro
do-                          sol-
rischiare libertà strada per strada
    do-                   sol- sib            la-
scordarsi le rotaie verso casa io ne valgo la pena
        mi                   la-
per arrivare ad incontrar la gente
        re-7  sol         do
senza dovermi fingere innocente
                           sol-
mi sforzo di ripetermi con loro
  do                     sol-
e più l'ideava di la del vetro
                  la-             mi-      la-
più mi lasciano indietro per il coraggio insieme
          mi-        la-
non so le regole del gioco
         do    fa     do   sol-
senza la mia paura mi fido poco

do- sol- do- re-7 sol- re-7 sol-

do-                           sol-
ormai sono in ritardo per gli amici
    do-                      sol- sib               la-
per l'odio potrei farcela da solo illuminando al tritolo
          mi-                     la-
chi ha la faccia e mostra solo il viso
          re-7   sol             do
sempre gradevole sempre più impreciso
                            sol-
e l'esplosivo spacca taglia fruga
        do                       sol-
tra gli ospiti di un ballo mascherato
               la-        mi-     la-
io mi sono invitato a rilevar l'impronta
            mi-          la-
dietro ogni maschera che salta
    do          fa        do        sol-
e a non aver pietà per la mia prima volta

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La bomba intelligente

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Incredibile opposizione tour (Cd 1)

Testo Della Canzone

La bomba intelligente di 99 Posse

Tre anni fa. ero come molti di voi, davanti al televisore a vedere quelle immagini di morte che provenivano dal Golfo,
Nonostante la drammaticità del momento ero molto annoiato.
Ebbi un sobbalzo: sentii parlare per la prima volta di bombe intelligenti
L’IDEA DI UNA BOMBA INTELLIGENTE
Ho sempre creduto che la bomba fosse per sua stessa natura
ottusa, idiota, cieca. Se tu le
dici : vai la! Lei con geometrica idiozia ci si catapulta
– Poi ho capito qual’era la differenza
tra una bomba normale ed una bomba intelligente.
una bomba norma I e.”Guarda, li c’è un carroarmato” lei…….
grrrrrrrrr………. metro più. metro meno: BAM’ Se tu dici la stessa
cosa ad una bomba intelligente lei……grrrrrr……BAM’
Un asilo nido con tremila bambini.
Era evidente che le bombe di cui si parlava
in quel conflitto erano ottuse ed idiote come tutte
Le altre , ma l’idea m’è rimasta,
ed ho immaginato il giorno in cui uno scienziato pazzo
inventi una bella bomba intelligente.
Il suo nome è CARMELA!
CARMELA, LA BOMBA INTELLlGENTE……………..
Carmela vive in un hangar sotto II pentagono.
Il suo paparino,
lo scienziato pazzo le ha fornito un’intelligenza sovraumana;
ma come tutti gli scienziati
pazzi americani, e realmente pazzo
e per non venire meno al luogo comune che vuole intelligente
ma brutta ha dato a Carmela un
aspetto orribile, con un retrorazzo mostruoso, un naso a becco
tipo Concorde, le alucce storte.
L’unico a prestarle attenzione In tutto il pentagono e Ciruzzo,
un obice residuato bellico della seconda guerra mondiale:”
Carmela, oh Carmela, un ‘nci’a ‘dari cuntu all’autri!
Si troppo bedda’”.
II quarto personaggio di questa storia e iI generale
Swarzkopfszchhh:”Allora? Questa bomba?……milioni di dollari…
il nostro presidente ha bisogno di una bella
ecatombe…..la campagna elettorale langue…….”
UNO, DUE, TRÉ MILIONI DI MORTI ……….
Carmela odia il generale, lo guarda fisso negli occhi, trova lo
scopo della missione realmente stupido.
VIE VIE VIE VIE VIETNAM……. GHE GHE GHE GHE GHE GHE
GHE GHE GHE GHEDDAFI…….
Lo scienziato Si avvicina a Carmela. “Ti prego non mi Far fare
brutte Figure senno qui mi tagliano i fondi Ti prego faglieli…….
(rit.)UNO. DUE, TRÉ MILIONI DI MORTI……….
Carmela ha imparalo a mettere i sentimenti davanti alla
razionalità, e ancora prima di decidere si rivolge a Ciruzzo.”
Cosa devo fare?” “Carmela a chi si foddi? A fallu pi mia. A Sicilia no!”
Carmela sale……. Uno………Duo………Tre chilometri…….ha già
deciso. Inquadra l’ombelico di Swankopfsichhh e punta il
suo monitor su quella casa pentagonale che l’ha vista nascere
fa
una rotazione di 180 gradi:GRRRRRR……… BUSH”” GRRRR………-.CLIN-TON”!
(questa è esattamente la differenza tra un presidente repubblicano ed uno democratico|!
CARMELA NON FARÀ’ MAI ……….
UNO, DUE, TRÉ MILIONI DI MORTI…………….
L’ IDEA DI UNA BOMBA INTELLIGENTE

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La bombola – Giorgio Gaber

Album

È contenuto nei seguenti album:
1972 Dialogo tra un impegnato e un non so

Testo Della Canzone

La bombola – Giorgio Gaber di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

SSSSHHH-AAAH!
SSSSHHH-AAAH!
‘SSSSHH’… Non si respira!… Manca l’aria!
Ahhh… Una bombola, una bombola grigia, bella, col bocchettone…
Sssshhh… Caro signore, oso dire in tutta coscienza che lei avrà modo di convincersi della piena convenienza e sensatezza nel seguire le mie indicazioni e i miei consigli!…
Ahhh… sono un amatore di bombole grigie… con bocchettone…
Non si respira… manca l’aria… c’è come… una cappa, non si sa perché…
Sssshhh… strano, eppure si può far tutto, siamo liberi, abbiamo raggiunto il benessere, ogni quattro-cinque anni si vota, si fanno le olimpiadi, tutto normale, se c’è qualche guerra è per far star meglio gli altri….
Aaahh… tutto perfetto… manca un po’ l’aria… c’è come… una bombola… ci vuole una bombola…
Sssshhh… Ho provato anche con lo iodio, la mattina, sul mare… ma ci sono gli asmatici…
Aaahh… antipatici… presuntuosi, intuititivi, artisti… dicono che sono stati i primi a non respirare…
Sssshhh… una volta c’era un’altra aria, sopra… tutti più o meno potevano respirare… gli asmatici, no!… Devo riconoscere che sono all’avanguardia… non mi interessa… rimango un amatore di bombole grigie, con bocchettone…
Sssshhh… Vede, mio caro signore, il respiro più è difficile, più è un’arte. Un determinato comportamento che per un praticante avventizio potrebbe apparire difficile, bocchettone a valvola d’argento “enfisema uno”, diviene estremamente semplice quando colui che lo attua occupa un posto di intelligenza e di esperienza nella nostra comunità asfittica! Hhhhhh! Hhhh!
Questa tecnica più moderna di respirazione distrugge le meschine convenzioni dell’aria normale, quella vera, e va considerata dal punto di vista dell’opportunità offertaci di migliorare l’umanità attraverso una meravigliosa bombola grigia bocchettone d’argento “enfisema unooo”!!! Hhhhhh!!!
A questo punto mio caro signore, per i nostri interessi i costruttori di bombole non hanno esitato a mettere da parte tutte le sorpassate precedenti esperienze per rinnovarsi e prospettarci così in tutta onestà verso i nostri bisogni la favolosa superbombola grigia bocchettone d’oro “enfisema dueee!”
Hhhh-aaahh!
Hhhh-aaahh!
Hhhh-aaahh!

Coro: Hhhh-aahh!
Hhhh-aahh!
Hhhh-aahh!

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La bona famija

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La bona famija di Gioacchino Belli

di Gioacchino Belli 1831

Mi’ nonna, a un’or de notte che viè ttata
Se leva da filà, povera vecchia,
Attizza un carboncello, ciapparecchia,
E maggnamo du’ fronne d’inzalata.

Quarche vorta se famo una frittata,
Che ssi la metti ar lume ce se specchia
Come fussi a ttraverzo d’un’orecchia:
Quattro noce, e la cena è terminata.

Poi ner mentre ch’io, tata e Crementina
Seguitamo un par d’ora de sgoccetto,
Lei sparecchia e arissetta la cucina.

E appena visto er fonno ar bucaletto,
‘Na pisciatina, ‘na sarvereggina,
E, in zanta pace, ce n’annamo a letto.

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La bonne franquette

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bonne franquette di Herbert Pagani

(Parlè:)
Milan, Londres, Amsterdam, rationnement d’essence
Les dames du macadam s’hibernent le dimanche
Et pour les autoroutes c’est l’aube du silence
Mais dans ma vieille Europe couleur d’austèritè
Oè le steak se fait cher et la monnaie plus rare
Les amoureux dècouvrent leurs guitares,
Leur femme, Leurs trottoirs, et leurs voisins
Richesses oubli’es au jour de l’abondance
Et moi j’ai rèveillè du lit de ma mèmoire
Les noms de mes amis, les bruits de la conscience
Ces ann’es de la rage, ces heures de l’amour
Que je vous chante en rime et sans d?cor autour
Rien d’autre que ces plages ou tout espoir commence
Ces plages oubli’es dans le dèlire des sens
Les plages de silence !

(Chantè:)
Allez ! chèrie ! sors tous les verres
Le vieux Chianti, les boites de bière
La grande soupiùre et le salami
On verra pas passer la nuit
Ce soir on f’te l’anniversaire
De Marie-France et de Jean-Pierre
‘a fait trois ans qu’ils sont mari’s
Chèrie, passe-moi ton tablier

Y aura Fran’oise et puis Monette
Y a m?me des fleurs et un g’teau
Albert apporte les chandelles
Y aura Philippe è la sortie de l’opèra
Qui viendra nous faire des photos

Les voil? ! les voilè ! c’est vous ! quelle merveille !
Par ici les manteaux, par lè les bouteilles
Les amis, des amis, sont tous des amis
Plus on est de fous, ah ! ah ! plus on rit
Un pique nique en hiver sur une moquette
C’est la faim, c’est la joie, la bonne franquette
Et ‘a fume et ‘a boit, ‘a chante et ‘a rit
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis !

Y a du mousseux qui coule ? flots
‘a tangue comme sur un bateau
Dans l’atmosph?re vaguement cosaque
Philippe recharge son Kodak
Ch?rie, descends chez les voisins
Va leur offrir un verre de vin
S’ils n’ont pas peur de la java
Dis-leur qu’ils montent en pyjama

Bravo ! quel arbre de Noèl
Y a des lumières plein le g’teau
Jean Pierre souffle les chandelles
Maintenant Philippe laisse tomber la camèra
Chante nous les Noces de Figaro
Les voil? ! les voilè ! c’est vous ! quelle merveille !
Par ici les manteaux, par lè les bouteilles
Les voisins sont mont’s en chemise de nuit
On les applaudit, ce sont des amis
Un pique nique en hiver sur une moquette
C’est la faim, c’est la joie, la bonne franquette
Et ‘a fume et ‘a boit, ‘a chante et ‘a rit
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis…

Il est trois heures apr’s minuit
Salut Jacquot, salue Julie
Bises è Toni, bises è Germaine
Allez Gilbert è la prochaine
Au revoir, au revoir, c’était vraiment chouette
De vous avoir tous ici è la bonne franquette
Dites au fait, vendredi prochain ‘a vous dit ?
Je peux vivre sans pain mais pas sans amis…
la la la la la la la la la……..

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La bora (Comare che bora)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bora (Comare che bora) di Canzoni Triestine

(di “Ermanzio” – S. Negri)

La sburta, la sbati,
El naso la impizza,
La jazza le jozze
Che in tera se schizza.

La sufia de soto,
La sufia de sora:
Ferai e camini
La manda in malora.

Ritornello:
Comare, che bora,
Comare, che inferno,
Che vadi ‘n malora
La bora e l’inverno!

Co’ un colpo de bora
Un sior se scapela,
Le còtole in aria
Ghe va ala putela.

Va via la paruca
De qualche vecieto,
A quel dei maroni
Se svoda el bancheto.

Ritornello:
Comare, che bora,
Comare, che inferno,
Che vadi ‘n malora
La bora e l’inverno!

La porta nei oci
Sabion e scovazze,
I muri la passsa,
La passa le strazze

La va dapertuto,
Ma questa xe bela:
Che ti te la trovi
Perfin in scarsela!

Ritornello:
Comare, che bora,
Comare, che inferno,
Che vadi ‘n malora
La bora e l’inverno!

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La Borsa – Dutch Nazari Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Borsa – Dutch Nazari

{Hook}
Contieni oggetti utili e inutili indiscriminatamente
Io ho pensieri utili e inutili in mente
E se nell'anima esiste un contenitore che si riempie con l'amore che la mente prova
Contieni oggetti utili e inutili indiscriminatamente
Io ho pensieri utili e inutili in mente
E se nell'anima esiste un contenitore che si riempie con l'amore che la mente prova
Il mio é una borsa vuota ora!

{Verso 1}
Hai lasciato la tua borsa quando sei andata via
L'hai dimenticata qui in un angolo in camera mia
E quando la vedo non penso ai tuoi baci e alle tue carezze in quelle sere
Penso a cio che non potrà piu contenere
Alle tue canottiere, che tu infili tra gli slip e il sedere
Anche a Marzo quando fa caldo e si sta bene
Al tuo ricambio, per quando dormi fuori, non più a casa mia
Ma da qualcun'altro che ti ama e ti vuole bene piu di me
Uno che non pretende niente ma che chiede per piacere
Ha fede in te e crede a ció che gli dai a bere
Il cui amore brucia come un bracere
Ma senza esplodere come un artificere inesperto nel proprio mestiere
E non c'è un'anomalia
Mentre piano la mia nostalgia di quanto uniti eravamo va via
Non è strano che la malinconia mi percuota
E mi porti a parlare in camera mia con la tua borsa vuota
E dirle...

{Hook}
Tu sei come me, simile a me, sei un poco come me, tipo me
Tu sei come me, metaforicamente come me nel senso che
Contieni oggetti utili e inutili indiscriminatamente
Io ho pensieri utili e inutili in mente
E se nell'anima esiste un contenitore che si riempie con l'amore che la mente prova
Il mio è una borsa vuota ora!

{Verso 1}
Spengo il computer, spengo la canna e spengo le luci pure
Prendo in mano la tua borsa e ne osservo le cuciture
E per quanto sia un'oggetto ogni cosa lo rende vivo
E perfetto o sono solo io un perfetto cretino
Ma 'sta macchia di vino mi ricorda giorni felici
L'hai fatta quella volta che siamo stati a Parigi
Per le feste, tra i boulevard e gli edifici
In Rue Moufftard riempivamo la tua borsa di baguette fresche
E quando siamo andati a londra una settimana
Avevi nella borsa il ticket della metropolitana
E la mappa della tratta urbana
E diventavi matta con la borsa quando la zip non funzionava
Brava, prendi poi molla
Trascina i sentimenti tra il collo e i fianchi a tracolla
Prendi e lascia, brava prendi in giro
Poi lascia tutto in una stanza in cui vai più in fondo ad un angolino
Come me...

{Hook}
Tu sei come me, simile a me, sei un poco come me, tipo me
Tu sei come me, metaforicamente come me nel senso che
Contieni oggetti utili e inutili indiscriminatamente
Io ho pensieri utili e inutili in mente
E se nell'anima esiste un contenitore che si riempie con l'amore che la mente prova
Il mio è una borsa vuota ora!

{Verse 3}
Tu sei come me, perché anche a me si può riempire
Di sensazioni utili o inutili, buone o nocive
E una macchia non é grave
E uno strappo non fa poi troppo male
Ma lascia un segno che anche dopo mesi rimane
Il fatto è che una persona, per quanto l'amerai
Non ha alcun valore se non quello che tu le dai
Come una borsa che porta con sé ció che ci metti dentro
Odio e amore son due facce dello stesso sentimento
Quando ami ancora chi non ti ama piú provi un risentimento
Che ti fa chiamare odio l'amore che ti sta uccidendo
E ora che ho spento la fiamma pilota
Provo sgomento nel vederti per quello che sei: una borsa vuota
Come me...

{Hook}
Tu sei come me, simile a me, sei un poco come me, tipo me
Tu sei come me, metaforicamente come me nel senso che
Contieni oggetti utili e inutili indiscriminatamente
Io ho pensieri utili e inutili in mente
E se nell'anima esiste un contenitore che si riempie con l'amore che la mente prova
Il mio è una borsa vuota ora!

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La borsa da viaggio

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Liberamente tratto

Testo Della Canzone

La borsa da viaggio di Aleandro Baldi

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La borsa degli scudi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La borsa degli scudi di Davide Buzzi
{{InserimentoTesti
|Testo-Ins=

Ti pago uno Scudo ——— Do – Do 7
Per avere ——– Do – La m – Fa – Do
Tutto quel che non ho
Un vagone di sogni
Un treno di rose
Ti pago uno Scudo
Per avere
Mezz’ora di libertà
Una casa sul mare
Un falco pellegrino

E Pagherei dieci Scudi ——– Fa – Do – La m – Fa – Sol
Solo per avere te
Tu che non esisti
Tu che inventerei
E pagherei dieci Scudi
Solo per poterti sognare
Tu che mi chiami
E non ti fai trovare

Ti pago venti Scudi
Per avere
Le stelle del cielo
E un’astronave spaziale
Per poterci arrivare
Ti pago trenta Scudi
Per avere
L’erba dei prati
E un cavallo di legno
Per ingannare lo Stato

E Pagherei cento Scudi ——– Fa – Do – La m – Fa – Sol
Solo per avere te
Tu che non esisti
Tu che inventerei
E pagherei cento Scudi
Solo per poterti sognare
Tu che mi chiami
E non ti fai trovare
Ti pago mille Scudi
Per avere ——– Do – La m – Fa – Do
Tutto quel che non ho
Un vagone di sogni
Un treno di rose
Ti pago mille Scudi
Per avere
Mezz’ora di libertà
Una casa sul mare
Un falco pellegrino

Ma non ho abbastanza Scudi
Per comprare
I potenti del Mondo
Che in barba a noi
Distruggono
Vagoni di sogni…

***
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}}

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La borsa degli scudi – Davide Buzzi

Album

È contenuto nei seguenti album:

2006 Perdo i pezzi

Testo Della Canzone

La borsa degli scudi – Davide Buzzi di Davide Buzzi

Ti pago uno Scudo —— Do – Do 7
Per avere —— Do – La m – Fa – Do
Tutto quel che non ho
Un vagone di sogni
Un treno di rose
Ti pago uno Scudo
Per avere
Mezz’ora di libertà
Una casa sul mare
Un falco pellegrino

E Pagherei dieci Scudi ——- Fa – Do – La m – Fa – Sol
Solo per avere te
Tu che non esisti
Tu che inventerei
E pagherei dieci Scudi
Solo per poterti sognare
Tu che mi chiami
E non ti fai trovare

Ti pago venti Scudi
Per avere
Le stelle del cielo
E un’astronave spaziale
Per poterci arrivare
Ti pago trenta Scudi
Per avere
L’erba dei prati
E un cavallo di legno
Per ingannare lo Stato

E Pagherei cento Scudi ——- Fa – Do – La m – Fa – Sol
Solo per avere te
Tu che non esisti
Tu che inventerei
E pagherei cento Scudi
Solo per poterti sognare
Tu che mi chiami
E non ti fai trovare
Ti pago mille Scudi
Per avere ——- Do – La m – Fa – Do
Tutto quel che non ho
Un vagone di sogni
Un treno di rose
Ti pago mille Scudi
Per avere
Mezz’ora di libertà
Una casa sul mare
Un falco pellegrino

Ma non ho abbastanza Scudi
Per comprare
I potenti del Mondo
Che in barba a noi
Distruggono
Vagoni di sogni…

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La Botella – Justin Quiles e Maluma – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Si si si
Maluma, piccola
J Quiles
Sì, Justin Quiles, mamma
Per te amore mio
Maluma

Mi sono stancato, mi sono stancato di cercare
In altri bacio 'le labbra che non sono tue'
Mento a me stesso e dico che non la cercherò
Ma subito dopo vado a cercarla
Di nuovo per cercarla, un altro per cercarla (Sì, sì)
La sobrietà viene a prendermi
E sempre in ritardo e non regge, sì (Maluma, ba-ba-baby)

Ha un Dom Peri per ipnotizzarmi, mi ha fatto ubriacare di nuovo
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Mi allontano dalla festa, mi pulisco di tutto per lei
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Lascio la festa, mi pulisco di tutto per lei (Ay, Justin Quiles, mamma)

Tolgo la festa, piccola, per il tuo corpo
Senza di te sono povero essere un milionario
Attraverso le reti ho visto una tua foto a Parigi'
E mi piace da matti desiderare di essere lì
Ti guardo e non so cosa pensi '
È che ho una mente perversa?
Mai, mi hai 'cattivo in testa
Non voglio immaginare cosa non lo sia, sì
Ti guardo e non so cosa pensi '
È che ho una mente perversa?
Non voglio immaginare cosa non lo sia
Mai, mi hai 'cattivo in testa

Ha un Dom Peri per ipnotizzarmi, mi ha fatto ubriacare di nuovo
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Mi allontano dalla festa, mi pulisco di tutto per lei
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Mi allontano dalla festa, mi pulisco di tutto per lei

Ho già attraversato le Hawaii e Madrid (Sì, sì)
Ho mangiato quanti culi là fuori
Ma nessuno di loro darebbe la vita per la mia
Il modo in cui lo ha fatto per me
A papà Dio 'ho già gettato mille preghiere
Mi chiede di tornare ', ma non ci sono progressi
Fa male che ho perso l'eccesso nel tuo corpo
E non averti mi ha portato all'eccesso'
Piccola, ecco perché bevo, fumo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (Sì)
La mia vecchia si preoccupa perché vado all'inferno (Aha)
Dicono: """"Che scimpanzé, là fuori in cerca di fortuna""""
Ma sono sicuro, piccola, che tu sia diversa

Ha un Dom Peri per ipnotizzarmi, mi ha fatto ubriacare di nuovo
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Mi allontano dalla festa, mi pulisco di tutto per lei
Ma se fosse lei, non toccherei un'altra bottiglia
Mi allontano dalla festa, mi pulisco di tutto per lei, per lei

O-O-Ovy alla batteria
Esco dalla festa, esco da '
Sì-sì, sì-sì
Maluma, ba-ba-baby
Justin Quiles
Colombia e Porto Rico
Ay, Justin Quiles, mamma, eh-ey
Maluma, piccola
Queste voci non mancano, mamacita
Ovy alla batteria
Un altro capitolo di (Uoh, uoh, oh)
Maluma, piccola, alias Papi Juancho (Edge)
Dimmi, Edge, Edge (Edge)
Muah, ahah
Per te non toccherei una bottiglia"

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Botella – Justin Quiles Maluma


Yeah-yeah-yeah
Maluma, baby
J Quiles
Ay, Justin Quiles, mami
For you my lova
Maluma

Me cansé, me cansé de buscar
En otros beso' los labios que no son los tuyo'
Me miento y digo que no la voy a ir a buscar
Pero al poco tiempo voy yo a buscarla
Otra vez a buscarla, otra ve' a buscarla (Yeah, yeah)
La sobriedad viene a buscarme
Y siempre tarde y no aguanta, yeah (Maluma, ba-ba-baby)

Tiene un Dom Peri pa' hipnotizarme, volvió a embriagarme
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella (Ay, Justin Quiles, mami)

Me quito del party, nena, por tu body
Sin ti soy un pobre siendo millonari
Por las redes te vi una foto en Parí'
Y yo como loco deseando estar ahí
Te miro y no sé lo que piensa'
Es que yo tengo la mente perversa
Mai, tú me tiene' mal de la cabeza
No quiero imaginar lo que no sea, yeah
Te miro y no sé lo que piensa'
Es que yo tengo la mente perversa
No quiero imaginar lo que no sea
Mai, tú me tiene' mal de la cabeza

Tiene un Dom Peri pa' hipnotizarme, volvió a embriagarme
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella

Ya he pasado por Hawái y Madrid (Yeah, yeah)
Me he comido cuantos culo' por ahí
Pero ninguna daría la vida por la mía
Del modo que lo hacía' por mí
A papa Dio' ya le he tirado mil rezos
Pidiendo que vuelva', pero no hay progreso
Me duele que perdí en tu cuerpo el exceso
Y el no tenerte me llevó a los exceso'
Baby, por eso, bebo, fumo 24/7 (Yeah)
Mi vieja preocupá' porque yo ando al garete (Ajá)
Dicen: "Qué chimba, por ahí buscando suerte"
Pero estoy seguro, baby, que ere' diferente

Tiene un Dom Peri pa' hipnotizarme, volvió a embriagarme
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella
Pero si estuviera ella, no tocaría otra botella
Me quito del party, me limpio de todo por ella, por ella

O-O-Ovy On The Drums
Me quito del party, me quito de to'
Yeah-yeah, yeah-yeah
Maluma, ba-ba-baby
Justin Quiles
Colombia y Puerto Rico
Ay, Justin Quiles, mami, eh-ey
Maluma, baby
Estas voces no fallan, mamacita
Ovy On The Drums
Un capitulo más de (Uoh, uoh, oh)
Maluma, baby, aka Papi Juancho (Edge)
Dímelo, Edge, Edge (Edge)
Muah, jaja
Por ti no tocaría ni una botella

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La bottega del caffè

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Arlecchino elettronico

Testo Della Canzone

La bottega del caffè di Festival di Sanremo 1984

(Alberto Camerini)
Alberto Camerini

Il giorno si sveglia,
risveglia il mio amore,
il mio cuore si accende di te,
di primo mattino scaldiamo il motore,
beviamo insieme il caffè
e poi voliamo un po’ più in alto
con questo ritmo tropicale che sa di samba,
si sole e di caffè.
Buongiorno amore, ancora con te.
Si, balliamo io e te
questo ritmo di samba e caffè
Si, insieme io e te
il mio cuore si accende così,
ancora più dolce con te.
Beviamolo insieme,
buttiamolo giù dopo pranzo questo nero caffè,
ancora più dolce se tu sei con me,
ti ricordi la bottega del caffè?
E se la sorte se lo beve,
beviamolo insieme,
una schedina io e te faremo goal!
Ancora noi due buoni amici io e te.
Si, balliamo io e te
questo ritmo di samba e caffè
Si, insieme io e te
il mio cuore si accende così,
ancora più dolce con te.
E viene la sera di mille colori,
noi fuori a ballare io e te,
un lampo nel cuore,
la voglia di amare,
tiriamo avanti di più.
Buonasera ai commedianti,
buonasera a tutti quanti,
Arlecchino, garçon un caffè!!
Si accende la vita, in scena si va.
Si, balliamo io e te questo ritmo di samba e caffè
Si, insieme io e te
il mio cuore si accende così,
ancora più dolce con te.

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La Bottega Del Caffè – Alberto Camerini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bottega Del Caffè – Alberto Camerini

Il giorno si sveglia, risveglia il mio amore, il mio cuore si accende di te
Di primo mattino scaldiamo il motore, beviamo insieme il caffè
E poi voliamo un po' più in alto con questo ritmo tropicale che sa di samba, si sole e di caffè

Buongiorno amore, ancora con te

Si, balliamo io e te questo ritmo di samba e caffè
Si, insieme io e te il mio cuore si accende così, ancora più dolce con te

Beviamolo insieme, buttiamolo giù dopo pranzo questo nero caffè
Ancora più dolce se tu sei con me, ti ricordi la bottega del caffè?

E se la sorte se lo beve, beviamolo insieme, una schedina io e te faremo goal!
Ancora noi due buoni amici io e te

Si, balliamo io e te questo ritmo di samba e caffè

Si, insieme io e te il mio cuore si accende così, ancora più dolce con te

E viene la sera di mille colori, noi fuori a ballare io e te
Un lampo nel cuore, la voglia di amare, tiriamo avanti di più

Buonasera ai commedianti, buonasera a tutti quanti, Arlecchino, garçon un caffè!!

Si accende la vita, in scena si va
Si, balliamo io e te questo ritmo di samba e caffè
Si, insieme io e te il mio cuore si accende così, ancora più dolce con te

Ecco una serie di risorse utili per Alberto Camerini in costante aggiornamento

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La Bottega Del Rigattiere – Semiramis Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bottega Del Rigattiere – Semiramis

Quattro fili da un sostegno
Che ti regge a malapena
L'odissea peccaminosa
Trova sfogo nelle mani
Di un fantastico Arlecchino

Dal racconto degli attori
Si ricordano dettagli
I bambolotti in coma
Da acquistare in un negozio
La vetrina con due facce
Compre e vende la città

Vecchio mercante dal cuore di ghiaccio
Solo le favole tu hai cancellato
Nella bottega con scritto il tuo nome
Trovo soltanto speranze perdute

Non un giardino ma fonte fatata
O dei viali di un parco di fiaba
Quanti altri oggetti che non esistono più

Il mio aquilone si perde nel cielo
Ballando quel valzer di un musicista fallito
Ripianto e ormai morto

Ecco una serie di risorse utili per Semiramis in costante aggiornamento

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La boutique della ricotta – Claudio Bisio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La boutique della ricotta – Claudio Bisio

C'è convenienza e cortesia
Per fare acquisti alla Boutique della Ricotta
La qualità, gli sconti e le cassiere fighe
Vieni a Fizzonasco e scopri che
C'è un mondo di formaggio
Che attende un amico, tu
Che cerchi il miglior Taleggio
Ti basta un sorriso
E un po' di Claudio Biso

Ciao, sono Claudio Biso, fate come me:
Tutti alla Boutique della Ricotta
A Fizzonasco sulla statale per Cadriago
Dopo il Mercatone del Casalingo
Vi aspetto e gnam gnam

Ecco una serie di risorse utili per Claudio Bisio in costante aggiornamento

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La bracca

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La bracca di Ivan Della Mea

(Testo di Ivan Della Mea – Musica di Omicron)
Canto di Isabella Cagnardi

Dorme la bracca
con le ciucce rosse
e sogna la
fagiana vespertina
che becca e che pedina
tra le stoppie
di Sant’Appiano giù dalla chiesina

che becca e che pedina
tra le stoppie
di Sant’Appiano giù dalla chiesina

La bracca cerca
trova punta aspetta
tirata tecchia
come refe a rocca
poi bacia la
fagiana sulla bocca
e va in culo all’òmo e alla doppietta

poi bacia la
fagiana sulla bocca
e va in culo all’òmo e alla doppietta.

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)

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La Brasilera – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Brasilera – Carlos Vives

Yo la conocí una mañana
yo la conocí una mañana
que llegó en avión a mi tierra
y cuando me la presentaron
me dijo que era brasileira
ay seguro cruzó la frontera
pa´ vení a meterse a mi alma [bis]

El amor no tiene fronteras
es un sentimiento muy grato
y eso explica que un vallenato
enamore a una brasileira
y es lo que a mí me obliga muchacho
pa´quererla de esa manera [bis]

Se perdió en la nube el avión
sobre el cielo e´ Valledupar
me dejó llorando su amor
mañana la voy a buscar
pero si no me quiere mirar
cojo mi canica y me voy [bis]

Mañana la voy a buscar
y si no me encuentro con ella
cogeré para la frontera cerca de Belém de Pará
porque como ella es brasilera
pudo haberse ido pa´allá
y como ella es brasilera
pudo haberse ido pa´allá

En las aguas del Orinoco
y en las aguas del Amazonas
te dirán que andaba Escalona
más desesperado que un loco
porque mi amor es más tormentoso
que las aguas del Amazonas [bis]

A mí me dolió que se fuera
pero ella me dio a comprender
que los ojos de una mujer
dicen cuando quiere de verás
y como el que se queda se queda
triste se quedó Rafael [bis]

No te extrañe pues brasilera
Sí algún día me vez por allá
que me encuentres en la frontera
cerca de Belén de Para
Y que quizás me quede con ella
o yo me la traiga pa´acá [bis]

Yo tengo una pena en el alma
yo tengo un profundo dolor
como en la novela canmaina
era una aventura de amor
y que a ella no la a costado nada
y a mí me costó el corazón [bis]

Ecco una serie di risorse utili per Carlos Vives in costante aggiornamento

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La brava gente

Album

È contenuto nei seguenti album:
1962 Sergio Endrigo

Testo Della Canzone

La brava gente di Sergio Endrigo

La brava gente non saprà mai
Le parole che intreccio per te
Non le ripeterò a nessuno
Le parole meravigliose e nude
Che dico a te

La brava gente non saprà mai
Le carezze che tu inventi per me
Non li racconterò a nessuno
I minuti felici ed impazziti
Che doni a me

Ma che ci importa della gente
Se quando mi sfiori con le dita
Il mondo è dentro una bottiglia
Con il tappo nelle nostre mani

La brava gente non saprà mai
Che tu non ridi delle mie mani
Quando accarezzo i tuoi capelli
Quando ti stringo forte forte
Quando ti amo
Quando ti amo
Quando ti amo

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La brava gente – Sergio Endrigo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La brava gente – Sergio Endrigo

La brava gente non saprà mai
Le parole che intreccio per te
Non le ripeterò a nessuno
Le parole meravigliose e nude
Che dico a te

La brava gente non saprà mai
Le carezze che tu inventi per me
Non li racconterò a nessuno
I minuti felici ed impazziti
Che doni a me

Ma che ci importa della gente
Se quando mi sfiori con le dita
Il mondo è dentro una bottiglia
Con il tappo nelle nostre mani

La brava gente non saprà mai
Che tu non ridi delle mie mani
Quando accarezzo i tuoi capelli
Quando ti stringo forte forte
Quando ti amo
Quando ti amo
Quando ti amo

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La Brea Tar Pits – Weezer Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Stavo scavalcando le giungle, non c'era niente da trovare
Nessun mastodonte in modo che io possa essere il ragazzo che fornisce
A mani vuote, sono andato a casa
Vivi abbastanza a lungo, ti strozzerai con un osso, ehi, ehi

Ehi, ehi
È così che va

Ora sto affondando nei La Brea Tar Pits
E non voglio morire perché c'è ancora così tanto da dare
Sto affondando, potresti darmi un passaggio?
Voglio scap

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Brea Tar Pits – Weezer

I was trumping the jungles, there was nothing to find
No mastodon so that I could be the guy that provides
With empty hands, I headed on home
Live long enough, you're gonna choke on a bone, hey, hey

Hey, hey
That's just the way that it goes

Now I'm sinking in the La Brea Tar Pits
And I don't want to die 'cause there's still so much to give
I'm sinking, could you give me a lift?
Wanna make an escape but don't know where to begin

Each time I let go I sink a little deeper, ah, damn
So let me try to persuade you all to lend me your hand
Good with a spear and settling fights
Do anything for the good of the tribe, hey, hey

Could you throw me a rope?
(Throw me a rope)

'Cause I'm sinking in the La Brea Tar Pits
And I don't want to die 'cause there's still so much to give
I'm sinking, could you give me a lift?
Wanna make an escape but don't know where to begin

Ecco una serie di risorse utili per Weezer in costante aggiornamento

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La breccia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 Serenata1990 Amedeo Minghi in concerto

Testo Della Canzone

La breccia di Amedeo Minghi

Tu!!!
Tu, stai con me
come la notte scura
alle mura della nostra Città.
Pallido di prigionìa
ho scritto la mia nostalgìa
sugli occhi senza sonno
Per Roma incatenata di tirannìa.
Tu stai con me
come un fucile puntato a Porta Pia,
la Rivoluzione alla filosofia.
Tu stai con me,
lupa di strada Amore mio.
E dammi il tuo pugnale,
e dimmi la tua fede
in ciò che io farò per Te.
Stanotte vado via
ma domani certo tornerò
da Te
insieme agli Italiani per la breccia a Porta Pia.
Una breccia nel tuo cuore aprirò
ti dirò:
” stringimi Amore siamo liberi “
Con i capelli al vento,
il tuo pugnale al fianco
mi vedrai nascosta in mezzo ai fiori,
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze che sorridono
e si dicono soltanto: ” siamo liberi”
Tu stai con me..
Tu stai con me…
riscalda la mia fronte
con le Tue labbra rosse.
Tu stai con me
lupa di strada Amore mio
e dammi il tuo pugnale e dimmi la tua fede
in ciò che io farò per Te
stanotte vado via
ma domani certo tornerò
da Te…..
Insieme agli Italiani per la breccia di Porta Pia.
Una breccia nel tuo cuore aprirò
ti dirò:
” Stringimi Amore, siamo liberi “
in mezzo agli Italiani
seduti alle osterie,
con le loro spade sotto il sole
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze
che sorridono
e si dicono soltanto: ” Amore stringimi “.
Siamo liberi
con i capelli al vento
il tuo pugnale al fianco
mi vedrai nascosta in mezzo ai fiori
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze che sorridono
e si dicono soltanto: ” siamo liberi “
Tu stai con me…
Tu stai con me.

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La Breda

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Breda di Gualtiero Bertelli

Sul muro di casa mia
una pece nera non vuole sparir
scrive la traccia sicura
di un grido strozzato che non sa morire.

Con mano ferma e decisa
è scolpito da anni “Padrone assassino”
la tua forza è l’inganno
la Breda ci insegna che deve finir.

Ha resistito agli anni
al vento, alla pioggia la forza che tu
compagno hai segnato sul muro
hai gridato sul viso solo contro un fucile.

E tre colpi, quattro, dieci
cade un compagno, un altro e anche tu
hai sentito la morte
a due dita dal collo, sei corso al riparo finché

una pallottola sola
sparata decisa, ha colpito anche te,
“padrone sporco assassino”
c’è scritto sul muro ed è dentro di me.

Eri tra i centocinquanta
che la direzione voleva cacciar
centocinquanta compagni
decisi a lottare che son da fermare.

Ma gli operai al tuo posto
il giorno dopo t’hanno fatto entrare:
«Questo cantiere è nostro
l’abbiamo difeso e c’eri anche tu».

Andaste per cinque mesi
cercando da tutti solidarietà,
avete occupato la fabbrica,
è per la vita, è per la libertà.

Questa parola è costata
tanti anni di lotta in montagna e tu
eri sicuro che avresti
deposto il tuo fucile quando mai più

sbirri e padroni assassini
a prenderti il pane potevi trovar
ma con la morte ‘sta volta
la tua rivolta devi pagar.

Sul muro di casa mia
una pece nera non vuole sparir
ha segnato per tutti il momento
che abbiamo capito chi era il padrone.

Ci hanno portato in corteo
a piazza San Marco a protestare
mentre cadeva in un giorno
ogni illusione di nuova realtà.

Mentre cadeva in un giorno
ogni illusione di nuova realtà.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
La-
Sul muro di casa mia
                          Mi7
una pece nera non vuole sparir

scrive la traccia sicura
                                  La-
di un grido strozzato che non sa morire.

 Sol
 Con mano ferma e decisa
                                Fa
 è scolpito da anni "Padrone assassino"
                   La-
 la tua forza è l'inganno
              Mi7              La.
 la Breda ci insegna che deve finir.

Ha resistito agli anni
al vento, alla pioggia la forza che tu
compagno hai segnato sul muro
hai gridato sul viso solo contro un fucile.

 Sol
 E tre colpi, quattro, dieci
 Fa                   Sol
 cade un compagno, un altro e anche tu
 Fa-           Sol-
 hai sentito la morte
                Sol#-                Sib-
 a due dita dal collo, sei corso al riparo  finché

  La-
  una pallottola sola
                                  Mi7
  sparata decisa, ha colpito anche te,
  Re-                 La-
  "padrone sporco assassino"
                 Mi7                 La-
  c'è scritto sul muro ed è dentro di me. 

Eri tra i centocinquanta
che la direzione voleva cacciar
centocinquanta compagni
decisi a lottare che son da fermare.

 Ma gli operai al tuo posto
 il giorno dopo t'hanno fatto entrare:
 «Questo cantiere è nostro
 l'abbiamo difeso e c'eri anche tu».

Andaste per cinque mesi
cercando da tutti solidarietà,
avete occupato la fabbrica,
è per la vita, è per la libertà.

 Questa parola è costata
 tanti anni di lotta in montagna e tu
 eri sicuro che avresti
 deposto il tuo fucile quando mai più

  sbirri e padroni assassini
  a prenderti il pane potevi trovar
  ma con la morte 'sta volta
  la tua rivolta devi pagar.

Sul muro di casa mia
una pece nera non vuole sparir
ha segnato per tutti il momento
che abbiamo capito chi era il padrone.

 Ci hanno portato in corteo
 a piazza San Marco a protestare
 mentre cadeva in un giorno
 ogni illusione di nuova realtà.

 Mentre cadeva in un giorno
 ogni illusione di nuova realtà.

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La Brega – Darell Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Brega – Darell

Se nace un dia pa' otro morir, la vida es así
Son pocos los qué dicen a la hora de la verdad aquí estamos pa' ti
Por eso yo de la calle aprendí, a yo ser así
Tu no hables de mi si ni imaginas lo que viví

Estamos aquí en la brega donde se josea, donde se campea
Las cosas están mala, aquí el amigo se conoce
Si estamos en la fea, si estamos en la fea
Son pocos que vienen se montan, se bajan, guerrean
Estamos en la brega y así es que la brega y la calle no juega

Cayó la noche par de Phillie y una Zeta
Y vamos pa' encima con el corazón y la glopeta
Qué hay unos cuantos que tienen el dedo a dieta
Pero yo no creo esa ahora nadie te respeta
Adentro 'el case tengo un pal de gente
Que por mi da vida y se montan y vacían los tambores
Qué van a darme pa' mi que eso son rumores
Porque el día en que pase yo vo' a hacer qué las madre los llore
Pa' que te enteres tengo un par de conexiones
La suficiente gente pa' montarse en las misione'
Aquí estamos tranquilo bo' no me mencione
Los rifles de posiciones y la pieza es con extensiones
Vengo de un sitio donde reina la pobreza
Se lucha día a día y se sueña con la riqueza
Bajale el piquete qué yo no cojo esa
Porque aquí vimos 24 horas en las mesas

Estamos aquí en la brega donde se josea, donde se campea
Las cosas están mala, aquí el amigo se conoce
Si estamos en la fea, si estamos en la fea
Son pocos que vienen se montan, se bajan, guerrean
Estamos en la brega y así es que la brega y la calle no juega

El más amigo da traición, se te vira en la calle y chotea desde la prisión
Ahí es qué empieza el fogón, bajan el indicment
Y se jodió la organización, en la calle hiciste un par de revolúces
Juega vivo no te duermas ni en las luces
Corre en línea y con el usuario no abuses
O te mandamos solitario a dormir con las cruces
Pana mio no te me quedes dormío'
Porque el kiosko lo tenemos encendió
Yo canto lo que yo he vivido, el sufrimiento de los míos
Como los que se han ido y nunca han volvio'
Desde pequeño me hice amigo de la callosa
Criandome en una de las zonas más peligrosas
Este es Carola y pa' mi esquina nadie roza
Así que a mi no me hables calle, háblame 'e otra cosa

Se nace un dia pa' otro morir, la vida es así
Son pocos los qué dicen a la hora de la verdad aquí estamos pa' ti
Por eso yo de la calle aprendí, a yo ser así
Tu no hables de mi si ni imaginas lo que viví

Estamos aquí en la brega donde se josea, donde se campea
Las cosas están mala, aquí el amigo se conoce
Si estamos en la fea, si estamos en la fea
Son pocos que vienen se montan, se bajan, guerrean
Estamos en la brega y así es que la brega y la calle no juega

Baby
Darell
Este el verdadero significado de la calle manito
Tu me estas entendiendo lo que te estamos queriendo decir
Aquí somos de verdad oiste
Esta es la verdadera vuelta, baby
Geniuz
Ustedes no saben na’ de eso, jejeje
Esta es la realidad de lo que se vive en la calle
Los amigos se conocen en los peores momentos
Y si no están ahí
No merecen estar en las buenas tampoco oí'te

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La breve estate della vita

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La breve estate della vita di Ciro Festosi

Ciro Festosi e Nazario Bruno

LA BREVE ESTATE DELLA VITA

Il vento, sulla spiaggia abbandonata,
Rimuove i ricordi dell’estate…
Dissolve i profumi degli amori,
Improvvisati, e già finiti…

E l’onda, sulla riva, cancella lentamente,
Con malinconia, il passo trasparente
Di chi è andato via, sotto un cielo senza sole,
È chiuso l’ombrellone che ci riparava.
E’ qui, sul tavolino, c’è ancora un bigodino…
Che malinconia saperti fra la gente,
Ieri tu eri mia, ora non mi resta niente…
Che ne sarà di oggi, cosa farò domani
Orch.
Vorrei che non fosse già finita,
La lunga breve estate dell’a vita
Il tempo non si potrà mai fermare
Io ti ho perduta, no non tornerai,

* E’ l’onda sulla riva, cancella lentamente,
Con malinconia il passo trasparente,
Di chi è andato via, sotto un cielo senza sole
E’ chiuso l’ombrellone che ci riparava,

E’ qui sul tavolino, c’è ancora un bigodino
Vorrei che le parole potessero fermare,
Come per magia, come per un incanto
I giorni dell’amore, i sogni dell’estate.
Orch. *

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Accordi

   

D G9 D A D G9 D9 A
             I  l   vento sulla 
        G          D    A
spiaggia abbandonata rimuove i 
       G          A       G            D
ricordi dell'estate...Dissolve i profumi degli 
   A             G D         A          D
amori improvvisati  e già finiti...E l'onda sulla 
         G                   D                   A
riva cancella lentamente con malinconia il passo trasparente di chi 
D                    G                     D
è andato via sotto un cielo senza sole è chiuso l'ombrellone che ci 
  A            D                 G                  D
riparava E' quì sul tavolino c'è ancora un bigodino...Che 
                  A             D                    G
malinconia saperti fra la gente ieri tu eri mia ora non mi resta 
             D                  D9
niente che ne sarà di oggi cosa farò 
       D    G9 D A D G9 D A                   G
domani. Orch.              Vorrei che non fosse già 
      D    A             G         A       G
finita la lunga breve estate della vita il tempo non si 
     D        A            G        D           A
potrà mai fermare io ti ho perduta no, non tornerai.E 
    D                 G                      D
l'onda sulla riva cancella lentamente con malinconia il passo 
         A                 D                    G
trasparente di chi è andato via sotto un cielo senza sole e chiuso 
    D                    A                  D         G
l'ombrellone che ci riparava E' quì sul tavolino c'è ancora un 
          D                     A                 D
bigodino vorrei che le parole potessero fermare come per magia come 
      G             D
per incanto i giorni dell'amore i sogni 
  A         G    D A G A   G D   A A7 G D9 A
dell'estate. Orch.      * * * * *        *E'   
D                     G                   D
l'onda sulla riva cancella lentamente con malinconia il passo 
      A           D                    G
trasparente di chi è andato via sotto un cielo senza sole è 
    D                         A         D                 G
chiuso l'ombrellonec he ci riparava è quì sul tavolino c'è ancora 
             D                     A              D
un bigodino vorrei che le parole potessero fermare come per 
          G                D
magia come per incanto i giorni dell'amore i sogni 
A                  D G9 D9 A D G9 D9 A D G9 D9 A A7 D ?
dell'estate...Orch.                                   

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La Brigata Garibaldi

Testo Della Canzone

La Brigata Garibaldi di Canzoni politiche

Libertà libertà

Siam partigian

Fate largo che passa

La Brigata Garibaldi

La più bella la più forte

La più forte (ardita) che ci sia

Fate largo quando passa (Quando passa quando avanza)

Il nemico fugge allor

Siam fieri siam forti (Tutto rompe tutto infrange)

Per cacciare l’invasor (Con la forza e con l’ardor)

Abbiam la giovinezza

In cor

Simbolo di vittoria

Marciamo sempre forte

E siamo pieni di gloria E non temiamo la morte

La stella rossa in fronte

La libertà (civiltà) portiamo

Ai popolo oppressi

La libertà noi porterem

Fate largo che passa

La Brigata Garibaldi

La più bella la più forte

La più forte (ardita) che ci sia

Fate largo quando passa (Quando passa quando avanza)

Il nemico fugge allor

Siam fieri siam forti

Per cacciare l’invasor

Col mitra e col fucile

Siam pronti per scattare

Ai trditori fascisti

Gliela la faremo pagare

Con la mitraglia fissa

E con le bombe a mano

Ai traditor e ai fascisti (Per le barbarie commesse)

Gliela farem pagar (Sul nostro popolo fedel)

Noi lottiam per l’Italia

Per il popolo ideale

Per il popolo italiano

Noi sempre lotterem

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Accordi

     
Re
Fate largo che passa
               La7
La Brigata Garibaldi

La più bella la più forte
                    Re
La più forte che ci sia

Fate largo quando passa 
                  Sol
Il nemico fugge allor
                Re
Siam fieri siam forti 
        La7        Re
Per cacciare l'invasor 
 
 Re
 Abbiam la giovinezza in cor
              La7
 Simbolo di vittoria

 Marciamo sempre forte
                  Re
 E siamo pieni di gloria     

 La stella rossa in fronte
 La libertà portiamo
 Ai popolo oppressi
 La libertà  noi porterem 

Fate largo che passa
La Brigata Garibaldi
La più bella la più forte
La più ardita che ci sia
Fate largo quando passa
Il nemico fugge allor
Siam fieri siam forti
Per cacciare l'invasor 

 Col mitra e col fucile
 Siam pronti per scattare
 Ai trditori fascisti
 Gliela la faremo pagare
  
 Con la mitraglia fissa
 E con le bombe a mano
 Ai traditor e ai fascisti
 Gliela farem pagar
 
 Noi lottiam per l'Italia
 Per il popolo ideale
 Per il popolo italiano
 Noi sempre lotterem

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La Briosca di Milano

Biografia

Discografia

La Briosca di Milano

Album

La Briosca di Milano Album

Tutte le Canzoni

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La Bruta (Una Mula Resulto) – Ariel Camacho y Los Plebes Del Rancho Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bruta (Una Mula Resulto) – Ariel Camacho y Los Plebes Del Rancho

Tu te lo pierdes, yo me lo ahorro y otra lo disfruta
eso te pasa por creerte mas astuta
si andas vagando por las calles es por bruta
mírate hoy te has convertido en una burla

Ahora me quieres y ya no quiero, por más que tu quieras
no podrán ser las cosas a tu manera
y no me abraces que conozco a las culebras
primero envuelven, luego aprietan y te quiebran
a pesar del mal sabor que me dejaste, odiarte no me interesa

No se termino el amor, solo se fue de tus manos
hasta creo que estoy mejor, que cuando estuve a tu lado
se hablando tu corazón, quieres volver a empezar
lo que ya esta terminado

La verdad que yo jamás, conocí tu lado bueno
ni por equivocación, me dijiste un te quiero
yo fui quien se equivoco
la que un día compre por yegua, una mula resulto

No se termino el amor, solo se fue de tus manos
hasta creo que estoy mejor, que cuando estuve a tu lado
se hablando tu corazón, quieres volver a empezar
lo que ya esta terminado

La verdad que yo jamás, conocí tu lado bueno
ni por equivocación, me dijiste un te quiero
yo fui quien se equivoco
la que un día compre por yegua, una mula resulto.

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La Buchona – “autore” Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Buchona –

Ey ey ey!

ay viene la buchona vestida y a la moda,
sus unas decoradas su boca bien pintada,
ay viene ya la plebe montada en su cheyyenne
con musica de banda corridos suene y suene..

botellas de buchanas lleva por el malecon
que buena esta la fiesta que empieze el pachangon...

ey ey ey!

yo tengo una vecina que es muy coquetona
le gusta hablar de party es una buchona
le gusta tomar whisky y tambien tequila
le gusta (tomar conyac/parandear) junto con sus amigas

ay viene la buchona vestida y a la moda
sus unas decoradas su boca bien pintada,
ay viene ya la plebe montada en su cheyyenne
con musica de banda corridos suene y suene..

botellas de buchanas lleva por el malecon
que buena esta la fiesta que empieze el pachangon...

yo tengo un vecina...
ay viene la buchona...
[repertir]

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La Buena Vida – Camila Cabello Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Mi sono svegliato felice per caso
Ho dimenticato che te ne sei andato di nuovo
E tutte le parole che hai digitato le ho lette (Uh)
Ma sono solo sul mio divano letto (Uh)
La mia pelle è così morbida oggi-y, ma sei così lontana-y
E posso andare fuori dai ricordi (Uh)
Inizio a sembrare un ricordo (Uh)

E ho pensato che avremmo viaggiato per il mondo
Insieme a fare l'amore nel pomeriggio
Ma mi sto dimenticando com'è svegliarsi accanto a te
E questo è quello che sto passando

Dovresti essere qui, dovresti essere con me stasera
Ha detto che lavori, lavori tutto il tempo
Perché sono tutto solo con il tuo bicchiere di vino?
Oh no, oh no, questa non è la vita
La-la-la-la-la-la-la

Non voglio essere quello che fa progetti tutto il tempo
Chiedendoti cosa hai in mente
So di non essere nei tuoi pensieri
Ho paura che tu rimanga indietro
Ascolta, ascolta, ho capito, ho capito
Più di chiunque altro lo capisco
La vita è adesso, tendi a dimenticarla
Guardando indietro te ne pentirai

Pensavo che avremmo viaggiato per il mondo
Insieme a fare l'amore nel pomeriggio
Ma mi sto dimenticando com'è svegliarsi accanto a te
E questo è quello che ho passato, piccola

Dovresti essere qui, dovresti essere con me stasera
Ha detto che lavori, lavori tutto il tempo
Perché sono tutto solo con il tuo bicchiere di vino?
Oh no, oh no, questa non è la mia vita

(En la vida lo que importa es el amor,)
(Que nos llena el corazón, lo demás viene y se va)

E mi sto dimenticando com'è svegliarsi accanto a te
Questo è quello che sto passando
Dovresti essere qui, dovresti essere con me stasera
Ha detto che lavori, lavori tutto il tempo
Perché sono tutto solo con il tuo bicchiere di vino?
Oh no, oh no, questa non è la vita
Io, ho immaginato quando hai passato la notte per la prima volta
Io non mi sento tuo, tu non ti senti mio
E i miei vent'anni mi passeranno accanto
Oh no no no no no no, questa non è la vita
Oh no, oh no, non la mia vita
(La buena vida, la buena vida ¿donde está?)
Ooh
(La buena vida, la buena vida, ¿dónde está?
La buena vida, la buena vida, ¿dónde está?)
Oh no no no no no no, ¿dónde está?

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Buena Vida – Camila Cabello


I woke up happy by accident
I forgot you were gone again
And all the words you typed out I read (Uh)
But I'm alone on my sofa bed (Uh)
My skin's so soft today-y, but you're so far away-y
And I can go off the memories (Uh)
Starting to feel like a memory (Uh)

And I thought we'd be traveling the world
Together making love in the afternoon
But I'm forgetting what it's like to wake up next to you
And this is what I go through

You should be here, should be with me tonight
Said you're working, you're working all the time
Why am I all alone with your glass of wine?
Oh no, oh no, this is not the life
La-la-la-la-la-la-la

I don't wanna be the one making plans all the time
Asking you what's on your mind
I know I'm not on your mind
Scared you're gonna fall behind
Listen, listen, I get it, I get it
More than anybody I get it
Life is right now you tend to forget it
Looking back you're gonna regret it

I thought we'd be traveling the world
Together making love in the afternoon
But I'm forgetting what it's like to wake up next to you
And this is what I go through, baby

You should be here, should be with me tonight
Said you're working, you're working all the time
Why am I all alone with your glass of wine?
Oh no, oh no, this is not my life

(En la vida lo que importa es el amor,)
(Que nos llena el corazón, lo demás viene y se va)

And I'm forgetting what It's like to wake up next to you
This is what I go through
You should be here, should be with me tonight
Said you're working, you're working all the time
Why am I all alone with your glass of wine?
Oh no, oh no, this is not the life
I, I imagined when you first spent the night
I don't feel like yours, you don't feel like mine
And my twenties are gonna pass me by
Oh no no no no no no, this is not the life
Oh no, oh no, not my life
(La buena vida, la buena vida ¿donde está?)
Ooh
(La buena vida, la buena vida, ¿dónde está?
La buena vida, la buena vida, ¿dónde está?)
Oh no no no no no no, ¿dónde está?

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La buffa storia di Nino il mozzo

Testo Della Canzone

La buffa storia di Nino il mozzo di Canti Scout

Babaluba anzetunga, la leggenda dei banditi, questa notte nel
catamba chissà cosa accadrà gli elefanti in fila indiana se ne
vanno puntuali arriviamo ad una danza scatenata e misteriosa.
Batabim batabum batabom,col rumor di una valanga spaccan
tutti in un istante gli elefanti del Catamba.
Batabim batabum batabom, sollevando le zampone spianeranno
ogni cosa come colpi di cannon.
Bum burubumbum bum burubumbum è la ballata degli elefanti un
passo indietro tre passi avanti.
Bum burubumbum bum burubumbum è la ballata degli elefanti
tutta la notte durerà.
Batabim batabum batabom gli animali incuriositi usciranno
dalle tane per scentire quei barriti.
Batabim batabum batabom un leone accovacciato osservando
senza fiato non sa più cosa pensar.
Bum burubumbum bum burubumbum… E’ la ballata degli elefanti
un passo indietro tre passi avanti.
Bum burubumbum… E’ la ballata degli elefanti
nessuno mai li fermera.
Batabim batabum batabom col rumor di una…

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La bugia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1974 Anche per oggi non si vola

Testo Della Canzone

La bugia di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Credo nella bugia
quando un bambino si nasconde
quando sdraiato, timido, in mezzo all’erba
non fa niente di male, accarezza il suo corpo e dolcemente si masturba
è così naturale
ma poi non lo può dire.

Dunque credo nella bugia
quando un bambino si difende
con tutti i suoi divieti non può far meglio
la sua unica arma è salvare se stesso con l’aiuto di un imbroglio
non è un fatto di forma, è in cerca della sua normalità.

Com’è strana la nostra morale
se è un fatto naturale
diventa la tua prima oscenità
com’è strana la nostra apprensione
ci vuole un’invenzione
non è per stravaganza o per follia:
viva la bugia!

Credo nella bugia
quando un bambino non si arrende
trova con la finzione la sua misura
sfugge ad ogni giudizio
per non esser costretto a fare un torto alla natura
la bugia che bel vizio…
vorrei essere sincero come lui.

Non è per stravaganza o per follia:
viva la bugia!

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La bugia – Bambinobuono

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Bambinobuono

Testo Della Canzone

La bugia – Bambinobuono di Bambinobuono

Quando sei passata che ti eri rovinata,
tu dovevi dire mille cose sai,
poi cosa ti credi di dire di dare,
di parlare anche se non sei mai nei guai,
ecco un bel rimedio da fare, per scoprire le certezze che non hai,
lascia, lascia, lascia parlare ed il conto ti ritornerà se vuoi.

Forse ladro o forse spia,
dimmi cosa vuoi che sia,
se perdi anche la tua via che ti ha lasciato sparire come una bugia.

Scende giù la pioggia dal basso come un sasso,
che vuol far capire la sua via,
anche se fra i suoi c’è qualcuno che promette una bugia,
100, 100.000 milioni di sogni possono apparire e andare in là,
siamo proprio tutti nei nostri mondi, pronti a scoprire la verità.

Forse ladro o forse spia,
dimmi cosa vuoi che sia,
se perdi anche la tua via che ti ha lasciato suonare la tua melodia.

Siete tutti uguali, la legge è uguale per tutti,
diventerete ricchi e famosi, andrete tutti in paradiso.

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La Bugia – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Bugia – Giorgio Gaber

Credo nella bugia
Quando un bambino si nasconde
Quando sdraiato, timido, in mezzo all'erba
Non fa niente di male, accarezza il suo corpo e dolcemente si masturba
È così naturale
Ma poi non lo può dire

Dunque credo nella bugia
Quando un bambino si difende
Con tutti i suoi divieti non può far meglio
La sua unica arma è salvare se stesso con l'aiuto di un imbroglio
Non è un fatto di forma, è in cerca della sua normalità

Com'è strana la nostra morale
Se è un fatto naturale
Diventa la tua prima oscenità
Com'è strana la nostra apprensione
Ci vuole un'invenzione
Non è per stravaganza o per follia:
Viva la bugia!

Credo nella bugia
Quando un bambino non si arrende
Trova con la finzione la sua misura
Sfugge ad ogni giudizio
Per non esser costretto a fare un torto alla natura
La bugia che bel vizio…
Vorrei essere sincero come lui

Non è per stravaganza o per follia:
Viva la bugia!

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La Buona Fortuna – Ginevra Di Marco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Buona Fortuna – Ginevra Di Marco

Canta la voce della gente
Canto anch'io le doti della mente
Il proprio oblio

Danza il popolo festante
Danzo anch'io
Insieme alle mancanze di nostro Dio

Io canto la buona fortuna
Io canto la luce della luna
L'aspro del mattino

Danzano i vecchi irriverenti
Danzo anch'io
E tutto il loro tempo lo faccio mio

Canto l'incanto della notte
Canto sola
Sperando buona sorte se mi consola

Io canto la buona fortuna
Io canto la luce della luna
L'aspro del mattino

Danzo/canto

Sono un soffio
Che è stato
Tempo perduto
Per più di un peccato

Camminare è cadere da una gamba all'altra
Ad ogni passo un lamento
Ad ogni passo

Arrivare è un dovere giudicato dall'alto
Ad ogni passo un rapporto
Ad ogni passo

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La buona notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La buona notte di Ninna Nanne

Quando vado nel mio letto mi dà babbo un bel bacetto.
Mamma, un bacio sulla bocca, le coperte mi rimbocca.
Poi mi dice: “Mio tesoro, buona notte e sogni d’oro!”

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La buona novella – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La buona novella – Filastrocca di Filastrocche

Splendete più belle

dolcissime stelle!

Sull’ali dorate

un angelo santo

ci porta Gesù.

E’ nuovo il suo canto:

“Sia pace quaggiù!”.

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La buona novella – Giuseppe Fanciulli

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La buona novella – Giuseppe Fanciulli di Giuseppe Fanciulli

Giuseppe Fanciulli

Ascoltate la novella

che portiamo a tutto il mondo:

è di tutte la più bella,

è fiorita dal profondo.

Nella stalla, ecco, ora è nato

un dolcissimo bambino.

La Madonna l’ha posato

sulla paglia: poverino!

Ma dal misero giaciglio

già la luce si diffonde,

già sorride il divin Figlio

ed il cielo gli risponde.

Quel sorriso benedetto

porti gioia ad ogni tetto!

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La buonanotte in francese

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 La carne

Testo Della Canzone

La buonanotte in francese di Valentina Dorme

Io sopravvaluto i ricordi
con i miei occhi neri e gonfi
è un delirio di famiglia
anche mio padre sai lo fa
quando fissa rosso di odio mia madre

tu sei nella pancia tonda
nel vomito al mattino
nelle cose non dette a fiumi
nei baci sospesi
nelle ovvietà
dico il tuo nome
e la buonanotte in francese

eh, il tuo scaldacuore
e il tempo che mi hai regalato allegro
le nostre notti di novembre 2007
e velocità
se dici affitto questo motel in eterno

eh, la mia gioia e i tuoi regali
e niente parole al caso
le rughe sacre intorno agli occhi
danze del ventre il martedì
dici il mio nome
e la “t” di “nuit”
a ricordare …

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La Burbuja – Maluma Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Rude-Rude-Rudeboyz

Yo, yuh hear mi ah seh, yuh know
Una festa wi come fi party
Quindi non voglio vedere nessun uomo
Siediti

Ogni uomo si alza? un gyal
Ogni uomo si alza? un ragazzo, ay
Questa è una festa, quindi assicurati di venire qui alla festa
Tutti

La bolla, la bolla, la bolla
La bolla, la bolla, la bolla
La bolla, la bolla, la bolla
La bolla, la bolla esplode

La bolla, la bolla, la bolla

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Il Testo della canzone di:
La Burbuja – Maluma

Rude-Rude-Rudeboyz

Yo, yuh hear mi ah seh, yuh know
A party wi come fi party
So I don’t wanna see no man
Sit down

Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal, ay
This is a party, so make sure you come here to party
Everybody

La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja explota

La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja que explota


Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up, every man get up

Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up, еvery man get up

Si tú no sabe’, mami, qué es la burbuja
Es eso que tienes atrá’ y me estruja
Quiero rayarte, mami, como trufa
Voy a explotarlo pegando la aguja

Esta la hice pa’ que mueva’ to’ ese bote-bote
En el avión, hacemo’ cardio sin mucho trote
Me encanta verte desnu’íta pa’ que eso rebote
Con los Jordans se ve fresh; natural, sin prote

La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja explota

La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja que explota

Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up, every man get up



Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal (Gyal)
Every man get up ? one gyal (Yo)
Every man get up (Yo), every man get up

En la muñeca, la Pateka
Nalga’ grande y no son feka
No moví ni un kilo y me compré la avioneta
Muñeca, flow ninja, karateka
Está más dura, te llenaré las teta’

Old school, puro flow, Atari
Buscando el Lambo ya tengo un ‘Rari
Las de Rusia, me dicen “Daddy”
Muchas felina’ en este safari

La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja explota

La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja, la burbuja (Ey)
La burbuja, la burbuja que explota

Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up ? one gyal
Every man get up, every man get up

Yo’-yo’-yo’-yo’ (Yo’-yo’-yo’)
Hazles el coro pa’ que cada uno, como quiera
Rompa con el verso
Wuh

La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja, la burbuja
La burbuja, la burbuja explota

Rudeboyz

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La Burra – Lila Downs Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Burra – Lila Downs

Viniendo del trocadero
Con un burro me encontré
Viniendo del trocadero
Con un burro me encontré

Como era tan buen mozo
Pa' la casa lo llevé
Como era tan buen mozo
Pa' la casa lo llevé

(Burro) échate pa' acá
(Ay burro) que no aguanto más
(Burro) burro sinvergüenza
(Ay burro) burro condenao'

Pues un burro a mí me dijo
Que él nunca había tirao'
Pues un burro a mí me dijo
Que él nunca había tirao'

Ni un tiro ni una escopeta
Porque él no era el soldao'
Ni un tiro ni una escopeta
Porque él no era soldao'

(Burro) échate pa' acá
(Ay burro) que no aguanto más
(Burro) burro de mi vida
(Ay burro) que me va a patear

Y del burro que les hablo
Todas las f tenía
Y del burro que les hablo
Todas las f tenía

Era flojo, flaco, feo
Fofo, frágil, falso y frío
Era flojo, flaco, feo
Fofo, frágil, falso y frío

(Burro) échate pa' acá
(Ay burro) que me va a patear
(Burro) burro sinvergüenza
(Ay burro) burro condenao'

Cuando te monte en mi burro
No le de la gurrupera
Cuando te monte en mi burro
No le de la gurrupera

Porque si levanta el rabo
Se le ve la luz trasera
Porque si levanta el rabo
Se le ve la luz trasera

(Burro) échate pa' acá
(Ay burro) burro sinvergüenza
(Burro) burro condenao'
(Ay burro) que te va a matar

Le compré sombrero, lentes
Y un calzón color marrón
Le compré sombrero, lentes
Y un calzón color marrón

Y lo encontré en el río
Besándose con cachón
Y lo encontré en el río
Besándose con cachón

(Burro) echate pa' acá
(Ay burro) que no aguanto más
(Burro) burro sinvergüenza
(Ay burro) burro condenao'

Ya ese burro se cansó
Creo que ya va a terminar
Ya ese burro se cansó
Creo que ya va a terminar

De tanto palo que lleva
Ya se quiere retirar
De tanto palo que lleva
Ya se quiere retirar

(Burro) échate pa' acá
(Ay burro) burro sinvergüenza
(Burro) burro condenao'
(Ay burro) que te va a matar

(Burro) ese burro trae
(Ay burro) un par de patadas
(Burro) burro de mi vida
(Ay burro) burro de mi amor

(Burro) ese burro trae
(Ay burro) un par de patadas
(Burro) burro de mi vida
(Ay burro) burro de mi amor

(Burro) ya se va ese burro
(Ay burro) burro ya se va
(Burro) ya se va ese burro
(Ay burro) burro ya se va

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La busa noeuva

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La busa noeuva di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Walter Valdi

In de la mia strada gh’è ona busa noeuva,

ona busa noeuva che jer la gh’era nò.

L’hoo minga vista, porca d’ona Eva,

quella busa noeuva e, pamm, son borlaa giò!

Me sont incazzaa e hoo dii: “Voo in del Sindich.

M’hann dii de andà a parlà a on sportell.

Sont andaa là e g’hoo dii: Ma come…

gh’è in gir i bus senza cartell?!…

In de la mia strada… sì… ona busa noeuva…

ona busa noeuva che jer la gh’era nò…

Me son faa mal tutt chì in su la gengiva,

in de la busa noeuva, e me fa mal an’mò!”

El fa: Ma a mì cosa m’importa

de la soa busa?… Cosa gh’entri mì…

Ch’el vaga sù al quint pian, seconda porta:

l’è competenza del reparto “C”

Sont andaa sù finna al quint pian de corsa.

Quand son staa sù, dopo, m’hann mandaa giò.

M’hann mandaa giò in d’on altra stanza

e, quand son staa giò, m’hann mandaa sù ancamò!

Ghe l’hoo dii a tucc mì: “Gh’è ona busa noeuva,

ona busa noeuva che jer la gh’era nò,

in de la mia strada; bisognaria quattalla,

se nò, porca sidella, doman l’è lì ancamò.

Soo proppi nò come la sia,

m’hann faa girà come on merluzz

per trovà quell che poeu el saria

el competent per stoppà i bus.

El dis: “Ch’el faga ona domanda,

poeu, dopo, me la porta chì,

cont ona foto bella granda,

formato duu per vintitrii!”

E mì hoo scritt giò che gh’è ona busa noeuva,

ona busa noeuva che jer la gh’era nò,

in de la mia strada; ghe voraria ona foto,

ma la mia machinetta l’è rotta e podi nò!

Son vegnuu via incazzaa ‘me on negher

Sont andaa a cà e l’era an’mo lì.

El passava on ghisa, gh’hoo dii: Ch’el senta!”

L’ha minga vista, l’è andaa denter fin chì.

E mì g’hoo dii: ‘A l’è ona busa noeuva,

ona busa noeuva che jer la gh’era nò.

Adess ch’el gh’è andaa denter lù che l’è on ghisa,

ch’el vaga e ghe le disa de quattalla giò!

Tattittottirottì Tattittottirottà Tattittottirottirottà!

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La Butte Rouge

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Butte Rouge di Gaston Montéhus

(Gaston MontéhusGeorges Krier)

Sur c’te butte là,
y’avait pas d’gigolette,
Pas de marlous,
ni de beaux muscalins.
Ah, c’était loin du moulin d’la galette,
Et de Paname,
qu’est le roi des pat’lins.

C’qu’elle en a bu,
du beau sang,cette terre,
Sang d’ouvrier et sang de paysan,
Car les bandits,
qui sont cause des guerres,
N’en meurent jamais,
on n’tue qu’les innocents.

La Butte Rouge, c’est son nom,
l’baptème s’fit un matin
Où tous ceux qui grimpèrent,
roulèrent dans le ravin
Aujourd’hui y’a des vignes,
il y pousse du raisin
Qui boira d’ce vin là,
boira l’sang des copains

Sur c’te butte là,
on n’y f’sait pas la noce,
Comme à Montmartre,
où l’champagne coule à flôts.
Mais les pauv’ gars
qu’avaient laissé des gosses,
I f’saient entendre
de pénibles sanglots.

C’qu’elle en a bu,
des larmes, cette terre,
Larmes d’ouvrier et larmes de paysan,
Car les bandits,
qui sont cause des guerres,
Ne pleurent jamais,
car ce sont des tyrans.

La Butte Rouge, c’est son nom,
l’baptème s’fit un matin
Où tous ceux qui grimpèrent,
roulèrent dans le ravin
Aujourd’hui y’a des vignes,
il y pousse du raisin
Qui boit de ce vin là,
boira les larmes des copains

Sur c’te butte là,
on y r’fait des vendanges,
On y entend des cris et des chansons.
Filles et gars,
doucement, y échangent,
Des mots d’amour,
qui donnent le frisson.

Peuvent-ils songer
dans leurs folles étreintes,
Qu’à cet endroit
où s’échangent leurs baisers,
J’ai entendu, la nuit,
monter des plaintes,
Et j’y ai vu des gars au crâne brisé.

La Butte Rouge, c’est son nom,
l’baptème s’fit un matin
Où tous ceux qui grimpèrent,
oulèrent dans le ravin
Aujourd’hui y’a des vignes,
il y pousse du raisin
Mais moi j’y vois des croix,
portant l’nom des copains.

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La C.I.A.

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Sugo

Testo Della Canzone

La C.I.A. di Eugenio Finardi

(Eugenio Finardi)

Oggi ho conosciuto mio padre,
finalmente credo di aver capito.
Adesso che viviamo in due famiglie separate
è uno qualunque, anzi un buon amico.
Ho capito che quando lui soffriva
per un figlio che non capiva.
Non era di vergogna o di delusione
ma solo che mi voleva bene.
E quando tornavo sconvolto la sera
non raccontavo mai la mia vita vera.
Lui non riusciva a trovare il modo
per parlarmi e potermi aiutare.

E di colpo mi sono reso conto
che ormai sono anch’io un adulto.
E la prima cosa che mi è venuta in mente è:
che paura non essere più un adolescente.
Mi son sentito come sospeso sul vuoto
come se tutto non fosse più un gioco.
Ma poi ho capito
che quello che mi aveva spaventato
era l’essere solo senza guida e senza freni
ad affrontare i miei problemi.
E che la teoria della libertà
nella pratica èresponsabilità.

E adesso sento il bisogno
di organizzarmi la vita
di mettere ordine nei miei pensieri
Di fare posto ad un’emozione sconosciuta
mai provata fino a ieri.
La sensazione che si sia concluso un ciclo
e un altro stia per cominciare.
Di essere ormai pronto ad essere il padre
del figlio che ora può arrivare.

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La ca sla colin-a

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Extra-Muros

Testo Della Canzone

La ca sla colin-a di Gianmaria Testa

La ca sla colin-a l’é bela
Maria la varda peui dis:
am piasrìa podèj catèla,
sarìa ‘l mè paradis!
L’é bianca la ca sla colin-a,
l’é bianca come ‘n linseul,
s’it la varde a smija ch’ a grigna,
l’é pròpi la ca che a veul.

L’é gròssa la ca sla colin-a,
tante stansie con finestre e pogieuj,
starìo pròpi bin là ansima
mi, mè òm e ij mè fieuj.

Mè pare fasìa ‘l murador
l’é mòrt ancora spòrch ëd càussin-a,
l’ha fala chiel la ca sla colin-a,
l’ha fala për quatr ësgnor.

E lor a ven-o d’istà
stan mach doi mèis peui van via,
la ten-o mach basta ch’a sìa
e mi a son sensa ca.

La ca sla colin-a l’é bela
Maria la varda peu dis:
mi podreu mai catèla,
për ij pòver a-i-é nen paradis!

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La cacca dei contadini

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Libertà obbligatoria

Testo Della Canzone

La cacca dei contadini di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

E’ la cacca dei contadini. Tutto lì…: la cacca dei contadini.
Me l’ha spiegato Fortini. A lui piacciono queste storie, e anche a me.
In Russia, durante la rivoluzione, i contadini entravano nei palazzi dello Zar e cagavano dentro i suoi preziosissimi vasi: un gesto di spregio, di disprezzo, di distruzione. Bello, stupendo!…
Sì, ma perché bello? Perché la distruzione, la cacca dei contadini, è importante se ha un senso storico, se c’è qualcuno che la raccoglie. E in quel momento c’era un Lenin che la raccoglieva… non la merda… il significato.
No, non è che uno deve vedere se c’è Lenin prima di cagare. È che… intanto noi non siamo contadini, non c’è la rivoluzione… e poi non si sa dove cagare!
Sui Brion Vega, forse… potrebbe essere un’idea… quelli bianchi, Più bidè, però…
Non importa. Un gesto di distruzione ha sempre un suo fascino perché bene o male rompe con le convenzioni. E anche se lo sbagli non ti senti mai piccolo. Non ho mai trovato nessuno che si vergogni del suo operare.
È nelle piccole cose, nel muovere una mano, nell’essere scoperti da un altro in un gesto poco simpatico, una piccola stonatura che magari nessuno ha notato… Ecco, queste inezie ci possono riempire di rimorso e ci possono far arrossire fino all’inverosimile.

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La caccavella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La caccavella di Canzoni Napoletane

(Concina)
Nino TarantoAurelio Fierro

Dimme dimme chi t’ha fatto…
io per te stó’ sempre afflitto,
‘o vestito, ch’era stretto,
mo è cchiù largo do cappotto…

Damme damme nu bacetto…
comme fosse nu biscotto,
io mme mastico ‘o rrussetto,
parola d’onor…
Parola d’onor…

Pe’ st’ammore faccio tutto:
faccio ‘o ladro e ‘o poliziotto,
faccio ‘o fesso e ‘o farabutto,
piglio i numeri per il lotto…

Piglio la rogna e me la gratto,
mi fo crescere lu pizzetto,
vado a spasso con un gatto,
ballo la samba a capa sotto…

Se mi metti nu cornetto,
se mi chiamano merlotto,
só’ Cornelio e mme stó’ zitto,
Carlo Mazza e mme ne fotto…

Ci sposiamo con un patto:
che se nasce nu pupetto
io lo cresco e mme ll’allatto…
Parola d’onor…
Parola d’onor…
Parola d’onor…

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La caccia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1972 Dialogo tra un impegnato e un non so

Testo Della Canzone

La caccia di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Una piccola città
più pulita, più ordinata
di un verde giardino
dove c’è
una gran serenità.

In quella piccola città
tra persone rispettate, persone educate
ognuno ha
comprensione e carità.

[parlato:] Stasera, è per stasera… mi vengono a prendere… l’hanno deciso sono tutti d’accordo. Hanno messo a letto i bambini, in orario, con cura, precisi, decisi.

Coro: Prendilo, prendilo…

[parlato:] Eccoli, eccoli, mi cercano, mi vogliono… come hanno fatto con gli altri. Sono molti, moltissimi, tutti uguali… ho paura, ho paura!

In coro: Prendilo, prendilo, prendilo, non deve scappare, circondalo, agguantalo, colpiscilo, ammazzalo.

Eccoli, li sento
gli urli rabbiosi mi arrivano al cervello
le mani che mi tremano
i nervi che mi crollano…

In coro: Prendilo, prendilo, prendilo, non deve scappare, circondalo, agguantalo, colpiscilo, ammazzalo.

Eccoli, incalzano
sento la bocca, la bocca che si asciuga
la vista che si annebbia
gli occhi che mi bruciano…

In coro: Prendilo, prendilo, prendilo, non deve scappare, circondalo, agguantalo, colpiscilo, ammazzalo.

Li vedo, li vedo, li vedo
le facce stravolte, i volti abbruttiti
gli occhi iniettati di sangue
i pugni protesi, i sassi, i bastoni
la rabbia, una cosa sfrenata, le grida bestiali da cani rabbiosi…
cani, cani, un urlo di cani rabbiosi, cani, cani, un urlo di cani rabbiosi…

In coro: Prendilo, prendilo, prendilo, non deve scappare, circondalo, agguantalo, colpiscilo, ammazzalo.

Sento la testa, la testa che si spezza
sento il cuore, il cuore che mi scoppia
le tempie che mi battono
le vene che si gonfiano
le gambe che non reggono
le forze che mi mancano
le forze che mi mancano
le forze che mi mancano…

Una piccola città…
Una piccola città…
Una piccola città…

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La caccia al bisonte

Album

È contenuto nei seguenti album:
1975 Il mondo di frutta candita

Testo Della Canzone

La caccia al bisonte di Gianni Morandi

( FossatiPrudente)

La caccia al bisonte finisce

il fiato che manca finisce, figlio mio

è tempo che io ricordi lunghe favole buone per i figli tuoi

poi la sera intorno al fuoco ancora insieme noi

e dalla collina che stia in guardia verso sud perchè di là

potrebbe venire il fumo di città

fino a dove vedi puoi cacciare

ma non a un solo giorno di cammino più in là

rispetta l’uomo bianco quando sulla stessa strada tua lo incontrerai

però non temerlo e non fidarti mai

insegna alla tua gente sentieri di coraggio e insieme di pietà

non fermarti finchè il cuore ti mancherà

e con noi dolce l’ora della sera

e l’uomo saggio non la sfugge mai

io vedo nuova caccia, nuovi pascoli e guerre per la libertà

con me non finisce l’eternità

ma largo il sorriso del guerriero quando lascia le cose che ha amato qui

pur sapendo che è giusto che è finita così

La caccia al bisonte finisce

con il fiato che manca finisce, figlio mio

è tempo che io ricordi lunghe favole buone per i figli tuoi

poi la sera intorno al fuoco ancora insieme noi

e dalla collina resti in guardia sud

perchè di là

potrebbe venire fumo di città.

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La caccia alle streghe

Testo Della Canzone

La caccia alle streghe di Canzoni politiche

A. Bandelli
Anno 1972

E’ cominciata di nuovo la caccia alle streghe
stampa governo padroni e la televisione
in ogni scontento si vede uno sporco cinese
“uniamoci tutti a difendere le istituzioni”

Ma oggi ho visto nel corteo
tante facce sorridenti
le compagne quindicenni
gli operai con gli studenti

“Il potere agli operai
no al sistema del padrone
tutti uniti vinceremo
viva la rivoluzione”

Quando poi le camionette
hanno fatto i caroselli
i compagni hanno impugnato
i bastoni dei cartelli

Ed ho visto le autoblindo
rovesciate e poi bruciate
tanti e tasti poliziotti
con le teste fracassate.

La violenza la violenza
la violenza la rivolta (2 volte)
chi ha esitato questa volta
lotterà con noi domani.

Uno due dieci vent’anni di democrazia
“le pietre non sono argomenti” ci dice un borghese
siamo d’accordo con voi miei cari signori
ma gli argomenti non hanno la forza di pietre.

Ma oggi ho visto nel corteo, ecc

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La Caccia Morta – Furor Gallico Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caccia Morta – Furor Gallico

Samonios
Le cime scintillano di strani bagliori
La realtà, il suo confine è mutato ormai
Uomo di fede non guardare cosa accade fuori

Sulle montagne c'è una strana danza
Voci d'inferno, strider di catene
Che l'eco riporta di balza in balza
C'è chi dice siano spiriti o dannati cacciatori

È arrivata tra noi la caccia morta
Caccia del diavolo bussa alla tua porta

Offuscati da leggende cristiane
Stanotte è tempo di iniziazioni guerriere
Ecco, risorgono le deità pagana
Seguite da fiammeggianti fiere

Occhi di brace conquistano il villaggio
Gli uomini di fede si rivolgono alla croce
Ti vogliono portare con sé nel loro viaggio
O tornare sulla loro terra invece?

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La Cachucha Bacana – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cachucha Bacana – Carlos Vives

Oye lo que dice Alejo
con su nota pesarada [bis]
Quien como el guacharaquero
con su cachucha bacana [bis]

Con mi nota pesarada
yo no sé lo que me pasa
Con su cachucha bacana
el vacila a las muchachas [bis]

Jaime sí, Jaime sí, Jaime sí y Alejo no [bis]

Pónganme cuidado en esto
pa´que me escuches morena [bis]
Y ahora ven que me revuelco
como el cayuco en la arena [bis]

Jaime sí, Jaime sí, Jaime sí y Alejo no [4 bis]

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La caduta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La caduta di Fiorella Mannoia

Deve sorridere il mio personaggio, sempre.
Deve gradire le solite rose, rosse.
Deve vestire i colori di maggio come le vergini candite spose.
Deve donare al tuo bacio la fronte, sempre.
Come se avesse aspetato da sempre te.
Bere discosi come acqua di fonte. Fingere sete per la tua sorgente.

Deve capire che tu arrivi stanco,
seguire docile il tuo desiderio,
con la tua mano posata sul fianco
fingere ancora di amarti sul serio.

Fare con te tutto ciò che ti piace,
per poi volare se volti la schiena
per naufragare sull’onda di pace
che sende al polso nell’arida vena.

Deve capire che tu arrivi stanco,
seguire docile il tuo desiderio,
con la tua mano posata sul fianco
fingere ancora di amarti sul serio.

Fare con te tutto ciò che ti piace,
per poi volare se volti la schiena
per naufragare sull’onda di pace
che sende al polso nell’arida vena.

Deve capire che tu arrivi stanco,
seguire docile il tuo desiderio,
con la tua mano posata sul fianco
fingere ancora di amarti sul serio.

Fare con te tutto ciò che ti piace,
per poi volare se volti la schiena
per naufragare sull’onda di pace
che sende al polso nell’arida vena.

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La Caduta – Fiorella Mannoia

La Caduta – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1972

Mannoia Foresi & Co. Tutte le canzoni dell’album

Mannoia Foresi & Co.

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: La Caduta – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

La Caduta – Fiorella Mannoia Testo:

Deve sorridere il mio personaggio, sempre.
Deve gradire le solite rose, rosse.
Deve vestire i colori di maggio come le vergini candite spose.
Deve donare al tuo bacio la fronte, sempre.
Come se avesse aspetato da sempre te.
Bere discosi come acqua di fonte. Fingere sete per la tua sorgente.
Deve capire che tu arrivi stanco, seguire docile il tuo desiderio, con la tua mano posata sul fianco fingere ancora di amarti sul serio.
Fare con te tutto ciò che ti piace, per poi volare se volti la schiena per naufragare sull’onda di pace che sende al polso nell’arida vena.
Deve capire che tu arrivi stanco, seguire docile il tuo desiderio, con la tua mano posata sul fianco fingere ancora di amarti sul serio.
Fare con te tutto ciò che ti piace, per poi volare se volti la schiena per naufragare sull’onda di pace che sende al polso nell’arida vena.
Deve capire che tu arrivi stanco, seguire docile il tuo desiderio, con la tua mano posata sul fianco fingere ancora di amarti sul serio.
Fare con te tutto ciò che ti piace, per poi volare se volti la schiena per naufragare sull’onda di pace che sende al polso nell’arida vena.

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La caduta – Linea 77 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La caduta – Linea 77

Proprio quando
Tutto potevi e ciò che pensavi era legge
Proprio quando
La voce del gregge andava perduta nel niente
Proprio quando
La folla era indifferente
E non azzardava a farsi domande
Quando il caos diventa calmo
Proprio quando
L'impero diventa soltanto un castello di carta
Proprio quando
Il cuore diventa pietra e poi si spacca

Tu sei l’eletto, il divino, il pastore, il messia
E noi sotto il palco aspettiamo l'omelia
Discepoli fedeli e tutti uguali
Vestiti tutti in nero
Con il medio alzato al cielo

1 lies are chronic
2 is my topic
3 hate your head cause you're crap and i’m epic
4 greed and pleasure
5 it's your ending
666 now you'll buy devil's candy
How does it feel to be the king when the king is falling?

1 lies are chronic
2 is my topic
3 hate your head cause you're crap and i'm epic
How does it feel to be the king when the king is falling?

Proprio quando
La voce del tempo è un grido che mette paura
Proprio quando il fuoco che prima bruciava diventa sabbia
Proprio quando l'ego diventa superbia
Il trono diventa una gabbia
Quando l'angoscia diventa rabbia
Proprio come quando schiacci pausa e quell’istante resta eterno
Proprio quando
Il paradiso terrestre diventa inferno

Tu sei l’eletto, il divino, il pastore, il messia
E noi sotto il palco aspettiamo l'omelia
Discepoli fedeli e tutti uguali
Vestiti tutti in nero
Con il medio alzato al cielo

1 lies are chronic
2 is my topic
3 hate your head cause you’re crap and i'm epic
4 greed and pleasure
5 it's your ending
666 now you'll buy devil’s candy
How does it feel to be the king when the king is falling?

I'll find the king with my method
And i'll get his scalp with my method
He'll try to escape from my gun
And whenever he'll run
I'll chase him with my method
People died for his method
Tainted crimes with them red blood
Booming black mask from a far watch out the scar
Too late it's the method

Tu sei l'eletto, il divino, il pastore, il messia
E noi sotto il palco aspettiamo l'omelia
Discepoli fedeli e tutti uguali
Vestiti tutti in nero
Con il medio alzato al cielo

1 lies are chronic
2 is my topic
3 hate your head cause you're crap and i'm epic
4 greed and pleasure
5 it's your ending
666 now you'll buy devil's candy
How does it feel to be the king when the king is falling?

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La caduta de Valentino Rossi

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La caduta de Valentino Rossi di Poesie Romane

Nun cade mai da la motocicletta
‘Sto Valentino Rossi ch’è un portento,
Perché ner curre ce stà sempre attento
A nun pijà ‘na curva troppo stretta.

Curre, curre, perché cià sempre fretta
D’arivà primo, curre come er vento,
E quanno ch’è arivato è assai contento
De pijà er premio sopra la loggetta.

Si ne le corze è sempre vincitore,
Addiventanno campione monniale,
A casa sua s’è fatto poco onore.

È caduto, facennose un po’ male,
A causa d’un tendaggio traditore,
E l’hanno straportato a lo spedale.

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La caduta degli dehi – Pop X Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La caduta degli dehi – Pop X

{Strofa 1}
Scusa amore mio se vorrei tanto riabbracciarla
È una giornata molto calda
Le nubi corrono verso l'Olanda

{Ritornello}
La caduta degli dehi
È una salita che non finisce mai
La caduta degli dehi
È una salita che non finisce mai oh-oh
La caduta degli dehi
È una salita che non finisce mai ah-ahi ah-ahi

{Strofa 2}
Come quando gli anni passano
E mi dicevi guarda, guarda noi
In un instante il mondo è frivolo
Tu sei seria e gli altri ridono
E non puoi farci niente tu lo sai
Che in un momento solo sparirai
E tu di me non ti ricorderai
Come quando gli anni passano
E mi dicevi guarda, guardano
In un instante il mondo è frivolo
Tu sei seria e gli altri ridono
E non puoi farci niente tu lo sai
In un momento solo sparirai
E tu di me non ti ricorderai mai

Come quando gli anni passano
E mi dicevi guarda, guarda noi
In un instante il mondo è frivolo
Tu sei seria e gli altri ridono
E non puoi farci niente tu lo sai
Che in un momento solo sparirai
E tu di me non ti ricorderai
Come quando gli anni passano
E mi dicevi guarda, guardano
In un instante il mondo è frivolo
Tu sei seria e gli altri ridono
E non puoi farci niente tu lo sai
In un momento solo sparirai
E tu di me non ti ricorderai mai

{Ritornello}
La caduta degli dehi
È una salita che non finisce mai
La caduta degli dehi
È una salita che non finisce mai
La caduta degli dehi

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La Caduta Di Atlante (Capitolo: Il Peso) – Caparezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caduta Di Atlante (Capitolo: Il Peso) – Caparezza

Appena nato Giove m'ha regalato una biglia zaffiro
Mi disse: "Abbine cura, è una figlia che t'affido"
L'ho tenuta sul mio cuscino fino al mattino
Ed ero pronto a tutto, perfino al martirio
Da bambino era un pallino che portavo in classe
Sperando che il prof di latino non me lo bocciasse
Cresceva d'anno in anno, stava diventando grande:
Prima palla da calcio, poi palla da basket
Divenne un globo che ruotavo in senso orario
Più che un uomo sembravo uno stercorario
Fui costretto a reggerlo come uno zaino
Per il peso ho ancora gli occhi fuori, sembro Igor
Ero felice, di tenere su quel mondo con le rive
Superuomo come Nietzsche
Poi venne di colpo uno scossone nelle nostre vite
Aveva il corpo di Giunone ma il suo nome è Dike

Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

Dike, una dea per molti, un'angoscia per gli empi
Una benda sugli occhi che annoda coi lembi
Dal pianeta le raccolsi una rosa dei venti
Immaginavo i nostri volti da coppia nei lenti
Lei era la giustizia che non si concede
Io quello che la corteggia, che sta lì, non cede
Ero invaghito, miele, e capivo bene
Che non ci sarei uscito a bere dell'idromele
"Ciao, mi chiamo Atlas"
Petto gonfio, anfora
"Lascio ogni ragazza, con questo mio corpo, afona
E tu, sarai mia. Ti voglio addosso, canfora
Posso darti il mondo, il mondo, non la metafora!"
Disse: "Non sono di nessuno, nemmeno di Ulisse
E sono chiara e ferma come le stelle più fisse
Usi la forza e la ricchezza per le tue conquiste?
Non sei più forte né più ricco, sei solo più triste!"

Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

Quindi rifiuti lo scambio di fedi?
Quasi mi insulti mostrandomi i medi?
Alza la fascia, guarda in faccia e venerami, Lady
Per la mia stazza credi non abbia Venere ai miei piedi?
E lei: "Arretra adesso, barbaro!
Che tu sieda sul trono o sulla pietra dello scandalo
A me interessa poco il tuo pianeta bello e vandalo
Piuttosto mi dò fuoco, sto più lieta dentro il Tartaro!"
E da quel punto sono io che non ci ho visto più
(L'ha stretta al collo, l'ha stretta al collo, l'ha stretta al collo..)
La dea che scappa sul selciato è l'ultimo ricordo
Io che cado, dal mondo schiacciato mentre la rincorro
Atlante e Dike, amore e psiche, terra e giustizia
Fine della storia, fine del rapporto

Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

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La Caduta Di Atlante – Caparezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caduta Di Atlante – Caparezza

{Strofa 1}
Appena nato Giove m'ha regalato una biglia zaffiro
Mi disse: "Abbine cura, è una figlia che t'affido"
L'ho tenuta sul mio cuscino fino al mattino
Ed ero pronto a tutto, perfino al martirio
Da bambino era un pallino che portavo in classe
Sperando che il prof di latino non me lo bocciasse
Cresceva d'anno in anno, stava diventando grande:
Prima palla da calcio, poi palla da basket
Divenne un globo che ruotavo in senso orario
Più che un uomo sembravo uno stercorario
Fui costretto a reggerlo come uno zaino
Per il peso ho ancora gli occhi fuori, sembro Igor
Ero felice, di tenere su quel mondo con le rive
Superuomo come Nietzsche
Poi venne di colpo uno scossone nelle nostre vite
Aveva il corpo di Giunone ma il suo nome è Dike

{Ritornello}
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

{Strofa 2}
Dike, una dea per molti, un'angoscia per gli empi
Una benda sugli occhi che annoda coi lembi
Dal pianeta le raccolsi una rosa dei venti
Immaginavo i nostri volti da coppia nei lenti
Lei era la giustizia che non si concede
Io quello che la corteggia, che sta lì, non cede
Ero invaghito, miele, e capivo bene
Che non ci sarei uscito a bere dell'idromele
"Ciao, mi chiamo Atlas", petto gonfio, anfora
"Lascio ogni ragazza, con questo mio corpo, afona
E tu, sarai mia, ti voglio addosso, canfora
Posso darti il mondo, il mondo, non la metafora!"
Disse: "Non sono di nessuno, nemmeno di Ulisse
E sono chiara e ferma come le stelle più fisse
Usi la forza e la ricchezza per le tue conquiste?
Non sei più forte né più ricco, sei solo più triste!"

{Ritornello}
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

{Strofa 3}
Quindi rifiuti lo scambio di fedi?
Quasi mi insulti mostrandomi i medi?
Alza la fascia, guarda in faccia e venerami, Lady
Per la mia stazza credi non abbia Venere ai miei piedi?
E lei: "Arretra adesso, barbaro!
Che tu sieda sul trono o sulla pietra dello scandalo
A me interessa poco il tuo pianeta bello e vandalo
Piuttosto mi do fuoco, sto più lieta dentro il Tartaro!"
Ed a quel punto sono io che non ci ho visto più
(L'ha stretta al collo, l'ha stretta al collo, l'ha stretta al collo)
La dea che scappa sul selciato è l'ultimo ricordo
Io che cado, dal mondo schiacciato mentre la rincorro
Atlante e Dike, amore e psiche, Terra e giustizia
Fine della storia, fine del rapporto

{Ritornello}
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo
Del giorno in cui mi cadde il mondo addosso
Ricordo tutto pure l'ora e il posto
Il contraccolpo poi la stretta al collo
La stretta al collo, la stretta al collo

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La caffettiera – Bugo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La caffettiera – Bugo

[Verso 1]
La caffettiera una volta era grigia
Ora è nera s'è bruciata l'ho dimenticata
È uscito il caffè e ha investito i fornelli
Sono uscito con quel vestito grigio
La caffettiera era dura molto dura
Mentre ora sembra un orologio molle
Sto dicendo che tutti proprio tutti
Dovrebbero abusare della caffettiera

[Chorus]
Sveglia, sveglia!
Sveglia, sveglia!

[Verso 1]
La caffettiera è una torre che si scalda
E contiene un segreto macinato
Stai attento che arriva il momento
Che se non stai attento sei scottato
La caffeina è una droga consentita
Questa cosa l'ho sentita da zia Rita
Ecco perchè tutti proprio tutti
Dovrebbero abusare della caffeina

[Chorus]
Sveglia, sveglia!
Sveglia, sveglia!

[Bridge]
Ventitremila modi
Io ti voglio spiegare
Ventitremila modi
Per non farsi del male
(Uuuh!)
(Uuuh!)

[Chorus]
Sveglia, sveglia!
Sveglia!

[Verse 3]
La caffettiera è come questa società
È un elogio prolungato della quantità
Ecco perchè tutti proprio tutti
Dovrebbero abusare della caffettiera

[Chorus]
Sveglia, sveglia!
Sveglia, sveglia!
Sveglia, sveglia!
Sveglia, sveglia!

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La cagna

Album

È contenuto nei seguenti album:
1981 Branduardi ’81

Testo Della Canzone

La cagna di Angelo Branduardi

Fu solo all’alba che si riposò
poi sulla neve tremando si stese.
E ad uno ad uno li ripulì
la cagna bianca i suoi
cuccioli d’oro.
Saliva il sole sul campo gelato
scaldando appena i suoi cuccioli ciechi,
e quando l’uomo poi glieli prese
come per gioco i suoi passi seguì.
Scese la notte ed il ghiaccio richiuse
nell’acqua nera sette cuccioli d’oro,
sopra lo stagno la luna guardava
la cagna bianca che non capiva…

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La cagna – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cagna – Angelo Branduardi

Fu solo all'alba che si riposò
Poi sulla neve tremando si stese
E ad uno ad uno li ripuli
La cagna bianca i suoi
Cuccioli d'oro
Saliva il sole sul campo gelato
Scaldando appena i suoa cuccioli ciechi
E quando l'uomo poi glieli prese
Come per gioco i suoi passi segui
Scese la notte ed il ghiaccio richiuse
Nell'acqua nera sette cuccioli d'oro
Sopra lo stagno la luna guardava
La cagna bianca che non capiva

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La Caja De Pan – Calibre 50 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caja De Pan – Calibre 50

Su historia comienza en La Montuosa
Ahí tienen su casa, en Sinaloa
Por su madrecita, en todo un hombre se volvió

Batallando
Vendió pan en el panteón, cuidaba carros
Su viejo le enseñó lo que era el trabajo y aprendió

Fue la calle
La mejor escuela que le dio la vida
Decía "No descanso hasta que esté hasta arriba", y lo logró

Se le extraña mucho allá en el barrio
Pero trae complicado el horario
La caja de pan en muchas cosas convirtió

Trabajando
Lo han mirado que anda viajando y viajando
El día que me muera va a ser mi descanso, mientras no

Guatemala y
Nicaragua como si fueran su casa
Honduras, El Salvador y allí en Colombia anda al millón

¡Y puro Calibre 50!

Era marca Fox el traje y gorra
A veces, Jalisco, Sinaloa
Un caballito es la marca especial del viejón

Chicoteado
Pa' las rutas en el RZR piloteando
En las Cuatro y siendo un Jeep 4x4 el Cherocón

Disfrutamos
Como poco, pero qué bien la pasamos
Y otro día nos levantamos tempranito a la labor

Los corridos con las guitarritas
Deportivo pasea a las fresitas
La banda jaló y mando ensillar el español

Lo primero
Valen más amigos que todo el dinero
La vida la estoy viviendo como quiero y les brindo

Un whiskito
De los que le gustan, pero pintadito
Y la banda avientó ya con sus corridos el fiestón

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La Caja Negra – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caja Negra – Carlos Vives

El hombre que trabaja y bebe
Déjenlo gozar la vida
Porque eso es lo que se lleva
Si tarde o temprano muere.

Después de la caja negra,
Creo que más nada se lleve
Después de la caja negra compadre
Creo que más nada se lleve.

Todo el que tenga sus bienes
Que se los goce bastante
Goce lo más importante
Siempre con buenas mujeres.

Que tarde o temprano muere y sus bienes
No sabe que se los hacen [bis]

Viven pendiente en la parte
Yernos, cuñados y hermanos
Pero a aquel pobre finado
Ni una bóveda le hacen.

Y él que trabajó bastante, se lleva
La tristeza y el guayabo [bis]

El hombre que trabaja y bebe
Déjenlo gozar la vida
Que es muy serio en su trabajo
Y le cumple a su familia.

El hombre que trabaja y bebe
Déjenlo gozar la vida
Porque él se toma sus tragos
Sin abuso y con medida.

El hombre que trabaja y bebe
Déjenlo gozar la vida
Que no le hace mal a nadie
Solo se alegra la vida. [bis]

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La Calabria

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Paisellu miu

Testo Della Canzone

La Calabria di Rocco Granata

Se Taormina è il più bel fiore di Sicilia
C’è la Sardegna paradiso in mezzo al blu
Ma c’è un’isola che desta meraviglia
Si chiama Capri e non si scorda più
C’è Venezia che sorride a tutto il mondo
Come una donna sempre t’innamorerà
Roma eterna visitata dalla gente
Per le bellezze e per l’antichità

Ma se vai
Verso il sud
Un‘ altra terra scoprirai!

È la Calabria, Calabria bella
Dal cuore generoso
Dal cielo luminoso d’azzurro
Laggiù in Calabria, dai monti al mare
Potrai trovar l’amore
L’amore più sincero della tua vita

In Toscana c’è l’artistica Firenze
Con i suoi ponti dove l’Arno passa e va
Porterai le cose viste nella mente
Ti ricorderai per sempre la città
Quando c’è la luna piena a Portofino
Del vino bianco, la ragazza insieme a te
Può cambiare in quell’istante il tuo destino
Perché un amore più splendido non c’è

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La calda estate

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La calda estate di Don Backy

(R. GriecoDon Backy)

Un giorno tu vedrai
noi ci ritroveremo
e ti dirò cosa sei per me

Ritorneremo insieme
là dove nacque un dì
tra cielo e mare, l’amore

Ora non ci sei più
ma viva resta in me
la calda estate con te

Ma un giorno tu vedrai
noi ci ritroveremo
e ti dirò cosa sei per me
Poter sorriderti
quando ritornerai
quel dì per noi sarà
felicità

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La Calda Notte Noyz Narcos Feat Chicoria – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Calda Notte – Noyz Narcos Feat Chicoria

{Intro}
Oh, oh, oh
Chicoria, Noyz Narcos
Ah ah

{Strofa 1: Chicoria}
Ok! È notte de sbiri co' 'e 9 millimetri in dotazione
Già fori da'a fondina
Tutti in posizione pe' svejamme dai sogni mia
Villa da mijardi, A3 nera dell'Audi
Ogni sera crollo sempre più tardi
Sarà pure vero che ragioneremo a cazzo, 'n ce so' dubbi
Ma stamo in fissa pe' 'a fica, mica semo stupidi
Fans de'e tette grandi e culi lucidi
O approvi 'sta roba hard o mori tipo film snuff
Legato, abusato da'e peggio sevizie
C'ho certe primizie pe' i tuoi orifizi
Da dove vuoi che inizi? Dove vuoi che te l'appizzi?
'A vittima del rapimento 'a sventro appena entro dentro
'A libero solo sulle vie der godimento
E non è certo Ricky Martin a mostrarti la vida loca
Pistole, soldi e coca, gin, whisky e vodka
Co' 'a più sorca sottosopra che 'n fa altro che chiederne ancora
De storie così ce n'ho a frotte, ognuna pe' ogni calda notte
Ed è sicuro che l'ultimi euro che avrò
Li spennerò in un cazzo de sexy shop
'O comprerò in DVD o cassetta
Pe' vede' che effetto fa su 'a sorchetta
Tu portela a casetta da tu moje
E vedemo se 'gne sargono 'e voje
Cazzo, ce vole 'n pizzico de malizia
L'erotismo è 'r sale de 'a vita
So' come Tinto Brass
Ar posto der sigaro c'ho 'sto spino dar Cannabis Cup

{Strofa 2: Noyz Narcos}
Oh, non morire
Prima di incidere un doppio vinile
Feat. Chicoria e Juvenile
Racconti di un inferno minorile
Gli sfondi della Roma più incivile
Porto il sangue dentro le compile
Che vuoi venirmi a dire? Lì fuori è ostile
Vuoi la merda? Ne ho un barile
Guarda come andrà a finire
C'ho il malloppo un metro sotto terra nel cortile
Metto le aspirine dentro le lattine alle bambine
Due fiche dal Brasile dentro un'M3 antracite
Mezzo pezzo, mezzo di mannite, vi definite
E le mattine volano senza svegliarsi
E il pomeriggio non è mai, è solo sempre troppo tardi
Su Rai 3 il TG trasmette retate
Tavolette e Berette rubate
Veline e soubrettes sgarate
Narcos rap, God bless le strade, chi è dietro le grate
Io c'ho le mani nelle trattative malate
Le labbra incollate su pussy rasate
Se pensi che il mio crew non vale tu ti fai le spade
Volete fottere co' me, con il mio rap, vi sbagliate
Le brigate manovrate a marionetta
Drive by sopra l'Alfetta, dritta da Bravetta
Live in diretta dalla Villa Maledetta
Gangsta shitta, Aliotta e Carmen Electra
Perché tu possa parlarne
Ficco le teste delle merde dentro al tritacarne
Finisci come Laura Palmer in un fiume gigante
Distante dal luogo di ritrovo delle bande
Il mio partner stacca l'allarme al Foot Locker
Infamous promoter ti svuota il video poker
Sotto le ruote di un fan
Gocce di Lexotan dentro a flutes di champagne
Questo è TruceKlan

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La Califfa (da La Califfa) – Il Volo Feat David Garrett – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Califfa (da La Califfa) – Il Volo Feat David Garrett


Tu non credere perche
Questa crudelta di padroni
Ha visto in me
Solo una cagna che
Mi mett’ anch’
Io alla tua catena

Se attraverso la città
Questa ipocrita, tua città
Il corpo mio Che passa tra di voi
E’ un invettiva contro la viltà

Tu ritroverai con me
La più splendida proprietà
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te

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La Califfa – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Califfa – Sarah Brightman

Tu non credere perche
Questa crudelta di padroni
Ha visto in me
Solo una cagna che
Mi mett' anch'
Io alla tua catena

Se attraverso la città
Questa ipocrita, tua città
Il corpo mio
Che passa tra di voi
E' un invettiva contro la viltà

Tu ritroverai con me
La più splendida proprietà
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te

[English translation:]

Don't believe, because
The cruelty or proprietors
Has seen in me
Just a dog which
Puts itself at your chain

When I cross the city
This hypocrite, your city
My mind
Which passes through both of you
Is an insult at cowardice

You will find again
The most splendid possession
A moment of sun above us
In search of you

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La Califfa – The Canadian Tenors Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Califfa – The Canadian Tenors

Tu non crede perche
Questa crudelta di padroni
Ha visto in me
Solo uno schiavo che
Mi mett’ anch’
lo alla tua catena

Se attraverso la città
Questa ipocrita, tua città
Il corpo mio
Che passa tra di voi
È’ un invettiva contro la vittà

Tu ritroverai con me
La più splendida proprietà
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te

Tu ritroverai con me
La più splendida proprietà
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te

Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te.

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La Califfa – Blake Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Califfa – Blake

Tu non credere perche*
Questa crudelta di padroni
Ha visto in me
Solo una cagna che
Mi mett' anch'
Io alla tua catena
Se attraverso la citt?
Questa ipocrita, tua citt?
Il corpo mio
Che passa tra di voi
E' un invettiva contro la vilt?
Tu ritroverai con me
La pi? splendida propriet?
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te
[*English translation:]
Don't believe, because
The cruelty or proprietors
Has seen in me
Just a dog which
Puts itself at your chain
When I cross the city
This hypocrite, your city
My mind
Which passes through both of you
Is an insult at cowardice
You will find again
The most splendid possession
A moment of sun above us
In search of you

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La Califfa – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Califfa – Sarah Brightman

Tu non credere perché
Questa crudelta di padroni
Ha visto in me
Solo una cagna che
Mi mett' anch'
Io alla tua catena
Se attraverso la città
Questa ipocrita, tua città
Il corpo mio
Che passa tra di voi
E' un'invettiva contro la viltà
Tu ritroverai con me
La pi splendida proprietà
Un attimo di sole sopra noi
Alla ricerca di te
The translation:
The Lady Caliph
You do not believe, because
The owners' cruelty
Has seen in me
Only a dog that
Also ties herself
To your chain
If through the city
This, your hypocritical city
My body
That passes amidst of you all
Is a cry of anger against cowardice
With me you will find once more
The most splendid place
A moment of sunshine over all of us
In search of you

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La Calle Huele A Rifle – De La Ghetto Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Calle Huele A Rifle – De La Ghetto

Uuuh
Fire in, in the Flight
Sangre va a correr, balas quieren llover
La gata la active
Y saliste tu
No juegues a esconder
Ni dios te va a salvar

Sangre mueve, ahogandonos sin piedad
Muchos mueren, no llegan hasta al final
Otros simplemente le rezan a dios
Pero la muerte los traga vivos

La sociedad me critica
Por que soy un bad boy (yeah)
Criado en la calle (yeah)
Eh mala fucker que paso? (ok)
Siempre ando ready
Con el juguete encima (okey)
Se que mucha gente en la calle me tienen envidia (let's go)
Floja que tienen culo y lo que tienen farin
No es para los que yo co (nozco), entran por la bahia
Conexion que yo tengo chulo es directo
Dicen que son duros, duros hasta el cemento
A nadie dejan hablar, si no lo arreglo
Muchos quieren frontear, toditos estan muertos
Ahora la verdad, se queman en el infierno
Esta es la isla de la muerte
Te lo estoy diciendo!

La calle huele a rifle, la calle huele a rifle!
Aquí nadie es invisible
Si tu quieres me da igual y dime
Aquí nadie se salva
Aquí nadie vive

La calle huele a rifle, la calle huele a rifle!
Aquí nadie es invisible
Si tu quieres me da igual y dime
Aquí nadie se salva
Aquí nadie vive

Fire in, in the Flight
Sangre va a correr, balas quieren llover
La gata la active
Y saliste tu
No juegues a esconder
Ni dios te va a salvar

Sangre mueve, ahogandonos sin piedad
Muchos mueren, no llegan hasta al final
Otros simplemente le rezan a dios
Pero la muerte los traga vivos

Es de la geezy men, found the focking black
En el joseo, 24/7 mascan
Y donde estan que no los veo
Por que se esconden
Dicen que son mas... escuchan tiros y corren
Hablando claro papi aqui no existe orden
Solo mucho desorden, chulo no ten cojones
El gobierno no oprime, se tiran los civiles
Despues se forma tiroteos y los motines
Novela corrupta, por su lado sus trucos
Andan a los fulletazos por mi madre lo juro
De frente son tus panas, y de espalda diras
Esa es la calle lo que te espera

La calle huele a rifle, la calle huele a rifle!
Aqui nadie es invisible
Si tu quieres me da igual y dime
Aqui nadie se salva
Aquí nadie vive

La calle huele a rifle, la calle huele a rifle!
Aquí nadie es invisible
Si tu quieres me da igual y dime
Aquí nadie se salva
Aquí nadie vive

Sangre mueve, ahogandonos sin piedad
Muchos mueren, no llegan hasta al final
Otros simplemente le rezan a dios
Pero la muerte los traga vivos

[Gallego:]
Se sinceran cuando escuches las primeras detonaciones
Y te percates de que ya es muy tarde
El ataque va a ir dirigido a ti papi
En el AK con peine de estambul
Esta a cuatro kits de ti
Logran ver en sus ojos sedientos de sangre
Brillando debajo de la mascara de kial
Un ultimo flashback de los que amas
Atraviesan los hemisferios de tu cerebro
Y la pistola en tu cintura
Comienza a no tener sentido
Y lo ultimo que recuerdas
Es haber besado a tu hija en la frente
Mientras tu espiritu se eleva
Y atraviesa un tunel oscuro
Y al final, hay una luz

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La Calle Moderna – Daddy Yankee Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Calle Moderna – Daddy Yankee

Come on!
DY!
bienvenido a un nuevo mundo!
donde ya no hay reglas!
donde todo es valido!

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

Let's go hey!

Oye brohter, saca la polaca
el mundo entero esta en las vacas flacas
el hambre nos opaca
niños cambian X-box por un AKA!

Cada cual hay que verle aquí su paca
la muerte nos azota
hasta una mujer te explota
tamos en la era de los chotas.

Subiste un video, díselo! fotos del jangeo
un guille trabajando pa los feos
pa' mí los tiroteos ya son algo típico
¿quieres hacer dinero? métete a político
de la universidad salen buenos científicos
y en el laboratorio, te mata como el químico.

No sé por qué te ciegas
cambiaron los códigos en la brega
el oficial de turno hace la entrega
aqui manda billete y to el que llega sin reglas.

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

Micky mouse en la recamara
to el mundo con la mascara
los chamacos no se rifan
los rifles vienen con camara.

La droga es invencible
consigue hasta lo imposible
ya pal case estan bajando papi
los traje invisible.

La moda es extra ciego online
puedes hacer un par de peso!
pero te pone tu mismo el traje de preso
lo que tu escriba no lo saque de contexto.

Y ahora chequean hasta en un mensaje e' texto
yo ni te contesto la calle esta encendia
en parys amanecia no quiero 25 año come lata fría
aqui hay mucho sexo gracia a la tecnología.

Pastilla e' colore yeah! pa toda la baby!
ya no me esta raro que se besen en to ladys
a mi combo le pague mujeres de alto rating
llegan filoteá en su traje bodypainting.

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

La calle moderna
maleantes pra pra pra
gatitas tra tra tra
se vende crack crack crack
fulles atra tra tra
sin mucho bla bla bla
te dan y cla cla cla.

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La calligrafia di Pietro – Marta Sui Tubi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La calligrafia di Pietro – Marta Sui Tubi

Uso un mezzo morbido e profumato
Per uno scopo fisiologico
Ho un solo rimpianto
Se solo avessi aspettato un minuto avrei evitato di spararmi

La parola incassa colpi e s'incastra sui solchi della vergogna
Questo è ciò che produce il respiro
Trattengo il respiro
Non riapro il discorso ma...

Uso un mezzo morbido e profumato
Per uno scopo fisiologico
Ho un solo rimpianto
Se solo avessi aspettato un minuto avrei evitato di spararmi

Uso un mezzo morbido e profumato
Per uno scopo fisiologico
Ho un solo rimpianto
Se solo avessi aspettato un minuto avrei evitato di spararmi

La paura indossa giacche vecchie che si macchiano di atarassia
Questo è ciò che ora vivo
Sebbeno il destino sa cos'è che gli accadrà

Uso un mezzo morbido e profumato
Per uno scopo fisiologico
Ho un solo rimpianto
Se solo avessi aspettato un minuto avrei evitato di spararmi

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LA Calling – Crystal Fighters Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LA Calling – Crystal Fighters

Love this place but I gotta keep moving
You got the best thing right now it's no illusion
It's time for fun, love's so new and young
Time has come for new movements

And we'll be singing this song when you're out
Everything will be better when you come out
Out of it, come out of there
Yeah everyone wants you out here

High all morning, ride all night
LA calling, bathed in sunlight
Cold as cash is, hot as lust is
I don't want them
I want you, I want you

I thought it was all gonna end
I didn't want it to end
Cos I was feeling on top
I was feeling on top of the world
Thinking about you girl

And we'll be singing this song when you're out
Everything will be better when you come out
Out of it, come out of there
Yeah everyone wants you out here

High all morning, ride all night
LA calling, bathed in sunlight
Cold as cash is, hot as lust is
I don't want them

High all morning, ride all night
LA calling, bathed in sunlight
Cold as cash is, hot as lust is
I know where my heart is
I want you, I want you, I want you

I thought it was all gonna end
I didn't want it to end
Cos we're feeling on top
Cos we're feeling on top of the game
From now on it's never gonna be the same

Everywhere
Everyone gather round the world
And give thanks we're of the world
Everywhere
Everyone gather round the world
And give thanks we're of the world

High all morning, ride all night
LA calling, bathed in sunlight
Cold as cash is, hot as lust is
I don't want them

High all morning, ride all night
LA calling, bathed in sunlight
Cold as cash is, hot as lust is
I know where my heart is
I want you, I want you

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La calma – Frah Quintale Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La calma – Frah Quintale

Viaggio sulla base Chico senti come suona
sto con i guaglioni che mi hanno fatto scuola
Deda sulla prod da Bolo come Chob come Broda
guarda quando scrivo la mia penna come vola
rega sulle panche con i crampi della fame
hanno provato di tutto per levarsi dalle strade
sbirri con sirene spiegate
mi dovete spiegare cosa cazzo cercate
quartieri sono pieni come dei fottuti carceri
polvere degli angeli in strada in strada a tutti gli angoli
mostri di cemento rubano radici agli alberi

E tu ancora indeciso tra la vodka e il gin Tanquerey
Italia corrotta fino al midollo
ognuno che pensa al suo portafoglio
ognuno coltiva nel proprio orto
il funerale il matrimonio
saltavo i pasti come l’olio cuore
per fare si che questo flow pagasse la pensione
artisti come bimbi in cerca di attenzione
a cinquant’anni a fare dissing nelle storie

Io Lascio che le parole escano dalla testa
perche sta bocca è un rubinetto con solo acqua fresca
L’industria musicale mi sta stretta
Ma se hai talento puoi prenderti il mondo anche da camerata
Questa strofa corre liscia come se l’avesse scritta
il mio destino con la mano mia

Ma sono solo un altro al mondo che vuole lasciare il solco più profondo prima di andar via
E prima di andar via
Mi prenderò tutto ciò che mi spetta
Non mi interessa quello che pensi tu
Io non ho mai avuto fretta
Perchè la calma
È come un arma
Sto aspettando solo il momento giusto per prendere il volo

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La calma tras un adios

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Hierro forjado

Testo Della Canzone

La calma tras un adios di Franco Battiato

Segregados aquel tiempo pasamos
yacia o almenos creo y caia la nieve
curiosidad y prudencia se unian y yo indagaba
Me aventure a estudiar el hielo y sus compuestos
sus inmensas reservas
Caerà de nuevo un temporal
que anunciara el verano
y estallara con sus colores por las calles
y sentiremos otra vez las ganas de viajar
y de encontrar nuevos amores
algo nuevo en que creer

Montes que surgen de las aguas apareciendo
bahìas de la inconstancia
los valles de la incoherencia
para aliviar todo este tedio en mi vida
tu podras tomar de tus jardines
que penden dentro en tu alma
Caerà de nuevo un temporal
y acabarà el verano
La calma del otono y sus colores
se reflejaran en las calles, los humores
como el dulce malestartras un adios
Pocas las cosas que quedaran al final
de un verano la calma del otono
y sus colores se reflejaran en las calles
los humores como el
dulce malestar tras un adios

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La calunnia (Intro) – Tutti Fenomeni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La calunnia (Intro) – Tutti Fenomeni


Il sole fa godere i capitalisti
Mentre fa tribolare i pori cristi
Il sole fa godere i capitalisti
Mentre fa tribolare i pori cristi

Ma la notte no
Perché la notte so che fa tutti tristi
Ma la notte no
Perché la notte so che fa tutti tristi

"Amore amore" un corno, pensi sia fesso
E il sesso fa godere solo il depresso
"Amici amici" un corno, pensi è lo stesso
E dire "Spazio ai giovani" è un concetto vecchio

Ma la guerra no
Perché la guerra so che è solo un pretesto
Ma la guerra no
Perché la guerra so che è solo un pretesto

Avevamo forse bisogno noi
Per amare la vita oggi, di un cataclisma?
No, ma fame e miseria rendono i buoni opportunisti
Paesaggio incendiario, pianura, miracolo, privilegio raro

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La calunnia è un venticello – Edoardo Bennato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La calunnia è un venticello – Edoardo Bennato

La calunnia è un venticello
Un’arietta assai gentile
Che insensibile, sottile
Leggermente, dolcemente
Incomincia a sussurrar

Piano, piano, terra terra
Sottovoce, sibilando
Va scorrendo, va ronzando
Nelle orecchie della gente
S’introduce destramente

E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar
Dalla bocca fuoriuscendo
Lo schiamazzo va crescendo
Prende forza a poco a poco

Può bastare
La confessione di un pentito
Magari di uno che fa un nome a caso
Solo perché gli salta la mosca al naso
Può bastare
E una notizia per sentito dire
Va prima pagina di un giornale
E poi diventa una verità ufficiale

La calunnia è un venticello
Ma in un lampo diventa una tempesta
E produce un’esplosione come un colpo di cannone
Un terremoto che fa tremare

Un tumulto generale
Che fa l’aria rimbombar
E il meschino calunniato
Avvilito, calpestato
Sotto il pubblico flagello
Va a crepar

Può bastare
Una notizia per sentito dire
Una soffiata più confidenziale
Che è quello è un nome che porta male
E allora tocca ferro
E quel nome non nominarlo
È un pregiudizio senza fondamento
Ma che ti costa rispettarlo

La calunnia è un venticello
Un’arietta assai gentile
Che insensibile, sottile
Leggermente, dolcemente
Incomincia a sussurrar

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La Cama De Piedra – Lila Downs Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cama De Piedra – Lila Downs

De piedra a de ser la cama
De piedra la cabecera
La mujer que a mi me quiera
Me ha de querer de ha deberas hay hay hay

Corazon por que no amas
Subi a la sala del crimen le pregunte
Al presidente que si es delito quererte
Que me sentencien a muerte hay hay hay
Corazon porque no amas

El dia que a mi me maten que sea
De cinco balazos y este cerquita de ti
Para morir en tus brazos hay hay
Hay corazon, corazon porque no amas

Por caja tengo un zarape por cruz mis
Dobles cananas y escriban sobre
Mi tumba mi ultimo adios con mil balas
Hay hay hay corazon por que no amas
No amas no amas

Corazon por que no amas

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La Cama Lunay e Myke Towers – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Haha, i marziani

Quello che voglio è vedere (Vedi)
Così per ballare con te
Lascia le lenzuola bagnate
Pratica tutte le pose con te, oh
E quello che voglio è rompere (-per)
Il letto con te
Lascia le lenzuola bagnate
E poi ognuno prende la sua strada, oh

Tutti seguono il loro corso
Viaggiare nel fumo sempre nella stanza in cui lo offusco
Scatti foto con l’AP e con l’Hublot
Ho ancora un video di no

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Cama – Lunay Myke Towers

Jaja, Los Marciano’

Yo lo que te quiero es ver (Ver)
Pa’ bellaquear contigo (-tigo)
Dejar tus sabanas mojadas
Practicar to’as las pose’ contigo, oh
Y yo lo que quiero es romper (-per)
La cama contigo (-tigo)
Dejar tus sabanas mojadas
Y después cada cual coge su camino, oh

Cada cual coge su rumbo
Viajando en humo siempre el cuarto yo lo nublo
Se tira fotos con el AP y con el Hublot
Aún tengo video’ de los dos desnudo’, má’ figura’ que en judo
Baby, tú veras que tus sabanas yo te las dejaré humeda’
Tócate escuchando esta canción y súbela
Por ahí se dice que tú eres mi Gatubela
No nos descubre nadie, eh
Pero la cama la rompemo’
No podemo’ dejar rastro siempre que nos escapemo’
Yo no sé si soy el principal o si soy el alterno
Pide que las ganas que haya las matemo’

Lo que te quiero es ver (Ver)
Pa’ bellaquear contigo (-tigo)
Dejar tus sabanas mojadas
Practicar to’as las pose’ contigo, oh
Yo lo que quiero es rompe-e-er
La cama contigo
Dejar tus sabanas mojadas
Y después cada cual coge su camino, oh (Ey; yeah-yeah)

(Má-mándame)
Mándame la ubi’ que ya salí a cazarte
Me eché to’ los podere’ pa’ maltratarte
Pide que la perree por atrá’ y por alante (Eh-eh)
Por un polvo tuyo, le llego hasta Marte

Tú sa-tú sabes que a tu ma’i y a tu pa’i tú le trae’ problema’
Que te escapa’ to’a las noche’ pa’ romper la carretera
Adicta al sistema
Tiene una maestría bajando bellaquera’

Mándame la ubi’ que yo salí a cazarte
Me eché to’ los podere’ pa’ maltratarte
Pide que la perree por atrá’ y por alante
Por un polvo tuyo, le llego hasta Marte

Pero la cama la rompemo’
No podemo’ dejar rastro siempre que nos escapemo’
Yo no sé si soy el principal o si soy el alterno
Pide que las ganas que haya las matemo’

Yo lo que te quiero es ver (Ver)
Pa’ bellaquear contigo
Dejar tus sabanas mojadas
Practicar to’as las pose’ contigo, oh
Y yo lo que quiero es rompe-e-er
La cama contigo (-tigo)
Dejar tus sabanas mojadas
Y después cada cual coge su camino, oh

(Yeah-yeah)
Jaja
Myke Towers, baby
Lu’-Lu’-Lunay (Yo lo que quiero es bellaquear contigo), yeh
Lu’-Lu’-Lunay (Yo lo que quiero es bellaquear contigo)
Young Kingz
Yo lo que te quiero es ver (Lu’-Lu’)
Pa’ bellaquear contigo
Chris Jeday
Gaby Music
Dímelo, Nino, oh-oh-oh
Dulce Como Candy, ey (Ey)
Easy Money, baby (Yeh)
Yo lo que quiero es bellaquear contigo, oh (Épico)

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La camera 21

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Svalutation
1994 Quel punto

Testo Della Canzone

La camera 21 di Adriano Celentano

a camera ventuno
Le tende bianche e blu
La stessa cameriera
Con un anno in piu’

Un rubinetto perde
Mi dice lei di la’
Ma dire che lo so
Come si fa

Ci penso a tutto io
Mi aveva detto lei
Dormiamo li’
Mangiamo poi dai miei

Ed era cosi’ moglie
Che la scoprivo allora
Con tutte le sue voglie
Di conquistarmi ancora
E io… e io… e io…

Pensavo a quella notte
Con l’altra proprio li’
Che bello il temporale
Quando si e’ cosi’

Pensavo giu’ al portiere
Che fosse furbo un po’

E che non mi chiedesse
Come sto

Che bella che e’ mia moglie
E la scappavo via
E’ meglio di quell altra
E poi e’ mia
E poi capisce e penso
Io a niente e piu’ a nessuno
Adesso si che ha un senso
La camera ventuno
E poi… noi… noi…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
A7 A A7 A DM7 G6 F#m G6 DM7 G6 G9 A6


F#m          A6
LA CAMERA 21 LE TENDE BIANCHE E BLU

G6                  DM7
LA STESSA CAMERIERA CON UN ANNO IN PIU

E9                 Bm7
UN RUBINETTO PERDE MI DICE LEI DI LA'

F#                  D
MA A DIRE CHE LO SO COME SI FA

D6                  Bm7                G
CI PENSO A TUTTO IO MI AVEVA DETTO LEI DORMIAMO LI 

D                     A6
MANGIAMO POI DAI MIEI ED ERA COSI MOGLIE

B7                     A7
CHE LA SCOPRIVO ALLORA CON TUTTE LE SUE VOGLIE

Bm                     B7    Em7
DI CONQUISTARMI ANCORA ED IO IO 

   DM7 G6 F#m
IO        


G9                     A6
PENSAVO A QUELLA NOTTE CON L'ALTRA PROPRIO LI

G6                     DM7
CHE BELLO IL TEMPORALE QUANDO SI E' COSI'

E9                       Bm7
PENSAVO GIU' AL PORTIERE CHE FOSSE FURBO UN PO'

F#                   D
CHE NON MI CHIEDESSE COME STO'

D6
CHE BELLA CHE E' MIA MOGLIE

Bm7               G
E NE SCAPPAVO VIA E' MEGLIO DI QUELL'ALTRA

D            A6
E POI E' MIA E POI CAPISCE PENSO

B7                         G9
PIU A NIENTE PIU A NESSUNO ADESSO SI CHE HA UN SENSO

Bm           B7    Em7
LA CAMERA 21 E POI NOI

   A7
NOI

A A7 A A6 G6 DM7 E9 Bm7 F# D G9 Bm7 G6 D A6 F#m Em Bm7 F#m Em7 A7 DM7 G6 F#m G9

DM7 G6 F#m G6 DM7 G6 F#m

***

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La camera 21 – Adriano Celentano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La camera 21 – Adriano Celentano

La camera 21
Le tende bianche e blu
La stessa cameriera
Con un anno in più
“Un rubinetto perde”
Mi dice lei di là
Ma a dire che lo so
Come si fa?

“Ci penso a tutto io”
Mi aveva detto lei
“Dormiamo lì
Mangiamo poi dai miei”
Ed era così moglie
Che la scoprivo allora
Con tutte le sue voglie
Di conquistarmi ancora
E io… io… io…

Pensavo a quella notte
Con l'altra proprio lì
Che bello il temporale
Quando si è così
Pensavo giù al portiere
Che fosse furbo un po’
E che non mi chiedesse
Come sto

Che bella che è mia moglie
E le scappavo via
È meglio di quell'altra
E poi è mia
E poi capisce e penso
Più a niente e più a nessuno
Adesso sì che ha un senso
La camera 21
E poi… noi… noi…

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La Camera Migliore – La Camera Migliore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Camera Migliore – La Camera Migliore

Mi sembra il vostro secolo lontano dal mio vivere
Dimostra che non c'erano regole per sorridere

Giudico e assolvo anime che siano corruttibili
Di notte mescolo lacrime e brividi
Non regalerò, non reprimerò l'ambiguità
Non regalerò, non reprimerò la verità

Effettivamente rivendico l'ora sovversiva in cui palpito
Effettivamente rivendico

Effettivamente rivendico
Gravità

Mi sento sempre il massimo, contrario dei miei simili
Dimostra che non abito in corpi commestibili
Non regalerò, non reprimerò l'ambiguità
Non regalerò, non reprimerò l'avidità

Effettivamente rivendico l'ora sovversiva in cui palpito

Effettivamente rivendico
Gravità

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La cameriera dei giorni pi belli

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cameriera dei giorni pi belli di [[]]

[[Category:{{{Artista}}}]]

C’è una ragazza che lavora nel garden Hotel di Roma
e si veste bene di giorno e poco la sera
e si dice abbia un passato da cameriera
e conquisti i clienti più belli col fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembrava di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!</p>

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La cameriera dei giorni più belli

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Bagus
2003 Latin Lover (CD singolo)

Testo Della Canzone

La cameriera dei giorni più belli di Cesare Cremonini

C’è una ragazza che lavora nel Garden Hotel di Roma
e si veste bene di giorno e poco la sera
e si dice abbia un passato da cameriera
e conquisti i clienti più belli col fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma,
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembra di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena….

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
mim la sim sol
mim la sim

mim la sim sol
mim mim sib7

(sim) C'è una ragazza che lavora nel Garden Hotel di Roma (fa#)
(sim)si veste bene di giorno e poco la sera (fa#)
(sim)e si dice abbia un passato da cameriera (fa#)
(sim) e conquisti i clienti più belli col fondoschiena...(fa#)


(lam) La chiamavano: "la cameriera (re) dei giorni più belli" (mim)(do7)
(lam) perché in tempo di guerra portava (re) il sorriso ai soldati e (mim)ai

ribelli,(do7)
(lam) organizzava bordelli (re)  e faceva l'amore (mim) per gioco,(do7)
(lam) adesso di lei non rimane che una stupida (si7)statua in Piazza del
Duomo...

(sol) E i vecchietti ci passano(do)  davanti (re) contenti,(sol)
perché (do) ritornano in mente (re)i bei tempi
(lam) quando il pallone era ancora un bel (sol)gioco
(do7)ed il sesso (si7) era l'unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma,
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembra di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena....

La chiamavano: "la cameriera dei giorni più belli"
perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l'amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo...
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l'unico sfogo

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La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini

La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2002

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Testo della canzone: La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini

In fondo al testo trovate il video della canzone

La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini Testo:

C’è una ragazza che lavora nel garden Hotel di Roma
e si veste bene di giorno e poco la sera
e si dice abbia un passato da cameriera
e conquisti i clienti più belli col fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembrava di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

 https://youtu.be/PYv_VEYmVI8

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Accordi

mim la sim sol
mim la sim
mim la sim sol
mim mim sib7

(sim) C'è una ragazza che lavora nel Garden Hotel di Roma (fa#)
(sim)si veste bene di giorno e poco la sera (fa#)
(sim)e si dice abbia un passato da cameriera (fa#)
(sim) e conquisti i clienti più belli col fondoschiena...(fa#)


(lam) La chiamavano: "la cameriera (re) dei giorni più belli" (mim)(do7)
(lam) perché in tempo di guerra portava (re) il sorriso ai soldati e 
(mim)ai

ribelli,(do7)
(lam) organizzava bordelli (re)  e faceva l'amore (mim) per gioco,(do7)
(lam) adesso di lei non rimane che una stupida (si7)statua in Piazza del
Duomo...

(sol) E i vecchietti ci passano(do)  davanti (re) contenti,(sol)
perché (do) ritornano in mente (re)i bei tempi
(lam) quando il pallone era ancora un bel (sol)gioco
(do7)ed il sesso (si7) era l'unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma,
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembra di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena....

La chiamavano: "la cameriera dei giorni più belli"
perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l'amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo...
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l'unico sfogo
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La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini

La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2002

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Testo della canzone: La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini

In fondo al testo trovate il video della canzone

La cameriera dei giorni più belli – Cesare Cremonini Testo:

C’è una ragazza che lavora nel garden Hotel di Roma
e si veste bene di giorno e poco la sera
e si dice abbia un passato da cameriera
e conquisti i clienti più belli col fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembrava di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena…

La chiamavano: “la cameriera dei giorni più belli”
perché un tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l’amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo…
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l’unico sfogo!

 https://youtu.be/PYv_VEYmVI8

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Accordi

mim la sim sol
mim la sim
mim la sim sol
mim mim sib7

(sim) C'è una ragazza che lavora nel Garden Hotel di Roma (fa#)
(sim)si veste bene di giorno e poco la sera (fa#)
(sim)e si dice abbia un passato da cameriera (fa#)
(sim) e conquisti i clienti più belli col fondoschiena...(fa#)


(lam) La chiamavano: "la cameriera (re) dei giorni più belli" (mim)(do7)
(lam) perché in tempo di guerra portava (re) il sorriso ai soldati e 
(mim)ai

ribelli,(do7)
(lam) organizzava bordelli (re)  e faceva l'amore (mim) per gioco,(do7)
(lam) adesso di lei non rimane che una stupida (si7)statua in Piazza del
Duomo...

(sol) E i vecchietti ci passano(do)  davanti (re) contenti,(sol)
perché (do) ritornano in mente (re)i bei tempi
(lam) quando il pallone era ancora un bel (sol)gioco
(do7)ed il sesso (si7) era l'unico sfogo!

Sono tornato a dicembre nel Garden Hotel di Roma,
sotto una pioggia tagliente e di sabato sera,
e mi sembra di averla di fronte, la cameriera,
ma nessuno ricorda più niente del suo fondoschiena....

La chiamavano: "la cameriera dei giorni più belli"
perché in tempo di guerra portava il sorriso ai soldati e ai ribelli,
organizzava bordelli e faceva l'amore per gioco,
adesso di lei non rimane che una stupida statua in Piazza del Duomo...
E i vecchietti ci passano davanti contenti,
perché ritornano in mente i bei tempi
quando il pallone era ancora un bel gioco
ed il sesso era l'unico sfogo
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La Camicia – Cesare Cremonini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Camicia – Cesare Cremonini


Sai che ti sta bene la mia camicia, è proprio la tua
Però è un peccato che ti sei vestita, stai bene anche nuda
Di te mi piace come guardi il mondo passarti accanto da una fessura
Ok va bene ricominciamo, dov'è la mia cintura?
Sai che stai bene nella mia vita, è propria la tua
Quando non trovi la via di uscita non avere paura
Di te mi piace che ascolti il vento
E sul mio cappello hai messo anche una piuma
Hai mai pensato di essere tu il mio portafortuna?

Di te mi piace che non hai mai scelto il rosa
Il tuo colore quello di ogni cosa
Sempre uguale e sempre nuova
E poi mi piace che stai bene su ogni cosa
Come la luce cadi silenziosa
Presto amore vestiti di me, uh

Sai che stai bene con la mia camicia, è proprio la tua
Quando ti perdi nella tua vita prendi la mia
Di te mi piace che ascolti il mondo cantare dentro una conchiglia
Ok va bene ricominciamo, prendi la bottiglia

Di te mi piace che non hai mai scelto il rosa
Il tuo colore quello di ogni cosa
Sempre uguale e sempre nuova, eh
E poi mi piace che stai bene su ogni cosa
Come la luce cadi silenziosa
Presto amore vestiti di me, eh-eh, uh

Volano i pianeti, fanno luce intorno a me
Cadono dal cielo le parole che ho per te

Sai che ti sta bene la mia camicia, è proprio la tua
Però è un peccato che ti sei vestita, stai bene anche nuda
Di te mi piace come guardi il mondo passarti accanto da una fessura
Ok va bene ricominciamo, ma senza più paura
Na-na-na-na-na-na (Mhm-mhm)
Na-na-na-na-na-na (Mhm-mhm)
Na-na-na-na-na-na (Mhm-mhm)
Na-na-na-na-na-na (Mhm-mhm)

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La camicia di Rachele – Omega Storie Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La camicia di Rachele – Omega Storie

{Testo di "La camicia di Rachele"}

{Intro}
Se tu tieni la tua immagine di me
Fissa come un ricordo
Potrebbe venir facile
Non dare troppo peso alla distanza che intercorre fra di noi
Questa è la conferma che ciò che ci lega in questo caso
Va ben oltre il corpo
La carne come il sangue, troppo debole
Però quest'autostrada si ricorderà di noi

{Strofa 1}
Emma è a Valencia e non sa quando torna
Lei dice fra un mese, prima di dormire pensa alla sua Padova
Prima che Padova dorma
Sam è a Milano e qualcosa lo blocca
Pensa che tutto sia strano e qualcosa non torna
Ma lui torna tardi, dorme sul divano e comincia da capo
E la sua Emma è a Valencia e non sa quando torna
Lei dice fra un mese, ma Milano-Padova senza la macchina
Al mese qualcosa ti costa
Forma lacune d'affetto scrivendosi frasi, curando la forma
Ponendosi una base solida, che senza una base solida
Il tutto non dura una sbronza
Lui guarda Miriana e Giorlando, Milano e Agrigento
Ed insieme da un anno
Si alterna a momenti di "in fondo è fattibile"
"Dimmi come cazzo fanno"
Spiegami un attimo vita che primo sembri intricatissima
Ma calcolando che al mondo siam qualche miliardo
Mia moglie sta in Cina stando alla statistica
Questa costruzione di frasi si dissipa
Contando sia una costruzione di case dopo la prima scossa sismica
Emma e Samuele hanno un bel desiderio che intrica ed intrica
Ma tutto sommato la vita è difficile, mi educa a fare la vittima

{Bridge}
Ho ancora addosso la camicia a fiori che mi hai dato tu
E se penso a tutto questo giuro non ne posso più
Fa che se vuoi puoi restare da me per un po'
Stringo in lacrime quella camicia a fiori che mi hai dato tu
E se penso a questi giorni che sanno di te, bestemmio e non rispondo, no
Fa che se vuoi puoi restare da me per un po' di più

{Strofa 2}
Sam è a fanculo e non sa quando torna
Lui dice "fra poco", ma non regge il gioco
Ed essendo realisti lui non sa nemmeno se torna
Pensa "dai vieni a Milano che oggi c'è la pioggia e balliamo al Concerto dell'Orso con passi ridicoli e forse al ritorno beviamo triviali, ti mordo e scopiamo"
Ma adesso Emma è a Padova e forse non torna
Che sinceramente a veder dalle foto che pubblica in giro
Mi sembra che è piuttosto in forma
Purtroppo non ci vedo chiaro, come se lavassi il mio volto con dell'acqua torbida
E giro da solo ubriaco fermando i passanti ed urlando tapormidable
Ma si sogna, qualcosa di meglio, o forse no
Che tanto hai la prova che in fondo ci tengo e se riesco
Te lo dimostrerò
Sarà un percorso lungo
Come la Cardina arrivò di corsa in lacrime sugli occhi quando hai perso tutto
Sabato 10 tu mi sei già venuta a trovare
Non posso pensare di lasciarti a Milano Centrale
Scenderò a Padova se non disturbo troppo
E appena ho i soldi ci aspetta San Pietroburgo
D'accordo?

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La camisa negra

Album

È contenuto nei seguenti album:
2004 Mi sangre

Testo Della Canzone

La camisa negra di Juanes

Music & lyrics by Juan Esteban Aristizabal (Juanes)

Tengo la camisa negra
hoy mi amor esta de luto

Hoy tengo en el alma una pena
y es por culpa de tu embrujo

Hoy sé que tú ya no me quieres
y eso es lo que más me hiere

que tengo la camisa negra
y una pena que me duele
mal parece que solo me quedé
y fue pura todita tu mentira
que maldita mala suerte la mía
que aquel día te encontré
por beber del veneno malevo de tu amor
yo quedé moribundo y lleno de dolor
respiré de ese humo amargo de tu adiós
y desde que tú te fuiste yo solo tengo…
tengo la camisa negra
porque negra tengo el alma
yo por ti perdí la calma
y casi pierdo hasta mi cama
cama cama caman baby
te digo con disimulo
que tengo la camisa negra
y debajo tengo el difunto

tengo la camisa negra
ya tu amor no me interesa
lo que ayer me supo a gloria
hoy me sabe a pura
miércoles por la tarde y tú que no llegas
ni siquiera muestras señas
y yo con la camisa negra
y tus maletas en la puerta

mal parece que solo me quedé
y fue pura todita tu mentira
que maldita mala suerte la mía
que aquel día te encontré
por beber del veneno malevo de tu amor
yo quedé moribundo y lleno de dolor
respiré de ese humo amargo de tu adiós
y desde que tú te fuiste yo solo tengo…
tengo la camisa negra
porque negra tengo el alma
yo por ti perdí la calma
y casi pierdo hasta mi cama
cama cama caman baby
te digo con disimulo
que tengo la camisa negra
y debajo tengo el difunto
tengo la camisa negra
porque negra tengo el alma
yo por ti perdí la calma
y casi pierdo hasta mi cama
cama cama caman baby
te digo con disimulo
que tengo la camisa negra
y debajo tengo el difunto

=======================
Versione Italiana

porto la camicia nera

il mio cuore oggi è in lutto

honell’anima un dolore

è per colpa del tuo imbroglio

Oggi so che non mi vuoi

ed è questo che mi ferisce

porto la camicia nera

e un dolore che fa male

male perchè sono rimasto solo

cheperfetta la tua bugia

che cattiva sorte è lamia

brutto il dì che t’incontrai

e per bere il veleno amaro del tuo amor

son rimasto tramortito e pieno di dolor

ho respirato il profumo

amaro del tuo addio

eda quando tu non ci sei più porto

porto la camicia nera

perchè ho questo dolore

per te ho perso la pace

ed ho perso anche il sonno

cama cama caman baby

te lo dico sottovoce

porto la camicia nera

perchè il mio cuore è morto

porto la camicia nera

ma il tuo amore più non voglio

quello che era bello

ora non conta piu

mercoledì sera e non arrivi

non si sa dove sei

con la camicia nera

e le tue valigie sono sulla porta

male perchè sono rimasto solo

che perfetta la tua bugia

che cattiva sorte è lamia

brutto il dì che t’incontrai

e per bere il veleno amaro del tuo amor

son rimasto tramortito e pieno di dolor

ho respirato il profumo

amaro del tuo addio

e da quando non ci sei più porto

porto la camicia nera

perchè ho questo dolore

per te ho perso la pace

ed ho perso anche il sonno

cama cama caman baby

te lo dico sottovoce

porto la camicia nera

perchè il mio cuore è morto

porto la camicia nera

perchè ho questo dolore

per te ho perso la pace

ed ho perso anche il sonno

cama cama caman baby

te lo dico sottovoce

porto la camicia nera

perchè il mio cuore è morto

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
F#m E C#7 F#m Bm C# F#m E C# F#m Bm


F#m               C#
TENGO LA CAMISA NEGRA

                      F#m
HOY MI AMOR ESTA DE LUTO

                           Bm
HOY TENGO EN EL ALMA UNA PENA Y ES

       C#            F#m
POR CULPA DE TU EMBRUJO

                           C#
HOY SE QUE TU YA NO ME QUIERES

                          F#m
Y ESO ES LO QUE MAS ME HIERE

                      Bm
QUE TENGO LA CAMISA NEGRA Y UNA

  C#           F#m
PENA QUE ME DUELE

                           C#7
MAL PARECE QUE SOL ME QUEDE

        C#              F#m
Y FUE PURA TODITA TU MENTIRA

                           Bm
QUE MALDITA MALA SUERTE LA MIA

            F#m          F#
QUE AQUEL DIA TE ENCONTRE

          B6      A#m    G#m7         F#
POR BEBER DEL VENENO MALEVO DE TU AMOR

         B6     C#6     B          F#
YO QUEDE MORIBUNDO Y LLENO DE DOLOR

        G#m7     A#m7   B             F#
RESPIRE DE ESE HUMO AMARGO DE TU ADIOS

            B6       A#m      G#m7  F#m
Y DESDE QUE TU TE FUISTE YO SOLO TENGO

                  E
TENGO LA CAMISA NEGRA

         C#7            F#m
PORQUE NEGRA TENGO EL ALMA

                      Bm
YO POR TI PERDI LA CALMA Y

         C#            F#m
CASI PIERDO HASTA MI CAMA

                    E
CAMA CAMA COME ON BABY

        C#7       F#m
TE DIGO CON DISIMULO

                      Bm
QUE TENGO LA CAMISA NEGRA Y

       C#            F#m
DEBAJO TENGO EL DIFUNTO

              E                C#7
A INTERARTELO QUANDO QUIERAS MAMITA

F#m
OH, YEAH!



Bm C# F#m E C# F#m Bm C#


F#m               C#7
TENGO LA CAMISA NEGRA

                       F#m
YA TU AMOR NO ME INTERESA

                         Bm
LO QUE AYER ME SUPO A GLORIA

         C#
HOY ME SABE A PURA

F#m
MIERCOLES POR LA TARDE Y

             C#
TU QUE NO LLEGAS

     C#7               F#m
NI SIQUIERA MUESTRAS SENAS

                     Bm
Y YO CON LA CAMISA NEGRA

        F#m
Y TUS MALETAS EN LA PUERTA

                           C#7
MAL PARECE QUE SOL ME QUEDE

        C#              F#m
Y FUE PURA TODITA TU MENTIRA

                           Bm
QUE MALDITA MALA SUERTE LA MIA

            C#           F#
QUE AQUEL DIA TE ENCONTRE

          B6      A#m    G#m7         F#
POR BEBER DEL VENENO MALEVO DE TU AMOR

         B6     C#6     B          F#
YO QUEDE MORIBUNDO Y LLENO DE DOLOR

        G#m7     A#m7   B             F#
RESPIRE DE ESE HUMO AMARGO DE TU ADIOS

            B6       A#m      G#m7  F#m
Y DESDE QUE TU TE FUISTE YO SOLO TENGO

                  E
TENGO LA CAMISA NEGRA

         C#7            F#m
PORQUE NEGRA TENGO EL ALMA

                      Bm
YO POR TI PERDI LA CALMA Y CASI

    C#            F#m
PIERDO HASTA MI CAMA

                    E
CAMA CAMA COME ON BABY

        C#7       F#m
TE DIGO CON DISIMULO

                      Bm
QUE TENGO LA CAMISA NEGRA Y

       C#            F#m
DEBAJO TENGO EL DIFUNTO

                  E
TENGO LA CAMISA NEGRA

         C#7            F#m
PORQUE NEGRA TENGO EL ALMA

                      Bm
YO POR TI PERDI LA CALMA Y CASI

    C#7           F#m
PIERDO HASTA MI CAMA

                    E
CAMA CAMA COME ON BABY

        Bm6       F#m
TE DIGO CON DISIMULO

                      Bm
QUE TENGO LA CAMISA NEGRA Y

       C#
DEBAJO TENGO EL DIFUNTO...

***

===========================
F#m C#7 F#m Bm F#m C# F#m Bm


F#m              C#
porto la camicia nera 

                    F#m
il mio cuore oggi è in lutto 

ho nell'anima un dolore 

C#                       F#m
è per colpa del tuo imbroglio 

                   C#
Oggi so che non mi vuoi 

                   F#m
ed è questo che mi ferisce 

                 C#
porto la camicia nera 

                   F#m
e un dolore che fa male 

                           C#
male perchè sono rimasto solo 

                     F#m
cheperfetta la tua bugia 

                      C#
che cattiva sorte è lamia 

                     F#9
brutto il dì che t'incontrai 

              F#                    F#9
e per bere il veleno amaro del tuo amor 

                  F#                F#9
son rimasto tramortito e pieno di dolor 

             F#
ho respirato il profumo 

          F#9
amaro del tuo addio 

           F#                F#m
eda quando tu non ci sei più porto 

                 C#7
porto la camicia nera 

                   F#m
perchè ho questo dolore 

                     Bm
per te ho perso la pace 

                     F#m
ed ho perso anche il sonno 

                C#7
cama cama caman baby 

                F#m
te lo dico sottovoce 

                 Bm
porto la camicia nera 

                      F#m
perchè il mio cuore è morto 







C#7 F#m Bm F#m C# F#m Bm


F#m              C#7
porto la camicia nera 

                      F#m
mail tuoamore più non voglio 

quello che era bello ora non conta piu

                      C#
mercoledì sera enon arrivi

               F#m
non si sa dove sei 

con la camicia nera 

e le tue valigie sono sulla porta

                           C#
male perchè sono rimasto solo 

                        F#m
che perfetta la tua bugia 

che cattiva sorte è lamia 

C#                         F#9
brutto il dì che t'incontrai 

              F#               F#9
e per bere il veleno amaro del tuo amor 

            F#                      F#9
son rimasto tramortito e pieno di dolor 

             F#
ho respirato il profumo 

          F#9
amaro del tuo addio 

         F#                F#m
e da quando non ci sei più porto 

                 C#7
porto la camicia nera 

                   F#m
perchè ho questo dolore 

                   Bm
per te ho perso la pace 

                     F#m
ed ho perso anche il sonno 

                C#7
cama cama caman baby 

                F#m
te lo dico sottovoce 

                 Bm
porto la camicia nera 

                      F#m
perchè il mio cuore è morto 

                 C#7
porto la camicia nera 

                   F#m
perchè ho questo dolore 

                   Bm
per te ho perso la pace 

                     F#m
ed ho perso anche il sonno 

                C#7
cama cama caman baby 

                F#m
te lo dico sottovoce 

                 Bm
porto la camicia nera 

perchè il mio cuore è morto 

***

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La campagnola

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La campagnola di Canzoni Pugliesi

Canzoni Salentine

Ce trezze bell’ ca tenn’ sta campagnola;
ce trezze bell’ ca tenn’ sta campagnola.

Lariulà, è bella e non lo sa,
è bella e non lo sa sta campagnola.

Ce uecchie bell’ ca tenn’ sta campagnola;
ce uecchie bell’ ca tenn’ sta campagnola.

Lariulà, è bella e non lo sa,
è bella e non lo sa sta campagnola.

Ci è bell’ sta campagnola acquanne rite;
ci è bell’ sta campagnola acquanne rite.

Lariulà, è bella e non lo sa,
è bella e non lo sa sta campagnola.

Ci è bell’ sta campagnola acquanne canta;
ci è bell’ sta campagnola acquanne canta.

Lariulà, è bella e non lo sa,
è bella e non lo sa sta campagnola.

Ji cre m’agghia sposà sta campagnola;
ji cre m’agghia sposà sta campagnola.

Lariulà, è bella e non lo sa,
è bella e non lo sa sta campagnola.

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La campagnole!…

Testo Della Canzone

La campagnole!… di Canzoni Abruzzesi

Testo di Luigi Dommarco
Musica di Guido Albanese

Bella che vivi ‘m mèzz’ a la campagne,
senza malizie e senza pretinzione,
stu core ti vulesse pe cumpagne,
stu cor’amante di simplicità.

O campagnole,
ti vuojje bbene
ca mi ‘spiri simpatije:
i’ pe tte vuojje scurdè
l’amice, li pariente e la città.

Bella che canti e rridi ‘m bacc-i-a ssole
e che soltante l’aria t’à vascète,
nghe lu pinziere a tte i’ siempre vole
e siempr’ accant’ a tte vulesse stà.

O campagnole,
ti vuojje bbene
ca mi ‘spiri simpatije:
i’ pe tte vuojje scurdè
l’amice, li pariente e la città.

O bella che pazzijj nghe le rose
e de le rose puorti lu prufume,
tu sciè lu fiore vive cchiù ‘ddurose
che nen chinosce ancore ufanità.

O campagnole,
ti vuojje bbene
ca mi ‘spiri simpatije:
i’ pe tte vuojje scurdè
l’amice, li pariente e la città.

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La campana

Album

È contenuto nei seguenti album:

1978 De Gregori

Testo Della Canzone

La campana di Francesco De Gregori

La campana ha suonato tutto il giorno,
là dove i cani hanno abbaiato,
ho pianto lacrime
fino all’osso, lacrime d’osso sul selciato.
Incollato sull’asfalto della strada,
ma è stato così lontano,
dalla dolcezza cui tutti hanno diritto.
Io con un fascio di giornali in mano.
E con un fascio di giornali in mano pensavo,
si può anche morire di dolore.
I miei amici, lo sai,
sono tutti segnati, i miei amici,
lo sai, sono tutti in galera,
sono tutti fregati, sono tutti schedati.
E avevo nella testa una fontana,
una pioggia di pensieri cattivi,
mentre la gente seduta al tavolino
contava il tempo con gli aperitivi.
Ed io incollato sulla strada pensavo,
ma tutto questo deve pure finire,
e camminavo come un uomo tranquillo.
E sotto questo grande cielo azzurro,
finalmente, mi sentivo un uomo solo.
I miei amici lo sai, sono tutti segnati,
i miei amici, lo sai, sono tutti in galera,
sono tutti fregati, sono tutti schedati.

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La campana della chiesa

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La campana della chiesa di Trilussa

di Trilussa

Che sôno a fa’? – diceva una Campana. –
Da un po’ de tempo in qua, c’è tanta gente
che invece d’entrà drento s’allontana.
Anticamente, appena davo un tocco
la Chiesa era già piena;
ma adesso ho voja a fa’ la canoffiena
pe’ chiamà li cristiani cór patocco!
Se l’omo che me sente nun me crede
che diavolo dirà Dommineddio?
Dirà ch’er sôno mio
nun è più bono a risvejà la fede. –
No, la raggione te la spiego io:
je disse un angeletto
che stava in pizzo ar tetto –
nun dipenne da te che nun sei bona,
ma dipenne dall’anima cristiana
che nun se fida più de la Campana
perché conosce quello che la sona…

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La campana di San Giusto

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La campana di San Giusto di Sconosciuto

Per le spiagge per le rive di Trieste
Suona e chiama di San Giusto la campana.
L’ora suonam l’ora suona non lontana
che più schiava non sarà.
Le regazze di Trieste cantam tutte con ardore:
O Italia o Italia del mio cuore,
tu ci vieni a liberar!
Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta.
Su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessilo tricolor!
Le ragazze di Triste cantam tutte con ardore:
O Italia o Italia del mio cuore,
tu ci vieni a liberar!

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La Campanera – Lila Downs Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Campanera – Lila Downs

Un saludo para Colombia...
En honor a Aniceto Molina...
Desde Mexico!

Yo soy la campanera
Soy de la costa sur de Oaxaca
Y en todo el mundo entero
Ando tocando mi cumbia sabrosa

Yo soy la campanera
Soy de la sierra sur de Oaxaca
Y en todo el mundo entero
Ando tocando mi cumbia sabrosa

Y la gente baila con mi esmero
Cuando oyen el trinar de mis notas
En el baile todos se alborotan
Con mi ritmo alegre y cumbiambero
Si les taco un paseo vallenato

Me piden un verso chilenero
Con carino y amor les complazco
Pa' que queden todos muy contentos

Y siempre voy pa'lante
Coma misionera
Tocando la cumbia
Tocando vallenato y verso chilenero
Par el mundo entero
Y siempre voy pa'lante, coma misionera
Tocando la cumbia
Tocando vallenato y verso chilenero
Par el mundo entero

Yo soy la campanera
Soy de la costa sur de Oaxaca
Y en todo el mundo entero
Ando tocando mi cumbia sabrosa

Yo soy la campanera
Soy de la costa sur de Oaxaca
Y en todo el mundo entero
Ando tocando mi cumbia sabrosa

Yo soy la campanera
Soy de la sierra sur de Oaxaca
Y en todo el mundo entero
Ando tocando mi cumbia sabrosa

Y la gente baila con esmero
Cuando oyen el trinar de mis notas
En el baile todos se alborotan
Con mi ritmo alegre y cumbiambero
Si les taco un paseo vallenato
Me piden un verso chilenero
Con carino y amor les complazco
Pa' que queden todos muy contentos

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La Cañaguatera – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cañaguatera – Carlos Vives

Te juro que yo sin tí
Estoy acabao
Cómo estoy enamorao
Te alejas de mi [bis]
A pesar de que eres buena
Me dejas por pobre
Cómo soy un hombre noble
Yo sufro las penas [bis]
En el Cañaguate
Está mi martirio [bis]
Negra por qué me olvidaste
Si yo no te olvido [bis]
No dejes que yo me muera
Diciendo tu nombre
Porque las cañaguateras
Matan a los hombres [bis]
Cómo sufro yo me quejo
Tu amor me condena
Cuando cruces la frontera
Y te marches lejos [bis]
Que pena tan grande
Perdí la razón [bis]
Porque allá en el Cañaguate
Dejé el corazón [bis]

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La canaille

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canaille di Jean-Baptiste Clément

(Jean-Baptiste Clément, Joseph Darcier)

Dans la vieille cité française
Existe une race de fer
Dont l’âme comme une fournaise
A de son feu bronzé la chair.
Tous ses fils naissent sur la paille,
Pour palais ils n’ont qu’un taudis.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

Ce n’est pas le pilier du bagne,
C’est l’honnête homme dont la main
Par la plume ou le marteau
Gagne en suant son morceau de pain.
C’est le père enfin qui travaille
Des jours et quelques fois des nuits.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

C’est l’artiste, c’est le bohème
Qui sans souffler rime rêveur,
Un sonnet à celle qu’il aime
Trompant l’estomac par le cœur.
C’est à crédit qu’il fait ripaille
Qu’il loge et qu’il a des habits.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

C’est l’homme à la face terreuse,
Au corps maigre, à l’œil de hibou,
Au bras de fer, à main nerveuse,
Qui sort d’on ne sait où,
Toujours avec esprit vous raille
Se riant de votre mépris.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

C’est l’enfant que la destinée
Force à rejeter ses haillons
Quand sonne sa vingtième année,
Pour entrer dans vos bataillons.
Chair à canon de la bataille,
Toujours il succombe sans cris.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

Ils fredonnaient la Marseillaise,
Nos pères les vieux vagabonds
Attaquant en 93 les bastilles
Dont les canons
Défendaient la muraille
Que d’étrangleurs ont dit depuis
C’est la canaille, et bien j’en suis.

Les uns travaillent par la plume,
Le front dégarni de cheveux
Les autres martèlent l’enclume
Et se saoûlent pour être heureux,
Car la misère en sa tenaille
Fait saigner leurs flancs amaigris.
C’est la canaille, et bien j’en suis.

Enfin c’est une armée immense
Vêtue en haillons, en sabots
Mais qu’aujourd’hui la france
Appelle sous ses drapeaux
On les verra dans la mitraille,
Ils feront dire aux ennemeis :
C’est la canaille, et bien j’en suis

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La Canción Al Revés Cepeda Feat Antonio José – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canción Al Revés – Cepeda Feat Antonio José

Hay una mujer dormida en mi salón
Acabo de caer
Y pasa las horas a mi alrededor
Soy preso de su piel

Aunque sea el tiempo quien me dijo no
Aunque sea el verbo que se equivocó
Ya no puedo ser sin respirar tu voz

Y aunque sea tu espalda quien me lo advirtió
Yo siempre fui el tonto quien se equivocó
Me encontré tan solo en medio del salón
Sin respirar tu voz

Ya lo ves, fue la canción que se escribió al revés
Ya lo ves, ya lo sé
No era el momento de soñar tu boca

Mentiré si me preguntan que si me olvidé
Guardaré, de una vez
Esta canción que cuenta mi derrota
Que cuenta mi derrota

Arranque las hojas que hablan de los dos
Yo guardé mi parte y te di la razón
Y aunque no lo sepas guardé el renglón

Y ahora sé que el tiempo juega a mi favor
De olvidar tus besos sin ningún temor
Y aunque sean mis ganas fui yo el perdedor

Ya lo ves, fue la canción que se escribió al revés
Ya lo ves, ya lo sé
No era el momento de soñar tu boca

Mentiré si me preguntan que si me olvidé
Guardaré, de una vez
Esta canción que cuenta mi derrota
Que cuenta mi derrota

Y yo que me di cuenta de que fui el error
Que en este cuento se paró el reloj
Que yo no hay nadie que me escuché simplemente

Me iré, a donde siempre encontré
Aquella niña que le dio alas a mi vida
Tú dame tu sonrisa, yo te bajo el sol

Ya lo sé, ya lo sé
Esta historia se escribió otra vez

Yo he perdido, he perdido
He perdido ya lo sé

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La Cancion De Guerra – Culture Club Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cancion De Guerra – Culture Club

Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And love means nothing
In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And I heard them banging
On hearts and fingers
(War)

People fill the world
With narrow confidence
Like a child at birth
A man with no defense
What's mine's my own
I won't give it to you
No matter what you say
No matter what you do

Now we're fighting in our hearts
Fighting in the streets
Won't somebody help me

Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And love means nothing
In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And I heard them banging
On hearts and fingers
(War)

Man is far behind
In the search for something new
Like a Philistine
We're burning witches too
This world of fate
Must be designed for you
It matters what you say
It matters what you do

Now we're fighting in our hearts
Fighting in the streets
Won't somebody help me

Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And love means nothing
In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And I heard them banging
On hearts and fingers
(War)

(War war war war war
War war war war war
War war war war war
War war war war war
War war war war war)

After the bird has flown
He walked ten thousand miles back home
You can't do that to me, no
You can't do that to me
You can't do that to me, no
You can't do that to me

(War War)

In this heart of mine
I'll find a place for you
For black or white
For all the children, too

Now we're fighting in our hearts
Fighting in the streets
Won't somebody help me

Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And love means nothing
In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida
And I heard them banging
On hearts and fingers

(Guerra, guerra es estúpida)
No more war
(Y la gente es estúpida)
Said no more war
Said war
(And love means nothing
In some strange quarters)
I said war
(Guerra, guerra es estúpida)
Said no more war
(Y la gente es estúpida)
Said no more war
Said war
(And I heard them banging
On hearts and fingers)

(Guerra, guerra es estúpida)
Said no more war
(Y la gente es estúpida)
I said no more war
(And love means nothing
In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida)
Senso hant-ai
(Y la gente es estúpida)
Senso hant-ai
Say no more war
(And I heard them banging
On hearts and fingers)
Say no more

(Guerra, guerra es estúpida)
No more war
(Y la gente es estúpida)
Say no more war
(And love means nothing)
And no more war
(In some strange quarters
Guerra, guerra es estúpida
Y la gente es estúpida)
And no more war
Oh, war
(And I heard them banging).

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La Canción Perfecta – Luis Coronel Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canción Perfecta – Luis Coronel

Me levanto en la mañana
Con ganas de verte
Miro tu foto
Y se que tengo suerte

Me muero por besar tus labios
Me muero por decirte te amo...

No quiero llegar con las manos vacías
Quiero llevarte una dulce melodía
Una canción que diga lo que siento
Y yo sigo buscando y no la encuentro

Ya escuché una de Fonsi
Una de Fonseca
Una de Carlos Vives
Y otra de Enrique Iglesias

Pero sigo buscando mas
Y yo sigo buscando mas...

Y escuché una de Romeo
Una de Prince Royce
Una de Camila
Y otra de Jesse & Joy

Pero sigo buscando mas
Porque yo ando buscando...

La Canción Perfecta
Es la que viene de mi corazón
Está canción te la dedico yo
Porque te amo, te amo

La Canción Perfecta
Es la que viene de mi corazón
Está canción te la dedico yo
Porque te amo, te amo, te amo...

No tengo la voz como Luis Miguel no
Pero esta voz viene de mi corazón
Es La Canción Perfecta porque solo es para ti
Y el amor por ti viene de mi alma

Mi guitarra
Yo te quiero
Un te amo
Verdadero

Vale mas esta canción porque viene del corazón...

Escuché una de Fonsi
Una de Fonseca
Una de Carlos Vives
Y otra de Enrique Iglesias

Pero sigo buscando mas
Y yo sigo buscando mas...

Y escuché una de Romeo
Una de Prince Royce
Una de Camila
Y otra de Jesse & Joy

Pero sigo buscando mas
Porque yo ando buscando...

La Canción Perfecta
Es la que viene de mi corazón
Está canción te la dedico yo
Porque te amo, te amo

La Canción Perfecta
Es la que viene de mi corazón
Está canción te la dedico yo
Porque te amo, te amo, te amo

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La candela

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La candela di Trilussa

di Trilussa

Davanti ar Crocifisso d’una Chiesa
una Candela accesa
se strugge da l’amore e da la fede.
Je dà tutta la luce,
tutto quanto er calore che possiede,
senza abbadà se er foco
la logra e la riduce a poco a poco.
Chi nun arde nun vive. Com’è bella
la fiamma d’un amore che consuma,
purchè la fede resti sempre quella!
Io guardo e penso. Trema la fiammella,
la cera cola e lo stoppino fuma…

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La Candela – Celia Cruz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Candela – Celia Cruz

Oyeme negrita te suplico
Que deseo y necesito
Tu candela pa' funcionar.
No navega un barco sin su vela
Yo no sirvo sin candela
De la buena para gozar.

Tu candela,
Tu candela y mi candela
Es la candela.
Dame de la buena pa' gozar
Y así todo irá mejor.
Tu candela es la que me hace
Siempre perder el control.

Atropeya,
Atropeya que este tiempo es la candela.
Salsa de la buena ya verás
Con candela pasarás de la noche a la mañana
Y ya nunca pararás.

Este es mi secreto y te lo digo
Que la clave es la candela que yo llevo en mi corazón.
El sabor que corre por venas
Y este ritmo que llena es la magia que tengo yo.

Tu candela,
Tu candela y mi candela
Es la candela.
Dame de la buena pa' gozar
Y así todo irá mejor.
Tu candela es la que me hace
Siempre perder el control.

Atropeya,
Atropeya que este tiempo es la candela.
Salsa de la buena ya verás
Con candela pasarás de la noche a la mañana
Y ya nunca pararás.

Ecco una serie di risorse utili per Celia Cruz in costante aggiornamento

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La candela e la falena – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La candela e la falena – Angelo Branduardi

Io ti canto dolce candela
Che tu sia di tua luce amante
Sono la fiamma e la falena
Come verità ed amore
Per amore danzo nel fuoco
Per te l'amo... non ho altro amore
La mia passione si spegnerà
Nella fiamma che ti consuma
N'ella luce io danzo, per il fuoco d'amore

Amo si fuoco per tè.. .altro amore non ho

Io ti canto bella falena

Che tu sei di mia luce amante

Tu non conosci la verità...

Il tuo volo è un 'illusione

Amo me stessa e la mia morte

Con me arde il fuoco, non io nel fuoco

E quando all'alba mi spegnerò

Di me traccia non resterà

Afghanistan. 1600

Mirza Khan Ansari

Poeta e mistico di etnia Pashtun, canta l'insensato amore

Della falena per la candela...

Ragione e Sentimento. Verità ed Amore

Ecco una serie di risorse utili per Angelo Branduardi in costante aggiornamento

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La candela viva – HUGEL e Jude & Frank Feat Twolate – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Entra nel tamburo
No signore
Che se lo è, applaudire!

Fuoco, fuoco, fuoco (La candela vivente)
Che arriva la candela (La candela vivente)
Che viene per il fico (La candela vivente)
Che arriva la candela (La candela vivente)
Che ho visto che mi stavano prendendo (La candela vivente)
Che ho visto che mi hanno seppellito (La candela vivente)
Che ho visto che mi stavano prendendo (La candela vivente)
Che ho visto che stavano piangendo per me (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che brucio con la candela (La candela viva)
Che Talaigua sta già bruciando (La candela vivente)
Che brucia il Chimichagua (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che ti togli, ragazzino (La candela vivente)
Che togli il cancello (La candela vivente)
Che arriva la candela (La candela vivente)
Che viene per il fico (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che ho visto che mi stavano prendendo (La candela vivente)
Che ho visto che stavano piangendo per me (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che arriva la candela (La candela vivente)
Che scende in mezzo alla strada (La candela vivente)
Che viene per il fico (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che brucia il Chimichagua (La candela vivente)
Che il signor Pretel sta bruciando (La candela vivente)
Cantante di Chimichagua (La candela vivente)
Il proprietario della pasturita (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fammi ballare il tambora (La candela viva)
Con il colpo 'e Chimichagua (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che brucia con una candela (La candela vivente)
Lascia che suonino il tamburo per me (La candela vivente)
Con il colpo 'e Chimichagua (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che brucio con la candela (La candela viva)
Che canto oggi in Colombia (La candela viva)
Che brucia con una candela (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fuoco già con una candela (La candela vivente)
Che scende in mezzo alla strada (La candela vivente)
Le donne battono le mani (La candela vivente)
Per poter continuare a cantare (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che brucia con una candela (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Che viene per il fico (La candela vivente)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)
Fuoco mentre brucio (La candela viva)


Pasqua! (Pasqua!)
Oh!"

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La candela viva – HUGEL e Jude & Frank Feat Twolate


Entra la tambora
No señor
Esa si es, ¡palmas!

Fuego, fuego, fuego (La candela viva)
Que allá viene la candela (La candela viva)
Que allá viene por el higuerón (La candela viva)
Que allá viene la candela (La candela viva)
Que yo vi que me llevaban (La candela viva)
Que yo vi que me enterraban (La candela viva)
Que yo vi que me llevaban (La candela viva)
Que yo vi que me lloraban (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que me quemo con candela (La candela viva)
Que se quema ya Talaigua (La candela viva)
Que se quema el Chimichagua (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que te quites, muchachito (La candela viva)
Que te quites del portón (La candela viva)
Que allá viene la candela (La candela viva)
Que allá viene por el higuerón (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que yo vi que me llevaban (La candela viva)
Que yo vi que me lloraban (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que allá viene la candela (La candela viva)
Que allá viene por la calle en medio (La candela viva)
Que alla viene por el higuerón (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que se quema el Chimichagua (La candela viva)
Que se quema el señor Pretel (La candela viva)
Cantador de Chimichagua (La candela viva)
El dueño de la pasturita (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que me baile ya la tambora (La candela viva)
Con el golpe 'e Chimichagua (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que se quema con candela (La candela viva)
Que me toquen el tambor (La candela viva)
Con el golpe 'e Chimichagua (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que me quemo con candela (La candela viva)
Que le canto hoy a Colombia (La candela viva)
Que se quema con candela (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Fuego ya con candela (La candela viva)
Que allá viene por la calle en medio (La candela viva)
Mujeres háganme palmas (La candela viva)
Pa' poder seguir cantando (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que se quema con candela (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Que allá viene por el higuerón (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)
Fuego ya que me quemo (La candela viva)


¡Pascue! (¡Pascue!)
¡Ay!

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La Cannibal Family – Figli Di Madre Ignota Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cannibal Family – Figli Di Madre Ignota

Scende dalla macchina e pomposo tutto quanto profumato
Addluso
Brutto brutto,molto basso,scolorito e anche un po' tarchiato
Arriat'

Son venuto per regna',in queste tribu' di Babbà
Mo' ce dice, mo' ce dice
Che farà, che farà
E in questa jungla sporca un po' di ordine a posto metterà

Lo si vede arranca',poi su un trespolo a sali'
A tutti i costi alla folla vuol parla'
Vuol parla'
Ha visto i piccirilli che giocavano alle ombre cinesi
Cinesi

Qualche spot tra una rana e il coccodrillo che n'ci sta'
Ci sta bene, ci sta bene
Pubblicità
E anche sulle liane qualche tassa sui trasporti inventerà

Signor sindaco, bene arrivato
Aspettavamo la sua visita da un po'
Appoggi le valige e si rilassi
Che presto una sorpresa bella avrà
Un bel bagno le abbiamo preparato
Un bagno al latte puro fresco e ben scremato
Rende la pelle morbidissima
E come un' onda sul mare sguazzerrà

Son venuto per regna' in questa tribù di Babbà
Mo ci dice, mo ci dice
Sta' a' scassa'
Scusi signor sindaco di certo c'è un errore s'è sbagliat'
S'è sbagliato
La tribù dei babbà non è certo questa qua
Quelli vivono in qualche valle un po' piu' in la
Noi siamo i gnam gnam e tutto quello che si muove ci mangiam'

Signor sindaco bene arrivato
Una foto le facciamo insieme a noi
Certo ci puo' dare dei selvaggi
Ma un cuore lo teniamo pure noi
Una foto la spediamo ai Babbà
L'altra invece per i libri di ricette

We are cannibal family
E sorrida che uno spot arriverà

We are cannibal family
E sorrida che uno spot arriverà

(Grazie a Gedeone per questo testo)

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La cannonizzazzione

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cannonizzazzione di Gioacchino Belli

di Gioacchino Belli 1833

Domani se santifica a Ssan Pietro
Un zanto stato frate a Ssan Calisto,
Che ssu li santi po’ pportà lo scetro
E ha ffatto ppiù miracoli de Cristo.

Tra l’antri, a un ceco, ducent’anni addietro,
Che accattava oggni giorno a Pponte Sisto,
Lui je messe un ber par d’occhi de vetro,
E da quer giorn’impoi cià ssempre visto.

‘Na donna senza gamma de man manca
Se maggnò la su’ effiggia in ner pancotto,
E in men d’un ette je spuntò la cianca.

A un’antra donna j’apparze in cantina,
E je diede tre nummeri p’er lotto:
Lei giucò er terno, e vinze una cinquina.

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La canoa

Testo Della Canzone

La canoa di Canti Scout

Rit:
Guida la tua canoa
non ti fermare mai.
Forza con la canoa
sempre più avanti andrai.
Due braccia per remare
due occhi per vedere
dove devi andare;
voga con la canoa
non ti fermare mai.

C’è il riflusso, l’inflazione
e la disoccupazione, non ti fermare mai,
tra i problemi esistenziali quattro esami
e due cambiali, sempre più avanti andrai.
Ma nei gorghi della vita la canoa
non s’è smarrita, quanto resisterai?

Rit.

Poi sei un capo, questo il fatto, per gli
amici sei un po’ matto, non ti fermare mai.
Tu domenica vai in gita, gli altri invece
alla partita, sempre più avanti andrai.
ti viene di pensare che è difficile remare
quanto resisterai?

Rit.

Ma sai bene poi che in fondo
c’è un motivo più profondo, non ti fermare mai.
Se hai deciso che non vuoi
farti solo i fatti tuoisempre più avanti andrai.
E come te noi saimo tanti
a remare tutti quanti, dai che ce la farai!

Guidiamo la canoa
che soddisfazione dà!
Forza co’ ‘sta canoa
tutti quanti giù a vogar.
Due occhi per sognare
e pure per vedere dove devi andar.
Tutti sulla canoa
non ci fermeremo
non ci fermeremo
non ci fermeremo mai!

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La canoa di mezzanotte

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Parole d’amore scritte a macchina

Testo Della Canzone

La canoa di mezzanotte di Paolo Conte

(di: Paolo Conte)

Ah, Midnight’s Squaw,
Ah Midnight’s Squaw
Bellezza mia, nel tuo paltò
Rubato all’esercito,
Ah, Midnight’s Squaw…

La tua canoa, pantofola
sulla burrasca dondola
dimenticata in estasi,
Ah, Midnight’s Squaw…

Midnight’s Squaw, Chi va, chi va?
Tra i palazzi dell’oasi, chi va?
Lacrime, indiane, in verità
non m’interessaranno mai…

Il mondo che conosci tu
fatto di ocra e zigomi
incanta tanti uomini,
Ah, Midnight’s Squaw…

Specialità, da vivere
Avanti, su, provatela…
Moda chejenne, di prateria,
Ah, Midnight’s Squaw…

Midnight’s Squaw, to ya, to ya
Midnight’s Squaw, to ya, to ya
A meadowy (nowhere) folly love
It’s not a nomadic medowy heart, yeah…
(Uno stravagante amore d’erba,
in nessun luogo,
non è un nomade cuore d’erba)

Ah, Midnight’s Squaw, bellezza mia
Piena di sogni barbari
rubati a miei uomini,
ah, Midnight’s Squaw…

La tua canoa, posteggiala
In fondo al buio… non ridere…
Se ridi mi fai piangere,
Ah Midnight’s Squaw…

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La Canoa Di Mezzanotte – Paolo Conte Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canoa Di Mezzanotte – Paolo Conte

Ah, midnight’s squaw
Bellezza mia, nel tuo paltò
Rubato all’esercito
Ah, midnight’s squaw…

La tua canoa, pantofola
Sulla burrasca dondola
Dimenticata in estasi
Ah, midnight’s squaw…

Midnight’s squaw, chi va, chi va
Tra i palazzi dell’oasi? Chi va?
Lacrime indiane in verità
Non m’interessaranno mai…

Il mondo che conosci tu
Fatto di ocra e zigomi
Incanta tanti uomini
Ah, midnight’s squaw…

Specialità da vivere
Avanti, su, provatela…
Moda chejenne di prateria
Ah, midnight’s squaw…

Midnight’s squaw, to ya, to ya
Midnight’s squaw, to ya, to ya
A meadowy (nowhere) folly love
It’s not a nomadic medowy heart, yeah…

Ah, midnight’s squaw, bellezza mia
Piena di sogni barbari
Rubati a miei uomini
Ah, midnight’s squaw…

La tua canoa posteggiala
In fondo al buio… non ridere…
Se ridi mi fai piangere
Ah, midnight’s squaw…

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La canta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canta di Festival di Sanremo 1974

(di Raoul Casadei, Enrico Muccioli e Al Pedulli)
Orchestra Spettacolo Casadei

Partire vuol dire morire
Lasciare gli occhi belli di Maria

Lasciare gli occhi belli di Maria
E il prato verde accanto a casa mia

Partire devo partire
Fra i gridi di bambini del paese
Cogli occhi che si bagnano di pianto
Fra gli alberi che ballano nel vento.

Io me ne andrò perché mi sento
Perché mi sento di cantare
Nelle città senza calore
Fra i tetti grigi ed il cemento
E porterò con me la canta
Dell’uomo semplice e felice
E porterò la poesia
Di questa santa terra mia.

Partire vuol dire morire
Morire con la voglia di cantare
Cantare per chi ha perduto ormai la fede
Per chi non ha più tempo di sognare

Lasciare gli occhi belli di Maria
E il prato verde accanto a casa mia

Io me ne andrò perché mi sento
Perché mi sento di cantare
Nelle città senza calore
Fra i tetti grigi ed il cemento
E porterò con me la canta
Dell’uomo semplice e felice
E porterò la poesia
Di questa santa terra mia.

Partire vuol dire morire
Morire con la voglia di cantare
Cantar per chi ha perduto ormai la fede
Per chi non ha più tempo di sognare

Partire vuol dire morire.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G D D7 G D D7


G       Bm G            Am C Am
Partire    vuol dir morire   

  Bm     D7                   G Bm
lasciare gli occhi belli di Maria 

G C                D            Em
lasciare gli occhi belli di Maria 

Em7  Am              D7         G   D
e il prato verde accanto a casa mia 

G9   G  Bm G         Am C Am
Partire    devo partire   

    Bm      D7                G Bm
fra i gridi dei bambini del paes e 

G   C                D             Em
con gli occhi che si bagnano di pianto 

Em7     Am           D7 Am6    G
fra gli alberi che ballano nel vento 

         B               Em
Io me ne andrò perché mi sento 

Em7       D     D9    G
perché mi sento di cantare 

        B           Em
nelle città senza calore 

    Em7     D        Am   D
fra i tetti grigi ed il cemento 

Bm     B            Em
e porterò con me la canta 

Em7             D9 D     G
dell'uomo semplice e felice 

          B     Em
e porterò la poesia 

   Em7       G    Am    D
di questa santa terra mia 

     G  Bm G            Am C
Partire    vuol dir morire 

Am  Bm   D7                  G Bm
mori  re con la voglia di cantare 

G      C             D               Em
cantar per chi ha perduto ormai la fede 

Em7     Am            D7 Am6  G
per chi non ha più tempo di sognare 



C CM7 Am C Dm Dm7 Dm6 Dm G C Em C6 C F G Am Dm G7 G



C              E            Am
Io me ne andrò perché mi sento 

Am7       G     G9    C
perché mi sento di cantare 

            E       Am
nelle città senza calore 

Am7         G           Dm  G
fra i tetti grigi ed il ceme  nto 

G6     E            Am
e porterò con me la canta 

Am7          G9          C
dell'uomo semplice e felice 

          E     Am
e porterò la poesia 

   Am7    C     Dm    G
di questa santa terra mia 

     C               Dm
Partire vuol dir morire 

    G                G7      C
morire con la voglia di cantare 

       F               G             Am
cantar per chi ha perduto ormai la fede 

    Dm                G7 G          C  CM7 C6 Am7 C Dm F6 Dm6
per chi non ha più tem   po di sognare 
                   


Dm               Gsus4  C    C9 G G7 C G C
Partire vuol dir morire     

****

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La Cantagranda

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Cantagranda di Ivan Della Mea

Ho tante cose che voglio dire,
a volo d’ape o di vispa Teresa,
mi serve un suono garbato e gentile
perché il canto sia grande alla stesa.

Ho visto posti vicini e lontani,
ho visto un mondo che insegna a morire,
ho visto preti mangiare cristiani
e i profeti contavan le lire.

Ho visto Itaca tornare a Ulisse,
ho visto Ulisse tornare al suo mare,
“Quando io torno, io parto”, mi disse,
“E quando parto io debbo tornare.”

Ho visto muri di pietra e fatica
tirare sere di veglie costanti,
lì la parola è piana ed è amica,
dice sapienze e sospiri amanti.

E ho visto i denti di ruspe lascive
morire i muri lisciati da mani,
sorti magnifiche e progressive
ci fanno orfani d’ieri e domani.

Ho visto bimbi traditi già in culla,
pronti alla vita verso i quarant’anni,
ricchi di tutto sì come di nulla,
vittime forse, e forse tiranni.

O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé
se me darì on quaj uvètt
farem ‘ndà ben anca i galètt
se me darì un palancún
farem ‘ndà ben anca i marsciún.
O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé.

Ho visto un suono senza campana
e un’averla cercar la sua rama,
diceva, “Al vespro non c’è più magia
se anche l’ave non trova a Maria.”

Ho visto il merlo tacere il suo canto,
ho visto il salcio smarrire il suo pianto,
ho visto rosa del rosa più antico,
andare a sposa di maggio col fico.

Ho visto un uomo vestito di bianco,
quasi ogni giorno lui viene da me:
mi dice: “Sai, ti vedo un po’ stanco,
ho un posto bianco apposta per te.”

“Non posso”, dico, “io debbo andare,
non ho alpeggi e mi vivo pastore,
canto coi matti, coi gatti, col mare,
ho un tempo mio per gioia e dolore.

E ho una nave, e ho vele di scorta
per far memoria passata e presente,
forza Giuàn, ché l’idea non è morta,
chi è compagno è folle e cosciente.”

Ma la ginestra mi dice: “Pastore,
dall’ermo colle non c’è più infinito,
l’errore errante è errare per ore,
e fare sera col fiore passito.”

Dammi, ginestra, un vento levante,
e la ventura io levo dal sogno.
“Come ti chiami, pastore cantante?”
“Di nome Niente, cognome Bisogno”.

Ma so le notti ridenti alla vista,
di cieli fondi tra punti di stelle,
scoprire un dio nel mio comunista
che ha creato le cose più belle.

Povero Dio, che piange sconfitto
in ogni banca che l’uomo ha sacrato
al dio denaro e al figlio profitto
e al santo spirito d’ogni mercato.

“La verità”, mi dici, o ginestra,
“è che fa male, fa male sognare,
non si può dir ‘stagion gli è, sa, cotesta’,
e l’avvenire”, mi dice, “è già grave.”

O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé
se me darì on quaj uvètt
farem ‘ndà ben anca i galètt
se me darì un palancún
farem ‘ndà ben anca i marsciún.
O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé.

Ho visto il mare gridare al gabbiano:
“Per altri lidi convien che tu vada,
qui muori spento, è meglio a Milano,
ci trovi il tuo in ogni contrada.”

E il gabbiano volò sulla piazza
dei vecchi e soli che frullan le dita,
chi ammazza il tempo la mente si ammazza,
non è così che si ammazza la vita.

E ho visto il giorno dei passi perduti
senza uno straccio d’amore per mèta,
il tempo svelto smarrisce i saluti
il baco solo fa sola la seta.

E ho visto il viale di ogni tramonto
di una classe chiamata operaia,
storia e memoria non fan più di conto,
restan gli avanzi di satira gaia.

E a meriggiare si fan sceme l’ore,
dice l’esubero senza lavoro,
alla miseria che rima in dolore
non c’è poeta che renda decoro.

E ho rivisto la rosa sposata
senza profumo e petali gnécchi,
sposare un fico non è ben pensata,
se non sei noce e i fichi son secchi.

E ho visto il mondo della canzone
far di versetti contanti sonanti,
ci riesce meglio, c’è più ispirazione,
los compañeros son tutti cantanti.

E ho visto un segno della poesia
chiedere al braccio un’ultima vena
addio pazienza, così è, così sia,
non è così che si ammazza la pena.

E ho visto Beppe, cognome Anarchia,
ucciso a schianto da una finestra,
per chi sa il vero la sorte è più ria,
è un pentito che gli spara in testa.

E ho visto i nostri tutori di pace
i bianchi armati più duri e più tecchi
dare la guerra a chi già soggiace,
non eran bianchi i lanzichenecchi?

Sì come bianca è la nostra violenza,
sì come bianca è la nostra cultura,
perché la pace divenga coscienza
tocca negare la nostra natura.

Ma tu ancora mi dici, o ginestra:
“Quanto fa male, fa male sognare”.
Io duro sogno di carne, di testa
la Cantagranda può ancora cantare.

O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé
se me darì un quei uvètt
farem ‘ndà ben anca i galètt
se me darì un palancún
farem ‘nda ben anca i marciún.
O donn semm chí a cantà ‘l Cristé
de fà ‘ndà ben i cavalé.

E ho fatto i cori di rivoluzione,
pure una nota da sempre stonava,
là tra le voci con grande passione
c’era il potere e cantava, cantava

Con voce chiara, decisa, scandita,
ma senza il blues che è dentro all’amore,
che rende al canto un segno di vita,
per dire gioia, per dire dolore.

Per dire rabbia e malinconia,
la donna all’uomo, la loro stagione,
il ritmo è storia, il suono è poesia,
e il canto infine può dare ragione

al Calendimaggio di ozio e lentezza
del tempo nostro per la nostra vita,
questa canzone mai sarà finita,
e non ci attrista alcuna certezza.

E alla chitarra d’antica protesta
io chiedo solo la corda ben tesa
per dare suoni di gioia e di festa
sia Cantagranda e si canti alla stesa.

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La cantina

Album

È contenuto nei seguenti album:

1972 Theorius Campus

Testo Della Canzone

La cantina di Antonello Venditti

In mezzo a tanta gente i tuoi
Occhi cercano il mio viso,
in mezzo a tanto fumo le tue labbra
cercano il mio amore,
sono qui vicino a te, sono qui
e non ti lascio.
Non sento che il silenzio di un
Respiro soffocato dal piacere,
non vedo più la luce che distingue
i nostri corpi uniti.
Com’è lontana la cantina
Io non la vedo, com’è lontana
La gente che ballava, com’è lontana
La cantina, com’è lontana la gente
Che fumava.
Ci hanno chiusi dentro ed hanno
Spento il giradischi, ed io per la
Prima volta, amo gli occhi che mi
Hanno visto piangere

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La Cantina – DJ Antoine Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cantina – DJ Antoine

I lived a life that you wished
So many flights that you missed
Oh, what I'd do for one kiss
I'd come running back to you

In la cantina bliss
I taste the tequila kiss
I lick the salt off your lips
Taste the sourness of the lime

You don't want it
But you need it
So I saw it
Gonna get it, come on
Hey senorita I'm still tasting that tequila
And my face is still numb

I pop a xan til I can't stand
Dam these niggas hate they can't stand me
Been around the world I can draw the map
Told your girl first time that I'm the man
Now she and her momma want me bad
At my show wildin' my biggest fan
You waitin' at home cuzyou ain't gang
Yeah
At the cantina I met a mamita
I'm pouring a four I put in a two litre
We left the cantina we on some tequila
Now we in my two seater
Livin la vida

One eyed Pablo walks in
La cantina shows her skin
So the night begins
And the sinners come to sin

You don't want it
But you need it
So I saw it
Gonna get it, come on
Hey senorita I'm still tasting that tequila
And my face is still numb

You don't want it
But you need it
Come in get it
So I saw it
Come on

La cantina

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La canzon de l’illusion

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon de l'illusion di El Luisin tassista

Musica di Claudio Merli

A l’era tanta bella

e mi hoo vist in lee,

tra tanti stell, la stella

che m’ha indolzii pussee

i tentazion d’amor,

che s’hinn smorzaa in del coeur

con pù nissun calor,

compagn d’on fior ch’el moeur.

E l’ultima illusion,

coi boff d’ona ventada,

e tucc i sò magon,

sui nivol l’è volada.

Ma quand se mett a pioeuv,

dai nivol i magon,

ritornen de bell noeuv

insèma a l’illusion.

E quand la nòtt l’è ciara

mi pover vagabond,

a voo con la ghitara

in tucc i sit del mond.

Ricanti i me canzon,

content e spensieraa

scorlissi l’illusion

che on fals amor m’ha daa.

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La canzon de la liggera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon de la liggera di El Luisin tassista

Musica di V. Pinotti

E nun e nun,

e nun semm semper nun!

E nun vanzom nient de nissun.

Hinn i alter che vanzen de nun!

Nun semm i bolgiraa de la liggera,

el lavorà per nun l’è ona stufida.

A San Vittor al fresch, saraa in galera.

putòst de sfadigà femm ‘na dormida.

E cont el cunt avert con la giustizia

semm semper li dedent de l’osteria

a somenà bon temp e in amicizia

a bev del vin sincer e fà legria.

Oeilla, tramonta el sô!

Ecco gh’è in gir la ranca.

Dai trani e per la strada

chi scappa nò je branca.

Sui tecc, giò in di cantinn

coi omber de la sera

da ona portina averta

la slisa la liggera.

E cont el coeur legger

sconduu senza pagura,

ghe femm cipilimerli

ai òmm de la questura.

On liggeron ‘me nun faccia zaffagna,

putòst de laorà e cambià vita,

l’ha preferii de ‘ndà sù ‘na montagna

per stà tranquill compagn d’on eremita.

Ma in cima di montagn a fà el linosa,

col sô de rabatton che in terra el picca,

el pensa col magon a la morosa,

al fresch de San Vittor e a Pòrta Cicca.

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La canzon de Lacciarella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon de Lacciarella di El Luisin tassista

Musica di V. Pinotti

Tra el formenton in fior e tanti òcch

che vann de chì e de là sui riv di fòss

in mezz al verd di praa tucc pien de rann,

coi passeritt che canten sù la pianta,

in d’on bell sit nascòst de Lacciarella,

se pò vedè ona villa tanta bella.

In sù on romantich fòss de Lacciarella,

sta villa tanta bella,

cros e delizia a l’è de la Colomba,

el sògn che ghe rimbomba

dedent del cavagnoeu di desideri.

Per colpa del Cornaggia

hinn diventaa però di tribuleri,

ma pròpi tribuleri

che le fann nò dormi!

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La canzon del Cornalba

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon del Cornalba di El Luisin tassista

Talment rabiada

la colombella bianca de la pas,

al pòr Cornalba,

con l’ombrellin la voeur pestagh el nas!

Adess l’è pròpi stuffa

e prima de doman

se mettarà in di man

del scior nodar Baruffa.

Par ch’el Cornalba l’ha faa maron,

l’ha faa maron ma per debon.

Se ghe và stòrta el sò perdon,

anca sta volta l’è a Melegnan,

A Melegnan oh pòr giavan.

Anmò in del mazz per ben giugall,

el pòr Cornalba el gh’ha el sett bell

per fà on tranell tutt fresch e bell!

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La canzon del Giponatt

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon del Giponatt di El Luisin tassista

Musica di Claudio Merli

El fior de gelsomin

che lù gh’ha regalaa

a l’era on pègn d’amor

tutt profumaa.

E lee, senza guardall

senza nemen usmall

dedent del pòrtaruff

l’ha buttaa là.

E a lù, stoo pòr pioggiatt,

ghe passa per la ment

i stòri brutt e bei

del Giponatt!

Tira mòlla e messeda,

che tralla in moneda

sù l’indrizza e l’inversa…

la cambia nò l’è semper quella.

A l’è la canzon,

ne brutta ne bella,

che l’usellin sora a ‘na pianta

el canta e poeu el ricanta!

Da l’arca del Noè

el mond l’e semper quell.

L’è on rebelòtt fa sù

d’on remisell.

E inscì, per aversion,

la gioventù in pension

e i vegg per fà pandan

a lavorà.

De tutt, per fà on ritratt…

bisògna tirà in ball

i stòri semper quei

del Giponatt!

E batt e poeu ribatt…

la canzon del Giponatt…

l’è tutta chi!

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La canzon del Navili

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon del Navili di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Ivan Della Mea

Quand s’eri giovin lavoravi chì

sora al Navili, des or al dì,

me son sposaa e’l viagg de nozz

m’è toccaa fall sora sto foss

Gh’è chi dis che l’è bella quest’acqua marscia,

sto scarich publich de cess, de roera,

ma mi quand ‘riva giò la sira

me senti el stomech bell e saraa

E adess che son vecc, pian de malann,

g’ho an’mò de falla sta vita de can,

cont el barcon e pien de rabbia

a caregà sabbia sora’l Tisin

Gh’è chi dis che l’è bella quest’aqua marscia,

sto scarich publich de cess, de roera,

ma mi quand ‘riva giò la sira

me senti el stomech bell e saraa

Però la storia l’è minga finida

sora’l Navili gh’è n’altra vita,

dal bel Tisìn a Porta Cines,

dì sora dì e mes su mes.

Gh’è Giovann el me fioeu, la mia speranza

giamò finida, giamò brusada,

gh’è chi dis che l’è bella st’acqua marscia impestada,

gh’è chi dis che l’è bella, ma a mi me pias no

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La canzon xe stada

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzon xe stada di Canzoni Triestine

Xe capita la guerra:
tutti persi e confusi
noi gaveva più testa.
Passando per Bariera
una guardia me arest,
la me mena in preson.
Che nova paron?
E con tuto che son vecioto,
mezo orbo e malandà,un primario,quel muso roto,
in Galizia’l me ga sgnacà!
<< Eins-zwei ! >> Passi de fero!
<< Eins.Zwei ! >> Salvite, Piero!
E co te capita ‘l morbin,
faghela veder de bon Triestin!

Ritornel
Ma in mezo a ste disgrazie un tuo ricordo
me s’gionfa tuto el cuor de nostalgia,
e la me fa sperar
e tuto soportar,
pensando a ti lontan, Trieste mia.

Vestì con quatro strazze,
‘na bareta cragnosa
e i stivai senza siola,
su un leto de scovaze,
senza ‘ver una parola
che te pol confortar:
che bruto afar!
Con do rave e un crostin de pagnoca
e un brodazo mal consumà,
trenta mesi ‘sta vita ghe toca
al fantasma de un vecio soldà.
<< Eins-zwei ! >> Passi de fero!
<< Eins.Zwei ! >> Salvite, Piero!
E co te capita ‘l morbin,
faghela veder de bon Triestin!

Ritornel
Po capita ‘l sergente,
el me dà ‘na filada
o el minacia ‘na piada:
<< Verfluchter Irredente!
Du marschierest so schleeht! >> <<Sior,
go le gambe de Pek!
Salamelek!>>

Po ghe digo con bela maniera
che a Trieste i la pensa cussì:
se altrimenti n i vinzi la guerra,
no i pol vinzerla gnanca con mi!
<< Eins-Zwei !>>Ara che truchi…
<< Eins-Zwei !>>…de mamaluchi!
Onzili pur col lustrofin,
basta che a casa te portio el cupin

Ritornel
Ma in mezo a ste disgrazie un tuo ricordo
me s’gionfa tuto el cuor de nostalgia,
e la me fa sperar
e tuto soportar,
pensando a ti lontan, Trieste mia.

Un giorno i me caluma
quatrozento patrone,
un fusil e ‘na spada;
ma mi che no i me luma,
go petà na cascada,
me son fato <<marod>>,
<<Mein Gott!Mein Gott!>>
Frega e lustra, Pierin mio caro:
la tua pele ga un gran valor,
no sta venderla come un somaro,
ma combati de <<pomigador>>!
<<Zik-Zak! >>Daghe de oio!
<<Zik-Zak >>Xe tuto un imbroio!
Qua, per poderla scapolar,
no resta altro che <<pomigar>>

Ritornel
Ma in mezo a ste disgrazie un tuo ricordo
me s’gionfa tuto el cuor de nostalgia,
e la me fa sperar
e tuto soportar,
pensando a ti lontan, Trieste mia.

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La canzoncina del mulino

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzoncina del mulino di Filastrocche

Quando, a giugno, biondeggiare
per i bei campi fiorenti
vedo il gran che lieto ai venti
freme e ondeggia come un mare,
nella mia felicità
dico in cuor: «Se non mi inganno,
grazie al cielo, anche quest’anno
il lavor non mancherà ».
Un timor solo mi punge:
il timor della tempesta.
Ma che gioia, ma che festa
quando il gran vedo che giunge!
Me lo portan di lontano,
dicon tutti: «Buon mulino,
trita, trita il nostro grano! ».
Ed io macino contento,
e la ruota gira e canta:
dalle pale l’acqua infranta
spuma e brilla come argento.

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La canzone – Gianluca Grignani

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Campi di popcorn
1999 Il giorno perfetto

Testo Della Canzone

La canzone – Gianluca Grignani di Gianluca Grignani

Amore amore dormi
ma tu stai già dormendo
e non ti preoccupare se resto qui a suonare
a scriver la canzone
in prigione

lo so a che stai pensando
ah già! che stai dormendo
però se fossi sveglia
tu penseresti che
è strano che lui scriva
una canzone così
non è il suo stile questo qui
e forse c’hai ragione
ma quello che volevo
è scriver la canzone più bella anche di te
stupende le parole
bellissima la musica
per far piacere a me
non sarebbe giusto sarei un egoista
in fondo una canzone infondo che cos’è
è solo un’impressione
e allora è troppo poco per una come te
e amore amore dormi
e non ti preoccupare
se fuori farà caldo qua dentro sarà il mare
se fuori farà guerra qua dentro sarà amore

tu sei per me il supericordo
tu sei quella che ora c’è stata e ci sarà
dimmi non sai che un viaggiatore ha
sempre quel ricordo che tornare fa
e scusa se non fermo qui
ma vivo a modo mio
e vivo d’emozioni son così
e non ridere se poi torno sempre qui
e sai perché
perché tu sei per me
si tu sei per me il supericordo

questa è la tua canzone
la prima senza un nome
e non la canterò solo per far capire agli altri
che son capace anch’io poi d’amore
sarà la tua canzone
la prima senza un nome
e adesso sveliati

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Accordi

   
            Sol2
Amore amore dormi
                  MIm
ma tu stai gia dormendo
                Sol2
E non ti preoccupare 
                 Mim
se resto qui a suonare 
              Fa
A scriver la canzone
        Re5
in prigione
               Sol2
Lo che stai pensando
                     Mim
ah gia! che stai dormendo
                Sol2
però se fossi sveglia
              Mim 
tu penseresti che
                  Fa
è strano che lui scriva
              FaMib
una canzone cosi
                Re5
non è il questo qui
                 Sol2
e forze c'hai ragione 
               Do+7
ma quello che volevo
                 Lam
è scrivere la canzone piu'
                Do
bella anche di te 
              Sol
stupende le parole
              Fa 
bellissima la musica
                  Re
per far piacere a me
Ma non sarebbe giusto
sarei un egoista 
in fondo una cazone 
in fondo che cos'è
e solo un impressione 
e allora è troppo poco
per una come te
e amore amore dormi
e non ti preoccupare 

Do+7            Sol2
 se fuori farà caldo
                   Do+7
qua dentro sara il mare
                  Lam7                  Do
se fuori farà guerra qua dentro sara amore
Sol                          Sol4
Tu sei per me il supericordo 
Sol     Sol7                               Do+7
tu sei quella che ora c'è c'è stata e ci sara
Lam                                Do
Dimmi non sai che un viaggiatore ha
       Sol                       Do+7
sempre quel ricordo che tornare fà
Sol                       Sol4  Sol
 E scusa se non fermo qui
          Sol7 
ma vivo a modo mio
Sol7                    Do+7 
io vivo d'emozioni son cosi
Lam                              Do
non ridere se poi torno sempre qui 
       Sol        Do            Re
sai perche perche tu sei per me si tu sei per me 
             Do
il super ricordo
Do+7    Sol2   do+7
super ricordo super 
Sol2                                      Do+7
Questa è la tua canzone la prima senza un nome
              Sol
e non la canterò solo per far capire agli altri 
                  Do+7
che son capace anch'io poi d'amore
                 Fa                    Mib
sarà la tua canzone la prima senza un nome 
                 Re
e adesso svegliati
Re                        Sol
Tu sei per me il supericordo
Do               RE
tu sei per me si tu sei per me super 
Sol2
na na na____na  na na na____na
La7             Sol2
na na na____na  na na na____na   

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La canzone che hai scritto tu – Brunori sas Testo con accordi

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Il Testo della canzone di:
La canzone che hai scritto tu – Brunori sas

Volevo scriverti una canzone speciale
una canzone per tirarti su
con ritornello che pian piano sale
e le lacrime che vanno giù
però ti devi accontentare
io non so fare davvero di più
e se qualcuno dice che è banale
facciamo finta che l’hai scritta tu
che l’hai scritta tu
però tu prendila, cantala, falla suonare in un giorno di pioggia
quando stai male sdraiata sul letto a fissare le ore
o nei pomeriggi passati a fumare
e se le parole che ho scritto non bastano più
buttale via e inventale tu

volevo scrivere una canzone popolare
di quelle che non si scrivono più
col ritornello che sa di Natale
e la neve che scende giù
però ti devi accontentare amore mio
io non so fare davvero di più
e se assomiglia a qualche vecchia canzone
diciamo a tutti che che l’hai scritta tu
che l’hai scritta tu

però tu prendila, cantala, falla volare in un giorno di pioggia
quando stai male sdraiata sul letto a fissare le ore
o nei pomeriggi passati a fumare
e se le parole che ho scritto non bastano più

buttale via e inventale tu
e inventale tu
e inventale tu

e se le parole che ho scritto non bastano più
e se tutto quello che ho detto non ti serve più
e se le parole che ho scritto non servono più
buttale via e inventale tu
e inventale tu
e inventale tu

Accordi per Chitarra

La#dim x12320

Mi/ Sol# 42210

Intro
|Mi |La#dim | La |Mi|


Verse 1
Mi
Volevo scriverti una canzone speciale
Mi
Una canzone per tirarti su
Fa#-7
Col ritornello che pian piano sale
La
E le lacrime che vanno giù
Mi
Però ti devi accontentare
Mi
Io non so fare davvero di più
Fa#-7
E se qualcuno dice che è banale
La
Facciamo finta che –> Continua su Accordi per Chitarra <–

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La canzone che piace a te

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone che piace a te di Festival di Sanremo 1958

(di CutoloDe PaolisRuccione)
Claudio VillaDuo FasanoNilla PizziAurelio Fierro

Questa tua canzone spensierata,
che per caso fu inventata,
fa tanto furor.
Dice: non mi voglio innamorare,
voglio ridere e giocare,
coi sogni e l’amor.
Son d’accordo, non dico no,
perciò come te canterò.

La canzone che piace a te
piace pure a me
e lo sai perchè?
Non fa pensare a niente,
si canta per cantar,
indifferentemente,
così senza pensar.
La canzone che viene e va,
quella che ci da
la felicità,
l’impara facilmente
chi si vuol divertir,
la canta pur la gente
che non la vuol sentir.
Mettiamo una domenica nel cuore,
vestiamo a festa questo nostro amore,
diciamo che la vita è tanto bella,
tanto bella così com’è.
La canzone che piace a te
piace pure a me,
e lo sai perchè?
Non fa pensare a niente,
si canta per cantar,
indifferentemente,
così senza pensar.

Ah! Ah! Ah!
Ah! Ah! Ah!
non fa pensar a niente
si canta per cantar
indifferentemente
così senza pensar.
Non fa pensare a niente
si canta per cantar
indifferentemente,
così senza pensar.

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)

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La canzone che scrivo per te

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone che scrivo per te di Marlene Kuntz

Non c’è contatto di mucosa con mucosa

eppur mi infetto di te,

che arrivi e porti desideri e capogiri

in versi appassionati e indirizzati a me;

e porgi in dono la tua essenza misteriosa

che fu un brillio fugace qualche notte fa

e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri

che alle pareti vanno a dire “ti vorrei qua”

Questa è la canzone che scrivo per te:

l’ho promessa ed eccola.

Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,

prima che ti conoscessi.

Pure frigid waters from these eyes that always miss you

Nothing but violence from my empty gun

I’m using silver to light up these blackheart faces

blinding your fingers with my skin that burns for you

Questa è la canzone che scrivo per te:

l’ho promessa ed eccola.

Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,

Proprio mentre ti conosco

This song is for me
I listen like I promised you
I can see me in your words from hell
that you write for me

E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore

immune da difese che non servono.
Solo cantato:
Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me…e questo è il tu
svago.

Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.

Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.

Don’t, don’t tell me. don’t wanna hear. Don’t tell me

Questa è la canzone che scrivo per te:

l’ho promessa ed eccola.

Riesci a scorgerti? Non ci sei più,

What you want from me
No, don’t tell me. I
dopo che ti ho conosciuta.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Sol            Mim         Do        Re
Non c'è contatto di mucosa con mucosa
Sol            Mim      Do     Re
eppur mi infetto di te,
Sol              Mim        Do        Re
che arrivi e porti desideri e capogiri
Sol            Mim             Do        Re
in versi appassionati e indirizzati a me;

Sol            Mim         Do        Re
e porgi in dono la tua essenza misteriosa
Sol            Mim         Do        Re
che fu un brillio fugace qualche notte fa
Sol            Mim         Do        Re
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
Sol            Mim         Do        Re
che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua"

 Sol             Do     Re      Sol
Questa è la canzone che scrivo per te:
         Do      Re  Sol
l'ho promessa ed eccola.
          Do       Re     Mim
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
      Do         Re
prima che ti conoscessi.

Mim - Sol - Re - Do - Re  (ripetere x2)

Sol            Mim               Do               Re
Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Sol            Mim             Do     Re
Nothing but violence from my empty gun
Sol          Mim            Do                   Re>
I'm using silver to light up these blackheart faces
Sol              Mim              Do       Re
blinding your fingers with my skin that burns for you

Sol             Do     Re      Sol
Questa è la canzone che scrivo per te:
         Do      Re  Sol
l'ho promessa ed eccola.
          Do       Re     Mim
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
      Do         Re
Proprio mentre ti conosco

This song is for me
I listen like I promised you
I can see me in your words from hell
that you write for me

Do                        Sim
E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
Do                        Re
immune da difese che non servono.
Solo cantato:
Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me...e questo è il tu
svago.

Mim                     Do          Re         Mim
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.
                         Do            Re
Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.

Don't, don't tell me. don't wanna hear. Don't tell me

Sol             Do     Re      Sol
Questa è la canzone che scrivo per te:
          Do      Re  Sol
l'ho promessa ed eccola.
           Do       Re     Mim
Riesci a scorgerti? Non ci sei più,
       Do         Re
What you want from me
No, don't tell me. I
dopo che ti ho conosciuta.

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La Canzone Che Scrivo Per Te – Marlene Kuntz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Che Scrivo Per Te – Marlene Kuntz

Non c'и contatto di mucosa con mucosa
Eppur mi infetto di te
Che arrivi e porti desideri e capogiri
In versi appassionati e indirizzati a me;

E porgi in dono la tua essenza misteriosa
Che fu un brillio fugace qualche notte fa;
E fanno presto a farsi vivi I miei sospiri
Che alle pareti vanno a dire "ti vorrei qua"

Questa и la canzone che scrivo per te:
L'ho promessa ed eccola
Riesci a scorgerti? Sм che ci sei
Prima che ti conoscessi

(Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare:
Sfavilla di felicitа
L'osservo su dalla tua fronte vanitosa
Che ai miei baci ha chiesto la prioritа)

Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Nothing but violence from my empty gun
I'm using silver to light up these blackheart faces
Blinding your fingers with my skin that burns for you

Questa и la canzone che scrivo per te:
L'ho promessa ed eccola
Riesci a scorgerti? Sм che ci sei
Proprio mentre ti conosco

This song is for me
I listen like I promised you
I can see me in your words from hell
That you write for me

E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
Immune da difese che non servono

Ma ora ho in testa il viso di qualcuno piщ speciale di me
Che sa cantare ma ha piщ stemmi da lustrare di me... E questo и il tuo svago
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato
Per quel che ho visto in fondo mi и piaciuto

Don't, don't tell me. What you want from me
No, don't tell me. I don't wanna hear. Don't tell me

Questa и la canzone che scrivo per te:
L'ho promessa ed eccola
Riesci a scorgerti? Non ci sei piщ
Dopo che ti ho conosciuta

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La Canzone Che Se Ne Va – Zucchero Testo con accordi

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Il Testo della canzone di:
La Canzone Che Se Ne Va – Zucchero

Lei se ne va da me
come un diamante fatto di sole
prima di luce era carbone
è la canzone che se ne va
non ha padroni guarda come se ne va

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi
La canzone che sa di noi va via
lei dice prendimi
prendi il meglio di me prima che io diventi neve
un soffio che scompare poi tornerà
un bacio sulla pelle di notte verrà
nel vento che si increspa al mattino chissà
e lascia un profumo che non va più via

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi

La canzone che sa di noi va via
piangi, ridi, vivi
she never gonna let you down
sogna, vola, vivi
she never gonna let you down

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi

I hope you understand
come un miracolo

Lei va via
vola e se ne va da noi

Una luce fa luce laggiù
vedi
la canzone fa luce laggiù
vedi

Accordi per Chitarra

[La#6] x13333

Verse
Sol- Fa Do
Lei se ne va da me
Sol- Fa Do
Non ha catene al cuore
Sol- Fa Do
E piange lacrime di un altro dolore
Sol- Fa Do
Lei se ne va da me

Pre-Chorus
Re- La#6
Come un diamante fatto di sole
Fa Do
Prima di luce era carbone
Re- La#6
E la canzone che se ne va
Fa Do –> Continua su Accordi per Chitarra <–

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La Canzone Che Se Ne Va – Zucchero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Che Se Ne Va – Zucchero

Lei se ne va da me
come un diamante fatto di sole
prima di luce era carbone
è la canzone che se ne va
non ha padroni guarda come se ne va

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi
La canzone che sa di noi va via
lei dice prendimi
prendi il meglio di me prima che io diventi neve
un soffio che scompare poi tornerà
un bacio sulla pelle di notte verrà
nel vento che si increspa al mattino chissà
e lascia un profumo che non va più via

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi

La canzone che sa di noi va via
piangi, ridi, vivi
she never gonna let you down
sogna, vola, vivi
she never gonna let you down

S'alza e se ne va da noi
lei che siamo noi va via
vola se ne va da noi

I hope you understand
come un miracolo

Lei va via
vola e se ne va da noi

Una luce fa luce laggiù
vedi
la canzone fa luce laggiù
vedi

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La canzone che volevi – Don Diegoh Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone che volevi – Don Diegoh

{Verso 1}

Lo sai? In questo confidarsi tutto è tutto un non fidarsi, confessarsi in lettere, mandarsi nell'etere
Che se 'sta amore poi va a farsi fottere può darsi
Che fottere non basti per amarsi, vuoi scommettere?
Qualche volta errori da commettere lungo la via, lasciano la scia come comete, vuoi mettere?
Te con me me con te fra ipotesi e ipoteche
Gli altri che continuano a dirci "Come potere!?"
In tasca c'ho i ricordi accanto a tessere di videoteche
In testa flash di video di te che
Sai farmi ridere ed io provo a credere
Ma un futuro in essere è come scalare l'everest aggrappati ad edere
Ed io, sospettando non godrò mai della quiete, aspettando l'amore come Estragone Godot, leggo Beckett, Platone (e poi)
Passo le notti ad un balcone e scriverò...

{Ritornello}
Che ogni storia ha una canzone per i giorni d'avvio
Quando si presuppone che staremo da Dio
La mando a ripetizione per per l'asciare l'oblio
Chiamandoti col nome che so solo io
E poi suona questo assolo finché arriva alla fine
Quando si presuppone che è più ciò che divide
E se ogni canzone ha una storia per il giorno d'addio...
La nostra vorrei scriverla io

{Verso 1}

E scriverò che è meglio se noi due ridiventiamo due estranei lasciando tutto sotto le coperte del presente
Lascia che le mie mani lascino le tue mani
Lasciami stare noi da domani saremo niente
Ed una volta uscita dalla via del "per sempre"
La poesia rimane ma sparisce il referente
La confusione andrà via dai primi di Settembre
L'illusione è un pacco che ritornerà al mittente
Perché "Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo"
E il suono della sabbia chiuso dentro una clessidra dice di ascoltare il tempo che io stesso muovo (lo sai?)
Diventerà il silenzio il nostro punto di ritrovo
Col bicchiere mezzo vuoto in uno spazio di passaggio
L'odio ci darà coraggio appena farà giorno
E noi lontani per cercare un' altra vita solo andata ora che il nostro amore è un viaggio col biglietto di ritorno
E a volte t'immagino ancora qua di fronte
Che leggi le pagine che ti ho scritto, stanotte
Ma indietro non tornerà (mai più)
È un sacco di tempo non passerà (mai più)
Ciò che penso di te mi ricorderà...

{Rit.}

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La canzone circolare – Elio e le Storie Tese Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone circolare – Elio e le Storie Tese

Sono stufo di produrre, di consumare
Di creare dei rifiuti
E se invece producessi, consumassi meno
Rimettessi tutto in circolo?
Non si può più continuare col lineare
È meglio un’economia circolare
Quando ricicli, tu non rifiuti più

Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro

Niente finisce per davvero
Tutto diventa qualcos’altro
A parte i film in bianco e nero
Quando appare la scritta “The End”
La scritta “The End”

Un torsolo sputato aveva dichiarato
“Ormai sono finito”
Ma poi con altri torsoli si fece il biometano
E tutti trasformati tornarono a cantare

Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro

Un fondo di caffè pensava al suo passato
Dapprima torrefatto e infine macinato
Compresso, servito e degustato
Gettato in un cassetto e poi scordato
Aveva un grande sogno, di essere mangiato
E l’hanno trasformato in un fungo prelibato

Per fare questo ci vuole quello
Per fare quello ci vuole codesto
Per rifare tutto ci vuole tutto
E tutto diventa qualcos’altro

È la canzone circolare
Vuole spronare a riciclare
Cari colleghi del cantare
Dai venite a cantarla anche voi

È la canzone circolare
Vuole spronare a riciclare
Cari colleghi del cantare
Dai, prendete e proseguitela voi…

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La canzone d’amore di Barbabella

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Barbapapà

Testo Della Canzone

La canzone d'amore di Barbabella di Orietta Berti

(RaggiStocckermans – Bos)

Dai farfalla avvicinati un po’,
micio che fai non andare via,
vieni vicino ti coccolo un po’,
volerci bene che felicità.
Le colombe s’abbracciano in volo
e le tortore son qua.
Barbamamma si avvicina
sotto il braccio di papà.
C’è un porcellino che vuole giocare,
in altalena insieme a te,
istrice attento che pungi anche me,
questo non va, ahi! Non è così chic.
Girotondo di tutti i pulcini,
col leone che beve un thè,
con le guance appena rosse
mamma un bacio da a papà.
Gallo, gallina e voi tutti qua,
in altalena insieme a me,
con la giraffa il cavallo e voi tre,
volerci bene che felicità.
L’anatroccolo fa il coro,
con il cane fan bauqua,
Barbamamma ci sorride
abbracciata con papà
abbracciarsi tutti insieme,
se c’è il sole o pioverà,
abbracciarsi è sempre un bene
è un sorriso in più che va.

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La canzone d’Orlando

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Il giorno aveva cinque teste
1979 Banana Republic

Testo Della Canzone

La canzone d'Orlando di Lucio Dalla

Se tutti i monti fossero seminati a grano
se i cavalli in branco ritornassero al piano
volando tra erbe e fiori
io raccontando i miei amori
avrei ancora vent’anni
Anser, anser che va.

Nevica sulla mia mano
e il mio cavallo è ormai lontano
notte e nebbia negli occhi
il ferro sui tuoi ginocchi
arco e freccia non scocchi
Anser, anser che va.

Acqua di luce alla foce
con una corsa veloce
bagnami con un sorriso solo
se i monti sono foreste
e le strade nelle tempeste
io mi fermerò nel volo.

E potrò raccontare la mia vita passata
e ti saprò aspettare
Anser, anser che va.

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La canzone d’Orlando – Lucio Dalla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone d'Orlando – Lucio Dalla

{Strofa 1}
Se tutti i monti fossero seminati a grano
Se i cavalli in branco ritornassero al piano
Volando tra erbe e fiori
Io, raccontando i miei amori
Avrei ancora vent'anni
Anser, anser che va

{Strofa 2}
Ma nevica sulla mia mano
E il mio cavallo è ormai lontano
Notte e nebbia negli occhi
Il ferro sui tuoi ginocchi
Arco e freccia non scocchi
Anser, anser che va

{Strofa 3}
Acqua di luce alla foce
Con una corsa veloce
Bagnami con un sorriso solo
Se i monti sono foreste
E le strade nelle tempeste
Io mi fermerò nel volo
E potrò raccontare la mia vita passata
E ti saprò aspettare
Anser, anser che va

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La canzone degli avvinazzati

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone degli avvinazzati di Raoul Casadei

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
QUESTA E' LA CANZONE DEGLI AVVINAZZATI
CHE SI CANTA DA SEDUTI
O SI CANTA DA SDRAIATI

QUESTA E' LA CANZONE 
DELLA TAVOLA E DEL VINO
CHE SI SUONA LA CHITARRA
CON GLI AMICI E IL GRAPPINO

NON E' VERO CHE L'AMORE
E' SOLTANTO DEI GIOVANI
L'AMORE NON HA ETA' AH AH AH AH
L'AMORE NON HA LIMITI

NON E' VERO CHE L'AMORE
E' SOLTANTO DEGLI ALTRI
L'AMORE QUESTA VOLTA
HA BUSSATO DA ME

E TRIK  E TRIK  E TRAK   TRIK TRAK
E TRUMBALLERO   AH AH AH
IL GIOCO E' BELLO SOLTANTO QUAND'E' SINCERO

E TRIK  E TRIK  E TRAK   TRIK TRAK
E TRUMBALLERO E TRUMBALLE'

IO VOGLIO FAR L'AMORE
SOLTANTO CON TE

QUESTA E' LA CANZONE DEGLI AVVINAZZATI
CHE SI CANTA DA SEDUTI
O SI CANTA DA SDRAIATI

QUESTA E' LA CANZONE 
DELLA TAVOLA E DEL VINO
CHE SI SUONA LA CHITARRA
CON GLI AMICI E IL GRAPPINO

NON E' VERO CHE L'AMORE APPARTIENE AI BELLISSIMI
L'AMORE E' ANCHE DEI BRUTTI ANCHE DEI TIMIDI
NON E' VERO CHE L'AMORE E' DEI RICCHI O DEI POVERI
L'AMORE C'E' PER TUTTI C'E' ANCHE PER TE

E TRIK  E TRIK  E TRAK   TRIK TRAK
E TRUMBALLERO   AH AH AH
IL GIOCO E' BELLO SOLTANTO QUAND'E' SINCERO

E TRIK  E TRIK  E TRAK   TRIK TRAK
E TRUMBALLERO E TRUMBALLE'

IO VOGLIO FAR L'AMORE
SOLTANTO CON TE

E TRIK  E TRIK  E TRAK   TRIK TRAK
E TRUMBALLERO E TRUMBALLE'

IO VOGLIO FAR L'AMORE
SOLTANTO CON TE

QUESTA E' LA CANZONE DEGLI AVVINAZZATI
CHE SI CANTA DA SEDUTI
O SI CANTA DA SDRAIATI !

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La canzone dei chicchi di riso

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei chicchi di riso di Bambini

Mark Angelo Magmanlac
(Joséphine Bascones (Giorgio Calabrese) – Joséphine Bascones)

E’ un giorno di grande festa
Andiamo a seminare il riso.
La gente canta e si rallegra già
Per quello che, poi, raccoglierà.

Per ogni chicco seminato
Piano piano crescerà una spiga.
La terra rende più di quel che dai
E la speranza non finisce mai.

Chicco chicco vola e vai
Piano piano crescerai
Tanti chicchi ci darai
E il mio piatto riempirai.

Un sorriso pagherò
Tutto il riso che vedrò
Chicco chicco è tutta qua
La mia buona volontà

C’è una festa su da noi. Vieni anche tu se vuoi.
I grandi fanno il lavoro e noi che facciamo un coro
Ognuno d’altra parte, fa quello che sa.
E dare allegria è già solidarietà.

Cantiamo per tutti quanti – la festa va avanti
Avremo un tesoro che vale più dell’oro
Che val più dell’argento come dice il mio papà:
“Il riso e una casa sono la felicità”.

Magtanim ay di biro
Maghapong nakayuko
Di naman nakatayo
Di naman nakaupo
Un sorriso pagherò
Tutto il riso che vedrò
Chicco chicco è tutta qua
La mia buona volontà

C’è una festa su da noi. Vieni anche tu se vuoi.
I grandi fanno il lavoro e noi che facciamo un coro
Ognuno d’altra parte, fa quello che sa.
E dare allegria è già solidarietà.

Cantiamo per tutti quanti – la festa va avanti
Avremo un tesoro che vale più dell’oro
Che val più dell’argento come dice il mio papà:
“Il riso e una casa sono la felicità”.

Magtanim ay di biro
Maghapong nakayuko
Di naman nakatayo
Di naman nakaupo
Un sorriso pagherò
Tutto il riso che vedrò
Chicco chicco è tutta qua
La mia buona volontà

Dài, facciamo festa,
La la la la la la
Con gioia ed allegria: La la la la la la
Le braccia stese,
La la la la la la
I muscoli forti La la la la la la
Piantiamo insieme il riso: La la la la la la
Avremo un buon raccolto; La la la la la la
C’è gioia, c’è danza La la la la la la
E cibo in abbondanza.
Buona Festa!

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La canzone dei colori

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei colori di Bambini

Matteo Carraretto
(Ruggeri – Schiavone)

Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap

Dorme mamma con papà, noi che ci
facciamo qua?
Non possiamo fare mai rumore…
Stamattina ci sarà una grossa novità:
Riempiamo questa casa di colore!
Prendo i pastelli, dipingo di rosso la cucina,
Diventa più carina…
Guarda che belle le righe che faccio
sul divano
E le impronte della mano!

Io sulle porte ci scrivo chi c’è
In questa casa con me.
Nella camera disegno un grande prato così
In vacanza non andremo via da qui…
Ed una nave che mi porti il mare quando
non c’è
Con un pirata che difende solo me!
«Anche me!»

Orchestra

Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap

Dammi del colore, che ci vuole poco:
È stato più veloce di un trasloco…
Dammi del colore, che devo fare presto,
Abbiamo da dipingere anche il resto…

Io sulle porte ci scrivo chi c’è
In questa casa con me.
Su quel quadro vuota tutto il pennarello
che hai,
L’antenato è diventato un samurai!
Guarda com’è grande quel signore sopra
al parquet…
Sarà un gigante che difende solo me!
«Anche me!»

Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap
Dap dap – dadadap dap

Io sulle porte ci scrivo chi c’è
In questa casa con me.
Nella camera disegno un grande prato così
In vacanza non andremo via da qui…
Ed una nave che mi porti il mare quando
non c’è
Con un pirata che difende solo me!
«Anche me!»
«Anche te!»
«Solo me!».

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G# Fm D#

G#
Dap dap, da da dap dap 

Fm
dap dap, da da dap dap 

A#m
dap dap, da da dap dap 

G#
dap dap, da da dap dap. 


Dorme mamma con papà, 

    Fm
noi che ci facciamo qua? 

    A#m                   G#
Non possiamo fare mai rumore...


Stamattina ci sarà 

 Fm
una grossa novità: 

       A#m                   G#
riempiamo questa casa di colore! 


Prendo i pastelli, 

     Fm                 A#m
dipingo di rosso la cucina, 

                 G#
diventa piu' carina... 

                      Fm
Guarda che belle le righe 

                   C#                       G#
che faccio sul divano e le impronte della mano! 

C#                    A#m
Io sulle porte ci scrivo chi c'è 

C#
in questa casa con me. 

D#      G#                        D#
Nella camera disegno un grande prato così 

        G#
in vacanza non andremo via da qui... 

D#       G#                          D#
Ed una nave che mi porti il mare quando non c'è 

           Fm
con un pirata che difende solo me! 

D#          E A F#m E
"Anche me!"         

A
Dap dap, da da dap dap 

F#m
dap dap, da da dap dap 

Bm
dap dap, da da dap dap 

A
dap dap, da da dap dap. 


Dammi del colore, 

    F#m
che ci vuole poco: 

     D                          A
è stato piu' veloce di un trasloco... 

Dammi del colore, 

      F#m
che devo fare presto, 

     D                          A
abbiamo da dipingere anche il resto... 

D                     Bm
Io sulle porte ci scrivo chi c'è 

D
in questa casa con me. 

E          A                          E
Su quel quadro vuota tutto il pennarello che hai, 

        A
l'antenato è diventato un samurai! 

E        A
Guarda com'è grande quel signore 

  E
sopra il parquet... 

             F#m
Sarà un gigante che difende solo me! 

E
"Anche me!" 

A
Dap dap, da da dap dap 

F#m
dap dap, da da dap dap 

Bm
dap dap, da da dap dap 

A
dap dap, da da dap dap. 

D                     Bm
Io sulle porte ci scrivo chi c'è 

D
in questa casa con me. 

E       A                         E
Nella camera disegno un grande prato così 

        A
in vacanza non andremo via da qui... 

E        A                           E
Ed una nave che mi porti il mare quando non c'è 

           F#m
con un pirata che difende solo me! 

E
"Anche me!" 

A
"Anche te!" 

"Solo me!" 

***

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La canzone dei colori – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone dei colori – Filastrocca di Filastrocche

(A.Mari)

Giallo è il pulcino,
colore bellino,
c’è un bruco verde
nel prato si perde;
il grillo è nero
l’ho visto sul pero;
c’è un fiore rosso
in riva ad un fosso;
bianca è la neve
che scende lieve.
Non c’è rosa senza le spine
e la canzone volge alla fine.

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La canzone dei contrari

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei contrari di Angelo Branduardi

c’e’ un posto
bianco e un posto nero
chissa’ dov’e’ per ogni volo di
pensiero dentro di te
c’e’ un posto alto e un posto basso
chissa’ dov’e’
per un violino e un contrabbasso dentro
di te
c’e’ un posto lepre e uno lumaca
chissa’ dov’e’
se scappi o dormi sull’amaca dentro
di te
e un posto dove ci son io

c’e’ un posto vuoto e uno gallina
chissa’ dov’e’
se non sai chi sia nato prima dentro
di te
c’e’ un posto in pace e un posto in
guerra chissa’ dov’e’
in piedi o tutti giu’ per terra
dentro di te
c’e’ un posto sano e uno malato
chissa’ dov’e’
e che il secondo sia passato dentro
di te e un posto dove ci son io
che cerco un posto tutto mio
li’ di fianco a te

(Instrumental)

c’e’ un posto vino e un posto pane
chissa’ dov’e’
per quando hai sete oppure hai fame
dentro di te
c’e’ un posto verde e un posto rosso
chissa’ dov’e’
per quel che resta o quel che passa
dentro di te
c’e’ un posto vero e uno bugiardo
chissa’ dov’e’
per quando va la gatta al lardo
dentro di te
e un posto dove ci son io c’e’ un posto
tutto e un posto nulla chissa’ dov’e’
per una donna e una fanciulla
dentro di te
c’e’ un posto bello e un posto brutto
chissa’ dov’e’
non sempre si puo’ avere tutto
dentro di te
c’e’ un posto fermo e uno animato
chissa’ dov’e’
per come il mondo e’ disegnato
dentro di te
e un posto dove ci son io che cerco
un posto tutto mio li’ di fianco a te

(Instrumental)

e un posto dove ci son io che cerco
un posto tutto mio li’ di fianco a te

(Instrumental)

e un posto dove ci son io che cerco
un posto tutto mio li’ di fianco a te

(Instrumental)

e un posto dove ci son io che cerco
un posto tutto mio li’ di fianco a te

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La canzone dei lupi – Coma_Cose Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dei lupi – Coma_Cose


Tu dimentica ogni cosa in cui credi davvero
Se cammini nel bosco, non seguire il sentiero, yeh
Vuoi la foto del cuore? Prima mandami i soldi (Yeh)
Questo troppo di tutto toglie il gusto anche ai sogni

In fondo, dipende da quanto tu sia disposto a
Capire che col tempo tutto si addomestica
Tranne i lupi e noi

Se stanotte nel buio non ti senti sicura (Usa le canzoni)
Togli l'oro dai dischi e dopo dallo alla luna (Ritrova la strada mia)
Mentre osservo il futuro in un rettangolo nero (Tu vienimi a dire che)
Se lo spengo e mi ci specchio, mi ricordo com'еro (Com'ero)

Dipende da quanto tu sia disposto a
Capirе che col tempo tutto si disintegra
Lo so, ora non ci credi, ma tutto si addomestica
Tranne i lupi e noi
E noi
E noi

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La canzone dei poeti

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei poeti di Bambini

(di Vancheri)
Carlo Angelotti

Ogni bimbo vorrebbe sapere
Cosa c’è nella luna e le stelle.
Ogni bimbo vorrebbe viaggiare
Per veder meraviglie e città.
Per sapere e vedere tutto ciò
C’è un segreto e cantando lo dirò…

C’è una canzone che cantano i poeti,
Che fa sognare ai bambini i sogni belli,
Che fa sognar mille favole e i castelli
Con tanti fior,
Con tanti fior…
È una canzone di magiche parole
Che fa vedere un mondo rosa e blu.
Ti fa sognar,
Fantasticar;
E il mondo appare un paradiso di color.

Ad una ad una, le stelle puoi toccare
Mentre dal cielo tu ascolti la canzon
E in mezzo ai fior
Dei sogni d’or
Il mondo appare un paradiso di color.

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La canzone dei poveri

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei poveri di Festival di Sanremo 1976

(di Gallo e Mallozzi)
Gloriana

La canzone dei poveri
È di tutti quelli che sono nati adulti
Perché l’infanzia costava troppo
I poveri sono sempre più belli
E chi carezza questa vita acerba
E il sole coi fratelli fili d’erba
I poveri con bandiere di braccia
Espatriano emigranti di mattoni
Con solo una bisaccia
Di canzoni
La canzone dei poveri
Si canta per le strade
Implorando il Signore
Di tenerci per favore
Se anche poveri di tutto
Ma non d’amore
I poveri hanno un grido alla voce
Che sa di pane caldo e di pregare
Ma il grido muore in croce
Senza altare
I poveri come allegri parenti
Il vecchio mondo mettono alle sbarre
E fanno parlamenti di chitarre.

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La canzone dei Puffi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei Puffi di Bambini

chi siano non lo so
gli strani ometti blu

sono alti suppergiu’
due mele e poco piu’
noi puffi siam cosi’

noi siamo tutti blu
puffiamo suppergiu’
due mele e poco piu’

vivono via da qui
nell’incantata citta’
parata dalla terra

dal deserto dai monti e dal mar
son case buffe assai
i funghi di laggiu’

nel bosco le vedrai
vicino al fiume blu
puffiamo noi laggiu’

i funghi puffi assai
puffarli tu potrai
vicino al fiume blu

hanno un ponte che poi
attraversano per
cercar nella foresta

quel che piu’ gli serve e piu’ gli va
e via dalla citta’
amici hanno gia’

e senza esitar
li vanno a trovar
ma hanno anche dei nemici

gargamella il mago
e il suo gatto birba
“maledetti puffi vi avro’

e vi ridurro’ in purea!”
ma i puffi hanno gia’
trecento volte e piu’

scacciato questi qua
lontan dalla citta’
(Instrumental)

grande puffo pero’
trasformare sa gia’
un puffo assai cattivo

in un puffo che puffa bonta’
noi puffi siam cosi’
noi siamo puffi blu

puffiamo suppergiu’
due mele e poco piu’
la la la la la la la la la la la la

la la la la la la la la la la la la
la la la la la la la la la la la la
la la la la la la la la la la la la

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La canzone dei sette mariti

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei sette mariti di Peppe Barra

‘A primma vota ca me spusaie
nu navigante io me pigliaie
po primmo viaggio io me ‘mbarcaie
e nfri nfro nfra
E quanno ‘a nave trasette ‘mpuorto
Maritu mio mò stance accuorto
ma ‘a sera stessa
‘e vvele acalaie
a poppa tuzzaie
po’ s’affunnaie c
o nfri nfro nfra…

‘A siconda vota ca me spusaie
cu nu surdato io m’attaccaie
e a ffa’ la guerra po’ me ‘mparaie
e nfri nfro nfra
Ma ‘a primma notte do serra serra
Maritu mio che ffaie ‘nguerra
Apprimma avanzaie
po’ se ritiraie
‘a bannera acalaie
perdette ‘a guerra e cchiù nun turnaie
e nfri nfro nfra…

E ‘a quinta vota ca me spusaie
de nu mariuolo me ‘nnammuraie
ca ‘a chiava faveza me rialaie
e nfri nfro nfra
Ma tutt
e notte pe’ dinto scuro
vuleva rompere ‘a mascatura
Io l’avvisaie
ma isso furzaie
po’ jastemmaie
e ‘a chiava faveza se spezzaie
e nfri nfro nfra…

E ‘a sesta vota fuie ‘o destino
nu sunatore c
o viulino
ca mo faceva nu cuncertino
e nfri nfro nfra
Ma po’ facennome ‘a serenata
tutt
o strumento s’eva scurdato
e ‘o “mi” pruvaie
a “re” tuccaie
ma nun fuie capace
e i’ ce ‘o cantaie st’atu requie e pace
e nfri nfro nfra…

‘E chistu passo l’aggiu pruvato
aroppo ‘e chisto ancora n’ato
ma a tuttuquante l’aggio atterrate
e nfri nfro nfra

E mò arapimmo stu testamiento
ma senza spennerce nu lamiento
Nisciuno ‘e lloro me lassaie niente
e nfri nfro nfra…

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La canzone dei sommergibili

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dei sommergibili di Ruccione

Parole di Zorro Musica di Mario Ruccione

Sfiorano l’onde nere
nella fitta oscurità,
dalle torrette fiere
ogni sguardo attento sta!
Taciti ed invisibili
partono i sommergibili!
Cuori e motori
d’assaltatori
contro l’Immensità!

Andar pel vasto mar
ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino!
Colpir e seppellir
ogni nemico che s’incontra sul cammino!
E’ così che vive il marinar
nel profondo cuor
del sonante mar!
Del nemico e dell’avversità
se ne infischia perché sa
che vincerà!

Giù sotto l’onda grigia
di foschia nell’albeggiar,
una torretta bigia
spia la preda al suo passar!
Scatta dal sommergibile,
rapido ed infallibile,
dritto e sicuro
batte il siluro,
schianta, sconvolge il mar!

Andar pel vasto mar
ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino!
Colpir e seppellir
ogni nemico che s’incontra sul cammino!
E’ così che vive il marinar
nel profondo cuor
del sonante mar!
Del nemico e dell’avversità
se ne infischia perché sa
che vincerà!

Ora sull’onda azzurra
nella luce mattinal,
ogni motor sussurra
come un canto trionfal!
Ai porti inaccessibili
tornano i sommergibili;
ogni bandiera
che batte fiera
una vittoria val!

Andar pel vasto mar
ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino!
Colpir e seppellir
ogni nemico che s’incontra sul cammino!
E’ così che vive il marinar
nel profondo cuor
del sonante mar!
Del nemico e dell’avversità
se ne infischia perché sa
che vincerà!

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La canzone dei vecchi amanti – Franco Battiato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dei vecchi amanti – Franco Battiato

Certo ci fu qualche tempesta
Anni d'amore alla follia
Mille volte tu dicesti basta
Mille volte io me ne andai via
Ed ogni mobile ricorda
In questa stanza senza culla
I lampi dei vecchi contrasti
Non c'era più una cosa giusta
Avevi perso il tuo calore
Ed io la febbre di conquista
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
Dall'alba chiara finché il giorno muore
Ti amo ancora sai ti amo
So tutto delle tue magie
E tu della mia intimità
Sapevo delle tue bugie
Tu delle mie tristi viltà
So che hai avuto degli amanti
Bisogna pur passare il tempo
Bisogna pur che il corpo esulti
Ma c'é voluto del talento
Per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
Dall'alba chiara finché il giorno muore
Ti amo ancora sai ti amo
Il tempo passa e ci scoraggia
Tormenti sulla nostra via
Ma dimmi c'é peggior insidia
Che amarsi con monotonia
Adesso piangi molto dopo
Io mi dispero con ritardo
Non abbiamo più misteri
Si lascia meno fare al caso
Scendiamo a patti con la terra
Però é la stessa dolce guerra
Mon amour
Mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
De l'aube claire jusqu'à la fin du jour
Je t'aime encore, tu sais, je t'ame

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La canzone del bambino nel vento

Album

È contenuto nei seguenti album:

1967 Folk Beat N. 1

Testo Della Canzone

La canzone del bambino nel vento di Francesco Guccini

Son morto con altri cento, son morto ch’ ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento….

Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’ inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento…

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento…

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento…

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento…

Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà…

Io chiedo quando sarà che l’ uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..

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Accordi

   
RE 
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, 
RE SIm SOL RE
passato per il camino e adesso sono nel vento
DO RE DO LA7 RE
e adesso sono nel vento...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento 
RE SIm SOL RE
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento,
DO RE DO LA7 RE
adesso sono nel vento...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: 
RE SIm SOL RE
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento,
DO RE DO LA7 RE
a sorridere qui nel vento...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello 
RE SIm SOL RE
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento,
DO RE DO LA7 RE
in polvere qui nel vento...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Ancora tuona il cannone, ancora non è contento 
RE SIm SOL RE
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento
DO RE DO LA7 RE
e ancora ci porta il vento...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
RE SIm SOL RE
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà
DO RE DO LA7 RE
e il vento si poserà...
DO LA7 RE
 DO LA7 
Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
RE SIm SOL RE
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà
DO RE DO LA7 RE
e il vento si poserà e il vento si poserà...
DO LA7 RE DO LA7 RE
re

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La canzone del boscaiolo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del boscaiolo di Trio Lescano

(di P. Barzizza – R. Morbelli)
Trio Lescano & Alberto Rabagliati

Oh boscaiolo,
il sole sta per tramontar.
Lascia il lavoro,
torna al tuo casolar.

Con l’ascia a spalle,
così, cantando, torni tu.
Discendi a valle
verso il tuo amor laggiù.

Di lontano si profila
il tuo villaggio.
Nella bruma
la tua casa già ti appar.

Lascia il lavoro
è tempo armai di riposar.
Oh boscaiolo,
torna al tuo casolar.

Questa sera in coro canterai
canzon d’amor.
Socchiudendo gli occhi sognerai
il tuo tesor.

Alla luna parlerai di lei
con tutto il cuor.
Alle stelle parlerai di lei
il vero amor.

Oh boscaiolo,
il sole sta per tramontar.
Lascia il lavoro,
torna al tuo casolar.

Con l’ascia a spalle,
così, cantando, torni tu.
Discendi a valle
verso il tuo amor laggiù.

Di lontano si profila
il tuo villaggio.
Nella bruma
la tua casa già ti appar.

Lascia il lavoro
è tempo armai di riposar.
Oh boscaiolo,
torna al tuo casolar.

Oh boscaiolo,
il sole sta per tramontar.
Lascia il lavoro,
torna al tuo casolar!

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La canzone del bosco – Punkreas

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del bosco – Punkreas

Ogni civetta ha la sua casa… un albero (x2)

Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Una civetta può cantare…quando le pare (x2)

Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio

Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gu-fo

Un barbagianni che è da solo… non può campare

ma se son 100 la civetta dovrà volare via

Ma i barbagianni invece no, no, no, no (x2)

Seguire schemi ben precisi… che evoluzione

porterà tutte le civette all’estinzione

Noi barbagianni invece no, no, no, no (x2)

Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio

Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gufo

Assolo

Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio

Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gufo

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Accordi

   
Intro :

(basso) Re - La (chitarra) Mi5   (x2)

Mi5                      Re#   Re     La
Ogni civetta ha la sua casa... un'albero   (x2)

Si          Re           La
Ma il barbagianni invece no, no, no, no
Si          Re           La            La Re#
Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Una civetta può cantare...quando le pare (x2)

Si          Re           La
Ma il barbagianni invece no, no, no, no
Si          Re           La            La Re
Ma il barbagianni invece no, no, no, no

Sol    La            Mi5               Re      Sol          LA           Mi5    Si
Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio
Sol    La           Mi5         Re#-Re Sol     La   Si            Re         La-Re#
Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gu-fo

Un barbagianni che è da solo... non può campare

ma se son 100 la civetta dovrà volare via

Ma i barbagianni invece no, no, no, no   (x2)

Seguire schemi ben precisi... che evoluzione

porterà tutte le civette all'estinzione

Noi barbagianni invece no, no, no, no   (x2)


Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio

Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gufo

Assolo

Volerò via come un miraggio per questo che non è che una questione di piumaggio

Preferirò grotte di tufo è sempre meglio che restar con quattro allochi e un gufo

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La Canzone del Bosco – Punkreas Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone del Bosco – Punkreas

Ogni civetta ha la sua casa, un albero
Ma il barbagianni invece no
Ma un barbagianni invece no
Una civetta puo' parlare quando le pare
Ma il barbagianni invece no
Ma un barbagianni invece no

Volero' via come un miraggio
Per questo che non e'
Che una questione di piumaggio
Preferirn grotte di tufo
Son sempre meglio che restar
Con quattro allocchi e un gufo

Un barbagianni che e' da solo non puo' campare
Ma se son cento la civetta dovra' volare via
Ma il barbagianni invece no
Ma un barbagianni invece no

Seguire schemi ben precisi di evoluzione
Porterr tutte le civette all'estizione
Noi barbagianni invece no

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La canzone del Byrek

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del Byrek di Saverio Calocero

– Questo mondo è un forno che non si spegne mai

questo mondo è un forno e tutto il resto sono guai

Questo mondo è mia figlia che parla una lingua che non è la mia

questo mondo è il byrek lontano da casa mia

– Questo mondo è uno scontrino che non vorrei fare mai

Questo mondo è un formaggio che non si scioglie mai

Questo mondo è andare in vacanza in albania (a casa mia)

E al ritorno in italia i troppi sguardi della polizia (alla mia fotografia)

– Questo byrek è un incubo, È il triangolo dei miei bermuda

È la voglia segreta di sfogliare la vita nuda

Questo mondo è sorrisi, a tratti anche intimità

Con i clienti indecisi su sapori e qualità,

– RIT – Ma questo mondo e’ una sfoglia, piena di ipocrisia

Questo mondo è la voglia di mangiare asportando via

La gente vuole i cheeseburgher a 1 euro e 99

Per poi comprarsi il cd dei placebo con due canzoni nuove

– Questo byrek è pungente, è una camera a gas

Questo byrek è bugno nella voce di de zan

Questo byrek è un tramonto negli occhi di Cezanne

Qesta teglia che brucia è la california di Kerouac

– Questo byrek isoscele è pura geometria

È un incontro infinito tra tradizione e maestria

Questo byrek è forma, equilibrio e profondità

E io sono jonuzi l’euclide di via Oberdan,

– RIT –

– A volte mi siedo dietro al bancone e penso

Che ci faccio qui

Metto i byrek negli angoli

E rincomincia il film..

– Tra poco arriva quel tipo

che somiglia a morgan dei bluvertigo

Lui non mangia la carne…

E non mi dice perché

– Poi arriva quell’altro

Che ha sempre il walk-man coi radiohead

Non dice neanche buongiorno

Esordisce con uè

– Poi arrivano due sempre in coppia

Li chiamo asterix e obelix

Il più magro ficca il naso nel frigo

E compra otto birre fix

– Poi arrivo quell’altro il più strano

che non parla quasi mai

se ne va guardandomi strano

e ricominciano i guai

– perche’ io sotto sotto

penso che rida di me

e che scriva canzoni

su me e sul byrek

– RIT _

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Accordi

   
                  fa     sol                 do / do2
 - Questo mondo è un forno   che non si spegne mai
                   fa               sol         do    /   do2
questo mondo è un forno e tutto il resto sono guai
                   fa                    sol               do   /   do2
Questo mondo è mia figlia che parla una lingua che non è la mia
                    fa       sol             do   /    do2
questo mondo è il byrek lontano da casa mia


 - Questo mondo è uno scontrino che non vorrei fare mai

Questo mondo è un formaggio che non si scioglie mai

Questo mondo è andare in vacanza in albania (a casa mia)

E al ritorno in italia i troppi sguardi della polizia (alla mia fotografia)


 - Questo byrek è un incubo, È il triangolo dei miei bermuda

È la voglia segreta di  sfogliare la vita nuda

Questo mondo è sorrisi, a tratti anche intimità

Con i clienti indecisi su sapori e qualità,


- RIT – 	Ma questo mondo e’ una sfoglia, piena di ipocrisia

Questo mondo è la voglia di mangiare asportando via

La gente vuole i cheeseburgher a 1 euro e 99

Per poi comprarsi il cd dei placebo con due canzoni nuove



 - Questo byrek è pungente, è una camera a gas

Questo byrek è bugno nella voce di de zan

Questo byrek è un tramonto negli occhi di Cezanne

Qesta teglia che brucia è la california di Kerouac


 - Questo byrek isoscele è pura geometria

È un incontro infinito tra tradizione e maestria

Questo byrek è forma, equilibrio e profondità

E io sono jonuzi l’euclide di via Oberdan,


      Fa / Sol / Do / Do2     -2 volte-

- RIT -

- A volte mi siedo dietro al bancone e penso

Che ci faccio qui

Metto i byrek negli angoli

E rincomincia il film..


- Tra poco arriva quel tipo

che somiglia a morgan dei bluvertigo

Lui non mangia la carne…

E non mi dice perché


- Poi arriva quell’altro

Che ha sempre il walk-man coi radiohead

Non dice neanche buongiorno

Esordisce con uè


- Poi arrivano due sempre in coppia

Li chiamo asterix e obelix

Il più magro ficca il naso nel frigo

E compra otto birre fix


- Poi arrivo quell’altro il più strano

che non parla quasi mai

se ne va guardandomi strano

e ricominciano i guai


- perche’ io sotto sotto

penso che rida di me

e che scriva canzoni

su me e sul byrek

      Fa / Sol / Do / Do2     -2 volte-


- RIT _


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La canzone del capitano

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Bella di padella
2006 Le canzoni di nonna Pina – SpecialMax Corfini
2007 Le canzoni di nonna Pina – Greatest HitsMax Corfini
2008 Le canzoni di nonna Pina Story – Max Corfini

Testo Della Canzone

La canzone del capitano di Dj Francesco

(Francesco Facchinetti – D. Primiceri / Francesco FacchinettiAlberto Rapetti)
* Max Corfini2006 Le canzoni di nonna Pina – Special2007 Le canzoni di nonna Pina – Greatest Hits2007 Le canzoni di nonna Pina – Estate – 2008 Le canzoni di nonna Pina Story

RIT: Porta in alto la mano
segui il tuo capitano
muovi a tempo il bacino
sono il capitano uncino

un passo avanti ondeggiando
un’altro indietro bailando
muovi a tempo il bacino
sono il capitano uncino

porta in alto la mano
segui il tuo capitano
muovi a tempo il bacino
sono il capitano uncino

un passo avanti ondeggiando
un’altro indietro bailando
muovi a tempo il bacino
sono il capitano uncino

è notte fonda
è come su una barca di pirati in festa
io con la bandana in testa
ti dò la caccia e la folla balla
e dentro la piscina c’è chi prova a stare a galla come una palla!

Mi giro in torno seguendo il tuo bacino
bello come il mondo, rotondo,
io mi ci tuffo, mi ci impossesso
perchè sono il capitano se! il capitano se! se!

come un corsaro, un’abile bandito
capitano uncino ti ho fatto mia
dalle tue labbra pendo
ma non mi arrendo
e cerco di portarti via
a mare aperto
dentro il mio mondo
dove sovrano avrò il tuo tesoro
perche sono il capitano e con la mano in alto
ti dò il mio tempo segui il ritmo del capitano

Segui il ritmo del capitano

SEGUIMI!

RIT:

T’ho catturata
tolta dalle braccia di quell’uomo in veste di Peter Pan
che col cervello chiuso, ottuso
sepolto in mezzo all’Isola che non c’è
faceva fusa a tutte le sbarbine
proprio come te

Ma adesso ascolta
e chiudi quelle ali
vieni via con me
come travolta
e balleremo insieme dischi di una volta
e poi in coperta
se non ti basta mi sfilerai l’uncino
e poi il bacino un movimento fino al mattino
e poi in giardino faremo casino con tutto il resto della ciurma
che ascolta, salta, rimbalza e con in alto la mano segue il capitano

RIT: X 3

E’ notte fonda
e nella mia piscina si cavalca l’onda
a ritmo della musica che non affonda
come un corsaro, un bandito, un capitano uncino
ti ho fatto mia
e dopo aver legato Peter Pan
con in alto la mano
segui il tuo capitano
ti ho fatto mia
e dopo aver legato Peter Pan
con in alto la mano
segui il tuo capitano
sì, ahia!

RIT: X 2

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G

C                     G
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                         G                 C
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            Em
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         C9                C
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                      Em
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                         C6                C9
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            Em
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         C6
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN


         C
E' NOTTE FONDA E COME S'UNA BARCA DI PIRATI IN FESTA

IO CON LA BANDANA IN TESTA TI DO LA CACCIA LA FOLLA BALLA

                                C9
E DENTRO LA PISCINA C'E' CHI PROVA A STARE A GALLA COME UNA PALLA



Em
TI GIRO INTORNO SEGUENDO IL TUO BACINO

      G6
BELLO COME IL MONDO, ROTONDO

                    CM7
IO MI CI TUFFO MI C'IMPOSSESSO

                             D
PERCHE' SONO IL CAPITANO SEH IL CAPITANO SEH, SEH



C9
COME UN CORSARO, UN ABILE BANDITO

            Em
CAPITAN UNCINO TI HO FATTO MIA

                          CM7
DALLE TUE LABBRA POI UN NO

MA NON MI ARRENDO E CERCO DI PORTARTI VIA

C
A MARE APERTO DENTRO IL MIO MONDO

DOVE SOVRANO AVRO' IL TUO TESORO

                  Em                                              G6
PERCHE' SONO IL CAPITANO E CON LA MANO IN ALTO TI DO IL MIO TEMPO 


                                  D7
SEGUI IL RITMO DEL CAPITANO SEGUI IL RITMO DEL CAPITANO

C                     Em
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                        C6                C9
MUOVI A TEMPO IL BACINOSONO IL CAPITAN UNCINO

                            Em
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         C6
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN


          Em
T'HO CATTURATA TOLTA DALLE BRACCIA DI QUELL'UOMO IN

      CM7                                     C
VESTE DI PETER PAN CHE COL CERVELLO CHIUSO, OTTUSO

SEPOLTO IN MEZZO ALL'ISOLA CHE NON C'E'

C9                                             Em
FACEVA FUSA A TUTTE LE SBARBINE PROPRIO COME TE

                                       C
MA ADESSO ASCOLTA CHIUDI QUELLE ALI VIENI VIA CON ME

                 Em
COME TRAVOLTA BALLEREMO INSIEME I DISCHI DI UNA VOLTA

              C
E POI COPERTA SE NON TI BASTA

                           Em
MI SFILERAI L'UNCINO E COL BACINO

                             CM7
UN MOVIMENTO FINO AL MATTINO E POI IN GIARDINO FAREMO CASINO

          C9
CON TUTTO IL RESTO DELLA CIURMA CHE ASCOLTA, SALTA, RIMBALZA

                               C
E CON IN ALTO LA MANO SEGUE IL CAPITANO



PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

                          C9
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            G6
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C9                        C6
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

C                     G
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                         D                 C
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            Em
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         Am
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

C                     Em
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                         C6                C9
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            Em
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C9                        C6
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN


         Em
E' NOTTE FONDA E NELLA MIA PISCINA SI CAVALCA L'ONDA

G
A RITMO DELLA MUSICA CHE NON AFFONDA COME UN CORSARO, UN BANDITO

      C
O CAPITAN UNCINO TI HO FATTO MIA 

                         G
E DOPO AVER LEGATO PETER PAN CON IN ALTO LA MANO

SEGUI IL TUO CAPITANO TI HO FATTO MIA

            CM7                                 C9
E DOPO AVER LEGATO PETER PAN CON IN ALTO LA MANO

SEGUI IL TUO CAPITANO, SEH AHIA

C                     Em
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C                         C9
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            G6
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         C6
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

C
PORTA IN ALTO LA MANO SEGUI IL TUO CAPITANO

C9
MUOVI A TEMPO IL BACINO SONO IL CAPITAN UNCINO

                            G6
UN PASSO AVANTI ONDEGGIANDO UN ALTRO INDIETRO BALLANDO

C                         Em G
MUOVI A TEMPO IL BACINO... 

***

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La canzone del coccodrillo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del coccodrillo di Bambini

Che vorrà il coccodrillo llo
Il suo sguardo non è certo bello llo
Non fidarti mai
O sennò son guai
Lui sta certo immaginando
di mangiarti sai
Sembra anche simpatico
In realtà lui è un gran selvatico
Non dir mai ‘Cosa vuoi’
‘Dove vai’, ‘Stai con noi’
Lui ti vede sempre come companatico
Non fermarti a chiacchierar
Lui non pensa che a mangiar
Il suo sogno è
Di poterti inghiottir
La sua pancia riempir
Che vorrà il coccodrillo llo
Il suo sguardo non è certo bello llo
Non fidarti mai
O sennò son guai
Lui sta certo immaginando
di mangiarti sai
Cosa fa il coccodrillo llo
Nella vita non è mai tranquillo llo
Lui non è un robot
E scherzar non si può
Non fidarti mai
di un grande coccodrillo llo

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La canzone del cucù

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone del cucù di Filastrocche

Su ragazzi cantiamo
la canzone del cucù
che gli indiani insegnarono
alle loro tribù
do, re, mi,
sentiam nella foresta
cucù cucù
un cuculo che canta
cucù cucù
da mattina a sera
cucù cucù
lui fa
cucù

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La canzone del dito

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del dito di Articolo 31

La mia pelle non mi piace
all’occasione manda ancora brufoli
odio le ascelle ed il torace
questi quattro peli solitari ed inutili
non ho neanche una gran voce
hanno ragione i critici
questi capelli sono la mia croce
fibroprotesi sono sintetici
però il problema più grande è la testa
riempie la borsa con miraggi e guaie
queste gambe vanno nella direzione opposta
sempre di corsa e non mangiano mai

Però una cosa io ce l’ho perfetta e quella è il dito
e certo parlo del terzo non scherzo sembra scolpito
dico che sotto un certo punto di vista è il mio migliore amico
se la mia immagine non la soddisfa guardi il dito
e guardi che dito…
com’è rifinito, lo mostri al partto, finchè non è proibito
si tolga il prurito…

Qui sotto niente di spettacolare
specialmente quando esco dall’acqua
è nella norma anche il sedere
c’è chi dice assomigli alla faccia
e poi c’è il fatto che non ho una gran voce
e se sentisse che fiato che ho

Però una cosa io ce l’ho perfetta e quella è il dito
e certo parlo del terzo non scherzo sembra scolpito
dico che sotto un certo punto di vista è il mio migliore amico
se la mia immagine non la soddisfa guardi il dito

il naso me lo sono rotto
e nelle orecchie non ho messo mai i tappi
non sono diventato un poliziotto
nonostante questi piedi piatti
non ho una gran voce forse mi basterà
lo so non ho una gran voce sono sicuro mi si noterà
Perchè una cosa io ce l’ho perfetta e quella è il dito
e certo parlo del terzo non scherzo sembra scolpito
dico che sotto un certo punto di vista è il mio migliore amico
se la mia immagine non la soddisfa guardi il dito
Però una cosa io ce l’ho perfetta e quella è il dito … com’è rifinito …
e certo parlo del terzo non scherzo sembra scolpito … lo mostri al partito …
dico che sotto un certo punto di vista è il mio migliore amico … finchè non è probibito …
se la mia immagine non la soddisfa guardi il dito…

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La canzone del dito – Articolo 31 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del dito – Articolo 31

[Intro]
Do you like good music?

[Strofa 1]
La mia pelle non mi piace
All'occasione manda ancora brufoli
Odio le ascelle ed il torace
Questi quattro peli solitari e inutili
Non ho neanche una gran voce
Hanno ragione i critici
Questi capelli sono la mia croce
Fibroprotesi sono sintetici
Però il problema più grande è la testa
Riempe la borsa con miraggi e guai
E queste gambe vanno nella direzione opposta
Sempre di corsa e non marciano mai

[Ritornello]
Però una cosa io ce l'ho perfetta
E quella è il dito
E certo parlo del terzo non scherzo
Sembra scolpito
Dito
Che sotto un certo punto di vista
È il mio migliore amico
Se la mia immagine non la soddisfa
Guardi il dito e guardi che dito
Com'è rifinito
Lo mostri al partito
Finché non è proibito
Si tolga il prurito

[Strofa 2]
Qui sotto niente di spettacolare
Specialmente quando esco dall'acqua
È nella norma anche il sedere
C'è chi dice che assomigli alla faccia
E poi c'è il fatto che non ho una gran voce
E sentisse che fiato che ho

[Ritornello]
Però una cosa io ce l'ho perfetta
E quella è il dito
E certo parlo del terzo non scherzo
Sembra scolpito
Dito
Che sotto un certo punto di vista
È il mio migliore amico
Se la mia immagine non la soddisfa
Guardi il dito

[Bridge]
Il naso me lo sono rotto
E nelle orecchie non ho messo mai tappi
Non sono diventato un poliziotto
Nonostante questi piedi piatti
Non ho una gran voce
Forse mi basterà
Lo so non ho una gran voce
Sono sicuro mi si noterà

[Ritornello]
Però una cosa io ce l'ho perfetta
E quella è il dito
E certo parlo del terzo non scherzo
Sembra scolpito
Dito
Che sotto un certo punto di vista
È il mio migliore amico
Se la mia immagine non la soddisfa
Guardi il dito

[Outro]
Perché una cosa io ce l'ho perfetta
E quella è il dito
Com'è rifinito
E certo parlo del terzo non scherzo
Sembra scolpito
Lo mostri al partito
Che sotto un certo punto di vista
È il mio migliore amico
Finché non è proibito
Se alla giuria non piace l'artista
Guardi il dito

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La canzone del fornaio

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del fornaio di Sconosciuto

Mamma mamma mamma il garzone del fornaio…
ha impastato pane e pasta per parlarmi del suo amor…
e mi ha fatto una focaccia il garzone del fornaio…
e ci ha messo pane e pasta per parlarmi del suo amor..
E mi ha baciato sulla bocca quel simpatico fornaio…
E mi ha fatto una promessa che mi parla del suo amor

Oh.mamma se sono da sposar…
o mamma…mi condurra’ all’altar…
O mamma…

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La canzone del Grappa

Testo Della Canzone

La canzone del Grappa di Canti Alpini

( Canto patriottico – Canta: Coro degli Alpini )
( Autori: Generale E. De Bono – Capitano A. Meneghetti) Anno 1918

Monte Grappa tu sei la mia Patria,
sovra a te il nostro sole risplende,
a te mira chi spera ed attende
i fratelli che a guardia vi stan.

Contro a te già s’infranse il nemico
che all’Italia tendeva lo sguardo,
non si passa un cotal baluardo
affidato ad italici cuor.

Monte Grappa tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino
che all’Italia ci fa ritornar.

Le tue cime fur sempre vietate
per il piè dell’odiato straniero,
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò.

Qual la candida neve che al vento
ti ricopre di splendido ammanto,
tu sei puro ed invitto con vanto
che il nemico non lasci passar.

Monte Grappa tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all’Italia ci fa ritornar.

O montagna, per noi tu sei sacra,
giù di lì scenderanno le schiere
che irrompenti a spiegate bandiere
l’invasore dovranno scacciar.

Ed i giorni del nostro servaggio,
che scontammo mordendo nel freno,
in un forte avvenire sereno
al più presto vedremo mutar.

Monte Grappa tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino
che all’Italia ci fa ritornar.

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La canzone del gufo – Perturbazione Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del gufo – Perturbazione

Nella valle del tartufo
Sopra un tufo tutto bianco
Ci sta un gufo molto stanco
Ad esser franco e' anche un po' stufo

È un po' stufo poverino
Dalla sera al mattino
Sempre a far la sentinella
E neanche un po' di pennichella

Poi all'alba quando smonta
Cento pecore lui conta
Ma a dormir ci prova invano
Tutti fanno un gran baccano

Così inizia la protesta
Contro tutta la foresta
Ogni notte e' una gran festa
C'è da perderci la testa

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La canzone del kian

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del kian di Bambini

Cian O’luanaigh
(Scuola Europea (Ins. Francis Bill) (Sergio Menegale) – Schwarzbeck)

Descrizione
Kian è molto piccolo ma pieno di felicità perché ama cantare,
e avere una canzone nel cuore è avere tanto amore.
Cantiamo tutti assieme in armonia con tutto ciò che vive nel creato.

Testo
Io sono alto un pollice soltanto
E canto, sono Kian…
Mi piace un sacco e poi mi fa contento,
Mi dà felicità.

Sai la balena bianca quando sbuffa
Lei canta come me,
Il pesce rosso chiuso nella boccia
Le bollicine fa
Ma lui non canterà!

Chi ha nel cuore una musica dolce
Vedrai che te la darà,
Perché cantare è uguale amore
Chi è solo non ce l’ha,
E allora tutti insieme in coro
Che ci divertirà!

Interludio

My friends say I’m a singer, I’m a singer,
I love to sing a song.
They think I am so funny, I’m so funny,
They want to sing along…

My friends say I’m a singer, I’m a singer,
I love to sing along.
I am not very quiet, very quiet,
My notes are never wrong…
My notes are never wrong!

Chi ha nel cuore una musica dolce
Vedrai che te la darà,
Perché cantare è uguale amore
Chi è solo non ce l’ha,
E allora tutti insieme in coro
Che ci divertirà!

Orchestra

Il mare con la voce ci accarezza,
Il sole grida un po’…
Tintinna poi la pioggia che ci bagna,
Un tetto io ce l’ho.

La neve bianca canta nel silenzio,
Io son felice qui
Nell’armonia di tutto quel che vive,
Che canta insieme a me…
Dai canta tu con me!
Dai canta tu con me!
Dai canta tu con me!

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La canzone del labirinto – Marta Sui Tubi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del labirinto – Marta Sui Tubi

Chi non si è fatto mai? Chi non si è fatto mai un vero viaggio…
Potrà sempre tornare senza perdersi
Credi che ci sia un modo per raggiungerti?
Le strade per tornare a te, s'incrociano con mille altre possibili
E chi non riesce a uscire dal suo labirinto
Forse capirà, forse capirà, forse capirà
Tu sei mai stato all'inferno?
Tu che non sbagli un inizio
Tu che paghi sempre il conto
E non lasci mai un indizio
Tu che sai con precisione
Fare un ottima impressione
Tu che sai differenza
Tra la voglia e la coscienza
Le strade per tornare a te, s'incrociano con mille altre possibili
E chi non riesce a uscire dal suo labirinto
Forse capirà, forse capirà, forse capirà
La mia valigia è già qua, piena di cose che mai
Mi son servite però me la trascino da ore ed ore ed ore ed ore…
Tu sei mai stato all'inferno?
Tu che non sbagli giudizio
Tu che ti svegli ogni giorno
Tu che non hai neanche un vizio
Tu che non perdi mai tempo
A volare nello spazio
Tu che sai la direzione
E non perdi un occasione
Le strade per tornare a te, s'incrociano con mille altre possibili
E se mi vedi uscire dal mio labirinto
Forse capirai, forse capirai, forse capirai

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La canzone del male – Casa Degli Specchi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del male – Casa Degli Specchi

{Intro: GyLuciani}
Casa dello speck
E questo pezzo lo dedichiamo a Camoranesi, yo

{Strofa 1: GyLuciani}
Shit is crazy, Camoranesi
Tutta l'Europa in mano ai Casalesi
E ci siamo arresi, in casa lesi
A commentare i massaggi cinesi (cinesi?)
Cinesi ma sempre cari
Si, Biancaneve: Sert e nani
Ma io non bevo io tiro a Campari
Per sopportare i miei figli e i miei cani
Silenzio, sento il male che incombe
Essere vivi è essere sempre in forse
E ora che i terroristi mettono le bombe
Finalmente la gente se ne accorge (bravi!)
Ma non fraintendere io sono occidentale
Le mie scarpe costano quanto in Africa un ospedale
Quindi io sono il male? Dov'è la verità?
Forse in questa canzone che fa "la la la la la", fa...

{Ritornello: GyLuciani}
Stavo pensando che questa canzone (la la la la la)
Mi ricorda Il Male (la la la la la)
Non è che suona male, suona proprio come Il Male (la la la la la)

{Strofa 2: Janeosa}
E senti come suona questa è Casa Degli Specchi
Col gusto dei vinili impolverati usati e vecchi
E senti come suona CDS lo ripeto
È come un pomeriggio torrido immerso in un uliveto
E senti come suona, segui il ritmo come viene
Questo è il rap del ponente ragga beat e suona bene
Gira giusto e prende al volo fumo erba lungo il molo
Come incenso per le stelle sotto al cielo qui da solo
E senti come suona specialmente fuori orario
E non servono gli inviti il palcoscenico o il sipario
Per questa contro-accademia che forma controcultura
Che al contrario dell'industria ciò che fa è tutta natura
E frei prende in testa come l'erba quando è buona
Che dalla prima nota hai già capito come suona
Suona Raggae, suona hip hop, suona indie o suona nero
Suona come cazzo vuoi, ma suona sempre vero!

{Ritornello: GyLuciani}
Nella vita, un pò come in Cina (la la la la la)
C'è Il Bene ma anche Il Male (la la la la la)
Non mal di testa, mal di pancia... Il Male! (la la la la la)

{Strofa 3: Alex Antonov}
Everyday I'm hustlin', ogni giorno ad Ascoli
Una gazzella pensa: "Che ci faccio qui ad Ascoli?"
Io invece mi risveglio sugli alberi, e vedo
Pecoroni che si pensano poeti, quindi Pascoli
Io suono il ragga, l'Isis è a Raqqa
È il male che avanza nelle sue mille forme
Ma le forze del male giammai mi avranno, Babilonia
Scemi, babbi-lonia (no)
Babbi lonely, soli, la metafora
Della DeLorean mi ha rotto i coglioni
Ma se volete vi do in nullaosta
Per usarla, come a Gressoney
Vedo aggressioni dell'Isis, penso che
L'Isis è il male, loro sono i terroristi
Dell'Isis, si è l'Isis
Che mi fa pensare quindi sopravvivere, vivo un paradosso!

{Ritornello: GyLuciani}
Ma secondo te l'Isis c'è in Cina? Ieri (la la la la la)
Ho incontrato 'sto cinese, gli ho detto scusa ma (la la la la la)
Dove sei stato in vacanza? E lui ha risposto "Al Male!" (la la la la la)

{Outro: GyLuciani}
E allora gli ho detto: "Forse ti sei confuso, volevi dire al mare"
E quello mi ha detto: "Ma, ma come, ma, ancora con questo stereotipo dei cinesi e in generale degli Orientali che non sanno pronunciare la lettera "r", io sono andato al Male e il fatto che tu abbia ragionato così mi testimonia che anche tu sei pieno di Male"

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La canzone del mare

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del mare di Raoul Casadei

E’ LA CANZONE DEL MARE
OVUNQUE SEI, OVUNQUE ANDRAI LA SENTIRAI
DENTRO DI TE, DENTRO DI ME C’E’ UNA CATENA
ED IO LO SO CHE PRIMA O POI RITORNERAI

E’ LA CANZONE DEL VENTO
DA QUESTA SPONDA ALL’ALTRA SPONDA VOLERA’
SARA’ IL MESSAGGIO DELLE GENTI MARINARE
SARA’ IL MESSAGGIO DI UNA NUOVA CIVILTA’

E VOLA NEL VENTO DI UNA VELA
LA MIA SPERANZA, LA MIA CERTEZZA
CHE UN GIORNO LA FORZA DEL TUO SALE
DISTRUGGA IL SEME DELLA VIOLENZA

E NOI AMICI DEL MARE
SAREMO TUTTI SULLA SPIAGGIA AD ASPETTAR
FRA I FUOCHI ACCESI E LE CHITARRE APPASSIONATE
PER FESTEGGIAR LA RITROVATA CIVILTA’

E IL CANTO DELL’AMICIZIA
A TANTI POPOLI FRATELLI GIUNGERA’
E PER LE MADRI DI TIRANA E SARAJEVO
UN PO’ D’AMOR, UN PO’ DI PACE PORTERA’

E VOLA NEL VENTO DI UNA VELA
LA MIA SPERANZA, LA MIA CERTEZZA
CHE UN GIORNO LA FORZA DEL TUO SALE
DISTRUGGA IL SEME DELLA VIOLENZA

E’ LA CANZONE DEL MARE
OVUNQUE SEI, OVUNQUE ANDRAI, LA SENTIRAI
DENTRO DI ME, DENTRO DI TE C’E’ UNA CATENA
ED IO LO SO CHE PRIMA O POI RITORNERAI

E’ LA CANZONE DEL MARE

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La canzone del melograno – Tobjah Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del melograno – Tobjah

Non m’importa
Sei una perdita di tempo
Ti sei chiesta come sto?
Credo di no

Fila via
Non farti più veder
Il biglietto che ti ho preso
Non ha reso

Se ti frega
Delle cose che mi hai detto
Non ci voglio uscire pazzo
Io lo giuro

Nonna è vecchia
Tra le mani melagrana
È un frutto di stagione
Un poco aspro

Ora è il tempo
Io la canto ogni momento
Lo ripeto finchè va
Fino a chissà

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La Canzone del Mondo – Fernando Alba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone del Mondo – Fernando Alba


1) Vorrei tanto
Abbracciare un po’ il mondo
E sperare che ancora
Esso badi a sé

2) Poi vorrei
Baciargli la fronte
Sentire quant’è
La febbre che ha

3) Poi vorrei
Restare in silenzio
Sentirne il respiro
Sapere che regge
Ancora forte il suo cuore

Rit) Apriti a me
Fammi posto
Fatti un po’ guardare da vicino
No che non sei
Un terremoto
Non sei uno tsunami
Tanto meno un assassino

Pnt) Ma spero
Che nonostante tutto
Il male che ti faccio
Tu voglia farmi
Ancora da casa e da letto

4) Vorrei tanto
Passeggiare un po’il mondo
E sperare che ancora
Faccia profumo di verde

5) Poi vorrei
Ascoltargli le spalle
Sentire quant’è
La tosse che ha

6) Poi vorrei
Restare in silenzio
Sedermi al suo fianco
aspettando
Che anch’egli
Abbia da dire la sua

Rit) Apriti a me
Fammi posto
Fatti un po’ guardare da vicino
No che non sei
Un terremoto
Non sei uno tsunami
Tanto meno un assassino

Pnt) Ma spero
Che nonostante tutto
Il male che ti faccio
Tu voglia farmi
Ancora da casa e da letto

Spc) Perché in fondo
La mia aria è la tua arte
Il mio pane i tuoi capelli biondi
Del resto siamo tutti tuoi figli
e ci facciamo la guerra

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La Canzone Del Padre – Biglietto Per L’Inferno Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Del Padre – Biglietto Per L'Inferno

Canterai un po'
Crescerai un po'
Poi vedrai, o no
Quei banchi di scuola
Che per anni ho scaldato
Come si vive non me l'hanno insegnato
Ricordo mio padre si sentiva ingannato
Aveva paura ch'io fossi bocciato
Poi mi picchiava e gridava ubriaco
Vorrei che tu non fossi mai nato
Questa sua frase ce l'ho ancora dentro
Questa sua frase ce l'ho ancora dentro
E poi si avverarono le sue vecchie paure
E convinse mia madre
Che non ero un buon figlio
Mi ritrovai solo con la mia rabbia
A voler dimostrare
Che non ero coniglio
Poi di concerti ne ho fatti a migliaia
Ma ci si ritrova come sempre da soli
Con la gente che pensa
Con la gente che crede
Con la gente che guarda
Ma la gente non vede
Tutto quello che qui veramente succede
Se ti guardi attorno trovi schifo e paura
Canterai un po'
Crescerai un po'
Poi vedrai, o no
Certo lo so gli incassi son magri
Ed è colpa mia tutti i torti son miei
Avrei dovuto dare retta anche a voi
E cantare come un cane ammaestrato
Quando si canta mostrando le zanne
Bisogna far piano con gorgheggi e parole
La canzone che vuole la morte dei cani
Gli incassi son magri
Ma non è questo che duole
Ti ho odiato padre perché non capivi
Che la mia vita non è un tuo programma
Ti ho odiato padre perché maledivi
Chi era più alto di noi qualche spanna
E oggi invece mi fai tanta pena
Però almeno tu hai una vita serena
E quando mi vedi godi far lo spaccone
Vedete mio figlio canta in televisione

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La canzone del pane – I Camillas Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del pane – I Camillas

Quando a casa tornerai, vienimi a trovar
Io ti posso offrire il pane
Quando a casa tornerai, vienimi a trovar
Io ti posso offrire il pane

Se dovessi rinunciar, non dimenticar
Posso offrirti il pane
Se dovessi rinunciar, non dimenticar
Posso offrirti il pane

E vorrei vederti un po' più da vicino
Per darti un bel bacio sul collo davvero
Toccarti una mano, toccarti due mani
E darti un bel morso sul braccio davvero

Quando a casa tornerai, vienimi a trovar
Io ti posso offrire il pane
Quando a casa tornerai, vienimi a trovar
Io ti posso offrire il pane

Se dovessi rinunciar, non dimenticar
Posso sempre offrirti il pane
Se dovessi rinunciar, non dimenticar
Posso sempre offrirti il pane

E vorrei vederti un po' più da vicino
E darti un bel morso sul braccio davvero
Lanciarti un po' in aria appena svegliata
Per poi salutarti ancora sdraiata

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La canzone del parco

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Sussidiario illustrato della giovinezza

Testo Della Canzone

La canzone del parco di Baustelle

Cronaca degli amanti:)
lui e lei ridono umidi baciano parole lievi leggère le piume
se lui e lei fragili indecisioni al solito posto la solita ora
se lei e lui sabato dopo la scuola lo fanno sul serio la colomba vola
domani è lontano domani è lontano se mi ami ora se lui
e lei ridono umidi baciano parole lievi leggère le piume
se lei e lui timidi umidi scrivono platani con incisione di cuori sinceri
se dicono ‘ti voglio bene’ il parco sorride la stagione viene
se lei e lui nuvole di desideri si toccano puri
Il prato respira domani è lontano domani è lontano se mi ami ora
(il parco:) penso che ho di nuovo i brividi
e mi lascio prendere da domande inutili da poeti poveri
sui miei rami umidi sulle foglie ultime a che cosa pensano questi umani fragili
a che cosa servono i miei rami stupidi a che cosa servono
se mi lascio prendere da pensieri inutili posso solo esistere
In eterno vivere senza avere gli attimi degli amanti giovani
degli amori giovani a che cosa pensano questi umani fragili
a che cosa servono i miei rami stupidi a che cosa servono
se mi lascio prendere da pensieri inutili a che cosa?

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La canzone del parco – Baustelle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del parco – Baustelle

[Strofa 1]
Lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
Leggère le piume
Se lui e lei fragili
Indecisioni
Al solito posto
La solita ora

[Strofa 2]
Se lei e lui sabato
Dopo la scuola
Lo fanno sul serio
La colomba vola
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora

[Strofa 3]
Se lui e lei ridono
Umidi baciano
Parole lievi
Leggère le piume
Se lei e lui timidi
Umidi scrivono
Platani
Con incisione di cuori
Sinceri se dicono:
"Ti voglio bene"
Il parco sorride
La stagione viene

[Strofa 4]
Se lei e lui nuvole
Di desideri
Si toccano puri
Il prato respira
Domani è lontano
Domani è lontano
Se mi ami ora
Domani è lontano
Se mi ami ora

[Ritornello]
Penso che
Ho di nuovo i brividi
E mi lascio prendere
Da domande inutili
Da poeti poveri
Sui miei rami umidi
Sulle foglie ultime
A che cosa pensano
Questi umani fragili
A che cosa servono
I miei rami stupidi
A che cosa servono
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
Posso solo esistere
In eterno vivere
Senza avere gli attimi
Degli amanti giovani
Degli amori giovani
A che cosa pensano
Questi umani fragili
A che cosa servono
I miei rami stupidi
A che cosa servono
Se mi lascio prendere
Da pensieri inutili
A che cosa?

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La canzone del pelotto

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del pelotto di Bobby Solo

NON C’E’ LATTE SENZA BISCOTTO

NON C’E’ SOPRA SENZA SOTTO

NON C’E’ PISOLO SENZA DOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

NON C’E’ OSSOBUCO SENZA RISOTTO

NON C’E’ CERCHIO SENZA GIOCO

NON C’E’ GIANNI SENZA PINOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

NON C’E’ MARE SENZA CANOTTO

NON C’E’ BIGLIETTO SENZA RIDOTTO

NON C’E’ SECCA SENZA FILOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

BISCOTTO DOTTO

RISOTTO RIDOTTO

E CANOTTO COTTO E PELOTTO CANOTTO

E PANCIOTTO E LANCILOTTO

NON C’E’ CRUDO SENZA COTTO

NON C’E’ GINEVRA SENZA LANCILOTTO

NON C’E’ GIACCA SENZA PANCIOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

NON C’E’ PORCINO SENZA RISOTTO

NON C’E’ AUTOSTRADA SENZA VIADOTTO

NON C’E’ PALESTRA SENZA CICCIOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

NON C’E’ AUTO SENZA CRUSCOTTO

NON C’E’ BACIO SENZA SUCCHIOTTO

NON C’E’ FAMIGLIA SENZA UN VECIOTTO

NON C’E’ DODICI SENZA OTTANTOTTO

RISOTTO E VIADOTTO SENZA CICCIOTTO

CRUSCOTTO E PICCIOTTO SENZA SUCCHIOTTO

CICCIOTTO GABBIOTTO

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Accordi

   
D


A                      D     E
NON C'E' LATTE SENZA BISCOTTO

                     A
NON C'E' SOPRA SENZA SOTTO

                D
NON C'E' PISOLO SENZA  DOTTO

E               A
NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO

                     D         E
NON C'E' OSSOBUCO SENZA RISOTTO

            A
NON C'E' CERCHIO SENZA  GIOCO

             D
NON C'E' GIANNI SENZA PINOTTO

E                               F#m A
NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO    

              D            E
NON C'E' MARE SENZA CANOTTO

                   A
NON C'E' BIGLIETTO SENZA RIDOTTO

                     D
NON C'E' SECCA SENZA FILOTTO

E                               A
NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO

            D
BISCOTTO DOTTO

E          A
RISOTTO  RIDOTTO


          D                       E
E CANOTTO COTTO E PELOTTO CANOTTO 

                        F
E PANCIOTTO E LANCILOTTO

A#                   D#7
NON C'E' CRUDO SENZA COTTO

F                      A#
NON C'E' GINEVRA SENZA LANCILOTTO

A#m             D#7
NON C'E' GIACCA SENZA  PANCIOTTO

A                     A#m
NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO

                 D#7
NON C'E' PORCINO SENZA RISOTTO

F                   A#
NON C'E' AUTOSTRADA SENZA VIADOTTO

A#m                     D#7      A#m
NON C'E' PALESTRA SENZA CICCIOTTO

NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO

                    D#7      F
NON C'E' AUTO SENZA CRUSCOTTO

               A#m
NON C'E' BACIO SENZA SUCCHIOTTO

             D#7                   A#m9
NON C'E' FAMIGLIA SENZA UN VECIOTTO

                                A#m A#m9
NON C'E' DODICI SENZA OTTANTOTTO    

          C#m9     A#m
RISOTTO E VIADOTTO SENZA CICCIOTTO

                      D#7             A#m
CRUSCOTTO E PICCIOTTO SENZA SUCCHIOTTO

                    Gm
CICCIOTTO GABBIOTTO 

***

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La Canzone Del Perdono – Andrea Mirò Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Del Perdono – Andrea Mirò

E tu con lei immaginarlo non vorrei
E se fotografarlo non saprei
Capisco già il perché
C'è lei con te per una notte spicciola
Solo una presenza piccola
Che non mi ferirà
Lo so che devo gridare
Magari morire
Lo so dovrei fare fuoco
E lasciarti per un po'
Non lo farò
Sarà la convinzione
Dell'attenzione che non ti darà
Sarà solo un'avventura
Ma non ho paura di quello che fa
Tu con lei così diversa come vuoi
Giocati la corsa perché sai
Che non mi perderai
Lo so ti devo punire
Magari sparendo
Io lo so, ma non è sparando
Che io ti perdonerò
Non lo farò
Sarà perché tu sei debole
Vulnerabile questo si sa
Sarà perché abbiamo tanto
Da passare accanto nel mondo che va
Sarà perché ciò che è tolto
Mi rende molto migliore di te
Sarà perché ciò che è stato
Non ha cambiato mai niente di me
Lo so, ma non è sparando
Che io ti perdonerò
Non lo farò
Sarà un'avventura
Ma non ho paura di quello che c'è
Sarà che ciò che è tolto
Mi rende molto migliore di te
Sarà che ciò che è stato
Non ha cambiato
Non ha cambiato
Non mi ha cambiata
Non è cambiato

(Grazie ad Alessia per questo testo)

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La canzone del Pinelli

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del Pinelli di Gildo dei Fantardi

Questa è una storia che tutti
avete letto o sentita
qualcuno volle a Milano
ad altri toglier la vita

Sedici furono i morti
a scender giù nella tomba
ma nessuno ha saputo
perché è scoppiata la bomba.

Gli arresti furon parecchi
uno soltanto però
fra tutti gli altri fermati
dal quarto piano volò.

Sembra che un soffio di vento
o qualche cosa di più
abbian sospinto il Pinelli
precipitandolo giù.

Ora il suo corpo straziato
sporca di sangue la strada
e gli altri sedici morti
rigidi sono nella bara.

Bello sarebbe sapere
come è successo e perché
ma un fatto è certo
non si è buttato da sé.

Fosse colpevole o meno
questo nessuno lo sa
certo vorremmo anche noi
conoscere la verità.

Era un anarchico e questo
bastò per farlo arrestare
non disse niente o ben poco
ora non può più parlare.

Chi vive scorda chi muore
se non ha colpa di ciò
ma chi assassina i fratelli
certo scordarlo non può.

La storia non è finita
il tempo scorre pian piano
ma noi vorremmo sapere
chi uccise un giorno a Milano.

La storia non è finita
il tempo scorre pian piano
ma noi vorremmo sapere
chi uccise un giorno a Milano.

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La canzone del pirata

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del pirata di Bambini

Quando sull’onde del mare
via sene vanno i corsar,
tutti devono scappare,
nessuno li può affrontar:
perché sono dell’oceano il terror.
Il pirata è fatto così:
scanna e ammazza la notte e il dì;
sangue e vino sono la sua passion.
Tutti i mari solcato ha già,
saccheggiando di qua e di là.
Ah, ah, ah!

Sull’orizzonte lontano
ecco una nave che appar,
pronto è il pirata a scattare
con il coltello alla man.
Tenta invano la nave di fuggir:
le vele al vento dispiega già
e ogni mezzo non lascerà
per cercare la vita salvar.
Ma il pirata raggiunta l’ha
e nessuno la scamperà.
Ah, ah, ah!

Ma quando infine la sera
scende dal cielo sul mar,
una tristezza leggera
gli fa il cuor sussultar,
perché pensa quando era ancor bambin:
sempre prima di andare a dormir
le preghiere soleva dir,
gli bastava il bacio di mammà.
Capisce allora che il vero tesor
è di avere la pace nel cuor.
Ah, ah, ah!

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La canzone del Popolo Algerino

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del Popolo Algerino di Fausto Amodei

Testo di Michele Straniero – Musica di Fausto Amodei

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a sparare lontano?

Tu vieni con la rabbia nella voce,
vieni con l’odio in faccia:
è tuo dovere d’essere feroce,
sangue lasci per traccia.

Non senti ribellarsi nelle vene
il grido della gente,
non sai più cosa sono il male e il bene
quando gridi “presente!”.

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a ferire lontano?

La terra che ti brucia sotto i piedi
ci costa tanti morti:
fermati e pensa a tutto ciò che vedi,
al grido degl’insorti.

Dal tuo paese un giorno, dalla Francia,
venne una luce immensa:
dicevano “uguaglianza, fratellanza”
ora fermati e pensa:

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato,
ragazzo, a morire lontano?

Ritorna a casa, racconta,
tutto quello che vedi:
offesa, invasa, sconvolta,
la terra d’Algeria resta in piedi!

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Accordi

     
Re-                   Sol-Re-
Chi ti ha mandato, soldato,
La7               Re-
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a sparare lontano?

 Re-                    Sol-  Re-
 Tu vieni con la rabbia nella voce,
           Fa        Re- La7
 vieni con l’odio in faccia:
                         Re-
 è tuo dovere d’essere feroce,
        Mi        La7
 sangue lasci per traccia.

 Non senti ribellarsi nelle vene
 il grido della gente,
 non sai più cosa sono il male e il bene
 quando gridi "presente!".

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a ferire lontano?

 La terra che ti brucia sotto i piedi
 ci costa tanti morti:
 fermati e pensa a tutto ciò che vedi,
 al grido degl’insorti.

 Dal tuo paese un giorno, dalla Francia,
 venne una luce immensa:
 dicevano "uguaglianza, fratellanza"
 ora fermati e pensa:

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato,
ragazzo, a morire lontano?

Re-                Sol- Re-
Ritorna a casa, racconta,
La7              Re-
tutto quello che vedi:
          Re7       Sol-DoFa La7
offesa, invasa, sconvolta,
   Re-   La-   Fa  Mi-Re-    FaLa7Sol Re+
la terra d’Algeria rimane in piedi!

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La canzone del riformatorio

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Sussidiario illustrato della giovinezza

Testo Della Canzone

La canzone del riformatorio di Baustelle

questa è per quando
ti ho fatto male
quel pomeriggio
un anno fa
con il coltello
nello stivale
mi
facevo di
alcolici
andati a male
di benzedrina
per non dormire
sotto le luci mi
piacevi sai virginia

erano giorni di vita dura
mi sorridevi senza pietà
e non vedevi che la paura
mi portava via la libertà di non amare
ed è per questa
pena d’amore
che ti ho ferito
in un pomeriggio storico

strofa 3
era una dose
tagliata male
mi sconvolgeva
l’umidità
ma conservavo
un certo stile
ti guardai con la felicità irrazionale
con la carezza
dell’eroina
che mi cullava
mi perdonerai virginia?

Ritornello:

e adesso mi manchi te lo giuro
le sogno la notte le tue grida aah..
le tue cosce bianche stonano
so-pra le donnine pornografi-che
appese dagli altri custoditi qui
con me ci fa bene
l’istituto
amore fra cinque anni dove andrò?
e tu chi sarai e chi saremo? fuori
dal riformatorio le vite perdute come gioia
passata per sempre come moda
cos’è
che ci rende prigionieri?

hai salutato
le tue amiche
eri spacciata
piccola mia
quando ti ho detto
“mi riconosci? so-no quello che
non ride mai nella tua scuola…”
e dolcemente ti ho regalato
la mia violenza il mio attimo di gloria

ritornello

e adesso mi manchi te lo giuro
le sogno la notte le tue grida aah..
le tue cosce bianche stonano
so-pra le donnine pornografi-che
appese dagli altri custoditi qui
con me
l’istituto ci fa bene
amore fra cinque anni dove andrò?
e tu chi sarai e chi saremo? fuori
dal riformatorio le vite perdute come gioia
passata per sempre come moda
cos’è
che ci rende prigionieri?

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Accordi

   
strofa: LA LA Sim SI

strofa 1
questa è per quando
ti ho fatto male
quel pomeriggio
un anno fa
con il coltello
nello stivale
mi
facevo di
alcolici
andati a male
di benzedrina
per non dormire
sotto le luci mi
piacevi sai virginia

strofa: LA LA Sim SI

strofa 2
erano giorni di vita dura
mi sorridevi senza pietà
e non vedevi che la paura
mi portava via la libertà di non amare
ed è per questa
pena d'amore
che ti ho ferito
in un pomeriggio storico

strofa: LA LA Sim SI

strofa 3
era una dose
tagliata male
mi sconvolgeva
l'umidità
ma conservavo
un certo stile
ti guardai con la felicità irrazionale
con la carezza
dell'eroina
che mi cullava
mi perdonerai virginia?

Ritornello:
la  do#m fa#m si re 
la  do#m fa#m si re 

e adesso mi manchi te lo giuro
le sogno la notte le tue grida aah..
le tue cosce bianche stonano
so-pra le donnine pornografi-che
appese dagli altri custoditi qui
con me ci fa bene
l'istituto
amore fra cinque anni dove andrò?
e tu chi sarai e chi saremo? fuori
dal riformatorio le vite perdute come gioia
passata per sempre come moda
cos'è
che ci rende prigionieri?

Strofa: LA LA Sim SI

hai salutato
le tue amiche
eri spacciata
piccola mia
quando ti ho detto
"mi riconosci? so-no quello che
non ride mai nella tua scuola..."
e dolcemente ti ho regalato
la mia violenza il mio attimo di gloria

ritornello
la  do#m fa#m si re 
la  do#m fa#m si re 

e adesso mi manchi te lo giuro
le sogno la notte le tue grida aah..
le tue cosce bianche stonano
so-pra le donnine pornografi-che
appese dagli altri custoditi qui
con me
l'istituto ci fa bene
amore fra cinque anni dove andrò?
e tu chi sarai e chi saremo? fuori
dal riformatorio le vite perdute come gioia
passata per sempre come moda
cos'è
che ci rende prigionieri?

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La canzone del riformatorio – Baustelle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del riformatorio – Baustelle

[Intro]
Questa è per quando ti ho fatto male
Quel pomeriggio un anno fa
Con il coltello nello stivale
Mi facevo di alcolici andati a male
Di benzedrina per non dormire
Sotto le luci mi piacevi sai, Virginia

[Strofa 1]
Erano giorni di vita dura
Mi sorridevi senza pietà
E non vedevi che la paura mi
Portava via la libertà
Di non amare
Ed è per questa pena d'amore
Che ti ho ferito
In un pomeriggio storico

[Strofa 2]
Era una dose tagliata male
Mi sconvolgeva l'umidità
Ma conservavo un certo stile
Ti guardai con la felicità irrazionale
Con la carezza dell'eroina
Che mi cullava, mi perdonerai Virginia?

[Ritornello]
E adesso mi manchi te lo giuro
Le sogno la notte le tue grida aaah
Le tue cosce bianche stonano
Sopra le donnine pornografiche
Appese dagli altri custoditi qui
Come ci fa bene l'istituto
Amore fra cinque anni dove andrò?
E tu chi sarai? E chi saremo noi?
Fuori dal riformatorio
Le vite perdute come gioia
Passata per sempre come moda
Cos'è che ci rende prigionieri?

[Strofa 3]
Hai salutato le tue amiche
Eri spacciata, piccola mia
Quando ti ho detto: "Mi riconosci?
Sono quello che non ride mai nella tua scuola"
E dolcemente ti ho regalato
La mia violenza
Il mio attimo di gloria

[Ritornello]
E adesso mi manchi te lo giuro
Le sogno la notte le tue grida aaah
Le tue cosce bianche stonano
Sopra le donnine pornografiche
Appese dagli altri custoditi qui
Come ci fa bene l'istituto
Amore fra cinque anni dove andrò?
E tu chi sarai? E chi saremo noi?
Fuori dal riformatorio
Le vite perdute come gioia
Passata per sempre come moda
Cos'è che ci rende prigionieri?

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La canzone del rivoluzionario

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del rivoluzionario di Bassapadana

Un giorno come tanti attraversando un’ officina
un Profeta lugubre mi disse: “..o tu che canti,
ho esaminato a lungo la tua rivoluzione,
ho condiviso a lungo la tua ribellione,
va bene il cambiamento, ma tu sei un gran coglione!”
Ma l’anima ribelle che scuote le passioni,
diabolica ed oscena destò in me un sorriso,
chi osa ritardare la mia rivoluzione,
chi osa scongiurare la mia ribellione,
ha chiuso con la vita, si faccia il funerale.

Ed eccitò le folle con armi e munizioni,
idioti, pazzi, martiri, salite ora sull’onda,
che porterà la nave sull’isola del nulla,
e marceremo insieme con la bandiera in mano,
si presentò una donna, gli disse: “…io ti amo”.
“Amore vorrei essere moglie di un Generale,
che senza truppe e guerre mi dia 6 figli al mese.”
Non v’è coraggio donna nei tuoi desideri
e il vento sputa e chiama la mia rivoluzione
ma prima che io vada si faccia il funerale!

Un giorno come tanti dimenticò la strada,
davanti a quel silenzio non seppe cosa fare
nè donne nè Profeti, nessuno da ammazzare,
di fronte a quel fucile che non può più parlare…..
partì l’ultimo colpo per l’ultimo funerale.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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La canzone del Sol – Green Island Testo della canzone

La canzone del Sol è un singolo di Green Island del . Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Si intitola ‘La canzone del sol’ ed è il secondo singolo del duo abruzzo-pugliese Green Island, con la produzione di Sveno Fagotto e Alessandro Presti e registrato presso il Mob Sound Recording Studios di Milano. Da un punto di vista musicale, il brano è contraddistinto da cambi di tempo improvvisi e da momenti e atmosfere anche molto diversi tra di loro

Il Testo della canzone di:
La canzone del Sol – Green Island


Mi sveglio la mattina e sei qui da me
Io sono il tuo Sol
Io sono il tuo Sol
E poi c'è il pomeriggio e tu sei sempre qua
Tu non sai stare da Sol La
Tu non sai stare da Sol La
Ed io penso
La scia Mi
Io voglio sta Re da Sol
Qui sotto al Sol
Anche se
Fa cal Do
Fa cal Do
Qui al Sol

Ma io sto bene da Sol
Qui sotto al Sol
E poi viene sera e tu vuoi andare a cena
E io devo paga Re
Ma non ho manco un Sol Do
Non ho manco un Sol Do
Io non ho manco un Sol Do
Per chi mi hai preso?
Non sono mica un Re!
Io sto bene da Sol
Qui sotto al Sol
Ma tu

Mi dici "Tu Mi ami?"
Io ti dico "Si!"
Ma è Fa lso
Ma è Fa lso
Infatti
Mi Fa Re i tua So Re l La sul So Fa
Lei mi guarda e dice
Parole che son vere
"Sei un tradito Re"

E aggiunge
Si
Io vado Là
Da Sol La
Si tu non mi a Mi
Si tu non mi a Mi
Ma io sto bene da Sol La
Io sto bene da Sol La
Co Si La Do a tutti e non ho rimpianti
E sto bene da Sol La
E sto bene da Sol La
E guardo il Sol
Qui sotto al Sol
E guardo il Mi bemolle

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La canzone del sole – Fiorello Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del sole – Fiorello

Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l'innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano
E le tue corse e l'eco dei tuoi no...oh no
Mi stai facendo paura

Dove sei stata, cosa hai fatto mai?...
Una donna, donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai
Ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai
Per diventar quel che sei...
Che importa tanto tu non me lo dirai.....purtroppo...

Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
Le rocce, bianco il fondo
Di che colore sono gli occhi tuoi
Se me lo chiedi non rispondo...
Oh mare nero...
Tu eri chiaro e trasparente come me....

Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
Noi due distesi all'ombra
Un fiore in bocca può servire sai
Più allegro tutto sembra
E d'improvviso quel silenzio tra noi
E quel tuo sguardo strano
Ti cade il fiore dalla bocca e poi
Oh no, ferma ti prego la mano...

Dove sei stata cosa hai fatto mai
Una donna, donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai!
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
Non so chi sei, non so più chi sei
Mi fai paura oramai, purtroppo...

Ma ti ricordi le onde grandi e noi
Gli spruzzi e le tue grida
Cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi
La fiamma è spenta o è accesa
Oh mare nero...
Tu eri chiaro e trasparente come me...

Il sole quando sorge sorge piano e poi
La luce si diffonde tutta intorno a noi
Le ombre di fantasmi nella notte
Sono alberi e cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna
Ancora pieni d'amore...

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La canzone del sole – Formula 3 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del sole – Formula 3

Le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l'innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano...
E le tue corse, l'eco dei tuoi no, oh no!
Mi stai facendo paura!
Dove sei stata? Cos'hai fatto mai?
Una donna! Donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai
Ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai
Per diventar quel che sei
Che importa tanto tu non me lo dirai, purtroppo!
Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
Le rocce e bianco il fondo
Di che colore sono gli occhi tuoi?
Se me lo chiedi non rispondo!
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
Noi due distesi all'ombra
Un fiore in bocca può servire sai
Più allegro tutto sembra
E all'improvviso quel silenzio fra noi
E quel tuo sguardo strano
Ti cade il fiore dalla bocca e poi, oh no
Ferma ti prego la mano!
Dove sei stata? Cos'hai fatto mai?
Una donna, donna, donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai?
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
Non so chi sei, non so più chi sei
Mi fai paura oramai, purtroppo!
Ma ti ricordi le onde grandi e noi
Gli spruzzi e le tue risa
Cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi
La fiamma è spenta o è accesa?
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me

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La canzone del sole – Lucio Battisti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone del sole – Lucio Battisti

Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l'innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano
E le tue corse, e l'eco dei tuoi no, oh no
Mi stai facendo paura
Dove sei stata cosa hai fatto mai?
Una donna, donna dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai
Ma quante braccia ti hanno stretto, tu lo sai
Per diventar quel che sei
Che importa tanto tu non me lo dirai
Purtroppo

Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
Le rocce, bianco il fondo
Di che colore sono gli occhi tuoi
Se me lo chiedi non rispondo
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
Noi due distesi all'ombra
Un fiore in bocca può servire sai
Più allegro tutto sembra
E d'improvviso quel silenzio fra noi
E quel tuo sguardo strano

Ti cade il fiore dalla bocca e poi
Oh no, ferma ti prego la mano
Dove sei stata, cos'hai fatto mai?
Una donna, donna, donna, dimmi
Cosa vuol dir sono una donna ormai
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
Non so chi sei, non so più chi sei
Mi fai paura oramai purtroppo
Ma ti ricordi le onde grandi e noi
Gli spruzzi e le tue risa
Cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi

La fiamma è spenta o è accesa?
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
O mare nero, o mare nero, o mare ne
Tu eri chiaro e trasparente come me
No, no, no, no, no, no (O mare nero, o mare nero, o mare ne)
No, no, no, no, no, no (O mare nero, o mare nero, o mare ne)
No, no, no, no (O mare nero, o mare nero, o mare ne)
No (O mare nero, o mare nero, o mare ne)
Il sole quando sorge, sorge piano e poi
La luce si diffonde tutto intorno a noi
Le ombre ed i fantasmi della notte
Sono alberi e cespugli ancora in fiore
Sono gli occhi di una donna
Ancora pieni d'amore

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La canzone del sole – Mogol

La canzone del sole – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1971

Tutto Mogol Tutte le canzoni dell’album

Tutto Mogol

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Testo della canzone: La canzone del sole – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

La canzone del sole – Mogol Testo:

Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi

le tue calzette rosse

e l’innocenza sulle gote tue

due arance ancor più rosse

e la cantina buia dove noi, respiravamo piano

e le tue corse e l’eco dei tuoi no, oh no

mi stai facendo paura

Dove sei stata cosa hai fatto mai?

una donna, donna, dimmi

cosa vuol dir sono una donna ormai?

ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai

per diventar quel che sei

che importa tanto tu non me lo dirai

purtroppo

ma ti ricordi l’acqua verde e noi

le rocce e il bianco in fondo

di che colore sono gli occhi tuoi?

se me lo chiedi non rispondo

Oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne.

tu eri chiaro e trasparente come me

oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne.

tu eri chiaro e trasparente come me

Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi

noi due distesi all’ombra

un fiore in bocca può servire sai

più allegro tutto sembra

e d’improvviso quel silenzio tra noi

e quel tuo sguardo strano

ti cade il fiore dalla bocca e poi.

oh no ferma ti prego la mano

dove sei stata cosa hai fatto mai?

una donna, donna, donna, dimmi

cosa vuol dir sono una donna ormai?

Io non conosco quel sorriso sicuro che hai

non so chi sei, non so più chi sei

mi fai paura oramai, purtroppo

ma ti ricordi le onde grandi e noi

gli spruzzi e le tue risa

cos’è rimasto in fondo agli occhi tuoi?

la fiamma è spenta o è accesa

Oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne.

tu eri chiaro e trasparente come me

oh mare nero, oh mare nero, oh mare ne.

tu eri chiaro e trasparente come me.

Il sole quando sorge sorge piano e poi

la luce si diffonde tutto intorno a noi

le ombre di fantasmi nella notte

sono alberi e cespugli ancora in fiore

sono gli occhi di una donna ancora pieni d’amore

Video

https://youtu.be/n-DRkORrUD8
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

LA MI RE MI
Do Sol   Fa Sol
Do           Sol                Fa          Sol
   Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi 
Do           Sol         Fa    Sol
   le tue calzette rosse       
Do         Sol         Fa       Sol
   e l’innocenza sulle gote tue 
Do              Sol           Fa    Sol
   due arance ancor più rosse       
Do         Sol        Fa       Sol
   e la cantina buia dove noi  
Do        Sol        Fa    Sol
   respiravamo piano       
Do          Sol         Fa         Sol
   e le tue corse l’eco dei tuoi no o no
Do           Sol         Fa    Sol
   mi stai facendo paura       
Do          Sol           Fa
   Dove sei stata cos’hai fatto mai
Sol     Do  Sol   Fa    Sol
   una donna donna donna dimmi
Do           Sol          Fa
   cosa vuol dir sono una donna ormai
Sol          Do                Sol          Fa
   Ma quante braccia ti hanno stretto tu lo sai
         Sol           Do
per diventar quel che sei
            Sol          Fa         Sol
che importa tanto tu non me lo dirai purtroppo
Do         Sol            Fa          Sol
   Ma ti ricordi l’acqua verde e noi  
Do           Sol            Fa      Sol
   le rocce bianco il fondo         
Do          Sol           Fa          Sol
   di che colore sono gli occhi tuoi  
Do            Sol         Fa     Sol
   se me lo chiedi non rispondo  
Do         Sol          Fa           Sol
   Oh mare nero Oh mare nero Oh mare ne...
Do        Sol            Fa          Sol
   tu eri chiaro e trasparente come me
Do         Sol          Fa           Sol
   Oh mare nero Oh mare nero Oh mare ne...
Do        Sol            Fa          Sol
   tu eri chiaro e trasparente come me

LA MI RE MI
LA MI RE MI
LA MI RE MI
Do Sol   Fa Sol
           Do           Sol            Fa            Sol
   Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi    
Do            Sol            Fa    Sol
   noi due distesi all’ombra       
Do             Sol          Fa       Sol
   un fiore in bocca può servire sai 
Do             Sol          Fa    Sol
   più allegro tutto sembra       

Do           Sol         Fa             Sol
   e d’improvviso quel silenzio tra noi 
Do              Sol          Fa    Sol
   e quel tuo sguardo strano       
Do            Sol         Fa         Sol
   ti cade il fiore dalla bocca e poi Oh no
Do          Sol       Fa     Sol
   ferma ti prego la mano    
Do          Sol           Fa
   Dove sei stata cos’hai fatto mai
Sol     Do  Sol   Fa    Sol
   una donna donna donna dimmi
Do           Sol          Fa
   cosa vuol dir sono una donna ormai
Sol         Do            Sol     Fa Sol
   Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
           Do                 Sol          Fa      Sol
non so chi sei non so più chi sei mi fai paura oramai
         Do        Sol           Fa          Sol
purtroppo ma ti ricordi le onde grandi e noi 
Do               Sol         Fa    Sol
   gli spruzzi e le tue risa       
Do         Sol                 Fa          Sol
   cos’è rimasto in fondo agli occhi tuoi  
Do              Sol          Fa      Sol
   la fiamma è spenta o è accesa?    
Do         Sol          Fa           Sol
   Oh mare nero Oh mare nero Oh mare ne...
Do        Sol            Fa          Sol
   tu eri chiaro e trasparente come me
Do         Sol          Fa           Sol
   Oh mare nero Oh mare nero Oh mare ne...
Do        Sol            Fa          Sol
   tu eri chiaro e trasparente come me
Do         Sol          Fa           Sol
   no no no no no no no no no        
   Oh mare nero oh mare nero oh mare ne
Do         Sol          Fa           Sol
No!                  Il sole quando sorge
Oh mare nero oh mare nero oh mare ne…
       Do     Sol    Fa         Sol
sorge piano e poi la luce si diffonde
Oh mare nero oh mare nero oh mare ne
        Do      Sol    Fa           Sol
tutto intorno a noi le ombre dei fantasmi
Oh mare nero oh mare nero oh mare ne
      Do         Sol         Fa               Sol
della notte sono alberi o cespugli ancora in fiore
Oh mare nero oh mare nero oh mare ne
         Do           Sol           Fa       Sol
sono gli occhi di una donna ancora pieni d’amore.

Oh mare nero oh mare nero oh mare ne
Do Sol   Fa Sol
Eh eh… na   nana
Oh mare nero oh mare nero oh mare nero...
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La canzone del sole – Roberto De Simone

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del sole – Roberto De Simone di Roberto De Simone

diAlberto TestaLangellaAlberto Testa – P. De Simone)
Roberto De Simone

Io con te andrò
a portare chissà dove
la mia vita
e con noi
chi mai verrà
il sole e per noi
si accenderà

Camperò
come un bambino
che apre gli occhi

Inno al sole
e la speranza
che cerco insieme a te

Notte
qualche ora e poi
correrò verso il sole
che verrà

Camperò
come un bambino
che apre gli occhi

Inno al sole
e la speranza
che cerco insieme a te
a te
a te
a te

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La canzone del tempo che va

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Da un’altra parte

Testo Della Canzone

La canzone del tempo che va di Alberto Morselli

Passa la mano, che non passa mai.
E sento i neon fischiarmi dietro, tra le banche chiuse e il vetro delle macchine.
Sento muoversi le note giuste, da una radio che non c’è.
Lo speaker dice cose vecchie ma che suonan giuste, a me.
La notte e’ un cane che ti urla dietro e il vento balla di qua e di la.
La notte batte il tempo della canzone del tempo che va.

Forse perché non sei più qui o forse perché non ci sei mai stata.
Spendo i soldi che non ho, per sfiorare le tue dita.
Non c’è niente per consolarsi e non c’è neanche un downtown train.
Bere birra e non pensarci e oramai sono già le sei.
La notte e’ un cane che ti urla dentro e il vento sbatte di qua e di la.
La notte segna il tempo della canzone del tempo che va.

[[Category:]] [[Category:Canzoni {{{Iniziale}}}]]

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La Canzone Del Tempo Che Va – Alberto Morselli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Del Tempo Che Va – Alberto Morselli

Passa la mano, che non passa mai
E sento i neon fischiarmi dietro, tra le banche chiuse e il vetro delle macchine
Sento muoversi le note giuste, da una radio che non c'è
Lo speaker dice cose vecchie ma che suonan giuste, a me
La notte e' un cane che ti urla dietro e il vento balla di qua e di la
La notte batte il tempo della canzone del tempo che va

Forse perché non sei più qui o forse perché non ci sei mai stata
Spendo i soldi che non ho, per sfiorare le tue dita
Non c'è niente per consolarsi e non c'è neanche un downtown train
Bere birra e non pensarci e oramai sono già le sei
La notte e' un cane che ti urla dentro e il vento sbatte di qua e di la
La notte segna il tempo della canzone del tempo che va

(Grazie ad Anto per questo testo)

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La canzone del vecchio organin

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone del vecchio organin di Sconosciuto

Con te, senza te, noi cantiamo alle stelle alla luna
chissà, che per noi, non arrivi la buona fortuna
Se cambia il moltivo del vecchio organin,
potrebbe in un giro cambiare il destin,
verrà, non verrà, forse è accanto e nessuno lo sa…

Suona organino le vecchie armonie,
schiudi i balconi, dischiudi ogni cuore,
canta alle belle Marie, le tue canzoni d’amore….
mentre chi ascolta felice sarà,
noi diremo alla felicità:

Verrà, non verrà, noi cantiamo alle stelle alla luna
chissà, che per noi, non arrivi la buona fortuna
Se cambia il moltivo del vecchio organin,
potrebbe in un giro cambiare il destin,
con te, senza te, la speranza è una vaga illusion….

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La canzone dell’acqua

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dell'acqua di Ron

ACQUA CHE CADE DAL CIELO
NEI POMERIGGI D’ESTATE
OH ACQUA CHE BAGNA I PIEDI
SULLE SPIAGGE ADDORMENTATE

ACQUA DI DOCCIA ALLAGATA
CHE LAVA VIA TUTTI I PECCATI
OH ACQUA CHE SUONA I BICCHIERI
DEGLI OSPITI CHE SONO ANDATI

ACQUA DI OGNI FONTANA
CHE COMINCIA A PARLARE
QUANDO TUTTA LA CITTA’
SI COMINCIA A SVEGLIARE

ACQUA GIU’ DENTRO AL FIUME
COSI’ LENTA DA FERMARE
CHE HA GUARDATO LE GUERRE
E GLI AMORI PASSARE

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

OH ACQUA MILIONI DI GOCCE
MILIONI DI PERSONE…
CHE VIVONO IN UN ATTIMO
E LASCIANO PER SEMPRE UN NOME

ACQUA DI TUTTE LE LACRIME
UN ADDIO DETTO MALE
PER UN’ULTIMA TRISTEZZA
E UNA BUGIA DA PERDONARE

ACQUA CHE DIVENTA NEVE
E NOI CI SIAMO INCONTRATI
CHE CADEVA SUI CAPELLI
SOTTO OMBRELLI ABBRACCIATI

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

ACQUA DENTRO LE TAZZE
NOI LE FOGLIE DEL TE’
ACQUA SU QUESTO AMORE
CHE STA PER CHIUDERE

ACQUA DI OGNI BATTESIMO
CHE ASSOMIGLIA A TE
ASSOMIGLIA PROPRIO A TE…
EH EH

ACQUA SUI TERMOSIFONI
CHE E’ TORNATO NATALE
ACQUA PER SCRIVERCI UN NOME
CHE E’ DIFFICILE DA SCORDARE

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE
CHE CONTINUANO A PASSARE

OH ACQUA CHE CADE DAL CIELO
NEI POMERIGGI D’ESTATE
OH ACQUA CHE CI BAGNA I PIEDI
SULLE SPIAGGE ADDORMENTATE

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Accordi

     
A# Gm6 D#M7 A# Gm7 Gm6 D#9

A#                    Gm6
ACQUA CHE CADE DAL CIELO

    D#M7            A#
NEI POMERIGGI D'ESTATE

     A#6                Gm6
OH ACQUA CHE BAGNA I PIEDI

   D#9                A#
SULLE SPIAGGE ADDORMENTATE

                      Gm6
ACQUA DI DOCCIA ALLAGATA

    D#M7                  A#
CHE LAVA VIA TUTTI I PECCATI

     A#6                    Gm6
OH ACQUA CHE SUONA I BICCHIERI

      D#9
DEGLI OSPITI CHE SONO ANDATI

A#        D#6
ACQUA DI OGNI FONTANA

         A#
CHE COMINCIA A PARLARE

          D#6
QUANDO TUTTA LA CITTA'

        A#
SI COMINCIA A SVEGLIARE

              A#6
ACQUA GIU' DENTRO AL FIUME

         Gm6
COSI' LENTA DA FERMARE

             Cm7
CHE HA GUARDATO LE GUERRE

         A#9
E GLI AMORI PASSARE

            Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#
CHE CONTINUANO A PASSARE

         Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#  F D#9
CHE CONTINUANO A PASSARE    

     A#                Gm6
OH ACQUA MILIONI DI GOCCE

  D#M7          A#
MILIONI DI PERSONE...

    A#6            Gm6
CHE VIVONO IN UN ATTIMO

    D#9                  A#6
E LASCIANO PER SEMPRE UN NOME

            D#6
ACQUA DI TUTTE LE LACRIME

       A#
UN ADDIO DETTO MALE

         D#6
PER UN'ULTIMA TRISTEZZA

            A#
E UNA BUGIA DA PERDONARE

          A#6
ACQUA CHE DIVENTA NEVE

         Gm6
E NOI CI SIAMO INCONTRATI

        Cm7
CHE CADEVA SUI CAPELLI

            A#9
SOTTO OMBRELLI ABBRACCIATI

            Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#
CHE CONTINUANO A PASSARE

         Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#
CHE CONTINUANO A PASSARE

      D7
ACQUA DENTRO LE TAZZE

         Gm
NOI LE FOGLIE DEL TE'

      Fm
ACQUA SU QUESTO AMORE

            D#
CHE STA PER CHIUDERE

      G7
ACQUA DI OGNI BATTESIMO

        Cm
CHE ASSOMIGLIA A TE

    F                  A# F7 A#
ASSOMIGLIA PROPRIO A TE      

   F7 A#           A#6
EH EH ACQUA SUI TERMOSIFONI

          Gm6
CHE E' TORNATO NATALE

              Cm7
ACQUA PER SCRIVERCI UN NOME

            A#9
CHE E' DIFFICILE DA SCORDARE

            Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#
CHE CONTINUANO A PASSARE

         Gm7
ACQUA DI TUTTE LE NUVOLE

Gm6      F7           A#  F D#9
CHE CONTINUANO A PASSARE    

     A#                    Gm6
OH ACQUA CHE CADE DAL CIELO

    D#M7            A#
NEI POMERIGGI D'ESTATE

     Gm7                   Gm6
OH ACQUA CHE CI BAGNA I PIEDI

   D#9                A#
SULLE SPIAGGE ADDORMENTATE

***

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La canzone dell’acqua – Eugenio Finardi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Roccando rollando
1993 Acustica

Testo Della Canzone

La canzone dell'acqua – Eugenio Finardi di Eugenio Finardi

Stasera ho chiesto al caso
che cosa devo fare
sono stanco del mio ruolo
e ho voglia di cambiare
non so se andare avanti
o se e’ il caso di scappare
o se e’ solo il bisogno
di un nuovo sogno da sognare.

Adesso che ho quello
che ho sempre voluto
mi sento un tantino legato,
vorrei sparire
per ricominciare da capo
con un nuovo mazzo di carte
un nuovo gioco.

Ma il libro mi ha detto:
‘Tieni la testa a posto,
datti una regolata e
guarda bene dentro te stesso,
non giudicare gli altri
e cerca invece di capire,
butta via lo specchio
che c’e’ il mondo da guardare’

Vorrei essere come l’acqua
che si lascia andare,
che scivola su tutto,
che si fa assorbire,
che supera ogni ostacolo
finche’ non raggiunge il mare
e li si ferma a meditare
per scegliere
se esser ghiaccio o vapore,
se fermarsi o
se ricominciare…

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Accordi

   


MI  SI  DO#-  LA      (4 volte)

   MI                 SI      SOL#-      DO#-
Stasera ho chiesto al caso che cosa devo fare
      LA             MI        SI           SOL#-
sono stanco del mio ruolo e ho voglia di cambiare
    DO#-          LA              DO#-        FA#-
non so se andare avanti o se è il caso di scappare
   LA                             MI          SI
o s'è solo il bisogno di un nuovo sogno da sognare.



 MI            FA#          SI            LA
Adesso che ho quello che ho sempre voluto
   MI          FA#    SI
mi sento un tantino legato
MI          FA#              SI FA#/LA#   SOL#-
  vorrei sparire per ricomincia - re   da capo
        MI            FA#              SI    LA/DO#  SI/RE#
con un nuovo mazzo di carte, un nuovo gioco.



      MI          SI      SOL#-            DO#-
Ma il libro mi ha detto: "Tieni la testa a posto,
LA            MI            SI              SOL#-
datti una regolata e guarda bene dentro te stesso;
     DO#-         LA              DO#-      FA#-
non giudicare gli altri e cerca invece di capire,
LA                               MI           SI
butta via lo specchio che c'è il mondo da guardare".



       LA            SI           MI SI/RE#  DO#-
Dovrei essere come l'acqua che si lascia   andare
     LA        SI             MI  SI/RE# DO#-
che scivola su tutto o che si fa assorbire
    LA            MI            SOL#             DO#-
che supera ogni ostacolo finchè non raggiunge il mare
LA                    SI
  e lì si ferma a meditare
     LA                             SI
per scegliere se esser ghiaccio o vapore
      LA      SI         MI SI
se fermarsi o se ricominciare.


DO#-  LA  MI  SI      (4 volte)

SOL#- DO#- LA MI SI SOL#- DO#- LA DO#- FA#- LA MI SI MI

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La Canzone Dell’acqua – Eugenio Finardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Dell'acqua – Eugenio Finardi

Stasera ho chiesto al caso che cosa devo fare
Sono stanco del mio ruolo e ho voglia di cambiare
Non so se andare avanti o se è il caso di scappare
O se è solo il bisogno di un nuovo sogno da sognare

Adesso che ho quello che ho sempre voluto
Mi sento un tantino legato
Vorrei sparire per ricominciare da capo
Con un nuovo mazzo di carte, un nuovo gioco

Ma il libro mi ha detto: "Tieni la testa a posto
Datti una regolata e guarda bene dentro te stesso
Non giudicare gli altri e cerca invece di capire
Butta via lo specchio, che c'è il mondo da guardare"

Dovrei essere come l'acqua che si lascia andare
Che scivola su tutto, che si fa assorbire
Che supera ogni ostacolo finché non raggiunge il mare
E lì si ferma a meditare
Per scegliere se esser ghiaccio o vapore
Se fermarsi o se ricominciare...

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La canzone dell’Africa

Testo Della Canzone

La canzone dell'Africa di Canzoni politiche

Anno 1935

Lascio, mamma, la dolce casetta
la mia piccola bimba d’amor
ed afferro il destino che aspetta
per segnare di gloria il mio cuor
v’è nel petto e nel sangue di tutti
un sol grido: “l’Impero!” e si avrà!

Avanti, gloriose schiere
pianteremo le bandiere tricolori
avrà l’Africa un sol nome: Roma!
che è il gran nome dell’eterna civiltà

Tu mi baci, o fanciulla gentile
e mi dici: “con te partirò!
dammi solo il tuo amore e un fucile
il coraggio e la fede l’avrò
sono donna d’Italia che non lascio
chi all’Italia un Impero darà!”

Avanti, gloriose schiere
pianteremo le bandiere tricolori
avrà l’Africa un sol nome: Roma!
che è il gran nome dell’eterna civiltà

E il ricordo dei vecchi soldati
sul nuovo cammin,
fanti, militi, avieri abbracciati
stretti tutti in un solo destin
Giovinezza si canta e quel canto
forza, amore, conquiste ci dà

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La canzone dell’amico – I Camillas Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'amico – I Camillas

Mi son divertito
Ho anche ballato
Poi ho bevuto
Poi l'ho guardata

Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)

Poi sono uscito
L'ho accompagnata
E lei mi ha baciato
E io l'ho baciata

Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)

Poi son tornato
Poi t'ho cercato
Ma dove sei andato?
Io mi son divertito

Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)
Invece no
(Parapa, papara, papa)
(Parapa, papara, papa)

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La canzone dell’amor perduto

Album

È contenuto nei seguenti album:
2009 Anima

Testo Della Canzone

La canzone dell'amor perduto di Damiano Fiorella

Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
“Non ci lasceremo mai, mai e poi mai”,

vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi

l’amore che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza.

E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano,
li rimpiangerai

ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.

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La canzone dell’amore perduto

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone dell'amore perduto di Fabrizio De Andrè

(di: Fabrizio De Andrè)

* Franco Battiato1999 Fleurs
* Claudio Baglioni2006 Quelli degli altri tutti qui (Cd 2)
* Mango2008 Acchiappanuvole

Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
non ci lasceremo mai
mai e poi mai
vorrei dirti ora
le stesse cose
ma come fan presto amore
ad appassir le rose
così per noi
l’amore che strappa i capelli è perduto
ormai
non resta che
qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza
e quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai
ma sarà la prima
che incontri per strada
che tu coprirai d’oro
per un bacio mai dato
per un amore nuovo
e sarà la prima
che incontri per strada
che tu coprirai d’oro
per un bacio mai dato
per un amore nuovo

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</lyric>}}

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   DO      LA-            RE-7 SOL7    FA      SOL7    DO      SOL7        LA-                RE-7 SOL7 
Ricordi sbocciavan le viole   con le nostre parole: "non ci lasceremo mai, mai e poi mai". 
    DO          LA-              RE- SOL7  FA         SOL7      DO       SOL7          LA-             RE-7 SOL7 
Vorrei dirti, ora, le stesse cose     ma come fan presto, amore, ad appassir le rose, cosi' per noi. 
      FA         SOL7         DO            MI-           FA             SOL7                DO        MI- 
L'amore che strappa i capelli e' perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza 
         FA         SOL7  DO 
e un po' di tenerezza. 

E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole d'un Aprile ormai lontano, 
li rimpiangerai. 
Ma sara' la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, 
per un amore nuovo. 
Ma sara' la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, 
per un amore nuovo. 

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La canzone dell’amore perduto – Franco Battiato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'amore perduto – Franco Battiato

Ricordi sbocciavano le viole
Con le nostre parole:
"non ci lasceremo mai
Mai e poi mai"
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
Ma come fan presto, amore
Ad appassire le rose
Così per noi
L'amore che strappa i capelli
É perduto ormai
Non resta che qualche svogliata carezza
E un pò di tenerezza
E quando ti troverai in mano
Quei fiori appassiti
Al sole di un aprile
Ormai lontano li rimpiangerai
Ma sarà la prima
Che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro
Per un bacio mai dato
Per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro
Per un bacio mai dato
Per un amore nuovo

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La canzone dell’autocorrect dell’iPhone – Sio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'autocorrect dell'iPhone – Sio

{Verse 1}
Non so come fare
Per la tua voce mi sembra che non si può dire che è una delle cose più belle che abbia mai sentito parlare di cose
Che non mi piace molto
L'abbinamento
Del mondo
E poi ci siamo
Quasi arrivati
Al livello successivo
A quello che non è un gioco di calcio
E non ho capito bene
Il mio sogno di ogni cosa che...

{Hook}
Non si può fare la doccia con l’acqua alla gola
E il raffreddore di più di una persona a persona
Con cui ho fatto un bel gioco di calcio
E poi ci siamo conosciute in
Questo periodo di crisi economica e politica
E poi non mi sembra che la gente è strana forte
Che non si può essere un gioco molto bello
Ma è vero che il tuo sorriso è un bel po' è un po'

{Verse 2}
Le cose più belle di me
E te le vai a vedere i video del mio cuore
E ti voto il profilo
Con massimo cinque stelle
Perché è una delle poche cose che ti ho risposto
Ma mi sono innamorata
Del mio cuore
E ti voto il profilo
Con massimo cinque stelle
Perché una cosa del genere
Non è una cosa del genere

{Bridge 1}
E poi
Mi ha fatto il compito
Di matematica e fisica
E matematica e fisica
Che mi ha fatto il compito
Di matematica e fisica
E matematica e fisica

{}
Non mi sembra un bel passatempo preferito
E poi non so come fare
Per la mia vita
E poi ci siamo noi a casa
La mia migliore amica a distanza è una cosa
Che non si sa mai
Cosa fare per forza

{Bridge 2}
Che hai detto?
Che è una bella giornata
Per la prima cosa che non si sa
Che mi ha detto

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La canzone dell’emigrante

Testo Della Canzone

La canzone dell'emigrante di Otello Profazio

Canzoni Calabresi

Oh, chi spartenza dolurusa e amara!

Ciàngiunu puru ‘i petri di la via!

Ciàngiunu l’occhi mei, fannu funtana…

Ciàngiunu ca si spàrtunu di tia!…

‘Mèrica, chi ti vija arsa di focu!…

Comu di focu fai ‘ddhumari a mia…

Jeu partu, e lassu ‘stu felici locu,

ma lu me’ cori resta ‘nsemi a tia…

La navi ‘nta lu portu si pripara…

‘Spetta la me’ partenza ura pe’ ura…

Cu’ li làgrimi toi la navi vara…

Cu li suspiri mei si ferma ‘n’ura…

Jeu partu, non però ‘sta vita mia

si stacca e si ‘ndi vaci a la stranìa…

O mamma, benedicimi li panni!…

Chì staju partendu di li to’ cumanni…

Partu, ca sù costrettu di partiri…

Ca non la pozzu cchiù ‘sta vita fari|!…

Li chianti, li lamenti e li suspiri

non mi fannu di tia licenziari…

Oh, chi spartenza dolurusa e amara!…

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La canzone dell’estate – Luca Carboni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'estate
– Luca Carboni

Da bambini in cortile
inseguivo l’estate
poi morivo di sete
all’ombra delle case
e la palla incastrata
tra la Skoda e la Ford
i russi e gli americani
o forse i cowboy e gli indiani

e la sera nel letto
sudavo sogni leggeri
una vita fantastica
la mia pistola di plastica
e mica lo sapevo
che ti avrei incontrato
ho preso la mira poi sparato

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le nostre risate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le spiagge illuminate
tu ti tuffi dentro di me tu ti tuffi dentro di me

E intanto fuori qualcuno voleva cambiare il mondo
tirava la bomba sui nostri anni di piombo
intanto fuori qualcuno che sei proprio te
chi tra gioia e dolore
perchè fuori c’è l’odio e l’amore
ora brindiamo al tramonto
di un altro giorno che muore
ma questa sera fantastica
con i bicchieri di plastica
e mica lo sapevo
che ti avrei baciato
ho preso la mia e poi ho amato

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le labbra salate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le vite bruciate
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me

Ma che voglia che ho ma che voglia che hai
ma che voglia di uscire
ma che estate è
ma che voglia ho
a me mi fa impazzire

Ma che voglia che ho ma che voglia che hai
ma che voglia di uscire
ma che bella è
ma che male che fa

La canzone dell’estate
che mi dice che non ti piace
le rime baciate
la canzone dell’estate
in un mondo senza pace
le spiagge private
tu ti tuffi dentro di me
tu ti tuffi dentro di me
mi tuffo dentro di te

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La canzone dell’estate – Ruggero de i timidi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'estate – Ruggero de i timidi

{Verse 1: Ruggero de I Timidi}
La canzone dell'estate
Ti entra nella testa anche se non vuoi
La canzone dell’estate
Parla un po' di tutti, parla anche di noi
La canzone dell'estate
La puoi cantare in coro anche se non la sai
Quando giunge il ritornello
Improvvisamente la ricorderai

{Hook: Maestro Ivo}
Quest’estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare
In riva al mare dietro un fugace pedalò
E me ne fregio se non potrò trescare
Troverò un modo di dimenticare
Al chiringuito sorseggiando un Moscow mule

{Verse 2: Ruggero de I Timidi}
La canzone dell'estate
La passano alla radio, ovunque vai
Tra i ghiaccioli e le cassate
Tra gli spruzzi e le risate
Tra le bocce e le sbocciate
Mamma mia c'è un altra estate

In spiaggia già si vedono
Accoppiamenti timidi
Un movimento pelvico
In stile youpornistico

Le barbe che si allungano
Ventenni che si invecchiano
I padri che rimorchiano
Le mamme non imbiancano

Un kebabbaro mistico
Passato al veganesimo
Mi induce al voltastomaco
Con un ragù di sedano

Rimpiango i tempi mitici
Di piadinari luridi
Lo sciabordìo dei bolidi
Che pompano il refrain:

{Hook: Maestro Ivo}
Quest'estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare
In riva al mare, dietro un fugace pedalò
E me ne fregio se non potrò trescare
Troverò un modo di dimenticare
Al chiringuito sorseggiando un Moscow mule

{Verse 3: Ruggero de I Timidi}
La canzone dell'estate
Ti annuncia che l'estate sta finendo già
Dai riavvolgi indietro il nastro
Vedrai che un altra estate ricomincerà

{Hook: Maestro Ivo}
Quest'estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare
In riva al mare dietro un fugace pedalò
E me ne fregio se non potrò trescare
Troverò un modo di dimenticare
Al chiringuito sorseggiando un Moscow mule. (Moscow mule)

E quest'estate voglio limonare
Mentre la base sta già per sfumare
Na na na na, io mi bevo un Moscow mule. (Moscow mule)
E me ne fregio se no potrò trescare
Troverò un modo di dimenticare
Na na na na, io mi bevo un Moscow mule

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La Canzone Dell’estate RMX – MASTROTA GANG Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Dell'estate RMX – MASTROTA GANG

{Strofa: Mc Taglierino & *GGCZZNCHT*}
Quest'estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare
In riva al mare dietro un fugace pedalò
E me ne fregio se non potrò trescare
*Troverò un modo di dimenticare*
*Al chiringuito sorseggiando un Moscow mule*
Quest'estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare
In riva al mare dietro un fugace pedalò
E me ne fregio se non potrò trescare
*Troverò un modo di dimenticare*
*Al chiringuito sorseggiando un Moscow mule*

{Outro: Mc Taglierino}
Quest'estate voglio limonare
Ho la lingua fatta per amare

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La canzone dell’impossibile

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Sul sentiero
2011 Antologia

Testo Della Canzone

La canzone dell'impossibile di Sergio Cammariere

(Parole di Roberto Kunstler – Musica di Sergio Cammariere)

La solitudine
La pioggia che dolcemente cade sulla città
Un pomeriggio di fine inverno dopo il temporale
Raggi di sole si infiltrano
Tra nuvole malate
Di primavera

Pensa ad una stanza con finestre altissime
E un barlume di passato che riappare
Come se il vivere fosse attaccato ai tuoi vestiti
Ed è il prezzo che paghi come ogni soldato
Che ha chiuso la vita in un bacio non dato
Ma tu ora dimmi che cosa volevi da me

Ritorna l’ordine dopo il disordine
Accettiamo il caos insieme all’utopia
Con la matita un giorno scrissero
La nostra storia pronta ad esser’ cancellata
Ma c’è una calma e un cielo così limpido
Che non mi sembra più nemmeno una città

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La canzone dell’infinito

Album

È contenuto nei seguenti album:
1985 Il mare dei papaveri

Testo Della Canzone

La canzone dell'infinito di Riccardo Cocciante

Ogni tanto mi smarrisco un poco, per fuggire allora gioco
mi ritrovo ad esser libero nell’aria
dissolto eppure ancora io cerco, puro, senza scoria
un segnale l’inizio della storia
cerco un senso fondo e infinito
che mi sembra lì nascosto dietro a un dito
quell’ amore sparso ovunque che non so
mai raccogliere in un pugno, quel che ho

E quel che ho, siete voi
che temo di non amar come vorrei, e che so che io potrei

Ogni tanto, spesso prendo fuoco
nel soffitto faccio un buco
e mi innalzo come fumo su nel cielo
disperso eppure ancora io
mi vergogno e controvento la mia rabbia spengo
e rido in un momento
alzo gli occhi verso l’infinito poi gli abbasso
a volte un po’ ferito
sento amore sparso ovunque che non so
mai raccogliere in un pugno, quel che ho

E quel che ho, siete voi
che temo di non amar come vorrei, e che so che io potrei

Ogni tanto, forse troppo spesso io mi sento sotto un sasso
e vorrei salir magari in un pallone
salir più in alto di un gabbiano e su, ancora più lontano
per vedere se toccherò la mano
cerco una risposta, anche un saluto, so che può bastare uno strarnuto
qualcuno che mi dica dove andrai
insieme, ancora insieme tu gli avrai.

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La canzone dell’infinito – Riccardo Cocciante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell'infinito – Riccardo Cocciante

Ogni tanto mi smarrisco un poco, per fuggire allora gioco
Mi ritrovo ad esser libero nell'aria
Dissolto eppure ancora io cerco, puro, senza scoria
Un segnale l'inizio della storia
Cerco un senso fondo e infinito
Che mi sembra lì nascosto dietro a un dito
Quell' amore sparso ovunque che non so
Mai raccogliere in un pugno, quel che ho

E quel che ho, siete voi
Che temo di non amar come vorrei, e che so che io potrei

Ogni tanto, spesso prendo fuoco
Nel soffitto faccio un buco
E mi innalzo come fumo su nel cielo
Disperso eppure ancora io
Mi vergogno e controvento la mia rabbia spengo
E rido in un momento
Alzo gli occhi verso l'infinito poi gli abbasso
A volte un po' ferito
Sento amore sparso ovunque che non so
Mai raccogliere in un pugno, quel che ho

E quel che ho, siete voi
Che temo di non amar come vorrei, e che so che io potrei

Ogni tanto, forse troppo spesso io mi sento sotto un sasso
E vorrei salir magari in un pallone
Salir più in alto di un gabbiano e su, ancora più lontano
Per vedere se toccherò la mano
Cerco una risposta, anche un saluto, so che può bastare uno strarnuto
Qualcuno che mi dica dove andrai
Insieme, ancora insieme tu gli avrai

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La canzone della bambina nel vento (Auschwitz)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Album concerto (con Guccini)
2003 Nomadi quaranta (disc 2)

Testo Della Canzone

La canzone della bambina nel vento (Auschwitz) di Nomadi

Son morto con altri cento,

son morto ch’ero un bambino,

passato per il camino

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c’era la neve,

il fumo saliva lento,

nel freddo giorno d’inverno

e adesso io sono nel vento.

E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone,

ma, ma un solo grande silenzio

è strano non riesco ancora

a sorridere qui nel vento.

A sorridere qui nel vento.

Io chiedo come può l’uomo

uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni

in polvere qui nel vento.

In polvere qui nel vento.

E ancora tuona un cannone

e ancora no no è contenta

di sangue la bestia umana

e ancora ci porta il vento.

E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà

che l’uomo potrà imparare

a vivere senz’ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà

che l’uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare

e il vento si poserà.

E il vento si poserà.

E il vento si poserà.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
RE                  SIm
Son morto con altri cento,
    SOL             RE
son morto ch'ero bambino
   DO  LA         RE
passato  per il camino,
   LA             RE
e adesso sono nel vento,
   LA             RE     DO LA
e adesso sono nel vento.

  RE                  SIm
Ad Auschwitz c'era la neve,
   SOL         RE
il fumo saliva lento
    DO    LA           RE
nel freddo  giorno d'inverno
   LA             RE
e adesso sono nel vento,
   LA             RE     DO LA
e adesso sono nel vento.

  RE                  SIm
Ad Auschwitz tante persone
      SOL           RE
ma un solo grande silenzio,
  DO    LA             RE
è strano  non riesco ancora
     LA             RE
a sorridere qui nel vento,
     LA             RE    DO LA
a sorridere qui nel vento.

  RE                SIm
Io chiedo come può l'uomo
  SOL              RE
uccidere un suo fratello,
  DO  LA          RE
eppure  siamo a milioni
   LA              RE
in polvere qui nel vento,
   LA              RE    DO LA
in polvere qui nel vento.

  RE                  SIm
Ma ancora tuona il cannone,
  SOL             RE
e ancora non è contenta
  DO     LA           RE
di sangue  la bestia umana,
  LA                 RE
e ancora ci porta il vento,
  LA                 RE    DO LA
e ancora ci porta il vento.

  RE               SIm
Io chiedo quando sarà
    SOL              RE
che l'uomo potrà imparare
  DO    LA           RE
a vivere  senza ammazzare
     LA         RE
e il vento si poserà,
     LA         RE
e il vento si poserà...

(ad libitum sfumando)

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La canzone della bambina portoghese

Album

È contenuto nei seguenti album:

1972 RadiciFrancesco Guccini
1974 Interpretano Guccini
1984 Fra la via Emilia e il West – Vol. 1Francesco Guccini
1987 In concerto (vol.1)

Testo Della Canzone

La canzone della bambina portoghese di Nomadi

(di Francesco Guccini)

E poi, e poi gente viene qui

e ti dice di sapere già

ogni legge delle cose

e tutti sai vantano l’orgoglio cieco

di verità

fatte di formule vuote.

E tutti sai ti san dire come

fare quali leggi rispettare,

quali regole osservare

qual’è il vero, vero…

E poi, e poi tutti chiusi

in tante celle fanno

a chi parla più forte

per non dir che stelle

morte fan paura.

Al caldo del sole,

al mare scendeva la bambina portoghese

non c’eran parole

rumori soltanto come voci sorprese.

Il mare soltanto

e il suo primo bikini a Maranto,

le cose più belle

e il caldo e il sole alla pelle.

Gli amici vicino

sembravan sommersi dalla voce del mare,

ma sogno illusioni

qualcosa la prese e si mise a pensare.

Sentì ch’era un punto al limite di un continente

e sentì che era niente l’Atlantico immenso di fronte,

e in questo sentiva qualcosa di grande

che non riusciva a capire, che non poteva intuire.

E avrebbe spiegato se avesse capito lei

che l’oceano infinito,

ma il caldo l’avvolse, si sentì svanire

e si mise a dormire.

E fu solo nel sole

come in mani future,

restaron soltanto

il mare e un bikini a Maranto.

E poi, e poi

se ti scoppia di tornare,

ti accorgerai

che non te ne importa niente.

E capirai

che una sera, una stagione,

sono come lampi,

luci accese e dopo spente…

spente… spente… spente…

E capirai che la vera ambiguità

è la vita che viviamo

è qualcosa che chiamiamo

esser uomini, uomini.

E poi, e poi quel vizio che ti ucciderà

non sarà fumare o bere,

ma qualcosa che ti porti dentro,

cioè vivere, vivere, vivere, vivere…

Cioè vivere, vivere, vivere…

Cioè vivere.

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Accordi

   
	 Mim
E poi e poi,
Re
gente viene qui e ti dice
La	       Do   Re          Mim
Di sapere già ogni legge delle cose
E tutti, sai, 
Re
vantano un orgoglio cieco
La 	   Do       Re      Mim
di verità fatte di formule vuote
	 Sol  Re
E tutti, sai, ti san dire come fare,
La			
Quali leggi rispettare, 
     Do
quali regole osservare,
	   Mim   Mi
Qual è il vero vero, 
	  Sol
E poi, e poi, 
Re
tutti chiusi in tante celle,
La
Fanno a chi parla più forte
Do
Per non dir che stelle e morte 
     	Si7
fan paura.
   Mim      La	        Do    Re
Al caldo del sole, al mare scendeva 
		   Mim
la bambina portoghese
             La	         Do Re
Non c'eran parole, rumori soltanto 
	    Mim
come voci sorprese.
    SolRe
Il mare soltanto, 
	  Do     Re      Mim
e il suo primo bikini amaranto,
   Sol Re
Le cose più belle 
     Do        Re         Mim
e la gioia del caldo alla pelle.
Gli amici vicino sembravan sommersi 
dalla voce del mare; 
O sogni o visioni qualcosa la prese 
e si mise a pensare; 
Sentì che era un punto 
al limite di un continente, 
Sentì che era un niente, 
l'Atlantico immenso di fronte.
		 Do#dim
E in questo sentiva 
Sim	     Do
qualcosa di grande
    Sol     Re       Mim
Che non riusciva a capire, 
Do	    Re	La
che non poteva intuire;
      Mim	  La	  
Che avrebbe spiegato, 
     Do         Re
se avesse capito lei, 
	           Mim
e l'oceano infinito;
		  La
Ma il caldo l'avvolse, 
      Do    Re		       Mim
si sentì svanire e si mise a dormire.
      Sol	 Re
E fu solo del sole, 
Do     Re     Mim
come di mani future.
 Sol        Re
Restaron soltanto 
    Do	        Re	   Mim
il mare e un bikini amaranto.
E poi e poi, 
se ti scopri a ricordare,
Ti accorgerai 
che non te ne importa niente.
E capirai 
che una sera o una stagione
Son come lampi, 
luci accese  e dopo spente.
E capirai 
che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, 
il qualcosa che chiamiamo 
esser uomini, 
E poi, e poi, 
quel vizio che ci ucciderà
Non sarà fumare o bere, 
ma il qualcosa che ti porti dentro,
     Mim      La
Cioè vivere, vivere
Mim        La  Mim
E poi, poi vivere.

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La canzone della bugia

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone della bugia di Filastrocche

=

La canzone della bugia
dice solo la verità:
ero solo in casa mia
con la mamma ed il papà;
ero solo in camerella
con la zia e con la sorella.
Misi il pan nella fiaschetta,
misi il vin nella paniera
per andar con calma in fretta
a vedere chi non c’era.
Chi non c’era mi rispose:
mi chiamò con sè sul noce
e da quante ne mangiai
nemmen una n’assaggiai.
La canzone della bugia
dice solo verità:
chi la suona è andato via
chi la canta non la sa.

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La canzone della classe dirigente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone della classe dirigente di Fausto Amodei

Noi uomini bennati,
noi alti magistrati,
privilegiati
amministratori delegati…

Noi, preti e cardinali, e grossi industriali,
burocrati statali, questori e generali,
noi tutti i componenti della classe dirigente
che siamo gente onesta, benpensante ed efficiente,
con mossa assai paterna
vi offriamo una quaterna
che dà la garanzia della felicìtà.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è una quaterna fatale;
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è una ricetta speciale:
è una torta fatta in casa,
modesta e sostanziosa,
si fa con poca spesa
e riempie a sazietà.

Ed anche se è un poco indigesta,
non tende a scaldarti la testa;
per questo è tra i cibi indicati
per vecchi, bambini e malati.

I Sacri Testamenti, i Sette Sacramenti
ed i Comandamenti dimostrano ai Credenti
che quello che ha attinenza colla lotta sindacale
senz’altro è quel che c’è di più contrario alla morale,
e che la Confintesa
dev’essere difesa,
in quanto esiste per divina volontà.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è la quaterna indicata;
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è un’eccellente frittata
che, in caso di gran fretta,
si può servir rifritta
nell’acqua benedetta
per farla lievitar.

Per questo è tra i cibi prescritti
per poveri e per derelitti
che, pur di saziar l’appetito,
non badano al gusto scipito.

La Patria e gli impiegati
son tutti indaffarati
a far certificati bollati e vidimati,
perché tu possa dir d’essere nato e incensurato
e, in più, regolarmente vaccinato e battezzato
e sanno anche insegnare
a odiare ed ammazzare
la gente di diversa nazionalità.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è una quaterna di moda
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è un whisky senza la soda,
che un po’ ti può eccitare
ma poi ti fa dormire
e infin ti fa sentire
il fegato scoppiar.

Per questo è il liquore più usato
da gente di censo elevato
che può, bigliettoni alla mano,
andarsi a curare a Chianciano.

E poi, senza esitare,
dobbiam salvaguardare
il vincolo morale
del nucleo familiare:
respingere il divorzio, impedir che si consigli
la pratica che regola la nascita dei figli,
perché, se tormentati
da triboli privati,
la gente è più disposta
a dirci sempre: “Sì!”.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è una quaterna sicura,
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
serve da antidoto e cura
contro ogni esterna critica
giuridica e politica;
d’impiego è molto pratica:
si usa per via anal,
e trova il suo impiego più giusto
in chi ci ha il sedere robusto
e sul cadreghino ottenuto
vuoi starsene sempre seduto.

Noi siam capitalisti,
anonimi azionisti,
talor latifondisti
oppur monopolisti;
siam noi che abbiamo fatto la ricchezza del paese,
per noi che ce l’abbiamo e per chi ne fa le spese.
Talvolta, per coscienza,
facciam beneficienza,
perché è una buona forma di pubblicità.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà,
– ve lo vogliamo svelare –
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
serve a tenerci al potere,
noi preti e cardinali
e grossi industriali,
legati da reciproca assoluta fedeltà.

Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
è una quaterna potente,
Dio, Patria, Famiglia e Proprietà
serve a far fessa la gente.
Giocate ‘sta quaterna
che avrà una vita eterna
o che, speriamo almeno, duri un altro po’.

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La canzone della d’addario

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone della d'addario di Checco Zalone

Questa della D’Addario è una storia vera,
che si trovò a Palazzo quella sera
e il premier che la vide così bella,
sul letto di Putin, la mise a pecorella.

E furono baci e furono sospiri,
sono altri mille euro se ti giri.

Durò tutta la notte questa cotta,
adesso fai la doccia, poi un’altra botta.
Mentre Barack Obama era eletto,
il nostro presidente era eretto.

Oh Patrizia, ti dobbiamo ringraziare,
alla tua patria alzi il morale

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La canzone della donna del soldato nazista

Testo Della Canzone

La canzone della donna del soldato nazista di Canzoni politiche

(Giorgio Strehler, Kurt Weill)

Da Praga alla sua donna cosa il soldato regalò
Un paio di stivaletti ed un saluto, a lei mandò
Questo il soldato le mandò

E da Varsavia alla donna cosa il soldato regalò
Un bel bustino a colori e che colori, a lei mandò
Questo da Varsavia arrivò

Da Oslo alla donna cosa il soldato regalò
Da Oslo una scarpetta, forse ti piace, a lei,
a lei mandò
Questo a lei da Oslo arrivò

Da Rotterdam alla donna cosa il soldato regalò
Da Rotterdam la cuffietta: “come sei buffa!” a lei,
a lei mandò
Questo dall’Olanda arrivò

E da Bruxelles alla sua donna cosa il soldato regalò
due pizzi e quattro merletti “che bello averli!”, a lei,
a lei mandò
Questo dalle Fiandre arrivò

E da Parigi alla donna cosa il soldato regalò
La sottoveste di seta plissé alle amiche, a lei,
a lei mandò
Questo da Parigi arrivò

Da Tripoli alla sua donna cosa il soldato regalò
Coralli e un amuleto portafortuna a lei,
a lei regalò
Questo dalla Libia arrivò

Ma dalla gelida Russia, che cosa le arrivò
Un velo, un velo da lutto, un velo nero arrivò
Dalla Russia arrivò.

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La canzone della guerra (Ninna nanna)

Album

È contenuto nei seguenti album:
2011 Il pianto

Testo Della Canzone

La canzone della guerra (Ninna nanna) di Blind Fool Love

Piovono bombe dal cielo,
riparati in fretta perché,
se questa è la fine del
mondo,
vomito rabbia per te!
BOOOM!
Ti strappo sorrisi sforzati,
al fianco
di un morto con te!
Confondi bambini ai soldati,
vomito rabbia per
te!

Rit.
Dovrai soffrire, perché?
Dovrai morire, perché?
Anche il sangue
e il dolore hanno un dolce sapore, per te!
BOOOM!

Alza la testa al
cielo!
In arrivo una bomba per te!
Luce soffusa nel buio!
È arrivato il
momento per te!

Rit.
Dovrai soffrire, perché?
Dovrai morire,
perché.?
Dimmi perché…perché!

Ninna nanna ninna oh
Questo bimbo a chi lo
do
Lo darò all’uomo nero che
Lo tiene un anno intero…
BOOOM!
Un anno
intero! Un anno!

Ritorna il sole
Dovrai morire
Ritorna il sole
Dovrai
morire!

Dimmi perchè
Dimmi perchè

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La canzone della luna

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone della luna di Bambini

Alessandra Cavedon e Donatella Villa
(Mennillo – A. e G. B. Martelli)

Zio Filippo è uno scienziato
Scruta sempre il firmamento
Ed è già in collegamento
Coi lunatici lassù!…

Ha già avuto una intervista
E m’ha detto che disdetta
Sulla luna han sempre fretta
Tutti cantano così…

Precipitevolissimevolmente
È questa la canzone della luna
Che gira gira gira e chi lo sa
Per il primo chi l’acchiapperà.

Studia e pensa zio Filippo
Preparato ha una proposta
E mandata l’ha per posta
Ai lunatici lassù!…

Chi va piano va lontano!…
Ma non gli hanno dato retta
Sulla luna han sempre fretta
E risposto gli han così…

Precipitevolissimevolmente
È questa la canzone della luna
Che gira gira gira e chi lo sa
Per il primo chi l’acchiapperà.

Così ormai lo zio Filippo
È lunatico anche lui
Tutto il giorno ha sempre fretta
E ripete la canzon…

Precipitevolissimevolmente
Ecc. ecc.

Per il primo chi l’acchiapperà!

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La canzone della nonna

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone della nonna di Filastrocche

(Sabrina Mantovani)

Al mondo non c’è nonna più speciale
Che sappia fare quello che fai tu
Nessun eroe ti può superare
Sei nonna, mamma, amica e anche di più..
Quando mi sento un po’ sola
Sei la nonna – mamma che sempre consola
Se vedi scontento il mio viso
Fai tornare in me un sorriso
Quando non riesco a dormire
Sei la nonna – amica che sa raccontare
Mille avventure da sogno
Per farmi addormentare.
Sei una stella che si rispecchia sul mare
Hai nel cuore grandi consigli da dare.
Sei una nonna eccezionale per me.
Quando io sto con la mamma
Io sono felice, ma penso anche a te
Perché mi perdoni ogni cosa
E non sei mai nervosa.
Con me al computer ti metti a studiare
E nonna – maestra ora sei
Fai innumerevoli cose
E non ti stanchi mai.
Sei una stella che si rispecchia sul mare
Hai nel cuore solo attenzioni da dare
Sei una nonna eccezionale per me.
-Musica-
Quando è il giorno del mio compleanno
Sei una nonna – cuoca per me
Ed il tuo dolce migliore
È fatto solo d’amore.
Sei una stella che si rispecchia sul mare
Hai nel cuore tanto affetto da dare
Sei una nonna eccezionale per me.
Sei una nonna eccezionale per me.

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La Canzone Della Pazza – Kalamu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Della Pazza – Kalamu

(Irene Cantisani, Luigi Sgamba)

Mi sorprendo confuso a
Guardare più in là
Una inquieta visione mi lascia vibrar
Chista terra di sangue che soffoca
E riempe sti jorni
Mai mi sveglierà

Mi trascino confuso col passo che va
E il mio corpo che vaga e
La puzza i sudure
E il pugno si abbassa
Sta faccia non lassa
Le sbarre sfavilllano al sol

O madonna o madonna
Senti na preghiera
O madonna o madonna
Senti na preghiera
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Come mi salverò

Mi hai dato na preghiera
Ppì cantà na notte intera
Mi hai dato sti parole
Perché più non stessi sola
Mi hai dato sto pensiero
Ppì riempì nu jurno intero
Ma se non mi dai chiù voce
Cosa più aspetterò
Ma se non mi dai chiù voce
Cosa più aspetterò
O madonna o madonna
Senti na preghiera
O madonna o madonna
Senti na preghiera
Ca se non mi dai chiù voce
Ca se non mi dai chiù voce
Ca se non mi dai chiù voce
Come mi salverò

Sta follia vuole essere con te
Inda a sta festa
Picchì pazzo non sei si lu
Joco ti resta
Mi sorprendo a rider d'un
Mondo a chianger pi n'ommo
Ca dirige st' orchestra

E poi giro e la testa
Si muove con me
E la giostra si ferma
Nell'ora del tè
E na gatta che miagola
U rumure e chiù forte
E nu ghigno di chi vincerà

Pi sta grazie che mi fai
Io ti so fedele
Pi sta grazie che mi fai
Io ti so fedele
Pi l'amori di na vita
Pi l'amori di na vita
Pi l'amori di na vita
La follia s'è svanita

La sento che mi segue
Picchì so fedele
La sento che mi chiama
Col suo rito strano
La sento che m'abbraccia
La sento che m'abbraccia
La sento che m'abbraccia
E chiù non mi lassa

O madonna o madonna
Senti na preghiera
O madonna o madonna
Senti na preghiera
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Come mi salverò

Na magara mi vide
Inda a strada che và
Na lucertula
U lupu e na luce luntan
Nu germoglio o n'aniello
Na petra o n'uccello
Sto canto mi richiama qua

Na magara mi chiama
Inda a strada che và
Na lucertula
U lupo e nu munno luntan
Na petra o n'uccello
Nu germoglio o n'aniello
Sto canto mi riporta qua

Na magara ca mi chiama
Inta na strada strana
Na lucertula o nu lupo
Madre mia lu sennu è juto
Nu germoglio o n'aniello
Na petra o n'uccello
Nu germoglio o n'aniello
U sennu mio muore o risveglio

O madre che nei cieli
Tu non hai problemi
O madre che nei cieli
Tu non hai problemi
Non sacciù chiu che fare
L'anima non vò chiù pane
Non vuole chiù duluri
Non vuole chiù pauri

Non vuole chiù sentire
L'inquietudini d'amuri
Ma se non mi dai chiù
Voce come mi salverò
Ma se non mi dai chiù
Voce come mi salverò

O madonna o madonna s
Enti na preghiera
O madonna o madonna
Senti na preghiera
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Ca se non mi dai i tuoi figli
Come mi salverò

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La canzone della risata

Testo Della Canzone

La canzone della risata di Canti Scout

La canzone della risata
occhi aperti orecchie dritte dritte
impariamo la canzon, la canzon !
la canzon della risata
che oggi stando insieme
tutti insieme canterem.

Su! fratelli anche noi
sempre lieti sarem
se col branco cacciar
noi sapremo buone azion;
e perciò e perciò e perciò
e perciò e perciò di cuore noi riderem.

Judi judi judi judi judi ah! ah! ah!
judi ah! ah! ah! ah! ah!
judi ah! ah! ah! ah! ah!
judi judi judi judi judi ah! ah! ah!
judi judi judi judi ah! ah! ah!

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La canzone della rivoluzione

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 I mistici dell’occidente

Testo Della Canzone

La canzone della rivoluzione di Baustelle

Il mio Amore è muto e parla solo coi corvi
I profeti e il sindacato non lo ascoltano più
ragazzini attenti non battete le mani
col cianuro nei sogni la visione si sgonfia e cade giù

mio fratello è nudo e vive sotto la neve
tu non credere ai giornali, sputa e tirati su
lo hanno programmato e licenziato a dovere
le villette dei più furbi ci riflettono tanta luce

avanti Amore perduto in mare trent’anni fa
fatti canzone rivoluzione vamos a matar

fallo contro i cori dei mercanti nel tempio
per i cristi assassinati senza una Verità
per i vivi e i morti che santifichi a caso
per il pene e la vagina e per quel che era sacro e non è più

fallo perchè gli ultimi diventino i primi
per la tua coscienza lurida o lavata a metà
per Andrea di Mestre o per Maria di Matera
per il pane e la gallina che non ci sono più

avanti amore perduto in mare trent’anni fa
fatti canzone rivoluzione vamos a matar

fiorisci fiore colpito al cuore senza pietà
suona canzone rivoluzione vamos a matar.

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La Canzone della Rivoluzione – Baustelle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone della Rivoluzione – Baustelle

Il mio amore è muto e parla solo coi corvi
Profeti e il sindacato non lo ascoltano più
Ragazzini, attenti, non battete le mani
Col cianuro nei sogni la visione si sgonfia e cade giù

Mio fratello è nudo e vive sotto la neve
Tu non credere ai giornali, sputa e tirati su
Lo hanno programmato a dovere
Le villette dei più furbi ci riflettono tanta luce

Avanti, amore perduto in mare trent'anni fa
Fatti canzone, rivoluzione, vamos a matar

Fallo contro i cori dei mercanti nel tempio
Per i cristi assassinati senza una verità
Per i vivi e i morti che santifica il caso
Per il pene e la vagina e per quel che era sacro e non è più

Fallo perché gli ultimi diventino i primi
Per la tua coscienza lurida, lavata a metà
Per Andrea di Mestre o per Maria di Matera
Per il pane e la gallina che non ci sono più

Avanti, amore perduto in mare trent'anni fa
Fatti canzone, rivoluzione, vamos a matar
Fiorisci, fiore, col dito al cuore senza pietà
Suona canzone, rivoluzione, vamos a matar

Ecco una serie di risorse utili per Baustelle in costante aggiornamento

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La canzone della terra

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Il nostro caro angelo

Testo Della Canzone

La canzone della terra di Lucio Battisti

(di MogolLucio Battisti)

al ritorno dalla campagna
al ritorno dalla campagna

prima cosa voglio trovare
il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere
prima cosa voglio trovare
il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere

al ritorno dalla campagna

al ritorno dalla campagna

seconda cosa voglio parlare
di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare
seconda cosa voglio parlare
di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare

donna mia devi ascoltare

donna mia devi ascoltare

terza cosa quando ho finito
presto a letto voglio andare
subito a letto voglio andare
na na na na na na na na
na na na na na na na na
subito a letto voglio andare

e fra la seta della carne tua

mi voglio avvolgere
fino a mattina

mi voglio avvolgere
fino a mattina

e donna senza piu’ nessun pudore

puledra impetuosa
ti voglio sentire
io dolce e impetuosa
ti voglio sentire

al risveglio alla mattina

quando il gallo mi apre gli occhi
alle quattro di mattina

prima cosa polenta a fette
e nell’aria voglio sentire
il profumo del caffelatte

al risveglio alla mattina
al risveglio alla mattina

seconda cosa acqua e sapone
fatto tutto molto presto
colazione dentro al cesto

e poi la vanga la terra e il sole
l’ombra del pino
e’ quel che ci vuole

e il desiderio che sale al ritorno
dopo che ancora rimuore il giorno

dopo che ancora rimuore il giorno

e il desiderio che sale al ritorno
dopo che ancora rimuore il giorno

dopo che ancora rimuore il giorno

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Accordi

   
        Cm
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA 

        Cm
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA 

Cm
PRIMA COSA VOGLIO TROVARE 

IL PIATTO PRONTO DA MANGIARE 

E IL BICCHIERE DOVE BERE 

Cm
PRIMA COSA VOGLIO TROVARE 

IL PIATTO PRONTO DA MANGIARE 

E IL BICCHIERE DOVE BERE 

        Cm          F    G Dm
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA  

G       C G           F    G
AL RITOR  NO DALLA CAMPAGNA

Dm   G
SECONDA COSA VOGLIO PARLARE 

      Dm
DI TUTTE LE COSE CHE HO DA DIRE

  G                       F
E QUALCUNO DEVE ASCOLTARE 

G                      Dm
SECONDA COSA VOGLIO PARLARE 

                        G
DI TUTTE LE COSE CHE HO DA DIRE 

                 F
E QUALCUNO DEVE ASCOLTARE 

G Dm G Dm G

   Dm                   G Dm
DONNA MIA DEVI ASCOLTARE  

G               Dm      G
DONNA MIA DEVI ASCOLTARE

Dm                   G
TERZA COSA QUANDO HO FINITO 

                      Dm
PRESTO A LETTO VOGLIO ANDARE 

               G             Dm
SUBITO A LETTO VOGLIO ANDARE 

      G
NA NA NA NA NA NA NA NA 

      Dm
NA NA NA NA NA NA NA NA

       G                    Cm
SUBITO A LETTO VOGLIO ANDARE

                          Cm9
E FRA LA SETA DELLA CARNE TUA

     Gm
MI VOGLIO AVVOLGERE 

       Cm9
FINO A MATTINA 
                                   Cm Cm9 Cm
MI VOGLIO AVVOLGERE FINO A MATTINA        

                      Cm9
E DONNA SENZA PIU' NESSUN PUDORE

    Gm
PULEDRA IMPETUOSA TI VOGLIO SENTIRE 

         Gm                    Cm     Cm9 Cm
IO DOLCE E IMPETUOSA TI VOGLIO SENTIRE    

        Cm               Dm G Dm
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA     

G      F
QUANDO IL GALLO MI APRE GLI OCCHI 

C                    Dm  G
ALLE QUATTRO DI MATTINA  

        Dm
PRIMA COSA POLENTA A FETTE 

        G
E NELL'ARIA VOGLIO SENTIRE 

        F
IL PROFUMO DEL CAFFELATTE 

G F G Dm G Dm G Dm G

     C  G            Dm   G Dm G
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA      

        Gm   G           Dm G
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA   

Dm G                        Dm
   SECONDA COSA ACQUA E SAPONE 

FATTO TUTTO MOLTO PRESTO 

G                     F  G
COLAZIONE DENTRO AL CESTO

Dm                      G
E POI LA VANGA LA TERRA E IL SOLE 

              Dm             C       Cm9
L'OMBRA DEL PINO E' QUEL CHE CI VUOLE

                        Gsus4      Fm6
E IL DESIDERIO CHE SALE AL RITORNO 

                Gm
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO

                Cm
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO


E IL DESIDERIO CHE SALE AL RITORNO 

Cm9                              Gsus4
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO

         Gm                      Cm
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO

***

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La canzone della terra – Mogol

La canzone della terra – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1973

Tutto Mogol Tutte le canzoni dell’album

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Testo della canzone: La canzone della terra – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

La canzone della terra – Mogol Testo:

(di Mogol – Battisti)

al ritorno dalla campagna
al ritorno dalla campagna

prima cosa voglio trovare
il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere
prima cosa voglio trovare
il piatto pronto da mangiare
e il bicchiere dove bere

al ritorno dalla campagna

al ritorno dalla campagna

seconda cosa voglio parlare
di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare
seconda cosa voglio parlare
di tutte le cose che ho da dire
e qualcuno deve ascoltare

donna mia devi ascoltare

donna mia devi ascoltare

terza cosa quando ho finito
presto a letto voglio andare
subito a letto voglio andare
na na na na na na na na
na na na na na na na na
subito a letto voglio andare

e fra la seta della carne tua

mi voglio avvolgere
fino a mattina

mi voglio avvolgere
fino a mattina

e donna senza piu’ nessun pudore

puledra impetuosa
ti voglio sentire
io dolce e impetuosa
ti voglio sentire

al risveglio alla mattina

quando il gallo mi apre gli occhi
alle quattro di mattina

prima cosa polenta a fette
e nell’aria voglio sentire
il profumo del caffelatte

al risveglio alla mattina
al risveglio alla mattina

seconda cosa acqua e sapone
fatto tutto molto presto
colazione dentro al cesto

e poi la vanga la terra e il sole
l’ombra del pino
e’ quel che ci vuole

e il desiderio che sale al ritorno
dopo che ancora rimuore il giorno

dopo che ancora rimuore il giorno

e il desiderio che sale al ritorno
dopo che ancora rimuore il giorno

dopo che ancora rimuore il giorno

Video

https://youtu.be/pXu8xzHmIuw
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

Re-
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA 
        Re-
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA 
Re-
PRIMA COSA VOGLIO TROVARE 
IL PIATTO PRONTO DA MANGIARE 
E IL BICCHIERE DOVE BERE 
Re-
PRIMA COSA VOGLIO TROVARE 
IL PIATTO PRONTO DA MANGIARE 
E IL BICCHIERE DOVE BERE 
        Re-         Sol  La  Mi-
AL RITORNO DALLA CAMPAGNA    
La      Re  La          Sol  La
AL RITOR  NO   DALLA CAMPAGNA
Mi-  La
SECONDA COSA VOGLIO PARLARE 
      Mi-
DI TUTTE LE COSE CHE HO DA DIRE
  La                      Sol
E QUALCUNO DEVE ASCOLTARE 
La                     Mi-
SECONDA COSA VOGLIO PARLARE 
                        La
DI TUTTE LE COSE CHE HO DA DIRE 
                 Sol
E QUALCUNO DEVE ASCOLTARE 
G Dm G Dm G
   Mi-                  La  Mi-
DONNA MIA DEVI ASCOLTARE    
La              Mi-     La
DONNA MIA DEVI ASCOLTARE
Mi-                  La
TERZA COSA QUANDO HO FINITO 
                      Mi-
PRESTO A LETTO VOGLIO ANDARE 
               La            Mi-
SUBITO A LETTO VOGLIO ANDARE 
      La
NA NA NA NA NA NA NA NA 
      Mi-
NA NA NA NA NA NA NA NA
       La                   Re-
SUBITO A LETTO VOGLIO ANDARE
                          Re-9
E FRA LA SETA DELLA CARNE TUA
     La-
MI VOGLIO AVVOLGERE 
       Re-9
FINO A MATTINA 
                                   Re-   Re-9    Re-
MI VOGLIO AVVOLGERE FINO A MATTINA               
                      Re-9
E DONNA SENZA PIU' NESSUN PUDORE
    La-
PULEDRA IMPETUOSA TI VOGLIO SENTIRE 
         La-                   Re-    Re-9    Re-
IO DOLCE E IMPETUOSA TI VOGLIO SENTIRE        
        Re-              Mi-   La  Mi-
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA          
La     Sol
QUANDO IL GALLO MI APRE GLI OCCHI 
Re                   Mi- La
ALLE QUATTRO DI MATTINA  
        Mi-
PRIMA COSA POLENTA A FETTE 
        La
E NELL'ARIA VOGLIO SENTIRE 
        Sol
IL PROFUMO DEL CAFFELATTE 
G F G Dm G Dm G Dm G
     Re La           Mi-  La  Mi-   La
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA           
        La-  La          Mi-   La
AL RISVEGLIO ALLA MATTINA      
Mi-   La                       Mi-
   SEC   ONDA COSA ACQUA E SAPONE 
FATTO TUTTO MOLTO PRESTO 
La                    Sol   La
COLAZIONE DENTRO AL CESTO   
Mi-                     La
E POI LA VANGA LA TERRA E IL SOLE 
              Mi-            Re      Re-9
L'OMBRA DEL PINO E' QUEL CHE CI VUOLE
                        La4        Sol-6
E IL DESIDERIO CHE SALE AL RITORNO 
                La-
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO
                Re-
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO

E IL DESIDERIO CHE SALE AL RITORNO 
Re-9                             La4
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO
         La-                     Re-
DOPO CHE ANCORA RIMUORE IL GIORNO
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La Canzone Della Verità – Enrico Ruggeri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Della Verità – Enrico Ruggeri

Ho cantato certe storie
Che facevo sempre mie
Le sconfitte e le vittorie
E le mie poesie
Tra le pieghe della vita
Quanto dura una partita?
Ma le maschere che indosso
Non mi cambieranno mai

Quanta strada che ho lasciato
Quanti posti ho conosciuto
Quante volte ho traslocato
Per cercare di più
Sempre a correre più forte
Non sapendo dove vai
Ma la macchina del tempo
Non mi condiziona mai

Uomo no
Non è soltanto un fatto di velocità
Non è la notte che verrà
Che ci fa sentire così fragili
Che ci toglie felicità
La verità
È che noi non abbiamo mai
Verità

Non è che manchi
Voglia oppure fantasia
In questo tempo che va via
E ci fa sentire così deboli
E ci toglie felicità
La verità
È che noi non abbiamo mai
Verità

Quante sere ho consumato
A tempestarmi di domande
Quanta gente ho conosciuto
Per sapere di più
E ferite più profonde
Che ora tu non guarirai
Però i tagli ricevuti
Non mi fermeranno mai

Uomo no
Non è soltanto un fatto di velocità
Non è la notte che verrà
Che ci fa sentire così fragili
Che ci toglie felicità:
La verità
È che noi non abbiamo mai
Verità

Non è che manchi
Voglia oppure fantasia
In questo tempo che va via
E ci fa sentire così deboli
E ci toglie felicità:
La verità
È che noi non abbiamo mai
Verità
È che noi non abbiamo mai
Verità

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La canzone delle lettere

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone delle lettere di Filastrocche

A come avventura
B come bravura
C come canaglia che con me verrà in questura
D come diamante
E come elefante
F quel furfante che in galera porterò
G c’è tanta gente
H non c’è niente
I..mmediatamente alla L passerò
L la lumaca
M meno male
N è già Natale tanti doni porteranno
O come orsacchiotto
P come pinocchio
Q questo ranocchio che stasera mangerò
R come Roma
S come strada
T tutte le strade che a Roma porteranno
U che bella storia
V vi ho raccontato
Z ho tanto sonno e a dormire me ne andrò
tutte le parole
sotto le lenzuola
fanno capriole e un’altra storia inventerò.

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La canzone delle Mele Verdi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone delle Mele Verdi di Le Mele Verdi

(Mauro Agnoli – Corrado Castellari)

C’era in tv
una marcia in più
mondo un po’ ingenuo
romantico
dolci poesie
le mie fantasie
con le Mele Verdi
nel blu!

Angeli
Cantavamo nei tuoi sogni
danzavamo come cigni
mentre Mitzi sorrideva

Angeli
Scherzavamo con gli amici
vivevamo più felici
se mio padre si inventava
soavi melodie
le piccole follie
cartoni magici
tutti più cuccioli
oh… Angeli
a cavallo delle note
vagabondi tra le stelle
dai giochiamo ancora un po’
Angeli

Questa tv
non la reggo più
un mondo rissoso
frenetico
Ma io lo so
che ritornerò
con le Mele Verdi
nel blu!

Angeli
Quella voce sensuale
di Stefania che ti piace
col suo sguardo sbarazzino

Angeli
che simpatici monelli
scatenati un po’ ribelli
proprio come fa Paolino.
Mille spettacoli
ma quanti ostacoli
quei dischi fragili
tutti più cuccioli
Oh! Angeli
c’è una fata sul nel cielo
ci protegge col suo velo
Alessandra dove sei?
Angeli

Angeli

Bonzi, ippopotami
gnomi e scoiattoli
ranocchi e bambole
bionde con gli occhi blu
Oh! Angeli
ascoltando la canzone
anche se è passato il tempo
tu ricordati di noi.
Angeli

Oh! Angeli

Gli Angeli!

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La canzone delle mosche

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone delle mosche di Trio Lescano

(Storaci & Avanzi)
Orchestra Pippo Barzizza

Anche l’uomo più paziente
lo facciam venir furente
la persona più beata
sotto noi è disgraziata

Siam le mosche silenziose
siam le bestie più noiose
non per caso sopra il naso
noi sappiamo passeggiar
…………………..

Siam le mosche silenziose
siam le bestie più noiose
non per caso sopra il naso
noi sappiamo passeggiar

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La canzone delle note

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La canzone delle note di Filastrocche

Do se do qualcosa a te
re il re che c’era un dì
mi è mi per dire a me
fa la nota dopo il mi
sol è il sole in fronte a te
la se proprio non è qua
si se non ti dico no
e così si torna al do o o o do!

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La canzone delle reggiane (R60)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone delle reggiane (R60) di Ermanno Rivetti

Canzoni Romagnole
Testo di Ermanno Rivetti – Musica di Isernia

Schiere d’eroi umili ed offesi
Affratellati da un ideal
Marciano uniti contro i borghesi
Pronti a sferrare l’attacco fatal

All’erta compagni
Lo giogo si schianta
Alziamo il vessillo
Sull’Erre Sessanta
Sul nostro cammino
Di strazi e di pene
Bandiera di pace e di liberta’
Trattore passa e va

Grande e gloriosa
E’ la classe operaia
Alle Reggiane lotta con valor
Dalla miniera alla risaia
S’ode il fragore del nuovo trattor

All’erta compagni
Lo giogo si schianta
Alziamo il vessillo
Sull’Erre Sessanta
Sul nostro cammino
Di strazi e di pene
Bandiera di pace e di liberta’
Trattore passa e va!

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Accordi

     
Sol        Do  Sol        Do
Schiere d'eroi umili ed offesi
Fa      Do   Re7      Sol7
Affratellati da un ideal
Re-            Fa          Do
Marciano uniti contro i borghesi
Sol7       Re-       Re7      Sol7
Pronti a sferrare l'attacco fatal

   Do
 All'erta compagni
    Re-Sol7   Do
 Io giogo si schianta
   Fa          Re-
 Alziamo il vessillo
     
 Sull'erre sessanta
     Do
 Sul nostro cammino
    Sol7        Do
 Di strazi e di pene
    Fa              Do
 Bandiera di pace e di liberta'
 Sol7             Do
 Trattore passa e va
    Fa              Do      La-
 Bandiera di pace e di liberta'
 Sol7             Do
 Trattore passa e va

Grande e gloriosa
E' la classe operaia
Alle Reggiane lotta con valor
Dalla miniera alla risaia
S'ode il fragore del nuovo tarttor

 All'erta compagni...

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La canzone dell’estate – Siberia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone dell’estate – Siberia

Ciao, mi hai levato le parole
Con i miei ventisei anni
Sono entrato in depressione
Sono un uomo e sono un fiore
Fatto di masturbazione
Tu che hai gli occhi belli
Insegnami a cambiare per amore
Ma quando viene giorno
E torna la mia rabbia
E torna la mia voglia
Di non restare solo
Mi lasci steso al suolo
Non chiedermi perché

[Ritornello]
Certe volte penso che non sarò mai
La canzone dell'estate
Me lo fai capire sempre quando te ne vai
Non sai quanto mi fai male

[Strofa 2]
Ciao, ti saluto con la mano
Mentre parti c'è un dolore
Che ricresce piano piano
Mi trascina per la strada
Mi fa essere migliore
Mi fa credere all'infanzia, ai sogni
Ed alle persone
Ma quando viene giorno
E torna la mia rabbia
E torna la mia voglia
Di rivoltare il mondo
Ti sento tutta intorno
Non chiedermi perché

[Ritornello]
Certe volte penso che non sarò mai
La canzone dell'estate
Me lo fai capire sempre quando te ne vai
E non sai quanto mi fai male
E quando viene giorno
E torna la mia voglia
Di rivoltare il mondo
Ti sento tutta intorno
Non chiedermi perché

Certe volte penso che non sarò mai
La canzone dell'estate
Me lo fai capire sempre quando te ne vai
E non sai quanto mi fai male
Tu mi fai male
Tu mi fai male
Tu mi fai male
Tu mi fai male

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La canzone di Aengus il vagabondo – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Aengus il vagabondo – Angelo Branduardi

Fu così che al bosco andai
Chè un fuoco in capo mi sentivo
Un ramo di nocciolo io tagliai
Ed una bacca appesi al filo
Bianche falene vennero volando
E poi le stelle luccicando
La bacca nella corrente lanciai
E pescai una piccola trota d'argento

Quando a terra l'ebbi posata
Per ravvivare il fuoco assopito
Qualcosa si mosse all'improvviso
E col mio nome mi chiamò
Una fanciulla era divenuta
Fiori di melo nei capelli
Per nome mi chiamò e svanì
Nello splendore dell'aria

Sono invecchiato vagabondando
Per vallate e per colline
Ma saprò alla fine dove e'andata
La bacerò e la prenderò per mano;
Cammineremo tra l'erba variegata
Sino alla fine dei tempi coglieremo
Le mele d'argento della luna
Le mele d'oro del sole

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La canzone di Aengus, il vagabondo

Album

È contenuto nei seguenti album:
2009 Senza spina

Testo Della Canzone

La canzone di Aengus, il vagabondo di Angelo Branduardi

Fu così che al bosco andai,
ché un fuoco in capo mi sentivo,
un ramo di nocciolo io tagliai
ed una bacca appesi al filo.
Bianche falene vennero volando,
e poi le stelle luccicando,
la bacca nella corrente lanciai
e pescai una piccola trota d’argento.

Quando a terra l’ebbi posata
per ravvivare il fuoco assopito,
qualcosa si mosse all’improvviso
e col mio nome mi chiamò.
Una fanciulla era divenuta,
fiori di melo nei capelli,
per nome mi chiamò e svanì
nello splendore dell’aria.

Sono invecchiato vagabondando
per vallate e per colline,
ma saprò alla fine dove è andata,
la bacerò e la prenderò per mano;
cammineremo tra l’erba variegata,
sino alla fine dei tempi coglieremo
le mele d’argento della luna,
le mele d’oro del sole.

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La canzone di Alain Delon

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 La moda del lento

Testo Della Canzone

La canzone di Alain Delon di Baustelle

L’unica cosa che ho
E’ la bellezza del mondo
La sola cosa che so
è che vorrei conservarla
Per me

Io già nel novantasei
Avevo fame di storie
Vi raccontavo di me
Non c’era da stare allegri
Rubare negli autogrill
Ti rende Alain Delon
Com’ero bello
Quando stavi con me
Ero più vecchio
Quando stavi con me
Soltanto adesso so
Che sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo Alain Delon
Piangevo

L’unica cosa che ho
E’ lo squallore del mondo
La sola cosa che so
E’ che vorrei conservarlo
Ti credi Alain Delon
Coi profilattici
Tu mi coccolavi quando stavi con me
Ero più bello quando stavi con me
Ero più giovane

Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon fumava

Ti credi Alain Delon
Sei solo stupida
Tu eri più bella
Quando stavi con me
Una modella
Che posava per me
Com’eri piccola
Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon
Piangevo
Ridevo

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

Do7+ fa7+
L'unica cosa che ho
E' la bellezza del mondo
La sola cosa che so
è che vorrei conservarla
Per me

Io già nel novantasei
Avevo fame di storie
Vi raccontavo di me
Non c'era da stare allegri

0.43
sol
Rubare negli autogrill
Ti rende Alain Delon
do
Com'ero bello
fa
Quando stavi con me
do
Ero più vecchio
fa        rem
Quando stavi con me
sol
Soltanto adesso so
fa
Che sono diverso
sol
Sono sporco
do
Avevo torto marcio
 MIm


Tu piangevi
fa
Io già recitavo
sol
Erano anni che studiavo Alain Delon
do7+ fa7+
Piangevo

Do7+ fa7+
L'unica cosa che ho
E' lo squallore del mondo
La sola cosa che so
E' che vorrei conservarlo

sol
Ti credi Alain Delon
Coi profilattici
Tu mi coccolavi quando stavi con me
Ero più bello quando stavi con me
Ero più giovane

Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon fumava

Ti credi Alain Delon
Sei solo stupida
Tu eri più bella
Quando stavi con me
Una modella
Che posava per me
Com'eri piccola
Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon
Piangevo
Ridevo

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La canzone di Alain Delon – Baustelle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Alain Delon – Baustelle

[Testo di "La canzone di Alain Delon"]

[Intro]
L'unica cosa che ho è la bellezza del mondo
La sola cosa che so è che vorrei conservarla
Per me

[Strofa 1]
Io già nel novantasei avevo fame di storie
Vi raccontavo di me, non c'era da stare allegri
Rubare negli autogrill ti rende Alain Delon

[Pre-Ritornello 1]
Com'ero bello quando stavi con me
Ero più vecchio quando stavi con me
Soltanto adesso so

[Ritornello 1]
Che sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo Alain Delon
Piangevo
Piangevo

[Strofa 2]
L'unica cosa che ho è lo squallore del mondo
La sola cosa che so è che vorrei conservarlo
Ti credi Alain Delon coi profilattici

[Pre-Ritornello 2]
Tu mi coccolavi quando stavi con me
Ero più bello quando stavi con me
Ero più giovane

[Ritornello 2]
Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon fumava

[Pre-Ritornello 3]
Ti credi Alain Delon, sei solo stupida
Tu eri più bella quando stavi con me
Una modella che posava per me
Com'eri piccola

[Ritornello 3]
Ma sono diverso
Sono sporco
Avevo torto marcio
Tu piangevi
Io già recitavo
Erano anni che studiavo
Alain Delon
Piangevo
Ridevo

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La canzone di Alamo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Alamo di Bobby Solo

le foglie d’estate
son tutte appassite
le gioie
sognate
son nulla
per me
moriro’
senza un bacio
senza il dolce
sorriso
e che un di’
il paradiso
amando dovro’.

il mondo si sveglia
il sole si scalda
la terra mia chiama
mi chiama perche’
perche’ tu
non ci sei
perche’ tu
non lo sai
perche’ tu
sei lontana
lontana da me
musica
moriro’
senza un bacio
senza il dolce
sorriso
e che un di’
il paradiso
amando dovro’
perche’
tu non ci sei
perche’
tu non sai

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
Fm A#m Fm A#m

   Fm        C
LE FOGLIE D'ESTATE

    Fm         D#
SON TUTTE APPASSITE

   G#      A#m
LE GIOIE SOGNATE

    G         C
SON NULLA PER ME

    F7           A#m
MORIRO' SENZA UN BACIO

      Cm          G#
SENZA IL DOLCE SORRISO

         Fm           A#m6
E CHE UN DI' IL PARADISO

 Fm      C
AMANDO DOVRO'.

   Fm          C7
IL MONDO SI SVEGLIA

     Fm        D#7
IL SOLE SI SCALDA

      G#     A#m
LA TERRA MIA CHIAMA

       G         C7
MI CHIAMA PERCHE'

        F7        A#m
PERCHE' TU NON CI SEI

                    G#
PERCHE' TU NON LO SAI

        Fm        A#m
PERCHE' TU SEI LONTANA

   C       Fm
LONTANA DA ME



F A#m F7 A#m G#7 C# D#m C F7



    A#7          D#m
MORIRO' SENZA UN BACIO

      G#7         C#
SENZA IL DOLCE SORRISO

         A#m          D#m
E CHE UN DI' IL PARADISO

    F    A#m
AMANDO DOVRO' PERCHE' 

          D#m
TU NON CI SEI PERCHE' 

F        A#m
TU NON SAI



D#m A#m D#m

***

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La canzone di Amodeo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Amodeo di Bambini

Musica di W.A. Mozart
Elaborazione di A. Martelli – Testo di Beretta e D. Peretti

Solista:
Ho un’idea meravigliosa!

Coro:
Amedeo Wolfango, che sarà?

Solista:
E’ Melodica, armoniosa!

Coro:
Musical è la curiosità!

Solista:
Novità che rallegra il cuore…
Per orchestra e direttore!

Coro:
AH!…

Solista:
Che invenzione! Che canzone!

Coro:
Ma che canzone!

Solista:
Scritto ho già l’orchestrazione!

Coro:
L’orchestrazione!

Solista:
La mia nuova melodia…

Coro:
La melodia…

Solista:
L’ho vestita di armonia!

Coro:
Di armonia!

Solista:
Come un volo di gabbia-a-a-a-ni
State attenti alle mie ma-a-a-a-ni!
Dolce, dolce, mezzoforte, poi smorzando
Piano, piano, pianissimo!

Coro:
Dolce, dolce, mezzoforte, poi smorzando
Piano, piano, pianissimo!

Solista:
Ascoltar e studiar
Che c’è sempre da imparar!
Tutti insieme ringraziam
Chi c’insegna con amor,
Ringraziam la scuola e poi
Ringraziamo i professor…
A-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa…
S’incominci a suonare…
Ma senza orchestra… come si fa?
Saran le vostre voci a fare gli strumenti:
Voi corni, flauti, trombe con l’oboe state attenti!
Saran le voci fini, le voci dei violini…
Voi bassi i contrabbassi e io dirigerò!

Coro:
(CONCERTATO PER VOCI)

Solista:
A-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa…

Coro:
A-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa-aaa…

Solista:
C’è una voce che ha stonato!
Che peccato!
Se ha stonato, si rifà!

Coro:
(CONCERTATO PER VOCI)

Solista (insieme all’ultima parte del concertato):
Su, cantate a squarciagola…
Questo canto per la scuola
Vola, vola in libertà!

Coro:
La canzone di Amedeo
Sempre verde resterà!
Che prodigio questo Mozart…
Vecchio bimbo senza età…
A a a a… la sua canzone nel cielo va!
A a a a… nel cielo va…
E vola e vola… e va…!

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La canzone di Barbadura

Album

È contenuto nei seguenti album:
1975 Barbapapà

Testo Della Canzone

La canzone di Barbadura di Le Mele Verdi

(di Roberto Vecchioni – J. Stocckermans)

Lui rompe le montagne
con un solo ditone,
al suo confronto Superman
non è che un bamboccione.
E appena si risveglia
solleva cento chili,
mille tori nel vederlo si impressionano!

E’ una vera forza di natura
l’amico Barbadura;
forte sì, ma con l’anima pura
Barba Barbaduuura!

Ma se c’è una rosa
lui si ferma li,
che volete farci se è cosi!
Ci vuol tanto poco per intenerire
il suo cuore pieno di poesia.

S’arrampica sui rami
più lesto di Tarzan,
solleva le montagne come panettoni!
Se nuota dentro il mare
chi lo può superare?
Anche i pesci più veloci non lo prendono!

E’ una vera forza di natura
l’amico Barbadura;
forte sì, ma con l’anima pura
Barba Barbadura!

Se c’è un animale
che si è fatto male;
state pure certi che lo sa!
Corre a precipizio
a curarlo va!
Barbadura, pieno di bontà!!

E’ una vera forza di natura
l’amico Barbadura;
forte sì, ma con l’anima pura
Barba Barbadura!

Non si spaventerà di mangiare col leone;
per lui è come un gatto un po’ cresciuto a vitamine.
Se incontra dei banditi
e mostra il suo randello
se la danno a gambe per non ritornare più!

E’ una vera forza di natura [Rit. x 4 ]
l’amico Barbadura;
forte sì, ma con l’anima pura
eh bravo Barbadura!

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La canzone di Barbara

Album

È contenuto nei seguenti album:
1967 Volume I

Testo Della Canzone

La canzone di Barbara di Fabrizio De Andrè

Chi cerca una bocca infedele
che sappia di fragola e miele
in lei la troverà
Barbara
in lei la bacerà
Barbara.

Lei sa che ogni letto di sposa
è fatto di ortiche e mimosa
per questo ad un’alta età
Barbara
l’amore vero rimanderà
Barbara.

E intanto lei gioca all’amore
scherzando con gli occhi ed il cuore
di chi forse la odierà
Barbara
ma poi la perdonerà
Barbara.

E il vento di sera la invita
a sfogliare la sua margherita
per ogni amore che se ne va
lei lo sa
un altro petalo fiorirà
per Barbara.

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Accordi

 
re- la-  re- sol7 do  re- mi7 la-  re- mi7 la-

                        mi7
chi cerca una bocca infedele
                        la-
che sappia di fragole e miele
   la7         re- fa sol do
in lei la troverà  Barba..ra
   la7        re- la- mi la-
in lei la bacerà  Bar.ba.ra

    la-                  mi7
lei sa che ogni letto di sposa
                       la-
è fatto di ortiche e mimosa
    la7                 re- fa sol do
per questo ad un'altra età  Barba..ra
   la7              re- la- mi la-
l'amore vero rimanderà  Bar.ba.ra

re- la-  re- sol7 do  re- mi7 la-  re- mi7 la- sol7

    do-                  sol7
e intanto lei gioca all'amore
                               do-
scherzando con gli occhi ed il cuore
       do7          fa- lab sib mib
di chi forse la odierà  Bar.ba..ra
   do7           fa- do- sol do- mi7
ma poi la perdonerà  Bar.ba..ra

     la-                mi7
e il vento la sera la invita
                         la-
a sfogliare la sua margherita
    la7                  re- fa  sol do
per ogni amore che se ne va  lei lo  sa
   la7               re-    la- mi la-
un altro petalo fiorirà per Bar.ba.ra

re- la-  re- sol7 do  re- mi7 la-  re- mi7 la-

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La canzone di Barbottina

Album

È contenuto nei seguenti album:
1975 Barbapapà

Testo Della Canzone

La canzone di Barbottina di Le Mele Verdi

(di Roberto Vecchioni – J. Stocckermans)

Obbeditemi perché il capo sono me
quel che ordino si fa
e poi chiamatemi maestà! maestà!
Maestà!!
Barbottina è sempre un re e si diverte solo lei
noi marciamo avanti e indrè.

Alla guerra giocherò e vi comanderò!
sull’attenti in fila adesso
Soldati, marsh avanti! marsch avanti!!! marsch!!!
Barbottina è sempre un re, si diverte solo lei
noi marciamo avanti e indrè.

Altro che una bambina! ci sembra un generale,
guai a chi l’avvicina e dice che non vale!
Vatti a mascherare tu, da bella addormentata
Un altro fa la strega su! Ma chi farà il bel principe?
Lo faccio io!
Barbottina è sempre un re, si diverte solo lei
noi marciamo avanti e indrè!

Parte la lancia e resta
e dice sempre no!
Ma se le gridi basta,
s’arrabbia per un po’ !
Obbeditemi perché il capo sono me,
quel che ordino si fa
e poi chiamatemi maestà, maestà!
Maestà!
Barbottina è sempre un re, si diverte solo lei
Noi marciamo avanti e indrè!
Barbottina è sempre un re, si diverte solo lei
Noi marciamo avanti e indrè!

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La canzone di Carlo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Carlo di Gian Piero Alloisio

Avevo voglia di sole
Avevo voglia di un tuffo
Avevo in cuore discesa e salita
E un ritornare alla vita
Dopo una breve parentesi buia
Volevo solo la gioia

Quella mattina di luglio
Se non mi sbaglio mi sveglia
Della mia piccola donna
La piccolissima figlia
Con un amore bambino
Nascosto sotto il cuscino
Quella mattina dormivo
Le ultime ore da vivo

E con la canottiera bianca
E la mia mezza tuta blu
Passo dal ponte e vado in giù
Passo dal ponte e vado in giù

C’era la gente
La gente bella
La gente vera
La gente tranquilla
Che aveva le mani
Di bianco dipinte
Tante le facce
Poche le finte
Ero stupito
Rimango lì
Ma quella gente
Me la ricordo così

E c’erano i carabinieri
E c’erano uomini neri
E c’erano i soliti ignoti
E pure i soliti idioti fra noi
E c’era un rotolo nuovo di scotch
Non so perché ma lo faccio
E me lo infilo in un braccio
Va bè, dai, il resto è noto
A parte il senso di vuoto che lascio
Qualcuno ha meditato e deciso
Sangue sangue sangue sangue sul viso

E mentre cado mi chiedo
Armato di un estintore
Quale delitto ho commesso
Forse ho difeso me stesso
Appuntato sei pagato per non perdere la testa
Mi arrendo al grande nulla e basta
Mi arrendo al grande nulla e basta

Vi mando un cuore per fare giustizia
Vi mando un cuore per fare un’azione
Vi mando un cuore per fare il politico
Nell’istituzione
E vi mando in sogno segnali di fumo
Chiavi di rabbia per porte già aperte
Vi mando i folli di Dio
Per vincere a scacchi la morte

Ora mi arrendo
A un grande Sì
Sento la vita incominciare da qui
Ecco! Incomincia da qui…

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La canzone di Carlo – Casa del vento

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Carlo – Casa del vento di Casa del vento

Carlo aveva 20 anni

Decise di andare a marciare

Credeva in un mondo più giusto

Tra uomini che sanno sognare.

Quel giorno eravamo in tanti

Nel tempo di disobbedire

Un grido di sopravvivenza

Un mondo da ricostruire.

Il canto dei pacifisti

Le mani dei lavoratori

La gioia e la tenerezza

L’abbraccio tra generazioni.

Ricordo di averti incontrato

Insieme al tuo amore e al tuo cane

Portavi con te la speranza

L’impegno di chi vuol cambiare.

Sapevi che già nel ’60

In piazza i camalli ad urlare

Difesero la resistenza

Da chi la voleva schiacciare.

Dal mare odor di tempesta

E l’aria che puoi masticare

Ma i colpi di quei manganelli

Non fanno morire le idee.

Il fiore della ribellione

Tagliato dagli uomini neri

Buttato e lasciato per terra

Il vento l’ha portato via.

Ma il fiore della ribellione

Ha un seme che è volato via

E in qualche altra splendida terra

Un giorno rifiorirà.

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Accordi

   
Sol   Mim   Lam   Do

Mim     Re       Mim
Carlo aveva 20 anni
  Do                    Sol
Decise di andare a marciare
   Lam                     Do
Credeva in un mondo più giusto
               Re         Mim
Tra uomini che sanno sognare.

 Mim     Re              Mim
Quel giorno eravamo in tanti
 Do                  Sol
Nel tempo di disobbedire
 Lam                   Do
Un grido di sopravvivenza
             Re       Mim
Un mondo da ricostruire.

Sol   Mim   Lam   Do

Mim      Re         Mim
Il canto dei pacifisti
Do                  Sol
Le mani dei lavoratori
Lam                  Do
La gioia e la tenerezza
            Re           Mim
L'abbraccio tra generazioni.

Mim         Re          Mim
Ricordo di averti incontrato
Do                              Sol
Insieme al tuo amore e al tuo cane
Lam                     Do
Portavi con te la speranza
              Re             Mim
L'impegno di chi vuol cambiare.

Sol   Mim   Lam   Do

Mim         Re       Mim
Sapevi che già nel '60
Do                        Sol
In piazza i camalli ad urlare
Lam                Do
Difesero la resistenza
            Re            Mim
Da chi la voleva schiacciare.



Mim        Re          Mim
Dal mare odor di tempesta
 Do                      Sol
E l'aria che puoi masticare
 Lam                     Do
Ma i colpi di quei manganelli
            Re          Mim
Non fanno morire le idee.

Sol   Mim   Lam   Do

Mim        Re           Mim
Il fiore della ribellione
Do                      Sol
Tagliato dagli uomini neri
 Lam                     Do
Buttato e lasciato per terra
               Re        Mim
Il vento l'ha portato via.

Mim          Re           Mim
Ma il fiore della ribellione
Do                      Sol
Ha un seme che è volato via
 Lam                           Do
E in qualche altra splendida terra
          Re        Mim
Un giorno rifiorirà.

Sol   Mim   Lam   Do

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La canzone di Charlotte

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 DJ Selection 200 – Cartoons Superhit

Testo Della Canzone

La canzone di Charlotte di I Papaveri blu

(JurgensGianni MecciaZambrini)

Questa è la canzone di Charlotte

Questa è la canzone di Charlotte

La cantano tra i boschi e lei risponderà

Questa è la canzone di Charlotte

Lei ha un ranch in Canada

ma vive sola col papà

ma non per questo è triste e sola

qualche amico la consola

ha un cavallo per esempio

che vuol bene solo a lei

e un agnellino bianco latte

che fa far risate matte a Charlotte, a Charlotte

Questa è la canzone di Charlotte

Questa è la canzone di Charlotte

Fa sciogliere la neve

e crescere i Lillà

Questa è la canzone di Charlotte

Lei ha un ranch in Canada

ma non rimpiange la città

perchè nel bosco sempre verde

lei ci gioca e non si perde

lo scoiattolo fa un salto

quando vede che c’è lei

e d’improvviso la foresta

batte i rami per far festa

a Charlotte, a Charlotte

Questa è la canzone di Charlotte

Questa è la canzone di Charlotte

La cantano tra i boschi e lei risponderà

Questa è la canzone di Charlotte

Lei ha un ranch in Canada

ma vive sola col papà

ma non per questo è triste e sola

qualche amico la consola

ha un cavallo per esempio

che vuol bene solo a lei

e un agnellino bianco latte

che fa far risate matte

lei ha un ranch in Canada

ma non rimpiange la città

perchè nel bosco sempre verde

lei ci gioca e non si perde

lo scoiattolo fa un salto

quando vede che c’è lei

e d’improvviso la foresta

batte i rami per far festa

a Charlotte, a Charlotte

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Accordi

     
LA SOL FA MI
LA..................SOLMFAI....LA

Questa è la canzone di Charlotte

LA..................SOLMFAI....LA.......

Questa è la canzone di Charlotte

.....FA#-..........DO#-.....RE..MIMI..DO#

La cantano tra i boschi e lei rispondera`

LA..................SOLMFAI....LA... SOL FA MI
Questa è la canzone di Charlotte

...............LA......-........-----.

Lei ha un ranch in Canada

ma vive sola col papà

--......-----.SI-.

ma non per questo è triste e sola

qualche amico la consola
MI- .---LA
ha un cavallo per esempio
che vuol bene solo a lei
--......--.SI-.

e un'agnellino bianco latte

....................................DO#-.SI-...DO#-.SI-.MI--------

che fa far risate matte a Charlotte, a Charlotte
LA..................SOLMFAI....LA

Questa è la canzone di Charlotte

LA..................SOLMFAI....LA.......

Questa è la canzone di Charlotte
.....FA#-..........DO#-.

Fa sciogliere la neve

.....RE..MIMI..DO#

e crescere i Lillà

LA......MIMI..LA.-----------

Questa e` la canzone di Charlotte

RE......MI. .. .. .........LA....................
Lei ha un ranch in Canada

--.

ma non rimpiange la città

--......-----.SI-..

perche` nel bosco sempre verde

lei ci gioca e non si perde
MI- .---LA
lo scoiattolo fa un salto
quando vede che c'e` lei
--......--.SI-.
e d'improvviso la foresta
....................................DO#-.SI-...DO#-.SI-.MI--------
batte i rami per far festa a Charlotte, a Charlotte
LA..................SOLMFAI....LA

Questa è la canzone di Charlotte

LA..................SOLMFAI....LA.......

Questa è la canzone di Charlotte

.....FA#-..........DO#-.....RE..MIMI..DO#

La cantano tra i boschi e lei rispondera`

LA..................SOLMFAI....LA... SOL FA MI
Questa è la canzone di Charlotte 

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La Canzone Di Chiara – Rein Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Di Chiara – Rein

Chiara era sbarcata a Bari un mattino di Novembre
Con un sacco di cotone sottile come la speranza
Vide la pianura del Puglia sotto un cielo di metallo
E in un attimo capì al volo che niente era cambiato

E le strade di adesso sono come quelle di una volta
La strada è un po' come la vita: da qualche parte dovrà andare
Chiara sente il vento nei capelli, vento d'Albania
Chiara sente il vento alle sue spalle, le spalle a casa sua

La gente non pensa , la gente non vuole
La gente non sente, non prova dolore
Non c'è pietà e non c'è amore
Pensa a mangiare e poi a dimagrire

Cadono gli aerei e le bombe sulla trappola globale
A salvaguardia di un sistema che fa schifo fatto per il capitale
Chiara guarda il cielo di Milano ma lo trova ancora uguale
Lì ha quindici ore di lavoro che l'aspettano o un marciapiede dove stare

La gente non pensa , la gente non vuole
La gente non sente, non prova dolore
Non c'è pietà e non c'è amore
Pensa a mangiare e poi a dimagrire

Chiara ha gli occhi scuri nella notte ma sa che deve andare
Forte del ricordo di un amore perso al di là del mare
Mi chiedo quante chiare ci saranno che dovranno poi venire
E se davvero è tutto così ovvio come fate a non capire…

La gente non pensa , la gente non vuole
La gente non sente, non prova dolore
Non c'è pietà e non c'è amore
Pensa a mangiare e poi a dimagrire

Ecco una serie di risorse utili per Rein in costante aggiornamento

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La canzone di Francesco

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 La grande avventura

Testo Della Canzone

La canzone di Francesco di Riccardo Cocciante

Un grattacielo, quella finestra
e lei che grida “attento”
mentre parigi assiste incredula
senza un lamento
champagne di notte
da una barca in porto
esce il suo canto
“scusami, sono stata stupida,
l’ho capito e adesso mi pento”

francesco tu non sai
che cosa sento
mi chiedi come mai
sei cresciuto nel vento

foreste, prati, funghi e fiordalisi
il mio incitamento
un dito sull’atlante
cara, andiamo in quel punto
e lei “io di mattina dormo
e la ginnastica per me
e’ un vero tormento;
tu, lo sportivo, corri
vuoi fuggire il passato, corri
ma corri a rilento”

francesco tu non sai
come mi sento
mi chiedo se vedrai
i colori del vento

come vorrei ridarti il girotondo
quel mondo che tu vuoi
come vorrei circondarti
di un amore rotondo
che non hai
che non hai
che ora non hai

io lavoravo nell’orto
e lei seduta
attendeva francesco
la pancia piena, cosi’ serena
beveva un rinfresco

come vorrei donarti
quella passeggiata che tu vuoi
come vorrei fotografarti
che ci tieni per mano
e te ne vai
te ne vai
felice tra noi

francesco tu non sai
come mi sento
io spero che anche tu vedrai
i colori del vento

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La canzone di Francesco – Riccardo Cocciante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Francesco – Riccardo Cocciante

Un grattacielo, quella finestra
E lei che grida "attento"
Mentre parigi assiste incredula
Senza un lamento
Champagne di notte
Da una barca in porto
Esce il suo canto
"scusami, sono stata stupida
L'ho capito e adesso mi pento"

Francesco tu non sai
Che cosa sento
Mi chiedi come mai
Sei cresciuto nel vento

Foreste, prati, funghi e fiordalisi
Il mio incitamento
Un dito sull'atlante
Cara, andiamo in quel punto
E lei "io di mattina dormo
E la ginnastica per me
E' un vero tormento;
Tu, lo sportivo, corri
Vuoi fuggire il passato, corri
Ma corri a rilento"

Francesco tu non sai
Come mi sento
Mi chiedo se vedrai
I colori del vento

Come vorrei ridarti il girotondo
Quel mondo che tu vuoi
Come vorrei circondarti
Di un amore rotondo
Che non hai
Che non hai
Che ora non hai

Io lavoravo nell'orto
E lei seduta
Attendeva francesco
La pancia piena, cosi' serena
Beveva un rinfresco

Come vorrei donarti
Quella passeggiata che tu vuoi
Come vorrei fotografarti
Che ci tieni per mano
E te ne vai
Te ne vai
Felice tra noi

Francesco tu non sai
Come mi sento
Io spero che anche tu vedrai
I colori del vento

Ecco una serie di risorse utili per Riccardo Cocciante in costante aggiornamento

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La canzone di Gino e Galliano

Testo Della Canzone

La canzone di Gino e Galliano di Canzoni politiche

GP. Bigazzi, A. Bigazzi
Anno 1978

Si riuniscono ogni sera

in casa di Galliano

povero covo di chi spera

ancora in un mondo umano.

“Son sempre là, complottano

contro il fascio e il re,

la proprietà, la patria,

la famiglia, Dio Padre e il mio bebè.”

“Prendiamoli, picchiamoli facciamo

veder chi siamo!

Diamogli una lezione,

stivale, olio di ricino e bastone!”

Salgono per le scale della casa

mentre i compagni stanno lì a veglia,

rompono l’uscio, entrano ridendo

rovesciano i tavoli e le sedie.

“Vi abbiamo colti, state cospirando!”

urlano poi bloccando ogni uscita,

“finisce qui la vostra sporca vita

di comunisti luridi e fottuti!”

Non basta più, nell’ora della rabbia

lo stivale né l’olio né il bastone:

c’è chi tira fuori un pistolone

lungo due metri e comincia a sparare.

Muore Galliano in casa, alla finestra,

mentre chiama aiuto al cielo azzurro,

Gino infila la porta, scende fuori

con i fascisti dietro come cani.

Corre via verso i campi a cercare la vita

mentre il fascista piega il suo ginocchio

sul selciato per prendere la mira:

scoppia il colpo, casca giù , è finita!

Si riunivano ogni sera

in casa di Galliano

povero covo di chi spera

ancora in un mondo umano…

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La canzone di Maria

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Maria di Albano

(di Bruno Lauzi – M. Fabrizio)

Non credo in un’altra Maria,
non posso sbagliarmi, lo so.

C’è una storia che gira in paese,
è una storia che parla di te.
Quì la gente ne parla da un mese,
sai la gente in campagna com’è.

Mi ricordo, arrivasti in corriera
con la faccia pulita che hai.
E noi uomini al bar quella sera
si rideva più allegri che mai.

Maria, Maria, Maria,
il solo ricordo che ho.
Non credo in un’altra Maria,
non posso sbagliarmi, lo so.

Un meriggio di sole italiano
ci siamo incontrati io e te.
Ci han sorriso papaveri e grano,
son caduto sull’erba con te.

Ora dicono che mi hai lasciato,
sei tornata per sempre in cittá.
Dicon tutti che hai ricominciato
e che vendi la felicitá.

Maria, Maria, Maria,
il solo ricordo che ho.
Non credo in un’altra Maria,
non posso sbagliarmi, lo so.

Maria, Maria, Maria,
il solo ricordo che ho.
Non credo in un’altra Maria,
non posso sbagliarmi, lo so.

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La canzone di Marinella – Afterhours Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Marinella – Afterhours

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo cappello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue un aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume chissà come scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Bussò cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno, come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno, come le rose

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La canzone di Marinella – Afterhouse

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Marinella – Afterhouse di Afterhours

(Fabrizio De André)

Questa di Marinella è la storia vera
che scivolò nel fiume a primavera
ma il vento che la vide così bella
dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo cappello
come l’amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone
E c’era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c’era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissà come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
bussò cent’anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno, come le rose
E come tutte le più belle cose
vivesti solo un giorno, come le rose.

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La canzone di Marinella – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Marinella – Mina

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a Primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella

Sola senza il ricordo di un dolore
Viveva senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta

Bianco come la luna il suo capello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue un aquilone

E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi

Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i "fiordalisi"
Che videro con gli occhi nelle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle

Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume, chissà come, scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Busso cent'anni ancora alla tua porta

Questa è la tua canzone, Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose

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La canzone di Marinella – Renato Zero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Marinella – Renato Zero

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna è il suo cappello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue l'aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume chissà come scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Bussò cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose

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La canzone di Natale

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Natale di Bambini

Aspettatè ancora un pò
tra poco arrivano le parole
se ti piace questà canzon
Su, bambini, su, cantiamo
La canzone di Natale
Dai, cantiamo tutti in coro
Viva, viva il Natale!
Sopra i prati c’è la neve,
nelle case c’è il calore
e si senton le zampogne
che ci portano il Natale.
Do do do do re mi fa
la canzone è questa qua;
do do do do re mi fa
dai villaggi alle città;
do do do do re mi fa
la canzone è questa qua
ci vuol poco per cantare
quando c’è felicità.
Aspettatè ancora un pò
tra poco arrivano le parole
se ti piace questà canzon
Sopra il cielo c’è la luna,
c’è un bambino nella culla,
c’è il presepio in un angoletto
e sorride un angioletto.
Su, bambini, su cantiamo
la canzone di Natale
e gridiamo tutti in coro:
Tanti auguri di Natale!
Do do do do re mi fa
la canzone è questa qua;
do do do do re mi fa
dai villaggi alle città;
do do do do re mi fa
la canzone è questa qua
ci vuol poco per cantare
quando c’è felicità.
quando c’è felicità.

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La canzone di Natale
di Pino Tombolato e Angelo Di Mario
Midi File By R. Vittorio
h t t p : pueri . freeweb . org
Su, bambini, su, cantiamo
La canzone di Natale
Dai, cantiamo tutti in coro
Viva, viva il Natale!
Sopra i prati c’è la neve,
nelle case c’è il calore
e si senton le zampogne
che ci portano il Natale.
Do do do do re mi fa
la canzone è questa qua;
do do do do re mi fa
dai villaggi alle città;
do do do do re mi fa
la canzone è questa qua
ci vuol poco per cantare
quando c’è felicità.
Sopra il cielo c’è la luna,
c’è un bambino nella culla,
c’è il presepio in un angoletto
e sorride un angioletto.
Su, bambini, su cantiamo
la canzone di Natale
e gridiamo tutti in coro:
Tanti auguri di Natale!
Do do do do re mi fa
la canzone è questa qua;
do do do do re mi fa
dai villaggi alle città;
do do do do re mi fa
la canzone è questa qua
ci vuol poco per cantare
quando c’è felicità.
quando c’è felicità.

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La Canzone Di Natale – Legno Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Di Natale – Legno

Hai presente quando nevica
Quando fa freddo siamo sempre così
A guardarci gli occhi manca poco al Natale
A Bologna è sotto zero,amore copriti
Hai presente quando se ne va
Questa fottuta malinconia
Fammi un altro regalo,quello dell’anno scorso
Era troppo troppo serio amore scusami

E chissà se domani sarà un’altra giornata di merda
Tra i parenti coi tuoi,con il gatto che graffia tua nonna
E chissà se domani sarà un’altra giornata di festa
Con le luci accese,con i nostri problemi in testa

E a noi chi ci salverà?
Sarà Babbo Natale,tuo padre
O un supereroe della Marvel?

Hai presente quando la città
Si colora e la tristezza va via
Lascia posto ai giocattoli
Quelli di legno sono troppo troppo
Belli,amore baciami

E chissà se domani sarà un’altra giornata di merda
Tra i parenti coi tuoi,con la scelta del regalo di nonna
E chissà se domani sarà un’altra giornata di festa
Con i calici pieni,il pandoro e i problemi in testa

E poi,chi ci salverà?
Sarà babbo Natale,tuo padre
O un supereroe della Marvel?

E a noi chi ci salverà?
Sarà Babbo Natale,tuo padre
O un supereroe della Marvel?(x2)

E chissà se domani sarà un’altra giornata di merda


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La canzone di Noè

Testo Della Canzone

La canzone di Noè di Bambini

Ci son due coccodrilli ed un orangotango,

due piccoli serpenti e l’aquila reale,

il gatto, il topo, l’elefante, non manca più nessuno,

solo non si vedono i due liocorni.

Un dì Noè nella foresta andò

e tutti gli animali volle intorno a sé.

“Il Signore è arrabbiato e un diluvio manderà,

voi non avete colpa, io vi salverò.”

E mentre cominciavano a salire gli animali

Noè vide nel cielo un grosso nuvolone

e goccia dopo goccia a piover cominciò.

“Non posso più aspettare, l’arca chiuderò.”

E mentre continuava a salire il mare

e l’arca era lontana con tutti gli animali

Noè non pensò più a chi dimenticò.

Da allora più nessuno vide i due liocorni.

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Accordi

   
                          DO                                SOL

Ci son due coccodrilli ed un orangotango,

                                                    SOL7

due piccoli serpenti e l’aquila reale,

                          DO         DO7                      FA                       FA-

il gatto, il topo, l’elefante, non manca più nessuno,

   SOL                                            DO

solo non si vedono i due liocorni.

 

DO                          SOL

Un dì Noè nella foresta andò

                                     SOL7

e tutti gli animali volle intorno a sé.

             DO                      DO7             FA                    FA-

“Il Signore è arrabbiato e un diluvio manderà,

         SOL                                      DO

voi non avete colpa, io vi salverò.”

 

E mentre cominciavano a salire gli animali

Noè vide nel cielo un grosso nuvolone

e goccia dopo goccia a piover cominciò.

“Non posso più aspettare, l’arca chiuderò.”

 

E mentre continuava a salire il mare

e l’arca era lontana con tutti gli animali

Noè non pensò più a chi dimenticò.

Da allora più nessuno vide i due liocorni.

 

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La canzone di Orfeo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Orfeo di Caterina Valente

(Titoli originali: Chanson d’Orphée – Manha de Carnaval)
(di: L. Bonfa – A. Camus – F. Lienas – A. A. Moraes – Panzeri)

Dalida
Marisa Sannia
* Orietta Berti1975 Eppure… Ti amo1996 Per questo grande ed infinito amore1998 Le più belle canzoni
* Rocco Granata2008 Ricominciamo

Il sole ogni dì splenderà,
il cuore ogni dì canterà
per dedicare a te
mille sentieri in fior,
per confidare a te tutto il mio cuor.

Il sole ogni dì splenderà,
il mondo ogni dì sentirà
un canto d’amor
perche tu sarai con me,
sempre con me.

Tutto posso sognar
tutto posso sperar
dal momento che tu sei con me.

Il sole ogni dì splenderà,
il mondo ogni dì sentirà
un canto d’amor
perche tu sarai con me,
sempre con me.

Tutto posso sognar
tutto posso sperar
dal momento che tu sei con me.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Am Dm Am Dm Am9 Dm Am9 Dm7


   Am        Dm         Am9   Dm9
IL SOLE OGNI DI' SPLENDERA'   

   Am         Dm9      Am A
IL CUORE OGNI DI' CANTERA'

          Dm      G7          C         C9
PER DEDICARE A TE MILLE SENTIERI IN FIOR

           Dm6     E7           Am
PER CONFIDARE A TE TUTTO IL MIO AMOR... 

             Dm         Am9   E7
IL SOLE OGNI DI' SPLENDERA'   

   Gm6        A7       Dm F#mM7 F6
IL MONDO OGNI DI' SENTIRA'      

            E   C                    F     E       Am9
UN CANTO D'AMOR PERCHE' TU SARAI CON ME SEMPRE CON ME.... 



Dm7 Am Dm Am9 E Am Dm C A Dm Em Am Dm6 G7 E Em Dm Am

Dm Am Dm Am A Dm C# F Dm Em F Dm6 E Am Dm




   Am        Dm         Am9   E7
IL SOLE OGNI DI' SPLENDERA'   

   Am         Dm       Am  A
IL CUORE OGNI DI' CANTERA' 

          Dm      G7          C
PER DEDICARE A TE MILLE SENTIERI IN FIOR 

           Dm6     E7           Am  E7
PER CONFIDARE A TE TUTTO IL MIO AMOR

   Am        Dm         Am9   E7
IL SOLE OGNI DI' SPLENDERA'   

   Gm6        A7       Dm9   F#mM7
IL MONDO OGNI DI' SENTIRA'   

   F6       E   C                    FM7
UN CANTO D'AMOR PERCHE' TU SARAI CON ME 

       Dm9 E   Am
SEMPRE     CON ME.... 

                            F
TUTTO POSSO SOGNAR TUTTO POSSO SPERAR 

         Dm                Am9   Dm Em E
DAL MOMENTO CHE TU SEI CON ME.   

***

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La canzone di Paralup

Testo Della Canzone

La canzone di Paralup di Canzoni politiche

E se Leo da Turin riva nen cun i quatrin tiruma cinghia. (bis)
J è peui Livio cul sgunfiun cun ‘1 so Parti d’Assiun a straca diti. (bis)

Adesi fuma ‘n capitan ch’a 1’è brau parei del pan l’è Dio eterno. (bis)
A 1’à mac na fissasiun pal e tampa e fiisilasiun per tiiti quanti. (bis)
Peui i Fuma ‘n culunel 1’à le mine ‘n t’ el servel fa sautè tiiti. (bis)

A j è Nino cul vigliac l’è beiviisse ‘1 cugnac ‘d tiita.la banda. (bis)
A j è Marco ‘1 nost tenent
a l’ha d’pui d’alevament
per tuti quanti. (bis)

A j è Ivano che a i so unmet
ciula sempre i sigaret
giugandu a scupa. (bis)

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La canzone di Paul

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Paul di Bambini

Patrizia Pradella
Amici per la pelle
sul teleschermo blu
Da oggi Paul e Nina ogni giorno insieme a noi
Che ha una superbolica
di magico yo-yo
e lazer che negli occhi
del piccolo orsacchiotto.
Contro mostri e draghi poi sempre vincerà
Fermando in tempo il tempo
il sopravvento prenderà
La formula più magica vedrai
che impiegherà il lazer che negli occhi
del piccolo orsacchiotto
Fantastico, fantastico,
il magico yo-yo.
Sei forte, sei forte
la tua Nina salverai
Contro giganti e nani vincerai
Sei forte, sei forte
che emozioni che ci dai
è un sogno viaggiare insieme a te
Sempre insieme
sempre insieme.
……..

Col medaglione al collo
imbattibile sarai
Ci porterai in pianeti fuori della realtà
Paesi, strade e case
di dolci e di balocchi
Ed è superfantastico
scoprirli insieme a te.
Leoni e tigri parlano ed anche i maribù
Son certo se t’incontrano
ti danno del tu
Combatti e vinci ancora
col magico yo-yo
E il lazer che negli occhi del piccolo orsacchiotto
Fantastico, fantastico viaggiare insieme a Paul.
Sei forte, sei forte
la tua Nina salverai
contro giganti e nani vincerai
Sei forte, sei forte
che emozioni che ci dai
è un sogno viaggiare insieme a te
sempre insieme

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La canzone di Piera – L’officina della camomilla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone di Piera – L'officina della camomilla

Piera legge la mano alla cassiera
E si succhia le gocce
Sulle punte
Ha fatto solo un giro
Non ha comprato niente
Non ha comprato niente
Solo una cosa per me

Piera salta la scuola
Piera salta la rete
Piera è bionda ma è mora
Ha un colle tigrato di viola
Dal silenzio

Piera arriverà il giorno delle formiche
Anche per te
Piera arriverà il giorno delle formiche
Anche per te
Piera arriverà il giorno delle formiche
Anche per te

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La canzone di Pinocchio

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Pinocchio di Roberto Benigni

Nicola Piovani

Quando spunta il sole
fa cri cri,
e se vado a scuola
anche il maestro fa cri cri
Quando il gallo canta
cricca il dì
E poi torno a casa
e anche il mio babbo
fa cri cri
Proprio come mi piace
il lunedì
Il carabiniere sotto i
baffi fa cri cri.
Fa venire sonno l’abbiccì,
gl’è che noi ragazzi
siam così, tutti così:
a noi un ci garba punto
quel cri cri!
Ma un giorno andando
un po’ di qua e di là
Col cuore zeppo zuppo
di felicità
Sapete cosa dissi
cra cra cra
Poi lo ridissi forte
cra cra cra
Ma quant’è vita la vita
E poi rispunta il sole
rifà cri cri
Poi ho tanta fame e anche
la pancia fa cri cri.
Come vorrei mordere
un cachi,
il carabiniere sotto i
baffi fa no no!
Sette e quattro
dodici non so,
faccio un sogno brutto
dove tutti fan così
cri cri cri cri cri
cri cri cri cri
cri cri cri di qua e di là
cri cri di qui e di li
a me un mi garba punto
quel cri cri!
(strumentale)
Ma quant’è la vita
Quando spunta il sole
fa cri cri
Fa cri cri anche il gallo
non fa più chicchirichì
Il maestro a scuola
fa cri cri
Vado a letto e il letto
cigolando fa cri cri
Sento un suono allegro
do re mi
Ma mi si confonde in mezzo
a tutti quei cri cri
Cri cri cri cri
cri cri cri cri cri
Gl’è che a noi ragazzi
non ci garbano quei cri cri

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G

Quando spunta il sole fa cri cri, 

e se vado a scuola 

         Em
anche il maestro fa cri cri

Am
Quando il gallo canta 

cricca il dì 

E poi torno a casa 

e anche il mio babbo fa cri cri

G
Proprio come mi piace il lunedì 

                          Em
Il carabiniere sotto i baffi fa cri cri.

Am
Fa venire sonno l’abbiccì, 

gl'è che noi ragazzi 

       B
siam così, tutti così: 

  Am7
a noi un ci garba punto 

              Em
quel cri cri! 

             E
Ma un giorno andando 

                   C#
un po' di qua e di là 

       F#7
Col cuore zeppo zuppo 

     Bm
di felicità 

Sapete cosa dissi 

        G#7
cra cra cra 

       A#m
Poi lo ridissi forte 

        Bm
cra cra cra

             Am6
Ma quant'è vita la vita

      G
E poi rispunta il sole rifà cri cri 

Poi ho tanta fame e anche 

   Em
la pancia fa cri cri.

Am
Come vorrei mordere un cachi,

il carabiniere sotto i baffi fa no no! 

G
Sette e quattro 

dodici non so, 

faccio un sogno brutto 

        Em
dove tutti fan così 

    Am
cri cri cri cri cri 

cri cri cri cri 

cri cri cri di qua e di là 

    B
cri cri di qui e di li 

  Am7
a me un mi garba punto 

         Em
quel cri cri! 


E C# F#7 Bm G#7 A#m Bm


              D7
Ma quant'è la vita 

       G
Quando spunta il sole fa cri cri 

Fa cri cri anche il gallo 

           Em
non fa più chicchirichì 

Am
Il maestro a scuola fa cri cri 

Vado a letto e il letto 

cigolando fa cri cri 

G
Sento un suono allegro do re mi 

Ma mi si confonde in mezzo 

     Em
a tutti quei cri cri 

    Am
Cri cri cri cri 

cri cri cri cri cri 

Gl'è che a noi ragazzi 

       G
non ci garbano quei cri cri

***

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La canzone di Rin-Tin-Tin

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Rin-Tin-Tin di Le Mele Verdi

(di: Corrado Castellari – Mitzi Amoroso – L. Piergiovanni)

(Sigla della Serie Televisiva “Le avventure di Rin Tin Tin”])

Nuvola bianca nuvola nera
contro gli indiani nella frontiera
come un segugio fiuti la terra
orecchie al vento pronto alla guerra

Occhio di lince zanna d’acciaio
colpisci forte come un mortaio
La tua giustizia è intransigente
un solo motto: Dente x dente!

Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande amico per tutti sei tu
Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande gioia seguirti in TV
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin

Col tuo tenente passi in avanti
senti nel vento (lame struscianti?)
salvi la pelle dal prepotente
e lo consegni al tuo sergente.

Rin-Tin-Tin
Rin-Tin-Tin

Nuvola bianca nuvola nera
contro gli indiani nella frontiera
sulla bandiera un giuramento
cane fedele al reggimento.

Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande amico per tutti sei tu
Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande gioia seguirti in TV
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin

Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande amico per tutti sei tu
Rinti Rinti Rinti Rinti Rin-Tin-Tin
che grande gioia seguirti in TV
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin
Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin Rin-Tin-Tin

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La Canzone di Sally

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Canzone di Sally di Renato Zero

Il vento porta la paura
Di una tragedia che accadrà.
Accanto a lui sono sicura
Ma penso al peggio che verrà….

I miei pensieri son per lui
Ma non si accorge
Dell’emozione
Che accende in me
Chissà se capirà
Se il fato lo vorrà.

Amico mio qual è la via?
Dove ti porta la follia?
Vorrei venire anch’io con te
Ma l’incertezza è_forte in me.
Non so se un giorno mi vorrai
Per te soltanto,
per questo ho_pianto,
perché io so
che il sogno svanirà
e non si avvererà….

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La canzone di Tom

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Tom di Il Teatro Degli Orrori

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via!
Questo non è uno scherzo,
Non è neanche una fantasia.

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via!
Come ci illudi, Tom,
di essere ancora tutti vivi
mentre guardiamo sempre dall’altra parte.

Avrei voluto dirti tante cose…
forse la più importante non la ricordo più!
Avrei voluto averti amato…
ma è così tardi ora!
Parlami ancora Tom…
Parlami ancora…
Dimmi qualcosa.

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via!
Questo non è uno scherzo,
Non è neanche una fantasia.

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via… per sempre!
Come ci illudi, Tom,
di essere ancora tutti vivi
mentre guardiamo sempre dall’altra parte.

Avrei voluto dirti tante cose…
forse la più importante non la ricordo più.
Avrei voluto averti amato,
ma è così tardi ora!
Parlami ancora Tom…
Parlami ancora…
Dimmi qualcosa!

Ma non importa…
Non è per questo che ti chiamo…
Volevo dirti…
Volevo dirti “ti amo”!

Cantare una canzone, per non dimenticarti più!
Cantare una canzone, per averti sempre…
sempre con me!

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via!
Uno di questi giorni
la farò finita pure io!

Hai sentito di Tom?
Tom che se n’è andato via! Per sempre
Come ci illudi, Tom,
di essere ancora tutti vivi
mentre guardiamo sempre dall’altra parte.

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La Canzone Di Tom – Il Teatro Degli Orrori Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Di Tom – Il Teatro Degli Orrori

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via!
Questo non è uno scherzo
Non è neanche una fantasia

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via!
Come ci illudi, Tom
Di essere ancora tutti vivi
Mentre guardiamo sempre dall'altra parte

Avrei voluto dirti tante cose
Forse la più importante non la ricordo più
Avrei voluto averti amato
Ma è così tardi ora
Parlami ancora Tom
Parlami ancora...
Dimmi qualcosa

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via!
Questo non è uno scherzo
Non è neanche una fantasia

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via... per sempre!
Ma come ci illudi, Tom
Di essere ancora tutti vivi
Mentre guardiamo sempre dall'altra parte

Avrei voluto dirti tante cose...
Forse la più importante non me la ricordo più
Avrei voluto averti amato
Ma è così tardi ora
Parlami ancora Tom
Parlami ancora...
Dimmi qualcosa

Ma non importa
Non è per questo che ti chiamo
Volevo dirti...
Volevo dirti "ti amo"!

Cantare una canzone, per non dimenticarti più!
Cantare una canzone, per averti sempre...
Sempre con me!

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via!
Uno di questi giorni
La farò finita pure io

Hai sentito di Tom?
Tom che se n'è andato via... per sempre!
Come ci illudi, Tom
Di essere ancora tutti vivi
Mentre guardiamo sempre dall'altra parte

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La canzone di tutti i giorni

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di tutti i giorni di Alberto Rabagliati

S’alza il mattino con gli occhi sognanti
apre la porta di fasetefà (?)
guarda la strada ed ammira i passanti
chi gli sorride, chi viene, chi va
mentre si avviano tutti al lavoro
vola una musica nella città
e fino al cielo disperdersi il coro
d’una canzone di felicità

È la canzone di tutti i giorni
un ritornello che va
si propaga in ogni via
se sapessi l’allegria che ci dà,
quanta serenità!

S’ode lontano, fino ai dintorni
il canto della città
mille cuori, mille volti
mille voci che tu ascolti per di qua
per di là, per di qua

Passa il tram e dice arrampiti su
all’ufficio te ne vai
una bionda or’ guarda “Sei tu Lulù,
come mai, cosa fai, come stai, dove vai”

È la canzone di tutti i giorni
ti canta lieta nel cuor
nel tuo cuore trasognato
nel tuo cuore innamorato dell’amor
dell’amor, dell’amor

Quando la sera pian piano discende
sopra i comignoli della città
per ogni cuore, c’è un cuore che attende
ed approfitta dell’oscurità

Frasi d’amore, parole sommesse
ed una musica vola lassù
per una sola di mille promesse
nel cielo brilla una stella di più

. . . . . .

Passa il tram e dice arrampiti su
all’ufficio te ne vai
una bionda or’ guarda “Sei tu Lulù,
come mai, cosa fai, come stai, dove vai”

È la canzone di tutti i giorni
ti canta lieta nel cuor
nel tuo cuore trasognato
nel tuo cuore innamorato dell’amor
di questo grande amor

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La canzone di Ursula

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone di Ursula di Bambini

In passato sono stata un po’ cattiva,
a una strega assomigliavo in verità;
son cambiata sai però,
non sono più cosi,
la vita mia è diversa, credi a me!
OH, SÌ!
C’è una cosa che ho sempre posseduto,
è il talento per i giochi di magia.
Ma ti prego non scherzar,
io cerco di aiutar
le persone più infelici attorno a me.
Patetico…
Io la gioia darò
a chi vorrà!
C’è chi vuole dimagrire
o chi soffre per amore
e con me
guarirà!
Oh io la gioia darò
a chi vorrà!
La pozione tutti vogliano da me
“URSULA, AIUTO!”
e io dico:
“Son qua!”
Ma non sempre va così:
se qualcuno s’è scordato di pagarmi,
l’ho punito,
l’ho punito,
questo sì!
Ma di solito, però,
sono una santa in verità
perché io la gioia vi do!

Agli uomini le chiacchiere non vanno,
si annoiano a sentire bla, bla, bla;
sulla terra va così
e le signore fanno in modo
da evitare di parlare un po’ di più.
Ai maschi la conversazione non fa effetto:
il gentleman la evita se può.
S’innamorano, però, di colei che sa tacer;
la donna un po’ ritrosa troverà
un uomo che la conquisterà,
ora fai la tua scelta;
io non posso più sprecare
troppo tempo qui con te,
voglio solo
la tua voce!
Mia triste anima sola,
tu sai perché:
è lo scotto da pagare per avere ciò che vuoi,
prendi fiato, fatti forza, firma questa pergamena.
Flotsam, Jetsam, ora è mia!
Abbiam vinto ancora noi!
Su questa anima sola!
Belugas e Bruga, venite o venti del mar!
Larinxis, Glauxidius e Max, Laringitis, la voce a me!
Ora canta!
Ah…
Canta! Canta!

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


DO-
   In passato sono stata un po' cattiva
                               REb
a una strega somigliavo in verità
     SOL7/RE        SOL7  SOL7/RE       SOL7
son cambiata assai però, non sono più così
   LAb          REb          SOL7 FA- SOL
la vita mia è diversa credi a me. Oh sì!

        DO-
C'è una cosa che ho sempre posseduto
                               REb
è il talento per i giochi di magia
    SOL7/RE          SOL7 SOL7/RE        SOL7
ma ti prego non scherzar, io cerco di aiutar
      LAb          REb            SOL7 FA/SOL SOL7
le persone più infelici attorno a me. Patetico!

DO-    SOL7   DO-   FA- SOL7    DO-
Io la gioia darò a chi      vorrà
         FA-      SOL7        DO-       DO-/MIb     RE7     FA- SOL7
c'è chi vuole dimagrire o chi soffre per amore, con me guarirà.
DO-    SOL7   DO-   FA- SOL7   DO-
Io la gioia darò a chi      vorrà
      FA-        SOL7         DO-          RE7        SOL7       DO-
la pozione tutti vogliono da me - Ursula, aiuto! - io dico: son qua!
       FA-                    FA-6
Ma non sempre va così: se qualcuno s'è scordato di pagarmi
       SOL7                     DO-
l'ho punito, l'ho punito questo sì!
      REb                             LAb REb
Ma di solito, però, sono una santa in verità!
     DO-/SOL  SOL7    DO-
Perché io la gioia vi do!

RE-
   Agli uomini le chiacchiere non vanno,
                                 MIb
si annoiano a sentire bla, bla, bla;
      SOL-       LA7        SOL-          LA7
sulla terra va così e le signore fanno in modo
      SIb        MIb             LA7
da evitare di parlare un po' di più.

          RE-
Ai maschi la conversazione non fa effetto:
                          MIb
il gentleman la evita se può.
      SOL-     LA7     SOL-         LA7
S'innamorano, però, di colei che sa tacer;
   SIb             MIb       LA7   SOL/LA  LA7
la donna un po' ritrosa troverà
         RE-   LA7      RE-     SOL- LA      RE-
un uomo che la conquisterà, ora fai  la tua scelta;
       SOL-          LA7         RE-         RE-/FA
io non posso più sprecare troppo tempo qui con te
       MI7         LA7
voglio solo la tua voce!

     RE-  LA7    RE-     SOL- LA7    RE-
Mia triste anima sola, tu sai     perché:
      SOL-       LA7       RE-         RE-/FA
è lo scotto da pagare per avere ciò che vuoi,
        SOL-        LA7           RE-      RE-/FA
prendi fiato, fatti forza, firma questa pergamena
         SOL-         LA7 RE-       FA/DO  RE-/SI
Flotsam, Jetsam, ora è mia!   Abbiam vinto ancora noi!
    SIb7  LA7   RE-
Su questa anima sola!
  FA-      DO      FA-    SIb-      FA-
Belugas e Bruga, venite o venti del mar!
  FA-         DO       FA-       SIb-     FA-    DO
Larinxis, Glauxidius e Max, Laringitis, la voce a me!

Ora canta!
MI- MI-5+ MI- MI-5+ SOL- SOL-5+ SOL- SOL-5+ SIb-
Ah--------------------------------------

Canta! Canta!

MI-  SOL-  SOL-6  SI-

Commenti

La canzone fa così – Artu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone fa così – Artu

{Intro}
La-la-la-la-la-la
La-la-la-la-la-la-la-la
La-la-la-la-la-la
La-la-la-la-la-la-la-la

{Strofa 1}
La canzone fa così
La canzone fa così
La canzone fa così
La canzone fa così
La canzone fa così
La canzone fa così

{Pre-Ritornello}
Ma, non c'è nessuno che lo sa
Perché non mi va
Di dire quello che ti va

{Ritornello}
(La-la-la-la-la-la)
È una rivoluzione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
È una perturbazione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
Il bimbo nel pancione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
È già in mondovisione
(La-la-la-la-la-la)
(La-la-la-la-la-la)

{Strofa 2}
La canzone è questa qua
La canzone è questa qua
La canzone è questa qua
La canzone è questa qua
La canzone è questa qua
La canzone è questa qua

{Pre-Ritornello}
Ma, in fondo è tutto quello che mi va
Stare qua
Cantando insieme la-la-la

{Ritornello}
(La-la-la-la-la-la)
È una rivoluzione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
È una perturbazione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
La donna con l'amica
(La-la-la-la-la-la-la-la)
È peggio dell'ortica
(La-la-la-la-la-la)
(La-la-la-la-la-la)

{Bridge}
Al mondo d'oggi
Chi c'ha i soldi fa l'indifferente
"Se vota qua, se vota là"
Non è più indifferente
Tutto sommato, San Tommaso ha constatato il fatto
Chi mette il dito nella piaga viene fatto santo

{Ritornello}
(La-la-la-la-la-la)
È una rivoluzione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
È una perturbazione
(La-la-la-la-la-la-la-la)
Non ce la fai a pagare
(La-la-la-la-la-la-la-la)
Ma compri il cellulare
(La-la-la-la-la-la)
Noi siamo tutti matti
(La-la-la-la-la-la-la-la)
E non scendiamo a patti
(La-la-la-la-la-la-la-la)
Col mal di testa in corso
(La-la-la-la-la-la-la-la)
Beviamo un altro sorso
(La-la-la-la-la-la)
(La-la-la-la-la-la)

{Outro}
La canzone fa così
La canzone fa così
La canzone fa così

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La canzone intelligente

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Il poeta e il contadino
2000 Le canzoni intelligenti
2007 Finchè c’è la salute

Testo Della Canzone

La canzone intelligente di Cochi e Renato

Iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr tan tan tan
iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr

Mi piacerebbe cantar
una canzone intelligente
che segua un filo logico
importante
e che sia piena di bei ragionamenti
insomma una canzone
intelligente
che spieghi un po’ di tutto,
e un po’ di niente.

Questa è la canzone intelligente
che farà cantar tutta la gente
questa è la canzone intelligente
che farà cantar, che farà ballar
che farà ballar
lo sciocco in blu.

iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr tan tan tan
iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr

Cosa ci vuole si sa
per far successo con la gente
si intende un filo logico
importante
la casa discografica adiacente
veste il cantante
come un deficiente
lo lancia sul mercato
sottostante.

Questa è la canzone intelligente
che farà cantar tutta la gente
questa è la canzone intelligente
che farà cantar, che farà ballar
che farà ballar
lo sciocco in blu.

iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr
lo sciocco in blu.

iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr
lo sciocco in blu.

iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr
lo sciocco in blu.

iattattà trr
iattattà trr
iattattà trr
lo sciocco in blu.

Per me è finita
sto già pensando ad altro
Ne facciamo un altro il filo logico
è importante!
Solo quello?

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
Fa#7    Sol    La7      Re     Fa#7     Sol       La7
iatta ta ta....iatta ta ta.....iatta ta ta......... 		(X2)
   		Re
Mi piacerebbe cantar
				   La7
un canzone intelligente
	Sol							 Re
che segua un filo logico.....importante
		   Si7				   Mi7
e che sia piena di bei ragionamenti
  Sol						   Re
insomma una canzone....intelligente
    La7									  Re
che spieghi un po' di tutto, e un po' di niente
La7
Questa è la canzone intelligente,
Re
che farà cantar tutta la gente
La7
questa è la canzone intelligente
Sol
che farà cantar, che farà ballar,
La7									Re
che farà ballar......lo sciocco in blu.
Fa#7    Sol   La7      Re          Fa#7     Sol       La7
iatta ta ta...iatta ta ta.........iatta ta ta......... 	(X2)
   		Re
Cosa ci vuole chissà
				   		 La7
per far successo con la gente
   Sol							   Re
si prende un filo logico.....importante
		Si7				   Mi7
la casa discografica adiacente
Sol						      Re
veste il cantante come un deficiente
   La7							Re
lo lancia sul mercato ....sottostante....
La7
Questa è la canzone intelligente,
Re
che farà cantar tutta la gente
La7
questa è la canzone intelligente
Sol
che farà cantar, che farà ballar,
La7									Re
che farà ballar......lo sciocco in blu.

Fa#7    Sol   La7      Re          Fa#7     Sol       La7
iatta ta ta...iatta ta ta.........iatta ta ta.........
			Re
lo sciocco in blu.	

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La canzone intelligente – Claudio Baglioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Anime in gioco

Testo Della Canzone

La canzone intelligente – Claudio Baglioni di Claudio Baglioni

Mi piacerebbe cantare
una canzone intelligente,
che segua un filo logico
importante,
e che sia piena di bei ragionamenti,
insomma una canzone intelligente,
che spieghi un pò di tutto
e un pò di niente.
Questa è la canzone intelligente,
che farà cantar tutta la gente
Questa è la canzone intelligente,
che farà cantar,che farà ballar,
che farà ballar,
lo shock and blues.
Cosa ci vuole si sa,
per far successo con la gente,
si prende un filo logico importante,
la casa discografica adiacente
veste il cantante come un deficiente,
lo lancia sul mercato
seduta stante.
Questa è la canzone intelligente,
che farà cantar tutta la gente
Questa è la canzone intelligente,
che farà cantar,che farà ballar,
che farà ballar,
lo shock and blues.
QUESTO è IL BALLO DI BEPPE
QUESTO è IL BALLO DI BEPPE
QUESTO è IL BALLO DI BEPPE
No questa è la canzone intelligente,
che farà cantar tutta la gente
Questa è la canzone intelligente,
che farà cantar,che farà ballar,
che farà ballar,
lo shock and blues.

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La Canzone Mononota – Elio e le Storie Tese Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Mononota – Elio e le Storie Tese

Condurre un’esistenza di sforzi
Tallonando la chimera di una melodia composita
Gremita di arzigogoli rarissimi
Che poi alla fine scopri
Che ti mancava quella nota sola
Bellissima

Che sciocco non aver pensato prima
Alla canzone mononota
Una canzone poco nota
Che si fa con una nota
E quella nota è questa

È la canzone mononota
Pupi cambiare il ritmo
Puoi cambiare la velocità
Puoi cambiare l’atmosfera
Puoi cambiare gli accordi
La puoi fare maggiore, minore, eccedente, diminuita

Puoi cambiare il cantante
Puoi cambiare l’argomento
Puoi cantarla da solo
Puoi cantarla tutti insieme con il coro

Puoi farla fare all’orchestra
Mentre ti prendi una pausetta

Puoi cambiare la lingua
For example you can sing it in english
Auf Deutsch, en francais, en espanol
In cinese: “Unci, dunci, trinci…”

Quante cose che puoi fare
Senza cambiare la nota!

Puoi cambiare l’ottava
Pupi cantare all’ottava bassa
Puoi far finta che sia finita

Ma se non sei in grado neanche
Di cantare la canzone mononota
Ti consigliamo di abbandonare il tuo sogno di cantante
Se sei un cantante virtuoso
Stai attento
Che qui basta che fai: “Aaah”
E sei fuori

La canzone mononota
Che non scende a compromessi
E se lo fa il compromesso è piccolo
Tipo questo

La canzone mononota
Ha avuto i suoi antesignani
Uno su tutti: Rossini, Bob Dylan, Tintarella di Luna
È anche facile da fischiettare

Democratica, osteggiata dalle dittature
Fateci caso: l’inno cubano è pieno di note

C’è poi il samba di una nota sola
Ma, se ascolti attentamente, dopo un po’ cambia:
Jobim non ha avuto le palle di perseguire un obiettivo
Non ci ha creduto fino in fondo
Invece Noi

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La canzone nostra – Mace e Blaco Feat Salmo- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone nostra – Mace e Blaco Feat  Salmo

 

Il tuo palazzo sembra una città
Tra le urla
Non sento più la tua aggressività
Che mi culla
È da ieri che sto in piedi col mio whisky
E non mi vedi tra i problemi che ti crei

Sono sotto la pioggia
Come la prima volta
A cantarti “Nel blu dipinto di blu”
Era la canzone nostra

E sono in bilico
Fra impazzire, morire, perché lo so… che finirò
Con un vento fortissimo, potrei scappare o restare
Io cederò, io cederò
Sotto il freddo
Dall’alba al tramonto
E poi finisco
A contare, a contare, a contare per te

Il tuo palazzo sembra una città
Tra le urla
Non sento più la tua aggressività
Che mi culla

[x2]
Sono sotto la pioggia
Come la prima volta
A cantarti “Nel blu dipinto di blu”
Era la canzone nostra

Ehi
Da quando non ti sento (Oh)
Dormo fuori con il freddo (Oh)
L’amore è come un atto violento, se vivo è perché brucia dentro, ehi
Sto contando mille passi sperando che la pioggia non passi mai (Ehi)
Ma ho solo cuore per gli attacchi e tu ci cammini sopra con i tacchi
E sai, il dolore uccide, sono incline a soffrire
Quando senti che è la fine, ciò che unisce è più sottile
Vedi che il filo si spezza, diventa una gara ma in stato di ebrezza (Yah)
Voglio restare coi piedi per terra, non siamo all’altezza, ehi

Sono in bilico
Dovrei lasciarmi andare giù
Dovrei provare il brivido
Un passo e non ci sono più per te

[x2]
Sono sotto la pioggia
Come la prima volta
A cantarti “Nel blu dipinto di blu”
Era la canzone nostra

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La canzone più bella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone più bella di Alice

La sala è vuota
e le due donne ballano
si divertono, uniche.

A risate incandescenti
i tuoi sensi un po’ confusi
reagiscono a un’idea

Fuori c’è la luna
e le due donne ballano
e ti sfiorano l’anima!

Animali incomprensibili
nella ragione
è l’istinto che ti perde l’anima!

Voglia di amare
amore e solitudine!

No, non nasconderti tu
non puoi oh no,
tu non vuoi perderti
tu non vuoi oh, o sì?!

Sei esasperato ma,
credimi oh,
se non vuoi convincerti,
guardale e capirai, oh!

E la sala è vuota
e le due donne ballano
senza musica, uniche!

Delicate e inafferrabili
si muovono e la luna
è già più bella!

Poi ti prendono per mano
e con amore ti fanno ballare
la canzone più bella
“il battito del loro… cuore”!

No, non nasconderti
tu non puoi oh no,
tu non vuoi perderti
tu non vuoi oh, o sì?!

Sei esasperato ma,
credimi oh,
se non vuoi convincerti,
guardale e capirai, oh!

No, non nasconderti!

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La Canzone Più Bella – Alice Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Canzone Più Bella – Alice

La sala è vuota
E le due donne ballano
Si divertono, uniche

A risate incandescenti
I tuoi sensi un po' confusi
Reagiscono a un'idea

Fuori c'è la luna
E le due donne ballano
E ti sfiorano l'anima!

Animali incomprensibili nella ragione
È l'istinto che ti perde l'anima!
Voglia di amare
Amore e solitudine!

No, non nasconderti, tu non puoi
Oh no, tu non vuoi perderti
Tu non vuoi… o sì?!
Sei esasperato, ma credimi
Se non vuoi convincerti
Guardale e capirai!

E la sala è vuota
E le due donne ballano
Senza musica, uniche!

Delicate e inafferrabili si muovono
E la luna è già più bella!

Poi ti prendono per mano e con amore
Ti fanno ballare la canzone più bella
"Il battito del loro… cuore"!

No, non nasconderti, tu non puoi
Oh no, tu non vuoi perderti
Tu non vuoi… o sì?!
Sei esasperato, ma credimi
Se non vuoi convincerti
Guardale e capirai!
No, non nasconderti!

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La canzone più facile del mondo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone più facile del mondo di Bambini

Chiara Luna Onorati
(Gianfranco Fasano)

Questa è la canzone più facile del mondo
Questa è la canzone più facile del mondo

Questa è la canzone più facile del mondo
Ora te la insegno in meno di un secondo,
Tieni bene il tempo, respira un bel respiro
Non ti prendo in giro, non lo sai ma la sai già.

Questa è una canzone che ti rimane in testa
Come un tormentone succede che ti resta,
Nota dopo nota è tutto ben studiato
Anche chi è stonato in qualche modo ce la fa!

Qui il compositore, al solito birbante
Tenta di cambiarla, così è più interessante
E’ un esperimento che fa il suo bell’effetto
Sotto c’è un trucchetto ma chi canta non lo sa!

Questa è la canzone più facile del mondo
Cresce piano piano per arrivare in fondo,
E’ una marmellata al gusto che ci vuole
Musica e parole un po’ alla buona, tutto qua!!!

Questa è la canzone più facile del mondo
Questa è la canzone più facile del mondo

Questa è la canzone più facile del mondo
Che l’hai già imparata in meno di un secondo,
Ti ricorda tutto ma non è uguale a niente,
E’ semplicemente la più facile che c’è!

Sembra fatta apposta per tutte le stagioni
Fresca come sabbia, ma sotto gli ombrelloni
Io non lo sapevo, nessuno me lo ha detto
L’unico difetto è che il finale non ce l’ha! Ah!

Questa è la canzone più facile del mondo
Che l’hai già imparata in meno di un secondo,
L’unico difetto è che non ha un finale,
Ma che c’è di male, prima o dopo sfumerà!

E’ una filastrocca purtroppo all’infinito
Si ripete sempre, sicuro e garantito
Ma se tutti in coro smettiamo di cantare
Forse a lungo andare prima o poi si fermerà!

Questa è la canzone STRUMENTALE
Questa è la canzone STRUMENTALE

Ma se tutto il coro la smette di cantare
Senza continuare la canzone finirà!

…sfuma!
…e sfuma!

Questa è la canzone…
Ciao…
Più facile del mondo
Io mi sa che vado, altrimenti cresco qua!

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La canzone più triste al mondo – Benji e Fede

La canzone più triste al mondo – Benji e Fede canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2018

Testo della canzone: La canzone più triste al mondo – Benji e Fede

In fondo al testo trovate il video della canzone

La canzone più triste al mondo – Benji e Fede Testo:

La canzone più triste al mondo
non poteva che scriverla un uomo
con i classici modi di fare
stupidi e irrazionali

Per la donna più bella del mondo
che ovviamente ora sta con un altro
uno di quelli che non sopporto
uno di quelli che siamo l’opposto

e ti giuro mi manchi davvero
che ho costruito una casa coi Lego
e ho provato a viverci dentro
e ho provato a convincermi dentro

Che non eri mai andata via
e che non è stata colpa mia
che lasciarsi è una folla
in salute e in malattia
io sarò per sempre tuo
tu sarai per sempre mia

La canzone più triste al mondo
non potevo che scriverla io
io che sono da sempre insicuro
di quel che dico e quello che provo

oltre le donne che ho conosciuto
oltre i luoghi che ho camminato
c’è un posto dove ritorno
quando mi manchi e sono da solo

perché ti giuro ti amo davvero
che ho costruito un arma coi Lego
ma non riesco a farla finita
e non riesco a fare finta

Che non eri mai andata via
e che non è stata colpa mia
che lasciarsi è una folla
in salute e in malattia
io sarò per sempre tuo
tu sarai per sempre mia

E sarai sempre una parte di me
dimenticarti, sai, è impossibile

E sarai sempre una parte di me
dimenticarti, sai, è impossibile

E sarai sempre una parte di me
dimenticarti, sai, è impossibile

Che non eri mai andata via
e che non è stata colpa mia
che lasciarsi è una folla
tra insonnia e nostalgia
io sarò per sempre tuo
tu sarai per sempre mia

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La canzone popolare

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone popolare di Afterhours

di Ivano Fossati1992 Lindbergh1993 Dal vivo volume 21998 Canzoni a raccolta (Time and silence)2006 Ho sognato una strada

* Mia Martini1994 La musica che mi gira intorno

Alzati che si sta alzando la canzone popolare
se c’e’ qualcosa da dire ancora, se c’e’ qualcosa da fare
alzati che si sta alzando la canzone popolare
se c’e’ qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
se c’e’ qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
sono io oppure sei tu, che hanno mandato più lontano
per poi giocargli il ritorno sempre all’ultima mano
e sono io oppure sei tu, chi ha sbagliato più forte
che per avere tutto il mondo fra le braccia
ci si e’ trovato anche la morte
sono io oppure sei tu, ma sono io oppure sei tu
alzati che si sta alzando la canzone popolare
se c’e’ qualcosa da dire ancora, se c’e’ qualcosa da fare
alzati che si sta alzando la canzone popolare
se c’e’ qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
se c’e’ qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto
perché il brillare naturale dei suoi occhi
non lo scambiassero per pianto
e invece io lo vedi da te, arrivo sempre l’indomani
e ti busso alla porta ancora e poi ti cerco con le mani
sono io, lo vedi da te, mi riconosci, lo vedi da te
alzati che sta passando la canzone popolare
sono io, sono proprio io, che non mi guardo più allo specchio
per non vedere le mie mani più veloci, ne’ il mio vestito più
vecchio
e prendiamola fra le braccia questa vita danzante
questi pezzi di amore caro, quest’esistenza tremante
che sono io e che sei anche tu, che sono io e che sei anche tu
alzati che sta passando la canzone popolare
alzati che si sta alzando la canzone popolare
se c’e’ qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
se c’e’ qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
se c’e’ qualcosa da chiarire ancora, ce lo dirà
se c’e’ qualcosa da cantare ancora, ce lo dirà.

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Accordi

   
F       Bb      Dm      Bb      F       Bb      Dm      Bb
 
F                         Bb         F
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Bb                  F            Bb                  C
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
F                         Bb         F
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Bb                  Dm           Bb C    F
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dira'
            Bb          Dm           Bb C    F
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dira'
 

D                      G                      D
Sono io oppure sei tu, che hanno mandato piu' lontano
G                      Bm    G                 A
Per poi giocargli il ritorno sempre all'ultima mano
       D                 G                     D
E sono io oppure sei tu, chi ha sbagliato piu' forte
G                      Bm
Che per avere tutto il mondo fra le braccia
G                         A
Ci si e' trovato anche la morte
D
Sono io oppure sei tu, ma sono io oppure sei tu

 
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dira'
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dira'
 

Sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto
Perche' il brillare naturale dei suoi occhi
Non lo scambiassero per pianto
E invece io lo vedi da te, arrivo sempre l'indomani
E ti busso alla porta ancora e poi ti cerco con le mani
Sono io, lo vedi da te, mi riconosci, lo vedi da te
 
G                       C          G
Alzati che sta passando la canzone popolare
G       C       Em      C       G       C       Em      C

     E
Sono io, sono proprio io,
A                 E
che non mi guardo piu' allo specchio
A                      C#m
Per  non vedere le mie mani piu' veloci,
A                        B
ne' il mio vestito  piu' vecchio
      E                      A           E
E prendiamola fra le braccia questa vita danzante
A                C#m        A                  B
Questi pezzi di amore caro, quest'esistenza tremante
         E
Che sono io e che sei anche tu,
che sono io e che sei anche tu

G                         C          G
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
C       G       C       D
G                       C          G
Alzati che sta passando la canzone popolare
C                   Em           C  D    G
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dira'
            C         Em           C  D    G
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dira'
            C           Em           C  D    G
Se c'e' qualcosa da chiarire ancora, ce lo dira'
            C                       D       G
Se c'e' qualcosa da cantare ancora, ce lo dira'.

{comment:Finale (ad lib)}
G       C       Em      C       G       C       Em      C
=========================================================
F A# Dm7 A# F A# Dm7 A#

 F
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

                                       A#9
SE C'E QUALCOSA DA DIRE ANCORA SE C'E QUALCOSA DA FARE

    F
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

Dm                                 F
SE C'E QUALCOSA DA DIRE ANCORA CE LO DIRA SE C'E QUALCOSA

Dm                     F
DA IMPARARE ANCORA CE LO DIRA'

        D             G
SONO IO OPPURE SEI TU CHE HANNO MANDATO PIU LONTANO

    Bm                       A
PER POI GIOCARGLI IL RITORNO SEMPRE ALL'ULTIMA MANO

           D
E SONO IO OPPURE SEI TU CHI HA SBAGLIATO PIU FORTE

Bm
CHE PER AVERE TUTTO IL MONDO FRA LE BRACCIA

        A
CI SI E TROVATO ANCHE LA MORTE

        D
SONO IO OPPURE SEI TU MA SONO IO OPPURE SEI TU

 F
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

                                       C
SE C'E QUALCOSA DA DIRE ANCORA SE C'E QUALCOSA DA FARE

    F
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

Dm                                    F
SE C'E QUALCOSA DA DIRE ANCORA CE LO DIRA SE C'E QUALCOSA

Dm                 F
DA IMPARARE ANCORA CE LO DIRA'

     D
SONO IO OPPURE SEI TU LA DONNA CHE HA LOTTATO TANTO

           Bm
PERCHE IL BRILLARE NATURALE DEI SUOI OCCHI

       A
NON LO SCAMBIASSERO PER PIANTO

            D
E INVECE IO LO VEDI DA TE ARRIVO SEMPRE L'INDOMANI

       Bm                          A
E TI BUSSO ALLA PORTA ANCORA E POI TI CERCO LE MANI

        D
SONO IO LO VEDI DA TE MI RICONOSCI LO VEDI DA TE

G                                            C Em7 C G C Em7 C
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE                


     E
SONO IO SONO PROPRIO IO CHE NON MI GUARDO PIU ALLO SPECCHIO

          A                                   B
PER NON VEDERE LE MIE MANI PIU VELOCI NEL MIO VESTITO PIU VECCHIO

           E
E PRENDIAMOLA FRA LE BRACCIA QUESTA VITA DANZANTE

        C#m                          B
QUESTI PEZZI D'AMORE CARO QUEST'ESISTENZA TREMANTE

              E
CHE SONO IO E CHE SEI ANCHE TU CHE SONO IO E CHE SEI ANCHE TU

 G                                           D
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

 G
ALZATI CHE SI STA ALZANDO LA CANZONE POPOLARE

           Em7                        G                   Em7
SE C'E QUALCOSA DA DIRE ANCORA CE LO DIRA SE C'E QUALCOSA DA CAPIRE ANCORA

    G                      Em7
CE LO DIRA SE C'E QUALCOSA DA CHIARIRE ANCORA

       G                   C
CE LO DIRA SE C'E QUALCOSA DA CANTARE ANCORA

           G G6 Em Em7 G G6 Em Em7 G G6 Em C C9 Gsus4
CE LO DIRA'                                     

***

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La canzone popolare – Afterhours Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone popolare – Afterhours

(I. Fossati)

Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
Sono io oppure sei tu, che hanno mandato più lontano
Per poi giocargli il ritorno sempre all'ultima mano
E sono io oppure sei tu, chi ha sbagliato più forte
Che per avere tutto il mondo fra le braccia
Ci si e' trovato anche la morte
Sono io oppure sei tu, ma sono io oppure sei tu
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
Sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto
Perché il brillare naturale dei suoi occhi
Non lo scambiassero per pianto
E invece io lo vedi da te, arrivo sempre l'indomani
E ti busso alla porta ancora e poi ti cerco con le mani
Sono io, lo vedi da te, mi riconosci, lo vedi da te
Alzati che sta passando la canzone popolare
Sono io, sono proprio io, che non mi guardo più allo specchio
Per non vedere le mie mani più veloci, ne' il mio vestito più
Vecchio
E prendiamola fra le braccia questa vita danzante
Questi pezzi di amore caro, quest'esistenza tremante
Che sono io e che sei anche tu, che sono io e che sei anche tu
Alzati che sta passando la canzone popolare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da chiarire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da cantare ancora, ce lo dirà

(Grazie a Vincenzo per questo testo)

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La canzone popolare – Mia Martini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La canzone popolare – Mia Martini

Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
Sono io oppure sei tu, che hanno mandato più lontano
Per poi giocargli il ritorno sempre all'ultima mano
E sono io oppure sei tu, chi ha sbagliato più forte
Che per avere tutto il mondo fra le braccia
Ci si e' trovato anche la morte
Sono io oppure sei tu, ma sono io oppure sei tu
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, se c'e' qualcosa da fare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da imparare ancora, ce lo dirà
Sono io oppure sei tu la donna che ha lottato tanto
Perché il brillare naturale dei suoi occhi
Non lo scambiassero per pianto
E invece io lo vedi da te, arrivo sempre l'indomani
E ti busso alla porta ancora e poi ti cerco con le mani
Sono io, lo vedi da te, mi riconosci, lo vedi da te
Alzati che sta passando la canzone popolare
Sono io, sono proprio io, che non mi guardo più allo specchio
Per non vedere le mie mani più veloci, ne' il mio vestito più
Vecchio
E prendiamola fra le braccia questa vita danzante
Questi pezzi di amore caro, quest'esistenza tremante
Che sono io e che sei anche tu, che sono io e che sei anche tu
Alzati che sta passando la canzone popolare
Alzati che si sta alzando la canzone popolare
Se c'e' qualcosa da dire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da capire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da chiarire ancora, ce lo dirà
Se c'e' qualcosa da cantare ancora, ce lo dirà

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La canzone portafortuna

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La canzone portafortuna di Tony Renis

di (Alberto TestaTony RenisOrfelio Cesari)

Sigla XIX Festival di Sanremo

Amo te
e solo tu sei la mia mascotte

da quando conosco te
va tutto benissimo

la canzone portafortuna
cantala insieme a me
non ha parole
son quattro note
però
portafortuna
e non la dimenticherai
mai mai mai

amo te
e solo tu sei la miamascotte

da quando conosco te
va tutto benissimo

la canzone portafortuna
cantala insieme a me
non ha parole
son quattro note
però
portafortuna
e non la dimenticherai
mai mai mai

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La capanna

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La capanna di Filastrocche

Tutti vanno alla capanna,
c’è un bambin che fa nanna.
Oh! Se avessi un biscottino
da donare a quel bambino!
Biscottino non ce l’ho,
tutto il cuor gli donerò!

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La Capanna – Sorso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Capanna – Sorso

[Testo di "Capanna"]

[Strofa 1]
C'ho i compari che vivono in Capannina, ehi
Io che non so neanche se sia già mattina, ehi
Passo giorni interi a fumare, isolarmi e a scrivere
C'ho il Campari che per fortuna mi tira su e fa ridere
Amo', le senti le ruote stridere? Mmh
Amo', senti la voglia di vivere? Mmh
Tu e il Sole c'avete un solo verbo ed è prendere
Tu di 'sta bellezza, amo', ne hai troppa da vendere
Mi accudisci, veterinaria
Io una bestia che non sa uscire dalla sua gabbia
E per fortuna che ci sei te che mi tiri fuori
E questa luna che c'è meriterebbe dei fiori

[Interludio]
Ehi-ehi, ehi-eh-eh-ehi-ehi
Mmh, ehi-eh-eh-eh-eh-ehi-ehi
Ehi

[Ritornello 1]
Quindi amo' hai da fare?
Che andiamo io e te al mare?
Però andiamo lontani
Ci teniamo le mani
Tu mi insegni a nuotare
Che se no sembro un cane
Che poi tocco il fondale
È un richiamo per Ariel

[Strofa 2]
Tutto è un dipinto i cui suoni del pennello sulla tela fanno invidia
È un paesaggio apocalittico appena dopo la bufera
È un cappio in un deserto dove non c'è neanche un albero
È un ricordo splendido che dietro ad ogni angolo
Ti si presenta e un po' spaventa
In centro città a 130
In 130 dentro 'sto locale, così mini che neanche ci si sposta
La situa rallenta, rallenta, rallenta, mmh

[Ritornello 2]
Quindi amo' hai da fare?
Che andiamo io e te al mare?
Però andiamo lontani
Ci teniamo le mani
I nostri amici in sottocassa
Noi che anche se il tempo passa
Ci si rilassa in sottopalma
Con calma, mmh

[Interludio]
Ehi-ehi, ehi-eh-eh-ehi-ehi
Mmh, ehi-eh-eh-eh-eh-ehi-ehi
Ehi

[Outro]
(Amo', le senti le ruote stridere?)
(Senti la voglia di vivere?)
(Tu ed il Sole un solo verbo)
(Tu di sta bellezza: da vendere)

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La capannuccia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La capannuccia di Riccardo Marasco

parlato:

MA…CHE C’AVETE FATTO CASO CHE GESU’ BAMBINO L’E’

IL MIGLIOR AGENTE DI VENDITA CHE CI SIA NI’ GLOBO ?

RAGAZZI COME VENDE LUI…NON C’E’ NESSUNO

IO ,GUARDA ,SON STATO ANCHE LA’ A VEDERE MA….

cantato:
IN QUELLA CAPANNUCCIA LAGGIU’ NI’MEDIORIENTE

IL VENTIQUATTRO SERA

C’ERA UN FOTTIO DI GENTE

GLIE’ PIEN DI BANCARELLE CHE VENDON D’OGNI COSA

CROCCANTI,TORRONCINI SEMI E LUPINI A IOSA

COMPRATELO IL MI’ MIGLIACCIO

‘E GRIDA ‘I BBARROCCINO

C’HO CALDA LA PATTONA

C’HO IL PAN DI RAMERINO…

CHI VOLE LE BRUCIATE

SO’ CALDE LE BALLOTTE

O’PALLE…GIRA AI’ LARGO

CHE TU ME L’HAI GIA’ ROTTE

I’DDUR O CHI ME LO PIGLIA

LA MOLLE C’HA ‘I TRIPPAIO CARTE CARTOCCI BUCCE

GLIE’ UN GRAN TATANANAIO

CHI VENDE ‘BRIGIDINI

CHI VENDE I’ BUCCELLATO

CHI SI DOMANDA ATTORNO.

“MA SCUSI ‘UN E’ ANCOR NATO?”

CHI VA CIUCCIANDO ASCISSCE

LE GOMME AMERICANE STIA FERMO GIOVINOTTO

LA ‘UN SPINGA CON LE MANE…

A MEZZANOTTE IN PUNTO

S’ASPETTA IL LIETO EVENTO

SPERIAMO CHE ‘UN FACCIA TARDI

PERCHE’ QUI …E TIRA VENTO…

IO…E VENGO TUTTI GLI ANNI

E ‘UN POSSO FARNE A MENO

VEDE’ QQUI’ BBEL BAMBINO

SOPRA UN BALLIN DI FIENO.

IO…E MI COMMOVO FACILE

SCOPPIAVO SEMPRE IN PIANTI

QUEST’ANNO …HIC… PER CONFORTO…..HIC…

E MI SON PORTATO I’CCHIANTI…

COSI’ NI’ CICALEGGIO

FORTE MUGGHISCE IL BUE….

MMMHHHHHHHHHHHH

SARA’…CHE SON BRIACO…

MA QUI E N’E’ NATI DUE….

I QUATTRO EVANGELISTI SON PRESI DA SGOMENTO

S’HA TUTTO DA RIFARE IL NUOVO TESTAMENTO

UN TESTAMENTO NUOVO FATTO DA I’ FFELTRINELLI

CHE NARRI VITA E MORTE DI QUESTI DU’ GEMELLI

POI…UN SARA’ UN GRAN MALE

UN MUTA LA DOTTRINA

PENSA UN PO’ CHE BORDELLO

SE L’ERA UNA BAMBINA

COSI’ NI’PIGIA PIGIA

VOLA LA SANTA NOTTE

E GLI ARABI E GLI EBREI

TORNANO A DASSI BOTTE

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
parlato:

MA...CHE C'AVETE FATTO CASO  CHE GESU' BAMBINO L'E' 

IL MIGLIOR AGENTE DI VENDITA CHE CI SIA NI' GLOBO ?

RAGAZZI COME VENDE LUI...NON C'E' NESSUNO

IO ,GUARDA ,SON STATO ANCHE LA' A VEDERE MA....

cantato:
                          D         E7      A
IN QUELLA CAPANNUCCIA LAGGIU' NI'MEDIORIENTE

       F#m   D  A
IL VENTIQUATTRO SERA

   E7              A
C'ERA UN FOTTIO DI GENTE

                                 D     E       A
GLIE' PIEN DI BANCARELLE CHE VENDON D'OGNI COSA

              D     A     E7             A
CROCCANTI,TORRONCINI SEMI E LUPINI A IOSA

         C#                 F#m
COMPRATELO IL MI' MIGLIACCIO

   C#                  F#m
'E GRIDA 'I BBARROCCINO

     Bm              F#m
C'HO CALDA LA PATTONA

                          F#m
C'HO IL PAN DI RAMERINO...

                   F#m
CHI VOLE LE BRUCIATE

             F#m
SO' CALDE LE BALLOTTE

           Bm7         F#m
O'PALLE...GIRA AI' LARGO

       C#
CHE TU ME L'HAI GIA' ROTTE

F#m   F#
I'DDUR   O CHI ME LO PIGLIA

                         C#
LA MOLLE C'HA 'I TRIPPAIO CARTE CARTOCCI BUCCE

         C#7            F#
GLIE' UN GRAN TATANANAIO

               F#6  F#
CHI VENDE 'BRIGIDINI

                      C#7
CHI VENDE I' BUCCELLATO

             G#m7    C#7
CHI SI DOMANDA ATTORNO.

  C#        C#7              F#
"MA SCUSI 'UN E' ANCOR NATO?"

CHI VA CIUCCIANDO ASCISSCE

                 C#               C#9
LE GOMME AMERICANE STIA FERMO GIOVINOTTO

C#                C#7   F#
LA 'UN SPINGA CON LE MANE...

A MEZZANOTTE IN PUNTO

   Bm            Bm9    F#
S'ASPETTA IL LIETO EVENTO

                        Bm   F#
SPERIAMO CHE 'UN FACCIA TARDI

    C#
PERCHE' QUI ...E TIRA VENTO...

F# E     A
   IO...E  VENGO TUTTI GLI ANNI

    D       D9      A
E 'UN POSSO FARNE A MENO

            DM7        A
VEDE' QQUI' BBEL BAMBINO

   E7
SOPRA UN BALLIN DI FIENO.

A
IO...E MI COMMOVO FACILE

        DM7              A
SCOPPIAVO SEMPRE IN PIANTI

                     E7                A
QUEST'ANNO ...HIC... PER CONFORTO.....HIC...

     E7              A
E MI SON PORTATO  I'CCHIANTI...

COSI' NI' CICALEGGIO

    DM7   AM7      A
FORTE MUGGHISCE IL BUE....

MMMHHHHHHHHHHHH

            D            A
SARA'...CHE SON BRIACO...

        E7                 A
MA QUI  E N'E' NATI DUE....



                                            DM7
I QUATTRO EVANGELISTI  SON PRESI DA SGOMENTO

           F#m     A           E         A
S'HA TUTTO DA RIFARE  IL NUOVO TESTAMENTO

                   A6         A              D
UN TESTAMENTO NUOVO FATTO  DA I' FFELTRINELLI

                       A              E7     A
CHE NARRI VITA E MORTE  DI QUESTI DU' GEMELLI


POI...UN SARA' UN GRAN MALE

   D9             A
UN MUTA LA DOTTRINA

                 D        A
PENSA UN PO' CHE BORDELLO 

   E7              A
SE L'ERA UNA BAMBINA

A6 A
COSI' NI'PIGIA PIGIA

   DM7             A
VOLA LA SANTA NOTTE

            D          A
E GLI ARABI E GLI EBREI

    E7               A
TORNANO A DASSI BOTTE

***

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La Capra Punkabbestia – Lanfrante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Capra Punkabbestia – Lanfrante

[Strofa]
Ehi, tu! Vieni qua
Cafone, idiota, parli a vanvera e non lo sai
Andansinragansverindenz
Effetti violenti nel voler criticare a me
(Perché?)
Perché non ti conviene sai?!
E se mi affronti baby poi te ne pentirai
Andansinragansverindenz
Vaneggia il galletto
Tra l'assurdo e il faceto
Si mette in ghingheri
E poi puzza d’aceto
Sei un merda
Un radical chic


[Ritornello]
Ma che vuoi ma che musica vuoi che metta
Se non ti aggrada, puoi tagliarti co una lametta
Andansinraganverindenz
Vomita insieme a me
Sei un ipocrita ed anche egocentrico
È appurato anche da Freud e Copernico
Andansinraganverindenz
Abbassa la cresta e non scassare la minchia
Perché sotto la panca, è malvista la nicchia
Sopra la panca, la capra è punkabbestia


[Strofa]
Auzz!
A chit'è muort!
Chistu spaccim' ’ncopp' 'a capa do' munno immund
Andansinragansverindenz
Quante folli vette ho scalato per te
(Come mai?)
Ma per caso ci sei o ci fai?!
Mon amour so già che non rammenterai più
Andansinraganverindenz
The pussy is on the table
And I'm under the bench
I can't stop loving you, let's eat pizza again
Facimme ammore sott' ’a luna
Io e te


[Ritornello]
Ma che vuoi, una storia romantica?!
Tu ascendi al cielo, a me mi scende la sciatica
Andansinragasferindenz
Fai un girotondo con me
Rimorchi un tipo un po’ carente nel lessico
Ti mette incinta e poi scappa in Messico
Buenos dias, mucho gracias senorita
Andalé! Botta di cocaina
Perché sotto la panca non si spaccia mica
Sopra la panca, la capra è punkabbestia


[Special]
Si vaneggia il galletto
(Tra l'assurdo ed il faceto)
Il falso re del pollaio
(Sarò il tuo macellaio)
Ondeggia come poltiglia
(Mamma mia parapiglia)
Insorge la fattoria
(Porterò l’anarchia)
Con te


[Ritornello]
E sia! Anarchia
Ribellati in compagnia
Ma non seguire il gregge
Vai avanti per la tua via
Andansinragasferindenz
Ti prego! Non dare forfait
E passerà!
Passa tutt'ora tanto ormai
Ma se non cambi non migliorerai mai
Andansinragasferindenz
Affrettati! Stai per andare in onda
Mentre sotto la panca, il belpaese affonda
Sopra la panca la capra è punkabbestia

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La Cara La Doy Yo – Vicente Fernandez Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cara La Doy Yo – Vicente Fernandez

De que me acusa usted
De que me acusa
Acaso es malo amar
A mi manera

Lo mio
Se publico en algun diario
Lo suyo lo guardo
En un armario

Mi vida y la de usted
Son parecidas
La frente la doy yo
Usted a escondidas

No veo la razon
De tal espanto
Ni a usted, ni a mi nos va
Traje de santo

Y muy dentro de mi
Hoy me pongo a pensar
Que si alguno de ustedes
Hoy me vino a juzgar

Pues que tire la piedra
Quien se sienta capaz
De que nunca en la vida
Ha sabido fallar

Mi vida y la de usted
Son parecidas
La frente la doy yo
Usted a escondidas

No veo la razon
De tal espanto
Ni a usted, ni a mi nos va
Traje de santo

Y muy dentro de mi
Hoy me pongo a pensar
Que si alguno de ustedes
Hoy me vino a juzgar
Pues que tire la piedra
Quien se sienta capaz
De que nunca en la vida
Ha sabido fallar

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La Caravane – Caravan Palace Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caravane – Caravan Palace

Everybody's rhythm mad,
and I don't mind sayin'
Due to that rhythm.
Everybody's rhythm mad,
and I love that rhythm, too. [x3]

Everybody's rhythm mad. [x3]

And I love that rhythm, too.

Everybody's rhythm mad,
and I don't mind sayin'
Due to that rhythm.
Everybody's rhythm mad,
and I love that rhythm, too. [x2]

Everybody's rhythm mad,
and I don't mind sayin'
Due to that rhythm.
Everybody's rhythm mad,
and I love that rhythm, too. [x4]

(Due to that rhythm) [x4]

La caravane qui t'emmène
Swinguer sur les bord de Scène
La caravane a qui t'emmène
De l'enfer au paradis!

La caravane qui t'emmène
Swinguer sur les bord de Scène
La caravane a qui t'emmène
De l'enfer au paradis! [x10]

Ecco una serie di risorse utili per Caravan Palace in costante aggiornamento

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La carezza del Papa – Virginiana Miller Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La carezza del Papa – Virginiana Miller

{Verse}
Siedi lì
Sul divano lontano
Scuoti la testa e mi parli con pause lunghissime e dici
Che ti ho molto deluso
Ma tu avevi paura
Mi volevi diritto in un mondo al rovescio
Cercavi un riscatto
Ora cerco una scusa
Non ho avuto i coglioni
Non ho avuto né figli, né gloria o potere
Soltanto canzoni
Che non canta nessuno
Che non cambiano niente
Che non legano il sangue
Spero tu mi perdoni

{Pre-Chorus}
Tornando a casa stasera troverete i bambini
Dategli quella carezza del Papa

{Chorus}
Ma anche un calcio nel culo va bene
Anche quello ogni tanto fa bene
Come segno di amore sicuro
Di contatto e calore animale
Senza tante parole
Tutte queste parole
Che non cambiano niente
Che non legano il sangue
Spero tu mi perdoni

{Pre-Chorus}
Tornando a casa stasera troverete i bambini
Dategli quella carezza del Papa

{Outro}
Ma anche un calcio nel culo va bene
Anche quello ogni tanto fa bene
Come segno di amore sicuro
Di contatto e calore animale
Senza tante parole

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La carica dei 101

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La carica dei 101 di Bambini

Crudelia De Mon, Crudelia De Mon
Farebbe paura persino a un leon
Al sol vederla muori d’apprension
Crudelia, Crudelia, De Mon.

Crudelia De Mon, Crudelia De Mon
Farebbe paura persino a un leon
È più letale lei d’uno scorpion
Crudelia, Crudelia, De Mon.

Crudeli fa l’effetto di un demonio
E dopo il primo istante di terror
Ti senti in suo potere e tremi al sol vedere
Gli occhi di felino predator.

Non può essere uman crudele vampir
Dovrebbe per sempre dal mondo sparir
Che gioia allora che soddisfazion
Crudelia, Crudelia, De Mon.

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La carica dei 101 Crudelia De Mon

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La carica dei 101 Crudelia De Mon di Bambini

Crudelia De Mon
Crudelia De Mon
Farebbe paura
persino a un leon
Al sol vederla
muori d’apprension
Crudelia
Crudelia
De Mon
Crudelia De Mon
Crudelia De Mon
Farebbe paura
persino a un leon
E’ più letale lei
d’uno scorpion
Crudelia
Crudelia
De Mon
Crudelia fa l’effetto
di un demonio
e dopo il primo istante
di terror
Ti senti in suo poter
e tremi al sol veder
gli occhi di felino predator
Non può essere uman
crudele vampir
dovrebbe per sempre
dal mondo sparir
Che gioia allora
che soddisfazion
Crudelia
Crudelia
De Mon
De Mon

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La carità – Don Backy Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La carità – Don Backy

(Fateci, fateci, fate un poco di carità)

Due fraticelli soli siam
In giro per il mondo andiam
Cerchiamo solo un po' di carità per noi
E a sera prima di dormir
Pregheremo per portar
A voi, la felicità

(Fateci, fateci, fate un poco di carità)

A piedi nudi noi giriam
Tendendovi le nostre man
E quindi non potete rifiutare a noi
Che poverelli ci troviam
Fino a quando non avrem
La vostra carità

(Fateci, fateci, fate un poco di carità)

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La Carmagnola livornese

Testo Della Canzone

La Carmagnola livornese di Canzoni politiche

Anno 1794

Madame Verteau avez promis
de faire corgée tout Paris

Non so la carmagnola
vive le so’ vive le so’
dican no di cannò

Madame Toilette avez resolu
E non fait tonner sor cou

Non so la carmagnola
vive le so’ vive le so’
dican no di cannò

Voartri Nizzardi chiamar li Francé
facer la gambetta alli piemonté

Non so la carmagnola
vive le so’ vive le so’
dican no di cannò

Marsiià Paris Tolon
Sanculotto scarpusciò

Non so la carmagnola
vive le so’ vive le so’
dican no di cannò

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La carmagnole

Testo Della Canzone

La carmagnole di Canzoni politiche

Madam’ Veto avait promis (bis)
De faire égorger tout Paris (bis)
Mais son coup a manqué
Grâce à nos canonniers.

Refrain:
Dansons la Carmagnole
Vive le son (bis)
Dansons la Carmagnole
Vive le son du canon !
Dansons la Carmagnole
Vive le son (bis)
Dansons la Carmagnole
Vive le son du canon !
Ah ! ça ira, ça ira, ça ira
Les aristocrat’s à la lanterne
Ah ! ça ira, ça ira, ça ira
Les aristocrat’s on les pendra
Monsieur Veto avait promis (bis)
D’être fidèle à son pays (bis)
Mais il y a manqué,
Ne faisons pas de quartier.

Antoinette avait résolu (bis)
De nous faire tomber sur le cul (bis)
mais son coup a manqué,
Ne faisons pas de quartier.

Refrain

Amis, restons unis (bis)
Ne craignons pas nos ennemis (bis)
S’ils viennent nous attaquer,
Nous les ferons sauter.

Refrain

Oui, nous nous souviendrons toujours (bis)
Des sans-culottes des faubourgs (bis)
A leur santé buvons,
Vivent ces francs lurons.

Refrain

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La Carovana – Talco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Carovana – Talco

"Venghino" nella cruda realtà
Dove un lamento inerme mi ha colpito
Sveglia marionette, eccovi qua
Sul baratro della mondanità
Qui nel fango di una falsa verità
Che vende ancora l'oro quando è fogna
Dorme il tempo abbandonato alla viltà
Del qualunquismo occidental

Parto ad inseguire un'utopia
Che sguardi affaticati non vedranno
Temo che la tua democrazia
Col fuoco non porti la libertà
Forse è tardi ma sto correndo via
A ricucire i buchi della vostra ipocrisia
Nella mia città la carovana va
Cercando solidarietà
Voi, sognatori fate al caso mio
Per fare un santo non ci vuole un dio
Solidarietà, sto correndo qua
Per risanare i vuoti della vostra falsità

Qui c'è ancora una città
Nell'innocenza scivola
Ho inseguito una città
Tra le rovine di un mondo sommerso
Qui c'è ancora una città
La mia città
Dicono della mia verità
Volgare, irriverente ed estremista
Tutto ma non posso tollerar
Se un coscienza è cieca è perché ha smesso di gridar
Popoli e città sfracellati via
Dal fantasma della guerra e dell'economia
Nella mia città porto umanità
A giornate mutilate dalla vostra civiltà

Ecco una serie di risorse utili per Talco in costante aggiornamento

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La Carretera – Prince Royce

La Carretera – Prince Royce canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2016

La Carretera Tutte le canzoni dell’album

La Carretera

Guarda la pagina artista di Prince Royce o naviga nella categoria Prince Royce

Testo della canzone: La Carretera – Prince Royce

In fondo al testo trovate il video della canzone

La Carretera – Prince Royce Testo:

Voy manejando por la noche y pienso en ti
Y en tantas cosas que no te llegue a decir
Y la luna desde lejos me acompaña
Y me trae tantos recuerdos que perdí
Y en la radio está tocando tu canción
La que bailamos tantas veces tu y yo
Y la lluvia cae tan fuerte en mi ventana
Y se evapora como gotas de tu amor

Y las luces de los autos brillan como las estrellas
En el cielo del dolor
El camino va pasando y yo voy acelerando
Como quien busca el amor
Yo te busco, como un loco, dime…

¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí?
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Voy manejando creo que va a salir el sol
Que diera yo por estar en tu habitación
Tu contestador responde mi llamada
Dejo grabado un mensaje con mi voz

Y te digo que te extraño
Que eres tu toda mi vida
Que me ahogo en el alcohol
Que no acepto que termine esta historia tan bonita
Esta historia de los dos
Que ese tipo que pretende
Secuestrarme tus sonrisas no va a ser mejor
No lo dudes, mi amor, dime…

¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí?
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Dime…
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí? Tu dime…
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Video

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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La Carretera – Prince Royce – Prince Royce

La Carretera – Prince Royce – Prince Royce canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2016

La Carretera Tutte le canzoni dell’album

La Carretera

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Testo della canzone: La Carretera – Prince Royce – Prince Royce

In fondo al testo trovate il video della canzone

La Carretera – Prince Royce – Prince Royce Testo:

Voy manejando por la noche y pienso en ti
Y en tantas cosas que no te llegue a decir
Y la luna desde lejos me acompaña
Y me trae tantos recuerdos que perdí
Y en la radio está tocando tu canción
La que bailamos tantas veces tu y yo
Y la lluvia cae tan fuerte en mi ventana
Y se evapora como gotas de tu amor

Y las luces de los autos brillan como las estrellas
En el cielo del dolor
El camino va pasando y yo voy acelerando
Como quien busca el amor
Yo te busco, como un loco, dime…

¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí?
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Voy manejando creo que va a salir el sol
Que diera yo por estar en tu habitación
Tu contestador responde mi llamada
Dejo grabado un mensaje con mi voz

Y te digo que te extraño
Que eres tu toda mi vida
Que me ahogo en el alcohol
Que no acepto que termine esta historia tan bonita
Esta historia de los dos
Que ese tipo que pretende
Secuestrarme tus sonrisas no va a ser mejor
No lo dudes, mi amor, dime…

¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí?
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Dime…
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
¿Todavía piensas en mí? Tu dime…
¿Dónde estarás? ¿dónde estarás?
Yo sigo pensando en ti

Quiero saber si todavía te quedará
Un poquito de amor por mi
La carretera se hace larga
Y yo siento que puedo morir

Video

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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La carrozza d’oro

Album

È contenuto nei seguenti album:
1992 Sulla strada

Testo Della Canzone

La carrozza d'oro di Don Backy

(Don Backy)

Una carrozza d’oro passerà
Offrendo una stupenda avventura
verso il paese dei balocchi andrà
La vita renderà meno dura
alle stazioni poco si fermerà
Ci saliranno in tanti
ma senza andare avanti
Nessuno vorrà scendere mai.
E i sogni volano e s’innalzano
Ognuno sogna il sogno migliore
ma risvegliandosi qualcuno avrà
Provato forse un grande dolore
e gli occhi lucidi si scoprirà
avrà solo un rimpianto
per il suo sogno infranto,
ma a nulla vale piangere ormai
E la carrozza d’oro si muoverà
per strade circondate d’alloro
ma in fondo al viaggio mai non arriverà
non tutto ciò che luce è oro
La ruota gira e non si fermerà mai
in alto porta e in basso conduce
nemmeno il tempo di godersela un po’
un attimo soltanto di luce
anche puntando i piedi niente accadrà
uno scossone e caschi di là
Schiocca la frusta si riparte già
E’ aperta ormai la caccia al tesoro
non ci son regole non c’è pietà
Ognuno porta un capolavoro
per molti come a Cenerentola andrà
E a mezzanotte in punto
con il suo sogno infranto
Su di una zucca vuota sarà
E la carrozza d’oro si muoverà..

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La carrozza di Hans

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La carrozza di Hans di Premiata Forneria Marconi

guarda, cerca, corri lontano
vola!
hans il mercante aspetta lontano,
vola!
piccolo uomo,
signore del mondo, vai!

la carrozza attende gia’
non ti fermare
a cassetta sali e va,
non ti voltare
suona un corno da cocchiere,
lustra l’abito da re,
e’ la carrozza di hans.
strade e strade correrai
senza contare
cieli e cieli finirai,
tu sai volare
suona un corno da cocchiere,
lustra l’abito da re,
e’ la carrozza di hans.

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La Carrozza di Hans – Premiata Forneria Marconi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Carrozza di Hans – Premiata Forneria Marconi

Guarda, cerca
Corri lontano
Vola…
Hans il mercante
Aspetta lontano
Vola…

Piccolo uomo
Signore del mondo
Vai…

La carrozza attende già
Non ti fermare
A cassette sali e va
Non ti voltare
Suona un corno da cocchiere
Lustra l'abito de Re;
È la carrozza di Hans
Strade e strade correrai
Senza contare
Cieli e cieli finirai
Tu sai volare
Suona un corno da cocchiere
Lustra l'abito de Re;
È la carrozza di Hans

Ecco una serie di risorse utili per Premiata Forneria Marconi in costante aggiornamento

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La Carta Della Morte – Lil’Pin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Carta Della Morte – Lil'Pin

{Strofa 1: Coliche}
Cerchiamo l'eldorado
Preghiamo nel dorato mondo del denaro
Qua è degrado, troie di Belgrado
Fanculo decorato, ogni soldato decorato
Milano è sotto asseddio, manganello e terzo grado
Tabelle etiliche, le leggo, sono al terzo stadio
Barelle e risse confinate al terzo anello in stadio
Cartelle cliniche archiviate per decesso rapido
Guido all'eccesso in auto, mi chiudo un cesso in auto
Zero raudo, magnum testa nera
La tua testa è su una magnum, non ti resta intera
L' hip hop bestia impera, scavo in questa miniera
Speravo in un impiego, la recession mi piega
Adesso prega, arriva Lil'Pingiara
Scavo fosse, porto fiori, vi ho già spinti in bara
Poser sotto i riflettori, sono estinti in gara
Faccio imprinting sulle teste, mando istinti in gara

{Ritornello}
Non tocchi MDT con mister 24K
Non fotti con i Parabellz, senti sti quattro e scappa
È l'alba Killa Ken, metti il C4 e scatta
T'esplode in faccia, la carta della morte è estratta
Non tocchi MDT con mister 24K
Non fotti con i Parabelz, senti sti quattro e scappa
È l'alba Killa Ken, metti il C4 e scatta
T'esplode in faccia, la carta della morte

{Strofa 2: Lil'Pin}
Milano chiama, mi metto in collana
Sto nella Milano che beve non nella Milano che beve e poi lama
Odio la gente che sparla, vengo dai blocchi
Lo leggi dagli occhi: do voce alla strada e alla gente che l'ama
Blocco Recz in the building
Al banco Nak è un straccio, con l'avambraccio fa body building
Nak, non sei Coliche, non hai le barre alcoliche
Non hai le prestazioni olimpioniche ma paraolimpioniche
Seguo la via di Carlito
Mi hanno puntato il dito ma l'ho mozzato e spedito e sono chiamato bandito
Non pesi quanto il mio Cristo, non sei al mio pari
E per 30 denari sei stato capace di vendere il Cristo (Giuda)
Parabelz è l'oggi, vuoi fare elogi
Niente busta paga, qua chi sbaglia paga, paga i necrologi
Ho l'ignoranza sulla faccia e la testa di cuoio
Un solo sbaglio, un solo sballo: l'erba voglio

{Ritornello}

{Strofa 3: Nak Spumanti}
Viaggio sopra l'El Dorado col mio socio e con il capo
Tu non mi hai toccato, tu non hai sfondato
Siamo i king nella scena più vera del sottostrato ancora in stato brado
Tu non sei mai stato bravo, sei solo uno schiavo
Noi non stop, dai tempi d'oro dalla cenere
Facciamo il nostro ancora nel top spot
In tutto lo stivale si urla il nome della Blocco
Voi tutti presi male perchè arriva il rap mostro
Non ho addosso catene pesanti ma tieni il capo chino
Per mantenere il tuo status hai fatto un altro chino
Io non ti guardo negli occhi, non tolgo i Ray Ban
Per quattro righe sul tuo disco paghi Basement
Chiamami Rain Man, Shawn Kemp
Tra nubi nere, ci aggiriamo in branchi come lupi nelle sere
Ci aggiriamo stanchi per sfasare nelle scene
Ancora volti bianchi, passami un altro bicchiere

{Ritornello}

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La carta sotto

Album

È contenuto nei seguenti album:
1986 Enrico VIII & difesa francese

Testo Della Canzone

La carta sotto di Enrico Ruggeri

Chissà se sei seduta oppure in piedi
quando io ti sto a parlare;
o forse stai sfogliando un tuo giornale
mentre io ti sento così male.
Mi fanno così paura le serate
con le linee disturbate;
mi fai tanta paura tu, sempre più.

Eccoti qua, ti ho scoperto molto lentamente:
al principio non dicevi niente
poi parlavi soltanto di te.

Occhio al botto – Attenzione alla carta sotto,
attenzione alle cose certe
e alle pessime scoperte.
Questo è il guaio,
attenzione al rilancio al buio,
attenzione ai troppo attenti,
attenzione agli incoscienti.

E mentre il mal di stomaco mi assale
tu racconti i tuoi fastidi.
Con qualche problema dozzinale
la conversazione uccidi.
E vedo la tua lenta arrampicata,
la tua vita complicata.
Stai complicando tutto tu, sempre più.

Eccoci qua, molto attratti momentaneamente.
Tu che ami anche violentemente
ma che vivi soltanto per te.

Occio al botto – Attenzione alla carta sotto,
non scordiamoci i precedenti,
non restiamo disattenti.

Questo è il rischio;
non voltiamo al primo fischio,
non voltiamoci troppo in fretta,
non rendiamoci ‘usa e getta’.

Occio al botto – Attenzione alla carta sotto,
attenzione alla sorpresa,
non scopriamo la difesa.

Questo è il brutto,
non conviene giocarsi tutto,
non perdiamo la grande gioia
di una scappatoia

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Accordi

   

    SOL                        FA
Chissà se sei seduta oppure in piedi
                      DO
quando io ti sto a parlare
  SOL                              FA
o forse stai sfogliando un tuo giornale
                        DO
mentre io ti sento cos male
   FA                    SOL
Mi fanno cos paura le serate
       MI7         LA-  SOL
con le linee disturbate
FA                 SOL7       DO
mi fai tanta paura tu, sempre pi—.
LA7    RE            SOL               RE
Eccoti qua, ti ho scoperto molto lentamente
       SOL                 RE
al principio non dicevi niente
       SOL                 LA7
poi parlavi soltanto di te
RE7         SOL        DO         RE7   SOL
Occhio al botto - attenzione alla carta sotto
     DO              RE7
attenzione alle cose certe
       DO   RE7    SOL
e alle pessime scoperte
RE7         SOL          DO         RE7       SOL
Questo Š il guaio - attenzione al rilancio al buio
     DO                RE7
attenzione ai troppo attenti
     DO       RE7   SOL
attenzione agli incoscienti.
SOL7 SOL                       FA
E mentre il mal di stomaco mi assale
                     DO
tu racconti i tuoi fastidi
    SOL                      FA
Con qualche tuo problema dozzinale
                   DO
la conversazione uccidi
  FA                       SOL
E vedo la tua lenta arrampicata
       MI7        LA-   SOL
la tua vita complicata
FA                     SOL7      DO
Stai complicando tutto tu sempre pi—
LA7    RE          SOL                RE
Eccoci qua molto attratti momentaneamente
       SOL                 RE
tu che ami anche violentemente
       SOL                  LA7
ma che vivi soltanto per te
RE7         SOL        DO         RE7   SOL
Occhio al botto - attenzione alla carta sotto
        DO             RE7
non scordiamoci i precedenti
      DO     RE7    SOL
non restiamo disattenti
RE7         SOL
Questo Š il rischio
       DO         RE7   SOL
non voltiamoci al primo fischio
       DO                RE7
non voltiamoci troppo in fretta
       DO    RE7      SOL    LA7
non rendiamoci "usa e getta"
RE7         SOL        DO         RE7   SOL
Occhio al botto - attenzione alla carta sotto
     DO            RE7
attenzione alla sorpresa
       DO     RE7   SOL
non scopriamo la difesa
RE7         SOL           DO       RE7   SOL
Questo Š il brutto non conviene giocarsi tutto
       DO              RE7
non perdiamo la grande gioia 
       DO RE7SOL  LAb SOL7
di una scappatoia

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La carta vincente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La carta vincente di Festival di Sanremo 1966

(di Gino Paoli)
Gino PaoliRicardo

Se
mi sveglio prima di te
e ti sento respirare
vicino a me
se
mi sveglio prima di te
e ti vedo dormire serena
vicino a me
incomincia un altro giorno
con te vicino a me
e mi chiedo perché nel gioco pazzo della vita
sia capitata per un caso
proprio a me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
è finito un altro giorno
e tu sei qui con me
e mi chiedo
perché nel gioco pazzo della vita
sia capitata per un caso
proprio a me
una carta vincente
bella
come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente
bella come te
una carta vincente
tu solo per me
una carta vincente…

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La Carte Blanche De Lomepal (Freestyle) – Lomepal Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Carte Blanche De Lomepal (Freestyle) – Lomepal

Hey
Je savoure chaque jour comme si mon cœur s’arrêtait le soir
J'ai semé mes démons mais je sais qu'je vais les revoir, je sais qu'je vais les revoir
Je savoure chaque jour comme si mon cœur s’arrêtait le soir
J'ai semé mes démons mais je sais qu'je vais les revoir, je sais qu'je vais les revoir
Je savoure chaque jour comme si mon cœur s’arrêtait le soir
J'ai semé mes démons mais je sais qu'je vais les revoir
Un jour, je les tuerai en faisant un flingue avec mes deux doigts

Retour en 2009 avec Costo, Pierre et Maël
Boire tous les soirs, ça pourrait faire empirer ma haine
Au point d'quitter l'école, au point d'transpirer d'l'alcool
Ouais des conneries, des conneries, des conneries, merde, j'me suis régalé
Mais j'recevais une bonne éducation entre deux galettes
Même en galère, j'étais poli comme un galet
J'ai vécu des sombres mois, merde
Le plus dur, c'est qu'j'ai plein d'ennemis dans la vie réelle
Mais que j'passe mon temps à me battre contre moi-même
Dans ma tête chaque démon danse, me battre avec eux, c'est ma vie
J'suis né, j'ai trouvé des gens bien, des jaloux, j'invente rien
Les anciens connaissaient déjà tout ; qu'apprendrai-je avec mon temps ?
Merde j'suis jamais content
Tout est souvent censé bien s'passer mais j'suis jamais content
J'ai toujours jacté sans m'échapper
C'est mon charme, avec les profs j'avais déjà des contentieux (hum)
Mais j'ai taffé comme un fou, rien écouté comme un sourd
Orgueil bête, j'aurai préféré tomber que supplier pour que vos mains s'ouvrent
Quelques failles dans mon knowledge
J'm'embrouille avec mes collèges, le diable m'aguiche pour me connaître
J'suis une quiche, je sais même plus contre qui j'suis en colère
Parfois c'est contre la Terre, parfois c'est contre ma meuf
Je sais qu'ce combat me rend meilleur
Parfois c'est la seule chose qui compte, ma meuf, c'est mon dérailleur
D'ailleurs, j'me rappelle que d'elle quand mes vnir-sous s'effacent
Ensemble jusqu'à c'que le vice nous sépare
Elle est pas toujours très gentille, tant pis, j'fais celui qui s'en fiche
Mais au fond, j'donnerais ma vie pour cette femme
Perdu dans les limbes, j'mélange les anges avec les démons
Faire confiance à mon point d'vue, pourquoi ?
Mon point d'vue change avec les saisons
J'réfléchis trop, j'ai peur de faire les mauvais choix
Alors j'dors plus, j'sors plus, j'force plus, j'deviens encore plus lent
Laissant fondre ma corpulence dans un décor brûlant
Paradis et enfer sur la même intersection
La vie est d'une parfaite imperfection
Ou p't'être l'inverse, j'sais plus

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La cartella di un bambino

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cartella di un bambino di Filastrocche

La cartella di un bambino
sia di cuoio sia di tela
se la osservi ti rivela
com’è fatto il padroncino.
Si capisce facilmente
se il bambino è un pasticcione
se è ordinato, se è obbediente
Se è goloso se è pigrone
Ci son libri colorati
giornalini, pane e miele
e biscotti sbriciolati
bucce e torsoli di mele.
C’è la penna, la matita
i quaderni e che altro più
Si ci son per la partita
quattro biglie e un vetro blu.

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La Cartera – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cartera – Carlos Vives

Quisiera darte mi niña
Un viaje a la luna
Que todo aquello que anhelas
Pudiera ser
Y ser tu rayo de luz
En la noche oscura
Que tengas lo que yo
Nunca pude tener

Que mas quisiera mi dulce bien
Que ser de tu vida la sustancia
Y ser la fina fragancia para tu piel
Si ya se han ido perdiendo mis esperanzas
Y hoy me pides que te compre un reloj Cartier

Te doy mi sol
Calor de un nuevo amanecer
Y una cancion que es como el agua de beber
Te doy mi pan
Que esta mojado en el cafe
Te doy la sal que el mar ha dejado en mi piel

Que mas quisiera mi corazon
Que en un carro nuevo ir a buscarte
Y verte siempre a la moda Paris, New York
Si por mas que yo te quiera es que no me alcanza
Y aun debo aquella cartera de Christian Dior

Te doy mi voz
Y un beso en el atardecer
Y una cancion que es como el agua de beber
Te doy mi paz
Y un niño que esta por nacer
Te doy la sal que el mar ha dejado en mi piel

Te doy mi sol
Te doy mi pan
Te doy mi paz
Te doy mi Dios
Te doy mi sal

Te doy mi sol
Te doy mi pan
Te doy mi paz
Te doy mi Dios
Te doy mi sal

Te doy mi Dios....

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La Cartera – Rafa Pabòn Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Le piace janguear, "los fine" perrear e "dipendente dalla notte"
Per poterlo raggiungere, deve spendere, papà, devi avere

Bene, riempi il portafoglio (Uh-uh)
Gucci, Fendi, Loui', a' quello che vuole
Non lanciarlo, non ha modo (Uh-uh)
Vogliono tutti averlo, ma io lo mangio intero (Uh)
Lo mangio intero (Uh)

Ti piace l'uomo "che ha un biglietto"
Gli piace la strada e quello che porto nella cerniera

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
La Cartera – Rafa Pabòn


A ella le gusta janguear, to' los fine' perrear, e' adicta a la noche
Pa' poderle llegar le tiene' que gastar, papi, hay que tener

Bien llena la cartera (Uh-uh)
Gucci, Fendi, Loui', to' lo que ella quiera
No le tiren, que no tiene manera (Uh-uh)
Todo' la quieren tener, pero me la como entera (Uh)
Me la como entera (Uh)

Le gustan hombre' que tengan ticket
Le gusta la calle y lo que traigo en el zipper
Bailarina exótica, no me le diga' stripper
Le abro la' pierna' como portón con el bipper

Viste de diseñador, Fendi, Prada, Christian Dior
Gucci, si no tiene' plata no te da la pussy
Blanca como coca y la tiene como tussi
Solo vaina' exclusive, asesina como UZI

Exotic [?] lo que ella fuma
Se amanece, almuerza y no desayuna
Le gusta el bandidaje, también el maleanteo
'Tá siempre en ofensiva y ustede' en peseo

Bien llena la cartera (Uh-uh)
Gucci, Fendi, Loui', to' lo que ella quiera
No le tiren, que no tiene manera (Uh-uh)
Todo' la quieren tener, pero me la como entera (Uh)
Me la como entera (Uh)

Lo que quiera' te lo compro, pero si te rompo
Mami, 'toy pa' ti, aunque a vece' no te respondo
Contigo me dejo ver, te lo juro que no me escondo
Le gusta hacer el amor con mi música de fondo

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La Cartera Farruko Feat Bad Bunny – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cartera – Farruko Feat Bad Bunny

(Jamaica, Jamaica)
(Jamaica, Jamaica)

Siempre que tú me ve' (Uh)
Ando con la combi entera (Ah-ah)
Ready pa' lo que sea bebé

Baby tú sabe' que yo
Ando siempre con la cartera-tera
Dale prende otro blunt
Que el cripy esta en la cartera-tera
Y si quieres sentir presión (Yeah)
La corta está en la cartera-tera
Baby esto se jodió (Jodió)
Vamo' a guayar la noche entera-tera

Baby tú sabe' que yo
Siempre ando con la cartera-tera
Dale, prende otro blunt
Que hay cripy dentro 'e la cartera
Y si quieres meter presión
Pue' la herramienta está dentro 'e la cartera
Beba, ya esto se jodió,
Vamo' a guayar la noche entera-tera

Yah, yah, yah, yah, yah, yah
Saca prende y sorprende, dile a to'a esta gente
Que pa' mi to' el año es 420
La moña es violeta y crujiente
Prendo el otro bate que llego Clemente
Y métele con candela Bunny, métele con candela
El cripy está en la cartera, billetes hasta en la suela, yeh
Baby como la nota trépate
Que ya yo me arrebate, yeh

La cartera Gucci va a sufrir
Cabrones que me tiran y no tienen torque pa' subirse al ring
Hoy ando medio travieso, tu mujer quiere de mi aderezo
Porque sabe que yo

Ando siempre con la cartera-tera
Dale, prende otro blunt
Que el cripy está en la cartera-tera
Y si quieres sentir presión (Yeah)
La corta está en la cartera-tera
Baby esto se jodió (Jodio)
Vamo' a guayar la noche entera-tera

Baby tú sabe' que yo
Siempre ando con la cartera-tera
Dale, prende otro blunt
Que hay cripy dentro 'e la cartera
Y si quieres meter presión
Pue' la herramienta está dentro 'e la cartera
Beba, ya esto se jodió
Vamo' a guayar la noche entera-tera

Brrr-ra, yah, yah, yah
Pasa la papa caliente
Si se apaga otro se prende
Ya el arrebato se siente
Y el humo ya está en el ambiente
Hoy se quemará hasta Gangalee, 420
Ando mas azota'o que los timbale' 'e Tito Puente
Brrr-ra, yah, yah, el rol aquí prende el phillie
Que de aquí salgo en el bachi bien vola'o haciendo wheelie
Aqui las moñas son verdes
Como el Guasón y Harley
Hoy vamo' a quemar to'o el mundo a nombre de bombali
La cartera Louis es es cien por ciento en piel
Y adentro tengo la moñas, la pacas y las cartier
Que tus gato lo coja suave y no se vaya a envolver
Andamo' ready, no la dejamo' caer
(Yah, yah, yah, yah, yah)

¡Farru!
Whoa, oh, eh
Whoa, oh, eh
Lo' blones
Lo canta el que prenda lo' blones
Vamo' a quema' como se supone
Aqui to' el mundo va a quemar

Brrr-ra, yah, yah, yah
Y pa'l carajo la mente sana (Pum, pum, pum, pum)
Yo lo que quiero es marihuana (Yah, yah, yah)
Y pa'l carajo la mente sana (Pum, pum, pum, pum)
Yo lo que quiero es marihuana

Baby tú sabe' que yo
Ando siempre con la cartera-tera
Dale, prende otro blunt
Que el cripy está en la cartera-tera
Y si quieres sentir presión (Yeah)
La corta está en la cartera-tera
Baby esto se jodió (Jodio)
Vamo' a guayar la noche entera-tera

Baby tú sabe' que yo
Siempre ando con la cartera-tera
Dale, prende otro blunt
Que hay cripy dentro 'e la cartera
Y si quieres meter presión
Pue' la herramienta está dentro 'e la cartera
Beba, ya esto se jodió, vamo' a guayar la noche entera-tera

Brrr-ra, yah, yah, yah ¡Farru!
Lanzai
Bad Bunny (Bad Bunny, bebé, bebé)
Dímelo flow, Card of love, Sharo Towers
White Star
Brrr-ra, yah, yah (bah)
420
Cuatro veinte
Rastafari
Gangalee

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La cartomante

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cartomante di Trilussa

di Trilussa

— Per fare le carte quanto chiedi?
— Cinque lire. — Ecco qui; bada però
che mi devi dire la pura verità…
— Non dubitate, ve la dirò.

Voi avete un amico che vi vuole
imbrogliare negli affari. — È impossibile
perché affari adesso non ne faccio.
— Vostra moglie vi inganna. — Ma va’ là!

Sono vedovo da tempo immemorabile!
— Vi riammogliate. — E togliti di qui!
Ci son cascato e non ci casco più!

Vedo sul fante un certo non so che…
Vi sono state rubate… — Oh questo sì:
la cinque lire che ho dato a te.

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La casa

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa di Sergio Endrigo

(V. De MoraesBardottiSergio Endrigo)
con il Coro dello Zecchino d’oro

Era una casa molto carina,
senza soffitto, senza cucina.
Non si poteva entrarci dentro
perché non c’era il pavimento.

Non si poteva andare a letto,
in quella casa non c’era il tetto.
Non si poteva fare pipì
perché non c’era vasino lì.

Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.
Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.

Era una casa molto carina,
senza soffitto, senza cucina.
Non si poteva entrarci dentro
perché non c’era il pavimento.

Non si poteva andare a letto,
in quella casa non c’era il tetto.
Non si poteva far la pipì
perché non c’era vasino lì.

Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.
Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.

Era una casa molto carina,
senza soffitto, senza cucina.
Non si poteva entrarci dentro
perché non c’era il pavimento.

Non si poteva andare a letto,
in quella casa non c’era il tetto.
Non si poteva far la pipì
perché non c’era vasino lì.

Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.
Ma era bella, bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.

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Accordi

   
G7


          C
ERA UNA CASA MOLTO CARINA

            G7           C
SENZA SOFFITTO SENZA CUCINA

NON SI POTEVA ENTRARCI DENTRO

             G7            C
PERCHE NON C'ERA IL PAVIMENTO

           F              C
NON SI POTEVA ANDARE A LETTO

            G7                 C
IN QUELLA CASA NON C'ERA IL TETTO

           F            C
NON SI POTEVA FARE PIPI'

             G7            C
PERCHE NON C'ERA VASINO LI'

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G7          C
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G           C
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

F C C
    ERA UNA CASA MOLTO CARINA

            G7           C
SENZA SOFFITTO SENZA CUCINA

NON SI POTEVA ENTRARCI DENTRO

             G7            C
PERCHE NON C'ERA IL PAVIMENTO

           F              C
NON SI POTEVA ANDARE A LETTO

            G7                 C
IN QUELLA CASA NON C'ERA IL TETTO

           F            C
NON SI POTEVA FARE PIPI'

             G7            C
PERCHE NON C'ERA VASINO LI'

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G7          C
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G7          C
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

          C#
ERA UNA CASA MOLTO CARINA

            G#7          C#
SENZA SOFFITTO SENZA CUCINA

NON SI POTEVA ENTRARCI DENTRO

             G#7           C#
PERCHE NON C'ERA IL PAVIMENTO

           F#             C#
NON SI POTEVA ANDARE A LETTO

            G#7                C#
IN QUELLA CASA NON C'ERA IL TETTO

           F#           C#
NON SI POTEVA FARE PIPI'

             G#7           C#
PERCHE NON C'ERA VASINO LI'

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G#7         C#
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

MA ERA BELLA BELLA DAVVERO

              G#7         C#
IN VIA DEI MATTI NUMERO ZERO

***

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La casa – Francesco De Gregori

Album

È contenuto nei seguenti album:

2006 Calypsos

Testo Della Canzone

La casa – Francesco De Gregori di Francesco De Gregori

Costruisco questa casa
senza ferro né cemento,
costruisco questa casa,
senza tetto e pavimento,
costruisco questa casa,
senza tetto e fondamento.

E ci faccio quattro porte,
per i punti cardinali
che ci possa entrare il cane,
che ci possa entrare il cane,
quando sente i temporali,
quando cambia la stagione,
costruisco questa casa
con il legno ed il cartone…

E ci pianto quattro rose
per i quattro evangelisti,
e ci pianto quattro rose
e ad ognuna do il tuo nome
e le guardo arrampicarsi,
sopra il legno e sul cartone…

Costruisco questa casa
senza inizio e senza fine,
come il sole a mezzogiorno
quando incendia le colline,
costruisco questa casa,
questa casa sul confine.

E ci pianto quattro spine,
quattro spine dolorose,
e ci pianto quattro spine,
quattro spine, quattro rose,
che raccontano la vita,
che raccontano l’amore,
quattro spine quattro rose
da portare dentro al cuore…

E ci metto quattro vigne,
per il vino di Settembre…
E ci metto la scommessa,
che ti voglio amare sempre….

E ci metto quattro vigne
per il vino di Settembre.

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Accordi

     
Sol/Si
 Costruisco questa casa
Fa/La
senza ferro né cemento,
Do/Sol
costruisco questa casa,
Sol
senza tetto e pavimento,
Do
costruisco questa casa,
Sol
senza tetto e fondamento.


Sol/Si
E ci faccio quattro porte,
Fa/La
per i punti cardinali
Do/Sol
che ci possa entrare il cane,
Sol
che ci possa entrare il cane,
Do
quando sente i temporali,
Sol
quando cambia la stagione,
Do
costruisco questa casa
Re
con il legno ed il cartone...

Re  Re9

Re
E ci pianto quattro rose
Sol			Re    Sol
per i quattro evangelisti,
Sol
e ci pianto quattro rose
Do    /Si	       La-
e ad ognuna do il tuo nome
Do		Sol
e le guardo arrampicarsi,
Re		Sol
sopra il legno e sul cartone...

Sol/Si
Costruisco questa casa
Fa/La
senza inizio e senza fine,
Do/Sol
come il sole a mezzogiorno
Sol
quando incendia le colline,
Do
costruisco questa casa,
Sol
questa casa sul confine.


Sol/Si
E ci pianto quattro spine,
Fa/La
quattro spine dolorose,
Do/Sol
e ci pianto quattro spine,
Sol
quattro spine, quattro rose,
Do
che raccontano la vita,
Sol
che raccontano l'amore,
Do
quattro spine quattro rose
Re
da portare dentro al cuore...

Re  Re9

Re
E ci metto quattro vigne,
Sol			Re    Sol
per il vino di Settembre...
Sol
E ci metto la scommessa,
Do    /Si	       La-
che ti voglio amare sempre....
Do		Sol
E ci metto quattro vigne
Re		Sol
per il vino di Settembre

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La casa – Ivano Fossati

Album

È contenuto nei seguenti album:

1986 700 Giorni
1993 Dal vivo volume 2
2006 Ho sognato una strada

Testo Della Canzone

La casa – Ivano Fossati di Ivano Fossati

La casa aveva diecimila scalini
mille anni e più di cento bambini
la casa aveva certamente due porte
una in faccia al sole
e l’altra che ci pioveva sempre forte.

E in ogni stanza c’era più di un letto
per gli amori belli e quelli da non dire
e certamente c’era un tetto rosso
e muri bianchi per starci a ridosso
e muri bianchi per starci a ridosso.

E anime ad andare e a venire
era un gran bel camminare
gente che doveva lavorare
alla fermata delle sette
sotto i cappotti e sopra le biciclette.

C’era la scala che saliva al terrazzo
quaranta metri di vicinanza al cielo
per vedere le stelle d’agosto
che ci sembravano un velo
che sembrano comunque un velo.

Ci fu una donna che scrisse a qualcuno
io non ti voglio e non ti voglio più per niente
lui rotolò giù dal cielo sbagliato di marzo
quel suo amore già comunque morente
quel suo amore già comunque morente.

C’era un uomo che non ci aveva pensato ancora
e c’ero io che non avevo capito niente
ma sapevamo che non era tardi
per tutti e due così
ugualmente.

E avevamo poche canzoni
ma duravano tutto il giorno
gli facevamo fare andata e ritorno
facevano andata e ritorno
facevano andata e ritorno.

La casa aveva diecimila scalini
mille anni e non so più quanti bambini
bambini e operai tutti dentro al portone
aspettiamo che spiova signor padrone
aspettiamo che spiova signor padrone.

Aspettiamo che spiova signore
noi aspettiamo che spiova.

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La Casa – Le Astronavi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa – Le Astronavi

Il fuoco ha preso non si sa da dove,
forse un corto al contatore, una scintilla, un mozzicone
ed ha iniziato da un giornale dagli addobbi di natale;
poi la fiamma fatta forte ha fatto i muscoli, le scale.
Ed ha mangiato tutto quanto senza fare distinzioni,
nata da un corpo soltanto ha preso cento direzioni
e il fuoco arrampica le tende brucia libri e vecchie foto,
scioglie i nastri alle cassette, lascia ai quadri un mare vuoto.

Sporca il tuo vestito bianco, messo una volta soltanto,
le camicie ben stirate ed annerisce le posate,
incenerisce i documenti i punti del supermercato,
squaglia tessere e patenti, un articolo ritagliato.
Le pubblicità per posta che di solito ignoriamo,
qualsiasi certificato a dimostranza che esistiamo;
sotto le finestre una piccola folla guarda zitta,
mentre il fuoco urla e poi mastica i giocattoli in soffitta.

Brucia, la casa brucia. Non resta niente solo noi
che siamo vivi e finalmente respiriamo dopo tanto tempo,
portami per mano dove tira il vento,
e guardami negli occhi una volta tanto,
è bello vederti piangere ridendo,
ed io ultimamente ero così stanco,
mi sembra passato soltanto un momento...
Il fuoco ha preso non si sa da dove,
ma si è preso anche il mio nome scritto senza più attenzione,
su contratti e abbonamenti, biglietti della stazione,
le medaglie di vittoria, i premi di consolazione.

I souvenir di qualche viaggio conservati come in coma,
pezzi a prezzi d'occasione senza un'occasione buona,
scatoloni da imballaggio svuotati e riempiti ancora,
da tecnologie di passaggio roba che ora non funzione.
E collezioni di conchiglie che non torneranno al mare,
lettere dimenticate, maschere di carnevale,
gli scheletri nell'armadio, i cassetti senza più sogni,
le promesse, le abitudini, le certezze, i bisogni.
Brucia, la casa brucia. Non resta niente solo noi
che siamo vivi e finalmente respiriamo dopo tanto tempo,
portami per mano dove tira il vento,

e guardami negli occhi una volta tanto,
è bello vederti piangere ridendo,
ed io ultimamente ero così stanco,
restiamo così ancora per un momento...per un momento.

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La casa – Luca Carboni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 Carovana
2003 Live (Disc 2)

Testo Della Canzone

La casa – Luca Carboni di Luca Carboni

Certe volte
la mia casa è il mondo
certe volte
è un angolo di un bar
certe volte
non ha chiavi né muri
certe volte
la mia casa è il mare
Era un cortile
di periferia
nelle sere d’estate
un cabriolet
Ma certe volte
la mia casa è
quando sono
qui vicino a te
Ero dentro a una famiglia
e ho una famiglia dentro me
ero figlio e all’improvviso
un figlio è già dentro me
E forse questa carovana
è la più bella casa che c’è
Certe volte
è quella nella fantasia
la sogni e la disegni
su un foglio che vola via
poi apro gli occhi
e invece è questa qua
al terzo piano
di una via di questa città
Ma certe volte
la tua casa è
quando sei
qui vicino a me
Eri dentro una famiglia
e hai una famiglia dentro te
eri figlia e all’improvviso
un figlio è già dentro te
E forse questa carovana
è la più bella casa che c’è…

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La casa brucia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa brucia di Diego Mancino

La casa brucia
Il mondo sta già bruciando
E tu mi stai prendendo
Dentro i tramonti di fuoco e nel vento

L’anima brucia
Bruciano gli alberi e il bosco
E tu mi stai dicendo
Il fiore del mondo bruciava al mio fianco

Una valle
Di silenzio
Vorrei
Una pace
Relativa
Vorrei
Una valle di silenzio

Papapàpa
Papapàpa

L’anima brucia
Brucia le navi ed il porto
Brucia la carne nuova
Brucia il tuo letto da poco rifatto

La stanza brucia
Ogni mattina del mondo
E tu stai confondendo
Le cose che hai detto e quelle che hai fatto

Una valle
Di silenzio
Vorrei
Una pace
Relativa
Vorrei
Una valle di silenzio

Una valle
Di silenzio
Vorrei
Una pace
Relativa

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La casa brucia – Mau Mau Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa brucia – Mau Mau

Buttati giù dalle scale
Buttati dalla finestra
Buttati senza paura
Buttati ma non di testa

La casa brucia
La terra trema
Il destino scappa

È una manna amara
Una manna amara
Che scende e piove dal cielo nero

Non stare lì
Che non c’è niente da pensare
A parte che devi SALTARE!!

LA CASA BRUCIA IL FUOCO SCALDA
LA CASA CADE IL FUOCO SI ALZA
IL FUOCO AVVAMPA!!

LA CASA BRUCIA NON C’È SPERANZA
LA CASA CADE
NON RIMARRA’ NEANCHE UNA STANZA!!

Delirio dà delirio
Ma di regole si muore
Esci fuori dalla gabbia
Vieni fuori sotto il sole

La casa brucia, il tetto crolla
E la gente scappa
Si arroventa il cielo
Si brucia il cielo
È allarme rosso a livello zero

Darai fuoco al fuoco
E la benzina
Ti curerà

E poi non stare lì
Che non c’è niente da pensare
A parte che devi SALTARE!!

LA CASA BRUCIA IL FUOCO SCALDA
LA CASA CADE IL FUOCO SI ALZA
IL FUOCO AVVAMPA!!

LA CASA BRUCIA NON C’È SPERANZA
LA CASA CADE
NON RIMARRA’ NEANCHE UNA STANZA!!

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La casa cinese

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Elegia

Testo Della Canzone

La casa cinese di Paolo Conte

(di: Paolo Conte)

Stai cercando una strada…
tutto quello che vuoi…
ecco un’anima nuda…
di che non lo sai…

e invece ho chiesto: che cosa
stai cercando laggiù?
c’è la casa cinese
dipinta di blu…

questo buio non aiuta
ci perdona, se mai…
la domanda è svanita
nel vuoto del poi…

la memoria è incantata
ecco quello che vuoi…
nella casa cinese
ti divertirai…
son pensieri scaduti
li hai cambiati? non so
traversando la vita
degli altri…però…

…mi domandi una strada,
tutto quello che vuoi,
ma la casa cinese
non la troverai…

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La Casa Cinese – Paolo Conte Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa Cinese – Paolo Conte

Stai cercando una strada
Tutto quello che vuoi
Ecco un'anima nuda
Di che non lo sai
E invece ho chiesto che cosa
Stai cercando laggiù
C'è la casa cinese
Dipinta di blu

Questo buio non aiuta
Ci perdona semmai
La domanda è svanita
Nel vuoto del poi
La memoria incantata
Ecco quello che vuoi
Nella casa cinese
Ti divertirai

Son pensieri scaduti
Li hai cambiati, non so
Traversando la vita
Degli altri però
Mi domandi una strada
Tutto quello che vuoi
Ma la casa cinese
Non la troverai

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La casa de papel – Erresse Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa de papel – Erresse

me arricord quand t’aggia cunusciut
e chella ser nun m n’agg mai pntut
t’agg uardat sul e s’è frmat o cor
e si succer e nun si pront
o sai ca po s mor

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
si m scet e nun t’trov
affianc a me ndo liett
m chiammav “ammor”
e po t n si jut
nun me c’rcat scus
e nun te mai pntut
sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
c bastav sul na cann e nu liett
stevm nuj sul e nun mancav nient
p c uardà n’da na iurnat “a casa de papel”

ij ca nun cr’rev manc chiù all’ammor
pcchè nda sta vit sul delusion
riciv semp “nt fidà e nisciun”
ma p me sultant tu si a chiù bell ro munn
o saj nun so chiù chill ca tu e cunusciut
pcchè l’ammor o saj
nun fa ben a nisciun
sul nde braccj toj m sntev o sicur
pcchè stevm rind a’chelli 4 mur

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
si m scet e nun t’trov
affianc a me ndo liett
m chiammav “ammor”
e po t n si jut
nun me c’rcat scus
e nun te mai pntut

comme nu criatur ca n’pens a diman
pcchè a vit è bell
e po c pens a mamm
peró o tiemp pass
e s capisc ambress
ca chesta vit cagn
e nun è semp a stess
sai ca a me nisciun mo m ra calor
pcchè sul p te sta post nda stu cor
comme Tokyo e Rio
c’simm nammurat
t’agg giurat ammor etern
comma nu suldat

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
c bastav sul na cann e nu liett
stevm nuj sul e nun mancav nient
p c uardà n’da na iurnat “a casa de papel”

a casa de papel. X4

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La casa de papel – Erresse Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa de papel – Erresse

me arricord quand t’aggia cunusciut
e chella ser nun m n’agg mai pntut
t’agg uardat sul e s’è frmat o cor
e si succer e nun si pront
o sai ca po s mor

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
si m scet e nun t’trov
affianc a me ndo liett
m chiammav “ammor”
e po t n si jut
nun me c’rcat scus
e nun te mai pntut
sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
c bastav sul na cann e nu liett
stevm nuj sul e nun mancav nient
p c uardà n’da na iurnat “a casa de papel”

ij ca nun cr’rev manc chiù all’ammor
pcchè nda sta vit sul delusion
riciv semp “nt fidà e nisciun”
ma p me sultant tu si a chiù bell ro munn
o saj nun so chiù chill ca tu e cunusciut
pcchè l’ammor o saj
nun fa ben a nisciun
sul nde braccj toj m sntev o sicur
pcchè stevm rind a’chelli 4 mur

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
si m scet e nun t’trov
affianc a me ndo liett
m chiammav “ammor”
e po t n si jut
nun me c’rcat scus
e nun te mai pntut

comme nu criatur ca n’pens a diman
pcchè a vit è bell
e po c pens a mamm
peró o tiemp pass
e s capisc ambress
ca chesta vit cagn
e nun è semp a stess
sai ca a me nisciun mo m ra calor
pcchè sul p te sta post nda stu cor
comme Tokyo e Rio
c’simm nammurat
t’agg giurat ammor etern
comma nu suldat

sul mo capisc o’sai ca t’agg pers
c bastav sul na cann e nu liett
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La casa degli angeli

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa degli angeli di Caterina Caselli

(I am I said)
(di: Pace – B. Withers)

Il sole aveva
paura di morire
e non moriva mai
nella casa degli angeli
noi vivevamo
come due rondini
nascoste tra i rami della vita
nella casa degli angeli
qualche volta
ci ricordavamo di dormire
ma era piu’ il tempo
che ci amavamo
ricordo le mie parole
quando un mattino d’inverno
io ti lasciai
amore mio
ti dico addio
ti lascio solo solo
il nome mio
il treno va’
il cielo va’
la vita il tempo tutto
restano la’
la nella casa degli angeli
la mattina quando
ci svegliavamo
venivano i bambini
a portarci dei fiori
nella casa degli angeli
nei loro occhi noi vedevamo
quelli che un giorno
avremmo fatto noi
col nostro amore
nella casa degli angeli
poi d’un tratto il cielo
se fatto triste
non ricordo bene perche’
quello che io ricordo
son gli anni d’amore
vissuti con te
amore mio
ti dico addio
ti lascio solo solo
il nome mio
il treno va’
il cielo va’
la vita il tempo tutto
restano la’
amore mio
ricorda sempre
ricorda sempre sempre
il nome mio
amore mio
ricorda sempre
ricorda sempre sempre
il nome mio
la nella casa degli angeli

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
A#9 D# D#6 D#


A#
IL SOLE AVEVA PAURA DI MORIRE

E NON MORIVA MAI

D#
NELLA CASA DEGLI ANGELI

F
NOI VIVEVAMO 

COME DUE RONDINI

NASCOSTE TRA I RAMI DELLA VITA

A#
NELLA CASA DEGLI ANGELI

QUALCHE VOLTA

CI RICORDAVAMO DI DORMIRE

MA ERA PIU' IL TEMPO 

        D#
CHE CI AMAVAMO

  F
RICORDO LE MIE PAROLE

QUANDO UN MATTINO D'INVERNO

        A#
IO TI LASCIAI

AMORE MIO

             D#
TI DICO ADDIO

TI LASCIO SOLO SOLO

   A#
IL NOME MIO

IL TRENO VA'

      D#
IL CIELO VA'

LA VITA IL TEMPO TUTTO 

           A#
RESTANO LA'

F             D#          A#9
LA NELLA CASA DEGLI ANGELI

D#9 A#
    LA MATTINA QUANDO 

CI SVEGLIAVAMO

VENIVANO I BAMBINI

                    D#
A PORTARCI DEI FIORI

                       F
NELLA CASA DEGLI ANGELI

NEI LORO OCCHI NOI VEDEVAMO

QUELLI CHE UN GIORNO 

F7
AVREMMO FATTO NOI

                A#
COL NOSTRO AMORE

NELLA CASA DEGLI ANGELI

POI D'UN TRATTO IL CIELO 

SE FATTO TRISTE

                    D#
NON RICORDO BENE PERCHE'

    F
QUELLO CHE IO RICORDO

SON GLI ANNI D'AMORE 

        A#
VISSUTI CON TE

AMORE MIO

             D#
TI DICO ADDIO

TI LASCIO SOLO SOLO

   A#
IL NOME MIO

IL TRENO VA'

      D#
IL CIELO VA'

LA VITA IL TEMPO TUTTO 

           A#
RESTANO LA'

AMORE MIO

           D#
RICORDA SEMPRE

RICORDA SEMPRE SEMPRE

   A#
IL NOME MIO

AMORE MIO

     D#
RICORDA SEMPRE

RICORDA SEMPRE SEMPRE

           A#
IL NOME MIO

F                   D#    D#9
LA NELLA CASA DEGLI ANGELI

***

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La casa degli Angeli – Caterina Caselli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa degli Angeli – Caterina Caselli

Il sole aveva paura di morire
E non moriva mai
Nella casa degli angeli
Noi vivevamo come due rondini
Nascoste tra i rami della vita
Nella casa degli angeli

Qualche volta ci ricordavamo di dormire
Ma era più il tempo che ci amavamo
Ricordo le mie parole
Quando un mattino d'inverno io ti lasciai

Amore mio
Ti dico addio
Ti lascio solo, solo
Il nome mio
Il treno va
Il cielo va
La vita, il tempo, tutto
Restano là
Là, nella casa degli angeli

La mattina, quando ci svegliavamo
Venivano i bambini a portarci dei fiori
Nella casa degli angeli
Nei loro occhi noi vedevamo
Quelli che un giorno avremmo fatto noi, col nostro amore
Nella casa degli angeli
Poi d’un tratto il cielo si è fatto triste
Non ricordo bene perché
Quello che io ricordo
Son gli anni d'amore vissuti con te

Amore mio
Ti dico addio
Ti lascio solo, solo
Il nome mio
Il treno va
Il cielo va
La vita, il tempo, tutto
Restano là

Amore mio
Ricorda sempre
Ricorda sempre, sempre
Il nome mio

Amore mio
Ricorda sempre
Ricorda sempre, sempre
Il nome mio

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LA CASA DEGLI SPECCHI – M¥SS KETA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LA CASA DEGLI SPECCHI – M¥SS KETA

{Testo di "LA CASA DEGLI SPECCHI" ft. Gabry Ponte}

{Intro}
La casa degli specchi
La casa degli specchi
La casa degli specchi
Gabry Ponte
Ehm, M¥SS fucking
M¥SS fucking chi?

{Ritornello}
Vorrei andare a casa, ma non riesco a fare exit
Sono intrappolata nella casa degli specchi
Mi manca il respiro, c'è una pupa troppo sexy
Ma faccio un altro giro nella casa degli specchi
(Nella casa degli specchi)
(Scappo, scappo)

{Strofa}
Faccio come in Boiler Room
E ballo dietro il DJ booth (wo)
Coca-Cola, ghiaccio e rum
Non riesco più a fare zoom
Quando entro in questo club
È come fare il Tagadà
Provo a usare Google Maps
Ma sono persa al Luna Park
Vedo il cappellaio matto, matto
E c'è anche lo stregatto, gatto (oh)
Che ballano la techno, techno
Finisce questa e scappo, scappo
(Scappo, scappo)
(Nella casa degli specchi)
(Scappo, scappo)
Nella casa della techno

{Bridge}
Giri e ti rigiri e non sai più cosa respiri
La casa degli specchi può giocarti brutti tiri, tiri
Giri e ti rigiri e non sai più cosa respiri
La casa può giocarti brutti tiri, tiri

{Ritornello}
Vorrei andare a casa, ma non riesco a fare exit
Sono intrappolata nella casa degli specchi
Mi manca il respiro, c'è una pupa troppo sexy
Ma faccio un altro giro nella casa degli specchi

{Outro}
Faccio un altro giro
(Nella casa degli specchi)
Faccio un altro giro
(Scappo, scappo)
Thank you
Faccio un altro giro
(Casa degli specchi)
Faccio un altro giro
Thank you

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La Casa dei Fantasmi – Willie Peyote Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa dei Fantasmi – Willie Peyote


Senza te nel letto non so più da che lato dormire
Quindi resto sul divano, ché c'ho tutte quelle scale da salire
E questa nuova casa è grande
Ma è più grande solo questo vuoto da riempire
Se sapessi cosa dire
Comunque non te lo direi

Spiegami perché ci provo sempre
Anche se so già prima come va a finire
E tutta questa gente che c'è intorno
Vuole solo un altro pezzo da spartire
Ma se potessi suggerirе
Io mi direi di aprire la finestra е poi buttarmi giù di testa
Ora che tanto pure questa è andata
Segna un'altra chance bruciata
Tanto, mia adorata, chi le conta
C'ho una lista piena e un'altra nuova pronta

Senza te nel letto non so più da che lato dormire
Quindi resto sul divano, ché c'ho tutte quelle scale da salire
E questa nuova casa è grande
Ma è più grande solo questo vuoto da riempire
Se sapessi cosa dire
Comunque non te lo direi

Se guardo fuori, il mondo crolla
Negli ultimi due anni è già la terza volta
Non serviva una conferma, tutto torna
Come fa la nostra storia
Ed ogni volta hai meno forze, meno voglia
Ed ogni volta meno senso
Ci provo e faccio danni
Questo tira e molla è una violenza per entrambi
Proverò a dimenticarmi dei ricordi più ingombranti
Ma tanto tu sei dentro le pareti in questa casa dei fantasmi
E provare a andare avanti non capisco a quale scopo
Se più mi prendo bene più sparisco il girono dopo
Ho incontrato grandi donne a cui ho dato troppo poco
Nella testa non c'è spazio, ciò che resta è un corpo vuoto

Senza te nel letto non so più da che lato dormire
Quindi resto sul divano, ché c'ho tutte quelle scale da salire
E questa nuova casa è grande
Ma è più grande solo questo vuoto da riempire
Se sapessi cosa dire
Comunque non te lo direi





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La casa dei fiori

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa dei fiori di Titti Bianchi

MUSICA DI R. DENTI
TESTO DI M.A. BIANCHI
Ricordo una piccola casa dove c’eri tu
di giorno nasceva una rosa sotto il cielo
io tornavo portando qualcosa
da regalarti e poi
ogni giorno e ogni notte morivo
negli occhi tuoi.
La casa dei fiori era bella se c’eri tu
coi rampicanti intrecciati sul suo balcone.
Tu che salivi pian piano venivi su
mentre la luna sembrava un abat-jour.
La primavera con te non passava mai
e c’era nell’aria il profumo di rosa e di viole.
La casa dei fiori era bella
sapeva di pane e famiglia
nell’anima resta un ricordo
che non morirà.
orch.
Oramai tutto sembra lontano
il tempo che passa e va
con le cose più belle e i momenti
di felicità.
La casa dei fiori era bella se c’eri tu
coi rampicanti intrecciati sul suo balcone.
Tu che salivi pian piano venivi su
mentre la luna sembrava un abat-jour.
La primavera con te non passava mai
e c’era nell’aria il profumo di rosa e di viole.
La casa dei fiori era bella
sapeva di pane e famiglia
nell’anima resta un ricordo
che non morirà.
La casa dei fiori era bella
sapeva di pane e famiglia
nell’anima resta un ricordo
che mai finirà.

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La Casa dei Mostri – Kabo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa dei Mostri – Kabo

{Intro}
E io, tegola su tegola, la tirerò giù
Partendo dalle fondamenta per andare più su

{Verso 1}
Io sento di avere il terrore di non ricordare più queste parole
Di dimenticare le barre, le strofe, le basi, le note, il rumore che fa la mia voce
A volte sento il microfono come una protesi
A volte ho paura che quella del rap rimanga soltanto una breve parentesi, solo un'ipotesi
Da bimbo avevo paura del buio perchè non vedevo dov'ero
Ora zero, temo la luce poichè mi rivela chi sono davvero
E parlando con fare sincero per me stesso resto un mistero
Ma guardando nel mio pensiero troppo spesso ci vedo nero
Ho paura, paura un giorno di avere paura del mondo
Dei volti, dei posti, dei costi, dei mostri e di quello che avremo bisogno
Non riesco a sentire il mio cuore che batte anche solo per qualche secondo
Per paura che senza ragione un giorno quel battere cessi di colpo
Ho paura di te, dell'idea che ti fai su di me
Ascoltando il mio rap, pensandomi come non sono, credendo sia meglio di quello che è
Ma sai cosa c'è? Ho trovato una casa e fa proprio per me
Non resta che fare i bagagli, contare gli sbagli e bussare: 1, 2, 3!

{Ritornello}
E' la casa dei mostri che affollano i nostri pensieri nascosti
Io navigo placido su un mare acido verso orizzonti di platino
Via dalla casa dei mostri che giocano al buio restando nascosti
Sopra i palchi, tra i racconti, dentro te che mi ascolti
E io, tegola su tegola, la tirero giù
Partendo dalle fondamenta per andare più su
Vedendo i mostri miei che fanno cucù
Ucciderei il bambino, io, di quel tempo che fu
Bu!

{Verso 2}
Quando vi sento parlare ho paura di avere a che fare con certi discorsi
Che trattano di macchinoni, di matrimoni, di azioni, di gossip
E quando vi sento cantare, mi salgono certi rimorsi
E ho paura soltanto a pensare di scrivere pezzi che sembrino i vostri
Ho davvero il terrore dell'amore, dell'odio nelle persone
Dei danni che possono fare negli anni frugando tra i panni del cuore
Ho paura di dirti chi sono, al di fuori di una canzone
Perchè penso che prenderesti sul serio il senso delle mie parole
Sai, è sempre la solita storia: camminare bendato sui bordi
E tenerti al filo dei ricordi, se cadi in vuoti di memoria
Dai, tu mangia l'ennesima foglia
Rimanere davanti la porta a gridare contro i mostri nostri non serve a far spalancare la soglia
Ho paura se mi togli le parole dalla bocca, per me è un problema serio
Perchè non saprei più scrivere un'acca e sarebbe un putiferio
Se devo provare paura, mi sporgo sul bordo del terrazzo
E se devo mirare al pubblico, spostatevi o vi ammazzo

{Ritornello}
E' la casa dei mostri che affollano i nostri pensieri nascosti
Io navigo placido su un mare acido verso orizzonti di platino
Via dalla casa dei mostri che giocano al buio restando nascosti
Sopra i palchi, tra i racconti, dentro te che mi ascolti
E io, tegola su tegola, la tirero giù
Partendo dalle fondamenta per andare più su
Vedendo i mostri miei che fanno cucù
Ucciderei il bambino, io, di quel tempo che fu
Bu!

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La casa del ladro – Ascanio Celestini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa del ladro – Ascanio Celestini

Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro
Mi guardo intorno nella casa del ladro è tutto rubato
Pure l’aria che adesso respiro con il fiato corto
È frutto di un furto

Quando un ladro trova un ladro dentro casa non è mica contento
E difatti quel ladro mi vede e mi dice: “stai attento”
Lui mi dice: “guardami bene, io non sono ladro soltanto
Io sono il padrone.”

Non sappia l’occhio destro
Quel che guarda il sinistro
Taccia la bocca memore di quel che ha visto
Che io mi muovo adesso
Prima che sia mattino
Nessuno spia il mio passo sotto il cielo turchino

Ma io dico che suonare un sonaglio davanti a un serpente
Io dico che pure il serpente, pure quello, si pente
E capisce che sputare veleno per tutta una vita
Non gli è servito a niente

Ma il padrone è una cosa diversa, è uno strano serpente
Il padrone è una cosa diversa, è una bestia curiosa
Lui comincia succhiando il latte da quando è bambino
Ma poi succhia ogni cosa

Non sappia l’occhio destro…

E difatti alla fine il padrone è una specie di ladro
Solo che quando ruba il padrone non è mica reato
E anche quando che viene arrestato il suo alibi regge
Perchè lui è la Legge

Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro
E quel ladro mi dice che lui non è un ladro soltanto
“Ma neanch’io sono un ladro” gli dico e così mi avvicino
“Io sono un assassino”

E così sotto il cielo turchino c’è un padrone di meno

Non sappia l’occhio destro…

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La Casa del Lago – Saint Just Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa del Lago – Saint Just

Gocce di pianto
Cadevano sul tuo vestito bianco
Il tuo solitario sguardo lontano
Si avvicinava al suo viso innamorato

L'acqua del lago
Ti mostrava la sua ombra e
Tu sognavi volare nel tuo giardino e
Coprire la casa
Con un velo bianco
Che l'avrebbe raccolta
Nel tuo mondo di donna
Senza età

Ti incontravi vicino al lago
Il tramonto dietro la collina
Mise fine al suo gioco
E l'ansia dei tuoi occhi
Che domani ancora vivranno
Con le emozioni di un semplice mattino d'estate
Ti terrà con lui
Che ora viaggia
Lontano, laggiù in quella casa vicina al lago

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La casa del nord

Album

È contenuto nei seguenti album:

1984 Catene (Disco 2)

Testo Della Canzone

La casa del nord di Mina

di:
(Massimiliano PaniValentino Alfano)

Com’è scura questa stanza d’ammazzare
vecchie mura odor di muffa e di mare
non c’è Vienna con la musica da amare
calpestando vecchi dischi da buttare.
Solo specchi sporchi e dei vetri
i riflessi son muti spettri
aquiloni persi nel vento freddo del nord.
E riemergon dal silenzio
strane voci udite mai
strani scherzi gioca il vento
un giorno tornerai
e riportami il mio cuore
gran destino più che mai
sconosciuto dolce amore
cogli e ancora accarezza gli occhi miei.
Con le dita sopra i vetri abbozzare
dei fumetti che ricordano le sere
quante storie calpestate nel mio cuore
sopra queste quattro vecchie mura amare.
Solo specchi sporchi e dei vetri
i riflessi son muti spettri
aquiloni persi nel vento freddo del nord.
E riemergon dal silenzio
strane voci udite mai
strani scherzi gioca il vento
un giorno tornerai
e riportami il mio cuore
gran destino più che mai
sconosciuto dolce amore
cogli e ancora accarezza gli occhi miei.
E riportami il mio cuore
gran destino più che mai
sconosciuto dolce amore
cogli e ancora accarezza gli occhi miei

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La Casa Del Obispo – Cherub Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa Del Obispo – Cherub

Standby tickets tonight,
It will be easier
Ambien pills are fine, so I get sleepier
Money in the bank is nice
Just don't get greedier

Maybe you should steal from them all, and
Buy the world's finest wine, and drink it oceanside
Or maybe while you're trying to drive, and chase it with moonshine

I think that you'll be just fine
Follow the dotted lines
Or you'll be fucked like an American off mezcal with barragan
And that's just trouble waiting to happen

Oh, oh, oh, oh, ooh, Drink another
Oh, oh, oh, oh, ooh, And drink it fast
Oh, oh, oh, oh, ooh, And another
Oh, oh, oh, oh, ooh, Drunk off my ass, yeah yeah

Sand in between my toes
Still from Mexico
I wish that time would move more slow in Queretaro
Spending all my last pesos on all these tacos, yeah
And now I'm broke, and now I'm broke

Oh, oh, oh, oh, ooh, Drink another
Oh, oh, oh, oh, ooh, And drink it fast
Oh, oh, oh, oh, ooh, And another
Oh, oh, oh, oh, ooh, Drunk off my ass, yeah yeah

Yeah, yeah
Yeah, yeah

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La casa del pazzo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1972 Theorius Campus

Testo Della Canzone

La casa del pazzo di Antonello Venditti

In cima alla collina del tridente
appollaiata come una gallina
c’è la casa che il pazzo ha costruito
per avere la luna più vicina.
Il pazzo sta scrivendo da vent’anni
una canzone senza verità
ma adesso è tardi e forse questa sera
metterà un punto e l’abbandonerà.

Le stelle sono fredde in fondo al porto
dove le case cambiano colore
dove c’è il molo dei contrabbandieri
e costa un po’ di meno anche l’amore.
Fra i marinai che aspettano l’imbarco
e ridono chiedendo un altro litro
un vecchio guarda fisso oltre le navi
dove il suo mare è diventato vetro.

In cima alla collina del tridente
la luna sembra proprio una patata
il palazzo del matto è illuminato
la festa del perdono è cominciata.
Scendendo dalle nuvole più basse
un angelo è volato nella stanza
e ha regalato al pazzo la pistola
e il pazzo la pulisce con troppa noncuranza.

Sulla sua tomba il vento sarà un bacio
l’erba la carezza di un amante
quando l’agnello belerà più forte
e il mare sarà un po’ meno distante.
E il vecchio in fondo al porto sarà un santo
che si ubriaca con la sua virtù
ricordando che il mare era diverso
quando ha navigato in gioventù.

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La casa del pazzo – Samaritano Feat Rosario Di Bella – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa del pazzo – Samaritano Feat Rosario Di Bella


C'era la casa di un pazzo, immersa nel bosco
Dove tutto sembrava normale, semplice e a posto
Lui era un folle, sapeva soltanto che urlare
Era malato, pazzo da incatenare
C'erano oggetti di tutte le forme, elefanti volanti
E fiori secchi odoranti e lampade nere adombranti
E c'era un cane a tre zampe e una coda e una gamba di legno
E un pappagallo parlante che non parlava mai
Da quella casa potevi vedere le auto sporcare
Potevi sentire il rombo di mille aeroplani partire
Da quella casa potevi toccare la schiuma inquinante
E alte montagne di copertoni vedere bruciare
Era una casa nascosta nel verde dagli alberi freschi
Ai bordi di una città nata tanti anni fa
Era una casa di legno con tante finestre blu
Che quando nevica non la vedi più
E c'era una donna piccolina che lo svegliava ogni mattina
Poi lui andava a lavorare, lei restava a cucinare
Così, così passava il tempo e passavano le stagioni
Lui tornava a sera tardi e cantavano le canzoni
Poi all'improvviso due camici bianchi e una strana ambulanza
Con un sorriso lo fecero uscire per dargli una stanza
Gli promettevano giorni felici e più comodità
Quella di avere un bellissimo bagno nella città
Era una casa nascosta nel verde dagli alberi freschi
Ai bordi di una città nata tanti anni fa
Era una casa di legno con tante finestre blu
Che quando nevica non la vedi più
E c'era una donna piccolina che si svegliava ogni mattina
Poi lei andava a lavorare, poi tornava a cucinare
Così, così passava il tempo e passavano le stagioni
Ma lui non torna più a cantare le canzoni

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La casa del poeta

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La casa del poeta di Antonio Carcuro

Antonio Carcuro

La casa del poeta nessuno lo sa
se si trovi in Cina od in Canada

oppure sul Parnaso in località segreta
nel deserto od in riva al mare a Creta

se sia un castello una capanna od un iglù
una palafitta una grotta con le stalattiti giù

io so che il poeta lì non ci vive solo
ma con qualche rondine che dal volo

sotto il tetto si sofferma a riposare
ed i versi del poeta sta ad ascoltare

che da bambino davanti faceva girotondo
giocava si rincorreva e divertiva un mondo

le nuvole ed il vento vi danzano intorno
splendono le stelle di notte il sole di giorno

quella casa è a Banzi in via Garibaldi 101
rimanga segreto non lo si dica a nessuno.

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La casa del serpente

Album

È contenuto nei seguenti album:

1977 La casa del serpente
2006 Ho sognato una strada

Testo Della Canzone

La casa del serpente di Ivano Fossati

di:
(Ivano FossatiMassimiliano Pani)

Mina1991 Caterpillar (Cd 1)1996 Canzoni d’autore

Tu lo chiami amore
e non lo vedi
eppure lo chiedi
col falso pudore che ha
chi provoca l’amore e non ne dà.

Tu che dici amore
in quale amore credi?
Tu in punta di piedi
che vegli la tua libertà
se c’è amore,
non è te che prenderà

Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivata
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l’allegria, la voglia
di mandare sangue al cuore,
di mandare sangue al cuore.
So soltanto che con te ho aspettato
e che il tempo mio non è bastato.

Ma la casa del serpente
ha i suoi colori
e il sole ne sta fuori
non sfiora la fragilità
di chi fa della paura
una sua serenità.

Io so soltanto che con te ho aspettato
qualche cosa che non è arrivata
ma stare a corto di pazzia
mi toglie l’allegria, la voglia
di mandare sangue al cuore,
di mandare sangue al cuore.
So soltanto che con te ho aspettato
e che il tempo mio non è bastato.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

Re                                              La
Tu lo chiami amore e non lo vedi
La-              Sol
eppure lo chiedi
Sol-             re-
col falso pudore che ha
       Sol#dim                       La
chi provoca amore e non dà.
             Re-                                           La/do#
Tu che dici amore in quale amore credi
La-/do                 Sol/sib
tu, in pounta di piedi
Sol-/sib        re-/la
che vegli la tua libertà
      Sol#dim              La
se c'è amore non è te che prenderà

                  Fa                                     La-
Io, io so soltanto che con te ho aspettato
                Re-               Re-/do La-
qualche cosa che non è arrivato
                     Sib           Sidim
ma stare a corto di pazzia
          Fa        Re-
mi toglie l'allegria, la voglia
  La-
di mandare sangue al cuore
 Do7
di mandare sangue al cuore

(rip. accordi come sopra)
So soltanto che con te ho aspettato....

e che il tempo mio non è bastato
Do7  Re-                                            La/do#
Ma la casa del serpente ha i suoi colori
La-/do             Sol/si
il sole ne sta fuori
Sol-/sib           Re-/la
non sfiora la fragilità
    Sol#dim                           La
di chi fa della paura una sua serenità

io, io so soltanto che con te....

(cont. finale)
Do7  Sib             do
e la casa del serpente
              La-                 Re-     Sib  Do4/7
avrà sempre il suo colore.

Io so soltanto che con te ho aspettato.....

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La casa del serpente – Ivano Fossati Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa del serpente – Ivano Fossati

Tu lo chiami amore e non lo vedi eppure lo chiedi
Col falso pudore che ha chi provoca l'amore e non ne da
Tu che dici amore in quale amore credi tu in punta di piedi
Che vegli la tua liberta' se c'e' amore non e' te che prendera'

Io so soltanto che con te ho aspettato
Qualche cosa che non e' arrivato
Ma stare a corto di pazzia mi toglie l'allegria, la voglia
Di mandare il sangue al cuore di mandare sangue al cuore

Io so soltanto che con te ho aspettato
E che il tempo mio non e' bastato
Ma la casa del serpente ha i suoi colori il sole ne sta fuori
Non sfiora la fragilita' di chi fa della paura una sua serenita'

Io so soltanto che con te ho aspettato
Qualche cosa che non e' arrivato
Ma stare a corto di pazzia mi toglie l'allegria, la voglia
Di mandare il sangue al cuore di mandare sangue al cuore

E la casa del serpente avra' sempre il suo colore
Io so soltanto che con te ho aspettato
Io so soltanto che con te ho aspettato

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La casa del Signore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1966 La vie en rose
1967 Tutti i successi di Bobby Solo
2001 Il meglio
2003 Una lacrima sul viso
2005 Bobby Solo Greatest Hits
2006 Bobby Solo cantaitalia

Testo Della Canzone

La casa del Signore di Bobby Solo

(testo italiano di Franco Migliacci – musica di Glenn Artie)

Mi sono chiesto mille volte perchè vivo e non ho te,
e la risposta a tutto questo me l’ha data il mio Signor.
Nella casa del Signore io chiusi gli occhi e poi
regai, se l’amore fa soffrireio non voglio amare più.
E Lui mi parlò dimentica lei, anch’io ho soffertoper te.
Poche piccole candele nella casa del Signor,ma l
luce dell’amoreil mio cuore illuminò.
Mi son chiesto mille volte perchè vivo e non ho te,
e la risposta a tutto questome l’ha data il mio Signor.
Nella casa d
l Signore io chiusi gli occhi e poi pregai,
se l’amore fa soffrireio non voglio amare più.
Se tu ami lei e lei ti lasciò non può meritare il tuo amor.
Mi son ciesto mille volte perchè vivo e non ho te.
Ho trovato la rispostaperchè ho ritovato me.
iesto mille volte perchè vivo e non ho te.
Ho trovato la rispostaperchè ho ritovato me.

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Accordi

     
C Cm6 C9


C                        Dm7   F
Mi sono chiesto mille volte per   chè vivo e non ho te, 

C                     D      Dm                          F
e la risposta a tutto questo me l'ha data il mio Signor. 

C                   Dm7
Nella casa del Signore io chiusi gli occhi e poi pregai, 

C                     D Dm                       F C
se l'amore fa soffrire  io non voglio amare più.   

      Fm            Am
E Lui mi parlò dimentica lei, anch'io ho sofferto per te. 

G7                 Dm7
Poche piccole candele nella casa del Signor,

C                  D Dm                     C
ma la luce dell'amoreil mio cuore illuminò. 

G7                      Dm7   F
Mi son chiesto mille volte per   chè vivo e non ho te, 

C                        D  Dm                          F
e la risposta a tutto questome l'ha data il mio Signor. 

C                   Dm7
Nella casa del Signore io chiusi gli occhi e poi pregai, 

C                     D Dm                       F C
se l'amore fa soffrire  io non voglio amare più.   

      Fm            Am
Se tu ami lei e lei ti lasciò non può meritare il tuo amor. 

G7                      Dm7
Mi son chiesto mille volte perchè vivo e non ho te. 

C                  D   Dm                 F
Ho trovato la risposta perchè ho ritovato me. 

***

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La casa del sole – Los marcellos ferial Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa del sole – Los marcellos ferial

Lo so perche' tu sei qui
E guardi verso di me
Perche' io sono il sole per te
Il sole e' tutto per te
Ma come faccio a dirti
Qual'e' la verita'
Ma come faccio a dirti che ormai
Non c'e' piu' niente per noi
Ti ho detto tante cose
E tu credevi a me
Le cose che volevo per te
Che darti no, non potro'
Ma come faccio a dirti
Qual e' la verita'
Ma come faccio a dirti che ormai
Non c'e' piu' niente per noi
Il sole che tu aspettavi
No non arrivera' mai
E l'ultima speranza ormai
Si spegne insieme a noi
Il sole che tu aspettavi
No non arrivera' mai
E l'ultima speranza ormai
Si spegne insieme a noi

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La casa del sole – Pooh Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa del sole – Pooh

(I Bisonti)

Lo so perchè sei qui
E guardi verso me
Perchè io sono il sole per te
E il sole e tutto per te
Ma come faccio a dirti
Qual'è la verità
Ma come faccio a dirti che ormai
Il sole si spegne con noi
Ti ho detto tante cose
E tu credevi a me
Le cose che volevo per te
Che dirti non potrò
Lo so perchè sei qui
E guardi verso me
Perchè io sono il sole per te
E il sole è tutto per te
Il sole che aspettavi
Non arriverà
E l'ultima speranza ormai
Si spegne insieme a noi
Si spegne insieme a noi

(Grazie a Noemi e Claudio per questo testo e a Umberto per le correzioni)

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La Casa del Vento – Libero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa del Vento – Libero

Ho incontrato Dio
lo diresti abita a Genova
porta fuori il cane in zona periferica
e l’America dice che
l’ha sbucata di Domenica
e non c’erano Genoa, Doria in serie A
Genova esporta genio e genio va
Colombo va, Dante si appresta
occhio alla testa che detesta branca
e se lo bracca gli fa la festa
la signora immonda di piazza Alimonda
ha una morta più lenta
si lamenta ogni giorno
qualcosa di nuovo
per maledire un giorno nuovo
e maledire un uomo
e maledire un Dio a cui si è sottomessi
ma per sicurezza un altro capo chino a messa

Belin ma pensa che questa
è casa del vento
tu parla ma non ti sento
e se esprimo esprimo dissenso
lo stesso che mi da in cambio
al primo sguardo cedimi a ponente
che a levante mi rialzo
che a levante mi rialzo

Parla piano è notte ci sentono
si moriremo un giorno
ma gli altri no
come se fosse l’ultima notte al mondo
brilli come lo sfondo
di ogni sogno che ho

Noi siamo quelli che lamentano
la meta è sulla vetta bro
mi spetta la mia fetta
che ho la fretta che si metta troppo male
che si alzi troppo il mare
e siamo muri con le spine
poeti anche senza rime
noi che gridiamo nell’alba
odoriamo di cose antiche
ti sei persa come il sole nei vicoli
condannati a esser piccoli
e cercavamo un altro sogno da aprire
qui di spazio ce n’è sempre stato
per ogni nave che parte
per ogni passo mancato
e l’acqua che sbatte su ogni insulto che ho urlato
per un salto nel vuoto
di chi non è tornato
chi non è tornato
di chi non è tornato

Parla piano è notte ci sentono
si moriremo un giorno
ma gli altri no
come se fosse l’ultima notte al mondo
brilli come lo sfondo
di ogni sogno che ho

Parla piano è notte ci sentono
si moriremo un giorno
ma gli altri no
come se fosse l’ultima notte al mondo
brilli come lo sfondo
di ogni sogno che ho

Ballando sopra le rovine vedrò
un molo da cui ripartire

Ho incontrato Dio
lo diresti abita a Genova

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La casa dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Quel punto

Testo Della Canzone

La casa dell'amore di Adriano Celentano

Lei mi dice non fare l’idiota
E’ inutile combattere
Lasciati calare giu’ le mutande
E ritorna su di me

Questa e’ l’unica cosa che il fisco
Non ci potra’ rubare
Fu cosi’ che mi abbandonai nudo
Nudo sulla sua nudita’…….
nudita’…….

E di nuovo con lei mi incendiai
Nella foga dei baci suoi
Mi diceva stai dentro di me
Non uscire mai piu’ ti prego

Fuori e’ pieno di gente che ruba
E non dice la verita’
E si vogliono convincere che i ladri
sono soltanto al governo…
al governo…
al governo…
al governo…

Tutti vogliono cambiare ma poi non c’e neuno parla per se
L’uomo che governa non deve rubare ma la gente lo puo fare
La mentalita e questa qua dell’uomo che cambiare non vuole
Mi rifugiavo in lei e la baciavo e poi le diceva: ti amo,
Io ti amo.

I felini movimento di lei
Mi inebriavano l’anima
Ci sembrava di volare insieme
Al di fuori dei nostri corpi

Mi chiedevo come vivere puo’
Un amore grandecosi’
Se la societa’ e’ costruita
Sulla malafede e linganno…
e linganno…
e linganno…
e linganno…

Ma pareva di rubare l’amore
Alla gente che muore di fame

Gli spari della bosnia
Sembravano avvicinarsi di piu’

E come isolati dal
Gemito dell’egoismo umano
Lei si rifugiava in me
Mi baciava… e poi mi diceva…
ti amo…
ti amo…

Ma sentivo che non c’era per noi
Piu’ tempo da perdere
E staccandomi da lei che piangeva
Mi son rivestito io

Per andare fuori a combattere
La disonesta’ dell’uomo
Che com’una minaccia bussava
Nella casa mia dell’amore…
dell’amore…
dell’amore…
dell’amore…

Tutti vogliono cambiare ma poi non c’e neuno parla per se
L’uomo che governa non deve rubare ma la gente lo puo fare
La mentalita e questa qua dell’uomo che cambiare non vuole
Mi rifugiavo in lei e la baciavo e poi le diceva: ti amo,
Io ti amo.

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La casa dell’amore – Adriano Celentano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa dell'amore – Adriano Celentano

Lei mi dice: «Non fare l’idiota
È inutile combattere
Lasciati calare giù le mutande
E ritorna su di me»
Questa è l’unica cosa che il fisco
Non ci potrà rubare
Fu così che mi abbandonai nudo
Nudo sulla sua nudità…
Nudità…

E di nuovo con lei m’incendiai
Nella foga dei baci suoi
Mi diceva: «Stai dentro di me
Non uscire mai più, ti prego»
Fuori è pieno di gente che ruba
E non dice la verità
E si vogliono convincere che i ladri
Sono soltanto al governo…
Al governo…
Al governo…
Al governo…

Tutti vogliono cambiare, ma poi non ce n’è uno che parla per sé
L’uomo che governa non deve rubare, ma la gente lo può fare
La mentalità è questa qua, dell’uomo che cambiare non vuole
Mi rifugiavo in lei, la baciavo e poi le dicevo: «Ti amo, io ti amo»

I felini movimento di lei
M’inebriavano l’anima
Ci sembrava di volare insieme
Al di fuori dei nostri corpi
Mi chiedevo come vivere può
Un amore grande così
Se la società è costruita
Sulla malafede e l’inganno…
E l’inganno…
E l’inganno…
E l’inganno…

Ci pareva di rubare l’amore
Alla gente che muore di fame
Gli spari della Bosnia
Sembravano avvicinarci di più
E come isolati dal gemito
Nell’egoismo umano
Lei si rifugiava in me
Mi baciava, e poi mi diceva:
«Ti amo…»
«Ti amo…»

Ma sentivo che non c’era per noi
Più tempo da perdere
E staccandomi da lei che piangeva
Mi sono rivestito io
Per volere andare fuori a combattere
La disonestà dell’uomo
Che, come una minaccia, bussava
Nella casa mia dell’amore…
Dell’amore…
Dell’amore…
Dell’amore…

Tutti vogliono cambiare, ma poi non ce n’è uno che parla per sé
L’uomo che governa non deve rubare, ma la gente lo può fare
La mentalità è questa qua, dell’uomo che cambiare non vuole
Lui si rifugiava in lei, la baciava e poi le diceva: «Ti amo, io ti amo»
«Ti amo, io ti amo»
«Ti amo, io ti amo»
«Ti amo, io ti amo»
«Ti amo, io ti amo»
«Ti amo, io ti amo»

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La casa dell’imperatore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa dell'imperatore di Festival di Sanremo 1994

(Mario CastelnuovoTony Cicco)
Formula 3

seguo il sentiero di foglie secche,
lo seguo un po’,
dopo si arriva in uno stanzone,
noi siamo qui… e non so chi sono,
quando mi sveglio che e’ giorno da un po’,
vengo da lontano,
dammi la mano che io te la do’.
qui c’era la casa di un imperatore,
ora lo so, ci piscia un cane randagio,
e noi, e noi, chiusi in un angolo
piccolo e stretto noi signore salvaci,
e poi di giorno noi, e noi,
come in un esodo,
lungo i semafori, signore salvaci.
e dal finestrino, fammi un sorriso,
che sorridero’, vengo da lontano,
dammi la mano che io te la do’.
noi, e noi, corri
che quelli non tirano botte, no,
quelli ci ammazzano,
e corri forte e noi, e noi,
come si dice nella tua lingua,
come si dice dio.
dio della vita,
dacci la forza di starcene qui,
dio della salita, que
sto e’ l’inferno, lo vedi anche tu.
e noi, e noi, chiusi in un angolo piccolo
E STRETTO, signore salvaci…
e poi di giorno noi, e noi,
come in un esodo lungo i semafori,
signore, salvaci…
io non so chi sono,
quando mi sveglio che e’ giorno da un po’,
vengo da lontano,
dammi la mano che io te la do

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Accordi

   
Am Em C Am C Am F 


G7       F9               G
Seguo il sentiero di foglie secche

     G9
lo seguo un po'

G   F9                  G7
e dopo si arriva in uno stanzone

       F9
noi siamo qui

Am           Em
e non so chi sono

       C9
quando mi sveglio che e' giorno

Am                    C
da un po' vengo da lontano

      Am                F
dammi la mano che io te la do

G        F9                G            G9
Qui c'e' la casa di un imperatore e ora lo so

G            G9
ci piscia un cane randagio

Am    Am9
e noi e noi

Dm
chiusi in un angolo

piccolo e stretto noi

Am
Signore salvaci

                    Am9
e poi di giorno noi e noi

Dm
come in un esodo

              Am
lungo i semafori

Signore salvaci

            C
dentro al finestrino

         Am
fammi un sorriso

       F
che sorridero'

Am       C
vengo da lontano

   Am                   F
dammi la mano che io te la do'


G F9 G G9 G G9 


Am  Am9
Noi e noi

Dm                                Am
corri che quelli non tirano botte no

quelli ci ammazzano

                    Am9
e corri forte e noi e noi

Dm
come si dice nella tua lingua

Am
come si dice Dio

       Em
Dio della vita

   C                  Am
dacci la forza di starcene qui

       C
Dio della salita

   Am                    F
questo e' l'inferno lo vedi anche tu

Am    Am9
e noi e noi

Dm
chiusi in un angolo

piccolo e stretto

Am
Signore salvaci

                    Am9
e poi di giorno noi e noi

Dm                             Am
come in un esodo lungo i semafori

Signore salvaci

          Em
io non so chi sono

    C
quando mi sveglio

           Am
che e' giorno da un po'

         C
vengo da lontano

   Am               F
dammi la mano ch io te la do'

***

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La casa delle farfalle

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Chiamami ancora amore

Testo Della Canzone

La casa delle farfalle di Roberto Vecchioni

Alla fine della notte
di ogni guerra in ogni tempo
c’è una casa di farfalle in mezzo al vento

c’è una casa che ho sognato
proprio quando mi han colpito
e mi sono detto è tutto qui il dolore.

ma ora sento un grande caldo e un grande gelo
e chissà perchè mi brucia tanto il cuore

fammi ritornare a casa mia
madre non ricordo più la via.
Fammi ritornare in tempo per Natale
tempo per raccogliere le viole.

Fammi ritornare a casa mia
madre non ricordo più dove sia
fammi ritornare in tempo
per giocare perchè sono stanco di sparare.

questa stanza è cosi scura
questa stanza è cosi nera
non dovrebbe perchè fuori è primavera

e anche tu sei cosi strana
che ti riconosco appena
cosi bianca, cosi giovane e lontana

ma la mano quella non me la lasciare
non lo so chi sei ma fammi ritornare.

fammi ritornare a casa mia
madre non ricordo più la via
fammi ritornare per una carezza
il tempo di baciare la mia ragazza

fammi ritornare a casa mia
madre non ricordo più dove sia
fammi ritornare finchè batte il cuore
finchè ho ancora il tempo di pensare amore.

fammi ritornare a casa mia
madre non ricordo più la via
fammi ritornare per natale
che ho tante cose in mente da regalare

fammi riotrnare a casa mia
madre non ricordo più dove sia
fammi ritornare finchè batte il cuore
finchè ho ancora il tempo di pensare amore.

alla fine della notte
nei colori del silenzio
c’è una casa di farfalle in mezzo al vento.

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La casa dell’amore possibile – Arisa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa dell’amore possibile – Arisa


Esiste un posto che non è in questo mondo
Dove cent'anni è uguale ad un secondo
Lì c'è una casa, le pareti di vetro
Per non nascondere nessun segreto
Si trova lì proprio su quella collina
Di pan di zenzero e fior di farina
In questo posto oltre tutte le cose
Crescono sempre senza spine le rose

E ci siamo io e te
Tra le rose, io e te

Qui siamo quello che non siamo stati
Capelli bianchi ancora innamorati
Qui passeggiamo mano nella mano
Il cuore è il nostro pane quotidiano
Qui andiamo al cinema e facciamo spesa
Cantiamo insieme "Con il nastro rosa"
Qui sui davanzali pieni di colori
Crescono I fiori al posto degli errori
Perché è la casa dell'amore possibile
Questa è la casa dell'amore possibile
Con te

Esiste un posto e meno male che esiste
E li ogni volta trovo le mie risposte
Ma forse esiste solo nella mia testa
Che fa un casino come un giorno di festa
Qui trovi tutti gli amori finiti
Quelli che il tempo non li ha perdonati
Qui hanno comunque un'altra occasione
Perché chi comanda è solo l'amore

Qui ci siamo io e te
La nostra casa, io e te

Qui siamo quelli che non siamo stati
Capelli bianchi ancora innamorati
Qui passeggiamo mano nella mano
Il cuore è il nostro pane quotidiano
Qui, qui le parole sono senza lame
L'amore ha tanta sete e tanta fame
Qui siamo anime che stanno insieme
Che sanno dirsi io ti voglio bene
Io ti voglio bene
Perché la casa dell'amore possibile
L'unica casa dell'amore possibile
Con te

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La casa di gelato

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La casa di gelato di Gianni Rodari

Gianni Rodari

Stamattina ho inventato
una casa di gelato,
con il tetto di fragola,
le finestre di lampone
e le porte di cioccolato.

Una nuvola di panna
e di limone
usciva dal camino:
se l’è beccata tutta un uccellino.

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La casa di Hilde

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Alice non lo sa
2002 Fuoco amico
2006 Tra un manifesto e lo specchio

Testo Della Canzone

La casa di Hilde di Francesco De Gregori

* Luca Carboni2009 Musiche ribelli

L’ombra di mio padre due volte la mia,
lui camminava e io correvo,
sopra il sentiero di aghi di pino,
la montagna era verde.
Oltre quel monte il confine,
oltre il confine chissà,
oltre quel monte la casa di Hilde.
Io mi ricordo che avevo paura,
quando bussammo alla porta,
ma lei sorrise e ci disse di entrare,
era vestita di bianco.
E ci mettemmo seduti ad ascoltare il tramonto,
Hilde nel buio suonava la cetra.
E nella notte mio padre dormiva,
ma io guardavo la luna,
dalla finestra potevo toccarla,
non era più alta di me.
E il cielo sembrava più grande
ed io mi sentivo già uomo.
Quando la neve scese a coprire la casa di Hilde.
Il doganiere aveva un fucile
quando ci venne a svegliare,
disse a mio padre di alzare le mani
e gli frugò nelle tasche.
Ma non trovò proprio niente,
solo una foto ricordo.
Hilde nel buio suonava la cetra.
Il doganiere ci strinse la mano
e se ne andò desolato,
e allora Hilde aprì la sua cetra
e tirò fuori i diamanti.
E insieme bevemmo del vino
ma io solo mezzo bicchiere.
Quando fù l’alba lasciammo la casa di Hilde.
Oltre il confine,con molto dolore,
non trovai fiori diversi,
ma sulla strada incontrammo una capra
che era curiosa di noi.
Mio padre le andò più vicino
e lei si lasciò catturare,
così la legammo alla corda e venne con noi.

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Accordi

   
(Mim)
    Sol             Sim   Mim              Do     Sol
   L'ombra di mio padre due volte la mia, lui camminava
             Re    Sol       Sim        Mim
   ed io correvo, sopra il sentiero di aghi di pino.
   Do      Sol        Re    Sol       Sim         Mim
   La montagna era verde, oltre quel monte il confine
   Do         Sim       Mim  La                   RE
   oltre il confine chissà, oltre quel monte la casa di Hilde.

   SOL RE MI- SOL RE MI-


   Io mi ricordo che avevo paura, quando bussammo alla porta
   ma lei sorrise e ci disse di entrare, era vestita di chiaro
   e ci mettemmo seduti ad ascoltare il tramonto,
   Hilde suonava la cetra.


   Venne la notte e mio padre dormiva, ma io guardavo la luna
   dalla finestra potevo toccarla, non era più alta di me
   e il cielo sembrava più grande, ed io mi sentivo già uomo
   quando la neve scese a coprire la casa di Hilde.


   Il doganiere aveva un fucile, quando ci venne a svegliare
   disse a mio padre di alzare le mani e gli frugò nelle tasche
   ma non trovò proprio niente, solo una foto ricordo
   Hilde nel buio suonava la cetra.


   Il doganiere ci strinse la mano e se ne andò desolato
   e allora Hilde aprì la sua cetra e tirò fuori i diamanti.

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La casa di Luigi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 Mendicante

Testo Della Canzone

La casa di Luigi di Mariella Nava

Stanze vuote per le speranze
appesa come i quadri c’è l’umidità
poca luce per le finestre
la casa di Luigi è questa

Niente ascensore niente scale
in mezzo a questa via che il nome non sa
aggrappata alle sue fondamenta
la casa di Luigi resta

Non toglietegli quelle pareti
non saprebbe farne a meno
sotto un tetto che si regge a stento
ma i ricordi fanno da cemento

Una pozzanghera come stagno
ritornerà l’estate e più asciutto sarà
questo tufo che diventa caldo
a casa di Luigi è festa!

Aprite tutte le porte
sfidiamo insieme la sorte
sorte di questa dimora
che la miseria divora
braccia levate al solaio
e polvere su ogni guaio
per ogni guaio c’è il cielo
quel cielo provvederà
quel cielo non finirà

Ore magre sedie in abbondanza
per tutti quei nessuno che riceverà
tra le crepe e gli angoli si danza
la casa di Luigi è bella

Piena anche se noi non vediamo
più è pericolante più gridiamo forte

Sfatiamo insieme la sorte
sorte per ogni fessura
del crollo lei avrà paura
paura ad ogni candela
e fede di ragnatela
continuerà fino al cielo
quel cielo provvederà
quel cielo ci guarderà

Grandi rughe per segnare il tempo
macerie su quell’erba che ricrescerà
dove adesso libero va il vento
la casa di Luigi era…

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La casa di mille piani – Massimo Ranieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa di mille piani – Massimo Ranieri

Dalla mia casa di mille piani
[?] una moneta e tutta quanta la città e i miei occhi
come i guardiani che vedrai da lì

Sono strade vuote, luci accese
anime ubriache che galleggiano in un bar dalla mia casa di mille piani
che vedrai da lì

Ed il cielo fa un inchino poi si accende
e allo specchio ti chiedi tu chi sei

il tuo cuore dove sta
il mio cuore dove sta
bussa piano alla mia porta se passi di qua
il mio cuore dove sta
il tuo cuore dove sta
dalla mia finestra i giorni che passano e mille notti bianche

Sognano i cani voci di bambini
che fan la corte ai gelatai dalla mia casa di mille piani
che vedrai da lì

Ed il cielo fa un inchino poi si spegne
e allo specchio non vedi più chi sei
il tuo cuore dove sta
il mio cuore dove sta
bussa piano alla mia porta se passi di qua
il mio cuore dove sta
e il tuo cuore dove sta
lascia fuori alla mia porta se passi qua


La luna è argento, una ninfea
lontano il mondo solo un'idea
come un ricordo che non ha età
ci passa accanto e poi si perde già

Il mio cuore dove sta
il tuo cuore dove sta
come suona un'allegria che rumore non fa
il tuo cuore dove sta
il mio cuore dove sta
bussa piano alla mia porta se passa di qua
il mio cuore dove sta
e il tuo cuore dove sta
e mille notti

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La Casa En El Aire – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa En El Aire – Carlos Vives

Te voy a hacer una casa en el aire
Solamente pa' que vivas tú
Después le pongo un letrero bien grande
De nubes blancas que diga Adaluz. [bis]
Cuando Adaluz sea una señorita
Y alguno le quiera hablar de amor
El tipo tiene que ser aviador
Para que pueda hacerle una visita [bis]
Por que el que no vuela no sube
A ver a Adaluz en las nubes
Porque el que no vuela no llega allá
A ver a Adaluz en la inmensidad.
Voy a hacer mi casa en el aire
Pa'que no te moleste nadie
Ponte a pensar cómo será e' bonito
Vivir arriba todo el mundo
Allá en las nubes con los angelitos
Sin que te pueda molestar ninguno [bis]
Si te preguntan como se sube, decirles
Que muchos se han perdido
Para ir al cielo creo que no hay camino
Nosotros dos iremos en una nube [bis]
Como esa casa no tiene cimientos
En el sistema que he inventado yo
Me la sostienen en el firmamento
Los angelitos que le pido a Dios [bis]
Voy a explicar cuál es el motivo
De hacer esa casa en el aire
La única forma de vivir tranquilo
Porque el camino no lo sabe. [bis]
Porque el que no vuela no sube
A ver a Adaluz en las nubes
Te voy a hacer tu casa en el aire
Pa' que no te moleste nadie

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La casa in riva al mare

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Storie di casa mia
2006 12000 lune

Testo Della Canzone

La casa in riva al mare di Lucio Dalla

* Enrico Ruggeri1989 Contatti

dalla sua cella lui vedeva solo il mare
ed una casa bianca in mezzo al blu
una donna si affacciava…. Maria
E’ il nome che le dava lui
Alla mattina lei apriva la finestra
E lui pensava quella e’ casa mia
Tu sarai la mia compagna Maria
Una speranza e una follia

E sogno’ la liberta’
E sogno’ di andare via, via
E un anello vide gia’
Sulla mano di maria

Lunghi i silenzi come sono lunghi gli anni
parole dolci che s’immagino’
questa sera vengo fuori maria
ti vengo a fare compagnia
E gli anni stan passando tutti gli anni insieme
ha gia’ i capelli bianchi e non lo sa.
questa sera vengo fuori maria
vedrai che bella la citta’

e sogno’ la liberta’……..

e gli anni son passati tutti gli anni insieme
ed i suoi occhi ormai non vedon piu’
disse ancora la mia donna sei tu
e poi fu solo in mezo al blu’

Coro: vengo da te mari’

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Accordi

   
DO                                 RE-7
Dalla sua cella lui vedeva solo il mare
SOL7                           MI-  LA5+  LA
ed una casa bianca in mezzo al blu
RE-7 SOL7        DO      LA-
una donna si affacciava: Maria!
RE-7         SOL7        DO
E` il nome che le dava lui.
                             RE-7
Alla mattina lei apriva la finestra
SOL7                        MI-  LA5+  LA
e lui pensava quella è casa mia
RE-7 SOL7          DO        LA-
tu sarai la mia compagna, Maria ...
RE-7  SOL7           DO
una speranza e una follia ...
   DO7+        RE- RE-7 SOL7                  DO
e sognò la libertà ...      e sognò di andare via, via, via
LA-   LA-7        RE- RE-7 SOL7                DO
e un anello vide già            sulla mano di Maria
                                   RE-7
Lunghi silenzi, come sono lunghi gli anni
SOL7                    MI-  LA5+  LA
parole dolci che si immaginò
RE-7    SOL7       DO     LA-
questa sera vengo fuori, Maria!
RE-7       SOL7       DO
Ti vengo a fare compagnia ...
                                          RE-7
E gli anni stan passando tutti gli anni insieme
SOL7                                MI-  LA5+  LA
ha già i capelli bianchi e non lo sa,
RE-7  SOL7         DO        LA-
dice sempre manca poco Maria ...
RE-7       SOL7       DO
vedrai che bella la città ...
   DO7+        RE- RE-7 SOL7                  DO
e sognò la libertà ...      e sognò di andare via, via, via
LA-   LA-7        RE- RE-7 SOL7                DO
e un anello vide già            sulla mano di Maria
                                       RE-7
e gli anni son passati tutti gli anni insieme
SOL7                             MI-  LA5+  LA
ed i suoi occhi ormai non vedon più
RE-7      SOL7      DO        LA-
disse ancora la mia donna sei tu
RE-7      SOL7                 DO         LA-
e poi fu solo in mezzo al blu           ah  ah
RE-7 SOL7                    DO
e poi fu solo in mezzo al blu.          ah  ah

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La Casa In Riva Al Mare – Enrico Ruggeri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Casa In Riva Al Mare – Enrico Ruggeri

Dalla sua cella lui vedeva solo mare
Ed una casa bianca in mezzo al blu
Una donna si affacciava:
Maria, è il nome che le dava lui
Alla mattina lei apriva la finestra
E lui pensava 'Quella è casa mia
Tu sarai la mia compagna, Maria':
Una speranza e una follia

E sognò la libertà e sognò di andare via, via
E un anello vide già sulla mano di Maria

Lunghi silenzi:come sono lunghi gli anni
Parole dolci che si immaginò:
'Questa sera vengo fuori, Maria
Ti vengo a fare compagnia'

E gli anni stan passando, tutti gli anni insieme;
Ha già i capelli bianchi e non lo sa
Dice sempre 'Manca poco, Maria
Vedrai che bella la città'

E sognò la libertà e sognò di andare via, via
E un anello vide già sulla mano di Maria

E gli anni son passati, tutti gli anni insieme
Ed i suoi occhi ormai non vedon più
Disse ancora:'La mia donna sei tu'
E poi fù solo in mezzo al blu
E poi fù solo in mezzo al blu
E poi fù solo in mezzo al blu
E poi fù solo in mezzo al blu

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La casa in riva al mare – Fiorella Mannoia

La casa in riva al mare – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2013

A te Tutte le canzoni dell’album

A te

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: La casa in riva al mare – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

La casa in riva al mare – Fiorella Mannoia Testo:

A te è un album tributo a Lucio Dalla

(Sergio Bardotti, Gianfranco Baldazzi, Lucio Dalla)

Dalla sua cella lui vedeva solo il mare

ed una casa bianca in mezzo al blu

una donna si affacciava… Maria

E’ il nome che le dava lui

Alla mattina lei apriva la finestra

E lui pensava quella è casa mia

Tu sarai la mia compagna Maria

Una speranza e una follia

E sognò la libertà

E sognò di andare via, via

E un anello vide già

Sulla mano di Maria

Lunghi i silenzi come sono lunghi gli anni

parole dolci che s’immaginò

questa sera vengo fuori Maria

ti vengo a fare compagnia

E gli anni stan passando tutti gli anni insieme

ha già i capelli bianchi e non lo sa.

questa sera vengo fuori Maria

vedrai che bella la città

E sognò la libertà

E sognò di andare via, via

E un anello vide già

Sulla mano di Maria

E sognò la libertà

E sognò di andare via, via

E un anello vide già

Sulla mano di Maria

E gli anni son passati tutti gli anni insieme

ed i suoi occhi ormai non vedon più

disse ancora la mia donna sei tu

e poi fu solo in mezzo al blu

E poi fu solo in mezzo al blu

Marì

Vengo da te Mari’

E poi fu solo in mezzo al blu

Vengo da te Mari’

E poi fu solo in mezzo al blu

Marì

Vengo da te Mari’

E poi fu solo in mezzo al blu

Marì

Vengo da te Mari’

E poi fu solo in mezzo al blu

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

Sol
Sol                                La-7
Dalla sua cella lui vedeva solo il mare
Re7                            Si-  Mi7
ed una casa bianca in mezzo al blu  
La-7  Re7         Sol     Mi-
una  donna si affacciava Maria!
La-7         Re7         Sol
È il nome che le dava lui.

                             La-7
Alla mattina lei apriva la finestra
Re7                          Si-  Mi7
e lui pensava quella è casa mia   
La-7 Re7           Sol       Mi-
tu sarai la mia compagna, Maria.

La-7  Re7            Sol
una speranza e una follia
   Sol7+       La- La-7 Re7                 Sol
e sognò la libertà        e sognò di andare 
    Sol7+ Sol
via via  via
Mi-   Mi-7        La- La-7 Re7
e un anello vide già        sulla mano di Ma
Sol
ria
                                    La-7
Lunghi i silenzi come sono lunghi gli anni
Re7                    Si-  Mi7
parole dolci che s'immaginò 
La-7    Re7        Sol    Mi-
questa sera vengo fuori, Maria!

La-7       Re7        Sol
Ti vengo a fare compagnia
                                         La-7
E gli anni stan passando tutti gli anni insieme
Re7                                 Si-  Mi7
ha già i capelli bianchi e non lo sa,    
La-7   Re7         Sol    Mi-
dice sempre manca poco Maria
La-7       Re7        Sol
vedrai che bella la città
   Sol7+       La- La-7 Re7                 Sol
e sognò la libertà        e sognò di andare 
    Sol7+ Sol
via via  via
Mi-   Mi-7        La- La-7 Re7
e un anello vide già        sulla mano di Ma
Sol
ria

                                       La-7
E gli anni son passati tutti gli anni insieme
Re7                              Si-  Mi7
ed i suoi occhi ormai non vedon più   
La-7      Re7       Sol       Mi-
disse ancora la mia donna sei tu
La-7      Re7                  Sol   Mi-
e poi fu solo in mezzo al blu       ah ah
La-7      Re7                  Sol   Mi-
e poi fu solo in mezzo al blu       ah ah
La-7      Re7                  Sol   Mi-
e poi fu solo in mezzo al blu      vengo da te 
marì..
La-7      Re7                  Sol   Mi-
e poi fu solo in mezzo al blu..   vengo da te marì
La-7      Re7                  Sol   Mi-
vengo da te marì.. vengo da te mari     ripete a 
sfumare
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La casa in via del Campo

Album

È contenuto nei seguenti album:
1978 Paesaggio

Testo Della Canzone

La casa in via del Campo di Franco Simone

C’era sempre una canzone per voi
un bicchiere due risate con noi
nella casa in via del campo
dove dolce andava il tempo
dove ho riso amato e tante volte ho pianto
ci scaldavano le ore
qualche volta in fondo al cuore
rimaneva un’ombra triste di rimpianto
nostalgia di non poter guardare il sole
nella casa in via del campo.

Han riaperto le finestre quel dì
le risate son volate lontano
una ditta di trasporti per coloro che son morti
con le insegne bianco e oro al terzo piano
dove son le tende a fiori
delle lampade i colori
i capelli di maria le sue mani
si direbbe ormai finito tutto quanto
nella casa in via del campo.

Una notte son tornato però
mi pareva di sentir come allora
quelle voci rider forte
un dischiudersi di porte
quattro note di chitarra
cose morte
ho cercato a lungo invano
quella luce al terzo piano
quella donna che sapeva anche amare
ve l’ho detto orami è finito tutto quanto
nella casa in via del campo.

Io non piango i miei vent’anni e poi
tante volte abbiamo pianto anche noi
ma potevano lasciare
tutto quanto riposare
ora che non si potrà mai più cantare
io l’ho detto a maria
vieni a bere vecchia mia
un bicchiere per poter dimenticare
tanto vedi è finito tutto quanto
nella casa in via del campo
tanto vedi è finito tutto quanto
nella casa in via del campo

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Accordi

     
C Am Dm G7 C Am Dm G7     



C                   G7
C'ERA SEMPRE UNA CANZONE PER VOI

                     C
UN BICCHIERE DUE RISATE CON NOI

                      G7
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO

DOVE DOLCE ANDAVA IL TEMPO

              C
DOVE HO RISO AMATO 

E TANTE VOLTE HO PIANTO

                  G7
CI SCALDAVANO LE ORE

QUALCHE VOLTA IN FONDO AL CUORE

              C
RIMANEVA UN'OMBRA TRISTE 

DI RIMPIANTO

                   G7
NOSTALGIA DI NON POTER GUARDARE IL SOLE

                      C    Am Dm G7
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO      


C                   G7
HAN RIAPERTO LE FINESTRE QUEL DI'

                  C
LE RISATE SON VOLATE LONTANO

                    G7
UNA DITTA DI TRASPORTI 

PER COLORO CHE SON MORTI

                      C
CON LE INSEGNE BIANCO E ORO 

                                   G7
AL TERZO PIANO DOVE SON LE TENDE A FIORI

DELLE LAMPADE I COLORI

               C
I CAPELLI DI MARIA LE SUE MANI

                 G7
SI DIREBBE ORMAI FINITO TUTTO QUANTO

                      C    Am Dm G7
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO      


C                G7
UNA NOTTE SON TORNATO PERO'

                    C
MI PAREVA DI SENTIR COME ALLORA

                     G7
QUELLE VOCI RIDER FORTE

UN DISCHIUDERSI DI PORTE

                      C
QUATTRO NOTE DI CHITARRA

COSE MORTE

                   G7
HO CERCATO A LUNGO INVANO

QUELLA LUCE AL TERZO PIANO

                   C
QUELLA DONNA CHE SAPEVA 

ANCHE AMARE

                  G7
VE' L'HO DETTO ORAMAI E' FINITO 

TUTTO QUANTO

                      C    Am Dm G7 C G7
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO           


C                       G7
IO NON PIANGO I MIEI VENT'ANNI E POI

                    C
TANTE VOLTE ABBIAMO PIANTO ANCHE NOI

              G7
MA POTEVANO LASCIARE

TUTTO QUANTO RIPOSARE

                 C
ORA CHE NON SI POTRA' 

MAI PIU' CANTARE

                     G7
IO L'HO DETTO A MARIA

VIENI A BERE VECCHIA MIA

                              C
UN BICCHIERE PER POTER DIMENTICARE



                 G7
TANTO VEDI ORMAI E' FINITO TUTTO QUANTO

                  C
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO

                    F                  G7
TANTO VEDI ORMAI E' FINITO TUTTO QUANTO

                  C
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO



Am Dm G7 C Am Dm G7 C Am Dm G7 C Am Dm G7 C

***

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La casa lungo il Tevere

Album

È contenuto nei seguenti album:
1983 19501991 Nenè

Testo Della Canzone

La casa lungo il Tevere di Amedeo Minghi

Tira tramontana
come un’onda che
scompiglia il volo alto
dei gabbiani, che dal mare
lungo il fiume, cercano la città.
E i tuoi capelli spettinati,
al vento di marzo.
I platani si piegano e
le foglie un mulinello.
E c’è freddo alla tua pelle,
Tra la seta del vestito
e le mie braccia intorno a Te.
Ma se guardi più lontano
c’è la casa che sta
lungo il Tevere
apposta per noi:
ed al tramonto i vetri sono rossi ,
sono specchi alle cupole d’oro
mentre sfavilla il Sole
come un miraggio d’inverno,
splende l’oro
ai tuoi polsi sottili
come un miraggio d’inverno
nella casa che sta lungo il Tevere,
apposta per noi.
Gli Angeli del ponte all’alba
asciugano le lacrime
e sono perle,
sopra il marmo.
Perchè stelle, sul fiume non brillano,
non brillano più.
S’accendono nei tuoi occhi
quando pensi alla notte.
La notte,
che è tanto fredda
e ci sorprende stretti stretti
in una stanza,
ai confini del Cielo.
La Luna corre al fiume
perchè la Luna passa di qui.
Che brivido, Amore mio
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.
E la Luna porta
una canzone sull’avorio del mio pianoforte,
una lettera d’amore,
come un miraggio d’inverno
scritta sui muri rossi del mio cuore
come un miraggio d’inverno
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.
E’ come un miraggio d’inverno
la casa lungo il Tevere
Va pensiero…..
Come un miraggio d’inverno
al tramonto i vetri sono rossi,
come un miraggio d’inverno.
Sono specchi alle cupole d’oro
mentre sfavilla il sole.
Come un miraggio d’inverno
splende l’oro
ai tuoi polsi sottili….
Come un miraggio d’inverno
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.

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La casa lungo il Tevere – Amedeo Minghi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa lungo il Tevere – Amedeo Minghi

Tira tramontana
Come un'onda che
Scompiglia il volo alto
Dei gabbiani, che dal mare
Lungo il fiume, cercano la città
E i tuoi capelli spettinati
Al vento di marzo
I platani si piegano e
Le foglie un mulinello
E c'è freddo alla tua pelle
Tra la seta del vestito
E le mie braccia intorno a Te
Ma se guardi più lontano
C'è la casa che sta
Lungo il Tevere
Apposta per noi:
Ed al tramonto i vetri sono rossi
Sono specchi alle cupole d'oro
Mentre sfavilla il Sole
Come un miraggio d'inverno
Splende l'oro
Ai tuoi polsi sottili
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
Gli Angeli del ponte all'alba
Asciugano le lacrime
E sono perle
Sopra il marmo
Perchè stelle, sul fiume non brillano
Non brillano più
S'accendono nei tuoi occhi
Quando pensi alla notte
La notte
Che è tanto fredda
E ci sorprende stretti stretti
In una stanza
Ai confini del Cielo
La Luna corre al fiume
Perchè la Luna passa di qui
Che brivido, Amore mio
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
E la Luna porta
Una canzone sull'avorio del mio pianoforte
Una lettera d'amore
Come un miraggio d'inverno
Scritta sui muri rossi del mio cuore
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
E' come un miraggio d'inverno
La casa lungo il Tevere
Va pensiero.....
Come un miraggio d'inverno
Al tramonto i vetri sono rossi
Come un miraggio d'inverno
Sono specchi alle cupole d'oro
Mentre sfavilla il sole
Come un miraggio d'inverno
Splende l'oro
Ai tuoi polsi sottili....
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi

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La casa nel parco

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa nel parco di Bruno Lauzi

c’è una casa nel parco
che è in fondo al mio cuore
ed è la che faremo all’amore

c’è un arancio sul ramo
che sfiora il mio letto
entra luce da un buco nel tetto

io quel buco l’ho fatto
per guardare le stelle
e guardandole insieme
mi sembran più belle

c’è una latta di birra
gelata in cucina
mi sorridi sdraiata vicina

ora accendi nel buio
la tua sigaretta
ti riporta lontana la fretta

io ho dormito stanotte
sotto un tetto bucato
ma ha piovuto e per questo
mi sono svegliato

c’è una casa nel parco
che è in fondo al mio cuore
l’ho venduta
per fare all’amore

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La casa nel parco – Bruno Lauzi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La casa nel parco – Bruno Lauzi

C'è una casa nel parco
Che è in fondo al mio cuore
Ed è là che faremo all'amore

C'è un arancio sul ramo
Che sfiora il mio letto
Entra luce da un buco nel tetto

Io quel buco l'ho fatto
Per guardare le stelle
E guardandole insieme
Mi sembran più belle

C'è una latta di birra
Gelata in cucina
Mi sorridi sdraiata vicina

Ora accendi nel buio
La tua sigaretta
Ti riporta lontano la fretta

Io ho dormito stanotte
Sotto un tetto bucato
Ma ha piovuto e per questo mi sono svegliato

C'è una casa nel parco
Che è in fondo al mio cuore
L'ho venduta per fare all'amore

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La casa stregata

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La casa stregata di Filastrocche

Sulla cima di una collina
C’è una casa un po’ cadente
Ingresso soggiorno e cucina
Al secondo piano niente di niente

La porta principale
Cigola e scricchiola quando arriva l’inverno
La finestra non ha persiane
Si sentono rumori provenir dall’interno.

Questa casa vecchia e tetra
Non è abitata da nessuno
Ma dentro si aggira qualcuno
Si muovono ombre, si odono grida.

Un bambino molto curioso
Che si trovava di lì a passare
Attratto dal misterioso
Decise una notte di entrare.

Armato di cerini e candele
Varcò la vecchia porta
E fu sorpreso nel vedere
Che sul tavolo c’era una torta.

Col cuore che batteva forte
Si acquattò dietro a un comò
Ad ascoltare per un po’
Le strane voci dietro alle porte.

Non sembravano lamenti
Ma risate di bambini
Urla, schiamazzi e gridolini
Parevano tutti molto contenti.

Senza avere più timore
Decise di bussare.
Fu accolto da un gran bagliore
Che non aveva nulla di spettrale.

La realtà dietro ai muri
Della casa fatiscente
Eran musica, danze e colori
Di una festa sconvolgente.

Sulle tavole apparecchiate
Ballavano i vampiri
Le streghe imbellettate
Piroettavano coi gatti neri.

Gli spettri ancor bambini
Si riempivan di dolciumi
Caramelle e vino a fiumi
Nelle botti e nei cestini.

La casa abbandonata
Sul cucuzzolo del colle
Non era affatto stregata
Ma abitata da gente folle.

Che per allontanare le tristezze
Della vita quotidiana
Aveva messo in scena le stranezze
Della vita ultraterrena.

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La casa sul fiume

Album

È contenuto nei seguenti album:

1977 Nada

Testo Della Canzone

La casa sul fiume di Nada

(LubertiCassella)

Poi la mattina il suo cappello non c’è
nella mia casa sul fiume c’è un altro con me
sopra il mio letto di piume lui dorme con me
il lume acceso riscalda le mie qualità
nella mia casa sul fiume c’è un fiume che va

Poi la mattina il suo cappello non c’è
nella mia casa sul fiume c’è posto per te
sopra il mio letto di piume tu dormi con me
spegnere il lume sarebbe la felicità
ma nella mia casa sul fiume c’è un fiume che va

E poi la mattina il tuo cappello non c’è
nella mia casa sul fiume qualcosa non va
sola nel letto di piume col freddo che fa
accendo il lume cercando la tranquillità
nella mia casa sul fiume solo il fiume che va

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La casa sul mare

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La casa sul mare di Paola Turci

Il corpo tuo vuol comandare
Ma la mia mente non ci sa stare
Questa casa qui sul mare però la
voglio fare
Poco mobilio che arredi il mio cuore
Perché io adesso vorrei ricominciare
A costruire la mia casa sul mare
E toglierò i catenacci che han fatto
scappare
Le vecchie amiche eravamo tante
formiche
Voglio tuffarmi un po’ in quel di
buono che ho
E asciugarmi i pensieri da quei troppi
levrieri
Che mi rincorrono
E abbronzarmi si di sentimenti così
Dio che non sbianchino mai
Dio che almeno tu possa darmi di più
Guarda quei bambini
E tutte quelle mamme, i pannolini
Che non volevi mai comprare mai
E che non comprerai
Sul corpo tuo c’ho messo una croce
O maggiordomo vieni non voglio un
duce
Mangerò dalle tue mani nella mia
casa sul mare
Coi muri sempre più bianchi ma meno
stanchi
E arance da mangiare come un vero
amore
Voglio tuffarmi un po’ che ho
E asciugarmi i pensieri da quei troppi
levrieri
Che mi rincorrono
E abbronzarmi si di sentimenti così
Dio che non sbianchino mai
Dio che almeno tu possa darmi di più
Guarda gli uccellini
Che cantano per me dai finestrini
Tranquilli state lì cip cip così
Che l’orco non c’è
Guarda le mie mani…

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La cascata

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cascata di Altoforno

Parodia di Tropicana del Gruppo Italiano

Oggi lo zio Giangy che risiede all’Idroscalo
viene dal cognato Giamminonni Alvaro.
Mo do’ cazzo lo portamo? Su la Croce ‘n ce se va
qui fa un callo che se schiatta, rischia de crepà
Lo faccio montà su la Prisma
“Dove che vuoi annare, mio caro zio?
Causulae l’hai già visitata
la Cascata no”.

L’acqua vene giù, scrosciava
e la strada poi bagnava
“Guardala perchè è la Cascata yeah”
Pijo pe’ la Valnerina,
Collestatte e Torre Orsina
Me rintorno chè me so’ sbajato yeah

“Lo sai che il mago Haldin s’è buttato da lassù,
sotto fanno il rafting, vuoi provarlo tu?”
Te s’è fatta fame, alla porchetta fai la posta
sì proprio de Milano, butti via la crosta

L’acqua vene giù, fa du’ zompi
e ti senti come al cinema
Poi ti sporgi dal belvedere
occhio a non cascà

L’acqua vene giù, fiotta, piscia
tu me dici che è ridicola
Io t’allento uno sbarbazzone
e tu caschi giù

Caschi sopre lu canotto
stiacci la merenna a un potto
no, nun poi toccamme la Cascata yeah

Essa a noi ce dà la luce
me fa specie che ‘n te piace
zittu sa’ perchè è la Cascata yeah

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La casetta d’Andrea

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La casetta d'Andrea di Massimo Cestiè

di Massimo Cestiè

È ggrazziosa e ppiccoletta,
È d’Andrea questa casetta.
Er ddisordine ce regna
Ce se bbeve e ce se magna.

Drento è tutta ‘ncasinata
E ‘n po’ troppo mmobbijata.
Fòra ‘nvece c’è ppiù spazzio,
Ma a ppulillo sai che strazzio.

Cià ‘n ber forno, assai carino,
E ce viene ‘n ber giardino.
Si ce fa poi er garacetto
Ciaripara guasi tutto.

Amanca ancora quarc’utensa,
Però è mmejo avè pazziensa.
Poi avoja affà lavori,
Prima che fenisce er fòri.

Però ‘ntanto è sistemato,
E qui stà ‘n pace e beato,
A ggodè la proprietà
Tutto er tempo che je và.

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La cassa integrazione

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cassa integrazione di Alfredo Bandelli

La cassa integrazione e poi il licenziamento,
la disoccupazione arriva a tradimento.
E giorni e giorni in giro non c’è niente da fare
se non ti sai arrangiare non potrai più campare…

La produzione si deve salvare
ristrutturare e licenziare.
Tutti d’accordo, patto sociale
e riprendiamo a lavorare.

“Prego signor padrone mi faccia lavorare,
un mese di cantiere o un giorno a scaricare”
senza assicurazione, i furti sulle ore
tutto si può accettare dalla disperazione.

Ora il contratto ti hanno firmato
non lamentarti se ti han fregato.
Attento a te in ogni momento
ti può arrivare un licenziamento.

Ci voglion licenziare per farci impaurire
poterci ricattare e non farci lottare,
ma la nostra risposta per non farci fregare
è “Col lavoro o senza noi si vuole campare”.

Cresce la crisi la svalutazione
ma che ci frega della produzione.
Vogliamo avere il diritto alla vita
a organizzarci per farla finita.

Lotta compagno, crepa padrone
l’ora è vicina, rivoluzione
la la la la la la la la la ..

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Accordi

     
   La           Mi7 
La cassa integrazione
                 La
e poi il licenziamento,
            Mi7                 La
la disoccupazione arriva a tradimento.
                     Mi7
E giorni e giorni in giro
                  La
non c'è niente da fare
                   Mi7  
se non ti sai arrangiare
non potrai più campare...

 Sol     Do       Sol     Do
 La produzione si deve salvare
 Re       Sol  Re     Sol
 ristrutturare e licenziare.
 Sol       Do     Sol     Do
 Tutti d'accordo, patto sociale
 Re      Sol   Re    Sol     La
 e riprendiamo a lavorare.

"Prego signor padrone
mi faccia lavorare,
un mese di cantiere
o un giorno a scaricare"
senza assicurazione,
i furti sulle ore
tutto si può accettare
dalla disperazione.

 Ora il contratto ti hanno firmato
 non lamentarti se ti han fregato.
 Attento a te in ogni momento
 ti può arrivare un licenziamento.

Ci voglion licenziare
per farci impaurire
poterci ricattare
e non farci lottare,
ma la nostra risposta
per non farci fregare
è "Col lavoro o senza
noi si vuole campare".

 Cresce la crisi la svalutazione
 ma che ci frega della produzione.
 Vogliamo avere il diritto alla vita
 a organizzarci per farla finita.

 Lotta compagno, crepa padrone
 l'ora è vicina, rivoluzione
 la la la la la la la la la 

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La cassa spinge 2021 – Fedez e Crookers Feat Myss Keta,Dargen D’amico- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cassa spinge 2021 – Fedez e Crookers Feat  Myss Keta,Dargen D’amico

 


La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge-pinge-pinge-pinge-pinge

Sono veramente euforico
Non mi ha ancora querelato il Codacons
Oggi voglio proprio farmi male
Si dice il peccato ma non il cardinale
C'è una festa in Santa Sede
Ci si siede, ci si fa le se–
In Vaticano non c'è la banca del seme
Perché da quella parti hanno troppa, sete

Meglio una cagna viva, che una gatta morta
Prendi il tuo cucchiaio e assaggia questa torta
Ho il grilletto caldo, chiamami MissQuita
Perche quello quando vengo io, fine partita

La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge come come spinge tuo marito
(Oh finalmente M¥SS, una che interpreta il mio pensiero, so che a qualcuno può sembrare strano ma il marito, il marito, specie del centro Italia è irresistibile)
La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge-pinge-pinge-pinge-pinge

I veri maschi che vengon da Norcia
Con la barba, con la pappagorgia
Scandalosi come Papa Borgia
Calcio a sette che diventa un’orgia
Avrò scritto diecimila rime
Neanche una però che si abbina
Alla crema, che ci crea
Scostumati dentro la piscina

La cassa spinge e io sono suo marito
Le lecco il dito e dice: "Questo è il pezzo mio preferito"
Abbiamo alzato troppo i calici
Il giorno dopo ci fanno le analisi
Tranquilli mio marito è anziano ed è più pulito di Damiano dei Måneskin

La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge come come spinge tuo marito
La cassa spinge-pinge-pinge-pinge-pinge

Hey M¥SS, dove sei, bitch?
Con il mio uomo preferito, tuo marito, sis
Spinge il basso come un pazzo, ti mandiamo un kiss
Ti aspettiamo sotto cassa se vuoi fare un tris

Hey sis, leviamoci i panni
Con i piedi, uh, con le mani, uh
Yeah, tutti bagnati, safety car
Qui si rischia l'acquaplanning, uh
Miccia, Miccia ricca
Micci, micci fico (Yeah!)
Se lo spicchio
Sa di amarognolo come il radicchio

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La cassarmonica – Folkabbestia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cassarmonica – Folkabbestia

Il Sud è un paese bello assai
Il sole è caldo e non fredda mai
Il mare azzurro verde e sperlucente
Qui non si vide mai roba inquinante

Siamo genti felici e stracontente
Non abbiamo bisogno mai di niente

Qua si campa d'aria
Qua si campa d'aria

Mi dicono che al Nord la notte è scura
Piena di nebbia e piena di paura
Qui invece è giorno chiaro permanente
Ma che ci serve a noi questa corrente

Che avete messo a fare sti lampioni
Se c'è la luna pe illuminazioni

Qua si campa d'aria
Qua si campa d'aria

Che si so messi in testa i governanti
Di industrazzaliarci a tutti quanti
Fatevi i fatti vostri che non urgi
Avere al Sud i centri siderurgi

Ma che bisogno c'è di lavorare
Co sto cielo sta luna e co sto mare

Qua si campa d'aria
Qua si campa d'aria
Qua si campa d'aria
Qua si campa d'aria

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La castagna

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La castagna di Gianni Drudi

LA CERCHI IN PIANURA
LA TROVI IN MONTAGNA
NASCOSTA IN UN BOSCO
STA LA CASTAGNA
PUO’ ESSERE MORA
PUO’ ESSERE BRUNA
MA LA BALOSA
E’ SOLTANTO UNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA
A CHI PIACE ARROSTO
A CHI PIU’ LESSATA
A CHI PIACE SECCA
A CHI PIU’ INGRASSATA
LA PAGHI PIU’ CARA
SE E’ FATTA AL FLAMBE’
E’ LIBIDINOSA
AL MARON GLACE’
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA
BALOSA IN CALORE
DIVENTA PIU’ GROSSA
E QUANDO LA SPACCHI
E’ ANCORA PIU’ ROSSA
SE CRUDA LA MANGI
COI DENTI LA SBUCCI
SE INVECE LA CUOCI
PIAN PIANO LA CIUCCI
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA
DAMMI LA CASTAGNA
O MIA BELLA SPOSA
FAMMELA VEDERE
SE CE L’HAI PELOSA
VOGLIO LA CASTAGNA
QUELLA MONDINA
VOGLIO LA CASTAGNA
O LA CASTAGNINA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA
A TE COME PIACE
la voglio arrosto
A TE COME VA
la voglio cruda
A TE COME TI GUSTA
a me piace lessa
CASTAGNA O BALOSA
A ME PIACE A FESSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA CASTAGNA
STASERA SE MAGNA
ANCHE SE E’ UN PO’ PELOSA
STASERA SE MAGNA
SE MAGNA LA BALOSA

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La catena

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La catena di Grigoris Bithikotsis

(di Mikis Theodorakis

La pesante catena
La trasformo in rondine
La prigione tenebrosa
In un cielo stellato
La pesante catena
Tu ed io, anche tu anche tu
La spezziamo insieme.

Spezza la catena di ferro !
Foggia la catena di onde !
Spezza la catena di ferro !
Foggia la catena di nuvole !
Spezza la catena della vergogna !
Foggia la catena dei lillà di Pasqua !
Spezza la catena della soggezione !
Foggia la catena dell’ Aurora !
Infrangi catene e prigioni !
Foggia la catena dei corpi avvinti !

La catena delle parole
La trasformo in fulmine
Dei tuoi palazzi lussuosi
Te ne faccio una prigione !
La catena delle parole
Tu ed io, anche tu anche tu
La foggiamo insieme.

La Libertà si conquista !
La Libertà si conquista !
Greci oppressi risorgete !
E’ Kitsos che vi chiama !

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La Cattedrale – Cosmo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cattedrale – Cosmo


Dove cazzo eri, vieni qui
Nella pancia di quest'attimo
Le risposte sono tutte dentro
Spingo a fondo le mie domande dentro te
Dentro te
Bussiamo che ci fanno entrare, tu con me
Oltre la porta del dolore e del piacere
La leggerezza dell'amare

Dietro la farmacia c'è la cattedrale

Oh, e non ne usciamo più
Oh, e Dio diventa te
Ti sento, ti sento

Oh, sto mеglio qui con te
È meglio, sto meglio
Oh, dеntro in fondo te
Ti sento, ti sento
Oh, sto meglio qui con te
È meglio, sto meglio
Oh, dentro in fondo te
Ti sento, ti sento

E il soffitto viola crolla giù
E ti vedo per un attimo
Per un secondo ti guardo dal profondo
E a colpi spacco le mie domande
Dentro te, dentro te
Te, dentro te
Te, oh, oh, oh, oh

Dietro la farmacia c'è la cattedrale

Oh, sto meglio qui con te
È meglio, sto meglio
Oh, dentro in fondo te
Ti sento, ti sento

Dietro la farmacia c'è la cattedrale
Dietro la farmacia c'è la cattedrale

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La cattedrale di Palermo

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 Primitivi del futuro

Testo Della Canzone

La cattedrale di Palermo di Tre allegri ragazzi morti

La cattedrale di Palermo
paradiso e inferno dentro
fuori un caldo micidiale
sul suo viso di bambino
sostenuto dal cerone
ammazzato dal cerone

Gira sempre senza borsa
tiene il tempo nel passato
e mi sfugge del presente
la funzione della gente

Tengo stretto il mio lavoro
la mia vecchia percezione
tengo stretto il mio lavoro

Dio non l’ho neanche calcolato
mi son fatto cioccolato
e ci metto sopra il vino
raglio e rido fino al mattino

Mi dimentico mio padre
mi dimentico mia madre
mi dimentico mia figlia
hanno in testa solo me

Io mi sono ritrovato
nell’idea di far qualcosa
mica solo consumare
che mi annoia

Oggi costruirò una bomba
da far brillare fra le casse
del tuo computer maledetto
dimmi cosa ascolti,
dimmi come ascolti

Hai mai provato una chitarra?
a urlarci dentro il tuo tormento
hai mai provato una chitarra?
prova adesso, entra dentro

La cattedrale di Palermo
paradiso e inferno dentro
e mi sfugge del presente
la funzione della gente.

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La Cattedrale di Palermo – Tre allegri ragazzi morti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cattedrale di Palermo – Tre allegri ragazzi morti

La cattedrale di palermo
Paradiso e inferno dentro
Fuori un caldo micidiale
Sul suo viso di bambino
Sostenuto dal cerone
Ammazzato dal cerone

Gira sempre senza borsa
Tiene il tempo nel passato
E mi sfugge del presente
La funzione della gente

Tengo stretto il mio lavoro
La mia vecchia percezione
Tengo stretto il mio lavoro
Oh, oh

Dio non l'ho neanche calcolato
Mi son fatto cioccolato
E ci metto sopra il vino
Raglio e rido fino al mattino

Mi dimentico mio padre
Mi dimentico mia madre
Mi dimentico mia figlia
Hanno in testa solo me

Io mi sono ritrovato
Nell'idea di far qualcosa
Mica solo consumare
Che mi annoia, che mi annoia

Oggi costruirò una bomba
Da far brillare fra le casse
Del tuo computer maledetto
Dimmi cosa ascolti, dimmi come ascolti

Hai mai provato una chitarra?
A urlarci dentro il tuo tormento
Hai mai provato una chitarra?
Prova adesso, entra dentro

La cattedrale di palermo
Paradiso e inferno dentro
E mi sfugge del presente
La funzione della gente

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La cattiva amante

Album

È contenuto nei seguenti album:
2004 Vietato morire

Testo Della Canzone

La cattiva amante di Andrea Chimenti

Ragazzi avete mai provato il buio del deserto?
Le dune come balene addormentate
la sabbia nella bocca
e poi un pensiero pesante…come roccia

Qualcosa si muove lontano, sono braccato
è qualcosa che spazza il deserto, la sabbia sotto il cielo aperto
mi accocolo e mi riparo ed ad un tratto capisco:
sono un cane al palo con una catena senza fine, eppure legato

Amo, amo, amo e niente che risponda
amo, amo, amo e niente…

Si muove qualcosa lontano e si avvicina con violenza
animale, uomo o donna, non capisco
forse solo una presenza
forse la notte stessa che con il deserto si mescola
sempre la notte che cucina la mia carne
sempre la notte
mia cattiva amante

Amo, amo, amo e niente che risponda
amo, amo, amo e niente…

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La Cattiva Amante – Andrea Chimenti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cattiva Amante – Andrea Chimenti

(Andrea Chimenti / Massimo Fantoni / Matteo Buzzanca)

Ragazzi avete mai provato il buio del deserto?
Le dune come balene addormentate
La sabbia nella bocca

Qualcosa si muove lontano, sono braccato
È qualcosa che spazza il deserto, la sabbia sotto il cielo aperto
Mi accocolo e mi riparo ed ad un tratto capisco:
Sono un cane al palo con una catena senza fine, eppure legato

Amo, amo, amo e niente che risponda
Amo, amo, amo e niente...

Si muove qualcosa lontano e si avvicina con violenza
Animale, uomo o donna, non capisco
Forse solo una presenza
Forse la notte stessa che con il deserto si mescola
Sempre la notte che cucina la mia carne
Sempre la notte
Mia cattiva amante

Amo, amo, amo e niente che risponda
Amo, amo, amo e niente...

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La cattiva strada

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 In direzione ostinata e contraria
2008 In direzione ostinata e contraria

2008 Effedia sulla mia cattiva strada

Testo Della Canzone

La cattiva strada di Fabrizio De Andrè

Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese “Perché “
lui gli rispose “Questo è niente
e adesso è ora che io vada”
e l’innocente lo seguì,
senza le armi lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Sui viali dietro la stazione
rubò l’incasso a una regina
e quando lei gli disse “Come “
lui le risposte “Forse è meglio è come prima
forse è ora che io vada “
e la regina lo seguì
col suo dolore lo seguì
sulla sua cattiva strada.

E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l’aeroplano cadde
lui disse “È colpa di chi muore
comunque è meglio che io vada “
ed il pilota lo seguì
senza le stelle lo seguì
sulla sua cattiva strada.

A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse “Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso è ora che io vada”
l’alcolizzato lo capì
non disse niente e lo seguì
sulla sua cattiva strada.

Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose “Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada “
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.

E quando poi sparì del tutto
a chi diceva “È stato un male”
a chi diceva “È stato un bene “
raccomandò “Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c’è amore un po’ per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
sulla cattiva strada.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

       DO
Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese "perché"
lui gli rispose "questo è niente
                      SOL
e adesso è ora che io vada"
                   FA
e l'innocente lo seguì
                   DO
senza le armi lo seguì
SOL                DO     SOLDO
 sulla sua cattiva strada. 

Sui viali dietro la stazione
rubò l'incasso a una regina 
e quando lei gli disse "come"
lui le rispose "forse è meglio, è come prima
forse è ora che io vada"
e la regina lo seguì
col suo dolore lo seguì
sulla sua cattiva strada

E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l'aereoplano cadde
lui disse "è colpa di chi muore
comunque è meglio che io vada"
ed il pilota lo seguì
senza le stelle lo seguì
sulla sua cattiva strada

A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso è ora che io vada"
l'alcolizzato lo capì
non disse niente e lo seguì
sulla sua cattiva strada

Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose "Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada"
ed i giurati lo seguirono
e bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
SOL                DO
 sulla sua cattiva strada.

E quando poi sparì del tutto
a chi diceva "è stato un male"
a chi diceva "è stato un bene"
raccomandò "non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c'è amore un po' per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
SOL            DO
 sulla cattiva strada."
SOL DO

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La cattiveria

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cattiveria di Luca Dirisio

so ke nn si deve odiare è un sentimento simile
lo provo per ki nn sa amare per chi pensa solo a se..
la cattiveria fa sempre male e nn ti da una mano mai..
nn fa capire.. non fa sentire.. ti porta dove tu nn vuoi..
ecco che ti penso ed ho paura di restare e diventare come te..
nn vorrei un processo per queste mie parole..
sono gli aggettivi giusti per trattare
sono gli attributi giusti per scappare
so ke è facile parlare.. ma è molto meglio la pratica..
e ti dovresti vergognare ma stai sicuro nn lo farei..
la cattiveria ti fa dannare regala solo tanti guai..
tutta viola e silenziosa arriva anke se nn la vuoi..
ecco ke ti penso ed ho paura di restare diventare come te..
non vorrei un processo per queste mie parole..
sono gli aggettivi giusti per trattare
sono gli attributi giusti per scappare..
ecco ke ti penso ed ho paura di restare diventare come te..
non vorrei un processo per queste mie parole..
sono gli aggettivi giusti per trattare
sono gli attributi giusti per scappare..

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La cattiveria – Leaves Eyes

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cattiveria – Leaves Eyes di Leaves Eyes

Dallo scimpanzé io ho imparato la gioia
la scaltrezza il sorriso la simpatia
l’immobilità la dolce pazienza
di spulciarsi e dimostrare riconoscenza

Io dall’elefante ho imparato la via
del ritorno a cosa ero ho malinconia
ogni elefante mi trasmette pietà
c’è tanta leggerezza in tutta quella maestà

Dalla zebra ho appreso la circospezione
di fuggire che c’è in giro sempre un leone
dalla zebra ho imparato che il territorio
è di tutti è un passaggio è un finto dominio

e la vita scorre come una savana
le bestie vanno a caccia di selvaggina
loro dietro lì le iene
non nascondono il loro fine

La cattiveria che ho visto in te
neanche nella miseria più nera che c’è
il male per il male nessuno lo fa
sei l’unico animale

Io ho visto nell’immondizia
che hai gettato tu
c’era la nostra amicizia
non ti servo più
io ho visto nell’immondizia…

Io ho imparato dai leoni che sono forti
perchè i figli sono i figli un po’ di tutti
che loro a stare in branco sono più uniti
contro quelli che li vogliono ammaestrati

E dal cane ho imparato che per lui
se muore un amico muore pure lui
io questo l’ho imparato dal cane mio
che chi tradisce un amico tradisce Dio

La cattiveria che ho visto in te
neanche nella miseria più nera che c’è
il male per il male nessuno lo fa
sei l’unico animale

Io ho visto nell’immondizia
che hai gettato tu
c’era la nostra amicizia
non ti servo più
io ho visto nell’immondizia…

Io ho imparato dal serpente che lui
frequenta posti al sole e anfratti bui
si fa i fatti suoi e morde per paura
invece tu lo fai per avventura…

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La cattiveria – Leo Tenneriello

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 ControVerso

Testo Della Canzone

La cattiveria – Leo Tenneriello di Leo Tenneriello

Testo & Musica: Leo Tenneriello
Dallo scimpanzé io ho imparato la gioia
la scaltrezza il sorriso la simpatia
l’immobilità la dolce pazienza
di spulciarsi e dimostrare riconoscenza

Io dall’elefante ho imparato la via
del ritorno a cosa ero ho malinconia
ogni elefante mi trasmette pietà
c’è tanta leggerezza in tutta quella maestà

Dalla zebra ho appreso la circospezione
di fuggire che c’è in giro sempre un leone
dalla zebra ho imparato che il territorio
è di tutti è un passaggio è un finto dominio

e la vita scorre come una savana
le bestie vanno a caccia di selvaggina
loro dietro lì le iene
non nascondono il loro fine

La cattiveria che ho visto in te
neanche nella miseria più nera che c’è
il male per il male nessuno lo fa
sei l’unico animale

Io ho visto nell’immondizia
che hai gettato tu
c’era la nostra amicizia
non ti servo più
io ho visto nell’immondizia…

Io ho imparato dai leoni che sono forti
perché i figli sono i figli un po’ di tutti
che loro a stare in branco sono più uniti
contro quelli che li vogliono ammaestrati

E dal cane ho imparato che per lui
se muore un amico muore pure lui
io questo l’ho imparato dal cane mio
che chi tradisce un amico tradisce Dio

La cattiveria che ho visto in te
neanche nella miseria più nera che c’è
il male per il male nessuno lo fa
sei l’unico animale

Io ho visto nell’immondizia
che hai gettato tu
c’era la nostra amicizia
non ti servo più
io ho visto nell’immondizia…

Io ho imparato dal serpente che lui
frequenta posti al sole e anfratti bui
si fa i fatti suoi e morde per paura
invece tu lo fai per avventura…

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La cavalcatura

Album

È contenuto nei seguenti album:
2002 Notre Dame de Paris (versione Italiana)

Testo Della Canzone

La cavalcatura di Riccardo Cocciante

FIORDALISO

Tu, sulla tua cavalcatura
Smisurata creatura
Sei la più bella fioritura
Di un’eretta natura

Tu monti e sei la montatura
E un vanto per la lussuria
Cos’hai nell’armatura,
Un cuore con l’impugnatura?

Il mio è ancora chiaro e puro
E col mio cuore ti curo
Io farò mia
La tua avventura
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che impiccheranno la Esmeralda

I miei sogni appena nati
Caro, tu li hai soffocati
E adesso stammi a sentire
Io vengo e voglio venire
A rotolarmi nel fango
E allora stringimi

Le tue frasi sono ingiurie
E il tuo amore è impuro
Ma metto con le spalle al muro
Quel cuore in te più duro

E strappa via la mia cintura
Tu, vieni in me, lordura
Fammi sentire la lussuria
Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che morirà la Esmeralda

Ti amerò se tu mi giuri
Ti amerò se tu mi giuri
Che impiccheranno la Esmeralda
Che morirà la Zingara

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Accordi

   
Gm9 D#M7 Gm9 D#M7


                Gm9              Cm6
FIORDALISO:Tu.. sulla tua cavalcatura Smisurata creatura 

F                           A#M7
Sei la piu' bella fioritura Di un'eretta natura 

Gm9                         Cm6
Tu monti e sei la montatura E un vanto per la lussuria 

F                          A#M7
Cos'hai nell'armatura.. Un cuore con l'impugnatura? 

Gm9                       Cm7
Il mio e' ancora chiaro e puro E col mio cuore ti curo 

F7                       A#M7
Io faro' mia la tua avventura 

                   D#                       A7
Ti amero' se tu mi giuri Ti amero' se tu mi giuri 

                         D7
Che impiccheranno la Esmeralda.. 

Cm9                      Dm
I miei sogni appena nati Caro.. tu li hai soffocati 

A#9                       Cm7
E adesso stammi a sentire Io vengo e voglio venire 

                      D7              D
Arrotolarmi nel fango E allora stringimi.. 

Gm9                    Cm7
Le tue frasi sono ingiurie E il tuo amore e' impuro 

F7                        A#M7
Ma metto con le spalle al muro Quel cuore in te piu' duro.. 

Gm9                     Cm7
E strappa via la mia cintura Tu.. vieni in me.. lordura 

F7                    A#M7
Fammi sentire la lussuria 

                   D#                       A7
Ti amero' se tu mi giuri Ti amero' se tu mi giuri 

                  D7   Gm9 Cm7 F7 A#M7
Che morirà la Esmeralda           

                   D#                       A7
Ti amero' se tu mi giuri Ti amero' se tu mi giuri 

                         Gm9              Gm6
Che impiccheranno la Esmeralda Che morirà la Zingara..

***

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La Caverna – Virgo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Caverna – Virgo


Se sarai nella caverna
Li la luce non c'è mai
Sangue freddo Inferno in Terra
Solo il buio con me ormai

Ei ? la mia strada è questa qui
La mia big ?
E sto come il tipo di Splitz
Settimo giro di Spritz

Che continuo così
Non è finito lo Spritz
Mi dicevi che c'è sempre del bene in ogni persona
In me non l'ho trovato ancora
La mia musa che mi para e mi dice una strada sola
E non ho una che mi manca mi basta una cosa sola

Io col mio bisogno di evadere
Vado e rido dentro il mio carcere
Strapperò una pila di pagine
Con i segreti nel margine
E se chiusi ?
Anche lui sarà fragile
Voglio piangere sotto la grandine
Sputare l'odio che ho nella gola

E non l'avrei detto che nella caverna la luce riappaia
Renderà tutta più chiara,
Senti che torna la ? di grana quando la corte richiama
Fra mi sembrava di avere una ?
Sotto un velo di maia
?
Finchè mi fotte mi ama

?

Io col mio bisogno di evadere
Vado e rido dentro il mio carcere
Strapperò una pila di pagine
Con i segreti nel margine
E se chiusi ?
Anche lui sarà fragile
Voglio piangere sotto la grandine
Sputare l'odio che ho nella gola

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La cecala d’oggi

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cecala d'oggi di Trilussa

di Trilussa

Una Cecala, che pijava er fresco
all’ombra der grispigno1 e de l’ortica,
pe’ da’ la cojonella2 a ‘na Formica
cantò ‘sto ritornello romanesco:
– Fiore de pane,
io me la godo, canto e sto benone,
e invece tu fatichi come un cane.
– Eh! da qui ar bel vedé ce corre poco:
– rispose la Formica –
nun t’hai da crede mica
ch’er sole scotti sempre come er foco!
Amomenti verrà la tramontana:
commare, stacce attenta… –
Quanno venne l’inverno
la Formica se chiuse ne la tana.
ma, ner sentì che la Cecala amica
seguitava a cantà tutta contenta,
uscì fòra e je disse: – ancora canti?
ancora nu’ la pianti?
– Io? – fece la Cecala – manco a dillo:
quer che facevo prima faccio adesso;
mó ciò l’amante: me mantiè quer Grillo
che ‘sto giugno me stava sempre appresso.
Che dichi? l’onestà? Quanto sei cicia!3
M’aricordo mi’ nonna che diceva:
Chi lavora cià appena una camicia,
e sai chi ce n’ha due? Chi se la leva.

1) Cicerbita, specie d’insalata.
2) Per canzonare, dar la baia.
3) Di poco spirito.

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La Celosa – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Celosa – Carlos Vives

Cuando salga de mi casa
Y me demore por la calle
No te preocupes Anita
Porque tu muy bien lo sabes
Que me gusta la parranda
Y tengo muchas amistades
Y si acaso no regreso por la tarde
Volveré al siguiente día en la mañanita [bis]
Si me encuentro alguna amiga
Que me brinde su cariño
Yo le digo Que la Quiero
Pero no es con toda el alma
Solamente yo le presto
El corazón por un ratico
Todos esos son amores pasajeros
Ya mi casa vuelvo siempre completico [bis]
Negra no me celes tanto
Déjame gozar la vida [bis]
Tu conmigo vives resentida
Pero yo te alegro con mi canto [bis]
Cuando salgo de parranda
Muchas veces me distraigo
Con algunas amiguitas
Pero yo nunca te olvido
Porque nuestros corazones
Ya no pueden separarse
Lo Que pasa es Que yo Quiero Que descanses
Pa' tenerte siempre bien conservadita [bis]
Cómo ~ tu me conoces
Te agradezco me perdones
Si regreso un poco tarde
Cuando llegue yo a mi casa
Quiero verte muy alegre
Cariñosa y complaciente
Pero nunca me recibas con desaire
Porque así tendré Que irme nuevamente [bis]
Negra no me celes tanto
Déjame gozar la vida [bis]
Tu conmigo vives resentida
Pero yo te alegro con mi canto [bis]

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La cena – Massimo Volume Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cena – Massimo Volume

Se penso a te ti vedo in Via dei Tigli
Lo sguardo chiuso contro il cielo azzurro
Io sono l'altro, lui che volta le spalle
Bruciato di luce confuso nel paesaggio
E senza dare nell'occhio esco fuori dall'inquadratura
Devoto a nessuno
Votato alla fuga
Oh madre
Il vento scuote ciò che cede
Le insegne, i rami, le catene
Le foglie morte dell'amore
Riuniti qui a consumare
Il piatto freddo della cena
La vita stinta nell'attesa
Oh madre
Il mare ingoia ciò che cade
Le navi, i ponti, le frontiere
Il senso ambiguo del dovere
Seduti qui a contemplare
Le zone d'ombra della cena
La vita vinta dall'attesa
Dimmi la strada
Dammi un secondo
Indicami il modo
Per girarci intorno

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La Cena Di Addio – Dente Testo della canzone

https://open.spotify.com/track/1nxlTFQX2QwZ3rHoTPzEi3?si=QlLchZqPQUOAEMIDB4UAhw

Il Testo della canzone di:
La Cena Di Addio – Dente

Ho dovuto guardarti con la coda dell'occhio
a quella festa tutta per te che te ne stavi andando via
gli occhi del tuo ragazzo erano iniettati di gelosia

Tu i tuoi occhi li avevi fissi sul piatto
ma dove la metterai tutta quel energia
secondo me con uno così la butti via

Gli altri invitati con gli occhi ribaltati all'indietro
bevevano vino e brindavano mentre io
a quella cena tutta per te a quella cena ti ho detto addio

Al momento del dolce tutti fuori controllo
io mi sento da buttare via ma ammazzo anche il caffè
inizio a fissarti dritto negli occhi chi lo sa se hai capito il perché

Un bacio sulla guancia e sei sparita dagli occhi
ma cosa pensavo che a decidere fossi io
ci ho pensato troppo in fretta e ho vomitato la cena di addio

Quando poi ti ho rivista eri vestita di bianco
avevi occhi solo per me piena di allegria
peccato fosse solamente una dannata fotografia

Finiti tutti i ricordi resto solo coi sogni
e faccio quello che mi va anche tu fai quello che mi va
com'è bello sognare è molto molto meglio che stare qua

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La cenere dal cuore – Il Cile Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cenere dal cuore – Il Cile

{Strofa 1}
Mi piace dopo un temporale
La città che riappare sotto a un manto di pioggia
È bello divorare la notte
Fino a fare a botte con i miei sentimenti
Mi piacciono i bicchieri finiti
I sogni impazziti, i segni sul cuore
Guardare chi ha perso una guerra
Ma poi si rialza e continua a lottare
Mi piace il mare d'inverno
Il vento sul collo, la gente un po' strana
Adoro le contraddizioni
E come mi piaceva svegliarmi con te

{Ritornello}
Ti ricorderò, mi ricorderai
Ti rimpiangerò, mi rimpiangerai
Ti ripenserò, mi ripenserai
Non ti cercherò, non mi cercherai mai
Due vite a volte si dividono
Per soffiare via la cenere dal cuore

{Strofa 2}
Mi piacciono le donne incazzate
Le donne ferite, le donne complesse
Sentire il suono di una chitarra
Di una corda che canta e che ti cambia l'umore
Mi piacciono i tramonti d'estate
I fuochi e le fate con gli occhi da strega
È bello ritrovare un amico
Che avevo perduto per poi riabbracciarlo
Mi piacciono i graffi sul petto
Le domeniche a letto a fare l'amore
Mi perdo nell'esagerazione
E come mi piaceva svegliarmi con te

{Ritornello}
Ti ricorderò, mi ricorderai
Ti rimpiangerò, mi rimpiangerai
Ti ripenserò, mi ripenserai
Non ti cercherò, non mi cercherai mai
Due vite a volte si dividono
Per soffiare via la cenere dal cuore

{Bridge}
E vedo che stai bene dalle foto nelle reti sociali
Di champagne e di squali
Ed io mi sto lasciando troppo andare
Ma non ti preoccupare per me

{Ritornello}
Ti ricorderò, mi ricorderai
Ti rimpiangerò, mi rimpiangerai
Ti ripenserò, mi ripenserai
Non ti cercherò, non mi cercare mai
Due vite a volte si dividono
Per soffiare via la cenere dal cuore

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La Cenerentola Del Ring – En?gma Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cenerentola Del Ring – En?gma

{Strofa 1}
Entra nel cuore, là dove parli ma senza timore
Navighi mari composti di lacrime e sangue e sudore ma senza timone
Si fuori regna furore, io col rancore che causa tremore
L'umore fa quel rumore, la società non t'insegna pudore
Se conta la festa e il folclore
Dimmi che cosa ti muove
L'attaccamento alle cose
L'ego si maschera e sembra ambizione ma chiama dinero e corrode
Non sarò figo, ne un pazzo alla Steve-o
Ma il falso non dico, non esisto io vivo

{Ritornello}
Eh io non so se lo sai
Che tutto passerà
Che tutto passerà
Eh giuro che lo saprai
Che tutto passerà
Che tutto passerà

{Strofa 2}
Eh che cazzo ti ridi? Belli coca e vestiti
Soldi bene investiti ma non hai più gli amici
Quindi di chi ti fidi? Tutti miti nei siti
Io non gareggio con questi ma gli vado addosso li voglio investiti
Flow che sbotta e si si si
Ma quali senior se siete teen
Tiro dritto convinto e zitto per la mia rotta la 66
In testa un "dream" come gli USA a Barcelona il team
Quanti siete poi dimmi chi
V'affronto umile, come Jimmy il ring

{Ritornello}
Eh io non so se lo sai
Che tutto passerà
Eh giuro che lo saprai
Che tutto passerà

{Strofa 3}
Ancora barcollo di fronte ogni scelta
Ancora non crollo ma c'è chi ci pensa
Ancora che, ancora che
Ancora che sogno e ancora te
Le azioni mie ancorate
Ad emozioni m-martoriate
Brutte cose ma mai curate
Tra 'ste persone mai maturate
E starci male non è naturale, è catturare
Il mio malessere personale
Per suonarlo e per donarlo e perdonare
Anche me stesso per tutta la guerra
Tutta la testa strapiena di merda
Vivo una favola vera reale, ma senza morale
Da uomo normale Uomo Cinderella

{Ritornello}
Eh io non so se lo sai
Che tutto passerà
Eh giuro che lo saprai
Che tutto passerà

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La Cera Squaglia – Folco Orselli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cera Squaglia – Folco Orselli

La cera squaglia
Dateci da bere
A noi che ci illudiamo d'esser peccatori santi
Macchie di vernice
Sulla ceramica del cesso
Chi ha avuto ha avuto e chi ha perduto fa lo stesso
La cera squaglia
Macchia la tovaglia
E carica la voglia
In questa arena trafelata
Vischeri citrulli
Barbonate situazioni
Curvi sulla parra
Cambia mira con la birra

La cera squalia
Dateci da bere
A noi che ci illudiamo d'esser peccatori santi
Santi
La cera squalia
Valeriano ha gi una figlia
Lo saluta contro voglia
Dice:"non glie piace blus"
Ma il tempo stringe
Tra femmine dipinte
Intossicate dalle pinte
Che non sanno mai tener

La cera squaglia
Dateci da bere
A noi che ci illudiamo d'esser peccatori santi

La cera squalia
È tutta una rovina
Ti acchiappa per il baffo
E ti rinchiude giù incantina
La notte va richina
E noi che ci illudiamo
Noi che ci illudiamo
D'esser peccatori santi

(Grazie a martina per questo testo)

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La Ceremonia De La Confusión – Bunbury Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Ceremonia De La Confusión – Bunbury

Un hervidero de pensamientos
Alimento para los leones
El cerebro como un laberinto
En un nido de especulaciones

Educación para la programación
Paradigmas de armas tomar
Y danzar y dar la bienvenida
A la ceremonia de la confusión

Teorías como maniobras
De despiste o de superstición
La religión de la fabulación
Y la medicina como acto de fe

La opinión a mano alzada
La intuición, la sospecha, la corazonada
Y danzar y dar la bienvenida
A la ceremonia de la confusión

Conclusiones y palpitaciones
Una maraña de presentimientos
Un torbellino de desconcierto
No hay margen de error

La ansiedad por tener el control
Y la acumulación de datos tontos

Y danzar y dar la bienvenida
A la ceremonia de la confusión

Y danzar y dar la bienvenida
A la ceremonia de la confusión

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La certa – Caparezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La certa – Caparezza


Smettila di mandarmi fiori
Tanto mi azzanneresti come i cani fuori
Piuttosto leggimi dentro come i grandi tomi
Perché la vita è un lampo e tu ci arriverai in ritardo
Come fanno i tuoni
Io sono il tuo futuro, chiama i testimoni
Non puoi mandare i piani in fumo come gli estintori
Vengo a riportarti coi piedi per terra
Anche se voli così alto che calpesti i droni
Sono leale se ti chiamo ‘vita mia’
Quando stai male sono la tua litania
Ma quando il male passa divento una tassa, una tirannia
Spinta nella massa che mi tira via
Mi vedi come la cattiva, la tenebra, la maldita, la Dea che fa la bandita
Ma voglio solo schiodarti dalla panchina
Voglio vederti giocare la tua partita
Ringraziami
Che se fossi svanita come una dedica incisa nella battigia
Avresti l’anima spenta, l’anima grigia
Come la cenere di una cicca nella lattina
Ho dato io il tuo senso a tutto
E sono vera e senza trucco
Anche se non lo ammetti è a me che va il pensiero
Più che al cielo del Nabucco
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi. Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi, Pensami, non cercarmi
Altro giro di lancetta, io matura, io l’acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa

Non chiamarmi prostituta
Perché tutti giacciono con me
Da chi va nei posti in tuta
A chi ha diamanti nei collier
Quando arrivo così nuda
Abbassi gli occhi Texas Hold ‘em
Mai nessuno mi rifiuta
Se punto il dito come Uncle Sam
Prima che l’uscio si chiuda
Voglio che tu viva la tua vita proprio come se ne avessi una
Ogni trama è tessitura
Vorresti dimenticarmi ma tutto parla di me
Che sono l’unica realtà evidente
Ti immagini non ci fossi?
Di sicuro non avresti combinato la metà di niente!
Sono anni che ti sprono a dare il meglio
Ma tu vivi nelle ombre degli inganni
Forse quando partiremo sarai vecchio
Con le tue valigie colme di rimpianti
Non puoi comprarmi
Nemmeno con tutti gli ori dei Nibelunghi
Di sicuro sarai mio, sì, puoi contarci
Quel giorno sarai migliore quasi per tutti
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Altro giro di lancetta
Io matura, io l’acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa.

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La cervellera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cervellera di Canzoni Milanesi

Canzone milanese di osteria
Canzoni popolari Lombardia
Nanni SvampaBerto e i sò amis

La miée del cervellée
la piang la strilla
la pesta i pée
tutt el dì con sto salamm
a gh’è scappàa anca la famm.

E lée la dit ohèj mí sont stuffa
on bell dí coeuri scappà
inscí l’ha fàa.

La fa pú la cervellera
quel bell tocch de scorcionera
l’è scappada l’altra sera
per vorè cambià bandera.

Lée la dit la mortadella
oramai l’è semper quella
voeuri andà a cambià mestée
scapparóo col fondeghée
ma foo pú la cervellera – olé.

Gh’è success on gassaghée
l’ha taccàa lit col fondeghée
l’è tornada a fà la pas
col sò marí, el sò gervas.

In mezz a pever e cannella
ghe pareva de morí
l’è stada inscí.

La fa pú la fondeghera
e la fa anmò la cervellera
quell bell tocch de scorcionera
lìha tornàa a voltà bandera.

Adèss ghe pias la bondajioeula
la me sbrana el gorgonzoeula
e l’ha ciappàa on indigestión
cont on bell tocch de saltizzón
la fa anmò la cervellera – olé.

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La Cerveza – Elvis Crespo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cerveza – Elvis Crespo

Pequena, echate pa'ca, pa'ca
Es la cosa, es la cosa

Dame una cerveza que quiero beber
Dame una cerveza que quiero beber
La noche se presta para amanecer
La noche se presta para amanecer

Que vengan todos, la fiesta esta encendia
Todos quieren gozar, bartender una cerveza fria

Se apagan las luces
La musica sube
La gente gozando
No hay quien lo dude
Ese coro...
Se apagan las luces
La musica sube
La gente gozando
No hay quien lo dude

De momento todos gritan
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... aaooo
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... cogelo
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... you got it
Eh, eh, eh

Dame una cerveza que quiero beber
Dame una cerveza que yooo quiero beber...
La noche se presta para amanecer...

Que vengan todos la fiesta esta encendia
Todos quieren gozar bartender dos mas

Se apagan las luces
La musica sube
Oyeme disc jockey
No bajes el volumen
Ese coro...
Se apagan las luces
La musica sube
Oyeme disc jockey
No bajes el volumen

De momento todos gritan
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... aaooo
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... cogelo
Eh, eh, eh, eh, eh, eh... you got it
Eh, eh, eh

Dame una cerveza que quiero beber
Dame una cerveza que yooo quiero beber...
La noche se presta para amanecer...

Todo el mundo con la clave
Pa, pa, pa, pa
Si no sabes la clave, endereza
Tomala suavecito
Que no se caliente
No, no, que no se caliente

Dame una cerveza que quiero beber
Dame una cerveza que quiero beber
La noche se presta para amanecer
La noche se presta para amanecer

Que me la doy, doy...
Tu amigo yo soy...
Tu me estas invitando tem
Prano y temprano a tu casa yo voy
Yo voy, yo voy, tempranito es que
Voy para beber cerveza
Aqui estoy
Que me la doy, doy, doy
Quien me acompana a beber, abeber, a beber
Amigo, quieres una cerveza?

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La cesa l’è ‘na butega

Testo Della Canzone

La cesa l'è 'na butega di Canzoni politiche

La cesa l’è ‘na butega
e i préive i i negussiant
negòssiu la Madòna
negòssiu la Madòna
la cesa l’è ‘na butega
e i prèive i negussiant
negòssiu la Madòna
ansema a tuti i sant.

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La Chance – Kamilla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chance – Kamilla

Sembra agitato questo mare
Esco dal mondo delle favole
Il cielo è gonfio all’orizzonte
E qualche barca solitaria
Aspetta il vento giusto per partire
Sembra sapere tutto il mare

Forse ricorda quello che
Mi bevo per dimenticare
Potrei bruciare tutto il mondo
E non per questo stare meglio
Ma cedo sempre alle tue avances
Continuo a chiedermi il perché
Ti lascio sempre una chance
Mi baci sul collo
E poi lo so bene come finirà
Mi fai sentire come in trance

Fuori da ogni cliché
Ma poi rimango da sola
Vestita di lacrime, l’anima offesa
E il cuore brisé
Au petit bonheur la chance
Au petit bonheur la chance
Sembra impazzire questo mare
Le sue onde si rincorrono
Anche l’estate se ne è andata
Sarà avvolta dentro un velo
Di tristezza grigio nuvole
Sembra così infinito il mare

Non riesco a credere che
Il mio dolore è così grande
Ho pianto notti così buie
Ben più scure delle sue immensità
E cedo ancora alle tue avance
Continuo a chiedermi il perché
Ti lascio sempre una chance
Mi baci sul collo

E poi lo so bene come finirà
Mi fai sentire come in trance
Fuori da ogni cliché
Ma poi rimango da sola
Vestita di lacrime, l’ anima offesa
E il cuore brisè
Au petit bonheur la chance
Au petit bonheur la chance

E non c’è
Un red carpet dentro al mio privè
Entri ed esci come fossi un Re
Forse sei solo un bel coffee break
Dentro a un rave
E cedo ancora alle tue avances
Continuo a chiedermi il perché
Ti lascio sempre una chance
Mi baci sul collo

E poi lo so bene come finirà
Mi fai sentire come in trance
Fuori da ogni cliché
Ma poi rimango da sola
Vestita di lacrime, l’ anima offesa
E il cuore brisè
Au petit bonheur la chance
Au petit bonheur la chance

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La chance de t’aimer

Album

È contenuto nei seguenti album:

1985 Paroles et musique

Testo Della Canzone

La chance de t'aimer di Adamo

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La chanson

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Cicciput

Testo Della Canzone

La chanson di Elio e le storie tese

C’est la chanson du garçon ancien
qui ‘ne va plus à la discothèque.
Mais les garçons veulent les jeunes filles
et les jeunes filles sont à la discoteque.

Mais le jeunes filles ne dansent pas
avec un homme de quarante ans,
elles dansent seulement
avec garçons de vingt ans.
Je voudrais des fiches pour moi.
Pas de boirnarde!

“Bonsoir, voilà,
nous sommes les fiches de bois,
monsieur regarde notre boirnarde!
Viens chez nous, vous êtes un vieux garçon
mais vous avez beaucoup d’argent,
la voiture et la maison”

Voilà, le garçon ancien c’est moi.
Barman, je bois caipiroska.
Okay, je suis comme Johnny Halliday,
mes dames acceptent ma superbaguette.
Voilà, le garçcon ancien c’est moi,
mes dames acceptent ma baguette.

“Allez coucher dans le privé.
Allons, couchons dans la maison.
Allez coucher dans le privé.
Allons, couchons dans la maison”

Vive la boirnarde qui plaît à le garçons,
qui plaît à les lesbiches,
qui plaît à tout le monde.
Vive la boirnarde qui plaît à les garçons,
qui plaît a les lesbiches,
qui léchent la fiche à tout le monde.

C-c-c-c-c-c ciuies °to sam izreka
Zna° °ta ii u curac
Voda cruh voda cruh
Zna° °ta se vas beca Sior Gallio
Vas beca sbeca sbeca sbeca,
ciuies to sam izreka.
Zna ta ciuiestam Zna ta ciuiestam Zna ta
ciuiestam
Ciuies to sam izreka
Voda cruh.

Juba! Lesbishka!
Irina! Lesbishka!
Svetlana! Lesbishka!
Galina! Lesbishka!
Tetajuba! Lesbishka!
Olga! Lesbishka!
Natasha! Lesbishka!
Borgogna! Lesbishka!

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La Chanson D’Orphée (Manha De Carnaval) – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson D'Orphée (Manha De Carnaval) – Dalida

Matin, fais lever le soleil
Matin, à l'instant du réveil
Viens tendrement poser
Tes perles de rosée
Sur la nature en fleurs
Chère à mon cœur
Le ciel a choisi mon pays
Pour faire un nouveau paradis
Où loin des tourments
Danse un éternel printemps
Pour les amants

Chante chante mon cœur
La chanson du matin
Dans la joie de la vie qui reviens

Matin, fais lever le soleil
Matin, à l'instant du réveil
Mets dans le cœur battant
De celui que j'attends
Un doux rayon d'amour
Beau comme le jour
Afin que son premier soupir
Réponde à mon premier désir
Oui, l'heure est venue
Où chaque baiser perdu
Ne revient plus
Oui, l'heure est venue
Où chaque baiser perdu
Ne revient plus

Chante chante mon cœur
La chanson du matin
Dans la joie de la vie qui reviens

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La Chanson D’un Aviateur – Premiata Forneria Marconi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson D'un Aviateur – Premiata Forneria Marconi

Tutto il mondo è passato
Di qui
È grande questacittà
Io dormo in fondo a una
Strada laggiù
Vivo seduto qua...
La gente corre indietro e
Avanti

Il giorno passa e va via
Vorrei
Mi portasse distante

Così lontano da qui
Così lontano da qui...

Nostalgia come sei
Silenziosa
Emozione a metà
Ricordare
Ma non so mai cosa
Mi sveglio e sei già qua...
Dove mi porti
Indietro e avanti
Vorrei dormire un instante

Così lontano da qui
Così lontano da qui...
Così lontano da qui...

La chanson
D'un jeune aviateur
Qui avait
Dada au coeur
Au coeur...
Così così lontano
Au coeur...
Così così lontano

Vedo il monde passare
Di qui
Fretta no non ne ho
Guardo in fondo
Alla strada laggiù
So che non dormirò...
Sto qui a volare
Indietro e avanti
La notte mi porta via
Oh no, così distante

Così lontano da qui
Così lontano da qui...
Così lontano da qui...

La chanson
D'un jeune aviateur
Qui avait
Dada au coeur

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La chanson de Mimie

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Cuore muscoli e cervello (CD1)

Testo Della Canzone

La chanson de Mimie di Enrico Ruggeri

Je veux vous parler
d’une fille qui s’appelle Mimie
qui dort toute la journée et se reveille que la nuit.
Elle a des cheveux qu’elle teint un peux de gris;
c’est pour ça que je l’appelle Mimie.

Elle marche dans la rue,
son visage est sans futût
les passants la régardent, ça les écoeure
elle semble chercher quelqu’un qui puisse l’aimer
mai tu ne connais que des clients Mimie.

E même si tu voulais tout laisser tomber
il n’y a personne qui voudra t’aider
tu sais très bien t’est qu’une
pût qu’attend d’etre sautée.

Mais tu l’a pas mérité
c’est pas ta faute si ta mère t’a jeté
si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberté.

Je veux vous parler
d’une fille qui s’appelle Mimie,
qui n’a pas perdu puisqu’elle n’a jamais eu.
Mais fait attention il n’y a plus de vie
si l’on n’a vraiment rien à perdre.

E même si tu voulais tout laisser tomber
il n’y a personne qui voudra t’aider
tu sais très bien tout dépend de ta volonté.
Ok… tu l’a pas mérité
C’est pas ta faute si ta mère t’a larguè
C’est pas pour ca que tu peus toujours
justifier ton espece de lacheté.

Arrete de me dire de ne plus te parler
Que t’a essayer et toujours echouer
Devoile la famme qui est en toi,
ca pourrait peut-etre marchè

Je sai tu la pas-merité
C’est pas ta faute si ta mère t’a larguè
Mais ce n’est pas pour ca-que tu peus encore
justifier ton espece de lacheté.

Arrete de me dire de ne plus te parler
Que t’a essayer et malheuresement echouer.

Mais tu l’a pas mérité
c’est pas ta faute si ta mère t’a jeté
Si tu voulais tu pourrais encore gagner ta liberté

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La Chanson De Yohann – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson De Yohann – Dalida

Toi qui dort sur la paille d'une prison
Toi que la guerre a changé en vagabond
Toi, mon ami Yohann
Toi, si tu te rappelles encore
La chanson de ton premier amour
Qui fut ton unique amour
Va, c'est ta seule amie aujourd'hui

Chante Yohann, il faut laisser ton coeur chanter
Danse Yohann, ton seul espoir c'est de danser
Pense Yohann à tous ceux qui t'attendent
Et tes barreaux te sembleront plus légers

Pense au pays où les blés se couchent
Sur des tapis de fleurs blanches et rouges
Pense aux enfants qui grandissent vite
Sache qu'un jour ils auront besoin de toi

Toi qui dort sur la paille d'une prison
Toi que la guerre a changé en vagabond
Toi, mon ami Yohann

Chante Yohann, il faut laisser ton coeur chanter
Danse Yohann, ta liberté c'est de danser
Danse, danse, Suzanna est la même
Danse, danse, souviens-toi qu'elle t'aime
Danse, danse, si ton coeur a des rides
Danse, danse, il faut danser plus vite

Aujourd'hui Yohann, le monde entier est en prison
Danse, mets le monde entier dans ta chanson
Et le soleil viendra demain sécher tes larmes
Mets ta liberté dans ta chanson
Et devant ta chanson les murs s'écrouleront

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La Chanson Des Cigales – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson Des Cigales – Joe Dassin

On s'était réveillés à demi étonnés
De ne pas se connaître ou presque pas
Une rencontre banale, la chanson des cigales
Et l'été qui passait par là

Inconnue de la veille, tu étais
Si jolie au réveil que je pensais
Sans savoir te le dire "ne t'en va pas"

Toi qui passes par ma vie
Qui n'y fais qu'un détour
Ne crois pas qu'on s'oublie
Quand la fête est finie

Quand la vie reprend son cours
Qui peut dire vraiment
Si c'était de l'amour
Ou la faute à l'air du temps

Comme les éphémères
Qui ne voient la lumière
Que le temps d'un éclair et d'un regret
On a fait contre-voie au début d'une histoire
Va savoir si l'on s'aimerait
Dans un mois, dans un an
Ou pas du tout
S'il y avait un roman écrit pour nous
Tu devais t'en aller. Un point. C'est tout.

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La chanson des restos

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La chanson des restos di Celine Dion

(Jean-Jacques Goldman)

Aujourd’hui, on a plus le droit
Ni d’avoir faim ni d’avoir froid
Dépassé le “Chacun pour soi”
Quand je pense à toi, je pense à moi
Je ne te promets pas le grand soir
Mais juste à manger et à boire
Un peu de pain et de chaleur
Dans les restos, les restos du coeur
(5x times)

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La Chanson Des Vieux Amants – Judy Collins Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson Des Vieux Amants – Judy Collins

Bien sûr, nous eûmes des orages
Vingt ans d'amour, c'est l'amour fol
Mille fois tu pris ton bagage
Mille fois je pris mon envol
Et chaque meuble se souvient
Dans cette chambre sans berceau
Des éclats des vieilles tempêtes
Plus rien ne ressemblait à rien
Tu avais perdu le goût de l'eau
Et moi celui de la conquête

Mais mon amour
Mon doux mon tendre mon merveilleux amour
De l'aube claire jusqu'à la fin du jour
Je t'aime encore tu sais je t'aime

Moi, je sais tous tes sortilèges
Tu sais tous mes envoûtements
Tu m'as gardé de pièges en pièges
Je t'ai perdue de temps en temps
Bien sûr tu pris quelques amants
Il fallait bien passer le temps
Il faut bien que le corps exulte
Finalement finalement
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

Ô mon amour
Mon doux mon tendre mon merveilleux amour
De l'aube claire jusqu'à la fin du jour
Je t'aime encore, tu sais, je t'aime

Et plus le temps nous fait cortège
Et plus le temps nous fait tourment
Mais n'est-ce pas le pire piège
Que vivre en paix pour des amants
Bien sûr tu pleures un peu moins tôt
Je me déchire un peu plus tard
Nous protégeons moins nos mystères
On laisse moins faire le hasard
On se méfie du fil de l'eau
Mais c'est toujours la tendre guerre

Ô mon amour
Mon doux mon tendre mon merveilleux amour
De l'aube claire jusqu'à la fin du jour
Je t'aime encore tu sais je t'aime

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la chanson du chevalier – Christine and the Queens Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Testo e traduzione in uscita l'11 Novembre 2022

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
la chanson du chevalier – Christine and the Queens

Testo in uscita il 11 Novembre 2022

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La Chanson Du Mundial – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chanson Du Mundial – Dalida

Allez la France et bonne chance pour le Mundial
Emmène-nous jusqu'aux étoiles
On a confiance en toi la France
Tous nos espoirs
Déjà se tournent un peu vers ta victoire
Au ciel de France un cri s'élance
On va gagner
Demain on sera les premiers

Quand s'allumeront les lumières sur le stade de Madrid
C'est Marianne qui sera fière de chanter "Rouget de l'Isle"
Et dans cette immense arène sans taureaux ni corridas
Que notre amour vous soutienne
Et vous porte à bout de bras
Et de finale en finale jusqu'au jour de la dernière
Nos cœurs seront en escale bien cachés dans vos vestiaires
On fera brûler des cierges comme des feux de Bengale
En avant, en avant, en avant

C'est un grand cri de joie
Pour gagner avec toi

Allez la France et bonne chance pour le Mundial
Que ton ballon éclate dans leur cage
On a la chance d'être à la France
On va gagner demain on sera les premiers

Le champagne dans les coupes on attendra les vainqueurs
Il n'y a jamais de doute dans le cœur des supporters
La fanfare des majorettes pour la fête se prépare
En avant, en avant, en avant

C'est un cri de joie
Pour gagner avec toi
Allez la France et bonne chance
Allez les bleus pour gagner le Mundial 82
On a confiance en toi la France
On va gagner demain on sera les premiers

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La chatta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La chatta di Daniele Silvestri

feat. Gino Paoli

C’era una volta una chat
sul sito di Macchianera
in disuso e ormai vecchia,
così come il terminale
con una finestra
su un piccolo schermo blu.

Se digitavo la password,
la chat non era più chiusa
ed una faccina scrivevo vicina vicina che ti sorrideva
e poi rispondevi tu

Ora non navigo più là,
tutto è cambiato,
non navigo più là
ho un profilo bellissimo bellissimo ‘ncoppa’a Facebook.

Ma io ripenso alla chat
sul sito di Macchianera,
in disuso e ormai vecchia
così come il terminale
con quella finestra
sul piccolo schermo blu.

PAOLI
Ora non navigo più là,
tutto è cambiato,
non navigo più là
ho un profilo bellissimo, bellissimo ‘ncoppa’a Facebook.

SILVESTRI
Ma io ripenso alla chat
sul sito di Macchianera
in disuso e ormai vecchia
così come il terminale
e la cazzo di password
che adesso non trovo più.

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La chiamano democrazia – Dr.Drer & CRC Posse Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La chiamano democrazia – Dr.Drer & CRC Posse

E la chiamano democrazia
Chiedi diritti e ti danno polizia
Abbiamo un sogno che è mandare via
Totu is baronis de sa tirannia (x2)

C'è chi prende coscienza
Della propria condizione
E rifiuta con forza
Il ricatto del padrone
La pistola alla tempia
È un gioco democratico
O accetti tutte quante le sue regole
O lui sposta le sue aziende all'estero

E quelli che chiamano "tributo di sangue"
Quando muore un sardo in una guerra in Medio Oriente
Sono i responsabili se non c'è prospettiva
L'azienda mai in crisi è quella in divisa

E la chiamano democrazia
Chiedi diritti e ti danno polizia
Abbiamo un sogno che è mandare via
Totu is baronis de sa tirannia (x1)

C'è chi ripete sempre la parola famiglia
Ma ti nega i contributi se sei sola e hai una figlia
La fotografia dell'ipocrisia
Il perbenismo è la peggiore epidemia

E c'è un uomo che sta fuggendo
Da una guerra da una strage e non ha un documento
Ma l'Europa è una grande civiltà
E lo rinchiude subito in un CPA

E la chiamano democrazia
Chiedi diritti e ti danno polizia
Abbiamo un sogno che è mandare via
Totu is baronis de sa tirannia (x1)

Ajò ca s'infogaus totu cantus seus
Ca si si poneus arrennesceus
A ndi 'ogai is sònnius ca si praxint de prus
Po furriai su cursu de sa stòria a fundu in susu

Sa Sardìnnia torrat a su tempus de Arborea
Sa comuni de Parigi est in totu Europa intrea
Nci funt fogaronis a dònnia fin' 'e cida
Sa genti bivit in paxi e si gosat sa vida

S'arrichesa est s'arrispetu de sa genti
Is nòminis de is pratzas 'e chini est mortu traballendi
In dònnia bixinau si scriint poesias
Ddas scriint a pinzellu is pipius me in sa 'ia

E torrant a bivi is pipius in Palestina
A su postu 'e is generalis de s'Amèrica Latina
Is 'ratzistas funt un'arratza in estintzioni
Ddu narat Piero Angela a sa televisioni

E is meris funt sceti un'arregordu antigu
Dònnia arratza de sa terra est unu pòpulu amigu
Ndi 'essint fintzas is mortus de asut' 'e terra
E cantaus una cantzoni contras a sa gherra!

C'è un uomo che
Che sta fuggendo
Da una guerra, una strage
E non ha un documento
Ma l'Europa è
Una grande civiltà
Che lo rinchiude subito
In un CPT o in un CPA

E la chiamano democrazia
Chiedi diritti e ti danno polizia
Abbiamo un sogno che è mandare via
Totu is baronis de sa tirannia (x2)

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La chiave

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La chiave di Giuni Russo

Ti butto la chiave
Se vuoi puoi aprire
Fa’ un giro a sinistra
Due scatti a destra
Qualcosa accadrà
Non fare pazzie
Ormai tu sei grande
Sei forte e importante
Mi piaci davvero
Tu morire mi fai
Morire mi fai
Morire mi fai
Morire mi fai
Che strana avventura
Mi fai tu paura
Che strano tu sei
Ma poi tu chi sei
Ma dimmi chi sei
Ma dimmi chi sei
Ma dimmi chi sei
Ma dimmi chi sei
No, se tu parli mi fai male, sì, lo so
Se sapessi quanta voglia a letto ho
Bene o male ti avrò
Mettiamo su un punto
Riprendi l’appunto
Non fare sciocchezze
Rinnova le idee
Se vuoi bene a me
Se vuoi bene a me
Se vuoi bene a me
Se vuoi bene a me
Ridammi la chiave
Se dopo mi ami
Ti giuro stavolta
La porta aperta
Per te lascerò
Per te lascerò
Per te lascerò
Per te lascerò
No, se tu parli mi fai male, sì, lo so
Se sapessi quanta voglia a letto ho
Bene o male ti avrò
Ridammi la chiave

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La chiave – Salmo Feat Marracash – Testo della canzone

La chiave è il singolo di Salmo con Marracash del 2021. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Lady Gaga e Tony Bennett tornano a cantare insieme per la seconda e ultima volta nel nuovo disco Love for Sale. Questo tributo a Cole Porter è infatti l’ultimo disco della carriera del grande crooner a cui nel 2016 è stato diagnosticato l’Alzheimer. Affiatati, emozionati, c’è la dolcezza negli occhi commossi di un’artista che vede accanto a sé un maestro incontrato dieci anni prima a un evento benefico

Il Testo della canzone di:
La chiave – Salmo Feat Marracash


Non sento più la fame di sogni
Ma tieniti la fama e lasciami i soldi, ehi
Sono tanto così dall'impazzire
Ma ci vuole tempo a diventare pazzo
Qui mi sento in trappola, fatemi uscire
La chiave giusta è sempre l'ultima del mazzo, yeah

Bene, bene, bene, cosa c'è per cena, cosa abbiamo nel menù?
Una scena ormai di scemi, l'attenzione è scesa, mo' non fila più
Sono usciti solo flop, bro, e ci hanno fatto la deluxe
Frena, frena, frena, frena, c'ho un arena piena non appena in tour
Tu fai il ricco, il divo nei video
Il tuo conto ha visto il mio, è arrossito (Si è ucciso)
Già da bimbo se uscivo zombi in giro prima anche di Resident Evil
E mettevo capsule e mettevo il cazzo dentro la vulva
Capsule come Bulma, non plus ultra nell'urban
Ho più ultras che in curva
Mi farà morire chiatto e sorridente alla budda
Lascerò la mia urna ai fans per pippare dalla mia cenere
In sto gioco sono Federer, metto i soldi nelle federe
Intrappolato in questo genere come quelli intrappolati dentro il gender
Flow ribelle dal futuro, Bender, solo sberle di sicuro, merde
Il tuo uomo non li fa, deve aprirti un OnlyFans
Non ti fa venire neanche nelle fantasie, neanche nelle chat
Il che è tutto dire
Ho venduto più del doppio però me la meno meno della metà
Se ho il capriccio di guardare fiction metto sul TG, fra', non ascolto rap

Non sento più la fame di sogni
Ma tieniti la fama e lasciami i soldi, ehi
Sono tanto così dall'impazzire
Ma ci vuole tempo a diventare pazzo
Qui mi sento in trappola, fatemi uscire
La chiave sempre è l'ultima del mazzo, yeah

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La Chiave – Alcaline Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chiave – Alcaline

Ho sempre voluto sentirmi libero
Per vivere oltre l'orizzonte;
Di notte esser coperto da stelle

E cullato dalle onde

Scusa chi avrebbe deciso
Quale dovrebbe essere la mia vita?
Ma una convinzione c'è:
Io non voglio morire qui

Vienimi a salutare al porto
Voglio rivederti prima che vada
Perché domani forse sarò
Giù nello scrigno di Davy Jones

Giuro che ti riabbraccerò
Prima che questa vita sia finita
Ma una convinzione c'è
Io non voglio morire qui

Giuro che ti riabbraccerò
Prima che questa vita sia finita
Ma una convinzione c'è
Io non voglio morire qui

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La Chiave – Andrea Chimenti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chiave – Andrea Chimenti

(Andrea Chimenti / Francesco Magnelli / Gianni Maroccolo)

Mettetevi una mano in bocca e frugate
Frugate ragazzi, vediamo cosa tirate fuori
Non c'è niente?
Scendete più giù, ancora più giù

Ci sono stanze che sembrano vuote
Avanzate a tastoni, cercate la luce

Vedete, ci sono grandi armadi
Impolverati
Pieni di ricchezze
E sono chiusi da tempo

Cercate la chiave, cercate la chiave
È fuori, l'avete appesa all'uccello

Vola uccello, fammi vedere che sai fare
Fammi sognare

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La chiave – Audio 2

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Mila

Testo Della Canzone

La chiave – Audio 2 di Audio 2

Prova a dire si prova a dire no
quando sei convinto che vale
che cosa ti serve di più
un tono più deciso. fai tu!
sorridere mai se poi non è uguale
a quelle che tu dici adesso
il tuo pensiero va represso
macchè ma che non c’era da parlare.
ah, la chiave del successo sei tu
ed io non faccio niente come sempre
Non so dove sta la paura che
fino a ieri mi aveva battuto
su un treno veloce chissà
su un jumbo americano vola
non viaggia più su un boomerang
fedele padrone fallimentare
il tuo silenzio
per l’incertezza di un momento se c’è
ricordo piano la tua voce
ah, la chiave del successo sei tu
ed io non faccio niente come sempre
combinazione l’hai vinta tu LO VEDO
non credo in te davvero
ma sono adesso io che dico e faccio
chiudo mille porte ma tu passi sopra i muri
perchè in volo aperto sei
a quello che tu dici adesso il tuo pensiero va represso
macchè ma che non c’era da parlare
ah, la chiave del successo sei tu
ed io non faccio niente come sempre
Prova a dire si prova a dire no
quanto sei convinto che vale
che cosa ti serve di più
un tono più deciso, fai tu
sorridere ma se poi non è uguale
a quello che tu dici adesso
il tuo pensiero va represso
macchè ma che non c’era da parlare
ah la chiave del successo sei tu
ed io non faccio niente come sempre
combinazione l’hai vinta tu LO VEDO
non credo in te davvero
ma sono adesso io che dico e faccio
chiudo mille porte ma tu passi sopra i muri perchè in
volo aperto sei
Prova a dire nel momento più propizio
del discorso arrotolandoti dentro
oppure no quando il momento è lo stesso in senso inverso
perchè la ciave del successo sta qua
Prova a cominciare da un punto
un pò diverso rallentando,
accellerando la voce, continuamente
far pensare che tutto è come dice
perchè la chiave del successo stà qua!
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va ah ah ah ah ah ah ah.

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La chiave – Audio 2 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La chiave – Audio 2

Prova a dire si prova a dire no
Quando sei convinto che vale
Che cosa ti serve di più
Un tono più deciso. fai tu!
Sorridere mai se poi non è uguale
A quelle che tu dici adesso
Il tuo pensiero va represso
Macchè ma che non c'era da parlare
Ah, la chiave del successo sei tu
Ed io non faccio niente come sempre
Non so dove sta la paura che
Fino a ieri mi aveva battuto
Su un treno veloce chissà
Su un jumbo americano vola
Non viaggia più su un boomerang
Fedele padrone fallimentare
Il tuo silenzio
Per l'incertezza di un momento se c'è
Ricordo piano la tua voce
Ah, la chiave del successo sei tu
Ed io non faccio niente come sempre
Combinazione l'hai vinta tu LO VEDO
Non credo in te davvero
Ma sono adesso io che dico e faccio
Chiudo mille porte ma tu passi sopra i muri
Perchè in volo aperto sei
A quello che tu dici adesso il tuo pensiero va represso
Macchè ma che non c'era da parlare
Ah, la chiave del successo sei tu
Ed io non faccio niente come sempre
Prova a dire si prova a dire no
Quanto sei convinto che vale
Che cosa ti serve di più
Un tono più deciso, fai tu
Sorridere ma se poi non è uguale
A quello che tu dici adesso
Il tuo pensiero va represso
Macchè ma che non c'era da parlare
Ah la chiave del successo sei tu
Ed io non faccio niente come sempre
Combinazione l'hai vinta tu LO VEDO
Non credo in te davvero
Ma sono adesso io che dico e faccio
Chiudo mille porte ma tu passi sopra i muri perchè in
Volo aperto sei
Prova a dire nel momento più propizio
Del discorso arrotolandoti dentro
Oppure no quando il momento è lo stesso in senso inverso
Perchè la ciave del successo sta qua
Prova a cominciare da un punto
Un pò diverso rallentando
Accellerando la voce, continuamente
Far pensare che tutto è come dice
Perchè la chiave del successo stà qua!
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va
Apri con la chiave e poi va ah ah ah ah ah ah ah

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La chiave dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La chiave dell'amore di Del Sarto

(Eugenio Del SartoLearco Gianferrari)

CHISSA’ SE TU CE L’ HAI
LA CHIAVE DELL’ AMORE
CHISSA’ SE ME LA DAI
O MI VUOI FAR MORIRE.

IO TE LA CHIEDERO’
D’INVERNO E IN PRIMAVERA
SE PIOVE O SE C’E’ IL SOL
IO SEMPRE TE LA CHIEDERO’

LUI E LEI : E CE NE ANDREMO SOLI IO E TE
E GIREREMO IL MONDO IO E TE

LUI: IO TI REGALO IL CUORE
TU MI REGALI L’ AMORE

LEI: IO TI PROMETTO TUTTO DI ME
VOGLIO SOLTANTO STARE CON TE
E SE LA VITA SI APRE COSI’
VOGLIO QUELLA CHIAVE LI’.

SI DA’ O NON SI DA’
LA CHIAVE DELL’ AMORE
LE PORTE CHE APRIRA’
SON TUTTE FATTE A CUORE.

SE DICI SEMPRE NO
LA CHIAVE DELL’ AMORE
SI PUO’ ANCHE ARRUGGINIRE
E ALLORA NON SERVIRA’ PIU’.

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La chiave inglese, Avion Travel

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La chiave inglese, Avion Travel di Avion Travel

Quanto tempo perso
il mio talento
che pensiero buffo e lento
son tornato sono qua
qualche spilla tra la pelle
e il fianco
del vestito scucira’
tu sei ancora il mio passo svelto
il bottone che mi manca
e la porta si apre gia’
cosa c’e’ cosa c’e’
quanto perso tempo
il tuo talento
che tormento il mio accento
dopo anni via di qua
sei la chiave inglese
del destino
a londra piove dal mattino
io che busso ci sara’
tu sei ancora il ricordo attento
il ricordo che non mento
e la porta si apre gia’
cosa c’e’ cosa c’e’
c’e’ che mi sorridi
e non capisco
se mi riconosci
o mi hai gia’ visto
sono uno che in fondo
misteri non ha
sei la chiave inglese
del destino
a londra piove dal mattino
ma la porta si apre gia’
cosa c’e’ come se
fossi qui da sempre
e non da ieri
nella tua citta’
nei tuoi pensieri
sono uno che in fondo
misteri non ha
ma ho un vestito che
mi vuole bene
e con questo busso
alla tua porta
sono uno che in fondo
misteri non ha
quanto tempo perso
il mio talento
che pensiero buffo e lento
son tornato sono qua
qualche spilla tra la pelle
e il fianco
del vestito scucira’

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La chica de ayer – Enrique Iglesias

La chica de ayer – Enrique Iglesias canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2002

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Testo della canzone: La chica de ayer – Enrique Iglesias

In fondo al testo trovate il video della canzone

La chica de ayer – Enrique Iglesias Testo:

Un dia cualquiera no sabes que hora es,
te acuestas a mi lado sin saber por qué.
Las calles mojadas te han visto crecer
y tu en tu corazón estas llorando otra vez.
Me asomo a la ventana eres la chica de ayer,
jugando con las flores en mi jardin.
Demasiado tarde para comprender,
chica vete a tu casa no podemos jugar.
La luz de la mañana entra a la habitación,
tu cabellos dorados parecen sol.
Luego por la noche al Penta a escuchar
canciones que consiguen que te pueda amar.
Me asomo a la ventana eres la chica de ayer,
jugando con las flores en mi jardin,
demasiado tarde para comprender,
chica vete a tu casa no podemos jugar.
Um dia cualquiera no sabes que hora es
te encuestas a mi lado sin saber por qué
Me asomo a la ventana eres la chica de ayer
demasiado tarde para comprender.
Mi cabeza da vueltas persiguiéndote
Mi cabeza da vueltas persiguiéndote
Mi cabeza da vueltas persiguiéndote
Mi cabeza da vueltas persiguiéndote.

Video

https://youtu.be/Ns5zPNJNomg
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

intro: Bm-Am-D-C

 Si-          La-
Un dia cualquiera
                   Sol
no sabes que hora es,
La-               Re
te acuestas a mi lado
              Do
sin saber porque.
Si-          La-
Las calles mojadas
                 Sol
te han visto crecer
La-           Re
y con tu corazon
                     Do
estas llorando otra vez.
Sol                Re
Me asomo a la ventana
                   Do
eres la chica de ayer
Sol               Re
jugando con las flores
         Do
de mi jardin.
Re          Do
Demasiado tarde
             Sol
para comprender
Re              Do
chica vete a tu casa
              Sol
no podemos jugar.
Si-             La-
La luz de la mañana
                    Sol
entra en mi habitacion
La-             Re
tus cabellos dorados
            Do
parecen el sol,
Si-          La-
luego por la noche
              Sol
salgo a escuchar
La-                Re
canciones que consiguen
               Do
que te pueda amar.

Sol
Me asomo a la ventana...
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La Chica Triste Que Te Hacía Reir – Bunbury Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chica Triste Que Te Hacía Reir – Bunbury

Si no te gustara tanto meterte en lios
Si eligieras un camino asfaltado alguna vez
Conservarias el sombrero norteño y
La chica triste que te hacia reir

Aunque no la quisieras ni ella a ti
Teniais sed siempre a la vez en los mismos lugares en los bares
Conservarias el bolsillo repleto y
La chica triste que te hacia reir

Que no me lleven al hospital
No es que desconfie
Es que no me fio de la medicina occidental
Que no me lleven al hospital
Si ya me encuentro mejor

Cuanto mas viejo, decias, mucho mas libre
Menos plata que te arrebatan y menos peso que cargar
Ultimamente vas muy ligero sin
La chica triste que te hacia reir

Siempre hay otro lugar en la frontera
Siempre la esperanza queda y quizas pueda ser mañana
Que el amanecer te traiga de vuelta a
La chica triste que te hacia reir

Que no me lleven al hospital
No es que desconfie
Es que no me fio de la medicina occidental
Que no me lleven al hospital
Ya estoy mejor

Oh...

Y aseguraté que te dejen cerca de la parada
La que esté mas cercana y te aleje de la diana
Y no te preocupes por no despedirte de nadie

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La Chica Yeye – Danna Paola Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chica Yeye – Danna Paola

No te quieres enterar ye ye
Que te quiero de verdad ye ye ye
Y vendras a pedirme de rodillas
Un poquito de amor

Pero no te lo dare ye ye
Porque no te quiero ver ye ye ye
Porque tu no haces caso ni te apiadas
De mi pobre corazon

Buscate una chica, una chica ye ye
Que tenga mucho ritmo y que cante en ingles
El pelo alborotado
Y las medias de color
Una chica ye ye
Una chica ye ye que te comprenda como yo

No te quieres enterar ye ye
Que te quiero de verdad ye ye ye
Y vendras a pedirme y a rogarme
Y vendras como siempre a suplicarme
Que sea tu chica, tu chica ye ye
Que sea tu chica ye ye
Que sea tu chica, tu chica ye ye
Que sea tu chica ye ye

Buscate una chica, una chica ye ye
Que tenga mucho ritmo y que cante en ingles
El pelo alborotado
Y las medias de color
Una chica ye ye
Una chica ye ye que te comprenda como yo

No te quieres enterar ye ye
Que te quiero de verdad ye ye ye
Y vendras a pedirme y a rogarme
Y vendras como siempre a suplicarme
Que sea tu chica, tu chica ye ye
Que sea tu chica ye ye
Que sea tu chica, tu chica ye ye
Que sea tu chica ye ye

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La chiesa si rinnova

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 I borghesi
1994 E pensare che c’era il pensiero
1995 E pensare che c’era il pensiero

Testo Della Canzone

La chiesa si rinnova di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Il mondo ha fretta, continua a cambiare
chi vuol restare a galla si deve aggiornare.
Anche la Chiesa vuol sempre far meglio
ogni tanto si riunisce per fare un concilio.
Giungono a Roma con gran convinzione
venticinquemila preti da ogni nazione.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Si parla, si discute di mille questioni
si prendono in esame già mille soluzioni.
Si parla del divorzio senza falsi segreti
di dare il matrimonio anche ai poveri preti.
Si parla della pillola e di altre cose affini
perchè la gente al mondo fa troppi bambini.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità.

Bisogna dare atto a questi signori
le cose più urgenti le han rese migliori.
E dopo tanti anni che aspettavamo invano
la messa, finalmente, si dice in italiano.
E si è stabilito, dopo mille discussioni
che il prete, essendo uomo, può portare i pantaloni.
E se il venerdì mangiare il pesce ti secca
non fare complimenti, puoi farti una bistecca!
Ed oggi, a causa di una recente intervista,
tutti dicono che il papa è diventato comunista.

E la Chiesa si rinnova per la nuova società
e la Chiesa si rinnova per salvar l’umanità!

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Accordi

   
La           Mi       Re         La
Il mondo ha fretta continua a cambiare
Re                 La       Mi7        La
chi vuol restare a galla si deve aggiornare.
La       Mi            Re         La
Anche la chiesa che sembra non si muova
     Re         La           Mi7       La
ogni tanto ci ripensa e ne inventa una nuova.

E dimostrando un notevole tempismo
ha già tirato fuori un nuovo catechismo.
Dove tutto è più aggiornato, dove tutto è più moderno
e anche a vincere un appalto si rischia l'inferno.

Dov’è condannata ogni forma di magia
ma è un grande peccato anche l’astrologia.
Dove il senso di giustizia è ancora più forte
e talvolta è anche gradita la pena di morte.

   La   Mi     Re   La    Re     La    Mi7  La
   E la chiesa si rinnova per la nuova società
   La   Mi     Re   La    Re     La     Mi7 La
   e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

In questo clima di sgomento per il popolo italiano
viene fuori l'acutezza del pensiero vaticano.
E tutti hanno capito che il Papa era un genio
quando ha detto che la mafia è figlia del demonio.
Ma quello che spaventa è il coraggio della CEI
che ha già riabilitato Galileo Galilei.
E adesso se divorzi ti puoi anche risposare
a patto che stai buono e non ti metti a scopare.
Ma il nuovo sacramento per essere senza macchia
va fatto di nascosto e in un'altra parrocchia.

E la chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

Da oggi il praticante ha un'altra prospettiva
più allegra e disinvolta direi quasi alternativa
la pillola per ora non può essere accettata
ma è ammessa se prevedi di esser violentata.
E piuttosto che fare uso dei preservativi
è meglio diventare tutti sieropositivi.
E va bene i militari, e va bene i dottori
adesso abbiamo anche i farmacisti obiettori.
D'altronde per la chiesa l'ideale è l'astinenza
che è un po' come l'invito all'autosufficienza.

E la chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

Da Roma il Santo Padre ci invia il suo messaggio
è lì ogni domenica a parte quando è in viaggio.
Lui voleva andare in Bosnia l'aveva stra-annunciato
ma all'ultimo momento c'ha un po' ripensato.
Perché l'uomo è santo e pio ma è anche molto scaltro
lui lo sa che morto un Papa se ne fa subito un altro.
E allora ha scritto un libro che è diventato un grosso evento
sarà anche un po' acciaccato ma non sta fermo un momento.
Per il suo decisionismo si può dire, senza offesa
che papa Woitila è il Berlusconi della chiesa.
Una chiesa sempre all’erta, che combatte, fa scintille
e per questo è giusto darle un bell’otto per mille.
Anche se i traffici loschi della Santa Sede
sono parte integrante dei misteri della fede.

E la chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

E la chiesa si rinnova per la nuova società
e la chiesa si rinnova per salvar l'umanità.

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La Chinita – Manu Chao Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chinita – Manu Chao

Dále una chinita a la negrita
échale baygon al bye bye bom... é
Dále una chinita a la negrita
échale baygon al bye bye bom... é
Cuando la negrita quiere bailar... é
Bye bye bom viene a molestar... sí!
échale baygon al bye bye bom... é
échale baygon...
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Cuando la negrita quiere bailar... é
Bye bye bom viene a molestar... si!
Cuando la negrita quiere bailar
Dále una chinita a la negrita
Dále una chinita que quiere gozar...
Dále una chinita a la negrita
Dále una chinita que quiere fumar...
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Echa pa fuera bye bye bom... é
Dale una chinita a la negrita
Dale una chinita que quiere fumar...

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La chiocciola

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La chiocciola di Filastrocche

chiocciola, chiocciola, Marinella

tira fuori le tue cornella,

quattro cornelle e una casetta

né troppo larga né troppo stretta

quattro cornici e una carrozza

né troppo ricca né troppo rozza,

carrozzina che corre in fretta

Quanti chilometri fa, chioccioletta?

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La Chispa Adecuada – Bunbury Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chispa Adecuada – Bunbury

Las palabras fueron avispas
Y las calles como dunas
Cuando aùn te espero llegar

En un ataùd guardo tu tacto y una corona
Con tu pelo enmarañado
Queriendo encontrar un
Arco-iris infinito

Mis manos que aùn son de hueso
Y tu vientre sabe a pan
La catedral es tu cuerpo
Eras verano y mil tormentas, yo
El leòn que sonrìe a las paredes
Que he vuelto a pintar del mismo color

No se distinguir entre besos y raìces
No sè distinguir lo complicado de lo simple
Y ahora estàs en mi lista de promesas a olvidar
Todo arde si le aplicas la chispa adecuada

El fuego que era a veces propio
La ceniza siempre ajena
Blanca esperma resbalando
Por la espina dorsal
Ya somos màs viejos y sinceros
Y què màs da
Si miramos la "laguna"
Como llaman a la eternidad
De la ausencia

No se distinguir entre besos y raìces
No sè distinguir lo complicado de lo simple
Y ahora estàs en mi lista de promesas a olvidar
Todo arde si le aplicas la chispa adecuada

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La chitarra

Album

È contenuto nei seguenti album:

1989 Abbi dubbi
1996 Quartetto d’archi

Testo Della Canzone

La chitarra di Edoardo Bennato

Lei mi e’ apparsa all’improvviso

e ho avuto un tuffo al cuore

Silenziosa e luccicante come una visione

cosi’ vera e provocante dietro la vetrina

Non l’avevo mai vista cosi’ vicina

Lei – lei – la chitarra

Si’ – lei – la chitarra

Assistenti e professori di pedagogia

Giudici bidelli e figure secondarie

mi hanno chiesto quale scegli

Che modello vuoi non ho avuto dubbi

ed ho risposto: voglio lei!

Lei – lei – la chitarra

Si’ – lei – la chitarra

Eva, io tutto questo l’ho fatto solo per te

Con lei io ti tradisco perche’ assomiglia un po’ a te

Sotto i riflettori lei si lascia accarezzare

e anche se potrebbe a volte darsi delle arie

Non fa mai la diva e non dice mai di no

Lei che in fondo e’ la regina del rock’n’roll

Lei – lei – la chitarra

Si’ – lei – la chitarra

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

SI
Lei mi e' apparsa all'improvviso

e ho avuto un tuffo al cuore

Silenziosa e luccicante come una visione

cosi' vera e provocante dietro la vetrina

Non l'avevo mai vista cosi' vicina


RE    MI    SI
Lei - lei - la chitarra
SOL   LA    SI
Si' - lei - la chitarra


SI
Assistenti e professori di pedagogia

Giudici bidelli e figure secondarie

mi hanno chiesto quale scegli

Che modello vuoi non ho avuto dubbi

ed ho risposto: voglio lei!


RE    MI    SI
Lei - lei - la chitarra
SOL   LA    SI
Si' - lei - la chitarra


LA/SI  LA/SI         LA         SI
Eva, io tutto questo l'ho fatto solo per te
LA  SI  LA       SI    LA                    SOL FA#
Con lei io ti tradisco perche' assomiglia un po' a te


SI
Sotto i riflettori lei si lascia accarezzare 

e anche se potrebbe a volte darsi delle arie

Non fa mai la diva e non dice mai di no

Lei che in fondo e' la regina del rock'n'roll


RE    MI    SI
Lei - lei - la chitarra
SOL   LA    SI
Si' - lei - la chitarra

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La chitarra – Edoardo Bennato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La chitarra – Edoardo Bennato

Lei mi è apparsa all'improvviso
E ho avuto un tuffo al cuore
Silenziosa e luccicante come una visione
Così vera e provocante dietro la vetrina
Non l'avevo vista mai così vicina
Lei - lei - la chitarra
Si - lei - la chitarra

Assistenti e professori di pedagogia
Giudici bidelli e figure secondarie
Mi hanno chiesto quale scegli
Che modello vuoi
Non avuto dubbi ed ho risposto: voglio lei!
Lei - lei - la chitarra
Si - lei - la chitarra

Eva, io tutto questo
L'ho fatto solo per te
Con lei - io ti tradisco
Perché somiglia un po' a te!

Sotto i riflettori lei si lascia accarezzare
E anche se potrebbe a volte darsi delle arie
Non fa mai la diva e non dice mai di no
Lei che in fondo è la regina del rock'n' roll
Lei - lei - la chitarra
Si - lei - la chitarra

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La Chula – Miguel Bose Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chula – Miguel Bose

La chula tiene un encanto felino
Cuerpo mulato divino
Dieciseis años le dan
Y dicen que es mitad santa o demente
Que es diferente a la gente
Se rie del que dirán
Comentan ay! Por favor, mire usted!
Murmuran ay! Por favor, fijese!
La chula da a cada cual su poquito
Te habla al oido bajito
Sabe como enamorar
Y todo ese misterio que tiene la chula
Los hombres se preguntan: ¿Para quién será?
Su piel y su cintura si las diera a otra
Preguntan las mujeres: ¿Para quién será?
El brillo de sus ojos, su color de pelo
Preguntan las sirenas: ¿Para quién será?
Que si un poco de amor cayerá de sus manos
Y nadie supo nunca para quién será...
Ay! Virgen santa... ay! San José...
Hay va la chula! A-a-a-ay! Mire usted!
La chula baila a su ritmo el destino
Lee tu futuro en la arena y en caracolas de mar
Preciso que su paisaje es tan tierno
Que paraiso e infierno la mano en ellas se dan
Comentan ay! Por favor, mire usted!
Murmuran ay! Por favor, fijese!
Sonriendo va con su estela dejando
Suave perfume de mango, brisa de flor tropical
[Estribillo]
La chula, caramba! Caramba, la chula!
La chula, caramba! Caramba, la chula!
La chula la del encanto felino
Cuerpo mulato divino un día no apareció
Y cuentan que algun poder sobrehumano
La convirtió en una estrella
Y al firmamento subió
[Estribillo]
(Ay! Virgen santa!... ay! San José!
Hay va la chula... ay! Mire usted)
Ay! Virgen santa!, ay! San José!
Hay va la chula, ay! Mire usted.

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La Chula – Miguel Bose Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Chula – Miguel Bose

La chula tiene un encanto felino
Cuerpo mulato divino
Dieciseis años le dan
Y dicen que es mitad santa o demente
Que es diferente a la gente
Se rie del que dirán
Comentan ay! Por favor, mire usted!
Murmuran ay! Por favor, fijese!
La chula da a cada cual su poquito
Te habla al oido bajito
Sabe como enamorar
Y todo ese misterio que tiene la chula
Los hombres se preguntan: ¿Para quién será?
Su piel y su cintura si las diera a otra
Preguntan las mujeres: ¿Para quién será?
El brillo de sus ojos, su color de pelo
Preguntan las sirenas: ¿Para quién será?
Que si un poco de amor cayerá de sus manos
Y nadie supo nunca para quién será...
Ay! Virgen santa... ay! San José...
Hay va la chula! A-a-a-ay! Mire usted!
La chula baila a su ritmo el destino
Lee tu futuro en la arena y en caracolas de mar
Preciso que su paisaje es tan tierno
Que paraiso e infierno la mano en ellas se dan
Comentan ay! Por favor, mire usted!
Murmuran ay! Por favor, fijese!
Sonriendo va con su estela dejando
Suave perfume de mango, brisa de flor tropical
[Estribillo]
La chula, caramba! Caramba, la chula!
La chula, caramba! Caramba, la chula!
La chula la del encanto felino
Cuerpo mulato divino un día no apareció
Y cuentan que algun poder sobrehumano
La convirtió en una estrella
Y al firmamento subió
[Estribillo]
(Ay! Virgen santa!... ay! San José!
Hay va la chula... ay! Mire usted)
Ay! Virgen santa!, ay! San José!
Hay va la chula, ay! Mire usted.

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Là ci darem la mano – Luciano Pavarotti & Sheryl Crow Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Là ci darem la mano – Luciano Pavarotti & Sheryl Crow

L ci darem la mano
L mi dirai di s
Vedi, non lontano
Partiam, ben mio, da qui

Vorrei, e non vorrei
Mi trema un poco il cor
Felice, ver, sarei
Ma pu burlami ancor

Vieni, mio bel diletto!

Mifa piet Masetto. Io cangier tua sorte

Presto non son pi forte

Andiam, andiam...

Andiam...

Andiam, andiam, mio bene
A ristorar le pene
D'un innocente amor

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Là ci darem la mano – Wolfgang Amadeus Mozart Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Là ci darem la mano – Wolfgang Amadeus Mozart

{DON GIOVANNI}
Là ci darem la mano
Là mi dirai di sì
Vedi, non è lontano;
Partiam, ben mio, da qui

{ZERLINA}
Vorrei e non vorrei
Mi trema un poco il cor
Felice, è ver, sarei
Ma può burlarmi ancor
Ma può burlarmi ancor

{DON GIOVANNI}
Vieni, mio bel diletto!

{ZERLINA}
Mi fa pietà Masetto

{DON GIOVANNI}
Io cangierò tua sorte

{ZERLINA}
Presto non son più forte
Non son più forte
Non son più forte

{DON GIOVANNI}
Vieni, vieni!
Là ci darem la mano

{ZERLINA}
Vorrei e non vorrei

{DON GIOVANNI}
Là mi dirai di sì

{ZERLINA}
Mi trema un poco il cor

{DON GIOVANNI}
Partiam, ben mio, da qui

{ZERLINA}
Ma può burlarmi ancor

{DON GIOVANNI}
Vieni, mio bel diletto!

{ZERLINA}
Mi fa pietà Masetto

{DON GIOVANNI}
Io cangierò tua sorte

{ZERLINA}
Presto non son più forte
Non son più forte
Non son più forte

{DON GIOVANNI}
Andiam, andiam

{ZERLINA}
Andiam

{DON GIOVANNI AND ZERLINA}
Andiam, andiam, mio bene
A ristorar le pene
D'un innocente amor
Andiam, andiam, mio bene
A ristorar le pene
D'un innocente amor

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La ciara stela

Testo Della Canzone

La ciara stela di Liturgica e Sacra

Addio felice notte
nel più chiaro che del giorno
nel vedere la luce attorno… la chiara stella.

E le qual porta novella
con l’avviso di una stella
e le qual porta novella… troval Messia.

Siamo partiti in compagnia
tre Re Magi dall’Oriente
ogni cuor che si presenti… a Dio si inchina.

O per noi Madre Regina
da per tutto il mondo regni
il pastor che vive e regni… Giuseppe Santo.

E nella mia mente canto.
Nel cantar le mie parole
che la luna contro il sole… la terra splende.

Cor degli Angeli s’intende.
E col suono della campana
canteremmo tutti Osanna… Gloria in cielo.

canteremmo tutti Osanna… Gloria in cielo.

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La cicala

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cicala di Bambini

Alfons Baba
(Ulqini (Cheope) – Xhunga)

Descrizione
La cicala giorno e notte fa cri, cri.
Vuol giocare con la formica e la farfalla;
ma la formica non è d’accordo perché deve fare rifornimenti di chicchi per l’inverno.
Sì, cantare è meraviglioso, ma cosa mangerà la cicala se non si dà anche un po’ da fare?

Testo
Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì
Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì.

Hei formica che lavori
Lascia tutto e corri fuori
Dai farfalla balla che
La vita è un gioco anche per te.

Interludio

La la la la lalla – la la la la la la
La vita è un gioco anche per te.

Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì
Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì.

La farfalla disse no
E la formica grazie non ci sto:
Qui l’estate è breve sai
E voglio i chicchi chiusi nei granai.

Interludio

La la la la lalla – la la la la la la
E voglio i chicchi chiusi nei granai.

Xhi xhi xhi e xhi xhi xhi
Bën gjinkalla në selvi.
Xhi xhi xhi e xhi xhi xhi
Bën gjinkalla në selvi.
Hajde flutur kërce valle
Mos u bëj kaq nazemadhe,
Hajde zog këndo me ne
Ta bën jetën gaz hare.

Interludio

Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì
Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì.

Sì cantare è bello ma
Nel lungo inverno cosa mangerai
Tutta sola tra i nevai
E allora dove dormirai?

Interludio

La la la la lalla – la la la la la la
E allora dove dormirai?

Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì
Cri cri cri… cri cri cri…
Fa la cicala notte e dì.

Sì ballare è bello ma
Nel lungo inverno amici non avrai
Fuori al freddo dentro i guai
Se tu non cambi sola resterai.

Interludio

La la la la lalla – la la la la la la
Se tu non cambi sola resterai!

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La cicala , anni 20

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cicala , anni 20 di Sconosciuto

Era sola nel cammino,
senza meta al suo destino,
fiore nato in una strada,
senza luce nè rugiada,
non chiedeva una carezza,
non chiedeva carità,
ma chiedeva sol l’ebbrezza
di cantare in libertà

(ritornello)
la cicala son, che nulla vuole
fuor che una canzon e un po’ di sole
se la neve un dì cadrà
nell’ombra sparirò
ma se un raggio brillerà,
felice canterò
cosa importa a me se non ho pane
vivo di canzon
la cicala son…

Ma la neve cadde ancora,
la cicala sconsolata se ne gira per la via
con una gran maliconia
e alla gente impietosita che le chiede che cos’ha
lei risponde imperterrita
no, non voglio carità

(ritornello)
la cicala son, che nulla vuole
fuor che una canzon e un po’ di sole
se la neve un dì cadrà
nell’ombra sparirò
ma se un raggio brillerà,
felice canterò
cosa importa a me se non ho pane
vivo di canzon
la cicala son…

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La Cicala – Claver Gold Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Cicala – Claver Gold

{Strofa 1}
Attaccato a un tronco secco, a due passi dal fienile
Un pioppo semi-spoglio è la mia casa e sarà metà aprile
Odor di paglia, luce gialla e sentirai frinire
La storia di un amore che so che dovrà finire
Figlio d'accidia ipogea, rimbombo nel cortile
Cerco un po' d'ombra nell'apnea di questo caldo ostile
Io che non raccolgo cibo per il nostro inverno
Per me già che stare al mondo mi sembra un inferno
Restare fermo in questo vento qui è una gran fatica
Mi perdo in questo mare, ad amare una formica
Che porta via le briciole del nostro amore effimero
Grandi più o meno come la testa di un fiammifero
Perso tra i sogni metafisici sotto sonnifero
Risplenderò nel male, vieni a svegliar Lucifero
Nel tuo perimetro c'è il suono della mia canzone:
Sorprendersi di nuovo per la stessa emozione

{Ritornello}
"Why do you keep on whispering
Talking with your face turned away?
You say that love don't come easy for you
What makes you think I ain't afraid?"

{Strofa 2}
Tu che prepari quattro spicchi per mangiarne due domani
Che nonostante il tempo ci combaciano le mani
Dall'alto dei rami io studio i miei piani
Ci daranno pene non pane 'sti brani, mami
Il fardello che ti porti addosso sarà la mia croce
Le ali che non hai sarebbero state voce
Canto: urla atroci ed armonia d'incanto
Note di una melodia, poesia bagnata dal tuo pianto
Quando l'autunno segnerà la fine dell'estate
L'indecisione, il bivio, le strade separate
Provviste sperperate, sprovvisto di sarcasmo
Ed il futuro biasmo ci ha tolto l'entusiasmo
Vomito spasmo dalla corteccia
Mentre tu ti sposti impolverata sulla breccia
È Radiofreccia, guardami le braccia
Quando non avrai il coraggio di guardarmi in faccia

{Ritornello}
"Why do you keep on whispering
Talking with your face turned away?
You say that love don't come easy for you
What makes you think I ain't afraid?"

{Strofa 3}
Dopo un periodo sotterraneo son venuto fuori per cambiare la mia muta
Terrore dell'altezza, l'ebbrezza trattenuta
Vertigine assoluta: la verità è soluta
Una promessa non è tale se non mantenuta
Dall'alto si scruta il mare del timore
Mi guiderà l'amore, ma qui non c'è timone
La delusione è solo parte della confusione
Tentenno, aspetto un cenno, ho perso il senno e la ragione
Ma non è solo pazzia in questa melodia
Non c'è un accento d'allegria, la brezza soffia via
Il canto che si sposta lesto fra le fronde verdi
Tra topi, corvi, capinere, scarafaggi e serpi
Mi priverei del necessario solo per averti
Domani tornerò di nuovo qui per rivederti
Portarti verso nuovi lidi in volo sulla spalla
Una cicala canta, una cicala non balla

{Ritornello}
"Why do you keep on whispering
Talking with your face turned away?
You say that love don't come easy for you
What makes you think I ain't afraid?"

Ecco una serie di risorse utili per Claver Gold in costante aggiornamento

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La cicala e la formica

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cicala e la formica di Filastrocche

La cicala, che l’estate
sol cantando avea passato,
si trovò in cattivo stato
quando giunser le gelate:
proprio senza un granellino,
senza un bruco o un moscerino.
Disse allora alla formica
sua vicina: “Forse tu puoi
trovar modo di prestarmi
qualche grano per sfamarmi!
Ritornato il tempo bello,
renderò, d’ogni granello,
interessi e capitale,
sull’onore di noi cicale”.
La formica, che i prestiti .
poco stima, disse allora:
“Cicaletta, alla buon’ora,
quest’estate che facesti?
“IO? Cantai lungo la via,
dai passanti applauditissima..”
“Tu cantasti?! Felicissima,
ora balla, amica mia!”.

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La cicala e la formica – Trilussa

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cicala e la formica – Trilussa di Trilussa

di Trilussa

Una Cicala che pijava er fresco
All’ombra der grispigno e de l’ortica
Pe’ dà’ la cojonella a ‘na Formica
Canto ‘sto ritornello romanesco:
-Fiore de pane,
lo me la godo, canto e sto benone,
E invece tu fatichi come un cane.
Eh! da quì ar bervedè’ ce corre poco:
– Rispose la Formica-
Non t’hai da crede’ mica
Ch’er sole scotti sempre come er foco!
Ammomenti verrà la tramontana:
Commare, stacce attenta…
Quanno venne l’inverno
La Formica se chiuse ne la tana,
Ma ner sentì’ che la Cecala amica
Seguitava a cantà’ tutta contenta,
Uscì fora e je disse: -Ancora canti?
Ancora nu’ la pianti?
Io? – fece la Cecala – manco a dillo,
Quer che facevo prima faccio adesso:
Mò ciò l’amante: me mantiè quer grillo
Che ‘sto giugno me stava sempre appresso
Che dichi ? l’onestà ? Quanto sei cicia!
M’aricordo mi nonna che diceva:
Chi lavora cià appena una camicia,
E sai chi ce n’ha due.? Chi se la leva.

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La cicala sulla pianta

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cicala sulla pianta di Filastrocche

La cicala sulla pianta
all’estate canta, canta,
e deride la formica
che lavora e s’affatica.
Ma l’inverno presto viene,
muor di fame chi cantò,
viva lei che visse bene,
che all’estate lavorò.

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La cicogna

Testo Della Canzone

La cicogna di Canzoni politiche

E dormiva di giorno

più vicina all’antenna

con un diavolo rosso

sotto ad ogni sua penna

e volava di notte

per tenersi nascosta

per paura che un corvo

le fregasse la posta

Ma che razza di storia

ma chi è ‘sta cicogna

e che cosa trasporta

tra Parigi e Bologna ?

La cicogna s’abbassa

plana sull’autostrada

e da un camion di frutta

ruba un po’ d’insalata

la cicogna delira

scrive un bel documento

sta aspettando un bambino

figlio del movimento

Ma che razza di storia

ma chi è ‘sta cicogna

e che cosa trasporta

tra Parigi e Bologna ?

La cicogna volando

sempre più trasversale

ha attirato lo sguardo

d’un fantasma invernale

Majakovskij la guarda

ci fa una canzone

la cicogna si gloria

e diventa pavone

Ma che razza di storia

ma chi è ‘sta cicogna

e che cosa trasporta

tra Milano e Bologna ?

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La cicogna distratta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cicogna distratta di Festival di Sanremo 1951

(Armando StefaniniAldo ValleroniSilvestro Nusca)
Duo Fasano

C’è una casetta bianca sul monte
baciata già dalla luna;
e, sulla collinetta di fronte,
una villetta s’imbruna.
Nella casetta vi son due nonni,
e nella villa sposi in amor.
Ma la cicogna che porta i bambini,
volando, commette un error!

Lassù, lassù
sopra il camin
posata è la cicogna.
Ha nella bocca un fantolin,
ma è rossa di vergogna.
Per ben tre volte si sbagliò
e il bimbo lì portò:
Un bel piccino
dai riccioli d’or
per quei sposini in amor.
Ma la cicogna, distratta, che fa?
Ai due vecchietti lo vuol portar.

Mentre sta la sposina in attesa,
ride una stella dal cielo,
e mostra, alla cicogna sorpresa,
dove è diretto il suo volo.
Ora la villa è un raggio di sole
e la cicogna vola lassù;
e dal camino pianino, pianino,
quel bimbo fa scender giù!
Lassù, lassù
sopra il camin
posata è la cicogna.
Ha nella bocca un vestitin,
e non ha più vergogna.
Per ben tre volte si sbagliò,
ma questa volta no…
Il bel piccino
dai riccioli d’or
hanno gli sposi in amor.
Or la cicogna
felice sta là
guarda, sorride… e poi se ne va!…

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La cicogna strabica – Checco Zalone Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cicogna strabica – Checco Zalone

E allora, vi siete mai chiesti perché chi ha fatto nascere così africani?
(No)
No? E allora guardate lissù (Wow)

(Wow, la cicogna)

La cicogna è quell’augello diligente
che consegna normalmente tutti i bimbi in occidente
guardate

In America
in Germania
in Svizzera
in Lapponia
tra i ruscelli in Val Di Susa
i più sfigati a Siracusa

(sei cornuto)

E ora tu ti chiederai
(Cosa ho fatto? Perché mai?)
qual terribile destino
ve l’ha messo nel dere- (ah)
(tanin)

Bambini, se ben guardate, lì
tra tutte quelle cicogne
c’è una cicogna strabica
un po’ lunatica
che sbaglia rotta e si dirige verso l’Africa
nessun comignolo
nessun palazzo
perciò i bambini li consegna un poco a ca**o
e poi si mormora
a dire il vero
che questa in Africa c’ha il suo cicogno nero
questa cicogna, che sbaglia rotta
oltre che strabica
è na migno**a

(com’è scorbutica, com’è antipatica, questa cicogna che ci porta tutti in Africa)
ma non pensatela
a questa cessa
miei cari pargoli vi faccio una promessa
mo me ne vado
ma poi ritorno
con cento chili di permessi di soggiorno

Ciao! Vi voglio bene!

Ecco una serie di risorse utili per Checco Zalone in costante aggiornamento

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La cicoria

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La cicoria di Poesie Romane

Se giù per tera vedi sopra er prato

che c’è quarche piantina de cicoria

tu penzi (qui non cianno cortivato)

allora l’ariccoij senza storia.

La faccio allessata ojio e sale?

O in padella cord peperoncino,

cò na sarciccia (penzo) nun sta male

in mezzo ar pane e con bicchier de vino.

Er pane casareccio er vino bono,

un pezzo de formaggio pecorino

mentre magnamo poi se famo er coro

se semo imbriacati cò quer vino.

Questa è la vita che puro er poveraccio

se sente ricco come er signorone

anche se addosso porta quarche straccio

ma quanno s’arisveja è ‘n gran cojione.

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La Ciliegia Non È Di Plastica – Formula 3 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Ciliegia Non È Di Plastica – Formula 3

Ehi, come mai, ma perché
Tu più vivi e più non credi in te
Sei tutta paura...
Lo so non sei sicura
Eppure invece sei...
Tutta natura

Ma dimmi perché, tu credi a chi dice che
La lacca "tal dei tali", ti rende più vera
Il latte detergente, di mucca non ha niente
Che cosa ti cura?

Allora bambina, non credere
Ti vogliono comprare e poi vendere
Qualcosa ti vogliono prendere
La tua libertà fa paura a quegli uomini
Ah!

Ma tu sei tonda come una ciliegia
A un certo punto prendi e fai valigia
E rotoli nei prati giù in discesa
Una valanga non si ferma mai

Ehi, io lo so, come fai
Pensi molto ma non parli mai
Per esser sincera...
Lo so che è molto dura
Fraintendono e tu così
Ammaini bandiera

Ma dimmi perché, tu leggi chi dice che
La principessa orientale, divorzia in aprile
È figlio naturale, ma il padre è proprio uguale
Viva al fienile

Allora bambina, non credere
Ti vogliono comprare e poi vendere
Qualcosa ti vogliono prendere
La tua libertà fa paura a quegli uomini
Ah!

Ma tu sei tonda come una ciliegia
A un certo punto prendi e fai valigia
E rotoli nei prati giù in discesa
Una valanga non si ferma mai

Ma tu sei tonda come una ciliegia
A un certo punto prendi e fai valigia
E rotoli nei prati giù in discesa...

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La cinese

Album

È contenuto nei seguenti album:

2006 L’Arcangelo

Testo Della Canzone

La cinese di Ivano Fossati

Sale l’oro nero
Sale l’oro nero
Tengo d’occhio il prezzo
Tratto il prezzo
Accomodo il prezzo
Gonfio il prezzo
E… vendo
E vendo
Scende l’oro nero
Ma se scende l’oro nero
Io straccio il prezzo
Trucco i costi
Taglio il tasso
Cala il prezzo
E..pro
Compro

Di una bellezza
Che non si redime mai
La sconosciuta piovuta
Da Shangai
Di una furbizia che non
si conosce
La cinese
Sperduta nel via-vai

Muove sentimenti
Carburanti
Opinioni contrastanti
Fondi metalli monete forti
Mercati banche distanti
Ah,
Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ahi, chinita
Che sale la valuta
Muovilo chinita
Che sale la valuta

Scende l’oro nero
Scende l’oro nero
Io misuro il prezzo
Tiro sul costo
Nascondo il tasso
Pianifico il mezzo
Spacco il minuto
Arrivo sul prezzo
Cambio tasso
Affondo il tizio…
E compro

Spingo comunico
Abbraccio il prezzo
Seguo innalzo
Glorifico il mezzo
Fino a quando
Vola il greggio
E…vendo
E vendo

Nel suo profumo
Di vapori e tailleur
Passo lento e dondolando
La cinese non mi sorride, mai
Gira lo sguardo
Dall’altro lato

Lei
Muove continenti
Carburanti
Paure poco brillanti
Fondi metalli monete forti
Mercati banche distanti
Ah,
Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ahi, chinita
Che sale la valuta
Muovilo chinita
Che sale la valuta

Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ah,
Che sale la valuta

Soffio sul prezzo
Mi adatto al costo
Taglio il tasso
Vola il greggio…
E allora vendo!

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La cinese – Ivano Fossati Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La cinese – Ivano Fossati

Sale l'oro nero
Sale l'oro nero
Tengo d'occhio il prezzo
Tratto il prezzo
Accomodo il prezzo
Gonfio il prezzo
E... vendo
E vendo
Scende l'oro nero
Ma se scende l'oro nero
Io straccio il prezzo
Trucco i costi
Taglio il tasso
Cala il prezzo

Compro

Di una bellezza
Che non si redime mai
La sconosciuta piovuta
Da Shangai
Di una furbizia che non
Si conosce
La cinese
Sperduta nel via-vai

Muove sentimenti
Carburanti
Opinioni contrastanti
Fondi metalli monete forti
Mercati banche distanti
Ah
Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ahi, chinita
Che sale la valuta
Muovilo chinita
Che sale la valuta

Scende l'oro nero
Scende l'oro nero
Io misuro il prezzo
Tiro sul costo
Nascondo il tasso
Pianifico il mezzo
Spacco il minuto
Arrivo sul prezzo
Cambio tasso
Affondo il tizio...
E compro

Spingo comunico
Abbraccio il prezzo
Seguo innalzo
Glorifico il mezzo
Fino a quando
Vola il greggio
E...vendo
E vendo

Nel suo profumo
Di vapori e tailleur
Passo lento e dondolando
La cinese non mi sorride, mai
Gira lo sguardo
Dall'altro lato

Lei
Muove continenti
Carburanti
Paure poco brillanti
Fondi metalli monete forti
Mercati banche distanti
Ah
Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ahi, chinita
Che sale la valuta
Muovilo chinita
Che sale la valuta

Compra la valuta
Ahi, chinita
Che scende la valuta
Vendi la valuta
Ah
Che sale la valuta

Soffio sul prezzo
Mi adatto al costo
Taglio il tasso
Vola il greggio...
E allora vendo!

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La cinghia stricht

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La cinghia stricht di Altoforno

Parodia di Inno nazionale di Luca Carboni

Controlliamo l’inflazione, basso è il costo del denaro
e scompare ogni nazione, è l’Europa il nuovo faro.
Anche se abbiamo il disavanzo e il debito pubblico è molto alto,
consumiamo lo stesso il pranzo, ancora il pasto non lo salto

Viva Maastricht, la cinghia stricht

Andiamo verso il riallineamento, certo il cambio è fluttuante,
io di questo non mi pento, ma son rimasto senza mutande.
Non avremo più frontiere, il soldo gira liberamente,
ma se vai a comprar le pere il portafoglio ne risente.

Viva Maastricht, la cinghia stricht

Stemo tutti disoccupati, semo pure preoccupati,
de sto’ passo la pesnione ce la danno su lu groppone.
Sta crescendo la produzione, ma non certo l’occupazione
e anche se è caduto il muro ce la pijamo tutti là ‘nderculo

Viva Maastricht, la cinghia stricht

E allora, forza, privatizziamo, il mercato è globalizzato
all’est le fabbriche portiamo, noi snelliamo questo Stato.
Non beviamo più il chinotto, importiamo la papaja,
il bisogno è solo indotto, ma la gente è molto gaia

Viva Maastricht, la cinghia stricht

Mannaggia al Fondo Monetario co’ tutti i vertici G7,
co’ lu sgravio finanziario ce facemo le pugnette.
E’ aumentata la benzina, a me lu core non me regge
emigro ai monti domattina con di pecore un bel gregge.

Viva Maastricht, la cinghia stricht

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La cinica lotteria dei rigori

Album

È contenuto nei seguenti album:
1998 Peerla

Testo Della Canzone

La cinica lotteria dei rigori di Elio e le storie tese

Rocco: 8 agosto 94. Cinica lotteria dei rigori, uno-prima”
Elio: Uno-prova…
Rocco:…uno-prima…

[comincia la canzone, che e’ sul genere de “Il capitan della compagnia”,
eseguita nello stile “coro di alpini”]
Il capitan della compagnia
sta piangendo perche’ ha sbaglia’ . (coro in falsetto: ha sbagliaaaaa’);.
Il Daniele ha fa’ cilecca
e il cudino l’ha svirgula’. (coro in falsetto: svirgulaaaaaa’);
Il nemico e’ alla porta e spara, (Rocco: pa-pam)
io mi cago addosso ta-pum.
Ma speriam che la vada fora,
non mi faccino piu’ goal.

[in stile “Trio Lescano”]
One, two, three…
A me basta
che mi seppellite sotto l’ombra di un bel fior.
Ed un pezzo del mio corpo date alla mia mamma
un bacino alla mia bella
ma il cocci’ge
al mio moretto
Elio : percheeee’
Rocco: percheeee’ ,ahahahah!
Elio : ahah!
Benvenuti alla cinica lotteria dei rigori,
la cinica lotteria (coro: cinica lotteria)
Segnano un goal:
Paralo, paralo,
paralo tu.
Paralo,paralo,
paralo tu …
[c’e’ un crescendo di piano stile musica classica]
Rocco (quasi parlando): Paralo, paralo, per carita’ !

[la registrazione si interrompe e poi riprende con la voce di Rocco che introduce il
pezzo]
Rocco: Trio lescano armonization.

[inizia la musica. E’ uguale al ritornello precedente ma piu’ lento]
A me basta
che mi seppellite sotto l’ombra di un bel fior.

[la musica si interrompe e Rocco da istruzioni per le varie voci del
coro]
Rocco: Le divise sono:
[cantato, suonando le note anche col piano] “Che mi seppellite sotto
l’ombra di un bel fior”.
[parlato, litigando con se’ stesso] No ! Si ! Si , poi …
[cantato] “Che mi seppellite sotto l’ombra di un bel fior”.
[parlato] E terza ancora in…in…da fare ancora
[cantato] “Che mi seppellite sotto l’ombra di un bel fior”
[parlato] …tipo.
Elio: Rifalla ancora.
Rocco: Insieme, dai…

[ricominciano a cantare]
A me basta
che mi seppellite sotto l’ombra di un bel fior.

[parlato]
Elio: Perfetto! Riascoltiamo…
Rocco: [incomprensibile]Still, Nash, Tazenda.

[la registrazione si interrompe e riprende con una prova sempre in
stile Trio Lescano]
..chiama Micheletto
ma il negretto nun vo’ fa’ [ripetuto 2 volte].
[Rocco fa lo scemo]
Chia-malo, chia-chia.
[interruzione]
Rocco: Voci separate.

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La Cinquecento targata MI

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Cinquecento targata MI di Ombretta Colli

di Gaber

il mio uomo ha comperato

una bella cinquecento, (cento)

ci possiamo far l’amore

proprio a nostro

piacimento, (mento)

la cinquecento e sempre li,

(targata mi, targata mi)

la cinquecento e sempre li,

(targata mi targata mi)

questa sera quand’e’ buio

incomincia l’avventura, (tura)

nell’interno del veicolo

io mi sento piu’ sicura, (cura)

in un posto un po’ cosi’,

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi Targata Mi)

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi Targata mi)

ha gia’ spento il motore

e mi guarda dolcemente, (mente)

finalmente siam lontani

dagli sguardi della gente, (gente)

io mi provo un po’ a spostare

sento le ossa scricchiolare,

non e’ proprio come a letto,

sbatto contro lo specchietto,

in un posto un po’ cosi,

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi targata mi)

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi targata mi)

a voler star li a vedere

questa macchina

e’ un po’ stretta, (stretta)

ma e’ questione di imparare,

non bisogna avere

fretta, (fretta)

lui non esita un istante,

e mi schiaccia sul volante,

questa sera e’ proprio in vena,

ma io ci ho il cambio

nella schiena,

in un posto un po’ cosi’,

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi targata mi)

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi Targata mi)

credo proprio che mi manchi

la dovuta competenza, (tenza)

dopo vari tentativi stiam

perdendo la pazienza, (zienza)

provo ancora un movimento,

suona il clacson,

che spavento,

mi ritiro un po’ in disparte,

tolgo il freno e l’auto parte,

scende giu’ come un siluro,

dritto dritto contro il muro,

(bim bam Gigadabam)

in un posto un po’ cosi’,

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi targata mi)

la cinquecento e’ sempre li,

(targata mi targata mi…

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
D#
il mio uomo ha comperato 

      A#                   D#
una bella cinquecento, (cento) 

ci possiamo far l'amore 

             A#
proprio a nostro 

                D#
piacimento, (mento) 

la cinquecento e sempre li, 

(targata mi, targata mi) 

la cinquecento e sempre li, 

(targata mi targata mi) 

questa sera quand'e' buio 

incomincia l'avventura, (tura) 

nell'interno del veicolo 

io mi sento piu' sicura, (cura) 

in un posto un po' cosi', 

D#
la cinquecento e' sempre li, 

D#
(targata mi Targata Mi) 

la cinquecento e' sempre li, 

(targata mi Targata mi) 

ha gia' spento il motore 

         A#                 D#
e mi guarda dolcemente, (mente) 

finalmente siam lontani 

           A#                  D#
dagli sguardi della gente, (gente) 

            D#
io mi provo un po' a spostare 

sento le ossa scricchiolare, 

non e' proprio come a letto, 

sbatto contro lo specchietto, 

in un posto un po' cosi, 

la cinquecento e' sempre li, 

            D#
(targata mi targata mi) 

la cinquecento e' sempre li, 

(targata mi targata mi) 

a voler star li a vedere 

questa macchina 

e' un po' stretta, (stretta) 

ma e' questione di imparare, 

non bisogna avere 

fretta, (fretta) 

lui non esita un istante, 

D#
e mi schiaccia sul volante, 

questa sera e' proprio in vena, 

ma io ci ho il cambio 

nella schiena, 

in un posto un po' cosi', 

la cinquecento e' sempre li, 

D#
(targata mi targata mi) 

la cinquecento e' sempre li, 

(targata mi Targata mi) 

credo proprio che mi manchi 

       A#                 D#
la dovuta competenza, (tenza) 

dopo vari tentativi stiam 

      A#                   D#
perdendo la pazienza, (zienza) 

             D#
provo ancora un movimento, 

suona il clacson, 

che spavento, 

mi ritiro un po' in disparte, 

tolgo il freno e l'auto parte, 

scende giu' come un siluro, 

dritto dritto contro il muro, 

D#
(bim bam Gigadabam) 

in un posto un po' cosi', 

la cinquecento e' sempre li, 

(targata mi targata mi) 

la cinquecento e' sempre li, 

(targata mi targata mi... 

***

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La ciribiricoccola

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La ciribiricoccola di Bambini

In famiglia sono l’ultimo_arrivato,
prima di me c’è_un fratello laureato,
due sorelle che son quasi fidanzate
e poi quell’altra che_ha tre anni piu’ di me.
Con i grandi vado d’accordo,
ma con quella lì proprio no!
“Lascia stare: questo_è mio!
Qui non giochi, vai di là!”
Se non studio fa la spia con papà…

Ma se mi gira la ciribiricoccola
vado_in giardino_e prendo_una lucertola
gliela nascondo dentro_una pantofola…
Sai che paura quando lei la metterà!
Nel caffèlatte che_a lei piace dolcissimo
ci metto_il sale_al posto dello zucchero,
un po’ di pepe sopra le sue fragole…
Chissà che faccia quando lei le mangerà!…

Se_alla domenica andiamo_al cinema,
c’è da combattere, c’è da discutere…
Mi metto_a piangere, ma_è tutto_inutile:
devo vedere solo ciò che piace_a lei!

Ma se mi gira la ciribiricoccola
metto_uno spillo sopra la sua seggiola,
le faccio fare_un salto da_olimpionico
e_a rispettarmi finalmente_imparerà…

Ma se mi gira la ciribiricoccola
vado_in giardino_e prendo_una lucertola
gliela nascondo dentro_una pantofola…
Sai che paura quando lei la metterà!
Nel caffèlatte che_a lei piace dolcissimo
ci metto_il sale_al posto dello zucchero,
un po’ di pepe sopra le sue fragole…
Chissà che faccia quando lei le mangerà!…

Quando ci portano in automobile,
c’è da combattere, c’è da discutere…
Mi metto_a piangere, ma_è tutto_inutile:
il posto comodo lo prende sempre lei!

Ma se mi gira la ciribiricoccola
faccio sparire tutti_i suoi giocattoli,
mi metto_a romper tutte le sue bambole
e_a rispettarmi finalmente_imparerà…

Ma_un po’ di colpa me la devo prendere,
so che_anche lei ragioni ne_ha da vendere…
Perchè non giri la ciribiricoccola
ci devo mettere la buona volontà…

Ci devo mettere la buona volontà…
Ci devo mettere la buona volontà!…

La cometa ha perso la coda =.txt

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La Città – Mondo Marcio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città – Mondo Marcio

{Intro}
Ahah! Damn uomo!
Guarda quante luci uomo!
Guarda quante luci!
Non è magnifico?
Dicono che per ogni luce c'è un uomo dietro uomo!

{Verso 1}
Appena passo per le strade della big city
Non posso fare a meno di pensare ai miei nini
Marci cresciuti così già da bambini
Crescendo per diventare un altro P. Diddy
Ti hanno messo dietro alle sbarre, ora mi scrivi
Io ho provato a rinchiudermi tra i miei libri ma
Sembra che tutto il tempo passato mi ha cambiato
E ora passo per le strade come uno sbandato
La testa alle stelle, il cuore al terreno
La mia mano è sul volante, ma il mio piede non è sul freno
Adelante un marcio ha visto il mattino così tante volte
Perso tra guerre e tra bande
I frà ti lasciano in mutande
Uomo la città del fumo
Cerchi affetto e non ce n'è per nessuno
Ti giuro che se potessi cambiare lo farei
Uomo io sono ancora qua tu dimmi dove sei
Nella città!

{Hook}
La città, la città
Io continuo ad andare in alto
E andare fuori di qua
Quando penso ai miei frà
E ai marci che non ho più accanto
Ma questo è come va
Ma baby questa è la città

{Verso 1}
Che sia Brooklyn o Paris
Questo è dove tutti quanti vogliono chips and cheese
And fast G's
Marci che ti porteranno fuori di qui
Per avere un paio di verdoni freschi
Marci nelle Jeep suonano ai pedoni fessi
In questa vita entri in gioco alla nascita e quando muori esci
È così facile, non è la terra di Davide
Frà i miei marci tengono ancora quelle armi cariche
Il popolo di Dio accanto alle sette sataniche
Shit uomo Dio deve rimboccarsi le maniche
Per salvarci tutti quanti
I barboni muoiono al freddo
E le signore fanno brillare i loro diamanti
Le prostitute sono così affamate
Puoi vederle sulle strade tutta estate
Ti chiedono un favore
Ti danno il loro amore
Ma anche con mille uomini saranno sempre sole
Nella città!

{Hook}
La città, la città
Io continuo ad andare in alto
E andare fuori di qua
Quando penso ai miei frà
E ai marci che non ho più accanto
Ma questo è come va
Ma baby questa è la città

{Verse 3}
Guarda non voglio la mia realtà
Che mi tiene stretto e non mi va
Di passare come uno fra tanti
Sono un marcio ed ho futuro davanti
Nella città!
Voi marci provate a buttarmi giù
Ma a diciotto anni sono ancora su
Mi chiedo quando arriverà quel giorno
In cui voi stronzi vi togliete di torno
Nella mia città!
Ho chiesto a Dio "please fammi morire"
Uomo ho già visto troppe cose che non riesco a capire
Perché l'uomo deve inseguire i soldi?
Vallo a dire a chi è nato nel dramma
O è cresciuto contando i morti
Ma il quartiere italiano splende
Che sia droga o pizza non c'è un marcio che non vende
Cash in mente appena può lo spende
Questo mondo vive di leggende
Puoi farti una villa e chiudere le tende
Oppure se sogni di girare il pianeta e ogni meraviglia
È perché sai che dall'altra parte c'è qualcuno che ti assomiglia
Un blunt in bocca, un genio nella bottiglia
Forse è questa la mia nuova famiglia
Nella città!

{Hook}
La città, la città
Io continuo ad andare in alto
E andare fuori di qua
Quando penso ai miei frà
E ai marci che non ho più accanto
Ma questo è come va
Ma baby questa è la città

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La Città – Mostro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città – Mostro

Io ti ho scritto una canzone
grande come una città
quando sei li fuori e piove
non ti basta la realtà
quando non sai dove andare
puoi sempre venire qua ma
senza fare mille viaggi
chiudi gli occhi puoi arrivarci ehi
guarda dove sei adesso
grattacieli e la giungla sul tetto
pappagalli si alzeranno in volo
a salutarti se è mattino presto
dal tuo letto voglio che tu veda
il mare pure dietro le montagne
questo è un posto per farti sentire bene
un posto per farti sentire grande
vieni qui per camminare
a piedi nudi sulla neve sai
non ci sono sassi sulle strade
vai avanti qui non puoi cadere
e la città ti protegge
da tutta la gente e le sue cattiverie
se il mondo poi ti schiaccia
qui troverai solo parole leggere

Ma chissà dove ti trovi
questa città così grande alla fine a noi ci ha reso più soli
ci siamo persi non siamo diversi da quelli la fuori
la strada di casa so che la ricordi
però quando ritorni non so se mi trovi
e siamo ancora più soli

Questo è un posto speciale
le persone sbagliate le cose che ti fanno male non possono entrare
che ci succede
siamo chiusi da dentro ed ho perso la chiave
e se fossimo noi quelle cose sbagliate persone che si fanno male
finchè avrò la forza di entrare ?
ti cerco tra i vicoli stretti le piazze da qualsiasi parte
in questa storia davvero io ci ho messo il sangue
ti troverò solo per dirti che per me non sei più importante
e ora la città si spegne
siamo alla periferia
non senti più questa canzone dove
ogni frase è una via
i gatti in mezzo ai cassonetti
tra le luci della polizia
io sono arrivato
ora salgo a casa mia

Ma chissà dove ti trovi
questa città così grande alla fine a noi ci ha reso più soli
ci siamo persi non siamo diversi da quelli la fuori
la strada di casa so che la ricordi
però quando ritorni non so se mi trovi
e siamo ancora più soli

Ma chissà dove ti trovi
questa città così grande alla fine a noi ci ha reso più soli
ci siamo persi non siamo diversi da quelli la fuori
la strada di casa so che la ricordi
però quando ritorni non so se mi trovi
e siamo ancora più soli

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La Città – Picchio dal pozzo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città – Picchio dal pozzo

E' la richiesta
Richie... sta... richie... sta
Richie...

Un giorno anch'io avrò la mia casa
La costruirò con le mie mani
Andrò nella strada più buia che c'é
Sposterò anche le macchine
In un centro a quadrato
In un centro a quadrato

Prenderò travi e sacchi di cemento
E lì costruirò un muro basso
Da dove gettare colore
Di mattone negli occhi dei topi
Si un giorno mi farò anch'io la mia
Barricata e tu ci sarai

Costruirò la strada sui sacchi dei topi
Nella casa più buia
Barricate occhi colori a quadrato
Per gettare mattoni
Dove sposterò travi e macchine
Le mie mani mi costruirò

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La città – Sxrrxwland Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città – Sxrrxwland

{Testo di "La città"}

{Strofa 1}
Io e te dentro l'acqua coi vestiti addosso
Mentimi e poi dimmi che andrà tutto apposto
Tanto siamo solamente un brutto sogno
Mentre il cielo arrugginisce sopra il mondo
Con la luce spenta aspetto che mi scenda
Io sono uno spettro come Gengar
Tag dell'altra sera su foto di merda
Che ti aspetti? Casca tutto a pezzi, Jenga

{Ritornello}
E ti regalerò questa città (questa città)
Per portarla al guinzaglio (per me, per te, per me)
La guarderemo dall'alto
Ti guarderemo dall'alto (per me, per te, per me)
E ti regalerò questa città (questa città)
Questa città, questa città (per me, per te, per me)
La guarderemo dall'alto

{Strofa 2}
Io e te dentro l'acqua coi vestiti addosso
Tanto il tempo scappa pure quando è nostro
L'hai nascosta dentro i jeans
Mi si ingrossa l'ECG
Come dopo 2C-B, 2C-B
Tutto d'oro, sembro Exodia
Prendo questa roba con la Cherry Cola
Sto scrivendo, ma la chat è sempre vuota
Ci scambiamo i mostri come fuori a scuola

{Ritornello}
E ti regalerò questa città (questa città)
Per portarla al guinzaglio (per me, per te, per me)
La guarderemo dall'alto
Ti guarderemo dall'alto (per me, per te, per me)
E ti regalerò questa città (questa città)
Questa città, questa città (per me, per te, per me)
Ti guarderemo dall'alto
La guarderemo dall'alto (per te, per me)

{Outro}
Questa città
Questa città
Questa città
Questa città

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La città che io vorrei – Ivan Graziani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città che io vorrei – Ivan Graziani

E fra mattoni giallo oro
Tetti cupi e balconate
D'improvviso prende il volo
Uno stormo di colombe

E un bambino in monopattino
Passa accanto a una fontana
Si ferma a bere per un attimo
Son le dieci di mattina…

Sì, lo so che non è vero
Sì, lo so, ma son sincero
E non esiste più, non ritrovo più
La città che io vorrei
È scomparsa ormai
Ingoiata ormai
La città che io vorrei
Che vorrei…

Esce come per incanto
Dal buio freddo di un portone
Una sposa tutta in bianco
Sorridente, incontro al sole

E un signore sconosciuto
Dietro il verde di un cancello
Muove in segno di saluto
Una mano e se ne va…

Sì, lo so che non è vero
Sì, lo so, ma son sincero
E non esiste più, non ritrovo più
La città che io vorrei
È scomparsa ormai
Ingoiata ormai
La città che io vorrei
Che vorrei…

E una madre
Dolcemente
Accarezza, piano piano
Il suo bambino sulla fronte…

Sì, lo so che non è vero
Sì, lo so, ma son sincero
E non esiste più, non ritrovo più
La città che io vorrei
È scomparsa ormai
Ingoiata ormai
La città che io vorrei…

Ma non esiste più, non ritrovo più
La città che io vorrei
È scomparsa ormai
Ingoiata ormai
La città che io vorrei
Che vorrei...

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La città che non dorme mai – Gianni Carboni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città che non dorme mai – Gianni Carboni

Sei la somma di tutto ciò che è negli occhi di chi, come me, sa già che non riuscirà a fare a meno di te
Luci che illuminano questo cielo disattento
Brame della mia mente si concedono in canto
In te dimorano tutti i disegni dell'universo, bellezza senza senso

Sei la città che non dorme mai, poetessa dell'armonia
Ti camminiamo sul cuore ma tu non cadrai
E' l'illusione di ciò che saremo e che faremo insieme a illuminare il senso della tua frenesia
Terra di tutti e nessuno

Dicono che sia il ritorno a dare il senso ad un viaggio, ma questo viaggio riesce da solo a dare un senso al tutto
Dipinta di innocenza, a prescindere da come andrà, mi manchi già

Sei la città che non dorme mai, poetessa dell'armonia
Ti camminiamo sul cuore ma tu non cadrai
E' l'illusione di ciò che saremo e che faremo insieme a illuminare il senso della tua frenesia
Terra di tutti e nessuno

Sentire e osservare, lo fai meglio di qualsiasi poeta
Parlare, ballare e saltare, lo hai fatto anche se fuori pioveva

Sei la città che non dorme mai, poetessa dell'armonia
Ti camminiamo sul cuore ma tu non cadrai
Non sarai per me un ricordo perenne, sospeso nel mio tragitto, ma la colonna sonora che non ho mai scritto
Terra di tutti e nessuno
Sei la città che non dorme mai

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La città che odi – gIANMARIA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città che odi – gIANMARIA


Quando insegui me
Stai cercando solo te
Io uno specchio che cammina
Che dimostra come sei
Se mi lasci qua
Fai fatica a ritrovarti
Fai fatica a ritrovarmi
Quanto chiedi a me?
Più di quanto immaginassi
Era solo un'estorsione
Ma ci hai messo pure il cuore, un po' troppo, non trovi?
Come finirà? Come finirà? Come finirà?

Ora che son scivolato
Dalle tue mani sull'asfalto
Mi tocca stare qua

E sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comperò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto, che vivere
Che vivere

Hai rubato a me
Ti sеi messa in discussione
Non l'avresti fatto mai
Sеnza guardarti da fuori
Più di ogni respiro il mio tempo
Più di ogni presa di coscienza
Ma cosa si prova a restare da soli senza prima stancarsi degli altri?

Ora che son scivolato
Dalle tue mani sull'asfalto
Mi tocca stare qua

E sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comperò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto, che vivere
Che vivere

E me ne resto qua, anche se te ne vai
Il letto è vicino al muro, dove non vuoi
Sono rimasto qua, anche con mille guai
E non mi serve nessuno
Ma casa è vuota senza te

Sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comperò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto, che vivere
Che vivere, che vivere, che vivere

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La citta dei desideri

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 I musicanti

Testo Della Canzone

La citta dei desideri di Ricchi e Poveri

volevamo tutti andare in citta’
bene
ma strada facendo quando ci mettemmo
a parlare di questa citta’
mi accorsi che i miei amici avevano
delle strane idee su come e’ una citta’
delle illusioni
delle cose da matti
la citta’ideale di un cane
ha le case a forma di piante
corro e in terra poi mi butto
posso fare pipi’ dappertutto
la citta’ ideale di un pollo
e laddove non tirano il collo
qualche vermetto puro nostrano
e un miliardo di chicchi di grano
attenzione che guardano brutto
chi fara’ la pipi’ dappertutto
e attenzione che nei ristoranti
ci arrosticano i polli ruspanti
ma no ma no la sogno
in sogno e sogno che
deve avere le strade verdi
la citta’ dei miei desideri
e vorrei che i cittadini
anche il sindaco
e gli spazzini
fossero tutti bambini
deve avere le strade verdi
la citta’ dei miei desideri
e vorrei che i cittadini
anche il sindaco
e gli spazzini
i postini e gli inquilini
fossero tutti bambini
la citta’ per una gattina
ha la forma di una scaloppina
il pesce fresco e’ la stazione
con un treno pieno di polmone
l’asino e’ vecchio
l’asino e’ saggio
e lo sa che vi vuole coraggio
la citta’ e’ una bestia strana,
prima sorride poi ti sbrana
attenzione che l’asino e’ saggio
dice bene ci vuole coraggio
e tu gatta non devi sognare
il cemento non e’ da mangiare
ma no ma no la sogno
in sogno e sogno che
deve avere le strade verdi
la citta’ dei miei desideri
e vorrei che i cittadini
anche il sindaco
e gli spazzini
fossero tutti bambini
deve avere le strade verdi
la citta’ dei miei desideri
e vorrei che i cittadini
anche il sindaco
e gli spazzini
anche i vigili
e gli attacchini
gli imbianchini
gli stradini
gli inquilini
i secondini
fossero tutti bambini.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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La Città Dei Mostri – Dr. Cream Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città Dei Mostri – Dr. Cream

{Pre-Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato

{Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato
Se tu volevi questo ho provato
A fregarmi di voi, hai buttato
L'unica chance per poter ridere
Sapendo che così tu non puoi vivere

{Verso 1: Sedato Blend}
Il mondo ha detto "Vai", io che so arrangiarmi
Non l'ho detto mai che basta arrangiarsi
Fanculo questo mic e pure tutti gli altri
Che vogliono parlarmi, le scarpe della Nike
La tuta, il frullato, case senza mai bicarbonato
Quanto camminavo quando non avevo mezzi
Adesso tutto ai mezzi tranne l'avvocato
Giovanni e Blend Sedato
In questa città abitano i mostri
Non è un problema, sono tutti amici nostri
Quando ripenso alla mia banda
Il nome è sopra ogni serranda
Questa roba fa i buchi, boogie woogie
Fumi e dopo sudi, Serpentara Brooklyn
Sedato con la gang, per forma, per forza
Rispettane l'aroma che è grossa

{Pre-Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato

{Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato
Se tu volevi questo ho provato
A fregarmi di voi, hai buttato
L'unica chance per poter ridere
Sapendo che così tu non puoi vivere

{Verso 1: Metal Carter}
Tu non puoi toccarmi
Se non vuoi vedere scoppiare drammi
Vanno all'aria tutti i tuoi programmi
Nessuno vorrebbe stare nei miei panni
Maestro di danni, mostro di inganni
Anti Gianni Morandi
Anni e anni da cerebroleso
Anni del cazzo, ne sento il peso steso
Rasoi nei tuoi polsi, le tue dita staccate a morsi
Il metallo deve imporsi, percorsi da fottuta leggenda
Col numero del demonio nella mia agenda
Sciagura tremenda, lo scalpore aumenta
Mi spiace che tuo padre l'hanno arrestato
Mio padre è libero, ma è uno squilibrato
Io ti ho avvertito, ma tu non hai ascoltato
Hai giocato bene, amico, ma il gioco è terminato

{Bridge: Gel}
In questa città abitano i mostri
Non è un problema, sono tutti amici nostri
Quando ripenso alla mia banda
Il nome è sopra ogni serranda

{Pre-Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato

{Hook: Gel}
In questa città ho creato i mostri
Non è problema mio se tu ti incastri
E quando ripenso al mio passato
E quando ci penso il conto è salato
Se tu volevi questo ho provato
A fregarmi di voi, hai buttato
L'unica chance per poter ridere
Sapendo che così tu non puoi vivere

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La Città Di Mezzo – Frozen Brain Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città Di Mezzo – Frozen Brain

Se cerchi un po' troppo la luce, finisci in un mondo a se stante
Vivo nel nulla, mi culla, è un palazzo che regge per bene a una scossa assestante
Roma è Suburra, mi burla, mi tiene da parte
Mi vuole per se, non per le altre
La prendo d'istante in istante
Non pronto a esaudire le sue mille fisse per l'arte
.
(Frate lo sai)
FRATE LO SO
Meglio tenersi a distanza
Scrivo dei testi un po' provocatori, mi verranno a prendere con un'istanza
Forse per questo se cresco traviato mi ritroverò pieno di lati d'ansia
Forse per questo sarò ricercato aka rilegato su fogli di latitanza
Rinchiuso dentro una stanza progetto la fuga mentre guardo Matrix
Una mano che in testa mi fruga, rifiuta di crederci umani, pensa al domani
Nati per vivere e uccidere gli altri
Siamo la peste di cui ti infestavi
Siamo le bestie o le menti normali
Siamo HEARTLESS o NOBODIES?
Siamo elementi, viviamo tra tali
Siamo elettroni, viviamo tra cavi
Vivere in posti diversi, ma intanto dipendersi, commensali
Come pensavi tu di commentarli?
Se infine è con l'odio che li alimentavi
È come difendersi, come riprendersi, come ad intendersi è come speravi
Come sparavi quel giorno sul corpo di un povero ragazzino
Come parlavi, parlavi, parlavi e sicuro del trucco mi finsi indovino
''sei mingherlino, vivere bene non è il tuo destino mi dicono'' (no no)
Poi realizzo che sono le voci che ho in testa e capitolo chi è il piu ridicolo

(RIT)

Vado giù, vado giù, vado giù, vado giù, nella città di mezzo (oh)
Vado giù, vado giù, vado giù, vado giù, nella città di mezzo
Questo era il prezzo, stare alla luce da servo, forse è per questo che io vado giù vado giù vado giù vado giù nella città di mezzo
Vado giù, vado giù, vado giù vado giù, vado giù giù giù (x2)

C'ho un regno in testa, è Frozen tipo Disney
Ma meno dolce, solo gocce tranquillanti ed imprevisti
Niente docce per lavarsi, solo bocce di whiskey
E un mostro informe, mentre dormi, strappa il cuore a donne e bimbi (giù)
Passano gli anni tu invecchi contandoli è tutta una festa
Passi dagli angoli, fiotti di sangue, caduti anche gli angeli cosa ci resta
Impari a subire, per ridere meglio, poi osservi la tazza che è piena, ma mezza
Impari anche a scrivere quando alla fine capisci che vivere è sofferenza
Ringrazio la musica che fa risplendere, come l'Aurora sull'azimuth
Rompo il vaso di Pandora, meglio finirla in un attimo e muori
Tanto per come la vedo ho una chiave d'ottone al portone del tartaro
Oppure una chiave di volta, che poi è di violino ed è volta ad aprire per sempre dei cuori
Dammi dei dolci liquori
Dammi dei cocci del vetro di un quadro che nella cornice ha rinchiuso i valori
Dammi la forza per credere, dammi emozioni
Dammi lozioni per pelle malata
Dammi lezioni di vita
Dammi uno sguardo ribelle che mi rialzi in piedi scacciando le grida, poi dammi una guida
Non posso più cedere forze, ma eccedere forse le morse del boia
Sugli occhi le borse di notti trascorse tra piccole dosi, si di paranoia
Siti nel cielo mi aspettano al varco
Nidi d'uccello sugli alberi al parco
Ricordano sogni di bimbi ancor poco convinti che il mondo in realtà ci sta tutti ammazzando e io

Vado giu
Vado giu
Vado giu

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La Città È Nostra – Mistaman & DJ Shocca Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città È Nostra – Mistaman & DJ Shocca

{Strofa 1: Mistaman}
Qusta va ai DJs e agli MCs
A muso duro fanno il culo al mainstream
Nei magazines notizie flash
Il rap muove cash a nord, sud, ovest, est
Non supporre che col sudore che ho versato in passato
Anch'io ci abbia guadagnato
Da Dio avere money money per le mani
Magari domani, oggi inseguo vani ideali
Ma i reali problemi son pieni di debiti e crediti
Per cui mettiti in gioco con due lire o astieniti
Se non sei pronto ad investire, imponi il tuo stile, parti
Dalle tue parti, dove scappi ad imbazzarti

{Scratch: Dj Shocca}
"Parti dallo zero se vuoi arrivare a cento"
"Treviso l'obiettivo primo"

{Rit.: Mistaman}
Dedicato a chi sfrutta il suo talento
Dedicato a chi non butta via il suo tempo
Dedicato a chi sa e lo dimostra
La città è nostra
Dedicato a chi vive ogni secondo
Dedicato a chi sa come stare al mondo
Dedicato a chi sa e lo dimostra
La città è nostra

{Strofa 2: Mistaman}
Temerari tra i binari negli scali
Devastano più dei treni nei disastri ferroviari
Incastri di stili che si muovono
Nomi sui vagoni come liriche al microfono
Non possono fermare tutti (Lo sai)
Per quanto ti metti d'impegno non spegni un incendio con due sputi
Lo sceriffo vuole il nome e l'indirizzo
Di ogni tizio che bombarda e dà un palo a chi parla
Paura nessuna, 'sta cultura è radicata
Nella strada, peste che dilaga
Teste testarde, bestie bastarde
Menti mentecatte per far cazzate
Esistenze complesse compromesse
Messe in gioco da scommesse perse
Poco di cui essere certi
Ma se cerchi stili selvaggi sai dove trovarci
Lo stile di Treviso sul palco e sul metallo
È attivo e massivo e nessuno può fermarlo

{Rit.: Mistaman}
Dedicato ai guerrieri della notte
Dedicato a chi sfida la sorte (Yeah man)
Dedicato a chi sa e lo dimostra

{Strofa 3: Mistaman}
La città è nostra, vuoi una risposta
Massiccia? Comincia dalla tua provincia
Mad props per Broke Clothing
La marca dalla marca dal cappello ai pantaloni
Siamo i polentoni imprenditori
Con i piedi per terra e la mente aperta
TV, TV, oltre i rigidi limiti minimi
Veniamo con le tre C: cervello, cuore e coglioni
Siamo i più minchioni oppure siamo i migliori?
Siamo fuori con la scimmia sulle spalle
Caricatori pieni, vieni, non spariamo colpi a salve

{Scratch: Dj Shocca}
"MCs, writers, dancers, DJs"
"it's real" "hip hop" "Can't stop"

{Rit.: Mistaman}
Dedicato a chi gioca le sue carte
Dedicato a chi fa la sua parte
Dedicato a chi sa e lo dimostra
La città è nostra
Dedicato a chi è pronto contro il peggio
Dedicato a quelli con cui cazzeggio
Dedicato a chi sa e lo dimostra
La città è nostra

{Outro: Giancarlo Gentilini}
Questo è per tutti quelli regolari
Gente tipo 100 Kash, {?}, Shadow, Mauro Deso, {?}, Mr. {?}, MBK, Izio, Solo, Broky, Super Kappa, Bruno, Massi, Zonta, {?}, Low, Giuann, {?}, Sergio, Dario Lo Smilzo, {?}

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La Città Morta – Massimo Volume Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città Morta – Massimo Volume

Salendo le scale
Ci ha spaventato il silenzio
E qualcosa che pareva un'attesa
Abbiamo consacrato a nostri idoli le montagne intorno
Confidando nella loro protezione
La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il viaggio
Corridoi male illuminati
I cartelli parlano di gite al mare
Foto di discoteche
E di comitive che brindano, a testimoniare
L'ottimo servizio
Tavolini che sembrano aspettare altra gente
In un altro momento
Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana
Perchè siamo stanchi di novità
Oggi siamo partiti
Nessuno ci ha chiesto dove saremmo andati
Perchè quaggiù
Quaggiù nessuno immagina chi siamo

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La Città Obliqua – Edoardo Bennato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città Obliqua – Edoardo Bennato

Non è piana non è verticale
È una linea che sale in collina
È una strada che parte dal mare
Il percorso della città obliqua
Scale mobili sotto la luna
Diagonali e passaggi segreti
Un cammino che esiste da sempre
Il tesoro della città antica...

Sul tappeto che scende e che sale
Emozioni ed immagini nuove
E nel sogno che sale e che scende
Prospettive che cambiano lente
Meccanismi che portano fuori
Dal groviglio di auto e di idee
Una strada che parte dal mare
E il futuro da immaginare...

E tu ti muovi libera per la città
Su quel tappeto sei una regina che va!...

Tutto scorre come in un sogno
E nel sogno mi fermo a guardare
Il tramonto sulla linea inclinata
La magia della città incantata!...

Ecco una serie di risorse utili per Edoardo Bennato in costante aggiornamento

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La città senza donne – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città senza donne – Roberto Vecchioni

Stavolta parto davvero
Con un vento leggero
Che mi soffia alle spalle
Tu dormi bene il tuo sonno
Dove vado lo sanno
Solo le stelle
Una città senza donne
Una città senza amori
E senza fortuna
Una città senza tempo
Una città senza musica
E senza luna

Amore amore lontano
Amore del quinto piano
E ballerino
Sei solo un'ombra sul cuore
Se ti penso di sera
Ma dormirò...

Mi porto dietro sontanto
Il tuo fischietto d'argento
Io, poi, le cose le perdo:
Il giorno che mi hai sorriso
Il giorno che mi ha deluso
Nessun altro ricordo

Amore dietro la porta
Amore con la valigia
Ti senti solo?
Amore fotocopiato
Amore parli d'amore
Oppure no
Amore troppo vicino
Amore che sei lontano
Solo un anno e un giorno
Sei come un'ombra sul cuore
Silenziosa e leggera
Ma mi abituerò

Amore senza rimorsi
Amore all'ultimo piano
E ballerino
Mi giuri forse domani
Se diventi lontana
Ti avrò vicino
Amore se lo volessi
Amore, amore a due passi
Mi sento solo...
Dal giorno che mi hai sorriso
Al giorno che mi hai deluso
Ma mi abituerò

Una città senza donne
Una città senza amori
E portafortuna
Una città senza tempo
Una città senza musica
E senza luna

Stavolta parto davvero
Quanto vento stasera
Che mi soffia alle spalle
C'è solo un'ombra sul cuore
Silenziosa e leggera
Ma ci dormirò

Ecco una serie di risorse utili per Roberto Vecchioni in costante aggiornamento

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La città trema – Edoardo Bennato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La città trema – Edoardo Bennato

Tra poco incomincia lo show
Mi gioco tutto quello che ho
Lassù in città non puoi più restare
Se sei dei nostri devi scappare

E allora scendi, scendi, qui sotto non
Ti troveranno
Scendi, scendi, i topi ti difenderanno
Senti, senti, la musica ti avvolge come
Un fuoco-co-co-co-co

Sbandati di ogni sesso ed età
Rifiuti della società
Ma di che cosa avete paura
Coi topi oramai non c'è più problema

Perché i topi, i topi, li abbiamo dalla
Nostra parte
I topi, i topi, con noi nella cattiva sorte
I topi, i topi, i topi fanno sempre il
Nostro gioco-co-co-co-co

E ogni notte, quando la città ha più
Paura
Qui sotto e un via vai di gente che
Prepara
Si va in scena, la città trema!

Li senti, lassù in città
La voce si è diffusa già
Lo show è davvero eccezionale
E manca poco al gran finale

Adesso i topi, i topi, si spargeranno
Per le strade
I topi, i topi, nessuno li potrà fermare
Senti, senti, è la città che crolla
A poco a poco-co-co-co-co

Che ne dici, non ti sembra un'idea
Geniale
Un progetto al di sopra del bene e
Del male
Si va in scena, la città trema!

...E allora, perché non scendi?
Mi sembri il tipo giusto
Aspettavamo proprio te
Sarà una cosa sensazionale, vedrai
Nessuno si salverà!

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La Città Vecchia – Mercanti Di Liquore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Città Vecchia – Mercanti Di Liquore

Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi
Ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi
Una bimba canta la canzone antica della donnaccia
Quello che ancor non sai tu lo imparerai solo qui tra le mie braccia

E se alla sua età le difetterà la competenza
Presto affinerà le capacità con l'esperienza
Dove sono andati i tempi di una volta per Giunone
Quando ci voleva per fare il mestiere anche un po' di vocazione

Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
Quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
Li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
A stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo

Loro cercan là, la felicità dentro a un bicchiere
Per dimenticare d'esser stati presi per il sedere
Ci sarà allegria anche in agonia col vino forte
Porteran sul viso l'ombra di un sorriso tra le braccia della morte

Vecchio professore cosa vai cercando in quel portone
Forse quella che sola ti può dare una lezione
Quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie
Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie

Tu la cercherai, tu la invocherai più di una notte
Ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette
Quando incasserai dilapiderai mezza pensione
Diecimila lire per sentirti dire "micio bello e bamboccione"

Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
Lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
Quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano

Se tu penserai, se giudicherai
Da buon borghese
Li condannerai a cinquemila anni più le spese
Ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
Se non sono gigli son pur sempre figli
Vittime di questo mondo

(Grazie a Cla per questo testo)

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La City – Johnny Marsiglia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La City – Johnny Marsiglia

[Verso 1: Johnny Marsiglia]
Fuori dal leone in veste da tigre
Non è un pesce d'aprile, ho solo rime teste d'aprire
Il fatto che non capisci se non mi riesci a stranire
Ho parlato alla mia coscienza anche lei lo riesce a capire
Ti vedo aprire la bocca anche senza niente da dire
Sempre lo stesso dorso stanco sempre alla fine
Mio piccolo porpora in studio erbe cartine
Chiedi in giro quando scrivo la testa sembra partire
La gente intorno cambia idea passato l'inverno
L'amore va l'amore viene è così che lo interpreto
Notti sembrano repliche giorni sembrano cloni
Stesso sole stesse stelle nelle stesse posizioni
Qui mi fanno giovane guarda gli altri
Sembra che le chiacchiere pesano quasi quanto i fatti
(Quesiti)[?] fatti se volete farvi miei
Ci vuole un talento Infinito giovane Marvin Gaye

[Hook: Johnny Marsiglia] [Chorus: Ylenia Soprano]
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Il mondo ti ripete che qualcuno si gioca
Perdiamo contatto [?]
Il tuo cuore si riempie la città si svuota
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Il mondo ti ripete che qualcuno si gioca
Perdiamo contatto [?]
Il tuo cuore si riempie la città si svuota
Chiamati fuori[x2]
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Chiamati fuori qua giù non si gioca

[Verso 1: Palla Da Phella]
Questa lucidità qua mi destabilizza
Vedo sta città correre con le fitte alla Milza
Tutto gira a fatica quanto uno pesa pigra
Il crollo si avvicina vola l'aquila migra
Tu chiamati fuori sei più grande di questo
Che tu sia allievo o maestro sei il capo progetto di te stesso
Ripeto di te stesso non c'è ambizione migliore del meglio per te stesso
Mi libero dai nodi di queste lenzuola
Io libero dai modi di sta gente in metro sola
Con un I-Phone 5 Bianco un mondo su un palmo
Fuori da sto display c'è un mare calmo
E un sole caldo alza volume di questa new age
Strappati la cravatta la vita è un'altra, change
La sveglia suona come la drum & bass
La città chiama senza squilla, il nuovo face to face

[Hook: Johnny Marsiglia, Palla Da Phella] [Chorus: Ylenia Soprano]
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Il mondo ti ripete che qualcuno si gioca
Perdiamo contatto [?]
Il tuo cuore si riempie la città si svuota
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Il mondo ti ripete che qualcuno si gioca
Perdiamo contatto [?]
Il tuo cuore si riempie la città si svuota
Chiamati fuori[x2]
Chiamati fuori quando tutto si infuoca
Chiamati fuori qua giù non si gioca

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La Ciudad Eterna – David Rees Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Ciudad Eterna – David Rees

Caída libre hasta el asfalto,
nervios aflorando,
andas con pies de plomo
y quieres volver

Noches de invierno de “quiero un abrazo”,
las calles me arropan,
y tras todo ese mal rato
el frío empieza a hacerse querer

Cambios de aire en cada estación,
bailando a destiempo
y sin explicación,
hablando sobre tu miedo a crecer

Y con solo un soplo de viento fuerte
respiras, despejas el cielo
y me hago valiente
en tu atardecer

Nunca puse mi mano en el destino
soy más de perderme por el camino,
pero no puede ser simple casualidad
haber dado con algo, ¡tan especial!

Déjate caer,
créeme al final todo saldrá bien

Prométeme que al volver,
estará todo tal y como lo dejé

Perdernos en sueños de vida o muerte,
el primer lunes de abril bajo el puente,
bebernos el mundo de este a oeste

Encontrar el amor en cada rincón,
como la rana que no tiene miedo al chapuzón,
por si le falla el nenúfar, o el corazón

Brindemos por noches de cambios de planes
ven conmigo a iluminar las calles y plazas y bares
de esta ciudad eterna, la ciudad enterna

Nunca puse mi mano en el destino
soy más de perderme por el camino,
pero no puede ser simple casualidad
haber dado con algo, ¡tan especial!

Déjate caer,
créeme al final todo saldrá bien

Prométeme que al volver,
estará todo tal y como lo dejé

¡Ay! ¿qué hiciste?

El día
en el que,
sin querer,
me salvaste la vida

Mi refugio, mi seguridad,
y un par de gotas de ansiedad
perfecto equilibrio para escapar

Y con sólo un soplo de viento fuerte
despejas el cielo y me haces valiente
en tu atardecer

Quiero vivir en tu atardecer

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La civetta – Folkabbestia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La civetta – Folkabbestia

Ma come faccio ad avere il tuo bene
Faccio una casa di pietre preziose
Intorno un giardino di viole e di rose
Una fontana d'ambrosia divina
Per dissetare una bella regina

Mentre la luna vola sul mondo
Tu stai dormendo di un sonno profondo
Una civetta in silenzio si posa su un ramo
Gira la testa e comincia a cantare
La tua bellezza, i miei sogni d'amore

Ma come faccio ad avere i tuoi baci
Faccio un giaciglio con l'oro e l'argento
Lenzuola di seta cucite dal vento
E una coperta che possa scaldare
I tuoi pensieri, la mia fantasia

Rit

La tua voce sapore di miele come il canto delle fate
La vestaglia colore di foglia che ti veste nella festa
Il tuo incedere di gatta sulla strada verso il mare
Le tue labbra di ciliegia mi hanno fatto innamorare

Io sono qui sotto il tuo davanzale
E la civetta comincia a cantare
La tua bellezza, i miei sogni d'amore…

Gli occhi tuoi cosi lucenti nella notte senza luna
Il profumo di vaniglia, la collana di conchiglie
Le tue mani di bambina che accarezzano le stelle
I capelli fiore di malva, la tua pelle di mimosa

La tua voce sapore di miele come il canto delle fate
La vestaglia colore di foglia che ti veste nella festa
Il tuo incedere di gatta sulla strada verso il mare
Le tue labbra di ciliegia mi hanno fatto innamorare

Il tuo incedere di gatta sulla strada verso il mare
Le tue labbra di ciliegia mi hanno fatto innamorare

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la clairefontaine – Christine and the Queens Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Testo e traduzione in uscita l'11 Novembre 2022

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
la clairefontaine – Christine and the Queens

Testo in uscita il 11 Novembre 2022

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La Clase Cazzu e Duki Feat Neo Pistea- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Clase – Cazzu e Duki Feat  Neo Pistea

 

Para todo' eso' que decían que este momento no iba a llegar
Para eso' que me lo prometían que en esta shit nunca iba a sonar
Ahora de chapa todo' lo' día' y mil historia' para contar
La cosa e' como la conocía, acostumbrate, ya no existe má'

Uh, ey, ya limpiamos a eso' fake'
Uh, ey, le' ganamos en su game, eh (Eh, eh)
Uh, ey, ya copamos el top ten (¡Eh!)
Uh, ey, nosotros somo' la ley

Así se hace, mira a dónde llegaron lo' peore' de la clase (Hace; clase)
Sin careta ni dinero, sin fucking disfrace' (Disfrace')
No te sale porque pa' vivir de esto se nace (Nace)
Así no se hace (Eh)
Y así se hace (Así se hace)
Contaban y qué lo ocurre en plaza, así que no te complace (No te complace)
Yo sé que tu mamá me odia, e' lógico que me rechace (E' lógico que)
Nosotro' los mismo' de siempre pase lo que pase (Pase lo que pase)
Pase lo que pase, yeh (Pase lo que pase)

Decile que pase
Que se siente' en la primera fila pa' que aprendan de clase
Damo' leccione' de #ModoDiablo pa' que vea' cómo se hace (Ey, ey)
Siempre sold out, lo van a ver, es como ir a clase; ey, ey
Y me la comen, uy
Siempre criticaron, no apoyaron
Lo' que hablaron se la tragan, se la comen, ey
Y si estamos weed, recordando el beat, sí, salimo' de comer, uy, uy
Yo sí soy real, lo hice por mamá, ven, me la comen (Ey, ey, ¡wuh!)

La era del nuevo drug con la Louis Vuitton al pecho
Cinco gata' de after y el bozal desecho (De after)
Quiere má' como empezó, yo sé bien cuándo fue que el sueño se hizo un hecho
Se apilan montón de historia', mi madre sabe que esto no tiene precio
Hay algo que toda' la noche' me impide dormir (¡Wuh!)
Y e' saber si voy a ser lo que planeé ante' de morir (Prra)
Bajándome el tónico completo y el problema sigue ahí (Uh)
Este hielo pesa como lo que tuve que vivir (Eh, prra)

Y así se hace (Así se hace)
Contaban y qué lo ocurre en plaza, así que no te complace (No te complace)
Yo sé que tu mamá me odia, e' lógico que me rechace (E' lógico que)
Nosotro' los mismo' de siempre pase lo que pase (Pase lo que pase)
Pase lo que pase, yeh (Pase lo que pase)

Ya llegó la reina 'el trap con lo' tre' mosquetero'
Lo' único' que dan que hablar todo el año entero
Mami, ganando má' cash, saben que no exagero
Vivimos siempre sold out to' lo' día' de enero
Hablan eso' trapper', pero mami, no dan duelo (No, no, no)
Yo de estoy volando a die' mil metro' del suelo (Metro' del suelo)
No ando preocupado, mami, e' que to' lo puedo (E' que to' lo puedo)
Yo ando demostrando con Ysy, con Cazzu y Neo, yeah (Ey, ey)
Que la plata no hace el poder (No hace el poder)
Miralo a Neo, volando pa' Spain
A la jujeña to' le queda bien (Cazzu, Cazzu)
Ysy forreando con toa' su chain (¡Yah, yah!)
Yo no juego como ello', no lo pienso (No, no)
Yo siempre le' soy real, mami, no miento
Si quiero me tiro un electro, un dembow, rompo el dancefloor, prendo, enciendo to'

Uh, ey, ya limpiamos a eso' fake'
Uh, ey, le' ganamos en su game, eh (Eh, eh)
Uh, ey, ya copamos el top ten (¡Eh!)
Uh, ey, nosotros somo' la ley

Así se hace, mira a dónde llegaron lo' peore' de la clase (Hace; clase)
Sin careta ni dinero, sin fucking disfrace' (Disfrace')
No te sale porque pa' vivir de esto se nace (Nace)
Así no se hace (Eh)
Y así se hace (Así se hace)
Contaban y qué lo ocurre en plaza, así que no te complace (No te complace)
Yo sé que tu mamá me odia, e' lógico que me rechace (E' lógico que)
Nosotro' los mismo' de siempre pase lo que pase (Pase lo que pase)
Pase lo que pase, yeh (Pase lo que pase)

Otra ve' lo volvimo' a hacer (Otra ve')
Lo peore' de la clase
Jah, eh, eh
Fuck that shit

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La classe degli asini

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La classe degli asini di Natalino Otto

(LariciRastelliRavasini)
Natalino Otto
Renzo Arbore 2002 Tonite Renzo Swing!

Gentili signore e signori,
vi presentiam la classe degli asini
di cui fa parte l’orchestra Kramer
con i suoi solisti.

Cominciamo con l’interrogare
il più intelligente.
Tu Franco Cerri, sai dirmi
dove si trovano i Pirenei?

I Pirenei,
i Pirenei si trovano
se si cercano ma
se non si cercano, no.

Tutti i ripetenti
della classe Terza “D”
stan sfogliando il sillabario
ripassando l’A. B. C.

Entra il professore
con gli occhiali e il cravatton.
Ahi, ahi, ahi, con quel registro
ci sarà interrogazion.

Signorina Maccabei
venga fuori, dica lei,
dove sono i Pirenei?
Professore, io non lo so, lo dica lei.

E sentiamo Massinelli,
il mio re degli asinelli,
dove sono i Dardanelli?
Professore, io non lo so, lo dica lei.

Dal cortile che confina
con l’università,
salta fuori una gallina
che una domanda fa.

Coccorococcò, sentiamo un pò!

Professore per favore
mi vuol dir se è nato prima
l’uovo oppure la gallina?
Che figura, il professore non lo sa.

Dal cortile che confina
con l’università,
salta fuori una gallina
che una domanda fa.

Corrocococcò, sentiamo un pò!

Professore per favore
mi vuol dir se è nato prima
l’uovo oppure la gallina?
Che figura, il professore non lo sa!

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Am F C Em G


   C
Tutti ripetenti nella classe terza b 

             G            C           Dm
stan sfogliando il sillabario ripassando l'a b c. 

C
Entra il professore con gli occhiali e il cravatton 

            G             C             D           G
ahi ahi ahi con quel registro ci sarà interrogazion:

       C                                                 G
Signorina Maccabei per favore dica lei dove sono i Pirenei? 

           G7
Professore io non lo so, lo dica lei. 

C                                                                     G
E sentiamo Massinelli: dimmi o re degli asinelli, dove sono i Dardanelli. 

           G7                        C6
Professore io non lo so, lo dica lei.

         F                               C        Am          C
Dal cortile che confina con l'università salta fuori una gallina 

        F           G
che una domanda fà: cocco rocco co' sentiamo un po': 

        C                                                             G
professore per favore, mi sa dir s'è nato prima l'uovo oppure la gallina? 

           G7                      C C6 G G7 C Am7 C6 G G7 Am7
Che figura il professore non lo sà.

                       


         F                               C        Am          C
Dal cortile che confina con l'università salta fuori una gallina 

        F           G
che una domanda fà: cocco rocco co' sentiamo un po': 

        C                                                            G7
professore per favore mi sa dir s'è nato prima l'uovo oppure la gallina? 

    G      G7                      C Am7 C6 G G7 G G7 C6 C Am7 C6 G G7 G G7 C6 C Am7 C6 G9
Che figura il professore non lo sà. 
                                                    


    G      G7                     C6 C
Che figura il professore non lo sà  

***

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La classe morta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La classe morta di Ivan Della Mea

Tutti gli anni
tuoi i troppi affanni
preghiere che non ho
oh vita mia stupida aporia portami via
finire
è il solo eterno che mi do
oh vita mia portami via
finire se si può.

I vent’anni
tuoi chiusi e soli
bestemmie che non so
oh vita mia fede o eresia portami via
finire
è il solo credo che mi do
oh vita mia portami via
finire e amare no.

La gran classe
morta dei compagni
già libera i suoi no
oh anarchia della vita mia dammi poesia
potere
io negherò e più frontiere non avrò
oh anarchia dammi poesia
e anch’io con te verrò
e anch’io con te verrò.

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La classe operaia va all’inferno – Edipo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La classe operaia va all'inferno – Edipo

Tu passi i sabati su macchine grosse come treni
Consuni le pastigle senza usare i freni
Consumi di tutto perché credi
Che piu' ti diverti piu' non resti in piedi
Ma sbagli abbinamenti
E tutti i posti che frequenti
Mi fan capire che non hai capito
Che esiste il ricco e l'arricchito
La pizza va bene magari
Non starci sei ore a ammazzarti di amari
Sarebbe un po'più costruttivo
Se fossi un poco più creativo

Ma se questo è il massimo
Che posso avere qui
Me ne resto a casa fino al prossimo lunedì

Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Sogna mete lontane
Ma trova il paradiso chiuso
E va a puttane
Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Aspetta che passi l'inverno
Ma trova il paradiso chiuso
E va all'inferno, all'inferno!

Solita cena di classe
E come non notare quanto sono più grasse
Le tue compagne delle medie
Ormai imbottite come sedie
Ma tu non sei mica diverso
E a botte da un euro
Ti fotti quel cesso di paga
Tranquillo la vincita è solo un miraggio
Per cambiare vita serve il coraggio

Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Sogna mete lontane
Ma trova il paradiso chiuso
E va a puttane
Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Aspetta che passi l'inverno
Ma trova il paradiso chiuso
E va all'inferno

La classe operaia va all'inferno
La classe operaia va all'inferno, all'inferno!

E il mondo va al contrario
Il mio lavoro è precario
Ed è così che io non sono assicurato
Ma il mio divertimento si

Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Sogna mete lontane
Ma trova il paradiso chiuso
E va a puttane
Dalle mie parti durante il fine settimana
La classe operaia
Aspetta che passi l'inverno
Ma trova il paradiso chiuso
E va all'inferno, all'inferno!

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La classica canzone di Sanremo – Fiorello Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La classica canzone di Sanremo – Fiorello

Non è detto che chi arriva ultimo non avrà successo
guarda Vasco Rossi
nel 95 il vincitore annunciato arrivò quinto
si chiamava Fiorello
e non vi ricordate Toto Cutugno arrivava sempre secondo
ma senti qua che ritornello
sarà standing ovation
questa è la classica canzone di Sanremo
dove si vince coi ti amo

o marco non ritorno più
si può dare un pò di più
eros con adesso tu
si vince solo

come mi piace sta canzone di Sanremo
me l’hanno alzata anche di un tono
è una canzone qualunquista
senza polemica sessista
o vagamente ambientalista
da qui all’eternità

però adesso
Sanremo

ma si alzate ancora un pò
io voglio andare ancor più su
anche se non ci arrivo più
chissenefrega tanto il do

Perdere l’amore

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La classifica

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Unò-dué
2008 Monetine

Testo Della Canzone

La classifica di Daniele Silvestri

Si-gnorina
che viene prima
è nato prima l’uovo
o prima la gallina
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
sì…sì…signorina
signorina
che viene prima
voglio sapere chi sta al vertice
chi sta alla cima
sapere il titolo più in crescita
e soprattutto lo vorrei sapere
molto tempo prima
signorina
faccia una stima
paga di più volere emergere
o rimanere un po’ in sordina
meglio investire su una fonte alternativa
oppure attendere
che finisca la benzina
una domandina che nasconde
che ti confonde

signorina
che viene prima
il senso della frase
o la necessità di fare rima
i titoli del quotidiano preso stamattina
o lo spazio a tutta pagina
di controcopertina
signorina
cosa scegliamo
è più importante il sangue
o il prezzo delle armi che vendiamo
se sa chi sta vincendo
noi volendo ci puntiamo
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
e poi ci vuole una verifica… how do you move in the groove
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita… how do you move in the groove

sì… sì…
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
signorina
che mi consiglia
il disco originale
o le quarantamila che mi piglia
di quale meravigliaparleremo domattina
delle tette di sabrina
di manuela, di marina
di valeria o di pamela
meglio l’anima o la mela
quale merce vende prima
coca-cola, cocaina
signorina
voglio sapere cosa cavolo c’è in cima
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
e poi ci vuole una verifica… how do you move in the groove
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita… how do you move in the groove

il decimo fu liquidato
destino simile ebbe il nono
dimenticato
provo l’ottavo a farsi luce
fece rumore
ma fu lo spazio di un mattino
di poche ore
e pure il settimo contava poco
il sesto raccoglieva briciole
seguiva il gioco
ma per trovare chi davvero si è distinto
bisogna risalire almeno fino al quinto
il quarto bruciava d’odio
per la vergogna di restare fuori dal podio
il terzo merita rispetto
ed io lo stimo
ma salutatemi il secondo
perchè conta solo il primo
perchè conta solo il primo
what’s your place in the race… conta solo il primo
how do you move in the groove… conta solo il primo

====================================================
Versione 2008 – 2008 Monetine

Si-gnorina
che viene prima
è nato prima l’uovo
o prima la gallina
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
sì…sì…signorina
signorina
che viene prima
voglio sapere chi sta al vertice
chi sta alla cima
sapere il titolo più in crescita
e soprattutto lo vorrei sapere
molto tempo prima
signorina
faccia una stima
paga di più volere emergere
o rimanere un po’ in sordina
meglio investire su una fonte alternativa
oppure attendere
che finisca la benzina
una domandina che nasconde
che ti confonde

signorina
che viene prima
il senso della frase
o la necessità di fare rima
i titoli del quotidiano preso stamattina
o lo spazio a tutta pagina
di controcopertina
signorina
cosa scegliamo
è più importante il sangue
o il prezzo delle armi che vendiamo
se sa chi sta vincendo
noi volendo ci puntiamo
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
e poi ci vuole una verifica… how do you move in the groove
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita… how do you move in the groove

sì… sì…
una domandina che nasconde
che ti confonde
che mette sempre in crisi chi risponde
signorina
che mi consiglia
il disco originale
o le quarantamila che mi piglia
di quale meravigliaparleremo domattina
delle tette di sabrina
di manuela, di marina
di valeria o di pamela
meglio l’anima o la mela
quale merce vende prima
coca-cola, cocaina
signorina
voglio sapere cosa cavolo c’è in cima
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
e poi ci vuole una verifica… how do you move in the groove
ci vuole una classifica… what’s your place in the race
per sapere chi non merita
si svaluta precipita… how do you move in the groove

il decimo fu liquidato
destino simile ebbe il nono
dimenticato
provo l’ottavo a farsi luce
fece rumore
ma fu lo spazio di un mattino
di poche ore
e pure il settimo contava poco
il sesto raccoglieva briciole
seguiva il gioco
ma per trovare chi davvero si è distinto
bisogna risalire almeno fino al quinto
il quarto bruciava d’odio
per la vergogna di restare fuori dal podio
il terzo merita rispetto
ed io lo stimo
ma salutatemi il secondo
perchè conta solo il primo
perchè conta solo il primo
what’s your place in the race… conta solo il primo
how do you move in the groove… conta solo il primo

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La clessidra

Album

È contenuto nei seguenti album:
2001 Uscita di sicurezza

Testo Della Canzone

La clessidra di Marco Masini

Corri, corri, corri, che la vita se ne va
e tutto è troppo tardi, tutto è sempre un po’ più in là
e la clessidra perde la sabbia
e il tempo ci denuda a forza di dubbi.
Tutto sembra fermo nella sua velocità [Tutto sembra fermo nella sua velocità]
e, se Francesca dorme, è già diamante e non lo sa, [e, se Francesca dorme, è già diamante e non lo sa,]
gli avvenimenti sono in ritardo, [gli avvenimenti sono in ritardo,]
estremamente lenti, più del ricordo. [estremamente lenti, più del ricordo.]

La nostalgia del presente mi raggiungerà [La nostalgia del presente mi raggiungerà]
e la clessidra è un mostro intelligente, [e la clessidra è un mostro intelligente.]

Cristo fa che non sia lei, nel cesso di un bar,
quell’angelo che vomita per le vertigini
che questa vita dà a spruzzo su di noi,
che diventiamo uomini al prezzo degli eroi.

E tutto è sempre troppo tardi, sempre un po’ più in là [E tutto è sempre troppo tardi, sempre un po’ più in là]
e, sbriciolando di ricordi la clessidra, [e, sbriciolando di ricordi la clessidra…]

essere in due, pensa che forza ci dà,
Francesca, essere in due ci salverà, ci salverà!

Corri, corri, corri, tutto sembra andare via, [Corri, corri, corri, tutto sembra andare via,]
l’inchiostro dai quaderni, la tristezza e l’allegria, [l’inchiostro dai quaderni, la tristezza e l’allegria,]
io, come un cervo avvelenato, [io, come un cervo avvelenato,]
sento cadere i nervi, muscoli e fiato. [sento cadere i nervi, muscoli e fiato.]

Tutto è sempre troppo tardi, sempre un po’ più in là [Tutto è sempre troppo tardi, sempre un po’ più in là]
e, sbriciolando di ricordi la clessidra, [e, sbriciolando di ricordi la clessidra…]

fa che non sia lei quell’alito di addio,
telefono che penzoli, aspetta arrivo io,
e fa che non sia lei la tragica metà,
di una clessidra arrovesciata e pillole qua e là.

È tempo di resurrezione, aspetta amore mio, [È tempo di resurrezione, aspetta amore mio,]
che tira un vento nuovo di canzone, aspetta! [che tira un vento nuovo di canzone, aspetta!]

E fa che sia io ad asciugarmi di te
e poi cerchiamo anche un Dio,
che forse c’è, che forse c’è!

È tempo di resurrezione, aspetta amore mio, [È tempo di resurrezione, aspetta amore mio,]
che tira un vento nuovo di canzone, aspetta, [che tira un vento nuovo di canzone, aspetta,]
aspetta, aspetta, aspetta, aspetta! [aspetta, aspetta, aspetta, aspetta!]

Aspetta, aspetta! [Aspetta, aspetta!]

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La clessidra – Marco Masini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La clessidra – Marco Masini

Corri, corri, corri, che la vita se ne va
E tutto è troppo tardi, tutto è sempre un po' più in là
E la clessidra perde la sabbia
E il tempo ci denuda a forza di dubbi
Tutto sembra fermo nella sua velocità [Tutto sembra fermo nella sua velocità]
E, se Francesca dorme, è già diamante e non lo sa, [e, se Francesca dorme, è già diamante e non lo sa,]
Gli avvenimenti sono in ritardo, [gli avvenimenti sono in ritardo,]
Estremamente lenti, più del ricordo. [estremamente lenti, più del ricordo.]

La nostalgia del presente mi raggiungerà [La nostalgia del presente mi raggiungerà]
E la clessidra è un mostro intelligente, [e la clessidra è un mostro intelligente.]

Cristo fa che non sia lei, nel cesso di un bar
Quell'angelo che vomita per le vertigini
Che questa vita dà a spruzzo su di noi
Che diventiamo uomini al prezzo degli eroi

E tutto è sempre troppo tardi, sempre un po' più in là [E tutto è sempre troppo tardi, sempre un po' più in là]
E, sbriciolando di ricordi la clessidra, [e, sbriciolando di ricordi la clessidra...]

Essere in due, pensa che forza ci dà
Francesca, essere in due ci salverà, ci salverà!

Corri, corri, corri, tutto sembra andare via, [Corri, corri, corri, tutto sembra andare via,]
L'inchiostro dai quaderni, la tristezza e l'allegria, [l'inchiostro dai quaderni, la tristezza e l'allegria,]
Io, come un cervo avvelenato, [io, come un cervo avvelenato,]
Sento cadere i nervi, muscoli e fiato. [sento cadere i nervi, muscoli e fiato.]

Tutto è sempre troppo tardi, sempre un po' più in là [Tutto è sempre troppo tardi, sempre un po' più in là]
E, sbriciolando di ricordi la clessidra, [e, sbriciolando di ricordi la clessidra...]

Fa che non sia lei quell'alito di addio
Telefono che penzoli, aspetta arrivo io
E fa che non sia lei la tragica metà
Di una clessidra arrovesciata e pillole qua e là

È tempo di resurrezione, aspetta amore mio, [È tempo di resurrezione, aspetta amore mio,]
Che tira un vento nuovo di canzone, aspetta! [che tira un vento nuovo di canzone, aspetta!]

E fa che sia io ad asciugarmi di te
E poi cerchiamo anche un Dio
Che forse c'è, che forse c'è!

È tempo di resurrezione, aspetta amore mio, [È tempo di resurrezione, aspetta amore mio,]
Che tira un vento nuovo di canzone, aspetta, [che tira un vento nuovo di canzone, aspetta,]
Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta! [aspetta, aspetta, aspetta, aspetta!]

Aspetta, aspetta! [Aspetta, aspetta!]

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La clessidra – Mina

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 Caramella
2010 Una caramella e una piccola strenna

Testo Della Canzone

La clessidra – Mina di Mina

E mi lasci qui a piangerti sola
il bianco degli occhi mi ferma il cuore, la mano

la punta affonda come l’aria in mezzo a noi
le dita già fredde non stringono, non più

mi sento affogare, non ci sei più, non più
imploro misericordia per me e per te
non ti perdo, è solo carta stanca

conto attenta ogni passo fino a te
non è una condanna aspettarti qui, non più

strofino le labbra e mi siedo un po’ sola
il tempo affonda come l’aria in mezzo a noi

mi affido adesso a questo gusto amaro fra i denti
ti raggiungo, è solo carta stanca

conto attenta ogni passo fino a te
prendo i giorni come carta scritta
manca poco, solo un passo fino a te

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La clessidra – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La clessidra – Mina

E mi lasci qui a piangerti sola
Il bianco degli occhi mi ferma il cuore, la mano
La punta affonda come l’aria in mezzo a noi
Le dita già fredde non stringono, non più
Mi sento affogare, non ci sei più, non più
Imploro misericordia per me e per te
Non ti perdo, è solo carta stanca
Conto attenta ogni passo fino a te

Non è una condanna aspettarti qui, non più
Strofino le labbra e mi siedo un po’ sola
Il tempo affonda come l’aria in mezzo a noi
Mi affido adesso a questo gusto amaro tra i denti
Ti raggiungo, è solo carta stanca
Conto attenta ogni passo fino a te
Prendo i giorni come carta scritta
Manca poco, solo un passo fino a te

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La Clique – Sierra Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Clique – Sierra

C’è la clique
Stay with me
due zero due uno
Se ho problemi c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai cosí
Ti perdi per la street per la street
Sí c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai così
Ti perdi per la street

Bad Vibes sulla Rua
Voglio il finale opposto
Le mie skills Krakatoa
Tingo il cielo di rosso
Il suo booty sulla prua
La sua mano sul polso
Fanculo tutti i tuoi Rollie
Voglio più sangue addosso
Cerco l'oro ma l'alloro mi dona
Ti giuro meglio se non mi conosci di persona
Voglio ritornare in zona sopra una DeLorean
Con la faccia sopra i muri come Maradona
I consigli del Pitch perché dovevo farlo
SR controluce siamo puro cristallo
1,2,3 provo a farlo più simple
Cash clean per il Jingle

Se ho problemi c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai cosí
Ti perdi per la street per la street
Sí c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai così
Ti perdi per la street

Con la - Con la - con la Clique nella suite
C’è la Sierra nel posto
C’è qualcosa di potente già da ‘’Il Lato Nascosto’’
Le crisi dopo il platino solo le sole in palio
Le stelle sono i capelli dall’interno del cranio
La mia gang whola gang la mia gang è apposto
La tua gang non è gang ma è la gang del bosco
Fai la trap non sei cool siete Tasso Rosso
Siete stati eliminati premo il tasto rosso
Mi volevo divertire ma qua il gioco è grosso
La mia gang whola gang tu non reggi il passo
La tua gang non è gang ma è la gaffe dell’anno
Siete il meglio del peggio rimesso al passo
Un pò di hashish e non mi serve più nulla
Faccio due tiri di troppo
Dopo non sento più nulla
La mia vita è buia

Se ho problemi c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai cosí
Ti perdi per la street per la street
Sí c'è la Clique
Stanotte stay with me
Ho il dry se fai così
Ti perdi per la street

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La clobalizzazzione

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Se non avrei fatto il cantande

Testo Della Canzone

La clobalizzazzione di Checco Zalone

La clobalizzazzione
m’ha dato tanti cose
tante soddisfazione
tante oppotunità
La clobalizzazzione
fa tanti ipermercati
da comunicazione a new economy
ma noi povera gente
nui nun capimm niente
siamo tagliati fuori dalla modernità

Rit.
Voglio chattare anch’io
e scrivere l’e-mele
all’indirizzo mio
via melo 33
io voglio navigare
e fare acquisti on line
e scaricare i faili
non più le sigarette

sta clobalizzazzione
che gran infamità
sta brutta situazione
a noi ci ucciderà

allora io so no global
e voglio protestare
volgio manifestare
per chesta società

facciamo il giro tutti
sfasciamo i mecchidonalds
scendiamo a protestare
pe chesta umanità

Rit.
Voglio chattare anch’io
e scrivere l’e-mele
all’indirizzo mio
via melo 33
io voglio navigare
e fare acquisti on line
e scaricare i faili
non più le sigarette

Rit.
Voglio chattare anch’io
e scrivere l’e-mele
all’indirizzo mio
via melo 33
io voglio navigare
e fare acquisti on laine
e scaricare i faili
non più le sigarette

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La Coca – Babaman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Coca – Babaman

Oh na na na naj nanàa...
Yes,yess..
C'hai fatto caso son le 5.00 di mattina
Oh na na na naj nanàa...
Yes,yess..
C'hai fatto caso son le 5.00 di mattina
Hai il naso tutto bianco e ancora cerchi cocaina
Sei messo male sai frà
Hai perso la partita con la vitàa, the warrior çe(?)..

Vedo gli zombi della notte
Gente che sta in piedi solo dopo 4 botte
Per un po di coca tutti ladri e mignotte
Non è sabato sera se nn fai 2 pippotti, the warrior çe(?)
Vivono tra le mensogne
La Bamba trasformava le persone in carogne
Inculerebbero tutta la loro famiglia
Con ste persone non esiste vera amicizia.. ricordati

{rit.x2}
Oh na na na naa
Tutti vogliono coca
Alla coca nessuno dice nòo
Cio che vedòo
È un popolo di perdenti
Tossici senza denti, Misè...{rit.x4}
E' un mondo
Pieno di Dèmoni, Pieno di Dèmoni, Pieno di Dèmoni..

A me basta un grosso "Spliff", ed io non chiedo di più
No la "Bamba" te la puoi ficcare tutta nel "BOOM"!
Selassiè mi protegge da questo mondo impuro
Li vedo molto male i quarantenni del futuro
Vedo depressione, vedo gente al muro
Vedo la solitudine, nella gioventù!
A chi ti offre coca digli vaffanculo
Perchè chi ci guadagna sei tù!
"BOOM"!

{rit.x2}
Oh na na na naa
Tutti vogliono coca
Alla coca nessuno dice nòo
Cio che vedòo
È un popolo di perdenti
Tossici senza denti, Misè..

{testo ripetuto.x2}
C'hai fatto caso son le 5.00 di mattina
Hai il naso tutto bianco e ancora cerchi cocaina
Sei messo male sai frà
Hai perso la partita con la vitàa, the warrior çe(?)..

{rit.x4}
Oh na na na naa
Tutti vogliono coca
Alla coca nessuno dice nòo
Cio che vedòo
È un popolo di perdenti
Tossici senza denti, Misè..

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La Coca-Cola

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La Coca-Cola di Leoncarlo Settimelli

Ho visto al cine una reclame
ed è la stessa in tutti i bar
la Coca Cola è una bevanda
che dona a tutti felicità

La beve lui la bevo anch’io
perché promette virilità
la beve il Papa la beve Dio
ci dà un sapore di santità

Tutto va meglio con Coca Cola
lo sfruttamento cresce ma non protestar
la condizione la conosci è una sola
chi si ribella dovrà pagar

La Coca Cola è un gran regalo
soldato yankee ce lo portò
venticinqu’anni son passati
ancora a bere lui ce la dà

In tutto il mondo viene gustata
ed è un gran segno di civiltà
che cosa importa se la moneta
con cui la paghi è la libertà

Tutto va meglio con Coca Cola
canta il pilota che bombarda nel Viet Nam
son due prodotti ma la ditta è una sola
e la dirige lo zio Sam

Quando il padrone americano
una serrata volle ordinar
“Con la presente vi licenziamo
così potremo ristrutturar”

Lavoratori hanno occupato
però il governo ha detto no
“Questa è un’industria dell’alleato
fuor dai cancelli vi metterò”

Tutto va meglio con Coca Cola
canta Andreotti con il manganello in man
la violenza viene da una parte sola
e porta il marchio democristian

Tutto va meglio con Coca Cola
agli operai romani ditelo un po’
dopo sei mesi dalla loro occupazione
una mattina l’onorevole Andreotti
cinquecento poliziotti
con i mitra e i candelotti
per sgombrare lui mandò
e il commissario allor cantò

“Tutto va meglio
con Coca Cola…”

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La coccinella canta

Testo Della Canzone

La coccinella canta di Canti Scout

La coccinella canta e allegra se ne va
per boschi monti e prati cantando passerà.

Se vuoi saper del bosco gli splendidi segreti
con noi, con noi, con noi devi venir.

Quell’uccellin sul ramo ci viene a salutar
ci vuol con il suo canto la giusta via indicar.

Se vuoi saper del bosco gli splendidi segreti
con noi, con noi, con noi devi venir.

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La coccinella sul go-kart

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La coccinella sul go-kart di Bambini

Serena Santucci
(Mario Manasse – Marco Mojana)

Forse era un sogno, forse dormivo
Ero in un bosco, correvo, correvo…
Chissà dov’ero, in quale città – tutto era verde, non come qua

C’erano piante, c’erano fiori – erano tanti, di mille colori.
All’improvviso mi fermo perché – c’è un rumorino, cos’è?

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Con sopra i bu-bu buchi
Che le antenne fan sbucar
E con i gua-gua guanti
Foderati per guidar.

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Con una za-za zampa
Continuava a accelerar
Sopra una fo-fo foglia di una pianta secolar

La coccinella…
Dove andrà
Piccola e bella
Chi lo sa?
Andava forte
Più che mai
Presto scomparirà

Mi avvicinai sempre di più – e la guardai da sotto in su
Lei rallentò e mi guardò – poi suonò il clacson pi-po’ pi-po’
La salutai, mi salutò – con un sorriso si allontanò
Sotto le foglie si avventurò -ci rivedremo però!

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Con sopra i bu-bu buchi
Che le antenne fan sbucar
E con i gua-gua guanti
Foderati per guidar.

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Con una za-za zampa
Continuava a accelerar
Sopra una fo-fo foglia di una pianta secolar

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Se a squarciago-go-go
Gola tu la chiamerai
Una voci-ci-ci-cina
Forse ascolterai.

Era una co-co-co
Coccinella su un go-kart
Che aveva un ba-ba-ba
Basco un po’ particolar
Se vai nel bo-bo-bo
Bosco e la cercherai
Solo se tu ci credi veramente la vedrai!
Co-co-co coccinella su un go-kart
Suonava il clacson.
Pipò – Pipò

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La coda del diavolo – Rkomi Feat Elodie – Testo della canzone

La coda del diavolo è il singolo di Rkomi con Elodie del 2021. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Secondo l’iconografia popolare la coda del diavolo è ruvida e a scaglie e nulla, o nessuno, è in grado di lisciarla. Questo, apparentemente, potrebbe non c’entrare nulla con La coda del diavolo, il nuovo singolo di Rkomi in collaborazione con Elodie. In realtà, il diavolo per diversi secoli è stato parte integrante della vita quotidiana di molti e si pensava che fosse lui, proprio con la sua coda, a mettersi di traverso e a far andare storte le cose.

Il Testo della canzone di:
La coda del diavolo – Rkomi Feat Elodie


Quando la notte mi scappò dalle mani
Ma tu mi tieni forte
Volo abbandonato all'aria per sfuggirti ancora
Nessuna fine (Nessuna fine)
Perché siamo eterni
C'è qualcosa di te che
Che dovresti sapere

Sai che ti cercherei in tutta Milano
Che ti stringerei forte la mano
Nei locali alla moda
Anche sotto la coda del diavolo, credimi

Solo con te io sospiro tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Forse tiriamo davvero tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Come te nessuno mi fa sentire
Mi manca l'aria, ma non voglio uscire
Non rispondiamo a nessuno tutta la nottе
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra

Nessuna fine perché siamo еterni
In ritardo per l'ultima metro
A mezzanotte perché siam fantasmi
Da qualche parte mentre ci pensiamo
Vicini, commetterei un omicidio
Le nostre impronte sul vetro
Al confine tra un bacio e un incendio

Sai che ti cercherei in tutta Milano
Che ti stringerei forte la mano
Nei locali alla moda
Anche sotto la coda del diavolo, credimi

Solo con te io sospiro tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Forse tiriamo davvero tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Come te nessuno mi fa sentire
Mi manca l'aria, ma non voglio uscire
Non rispondiamo a nessuno tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra

Pa, pa-ra-ra-ra
Il weekend è così lontano
Io un gesto me lo aspettavo
Due frecce non fanno un arco
Pa, pa-ra-ra-ra
Il weekend è così lontano
Io un gesto me lo aspettavo
Due frecce non fanno–

Solo con te io sospiro tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Forse tiriamo davvero tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Come te nessuno mi fa sentire
Mi manca l'aria, ma non voglio uscire
Non rispondiamo a nessuno tutta la notte
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra
Pa, pa-ra-ra-ra-ra-ra

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La coda del serpente

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La coda del serpente di Filastrocche

Questa è la danza del serpente
che viene giù dal monte
per ritrovare la sua coda
che perdette un dì.
Ma dimmi un po’,
l’hai preso tu
quel pezzettino
del mio codino?

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La coerenza

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Quando ci sarai

Testo Della Canzone

La coerenza di Nomadi

Ho giocato la mia vita con i dadi all’osteria,

ho pensato tante volte di barare o andare via,

ho provato a dare un senso al crocifisso con il Santo,

ho rubato e bestemmiato qualche volta

ho pure pianto e già…

Ho dormito per la strada e ho conosciuto il fondo,

ho capito molte lingue perché ho girato il mondo,

ho preferito star da solo o dalla parte dei perdenti,

che accettare a tutti i costi

di seguire le correnti e già…

Ho deciso di cambiare e ho provato l’emozione,

di restare ad aspettare qualche nuova soluzione,

e ho tenuto in braccio un bimbo

camminando sotto il sole,

ho cercato nei suoi occhi

e ho imparato le parole.

Ho pensato a mio padre che andava a lavorare,

a mia madre che sorrideva nel vederlo ritornare,

ho annaffiato i fiori rossi che tenevo al davanzale,

ho giocato nel cortile e poi di corsa sulle scale e già…

Ed ho creduto di star bene mentre invece stavo male,

ho capito molto presto tutto quello che non vale,

ho comprato la pazienza assieme a strani talismani,

ho rivisto i suoi occhi, viso e calli sulle mani e già…

L’ho cercata l’ho pagata se la chiamano coerenza,

questa cosa ha un prezzo fisso non potevo farne senza,

e preferisco esser vinto conto il muro a torso nudo,

che cantare la vittoria

ben protetto da uno scudo e già…

… e preferisco esser vinto contro

il muro a torso nudo,

che cantare la vittoria

ben protetto da uno scudo e già…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
INTRO:         (*)    FA/Sib/DO    2 v.

La tonalità di FA cambia in SOL in corrispondenza di  (§)
Il giro (*) diventa        (**)   SOL/DO/RE

           FA                                    Sib                DO
Ho giocato la mia vita con i dadi all’osteria
            FA                                   Sib                  DO
Ho pensato tante volte di barare o andare via
            FA                                               Sib                     DO
Ho provato a dare un senso al crocifisso con il santo
         FA                                                      Sib                        DO        (*)  1 v.
Ho rubato e bestemmiato qualche volta ho pure pianto e già…

            FA                                            Sib                 DO
Ho dormito per la strada e ho conosciuto il fondo
          FA                                             Sib                DO
Ho capito molte lingue perché ho girato il mondo
              FA                                            Sib                 DO
Ho preferito star da solo o dalla parte dei perdenti
               FA                                       Sib                    DO       (*)  1v.
Che accettare a tutti i costi di seguire le correnti e già…

           Sib                                        LA-
Ho deciso di cambiare e ho provato l’emozione
           SOL-                                              FA              7
Di restare ad aspettare qualche nuova soluzione
            Sib                                                            SOL
E ho tenuto in braccio un bimbo camminando sotto il sole
              FA                      Sib                          DO         (*)  2 v.     (§)
Ho cercato nei suoi occhi e ho imparato le parole

            SOL                                   DO                 RE
Ho pensato a mio padre che andava a lavorare
            SOL                                   DO                  RE
A mia madre che sorrideva nel vederlo ritornare
              SOL                                     DO                   RE
Ho annaffiato i fiori rossi che tenevo al davanzale
            SOL                                       DO                  RE       (**)  1v.
Ho giocato nel cortile e poi di corsa sulla scale e già…

                SOL                                       DO              RE
Ed ho creduto di star bene mentre invece stavo male
          SOL                                   DO                    RE
Ho capito molto presto tutto quello che non vale
               SOL                                          DO           RE
Ho comprato la pazienza assieme a strani talismani
         SOL                                       DO                  RE       (**)  2 v.
Ho rivisto i suoi occhi viso e calli sulle mani e già…

                    DO                                           SI-
Ho visto gridare nelle piazze chi aveva fame e sete
           LA-                                        SOL                     7
Per risposta li hanno presi come pesci nella rete
           DO                                                      LA
Ho cercato un po’ d’amore ma ho chiesto troppo forte
          SOL                 DO                RE          (**)  2 v.
Tutti dietro alle finestre chiudevano le porte

              SOL                                   DO                   RE
L’ho cercata l’ho pagata se la chiamano coerenza
             SOL                                              DO              RE
Questa cosa ha un prezzo fisso non potevo farne senza
            SOL                                        DO                        RE
E preferisco esser vinto contro il muro a torso nudo
               SOL                                DO                     RE        (**)  2v.
Che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo e già…

            SOL                                          DO                  RE
E preferisco esser vinto contro il muro a torso nudo
             SOL                                    DO                       RE        (**)  4v. + SOL finale
Che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo e già…

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La coerenza – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La coerenza – Nomadi

Ho giocato la mia vita con i dadi all'osteria
Ho pensato tante volte di barare o andare via
Ho provato a dare un senso al crocifisso con il santo
Ho rubato e bestemmiato qualche volta ho pure pianto
Eh già…

Ho dormito per la strada e ho conosciuto il fondo
Ho capito molte lingue perché ho girato il mondo
Ho preferito star da solo o dalla parte dei perdenti
Che accettare a tutti i costi di seguire le correnti
Eh già…

Ho deciso di cambiare e ho provato l'emozione
Di restare ad aspettare qualche nuova soluzione
E ho tenuto in braccio un bimbo, camminando sotto il sole
Ho cercato nei suoi occhi e ho imparato le parole

Ho pensato a mio padre che andava a lavorare
A mia madre che sorrideva nel vederlo ritornare
Ho annaffiato i fiori rossi che tenevo al davanzale
Ho giocato nel cortile e poi di corsa sulle scale
Eh già…

Ed ho creduto di star bene mentre invece stavo male
Ho capito molto presto tutto quello che non vale
Ho comprato la pazienza assieme a strani talismani
Ho rivisto i suoi occhi, viso e calli sulle mani
Eh già…

L'ho cercata, l'ho pagata se la chiamano coerenza
Questa cosa ha un prezzo fisso non potevo farne senza
E preferisco esser vinto conto il muro a torso nudo
Che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo
Eh già…

E preferisco esser vinto conto il muro a torso nudo
Che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo
Eh già…

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La Colazione Dei Campioni – Giaime Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Colazione Dei Campioni – Giaime

{Verso 1: Giaime}
Fuori dal coma
Fermo il tempo, suona
Solito sogno, notte buona
Come Dwain con in bocca la pistola
Mo' mi devo vestire
Mentire ancora, mentine in gola
Colazione dei campioni per i creduloni
Chi crede ancora?
Addio triste Lunedì fuori da scuola
Morti da scuola, occhiaie viola
Timbro la pelle, non il cartellino
Fingo le apparenze
Come Harry in gonnellino
Disegno un buco di culo sopra il banco
Sembra quasi che
Qualcuno mi stia manovrando
Marlon Brandon, le guance gonfie, sbuffo
Ma è tutto apposto
Con le mie movenze goffe
Alla fine sto meglio nella notte
Il sole mi difende ma mi ripete le mosse

{Hook: Giaime}
Prendi questo, prendi quello, ma
Compra questo, compra il resto, e va
Cosa ti serve?
Cosa ti serve in realtà?
La colazione dei campioni
E' per le riserve

Prendi questo, prendi quello, ma (Maa)
Compra questo, lascia il resto, e va (Vaa)
Cosa ti serve?
Cosa ti serve in realtà?
La colazione dei campioni
E' per le riserve

{Verso 1: Giaime}
Tutto sotto controllo, s'è tutto normale
Ma scienze, luce ed occhi possono parlare
Le differenze qui ci costano care
Come curare le carie e le cavie
Palpebre palpabrile
Annoiate dalle stesse, sette sveglie
La routine è palpabile
E' una ruota che fa le scale
Sale e scende
Non cambia niente
Rocambolesche esperienze
Chiude le tende, che qui il peso si ripete
Come la messa in prete
Come la messa in rete
Il portiere pensa alle bollette
Gocce fredde, acqua bollente
Ma tral contrario un cimitero nell'armadio
Un premio in mano
Te lo ritrovi a caso
Come roditori in casa
Tipo Roby, Zenigata


{Hook: Giaime}
Prendi questo, prendi quello, ma
Compra questo, compra il resto, e va
Cosa ti serve?
Cosa ti serve in realtà?
La colazione dei campioni
E' per le riserve

Prendi questo, prendi quello, ma (Maa)
Compra questo, lascia il resto, e va (Vaa)
Cosa ti serve?
Cosa ti serve in realtà?
La colazione dei campioni
E' per le riserve

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La colegiala

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La colegiala di Balli di gruppo

(L. Pastor)
* Massimiliano Corfini2007 Le canzoni di nonna Pina – Estate2007 Baby Dance2010 Baby Dance estate

OHI PERRITO
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
TU CARITA DE COQUETA
COLEGIALA DEL MIO AMOR
TU SONRIES
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
COLEGIALA DEL MIO AMOR
OHI PERRITO
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
TU CARITA DE COQUETA
COLEGIALA DEL MIO AMOR
TU SONRIES
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
COLEGIALA DEL MIO AMOR
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
OHI PERRITO
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
TU CARITA DE COQUETA
COLEGIALA DEL MIO AMOR
TU SONRIES
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
COLEGIALA DEL MIO AMOR
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA…MUJER DE COQUETA…
COLEGIALA, DECIME QUE SI.

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Accordi

     
 Dm
OHI PERRITO
                    A#
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
                  Dm
TU CARITA DE COQUETA
                  Gm
COLEGIALA DEL MIO AMOR
Dm
TU SONRIES
                    Gm
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
                    F
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
              Gm
COLEGIALA DEL MIO AMOR
A# Gm F
      OHI PERRITO
                    A#
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
TU CARITA DE COQUETA
              Gm
COLEGIALA DEL MIO AMOR
Dm
TU SONRIES
                  A#
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
              Dm
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
                  Gm
COLEGIALA DEL MIO AMOR
       Dm
COLEGIALA, COLEGIALA,
       Gm
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
       Dm
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
       Gm
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
       Dm
COLEGIALA, COLEGIALA,
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
       Gm                F A#
COLEGIALA, DECIME QUE SI.  
Gm F Gm
     OHI PERRITO
    Dm
CON TUS LIBROS CAMMINANDO
TU CARITA DE COQUETA
  Gm
COLEGIALA DEL MIO AMOR
TU SONRIES
      Dm
SIN PENSAR QUE AL MIRARTE
SOLO PORQUE ESTOY SUFRIENDO
  F
COLEGIALA DEL MIO AMOR
COLEGIALA, COLEGIALA,
Dm
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
                         F
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
COLEGIALA, COLEGIALA,
Dm
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
                         Gm
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
F A#     Dm
  COLEGIALA, COLEGIALA,
       F
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
            Dm
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
       F9
COLEGIALA, DECIME QUE SI.
       Dm
COLEGIALA, COLEGIALA,
       F
COLEGIALA, MIDAD COLEGIALA
            Dm
COLEGIALA...MUJER DE COQUETA...
       Gm
COLEGIALA, DECIME QUE SI.

A# Gm F A# Gm

***

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La Colegiala – Carlos Vives Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Colegiala – Carlos Vives

Hoy te he visto con tus libros caminando
Y tu carita de coqueta
Colegiala de mi amor
Tu sonries
Sin pensar que al mirarte
Sólo porque estoy sufriendo
Colegiala de mi amor

(¡Esto es para ti, mamita!)

Hoy te he visto con tus libros caminando
Y tu carita de coqueta
Colegiala de mi amor
Tu sonries
Sin pensar que al mirarte
Sólo porque estoy sufriendo
Colegiala de mi amor

Colegiala, colegiala
Colegiala, linda colegiala
Colegiala, no seas tan coqueta
Colegiala al decirme que si [x2]

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La collana

Album

È contenuto nei seguenti album:
1972 Dialogo tra un impegnato e un non so

Testo Della Canzone

La collana di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

G: Su, venite tutti qua che facciamo un gioco.

Coro: Bene… bene… dài giochiamo…

G: Giochiamo al gioco della collana.

Coro: Bene… il gioco della collana… che bello…

G: Per essere bello devono giocare tutti, eh?

Coro: Benissimo… giochiamo tutti… dai, dai giochiamo…

G: Adesso ve lo spiego: uno di noi alla volta terrà al collo questa collana e dirà agli altri quello che devono fare e gli altri la ubbidiranno.

Coro: Che bello… che bello… dai giochiamo…

G: Poi quando gli altri ne avranno voglia diranno a quello che comanda il gioco di togliersi la collana e di darlo a un altro e così via, eh?

Coro: Bene… che bello… dai giochiamo…

G: Allora vediamo un po’ chi comincia.
Comincio io per primo che conosco il gioco?

Coro: Insomma… ma… no… no…?!?

G: Come? È giusto che cominci io, no, che conosco il gioco?

………

G: Benissimo! Visto che siamo tutti d’accordo cominciamo.
Allora, avanti tutti insieme dite: “Pa-ra-pa”.

Coro: “Pa-ra-pa”.

G: Bravi. Adesso dite: “Pi-ri-pi”.

Coro: “Pi-ri-pi”.

G: Benissimo. E adesso dite: “Po-ro-po”.

Coro: “Po-ro-po”… No… basta… no… no… No senti non ci divertiamo. Tu ci stai facendo fare delle cose completamente imbecilli!

G: Accetto volentieri le critiche. Quindi se lo desiderate cambio discorso.
Dunque: “Pe-re-pe”… “Pu-ru-pu”.

Coro: Buh… ma… basta… no… basta… No senti, avevi detto che quando gli altri volevano potevano farti togliere la collana e questo è il momento!

G: Certo. Se lo volete dovete allora decidere a chi andrà la collana.
Fatelo con calma e pensateci bene. E in questa fase di preparazione guardate attentamente la lucina, ecco questa lucina, la vedete? Pensate, concentratevi, pensate liberamente, non lasciatevi condizionare così, bravi, ecco, così!
Avete deciso?

Coro: Abbiamo deciso, votiamo per te!

G [simulando l’inquadratura del volto in uno schermo televisivo]: Grazie signori! Sono contento della stima e della fiducia che ancora una volta ci avete concesso. Il nostro governo opera con il consenso del popolo per il bene del popolo.
Orsù, tutti insieme verso un mondo migliore: “Pa-ra-pa”.

Coro: “Pa-ra-pa”.

G: “Pe-re-pe”.

Coro: “Pe-re-pe”.

G: “Pa-ra-pa”, “pe-re-pe”…

Coro: “Pa-ra-pa”, “pe-re-pe”…

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La collana – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La collana – Giorgio Gaber

G: Su, venite tutti qua che facciamo un gioco

Coro: Bene… bene… dài giochiamo…

G: Giochiamo al gioco della collana

Coro: Bene… il gioco della collana… che bello…

G: Per essere bello devono giocare tutti, eh?

Coro: Benissimo… giochiamo tutti… dai, dai giochiamo…

G: Adesso ve lo spiego: uno di noi alla volta terrà al collo questa collana e dirà agli altri quello che devono fare e gli altri la ubbidiranno

Coro: Che bello… che bello… dai giochiamo…

G: Poi quando gli altri ne avranno voglia diranno a quello che comanda il gioco di togliersi la collana e di darlo a un altro e così via, eh?

Coro: Bene… che bello… dai giochiamo…

G: Allora vediamo un po' chi comincia
Comincio io per primo che conosco il gioco?

Coro: Insomma… ma… no… no…?!?

G: Come? È giusto che cominci io, no, che conosco il gioco?

G: Benissimo! Visto che siamo tutti d'accordo cominciamo
Allora, avanti tutti insieme dite: "Pa-ra-pa"

Coro: "Pa-ra-pa"

G: Bravi. Adesso dite: "Pi-ri-pi"

Coro: "Pi-ri-pi"

G: Benissimo. E adesso dite: "Po-ro-po"

Coro: "Po-ro-po"… No… basta… no… no… No senti non ci divertiamo. Tu ci stai facendo fare delle cose completamente imbecilli!

G: Accetto volentieri le critiche. Quindi se lo desiderate cambio discorso
Dunque: "Pe-re-pe"… "Pu-ru-pu"

Coro: Buh… ma… basta… no… basta… No senti, avevi detto che quando gli altri volevano potevano farti togliere la collana e questo è il momento!

G: Certo. Se lo volete dovete allora decidere a chi andrà la collana
Fatelo con calma e pensateci bene. E in questa fase di preparazione guardate attentamente la lucina, ecco questa lucina, la vedete? Pensate, concentratevi, pensate liberamente, non lasciatevi condizionare così, bravi, ecco, così!
Avete deciso?

Coro: Abbiamo deciso, votiamo per te!

G [simulando l'inquadratura del volto in uno schermo televisivo]: Grazie signori! Sono contento della stima e della fiducia che ancora una volta ci avete concesso. Il nostro governo opera con il consenso del popolo per il bene del popolo
Orsù, tutti insieme verso un mondo migliore: "Pa-ra-pa"

Coro: "Pa-ra-pa"

G: "Pe-re-pe"

Coro: "Pe-re-pe"

G: "Pa-ra-pa", "pe-re-pe"…

Coro: "Pa-ra-pa", "pe-re-pe"

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La collana di Heydi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La collana di Heydi di Clan Italiano

(R.Lipari-P.Matterazzo-R.Lipari)
Andavamo ogni volta al bar
quando marinava scuola
e portava al collo
una strana collana
poi un giorno me la regalò
prima che non la vedessi più
era fatta di fiori e di mille colori.
Quella collana di Heydi
la porto sempre con me
e sento sulla mia pelle

che c’è lei, c’è lei
quella collana di Heydi
è una speranza per me
è un sentimento che cresce
per lei, per lei.
Sono ritornato in quel bar
quante volte non lo so
ma di lei nemmeno l’ombra
poi un amico al telefono disse
di averla vista che cercava me
telepatia nei nostri cuori.

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La collana di perle.

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La collana di perle. di Gianni Drudi

TUTTE LE PERLE
CHE VEDE AL MIO COLLO
DISSE UNA DONNA
ASSAI SPREGIUDICATA
SON TUTTI I PIRLA
CHE HO MESSO IN AMMOLLO
DA QUANDO HO FATTO
LA MIA GRAN FRITTATA
NE HO VISTI PROPRIO
DI TUTTI I COLORI
ED IN MATERIA
SONO TANTO ESPERTA
CERTI SEMBRAVAN
DEI CAPOLAVORI
UNA SORPRESA
UNA SCOPERTA
PER AVER LA COLLANA DI PERLE
PERLE VERE DEL TANGANICA
PER AVER LA COLLANA DI PERLE
USA L’ARTE…LA PIU’ ANTICA
UNA BELLA COLLANA DI PERLE
CHE SON STATE
PESCATE A MAJORCA
LA PUO’ AVER SOLAMENTE
UNA SORCA
CHE A QUEI PIRLA
HA STRAPPATO OGNI DI’
LA MADREPERLA
DI PERLA E’ LA MADRE
ED IL SUO PADRE
E’ IL PADRE PIRLA
LA PERLA VERGINE
VIENE PORTATA
DA CHI LA BUCA
SE TU VUOI CAPIRLA
VIENE BUCATA
DAVANTI E DI DIETRO
E DOLCEMENTE
VIENE INFILATA
CI SON DEI FILI
CHE SON ANCHE UN METRO
E PER AVERLI
CHE SFACCHINATA
PER AVER
LA COLLANA DI PERLE
PERLE VERE DEL TANGANICA
PER AVER LA COLLANA DI PERLE
USA L’ARTE…LA PIU’ ANTICA
UNA BELLA COLLANA DI PERLE
CHE SON STATE
PESCATE A MAJORCA
LA PUO’ AVER SOLAMENTE
UNA SORCA
CHE A QUEI PIRLA
HA STRAPPATO OGNI DI’
UNA BELLA COLLANA DI PERLE
CHE SON STATE
PESCATE A MAJORCA
LA PUO’ AVER SOLAMENTE
UNA SORCA
CHE A QUEI PIRLA
HA STRAPPATO OGNI DI’

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La collanina

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La collanina di Festival di Sanremo 1952

(di Gian Carlo TestoniDino Olivieri)
Achille Togliani

Un dono ci legava come un simbolo,
un simbolo di lunga fedeltà.
Ma forse era quel ninnolo più fragile
dei nostri sogni di felicità.

La collanina che t’ho data
in pegno di un eterno amor,
stamane a un tratto s’è spezzata…
e m’ha spezzato un poco il cuor.

La collanina mia s’è infranta,
son lacrime le perle ormai…
non osi dirlo tu,
ma so che te ne andrai,
perchè non mi vuoi bene più.
La bocca che baciai,
qualcuno la baciò…
e il filo che ci univa si spezzò.
È un segno del destin,
è triste, ma è così…
un sogno che in un attimo finì.

La collanina che t’ho data,
domani non la porterai;
non osi dirlo tu,
ma so che te ne andrai,
perchè non mi vuoi bene più.

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La Collectionneuse – Charlotte Gainsbourg Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collectionneuse – Charlotte Gainsbourg

I collect many things
And keep them all close to me
To the ceiling from the floor
I'm tripping on them constantly

Pixelated faces play
On the blown out TV screen
Footage from a camera,
These days I'm fast-forwarding

I see a pattern start to form
Over time it's surfacing
Like a face I recognize
It never says anything

I add up all these moments
In a long narrow ledger
Decimals of pain
Integers of pleasure

The sum of all these parts
I don't know how to measure
They keep on adding up
They just keep on adding up

The collector, la collectioneuse
The collector, la collectioneuse
The collector, la collectioneuse
The collector, la collectioneuse

J'ai cueilli ce brin de bruyere
L'automne est morte souviens-t'en
Nous ne nous verrons plus sur terre
Odeur du temps brin de bruyere
Et souviens-toi que je t'attends

J'ai eu le courage de regarder en arriere
Les cadavres de mes jours

Que lentement passent les heures
Comme passe un enterrement
Tu pleureras l'heure ou tu pleures
Qui passera trop vitement
Comme passe toutes les heures.

Et toi mon coeur pourquoi bats-tu?
Comme un guetteur melancolique
J'observe la nuit et la mort

Vienne la nuit sonne l'heure
Les jours s'en vont je demeure

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La collina

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 L’isola non trovataFrancesco Guccini
1974 Interpretano Guccini
1987 In concerto (vol.1)
2007 Nomadi & Omnia Symphony Orchestra (Cd 1)

Testo Della Canzone

La collina di Nomadi

Dove finisce la città,

dove il rumore se ne và,

c’è una collina che nessuno vede mai

perché una nebbia come un velo

la ricopre fino al cielo dall’eternità.

Nessuno mai la troverà,

la strada forse in altre età,

se conosciuta, ma l’abbiam

scordata ormai, l’abbiam scordata

e si è perduta lungo i giorni della

vita per l’eternità, dell’eternità.

Tururu nene uohuoh…

Tururu nene uohuoh…

Tururu nene uohuoh…

Forse l’abbiam vista nel passato

ma il ricordo se ne andato

dalla mente,

cercala negl’angoli del sogno

per portarla lungo

il volto del presente.

Oh se solamente io potessi rivederti

come adesso per un ora,

so di fiori grandi come soli,

ma mi sfuggono i colori

ancora.

Uohuuh…

Ricordo che sulla sommità,

c’è un uomo che sta sempre là,

per impedire che qualcuno cada giù,

da quella magica collina dalla parte

che declina e non ritorni più.

Più, più, più…

Anch’io tra i fiori tempo fa,

giocavo sulla sommità,

con i compagni miei,

dentro alla segale,

ma il prenditore non mi ascoltò

quando son venuto al mondo per l’eternità.

Per l’eternità, per l’eternità, per l’eternità.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
Min    Re           Do Re
Dove finisce la città
Min       Re         Sol Si
dove il rumore se ne va
Min         Do      Min     Do
c’è una collina che nessuno vede mai
Min        Do                      Re
perché una nebbia come un velo la ricopre
                   Sol Si Min Re Do Re
fino al cielo dall’eternità.

Min     Re          Do Re
Nessuno mai la troverà
Min       Re                Sol Si
la strada forse è in altra età
Min       Do     Min          Do
se conosciuta ma l’abbiam scordata ormai
Min          Do
l’abbiam scordata e si è perduta
       Re                       Sol Si Min Re Do Re
lungo i giorni della vita nell’eternità.

Min                         Do
Forse l’abbiam vista nel passato
                        Min        Re La Mi
ma il ricordo se ne è andato dalla mente,
Min                      Do
cercala negli angoli del sogno
                      Min       Re La Mi
per portarla lungo il volto del presente,
Min                  Do
oh se solamente io potessi rivederla
      Min        Re La Mi
come adesso per un’ora
Min                     Do
so di fiori grandi come soli
                    Min   Re La Mi
ma mi sfuggono i colori ancora.


STRUM. Mim Do Min Re La Mi (2 volte)

       Mim Re Do Re Mim Re Do Re

Min          Re       Do Re
Ricordo che alla sommità
Min         Re             Sol Si
c’è un uomo che sta sempre là
Min       Do     Min          Do
per impedire che qualcuno cada giù
Min          Do
da quella magica collina
      Re
dalla parte che declina
       Sol Si Min Re Do Re
e non ritorni più.

Min             Re         Do Re
Anche io fra i fiori tempo fa
Min     Re         Sol Si
giocavo sulla sommità
Min      Do        Min          Do
con i compagni miei dentro alla segale
Min          Do
ma il prenditore non mi ha scorto
Re
quando son caduto al mondo
       Sol Si Min Re Do Re
per l’eternità.

STRUM. Mim Re Do Re Mim Re Do Re

(ad libitum sfumando) 

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La collina – De Andrè

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Non al denaro non all’amore nè al cielo
2005 In direzione ostinata e contraria

Testo Della Canzone

La collina – De Andrè di Fabrizio De Andrè

Dove se n’è andato Elmer
che di febbre si lasciò morire
Dov’è Herman bruciato in miniera.

Dove sono Bert e Tom
il primo ucciso in una rissa
e l’altro che uscì già morto di galera.

E cosa ne sarà di Charley
che cadde mentre lavorava
dal ponte volò e volò sulla strada.

Dormono, dormono sulla collina
dormono, dormono sulla collina.

Dove sono Ella e Kate
morte entrambe per errore
una di aborto, l’altra d’amore.

E Maggie uccisa in un bordello
dalle carezze di un animale
e Edith consumata da uno strano male.

E Lizzie che inseguì la vita
lontano, e dall’Inghilterra
fu riportata in questo palmo di terra.

Dormono, dormono sulla collina
dormono, dormono sulla collina.

Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto

dove i figli della guerra
partiti per un ideale
per una truffa, per un amore finito male

hanno rimandato a casa
le loro spoglie nelle barriere
legate strette perché sembrassero intere.

Dormono, dormono sulla collina
dormono, dormono sulla collina.

Dov’è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant’anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.

Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all’amore né al cielo.

Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate

sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
“Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?”

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Accordi

Lam                Dom

Dove se n'è andato Elmer

                          Lam

che di febbre si lasciò morire

      Sim7      Mi7        Lam

dov'è Herman bruciato in miniera.

                 Dom

Dove sono Bert e Tom,

                       Lam

il primo ucciso in una rissa

  Sim7                 Mi7        Lam

e l'altro che uscì già morto di galera.

  Fa              Sol

E cosa ne sarà di Charley

    Sol7             Do

che cadde mentre lavorava

      Si7                     Sim7 Mi7

e dal ponte volò e volò sulla strada.

 

 

    Lam      Dom      Lam      Mi7

    Dormono, dormono, sulla collina

    Lam      Dom      Lam      Mi7

    dormono, dormono, sulla collina

 

Dove sono Ella e Kate

uccise entrambe per errore

una d'aborto, l'altra d'amore.

E maggie uccisa in un bordello

dalle carezze di un animale

e Edith consumata da uno strano male.

E Lizzie che inseguì la vita

lontano, e dall'Inghilterra

fu riportata in questo palmo di terra.

 

    Dormono, dormono, sulla collina

    dormono, dormono, sulla collina

 

Dove sono i generali

che si fregiarono nelle battaglie

con cimiteri di croci sul petto.

Dove i figli della guerra

partiti per un ideale

per una truffa, per un amore finito male:

hanno rimandato a casa

le loro spoglie nelle bandiere

legate strette perché sembrassero intere.

 

    Dormono, dormono, sulla collina

    dormono, dormono, sulla collina

 

 

Lam                 Mim

Dov'è Jones il suonatore

          Fa                    Do

che fu sorpreso dai suoi novant'anni

         Fa             Sol     Do

e con la vita avrebbe ancora giocato.

Lam                        Mim

Lui che offrì la faccia al vento,

           Fa               Do

la gola al vino e mai un pensiero

         Fa             Sol        Do

non al danaro, non all'amore né al cielo.

 

    Lam              Mim

Lui sì, sembra di sentirlo

            Fa            Do

cianciare ancora delle porcate

   Fa                    Sol      Do

mangiate in strada nelle ore sbagliate,

Lam                  Mim

sembra di sentirlo ancora

           Fa         Do

dire al mercante di liquore,

Fa

"Tu che lo vendi,

        Sol           Do

cosa ti compri di migliore?"

 

Lam Dom Lam

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La Collina – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collina – Francesco Guccini

Dove finisce la città
Dove il rumore se ne va
C'è una collina che nessuno vede mai
Perché una nebbia, come un velo
La ricopre fino al cielo dall'eternità...

Nessuno mai la troverà
La strada, forse in altra età
Si è conosciuta, ma l'abbiam scordata ormai
L'abbiam scordata e si è perduta
Lungo i giorni della vita dall'eternità...

Forse l'abbiam vista nel passato
Ma il ricordo se n'è andato dalla mente
Cercala negli angoli del sogno
Per portarla lungo il mondo del presente

Oh, se solamente io potessi rivederla
Com'è adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli
Ma mi sfuggono i colori, ancora

Ricordo che alla sommità
C'è un uomo che sta sempre là
Per impedire che qualcuno cada giù
Da quella magica collina
Dalla parte che declina e non ritorni più...

Anch'io tra i fiori, tempo fa
Giocavo sulla sommità
Con i compagni miei, dentro alla segale
Ma il prenditore non mi ha scorto
Quando son caduto al mondo per l'eternità...

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La collina – Lucci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La collina – Lucci

[Ritornello]
Dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Raccontano la vita a chi lì sopra ci cammina

[Verso 1]
Dimmi dove è andato Carlo
Schifato da 'sto mondo aveva voglia di cambiarlo
Durante quell'estate mentre molti erano in viaggio
E rimase in prima linea, un misto di incoscienza e di coraggio
E dimmi tu, che fine ha fatto Federico
Da solo quella notte, senza nessuno amico
Ha incontrato quattro stronzi con la legge sul vestito
Hanno spezzato i manganelli per mostrargli che cosa è proibito
Dimmi dove sta Vittorio
Che ci ha insegnato che restare umani adesso vale più dell'oro
E a migliorare un mondo che è uno solo
E non c'è razza, il male viene da qualunque uomo
Dimmi dove è andato Giovanni, dove sta
La vita spesa per un obiettivo e contro una mentalità
Che ha strozzato una regione e una città
Puoi mettere le bombe
Ma ammazzi l'uomo, mica l'onestà

[Ritornello]
Dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Raccontano la vita a chi lì sopra ci cammina
Dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Raccontano la vita a chi lì sopra ci cammina

[Strofa 2]
Dimmi dove sta Valerio, forse insieme a Carla
Dopo 30 anni finalmente potrà riabbracciarla
La verità è di piombo, non viene a galla
Ma finché si ha forza in petto non si smette di cercarla
Dimmi dove è andato Stefano, lui dove sta
Ha fatto errori come tanti dentro a 'sta città
È scritta rosso sangue, l'infinita lista di chi ha perso tutto
Non soltanto la sua libertà
Dimmi dove sta Eluana, dove è adesso
Il corpo a volte è la prigione col muro più spesso
E non c'è religione, scienza o legge
Che decide meglio di chi ti ama cosa è giusto per te stesso
Dimmi dove è andato Mario, che ce l'ha spiegato
Che la speranza qua è una trappola e resti incastrato
"Solo gli stronzi muoiono" disse una volta
Gli altri vivono per sempre dentro i cuori di chi hanno lasciato

[Ritornello]
Dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Raccontano la vita a chi lì sopra ci cammina
Dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Loro dormono, dormono sulla collina
Raccontano la vita a chi lì sopra ci cammina

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La Collina – Nomadi & Omnia Symphony Orchestra Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collina – Nomadi & Omnia Symphony Orchestra

Dove finisce la città

Dove il rumore se ne và

C'è una collina che nessuno vede mai

Perché una nebbia come un velo

La ricopre fino al cielo dall'eternità

Nessuno mai la troverà

La strada forse in altre età

Se conosciuta, ma l'abbiam

Scordata ormai, l'abbiam scordata

E si è perduta lungo i giorni della

Vita per l'eternità, dell'eternità

Tururu nene uohuoh...

Tururu nene uohuoh...

Tururu nene uohuoh...

Forse l'abbiam vista nel passato

Ma il ricordo se ne andato

Dalla mente

Cercala negl'angoli del sogno

Per portarla lungo

Il volto del presente

Oh se solamente io potessi rivederti

Come adesso per un ora

So di fiori grandi come soli

Ma mi sfuggono i colori

Ancora

Uohuuh...

Ricordo che sulla sommità

C'è un uomo che sta sempre là

Per impedire che qualcuno cada giù

Da quella magica collina dalla parte

Che declina e non ritorni più

Più, più, più...

Anch'io tra i fiori tempo fa

Giocavo sulla sommità

Con i compagni miei

Dentro alla segale

Ma il prenditore non mi ascoltò

Quando son venuto al mondo per l'eternità

Per l'eternità, per l'eternità, per l'eternità

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La Collina – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collina – Nomadi

Dove finisce la città
Dove il rumore se ne va
C'è una collina che nessuno vede mai
Perché una nebbia, come un velo
La ricopre fino al cielo dall'eternità...

Nessuno mai la troverà
La strada, forse in altra età
Si è conosciuta, ma l'abbiam scordata ormai
L'abbiam scordata e si è perduta
Lungo i giorni della vita dall'eternità...

Forse l'abbiam vista nel passato
Ma il ricordo se n'è andato dalla mente
Cercala negli angoli del sogno
Per portarla lungo il mondo del presente

Oh, se solamente io potessi rivederla
Com'è adesso per un'ora!
So di fiori grandi come soli
Ma mi sfuggono i colori, ancora

Ricordo che alla sommità
C'è un uomo che sta sempre là
Per impedire che qualcuno cada giù
Da quella magica collina
Dalla parte che declina e non ritorni più...

Anch'io tra i fiori, tempo fa
Giocavo sulla sommità
Con i compagni miei, dentro alla segale
Ma il prenditore non mi ha scorto
Quando son caduto al mondo per l'eternità...

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La collina dei ciliegi – Mogol

La collina dei ciliegi – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1973

Tutto Mogol Tutte le canzoni dell’album

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Testo della canzone: La collina dei ciliegi – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

La collina dei ciliegi – Mogol Testo:

(di Mogol – Battisti)

e se davvero tu vuoi vivere una
vita luminosa e piu’ fragrante

cancella col coraggio quella
supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza e’

solamente la prudenza piu’ stagnante
e quasi sempre dietro la
collina e’ il sole

ma perche’ tu non ti vuoi
azzurra e lucente
ma perche’ tu non vuoi spaziare con me

volando contro la tradizione
come un colombo intorno a un
pallone frenato e

con un colpo di becco
bene aggiustato forato e lui
giu’ giu’ giu’

e noi ancora ancor piu’ su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha

ne’ piu’ un volto ne’ piu’ un’eta’
(Instrumental)
e respirando brezze che dilagano su

terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo
piu’ vicini

e piu’ in alto e piu’ in la’
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell’immensita’

se segui la mia mente
se segui la mia mente
abbandoni facilmente

le antiche gelosie
ma non ti accorgi che e’ solo la paura
che inquina e uccide i sentimenti

le anime non hanno sesso ne’ sono mie
non non temere tu non sarai
preda dei venti

ma perche’ non mi dai
la tua mano perche’
potremmo correre sulla collina

e fra i ciliegi veder la mattina
che giorno e’
e dando un calcio ad un sasso

residuo d’inferno e farlo rotolar
giu’ giu’ giu’
e noi ancora ancor piu’ su

planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
ne’ piu’ un volto ne’ piu’ un’eta’

e respirando brezze che dilagano su
terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi

ci ritroviamo piu’ vicini
e piu’ in alto e piu’ in la’
ora figli dell’immensita’

Video


[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

DO      MI7
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
    FA             SOL                 DO
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
         DO                                                     MI7
troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante 
           FA                               SOL            DO
e quasi sempre dietro la collina è il sole                 
             MI7
Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente
         FA7+
ma perché tu non vuoi spaziare con me

volando contro la tradizione

come un colombo intorno a un pallone frenato
    FA7+
e con un colpo di becco

bene aggiustato forato e lui giù giù giù
   LA-       MI-    FA        DO
e noi ancora ancor più su     
   LA-                       MI-       FA
planando sopra boschi di braccia tese                     
DO
   LA-     MI-              FA7+
un sorriso che non ha       
   LA-         MI-        FA         DO
né più un volto né più un'età        
LA-   MI-   FA   DO
......           
    LA-                                       MI-
FA7+                                          
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
    LA-                    MI-            FA
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini              
    DO
  LA-      MI-             FA7+
e più in alto e più in là  

se chiudi gli occhi un istante
LA-  MI-        FA          DO
ora figli dell'immensità    
                                DO            DO
Se segui la mia mente se segui la mia mente                     
MI7
         FA                                SOL
abbandoni facilmente le antiche gelosie                        
DO
        MI7
ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i 
sentimenti
      FA                         SOL
le anime non hanno sesso né sono mie                          
DO
     MI7
Non non temere tu non sarai preda dei venti
        FA7+
ma perché non mi dai la tua mano perché

potremmo correre sulla collina

e fra i ciliegi veder la mattina che giorno è

E dando un calcio ad un sasso

   FA7+                  FA7+               FA7+
residuo d'inferno e farlo rotolar giù giù giù
    LA-       MI      FA           DO
e noi ancora ancor più su          
    LA-                  MI-           FA
planando sopra boschi di braccia tese                    
DO
    LA-   MI-               FA7+
un sorriso che non ha       
    LA-       MI-         FA        DO
né più un volto né più un'età       
    LA-                                       MI-
FA7+                                          
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
    LA-                    MI-          FA
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini              
  DO
    LA-     MI-             FA7+
e più in alto e più in là   
LA-  MI-        FA        DO
ora figli dell'immensità
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La collina dei ghepardi – Massimo Bubola Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La collina dei ghepardi – Massimo Bubola

Con la pioggia che ti graffia sopra il viso
Con le lacrime mangiate da un sorriso
Tu, regina nel via vai
Quella luce che tua hai
Cambieresti per un porto più sicuro

Con le macchine che sembrano TV
Che rallentano e ti guardano all'insù
Quella ronda con i denti
Quella fila di perdenti
Solitudini che tu conosci già

Questo è il gioco lo sai
Devi venderti di più
Se la liberta ti vuoi tu ricomprare

Ogni giorno ti si sposta un pò il traguardo
Ogni volta il tuo riscatto è un pò più alto
Con revolver e cappuccino
Lui ti aspetta ogni mattina
E ti chiede ancora un pò di eternità

Questo è il gioco lo sai
Devi venderti di più
Se la libertà ti vuoi tu ricomprare

E rivedi la collina dei Ghepardi
Le sorelle e poi tuo padre, i loro sguardi
La partenza lungo il fiume
I coriandoli e le piume
Son monete che tu gli riporterai

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La Collina Dei Pioppi – Murubutu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collina Dei Pioppi – Murubutu

[Ritornello]
Tu quanti anni mi dai? quanti giorni mi dai? Non so quanto vivrò, tu quanto tempo vivrai?
-glielo disse alla sera anche parlando fra sé-
Che tu mi veda o non veda sarò sempre con te

[Strofa 1]
Si conobbero al primo imbrunire sul finire d’Agosto
Là sul sentiero sottile che dalle colline svaniva nel bosco
Laura aveva 20 anni e il sorriso gentile della gente del posto
Lui lavorava nei campi sui palmi l’odor del trifoglio
Fu lì che si videro in viso tra un pioppo ed un olmo
Dino aveva un profilo fino e un corpo scolpito nel bronzo
Quando la vide all’improvviso le disse per aprirle il suo mondo
"da bimbo pensavo ci fosse un sole nuovo ogni giorno.."
Lei nascose il volto per sorridere di nascosto
Ma ciò che le disse il suo polso era che quello era più di un incontro
E se già la seconda guerra del mondo infuriava tutt’intorno
I loro occhi fermi e il mondo che girava tutt’in tondo
Laura e Dino: tra i tanti belli e poveri : unici
Lui figlio di un ciabattino, lei che era terza di undici
Adesso avevano tutto e non avevano niente
Sapevano non sarebbe stato semplice, sarebbe stato per sempre

[Ritornello]
Tu quanti anni mi dai? quanti giorni mi dai? Non so quanto vivrò, tu quanto tempo vivrai?
-glielo disse alla sera anche parlando fra sé-
Che tu mi veda o non veda sarò sempre con te
Tu quanti anni mi dai, quanti giorni mi dai, quanto, quanti, quanti...heiii...
Sai, da adesso alla fine, sali sulle colline, io sarò li con te, con te, con te

[Strofa 2]
Laura aveva gli occhi di fata e Dino non era fatto per fare il suddito
Tant’è che entrò nella resistenza subito
Quando vennero i fasci a cercarlo una sera
Era già coi nostri nei boschi in attesa della primavera
... e così fu destino: Dino si fece vivo sempre meno
Se veniva a trovarla da clandestino la portava in un covo segreto
E il giorno volava nascosti tra albero e albero
Mentre il campanile in paese suonava le ore dell’Angelus
Poi venne Novembre e Dino pareva sparito per sempre
E in Dicembre una neve insistente cadde all’arrivo delle truppe tedesche
Laura attese paziente e vide sghiacciarsi il torrente
E ad Aprile vide il bosco vagire e gonfiare le gemme
Si rincorsero voci e ognuna diceva qualcosa
“Dino è stato colpito, ha cambiato vita, ha un donna nuova e la sposa
Dino è scappato a Londra e ora trama nell’ombra
Dino ha tradito è passato con i fasci, ora lavora giù a Roma”
Ma Laura anche se non sapeva, sapeva una cosa:
Il suo Dino era vivo e l’amava tanto ora come allora
Il pensiero di lui si muoveva nell’aria costante
Dalle cime alla valle, fino ai nidi di rondine sotto i tetti delle stalle
E le diceva fra i venti: non turbarti perché, perché, perché…
Anche se tu non mi vedi io sarò sempre con te, con te, con te
Prova a sorridere
Laura non chiese ma tenne fede, speranza e ragione
La chiamarono pazza, malnata, malata d’amore
Ma lei col dolore non aveva voluto nessun’altro
Lui stava tornando, lo aveva scritto dentro, sul marmo
Era un giorno più caldo e il vento inseguiva le scie delle lepri
Il sole di Maggio era alto e aveva già passato lo zenith
Una sagoma lontana venne fra i germogli tra i boschi:
Un uomo smagrito, patito con una barba di mille giorni
Era tornato Dino, “il tempo è un pianto che non si recupera”
Sul braccio scarno un numero alto degli internati di Buckenwald
Ma negli occhi lo stesso chiarore, la stesso sorriso
Le disse : non so se per te è lo stesso io sono sempre lo stesso
Lì ricominciò il cammino e vissero intensamente
Videro rinascere l’Italia insieme nel C.L.N
E insieme vissero anni finché lui una sera si spense
Ma poco prima le prese le mani e le disse sorridente:

[Ritornello]
Tu quanti anni mi dai? quanti giorni mi dai? Non so quanto vivrò, tu quanto tempo vivrai?
-glielo disse alla sera anche parlando fra sé-
Che tu mi veda o non veda sarò sempre con te
Tu quanti anni mi dai, quanti giorni mi dai, quanto, quanti, quanti...heiii...
Sai, da adesso alla fine, sali sulle colline, io sarò li con te, con te, con te

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La collina di vetro

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La collina di vetro di Marco Fabi

Musica: M. Fabi
Testo: Simone Cristicchi – F. De nigris – M.fabi

Qui le nuvole
Si fermano
E gli alberi
Nascondono
Il cielo sopra noi

Siamo abili
A fraintenderci
Ma e’ un modo
Per sospendere
Il tempo fra di noi

Life goes on one wave

Oltre i limiti
Gli ostacoli
Le tracce che rimangono
Mi spingono più in la’

Qui le nuvole
Si fermano
E gli occhi poi
Rivedono
Il cielo sopra

Life goes on one wave

Rit.
Rimani con me
Sospesa nell’ idea
Che il vento puo’
Soffiarci via

Siamo liberi
Due prismi che dividono
La luce
E le parole

…e rincorrerci per gioco…
E poi trovarsi su di una collina
Che mi sembra vetro..

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La Collina Di Vetro – Marco Fabi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Collina Di Vetro – Marco Fabi

Musica: M. Fabi
Testo: S. Cristicchi - F. De nigris - M.fabi

Qui le nuvole
Si fermano
E gli alberi
Nascondono
Il cielo sopra noi

Siamo abili
A fraintenderci
Ma e' un modo
Per sospendere
Il tempo fra di noi

Life goes on one wave

Oltre i limiti
Gli ostacoli
Le tracce che rimangono
Mi spingono piu' in la'

Qui le nuvole
Si fermano
E gli occhi poi
Rivedono
Il cielo sopra

Life goes on one wave

Rit
Rimani con me
Sospesa nell' idea
Che il vento puo'
Soffiarci via

Siamo liberi
Due prismi che dividono
La luce
E le parole

...e rincorrerci per gioco...
E poi trovarsi su di una collina
Che mi sembra vetro..

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La colomba

Album

È contenuto nei seguenti album:
1968 Endrigo

Testo Della Canzone

La colomba di Sergio Endrigo

Ma si sbagliò la colomba,
Ma si sbagliava
Cercava il nord, ma era il sud
Pensò che il grano era l’acqua
Ma si sbagliava
Pensò che il mare era il cielo
E la notte la mattina
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava
Vedeva stelle era rugiada
Aveva caldo, c’era la neve
E si sbagliava
Perché credeva
La tua gonna, la tua blusa
Il tuo cuore, la sua casa
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

Pensò che il mare era il cielo
E la notte la mattina
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

Vedeva stelle era rugiada
Aveva caldo, c’era la neve
E si sbagliava
Perché credeva
La tua gonna, la tua blusa
Il tuo cuore, la sua casa
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

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La colomba – Sergio Endrigo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La colomba – Sergio Endrigo

Ma si sbagliò la colomba
Ma si sbagliava
Cercava il nord, ma era il sud
Pensò che il grano era l'acqua
Ma si sbagliava
Pensò che il mare era il cielo
E la notte la mattina
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

Vedeva stelle era rugiada
Aveva caldo, c'era la neve
E si sbagliava
Perché credeva
La tua gonna, la tua blusa
Il tuo cuore, la sua casa
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

Pensò che il mare era il cielo
E la notte la mattina
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

Vedeva stelle era rugiada
Aveva caldo, c'era la neve
E si sbagliava
Perché credeva
La tua gonna, la tua blusa
Il tuo cuore, la sua casa
Ma si sbagliava
Ma si sbagliava

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La colomba – Trilussa

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

La colomba – Trilussa di Trilussa

di Trilussa

Incuriosita de sapé che c’era
una Colomba scese in un pantano,
s’inzaccherò le penne e bonasera.
Un Rospo disse: – Commarella mia,
vedo che, pure te, caschi ner fango…
Però nun ce rimango… –
rispose la Colomba. E volò via.

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La colomba el colombin

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La colomba el colombin di El Luisin tassista

Musica di V. Pinotti

Gh’è ‘na colomba sciora inamorada

d’on pòver colombin senza danee.

Ma lù però ghe pias pussee la grana

che lee ghe n’ha dò scòrb e ona cavagna.

Ti colombin però rigòrdes ben,

tutt quell che restarà taccaa ai tò man

con nun l’è de spartì, ne pù ne men,

se nò va toeu el perdon a Meregnan!

La bella colombella inamorada…

sul tecc col sò colomb a l’è volada!

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La colombe

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

La colombe di Adamo

Dans une cage ouverte, une colombe
Rêve à quoi rêvent les colombes
La cage est ouverte et pourtant
La colombe ne sort pas
Colombe distraite, qu’attend-elle donc
Réveillez-la

Dans une cage ouverte, une colombe
Rêve juste après la fin du monde
Qui n’est plus qu’un désert
Qui n’est plus qu’un désert

Les voilà, les magiciens de l’ombre
Les fous, les pas sérieux
Ceux qui osent chanter dans les décombres
Les voilà, portant sur leurs épaules
Les rêves ranimés
De tous ceux qui n’ont jamais eu le beau rôle
Seuls rescapés de la haine
Qui frappa l’espèce humaine
Ils ont l’amour pour bannière
Et, l’espérance pour lumière

Dans une cage ouverte, une colombe
Rêve, étonnant, avec tout ce bruit
Au bout d’une manche à galons
Un poing ganté de blanc
S’abat sur la foule qui danse
Et ressort rouge sang

Ils étaient des magiciens de l’ombre
Ils étaient prêts pourtant
A ramener le printemps sur les décombres
Pauvres fous, c’est pas des choses à faire

On ne nargue pas impunément
Sa grandeur militaire
On repart pour mille guerres
Pour la honte et la misère
Baladin de l’impossible
C’est perdu, irréversible

Dans une cage ouverte, une colombe rêve
Qu’elle vole dans le ciel
La porte est ouverte entre son rêve et la réalité
Colombe de paix , c’est donc vrai
Que tu as les yeux crevés

Mmmmmmmmmmm
Mmmmmmmmmmm
Mmmmmmmmmmm

Les vaincus doivent se taire
Comme les graines
Comme les graines
Les vaincus doivent se taire
Comme les graines
Comme les graines
Les vaincus doivent se taire
Comme les graines
Comme les graines
Comme les graines
Comme les graines
Comme les graines
Comme les graines
Comme les graines

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La Colombe – Judy Collins Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Colombe – Judy Collins

Why all these bugles crying
For squads of young men drilled
To kill and to be killed
And waiting by this train?
Why the orders loud and hoarse
Why the engine's groaning cough
As it strains to drag us off
Into the holocaust?
Why crowds who sing and cry
And shout and fling us flowers
And trade their right for ours
To murder and to die?

The dove has torn her wings
So no more songs of love
We are not here to sing
We're here to kill the dove

Why has this moment come
When childhood has to die
When hope shrinks to a sigh
And speech into a drum?
Why are they pale and still
Young boys trained overnight
Conscripts forced to fight
And dressed in gray to kill?
These rain clouds massing tight
This train load battle bound
This moving burial ground sent
Thundering toward the night

The dove has torn her wings
So no more songs of love
We are not here to sing
We're here to kill the dove

Why statues towering brave
Above the last defeat
Old word and lies repeat
Across the new made grave?
Why the same still birth
That victory always brought
These hoards of glory bought
By men with mouths of earth?
Dead ash without a spark
Where cities glittered bright
For guns probe every light
And crush it in the dark

The dove has torn her wings
So no more songs of love
We are not here to sing
We're here to kill the dove

And why your face undone
With jagged lines of tears
That gave in those first years
All peace I ever won?
Your body in the gloom
The platform fading back
Your shadow on the track
A flower on a tomb
And why these days ahead
When I must let you cry
And live prepared to die
As if our love were dead?

The dove has torn her wings
So no more songs of love
We are not here to sing
We're here to kill the dove

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La colonia Cecilia (Il canto della foresta)

Testo Della Canzone

La colonia Cecilia (Il canto della foresta) di Canzoni politiche

Anno 1891

L’eco delle foreste
dalle città insorte al nostro grido
Or di vendetta sì, ora di morte
liberiamoci dal nemico.

All’erta compagni dall’animo forte
più non ci turbino il dolore e la morte
All’erta compagni, formiamo l’unione
evviva evviva la rivoluzione.

Ti lascio Italia, terra di ladri
coi miei compagni vado in esilio
e tutti uniti, a lavorare
e formeremo una colonia sociale.

E tu borghese, ne paghi il fio
tutto precipita, re patria e dio
e l’Anarchia forte e gloriosa
e vittoriosa trionferà,

sì sì trionferà la nostra causa
e noi godremo dei diritti sociali
saremo liberi, saremo uguali
la nostra idea trionferà.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
Re
L'eco delle foreste 
                               La7
dalle città insorte al nostro grido 

Or di vendetta sì, ora di morte 
                  Re
liberiamoci dal nemico. 

            Sol              Re
 All'erta compagni dall'animo forte 
           Sol                    Re
 più non ci turbino il dolore e la morte 
            Sol                Re
 All'erta compagni, formiamo l'unione 
         La7           Re
 evviva evviva la rivoluzione. 

           Re
Ti lascio Italia, terra di ladri 
            La7            Re
coi miei compagni vado in esilio 

e tutti uniti, a lavorare 
       La7                Re
e formeremo una colonia sociale. 

 E tu borghese, ne paghi il fio 
 tutto precipita, re patria e dio 
 e l'Anarchia forte e gloriosa 
 e vittoriosa trionferà, 

sì sì trionferà la nostra causa 
e noi godremo dei diritti sociali 
saremo liberi, saremo uguali 
la nostra idea trionferà.

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