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Le farfalle nella notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Mina

Testo Della Canzone

Le farfalle nella notte di Mina

di: BerettaRossella ConzPino Massara

S’è fatto tardi che vento che c’è
sento freddo anche per te
perciò se vuoi un buon thé
vieni a berlo da me
io lo servo caldo, molto caldo
A casa mia le luci sono blu
è qui a un passo,
sto lassù.
E’ un vecchio trucco però
se ti va puoi fermarti un pò
e agli altri io dico di no.
Le farfalle nella notte
sono come me,
cercano la luce
perché a loro fa paura
la notte scura
la mia luce
questa notte
io la rubo a te.
Accetto solo
un mazzo di fior
niente cose di valor
non sono venale perché
una tazza di thé
costa molto poco
molto poco.
E quel che dice
la gente di me
non m’importa un granché,
sono gelosi perché
con un thé
molto caldo al caldo
amo la gente com’è.
Le farfalle nella notte
sono come me
cercano la luce
perché a loro fa paura
la notte scura
La mia luce questa notte
io la rubo a te
io la rubo a te
io la rubo a te

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Le fate

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Luca Dirisio
2004 Luca Dirisio (Spanish)

Testo Della Canzone

Le fate di Luca Dirisio

Irrefrenabile mania di avere aria
Sopra, sotto, attorno
A volte sfioro la pazzia
Mi rendo conto sempre troppo tardi
Che è tardi.
E’ il mio conto che non torna
Non rinuncerò mai.
L’incoerenza qui non conta,
Voglio esserci così….

RIT:
Voglio credere alle fate,
Credo anche alle tue stronzate
Vuoi toccare se ti piace
Ma guardo solo con gli occhi miei,
con gli occhi miei…

Impercettibile euforia quella che serve
A sentire il cuore
Ma lascio fuori quella spia della coscienza
Anche se minaccia e strilla
E’ il mio conto che non torna
Non rinuncerò mai.
L’incoerenza qui non conta,
Voglio esserci così….

RIT:
Voglio credere alle fate,
Credo anche alle tue stronzate
Vuoi toccare se ti piace
Ma guardo solo con gli occhi miei,
con gli occhi miei.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
sol,Do,Re x4

sol        Re    Do Re       Sol
Irrefrenabile mania di avere aria
Re     Do     Re
Sopra, sotto, attorno
  sol          Re     Do Re
A volte sfioro la pazzia
         sol   re     do     re
Mi rendo conto sempre troppo tardi
      sol    re do re
Che è tardi.

Do-             sol
E' il mio conto che non torna
      do   re sol
Non rinuncerò mai.
Do-          Sol
L'incoerenza qui non conta,
       Do  sol   Re
Voglio esserci così....
                    Sol  Re  Do
RIT: Voglio credere alle fate,
                 Sol     Re   Do
Credo anche alle tue stronzate
             Sol   Re  Do
Vuoi toccare se ti piace
          SOL          Re    Do
Ma guardo solo con gli occhi miei,
Do-
con gli occhi miei...

Sol,Do,Re x4

sol         Re    Do Re           Sol
Impercettibile euforia quella che serve
Re     Do     Re
A sentire il cuore
    sol         Re     Do Re          Sol
Ma lascio fuori quella spia della coscienza
Re    Do   Re       Sol    re do re
Anche se minaccia e strilla

Do-             sol
E' il mio conto che non torna
      do   re sol
Non rinuncerò mai.
Do-          Sol
L'incoerenza qui non conta,
       Do  sol   Re
Voglio esserci così....

                    Sol  Re  Do
RIT: Voglio credere alle fate,
                 Sol     Re   Do
Credo anche alle tue stronzate
             Sol   Re  Do
Vuoi toccare se ti piace
          SOL          Re    Do
Ma guardo solo con gli occhi miei,
Do-
con gli occhi miei... 

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Le fate – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le fate – Filastrocca di Filastrocche

Nel mondo ci sono le fate,
ma non hanno bacchette incantate
sapete qual’è la fatina
che da sempre vi resta vicina?
Nel viso ha un sorriso giocondo,
nel cuore ha un amore profondo,
ha il nome più b

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Le Fate – Luca Dirisio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Fate – Luca Dirisio

Irrefrenabile mania di avere aria
Sopra, sotto, attorno
A volte sfioro la pazzia
Mi rendo conto sempre troppo tardi
Che è tardi
E' il mio conto che non torna
Non rinuncerò mai
L'incoerenza qui non conta
Voglio esserci così....

RIT: Voglio credere alle fate
Credo anche alle tue stronzate
Vuoi toccare se ti piace
Ma guardo solo con gli occhi miei
Con gli occhi miei...

Impercettibile euforia quella che serve
A sentire il cuore
Ma lascio fuori quella spia della coscienza
Anche se minaccia e strilla
E' il mio conto che non torna
Non rinuncerò mai
L'incoerenza qui non conta
Voglio esserci così....

RIT: Voglio credere alle fate
Credo anche alle tue stronzate
Vuoi toccare se ti piace
Ma guardo solo con gli occhi miei
Con gli occhi miei...

(Grazie a Veronica per questo testo)

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Le Fate Marcondiro Feat Nour Eddine Fatty – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Fate – Marcondiro Feat Nour Eddine Fatty

Le Fate stanno lungo le strade a profumare l'Estate (x2)
Le Fate stanno lungo le strade a colorare l'Estate
Le Fate
sono in cerca di Uomini,
sono a caccia di Uomini

Le Fate dei boschi della Lapponia come della foresta d'Amazzonia
della Steppa Antartica dei ghiacciai dell'Africa
risalgono i deserti e le fosse del mare
distese tra scintille ed inganni del Focolare

Le Fate bruciano come le Streghe ardenti di Piacere
con le pelli lisce, con le rughe di terra
sono in cerca di Uomini, (sono a caccia)
sono a caccia di Uomin
sono in cerca di Uomini,

Le Fate
Fanno Fuochi Fatui, luci nella notte
Parche distratte in cerca di fortuna
Fanno Fuochi Fatui, luci nella notte

Parche distratte in cerca di un perché
dell'Amore che amano fare a Te
Le Fa-Te,
Fa Te Le Fa Te

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Le fate se ne vanno

Album

È contenuto nei seguenti album:

1993 Insieme

Testo Della Canzone

Le fate se ne vanno di Adamo

Vestite di stelle vestite di magia
le fate delle favole dal mondo vanno via
e portano via con loro incanti e fantasia
il nostro mondo accusano di lesa poesia
le fate vanno via lassù
il mondo ormai non sogna più
voli di colombe nell’oro del mattino
alle fate bionde disegnano il cammino
cavalli trasparenti nitriscono l’addio
e il carro delle fate che va verso l’oblio
le fate vanno via lassù
il mondo ormai non sogna più
sono ormai tanti anni che il mondo per l’occasione
festeggia i compleanni a colpi di cannone
le stelle nei capelli vestite di magia
le fate delle favole dal mondo vanno via
le fate vanno via lassù
il mondo ormai non sogna più

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Le favole

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Ci chiamano bambine
1998 Giornata storica

Testo Della Canzone

Le favole di Paola e Chiara

Sono soltanto passate tre ore
e sei gia’ cosi’ tanto lontano
Con il ricordo di te che mi abbraciavi e
mi parlavi piano piano
cammino un po’, con la testa fra le nuvole
guardo la gente che passa per strada
ed ognuno ha qualcosa da fare
Mi fermo in questo locale che ho fame
“Mi dai qualcosa da mangiare”
E sto un po’ cosi’, perche’ tu non sei piu’ qui
se non credi alle favole
ascolta il mio cuore
non sono parole
dette cosi’, tanto per dire
Credo di averti gia’ detto “Ti amo”
almeno un sacco di altre volte
solo che in questo preciso momento
ti guardo e sento che e’ piu’ forte
prometti che, non ti scorderai di me
Se non credi alle favole
ascolta il mio cuore
non sono parole
dette cosi’, tanto per dire
Se non credi alle favole
non puoi piu’ sognare
non sono parole
ma la verita’
E’ tutta quà

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Le favole – Paola & Chiara Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le favole – Paola & Chiara

Sono soltanto passate tre ore
Sei già così tanto lontano
Con il ricordo di te che mi abbracciavi
E mi parlavi piano piano
Cammino un po' con la testa fra le nuvole
Guardo la gente che passa per strada
Ed ognuno ha qualcosa da fare
Mi fermo in questo locale che ho fame
"mi dai qualcosa da mangiare"?
Sto un po' così, perché tu non sei più qui!
Se non credi alle favole, ascolta il mio cuore
Non sono parole, dette cosi' tanto per dire
Credo di averti già detto "ti amo"
Almeno un sacco di altre volte
Solo in questo preciso momento
Ti guardo e sento che è più forte
Prometti che non ti scorderai di me
Se non credi alle favole, ascolta il mio cuore
Non sono parole, dette cosi' tanto per dire
Se non credi alle favole, non puoi piu' sognare
Non sono parole, ma la verita' e' tutta qua!

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Le favole a rovescio

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le favole a rovescio di Gianni Rodari

Gianni Rodari

C’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.

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Le Ferie – La Famiglia Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ferie – La Famiglia Rossi

Davanti alla finestra si prova a respirare
Con gli occhi stralunati bell'intento nel sognare
Il tornio che lavora in perfetta automazione
Malgrado 'sto casino penso e sto in adorazione
Voglio le ferie ... voglio partire
Voglio le ferie ... voglio sparire
Senti che caldo ... siamo in estate
Voglia di sale ...e pelli bruciate
Yema: gli stessi accordi della strofa
Sarà che nel sognare mi son troppo concentrato
Sui gomiti appoggiato mi son propio addormentato
All'improvviso un urlo, è il capo muy incazzato
È la seconda volta che minaccia il ben servito
Rit
Non dormo mai abbastanza d'estate qui in città
La notte quando è calda mi da complicità
C'è sempre qualcheduno con cui tirare tardi:
Si ha voglia di invenzioni di storie e di Bacardi
Rit
Io c'ho la pelle chiara e non mi abbronzo mai
Ma amo la mia estate e con lei tutti i suoi guai
Sarà che per tre mesi l'odore è differente
Sarà che con il caldo è più bella la gente
Rit

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Le ferite non si rimarginano – Damnatus Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ferite non si rimarginano – Damnatus

Una giornata primaverile odiosa
Un’atmosfera piovosa più falsa della mia persona
L’ansia che pian piano si trasforma in nausea
Non distinguo più gli alberi da questi esseri umani che viaggiano senza meta
Parole affilate come coltelli affondano nei miei sentimenti accesi
Lacerando ogni minima ambizione
Vorrei addormentarmi in questa serenità depressiva che annuncia la fine della mia vita

Un tempo giaceva qui un altro me
Che ora è sparito insieme alla nebbia autunnale
Vorrei ritornasse, per sputargli addosso il mio rancore
E riprendermi ciò che mi ha tolto
È passata un’altra giornata inutile…che ha segnato la mia fallica esistenza

La lacrime avanzano sul mio inutile volto su cui è stampato un sorriso falso come la vita
Sta tornando a piovere, è meglio che vada
E così torno indietro
Con il cuore spezzato
E così torno indietro
Con il cuore spezzato


Lasciami addormentare ora
Fin quando saremo a destinazione
Una via dolorosa
Per morire felice
Con quel viso così dolce
Ma che nasconde un gusto amaro
E avvelena la mia esistenza
Con enorme tracotanza


Sta tornando a piovere, è meglio che vada
E così torno indietro
Con il cuore spezzato

E così torno indietro
Con il cuore spezzato

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Le Fermier – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Fermier – Dalida

Il quitte la ferme quand rougit l'aurore
Un manteau de laine dans les mains de l'or
L'or c'est une fourche qui charge le foin
C'est aussi la bouche qui chante le grain

Puis l'homme le chasse hors de son jardin
Il faut bien que passe
Les hommes et le trains
Ah, ah, ah...

Il quitte la ferme en laissant les clefs
Son manteau de laine il n'est plus fermier
Il quitte la vigne en chantant le vin
Il croit que la ville lui prendra la main

Mais l'homme des villes
N'a pas de jardin
Là-bas ce qui brille
N'est pas l'or du grain
Ah, ah, ah...

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Le feste di ieri – Cesare Basile Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le feste di ieri – Cesare Basile

Così com'è lui

Allo specchio al mattino

Allo sfregio e alla sabbia

Alla fine dei salmi

A un gesto malsano

Al banchetto di nozze

A un cranio rasato

Nell'avvento dell'ombra

Per la bettola e il tempio

Negli stracci

Delle feste di ieri

Questo è quello che hai

Da dare via

Al tuo smalto e all'azzardo

Al tesoro interrato

All'insonnia e al pane

Con un pegno smarrito

Così com'è lui

Alla trave e corrotto

Nella giacca pesante

E una tasca d'appunti

Per vestirti d'inchiostro

Negli stracci

Delle feste di ieri

Questo è quello che hai

Da dare via

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Le Feste Di Pablo – CARA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Feste Di Pablo – CARA

[Testo di "Le Feste Di Pablo"]

[Intro]
Questa notte mi faranno santa
Questo parla parla
C'ho la birra calda
Fin troppi italiani in Spagna
Lo diceva mamma, sì però che alba

[Strofa 1]
Tu cosa ricordi del weekend
Una macchia di salsa Messico
Per il resto un sabato pessimo
Bacio qualcuno perché c'ho fame
E alla fine mi piace
E mi prendo il sole in prestito
E una borsa di marchio estero
Dammi un passaggio a vedere il tramonto
Che è meglio del pronto soccorso
Mettimi tutta la notte in un cocktail
E fammela bere in un sorso
Devo lasciarti di nuovo
Vedo un cielo e ci volo
Non penso sia un problema alla mia età
Rattatattatatà

[Pre-Ritornello]
Non credo all'anima gemella però
Per tutto il tempo che ho
Farò peace and love
Come Yoko e John
Voglio i fuochi d'artificio, bom bom
Stanotte è il SuperBowl
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

[Strofa 2]
Esattamente cos'hai visto in me
Di sicuro non un medico
Perché quando parlo incespico
Non ti rispondo sui media però te lo giuro che c'ho un cuore mega
Passami un'altra ciliegia dal piatto
Milano mi pare Las Vegas
Devo cambiare di nuovo
Vedo un cielo, ci volo
Non penso sia un problema alla mia età
Rattatattatatà

[Pre-Ritornello]
Non credo all'anima gemella però
Per tutto il tempo che ho
Farò peace and love
Come Yoko e John
Voglio i fuochi d'artificio bom bom
Stanotte è il SuperBowl
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo
Vieni alla festa di Pablo
Sono alla festa di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

[Bridge]
Questa notte mi faranno santa
Questo parla parla
C'ho la birra calda
Fin troppi italiani in Spagna
Lo diceva mamma, sì però che alba
Sì però con calma
Nella metro gialla c'è una luna tanta
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo
Vieni alla festa di Pablo
Sono alla festa di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

Ecco una serie di risorse utili per CARA in costante aggiornamento

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Le Feste Di Pablo RMX – CARA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Feste Di Pablo RMX – CARA

[Testo di "Le Feste Di Pablo RMX" ft. Fedez]

TESTO DELL'ORIGINALE

[Intro: CARA]
Questa notte mi faranno santa
Questo parla parla
C'ho la birra calda
Fin troppi italiani in Spagna
Lo diceva mamma, sì però che alba

[Strofa 1: CARA]
Tu cosa ricordi del weekend
Una macchia di salsa Messico
Per il resto un sabato pessimo
Bacio qualcuno perché c'ho fame
E alla fine mi piace
E mi prendo il sole in prestito
E una borsa di marchio estero
Dammi un passaggio a vedere il tramonto
Che è meglio del pronto soccorso
Mettimi tutta la notte in un cocktail
E fammela bere in un sorso
Devo lasciarti di nuovo
Vedo un cielo e ci volo
Non penso sia un problema alla mia età
Rattatattatatà

[Pre-Ritornello: CARA]
Non credo all'anima gemella però
Per tutto il tempo che ho
Farò peace and love
Come Yoko e John
Voglio i fuochi d'artificio, bom bom
Stanotte è il SuperBowl
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello: CARA]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

[Strofa 2: CARA]
Esattamente cos'hai visto in me
Di sicuro non un medico
Perché quando parlo incespico
Non ti rispondo sui media però te lo giuro che c'ho un cuore mega
Passami un'altra ciliegia dal piatto
Milano mi pare Las Vegas
Devo cambiare di nuovo
Vedo un cielo, ci volo
Non penso sia un problema alla mia età
Rattatattatatà

[Pre-Ritornello: CARA]
Non credo all'anima gemella però
Per tutto il tempo che ho
Farò peace and love
Come Yoko e John
Voglio i fuochi d'artificio bom bom
Stanotte è il SuperBowl
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello: CARA]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo
Vieni alla festa di Pablo
Sono alla festa di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

[Bridge: CARA]
Questa notte mi faranno santa
Questo parla parla
C'ho la birra calda
Fin troppi italiani in Spagna
Lo diceva mamma, sì però che alba
Sì però con calma
Nella metro gialla c'è una luna tanta
Esco fuori da me
Perché dentro quanta gente c'è

[Ritornello: CARA]
Come alle feste di Pablo
Come alle feste di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo
Vieni alla festa di Pablo
Sono alla festa di Pablo
Quanta gente, quanta gente c'è
Belle le feste di Pablo

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Le Festin – Camille Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Festin – Camille

Les rêves des amoureux sont comme le bon vin
Ils donnent de la joie ou bien du chagrin
Affaibli par la faim je suis malheureux
Volant en chez tout ce que je peux
Car rien n'est gratuit dans la vie

L'espoir est un plat bien trop vite consommée
A sauter les repas je suis habituée
Un voleur solitaire est triste à nourrir
à un je suis amer je ne peux réussir
Car rien n'est gratuit dans

La vie jemais on ne redira
Que la course aux étoiles; ça n'est pas pour moi
Lassiez moi vous émerveille et prendre mon envol
Nous allons en fin nous régaler

La fête va enfin commencer
Sortez les bouteilles; finis les ennuis
Je dresse le table, de ma nouvelle vie
Je suis heureux a l'idée de ce nouveau destin
Une vie me cacher et puis libre enfin
Le festine est sur mon chemin

Une vie me cacher et puis libre enfin
Le festine est sur mon chemin

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Le feutre taupe

Album

È contenuto nei seguenti album:
1946 Le feutre taupe

Testo Della Canzone

Le feutre taupe di Charles Aznavour

Il portait un feutre taupé
Il parlait par onomatopées
Il buvait des cafés frappés
Avec des pailles
Il était très dégingandé
Il fumait des camels parfumées
Et marchait à pas combinés
Boul’vard Raspail

Il suivait des inconnues
Chaque soirs le long des rues
Pour leur dire l’air ingénu
Doubi, doubi, doubi, douba
Il portait un feutre taupé
Il parlait par onomatopées
Il buvait des cafés frappés
Avec des pailles

Il était très imprudent
Car il risquait de se faire écraser tout
L’temps
Il fuyait en s’excusant
Tandis que les gens disaient en s’éloignant

Il portait un feutre taupé
Il parlait par onomatopées
Il buvait des cafés frappés
Avec des pailles
Il était très dégingandé

Il fumait des camels parfumées
Et marchait à pas combinés
Boul’vard Raspail

Il suivait une inconnue
Lui parlait d’un air ému
En voici c’que j’ai retn’u
Doubi, doubi, doubi, douba,
Elle était très interessée
Se laissa très très vite inviter
A prendre un bon café frappé
Avec des pailles

Elle lui plaisait fortement
Quand elle parlait il n’osait plus faire un mouv’ment
Elle riait d’son étonn’ment
Mais se laissa coutiser car justement …
Elle aimait son feutre taupé
Son parlé par onomatopées
Et aussi les cafés frappés
Avec des pailles.

Elle était blonde platinée
Elle était fortement parfumée
Et prenait un air détaché
Un air canaille

Quand il lui disait
Chérie, vous êtes vraiment la femme de ma vie
En ajoutant ces mots gentils
Doubi, doubi, doubi, douba.

Plus tard ils se sont mariés
Cela fit un ménag’ de cinglés
Qui s’balade à pas combinés
Boul’vard Raspail

Il faut les voir dans un cfé
Sur le comptoir buvant frappés
Des cafés, des cafés frappés
Avec des pailles.

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Le fiabe di Fata Cri

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Le fiabe di Fata Cri. Fata Cri e il ballo degli scoiattoli
2008 Le fiabe di Fata Cri. Fata Cri e i draghetti pasticcioni
2009 Le fiabe di Fata Cri. Fata Cri e il mistero della principessa
2009 Le fiabe di Fata Cri. Fata Cri e il mostro birbone
2009 Cristina for you
2011 Cristina for you
2011 Cristina D’Avena e il mondo delle favole
2011 Il meglio di Cristina D’Avena

Testo Della Canzone

Le fiabe di Fata Cri di Cristina D’Avena

(Cristina D’AvenaMax Longhi, Giorgio Vanni)

Ogni bambino ha una fiaba nel cuore

che mai,

mai scorderà.

Basta un po’ di magia

e con la fantasia

il suo sogno realtà diverrà.

…………

Ogni bambino ha una fiaba nel cuore

che mai,

mai scorderà.

Basta un po’ di magia

e con la fantasia

il suo sogno realtà diverrà.

Mille avventure fra boschi incantati

vivrai,

un re diverrai.

Con le favole puoi

diventar ciò che vuoi

e alla sera un bel sogno farai,

tu vivilo con noi.

…………

Mille avventure fra boschi incantati

vivrai,

un re diverrai.

Con le favole puoi

diventar ciò che vuoi

e alla sera un bel sogno farai,

tu vivilo con noi.

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Le fiabe più belle

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Cristina D’Avena e i tuoi amici in TV 8
1997 Le fiabe più belle
2004 Fivelandia 22
2011 Cristina D’Avena e il mondo delle favole

Testo Della Canzone

Le fiabe più belle di Cristina D’Avena

(Alessandra Valeri ManeraSilvio Amato)

Le fiabe più belle ci fan compagnia ,
un cielo di stelle e di fantasia,
che non scorderemo mai,
le fiabe più belle non volano via,
gustose frittelle di miele e magia,
che non scorderemo mai,
sono gli anni senza te,
dell’infanzia di mamma e papà,
e di ogni bambino,
che l’amore porterà,
fiabe racconti nati dall’arcobaleno,
sbocciati tra i colori quando non piove più (piove più),
risplende il sole lassù (lassù),
nel sereno,
fiabe che fan sgranare gli occhi ai più piccini,
folletti,draghi,fate,cavalieri e maestà,
ai buoni sorriderà,
la felicità,
fiabe che con il dito in bocca,
adesso ascolterai,
anche tu.

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Le figlie di Tritone

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le figlie di Tritone di Bambini

Le figlie noi siam di Tritone

i nostri bei nomi li ha scelti lui

Aquata, Andrina, Arista, Atina,

Adella, Allana

ed ora la più piccola di noi debutterà

la nostra sorellina una canzone vi offrirà

con la sua voce cristallina tutti sedurrà

ecco a voi Ariel.

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Accordi

   
LA  MI7  LA  RE  LA  MI7  LA  MI7


   LA          MI7       LA
Le figlie noi siam di Tritone
  RE                     LA
i nostri bei nomi li ha scelti lui
  MI7      LA     SI-7    DO#-7
Aquata, Andrina, Arista, Atina,
 RE       MI7
Adella, Allana

ed ora la più piccola di noi debutterà
  MI7/SOL#
la  nostra sorellina una canzone vi offrirà
   MI7/SI
con  la sua voce cristallina tutti sedurrà
       MI7
ecco a voi Ariel.

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Le filere del “Paradiso”

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le filere del "Paradiso" di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Brigida MaiantiVignolaGruppo Padano di Piadena

Le filere del Paradiso
le filava tanto bèn
le filava la falopa
chèl paria realeen

El direttur èl va a ciamale
o filere vegnì a filàa
questa chi l’è la bell’ora
di venire a lavorar

El cumincia dalla prima
èl va fin all’ultima
cun la cera röstega
cun la cera röstega

cumincia dalla prima
èl va fin all’ultima
cun la cera röstega
e me voi peu filaa

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Le fils de superman

Album

È contenuto nei seguenti album:

1991 Celine chante plamandon
1994 Celine Dion a’ Olympia

Testo Della Canzone

Le fils de superman di Celine Dion

(Luc Plamondon / Germain Gauthier)

Tout comme son père
Le petit Jean-Pierre
Était un fan
Un fan de Superman

Il collectionnait
Toutes les bandes dessinées
Où il pouvait voir son héros
Voler comme un oiseau

Jean-Pierre devait avoir huit ans hier
Et ses parents en étaient tellement fiers
Qu’ils décidèrent de faire
Pour son anniversaire
Un voyage éclair à New York
La ville de Superman

De leur chambre d’hôtel
Au cinquantième étage du Waldorf
La vue était si belle
Que leur première soirée
Ils la passèrent à regarder
Les lumières de Manhattan
Le lendemain

Ils marchèrent sur Broadway
Main dans la main
Comme dans un conte de fées
Et dans un magasin
Où l’on vend de tout de rien
Jean-Pierre se fit offrir par son père
Un costume de Superman

Dès ce soir-là
Il voulu le porter
Comme pyjama
Pour pouvoir mieux rêver
Mais quand ses parents
Se furent endormis
Tout près de lui dans le grand lit
Il se leva sans bruit
Il ouvrit la fenêtre
Et quand il vit apparaître
Les lumières de Manhattan
Il voulut s’envoler
Dans la nuit étoilée
Comme un oiseau qui plane

C’est justement hier
Qu’on a porté en terre
Jean-Pierre
Le fils de Superman

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Le Fils De Superman – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Fils De Superman – Celine Dion

Tout comme son pere
Le petit Jean-Pierre
Etait un fan
Un fan de Superman

Just like his father
The little Jean-Pierre
Was a fan
A Superman fan
Il collectionnait
Toutes les bandes dessinees
Ou il pouvait voir son heros
Voler comme un oiseau

He collected
All the cartoons
Where he could se his hero
Fly like a bird
Jean-Pierre devait avoir huit ans hier
Et ses parents en etaient tellement fiers
Qu'ils deciderent de faire
Pour son anniversaire
Un voyage eclair a New York
La ville de Superman

Jean-Pierre should have had eight years yeasterday
And his parent were very proud of him
That they decided to do
For his birthday
A short trip to New York
Superman's town
De leur chambre d'hotel
Au cinquantieme etage du Waldorf
La vue etait si belle
Que leur premiere soiree
Ils la passerent a regarder
Les lumieres de Manhattan
Le lendemain

In their hotel room
On Waldorf's fiftieth floor
The view was so beautiful
That their first evening
They spent it looking
At Manhattan's lights
The day after
Ils marcherent sur Broadway
Main dans la main
Comme dans un conte de fees
Et dans un magasin
Ou l'on vend de tout de rien
Jean-Pierre se fit offrir par son pere
Un costume de Superman

They have walked on Broadway
Hand in hand
Like in a fairytale
And in a store
Where we sell everything and nothing
Jean-Pierre had his father buy him
A Superman costume
Des ce soir-la
Il voulu le porter
Comme pyjama
Pour pouvoir mieux rever
Mais quand ses parents
Se furent endormis
Tout pres de lui dans le grand lit
Il se leva sans bruit
Il ouvrit la fenetre
Et quand il vit apparaitre
Les lumieres de Manhattan
Il voulut s'envoler
Dans la nuit etoilee
Comme un oiseau qui plane

On this same night
He wanted to wear it
As pijama
To be able to dream better
But when his parents
Were asleep
All beside him in the large bed
He stood up without a noise
He opened the window
And when he saw
Manhattan's lights
He wanted to fly out
In the starry night
Like a bird soaring
C'est justement hier
Qu'on a porte en terre
Jean-Pierre
Le fils de Superman

It's exactly yesterday
That we buried
Jean-Pierre
Superman's son

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Le finestre

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Come da 2 lunedì

Testo Della Canzone

Le finestre di Davide De Marinis

Cerco cerco concentrazione
ho bisogno di un’opinione,
ho bisogno di un’esperienza
hai presente la confidenza
l’acqua corre l’acqua è corrente,
ci fa bene andare alla sorgente
episodi, episodi di vita
si pedala quando si è in salita
non c’è nessuna soluzione eh eh eh

le finestre sempre aperte,
vanno e vengono i pensieri, di ieri
serve un po’ di tempo per riflettere,
decidere e farmi da mangiare
le finestre sempre aperte,
cambia l’aria e gira il vento, del resto
sai che avrei bisogno di benessere
vuoi smettere di farmi ancora male

cerco cerco e non mi accontento
ho bisogno di un sentimento,
ho bisogno di latte e miele
non è facile in certe sere
giri a vuoto nella mia mente
eravamo l’attimo fuggente
cosa resta di noi? Cosa resta
sono Paolo e tu non sei Francesca
se vuoi ti do la soluzione

le finestre sempre aperte,
vanno e vengono i pensieri di ieri
non abbiamo tempo per riflettere
e ammettere che tutto è casuale
le finestre sempre aperte,
cambia l’aria e gira il vento,
anche se sto male non ti offendere
puoi credere che sono più felice

oh no no no no no cos’è cambiato
oh no no no no no volevo te

le finestre sempre aperte,
vanno e vengono i pensieri, di ieri
serve un po’ di tempo per riflettere,
decidere e farmi da mangiare
le finestre sempre aperte,
cambia l’aria e gira il vento, del resto
sai che avrei bisogno di benessere
vuoi smettere di farmi ancora male

non c’è nessuna soluzione
non c’è nessuna soluzione

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Le Flamenco – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Flamenco – Dalida

Si par hasard vous vous surprenez
A ne plus savoir que dire olé
La faute en est à n'en pas douter
Au flamenco...

Si vous rêvez chaque nuit encore
D'être embrassé par un matador
Ne cherchez pas ce sera la faute
Au flamenco...

Si vous avez quelques nostalgies
De sérénade quand tombe la nuit
Vous pourrez dire c'est la faute aussi
Au flamenco...

Si pour l'hiver on voit les jeunes filles
Sortir le soir vêtues de mantille
Ne cherchez pas ce sera la faute
Au flamenco...

Mais qui saura vous faire patienter
Jusqu'au départ du prochain été
Ne cherchez pas vous savez que c'est
Le flamenco...

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Le Flying Saucer Hat – Chairlift Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Flying Saucer Hat – Chairlift

Très très loin de notre planète
Floating dans l'espace
Y a un chapeau noir et blanc
Glowing in the dark
C'est l'accessoire essentiel
Parmi tous les stars
On le voit sur Jupiter
Et de temps en temps sur Mars

Mon Flying Saucer Hat
Hat Hat Hat Hat Hat
Flying Saucer Hat
Oh oh oh
Flying Saucer Hat
Hat Hat Hat Hat Hat
Flying Saucer Hat
Oh oh oh

Il visitait la Terre une fois
Pour voir le Great Gatsby
Et en soirée il le portait
Oh quel grand succès
Mais après il le cachait
Au fond dans sa closet
Même si c'était invisible
Il gardait le secret

De Flying Saucer Hat
Oh oh oh oh oh
Flying Saucer Hat
Oh oh oh
Flying Saucer Hat
Oh oh oh oh oh
Flying Saucer Hat
Oh oh oh

Qu'est-ce que vous allez porter
Au château de Pluto
A la bal pour célébrer
L'eclipse universelle
Il faut se habiller très bien
Tout le monde sera là
Je sais qui je vais amener
Une bonne amie à moi

Mon Flying Saucer Hat
Hat Hat Hat Hat Hat
Flying Saucer Hat
Oh oh oh
Flying Saucer Hat
Hat Hat Hat Hat Hat
Flying Saucer Hat
Oh oh oh

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Le focaccine dell’Esselunga – OEL Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le focaccine dell'Esselunga – OEL

{INTRO}
Oggi vi racconto una storia
Una storia vera
Una storia di vita
Una storia fantastica

Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri (forse era ieri)
Mia madre era tornata dall'Esselunga(siii)
Dall'Esselunga aaa
Aveva qualcosa con lei di insolito (strano)
Io mi chiedevo che cosa fosse
Poi ho visto che erano rotonde
Mi sa proprio che erano le focaccine
Ho detto "mamma mi hai comprato le focaccine"
Lei mi ha detto "certo certo certo certo"
E allora ho detto "cavolo mi sa che son buonissime"
E allora ne ho assaggiata una ed era veramente buonissima

Le focaccine dell'Esselungaaa
Le focaccine dell'Esselungaaa
Sono buonissime
Si sono buonissime
Non ne posso fare a meno, chissenefrega del dom pero
Tanto ci sono le focaccine dell'Esselunga (le migliori del mondo)
Che sonno buone
Anzi, oso dire, superbuone (mamma mia)
Unte il giusto (wow)
Che ti facciano sentire il gusto (gnam)

Da quel momento mi sono innamorato delle focaccine dell'Esselunga
Dell'Esselunga aaa
Mi sono innamorato delle focaccine dell'Esselunga
Delle focaccine dell'Esselunga
Delle focaccine dell'Esselunga
Quanto sono buone solo dio lo sa
Quanto sono untuose solo dio lo sa
Sono unte ma mi piacciono le focaccine
Me le gusto
Me le gusto
Me le gusto

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Le foglie – Fedele Boccassini – Festival di Sanremo 1995

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le foglie – Festival di Sanremo 1995

(di Fedele Boccassini)
Fedele Boccassini

E le foglie si arrugginiscono in bilico tra i rami
Come pagine si sgualciscono diventano aeroplani
Se una raffica di vento arriva su di noi
E confonde i miei pensieri coi pensieri tuoi
Non importa lo so che sei, sei come me
E le maglie un po’ ci pesano col caldo a primavera
Se le srotoliamo in fretta su quei prati là
Giocheremo nudi in mezzo ai fiori e poi chissà
Quante volte scivolando scopriremo che
La mia stessa voglia accende pure te
Vale la pena di vivere amando
Senza sprecare nemmeno un secondo
A piedi nudi sul cuore ballando
Seguendo il ritmo che da
Sai che c’è, c’è che mi piaci da morire
Sì, mi piace come fai l’amore
Perché, finché sorridi e sei felice
Sì, che questo vivere mi piace
Se sarà sempre come adesso
Se ogni giorno un’avventura resterà
E con la stessa voglia addosso
Di fare quello che ci va
E l’inverno quando arriverà non ci farà paura
E se fuori farà freddo resta accanto a me
Con il fuoco che c’ho dentro scalderò anche te
E guardandoci negli occhi scopriremo noi
Quella voglia che non è cambiata mai
Vale la pena di vivere amando
Senza pudori o paura del mondo
Scommettere tutto sul cuore puntando
Senza nascondersi mai
Sai che c’è, c’è che mi piaci da morire
Sì, mi piace come fai l’amore
Io e te che non seguiamo la corrente
Sì, ce ne freghiamo della gente
Noi se sarà sempre come adesso
Noi, noi con la stessa voglia addosso
Perché, anche in un mondo senza luce
Se sorridi e sei felice
Questo vivere mi piace
E le foglie si arrugginiscono in bilico tra i rami.

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https://youtu.be/G6EgfKDuJEY
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Accordi

   
G

Em   G                         C                    G
E le foglie si arrugginiscono  in bilico tra i rami 

Em     G                    C             G
Come pagine si sgualciscono diventano aeroplani 

C         G                       C
Se una raffica di vento arriva su di noi 

     G                            C
E confonde i miei pensieri coi pensieri tuoi 

      G                    C           G
Non importa lo so che sei, sei come me 

C    G6                      C6                    C
E le maglie un po' ci pesano col caldo a primavera 

C6       G                         F
Se le srotoliamo in fretta su quei prati la' 

           Em                           C
Giocheremo nudi in mezzo ai fiori e poi chissa' 

       G                        C
Quante volte scivolando scopriremo che 

       G                          C
La mia stessa voglia accende pure te 

G               C
Vale la pena di vivere amando 

Em                F
Senza sprecare nemmeno un secondo 

G                C
A piedi nudi sul cuore ballando 

  Em                  F
Seguendo il ritmo che da 

        A#                D#
Sai che c'e', c'e' che mi piaci da morire 

A#           F
Sì, mi piace come fai l'amore 

   A#               D#
Perche', finche' sorridi e sei felice 

Gm             F
Sì, che questo vivere mi piace 

D#m                      A#
Se sara' sempre come adesso 

        D#M7                     D#9
Se ogni giorno un'avventura restera' 

D#m                         Gm
E con la stessa voglia addosso 

   Gm7                       F
Di fare quello quello che ci va 

G6                           F                  C
E l'inverno quando arrivera' non ci fara' paura 

C6      G                          F
E se fuori fara' freddo resta accanto a me 

          Em                           C
Con il fuoco che c'ho dentro scaldero' anche te 

      G                           C
E guardandoci negli occhi scopriremo noi 

       G
Quella voglia che non e' cambiata 

C G               C
  Vale la pena di vivere amando 

Em             F
Senza pudori o paura del mondo 

G                     C
Scommettere tutto sul cuore puntando 

   Em             F
Senza nascondersi mai 

        A#                D#
Sai che c'e', c'e' che mi piaci da morire 

A#           F
Sì, mi piace come fai l'amore 

     A#           D#
Io e te che non seguiamo la corrente 

Gm           F
Sì, ce ne freghiamo della gente 

C            F9
Noi se sara' sempre come adesso 

C               G
Noi, noi con la stessa voglia addosso 

   Am                F
Perche', anche in un mondo senza luce 

      Dm7
Se sorridi e sei felice 

       G7
Questo vivere mi piace 

G                       F        C              C9
E le foglie si arrugginiscono in bilico tra i rami.

***

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Le foglie appese – Colapesce Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le foglie appese – Colapesce

Le foglie appese ai tuoi capelli
L'amore si deposita
Poco più in alto dei tuoi occhi
Una canzone inedita

Quando li guardo cambia il mondo
Almeno il mio sicuro si
Il vento recita un elogio
E la tua voce è timida

Cerchiamo atlantide per un caffè...
Non ci credi? Colgo il tuo rossore
Commosso sparo all'abitudine
Fuori moda come il tuo cappotto

Crolla il tramonto sotto il mare
Lo scuro ancora è giovane
L rubo come un criminale
L'ultimo bacio al complice
Le foglie appese ai tuoi capelli
La cura per il panico
Le foglie appese ai tuoi capelli...

Cerchiamo atlantide per un caffè...
Non ci credi? Colgo il tuo rossore
Commosso sparo all'abitudine
Fuori moda come il tuo cappotto

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Le foglie delle palme d’ulivo

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le foglie delle palme d'ulivo di Rocco Scotellaro

Sovrastano sguaiate cornacchie
sui fumi dei comignoli in marzo.
Accendiamo per le nostre zitelle
le foglie delle palme d’ulivo:
morse sobbalzano, anime penanti,
dicono di sì e di no
alle nostre turbate domande.

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Le foglie e il vento

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 Le foglie e il vento
2005 Le foglie e il vento
2006 Ma quando dici amore

Testo Della Canzone

Le foglie e il vento di Ron

Guarda dentro gli occhi
e capisci in un momento
c’e il mondo dentro gli occhi
c’e un grande movimento
occhi senza pieta’
freddi come stelle
ampi di bonta’
dove uno ci si perde
ma io due occhi come i suoi
io non li avevo visti mai
e quel mattino
dove a far niente ero li’
e lei per caso che passava
li’ vicino
e poi……
le foglie e il vento
e noi
le foglie e il ve….
se guardi dentro agli occhi
devi stare attento
perche’ c’e’ un mare in fondo agli occhi
e puoi cascarci dentro
strana complicita’
guardarsi e non dir niente
lei chi era chi lo sa
non ho mai saputo niente
perche’ due occhi come i suoi
io non li ho piu’ rivisti e poi
quando ci penso
mi manca quell’intensita’
quel senso di complicita’
di quel momento
e poi……
le foglie e il vento
e noi……
le foglie e il ve….
ma che mistero siamo noi
che ci incontriamo e ci perdiamo
in un mattino
un po’ ridicoli se vuoi
cerchiamo sempre piu’ lontano
e mai vicino
confusi e piccoli anche noi
continuamente nelle mani del destino
noi……
le foglie e il vento
si noi……..
le foglie e il ve……
le foglie e il ve……
le foglie e il ve…..
le foglie e il ve…..

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
FAmaj7-SIbmaj7-REm7- FAmaj7-SIbmaj7-REm7-

SIbmaj7				     REm7
Guarda dentro gli occhi  e capisci in un momento
 SIbmaj7				     REm7
c'e il mondo dentro gli occhi c'e un grande movimento
 SIb				   FA
occhi senza pieta' freddi come stelle
 SIb         SOLm7            DO
ampi di bonta' dove uno ci si perde……
           SOLm7
ma io due occhi come i suoi
          DO7sus	                FAmaj7
io non li avevo visti mai e quel mattino
           SOLm7
dove a far niente ero li'
            DO                FAmaj7
e lei per caso che passava li' vicino
 SIb-DO7sus		        REm7
e poi...... le foglie e il vento
 SIb-DO7sus		  REm7
e noi le foglie e il vento
 SIbmaj7				               REm7
se guardi dentro agli occhi devi stare attento
 SIbmaj7				                                 REm7
perche' c'e' un mare in fondo agli occhi e puoi cascarci dentro
 SIb				                    FA
strana complicita' guardarsi e non dir niente
 SIb                  SOLm7             DO
lei chi era chi lo sa non ho mai saputo niente
            SOLm7
perche' due occhi come i suoi
              DO7sus	                FAmaj7
io non li ho piu' rivisti e poi quando ci penso
 	       SOLm7                    DO
mi manca quell'intensita' quel senso di complicita'
 	     FA
di quel momento
SIb-DO7sus		       REm7
e poi...... le foglie e il vento
 SIb-DO7sus		       REm7
e noi...... le foglie e il vento
         SOLm7
ma che mistero siamo noi
        DO7sus	                        FAmaj7
che ci incontriamo e ci perdiamo in un mattino
         SOLm7
un po' ridicoli se vuoi
            DO7sus	                FAmaj7
cerchiamo sempre piu' lontano e mai vicino
          SOLm7
confusi e piccoli anche noi
        DO7sus                  FAmaj7
continuamente nelle mani del destino
SIb-DO7sus		REm7
noi...... le foglie e il vento
 SIb-DO7sus		REm7
si noi........ le foglie e il vento
 SIb-DO7sus		REm7
si noi........ le foglie e il vento

SIb-DO7sus-REm7-FA

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Le foglie morte

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le foglie morte di Bobby Solo

(di J. Kosma – J. Prevert )
(Titolo originale: Autumn Leaves)

* Bobby Solo1966 La vie en rose
* Patty Pravo1971 Di vero in fondo
* Orietta Berti1975 Eppure… Ti amo1996 Per questo grande ed infinito amore
Fred Bongusto (Versione Napoletana)

Sono per me,
le foglie morte,
i sogni miei
che hai preso tu.

Morì così
il nostro amore,
scese l’autunno
nei nostri cuor.

Foglie morte son
le illusioni
vissute allora
insieme a te.

E l’amore non è più
che un sogno,
un sogno già spento
per te.

Foglie morte son
le illusioni
vissute allora
insieme a te.

E l’amore non è più
che un sogno,
un sogno già spento
per me.

=================
Orietta Berti
:1975 Eppure… Ti amo
:1996 Per questo grande ed infinito amore
(Cavaliere – Prévert – Kosma)

Son tutte li, le foglie morte,
l’autunno ahimè, le inaridì.
Ha il nostro cuor, la stessa sorte,
il nostro amor, passò così.
Foglie morte, son le illusioni,
sbocciate un dì, dal nostro amor.
E l’amore non è più che un sogno,
nel freddo deserto del cuor.
Dolce felice stagione d’amor,
ma così breve fu quella per me,
e tutti i sogni che avevo nel cuor,
il primo soffio di vento abbattè.
Di quel giardino il re eri tu,
ti diedi la mia gioventù.
Tutto quel verde che un giorno il Signor,
a piene mani mi pose nel cuor.
Adesso tu vivi lontano,
non ti ricordi di me.
E cadono i sogni nel gelo,
come fredda neve dal cielo.
Son tutte li, le foglie morte,
l’autunno ahimè, le inaridì.
Ha il nostro cuor, la stessa sorte,
il nostro amor, passò così.
Foglie morte, son le illusioni,
sbocciate un dì, dal nostro amor.
E l’amore non è più che un sogno,
nel freddo deserto del cuor.
………………………

E l’amore non è più che un sogno,
nel freddo deserto del cuor.

=====================
Fred Bongusto Versione Napoletana

che sera triste
che chiare ‘e luna
tu ca nun parle
non nun parla’
duje che si perdono
duje simme nuje
ammore aiutame
nun me lassa’
chesta volta si
songo sincere
ma mane die
nun me vo aiuta’
ma che strane munne
e’ u nostro
io te voglio bene
e tu te ne vaje
chesta volta si
songo sincere
ma mane die
nun me vo aiuta’
ma che strane munne
e’ u nostro
io te voglio bene
e tu te ne vaje

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Accordi

   
Em


         Am7
CHE SERA TRISTE

AmM7    Am            GM7
CHE CHIA    RE 'E LUNA

CM7   Em  Am6
TU CA NUN PARLE

B7      Em9   EmM7
NON NUN PARLA'

Em       Am7       C6
DUJE CHE SI PERDONO

AmM7 Am        GM7
DUJE SIMME NUJE

CM7  Em      Am6
AMMOR   E AIUTAME

B7        Em
NUN ME LASSA'

       B
CHESTA VOLTA SI

         Em
SONGO SINCERE

     Am9   Am
MA MANE DIE   

D      D7    G  G9
NUN ME VO AIUTA'

G6     Am6         B7
MA CHE STRANE MUNNE

B    Am9   E Em
E' U NOSTRO  

      Am6
IO TE VOGLIO BENE

B7         Em   Em7 Em Am7 AmM7 Am GM7 Bm CM7 Em Am6 B7 Em
E TU TE NE VAJE                                         



       B                 Em
CHESTA VOLTA SI SONGO SINCERE

     Am9   Am  D      D7    G  G9
MA MANE DIE    NUN ME VO AIUTA'

G6     Am6         B7
MA CHE STRANE MUNNE

B    Am9   E Em     Am6
E' U NOSTRO   IO TE VOGLIO BENE

B            Em Em7 Em
E TU TE NE VAJE  

***

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Le fontane di Tetouan

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le fontane di Tetouan di Teresa De Sio

Loro hanno dato retta all’impazienza
e sono venuti di qua del mare
e adesso vanno in giro assieme ai cani
con cui dividono il boccone.
E come dei randagi li guardano
il barista e il macellaio,
il barbiere e il suo apprendista,
dall’uscio di un negozio
tenuto con i denti stretti,
denti di cani all’osso pure quelli.
E come vanno bene a spasso insieme
l’odio e la nostalgia
la rabbia e la malinconia,
li senti lavorare a passo d’uomo
chini al rosario rosso dei pomodori.
Ah! le fontane di Tetouan
tutta la notte danno
acqua di luci gialle,
ah! le fontane di Tetouan
è ancora presto per ritornare
è ancora presto per ritornare.
Seduti lungo i moli di ogni porto
di Gibilterra, Genova e Messina,
tirando ad occhio nudo la distanza
tra la stupidità e l’intolleranza.
E no, non hanno un posto sicuro
dove andare per svernare,
ma solamente retrovie,
su queste amate sponde
di gente liberata e fame malpagata
terra adatta al disonore.
E come vanno bene a spasso insieme
l’odio e la nostalgia
la rabbia e la malinconia.
Ah! le fontane di Tetouan
tutta la notte danno
acqua di luci gialle,
ah! le fontane di Tetouan
è ancora presto per ritornare

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Le Foreste Devono Continuare A Bruciare – Tramontana Testo della canzone

Le Foreste devono continuare a bruciare è un singolo di Tramontana del 2022. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Ci sono giorni di pioggia ininterrotta che fanno da preludio alla siccità, c’è un mondo intorno a noi che sta finendo e riusciamo ad accorgercene a stento, mentre le foreste bruciano e i protagonisti del brano finiscono come il mondo, ma insieme.

Il Testo della canzone di:
Le Foreste Devono Continuare A Bruciare – Tramontana


Uh-uh-uh...

E allora te ne vai
Con le scarpe ancora in mano
Fuori piove da tre giorni ed io
Vorrei fuggire con te

Ma sono chiuso in un armadio
A ricordare quella volta in cui sei morta
E il mondo esplode

E menomale che bruciamo le foreste
E menomale che non conosciamo ?
Potrei pensare di morire anche domani
L'importante è finire con te

Uh-uh-uh...

Gli spazzi aperti no
Non mi hanno mai spaventato quando i treni in ritardo
Ma mi hai salvato tu dallo ? eterna
Dalle foto dai sorrisi e dentro mi brucia il cuore

E menomale che bruciamo le foreste
E menomale che non conosciamo ?
Potrei pensare di morire anche domani
L'importante è finire con te

Uh-uh-uh...

Dovrei iniziare ad abbattere la gente
Quasi fossero anche loro le foreste
Ma se mi abbattono tu prendimi la mano
Finisce il mondo ed io finisco con te
Finisce il mondo ed io finisco con te
Finisce il mondo ed io finisco con te

Uh-uh-uh...

In aggiornamento...

Ecco una serie di risorse utili per Tramontana in costante aggiornamento

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Le forme geometriche

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le forme geometriche di Filastrocche

Son quadrato e son perfetto,
assomiglio a un fazzoletto,
se mi allungo un pochettino
faccio un bel rettangolino.

Triangolo mi han chiamato,
da tre punte son formato,
sono un poco spigoloso,
ma non son pericoloso.

Sono un cerchio e son rotondo,
giro spesso nel bel mondo,
giro in tondo in bicicletta
con l’auto o la motocicletta.

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Le formiche

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Accenti

Testo Della Canzone

Le formiche di Le Mele Verdi

(di Giorgio LanevePearsall)

Per un po’ di terra
per un po’ di terra
è scoppiata la guerra
è scoppiata la guerra
e adesso le formiche
si affrontano nemiche
e vanno in fila indiana
uscendo dalla tana.

E da un campo all’altro
e da un campo all’altro
vanno tutti all’assalto
vanno tutti all’assalto
e i morti ed i feriti
sopra i prati fioriti
falciati come fieno
cadono sul terreno.

Non ci son che dolori
non ci son che dolori
per vinti e vincitori
per vinti e vincitori
eppure torneranno
passato un mese o un anno
a dichiararsi guerra
per quella poca terra.

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Le formiche – Wilma Goich

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le formiche – Wilma Goich di Wilma Goich

di Lucio Battisti e Mogol

Vedo sparire un aereo nel blu
quanta gente nel mondo che va
Vedo una nave un puntino laggiù
altra gente che va
che se ne va
Va
se ne va
Come formiche intorno a una mela
la gente nel mondo che va
Alla ricerca di un chicco di grano
di un amor che non ha
che ancora non ha
Ma io no
La la lala la la
Io resterò
La la lala la la
Perché ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
Con il tuo amore
Con il tuo amor
Con il tuo amor
Da un grattacelo io guardo la strada
quante formiche laggiù
Corrono corrono cercano forse
qualcosa di più
qualcosa di più
Ma io no
La la lala la la
Io resterò
La la lala la la
Perché ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
Con il tuo amore
Con il tuo amore
Con il tuo amore
Con il tuo amor
Ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
Lo sai che ho già trovato tutto
Perché ho già trovato tutto
E con il tuo amore ho trovato tutto

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Accordi

   
SOL     SIm      MIm      DO7+       SOL       SIm       MIm  DO  RE

    Vedo sparire un aereo nel blu quanta gente nel mondo che va

    SOL        SIm          MIm      MIb      SOL       SIm MIm       RE  DO

    Guardo una nave è un puntino laggiù altra gente che va  che se ne va



    SOL SIm/FA# MIm  DO   RE SOL SIm/FA# MIm DO RE  SOL     SIm/FA#  MIm         DO

    Va                 se ne va                     come formiche  intorno a una mela

    RE SOL       SIm/FA#   MIm   DO  RE

    la gente nel mondo che va

    SOL    SIm/FA#     MIm       MIb          SOL         SIm/FA#       DO/MI    RE

    Alla ricerca di un chicco di grano di un amor che non ha      che ancora non ha



       DO SOL     SIm/FA#  MIm   DO        RE SOL   SIm/FA#  MIm

    Ma io no   la la la la la la la..io resterò  la la la la la la

    DO      RE  SOL     SIm/FA# MIm    DO     RE   SOL     SIm/FA# MIm

     perché ho  già  trovato    tutto  perché ho   già  trovato    tutto

    DO     RE  SOL     SIm/FA# MIm                 LAm   DO

    perché ho  già  trovato    tutto   con il tuo amore



                SOL SIm/FA# MIm DO       RE   SOL SIm/FA# MIm DO       RE

    Con il tuo amor               con il tuo amor               con il tuo amor..



    SOL         SIm/FA#    MIm       DO   RE    SOL      SIm/FA#  MIm   DO RE

    Da un grattacielo io guardo la strada      quante formiche laggiù

    SOL     SIm/FA# MIm     MIb         SOL     SIm/FA#    DO/MI   RE

    Corrono corrono cercano forse   qualcosa di più    qualcosa di più





       DO SOL     SIm/FA#  MIm   DO        RE SOL   SIm/FA#  MIm

    Ma io no   la la la la la la la..io resterò  la la la la la la

    DO      RE  SOL     SIm/FA# MIm    DO     RE   SOL     SIm/FA# MIm

     perché ho  già  trovato    tutto  perché ho   già  trovato    tutto

    DO     RE  SOL     SIm/FA# MIm               LAm   DO             SOL SIm DO  RE

    perché ho  già  trovato    tutto  con il tuo amore    con il tuo amo...o...o..or





       SOL    SIm/FA# MIm    DO     RE  SOL    SIm/FA# MIm

    Ho già trovato    tutto  perché ho  già trovato    tutto

       DO      RE SOL    SIm/FA# MIm                 LAm   DO              LAm   DO

    Lo sai che ho già trovato    tutto    con il tuo amore     con il tuo amore

                LAm   DO                   SOL    SIm/FA# MIm

    Con il tuo amore      con il tuo .. ho già trovato    tutto

    DO     RE SOL    SIm/FA# MIm       DO      RE SOL    SIm/FA# MIm

    Perché ho già trovato    tutto  lo sai che ho già trovato    tutto

    DO     RE   SOL       SIm/FA# MIm     DO     RE   SOL           SIm/FA# MIm

    Con il tuo amor ho trovato    tutto   con il tuo amore io ho trovato    tutto

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Le forze del disordine

Album

È contenuto nei seguenti album:
1991 Incidente al vomero

Testo Della Canzone

Le forze del disordine di Federico Salvatore

so carabiniere
e mi ho preso la licenza media alle scuole di sera
proprio ioeri ‘a ferrovia
dint’a na pasticceria
quatt facce r’assassin
hann fatt ‘na rapina
ma noi subito abbiamo entrato
che pistole sguainate
4 colpi io lìho sparato
ma nel buio della bottega
ho messo le manette al mio collega

j faccio ‘o finanziere
e pe correre appriess ai contrabbandieri me fann male e pier’
da che stong nta dogana
teng a cassa semp chiena
pecchè spiss sottoman
ngapp a rota e parmigian
in cucina e murtadelle
rint o cess e capecuoll’
nel soggiorno ‘e simmenthal
e pò rint a stanza e liett
1200 stecche ‘e sigarett

j faccio o poliziotto
e tengo pure a fotografia a poster dint o salotto
tutti i juorne ncoppa a volante
jamm semp a 140
tant a machina nunn è a nost
si se scassa niente ce costa
ma la scorsa settimana
pe nsegui a na signurina
m’è rimast o cambio mann
come un pescio nella rezza
m’avettere piglià co ‘o carratrezz

j so vigile urbano
e song ‘o prim ca va contromano
da che stann e vigilesse
tutt e juorn vac a spass
e si tu pass cu u russ
nun me passa manco po o cass
quann o traffico è bloccato
chi me chiamma scurnacchiat
chi me chiamma sfaticat
ma io non fischio agli scorretti
me so ajuttut 15 fischietti

j song e l’antiscipp
me chiamm ciro ma rint o giro me chiamman filippo
co nu jeans e nu par e lent mi confondo col delinquente
co la moto e a giacca a vent songo o vero nu sament
stammatin ero e pattuglia
sulla strada di coroglio
ho acchiappato una canaglia
ma nella colluttazione
s’a fatt o portafoglio a int o cazone chill omm e merd!!!

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Le Fosse Ardeatine

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Buongiorno e Buonasera

Testo Della Canzone

Le Fosse Ardeatine di Giovanna Marini

Proclama scritto dal
Comando Tedesco in Roma occupata,
e affisso su tutti i muri della città il 25
marzo del ’44:
«Il 23 marzo nel pomeriggio viene lanciata
una bomba da criminali comunisti-badogliani
contro una colonna tedesca
in transito per via Rasella.
Trentadue uccisi parecchi feriti.
Per ogni tedesco ammazzato dieci
criminali comunisti-badogliani saranno fucilati.
Quest’ordine è già stato eseguito»

Verso le due dentro a Regina Coeli entrano le SS,
aprono le porte vanno di cella in cella,
gridano nomi di uomini prigionieri
Il primo a essere chiamato
il maggiore Talamo esce senza la giacca,
vuol tornare a prenderla
ma no se lo portano via. Ah! Ah!

Passano in fretta aprono e gridano un nome
e un uomo esce e non ritorna più.
Bruno Pellegrino vede passare Alberto Fantacone,
lo portano in barella non poteva camminare,
capisce che è impossibile che lo portino a lavorare,
e allora si mette a gridare:
«È una mattanza! È una mattanza!
Assassini! Assassini!»
E tutto il carcere attacca a gridare «Assassini!».
Diceva il carcere «Assassini!»
La frenesia, la confusione…

Il tenente Tunath preleva
gli uomini del terzo braccio
poi attende la lista della Polizia Italiana,
ma la lista non arriva, non c’è!
Allora prende a caso undici persone,
si fa dare il nome
e le aggiunge alla sua lista ah!
Solinas vede passare Manlio Bordon,
dalla sua cella è prelevato Michele Bolgia
Enrica Filippini vede passare il dottor Pierantoni
e i Di Consiglio sei Di Consiglio
Non vedrà più Luigi Gavioli
Il più vecchio dei prelevati aveva ottant’anni,
il più giovane quattordici anni ah Ah!

Un maresciallo delle SS chiede chi è disposto
a fare lavori pesanti,
scavare fosse si faccia avanti!
C’è un lungo silenzio, poi mano a mano,
si offrono tutti. Ah!
Il più giovane dei Di Consiglio
che non è stato chiamato
vuole raggiungere il padre e i fratelli,
e il suo nome va dentro alla lista. Ah!

Il cielo si fa nero, è quasi sera
Sento muovere nel cortile
vedo i camion pronti a partire
E quelli con le mani legate issati
sui camion in un silenzio straordinario
E i soldati con i mitra puntati
e loro dentro accovacciati
E da noi gli sportelli sono tutti sprangati,
c’è un gran silenzio
Ma una donna si mette a gridare,
urla lamenti, ci fa male
È la moglie di Genserico Fontana,
non riescono a farla tacere, lei ha capito…:

«Era nel primo pomeriggio: partivano,
li ho visti io
da via Tasso tre camion, amore mio
Noi stavamo ad aspettare il secondo colloquio
e la finestra dava sul cortile,
e i camion erano del tipo militare telati
coperti sopra e ai lati
E i nostri cari con le mani legate, amore mio!
E abbiamo cominciato a chiamare
Chiamava ognuno i suoi padri figli fratelli nipoti,
amore mio
E i soldati venivano incontro col mitra spianato
“Via! Via! Kaputt!”, pazzi erano, erano pazzi
E noi che potevamo fare? Vi abbiamo visti partire»

E vanno per Roma i camion, Roma deserta
Nessuno doveva vedere, nessuno doveva sapere!
Una camionetta girava da due ore
per il quartiere e un megafono strillava:
«Un convoglio deve passare,
che le persiane siano tutte sbarrate,
Se vediamo qualcuno affacciato
abbiamo l’ordine di sparare!»
E poi i camion sono arrivati
circondati dalle moto col sidecar
e i soldati con i mitra puntati,
Piazza Barberini, il Tritone,
via Nazionale, il Colosseo, tutto sbreccolato
e Marco Aurelio sul suo cavallo dorato
E la piazzetta ornata con la chiesa
in cima alla scalinata
che sale sale fino al portale
E da via Tasso e da Regina Coeli
quei camion hanno sfilato
fra le case scolorite e i muri vecchi
e le fontane delicate,
e portavano al macello padri e figli ammanettati
E nessuno li ha seguiti!
Nessuno è andato a chiamare –
Lo sai che me lo chiedo da cinquant’anni –
Nessuno è andato a domandare:
Ma perché bloccano le strade?
Ma che cosa volete fare?
Arrivano sull’Ardeatina che il sole sta per cadere
mettono due sentinelle per bloccare veicoli e pedoni
a monte e a valle delle cave
e i camion retrocedono fino all’ingresso
affinché loro non si vedano
E nessuno li ha visti entrare
Solo i tedeschi militari immobili pronti per sparare
A trecentotrentacinque uomini: cinque per volta…
«E noi come potremo mai dimenticare
che così sono morti i nostri padri?»
«Ma lo sai quante volte me li vedo
entrare dentro al buio delle cave, smarriti,
si guardano intorno per capire»
«Ma che si sono detti in quel momento?
Ma cosa avranno pensato?
Ma che gli avrà detto il cervello?
Ma la bocca gli avrà parlato?»
Trecentotrentacinque uomini, cinque per volta
E questo è vero! È vero! È tutto vero
E la storia l’ha detto e il tribunale ha parlato
Così è stato, ma come si può pensare…!

– Ce ne sono cinque di troppo – dice Kappler
– Questi hanno visto tutto, che ne facciamo?
Uccidiamo anche loro?
Uccidiamo anche loro –.

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Le frasi – Tersø Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le frasi – Tersø

Dalla gente che urla in treno
Dai parcheggi riservati
Da dentro i centri commerciali
E dai saldi stagionali
Dagli specchi dei negozi
Che ci fanno sembrare magri

Dalle sere da scartare
E le metropolitane
Da tutti i tag dei tuoi amici
E dai GPS accesi
Dalle frasi sulle maglie
Che ci fanno sembrare rari
Dalle frasi sulle maglie
Che ci fanno sembrare uguali

Andiamo via
Andiamo via
Senza più premere "annulla"
Andiamo via da questa giungla
Andiamo via
Andiamo via
Andiamo vita, non portarti nulla
Andiamo fuori dalla giungla

Arriverà l'inverno
E farà troppo freddo
Torneremo a casa stanchi morti
Andiamo via come i momenti
Ed i granelli delle spiagge
Sugli asciugamani e sui capelli
Ritornerà l’inverno
E farà troppo freddo
Arriveremo a casa stanchi morti
Andiamo via come le ore
Ed i parenti alla stazione
O la luce di un lampione
Quando esce il sole
Quando esce il sole
Quando esce il sole
Quando esce il sole

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Le Frasi Dei Trapper – Manny Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Frasi Dei Trapper – Manny

Perché nessuno copia bene come me e
Nessuno copia bene come me e
Nessuno copia bene come me e
Nessuno copia bene come me

Sono dannosamente
Dannatamente
Lunatico
Ma
Per fortuna lei mi trova sempre simpa-
Tico

Se la vita va veloce perde
Chi
Non corre
Ah ah

Quando ho in testa
Quando ho in testa
Quando ho in testa
Quando ho in testa
Quando ho in testa solo paranoie in coro
L'unica cura è sta musica
Paracetamolo molo molo
Molo molo molo molo
Molo molo molo molo

Ecco una serie di risorse utili per Manny in costante aggiornamento

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Le Freak – CHIC Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Freak – CHIC

(One, two)

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

Have you heard about the new dance craze?
Listen to us, I'm sure you'll be amazed
Big fun to be had by everyone
It's up to you, it surely can be done

Young and old are doing it, I'm told
Just one try, and you too will be sold
It's called le freak, they're doing it night and day
Allow us, we'll show you the way

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

All that pressure got you down
Has your head spinning all around
Feel the rhythm, check the rhyme
Come on along and have a real good time

Like the days of stomping at the Savoy
Now we freak, oh, what a joy
Just come on down, two 54
Find a spot out on the floor

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

Now freak!

I said freak!

Now freak!

All that pressure got you down
Has your head spinning all around
Feel the rhythm, check the ride
Come on along and have a real good time

Like the days of stomping at the Savoy
Now we freak, oh, what a joy
Just come on down, two 54
Find a spot out on the floor

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

Ah, freak out!
Le freak, c'est Chic
Freak out!

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Le frittelle

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le frittelle di Bambini

Fabio Spasiano
(S. Tuminelli – D. e S. Tuminelli)

Dai, racconta la ricetta
Che impazzire, impazzire ti fa…

C’è la mamma in cucina
Che prepara la pastella
Latte uova farina
Mentre canta la padella…
L’olio sfrigola, fuma
L’aria intorno si profuma
Scende ben lievitata
Una prima cucchiaiata…
Già si gonfia s’indora
Come un piccolo gioiello
Cosa c’è di più semplice
O di allegro così bello?

Le frittelle le frittelle
Sono buone sono belle
Rotondette profumate
E dorate come il sol…

Con un pizzico di sale
Hanno indiscutibili virtù
Ma lo zucchero o il miele
Me le fan gustare ancor di più…

Croccantine morbidelle
Siete tante ma non cedo
Più ne mangio e più ne chiedo
Le frittelle mi fanno impazzir!

Le frittelle che cuccagna
Io ne voglio una montagna
Salgo in cima poi sciando
Scendo mangio e torno su…

Per mangiarne a crepapelle
Tolgo l’acqua da un bel mare blu
Lo riempio di frittelle
E mi tuffo a testa e a bocca in giù…

Sono apparse già le stelle
Io mi sento stanco e grasso
Ma mi aspetta un materasso
Di frittelle per farmi dormir!

Ma mi aspetta un materasso
Di frittelle per farmi dormir!
Le frittelle mi fanno impazzir!

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Le frittelle – Poesia

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le frittelle – Poesia di Poesie bambini

di A. Lugli

Nella pentola bollente
mamma getta le frittelle.
Ciuf! Che tuffo divertente!
Ecco, gonfian, si fan belle:
tutte soffici e dorate,
par che cambino la pelle.
Or la mamma le ha pescate
con un mestolo, e le pone
sul vassoio allineate.
E Michele, quel ghiottone,
le cosparge di vaniglia
e le mangia in un boccone

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Le futur n’existe pas

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Par les temps qui courent

Testo Della Canzone

Le futur n'existe pas di Adamo

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Le G – Christine And The Queens Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le G – Christine And The Queens

Hé, tu sais ce qu'il manque?
Tu sais ce qui manque?
Il manque une snare
Tu sais ce qu'il manque maintenant?
Il manque des filles

J'ai le G ne t'en déplaise, ma gueule
Et avec je promène mes plaies de boxers pour qu'on les touche
J'ai le G ne t'en déplaise, ma gueule
Et avec les sirènes se casseraient en deux pour ma pleine bouche
Je prends tout, tout ce qui pèse, pour en faire quelque chose de dansé, dansé, dan-dan-dan-dansé
Je prends tout, tout ce qui pense pour en faire de quoi lancer, lancer, lancer, lan-lan-lan-lancer

C'est mon secret savoir, mon secret d'l'avoir
Tu ne sauras jamais tout ce que mon G te fait
Et tu ne seras jamais plus fort que sa loi
Mais y a R d'autre à voir, y a R d'autre à voir
Tu ne sauras jamais tout ce que mon G te fait
Et tu ne comprendras jamais par où et pourquoi, hey, hey
Par où et pourquoi, hey, hey

J'ai le G ne t'en déplaise, ma gueule
Et avec j'accèlère, snapper dans un crash serait si doux
Et mon groove ne t'en déplaise, ma gueule
Même en sucrant les ondes, continuera à tenir en joue
Je les prends tous, les subreptices pour enfin te les faire hocher hocher hoch-hoch-hoch-hocher
Je prends tout car pour un dalleux il ne peut y en avoir assez, assez, assez

C'est mon secret savoir, mon secret d'l'avoir
Tu ne sauras jamais tout ce que mon G te fait
Et tu ne seras jamais plus fort que sa loi
Mais y a R d'autre à voir, y a R d'autre à voir
Tu ne sauras jamais tout ce que mon G te fait
Et tu ne comprendras jamais par où et pourquoi, hey, hey
Par où et pourquoi, hey, hey
Par où et pourquoi, hey, hey

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Le galine tute mate

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le galine tute mate di Sconosciuto

Le galine tute mate
per la perdita del galo.
Le rabalta il caponaro
da la rabia che le g’ha

L’e rabalta balta, balta,
Il caponaro, naro, naro,
da la rabia, rabia, rabia,
che l’e g’ha.
Amici, beviam, beviam!

E le done tute mate
hano perso il marito
l’e rabalta anche il sofito
da la rabia che l’e g’ha.

L’e rabalta, balta, balta
Anche il sofito, fito, fito
Da la rabia, rabia, rabia
Che l’e g’ha.

Mio compare giacometo
Lui aveva un bel galeto
Quando canta versa il beco
Lui fa proprio inamorar.

Quando canta, canta, canta
Versa il beco, beco, beco
lui fa proprio, proprio, proprio
Inamorar.

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Le Garo Du Condamné – Davodka Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Garo Du Condamné – Davodka

J'ai pas encore les pieds dans l'trou, mais ça vient bon dieux
Tu t'rend pas compte que ça vient ?
Et plus ça vient et plus j'm'aperçois qu'j'ai pas eu ma ration d'imprévus et j'en r'demande !
T'entends ? J'en r'demande !

Y'a qu'la galère qui soude
T'es égaré t'as la mather qui saoul
J'voudrais m'barrer mais j'suis en manque de veine, pire qu'un camé qui s'loupe
J'écris dans ma bre-cham, la voisine gueule parce que y'a trop d'vacarme
J'crois plus en vos légendes car les seules mites se trouvent dans nos placards
J'met des gauches-droites, chaque soir c'est Gotham City,
Ça colle pas, là gros j'bad,, met moi un croche-patte si j'tise
Les derniers sentiments qu'j'ai éprouvé vont vers le rap
Y'a plus qu'un pétomane qui peut trouver la perle rare
C'est l'actu des médias qui fait monter d'un seul coup l'mercure
Le monde est dans d'beaux draps, la mort fera toujours la couverture
Et j'cours, perdu, j'me sent l'intrus devant des keums en costards
J'suis égaré tout c'qui mène la danse d'nos jours c'est l'Gangnam Style
Téma tout ces jeunes ivre morts, que tout les flics remorquent, quand j'dis qu'je morfle
Tu m'dis vas-y casse toi, toi et tes milles remords
J'fais voyager ma rage sur Youtube et Soundcloud
Un alcoolique c'est comme une meuf pour un suçon j'aime quand ça paie son coup
J'ai pas ma place dans c'merdier, y'a tellement d'putes faut s'méfier
Comme l'insigne Louis Vuitton ce soir sur l'mic le niveau élevé
J'suis pas dans mon assiette, mais à la diète devant un paquet d'pâtes
Au fait quand j'dis qu'en bas ça vend la 'quette j'te raconte pas des cracks
Trop d'lice-po, tellement d'soucis normal qu'on tise trop
Soirée au bistros, plus déprimant qu'un son d'Obispo
En France, tu trimes pendant 30 ans et ça t'laisse de grosses cernes
L'état te pisse dessus et puis te jette comme un test de grossesse
Dans c'froid de décembre, On s'goure de sens, des foules de gens sont carpette
Beaucoup se descendent donc pour se détendre on coupe des samples au scalpel
Un peu de démence, ma gueule dérange, donc j'creuse mon trou dans c'cratère
J'ai peur des mes ren-p', la haine se répand, les jeunes se branlent d'vant Scarface
Ma tête flanche, en manque de chance, je rap et je chante mon calvaire
Personne s'entend, des mecs s'emmanchent, La haine s'enclenche en 4 verres
On laisse que des cendres, des flaques de sang, les drogues se vendent dans le cartel
Les flics se planquent, ça sent la descente et nos rêves s'envolent comme Clark Kent
Tellement pas d'thune, manger un grec c'est trop d'honneur
J'ai pas d'ticket avec les meufs et encore moins avec les contrôleurs
J'veux m'barrer en Pologne la merde c'est Paris en coloc'
Quand j'fais mon trou j'tombe sur un os j'aurais mieux fait d'être paléontologue
L'alcool est un refuge, c'est bien la carapace des pauvres
J'veux trouver ma carcasse sur une des plage de Palavas-Les-Flots
Pour mon futur ça craint donc dans ma tête j'sonne à l'alarme
Tellement flemmard qu'dans l'creux d'ma main j'ai plus un poil mais la coupe à Lalanne

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Le gazzelle

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Ancora una fetta

Testo Della Canzone

Le gazzelle di Vallanzaska

lei era una ragazza timida candida con la vorina tenue i vestitini semplici che tu non noteresti mai e non aveva tanti fronzoli seriosa, giudiziosa le bella statuine sfigurano se paragonate a lei, io le lanciavo sguardi languidi fremiti solcavano nell’aria colpendola di petto in petto precisi facile vittima di fascino, di tecniche studiate rodate da tempo collaudate lepre in tagliola era lei
RIT(scusate ma non so scrivere in francese) oh l’amour,l’amour,l’amour je jen la pan la gazelle che tu jur ma amour x3
oh l’amour,l’amour,l’amour jen je la gazella che tu ju ma mis
fin sulle prime mi ha ignorato snommato mostrando sufficienza ma ero certo che di certo non sarebbe finita così poi tutto ad un tratto m’ha puntato squadrato placcato e sequestrato voltato e rivoltato schiaffeggiato sbeffeggiato inumidito prosciugato con violenza indomita certrito violentato imbavagliato e seviziato con dovizia perizia poi amato con la sizza e di nuovo aggredito poi sedotto e abbandonato chi l’avrebbe immaginato da una ragazza timida con la vocina tenue,con la vocina tenue
Rit
uh ah
Rit

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Le Général A Dit – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Général A Dit – Joe Dassin

Le général a dit: "Fermier
Toi qui n'as pas de quoi manger
Prends ta machette, viens, suis moi"
Et je le suis depuis des mois

Chante l'ami plus fort que moi
Sois plus ivre si tu peux
Danse l'ami, ne pense pas
Cette nuit on est heureux
Viens me parler de ton pays
De ta femme et de ton champ
Chante l'ami, car tout s'oublie
En chantant

Le général a dit qu'il faut
Prendre la ville de Tampico
Quand viendra l'aube elle brûlera
Et j'ai mon père qui vit là-bas

Chante l'ami plus fort que moi
Sois plus ivre si tu peux
Danse l'ami, ne pense pas
Cette nuit on est heureux
Viens me parler de ton pays
De ta femme et de ton champ
Chante l'ami, car tout s'oublie
En chantant

Vous, mes parents, vous m'attendez
Dans la maison oû je suis né
Mais je n'ai plus de ville natale
C'est ce que dit le général

Chante l'ami plus fort que moi
Sois plus ivre si tu peux
Danse l'ami, ne pense pas
Cette nuit on est heureux
Viens me parler de ton pays
De ta femme et de ton champ
Chante l'ami, car tout s'oublie
En chantant

Si j'ai tué, si j'ai volé
J'en ai encore le coeur serré
Dieu me pardonnera le mal
C'est ce que dit le général

Chante l'ami plus fort que moi
Sois plus ivre si tu peux
Danse l'ami, ne pense pas
Cette nuit on est heureux
Viens me parler de ton pays
De ta femme et de ton champ
Chante l'ami, car tout s'oublie
En chantant

Le général nous a promis
De l'argent et du pain blanc
Et les troupeaux et l'eau des pluies
Et la terre aux paysans
Et dans les rues de Mexico
On nous fera un carnaval
Chante l'ami, danse l'ami
Et longue vie au général

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Le gente originale

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 ?! – Tutto ciò che c’è

Testo Della Canzone

Le gente originale di Caparezza

Nonostante il conto di ogni mia visita oculistica, la mia vista ancora mastica libri di saggistica, resto in camera rifletto su ciò che ho letto, Flaubert scriveva già da ragazzetto: m’aspetto da questa cartapesta società che é meglio fare i PR per locali fuori città, felicità? Mangiare un panino? Beh, c’é chi non distingue Titanic da Pierino, c’é persino chi fa il figlio dei flower, si batte per i diritti del chihuahua, ma dai! Non mi vorrai nel viavai di guerrafondai? Non sai chi sei quindi vai vai. Questo non m’ascolta, prevedibile! Il cervello dell’utente da me chiamato non é al momento raggiungibile: è con te che parlo o con il tuo fac-simile? Chatta pure, perché parlare é più difficile. Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, é una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah! Non fumo, non mi canno, non mi drogo, non bevo, a volte penso di essere il vero alternativo, più contorto di un ulivo sono quando penso, scanso lo scarso col piercing e tatoo sul dorso: sono, non appaio, mordo, non abbaio, coi soldi che c’ho più che una coca piglio due Pejo, chiamami Caio o Tizio, dammi un giudizio tanto schizzo come spumante a poco prezzo. Altro che grezzo, sono un bravo ragazzo, educato, posato, creato per essere maritato e trascurato, come potrei fare il fighetta di Montecarlo se ti parlo da Molfetta. Aspetta a giudicare se non mi vuoi su questo sample, la mia capa é rezza più di Shirley Temple, oh misericordia, mi faccio in tre come Gordian, schivi alternativi state in guardia. Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, é una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah! Eppure potrei stare con certi amici miei che ne sanno di canne più di Sampei, hey, giammai! Preferisco a mille la mia lady, parla di Labuan di questo Kabir Bedi, vedi… come lo jedi ritorno da lei, te lo ripeto come un delay, preferirei serate di passeggiate, io la tipa e il passeggino, andare al cine e organizzare cene col vicino, bacino… sono vivo, obbediente più che trasgressivo, primitivo invece che moderno, non mi specchio come fa il firmamento sull’ Arno d’argento. Mi piace la gente normale, che svolge una vita normale, che ha figli da sfamare, bollette da pagare e non ha manco il tempo per cagare. Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, é una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah!

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Le Gente Originale – Caparezza

Le Gente Originale – Caparezza canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2000

?! – Tutto Ciò Che C’è Tutte le canzoni dell’album

?! – Tutto Ciò Che C’è

Guarda la pagina artista di Caparezza o naviga nella categoria Caparezza

Testo della canzone: Le Gente Originale – Caparezza

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le Gente Originale – Caparezza Testo:

Nonostante il conto di ogni mia visita oculistica, la mia vista ancora mastica libri di saggistica, resto in camera sul letto rifletto su ciò che ho letto, Flaubert scriveva già da ragazzetto: m’aspetto da questa cartapesta società che è meglio fare i PR per locali fuori città, felicità? Mangiare un panino? Beh, c’è chi non distingue Titanic da Pierino, c’é persino chi fa il figlio dei flower, si batte per i diritti del chihuahua, ma dai! Non mi vorrai nel viavai di guerrafondai? Non sai chi sei quindi vai vai. Questo non m’ascolta, prevedibile! Il cervello dell’utente da me chiamato non é al momento raggiungibile: è con te che parlo o con il tuo fac-simile? Chatta pure, perché parlare é più difficile.

Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, è una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah!

Non fumo, non mi canno, non mi drogo, non bevo, a volte penso di essere il vero alternativo, più contorto di un ulivo sono quando penso, scanso lo scarso col piercing e tatoo sul dorso: sono, non appaio, mordo, non abbaio, coi soldi che c’ho più che una coca piglio due Pejo, chiamami Caio o Tizio, dammi un giudizio tanto schizzo come spumante a poco prezzo. Altro che grezzo, sono un bravo ragazzo, educato, posato, creato per essere maritato e trascurato, come potrei fare il fighetta di Montecarlo se ti parlo da Molfetta. Aspetta a giudicare se non mi vuoi su questo sample, la mia capa é rezza più di Shirley Temple, oh misericordia, mi faccio in tre come Gordian, schivi alternativi state in guardia.

Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, é una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah!

Eppure potrei stare con certi amici miei che ne sanno di canne più di Sampei, hey, giammai! Preferisco a mille la mia lady, perla di Labuan di questo Kabir Bedi, vedi… come lo jedi ritorno da lei, te lo ripeto come un delay, preferirei serate di passeggiate, io la tipa e il passeggino, andare al cine e organizzare cene col vicino, bacino… sono vivo, obbediente più che trasgressivo, primitivo invece che moderno, non mi specchio come fa il firmamento sull’ Arno d’argento. Mi piace la gente normale, che svolge una vita normale, che ha figli da sfamare, bollette da pagare e non ha manco il tempo per cagare.

Viva viva viva la gente originale che in una mongolfiera velocemente sale e grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie e non mi faccio male, viva viva viva la gente positiva, é una locomotiva che parte e quando arriva grida “uh yeah”, le mie speranze no, non sono buie yeah yeah!

 https://youtu.be/xWqg8Ow2VoA

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Le Gentil – Pinguini Tattici Nucleari Testo con accordi

https://open.spotify.com/track/3BRwlsT1yKnJ9lc1eenYti?si=ZlmXtXR4RHGrKiYWiHJk0g
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Il Testo della canzone di:
Le Gentil – Pinguini Tattici Nucleari

Cerco Venere
E sono otto mesi che non mi rado la barba
Sotto un cielo che non promette tregue
Ascolto la colonna sonora di Into The Wild
Sul mio fidato iPod
Cerco Venere
In un mondo in cui si possono dire le bestemmie
Ma è assolutamente vietato mentirsi
Ma un dubbio un dubbio un dubbio mi attanaglia
Lui mormora mormora mormora mormora
Guglielmo di questo passo andrà a finire che tutti si dimenticheranno di te
E va bene va bene non ti interessa lo so
Ma ti immagini tua moglie risposata con Paolo Fox
La tua casa piena di stronzate new age
Non c'è più Bach nell'aria solo assoli di Jimmy Page
Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
La paura ti definisce le aspirazioni no
Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
Trema

Cerco Venere
Prendo a pugni la terra straniera e sputo nel mar
Figlio di un cognome che non mi rappresenta più
I testi delle mie canzoni preferite
Li sognerei con parole comuni
Io cerco Venere
E faccio un appello a chi Venere l'ha trovata già
Vi prego vi prego insegnatemi come si fa
A giocare alla libertà fingendosi schiavi
A giocare a Guitar Hero fingendosi Skrjabin
Guglielmo caro avessi fumato erba da ragazzo
Oggi forse avresti vinto il premio Nobel per la chimica
Invece la tua pancia quando pensa per te
E il tuo cervello ha bisogno di mangiare
La grande bugia della formica di Spartaco che impugna la sica
Per trovare il modo di sopportare la fatica
Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
La paura ti definisce le aspirazioni no
Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
In questo momento

Tu devi tremare

Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
La paura ti definisce le aspirazioni no
Hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso hai paura adesso
TREMA!

Accordi per Chitarra

Verse

Re
Cerco Venere
La Fa#-
E sono otto mesi che non mi rado la barba
Sol
Sotto un cielo che non promette tregue
Re La Fa#-
Ascolto la colonna sonora di Into The Wild
Sol
Sul mio fidato iPod
Re
Cerco Venere
Fa#-
A
In un mondo in cui si possono dire le bestemmie
–> Continua su Accordi per Chitarra <–

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Le giornate da morire – Balto Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le giornate da morire – Balto


Quanta fatica fai
A ingoiarti quel cous cous
Per nascondere due chili in più
Scompariresti tu

Quanta dolcezza hai addosso
Quando ti giri una sigaretta
E scegli i tacchi e il vestito giusto
E poi ti ricordi che anche tu hai gusto

E i vestiti anni 90'
Occhiali grandi sopra i nostri sguardi
Mi addormento in Piazza Verdi e mi risveglio sugli scogli
In un bar del centro o in cima a una montagna
Su letto di sfogli in braccio mia nonna

Guarda come siamo belli
Come siamo diversi
Pensiamo le stesse cose
Poi ci sentiamo persi
Io sono tutti solo nessuno
Come te e come il niente

Portami bene più di qualcuno
Facciamo niente di tutto questo
Baciamo il nostro tempo perso
A disegnare le giornate da aspettare
A disegnare le giornate da mangiare

Non siamo niente di tutto questo
Noi siamo il nostro tempo perso
Ad aspettare le giornate da aspettare
Ad aspettare le giornate da morire

Quanto fatica fai a ingoiarti quel boccone di parole
Mi avresti urlato volentieri tu
E invece eccoti qui

Ogni volta è la prima volta
Che certe cose non si imparano davvero mai
E in più ti piovre addosso
E più l'ombrello si rompe
Tutte le volte ci pensi
Averne uno migliore

E poi ti tieni stretto quello che hai
Quello che già sai
Che è meglio perdere che fingere di vincere
È meglio piangere che ridere per ridere

È meglio piangere non siamo niente di tutto questo
Noi siamo il nostro tempo perso
A disegnare le giornate da aspettare
A disegnare le giornate da mangiare

Non siamo niente di tutto questo
Noi siamo il nostro tempo perso
Ad aspettare le giornate da aspettare
Ad aspettare le giornate da morire

Abbiam bisogno di parole
E di cose tante cose
Tocchiamo il cielo con un dito
?

Abbiamo bisogno di sentire
Di provare e di subire
Di sbagliare e poi morire
Rialzarci per poi ricadere

?
Di dove andremo domani
Che ne sarà dei tuoi abbracci
In questo ?

Dateci un altro giorno da buttare
Ci penseremo domani a cosa mangiare

L'incertezza non è colpa mia(x4)

In aggiornamento...

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Le giornate dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le giornate dell'amore di Iva Zanicchi

Te ne andrai con la rabbia dentro
poi la rabbia si addolcirà
e berrai, e berrai la neve
poi mi penserai
Canterai che si può morire
se la rosa non fiorirà
se la donna che vuoi non cede
se di te riderà
Porterai via con te le giornate dell’amore
anche se mi rimpiangerai
prendi tempo e guarirai
Porterai via con te la fatica del dolore
io sarò come mi vorrai
nell’angoscia che tu hai
e che mi dai
E avrai cuore d’uomo sempre
finchè il cuore si spezzerà
finchè avrai neve per brindare
se la rosa guarirà.

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Le gite fuori porta

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Scimmie d’amore

Testo Della Canzone

Le gite fuori porta di Amari

Faccio il bullo in stazione mentre mangio una banana,
una donna piange,
forse piango anche anche io,
ma se lo faccio è per il freddo,
evito ilsuo sguardo,
sul binario tutti amici, si guardano in giro, cercano uncolpevole.
In fondo ti avevo avvertgito, dicevi che sarebbe andatotutto bene.
Perché io odio le gite fuori porta, io vengo da te perlitigare, perché io odio le gite fuori porta, in fondo ti avevoavvertito.
D’un tratto suona un’orchestra di cerniere lampo, siamoarrivati;
questa gita mi spedisce a casa come uno straccio umido eavvilito, mi chiedo a cos’è servito, stando qui in vetrina, noi non ciconoscermeo mai,
l’unica cosa che facciamo è ricordarci che saremosempre estranei,
scegliere quale letto o sceglier se dormirci dentro.
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Le Grand Parking – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Grand Parking – Joe Dassin

Ils ont tout pavé pour faire le grand parking
On peut se garer, des quais de Quimper jusqu'en Chine
C'est toujours la même histoire
On ne sait ce qu'on a que quand il est trop tard
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking

Ils ont pris tous les arbres, ils les ont mis dans un musée
Pour te mettre au vert, fais la queue et achète ton billet
C'est toujours la même histoire
On ne sait ce qu'on a que quand il est trop tard
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking

Fermier mon ami, il faut ranger ton DBT
Laisse voler les oiseaux et tant pis si mes pommes sont piquées
C'est toujours la même histoire
On ne sait ce qu'on a que quand il est trop tard
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking

J'étais dans mes rêves quand j'ai entendu la porte claquer
Dans un vieux taxi j'ai vu ma p'tite bonne femme s'en aller
C'est toujours la même histoire
On ne sait ce qu'on a que quand il est trop tard
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking

C'est toujours la même histoire
On ne sait ce qu'on a que quand il est trop tard
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking
Ils ont tout pavé pour faire le grand parking

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Le grandi colpe

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le grandi colpe di Sconosciuto

Passo notti ad aspettare
Albe che ricordano Hiroshima
Sento quanto è inutile sognare
Ma porto occhiali azzurri e il cielo è blu
Gente persa per le strade
Ciglia dai colori artificiali
Uomini che cercano l’amore
Tra le rovine della civiltà
Tra le rovine della civiltà
Dormo mentre attraverso il mondo
Mi perdo ogni momento
Sogno e non lo so
Ma le grandi colpe no
Non le vedo non le so
Non mi appartengono
Dormo mentre attraverso il mondo
Mi perdo ad ogni istante
Se vivo non lo so
Ma le grandi colpe no
Non le vedo non le ho
Non mi appartengono
Passo il tempo a ricordare
Quando mi sedevo sui gradini
Forse troverò il mio grande amore
Tra le rovine della civiltà
Grandi colpe sulla terra
Sotto un regno d’imbecillità
Voglio coltivare le mie rose
Cercar conchiglie e non pensarci più
Cercar conchiglie e non pensarci più
Dormo mentre attraverso il mondo
Mi perdo ogni momento
Sogno e non lo so
Ma le grandi colpe no
Non le vedo non le so
Non mi appartengono
Dormo mentre attraverso il mondo
Mi perdo ad ogni istante
Se vivo non lo so
Ma le grandi colpe no
Non le vedo non le ho
Non mi appartengono

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Le grandi destinazioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1984 Ventilazione

Testo Della Canzone

Le grandi destinazioni di Ivano Fossati

I miei appunti rigorosi
i miei viaggi
Voghera, Milano e più su
cattivi motori, di poche prestazioni
solo destinazioni.

Nemmeno l’atlante stradale, io dico
ha mai potuto di più
la cura dei particolari,
la cura dei particolari.

E che amore della solitudine
ma il discorso si sposta già più in là
perché è difficie guardare
quando bisogna vedere.

Non sono già tutte descritte
le grandi destinazioni
con altri pesi nel cuore
ritorneremo sul fondo a vedere
i grandi viaggiatori
questi grandi viaggiatori.

Berretti di giornale che si muovono
senza apparente ragione
dovreste venire a sentirli suonare
il loro pezzo migliore
di questi signori
nessuno va troppo lontano
è già qualcosa non stare vicini
a certi contatti di mano.

Le loro destinazioni in fondo servono
servono proprio per questo
negli alberghi di provincia
che ti prende ti insegna presto
a curare le tue intenzioni
a curare le tue passioni
grandi destinazioni
c’è da crederci
c’è da crederci
grandi destinazioni.

È tutto amore della solitudine
ma il discorso si sposta già più in là
perché è difficie guardare
quando bisogna vedere
è tutto amore della solitudine.

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Le grandi destinazioni – Ivano Fossati Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le grandi destinazioni – Ivano Fossati

I miei appunti rigorosi
I miei viaggi
Voghera, Milano e più su
Cattivi motori, di poche prestazioni
Solo destinazioni

Nemmeno l'atlante stradale, io dico
Ha mai potuto di più
La cura dei particolari
La cura dei particolari

E che amore della solitudine
Ma il discorso si sposta già più in là
Perché è difficie guardare
Quando bisogna vedere

Non sono già tutte descritte
Le grandi destinazioni
Con altri pesi nel cuore
Ritorneremo sul fondo a vedere
I grandi viaggiatori
Questi grandi viaggiatori

Berretti di giornale che si muovono
Senza apparente ragione
Dovreste venire a sentirli suonare
Il loro pezzo migliore
Di questi signori
Nessuno va troppo lontano
È già qualcosa non stare vicini
A certi contatti di mano

Le loro destinazioni in fondo servono
Servono proprio per questo
Negli alberghi di provincia
Che ti prende ti insegna presto
A curare le tue intenzioni
A curare le tue passioni
Grandi destinazioni
C'è da crederci
C'è da crederci
Grandi destinazioni

È tutto amore della solitudine
Ma il discorso si sposta già più in là
Perché è difficie guardare
Quando bisogna vedere
È tutto amore della solitudine

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Le grandi imprese

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 Grandimprese
2004 Grandimprese (Repackaging)

Testo Della Canzone

Le grandi imprese di Mario Venuti

Eccolo andare per strada col suo vecchio cappotto
nessun senso pratico
un San Francesco in città
passa ogni instante del giorno morendo e vivendo di lei
spiando ogni suo gesto dal vivo e in sogno
in videocassetta
la guarda e sorride
dice io aspetterò
io aspetterò

rit.
con te io vivro’ le grandi imprese del vivere
“resti”
sospesi è scritto gia lo abbiamo nel sangue
non puoi fermarlo

con te io vivrò le grandi imprese
lungo infinite distese
viaggerempo andremo planando sopra ogni cosa
sopra ogni cosa

sempre piu lividi e lenti passano i giorni
di vita vissuta o solo intravista di spalle
come stai vorrei tanto parlarti
ma lei gia mi attacca poi per miracolo scansa una macchina in corsa
e finalmente mi arriva vicino ora è a un passo da lei

rit.
con te io vivrò le grandi imprese del vivere
“resti”
ospesi scritto gia lo abbiamo nel sangue non puoi fermarlo
con te io vivrò le grandi imprese lungo infite distese
viaggeremo andremo planando sopra ogni cosa sopra ogni cosa
le grandi imprese
le grandi imprese
le grandi imprese
le grandi imprese

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Le Grandi Scoperte – Ginevra Di Marco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Grandi Scoperte – Ginevra Di Marco

Senti il tempo che ti fa fermare
Senza lasciarti partire
Il tempo che ti fa dormire
Senza lasciarti sognare
Non ho più carte del cambiare
Nessun agguato tra la mente e il cuore
Nessuna cauta oscenità
Da mettere a tacere

Tornerebbero se lo volessi
Le grandi scoperte della dignità
Da salvare
Correrebbe se tu la chiamassi
La vita immensa che non sospetti ancora

Senti il tempo che si fa memoria
Senza lasciarti ricordare
Il tempo che ti fa invecchiare
Senza darti il tempo di capire

Tanti anni a dipingere le acque
Di una fonte annerita
Tanti anni a cercare una vita
Dentro scatole vuote

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Le Grec – Demis Roussos Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Grec – Demis Roussos

Il est secret comme une île déserte
Tout ce qu'il sait est une chanson muette
Il t'a laissé sa façon de voir
La vie facile en perdant la mémoire

Il t'a aimé sans t'épouser le grec
Avec ses mots avec son cœur métèque
Il t'a donné l'enfant qui lui ressemble
De ces années passées ensemble

Il est parti comme un bateau le grec
Il reviendra comme un oiseau peut-être
Avec l'éclat de rire que tu détestes
Quand il voudra te dire je reste

Il a joué au jeu de l'amour
Comme une idée qui rend aveugle et sourd
Il t'a suivi sans se retourner
Avec l'envie de vivre emprisonné

Il t'a aimé sans t'épouser le grec
Avec ses mots avec son cœur métèque
Il t'a donné l'enfant qui lui ressemble
De ces années passées ensemble

Il est parti comme un bateau le grec
Il reviendra comme un oiseau peut-être
Avec l'éclat de rire que tu détestes
Quand il voudra te dire je reste

Il est toujours en mal d'amour le grec
Il a cette façon d'être ou ne pas être
Dans ton sommeil et dans tes souvenirs
Comme un soleil qui va mourir

Il est parti comme un bateau le grec
Il reviendra comme un oiseau peut-être
Avec l'éclat de rire que tu détestes
Quand il voudra te dire je reste

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Le guanciotte

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le guanciotte di Ninna Nanne

Paolo Prestinari

Capellini biondini
Occhiettini stanchini
Bel nasino
Il mentino
Le guanciotte
Buona Notte!

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Le Guardie Carl Brave Feat Taxi B – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Guardie – Carl Brave Feat Taxi B

Appuntato, le giuro, non è stata colpa mia
Giovedì stavo in via ... a farmi i cazzi mia
Con du' amici di una vita, usciti a bere due sciocchezze
A di' cazzate su ragazze, a raccontarci barzellette
Fatto sta che a una certa è successo il parapiglia
Questo tipo ha scapocciato in un battito di ciglia
E pare assurdo che m'ha pure denunciato
E mo le spiego come sono andati i fatti
Semo bravi ragazzi

Zona malfamata quando i turisti non sono per strada
Un bar che pulisce la grana, co' una barista che pare cubana
Che vende la merce, che fa la puttana
Mi offre uno shot, balla un travello, mi pare TikTok
Malattie veneree che fanno ping pong
Un ubriaco mi dice mi ama, poi, boh, mi vuole pistare
Dico: "Vai tra'" ti prego, zitto, aria pesante, puzza di soffritto
Urla la voce, s'attacca al soffitto
Tutti che spizzano, come un delitto
Lo fisso, parte pe' primo, liscio, parto, destro-sinistro
Una sinfonia, paro Beppe Vessicchio
Non ho studiato diritto, ma c'ho un bel dritto
Mi sale l'ansia delle telecamere
Allungo il passo pe' andarmene
Il proprietario chiude le serrande
Un samaritano cerca il responsabile

Qualcuno chiami le guardie (Guardie)
Ma le guardie non entrano qua
Le sento che dicono: "Falli scanna'"
E poi non ricordo più niente, più niente

Le guardie fanno
Fanno
Le guardie fanno
Fanno
Fanno

Le guardie fanno
Le guardie fanno
Le guardie fanno
Le guardie fanno

Sud Italia, sempre in giro con la lama
Se non ci sei stato attento a chi guardi
Se non vuoi problemi con me
Non fare casino che ci sono le guardie
Ho tutti i fratelli con cento precedenti
Punto gli daresti un anno
Questo figlio di puttana vuole problemi
Io non perdo tempo con i senza palle
Arriva Chicco gli taglia le mani
(Le mani, le mani, le mani, le mani, le mani)
Te vuoi fottere a me?
Ho un cinema in testa
Un misto tra Good Fellas e Piccola Peste
Fortunato per il lockdown
Ti vedo bene con la fiamma in testa
Sei come un cobra
(Cobra)

Fanno
Le guardie fanno
Fanno
Fanno, fanno

Le guardie fanno
Le guardie fanno
Le guardie fanno
Le guardie fanno
Fanno
Le guardie

Fanno
Le guardie fanno
Le guardie
Guardie

Le guardie fanno
Fanno
Le guardie fanno
Fanno
Fanno

Guardie
Le guardie
Fanno

Le guardie fanno
Fanno
Le guardie fanno
Fanno

Le guardie fanno
Fanno
Fanno

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Le guardie hanno bussato

Testo Della Canzone

Le guardie hanno bussato di Movimento Femminista Romano

Canzoni Romane

Le guardie hanno bussato stamatina,
hanno messo ‘n galera la pòra Nina,
se pç beccà quattr’anni pe ‘n aborto:
chi è povera ha da subì ‘sto torto

Questa è la società,
questa è la società
che fa pagà alle donne
la sua zozza moralità.

A tutte, a tutte grido: nun c’è core
se ancora pe’ ‘n aborto noi se more
e si nun voi morì c’è la galera,
questa è la verità, quella più vera.

Come se pò campà,
come se pò camà,
se poi sur corpo nostro
ce comanna ‘sta società!

Gnente più leggi, gente più galera
perchè ‘sto corpo e nostro
e ci appartiene,]
de volè un fijo o no semo padrone,
è solo a noi che sta la decisione.

Come se pò campà
come se pò campà
questa è la sola strada
per trovà la sessualità.

Volemo fà l’amore per l’amore
nun mette ar monno fiji a tutte l’ore,
volemo comincià a volè bene
come ce dice er core e senza pene.

Come se pò campà
come se pò campà
uscimo da ‘sti cancelli
e prennemoce la libertà.

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Le guardie hanno i baffi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le guardie hanno i baffi di Bambini

Raffaele Lomonaco
(MarescaPagano)

Le guardie hanno i baffi per farci paura,
In modo che quando qualcosa non va
I grandi arrabbiandosi possano dire:
Non vedi la guardia che baffi che ha!…

Stai buono altrimenti ti porta in prigione!…
Le guardie hanno i baffi appunto perciò!…
Sarà pure vero, io dico però
Che sotto quei baffi sorridono un po’…

E poi, se disegno
Due foglie vicine
Somigliano a baffi
Due foglie così…
Le rondini in cielo,
Con l’ali spiegate,
Son baffi che volano
In alto, lassù…

Vietato far chiasso giocando agli indiani:
La guardia non vuole perciò non si può.
Vietato perfino sporcarsi le mani
Perché con i baffi fa segno di no…

Può darsi che quando una guardia va a casa
Ci vada coi baffi, quei baffi che ha…
Sarà pure vero, io dico però
Che a casa una guardia è soltanto un papà…

E poi, se disegno
Due foglie vicine
Somigliano a baffi
Due foglie così…
Le rondini in cielo,
Con l’ali spiegate,
Son baffi che volano
In alto, lassù…

Orchestra

La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la.

Le rondini in cielo,
Con l’ali spiegate,
Son baffi che volano
In alto, lassù…
Lassù… lassù!

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[Categoria:Maresca]]
[Categoria:Pagano]]

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Le Guardie, I Pompieri E L’ambulanza – Cor Veleno Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Guardie, I Pompieri E L'ambulanza – Cor Veleno

Ohi Ciro, poche storie, ti vengo a prendere con le rime in calore
A volte easy, a volte nervi tesi, solo hardcore;
Si', mo' e' la volta giusta
L'estate chiede singoli io metto bombe sotto il culo dell'industria;
Bussa alla mia porta, ma che cazzo vieni a fare?
Io c'ho il sonno che mi scappa e un'altra notte da dover passare;
Sigaretta chiede il conto ai miei polmoni
Anche se smetto dovro' fumarmi il tuo microfono quando lo suoni;
Tu sei una pippa e non c'e' un cazzo di confronto
Me lo dice la gente qua sotto, quando monto
Fanno oh oh oh, il disco della base
E' come acciaio, io lo taglio perche' ho rime a raggi laser;
Tu vuoi sapere di che parlano i miei testi
Loro sono la mia banca e fanno solo i miei interessi;
Ehi, non mi dire tutto uguale, tutto uguale
Tu e il tuo gusto popolare potete andarvene a cagare;
Si', definitivo, quando lo scrivo
Ti bastano i Subsonica e gia' parli di mercato alternativo;
Sai, c'e' chi si droga dalle casse di un blaster
Senza storie da cantina ed in tasca cento pali a master;
Io continuo, fino a che non spegni il nastro
Ho portato Squarta & Ibbanez se io da solo non ti basto;
Merda, prima di parlarmi della Scuola
Impara a usare il fiato e a registrare strofe in una botta sola;
Tu sei un bravo ragazzo, cerchi spazio
E a me? A me non me ne fotte proprio un cazzo..
Il concerto e' sulla piazza, la gente s'incazza
Cor Veleno, chiamano le guardie e l'ambulanza

Rit. 2 volte:
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza
Ma tu rimani ancora perche' non e' abbastanza

Dicono sia colpa del volume, come come?
Come pronuncio il nome;
Con i Numeri disseto i culi aridi, e bhe'?!
"Dopodiche' non hanno alibi!"
Adulterio sul suo stereo, sul suo walkman
Lo hai tradito Cor Veleno e sei mia complice;
Sgravo Tigri da Tahiti fino a Mompracem
Metto in crisi gli indecisi sul da compiere;
E' elementare, perche' ho una mole familiare
E non ti puoi sbagliare;
Tu chiamami in causa quando soffri
Ti tieni sveglio coi caffe' ma stai cacando Pocket Coffee;
Su, adesso e' ora che ci sputi una risposta
Chi ti si incula a te, nemmeno una supposta;
Sto riflettendo sotto un cielo azzurro
Con una mano penso a te mentre con l'altra rullo;
Quale vittoria? Leggi libri di storia ma te li impari a memoria
Bastardo figlio di troia col cuore gonfio di gioia;
Su, caca la moneta dalla A alla Zeta
Non ammetto dieta, venditi il locale o fatti un'ipoteca!
Chi non ha piu' voglia di restare se ne vada
Esco Cor Veleno senza freno sulla strada;
Non ho piu' bisogno di capire le tue mosse
Ti sei fatto un nome che la gente non conosce;
See, fermo ai Novanta, la tua merda non incanta
Eh, con me tu sei cibo per i Bantha;
Alzati e levati, che non hai meriti
Fai delle rime vomitevoli;
Eh, deboli di forma, scarse di sostanza
Vai con le guardie, i pompieri e l'ambulanza!

Rit. 2 volte:
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza, chiama chiama!
Le guardie, i pompieri e l'ambulanza
Ma tu rimani ancora perche' non e' abbastanza

Tu non vuoi vedere l'ambulanza
Tu non vuoi vedere l'ambulanza
Tu non vuoi vedere l'ambulanza
You don't wanna see no ambulance...
Tu non vuoi vedere l'ambulanza
Tu non vuoi vedere l'ambulanza
Tu non vuoi vedere l'ambulanza
You don't wanna see no ambulance...

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Le Guerre Dell’Est – John Princekin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Guerre Dell'Est – John Princekin

{Ritornello}
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va

{Strofa 1}
Ventiquattromila umani
Ai piedi di questa collina
Che per molti non avrà un domani
Le corazze, le spade, le menti pesanti
E la salita che prepara la morte più avanti
In marcia verso il sole
Ad aspettarci la guerra, il nero terrore
Il coraggio, la vita è soltanto un assaggio
Sono tre giorni di falena fra i fiori di maggio
Serve il cuore, sacrificio e sangue
Per mantenere il buio distante
Non pensate a noi, non pensate a voi o alle vostre mogli
E ai vostri figli sotto gli artigli dei loro avvoltoi

{Ritornello}
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va

{Strofa 2}
Raggiunta la cima videro oltre
Ventimila uomini ad aspettargli ai piedi del monte
"Pronti" disse il comandante e urlò per la libertà
"Per la libertà, per la libertà" e giù
Per il pendio in una corsa
Dove l'anima è fusa con Dio
Fino allo scontro delle due maree
Corpi sopra i corpi
Sogni sopra i sogni
Spade sulle spade
Occhi che si chiudono
E futuri che tramontano
Sangue sul metallo
Scintillano e il sole è giallo
Sangue sul metallo
Scintillano e il sole è giallo
Sangue sul metallo
Scintillano e il sole è giallo

{Ritornello}
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va
Il corpo dove cade sta
L'anima lo lascia e va

{Strofa 3}
Finito tutto scese anche la polvere sul campo
E fra i barcollanti i pochi sopravvissuti
Un messaggero vestito tutto di bianco
Allungò una lettera a un uomo senza saluti
Lui staccò il sigillo, l'aprì e lesse a fatica
La calligrafia conosciuta colpì il suo iride
"Caro, è venuta alla luce questa mattina
La nostra Isabel"

{Outro}
La prova che un buono può restare un uomo pure sopra un trono
Joachim aveva un padre fiero e divertente
Rimasto sorridente pure dopo la guerra d'oriente
Gli ha insegnato anche se molto goffamente
L'arte dello scudo e qualche semplice fendente

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Le Gusta A La Mujer – Daddy Yankee Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Gusta A La Mujer – Daddy Yankee

What dale chiquilla what dale chiquilla
what dale chiquilla what dale chiquilla
what dale chiquilla what dale chiquilla

le gusta la mujer le gusta el bacilon
le gusta la mujer le gusta beber el ron
le gusta la mujer le gusta el reggaeton
le gusta que en la cama el hombre dure mas de 2
que le gusta a la mujer le gusta el mover
palante y para atras entonces se tiene que mover
mackie ranks y yankee man que le den a la mujer
por donde a ella le gusta para llegar hasta el sex

le gusta la mujer le gusta el bacilon
le gusta la mujer le gusta beber el ron
le gusta la mujer le gusta el reggaeton
le gusta que en la cama el hombre dure mas de 2
que le gusta a la mujer le gusta el mover
palante y para atras entonces se tiene que mover
mackie ranks y yankee man que le den a la mujer
por donde a ella le gusta para llegar hasta el sex

da dale wop para lante dale wop para tras
la chica quiere fuerte dale mas dale mas
da dale wop para lante dale wop para tras
la chica quiere fuerte dale mas dale mas

vamos mami deja que el yaga te pegue y olvidate
del dj que yo se lo que tu quieres yo piense
que ati yo te bese mami! que te parece

una vez en la disco bailaba con la girl
mackie me dijo que ella es la mas pura que se
hablando claro yankee man saluda esa mujer
y yo le preguntaba quieres algo de beber
ella ami me contesto: seguro que yes pero
te hablo claro somo un corillo de diez
ea rayo se guillo! miro la ella bien
pero si te guillas despues me guillo yo tambien!
a toas les voy a pagar pero escuchalo bien
con todo mi corillo tienes que perrear tambien
pa cada uno del coro habia una mujer hasta ahora
si bailan que se llevan una pal motel

le gusta la mujer le gusta el bacilon
le gusta la mujer le gusta beber el ron
le gusta la mujer le gusta el reggaeton
le gusta que en la cama el hombre dure mas de 2
que le gusta a la mujer le gusta el mover
palante y para atras entonces se tiene que mover
mackie ranks y yankee man que le den a la mujer
por donde a ella le gusta para llegar hasta el sex

ella queria bacilon y yo le di del bacilon
la chica conmigo estaba fria what Yaga!
vamo a darle del don peri onnn el bufete
hasta qe esto salga hasta que esto diga
bacilon y yo le di del bacilon
la chica conmigo estaba fria what Yaga!
vamo a darle del don peri onnn el bufete
hasta qe esto salga hasta que eso salga

OK! dale chiquilla muevete chiquilla
pegate aver si tienes babilla
que asta mi pito lo tengo aqui pa cepillar
ese muneco que tu quieres pa bacilar
el que te exita y el que te pone bien criminal
que como un animal yo te voy a castigar

what dale chiquilla what dale chiquilla
what dale what dale dale what dale chiquilla
what dale chiquilla what dale chiquilla
what dale what
da dale wop para lante dale wop para tras
la chica quiere fuerte dale mas dale mas
da dale wop para lante dale wop para tras
la chica quiere fuerte dale mas dale mas

vamos mami deja que el yaga te pegue y olvidate
del dj que yo se lo que tu quieres yo piense
que ati yo te bese mami! que te parece

le gusta la mujer le gusta el bacilon
le gusta la mujer le gusta beber el ron
le gusta la mujer le gusta el reggaeton
le gusta que en la cama el hombre dure mas de 2
que le gusta a la mujer le gusta el mover
palante y para atras entonces se tiene que mover
mackie ranks y yankee man que le den a la mujer
por donde a ella le gusta para llegar hasta el sex

le gusta la mujer le gusta el bacilon
le gusta la mujer le gusta beber el ron
le gusta la mujer le gusta el reggaeton
le gusta que en la cama el hombre dure mas de 2
que le gusta a la mujer le gusta el mover
palante y para atras entonces se tiene que mover
mackie ranks y yankee man que le den a la mujer
por donde a ella le gusta para llegar hasta el sex.

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Le Gustan Todos Trainer e Jeeiph, Big Soto Feat Adso & Micro Tdh- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Gustan Todos – Trainer e Jeeiph, Big Soto Feat  Adso & Micro Tdh

 

[Micro TDH:]
Ella tiene una desilusión
Un idiota que decía que la quería
Pero era mentira; era un cabrón
Todo el tiempo le mentía
Hasta que cristalizó su corazón
Ahora tiene una razón (yeh)
Pa' quedarse con todos (ey)

[Adso Alejandro:]
Ella quiere con todos
No le importa el descaro
Ella quiere con todos
Se cansó ya no quiere nada
Con ningún bobo
Ella quiere con todos (yeah)
Ahora le gustan
Pero no somos como todos
Puedes estar con todos

[Jeeiph:]
Se cansó de que con ella quieran jugar siempre (siempre)
Y ahora cambio de repente
Porque le dejó de importar toda la gente (yah)
Si quiere la luna se la baja
Esta con el que ella le da la gana
Esta con todos y nunca nadie le dice nada
Se auto-describe que malvada, que mala (yeah)

No le importa lo que digan los demás (no le importa)
Ella solo quiere vacilar (yeh, yeh)
Y que ninguno le diga na' (no)

No le importa lo que digan los demás (no le importa)
Ella solo quiere vacilar (vacila')
Y que ninguno le diga nada (yah)

Ella quiere con todos
No le importa el descaro
Ella quiere con todos
Se cansó ya no quiere nada
Con ningún bobo
Porque ella quiere con todos
Ahora le gustan
Pero no somos como todos (yeah)
Puedes estar con todos

[Trainer:]
Es una baby cara
No es na' tranquila
Sabe que su culo anda de otra liga
Por eso le fanfarronea a sus amigas (wah)
Se vive una peli, no es de mentira (ye)

En ninguno confía
Ahora lo que quiere estar mayor no le para la gente
Ella antes sentía daba más de lo que no debía
Y recibía insuficiente

Lo malo también haré
Infieles ambos lo sé
Lo mala que tu eres
En la cara se te ve
Tu quieres con todos
Y tenerlos a la vez

Si te convertiste en esto demuéstrame;
Que no te vuelves a enamorar, yeh
Que ya te cansaste de buscar, yeh
En donde siempre te tratan ma,l yeh

[Trainer & Micro TDH:]
Ella quiere con todos
No le importa el descaro
Ella quiere con todos
Se cansó ya no quiere nada
Con ningún bobo, (Yeah)
Ella quiere con todos, (Yah, yah)
Ahora le gustan (TDH)
Pero no somos como todos (Aaah)
Puedes estar con todos

[Micro TDH, Big Soto, Ambos:]
Quiere estar con todos un ratico
Dice que su preferido es Micro
Saca un cigarrito
Y habla como de 40 y pico
Pero solo tiene 25
Y aunque le han escrito mas
No todos tuvieron la oportunidad
De salir con ella dandole actividad (Ah)
Actividad, con facilidad, facilidad

Ella nada serio quiere quiere, quiere
Si hablan de ella ya no le importa quienes oh no
Es independiente, a ella nadie la mantiene. yeah
Ella cuenta sus papeles, oh no
Por eso es que a nadie tiene. no!
Pero está con el que quiere, quiere, quiere

Quiere, quiere ver dos, son dos libertad (ey)
Bailar toda la noche, beber y fumar (wooh)
Si se va conmigo es su instinto animal, (oh)
Se pone salvaje y me empieza a tocar
Es una villana no tiene final
Es una villana no tiene final
Se pone salvaje me empieza a tocar
La pongo salvaje y la empiezo a tocar (a tocar)

Oh, bbbrrrr

Ella quiere con todos (yeah)
No le importa el descaro
Ella quiere con todos (TDH, Soto)
Se cansó ya no quiere más nada
Con ningún bobo, (-bor pa' la mami)
Ella quiere con todos, (Sabor pa' la mami)
Ahora le gustan todos
Pero no somos como todos (Aaah)

[Adso Alejandro:]
Ella tiene una desilusión
Un idiota que decía que la quería
Pero era mentira; era un cabrón
Todo el tiempo le mentía
Mientras le dolía y se cristalizó su corazón
Ahora tiene una razón (eh)
Pa' quedarse con todos (eh)

Tranquila mami así es la raza humana
La culpa fue de Eva por morder la manzana
Si tu quieres con todo, pa' mi eso no es un delito
Infieles desde los tiempos de los palafitos

Y te invito a que notes mi lugar
Yo si perdoné y volvió a fallar
Ahora está rebelde, creo que al parecer
Comerá en silencio pa' volver a comerse con todos

La última vez y la sensación
Del bloque envidiada por todos

[Adso Alejandro:]
Se cansó ya no quiere nada
Con ningún bobo
Ella quiere con todos
Ahora le gustan todos
Pero no somos como todos
Puedes estar con todos

[Micro TDH:]
-cro Tdh
Big soto,ey
Adso Alejandro, eh
Trainer
Jeeiph, jeeiph, jeeiph

Crazy town music
GYD GYD
Jccompany

No somos como todos
Somos los de "Que necesidad" yeah

Venezuela, wooh

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Le Ho Passate Tutte – Moreno Caneva Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ho Passate Tutte – Moreno Caneva

{Intro}
Numero anonimo, sai non rispondo
C’ho l’S8, lei mi ha sullo sfondo
Attiro sti soldi, con dei rastrelli
La lascio per strada, come una Pirelli
Non seguo i cartelli, frà, seguo la moda
Faccio un casting, a questa troia...
Ti vesti da Justin, dai vallo a scopare!
Non ho tatuaggi, dei segreti ho la chiave
Su questo beat salto tipo delfino - boss
Tipo Mario Bros hai fumato, troppo poco
C’est la vie, se te la portano via
Range Rover nuovo puzza di THC!

{Rit}
Ti do un'altra possibilità
Tu che ambisci alla divinità
Mi basta quello che ho già
La fortuna ed i miei frà!
E gli stronzi impassibili quà
Pensano basti avere il papà
Non è stato così sempre in realtà!
Le ho passate tutte, frà!
Tutte frà! (x6)
Le ho passate tutte, frà!
Tutte frà! (x6)
Le ho passate tutte frà...

In strada sto in guardia, c’ho mille occhi
Tu fai lo sbandato, Mike Wazowski
Sono un magnete per le casseforti
Devo stare attento.. o esplodo di soldi
Scheletri dentro l’armadio, tutti Gucciati
Il vostro stilista frocio, mi veste gratis
Non mi fido di si stronzi, stanno tutti muti
Non mi fido di si stronzi, stanno tutti muti!
La tua tipa mi vuole, aspetta i saldi
Fuori ogni stagione, nei sottopassaggi
Sta troia ha culo morbido come una Barbie
La tua donna si ferma ad aspettarmi (aspettami!)

{Rit}
Ti do un'altra possibilità
Tu che ambisci alla divinità
Mi basta quello che ho già
La fortuna ed i miei frà!
E gli stronzi impassibili quà
Pensano basti avere il papà
Non è stato così sempre in realtà!
Le ho passate tutte, frà!
Tutte frà! (x6)
Le ho passate tutte, frà!
Tutte frà! (x6)
Le ho passate tutte frà...

{Outro}

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Le idee non muoiono mai

Album

È contenuto nei seguenti album:
2005 La nuova alba

Testo Della Canzone

Le idee non muoiono mai di Attitudine

Sale ancora dalla strada il rumore di boots
Pronti ancora alla battaglia, pronti ancora alla lotta
No, le sbarre non arrestano l’urlo acerbo dei ricordi
Di chi ha lottato ieri ed oggi paga la coerenza
Nelle carceri rinchiusi sono mani, braccia, visi
Ma le idee son volate, nuove menti han fecondato
No, le idee no, non muoiono mai
Siamo noi nelle strade, né santi né eroi
Sempre pronti, nessuna pietà
Metteremo a ferro e fuoco le galere d’ogni città!
Ora siamo tanti in strada, nessuno ci può fermare
Spranghe e catene nelle mani per venirti a liberare
Dalla strada ancora l’urlo della vita che ti chiama
Non s’arresta sulla porta d’una prigione di Stato
Questa volta l’abbiam giurato, questa volta la facciam finita
Ogni sbirro catturato lo vogliamo massacrato
No, le idee no, non muoiono mai
Siamo noi nelle strade, né santi né eroi
Sempre pronti, nessuna pietà
Metteremo a ferro e fuoco le galere d’ogni città!
I ribelli han giurato solidarietà per chi
Crede e lotta per le idee, paga ancora la coerenza!
No, le idee no, non muoiono mai
Siamo noi nelle strade, né santi né eroi
Sempre pronti, nessuna pietà
Metteremo a ferro e fuoco le galere d’ogni città!

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Le idi di marzo – Visconti Testo della canzone

Le idi di Marzo è un singolo di Visconti del 2022. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone "Le Idi di Marzo” riscrive il concetto di morte giocando con la narrativa della congiura e lo spettro del passato musicale italiano. Parla di una relazione impossibile o forse di un processo creativo, ma in ogni caso tratta di tutte le imperfezioni che descrivono l’individualità umana

Il Testo della canzone di:
Le idi di marzo – Visconti


Fuori è freddo
E se tu sei il coltello
Con il quale mescolo in me
Con il quale scavo in te
Se le idi di marzo ti hanno dato alla testa
Troppa libertà per un re è un pericolo perché

È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
Abissale

Ci sono idioti che brindano con calici vuoti
Che finiscono comunque per macchiarsi
Così ti ho vista che fischiavi al supermercato ieri sera
Ed eri così indecisa con il tuo viso da Monna Lisa
E tra le immobili piante di plastica
Un signore si è innamorato
Con un'espressionе a forma di svastica

È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto pеr provare
Ad afferrare quel distacco

È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco

È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
È solo un gioco
Le mani nei capelli
Di un morto per provare
Ad afferrare quel distacco
Abissale

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Le infinite vie del cuore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1987 Le infinite vie del cuore
1989 Non finisce così
1991 Canzoni d’amore
1996 Greatest Hits

Testo Della Canzone

Le infinite vie del cuore di Riccardo Fogli

(LaurexMaurizio Piccoli)

Quando io dentro di te
aprirò una porta di nostalgia,
quando tu spaccando il cielo dirai:
“lascio tutto, voglio andarmene via”,
metterò all’incanto i nostri momenti,
pregherò che il cielo possa aiutarti,
so che sai teneramente sbagliarti.

Piano, piano, dolcemente
scenderemo a luci spente dentro di noi,
saliremo ancora insieme sopra i monti
e le colline in alto, lassù;
e ci esploderà nel cuore
tutto quello che di amore c’è
verso il futuro ancora io e te.

Quando tu sopra di me
sembrerai una stella fredda o chissà,
quando io dentro di te
sentirò l’amore che se ne va,
troverò una luna da queste parti,
salverò la prima voglia di averti,
tornerò nel tempo e ti cercherò, ti cercherò.

Piano, come foglie lente
scenderemo in un dolore dentro di noi
poi risaliremo insieme,
senza orgoglio né paure
in alto lassù;
e ci esploderà nel cuore
tutto quello che di amore c’è
verso il futuro ancora io e te.

E intrecciando queste mani
prenderemo il vento che già sai,
stretti nel tempo finalmente noi:
sulle infinite vie del cuore, ormai.

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Le infinite vie del cuore – Riccardo Fogli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le infinite vie del cuore – Riccardo Fogli

(Laurex/M.Piccoli)
Quando io dentro di te
Aprirò una porta di nostalgia
Quando tu spaccando il cielo dirai:
"lascio tutto, voglio andarmene via"
Metterò all'incanto i nostri momenti
Pregherò che il cielo possa aiutarti
So che sai teneramente sbagliarti

Piano, piano, dolcemente
Scenderemo a luci spente dentro di noi
Saliremo ancora insieme sopra i monti
E le colline in alto, lassù;
E ci esploderà nel cuore
Tutto quello che di amore c'è
Verso il futuro ancora io e te

Quando tu sopra di me
Sembrerai una stella fredda o chissà
Quando io dentro di te
Sentirò l'amore che se ne va
Troverò una luna da queste parti
Salverò la prima voglia di averti
Tornerò nel tempo e ti cercherò, ti cercherò

Piano, come foglie lente
Scenderemo in un dolore dentro di noi
Poi risaliremo insieme
Senza orgoglio né paure
In alto lassù;
E ci esploderà nel cuore
Tutto quello che di amore c'è
Verso il futuro ancora io e te

E intrecciando queste mani
Prenderemo il vento che già sai
Stretti nel tempo finalmente noi:
Sulle infinite vie del cuore, ormai

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Le insonnie – Tersø Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le insonnie – Tersø

{Testo di "Le insonnie"}

Il cielo è bianco di paura
Appena prima di rientrare in scena
Il cielo fuma di nascosto
Appena prima di rientrare a casa

(Eh
Ah ah)
Buttiamo giù il muro stanotte
(Eh
Ah ah)
Non servono armi né colte
Ricorderemo il male che fanno
Dimenticheremo le insonnie
Dall'altra parte

Il cielo barcolla sulla porta
Da dentro gli urlano di andarsene via

(Eh
Ah ah)
Buttiamo giù il muro stanotte
(Eh
Ah ah)
Non servono armi né colte
Ricorderemo il male che fanno
Dimenticheremo le insonnie
Dall'altra parte

L'altra parte
L'altra parte
L'altra parte
L'altra parte
L'altra parte
L'altra parte


(Eh
Ah ah)
Buttiamo giù il muro stanotte
(Eh
Ah ah)
Non servono armi né colte
Ricorderemo il male che fanno
Dimenticheremo le insonnie
Dall'altra parte

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Le Invasioni Barbariche – Murubutu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Invasioni Barbariche – Murubutu

{Intro}
"Un popolo dovrebbe capire quand'è sconfitto
Tu lo capiresti Quinto?
Io lo capirei"
Murubau spinge il flow, benvenuti nel mio m-m-m-m...

{Ritornello}
Io ho flow...
Porto il rap col flusso d'urto
Il rap col giusto flusso porta al bellum iustum
Io ho flow...
Ho arti e busto, armi e fusto
Non passi oltre il Danubio se incappi in culto e muscolo
Io ho flow...
E il mio mondo un altro volto
Il volgo d'oltrelimes e si ritira solco a solco
Flow...
Corpo a corpo, volto a volto
Il rap col volto avvolto ti porta a un altro mondo

{Strofa 1}
Porto il passato al presente qua il sangue pulsa alle tempie
Ma qua un ricordo confuso vive in un mondo chiuso nella mia mente sì
Da sempre stabile contro assalti e cariche scrivo
Dall'avamposto più esposto alle invasioni barbariche
Non c'è niente che generi crepe in un cranio potente
Terre d'oriente e occidente non c'ero
Qui gelo, celo e tutelo lettere e scienze
Ma da qui non mi spostano
Già respinsi la calata degli alani sopra il Bosforo
'Sto posto sul limes non cede non recede di un piede
Non cede ai colpi di testa
All'ira funesta dei colpi di testa d'ariete, sì (My man)
Corpi senza testa n'è niente
Ribollente di orgoglio li stacco dalla parete con l'olio bollente
Ma tiene botta il man
Con 'sta calotta il man, man
Avanza a mano a mano ammazza a colpi d'alabarda
Trafiggo i brutti frutti figli d'una schiatta barbara
Si contorcono per terra come in una danza macabra
E ora goti, ostrogoti, vandali, cimbri non temo
Rimando i primi oltre il Reno
Gli altri oltre al Mar Nero e il Tirreno
No, no non teme qui chi ha poetica epica ed etica
Il baluardo della cultura romana ed Ellenica
(Check the flow) Porto i luci di stili unici
(Check the bro) Sono i classici contro i trucidi
(Vincerò) Come i campi catalaunici
(Murubau) Coi funk fanti pronti a distruggerti

{Ritornello}
Io ho flow...
Porto il rap col flusso d'urto
Il rap col giusto flusso porta al bellum iustum
Io ho flow...
Ho arti e busto, armi e fusto
Non passi oltre il Danubio se incappi in culto e muscolo
Io ho flow...
E il mio mondo un altro volto
Il volgo d'oltrelimes e si ritira solco a solco
Flow...
Corpo a corpo, volto a volto
Il rap col volto avvolto ti porta a un altro mondo

{Scratch: Dj Caster}

{Ritornello}
Io ho flow...
Taglio il rap con i concetti
Rap con certi testi innalza teschi freschi
Io ho flow...
Ora man tu stringi i denti
Marchio beat selvaggi con ferri incandescenti
Io ho flow...
E il mio mondo ha un altro volto
Il volgo d'oltrelimes e si ritira solco a solco
Flow...
Corpo a corpo volto a volto
Il rap col volta volto ti porta a un altro mondo
Io ho flow...

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Le Jardin Du Luxembourg – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Jardin Du Luxembourg – Joe Dassin

Le jardin du Luxembourg
Ça fait longtemps que je n'y étais pas venu
Il y a des enfants qui courent et des feuilles qui tombent
Il y a des étudiants qui rêvent qu'ils ont fini leurs études
Et des professeurs qui rêvent qu'ils les commencent
Il y a des amoureux qui remontent discrètement
Le tapis roux que l'automne a deroulé devant eux
Et puis il y a moi, je suis seul, j'ai un peu froid

Encore un jour sans amour
Encore un jour de ma vie
Le Luxembourg a vieilli
Est-ce que c'est lui?
Est-ce que c'est moi?
Je ne sais pas

Encore un jour sans soleil
Encore un jour qui s'enfuit
Vers le sommeil, vers l'oubli
Une étincelle évanouie

Là où cet enfant passe, je suis passé
Il suit un peu la trace que j'ai laissée
Mes bateaux jouent encore sur le bassin
Si les années sont mortes
Les souvenirs se portent bien

Encore un jour sans amour
Encore un jour de la vie
Un jour de pluie qui s'en va
Un jour de pluie loin de toi

Tu me disais que tu m'aimais
Je te croyais, tu me mentais
C'était trop beau pour être bien
Je suis partie chercher plus loin

Je te disais que je t'aimais
Et j'y croyais et c'était vrai
Tu étais tout, tout est fini
Tu es partie, tu es partout

Moi, je suis presque bien
Ma vie continue
Je vais comme elle vient
Mais si tu m'appelais
Tu verrais comme rien ne change

Moi, je suis presque bien
La vie continue
Je vais comme elle vient
Mais si tu m'appelais
Tu verrais comme rien ne change

Moins loin dans l'avenir
Y a-t-il un chemin pour nous réunir?

Viens, viens n'importe quand
Je t'attends ma dernière chance

Je voulais réussir dans ma vie
Et j'ai tout réussi, sauf ma vie
J'avais en moi un grain de folie
Qui n'a pas poussé, qui n'a pas pris
Dis-moi, c'que j'ai fait de ma vie
Dis-moi, c'que j'ai fait de ta vie

Je voulais que tu vives ma vie
Et toi, tu voulais vivre ta vie
J'avais en moi un grain de beauté
Que j'ai laissé germer à côté
Dis-moi, c'que j'ai fait de ta vie
Dis-moi, c'que j'ai fait de ma vie

Encore un jour sans amour
Encore un jour de la vie
Un jour de pluie qui s'en va
Un jour de pluie loin de toi

Toute une vie pour ta vie
L'éternité pour un jour
Je donne tout pour un rien
Pour te revoir faire un détour
Par le jardin du Luxembourg

Toute une vie pour ta vie
L'éternité pour un jour
Pour un sourire, un regard
Pour le délire d'un espoir

Je vais creuser la tombe de mon passé
Je vais courir le monde pour te trouver
Je vais briser la glace qui nous sépare
Voir le bonheur en face dans ton miroir

La vie ne vaut la peine qu'à travers toi
Tous mes chemins me mènent où tu iras
Tous les chemins du monde vont vers ta vie
Vers la lumière de ta vie...

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Le Jour Du Retour – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Jour Du Retour – Dalida

Qu'ils sont longs longs longs les jours
Jusqu'à ton retour
Depuis que tu m'as quitté
Je ne pense plus
Qu'on est perdu
Car je voudrai me marier

Mais j'espère enfin
Que le printemps prochain
J'aurai la joie de rêver
Dans tes bras
Si tu reviens
Finis tous mes chagrins
L'amour reprendra tous ses droits

Je lis dans ta lettre
Chéri attends-moi
Car moi aussi je m'ennuie de toi
A bientôt peut-être
Et quand ce beau jour viendra
Alors mon coeur sera fou de joie

Car je ne dirai plus jamais
Oui, lorsque tu reviendras
Qu'ils sont longs longs longs les jours
Jusqu'à ton retour
Car nous allons nous marier

Car je ne dirai plus jamais
Oui, lorsque tu reviendras
Qu'ils sont longs longs longs les jours
Jusqu'à ton retour
Car nous allons nous marier

Nous marier
Nous marier

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Le Jour Le Plus Long – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Jour Le Plus Long – Dalida

Nous irons au coeur du monde
Par la poudre, et le canon
En comptant chaque seconde
Car ce jour est le plus long

Sous le fer et la mitraille
Des milliers se coucheront
Et le soir de la bataille
Des milliers se lèveront

Le jour est long
Le jour est long
Et la peur est tout au long
Et l'espoir est tout au fond
Et les cris sont des millions

Nous irons vers la victoire
Par le sang des compagnons
Qui ont fait marcher l'histoire
En courant pour le jour le plus long

Le jour est long
Le jour est long
Et la peur est tout au long
Et l'espoir est tout au fond
Et les cris sont des millions

Nous irons vers la victoire
Par le sang des compagnons
Qui ont fait marcher l'histoire
En courant pour le jour le plus long

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Le Jour Où La Pluie Viendra – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Jour Où La Pluie Viendra – Dalida

Le jour ou la pluie viendra nous serons toi et moi
Les plus riches du monde, les plus riches du monde

Les arbres pleureront de joie offriront dans leurs bras
Les plus beaux fruits du monde
Les plus beaux fruits du monde ce jour là

La triste, triste terre rouge qui craque, craque à l'infini
Les branches nues que rien ne bouge
Se gorgeront de pluie, de pluie
Et le blé roulera par vague au fond des greniers endormis
Et tu m'enroules rouleras de vague et de colliers jolies jolies
Oui, oui, oui, oui, oui, oui, oui

Le jour ou la pluie viendra nous serons, toi et moi
Les fiancés du monde les plus riches du monde

Les arbres pleureront de joie offriront dans leurs bras
Les plus beaux fruits du monde, les plus beaux fruits du monde

Ce jour là, ce jour là

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Le jour se lève

Album

È contenuto nei seguenti album:
1964 Hier encore

Testo Della Canzone

Le jour se lève di Charles Aznavour

Instrumental

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Le la sente èl ciocco

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le la sente èl ciocco di Canzoni Milanesi

Canzoni popolari Lombardia
Mario CanovaGruppo Padano di Piadena

Lé la sente il ciocco
ma de la scüriada
e l’è inemurada
e l’è inemurada
e la sente il ciocco
e de la scüriada
e l’era inemurada
del carrettier

El carrettiere
lu l’è sempre intorno
e la notte e il giorno
e la notte e il giorno
e il carrettiere
lu l’è sempre intorno
e la notte e il giorno
lu l’è mai con mè

Le la sente èl ciocco
De la scuriada
Lè innemurada
Lè innemurada
Le la sente èl ciocco
De la scuriada
Lè innemurada
Del carrettier

Quel carrettiere
L’è sempre d’intorno
Tutta la notte e il giorno
Tutta la notte e il giorno
Quel carrettiere
L’è sempre d’intorno
Tutta la notte e il giorno
L’è intorno a me

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Le Lac – Julien Dore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Lac – Julien Dore

La Madone au Nord
Et le lac se dessine
Courageux et fort
Où rien ne respire

Corps contre corps
Ciel contre cils
La forêt se tord
L'horizon soupire

T'aimer sur les bords du lac
Ton cœur sur mon corps qui respire
Pourvu que les hommes nous regardent
Amoureux de l'ombre et du pire

T'aimer sur les bords du lac
Ton cœur sur mon corps qui respire
Pourvu que les hommes nous regardent
Amoureux de l'ombre et du pire

Je reviendrai fort
Surprendre la cime
La rivière et l'or
Font prendre racine

J'ai trompé la mort
La pente est facile
Serre-moi encore
Que mes anges vacillent

T'aimer sur les bords du lac
Ton cœur sur mon corps qui respire
Pourvu que les hommes nous regardent
Amoureux de l'ombre et du pire

Si demain tu regrettes
Le miroir écorché
Que le lac te reflète
Promets-moi d'oublier

Si demain tu regrettes
Le miroir écorché
Que le lac te reflète
Promets-moi d'oublier

T'aimer sur les bords du lac
Ton cœur sur mon corps qui respire
Pourvu que les hommes nous regardent
Amoureux de l'ombre et du pire

T'aimer sur les bords du lac
Ton cœur sur mon corps qui respire
Pourvu que les hommes nous regardent
Amoureux de l'ombre et du pire

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Le lacrime del cielo

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 Grido…Piano

Testo Della Canzone

Le lacrime del cielo di Paola Damì

(di: Renato PizzamiglioEmanuele SalviPaola Massa)

Forte l’eco dei tuoi passi
sul selciato della via,
i miei sogni come sassi
dentro l’ultima bugia…

Il fracasso del silenzio
rompe il filo dei pensieri,
non c’è tempo, non c’è spazio,
non ci sono più sentieri…

Le lacrime del cielo
adesso cadono su me…

Nascosta dietro un velo
resta l’immagine di te…

L’amore è fermo al palo
ti guarda mentre te ne vai…

Le lacrime del cielo
piangono i sogni che non vuoi…

E’ una notte senza rughe,
senza stelle, senza Dio…

E nascosta fra le pieghe
la ferita dell’addio…

E dar voce ad un “ti amo”
oramai è troppo tardi,
sai sembra qui, ma è già lontano
il ricordo dei ricordi…

Le lacrime del cielo
adesso cadono su me…

Nascosta dietro un velo
resta l’immagine di te…

L’amore è fermo al palo
ti guarda mentre te ne vai…

Le lacrime del cielo
piangono i sogni che non vuoi…

Le lacrime del cielo
piangono i sogni che non vuoi…

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Le lacrime di Nemo – L’esplosione – La fine

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Pezzi

Testo Della Canzone

Le lacrime di Nemo – L'esplosione – La fine di Francesco De Gregori

Chiaro di luna scendi in fondo al mare
e arriva dove il vento non può arrivare
e trova le parole per calmare
quest’acqua che si mescola col mare
quest’onda sulla riva della ciglia
Che un po’ t’incanta e un po’ ti meraviglia
Che un po’ t’incanta e un po’ ti meraviglia

Fiore di scienza e libero pensiero
Ancora senza nave e vela senza veliero
bottiglia mezza vuota e mezza piena
e pesci e luci e canto di balena
Chiaro di luna segnami il futuro
e mescola l’idrogeno e il carburo
e mescola l’idrogeno e il carburo
e passo dopo passo piano piano

Illumina i miei passi con i tuoi
che ogni passo avanti è un passo in meno
e meno ossigeno nei serbatoi
illumina le torri medievali

E i falchi e il tempo e i sogni e gli ideali
e le città sconfitte in fondo al fumo
e il sangue e l’innocenza di nessuno
il sangue e l’innocenza di nessuno

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Le lacrime di Nemo / L’esplosione / La fine – Francesco De Gregori Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le lacrime di Nemo / L'esplosione / La fine – Francesco De Gregori

Chiaro di luna scendi in fondo al mare
E arriva dove il vento non può arrivare
E trova le parole per calmare
Quest'acqua che si mescola col mare
Quest'onda sulla riva della ciglia
Che un po' t'incanta e un po' ti meraviglia
Che un po' t'incanta e un po' ti meraviglia

Fiore di scienza e libero pensiero
Ancora senza nave e vela senza veliero
Bottiglia mezza vuota e mezza piena
E pesci e luci e canto di balena
Chiaro di luna segnami il futuro
E mescola l'idrogeno e il carburo
E mescola l'idrogeno e il carburo
E passo dopo passo piano piano

Illumina i miei passi con i tuoi
Che ogni passo avanti è un passo in meno
E meno ossigeno nei serbatoi
Illumina le torri medievali

E i falchi e il tempo e i sogni e gli ideali
E le città sconfitte in fondo al fumo
E il sangue e l'innocenza di nessuno
Il sangue e l'innocenza di nessuno

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Le Lambeth Walk – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Lambeth Walk – Dalida

Bonjour Dalida
Bonjour
Mais qu'est-ce que tu fais?
Je danse
Tu danses? le foxtrot, la polka
Non, non, je danse le lambeth walk
Quoi?
Le lambeth walk
Hé!

Quand on feuilletait naguère
Dans les greniers de nos grands-mères
On découvrait des tas d'objets
Qu'on appelait nids à poussière

Mais ma grand-mère à moi
Dans son grenier possède un tas
De bons disques sympahtiques
Et un phono mécanique

Un p'tit coup de manivelle
Et j'entends des ritournelles
Des airs qui chantent
Les folles années '30

Des charlestons, des rumbas
Des béguines et des javas
Et moi je danse
Les danses d'autrefois

Mais celle que je préfère
Nous venait d'Angleterre
Ecoutez-moi ce swing
God save the King

Quand on voulait la danser
Il suffisait de marcher
Le lambeth walk
C'était pas compliqué

J'ai l'impression bizarre
De faire danser l'histoire
De revenir au temps
De Grand-Maman

Quand on voulait la danser
Il suffisait de marcher
Le lambeth walk
C'était pas compliqué

Toute seule dans mon grenier
Moi je l'ai réssucité
Le lambeth walk
C'était pas compliqué

Voici mon phonographe
Messieurs les chorégraphes
Ecoutez-moi ce swing
God save the Queen

Un p'tit coup de manivelle
Et j'entends des ritournelles
Des airs qui chantent
Les folles années '30

Toute seule dans mon grenier
Moi je l'ai réssucité
Le lambeth walk
C'était pas compliqué

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Le lavandou

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le lavandou di Totò

(di Antonio De Curtis)
Mariangela D’AbbraccioAchille Togliani

Je connais sur la mer de Provence
un petit coin qui sent bon comme tout,
trois syllabes d’azur qui me dansent
dans le coeur un appel des plus doux.
Au retour de ma mer lumineuse
a ma terre enviera le ciel fou.
Des parfums a l’essence amoureuse
au retour de ton cher Lavandou.

Oh! beau pays du Lavandou
pour voir revivre son reve,
oh! doux pays du Lavandou
pour voir aimer sans treve.

Voltiger sur ton ciel a la liesse
dans l’heure folle de la kermesse.
Une fois qu’on a vu ton image
reste au fond de leur epris.

Roule d’une valse comme un nuage
que l’heure du ciel inonde.
Semble sur l’eau
veilleur amant
des secrets paradis.

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Le legge dell’ortica

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 Verità supposte

Testo Della Canzone

Le legge dell'ortica di Caparezza

Ma quanti cantanti educati, ste casse! Dite, anche voi come me non pagate le tasse? Ma dai, davvero denunciate le palate di soldoni che fate? Sembrate più buoni di un frate, per le masse. E se fosse, tanto di cappello. Primi della classe, perchè manco all’appello? I prof ed il bidello mi credono un pivello, mi legano le mani ma io scrivo con l’uccello! Se parlo di cazzate tutti dicono che bello, se faccio polemica sono carne da macello. Per carità, molto meglio le banalità, parlare di emozioni, questo è il motto. Prr. com’è? Non trovi emotivo il botto? Se aspetti un secondo te lo propongo da qua sotto… Della poesia me ne fotto, io stesso sono nato per un condom che si è rotto… x7 x8 biscotto. E’ per questo che seguo la legge dell’ortica che ogni giorno mi incita. Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica… Non c’è gusto se non irrita. Parla d’amore, signore, dell’amore che non muore, ma non concludi un legame, le tue dame ti danno dell’infame, per te si fanno suore. Non riconosci la prole, pascila da buon pastore, invece di scoccare le frecce al cuore per fotterti tutti i diritti d’autore. Ma l’amore che cos’è? E’ un concetto che vuol dire tutto e niente. Dall’amore scontato dell’uomo innamorato all’amore in senso lato per la gente. Caro insegnante, si sente che mente, lei è l’amante che vuole farsi lo studente. Il suo gommone fa più acqua di un incontinente per chi ama essere pungente. E’ per questo che seguo la legge dell’ortica che ogni giorno mi incita. Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica… Non c’è gusto se non irrita. Mi piace chi stona, chi storpia ciò che suona, la cantante con la voce buona vada in monastero, nel coro del clero, invece di sfilare in nero nel fiero galà, ma che beneficenza, quello è un covo di gagà col paparazzo che ti fa: “Guarda qua!”. Ma su quella foto la, il mio canarino ci fa montagne di cacca. Cantano giulivi motivi mordi e fuggi, costruiti con più calcoli che a Fiuggi, se la vacca non allatta, che ti mungi? Che, ti pungi? Io no, da me lungi! Scappo con una sgommata, se ho qualcosa da dire all’amata la metto chinata. A-ha a-ah mia adorata, l’amore non si dice, si fa, eccomi qua per l’ammucchiata. E’ per questo che seguo la legge dell’ortica che ogni giorno mi incita. Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica… Non c’è gusto se non irrita.

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Le leggende di un popolo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 Una storia da raccontare

Testo Della Canzone

Le leggende di un popolo di Nomadi

Non ho più parole

solo il silenzio nella notte

che accompagna i miei passi

non so più a chi credere

scorre la rabbia nel fiume

lente cadono le foglie

ragazzi di 20 anni che a casa non torneranno

rimane una croce sulla collina.

Ritornano i pescherecci dal mare

ritornano le aquile al nido

le leggende di un popolo

sono antiche come le montagne.

Stanno sventolando le bandiere

nessuna ha il colore della libertà

bruceranno in un fuoco d’inverno

abbiamo chiuso i nostri occhi

le porte della coscienza

senza voltarci per non guardare

cosa vuoi che sia il Libano,

la Jugoslavia, L’Amazzonia

gente senza nome senza una storia.

Ritornano i gabbiani sugli scogli

ritornano i bambini nei cortili

le leggende di un popolo

sono antiche come le montagne

ritornano i gabbiani nel mare

partono le aquile dai nidi

ritornano i gabbiani sugli scogli

giocano i bambini nei cortili

Le leggende di un popolo

sono antiche come le montagne

Le leggende di un popolo

sono antiche come le montagne.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
INTRO: LAm SOL FA RE



LAm           SOL

Non ho piu parole

FA                      RE 

Solo il silenzio nella notte 

LAm      SOL             FA

Che accompagna i miei passi

LAm                 SOL 

Non so piu a chi credere 

FA                    RE

Scorre la rabbia nel fiume 

LAm  SOL           FA

Lente cadono le foglie 

DO                         SOL     

Ragazzi di 20 anni che a casa non torneranno 

 SIb                       FA     

Rimane una croce sulla collina.



SOL



  REm                        LAm

Ritornano i pescherecci dal mare

  SIb                   FA 

Ritornano le aquile al nido 

SOL                     SIb      DO               SOL

Le leggende di un popolo sono antiche come le montagne.



LAm  SOL FA RE  (4 VOLTE)

LAm  SOL FA 



LAm                      SOL

Stanno sventolando le bandiere 

FA                            RE

Nessuna ha il colore della liberta 

LAm   SOL                   FA

Bruceranno in un fuoco d'inverno 

LAm                       SOL

Abbiamo chiuso i nostri occhi 

FA                   RE

Le porte della coscienza

LAm      SOL              FA 

Senza voltarci per non guardare 

   DO                                SOL         

Cosa vuoi che siano il Libano, la Jugoslavia, l'Amazzonia 

SIb                          FA

Gente senza nome senza una storia.



SOL



REm                        LAm

Ritornano i gabbiani sugli scogli 

SIb                         FA

Ritornano i bambini nei cortili 

SOL                     SIb     DO                RE

Le leggende di un popolo sono antiche come le montagne. 

REm                      LAm

Ritornano i gabbiani nel mare 

SIb                     FA

Partono le aquile dai nidi

REm                        LAm

Ritornano i gabbiani sugli scogli 

SIb                         FA

Ritornano i bambini nei cortili 

SOL                     SIb     DO                RE

Le leggende di un popolo sono antiche come le montagne. 

FA                 SOL  SIb     DO                SOL

Le leggende di un popolo sono antiche come le montagne 



LAm SOL FA RE

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Le leggende di un popolo – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le leggende di un popolo – Nomadi

I have no more words
Only the silence in the night
Accompanying my steps
I don't know who to trust to me
Wrath flows in the river
Leaves are falling slowly

Non ho più parole
Solo il silenzio della notte
Che accompagna i miei passi
Non so più a chi credere
Scorre la rabbia nel fiume
Lente cadono le foglie
Ragazzi di vent’anni che a casa non torneranno
Rimane una croce sulla collina

Ritornano i pescherecci dal mare
Ritornano le aquile al nido
Le leggende di un popolo
Sono antiche come le montagne

Boys under 20 don't go back home
Only a cross on the hill there
Fishing boats coming back from the sea
Eagles coming back to the nest
The legends of the people
Are ancient as the mountains

Stanno sventolando le bandiere
Nessuna ha il colore della libertà
Bruceranno in un fuoco d'inverno
Abbiamo chiuso i nostri occhi
Le porte della coscienza
Senza voltarci per non guardare
Cosa vuoi che sia il Libano, la Jugoslavia, L'Amazzonia
Gente senza nome, senza una storia

Ritornano i gabbiani sugli scogli
Ritornano i bambini nei cortili
Le leggende di un popolo
Sono antiche come le montagne
Ritornano i gabbiani nel mare
Partono le aquile dai nidi
Ritornano i gabbiani sugli scogli
Giocano i bambini nei cortili

Le leggende di un popolo
Sono antiche come le montagne
Le leggende di un popolo
Sono antiche come le montagne

Flags are waving
None has the colour of freedom
They will burn into fire
They closed their eyes
The door of their conscence
Without turning back not to see
Who cares for Libano
Jugoslavia, Amazon
People who has no name, no history
Seagulls coming back to the rocks
Children coming back to the courtyard
The legends of the people
Are ancient as the mountains
Seagulls coming back to the rocks
Eagles coming back to the nest
Children coming back to the courtyard
The legends of the people
Are ancient as the mountains
The legends of the people
Are ancient as the mountains

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Le leggende non muoiono mai

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le leggende non muoiono mai di Don Joe & Shablo

(feat.Fabri Fibra, Jake La Furia, Noyz Narcos, Gue Pequeno, Marracash, J-Ax e Francesco Sarcina)
Fibra :
1 per i soldi,
2 per lo show,
3 per il beat di Shablo & Don Joe!
Il disco è fuori come un balcone,
i fan saltano in aria come Falcone,
se fallisco basta che tu mi ammazzi,
e ritorno famoso come Sarah Scazzi!
Io con la rima come Raimondo e Sandra,
sono il meglio come l’erba in Olanda,
segui l’onda, sposta gli accenti,
uso passaggi segreti come gli agenti!
Lo 007 del rap italiano,
rimo 7 su 7, tu 0 in italiano!

Jake :
Hey, hey, Jake è da anni che è qua(qua,qua),
al contrario di voi altri che da anni siete quaquaraquà,
coi pezzi da novanta su questo ambaradan,
scegli chi ti sfonda, fai la conta, ambarabà!
Ancora hanno cartucce ‘sti venduti, zio
senti bene la versione hip hop di Call of Duty
è Don Joe & Shablo che aprono le voci nella schiera,
ti crepano le orecchie come ad uno che ha la lebbra!
Sono più hardcore di Arcore nel sotterraneo,
non mi fotte un cazzo fra, basta che fotto e magno,
e sputo sul giornalista che si sdegna,
perché fra, chi sa fare fa, chi non sa fare insegna!

Sarcina :
[Rit.] Qui un domani non sai se ce l’hai!
Thori & Rocce non mollano mai!
Le leggende non muoiono mai!

Noyz Narcos :
Uno per ‘sta merda Truce,
due perché è dalla mia parte,
tre per soldi, punto un dito medio in aria per le guardie,
apri il Gran Riserva nel bicchiere dentro Artic,
ficca e vomita un altro litro, un kilo di idroponica!
Cronaca di Roma, il disco alla procura,
senti come suona il campanello e poi lo sbirro te le suona,
portacela buona per la batteria più ingorda
da Palermo in Franciacorta, […] un’altra botta
un altro stronzo […] critichi per cosa dico
sono il frutto di ‘sta merda, chiaro amico?
Non ho il politico (?) bancario a fine mese
ho fame come un corleonese quest’industria paga le mie spese!

Marracash :
Sono come Kratos fra, ho le lame e le catene,
ho più nomi per la coca che eschimesi per la neve, zio!
Da piccolo in Sicilia mi chiamavano Milano,
non capisco questi rapper col nemico immaginario zio,
ho un superflow,
ogni tuo commento è superfluo,
e l’evento è più di Champions League e di Superbowl,
porto l’hip hop al top come a New York o a Parigi,
sei una showgirl, sei una Heather Parisi!
Da quando ho cominciato a farmi,
ho raccolto e fumato più piante che a Farmville,
vuoi competizione? Non c’hai flow, non c’hai armi,
questa è l’evoluzione, Ciao Proprio, Ciao Darwin,
MARRACASH

RIT.

Guè :
G, U, E, leggenda,
lei è così tanto sotto che all’anagrafe ci va e si fa cambiare il nome in Guenda,
qua sono una stella frate e fotto la sfortuna,
anche sulla faccia scura è più nascosta della luna,
dal non mi passa più frate passo al passpartout,
dalla BMX passo alla BMW!
Ero tutto esaurito, mo passo al tutto esaurito,
ma non sono vostro amico no, io mostro il terzo dito!
dì a Laura, dì a Chiara, dì a Sara,
che siamo in quell’hotel, voi cascate Niagara,
la creme della crema, il club trema baby,
Guè Pequeno è il nome, questo è hip hop baby!

J Ax :
Io non fumo una base, ci butto su parole,
la rendo più pericolosa delle droghe,
riscrivo il mio destino a partire dal nome,
come la Minetti quando s’è fatte le minnone!
J Ax, mica Escobar Pablo,
esco dal bar con Don Joe e Shablo!
Musica del diablo, sfascia-cranio,
questa rima è fungo, il tuo cervello è Super Mario!
Faccio il colpaccio, come la Canalis,
per voi teste di cazzo ‘ste parole sono Cialis,
sarò il vicino con l’erba più verde,
sarò con voi per sempre,
come un herpes!

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Le Leggende Non Muoiono Mai Don Joe Feat Shablo – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Leggende Non Muoiono Mai – Don Joe Feat Shablo

{Strofa 1: Fabri Fibra}
Uno per i soldi, due per lo show
Tre per il beat di Shablo e Don Joe
Il disco è fuori come un balcone
I fan saltano in aria come Falcone
Se fallisco basta che tu mi ammazzi
E ritorno famoso come Sarah Scazzi
Io con la rima come Raimondo e Sandra
Sono il meglio come l'erba in Olanda
Segui l'onda, sposta gli accenti
Uso passaggi segreti come gli agenti
Lo 007 del rap italiano
Rimo 7 su 7, tu zero in italiano

{Strofa 2: Jake La Furia}
Jake è da anni che è qua
Al contrario di voi altri che da anni siete quaquaraquà (qua)
Coi pezzi da 90 su questo ambaradan
Scegli chi ti sfonda, fai la conta ambarabà..frà..mm
Ancora hanno cartucce 'sti venduti
Zio, senti bene la versione hip hop di Call of Duty
E Don Joe e Shablo che aprono le voci nella schiera
Ti crepano le orecchie come ad uno che ha la lebbra
Sono più hardcore di Arcore nel sotterraneo (Sii)
E non mi fotte un cazzo frà basta che fotto e magno (Sii)
E sputo sul giornalista che si sdegna
Perché, fra, chi sa fare fa, chi non sa fare insegna!

{Ritornello: Francesco Sarcina}
Qui un domani non sai se ce l'hai
Thori e Rocce non mollano mai
Le leggende non muoiono mai

{Strofa 3: Noyz Narcos}
Uno pe' 'sta merda truce, due per chi è dalla mia parte
Tre pe' i soldi, punta il dito medio in aria per le guardie
Apri gran riserva nel bicchiere, dentro Artic
Finché vomita, un altro litro, un chilo di idroponica
Cronaca di Roma, il disco alla procura
Senti come suona il campanello e poi lo sbirro te le suona
Portacela buona per la batteria più ingorda
Da Palermo in Francia-corta sbrago un pacco a botta
Un altro stronzo in Little Italy mi critichi
Per cosa dico sono il frutto di 'sta merda, chiaro amico?
Non ho il bonifico bancario a fine mese
Ho fame come un corleonese quest'industria paga le mie spese

{Strofa 4: Marracash}
Sono come Kratos frà ho le lame e le catene
Ho più nomi per la coca che esquimesi per la neve, zio
Da piccolo in Sicilia mi chiamavano Milano
Non capisco questi rapper col nemico immaginario, zio
Ho un superflow ogni tuo commento è superfluo
E l'evento piu di Champions League e del Superbowl
Porto l'Hip-Hop al top come a New York o a Parigi
Tu sei una showgirl sei un Hater Parisi, ahh
Da quando ho cominciato a farmi ho raccolto
E fumato più piante che a Farmville
Vuoi competizione? Non c'hai flow, non c'hai armi
Questa è l'evoluzione, ciao proprio, Ciao Darwin!!
Marracash!

{Ritornello: Francesco Sarcina}
Qui un domani non sai se ce l'hai
Thori e Rocce non mollano mai
Le leggende non muoiono mai

{Strofa 5: Gue Pequeno}
G.U.E. è leggenda, lei è cosi tanto sotto
Che all'anagrafe ci va e si fa cambiare il nome in Guenda
Mo sono una stella frate fotto la sfortuna
Anche sulla faccia scura e più nascosta della luna
Dal "Non mi passa più", frate, passo al passepartout
Dalla BMX passo alla BMW
Ero tutto esaurito mo passo al tutto esaurito
Ma non sono vostro amico, no, io mostro il terzo dito
Dì a Laura, dì a Chiara, dì a Sara
Che siamo in quell'hotel voi cascate Niagara
La crème della crema, il club trema baby
Gue Pequeno il nome questo è Hip-Hop baby!!

{Strofa 6: J-Ax}
Io non fumo la base, ci butto su parole
La rendo più pericolosa delle droghe
Decido il mio destino, partire da dove
Come la Minetti quando si è fatta le minnone
J-Ax mica Escobar Pablo
Esco dal bar con Don Joe e Shablo
Musica del diablo, sfascia cranio
Questa rima è un fungo, il tuo cervello è Super Mario!
Faccio il colpaccio come la Canalis
Per voi teste di cazzo 'ste parole sono cialis
Sarò il vicino con l'erba più verde
Starò con voi per sempre, come un herpes!!
Ehhhh

{Ritornello: Francesco Sarcina}
Qui un domani non sai se ce l'hai
Thori e Rocce non mollano mai
Le leggende non muoiono mai
Qui un domani non sai se ce l'hai
Thori e Rocce non mollano mai
Le leggende non muoiono mai

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Le leggi di altri universi – Chiara Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le leggi di altri universi – Chiara

{Strofa 1:}
Forse nasciamo già con una verità nascosta dentro
Ma poi è come se dimenticassimo quello che siamo
Potrai vedere il mondo in un riflesso di luce
Se solo aprissi gli occhi per guardare
Tenere l'infinito nel palmo della tua mano
Tutta la vita chiusa in un istante

{Ritornello:}
Amami di più
Quando non lo merito
Sarà il momento in cui
Ne avrò più bisogno

{Strofa 2:}
La notte imparerai come distinguere la luce dall'oscurità
Solo il silenzio può svelarti il suono di ogni parola
La forza che userai dovrai estrarla da dentro
Sei come un fiore che sta per sbocciare
E allora scoprirai le leggi di altri universi

{Ritornello:}
Amami di più
Quando non lo merito
Sarà il momento in cui
Ne avrò più bisogno

Amati di più
Forse nasciamo già con una verità
Quando non lo meriti
Ma poi è come se dimenticassimo
Sarà il momento in cui la forza che userai è già dentro di te
Ne avrai più bisogno
Sei come un fiore che è pronto a schiudersi

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Le lendemain de l’orage – Lomepal Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le lendemain de l'orage – Lomepal

J'ai jamais eu de bonne raison de les aimer
J'écrirai pas de messages d'excuse à ces messieurs
Le lendemain de l'orage j'ai pas perdu la mémoire
Et c'est bien l'heure de faire le ménage près de moi
Oh no j'ai passé l'âge
De faire semblant de vous trouver marrants
Putain j'ai passé l'âge (putain c'est l'heure)

J'ai ni sommeil
Ni la force de sortir
J'suis bon qu'à écrire des débuts d'morceaux sordides
Trop de f‌ierté
Pour avouer ce qui m'accable
Un glaçon de plus pour oublier que c'est du whisky bas de gamme
Je suis un boss en comédie
Mais je veux plus me servir de ce don
Si t'es pas con et que je t'aime pas
Tu peux le voir en 2 secondes
Si t'es con tant mieux pour toi
Joyeuse vie dans le monde merveilleux des fourbes
Je dis la vérité comme un enfant
Ça rend pas vraiment heureux mais ça défoule
Ouaiye
J'ai vécu des coups de pute sans rien dire
Bien sûr que ça a laissé des marques
Mon cerveau repasse toujours les mêmes f‌ilms en boucle
Comme une vieille salle de cinéma
Je revois des passages je revois des visages
Quelques tours de cadrants, quelques verres de calmant
Et je me rendors encore

J'ai jamais eu de bonne raison de les aimer
J'écrirai pas de messages d'excuse à ces messieurs
Le lendemain de l'orage j'ai pas perdu la mémoire
Et c'est bien l'heure de faire le ménage près de moi
Oh no j'ai passé l'âge
De faire semblant de vous trouver marrants
Putain j'ai passé l'âge (putain c'est l'heure)

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Le lettere d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le lettere d'amore di Romans

Le lettere d’amore che hai dedicato a me non sono come quelle che scrivo sempre a te,

le leggo mille volte e sai mi accorgo che son scritte con la penna e non col cuore.
Ma quando stai con me e guardi gli occhi tuoi sai dirmi tante cose che poi non scrivi mai.
La notte che piangendo a me tu penserai riceverò una lettera d’amore.

Le lettere d’amore si scrivono perché ti portano lontano vicino a chi non c’è…
se almeno tra le righe trovassi un po’ di te, il mondo non sarebbe tanto grande,
ma quando sei con me e guardi gli occhi tuoi sai dirmi tante cose che poi non scrivi mai.
La notte che piangendo a me tu penserai riceverò una lettera d’amore.

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Le lettere d’amore (Chevalier de pas)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Il cielo capovolto
1998 Vecchioni Studio Collection
2005 Il contastorie

Testo Della Canzone

Le lettere d'amore (Chevalier de pas) di Roberto Vecchioni

Fernando Pessoa chiese gli occhiali
e si addormentò
e quelli che scrivevano per lui
lo lasciarono solo
finalmente solo…
così la pioggia obliqua di Lisbona
lo abbandonò
e finalmente la finì
di fingere fogli
di fare male ai fogli…

e la finì di mascherarsi
dietro tanti nomi,
dimenticando Ophelia
per cercare un senso che non c’è
e alla fine chiederle “scusa
se ho lasciato le tue mani,
ma io dovevo solo scrivere, scrivere
e scrivere di me…”
e le lettere d’amore,
le lettere d’amore
fanno solo ridere:
le lettere d’amore
non sarebbero d’amore
se non facessero ridere;
anch’io scrivevo un tempo
lettere d’amore,
anch’io facevo ridere:
le lettere d’amore
quando c’è l’amore,
per forza fanno ridere.

E costruì un delirante universo
senza amore,
dove tutte le cose
hanno stanchezza di esistere
e spalancato dolore.

Ma gli sfuggì che il senso delle stelle
non è quello di un uomo,
e si rivide nella pena
di quel brillare inutile,
di quel brillare lontano…

e capì tardi che dentro
quel negozio di tabaccheria
c’era più vita di quanta ce ne fosse
in tutta la sua poesia;
e che invece di continuare a tormentarsi
con un mondo assurdo
basterebbe toccare il corpo di una donna,
rispondere a uno sguardo…

e scrivere d’amore,
e scrivere d’amore,
anche se si fa ridere;
anche quando la guardi,
anche mentre la perdi
quello che conta è scrivere;
e non aver paura,
non aver mai paura
di essere ridicoli:
solo chi non ha scritto mai
lettere d’amore
fa veramente ridere.

Le lettere d’amore,
le lettere d’amore,
di un amore invisibile;
le lettere d’amore
che avevo cominciato
magari senza accorgermi;
le lettere d’amore
che avevo immaginato,
ma mi facevan ridere
magari fossi in tempo
per potertele scrivere…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
F                          Gm
Fernando Pessoa chiese gli occhiali e si addormentò
                                              F
e quelli che scrivevano per lui lo lasciarono solo finalmente
C
solo......

F                          Gm
così la pioggia obliqua di Lisbona lo abbandonò
C                               F                     C
e finalmente la finì di fingere fogli di fare male ai fogli
Bb                                F
e la fini di mascherarsi dietro a tanti nomi
Gm                                                F
dimenticando Ophelia per cercare un senso che non c'è
Dm                                                Am
e alla fine chiederle scusa se ho lasciato le tue mani
F                                                 C
ma io dovevo solo scrivere scrivere e scrivere di me

{start_of_chorus}
             F                                      Gm
e le lettere d'amore, le lettere d'amore fanno solo ridere
           C                                              F
le lettere d'amore non sarebbero d'amore se non facessero ridere
                    F7                                   Gm7
anch'io scrivevo un tempo lettere d'amore anch'io facevo ridere
           C                                          F
le lettere d'amore quando c'è l'amore per forza fanno ridere
{end_of_chorus}

Gdim F Gdim F

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Le Llego Donde Sea – Arcangel Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Llego Donde Sea – Arcangel

[Baby Johnny]
Yo tengo su número telefónico
y le tiro cada vez que quiero verla
el intercambio de mensajes fueron unos cuantos
la cantidad ni la recuero porque fueron tantos
al fin me dice que la busque
si estoy loco por tenerla

Y hoy voy por ella
dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
Dime si lo quieres hoy

Tú me dices
y yo le llego donde sea [x2]
tú me dices

[Arcangel]
Si tú quieres yo le llego pa’ tu casa
y nos motivamos en la terraza
luego prendemos un pasto melaza
a ver si tú me ayudas mami
a mejorar la raza

Yo ando tranquilo
prendo uno y vacilo
y nos vamos en un viaje al espacio
sin ir a la nasa
eso es así te quiero por montones
quisiera darte
te quiero (quiero)

Y nuevamente nos vamos
en el panamiur
tengo espacio
hasta para hacerte un pedicure
soy tu juguete sexual
sabes que un bellaco soy
solo dime dónde quieres que vaya
que pa’ allá voy (prrrrrrrrrrra)

Y entonces dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
dime si lo quieres hoy

[Baby Johnny]
Tú me dices
y yo le llego donde sea [x2]

[Genio]
Tú solo me tiras
y le caigo enseguida
ponte el baby doll
que te quede a la medida
pon tu maquillaje
y mucho victoria secret
en lo que me quito la gorra
y las Adidas

Esto va pa’ largo
olvida las despedidas
solo ponte cómoda y te doy lo que me pidas

Te beso
te abrazo
te muerdo

Mirándote bien
son perfectas tus medidas
tu lista bon bon
dulce como baskin robbins
si la bola está en mi cancha
me convierto en coby

Letra como rob
manso como scooby
pero tranquilo boby
esta gata es mi hobby
(y hoy voy por ella)
obligao’

Dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
Dime si lo quieres hoy

[Baby Johnny]
Tú me dices
y yo le llego donde sea [x4]

[Genio, Arcangel, Baby Johnny]
Ponte el baby doll [x2]
sabes que un bellaco soy
yo le llego donde sea
bellaco soy
yo le llego donde sea

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Le Llego Donde Sea – Arcangel Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Llego Donde Sea – Arcangel

[Baby Johnny]
Yo tengo su número telefónico
y le tiro cada vez que quiero verla
el intercambio de mensajes fueron unos cuantos
la cantidad ni la recuero porque fueron tantos
al fin me dice que la busque
si estoy loco por tenerla

Y hoy voy por ella
dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
Dime si lo quieres hoy

Tú me dices
y yo le llego donde sea [x2]
tú me dices

[Arcangel]
Si tú quieres yo le llego pa’ tu casa
y nos motivamos en la terraza
luego prendemos un pasto melaza
a ver si tú me ayudas mami
a mejorar la raza

Yo ando tranquilo
prendo uno y vacilo
y nos vamos en un viaje al espacio
sin ir a la nasa
eso es así te quiero por montones
quisiera darte
te quiero (quiero)

Y nuevamente nos vamos
en el panamiur
tengo espacio
hasta para hacerte un pedicure
soy tu juguete sexual
sabes que un bellaco soy
solo dime dónde quieres que vaya
que pa’ allá voy (prrrrrrrrrrra)

Y entonces dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
dime si lo quieres hoy

[Baby Johnny]
Tú me dices
y yo le llego donde sea [x2]

[Genio]
Tú solo me tiras
y le caigo enseguida
ponte el baby doll
que te quede a la medida
pon tu maquillaje
y mucho victoria secret
en lo que me quito la gorra
y las Adidas

Esto va pa’ largo
olvida las despedidas
solo ponte cómoda y te doy lo que me pidas

Te beso
te abrazo
te muerdo

Mirándote bien
son perfectas tus medidas
tu lista bon bon
dulce como baskin robbins
si la bola está en mi cancha
me convierto en coby

Letra como rob
manso como scooby
pero tranquilo boby
esta gata es mi hobby
(y hoy voy por ella)
obligao’

Dime si lo quieres hoy
mami que ando ready pa’ ti
Dime si lo quieres hoy

[Baby Johnny]
Tú me dices
y yo le llego donde sea [x4]

[Genio, Arcangel, Baby Johnny]
Ponte el baby doll [x2]
sabes que un bellaco soy
yo le llego donde sea
bellaco soy
yo le llego donde sea

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Le Long Du Large – Coeur De Pirate Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Long Du Large – Coeur De Pirate

Trace le long du large et le sang
Dépouillé des efforts souillés
Par le temps des vagues
Celles qui poussent nos souvenirs
Sur les plages formées de rires
Formées de rires

Et sans prendre le bord
On reste sans visage
Une masse comme une autre
Qui vit dans un mirage

La côte nous sépare
Et nos vœux baignent dans une tranchée
Créée par la guerre
Celle qui règne entre moi et les battements
De mon cœur qui crient jusque là-bas

Et sans prendre le bord
On reste sans visage
Une masse comme une autre
Qui vit dans un mirage

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Le loup garou – Vinicio Capossela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le loup garou – Vinicio Capossela

Auuu... Sono un mannaro dentro
Sono un mannaro melancolico
Auuu... la bile nera mi invade
Dopo il rito elettorale
Auuu. quando il Paese si denuda
Un desiderio vivo mi assale
Auuu... un desiderio di carne cruda

Ma il mondo si è fatto fisso
La natura si è chiusa a chiave
Non c'è passaggio fra morti e vivi
Né tra uomini e animali
Ma il passaggio voglio trovare
Io mi voglio trasformare...
Auuu
Il trasformismo va bene in politica
(Auuu...) per farsi votare, per farsi comprare
Per giustificare
Ma non è idea che voglio cambiare
(Auuu...) Io mi voglio trasformare...
Loup garouuuu...
Le loupgarouuuu...

Desiderio di carne cruda
E di correre a quattro zampe
Perdere me stesso
Non guardare più il cielo
Correre nella terra
Correre dentro il pelo
Correre a briglia sciolta
Correre fuori di me
Lasciare il reale, ed entrare nel vero
Lasciare il reale, ed entrare nel vero

Essere fuori quello che ho dentro
E basta col trallallà
Che mi trasformi in lupo
L'anima mia lupina
Voglio farmi lupo
Homo homini lupus
Voglio farmi lupo
Voglio uscire da me

Lasciare il reale, ed entrare nel vero
E basta col trallallà
Lasciare il reale ed entrare nel vero
E basta col trallallà
Lasciare il reale, ed entrare nel vero
Divorare, affilare, l'ira e la gioia
Perdere corpo e parola
Mannaro verso pelo, il pelo sottopelle
Non mi protegga al vento, mi difenda da dentro
Mannaro versopelo
Il pelo sottopelle
Non mi protegga fuori
Mi difenda da dentro
Uscire solo di notte, la mania sfogare per via
Correre tra i sepolcri, correre in mezzo ai morti
Sbranare via ricordi, sbranare via il pensiero
Lasciare il reale ed entrare nel vero
Perdere corpo parola, essere solo gola
Lasciare il reale ed entrare nel vero
Versare l'intelletto dove è riposto il senno
Il senno che si è preso
Nella Luna lo riprenderò
Nella Luna lo riprenderò
Nella Luna lo riprenderò...
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Auuu

Ammalato di melanconia lupina
E lunatico
Fece entrare il diavolo nella sua bile nera
Curato con un salasso
Ammise le sue azioni
Nato la notte di Natale
Già provvisto di denti
Mise in guardia i suoi soccorritori

Dichiarò di essere lupo
E di avere il pelo sottopelle
E fu così scorticato
Dai suoi catturatori
Per dar ragione a lor signori
Ai loro trattati d'inquisizione
Che riportarono di avergli mozzato le zampe
E una volta senza piedi
Avergli recuperato
L'umanità
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu
Le loupgarouuuu

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Le Loup, La Biche Et Le Chevalier (Une Chanson Douce) – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Loup, La Biche Et Le Chevalier (Une Chanson Douce) – Celine Dion

Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
En suçant mon pouce
J'écoutais en m'endormant.
Cette chanson douce,
Je veux la chanter pour toi
Car ta peau est douce
Comme la mousse des bois.

La petite biche est aux abois.
Dans le bois, se cache le loup,
Ouh, ouh, ouh ouh !
Mais le brave chevalier passa.
Il prit la biche dans ses bras.
La, la, la, la.

La petite biche,
Ce sera toi, si tu veux.
Le loup, on s'en fiche.
Contre lui, nous serons deux.
Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
Une chanson douce
Pour tous les petits enfants.

O le joli conte que voilà,
La biche, en femme, se changea,
La, la, la, la
Et dans les bras du beau chevalier,
Belle princesse elle est restée,
Eh, eh, eh, eh

La jolie princesse
Avait tes jolis cheveux,
La même caresse
Se lit au fond de tes yeux.
Cette chanson douce
Je veux la chanter aussi,
Pour toi, ô ma douce,
Jusqu'à la fin de ma vie,
Jusqu'à la fin de ma vie.

{Variante pour les 2 derniers:}

O le joli conte que voilà,
La biche, en femme, se changea,
La, la, la, la
Et dans les bras du beau chevalier,
Belle princesse elle est restée,
A tout jamais

Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
En suçant mon pouce
J'écoutais en m'endormant.
Cette chanson douce
Je veux la chanter aussi,
Pour toi, ô ma douce,
Jusqu'à la fin de ma vie,
Jusqu'à la fin de ma vie.

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Le loup,la biche et le chevalier (une chanson douce)

Album

È contenuto nei seguenti album:
2004 Miracle

Testo Della Canzone

Le loup,la biche et le chevalier (une chanson douce) di Celine Dion

(Lyrics by: Maurice Pon. Music By: Henri Salvador)

Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
En suçant mon pouce
J’écoutais en m’endormant.
Cette chanson douce,
Je veux la chanter pour toi
Car ta peau est douce
Comme la mousse des bois.

La petite biche est aux abois.
Dans le bois, se cache le loup,
Ouh, ouh, ouh ouh !
Mais le brave chevalier passa.
Il prit la biche dans ses bras.
La, la, la, la.

La petite biche,
Ce sera toi, si tu veux.
Le loup, on s’en fiche.
Contre lui, nous serons deux.
Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
Une chanson douce
Pour tous les petits enfants.

O le joli conte que voilà,
La biche, en femme, se changea,
La, la, la, la
Et dans les bras du beau chevalier,
Belle princesse elle est restée,
eh, eh, eh, eh

La jolie princesse
Avait tes jolis cheveux,
La même caresse
Se lit au fond de tes yeux.
Cette chanson douce
Je veux la chanter aussi,
Pour toi, ô ma douce,
Jusqu’à la fin de ma vie,
Jusqu’à la fin de ma vie.

{Variante pour les 2 derniers:}

O le joli conte que voilà,
La biche, en femme, se changea,
La, la, la, la
Et dans les bras du beau chevalier,
Belle princesse elle est restée,
A tout jamais

Une chanson douce
Que me chantait ma maman,
En suçant mon pouce
J’écoutais en m’endormant.
Cette chanson douce
Je veux la chanter aussi,
Pour toi, ô ma douce,
Jusqu’à la fin de ma vie,
Jusqu’à la fin de ma vie.

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Le Louvre – Prezioso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Louvre – Prezioso

Fuori dai musei
Nuovi amici miei
Si distruggerà
La civiltà delle banalità

Su seguitemi
Esibitevi
Alta moda va
Vincerà
Chi si distinguerà

Per molti secoli
Quei nobili
Sono rimasti esposti sempre immobili
Con una voglia intensa di entrare nei bistrot

Nuove letture con tecnologia
Ce li rivelano
Dorata prigionia

Tempi di convenzioni
Di provincialità

Fuori dai musei
Nove amici miei
Si distruggerà
La civiltà delle banalità

Su seguitemi
Esibitevi
Alta moda va
Vincerà
Chi si distinguerà

Computer dimmi se
Di nuovo liberi
Con la Gioconda
Corrono nei vicoli

Tempi di mutamenti
Nuove modernità

Fuori dai musei
Nove amici miei
Si distruggerà
La civiltà delle banalità

Su seguitemi
Esibitevi
Alta moda va
Vincerà
Chi si distinguerà

Vincerà chi si distinguerà (x4)

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Le luccioline – Daniele Bersanti Testo della canzone

Rho è un singolo di Daino del 2022. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone ‘Rho’ è il nuovo singolo di Daino, una dedica d’amore al paese della provincia milanese che ha visto crescere il giovane cantautore. con sonorità acustiche che si mescolano ai flashback rivissuti nelle vie della città e rendono il brano una ballad sentita e nostalgica

Il Testo della canzone di:
Le luccioline – Daniele Bersanti


Stasera non sono stanco
con te ci potrei pure invecchiare
dimmi quello che hai da dire
come sei bella sotto i lampioni
quanta paura mi sai fare

adesso faccio un po’ il buffone
così ti ricorderai il mio nome
Te lo ridico non sono stanco
Dimmi tu dove vuoi andare
con la tua spinta sul mio cuore

Le luccioline per strada che vedi
sulla provincia dei marciapiedi
fanno brillare le stelle e i pianeti
scacciano via le suore ed i preti
eeee

la tua lingua sa di lontano
o è che mi gira già la testa
tra queste nuvole di fumo
con le tue frasi di mestiere
prendimi in giro quanto basta

e tutto mi sembra in più
più del sesso
più del tuo vero nome
più del senso dentro queste parole
più di me

Le luccioline per strada che vedi
sulla provincia dei marciapiedi
fanno brillare le stelle e i pianeti
scacciano via le suore ed i preti
Gli amori per strada che vedi
sulla provincia dei marciapiedi
fanno girare le stelle e i pianeti
scacciano via le suore ed i preti

e più si fanno chilometri
più mi accorgo quanto cazzo sei bella
e arriva l’alba e si sveglia nei tuoi occhi rossi

Le luccioline per strada che vedi
sulla provincia dei marciapiedi
fanno brillare le stelle e i pianeti
scacciano via le suore ed i preti
eeee

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Le lucertole del folk

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le lucertole del folk di Modena City Ramblers

I ragazzi bevevano forte

nell’angolo dell’orchestra

Bevevano roba pesa

E andavano fuori di testa

Se ne stavano sopra il palco

ad accordare gli strumenti

Con le loro giacche scure

E lo spino in mezzo ai denti

Le Lucertole del Folk giravano le balere

e giravano per suonare,

ma pensavano solo a bere

Dammi un tre, dammi un tre

Che la gente vuole ballare

Le Lucertole del Folk

Adesso stanno per cominciare

Versa qui, versa qui

Versa un goccio e sentirai

Le Lucertole bevono forte

Ma non sbagliano quasi mai

C’è Paolino alla chitarra

che svisa con le mazurche

E gli fumano le dita

e sembra un treno quando parte

C’è Wilmer con la fisa,

detto anche il bolscevico

Perché suona Bandiera Rossa

appena vede un prete in giro

C’è Caligola il cantante

che non riesce mai a cantare

Perché dopo il terzo whisky

sbraita come un animale

Dammi un tre …

Poi c’è Sisto con il basso,

e quello è in vero omone

Si tromba tutte le donne

e non chiede neanche il nome

C’è Mauro con il piano,

di mestiere salta i pasti

È così magro che lo trovano

infilato in mezzo ai tasti

E Johnny la Belva

fa un macello col tamburo

E gli sudano le ascelle

e puzza sempre come un muro

Dammi un tre, dammi un tre

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   


SI-
LA  RE      LA     RE
I ragazzi bevevano forte
    SOL            SI-
nell'angolo dell'orchestra

Bevevano roba pesa
    LA
E andavano fuori di testa
      RE      LA       RE
Se ne stavano sopra il palco
        SOL         SI-
ad accordare gli strumenti

Con le loro giacche scure
     LA                RE
E lo spino in mezzo ai denti
     LA
Le Lucertole del Folk giravano le balere

e giravano per suonare,

ma pensavano solo a bere


                RE
      Dammi un tre, dammi un tre
             SOL            RE
      Che la gente vuole ballare
               SOL     RE
      Le Lucertole del Folk
             LA              SI-
      Adesso stanno per cominciare
             RE
      Versa qui, versa qui
               SOL            RE
      Versa un goccio e sentirai

      Le Lucertole bevono forte
             LA              SI-
      Ma non sbagliano quasi mai


LA  RE      LA     RE
C'è Paolino alla chitarra
    SOL            SI-
che svisa con le mazurche

E gli fumano le dita
            LA
e sembra un treno quando parte
    RE     LA     RE
C'è Wilmer con la fisa,
      SOL            SI-
detto anche il bolscevico

Perché suona Bandiera Rossa
       LA               RE
appena vede un prete in giro
        LA
C'è Caligola il cantante

che non riesce mai a cantare

Perché dopo il terzo whisky

sbraita come un animale

     Dammi un tre ...

SI- LA RE DO
RE LA RE LA DO
RE LA

        RE    LA     RE
Poi c'è Sisto con il basso,
  SOL               SI-
e quello è in vero omone

Si tromba tutte le donne
      LA
e non chiede neanche il nome
    RE    LA     RE
C'è Mauro con il piano,
     SOL            SI-
di mestiere salta i pasti

È così magro che lo trovano
    LA               RE
infilato in mezzo ai tasti
  LA
E Johnny la Belva

fa un macello col tamburo

E gli sudano le ascelle

e puzza sempre come un muro



     Dammi un tre, dammi un tre

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Le Lucertole Del Folk – Modena City Ramblers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Lucertole Del Folk – Modena City Ramblers

I ragazzi bevevano forte nell'angolo dell'orchestra
Bevevano roba pesa e andavano fuori di testa
Se ne stavano sopra il palco ad accordare gli strumenti
Con le loro giacche scure e lo spino in mezzo ai denti
Le lucertole del folk giravano le balere

Giravano per suonare ma pensavano solo a bere

Dammi un tre, dammi un tre, che la gente vuole ballare
Le lucertole del folk adesso stanno per cominciare
Versa qui, versa qui, versa un goccio e sentirai
Le lucertole bevono forte ma non sbagliano quasi mai

C'è Paolino alla chitarra che svisa con le mazurche
Gli fumano le dita, sembra un treno quando parte
C'è Wilmer con la fisa, detto anche il bolscevico
Perchè suona bandiera rossa appena vede un prete in giro
C'è Caligola il cantante che non riesce mai a cantare
Dopo il terzo whiskey sbraita come un animale

Dammi un tre...

Poi c'è Sisto con il basso e quello è un vero omone
Si tromba tutte le donne e non chiede neanche il nome
C'è Mauro con il piano, di mestiere salta i pasti
È così magro che lo trovano infilato in mezzo ai tasti
E Johnny la belva, fa un macello col tamburo
Gli sudano le ascelle e puzza sempre come un mulo

Dammi un tre...

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Le luci – Mydrama Feat Dani Faiv – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le luci – Mydrama Feat Dani Faiv

Ma perché mi guardi male
su non prenderla così
son due stronzi sulle scale
lascia stare è normale
scusa sai mi sono persa
questo albergo non c’era
non guardare Google Maps
è un delirio stasera

Cazzo che bel viaggio
mi tengo stretta il tuo giubbotto
non ti conosco
ma dove hai fatto
quel cazzo di tatuaggio
nero sul collo
ci vuol tanto
tanto coraggio

E Milano ti sorride ti amo no
tu mi versi da bere Milano scompare ti amo no
era un treno di notte Milano centrale
lampione murales champagne e tuareg
succede un casino tra cinque minuti

Si spengono le luci le luci le luci
si spengono le luci le luci le luci
balliamo come i lupi
le luci le luci
si spengono le luci le luci le luci

Si spengono le luci come quando
negli horror arriva l’assassino
e questo Long Island è solo alcool
mi stai suonando come in Guitar Hero
ho fatto le cose che non volevo
tipo seguire una stella perso
ma mi hai portato dentro il tuo universo
adesso chi dice che non dovevo
brava e lui bravo
che stanotte siamo chi non siamo
ci muoviamo tra le luci in slalom
tutto che si ferma noi che corriamo
siamo un’esplosione una Big Babol
ti ho appena conosciuta tipo un film raro
e ti prego stiamo mano nella mano
ma neanche una volta con le mani in mano

E Milano ti sorride ti amo no
tu mi versi da bere Milano scompare ti amo no
era un treno di notte Milano centrale
lampione murales champagne e tuareg
succede un casino tra cinque minuti

Si spengono le luci le luci le luci
si spengono le luci le luci le luci
balliamo come i lupi
le luci le luci
si spengono le luci le luci le luci

E Milano ti sorride ti amo no
tu mi versi da bere Milano scompare ti amo no
era un treno di notte Milano centrale
lampione murales champagne e tuareg
succede un casino tra cinque minuti

Si spengono le luci le luci le luci
si spengono le luci le luci le luci

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Le Luci – Mavie Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Luci – Mavie


Get this motherfucking ice

Ehi, con le mani
Vi ho creato quattro mondi solo con le mani
Ti sei abbassata tra le onde per capire
Navigando sempre alta sul mare
Oggi la Luna non ci guarda ma mi conosce
Le chiedo solo se mi parla ma non risponde
Poi preme i tasti del dolore, lo fa due volte
M'illumino come il tramonto, l'orizzonte

Parto sempre ma poi rimango, scale grosse di marmo
Tengo i sogni su un palmo mentre galleggio nello spazio
Ballerine di un tango, dalle ceneri rinasco
Tieni conto dеl viaggio, dei sorrisi da un lato

E queste luci mi guardano altе nella notte
Mi fan male gli sguardi a rimbalzo delle ombre
Resterò nelle vie di casa solo per cercare cos'è
Che manca in me, eh
E queste luci mi guardano alte nella notte
Mi fan male gli sguardi a rimbalzo delle ombre
Resterò nelle vie di casa solo per cercare cos'è
Che manca in me, in me

L'energia buona che ti carica
Come se il mio Matiz diventasse una Cadillac
Sogni colorati con i piedi sulla sabbia
Ho deciso di esser pura non per rabbia
Il confine è più sottile se ce l'hai davanti
Ci vendono le realtà piccole come giganti
Che ho fatto cento passi indietro e cinque davanti
Non conta sempre la distanza, ma le varianti
Non trattare male gli altri che poi dopo si ricordano
Non farti annebbiare la vista se qualcuno ti fa un torto
Avrai sempre da imparare pure se remano contro
Lascia che il tempo ripari per rifiorire poi un giorno

Parto sempre ma poi rimango, scale grosse di marmo
Tengo i sogni su un palmo mentre galleggio nello spazio
Ballerine di un tango, dalle ceneri rinasco
Tieni conto del viaggio, dei sorrisi da un lato

E queste luci mi guardano alte nella notte
Mi fan male gli sguardi a rimbalzo delle ombre
Resterò nelle vie di casa solo per cercare cos'è
Che manca in me, eh
E queste luci mi guardano alte nella notte
Mi fan male gli sguardi a rimbalzo delle ombre
Resterò nelle vie di casa solo per cercare cos'è
Che manca in me, in me

In me, in me, in me
In me, in me, in me
Solo per cercare cos'è

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Le luci al neon dei baracchini

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Dentro me

Testo Della Canzone

Le luci al neon dei baracchini di La Crus

Io non so
Quante sere ho consumato a bere
Poi resta sempre uguale a ieri
Io non so
Questa corsa è una follia
Scava e cambia questa faccia
Che non sembra più la mia

E cavalco le mie notti
Come un mito senza dio
Mentre cerco d’aggrapparmi
Ad un mondo che non c’è
Troppe volte ho detto “basta no! Domani cambierà”
Le menzogne mi han rinchiuso
Dentro l’inverno

E maledico il giorno
Il giorno che è malato
Il giorno non esiste
Non so neanche se è mai nato

Io non so
Perché tutto sembra così semplice
Ma non faccio che imciampare
Non so più
Questa vita che cos’è
Questa rabbia è ormai una gabbia
Che sta solo dentro me

Poi maledico il giorno
Il giorno che è malato
Il giorno non esiste
Non so neanche se è mai nato.

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Le Luci Del Giorno – Paolo Bonvicini Feat Erika – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Luci Del Giorno – Paolo Bonvicini Feat Erika


Il colore del mare torna blu
Come il cielo ad Ottobre
Correndo insieme a Forrest Gump
Il tempo non mi appartiene

Chiedo perdono se non so
Distinguere giorno ed attimo
Per ogni sbaglio che farò

Ah Tokyo e la verità
Ah Damasco e la libertà
Ah Santiago e l'America
Ah New York canterà
Di esistere per ricordare

Ora che il testimone non è più
Il vento che ci sostiene
Come in un sogno proprio tu fra diamanti e falene
Poi la nostalgia di un fremito
E come d'incanto il battito
Di un cuore ancora in debito

Ah Tokyo è la verità
Ah New York canterà
Di esistere per ricordare
Che questo nostro immenso cercare fiorirà

Le luci del giorno accendono
Riflessi che ancora sfiorano
Il tuo volto splendido

Ah Tokyo e la verità
Ah Damasco e la libertà
Ah San Tiago e l'America
Ah New York canterà
Di esistere per ricordare
Che questo nostro grande dolore svanirà
Svanirà

Nai-na-na...

Svanirà

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Le luci del neon – Epoca22 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le luci del neon – Epoca22


Sei in ritardo cronico prega per me
Su di un fianco pulito ti sdrai
Chissà adesso chi sei
Mordi il fumo,annaspi whisky,notti immobili
Sembra un grosse la sulle stelle

E le luci al neon di un motel
E la tua voce appesa a un film
Ma ? in un buchè
Lascio la vita appesa ad un drink
Ma non sai perchè

Il tuo sorriso malinconico
Era novantatre
Trova il posto più nascosto che puoi
Indovina chi sei
Sorge il Sole a San Francisco ?
Si sospende là sulle stelle

E le luci al neon di un motel
E la tua voce appesa a un film
Ma ? in un buchè
Lascio la vita appesa ad un drink
Ma non sai perchè

E le luci al neon di un motel
E la tua voce appesa a un film
Ma ? in un buchè
Lascio la vita appesa ad un drink
E lo so perchè

La-la-la...

In aggiornamento...

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Le luci dell’alba

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 RossoNoemi
2012 RossoNoemi Edition

Testo Della Canzone

Le luci dell'alba di Noemi

Ora l’ombra della sera
non mi inganna più
si svela semplice
il mio destino
il mio cammino

Lascio che la sera passi
lenta su di me
Avverto il mio limite
mi sento instabile
mi lascio vincere

Certe maschere
ti circondano
e si dissolvono
poco prima dell’alba
Certe maschere
ti confondono
e ti rinchiudono
alla fine del giorno
alla fine del giorno

Sfioro il buio tra le stelle
e la felicità
Tutto si illumina
il mio destino
il mio cammino

Certe maschere
ti circondano
e si dissolvono
poco prima dell’alba
Certe maschere
ti confondono
e ti rinchiudono
alla fine del giorno
alla fine del giorno

Per rinascere
mi confonderò
e mi ritroverò
nel silenzio dell’alba
E per rinascere
mi allontanerò
e mi ritroverò
alla fine del giorno

Lascio che la sera passi
lenta su di me.

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Le luci dell’alba – Noemi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le luci dell'alba – Noemi

Ora l'ombra della sera
Non mi inganna più
Si svela semplice
Il mio destino
Il mio cammino

Lascio che la sera passi
Lenta su di me
Avverto il mio limite
Mi sento instabile
Mi lascio vincere

Certe maschere
Ti circondano
E si dissolvono
Poco prima dell'alba
Certe maschere
Ti confondono
E ti rinchiudono
Alla fine del giorno
Alla fine del giorno

Sfioro il buio tra le stelle
E la felicità
Tutto si illumina
Il mio destino
Il mio cammino

Certe maschere
Ti circondano
E si dissolvono
Poco prima dell'alba
Certe maschere
Ti confondono
E ti rinchiudono
Alla fine del giorno
Alla fine del giorno

Per rinascere
Mi confonderò
E mi ritroverò
Nel silenzio dell'alba
E per rinascere
Mi allontanerò
E mi ritroverò
Alla fine del giorno

Lascio che la sera passi
Lenta su di me

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Le Luci Della Centrale Elettrica – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

A forma di fulmine - Le Luci Della Centrale Elettrica
Anidride carbonica - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Arrivava via Internet la Sera - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Blues del delta del Po - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
C'eravamo abbastanza amati - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Candidosi - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Dolce amore del Bahia - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Emilia paranoica - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Firmamento - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Fuochi artificiali - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
I nostri corpi celesti - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
I Sonic Youth - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
La gigantesca scritta COOP - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
La lotta armata al bar - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
La peggio gioventù - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
La terra, l'Emilia, la luna - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Lacrimogeni - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Le petroliere - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Le ragazze kamikaze - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Le ragazze stanno bene - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Macbeth nella nebbia - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Nei Garage a Milano Nord - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Padre nostro dei satelliti - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Per combattere l'acne - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Per respingerti in mare - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Piromani - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Piromani si muore - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Produzioni seriali di cieli stellati - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Punk sentimentale - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Questo scontro tranquillo - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Sere Feriali - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Summer on a solitary beach - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Un campo lungo cinematografico - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Una cosa spirituale - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Una guerra fredda - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone
Una guerra lampo pop - Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone

 

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Le luci della città – Coez Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le luci della città – Coez


È un mondo fatto per due
Come le confezioni dello yogurt
Dentro l'amore c'è una punta d'odio
E viceversa, e ti sei persa
Siamo così diversi nelle foto
Schizzi nell'acqua, è solo un gioco
Vuoi la mia giacca, fa freddo in moto
Salto nel vuoto, vieni con me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia
Casa mia, mi chiedevo se
Salto nel vuoto, vieni con me?
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?
Eh, eh, eh-eh, ma resti con me?
Eh, eh, eh

È un mondo fatto per due
Come le selle delle moto
Come le stelle se le guardi sola
Non è uguale senza di me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia
Casa mia, mi chiedevo se
Salto nel vuoto, vieni con me?
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?
Eh, eh, eh-eh, ma resti con me?
Eh, eh, eh

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Le Luci Della Città – Coez Testo e Accordi per chitarra

Le Luci Della Città – Coez  Di questa canzone sono presenti gli accordi per chitarra che trovate in fondo al Testo

Trova tutte le canzoni di Coez

 

Testo della canzone: Le Luci Della Città – Coez

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le Luci Della Città – Coez Testo:

È un mondo fatto per due
Come le confezioni dello yogurt
Dentro l’amore c’è una punta d’odio e viceversa
E ti sei persa
Siamo così diversi nelle foto
Schizzi nell’acqua, è solo un gioco
Vuoi la mia giacca, fa freddo in moto
Salto nel vuoto, vieni con me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia casa mia
Mi chiedevo se
Salto nel vuoto vieni con me?
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?

È un mondo fatto per due
Come le selle delle moto
Come le stelle se le guardi sola
Non è uguale senza di me

Guarda da qui le luci della città
E non capisco dove sia casa mia
Mi chiedevo se
Salto nel vuoto vieni con me?
Guarda da qui le luci della città
E mentre i taxi vanno via
Hai detto che eri solo mia
Mi chiedevo se
Vanno via tutti resti con me?
Vanno via tutti resti con me?

Accordi per chitarra

Ecco gli accordi di questa canzone
Accordi per chitarra

 

 Trova tutte le canzoni di Coez

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Le luci della notte

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Sala d’attesa

Testo Della Canzone

Le luci della notte di Modà

Tra le luci distratte della notte, mille storie vivono…
dai beoni agli scambi di coppie tutto si colora un pò…
c’è chi compra l’amore e chi invece, preferisce far da sè…
poi ci sono i dottori e infermiere che di nascosto si amano…
quante stelle cadono…e quanti sogni sperano…
le pattuglie ai chioschi si fermano, mentre i topi ballano…
e mentre i forni scaldano il pane si riposano i metrò…
c’è chi resta nei parchi a fumare e chi guarda la tv…
c’è chi invece preferisce un locale e chi beve un pò di più…
quante stelle cadono…e quanti sogni sperano…
c’è chi raccoglie carte e sigarette, di chi non ne può più…
e c’è chi conta pecore e finestre o chi col cane scende giù…
poi c’è chi parla da solo e chi lo sfotte e chi vede tutto da lassù…
quante stelle cadono…e quanti sogni sperano…
mentre dormi ti giri e sospiri, mille grilli cantano,
ma tu non li senti e sogni…quello che io mai saprò.

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Le Luci Di Babele – 16 Barre Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Luci Di Babele – 16 Barre

[Chorus Princekin x2]
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle ma per colpa delle luci di Babele non brillano più!
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle non so tu ma io voglio vederle al costo della pelle!

[Princekin]
Io me ne vado riparto daccapo
Le nostre stelle pur di vederle mi gioco la pelle
Da sempre la routine dell'odio corre per le strade
'ste puttane ci mettono contro con guerre inventate
Il cemento dei palazzi genera uomini soli
Che da soli si risolveranno i propri cazzi
Che da soli vivranno sui propri spazi
Che insegneranno la solitudine ai loro ragazzi
L'inganno vuole l'amore morto in un cesso
E per morderci carica di sesso la 28 pollici
Abituandoci a sbavare per la figa
Ma il mio amore non si compra con un paio di dita di cipria
Per la mia piccina insieme o no
Lei per me resterà sempre la mia e solo mia bambina
Per gli ideali in cui crederò sempre
Figli di puttana ridate alla gente le stelle!

[Chorus Princekin x2]
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle ma per colpa delle luci di Babele non brillano più!
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle non so tu ma io voglio vederle al costo della pelle!

[Benni]
Ridateci le stelle ridateci la voglia di vederle ancora in cielo
La forza del pensiero
Gli infami guardano dall'alto un mondo ormai allo sfascio
Per mano di 'sta gente lo fanno cadere in basso
Brillanti e oro fatti poi contagiare da loro
Ti entrano in testa con routine puttane e lavoro
Zombie nelle strade guerre pseudo-giustificate
Stronzate amplificate nelle nostre case
Non ci si guarda più in faccia non ci si abbraccia
Poi ci si ammazza in una piazza per 2 soldi in tasca
Serpi corrotte dalla fame di denaro
Da un sistema strano che ha dato loro il potere in mano
Grido vendetta tra le iene in guerra con il mondo intero
Rivendico le mie stelle sul cielo
Alza la testa pronto allo scontro dal piano zero
Segui il sentiero insieme ai demoni e al loro pensiero!

[Chorus Princekin x2]
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle ma per colpa delle luci di Babele non brillano più!
Guarda in su guarda in su!
E' pieno di stelle non so tu ma io voglio vederle al costo della pelle!

[cut & scratch Dj Rockdrive]

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Le Luci Di Chinatown – Manupuma Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Luci Di Chinatown – Manupuma


Volo più leggera di un fiore di pesco
Sono un ? diamante rubato
Lo sai che fai
Odore di draghi,Il cielo dilaga
Tu corri coi passi
I passi segreti
Le tigri e i diamanti,diamanti

Chinatown,Chinatown
Mi perdo a Chinatown
Chinatown,Chinatown
Ti cerco a Chinatown

Cerco il tuo ultimo sguardo
Nascosta dietro ad un ventaglio
Lo sai ?
Il mio amore svanisce
Trovo il viola ?
E una grappe di rosa oh-oh

Chinatown,Chinatown
Mi perdo a Chinatown
Chinatown,Chinatown
Ti cerco a Chinatown

?
E il mio pensiero parte lontano
Il cielo è corallo
Io cerco la Luna
Ma senza fortuna oh
Ah-ah-ah...

Volo più leggera di un fiore di pesco
Sono un ? diamante rubato
Lo sai che fai
Odore di draghi,Il cielo dilaga
Tu corri coi passi
I passi segreti
Le tigri e i diamanti,diamanti

Chinatown,Chinatown
Mi perdo a Chinatown
Chinatown,Chinatown
Ti cerco a Chinatown

Volo più leggera di un sogno d'estate
Sono un peccato
Un diamante rubato
Rubato,rubato...

In aggiornamento...

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Le luci di Natale

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Grazie mille
2002 Love life

Testo Della Canzone

Le luci di Natale di 883

(Max PezzaliMarco GuarnerioPier Paolo Peroni)

Ci sono giorni qua da
noi che piove tanto
che sembra non
smettere mai ci son
giorni qua da noi che
t’immagini i colori
che non vedrai ci son
giorni qua da noi che
la nebbia non ti fa
capire chi sei e dove
sei e dove vai e
perche’ ci sei nato e
quando mai ne uscirai
ma se tu mi guardi
cosi’ quasi
sussurrandomi che e’
tutto parte di noi
sembra tutto
accendersi come con
le luci di natale che
colorano quello che
accarezzano ci son
sere qua da noi che
vuoi farti un giro
pero’ poi non ci vai
perche’ il finale qua
da noi di un film che
hai gia’ visto mille
volte lo sai e ci son
sere qua da noi che
te ne vai a letto ma
dormire non puoi
perche’ il silenzio
qua da noi fa delle
domande a cui non
risponderai ma se tu
mi guardi cosi’ quasi
sussurrandomi che e’
tutto parte di noi
sembra tutto
accendersi come con
le luci di natale che
colorano quello che
accarezzano sembra
tutto accendersi come
con le luci di natale
che riscaldano quello
che attraversano
sembra tutto
accendersi come con
le luci di natale che
riscaldano quello che
attraversano

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
re la sol la  x2


re             la             sol                        la
ci son giorni qua da noi che piove tanto che sembra non smettere mai e
re             la         sol                      la
ci son giorni qua da noi che ti immagini i colori che non vedrai e
re             la         sol                      la
ci son giorni qua da noi che la nebbia non ti fa capire chi sei e
re         la         sol                         la
dove sei e dove vai e perché ci sei nato e quando mai ne uscirai ma


mi-    mi-7/sol   la    fa#-    la      sol     mi-   mi-7/sol    la
se tu mi guardi così   quasi sussurrandomi   che è tutto parte di noi
       re     re/do# sol     re     re/do#  sol    re4/fa#
sembra tutto accendersi come con le luci di Natale
mi-  mi-7/sol       la         mi- mi-7/sol          la
che           colorano quello che           accarezzano


re la sol la  x2


re           la         sol                        la
ci son sere qua da noi che vuoi farti un giro però poi non ci vai
    re            la          sol                              la
perché il finale qua da noi di un film che hai già visto mille volte lo sai
  re           la         sol                        la
e ci son sere qua da noi che te ne vai a letto ma dormire non puoi
    re              la        sol                        la
perché il silenzio qua da noi fa delle domande a coi non risponderai ma



mi-    mi-7/sol   la    fa#-    la      sol     mi-   mi-7/sol    la
se tu mi guardi così   quasi sussurrandomi   che è tutto parte di noi
       re     re/do# sol     re     re/do#  sol    re4/fa#
sembra tutto accendersi come con le luci di Natale
mi- mi-7/sol       la         mi- mi-7/sol          la
che           colorano quello che           accarezzano
       re     re/do# sol     re     re/do#  sol    re4/fa#
sembra tutto accendersi come con le luci di Natale
mi- mi-7/sol         la         mi-  mi-7/sol           la
che           riscaldano quello che            attraversano


re re/do# sol

re re/do# sol re4/fa#

mi- mi-7/sol la x2


       re     re/do# sol     re     re/do#  sol    re4/fa#
sembra tutto accendersi come con le luci di Natale
mi- mi-7/sol         la         mi-  mi-7/sol           la
che           riscaldano quello che            attraversano


re la sol la x2

re

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Le Luci Di Natale – 883 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Luci Di Natale – 883

Ci sono giorni qua da noi
Che piove tanto che sembra non smettere mai e
Ci son giorni qua da noi
Che ti immagini I colori che non vedrai e
Ci son giorni qua da noi
Che la nebbia non ti fa capire chi sei e
Dove sei e dove vai
E perché ci sei nato e quando mai ne uscirai ma

Se tu mi guardi così
Quasi sussurrandomi
Che è tutto parte di noi

Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale che
Colorano
Quello che accarezzano

Ci sono sere qua da noi
Che vuoi farti un giro però poi non ci vai
Perché il finale qua da noi
Di un film che hai già visto mille volte lo sai e
Ci sono sere qua da noi
Che te ne vai a letto ma dormire non puoi
Perché il Silenzio qua da noi
Fa delle domande a cui non risponderai ma

Se tu mi guardi così
Quasi sussurrandomi
Che è tutto parte di noi

Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale che
Colorano
Quello che accarezzano

Sembra tutto accendersi
Come con le luci di Natale che
Riscaldano
Quello che attraversano

Ecco una serie di risorse utili per 883 in costante aggiornamento

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Le luci di Roma – Ermal Meta

Le luci di Roma – Ermal Meta canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2018

Testo della canzone: Le luci di Roma – Ermal Meta

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le luci di Roma – Ermal Meta Testo:

Lasciami le stelle
Almeno so con chi parlare
A chi rivolgermi stanotte
Perché tu non puoi restare
Volevo darti un aereo di carta
Da lanciare nell’aria
Ho scritto lì tutti i miei sogni per vederli andare via

Ti ho chiamata a bassa voce ma tu non mi rispondi
Fra tutti i cuori in giro dimmi in quale ti nascondi
Io mi ricorderò di te
Tra le luci di Roma ogni abbraccio per strada
Mi riporterà da te
Perché in fondo sai stavamo bene
Dimmi perché
Il rumore più forte ha lo stesso silenzio
Che sento di noi
Intanto chiude anche l’ultimo bar

Volevo dirti che ho sognato
Di avere molto più tempo
Per capire fino in fondo
La parola accanto

Ti ho cercata in ogni volto, in questo mi confondi
Fra tutti i cuori in giro dimmi in quali ti nascondi

Io mi ricorderò di te
Tra le luci di Roma ogni abbraccio per strada
Mi riporterà da te
Perché in fondo sai stavamo bene
Dimmi perché
Il rumore più forte ha lo stesso silenzio
Che sento di noi
E intanto chiude anche l’ultimo bar

Io mi ricorderò di te
Tra le luci dell’alba di ogni abbraccio per strada
Mi ricorderò di te
Perché in fondo sai stavamo bene
Ma dimmi se c’è
Una buona ragione per correre ancora
Senza di te
E intanto chiude anche l’ultimo bar
Intanto chiude anche l’ultimo bar

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Le luci rosa – Cambogia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le luci rosa – Cambogia

{Strofa 1}
Le guance rosse sì, ma senza pudore
Capelli soffici de L'Oréal
Mi chiedo nella vita che tipa sei
Un altro disco e poi tasto play
Le luci rosa, la pelle morbida
Succo di mela e Xavier Dolan
Le tue lentiggini, musa elettronica
Carezza esotica di vanità

{Ritornello 1}
Sento il tuo sapore Veronica
Di lucidalabbra alla fragola
La tua educazione cattolica
Persa nell'estate selvatica

{Bridge}
Dai, su muovi le mani
Non so chi sei
Noi siamo lontani
Senza un domani

{Strofa 2}
Da quanto tempo non dormo più?
Finisco tutte le serie tv
E tu continui a fare ginnastica
In un'enorme bolla di plastica
Lacrime porpora, occhiaie da Satana
In coma etilico per il tutto weekend
Disagio erotico da gatta malefica
Dieta mediatica, pubblicità

{Ritornello 2}
Alza un po’ il volume Veronica
Per un'altra notte da favola
Forse sei soltanto lunatica
Forse è questa estate fantastica

{Outro}
Hey, cara dj
Se tu non vorrai
Non ti amerò
Non ti amerò

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Le madri degli altri – Fedez Feat Tananai – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le madri degli altri – Fedez Feat Tananai


Hola, ti racconto una storia
C'era una volta una signora
Che risparmiava sulla spesa
Ora mia madre lavora
Finché 'sta musica funziona
Finché un amico non mi froda
Non voglio più sentirla certa roba

No, dai, Beethoven la nona
Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentro al cesso
Invece guarda quanti baci
Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altri
Come le madri degli altri, eh

Tu dimmi dove se stasera
Che mi faccio mezzo mondo
Per rivederti
Tu non preoccuparti
Che se esageriamo ci portano gli altri

Eh, prova a avvicinarsi, manco lei si fida
California a fuoco, mamma che l'aiuta
Pensa che devo fare la fila
Ma io penso alla sua amica
[?] manco fosse la metà
Questa balbetta manco fosse la metà
Ti amavo che questo cielo manco fosse la metà
Forse mi sbagliavo, non eri la mia metà

Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentro al cesso
Invece guarda quanti baci
Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altri
Come le madri degli altri, eh

Nebbia, fumo denso esce dalla portiera nera
Quel matto ha un appuntamento in Brera
Spera di cavarsela pure 'sta sera
Ognuno sopravvive alla propria maniera
Hola, ti racconto una storia
Il terzo giorno di scuola mi hanno rubato la giacca
Ma mai la parola
Finché 'sta musica funziona
Finché mia figlia non mi odia
Non voglio più sentirla certa roba

No, dai, Beethoven la nona
Poteva pure andarmi peggio
Una sveltina dentro al cesso
Invece guarda quanti baci
Come quando si salutano gli angeli
Come la curva del Napoli
Come le madri degli altri
Come le madri degli altri, eh

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Le maestre

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le maestre di Filastrocche

E adesso le maestre! Che dire di loro?
Che svolgono questo lavoro
con un misto di tanti sentimenti
che prendono i cuori e le menti…
Immagina la scuola come un gran calderone:
ci metti dentro un pizzico di attenzione,
una manciata di severità,
insieme a due etti di disponibilità,
di impegno un bel mestolone,
di buon senso un cucchiaione,
di simpatia non si può fare senza
e neanche di un bel po’ di competenza,
unita a vagonate di pazienza…
E per fare il miscuglio quasi perfetto,
aggiungi un grosso bicchierone di affetto…
Tutti i tuoi insegnanti,
caro bambino e cara bambina,
sono come giardinieri attorno ad una piantina:
la sorvegliano, la proteggono con cura amorosa
perché cresca forte e rigogliosa
e possa affrontare con serenità,
tutte le tempeste che nella vita incontrerà..

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Le magiche ballerine volanti

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Fivelandia 15
1999 Amiche del cuore
2000 Fivelandia 15

Testo Della Canzone

Le magiche ballerine volanti di Cristina D’Avena

(Alessandra Valeri ManeraSilvio Amato)

Lassù nel cielo azzurro c’è un regno incantato
un mondo cristallino e fatato.
Volando tra i riflessi del sole dorato
si afferra al volo un po’ di magia.
E’ un regno dove il vento profuma d’amore
per questo non c’è posto migliore
un grande arcobaleno colora ogni cuore
e accende sempre la fantasia.
Com’è bello ballare
e nel cielo volare
per volare, ballare devi andare proprio là.

Le magiche ballerine volanti
le vedi ballare in alto lassù.
Son tutte graziose molto eleganti
con un raffinato tutù.
Le magiche ballerine volanti
sorridono al mondo come fai tu.
Han splendide ali sempre sfavillanti
per volare nel cielo blu.

Com’è bello ballare
e nel cielo volare
per volare, ballare devi andare proprio là.

Le magiche ballerine volanti
le vedi ballare in alto lassù.
Son tutte graziose e molto eleganti
con un raffinato tutù.
Le magiche ballerine volanti
sorridono al mondo come fai tu.
Han splendide ali sempre sfavillanti
per volare nel cielo blu.

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Le Mal Est Fait – Casseurs Flowters Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mal Est Fait – Casseurs Flowters

Trop longtemps qu'j'me dégoûte
Fallait bien qu't'en payes le prix
Et, ce soir, j'viens boucler la boucle
J'envoie tout s'faire foutre, et qui m'aime me fuit
J'veux plus jamais t'entraîner avec moi quand j'plonge
T'aurais mérité d'meilleurs mensonges
Et, si j'devais jouer cartes sur table
J'arriverais même pas à faire le tri
Seuls les mecs bienveillants le savent
Les belles paroles n'engagent pas seulement celles qui les reçoivent
Stop l’hémorragie, t'es pas bulletproof
J'vois bien qu'tu t'essouffles, j'arrête mon esbroufe
J'veux plus jamais faire c'que la morale réprouve
C'est tout c'qui m'attire vers toi qui m'repousse
Toi, t'es droite, loyale, vraie, fiable
Moi, j'suis le pire de tous (un vrai diable)

Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait
Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait

J'baise des meufs sans visage
À la recherche d'un sursaut de vie
J'transforme nos projets en mirages
Notre avenir ensemble, c'est qu'une utopie
J'mets la dernière touche à mon chef d'œuvre
Est-ce qu'en partant j'fais preuve de sagesse ?
Si, une dernière fois, j'nous jette dans l'épreuve
Mais, tous mes double-jeux, il est tant qu'ça cesse
C'est seulement comme ça qu'un jour j'pourrais m'acheter une éthique
Et t'laisser une chance de poursuivre ta vie comme tu l'mérites
Faire une croix sur moi, faut même pas qu'tu hésites
On s'aime mais on s'évite, j'suis un salaud d'élite
Avoir un mec honnête, c'est vrai, tu mérites mieux
Trouver l'équilibre, pour moi, c'est périlleux
Même si, me sortir d'ta vie, ça effraie
Faut jamais qu'tu m'reprennes à l'essai, c'est dead

Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait
Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait

Pardon chérie, j'sais qu'ça t'fait peur, mais je sais pas qui j'suis
J'sais plus après quel rêve je cours ni quel cauchemar je fuis
J'aimerais tout faire pour t'rassurer, mais je sais pas qui j'suis
J'fais plus la dif' entre c'qui est bien ou mal, faut qu'j'fasse le tri

Mensonges, sexe, drogues, triche
J'sais pas quel genre de mal me ronge
Trop longtemps qu'je joue l'autiste
Elle sera complice si elle passe l'éponge
L'amour n'est pas terre promise
Un seul dérape et tout l'monde plonge (j'répète)
L'amour n'est pas terre promise
Un seul dérape et tout l'monde plonge

Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait
Le mal est fait, le mal est fait
Le mal est fait, ton mec est faible, ton mec est laid, le mal est fait

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Le Mal Par Le Mal – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mal Par Le Mal – Booba

J'réponds au mal par le mal kho, fais c'que tu veux
t'es équipé? Nous aussi hein qu'est-ce que tu veux?!
moi j'veux du gen-ar j'fais c'que j'peux
trop de larmes pour que le tier-kar cesse le feu
B2O, souvent équipé Akadémiks, bienvenue à la Star du ghetto academie
beaucoup d'ennemis, on va les égorger hallal, jour et nuit comme Joey Starr Francis Lallanne
quand j'me trompe dans mon parcours, j'fais péter l'poste à la fenêtre pour les fauves qui pompent dans la cour
les mâtones matent ces sauvages qui bandent malgré le bromure dos au mur les clefs dans la chatte
on ne sait que sharcler inédit, Panthéon débarque chez Eddie Barclay.

Dehors la météo affiche Boob's le météore
sur la capitale, vu des Baumettes, on dirait juste une comète personne dans l'habitacle
j'voudrais qu'on parle de moi aux nymphomanes, pas aux infos
j'dois rien à personne, juste un peu aux impôts, j'gronde
m'impose, la France m'a mis au monde, la pauvre
c'est clair que le succès c'est cool, jusqu'à c'que j'en prenne une dans le buffet et m'écroule
au lieu d'se serrer les coudes, on ramasse les douilles
parce que quand tu nous jacasses mal ça casse les couilles
j'ai dans le crâne un marteau négro, c'est 2004? va tenir le coup qui s'ra le clou du spectacle
tout niquer ma directive, palme d'or du défouraillage au napalm pour la retrospective.

Ecco una serie di risorse utili per Booba in costante aggiornamento

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Le Mal Par Le Mal – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mal Par Le Mal – Booba

J'réponds au mal par le mal kho, fais c'que tu veux
t'es équipé? Nous aussi hein qu'est-ce que tu veux?!
moi j'veux du gen-ar j'fais c'que j'peux
trop de larmes pour que le tier-kar cesse le feu
B2O, souvent équipé Akadémiks, bienvenue à la Star du ghetto academie
beaucoup d'ennemis, on va les égorger hallal, jour et nuit comme Joey Starr Francis Lallanne
quand j'me trompe dans mon parcours, j'fais péter l'poste à la fenêtre pour les fauves qui pompent dans la cour
les mâtones matent ces sauvages qui bandent malgré le bromure dos au mur les clefs dans la chatte
on ne sait que sharcler inédit, Panthéon débarque chez Eddie Barclay.

Dehors la météo affiche Boob's le météore
sur la capitale, vu des Baumettes, on dirait juste une comète personne dans l'habitacle
j'voudrais qu'on parle de moi aux nymphomanes, pas aux infos
j'dois rien à personne, juste un peu aux impôts, j'gronde
m'impose, la France m'a mis au monde, la pauvre
c'est clair que le succès c'est cool, jusqu'à c'que j'en prenne une dans le buffet et m'écroule
au lieu d'se serrer les coudes, on ramasse les douilles
parce que quand tu nous jacasses mal ça casse les couilles
j'ai dans le crâne un marteau négro, c'est 2004? va tenir le coup qui s'ra le clou du spectacle
tout niquer ma directive, palme d'or du défouraillage au napalm pour la retrospective.

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Le malattie

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le malattie di Gli Atroci

An ghi ghò,tre civette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore,il dottore si ammalò,ambarabà ciccì coccò…

-Allora dottore,mi dica,sono andati bene gli esami,vero?

-No!

-Mhà…sarà una sciocchezza…

-No!

-Mhà…posso farcela?

-No!

An ghi ghò,la malaria prendi un po’,il vaiolo ti ho trasmesso,io l’ho preso dentro al cesso,e la peste virulenta mi ha distrutto anche le membra,il morbillo più non tengo ora che ho il doppio mento

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Ci si mette anche mia zia,ora c’ha la rosolia,ho già un piede nella tomba,tutta colpa della lebbra,sono sempre molto stufo,grazie al cazzo c’hai il tifo,l’itterizia non perdona,rende gialla anche la mona.

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Questa è una brutta sera,son coperto di diarrea,hai ancora la cirrosi,sempre meglio che l’artrosi,oramai non c’è più tempo,qui ci vuole un intervento,devi subito andare in quella clinica speciale.

Quando arriva l’intervento meglio fare testamento,quando entri in ospedale a volte ne esci orizzontale,non sai mai come può andare,ti consiglio di pregare,lascia stare non è il caso,il momento è arrivato.

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Vado in sala operatoria,spero che non vada storta,se per caso non ritorni stai tranquillo siamo pronti,tutto quanto è sistemato,il funerale è organizzato,son passate 10 ore non c’è più neanche il dottore.

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Ecco esce dalla sala l’infermiera è una maiala.

-Come è andata professore?Siamo qui da molte ore.
-L’intervento è andato male,le speranze sono vane.
-Poverino che tormento,forza apriamo il testamento.

Le malattie,le epidermie,le carestie!

-Che cos’è questo pollaio?
-Sono io vostro notaio.
-E state zitti per favore,che perdiamo delle ore!
-Ora apro il testamento,e vi dico con sgomento,tutto il suo salvadanaio se lo intasca…PEPPINO L’USURAIO!
Vai Peppino!Peppino!Peppino è il mio eroe!E’ un figlio di usuraio!L’USURAIO!SENZA PIETA’ PEPPINO!Peppino è veramente un bastardo!PEPPINO!

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Le malattie – Gli Atroci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le malattie – Gli Atroci

An ghi ghò,tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore,il dottore si ammalò,ambarabà ciccì coccò...

-Allora dottore,mi dica,sono andati bene gli esami,vero?

-No!

-Mhà...sarà una sciocchezza...

-No!

-Mhà...posso farcela?

-No!

An ghi ghò,la malaria prendi un po',il vaiolo ti ho trasmesso,io l'ho preso dentro al cesso,e la peste virulenta mi ha distrutto anche le membra,il morbillo più non tengo ora che ho il doppio mento

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Ci si mette anche mia zia,ora c'ha la rosolia,ho già un piede nella tomba,tutta colpa della lebbra,sono sempre molto stufo,grazie al cazzo c'hai il tifo,l'itterizia non perdona,rende gialla anche la mona

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Questa è una brutta sera,son coperto di diarrea,hai ancora la cirrosi,sempre meglio che l'artrosi,oramai non c'è più tempo,qui ci vuole un intervento,devi subito andare in quella clinica speciale

Quando arriva l'intervento meglio fare testamento,quando entri in ospedale a volte ne esci orizzontale,non sai mai come può andare,ti consiglio di pregare,lascia stare non è il caso,il momento è arrivato

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Vado in sala operatoria,spero che non vada storta,se per caso non ritorni stai tranquillo siamo pronti,tutto quanto è sistemato,il funerale è organizzato,son passate 10 ore non c'è più neanche il dottore

Le malattie,le epidermie,le carestie!

Ecco esce dalla sala l'infermiera un po' maiala

-Come è andata professore?Siamo qui da molte ore
-L'intervento è andato male,le speranze sono vane
-Poverino che tormento,forza apriamo il testamento

Le malattie,le epidermie,le carestie!

-Che cos'è questo pollaio?
-Sono io vostro notaio
-E state zitti per favore,che perdiamo delle ore!
-Ora apro il testamento,e vi dico con sgomento,tutto il suo salvadanaio se lo intasca...PEPPINO L'USURAIO!
Vai Peppino!Peppino!Peppino è il mio eroe!E' un figlio di usuraio!L'USURAIO!SENZA PIETA' PEPPINO!Peppino è veramente un bastardo!PEPPINO!

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Le mamme – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mamme – Filastrocca di Filastrocche

Le fate esistono ancora,
ma non vivono in un luogo d’incanto
ci sono molto vicine, son le mamme,
le mamme soltanto.
Non hanno capelli di sole
non son vestite di luna
eppure ognuna risplende
d’amore e di bontà:
ha una bacchetta magica
che tanti miracoli fa.

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Le mamme – Toto Cutugno – Festival di Sanremo 1989

Album

È contenuto nei seguenti album:
1990 Gli amori

Testo Della Canzone

Le mamme – Festival di Sanremo 1989

(di Salvatore Cutugno e Stefano Borgia)
Toto Cutugno

Due braccia grandi
per abbandonarmi dentro
se la notte avevo un po’ paura
Occhi profondi
per cui ero un libro aperto
senza dire neanche una parola
Aveva mille modi buoni per svegliarmi
quando non volevo andare a scuola
E mi chiedevo mentre le guardavo i piedi
questo angelo perché non vola?

le mamme sognano
le mamme invecchiano
le mamme si amano
ma ti amano di piu’

E cosi’ piccolo
io avrei affrontato il mondo
guai a chi si avvicina e chi la tocca
E che parole dolci
come quelle torte al forno
che veniva l’aquolina in bocca
Mi rimboccava fino al naso le coperte
se pioveva avevo un po’ paura
E mi tuffavo nel suo letto
a braccia aperte
ad ogni tuono forte mi stringeva

le mamme sognano
le mamme invecchiano
le mamme si amano
ma ti amano di piu’

Le mamme guardano nel cielo
un aeroplano
e quel treno sulla ferrovia
Parlano e sognano del figlio
che è lontano
davanti a una fotografia
Le mamme piangono e si asciugano
gli occhiali
mentre gli anni se ne vanno via
se pensi a quando ti tenevano per mano
sembra ieri… che malinconia

le mamme sognano
le mamme invecchiano
le mamme si amano
ma ti amano di piu’
le mamme sognano
le mamme invecchiano
ma ti amano di piu’

le mamme sognano
le mamme invecchiano
le mamme si amano
ma ti amano di piu’.

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Accordi

   
Cm7 F7 A#9 Gm Cm7 F7


A#                                        Dm
due braccia grandi per abbandonarmi dentro

                       Cm                   F
se la notte avevo un po paura occhi profondi

                                                   A#
per cui ero un libro aperto senza neanche dire una parola 


aveva mille modi buoni per svegliarmi 

A#M7                  Cm
quando non volevo andare a scuola

              F
e mi chiedevo quando le guardavo i piedi 

D7                         Gm
questo angelo perche non vola

           D#    F                 A#
le mamme sognano le mamme invecchiano 

Gm             D# F                   A#
le mamme si amano ma ti amano di piu' 

G7        C                           Em
e cosi piccolo io avrei affrontato il mondo

                      Dm
guai a chi si avvicina e chi la tocca 

          G                          G7
e che parole dolci come quelle torte al forno

                 C
che veniva l'aquolina in bocca 

                                     CM7
mi rimboccava fino al naso le coperte

                      Dm                  G
se pioveva avevo un po paura e mi tuffavo nel suo letto 

              E7                     Am
a braccia aperte ad ogni tuono forte mi stringeva 

           Dm7   G             C
le mamme sognano le mamme invecchiano 

Am             Dm7   G                   C
le mamme si amano ma    ti amano di piu' 

A7             D                      DM7
le mamme guardano nel cielo un aeroplano

                      Em
e quel treno sulla ferrovia 

          A                             A7
parlano e sognano del figlio che e lontano 

                D
davanti a una fotografia 

                                       DM7
le mamme piangono e si asciugano gli occhiali 

                   Em
mentre gli anni se ne vanno via 

               A
se pensi a quando ti tenevano per mano

                       D              G6
sembra ieri che malinconia le mamme sognano 

A          D         Bm           Em7
le mamme invecchiano le mamme si amano 

A                   D
ma ti amano di piu' 

Bm         Em7   A   D Bm           Em7
le mamme sognano mmm   le mamme si amano

A                   D Em7 A D Bm G6 A D
ma ti amano di piu'                   



Bm               Em7 G6                D
le mamme sognano     le mamme invecchiano 

             Em7  A                  D
le mamme si amano ma ti amano di piu'

***

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Le Mamme – Toto Cutugno Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mamme – Toto Cutugno

Due braccia grandi
Per abbandonarmi dentro
Se la notte avevo un po' paura
Occhi profondi
Per cui ero un libro aperto
Senza dire neanche una parola
Aveva mille modi buoni per svegliarmi
Quando non volevo andare a scuola
E mi chiedevo mentre le guardavo i piedi
Questo angelo perche' non vola

Le mamme sognano
Le mamme invecchiano
Le mamme si amano
Ma ti amano di piu'

E cosi' piccolo
Io avrei affrontato il mondo
Guai a chi si avvicina e chi la tocca
E che parole dolci
Come quelle torte al forno
Che veniva l'aquolina in bocca
Mi rimboccava fino al naso le coperte
Se pioveva avevo un po' paura
E mi tuffavo nel suo letto
A braccia aperte
Ad ogni tuono forte mi stringeva

Le mamme sognano
Le mamme invecchiano
Le mamme si amano
Ma ti amano di piu'

Le mamme guardano nel cielo
Un aeroplano
E quel treno sulla ferrovia
Parlano e sognano del figlio
Che e' lontano
Davanti a una fotografia
Le mamme piangono e si asciugano
Gli occhiali
Mentre gli anni se ne vanno via
Se pensi a quando ti tenevano per mano
Sembra ieri che malinconia

Le mamme sognano
Le mamme invecchiano
Le mamme si amano
Ma ti amano di piu'
Le mamme sognano
. . . .
Le mamme invecchiano
Ma ti amano di piu'
Le mamme sognano
Le mamme invecchiano
Le mamme si amano
Ma ti amano di piu'

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Le mamme di whatsapp – Daniel Mendoza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mamme di whatsapp – Daniel Mendoza


Fa troppo freddo fuori le lenzuola, che stamattina non alzo proprio
chissenefrega di lavoro e scuola, la stanza è un caos pare un dormitorio
sopra l sedia una fila di panni, che in equilibrio mi guarda dall’alto
e a me non frega un cazzo, anche se arrivo tardi o sono già in ritardo
e so, che tu sei uguale alle altre, e me lo ha detto la mamma
l’ha pure scritto in maiuscolo nel gruppo Mamme di WhatsApp!


RIT
E fammi tu la borsa del pallone
che io cerco posto in società
e mi hai convinto di essere il migliore
ma faccio ancora l’Università
e a 30 anni mi sento un errore
senza un straccio di opportunità
ma per fortuna c’è sempre la mamma
c’è la mamma su WhatsApp

Che mi difende sempre, pure quando è finita…
pure quando è finita la storia con te
e lei mi difende, pure quando le mamme…
quando le mamme degli altri studenti mi accusano sempre…
e lei sta con me

E ho vomitato altri tre Negroni, e non pensavo di essere razzista
solo la mamma mi ha preso le parti, quando mi davano dell’alcolista
e maledette le serate allegre!
Quando tornavo a casa mezzo pisto
e ogni volta che facevo sega, lo sapevi senza avermi mai visto
e mi hai detto che lei…
che lei era bellissima! Ma sbagliata per me!
L’hai pure scritto in maiuscolo nel gruppo Mamme di WhatsApp!


RIT
E fammi tu la borsa del pallone
che io cerco posto in società
e mi hai convinto di essere il migliore
ma faccio ancora l’Università
e a 30 anni mi sento un errore
senza un straccio di opportunità
ma per fortuna c’è sempre la mamma
c’è la mamma su WhatsApp

Che mi difende sempre, pure quando è finita…
pure quando è finita la storia con te


RIT
E fammi tu la borsa del pallone
che io cerco posto in società
e mi hai convinto di essere il migliore
ma faccio ancora l’Università
e a 30 anni mi sento un errore
senza un straccio di opportunità
ma per fortuna c’è sempre la mamma
…e le mamme su WhatsApp

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Le mani

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Quanti amori
2005 Quanti amori (Repack Sanremo)
2005 Cuorincoro
2007 Mi faccio in 4 (Cd 4)

Testo Della Canzone

Le mani di Gigi D’Alessio

Dentro al mio risveglio del mattino
dolcemente ci sei tu
Senza scarpe giri per la casa zuccherando
il mio caffè
Se fuori piove per complicità
noi dentro il letto stiamo ancora un po’
E’ difficile fermare quella voglia di ricominciare

Alle radio senti ad alta voce le battute
del deejay
Sembra quasi di tenerlo dentro casa fossi in te
l’abbasserei
Mi tieni il muso cosa ho detto mai
se ti sorrido mi perdonerai

Le mani
sono le tue mani
Cosi piccole che una carezza
fatta sul mio viso non mi basta mai
Domani
Io con le mie mani
ruberò dal sole un raggio d’oro
e poi fra le tue dita te l’avvolgerò
Quando in chiesa il nostro grande amore
un giorno porterò

Cerchi una maglietta rovistando nel
disordine che c’è
Nel mio sguardo dolce c’è l’assenso sei
bellissima cosi
Averti accanto che felicità
giura che il tempo non ci cambierà

Le mani
……….
……….

Perchè noi siamo cielo e mare
io seme e tu pianta in fiore
Sarà un momento da filmare
con mille foto da scattare
Le mani
con le nostre mani
Costruiremo la più bella casa
porteremo i pacchi della spesa
Stringeremo sopra i nostri cuori
un bimbo che verrà
E nel palmo delle nostre mani
accoglieremo il tempo che ci cambierà
e accarezzeremo anche le rughe
della nostra età

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Accordi

   
C#sus4 F# G#m G#m9 F#M7 C#6 G#m9


   F#M7                        A#m
DENTRO AL MIO RISVEGLIO DEL MATTINO 

              G#m    F#
DOLCEMENTE CI SEI TU 

   C#                      F#9
SENZA SCARPE GIRI PER LA CASA 

            F#
ZUCCHERANDO IL MIO CAFFE'

            C#                D#m
SE FUORI PIOVE PER COMPLICITA'

           C#                        D#
NOI DENTRO IL LETTO STIAMO ANCORA UN PO' 

      B                                           C#
E' DIFFICILE FERMARE QUELLA VOGLIA DI RICOMINCIARE


  F#M7                   A#m
ALLA RADIO SENTI AD ALTA VOCE 

                  G#m9    A#m
LE BATTUTE DEL DEEJAY     

   C#                        F#9
SEMBRA QUASI AVERLO DENTRO CASA 

            F#                         F#9
FOSSI IN TE L'ABBASSEREI MI TIENI IL MUSO 

                  D#m7      C#m6               D#
COSA HO DETTO MAI  SE TI SORRIDO MI PERDONERAI 

        A#
LE MANI SONO LE TUE MANI 

D#m7  B6                   C#7
COSI' PICCOLE CHE UNA CAREZZA 

                C#6                 D#7
FATTA SUL MIO VISO NON MI BASTA MAI 

  B6
DOMANI... 

A#7                D#m F#6
IO CON LE MIE MANI     

    BM7                       C#7
RUBERO' DAL SOLE UN RAGGIO D'ORO 

                   C#6                D#7
E POI FRA LE TUE DITA TE L'AVVOLGERO' 

       G#m7
QUANDO IN CHIESA IL NOSTRO GRANDE AMORE 

             F#   F#9 F#6 B9
UN GIORNO PORTERO'        


   F#M7
CERCHI UNA MAGLIETTA 

                             G#m9 A#m
ROVISTANDO NEL DISORDINE CHE C'E' 

    C#                             F#9
NEL MIO SGUARDO DOLCE  C'E' L'ASSENSO 

          G#m        F#
SEI BELLISSIMA COSI' 

            A#m7            F#6
AVERTI ACCANTO CHE FELICITA'

          C#m6                     D#
GIURA CHE IL TEMPO NON CI CAMBIERA'

   G#m  A#            D#m   A#m
LE MANI SONO LE TUE MANI    

      G#m7                 C#7
COSI' PICCOLE CHE UNA CAREZZA 

                A#m7                D#7
FATTA SUL MIO VISO NON MI BASTA MAI 

  G#m7 A#7                D#m D#m7
DOMANI IO CON LE MIE MANI     

    B6                        C#7
RUBERO' DAL SOLE UN RAGGIO D'ORO 

                   A#m7               D#7
E POI FRA LE TUE DITA TE L'AVVOLGERO' 

   B6
PERCHE' NOI SIAMO CIELO E MARE 

     B9
IO SEME E TU LA PIANTA IN FIORE 

  C#6                    A#m7
SARA' UN MOMENTO DA FILMARE 

       C#9
CON MILLE FOTO DA SCATTARE 

   B6   A#7             D#m   F#6
LE MANI CON LE NOSTRE MANI    

       C#                   B
COSTRUIREMO LA PIU' BELLA CASA 

     C#                     B
PORTEREMO I PACCHI DELLA SPESA 

       C#                     B
STRINGEREMO SOPRA I NOSTRI CUORI 

                F# G#m6 D#m
UN BIMBO CHE VERRA'     


A#m   G#m7                 C#7
E NEL PALMO DELLE NOSTRE MANI 

                A#m7                  D#7
ACCOGLIEREMO IL TEMPO CHE CI CAMBIERA'

    G#m7
E ACCAREZZEREMO ANCHE LE RUGHE 

       B9        F#M7    C#6 G#m9 F#9
....DELLA NOSTRA ETA'          

***

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Le Mani

Biografia

Le Mani sono un gruppo rock italiano originario di Matera.

Discografia

Le Mani

Album

Le Mani Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le Mani

Tutti gli accordi

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Le mani – Demagò Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mani – Demagò


Hai mai provato a dipingere una stella
Farla brillare nella tela
Se il cielo piange e poi averla

Hai mai provato a decifrare un brutto sogno
La nebbia avanza spessa,non riconosce il tuo volto
Hai mai rischiato a fare vela intorno a me
Hai sgretolato i ponti che ci univano perchè

Saliamo sul cavallo bianco per arrivare alla fontana
Stanotte aspetteremo che la redenzione uscirà dalla sua tana

E laveremo le mani dici che guariremo
Ci immergeremo la faccia e il buio attenderemo
E laveremo le mani,le ferite cureremo
Ci immergeremo la faccia,da li ci rialzeremo

Hai mai rischiato a incamminarti verso il porto
Scomparire nelle acque,essere morto poi risorto
Hai mai versato delle lacrime rosse
Guardando l'anima allo specchio non hai capito di chi fosse

Saliamo sul cavallo bianco,arriviamo alla fontana
Stanotte aspetteremo che la redenzione uscirà dalla sua tana

E laveremo le mani dici che guariremo
Ci immergeremo la faccia e il buio attenderemo
E laveremo le mani,le ferite cureremo
Ci immergeremo la faccia,da li ci rialzeremo

Se sarai cieca poi, non potrai vedere
Sei così pura,lo potrai capire
Se sarai cieca,non potrai vedere
Sei così pura,e lo potrai capire



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Le mani – Donatella Rettore

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 SupeRettore

Testo Della Canzone

Le mani – Donatella Rettore di Donatella Rettore

Le mani,
dentro alle mani che c’è
fosforescenti da me
stanno rubando qua e là uh oh oh

le mani
forse morbillo sarà
le mani

dietro alle mani chi c’è
due velenose tzè tzè
vanno veloci per me uh oh oh

le mani

meglio dell’oppio il caffè
meglio dell’oppio il caffè
dell’oppio il caffè

rossetti matite e profumi francesi
le tasche infuocate da colpi cinesi
commesse chiudete le casse stasera

cleptomania d’inutilità
uooh le mani

le mani

in fondo alle mani energia
incandescente mania
stanno cercando già me uh oh oh

le mani

mani della polizia
mani della polizia
della polizia
ah …..

rossetti matite e profumi francesi
le tasche infuocate da colpi cinesi
commesse chiudete le casse stasera

cleptomania d’inutilità
uooh le mani

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Le Mani – Francesco Morrone Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mani – Francesco Morrone


Scomparsa in una nuvola di fumo
Bianca poi volata nel deserto
Tra beduini e dromedari
Gente colorata che ti apre la sua casa
Che sorride e nel sorriso un tempo incerto nel suo viso
È una linea la parte rossa del percorso
Gira su se stessa
Arianna hai finito la tua vita sotto un albero di ulivo spoglio
È frutto di un dissidio interiore
Questo mio vagare e non darmi pace
E nella pace una guerra da sfamare una guerra da sfamare

Perché rimani
Perché rimani
Perché rimani
Perché rimani
Tra le mie mani

Su una nave navigare
Finché il mare non finisce
Non finisce di bruciare
E lentamente ascoltare la ragione di questo tanto bruciare
Non meritiamo il mare
È legittima la difesa di chi uccide
Chi uccide con paura e la paura che gli scappa tra le mani
Trema e colpisce trema e colpisce

Perché rimani
Perché rimani
Perché rimani
Perché rimani
Tra le mie mani

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Le mani – Giorgio Gaber

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Anche per oggi non si vola
1992 Il Teatro Canzone

Testo Della Canzone

Le mani – Giorgio Gaber di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

Un incontro civile fra gente educata
che si alza in piedi e che si saluta
un incontro un po’ anonimo reso più umano
da una cordiale stretta di mano.

Una mano appuntita, una mano un po’ tozza
una mano indifesa che fa tenerezza
una stretta di mano virile e fascista
che vuol dire: non sono un pederasta!

Una mano un po’ timida, poco convinta
tu parti deciso e lei ti fa la finta
una mano furbetta da pubblicitario
una mano pulita da commissario.

Una mano a spatola che scatta nervosa
un’altra suadente, un po’ troppo affettuosa
una mano imprecisa, una squallida mano
da socialdemocratico, da repubblicano.

Una mano da artista, tortuosa e impotente
una mano da orso, pelosa e ignorante
una mano commossa di chi ha tanti guai
una mano da piovra che non ti lascia mai

un carosello inutile, grottesco e giocondo
in questa palla gigante che poi è il mondo!

Un mondo di assurdi esseri umani
un gioco abilissimo, un intreccio di mani
ci comunichiamo così spudorati
quando ci siamo affezionati.

Mani educate di anziani signori
mani abilissime di gente d’affari
mani che ti lisciano con troppa simpatia
con un tocco morboso che sa di sacrestia

un festival viscido e nauseabondo
in questa grande famiglia che poi è il mondo!

Mani di amici, di dottori, di insegnanti
mani di attori, di divi, di cantanti
mani di ministri che chiedono la fiducia
mani sottili manovrate con ferocia.

Mani bianchissime, schifose da toccare
mani inanellate di papi da baciare
mani scivolose di esseri umani
mani dappertutto, tantissime mani

le guardo, mi sommergo, annego e sprofondo
in questo lago di merda che poi è il mondo!

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Le mani alzate

Testo Della Canzone

Le mani alzate di Liturgica e Sacra

Rit. Le mani alzate verso te Signor, per

offrirti il mondo. Le mani alzate verso te

Signor, gioia è in me nel profondo.

Guardaci tu, Signore, siamo tuoi

piccoli siam davanti a te.

Come ruscelli siamo d’acqua limpida

semplici e puri innanzi a te. Rit.

Guardaci tu, Signore, siamo tuoi

sei via vita e verità.

Se ci terrai la mano nella mano

il cuore più non temerà. Rit.

Formaci tu, Signore, siamo tuoi

nulla noi siamo senza te,

fragili tralci uniti alla tua vita

fecondi solo uniti a te. Rit.

Riempici tu, Signore, siamo tuoi

donaci tu il Consolator.

vivremo in te Signor, della tua gioia

daremo gioia al mondo inter. Rit.

Usaci tu, Signore, siamo tuoi

nulla possiamo senza te,

nel nome tuo potremo far prodigi

nulla potremo senza te. Rit.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
DO                  FA                     DO  MI7/LAm    FA

Rit. Le mani alzate verso te Signor, per

      DO            RE9 SOL    DO                 FAm                DO

offrirti il mondo. Le mani alzate verso te

MI7/LAm    FA                  DO                   SOL    DO

Signor, gioia è in me nel profondo.

 

DOm                    FAm                       DOm/SOL/DOm

Guardaci tu, Signore, siamo tuoi

SOL#       SIb7                         MIb            SOL7

piccoli siam davanti a te.

DOm                        FAm                       DOm/SOL/DOm

Come ruscelli siamo d’acqua limpida

FAm7              DOm      SOL7     DO

semplici e puri innanzi a te. Rit.

 

Guardaci tu, Signore, siamo tuoi

sei via vita e verità.

Se ci terrai la mano nella mano

il cuore più non temerà. Rit.

 

Formaci tu, Signore, siamo tuoi

nulla noi siamo senza te,

fragili tralci uniti alla tua vita

fecondi solo uniti a te. Rit.

 

Riempici tu, Signore, siamo tuoi

donaci tu il Consolator.

vivremo in te Signor, della tua gioia

daremo gioia al mondo inter. Rit.

 

Usaci tu, Signore, siamo tuoi

nulla possiamo senza te,

nel nome tuo potremo far prodigi

nulla potremo senza te. Rit.

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Le mani bianche

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Shalom (Canti del popolo ebraico)

Testo Della Canzone

Le mani bianche di Iva Zanicchi

(Hevenu shalom aleichem)
(Sandro Tuminelli – Trascrizione e rielaborazione Ezio Leoni)

Le mani bianche nel cielo
l’ulivo al vento che tace
noi vi portiamo la pace
e il petto nudo e gli occhi al sol che nascerà

E il giorno verrà sereno
l’arcobaleno
come un ponte d’amore
la trincea del dolore
allontanerà

Le mani unite nel cielo
il vento canta giulivo
cantiamo insieme l’ulivo
poi coglieremo insieme il frutto che verrà

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Le mani dell’operaio

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mani dell'operaio di Renzo Pezzani

Renzo Pezzani

Dice il Signore a chi batte
alle porte del suo Regno:
Fammi vedere le mani;
saprò io se ne sei degno.
L’operaio fa vedere
le sue mani dure di calli:
han toccato tutta la vita
terra, fuochi, metalli.
Sono vuote d’ogni ricchezza,
nere, stanche, pesanti.
Dice il Signore: Che bellezza!
Così son le mani dei Santi!

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Le mani della madre

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mani della madre di Poesie bambini

di Rainer Maria Rilke

Tu non sei più vicina a Dio
di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare in te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.

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Le mani della Mamma

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mani della Mamma di Poesie bambini

di Nino Salvaneschi

Le mani della mamma sono belle e buone.
Le mani della mamma sono laboriose e carezzevoli
Le mani della mamma sono utili e umili, amorose e infaticabili.

Sono utili perchè compiono tanti lavori.
Umili perché non rifiutano di fare qualsiasi
servizio… Infaticabili perchè sono sempre attive.

Guidano e sorreggono; ammoniscono e accarezzano;
insegnano a bere e a mangiare;
a leggere e a scrivere. E quando si uniscono
strette strette alle manine dei bimbi,
insegnano anche a pregare.

Le mani della mamma sono benedette dal Signore

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Le Mani di Dio – Violenti Lune Elettriche Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mani di Dio – Violenti Lune Elettriche

{Verso 1}
Ogni albero, ogni fiore
Ogni filo d’erba
Il mare, il cielo, le nuvole
Che in cielo camminano
Tutto questo sono
Le mani di Dio, Dio, Dio tu dici:

{Chorus}
Ma tutto questo adesso dov’è?
Tutto questo oramai non c’è più, non c’è più!

{Verso 1}
L’infinito, in un granello di sabbia
L’Eternità, in un umile fiore
Venti di guerra, onde di furore
Trema la terra, arde di dolore

{Chorus}
Non inquietatevi di ciò che verrà
Spalanca le sue porte l’Eternità
Non inquietatevi di ciò che verrà
Spalanca le sue braccia l’Eternità, l’Eternità!

Non inquietatevi di ciò che verrà
Spalanca le sue porte l’Eternità
Non inquietatevi di ciò che verrà
Spalanca le sue braccia l’Eternità, l’Eternità!

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Le mani di Giulia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1994 Malelingue

Testo Della Canzone

Le mani di Giulia di Ivan Graziani

Le mani di Giulia, così sicure le mani di Giulia, proprio dentro al mio giaccone. Pioveva forte lì e mi piaceva, lo sai anche se la pioggia in vita mia no, io non l’ho amata mai. Mi disse: “Ho freddo, me le fai scaldare?” Ho provato qualcosa che non so spiegare le sue mani, chiare, come due pietre preziose che nel ricordo fanno male come le spine delle rose. Le mani di Giulia lontane, lontane come un treno in ritardo, fermo lì nella stazione, ma se ci penso adesso, se guardo bene laggiù dietro al finestrino ci sono io, ci sei anche tu. Le mani di Giulia. Suono un poco la chitarra, ma non è facile ore ed ore, chissà se a suonarla io riuscirò… Arpeggiava una canzone proprio dentro al mio giaccone fu malizia o innocenza, chissà per quanto viva, non lo scoprirò e a cosa penso adesso io lo so e penserò alle mani di Giulia… Ma se ci penso adesso, se guardo bene laggiù… Le mani di Giulia.

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Le mani di Giulia – Ivan Graziani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mani di Giulia – Ivan Graziani

Le mani di Giulia, così sicure
Le mani di Giulia, proprio dentro al mio giaccone
Pioveva forte lì
E mi piaceva, lo sai
Anche se la pioggia, in vita mia
No, io non l'ho amata mai

Mi disse: "Ho freddo, me le fai scaldare?"
Ho provato qualcosa che non so spiegare
Le sue mani, chiare, come due pietre preziose
Che nel ricordo fanno male
Come le spine delle rose

Le mani di Giulia, lontane lontane
Come un treno in ritardo
Fermo lì nella stazione

Ma se ci penso adesso
Se guardo bene laggiù
Dietro al finestrino ci sono io
Ci sei anche tu

Le mani di Giulia...

Ma se ci penso adesso
Se guardo bene laggiù...

Suono un poco la chitarra
Ma non è facile
Ore ed ore
Chissà se a suonarla io riuscirò...

Arpeggiava una canzone
Proprio dentro al mio giaccone
Fu malizia o innocenza, chissà...
Per quanto viva, non lo scoprirò
E a cosa penso adesso io lo so
E penserò alle mani di Giulia...

Le sue mani, chiare, come due pietre preziose...

Le mani di Giulia...

Ma se ci penso adesso
Se guardo bene laggiù...

Le mani di Giulia...

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Le mani e l’anima

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Oltre (Disco 2)

Testo Della Canzone

Le mani e l'anima di Claudio Baglioni

(con Youssou N’Dour ai cori)

Che cos’era
un vigore denso nulla
forse un vento di preghiera roco
sotterraneo gli occhi morse il fuoco
di un’aurora boreale criniera
nella ruggine di capelli
acacie dalle mille foglie
lunghi omeri di uccelli piume
che bagnarono labbra argille fiume
di sudore malva e miele di selva
si gonfiarono nella pelle
vene di sentieri rossi
tra le alte erbe del sonno
fresco alito di gazzelle acerbe
nelle gambe respirai
scese rapide nella gola
acqua di saliva e schiuma
lungo collo di puledro
come un fulmine lacrima di cedro
dalla fronte mi asciugai
salvatemi
e liberatemi
ridatemi
le mani e l’anima
che vu campà
sfamatemi
e dissetatemi
lasciatemi
le meni e l’anima
che cos’era
una vibrazione nuda
forse un’innocenza nera calma
di crepuscolo lamine di palma
le mie braccia di ambra scura corteccia
diventarono i miei nervi
antenne scosse di sciamani
svelti tendini di cervi rami
a scorgere i pensieri sciami
di locuste sogni d’aria i pugni
si serrarono contro i fianchi
caimani sotto il limo
giù nel sesso di ramarro
cosce d’ebano piedi come granchi
che fuggirono maree
e scattarono le caviglie
sulla rinoceronta terra
anima del mondo interi
si piantarono mistico mistero
radici della nostalgia
salvatemi
e liberatemi
ridatemi
le meni e l’anima
che vu parlà
sfamatemi
e dissetatemi
lasciatemi
le mani e l’anima
e io ci lasciai la mia africanima

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Le Mani E LAnima – Claudio Baglioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mani E LAnima – Claudio Baglioni

Che cos'era
Un vigore denso nulla
Forse un vento di preghiera roco
Sotterraneo gli occhi morse il fuoco
Di un'aurora boreale criniera
Nella ruggine di capelli
Acacie dalle mille foglie
Lunghi omeri di uccelli piume
Che bagnarono labbra argille fiume
Di sudore malva e miele di selva
Si gonfiarono nella pelle
Vene di sentieri rossi
Tra le alte erbe del sonno
Fresco alito di gazzelle acerbe
Nelle gambe respirai
Scese rapide nella gola
Acqua di saliva e schiuma
Lungo collo di puledro
Come un fulmine lacrima di cedro
Dalla fronte mi asciugai
Salvatemi
E liberatemi
Ridatemi
Le mani e l'anima
Che vu campà
Sfamatemi
E dissetatemi
Lasciatemi
Le meni e l'anima
Che cos'era
Una vibrazione nuda
Forse un'innocenza nera calma
Di crepuscolo lamine di palma
Le mie braccia di ambra scura corteccia
Diventarono i miei nervi
Antenne scosse di sciamani
Svelti tendini di cervi rami
A scorgere i pensieri sciami
Di locuste sogni d'aria i pugni
Si serrarono contro i fianchi
Caimani sotto il limo
Giù nel sesso di ramarro
Cosce d'ebano piedi come granchi
Che fuggirono maree
E scattarono le caviglie
Sulla rinoceronta terra
Anima del mondo interi
Si piantarono mistico mistero
Radici della nostalgia
Salvatemi
E liberatemi
Ridatemi
Le meni e l'anima
Che vu parlà
Sfamatemi
E dissetatemi
Lasciatemi
Le mani e l'anima
E io ci lasciai la mia africanima

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Le mani in festa

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mani in festa di Filastrocche

BATTI BATTI LE MANINE
LE MANINE PICCOLINE,
BATTI, BATTI,
EVVIVA, EVVIVA,
LA TUA PAPPA ADESSO ARRIVA.

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Le mani in tasca

Album

È contenuto nei seguenti album:
1979 …E io canto

Testo Della Canzone

Le mani in tasca di Riccardo Cocciante

Strumentale

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Le mani sui fianchi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1972 Cinquemilaquarantatre (Lato B)
1978 Di tanto in tanto
2007 Love Box – Mina (Cd 2)

Testo Della Canzone

Le mani sui fianchi di Mina

di: (Romolo ForlaiGian Franco Reverberi)

In fondo, in fondo,
È stato meglio così,
Anche se ormai
Soltanto io vivo,
Vivo qui,
Come ogni sera
Con le mani sui fianchi,
La porta aperta
A guardare sui campi,
Quanto mi piaceva,
Parlare con te,
Anche se poi l’ultima parola era tua.
Come ogni sera,
Cenavamo io e te,
Ma non mangiavi,
E non capivo perché,
Poi tu hai posato il tuo bicchiere,
E tenendo gli occhi bassi,
Hai detto piano me ne vado da qui,
Io ti guardavo nel silenzio,
Hai messo insieme le tue cose,
E in un momento,
Tu non eri più mio.
Non avrei potuto
Odiarti più di così,
Che senso avrebbe avuto,
Domandarti perché.
In fondo, in fondo,
È stato meglio così,
Parole, amore,
Non bastavano più,
Ma i tuoi sospiri, i tuoi silenzi,
Le tue mani così forti,
Le tue labbra non le scorderò mai,
La tua arroganza, la tua forza,
Il tuo modo di guardarmi,
Quando dicevi,
Che il padrone eri tu,
Le calde notti senza amore,
L’indifferenza del mattino,
Neanche di questo
Io mi scorderò mai.
Quanto mi piaceva
Addormentarmi con te,
Quanto mi piaceva
Parlare con te,
Quanto mi piaceva
Addormentarmi con te,
Quanto mi piaceva
Parlare con te.

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Le Mani [1974] – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mani [1974] – Giorgio Gaber

[Strofa 1]
Un incontro civile fra gente educata
Che si alza in piedi e che si saluta
Un incontro un po' anonimo reso più umano
Da una cordiale stretta di mano

Una mano appuntita, una mano un po' tozza
Una mano indifesa che fa tenerezza
Una stretta di mano virile e fascista
Che vuol dire: non sono un pederasta!

Una mano un po' timida, poco convinta
Tu parti deciso e lei ti fa la finta
Una mano furbetta da pubblicitario
Una mano pulita da commissario

Una mano a spatola che scatta nervosa
Un'altra suadente, un po' troppo affettuosa
Una mano imprecisa, una squallida mano
Da socialdemocratico, da repubblicano

Una mano da artista, tortuosa e impotente
Una mano da orso, pelosa e ignorante
Una mano commossa di chi ha tanti guai
Una mano da piovra che non ti lascia mai

[Ritornello]
Un carosello inutile, grottesco e giocondo
In questa palla gigante che poi è il mondo!

[Strofa 2]
Un mondo di assurdi esseri umani
Un gioco abilissimo, un intreccio di mani
Ci comunichiamo così spudorati
Quando ci siamo affezionati

Mani educate di anziani signori
Mani abilissime di gente d'affari
Mani che ti lisciano con troppa simpatia
Con un tocco morboso che sa di sacrestia

[Ritornello]
Un festival viscido e nauseabondo
In questa grande famiglia che poi è il mondo!

[Strofa 3]
Mani di amici, di dottori, di insegnanti
Mani di attori, di divi, di cantanti
Mani di ministri che chiedono la fiducia
Mani sottili manovrate con ferocia

Mani bianchissime, schifose da toccare
Mani inanellate di papi da baciare
Mani scivolose di esseri umani
Mani dappertutto, tantissime mani

[Ritornello]
Le guardo, mi sommergo, annego e sprofondo
In questo lago di merda che poi è il mondo!

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Le maniglie dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Microclima

Testo Della Canzone

Le maniglie dell'amore di Mario Venuti

Tieniti forte alle maniglie dell’amore
andiamo tranquilli che sia per un giro
o per un volo infinito

Tieniti forte quando si accenderà il motore
quel tuo antico dolore non è poi così grande
visto da quassù

Conosco bene e mai abbastanza
gli umori di questa città
le grandi giornate baciate dal sole
e tempeste che sorprendono e non meravigliano
mi trovano con te

tieniti forte alle maniglie dell’amore
sediamo alla mensa
golosi e mai sazi di un miele divino

tieniti forte quando ne sentirai il sapore
quelle tue lunghe ore di silenzio e di attesa
non peseranno più.

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Le Maniglie Dell’amore – Mario Venuti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Maniglie Dell'amore – Mario Venuti

Tieniti forte alle maniglie dell'amore
Andiamo tranquilli che sia per un giro
O per un volo infinito
Tieniti forte quando si accenderà il motore
Quel tuo antico dolore non è poi così grande
Visto da quassù
Conosco bene e mai abbastanza
Gli umori di questa città
Le grandi giornate baciate dal sole
E tempeste che sorprendono e non meravigliano
Mi trovano con te
Tieniti forte alle maniglie dell'amore
Sediamo alla mensa
Golosi e mai sazi di un miele divino
Tieniti forte quando ne sentirai il sapore
Quelle tue lunghe ore di silenzio e di attesa
Non peseranno più

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Le maniglie dell’amore – Titti Bianchi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le maniglie dell'amore – Titti Bianchi di Titti Bianchi

MUSICA DI C, CASTELLAR! – MA. BIANCHI
TESTO DI ARPlZZAMIGLJO- C. CASTELLAR!
È il destino di ogni uomo è
seccante ma è così, c’è chi
più e c’è chi meno ma per
tutti è così. Non badarci
dammi retta ma che cosa
vuoi che sia se c’è un poco
di pancetta quella è tutta
simpatia!
Le maniglie dell’amore
son la parte tua che a me
più mi piace accarezzare
quando tu ti stringi a me.
Sono cose da portare con
orgoglio e dignità le
maniglie dell’amore
fortunato chi le ha.
Son la cosa più intrigante che si
possa immaginar son quel
morbido ingrediente che fa
tenerezza al cuor. Solo se si fa
l’amore non le puoi nasconder
più, è un segreto da tenere che
so io e che sai tu!
Le maniglie dell’amore etc.
Le maniglie dell’amore
orch.
Sono cose da portare con
orgoglio e dignità non ti
devi vergognare le
maniglie dell’amore
fortunato chi le ha.

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Le manine

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le manine di Filastrocche

Queste son le manine
tinte color di rosa,
ora ve le presento
in forma decorosa.
Questo è il Signor Pollice,
grasso e posapiano.
Questo è il Signor Indice,
che indica lontano.
Il Medio rappresenta
la massima statura.
E l’Anulare porta
l’anello su misura.
Il Mignolo guardatelo
quanto è piccolino:
è lungo come il naso
del suo padroncino!

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Le manine dispettose

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le manine dispettose di Filastrocche

Le manine dispettose
brutte cose sanno far:
stando aperte danno schiaffi,
con le unghie tanti graffi.
Le manine dispettose
brutte cose sanno far:
se son chiuse danno pugni
che fan piangere i compagni.
Le manine dispettose
brutte cose sanno far:
pizzicotti poco belli
e tirate di capelli.
Le manine dispettose
sono assai pericolose:
quando danno gli spintoni
fanno fare ruzzoloni.
Le manine dispettose
sono quelle dei nemici
non usarle mai così,
se vuoi avere tanti amici!

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Le manine laboriose

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le manine laboriose di Filastrocche

Le manine laboriose
quante cose sanno far?
San stirare.
San cucire.
Sanno battere festose
e graziose salutar.
San pregar con sentimento
e le mamme accarezzar,
mandar baci a cento a cento
e poi stanche riposar.

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Le Mans – Federico Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mans – Federico Rossi


Vorrei avessi sempre solo quel sorriso
che quando tocchi la luna poi ti cade il vino
oh oh almeno un attimo
e il cielo magari sembra più vicino
se non stiamo testi, corde di violino
oh oh è il paradiso oh oh stanotte è solo un passo che ci allontana un po’

Ma quanto male ci fa?
il tempo che se ne va

Nei nostri occhi brillanti
la te che è stata mia dove sarà?
il cuore corre a Le Mans
va più veloce degli altri
e arriva fino da te
che non mi dai l’ultima chance
il cuore corre a Le Mans
il cuore corre a Le Mans

Ma serve tenersi forte
lasciare la presa a volta
tagliare tutte le curve
per vincere un po’ così
non sperandoci
ci siamo noi soltanto
il resto non lo so

Ma quanto male ci fa?
il tempo che se ne va
nei nostri occhi brillanti

La te che è stata mia dove sarà?
il cuore corre a Le Mans
va più veloce degli altri
e arriva fino da te
che non mi dai l’ultima chance
il cuore corre a Le Mans
il cuore corre a Le Mans

Come un’onda lontanissima
quanto mare ho visto prima di te
sarà una notte lunghissima
se non mi dai l’ultima canche

Il cuore corre a Le Mans
il cuore corre a Le Mans
(il cuore corre a Le Mans)
(il cuore corre, il cuore corre, il cuore corre)
il cuore corre a Le Mans
il cuore corre a Le Mans

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Le Mantellate – Ornella Vanoni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mantellate – Ornella Vanoni

Le Mantellate so' delle suore
A Roma so' soltanto celle scure
Una campana sona a tutte l'ore
Ma Cristo nun ce sta dentro a 'ste mura

Ma che parlate a fa'
Ma che parlate a fa'
Qui dentro ce sta solo infamità

Carcere femminile ci hanno scritto
Sulla facciata d'un convento vecchio
Sacco de paja ar posto der tu' letto
Mezza pagnotta e l'acqua dentro ar secchio

Le Mantellate so' delle suore
A Roma so' soltanto celle scure
Una campana sona a tutte l'ore
Ma Cristo nun ce sta dentro a 'ste mura

Ma che parlate a fa'
Ma che parlate a fa'
Qui dentro ce 'sta solo infamità

Nell'amore abbi fede ci hanno detto
Domenica mattina alla funzione
Tre mesi che me svejo e che t'aspetto
Cent'anni che s'è chiuso 'sto portone

Le Mantellate so' delle suore
A Roma so' soltanto celle scure
Una campana suona a tutte l'ore
Ma Cristo nun ce sta dentro a 'ste mura

Ma che parlate a fa'
Ma che parlate a fa'
Qui dentro ce 'sta solo infamità

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Le marce

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le marce di Poesie Romane

Le marce der sordato, cor tammurro,
E quelle che se soneno a chi sposa
Ne la chiesa, co l’orgheno, è sicuro
Che in fonno in fonno sò l’istessa cosa.

Tutte e dua commoveno chi puro
Nun vede mai ner monno tutto rosa,
Chi cià ner petto un còre tanto duro
E chi vive una vita faticosa.

Le marce der sordato e la nuzziale
Se somijeno, e in più de ‘gni occasione
Pònno servì l’un l’artra tal’e quale.

Perché, pe dilla propio terra terra,
E l’una e l’artra sò ‘gnisempre bòne
Da fà quanno se parte pe la guerra.

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Le Marché Aux Puces – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Marché Aux Puces – Joe Dassin

Je l'ai croisée un jour près du marché aux puces
Où je faisais un saut, histoire de me fringuer
Un gramophone jouait de fausses chansons russes
Sur un rouleau grinçant comme un portail rouillé

Elle n'avait l'air de rien, elle n'était pas grand-chose
Et pourtant sans savoir pourquoi je l'ai suivie
Tu hésites un moment, tu n'oses pas puis tu oses
Un moment de culot va bouleverser ta vie

Porte de Clignancourt, un café sous la flotte
Elle s'était acheté du tabac à rouler
J'n'ai su que plus tard que c'était sa marotte
On se défoule comme on peut se défouler

Elle n'avait l'air de rien, elle n'était pas grand-chose
Voulez-vous prendre un verre? Un pastis? Deux alors?
Souvent les grands méfaits ont de petites causes
On a pris l'apéro, le repas dure encore, et encore, et encore...

Depuis, de temps en temps on reprend l'autobus
Le cent-soixante-six, direction Clignancourt
Et on va faire un tour dans ce marché aux puces
Où j'm'en veux tellement d'être allé faire un tour

Elle n'a plus l'air de rien, moi je n'suis pas grand-chose
L'habitude nous sert de ciment quotidien
Notre lit n'est qu'un lieu où nos corps se reposent
On est presque content de partir le matin

Notre lit n'est qu'un lieu où nos corps se reposent
On est presque content de partir le matin
Et nos vies se sont faites à leur métamorphose
Elles n'étaient pas grand-chose, elles n'ont plus l'air de rien

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Le margherite

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le margherite di Festival di Sanremo 2000

(di Marjorie Biondo e M. Fiorilla)
Marjorie Biondo

Io non amo le margherite
delle spose biancovestite
e il cielo limpido
non fa per me
ma se mi convincerai
verrò con te.
Io non amo le cerimonie felici
né i preti nerovestiti
e il mare blu
non fa per me
ma se mi convincerai
verrò con te.
Come il cielo che ti sorprende
io verrò da te
come il cielo che poi risplende
resterò qui con te.
Io amo le metropolitane certe sere
perché sono buie come le chiese
e il mare aperto
non fa per me
ma se mi convincerai
verrò con te.
Come il cielo che ti sorprende
io verrò da te
come il cielo che poi risplende
resterò qui con te.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Em Dm9


   Am9     G6
IO NON AMO LE MARGHERITE

   Em       Em7
DELLE SPOSE BIANCOVESTITE

        C9         Bm
E IL CIELO LIMPIDO NON FA PER ME

         C           G             Asus4
MA SE MI CONVINCERAI VERRO' CON TE,

Em7        Am7              G
IO NON AMO LE CERIMONIE FELICI

         Am7         C6
NE' I PRETI NEROVESTITI

              G
E IL MARE BLU NON FA PER ME

D
MA SE MI CONVINCERAI

G              D  D6
VERRO' CON TE, EH EH EH

           G      C9
COME IL CIELO CHE TI SORPRENDE

         G  D9
IO VERRO' DA TE

           G      C9
COME IL CIELO CHE POI RISPLENDE

        G    Em     Em7 C9 Em9
RESTERO' QUI CON TE.       


Em7       Em9
IO AMO LE METROPOLITANE

Em            Em9
CERTE SERE PERCHE' SONO BUIE

Em                    C6
COME LE CHIESE E IL MARE APERTO

G9                     C6
NON FA PER ME MA SE MI CONVINCERAI

G9             D
VERRO' CON TE, EH EH EH

G9            G             C9
COME IL CIELO CHE TI SORPRENDE

          Bm
IO VERRO' DA TE

C9            G              C9
COME IL CIELO CHE POI RISPLENDE

         G
RESTERO' QUI CON TE.

C9            G             C9
COME IL CIELO CHE TI SORPRENDE

          Bm
IO VERRO' DA TE

C9            G              C9
COME IL CIELO CHE POI RISPLENDE

         G         Am7 D C9 D
RESTERO' QUI CON TE.        




G                     C9
IO NON AMO LE MARGHERITE

G           G9
TU TU TU TU TU TU

      G
TU TU TU TU TU TU

C9       G          Em Bsus4 Em
RESTERO' QUI CON TE.      

***

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Le Margherite – Marjorie Biondo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Margherite – Marjorie Biondo

Io non amo le margherite
Delle spose biancovestite
E il cielo limpido
Non fa per me
Ma se mi convincerai
Verrò con te
Io non amo le cerimonie felici
Nè i preti nerovestiti
E il mare blu
Non fa per me
Ma se mi convincerai
Verrò con te
Come il cielo che ti sorprende
Io verrò da te
Come il cielo che poi risplende
Resterò qui con te
Io amo le metropolitane certe sere
Perchè sono buie come le chiese
E il mare aperto
Non fa per me
Ma se mi convincerai
Verrò con te
Come il cielo che ti sorprende
Io verrò da te
Come il cielo che poi risplende
Resterò qui con te

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Le mascherate

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mascherate di Filastrocche di Carnevale

Carnevale al mio paese
Si festeggia senza pretese.
Grandi e piccoli in allegria
Si traveston con fantasia.
Negli armadi e nelle casse
Trovan gonne, giacche e carcasse.
Per le strade sfilan felici
E poi vanno a trovare gli amici.
Bussan alle porte le “mascherate”
E chiedon chiacchiere profumate
Poi voglion caramelle e dolciumi
Denaro, vino e saporiti salumi.

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Le maschere di carnevale

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le maschere di carnevale di Attilio Cassinelli

Di Attilio Cassinelli

Arlecchino ti presento
tutte toppe ma contento.
e Brighella suo compare,
cosa pensa di brigare?
Scaramuccia faccia buffa
sempre pronto a far baruffa.
E Tartaglia che non sbaglia,
quando canta non tartaglia.
Meneghino che, pian piano,
va a passeggio per Milano
e Pierrot vediamo qui
che E’ venuto da Paris.
Vuoi sapere chi E’ costui?
Peppe Nappa, proprio lui
Pulcinella saggio e arguto
che da Napoli E’ venuto.
E Gianduia piemontese
che di tutti E’ il piU’ cortese.
Da Bologna ecco che avanza
Balanzon dalla gran panza.
Tutti insieme fan colazione
e chi paga E’ Pantalone!

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Le maschere infuocate

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Le maschere infuocate
2005 ..E risalire il tempo

Testo Della Canzone

Le maschere infuocate di Alunni Del Sole

Le maschere infuocate
e il vento di un aprile
e cuori isolati
nel buio di un cortile
amori come vissuti
e quindi già capiti
nello specchio di due occhi
che guardano la vita
ma lui ti prenderà
la mano più vicina
poi te la stringerà.
E il vento picchia forte
nell’ultima spiaggia
sarà come un gabbiano
che prega sui campi
nell’ultima ora
con gli ultimi pensieri
che passano per la mente
e la rendono impotente
ma lui ti chiederà
di fare l’amore
poi di rifare l’amore.

E tu donna in amore sarai
culla della timidezza.

E i cuori già trafitti
da un angolo di sole
immersi in un continuo
spettacolo di amori
finché ci sarà un dio
a raccogliere le voci
di paure mai gridate
di parole regalate
e non ti chiederà mai niente di scontato
mai niente del passato
E l’orologio indiano
continua veloce
e ci vuole molto tempo
se si vuole ricordare
quell’attimo di prima
che è passato dalla mente
che ha cambiato le emozioni
e le ha rese indifferenti
ma lui ti chiederà
ancora un emozione
e tu non gliela darai

Ma tu donna in amore sarai
culla della tenerezza

Sapori di alghe verdi
ritornano alla riva
e cancellano il presente
sui volti di due amanti
che ora guardano a mare
nello specchio di quegli occhi
che rincorrono la vita come fosse già finita
Così ti stringerà la mano più sicura
poi te la lascerà

E tu donna in amore saprai
cos’è la tenerezza

E tu donna in amore saprai
cos’è la tenerezza

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Le maschere: O bene mio – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le maschere: O bene mio – Angelo Branduardi

O bene mio famm'uno favore
Che questa sera ti possa parlare
E s'alcuno ti ci trova
E tu grida: chi vend'ova

Viene senza paura e non bussare
Butta la porta che porrai entrare
E s'alcuno…

Alla finestra insino alle due ore
Farò la spia che porrai entrare
E s'alcuno…

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Le mascherine

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mascherine di Poesie bambini

(Zietta Liù)

Bentornate, mascherine,
nell’allegro girotondo!
Arlecchini e Colombine
in un palpito giocondo.
Trallalera, trallalà.
Ogni lieto scherzo vale:
benvenuto carnevale
che vi porta tutte qua.
C’è bisogno d’un sorriso
dopo tante tante pene,
che c’illumini un po’ il viso.
Vi vogliamo tanto bene.

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Balanzone gran dottore,
Pantalone gran signore,
Arlecchino e poi Brighella, ecco
arriva Pulcinella.
Furbe, vispe e biricchine…
benvenute mascherine!!
</lyric>}}

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Le mascherine – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mascherine – Filastrocca di Filastrocche

Balanzone gran dottore,
Pantalone gran signore,
Arlecchino e poi Brighella, ecco
arriva Pulcinella.
Furbe, vispe e biricchine…
benvenute mascherine!!

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Le masse non hanno bisogno di grandi spazi per respirare

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 Musica leggerissima

Testo Della Canzone

Le masse non hanno bisogno di grandi spazi per respirare di Emanuele Martorelli

Le masse non hanno bisogno di grandi spazi
per respirare

Bastano delle cannucce calate dall’alto a ricordargli
Di non ingombrare…

E strade di gesso
Che segnano il passo
Muri che sembrano dire

Le masse non hanno bisogno di grandi spazi
per respirare
Le masse non hanno bisogno di grandi spazi
per respirare
Le masse non hanno bisogno di grandi spazi
per respirare

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Le matin de l’adieu

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le matin de l'adieu di Iva Zanicchi

(La notte dell’addio)
(Memo Remigi -D.Faure)

Au matin de l’adieu
Dans le jour qui se lève
Il faut se dire adieu
La nuit déjà s’achève
Dans notre maison vide
Le soleil reviendra
Mais toi tu seras loin
Mais toi tu seras loin
Si loin de moi

Comme la fleur sans le soleil
Comme le sable sans la plage
L’on m’a fait l’ombre ma vie sans toi
N’est rien sans toi
Mes jours et mes nuits indéfinis vont se poursuivre

Au matin de l’adieu
On ne peut rien se dire
Tout contre toi serrée
Je veux encore sourire
Jamais je n’oublierai
Ces jours ces heures passées
Et tu disais je t’aime
Et je disais je t’aime
Adieu.

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Le megere

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le megere di Gli Atroci

Ciao bella scusa il ritardo!

Ciao cara!

Guarda non indovinerai mai chi ha avuto il coraggio di chiamarmi ieri sera!

Scommetto quel figaccione di sabato scorso in disco!

Almeno, peggio!

Allora il tizio con la porsche cabrio!

Eh magari! Peggio peggio!

Non dirmi che si è rifatto vivo il tuo ex?!?

Peggio ti ho detto peggio!

Scusami, ma sinceramente non riesco a pensare a nessuno che sia peggio del tuo ex!

Mi ha telefonato il metallaro!

Nooo quel cesso inguardabile!

Proprio lui!

Cosa voleva?

Mi ha chiesto se volevo uscire con lui sabato sera…

Non avrai mica accettato?!?

Ma vuoi scherzare? Figurati se esco con un metallaro. mi sembrerebbe di uscire con una ferramenta! Sono sempre tutti pieni di catene, borchie, pantaloni e stivali anche in agosto! Poi insomma sempre sti capelli lunghi, le magliette coi teschi son davvero brutti!

Hai ragione, comunque il peggio è la musica che ascoltano, tutto questo frastuono, non si capisce niente e poi le loro canzoni sono tutte uguali! Anzi guarda, sull’ultimo numero di “Donna che se la tira una cifra” ho letto che la musica dei metallari è la musica del diavolo e che fanno le messe nere!

Eh si e comunque gli ho detto che dovevo andare al corso di Salsa e Merengue e che quindi non potevo, guarda piuttosto che andare con un metallaro mi faccio lesbica!

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Le megere – Gli Atroci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le megere – Gli Atroci

Ciao bella scusa il ritardo!

Ciao cara!

Guarda non indovinerai mai chi ha avuto il coraggio di chiamarmi ieri sera!

Scommetto quel figaccione di sabato scorso in disco!

Almeno, peggio!

Allora il tizio con la porsche cabrio!

Eh magari! Peggio peggio!

Non dirmi che si è rifatto vivo il tuo ex?!?

Peggio ti ho detto peggio!

Scusami, ma sinceramente non riesco a pensare a nessuno che sia peggio del tuo ex!

Mi ha telefonato il metallaro!

Nooo quel cesso inguardabile!

Proprio lui!

Cosa voleva?

Mi ha chiesto se volevo uscire con lui sabato sera...

Non avrai mica accettato?!?

Ma vuoi scherzare? Figurati se esco con un metallaro. mi sembrerebbe di uscire con una ferramenta! Sono sempre tutti pieni di catene, borchie, pantaloni e stivali anche in agosto! Poi insomma sempre sti capelli lunghi, le magliette coi teschi son davvero brutti!

Hai ragione, comunque il peggio è la musica che ascoltano, tutto questo frastuono, non si capisce niente e poi le loro canzoni sono tutte uguali! Anzi guarda, sull'ultimo numero di "Donna che se la tira una cifra" ho letto che la musica dei metallari è la musica del diavolo e che fanno le messe nere!

Eh si e comunque gli ho detto che dovevo andare al corso di Salsa e Merengue e che quindi non potevo, guarda piuttosto che andare con un metallaro mi faccio lesbica!

(Grazie a Davide per questo testo)

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Le Mele Verdi – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

2000 Megacartoons
2000 Megacartoons
Accenti
Africa bambina
Al tempo delle Mele Verdi
Amedeo Wolfango
Andiamo a ballare
Angie
Augurissimi
Banner lo scoiattolo Le Mele Verdi - Testo con accordi
Barbabella, bella, bella
Barbapapà rock - Le Mele Verdi
Belfy e Lillibit
Bernardo l'eremita
C'era un vecchio re
C'era una volta - Le Mele Verdi
Che sballo!
Chi ce l'ha una idea - Le Mele Verdi
Com'è divertente aiutar papà
Dormi (fiaba della principessa e del cavaliere)
Ecco arrivare i Barbapapà
Fichi e fantasia
Filastrocca un... due... tre
Flash Gordon
Gi-o-erre-gio
Gli gnomi delle montagne
I capricci colorati
I venti
Ikkyusan, il piccolo bonzo
Il lupo rimbambito
Il miglior amico degli animali
Il pelo nell'uovo
Ippo Tommaso
L'amore è un topolino
L'amore è un topolino
L'uovo - Le Mele Verdi
La banda dei ranocchi
La canzone delle Mele Verdi
La canzone di Barbadura
La canzone di Barbalalà - Le Mele Verdi
La canzone di barbapapà - Le Mele Verdi
La canzone di Barbottina
La canzone di Rin-Tin-Tin
La famiglia di barbapapà - Cartoni animati
La girandola
La mela verde
La storia di mezzo prosciutto
Le formiche
Le Mele Verdi
Lo scoiattolo Banner
Madamoiselle Anne
Melomania
Pat la ragazza del baseball
Robottino
Rocky boom
Rosso, bianco, verde e blu
Ryu un milione di anni fà
Sabato al supermercato
Sandybell
Spazio 12
Woobinda

 

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Le memorie della musica

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le memorie della musica di Maria Carta

Danzano, le memorie danzano
e suonano, i ricordi suonano
e cantano vecchie ninnie
vecchie madri cantano:
“Deus meu! Deus meu! No bides cantas lacrimas in musica?
Deus meu! Deus meu! Deus meu!”

Cantano, i ragazzi cantano (dillos antigos, duru duru de allegria)
e ballano ad occhi chiusi
disperati ballano:
“Deus meu! Deus meu! Deus meu!”

Nella musica la voce della lacrime
nella musica la forza delle idee
è una liturgia di dolore e di allegria
questa musica, Deus meu!
Perché musica è la voce di ogni popolo
che raccoglie tutta la sua eredità
chi la canterà chi la scrive non lo sa ma nell’aria c’era già
Ninninnia… Deus meu!

Ma si s’amore tou, s’illuminat de musica
e tando non este amore come

Non si cullano i bambini senza musica
non si resta insieme senza una canzon
è una liturgia di dolore e di allegria che ci tiene compagnia
Sono eterne le memorie della musica
perché in fondo le canzoni siamo noi
anche se non vuoi le ritrovi prima o poi
proprio come te Deus meu
Ninnininnia… Deus meu!

(cantano )i bambini cantano (dillos antigos, duru duru de allegria)
e danzano ( de tamburos diliriende) le memorie danzano
e nascono nuove ninnie
che le madri imparano:
“Deus meu! Deus meu! Deus meu!”

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Le meraviglie del mondo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le meraviglie del mondo di Daniele Meo

In un bel giorno di novembre
Ricordo ch’era un martedì
Incotrai te e poi la febbre
Ricordo ch’era un martedì
Vorrei mostrarti tutto ciò che c’è
E vorrei farlo soltanto con te
Vorrei mostrarti tutto ciò che ho
E tutto quello che serve farò
Vieni qui da me e non temere se
Tu non conosci me
Saremo solo noi, seguimi se vuoi,
Dai che ce la fai, e io ti mostrerò

Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo

Segui me e piangi se nessuno ti corteggerà
Guarda me e ridi se qualcuno s’innamorerà
Saprò ascoltarti come un anno fa
E nulla al mondo me lo impedirà
Tu non puoi dire che non mi vuoi più
Sai la mia vita c’è se ci sei tu
Vorrei mostrarti tutto ciò che c’è [cio che c’è]
E vorrei farlo soltanto con te [si con te]
Vorrei mostrarti tutto ciò che ho [ciò che ho]
E tutto quello che serve farò [lo farò]
Saprò ascoltarti come un anno fa
E nulla al mondo me lo impedirà [me lo impedirà]
Tu non puoi dire che non mi vuoi più
Sai la mia vita c’è se ci sei tu
Vieni qui da me e non temere se
Tu non conosci me
Saremo solo noi, seguimi se vuoi,
Dai che ce la fai, e io ti mostrerò

Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo

Vieni qui da me e non temere se
Tu non conosci me
Saremo solo noi, seguimi se vuoi,
Dai che ce la fai, e io ti mostrerò

Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo
Le meraviglie del mondo

Guardando intensamente
Ti catturo tra la gente
E mi accorgo sempre più…
La meraviglia sei tu

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Le merde fanno affari

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 HSL (Hic Sunt Leones)

Testo Della Canzone

Le merde fanno affari di Assalti Frontali

So you wanna fry my brain?
so you wanna fry my brain?
una mattina mi son svegliato e ho trovato l’untore
oh partigiano portami via quel palo ripetitore
h ll sul te-te-tetto maledetto
punta drit- drit- dritto alla mia camera da letto
h mattina sto in cucina
a prendermi il caffè
quando vedo lassù in cima una squadra della tre
capisci il mio sgomento
le merde fanno affari
piantando addosso a noi antenne per i cellulari
e cari miei amati ascoltatori
se li vedete all’opera capite i miei dolori
quegli mbonitori, sono dei violentatori
peggio della sars,
ti sfondano di radiazioni
era una mattina bella quando da st’affaccio
vedo quel corvaccio che mi
stringe in un abbraccio
apro la finestra e mi sento di morire
oh partigiano… meglio muoversi e agire.
c’h un qualcuno lassù appeso al palo che lavora
gli grido: “tu scendi giù hai sbagliato persona
cosa stai facendo a quali’ altezza su quella terraza?
valla a montare in faccia a casa tua
quella seliffezza
che mattina da segnarmela nel calendario
scendo In strada e dr l’allarme
a tutto il circondario / grido: attenzionel signori e signore
alzate gli occhi al cielo c’ha un bacillo invasore
questo ha il business delle antenne sui palazzi
ci sparano le onde come lanciarazzi
e sono cazzi e sono cazzi
perchè adesso noi diventiamo pazzi
sono quindici metri di ripetitore
la gente passa guarda e dice- ma che brutto fiore! –
io al megafono rispondo quello h un fiore velenoso
giorno e notte ti perfora il sistema nervoso entra in casa
zitto zitto senza dire nulla
ma le onde se le prende anche mia figlia nella culla
questo mi fa incazzare,
avvelenare il sangue
per me ha già aperta una guerra civile strisciante
molti forse ancora non lo sanno
ma chi affitta il tetto becca ventimila euro l’anno
coperto per l’effetto dell’ombrello
ai vicini invece le onde friggono il cervello
capito i corrotti? i grandi cuori!
si pittano lo stabile e si pagano
I termosifoni a noi ci lasciano principi e rischi di tumori
capito la città civile sindaco veltroni!
questo h il business delle antenne sui palazzi
ci sparano le onde come lanciarazzi
e sono cazzi e sono cazzi
perchè adesso noi diventiamo pazzi
cos’ sono in strada e ne ho raccolti cento
di incazzati del quartiere e vaffanculo a ogni regolamento
il traffico h bloccato, poi anche l’isolato
chiamate chi vi pare, i vigili, la Nato
questo ha un allarme sociale
buttate giy l’antenna da quel tetto Infame
e vergogna per i giuda che l’hanno accettata
hanno tradito e violentato questa bella strada
scendono signore, arrivano i ragazzi siamo in cinquecento
ora e diventiamo pazzi
questa h l’aria che noi respiriamo, ha la nostra vita
noi l’amiamo e rifinita
e quelle onde sono una smaltita.
arriva l’assessore, poi le volanti della polizia
gli untori della tre
se ne vanno via
ma questa zona ora ha preda da una scossa
lottiamo come fossimo leoni nella fossa
io da parte mia ormai sono una belva
perchè se guardi in alto vedi che ce n’ha ma selva
qui fanno educazione permanente
a subire danni dall’alto e non dire niente
questo e il business delle antenne sui palazzi
ci sparano le onde come lanciarazzi
e sono cazzi e sono cazzi
perchè adesso noi diventiamo pazzi
so you wanna fry my brain?
so you wanna fry my brain?

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Le merde fanno affari – Assalti Frontali Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le merde fanno affari – Assalti Frontali

So you wanna fry my brain? / so you wanna fry my brain?
Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'untore / oh partigiano portami via quel palo ripetitore
H ll sul te-te-tetto maledetto / punta drit- drit- dritto alla mia camera da letto / h mattina sto in cucina
A prendermi il caffh / quando vedo lassy in cima una squadra della tre / capisci il mio sgomento
Le merde fanno affari / piantando addosso a noi antenne per i cellulari / e cari miei amati ascoltatori
Se li vedete all'opera capite i miei dolori / quegli mbonitori, sono dei violentatori / peggio della sars
Ti sfondano di radiazioni / era una mattina bella quando da st'affaccio / vedo quel corvaccio che mi
Stringe in un abbraccio / apro la finestra e mi sento di morire / oh partigiano... meglio muoversi e agire
C'h un qualcuno lassy appeso al palo che lavora / gli grido: "tu scendi giy hai sbagliato persona
Cosa stai facendo a quali' altezza su quella terraza? / valla a montare in faccia a casa tua
Quella seliffezza / che mattina da segnarmela nel calendario / scendo In strada e dr l'allarme
A tutto il circondario / grido: attenzionel signori e signore / alzate gli occhi al cielo c'h un bacillo invasore
Questo h il business delle antenne sui palazzi / ci sparano le onde come lanciarazzi
E sono cazzi e sono cazzi / perchh adesso noi diventiamo pazzi
Sono quindici metri di ripetitore / la gente passa guarda e dice- ma che brutto fiore! -
Io al megafono rispondo quello h un fiore velenoso / giorno e notte ti perfora il sistema nervoso / entra in casa
Zitto zitto senza dire nulla / ma le onde se le prende anche mia figlia nella culla / questo mi fa incazzare
Avvelenare il sangue / per me h gi aperta una guerra civile strisciante / molti forse ancora non lo sanno
Ma chi affitta il tetto becca ventimila euro l'anno / coperto per l'effetto dell'ombrello
Ai vicini invece le onde friggono il cervello / capito i corrotti? i grandi cuori! / si pittano lo stabile e si pagano
I termosifoni / a noi ci lasciano principi e rischi di tumori / capito la citt civile sindaco veltroni!
Questo h il business delle antenne sui palazzi / ci sparano le onde come lanciarazzi
E sono cazzi e sono cazzi / perchh adesso noi diventiamo pazzi
Cos' sono in strada e ne ho raccolti cento / di incazzati del quartiere e vaffanculo a ogni regolamento
Il traffico h bloccato, poi anche l' isolato / chiamate chi vi pare, i vigili, la Nato / questo h un allarme sociale
Buttate giy l'antenna da quel tetto Infame / e vergogna per i giuda che l'hanno accettata
Hanno tradito e violentato questa bella strada / scendono signore, arrivano i ragazzi / siamo in cinquecento
Ora e diventiamo pazzi / questa h l'aria che noi respiriamo, h la nostra vita / noi l'amiamo e rifinita
E quelle onde sono una smaltita. / arriva l'assessore, poi le volanti della polizia / gli untori della tre
Se ne vanno via / ma questa zona ora h preda da una scossa / lottiamo come fossimo leoni nella fossa
Io da parte mia ormai sono una belva / perchh se guardi in alto vedi che ce n'h ma selva
Qui fanno educazione permanente / a subire danni dall' alto e non dire niente
Questo e il business delle antenne sui palazzi / ci sparano le onde come lanciaxazzi
E sono cazzi e sono cazzi / perchh adesso noi diventiamo pazzi
So you wanna fry my brain? / so you wanna fry my brain?

(Grazie a AnNozErO per questo testo)

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Le Météore – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Météore – Booba

A l'affut du moindre écu, mon frère
Si y'avait des bites par terre y'en a qui marcherait sur le cul
Prends mes lyrics par intraveneux
Escroc par habitude
Paralysé par le bitume, toujours avec les khos
Bleu blanc rouge triste décor
Paris, la nuit les haineux
Ma clique rien ne les emeut ma clique rien ne les blesse, batard
Mon son n'est jamais fouillé
Quand il pleut on s'mouille
Quand ça tire tu t'fais douiller
Y'en a qui trouve ça malheureux, ma parole ils comprennent pas
C'est oeil pour oeil, ici l'aveugle est roi
Quiconque me défie peu se méfie
Au MIC tu fais flipper, mortel
Tes vilain comme N'Diefi
Flingue à la ceinture le baggy tombe bien
Alors négro tu fais moins le malin
2, 3 balles dans les vértèbres hein
Rouge est mon histoire, courte est l'existence
Noir sont mes larmes, respiratoire est l'assistance

Alerte au meteorite c'est torride
A peine entré dans l'atmosphère j'opère c'est horrible
Alors les porcs voudraient me faire taire
Menottes dans le dos genoux à terre
Parce que j'milite, irrite, mes lyrics sont militaires
OH F.L.O(W) nouvelle génération
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni bronze, ni argent que de l'or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Météorite en visu, panique dans le ciel
De mon vivant j'verrai pas de négros aux présidentielles
J'crois plus en grand chose
Sans foi ni bif ma vie est fichue, Osez
M'enlever ces deux là sur la Bible, J'vais tout exploser
Hé passe moi le micro, les clés du coupé
Que j'parte au bout du monde chanter ma couleur
La France j'vais pas la louper
en direct live de ma douleur
Moi j'suis d'ceux qui en bavent
92i déambule entre cadavres et blessés grave
J'arrête pas de pleurer mon peuple
La haine ça se cultive
J'ai pas le choix tu veux que je te dise l'esclavage pire que la Shoah
Faire couler des larmes de plomb moi j'y arrive
Nager le crawl parmi les grands blancs, loin de la rive
Avant ils disaient que j'étais le diable
Aujourd'hui j'suis populaire
Un sagitaire avec un gun je dépend d'un autre système lunaire
Minuit c'est l'heure du crime
Te baise comme Emile Louis
Demande à Maza A.K.A Don milouzi

Alerte au météorite c'est torride
A peine entré dans l'atmosphère j'opère c'est horrible
Alors les porcs voudraient me faire taire
Menottes dans le dos genoux à terre
Parce que j'milite, irrite, mes lyrics sont militaires
OH F.L.O(W) nouvelle génération
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni Bronze, ni Argent que de l'Or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Tu connais la musique tu m'écoute pas si tu m'aime pas
Tu te la pète, fais de la peine
Nous on te calcule même pas
Numéro 10 on marque des buts
Ils rêvent de ma chute fi-fi-fi-fi-fi-fi-fils de pute

F.L.O(W) nouvelle generation
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni bronze, ni argent, que de l'or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Kho, c'est tout ce qu'il mérite
Biacth Boob's le météorite
9.2 siiiiiiii sii

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Le Météore – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Météore – Booba

A l'affut du moindre écu, mon frère
Si y'avait des bites par terre y'en a qui marcherait sur le cul
Prends mes lyrics par intraveneux
Escroc par habitude
Paralysé par le bitume, toujours avec les khos
Bleu blanc rouge triste décor
Paris, la nuit les haineux
Ma clique rien ne les emeut ma clique rien ne les blesse, batard
Mon son n'est jamais fouillé
Quand il pleut on s'mouille
Quand ça tire tu t'fais douiller
Y'en a qui trouve ça malheureux, ma parole ils comprennent pas
C'est oeil pour oeil, ici l'aveugle est roi
Quiconque me défie peu se méfie
Au MIC tu fais flipper, mortel
Tes vilain comme N'Diefi
Flingue à la ceinture le baggy tombe bien
Alors négro tu fais moins le malin
2, 3 balles dans les vértèbres hein
Rouge est mon histoire, courte est l'existence
Noir sont mes larmes, respiratoire est l'assistance

Alerte au meteorite c'est torride
A peine entré dans l'atmosphère j'opère c'est horrible
Alors les porcs voudraient me faire taire
Menottes dans le dos genoux à terre
Parce que j'milite, irrite, mes lyrics sont militaires
OH F.L.O(W) nouvelle génération
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni bronze, ni argent que de l'or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Météorite en visu, panique dans le ciel
De mon vivant j'verrai pas de négros aux présidentielles
J'crois plus en grand chose
Sans foi ni bif ma vie est fichue, Osez
M'enlever ces deux là sur la Bible, J'vais tout exploser
Hé passe moi le micro, les clés du coupé
Que j'parte au bout du monde chanter ma couleur
La France j'vais pas la louper
en direct live de ma douleur
Moi j'suis d'ceux qui en bavent
92i déambule entre cadavres et blessés grave
J'arrête pas de pleurer mon peuple
La haine ça se cultive
J'ai pas le choix tu veux que je te dise l'esclavage pire que la Shoah
Faire couler des larmes de plomb moi j'y arrive
Nager le crawl parmi les grands blancs, loin de la rive
Avant ils disaient que j'étais le diable
Aujourd'hui j'suis populaire
Un sagitaire avec un gun je dépend d'un autre système lunaire
Minuit c'est l'heure du crime
Te baise comme Emile Louis
Demande à Maza A.K.A Don milouzi

Alerte au météorite c'est torride
A peine entré dans l'atmosphère j'opère c'est horrible
Alors les porcs voudraient me faire taire
Menottes dans le dos genoux à terre
Parce que j'milite, irrite, mes lyrics sont militaires
OH F.L.O(W) nouvelle génération
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni Bronze, ni Argent que de l'Or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Tu connais la musique tu m'écoute pas si tu m'aime pas
Tu te la pète, fais de la peine
Nous on te calcule même pas
Numéro 10 on marque des buts
Ils rêvent de ma chute fi-fi-fi-fi-fi-fi-fils de pute

F.L.O(W) nouvelle generation
B2o des milliers d'€uro ma rémunération
Ni bronze, ni argent, que de l'or, négro
Dehors la météo affiche boob's le météore

Kho, c'est tout ce qu'il mérite
Biacth Boob's le météorite
9.2 siiiiiiii sii

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Le mie ali senza te

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Elsa

Testo Della Canzone

Le mie ali senza te di Elsa Lila

Dicono certe amiche mie
Che da un po’
La nostra storia è chiusa
E che lei si specchia nei tuoi occhi ormai
Riflettendo il buio sceso in noi
Non ci credo
Voglio
Voglio che sia tu a dirmi che è finita
A dirmi che vai via perché
non posso
Vivere di te,
aprire le mie ali senza te.

Dicono certi amici tuoi
Che dormo in questa storia nuova
E che noi forse non siamo stati mai
Sul punto di volare come voi
Non ci credo
Voglio
Voglio che sia tu a dirmi che è finita
A dirmi che vai via perché
non posso
Vivere per te
vederti poi volare senza me.

Se puoi portami con te,
non te lo chiederò mai più
e sparirò per sempre verso il blu.
Ma sento,
sento che vai via
e non cerco un’altra strada,
non credo che ci sia perché
non voglio,
non vorrei mai volare come te,
incontro a un orizzonte che non c’è.
E finisce qui,
in un battito,
in un niente,
nello spazio di un istante.
Adesso
Voglio
Voglio vivere solo per me,
aprire le mie ali senza te

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le mie canzoni amare – Fosco17 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
le mie canzoni amare – Fosco17

Ho un alibi per diverse ragioni
Ho un alibi per restarcene soli
Ci credi se ti dico che
Non riesco più a scherzare
Tu non mi giudicare

Mi capita di sentirne l’odore
Mi capita di vederne il colore
Succede che il lunedì
Io mi distraggo un po’
Ma mi fa male il cuore

Ha scelto di portarsi via
Tutte le cose buone
Mi mancano anche quelle che
Dovevo sopportare

I pranzi di natale
Le nozze di tuo padre
Le sere al caldo, agosto
E la tua casa al mare
Le gite al freddo, inverno
Anche noi due a sciare

Tutte quelle giornate
Le mie canzoni amare
E con le spalle basse
Non si fa l’amore
E con le mani in faccia
Non mi so spiegare

Più o meno un quarto d’ora a tutte le ore
Più o meno ad ogni incrocio in tutte le strade
C’è sempre almeno un dettaglio
Che mi parla di te

E mi vorrei sparare
Il tempo che rimane per stare bene
E quello che ho sprecato per respirare
Ho scelto tutti i posti qui
Con cui dovrei far pace
Ma preferisco il mare

Hai scelto di portarti via
Tutte le cose buone
Mi mancano anche quelle che
Dovevo sopportare

I pranzi di natale
Le nozze di tuo padre
Le sere al caldo, agosto
E la tua casa al mare
Le gite al freddo, inverno
Anche noi due a sciare

Tutte quelle giornate
Le mie canzoni amare
E con le spalle basse
Non si fa l’amore
E con le mani in faccia
Non mi so spiegare

Le mani
Le mani(le mie canzoni amare)
Ma siamo solo estranei
Rimani
Domani
Senza cambiare piani

Le storie
d’amore
Le mie canzoni amare
Mi fermo
A guardare

Il tempo che rimane
tutte quelle giornate
le mie canzoni amare
e con le spalle basse
non si fa l’amore
e con le mani in faccia
non mi so spiegare

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Le mie donne

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Tutti Gli Zeri Del Mondo

Testo Della Canzone

Le mie donne di Renato Zero

le mie donne non cambiano
hanno un’anima sola

mille bocche si schiudono
soffiando sulla mia vela
nell’insieme sono il centro perfetto

fra la terra e la luna
sono donne speciali le mie
perche’ non hanno paura

la mia bussola il mio orientamento
sono sempre felici con poco
sono autentiche attrici per gioco

molto meglio se gli resti amico
(Instrumental)
loro ridono pensano e inventano

con disarmante candore
finche’ di quell’intrigante invadenza
non sara’ sazio il tuo cuore

ci vuole altro per essere maschio
ci vuole altro che i muscoli qui
per confondere queste mie donne

e sentirsi al sicuro cosi’
qualche volta le temo e ho paura
mi domando sopravvivero’

all’inverno dei miei sentimenti
senza di loro che alibi avro’
le mie donne hanno un fiuto speciale

sotto un cielo che cambia colore
e non sprecano il tempo in inganni
per trascinarti diritto all’altare

quelle donne mie sanno aspettare
quelle donne mi crederai o no
quando passano lasciano il segno

sono le uniche donne che ho
amici miei
voi che pace non trovate mai

tante manovre ma poi, fallite
possibile che
fra tante donne la vostra non c’e’

un problema d’eta’
timidezza o apatia
sfiducia insincerita’ allergia

odio le mamme carnivore
e le sorelle asfissianti
ma quelle che ti maltrattano

alla fine sono quelle importanti
le mie donne mi adorano
me le sposerei tutte

hanno tutte quel che di speciale
non riescono ad essere brutte
(Instrumental)

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Le mie donne – Biagio Antonacci

Le mie donne – Biagio Antonacci canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1989

Sono cose che capitano Tutte le canzoni dell’album

Sono cose che capitano

Guarda la pagina artista di Biagio Antonacci o naviga nella categoria Biagio Antonacci

Testo della canzone: Le mie donne – Biagio Antonacci

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le mie donne – Biagio Antonacci Testo:

Le mie donne
sono poche ma carine tutte in fila
anche tu
mi potresti fa sballare anche tu
mentre lei
vuole sempre far da sola
solo lei
Le mie donne
accarezzano i pensieri della notte
io così
non riesco neanche a scrivere canzoni
mentre lei
resta nuda lì a guardarmi
andare via
oh oh io e le mie donne oh oh
oh oh io e le mie donne oh oh

Le mie donne
sono sempre così diverse tra di loro
ma perché
ogni volta che ne parlo m’innamoro
ma c’è lei
che vuole sempre far l’amore
solo lei
Le mie donne
sono briciole disperse sul mio cuore
pensa te
le sto cercando spero solo di non perdermi
così lei è scappata col postino
è andata via
così lei è scappata col postino
è andata via

oh oh io e le mie donne oh oh
oh oh io e le mie donne oh oh

Video


[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Le mie donne – Biagio Antonacci

Album

È contenuto nei seguenti album:

1989 Sono cose che capitano

Testo Della Canzone

Le mie donne – Biagio Antonacci di Biagio Antonacci

Le mie donne sono poche
ma carine tutte in fila
anche tu
mi potresti fa sballare anche tu
mentre lei
vuole sempre far da sola
solo lei
Le mie donne
accarezzano i pensieri della notte
io così
non riesco neanche a scrivere canzoni
mentre lei
resta nuda lì a guardarmi
andare via
oh oh io e le mie donne oh oh
oh oh io e le mie donne oh oh

Le mie donne sono sempre
così diverse tra di loro
ma perché ogni volta
che ne parlo m’innamoro
ma c’è lei
che vuole sempre far l’amore
solo lei
Le mie donne
sono briciole disperse
sul mio cuore
pensa te
le sto cercando
spero solo di non perdermi
così lei è scappata col postino
è andata via
così lei è scappata col postino
è andata via

oh oh io e le mie donne oh oh
oh oh io e le mie donne oh oh

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Le mie donne – Renato Zero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie donne – Renato Zero

Le mie donne
Non cambiano
Hanno un'anima sola
Mille bocche si schiudono
Soffiando sulla mia vela
Nell'insieme
Sono il centro perfetto
Fra la terra e la luna
Sono donne speciali le mie
Perché non hanno paura
La mia bussola
Il mio orientamento
Sono sempre felici con poco
Sono autentiche attrici per gioco
Molto meglio se gli resti amico
Loro ridono
Pensano e inventano
Con disarmante candore
Finché di quell'intrigante invadenza
Non sarà sazio il tuo cuore
Ci vuole altro per essere maschio
Ci vuole altro che i muscoli qui
Per confondere queste mie donne
E sentirsi al sicuro così
Qualche volta le temo
E ho paura
Mi domando, sopravviverò
All'inverno dei miei sentimenti
Senza di loro che alibi avrò
Le mie donne
Hanno un fiuto speciale
Sotto un cielo che cambia colore
E non sprecano il tempo in inganni
Per trascinarti diritto all'altare
Quelle donne mie sanno aspettare
Quelle donne mi crederai o no
Quando passano lasciano il segno
Sono le uniche donne che ho
Amici miei
Voi che pace non trovate mai
Tante manovre ma poi, fallite
Possibile che
Fra tante donne la vostra non c'è
Un problema d'età
Timidezza o apatia
Sfiducia insincerità allergia
Odio le mamme carnivore
E le sorelle asfissianti
Ma quelle che ti maltrattano
Alla fine sono quelle importanti
Le mie donne mi adorano
Me le sposerei tutte
Hanno tutte quel che di speciale
Non riescono ad essere brutte

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Le mie donne – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie donne – Roberto Vecchioni

Simone de Beauvoir sorrise
E la notte dal cielo schizzò via
Il suo cuore batte forte
Come batte forte la poesia
E Maria Teresa prese
La sua matita del silenzio
Rosa Luxemburg gridò
"Per tutti gli uomini nel vento"
Come fiori in un deserto dei miracoli
Le mie donne non si piegheranno mai
Da mia madre ho preso il cuore
E non l'ha mai voluto indietro
Le parole, le sue parole
Come petali sparsi in un roseto
Dalle figlie ho imparato l'alba
E la solitudine del tramonto
L'allegria da consumare
Fosse pure per un solo momento
La mia donna ha combattuto con le nuvole
Dietro l'orizzonte della verità
Senza un tonfo di speranza e con i brividi
Di portare in seno quello che sarà;
Dalle donne stanche di arare
In una terra fradicia di sole
Dalle donne in un ospedale
Con le mani piene di dolore
Dalle ragazze dentro un urlo
Dentro le strade a pugni chiusi
Da una storia senza fine
Da un universo di soprusi
Dove lanciano aquiloni dietro i fulmini
Per vedere quanti sogni vengon giù
E ci insegnano il mestiere d'esser uomini
Cosa che non ricordiamo quasi più
Solo per amore
Mai perduto amore
Solo per amore
Mai negato amore
Solo per amore
Mai sprecato amore
Solo per amore
Solo per darci la gioia di vivere
Le mie donne sanno disfare
Questo gomitolo di giorni
Questo groviglio di lontananze
Questo confondersi di segni;
Portano in seno l'intramontabile
Speranza del futuro
La linea d'ombra che divide
Quello che è falso e quel che è vero
Le mie donne non hanno prezzo e non si vendono
Si regalano per molto meno e molto più
Solo per amore
Rimandato amore
Solo per amore
Travagliato amore
Solo per amore
Mitragliato amore
Solo per amore
Solo per darci la voglia di vivere

Ecco una serie di risorse utili per Roberto Vecchioni in costante aggiornamento

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Le mie gambe, le mie tasche – SANO Feat Altea – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie gambe, le mie tasche – SANO Feat Altea


È ancora la prima volta
Che la tocco e diventa moneta
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente

Sono solo una piccola parte
Del resto del suono che ti percuote
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente
Ho le mie tasche, ho le mie gambe
Non mi serve nient'altro che niente

Po nun sunammo cchiù
Nun faccimo cchiù burdello, siamo sotto il peso
Po nun sunammo cchiù, nun sunammo cchiù
Nun sunammo cchiù
Noi scherziamo sempre
Come sulle mani pittura scura
Po nun sunammo cchiù, nun sunammo cchiù
Nun sunammo cchiù, nun sunammo cchiù

Dammi ancora un po' di corda
Se la tua macchina ancora non funziona
Dammi ancora un po' di corda
Dammi ancora un po' di corda
Dammi ancora un po' di corda
Dammi ancora un po' di corda
Dammi ancora un po' di corda

Stanza e foglio, stesso posto
Mhm-mhm, ancora l'ultima voglia
Che mi rimane in tasca

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Le mie madri

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 L’apertura

Testo Della Canzone

Le mie madri di Nada

Madre di sasso, madre diversa
pensaci tu
madre di legno, madre ingegno
madre assassina, madre bambina
abbracciami tu, abbracciami di più

Madre di fango, madre d’amore
madre coraggio, madre di gesso
madre abbracciami tu, abbracciami di più
Abbracciami forte da farmi sentire sbricciolare le ossa
abbracciami tanto da non sentire più il pianto
la fatica del giorno, un giorno che aspetto

Madre d’inverno, madre di giorno
madre di tutti, madre dei pazzi
abbracciami forte, abbracciami tu
Abbracciami tanto da non sentire più niente
spezza questo corpo

Madre di notte, madre amante
madre distante, madre perduta
madre voluta, madre madre madre
Madre di tutte le madri
abbracciami forte per spezzare il dolore
per capire le cose
che non so non so non so non so
Madre perfetta, madre di turno
madre che cerco, madre che voglio
che non ho avuto, che ho perduto
Abbracciami forte, più forte più forte
da non sentire più
e leggera volare sull’unico cielo
sulle lacrime della mia felicità

Madre ritrovata, madre un po’ scaduta
madre invecchiata, madre impazzita
madre madre madre
Madre tutta d’un pezzo
madre senza sesso
madre lungo la strada
madre senza una preghiera
madre stringimi forte, forte forte più forte
più forte di più
che ho bisogno di questo momento
ed è per questo madre, madre che ti cerco

Madre dentro il buio
madre nella città
madre nella mia testa
madre dove si va?
Madre madre
Madre che a volte
non ha voglia di aprirmi le porte
madre che non sai niente di me
non sai niente di me
e non so perché
perché io voglio che mi stringi forte
anche se non c’è più l’età
di farsi accarezzare, di farsi consolare
cullare, raccontare una storia dolce dolce
che mi fa leggera volare sull’unico cielo
sulle lacrime della mia felicità

Madre amore, madre amore
amore solo per errore
madre in ginocchio
madre che sa tutto
madre che prega adesso
anche se ha un cuore di sasso
e non sa aiutare
non sa da che parte cominciare
Madre, madre che non hai fede
madre che non mi crede
madre che non ha sete, non ha più sete
e io voglio ancora accarezzare la pelle dura
come questa notte che ho aperto le porte
ho spalancato il mio cuore
non ho fatto un errore
o per errore
Madre madre madre
madre piegata che mi sputi dentro un occhio
madre, madre che mi fai paura
madre terra, madre dura
io mi stringo le ginocchia
in un angolo bastante di meno
e sono contenta, torno bambina
non c’è niente che adesso faccia bene
come questo andare indietro, indietro

Madre che canti, madre che mi addormenti
madre che ti lamenti sempre
che non hai i denti
madre che non mi capisci
madre che non mi capisci
madre che ti ama, madre che ti ama
Madre madre, madre del vento
madre che mi accompagna nella mia tempesta
madre che non sei qui
madre dove sei, io lo so che ci sei
e sei sempre con me ogni giorno che passa
ogni anno di più
sono vecchia adesso e tu sei qui con me
sei più vecchia di me, sei vecchia come me
sei bella come te
ora sei calma
madre madre che non sai che fare
per farmi sentire l’amore
madre che non capisci più
come fare a entrare nel mio cuore
madre che fai mille sbagli
madre del mare quando mi sento annegare
madre tu sai nuotare

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Le mie mani

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 Un’altra direzione

Testo Della Canzone

Le mie mani di Nek

Ci vuole contatto
altrimenti questa vita che cos’è?
è come in un viaggio
verso qualche meta che non c’è…

Le mani, le mie mani
tu potrai trovarle qui
quando piangi, quando ridi
stringeranno forte e ti diranno si

Mani le tue mani
lasciale andare su di me
mani le mie mani
non hanno senso senza te

E’ un chiaro messaggio
questo scambio silenzioso di energia
non serve un linguaggio
quando è il tocco a dare la poesia…

Le mani, le tue mani
sanno essere così
instancabili come battiti
è l’istinto che le guida fino a qui

Mani le tue mani
lasciale andare su di me
mani le mie mani
non hanno senso senza te

E domani, le tue mani…

C’è domani nelle mani
se ti danno un sogno in più
non ti chiedo se mi ami
con le mani me lo stai dicendo tu…

Mani le tue mani
parlano a volte più di noi
Mani le mie mani
non ti faranno male mai

Mani le tue mani
lasciale andare su di me
Mani sul domani
e il mio domani è adesso…

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Le mie mani – Nek Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie mani – Nek

Ci vuole contatto
Altrimenti questa vita che cos'è?
È come in un viaggio
Verso qualche meta che non c'è...

Le mani, le mie mani
Tu potrai trovarle qui
Quando piangi, quando ridi
Stringeranno forte e ti diranno si

Mani le tue mani
Lasciale andare su di me
Mani le mie mani
Non hanno senso senza te

E' un chiaro messaggio
Questo scambio silenzioso di energia
Non serve un linguaggio
Quando è il tocco a dare la poesia...

Le mani, le tue mani
Sanno essere così
Instancabili come battiti
È l'istinto che le guida fino a qui

Mani le tue mani
Lasciale andare su di me
Mani le mie mani
Non hanno senso senza te

E domani, le tue mani...

C'è domani nelle mani
Se ti danno un sogno in più
Non ti chiedo se mi ami
Con le mani me lo stai dicendo tu...

Mani le tue mani
Parlano a volte più di noi
Mani le mie mani
Non ti faranno male mai

Mani le tue mani
Lasciale andare su di me
Mani sul domani
E il mio domani è adesso...

(Grazie ad Alikkia90 per questo testo)

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Le mie mani per la mamma

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mie mani per la mamma di Filastrocche

Con le mie mani seppur piccoline,

tantissime cose io posso fare.

Le posso battere,le posso guardare

delle carezze io posso dare.

E oggi, mamma, che è la tua festa,

le mie manine ti voglio donare.

E ora mi metto le mani sul cuore

Per dimostrarti il mio grande amore.

E con le mani ti mando un bacino

Stringimi forte e stammi vicino.

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Le Mie Manie – WOW Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Manie – WOW

{Strofa 1}
Le mie manie
In costante crescita
Si fanno tue
Mentre io cambio pelle
Non riuscir più
Non riuscir più a distinguere
Quel che sei tu
Da quello che potevo essere

{Ritornello}
Non cambierai
Nessuno cambia mai
Non mi cambiare
Non credere
Che non si possa sceglie
Siamo fatti d'ore

{Strofa 2}
Le mie manie
In costante crescita
Son fatte tue
Ed io ho cambiato pelle
Ed ora che
Ti vedo un po' distante
Mi chiedo se
Io sia mai stato quella (no, no, no)

{Ritornello 2}
Non cambierai
Nessuno cambia mai
Non mi cambiare
Non credere
Che non si possa sceglie
Siamo fatti d'ore
Non cedere
Alle mie parole
Non vedi che
Siamo fatti d'ore

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Le mie mille me – Levante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie mille me – Levante

Specchio, specchio
Mio riflesso, parlami
Riconosco i tratti
Siamo simili
Nel complesso ho già raggiunto il limite
Non credevo fosse mai possibile
Svegliarsi la mattina senza ricordare un sogno

Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me

Resto spesso
Al tuo cospetto
Chiedermi
Il prezzo da pagare per difendermi
Dalle opposizioni delle mie metà
Stare in equilibrio dentro la realtà
Vagare nella notte senza mai trovare sonno

Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me

Dove mi trovo adesso
C'è un labirinto immenso
Ma vedo il cielo da quaggiù lo stesso

Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me
Salvami dalle mie mille me
Portami lontano mille miglia via da me
Lasciami tra le mie mille me
Lasciami mostrare tutte le mie mille me

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Le mie note – Leon Faun Feat Ernia – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie note – Leon Faun Feat Ernia


Mi ricorderai come tu vorrai, ma poi non so tu
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Se ritornerai mai
Mi ricorderai come tu vorrai, ma tanto poi tu non sai se
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Tanto ritornerai da re
Ritornerai, dove vai?
Non mi dai mai risposte
Subirai, muterai, colpirai le mie note

Ok, fanno tutti ok
Ma non è mai ok
Chiudi gli occhi sennò chiudo i giochi
E non credo che lo vuoi
Honey, dopo quando torni
Sempre se tu torni
Un po' mi turbi se mi killi i sogni
Non mi nominare i tuoi
Vorrei leggerti le mani e andare avanti
Avere le ali e non aver rimpianti
Recito i mie i viaggi nei miei canti
Semino disastri nei miei campi

Mi ricorderai come tu vorrai, ma poi non so tu
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Se ritornerai mai
Mi ricorderai come tu vorrai, ma tanto poi tu non sai se
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Tanto ritornerai da re

Ho sognato così forte che il sogno si è fatto vivo
Sono ancora infastidito ma nessuno ormai mi crede se lo dico
Al sicuro, ma se le mura crollassero?
Ora l'usignolo vola, lo ameresti se ti accorgessi che è un passero?
E l'uomo vuole tutto perché ha un buco nel cuore
Prima erano gli oggetti, adesso anche le persone
Quindi gioco con il tuo amore fino a che non mi stufo
Applichiamo i sentimenti, logiche di consumo
Musica, dammi l'ispirazione per descrivere
Quei giorni in cui vorrei solo dormire per non vivere
Dammi la spinta giusta quando i miei pensieri arrancano
E trova le parole quelle volte che a me mancano

Mi ricorderai come tu vorrai, ma poi non so tu
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Se ritornerai mai
Mi ricorderai come tu vorrai, ma tanto poi tu non sai se
Dimmi ciò che sei o fai quello che vuoi
Tanto ritornerai da re
Ritornerai, dove vai?
Non mi dai mai risposte
Subirai, muterai, colpirai le mie note

Ecco una serie di risorse utili per Leon Faun e Ernia in costante aggiornamento

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Le mie notti

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 L’essenziale

Testo Della Canzone

Le mie notti di Tiromancino

Nascono dal dolore
fiori che non puoi mandare indietro
ma dal buio
la luce, ti costringe a vivere di nuovo
questa assurda abitudine d’innamorarsi
e illudersi che è normale
ora può legarci insieme
come naufraghi scampati alle scogliere

tutte le mie notti ti darò
di una sola fiamma brucerò
la vibrazione del tempo presente
invade l’anima e assorbe la mente, però

dammi la forza e la passione
non farmi più guardare indietro
tutti i miei fantasmi scorderò
e i pensieri bui cancellerò
per tutto il tempo che sarà
costruiremo una realtà
fatta apposta per noi due
oltre il mistero del cielo

tutte le mie notti ti darò
di una sola fiamma brucerò e
se tu non lo veglierai
il nostro amore svanirà
e nel nulla, nel nulla tornerà

La vibrazione del tempo presente
invade l’anima e assorbe la mente, però

Nascono dal dolore
fiori che non puoi mandare indietro
ma dal buio
la luce, ti costringe a vivere di nuovo.

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Le Mie Notti Sono Migliori Dei Vostri Giorni – Ministri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Notti Sono Migliori Dei Vostri Giorni – Ministri

Le mie notti sono migliori dei vostri giorni
E anche quando ho gli occhi stanchi... ti vedo sempre!

Sono così fiero di sembrarmi solo
E per cos'altro potrei, ci sarai per sempre!

Fuori un giallo, sono persone stanche
Ma tu sei in camera tua, come puoi vederle?

Le mie notti son migliori dei vostri giorni
E finché dureranno troppo ci sarò per sempre

Quando non mi cercherai più
Quando non mi cercherai più
Quando non mi cercherai più...
Non verrò più qui!

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Le Mie Orecchie – Microspasmi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Orecchie – Microspasmi

{Intro}
"Sarà una guerra tra leoni perché nessuno dei due vorrà cedere"
"Sarà una guerra tra leoni perché nessuno dei due vorrà cedere"
"Sarà una guerra tra leoni perché nessuno dei due vorrà cedere"
"Sarà una guerra tra leoni perché nessuno dei due vorrà cedere"
"La lotta sarà accanita"
"Microspasmi, originali stili che non plasmi"
"Mad Medda original"
"Mad Medda no fuligina"
"Microspasmi-spasmi, originali stili che non plasmi"
"Mad Medda original"
"Mad Medda no fuligina"

{Strofa 1}
Sono giorni strani, anomali
Pochi gli animali qui, pochi microfoni solidi
Situation commedy, di ogni disegni
Segni veri bro, pochi nei dintorni
Mentre tu dormi io cerco di crearmi nuovi mondi
Tra una coppia di emisferi e bassi fondi
Poi molti fanno boida, ma non c'è kilo, non c'è stilo, no
Finti cecchini hanno niente nel mirino, no no
Mad Medda ora suona con le orecchie
Sistema lettere con il sistema fra di esse
La testa ciò che conta, il cuore ciò che pompa
Ciò che c'ho, do, piena sol, piene ossa
E mo, segui chi sega la sega
Chi piega la piaga, chi ha strada, chi è strega
Chi draga, nuove correnti nuovo flava
Sta nel sottosuolo, ancora scava
Microspasmi tutto un'altra storia
Incullerò ogni cage, ogni memoria
Cullerò ancora ogni parola nuova
Chiuso tra quattro mura e la paura che mi fuma
Di non cacciare roba nuova da sutura

{Ritornello}
Sarà ma per me, se non suoni non suoni
Yo, le mie orecchie vanno a megatoni-toni
Meddaman, nuovi passi, nuovi loop
Meddaman, dopo questa andranno giù
"Sale solo stile fra le file"
"Cago merda e poi la spalo col badile"
Yo microspami ah, nuovi viaggi yo
Microspasmi simboli che non plasmi

{Strofa 2}
Lasci segni come massi quando passi o collassi
Ai primi colpi bassi che incassi, Microspasmi
Nuovi sismi, simboli che non plasmi
Abbiamo più cingoli per terreni ardui
Quindi non mi metti negli orecchi quei versetti
Ti fai etti di brown per seccare 'sti concetti
Cambi faccia ma non occhi, quelli sono specchi
Bro riflettici, ciò che fai rifletti
Per questo Medda non ha fretta, aspetta
Se necessità, se ne torna chiuso in cameretta
Penna fresca, luce fiocca, non giuoca, nuota
Da nota a nota calcerà ogni strada ignota nuova
Tieni cibo per chi sbava, nada da qua a chi rap piaga
Per chi non unge bada, denuda la strada
Per chi non si dilegua, karakiri cala

{Ritornello}
Sarà ma per me, se non suoni non suoni
Yo, le mie orecchie vanno a megatoni-toni
Meddaman, nuovi passi, nuovi loop
Meddaman, dopo questa andranno giù
"Sale solo stile fra le file"
"Cago merda e poi la spalo col badile"
Microspami ah, nuovi viaggi yo
Microspasmi simboli che non plasmi
Yo microspami ah, nuovi viaggi yo
Microspasmi ah, Microspasmi ah, Microspasmi ah

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Le mie parole

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Pacifico

Testo Della Canzone

Le mie parole di Pacifico

(di Pacifico)
Samuele Bersani2002 Che vita! Il meglio di Samuele Bersani

le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese

sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi

infinite attese
sono gocce preziose
indimenticate

a lungo spasimate
poi centellinate
sono frecce infuocate

che il vento la fortuna
sanno indirizzare
sono lampi dentro un pozzo

cupo e abbandonato
un viso sordo e muto
che l’amore ha illuminato

sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni

per averle pronunciate
sono note stonate
su un foglio capitate

per sbaglio tracciate
poi dimenticate
le parole che ho detto

oppure ho creduto
di dire lo ammetto
strette tra i denti

passate ricorrenti inaspettate
sentite o sognate
le mie parole son capriole

palle di neve al sole
razzi incandescenti prima
di scoppiare

sono giocattoli e zanzare
sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui

disobbedire
sono andate a dormire
sorprese da un dolore profondo

che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi

ritornare
instrumental
sono notti interminate

scoppi di risate
facce sovraesposte per
il troppo sole

sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose

sono mio padre e mia madre
un bacio in testa prima del sonno
un altro prima di partire

le parole che ho detto chissa’
quante ancora devono venire
strette tra i denti

risparmiano i presenti immaginate
sentite o sognate
spade fendenti

al buio sospirate perdonate
dal palmo soffiati

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

Cm
Le mie parole sono sassi,
                   Gm                     Ab                    Bb
precisi, aguzzi, pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese.

               Cm                  Gm
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi,
                     Ab                Bb
che accendono negli occhi infinite attese.

              Eb             Gm
Sono gocce preziose, indimenticate,
             C#                   Ab
a lungo spasimate poi centellinate.
       Bb       Cm
Sono frecce infuocate
         Bb         Eb      Ab        F       Abm
che il vento e la fortuna sanno indirizzare.

                         Cm                 Gm
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato,
                 Ab                         Bb
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato…

       Ab    Cm                 Gm
Sono foglie cadute, promesse dovute
                   Ab                       C#
Che il tempo ti perdoni per averle pronunciate…


            Bb                     Gm
Sono note stonate, sul foglio capitate per sbaglio…
      Bb               Ab
tracciate e poi dimenticate.

      Bb          Cm      Bb         Eb    Ab           F      Abm
Le parole che ho detto oppure ho creduto di dire, lo ammetto.

    Bb          Cm       Bb   Eb     Bb           Cm        Bb    F   Abm
Strette tra i denti, passate, ricorrenti, inaspettate, sentite o sognate…



                     Cm                       Gm
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
            Ab                     Bb
razzi incandescenti prima di scoppiare.


         Ab         Cm                   Gm
Son giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
           Ab                  C#
piccoli divieti a cui disobbedire..


                 Bb                   Gm
Sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
     Bb                Ab
che non mi riesce di spiegare…
 Bb             Cm           Bb       Eb      Ab       F     Abm
Fanno come gli pare.. si perdono nel buio per poi ritornare.


               Cm                    Gm
Sono notti interminate, scoppi di risate,
          Ab                      Bb
facce sovresposte per il troppo sole.


       Ab        Cm               Gm
Sono questo le parole. Dolci o rancorose,
            Ab                  Bb
piene di rispetto oppure indecorose.


                       Eb
Sono mio padre e mia madre,
                  Gm                   C#             Ab
un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire.
     Bb           Cm        Bb          Eb        Ab     F    Abm
Le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire…



    Bb         Cm           Bb          Eb
Strette tra i denti, risparmiano i presenti…
  Bb    Cm    Bb         F  Abm
immaginate, sentite o sognate…

  Bb       Cm        Bb      Eb
Spade fendenti, al buio sospirate…
Bb     Cm         Bb      F  Abm
perdonate, da un palmo soffiate…

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Le mie parole – Babele Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie parole – Babele


Lo sai che
Non asciugo mai gli occhi quando piango
E lo scudo non lo voglio
È da solo che mi difendo
Lo sai che
Ho finito la voglia di parlare
Hai le orecchie ma non il cuore
Non senti me né le mie parole

Sono stanco di vagare a vuoto nell'intento di appiattire
L'urlo cupo, insoddisfatto che mi sento dentro
Sono io che con me stesso sono crudo e duro
Come un marmo spinto sulla nuca, colpo secco, palla in buca
Ma non c'è premio, non c'è trofeo
Niente da sollevare con lo sguardo fiero al cielo
Suona bene, ma non è vero che mi sento bene
Sono vuoto o pieno? Me lo chiedo perché è opportuno
Domandarsi quanto sei profondo a questo mondo
Dolore a tutto tondo, te lo spaccio e lo ricompro
Lo butti giù pian piano, stai tranquillo, giù le ali
Adesso solo bombe a mano

Lo sai che
Non asciugo mai gli occhi quando piango
E lo scudo non lo voglio
È da solo che mi difendo
Lo sai che
Ho finito la voglia di parlare
Hai le orecchie ma non il cuore
Non senti me né le mie parole

Perché son le cicatrici quelle che io trovo interessanti
Che raccontano, mi dicono chi sono io fra tanti
E tante sono quasi venti lire
Valore che a me stesso riesco ad attribuire
Perché la notte quando prende, prende male
Le pulci nell'orecchio fan venire il mal di mare
Le lacrime escono, foriere di vero
Portabandiera del mio esercito perso ma sincero
Che poi se guardi terra non arrivi lontano, no
Toccare l'acqua non è come farci un tuffo dentro
E bagnarmi appena la vita
È un modo triste per dire di averla vissuta

Lo sai che
Non asciugo mai gli occhi quando piango
E lo scudo non lo voglio
È da solo che mi difendo
Lo sai che
Ho finito la voglia di parlare
Hai le orecchie ma non il cuore

Non senti me né le mie parole
Non ho forze
Per sbattere le porte
In faccia a chi lo merita
Figurati me
Non ho mani
Per stringere altre mani
Ne avrei bisogno io

Lo sai che
Non asciugo mai gli occhi quando piango
E lo scudo non lo voglio
È da solo che mi difendo
Lo sai che
Ho finito la voglia di parlare
Hai le orecchie ma non il cuore
Non senti me né le mie parole

Lo sai che
Non asciugo mai gli occhi quando piango
E lo scudo non lo voglio
È da solo che mi difendo
Lo sai che
Ho finito la voglia di parlare
Hai le orecchie ma non il cuore
Non senti me né le mie parole

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Le mie parole – Gianluca Grignani

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Sdraiato su una nuvola
2003 Succo di vita

Testo Della Canzone

Le mie parole – Gianluca Grignani di Gianluca Grignani

Ciao, come va!
C’era la luce accesa, fa rima con sorpresa
Ed eccomi qua
Anche se non ti va
E non ti va perché ho tradito
E non mi hai mai perdonato
Ma che sarà!
Ma sì, ma sì che io sto bene sai
Anche quando nello specchio
Poi mi sento un po’ in difetto e non mi va
Ai!, che male si sta sai
Dover passare tutte queste pene,
solo per non aver detto no quando conviene

perché giuro non volevo
non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
ma si me ne frego!
E anche se non l’ho mai ammesso
È stato soltanto sesso lo sai e perché
Non mi va che è successo
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va,
e se non passa è per onestà

E adesso, cosa c’è
Perché resti li seduta, a cercar di far la guerra degli sguardi con me
Ma lo so io che c’è eh?
E no non te li voglio dire perché i dettaifan morire
Un po’ anche me
E poi, poi sarà l’età eh già
O qualcosa dentro me, sì qualcosa ancora che
Purtroppo non va
Ai! Che male si sta sai
Dover passare tutte queste pene solo per non aver detto no
Quando conviene!

Perché giuro non volevo
Non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
Ma sì me ne frego!
E anche se non l’ho mai ammesso
È stato soltanto sesso lo sai e perché
Non mi va che è successo
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va
E se non passa, lo sai è per onestà

Ma se ti capitasse mai, di sentir questa canzone
Tu continua vivi al sole non pensar che sia per te
Sono solo mie parole, anche quelle che fan male
Se ti capitasse mai quel che capita anche a me!

Che ti giuro non volevo
Io non sapevo che avrei fatto fatica
a dire ma sì me ne frego
E se poi non l’ho mai ammesso è stato soltanto sesso
Lo sai e perché, non mi va, non mi va che è successo

Che male fa
La verità, a raccontarla se non ti va
Ti ucciderà eh già
Ma poi ti passa e se non passa è per onestà
Per onestà

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Accordi

   
G             Dm
Ciao, come va!
F                        C
C'era la luce accesa, fa rima con sorpresa
              G
Ed eccomi qua
                  Dm 
Anche se non ti va
         F
E non ti va perché ho tradito 
      C
E non mi hai mai perdonato
             G
Ma che sarà!
                 Dm
Ma sì, ma sì che io sto bene sai
      F         
Anche quando nello specchio
      C                                   G
Poi mi sento un po' in difetto e non mi va 
                    Dm
Ai!, che male si sta sai
        F
Dover passare tutte queste pene,
        C
solo per non aver detto no quando conviene
G        D         Am7
perché giuro non volevo
           G                      D         
non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
     Am7          
ma si me ne frego!
G         D                C7+
E anche se non l'ho mai ammesso
                    G                D
È stato soltanto sesso lo sai e perché
        Am7
Non mi va che è successo
    C                         D
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
   C7+                              F7+  G           D
Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va,
            F7+     G      D
e se non passa è per onestà
      G           Dm
E adesso, cosa c'è
       F                     C                                        
Perché resti li seduta, a cercar di far la guerra 
                    G
degli sguardi con me
                   Dm
Ma lo so io che c'è eh?
         F                             C 
E no non te li voglio dire perché i dettagli fan morire
               G
Un po' anche me
                  Dm
E poi, poi sarà l'età eh già
      F                      C
O qualcosa dentro me, sì qualcosa ancora che
                G
Purtroppo non va
                  Dm
Ai! Che male si sta sai
         F                               C
Dover passare tutte queste pene solo per non aver detto no

Quando conviene!
G        D         Am7
Perché giuro non volevo 
           G                      D         
Non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
     Am7          
Ma sì me ne frego!
G         D                C7+
E anche se non l'ho mai ammesso
                    G                D
È stato soltanto sesso lo sai e perché
        Am7
Non mi va che è successo
    C                         D
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
   C7+                              F7+  G           D
Sapessi che male che fa, e non mi passa, non se ne va
            F7+     G      D
E se non passa, lo sai è per onestà
                      C                       D
Ma se ti capitasse mai, di sentir questa canzone
                      G         D                Em
Tu continua vivi al sole non pensar che sia per te
                  C                          D
Sono solo mie parole, anche quelle che fan male
                   G         D                 C
Se ti capitasse mai quel che capita anche a me!
G        D          Am7
Che ti giuro non volevo
           G                      D
Io non sapevo che avrei fatto fatica 
            Am7          G
a dire ma sì me ne frego
       D                  C7+                     G
E se poi non l'ho mai ammesso è stato soltanto sesso 
                D         Am7                       G
Lo sai e perché, non mi va, non mi va che è successo
      D    Am7
Che male fa
         G         D                 Am7
La verità, a raccontarla se non ti va
G      D   C7+
Ti ucciderà eh già
             G              D              Am7
Ma poi ti passa e se non passa è per onestà
          G
Per onestà

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Le Mie Parole – Pacifico Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Parole – Pacifico

Le mie parole sono sassi, precisi e aguzzi
Pronti da scagliare
Su facce vulnerabili e indifese
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
Che accendono negli occhi infinite attese
Sono gocce preziose, indimenticate
A lungo spasimate e poi centellinate
Sono frecce infuocate
Che il vento o la fortuna sanno indirizzare

Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
Un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
Sono foglie cadute, promesse dovute
Che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
Sono note stonate, sul foglio capitate per sbaglio
Tracciate e poi dimenticate
Le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
Lo ammetto

RIT
Strette tra i denti
Passate, ricorrenti
Inaspettate, sentite o sognate…

Le mie parole son capriole, palle di neve al sole
Razzi incandescenti prima di scoppiare
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
Piccoli divieti a cui disobbedire
Sono andate a dormire, sorprese da un dolore profondo
Che non mi riesce di spiegare
Fanno come gli pare, si perdono al buio
Per poi continuare

Sono notti interminate, scoppi di risate
Facce sovraesposte per il troppo sole
Sono questo le parole
Dolci o rancorose, piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
Un bacio a testa prima del sonno un altro prima di partire
Le parole che ho detto, e chissà quante ancora
Devono venire…

RIT
Strette tra i denti
Risparmiano i presenti
Immaginate, sentite o sognate
Spade, fendenti
Al buio sospirate, perdonate
Da un palmo soffiate

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Le Mie Parole – Samuele Bersani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Parole – Samuele Bersani

Le mie parole sono sassi
Precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese;
Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi
Che accendono negli occhi infinite attese;
Sono gocce preziose, indimenticate
A lungo spasimate, poi centellinate;
Sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno inidrizzare;
Sono lampi dentro a un pozzo cupo e abbandonato
Un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato;
Sono foglie cadute, promesse dovute
Che il tempo ti perdoni per averle pronunciate;
Sono note stonate
Su un foglio capitate per sbaglio, tracciate e poi dimenticate
Le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire, lo ammetto
Strette tra i denti, passate e ricorrenti
Inaspettate, sentite o sognate
Le mie parole son capriole, palle di neve al sole
Razzi incandescenti prima di scoppiare;
Sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
Piccoli divieti a cui disobbedire;
Sono andate a dormire
Sorprese da un dolore profondo che non mi riesce di spiegare
Fanno come gli pare, si perdono al buio per poi ritornare;
Sono notti inteminate, scoppi di risate
Facce sovraesposte per il troppo sole;
Sono questo le parole, dolci o rancorose
Piene di rispetto oppure indecorose;
Sono mio padre e mia madre
Un bacio a testa prima del sonno, un altro prima di partire;
Le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
Strette tra i denti, risparmiano i presenti
Immaginate, sentite o sognate
Spade fendenti
Al buio sospirate
Perdonate, da un palmo soffiate

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Le mie parole sono armi – Crytical Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie parole sono armi – Crytical


La mia verità è nascosta negli occhi di chi amo
nelle frasi interrotte che ho lasciato nel diario
nella voce di Anna quando mi grida ti amo in mio padre che non mi ha insegnato ad essere uomo ma essere umano
per tutte quelle volte che non mi sono accettato, per tutte quelle
volte che cadrò ancora per terra
ricorda ciò chi sei ma soprattutto chi sei stato, lo devo a me stesso per tutto il tempo che ho buttato

Ho avuto troppo tempo, ma ne ho sprecato tanto per vivere a testa
in giù mai più avessi dato ascolto a ciò che sento dentro, forse sarei
diverso da come mi vedi tu le mie parole sono armi
e tu non puoi toccarmi
le mie parole sono armi
se non mi lasci mai
se non mi lasci mai

é che mi mette ansia solo il dubbio di non farcela
da questa prigione mentale chi è che mi scarcera
io che non accetto mai scuse per i miei sbagli e tu che mi ripeti che è normale a 18 anni
ma io non voglio questo e nè ripensarci da grandi
capire che hai fallito avendo due figli davanti
far finta di niente perché trascuriamo tutto e mischiamo amore e odio fino a perderne il gusto, giusto?

Ho avuto troppo tempo ma ne ho sprecato tanto per vivere a testa in giù,
mai più se avessi dato ascolto a ciò che sento dentro
forse sarei diverso da come mi vedi tu
le mie parole sono armi
e tu non puoi toccarmi
le mie parole sono armi
se non mi lasci mai
se non mi lasci mai

le mie parole sono armi
puntate contro gli occhi tuoi
se chiudi gli occhi puoi salvarti per andare dove vuoi
io lo so quant’è difficile cambiare ciò che sei
anche se non lo dici mai

Ho avuto troppo tempo ma ne ho sprecato tanto per vivere a testa in giù,
mai più avessi dato ascolto a ciò che sento dentro
forse sarei diverso da come mi vedi tu
le mie parole sono armi
e tu non puoi toccarmi
le mie parole sono armi
se non mi lasci mai
se non mi lasci mai

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Le mie poesie per te

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 L’amore volubile
2006 Canzoni per parrucchiere

Testo Della Canzone

Le mie poesie per te di Stadio

(G. Esposito – Saverio GrandiAndrea Fornili)

Mille notti senza te solo, un sogno e niente più
Mille giorni inutili come il vuoto dentro me
Più di mille poesie che ho scritto già  per te
Svaniranno con me.
Mille storie che non ho avuto perchè tu
Sei un’ ombra accanto a me e da qui non te ne vai
Come mille ferite quei ricordi dentro me
Fanno male lo sai?
E non è più amore qui senza di te
Ora ha un altro nome, sopravvivere
E tirare avanti detestandosi
E scontare i giorni senza un alibi per noi.

Mille volti intorno a me dentro cui cercare te
Mille volte come se… ti vedessi ridere
Più di mille poesie che ho scritto per te
Non le guardo perchè…
Sai non c’è più amore qui senza di te
Ora ha un altro nome, sopravvivere
E tirare avanti detestandomi
E scontare i giorni senza un alibi per noi.
Senza quell’ amore qui vicino a me
Senza più il tuo nome da chiamare
Io non vado avanti, consumandomi
Sui mie fogli bianchi vuoti di poesie per te.

E non è più amore qui senza di te
Ora ha un altro nome, sopravvivere
E tirare avanti detestandomi
E scontare i giorni senza un alibi per noi.
Senza quell’ amore qui vicino a me
Senza più il tuo nome da chiamare
Io non vado avanti, consumandomi
Sui mie fogli stanchi pieni di poesie
Per te.

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Accordi

   
Am C6 Am Am7 Am C6 Am Em


      Am7
MILLE NOTTI SENZA TE

        C6
SOLO UN SOGNO E NIENTE PIU'

      Am7
MILLE GIORNI INUTILI

           C9
COME IL VUOTO DENTRO ME

        G
PIU' DI MILLE POESIE

       C6
CHE HO SCRITTO GIA' PER TE

        Am7
SVANIRANNO CON ME

Em7   Am7
MILLE STORIE CHE NON HO

AVUTO PERCHE' TU SEI UN'OMBRA ACCANTO A ME

     C9
E DA QUI NON TE NE VAI

     G
COME MILLE FERITE

       C6
QUEI RICORDI DENTRO ME

        Am7
FANNO MALE LO SAI

C9               F
E NON E' PIU' AMORE QUI SENZA DI TE

G                 CM7
ORA HA UN ALTRO NOME SOPRAVVIVERE

C6           Dm7
E TIRARE AVANTI DETESTANDOSI

Em7              E7
E SCONTARE I GIORNI

                      Am7 C6 Am
SENZA UN ALIBI PER NOI       



Am7
MILLE VOLTI INTORNO A ME

       C6
DENTRO CUI CERCARE TE

      Am7                   C9
MILLE VOLTE COME SE TI VEDESSI RIDERE

        F9
PIU' DI MILLE POESIE

    C6
CHE HO SCRITTO PER TE NON LE GUARDO PERCHE'

G                    F
SAI NON C'E' PIU' AMORE QUI SENZA DI TE

G                 CM7
ORA HA UN ALTRO NOME SOPRAVVIVERE

C6           Dm7
E TIRARE AVANTI DETESTANDOMI

Em7              E7
E SCONTARE I GIORNI SENZA UN ALIBI

Am             F
SENZA QUELL'AMORE QUI VICINO A ME

G                   CM7
SENZA PIU' IL TUO NOME DA CHIAMARE

C6              Dm7
IO NON VADO AVANTI CONSUMANDOMI

Em7               E7
SUI MIE FOGLI BIANCHI

                      Am7 C6 Am
VUOTI DI POESIE PER TE       



Em               F
E NON E' PIU' AMORE QUI SENZA DI TE

G                 CM7
ORA HA UN ALTRO NOME SOPRAVVIVERE

C6           Dm7
E TIRARE AVANTI DETESTANDOMI

Em7              E7
E SCONTARE I GIORNI SENZA UN ALIBI

Am             F
SENZA QUELL'AMORE QUI VICINO A ME

G                   CM7
SENZA PIU' IL TUO NOME DA CHIAMARE

C6              Dm7
IO NON VADO AVANTI CONSUMANDOMI

Em7               E7
SUI MIE FOGLI STANCHI PIENI DI POESIE PER TE



F G CM7 Am7 Dm7 Em7 E7 Am C6 Am C6 Am C6 Am

***

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Le mie radici

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Lontano da qui

Testo Della Canzone

Le mie radici di Affranti

È come se si stessero spezzando le mie radici
Dopo esser diventate pietra
Fredde e immobili

C’è qualcosa all’interno che ancora mi nutre e riesco a non cadere
Ed i miei rami si oppongono al vento

Ma secco

Io sto seccando

Cerco fuori quello che dovrei cercare dentro

Ricordare chi sono
Dimenticare chi sono

Non trovo niente
Non cerco niente

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Le Mie Radici Al Bano Feat Romina Power – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Radici – Al Bano Feat Romina Power

{Strofa 1}
Le mie radici sono nel vento
Non tra le mura di una città
Ho dentro gli occhi grandi blocchi di cemento
E il cielo invece è acceso solo per pubblicità
Cammino tra la gente che guarda avanti indifferente
Se azzardi un buongiorno non sai mai che ti succederà
Se poi verso sera tu hai voglia di uscire
Devo dirti che sto molto male

{Ritornello}
Prigionieri di un mondo che non sogna più
Prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
Quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
Quando chiami qualcuno la tua eco verrà
Prigionieri di un'era che crea robot
E dei veri valori si è fatto un un falò
Per fortuna si sa poi la strada dov'è
Se la voglia di vivere c'è

{Strofa 2}
Le mie radici sono nel sole
Non fra la nebbia di questa città
Ho dentro gli occhi solo boschi di antenne in fiore
Mentre il mio cuore batte solo per comodità
Dov'è l'aria pura
Dov'è quel prato verde
E perché quei bambini non ci giocano più
Che strano il futuro e i frutti che ci dà
Nella plastica ci avvolgerà

{Ritornello}
Prigionieri di un mondo che non sogna più
Prigionieri ogni giorno di nuovi tabù
Quando chiedi un aiuto nessuno ci sta
Quando chiami qualcuno la tua eco verrà
Prigionieri di un'era che crea robot
E dei veri valori si è fatto un un falò
Per fortuna si sa poi la strada dov'è
Se la voglia di vincere è dentro di te

{Outro}
Le mie radici sono nel sole
Non fra le luci di questa città
Le mie radici sono nel vento
Non fra le mura di questa città

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Le mie ragazze

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Il cielo capovolto
1998 Vecchioni Studio Collection

Testo Della Canzone

Le mie ragazze di Roberto Vecchioni

Hanno vent’anni in più
le mie ragazze
Quasi vent’anni e un foglio
sopra il cuore
dove c’è scritto di aspettarle ancora
sempre a quel posto sempre a quel dolore
Hanno vent’anni e un basco
con la stella
un lampo d’inguaribile sorriso
e tenerezze dietro a un muro d’ansia
ma sanno sempre dire un no deciso
E sono sempre belle da morir
che di più belle al mondo non ce n’è
belle di sogni
belle da stordir
perchè le mie ragazze
sono uguali a me
Hanno vent’anni in più
le mie ragazze
un uomo nessun uomo da aspettare
e figli ed altre simili scommesse
perdute e vinte senza mai mollare
e parlano di una piccola seicento
dov’era bello avere mal di cuore
e se ha tentato di fregarle il tempo
hanno fottuto il tempo con l’amore
Passano via così come aquiloni
corron dietro a un vento che non c’è
vincono a sogni perdono a emozioni
le mie ragazze proprio come me
Una me la ricordo più di tutte
che strano è proprio quella che non c’è
manca una luce sola questa notte
però la vita che gran cosa è

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Re re7/do sol9/si sib do re

Re
Hanno vent'anni in più le mie ragazze
                                         La
questi vent'anni e un foglio sopra il cuore
Sol                               Re
dove c'è scritto di aspettarle ancora
Mim7                                 La
sempre a quel posto sempre a quel dolore.

Hanno vent'anni e un basco con la stella
un lampo di inguaribile sorriso
e tenerezze dietro un muro d'ansia
ma sanno sempre dire un no deciso


        Sol                       Fa#m
rit     E sono sempre belle da morire
        Mim                                Re
        che di più belle al mondo non ce n'è
        Solm                          Re
        belle di sogni belle da stordire
                           La               Re
        perchè le mie ragazze sono uguali a me

Strum. re re7/do sol9/si sib do


Hanno vent'anni in più le mie ragazze
unuomo nessun uomo da aspettare
e figli e altre simili scommesse
perdute e vinte senza mai mollare

e parlano di una piccola seicento
dov'era bello avere mal di cuore
e se ha tentato di fregarle il tempo
hanno fottuto il tempo con l'amore


rit      Passano via come gli aquiloni
         corrono dietro un vento che non c'è
         vincono a sogni perdono a emozioni
         le mie ragazze proprio come me

         Una me la ricordo più di tutte
         che strano è proprio quella che non c'è
         manca una luce sola questa notte
         però la vita che gran cosa è!

Strum. re re7/do sol9/si sib do

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Le mie ragazze – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie ragazze – Roberto Vecchioni

Hanno vent'anni in più
Le mie ragazze:
Questi vent'anni e un foglio
Sopra il cuore
Dove c'è scritto
Di aspettarle ancora
Sempre a quel posto
Sempre a quel dolore;
Hanno vent'anni e un basco
Con la stella
Un lampo
D'inguaribile sorriso
E tenerezze
Dietro un muro d'ansia;
Ma sanno sempre dire
Un "no" deciso

E sono sempre belle da morire
Che di più belle al mondo non ce n'è:
Belle di sogni, belle da stordire
Perchè le mie ragazze
Sono uguali a me

Hanno vent'anni in più
Le mie ragazze:
Un uomo, nessun uomo
Da aspettare
E figli
Ed altre simili scommesse
Perdute e vinte
Senza mai mollare;
E parlano di una piccola
"seicento"
Dov'era bello avere
Mal di cuore
E se ha tentato di fregarle
Il tempo
Hanno fottuto il tempo
Con l'amore

Passano via così come acquiloni
Corrono dietro un vento che non c'è:
Vincono a sogni, perdono a emozioni
Le mie ragazze
Proprio come me;
Una me la ricordo più di tutte:
Che strano, è proprio quella che non c'è;
Manca una luce sola questa notte;
Però la vita, che gran cosa è!

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Le Mie Regole – Stokka & MadBuddy Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mie Regole – Stokka & MadBuddy

[Verso 1: Stokka]
Non puoi cambiare queste regole
Bisogna credere per mietere
Mettere il nettare in queste lettere
Bisogna forza che chi si sforza smorza
Questa picozza è la svolta e 'sta scalata è rozza
Guardami, guardaci, la differenza ci accomuna, marci
Chi ci vuole come vuole può solo guardarci
[?]
Ma oggigiorno il contorno che mi circonda è una bolgia nel quale affondo
Sei solo un flash che mi salva
Andare a tastarla e uno stronzo che non sta più a galla
Non vivo per squagliarla né per tracciarla
Il vostro cazzo di Dio vuole salvarmi ma non parla
Comunque c'ho il mio, mi dà le regole
Mettere, prendere e discernere
Le regole che fanno queste lettere, chiaro
Io ci contavo, do retta al mio istinto, alla TV via cavo su cui cago
Sì, quei film lì registrali, sono i miei incubi
Mixali coi tuoi così li liberi
Storie sui libri coi nostri simboli
Storie su strada con passi ritmici
Storia sui nastri coi nostri indici, porca puttana
Questa commedia all'italiana non finisce nell'aria di un'alba chiara
Altra ora, altro giorno, altra settimana, su strada cerca le regole
Se nada dà nada 'st'annata è bruciata

[Verso 1: MadBuddy]
La luce gialla, la luce rossa
Muovere a tempo queste ossa mi occorre forza
Questa è la regola
E in più un passato che si sgretola
La sorte rieccola, in testa piove, c'ho una tegola
Altre tre regole dure da far venire l'ernia
Uno: combattere, due: non morire, tre: darvi la merda
Sciacquare e stendere, tagliare e prendere
Guardarli offendersi, non hanno regole ed hanno dovuto arrendersi
Prenoto un turn con un cicileo
Metto la fotta se creo, ho un suono istantaneo
Volevano cambiarmi, c'hanno levato mano
Volevano spiegarsi anche se ancora non capivo, vino
Questo tavolo ordina a vita
Perché è mia regola restare sobrio per colpirla
Non sono un pirla, ma ad ogni sberla ci si impiglia
C'è una perla che scoprirla è sempre stata meraviglia
Passi, suoni, frasi, tempi e lettere
Vale la regola che se ci credi non puoi smettere
Attendere, sento un rumore che per sparire tra un vagone nell'assedio
Cerco di perdermi tra un alto e un medio
Ridammi pace, luoghi comuni e più luce
L'ora pace di amare e di esserne capace non dispiace
Distribuisco regole, frasi in cui accendere forma canonica
La mia resta un'anarchia simbolica

[Verse 3: Stokka]
Realtà e finzione, regole in metriche
Situazioni critiche, mitiche situazioni intime
Metti me e te in un exploit
È un film che dà le stesse sensazioni, lotta con le emozioni
Svarioni, ormoni, vivi o resti fuori, spinti dentro dai colori
Viaggi corali che creano sbalzi coi nostri cari
Di queste macchine staccate i cavi
I malati sono stati congedati e son tornati

[Verse 4: MadBuddy]
Non puoi stordirle per raccoglierle
Brillan le regole come le lucciole
A calibrare le nostre azioni spicciole
Conto due briciole di un condannato, di un venerato, di un comitato
È un pane limitato, la regola l'aveva detto
Tu scegli il cielo o scegli il tetto
Non c'è una via di mezzo, c'è pure scritto
Se tutto intorno ora è più scuro sarà perché resto duro
Tracciando linee sicuro su questo muro

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Le mie ricchezze

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le mie ricchezze di Filastrocche

Due finestrelle per curiosare;
due conchigliette per ascoltare;
un ponticello per annusare;
tante perline per masticare;
una paletta per inghiottire
e due manine piccine, morbide,
che voglion sempre tutto toccare.

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Le mie scarpe nuove – Paduano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mie scarpe nuove – Paduano

E' un'occasione da perdere
ritrovarti qui vicino
lasciare tutto indietro
accanto ai tuoi vestiti sul comodino,
"non c'è più niente a cui credere"
quante volte te l'ho detto
me lo lasci ripetere
ma non ti va di rispondere
siamo dentro un'immagine
di due fiori che si spogliano
sotto la grandine

Ma non ricordo più il tuo odore
né la tua voce
nei miei silenzi
li ho persi nella mente
e non so più dove
li ho nascosti accuratamente

E fammi pure male adesso che non sento più dolore
e fammi pure andare adesso che non ho destinazione
continua a correre io ho le mie scarpe nuove da indossare
magari aspetto e ci cammino un po' senza di te

Non c'è più tempo per crescere
e le mie voglie da bambino
di arrivare prima saltellando
ad ogni tuo tombino
sono scappate lontano da qui
hanno deciso di perdersi
tra queste pagine

Ma non ricordo più il tuo nome
né la tua voce
nei miei silenziù
si è rotta nella notte
di un caldo ottobre
ed ho spezzato
tutti i suoi pezzi

E fammi pure male adesso che non sento più dolore
e fammi pure andare adesso che non ho destinazione
continua a correre io ho le mie scarpe nuove da indossare
magari aspetto e ci cammino un po' senza di te

Ecco una serie di risorse utili per Paduano in costante aggiornamento

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Le mie tasche

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mie tasche di Bambini

Carlo Ventosi
(Castellani – Latini)

Le tasche dei ragazzi sono ancor da
brevettar,
Son pozzi senza fondo dove tutto puoi
trovar…
Se qualcuno non lo sa
Gliele posso qui vuotar.

Nelle tasche mie che c’è?…
Ora faccio l’inventario:
Un’agenda calendario
Che ha tre anni più di me.

Nelle tasche mie che c’è?…
Spago, sassi, figurine,
Tre palline e del cartone,
Un francobollo del Giappon…

E poi non basta ancor
Perché… perché…
Completa il mio bazar
Quel ch’è di qua…

Nelle tasche mie che c’è?…
C’è una cosa, il fazzoletto;
Quello proprio non lo so:
Ci sta per fare confusion!…

Nelle tasche mie che c’è?…
Gli arnesi del mestier…!

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Le miffe co’ ll’imbottatore

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le miffe co' ll'imbottatore di Poesie Romane

(Rossopasquino)
Le miffe co’ ll’imbottatore (1)

Ma pperché si lo dice Bbeppegrillo
Fate le fiamme(2) e ddiventate rossi
Invece si lo dice Umberto Bbossi
Nun zze sente un lamento o mmezzo strillo?

Che ssò ‘ste lagrime da coccodrillo(3),
‘Sti piaggnistei(4), ‘ste laggne a nnervi scossi,
‘Sti lòtoni, ‘sti paroloni grossi,
‘Sti casini, ‘sta caciara(5), ‘st’assillo?

Hanno toccato(6) er Papa e ‘r Presidente?…
E allora quann’offènne(7) er tricolore
Er morto che ccammina?… Nun è ggnente?!(8)

Aho!… Fini e Schifani, per favore,
Cercate de piantalla(9), che la ggente
Nu’m pìa le miffe(10) co’ ll’imbottatore!

*****

(1) Le miffe co’ ll’imbottatore: le bugie con l’imbuto.
(2) Fate le fiamme: vi arrabbiate molto.
(3) Lagrime da coccodrillo: lacrime finte, di circostanza.
(4) Piaggnistei, laggne, lòtoni: tutti sinonimi di lamenti, lagnanze.
(5) Casini, caciara: sinonimi di chiasso, confusione, strepito.
(6) Hanno toccato: hanno preso di petto, hanno attaccato.
(7) Quann’offènne: quando offende, quando manca di rispetto.
(8) Nun è ggnente?!… Non conta nulla?… E’ una cosa da trascurare?…
(9) Cercate de piantalla: smettetela, fatela finita!
(10) Nu’m pìa le miffe: non inghiotte le bugie (con l’imbuto: vedi nota 1).

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Le mille bolle blu

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mille bolle blu di Festival di Sanremo 1961

di: (Vito PallaviciniC. A. Rossi)

Mina1961 Due note1998 Mina Gold (Cd 1)
Jenny Luna

Se tu
chiudi gli occhi e mi baci,
tu non ci crederai!
ma vedo
le mille bolle blu…
E vanno… leggere… e vanno…
si rincorrono,
salgono, scendono, per il ciel…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… le vedo intorno a me…
Blll… le mille bolle blu…
che volano
e volano
e volano…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… mi sento dondolar…
Blll… tra mille bolle blu…
che danzano
su grappoli
di nuvole.
Dentro a me
le arpe suonano.
Bacio te
e folli immagini
giungono…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… le vedo intorno a me
Blll… le mille bolle blu…
che volano
mi chiamano,
mi cercano…
Amor,
impazzisco di gioia
se vedo passeggiar
nel vento
le mille bolle blu…
Un bacio… ancora… un bacio…
S’avvicinano
eccole… eccole… sono qui…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… le vedo intorno a me…
Blll… le mille bolle blu…
che volano
e volano
e volano…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… mi sento dondolar…
Blll… tra mille bolle blu…
che danzano
su grappoli
di nuvole.
Dentro a me
le arpe suonano.
Bacio te
e folli immagini
giungono…
Blll… le mille bolle blu…
Blll… le vedo intorno a me…
Blll… le mille bolle blu…
che volano,
mi chiamano,
mi cercano…
… e salgono… e scendono
… e volano… e volano… e volano
Blllllllll… nel ciel.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
D C Dm

      Esus4 E9               Bm7
se tu       chiudi gli occhi e mi baci

D6
tu non ci crederai

C7 Bm      D6
   ma vedo le mille bolle blu

E7 A9      A
   e vanno leggere

     F#m   A
e vanno si rincorrono

   Em   Am       C
salgono scendono per il ciel

Bm7 Bm    A
    bolle le mille bolle blu bolle vere intorno a me bolle

                      Gm7      Gm       A
mille bolle blu che volano e volano e volano

D6    A
bolle le mille bolle blu bolle mi sento dondolar bolle tra

                       Gm                    A
mille bolle blu che danzano su grappoli di nuvole

Bm7   FM7                 C#M7
dentro    a me le arpe suonano

C#  CM7
baci  o te

C           Am9      E
e folli immagini giungono

      A
bolle le mille bolle blu bolle le vedo intorno a me bolle le mille bolle blu

      Gm7         Gm
che volano mi chiamano

      A
mi cercano

D6 Gm D C Dm   Esus4 E9
          amor       impazzisco

Bm7
di gioia

D6
se vedo passeggiar

C7 Bm        D6
   nel vento le

mille bolle blu

E7 A9       A           F#m     A
   un bacio ancora un bacio s'avvicinano

  Em   Am     C
eccole eccole sono qui

Bm7 Bm    A
    bolle le mille bolle blu

bolle vere intorno a me bolle le mille bolle blu

      Gm7      Gm       A
che volano e volano e volano

D6    A
bolle le mille bolle blu bolle mi sento dondolar bolle tra

                       Gm
mille bolle blu che danzano

                 A
su grappoli di nuvole

Bm7   FM7
dentro    a me

           C#M7
le arpe suonano

C#  CM7
baci  o te

C           Am9      E
e folli immagini giungono

      A
bolle le mille bolle blu bolle le vedo intorno a me bolle le mille bolle blu

      Gm7         Gm
che volano mi chiamano

      A        Gm
mi cercano e volano e volano e volano e volano nel ciel

D Dm C Dm

***

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Le mille bolle blu – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le mille bolle blu – Mina

Se tu chiudi gli occhi e mi baci
Tu non ci crederai
Ma vedo le mille bolle blu
E vanno leggere, vanno
Si rincorrono, salgono
Scendono per il ciel

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Le vedo intorno a me
Blu
Le mille bolle blu
Che volano e volano e volano

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Mi sento dondolar
Blu
Tra mille bolle blu che danzano
Su grappoli di nuvole

Dentro a me le arpe suonano
Bacio te e folli immagini giungono

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Le vedo intorno a me
Blu
Le mille bolle blu
Che volano, mi chiamano, mi cercano

Amor, impazzisco di gioia
Se vedo passeggiar
Nel vento, le mille bolle blu
Un bacio, ancora un bacio
S'avvicinano
Eccole, eccole
Sono qui

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Le vedo intorno a me
Blu
Le mille bolle blu
Che volano e volano e volano

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Mi sento dondolar
Blu
Tra mille bolle blu che danzano
Su grappoli di nuvole

Dentro a me le arpe suonano
Bacio te e folli immagini giungono

Blu
Le mille bolle blu
Blu
Le vedo intorno a me
Blu
Le mille bolle blu
Che volano, mi chiamano, mi cercano
E volano e volano e volano e volano e volano...
...nel ciel!

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Le mille e una fiaba

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mille e una fiaba di Bambini

Raccontami una favola, una di quelle belle
Raccontami una favola che rida a crepapelle
Raccontami una favola che non mi stanchi mai
Raccontami una favola che mi tiri fuori dai guai.

Rit: Iappapa, iappapa, iappapa, iappapa
Iappapa, iappapa, iabadabadabadabada

Cappuccetto Rosso se ne andava per il bosco
Quando ad un certo punto ha incontrato un lupo losco
La mamma glielo disse “Non andar con chi non sai,
non dare confidenza a chi non è come noi.”

Rit: Iappapa…

Timmi, Tommi e Gimmi si quei tre bei maialotti
Andavano a rubare insieme alla Banda Bassotti
Non dite “Non è vero faccio quello che mi va,
questa è la fantasia questa non è la realtà!”

Rit: Iappapa…

La bella addormentata non si era punta un dito
Lei si era ubriacata con sei litri di passito
Non stava nella torre, ma nella cantina che
Svuotava del suo vino insieme alla regina e al re

Rit: Iappapa…

Biancaneve non stava sempre insieme ai sette nani
Non le bastava un principe e voleva anche i sultani
Così dalla sua storia passò a quella di Aladin
E fece un gran casino fra le fiabe dei bambin

Rit: Iappapa…

Sopra i tetti delle case Cenerentola saltava
Poi cadeva nei camini e così lei si sporcava
Ammirò Babbo Natale lo guardò e non capì
Perché non si sporcava mentre lei invece sì.

Rit: Iappapa…

Pinocchio con Geppetto e la volpe con il gatto
Cercavan di salvare il grillo ch’era tutto matto
Era saggio colto e dotto, ma la moglie lo tradì
Si giocò la casa a dadi, perse e così impazzì

Rit: Iappapa… (2 volte)

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Accordi

   
Do                                 Fa                  Sol
Raccontami una favola, una di quelle belle
Do                              Fa                   Sol
Raccontami una favola che rida a crepapelle
Do                              Fa                    Mi
Raccontami una favola che non mi stanchi mai
Fa                         Do                    Sol         Do
Raccontami una favola che mi tiri fuori dai guai.

           Fa           Do          Sol         Do
Rit: Iappapa, iappapa, iappapa, iappapa
          Fa            Do          Sol         Do
      Iappapa, iappapa, iabadabadabadabada

Cappuccetto Rosso se ne andava per il bosco
Quando ad un certo punto ha incontrato un lupo losco
La mamma glielo disse “Non andar con chi non sai,
non dare confidenza a chi non è come noi.”

Rit: Iappapa...

Timmi, Tommi e Gimmi si quei tre bei maialotti
Andavano a rubare insieme alla Banda Bassotti
Non dite “Non è vero faccio quello che mi va,
questa è la fantasia questa non è la realtà!”

Rit: Iappapa...

La bella addormentata non si era punta un dito
Lei si era ubriacata con sei litri di passito
Non stava nella torre, ma nella cantina che
Svuotava del suo vino insieme alla regina e al re

Rit: Iappapa...

Biancaneve non stava sempre insieme ai sette nani
Non le bastava un principe e voleva anche i sultani
Così dalla sua storia passò a quella di Aladin
E fece un gran casino fra le fiabe dei bambin

Rit: Iappapa...

Sopra i tetti delle case Cenerentola saltava
Poi cadeva nei camini e così lei si sporcava
Ammirò Babbo Natale lo guardò e non capì
Perché non si sporcava mentre lei invece sì.

Rit: Iappapa...

Pinocchio con Geppetto e la volpe con il gatto
Cercavan di salvare il grillo ch’era tutto matto
Era saggio colto e dotto, ma la moglie lo tradì
Si giocò la casa a dadi, perse e così impazzì

Rit: Iappapa... (2 volte)

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Le Mille E Una Notte – Esa aka El Presidente Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mille E Una Notte – Esa aka El Presidente

{Intro}
E' una produzione Next Man (boom!)
Anche oggi è andata (oh!)
Finalmente stasera si esce (vai vai, bella storia)
Come se poi c'avessimo qualcosa da fare (di fatti)
Boh se riesco sette ragazzi (vai vai)
Diggi Gente Guasta
Guasti (quanto?) guasti guasti quanto basta
Rome Zoo (rome zoo)
Rome Zoo (rome zoo)
Rome Zoo

{Strofa 1: Esa aka El Presidente}
A chi non passa nada claro?
Compañeros amaro
Dove si va stasera chiedo a Eros e Sparo Manero
Ma niente romane, qui solo budini, burattini, burini poco nero e poco dinero
Voglio un aereo per Rio de Janeiro
Samba non bamba, ganja ho deja vu da straniero
Zero deliri in euro
È inutile che mi estraneo mi becco con qualche conterraneo mediterraneo
(Rome Zoo) stilo contemporaneo
Niente posti da vip, meglio star nascosti da chi ha trick che ci fanno strano
Resto in piazza si smazza io c'ho uno che ha un fumo che ammazza
Si ma che passa da adesso a quando si collassa
(io non lo so, fai te)

{Strofa 2: Supremo 73}
Francè? (che c'è?)
Bella fratè ce l'hai pe me? falla
Rizla man tiè rolla
Te do una dritta man falla senza colla
Ogni stratage da qui mo sfolla
Stasera che c'è? risposta nulla
Solita rutine che spunta e a farla sarà una birra più una giunta culi
Di pietra e pietra unta
Famo sta conta dai butta
Chi scaglia lo pulisce nun se scappa bis
N'altra boccia dai stappa (segna)
Non sarà una serata brutta lo so
Chi se la vedrà a male sarà la faccia che tornerà a casa sfatta mò alza le mani picchia duro nei polmoni
Roma zoo e Gente Guasta è un olocausto d'enfizemi
(E' un olocausto d'enfizemi ohh!)

{Ritornello}
Le mille e una notte, le mille e una canna
Basta cambiare programma che ce le hai rotte
Le crude e le cotte, le cotte e le lunghe
Ci vuol qualcuno che aggiunge e che non ci fotte
Le mille e una notte, le mille e una maffie(?)
Maurizio alla base che sveglia e che scuote
Chi squaglia e chi incolla
Chi molla una paglia
Rome Zoo, Gente Guasta e Next Level
Il meglio in Italia

{Strofa 3: Il Turco}
Rime come concime, rime continue
Per noi fumatori integratori vitamine
Vibrazioni, linee di basso al passo
Sensazioni senza fine e situazioni da collasso
Passa le cartine le farcisco, zero rischio
Non mischio l'erba con il muschio
Fammi un fischio
Non c'è inganno non c'è trucco fisico asciutto
Non fare un dramma se sta canna me la stucco
Le mille e una notte, questa notte nuove rotte
Assurda serata che assorbe come uno scottex
Chi se ne fotte, anche stavolta è andata
Roma Zoo più Gente Guasta ennesima mandata

{Strofa 4: Amir}
Si, si
Questa notte scatta la chiusa, blindo tutte le finestre
Qui se ne abusa fino a far star fatto Dj Fester
Di fumo passivo
In T-shirt da clima estivo, termosifoni a palla
Carta dove qualche rima scrivo tra una canna e l'altra - estro creativo
E ci sta chi se le stucca - gesto negativo
Zitto, zitto ti sei mangiato il pollo fritto
Ma che te la devi spegne dimmelo tu dove sta scritto?
Suona il citofono, chi è? i solidi sospetti
Falli salire che quelli ne portano a mezz'etti
Aspettiamo di svenire prima di dire basta
Integralisti religiosi fanatici hip hop rasta

Rit
*scratches*
There is not competition
To the next level

{Strofa 5: Masito}
Muoviamo il culo da qui
Damoce, infiliamoce
Nella metropoli usiamo i sensi
Fidamoce dei nostri mezzi
Li conquistiamo li sblastiamo confondiamo i nostri piani o stiamo bene dove stiamo
Chiaro, le chiavi in mano
Il mondo ai nostri piedi e noi chi siamo
Roma Zoo più Gente Guasta da Milano con lo zaino
El pResidente in una forma smagliante
Next One, colonna sonora che gira come le sue gambe
Tocca fare tutto ai mezzi con questi prezzi al giro
Confondiamo le nostre menti ogni respiro un tiro
Questo è rap solo rap ma tu non sai giocarci
Siamo ballerini e siamo in ballo per sballarci

{Strofa 6: Danno}
Passa il tempo, ma il passatempo rimane identico
Passala che me la stendo fino a zero ossigeno svengo
L'ennesima discaja
Con l'accendino stappo l'ennesima bottiglia ascolto il mare nella mia conchiglia
Dovunque andiamo c'è la stessa situazione
Mai sazio squajo un altro pezzo e con la testa spazio verso un'altra dimensione
Seguo nuovi stimoli
E gli occhi crepati non sono altro che i primi sintomi
Sintonizzati che ci si stona, a casa si fuma e si parla
Nei locali ci si sballa e ce se scalla fino all'alba fino al coma
E mentre Roma dorme la bia banda se la suona in zona

{Ritornello}

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Le Million – Djadja & Dinaz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Million – Djadja & Dinaz

[Djadja:]
Comment faire sans billet?
On veut tous s'barrer d'ici mais comment faire sans billet?
Oubliez-moi.. Oubliez-moi..

[Djadja & Dinaz:]
On va t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter' poto si y'a brouille-em)
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter poto si y'a brouille-em)

[Djadja:]
Tous les jours la même routine ma gueule
Y'a les condés j'cache ma gueule (Yaah)
À c'qui paraît toi t'as l'Desert Eagle? (Ahaa)
On s'en bat les couilles nous d'être mignons, y'a l'million dans l'champ d'vision
J'prends mon oseille puis j'm'arrache de la (J'm'arrache de la)
à Marbella (Marbella)
En ptite Panamera, Côte d'Azur Panama
Mais chuis a Paname la, j'ai des frères au card-pla, manque de thunes
Passe poto j'bicraves la 3abla
Déterminer mais le teh-teh est miné
C'est la Pierre Collinet le reste c'est terminer
On a capter tes vices on a trouver la faille, si y'a 5eja khoya vite dans la cave
J'suis parano' faut qu'j'arrête de bédave

[Djadja & Dinaz:]
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter' poto si y'a brouille-em)
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter poto si y'a brouille-em)

[Dinaz:]
Dans l'quartier ça veut du cash ma gueule, sale haineux arraches ta gueule
Ça raffale on t'entends plus tapette
On s'en balec' nous d'être mignons, y'a l'million dans l'champ d'vision
On s'en bats les yeuks tu connaîs les bails (Haa-haaa)
Tu nous as mitrailles (Ouais-ouuais)
Ils sont pas d'taille ,(Ratattaaa), pour la bataille
Ça paro toute la night avec ma paire de Nike
Vous savez pas rapper fermez vos gueules passer-nous l'mic'
Ici ça déffourailles pour d'la monnaie
J'te pousse tes affaires faut pas déconner
T'es bé-tom malgré qu't'es décollé, parles business mais t'es pas mon collègue

[Djadja:]
On veut tous s'barrer d'ici mais comment faire sans billet?
Dans l'quartier ça s'mets a boire pour tout oublier
J'tire des lattes j'remplis mon cendrier
Combien vont sucer des queues? Tout sa pour briller

[Djadja & Dinaz:]
On va t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter' poto si y'a brouille-em)
On vas t'baiser ta mère si tu fais l'con en bas des halls ça veut péter l'million (On sort de la merde on est plus que déter poto si y'a brouille-em)

[Dinaz:]
On veut tous s'barrer d'ici mais comment faire sans billet?
Dans l'quartier ça s'mets a boire pour tout oublier
J'tire des lattes j'remplis mon cendrier
Combien vont sucer des queues? Tout sa pour briller
C'est la Pierre Collinet, la Pierre Collinet
La Pierre Collinet, la Pierre Collinet
La Pierre Collinet, la Pierre Collinet..

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Le Miracle – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Miracle – Celine Dion

Serre ton bonheur quand il vient
Écoute les murmures et les lents dessins
Du fleuve rouge et mauve qui coule en nos seins
Ses dangers, ses ravins

Pleure la lumière quand elle meure
Puis hurle sous la lune comme ça l'air de rien
Devant la nuit immense et jusqu'au matin
Va toucher le lointain

Au-dessus de nous, dedans et tout autour
Le miracle est partout mon amour
Sauras-tu le voir

Au cœur de nos cœurs, au-delà des contours
Le miracle est partout mon amour
C'est à toi de le voir

Terre ta douleur quand elle brille
Partage tes envies, tes jeux, tes prodiges
Le long de tes racines ces voix qui grésillent
Va défier tes vertiges

Brûle ton amour quand il brûle
Fais feu de tout le bois dont tes bras disposent
Étonne-toi du fond de ta moindre cellule
N'oublie jamais les roses

Au dessus de nous dedans et tout autour
Le miracle est partout mon amour
Sauras-tu le voir

Au cœur de nos cœurs, au-delà des contours
Le miracle est en nous mon amour
C'est à toi de le voir

Au cœur de nos cœurs et dans le point du jour
Le miracle est en nous mon amour
C'est à toi de le voir

Le miracle est en nous mon amour

Au-dessus de nous, dedans et tout autour
Le miracle est partout mon amour
Sauras-tu le voir

Le miracle est en nous mon amour…

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Le mirage

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mirage di Rino Gaetano

Noi abbiamo la bomba atomica
per la difesa del nostro paese
l’abbiamo avuta coi punti della maionese
abbiamo anche una flotta in umido
dentro le acque del nostro stato
l’abbiamo vinta coi tappi del latte sgrassato
Ora vogliamo anche volare
sopra l’aereo dei francesi
ma costa molto farlo arrivare
ci rifaremo dei soldi spesi
Col mirage la vita su andrà
i bimbi col mirage pagan solo la metà
Sul mirage la vita su andrà
ma andar più su potrà se con noi verrà Nanà
Con Nanà la vita su andrà
I bimbi con Nanà pagan solo la metà
Noi abbiamo un sommergibile
per la difesa del fondo marino
l’abbiamo vinto coi punti del formaggino
e le divise colorate per un milione d’ufficiali
le abbiamo avute in cambio di vecchi giornali

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Le moire

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le moire di Pasquino da Todi

Pasquino da Todi

La lana è su la rocca. Co’ destrezza
C’è làchesi che svorge via la vita,
Ner mentre clòto co’ l’esperte dita,
Fila lo stame come ‘na carezza.

La terza parca, fija de la notte,
Co’ un par de forbicioni sta a decìde
Quanno quer filo tocca de recìde:
Atropo è quella che, tajanno, fotte!

Le fate so’ istrumenti der destino,
Ché pe’ ‘gniduno cià la su’ lunghezza
E er compito l’assorveno a puntino.

L’omo, che de li dìi nun è a l’artezza,
Ha da capì de nun sta’ a fa’ er cretino
E nun trattà la vita co’ pochezza.

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Le monde a mal

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Par les temps qui courent

Testo Della Canzone

Le monde a mal di Adamo

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Le monde est sous nos pas

Album

È contenuto nei seguenti album:
1965 65

Testo Della Canzone

Le monde est sous nos pas di Charles Aznavour

A chacun ses jours de joie, de misère
Chacun son chemin de crois sur la terre
Mais tant que la vie est là on espère
Pouvoir changer le destin dès demain

Sous la cendre de l’ennui l’amour veille
Réchauffant une autre vie qui s’éveille
Et donne à nos coeur meurtris de merveilles
Qui raniment à chaque instant nos printemps

Tant que l’étoile nous guide
Le monde est sous nos pas
Et même s’il gronde et court au suicide
Le monde est sous nos pas

A travers nos jours sans gloire et nos peines
Au delà du désespoir et la haine
Luit cette lueur d’espoir qui entraîne
Nos coeurs vers la liberté de rêver

Tant que l’étoile nous guide
Le monde est sous nos pas
Même s’il gronde et court au suicide
Le monde est sous nos pas

Malgré notre vérité, notre histoire
Malgré nos jours dévastés, nos déboires
Quand la vie semble sombrer on veut croire
Que le monde restera sous nos pas

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Le monde est stone

Album

È contenuto nei seguenti album:
1991 Celine chante plamandon

Testo Della Canzone

Le monde est stone di Celine Dion

(Luc Plamondon/Michel Berger)

J’ai la tête qui éclate
J’voudrais seulement dormir
M’étendre sur l’asphalte
Et me laisser mourir

Stone
Le monde est stone
Je cherche le soleil
Au milieu de la nuit

J’sais pas si c’est la terre
Qui tourne à l’envers
Ou bien si c’est moi
Qui m’fait du cinéma

Stone
Le monde est stone

J’ai plus envie d’me battre
J’ai plus envie d’courir
Comme tous ces automates
Qui bâtissent des empires
Que le vent peut détruire
Comme des châteaux de cartes

Stone
Le monde est stone
Je cherche le soleil
Au milieu de ma nuit

Laissez-moi me débattre
N’venez pas m’secourir
Venez plutôt m’abattre
Pour m’empêcher d’soufrir

J’ai la tête qui éclate
J’voudrais seulement dormir
M’étendre sur l’asphalte
Et me laisser mourir
Et me laisser mourir

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Le Monde Est Stone – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Monde Est Stone – Celine Dion

J'ai la tete qui eclate
J'voudrais seulement dormir
M'etendre sur l'asphalte
Et me laisser mourir

My head is exploding
I would only want to sleep
Lay on the asphalt
And let myself die
Stone
Le monde est stone
Je cherche le soleil
Au milieu de la nuit

Stone
The world is stone
I'm looking for the sun
In the middle of the night
J'sais pas si c'est la terre
Qui tourne a l'envers
Ou bien si c'est moi
Qui m'fait du cinema

I don't know if it's the Earth
That turn the wrong way
Or if it's myself
Who's making cinema
Stone
Le monde est stone

Stone
The world is stone
J'ai plus envie d'me battre
J'ai plus envie d'courir
Comme tous ces automates
Qui batissent des empires
Que le vent peut detruire
Comme des chateaux de cartes

I don't wanna fight anymore
I don't wanna run anymore
Like all these robots
Who build empires
That wind can destroy
Like house of cards
Stone
Le monde est stone
Je cherche le soleil
Au milieu de ma nuit, , ,

Stone
The world is stone
I'm looking for the sun
In the middle of the night, , ,
Laissez-moi me debattre
N'venez pas m'secourir
Venez plutot m'abattre
Pour m'empecher d'soufrir

Let me struggle
Don't come assist me
Come to kill me instead
To prevent me from suffering
J'ai la tete qui eclate
J'voudrais seulement dormir
M'etendre sur l'asphalte
Et me laisser mourir
Et me laisser mourir

My head is exploding
I would only want to sleep
Lay on the asphalt
And let myself die
And let myself die

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Le mondine contro la cavalleria

Testo Della Canzone

Le mondine contro la cavalleria di Canzoni politiche

Anno 1912
Canzoni popolari Lombardia

Il ventiquattro di maggio a Ferrera,
un grande sciopero, terribile guerra:
erano tutti in una stretta via,
accompagnati dalla polizia.

Nel vedere le crumire uscire
le scioperanti si misero davanti:
«Se avete il coraggio di andare
ci tradite noi tutti quanti».

Nel veder le crumire ostinate
le scioperanti si misero davanti
e lor si sono gettate per terra:
«Calpestateci se avete il coraggio».

Il commissario, con grande amarezza:
«Non ubbidite alla pubblica sicurezza;
non vedete che questa è viltà?
Se non vi alzate vi faccio ‘restà».

Le scioperanti si sono alzate:
«Non è vero che questa è viltà;
son venuti e han fatto violenza
trascinandoci con libertà».

Il commissario, con grande ironia,
disse agli altri: «Andate pur via;
si ferma solo la Provera Maria,
che con noi la vogliamo portar».

La ragazza andava pian piano,
l’hanno condotta davanti al Sultano;
il Sultano sbeffando gli disse:
«Son contento e ancor più felice».

Le scioperanti non dicon parola,
si recarono in mezzo alla folla
e sentiron la brutta novità:
«Il vostro Riba ve l’hanno arrestà».

Quando Riba fu giunto sul treno,
con la mano ci diede l’addio:
«Non piangete, miei cari compagni,
che ben presto sarò qui con voi».

A Sannazaro che sono arrivati
l’hanno rinchiusi in una prigione
come se fossero dei malfattori,
mentre invece era gente d’onor.

Tredici giorni di malinconia
fu terminato in grande allegria:
hanno lasciato il Riba e Maria,
l’abbiam coperto di rose e di fior.

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Le mondine di Villa Garibaldi

Biografia

Discografia

Le mondine di Villa Garibaldi

Album

Le mondine di Villa Garibaldi Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le mondine di Villa Garibaldi

Tutti gli accordi

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Le montagne

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le montagne di Iva Zanicchi

Nuovi Angeli

Le montagne io lo so
che stanno ferme
lo dico a te
che te ne vai
Non c’e’ fiume che pero’
non porta al mare
lo dico a te
se non lo sai
Ci amiamo troppo
senza te
tu non vivrai
senza me
Come un fiume
tu dovrai
donare a me
la tua mano
solo a me
la tua mano, owooh
Ci vedremo
prima o poi
mi vuoi bene,
tanto bene
Le montagne io lo so
che stanno ferme
lo dico a te
che te ne vai
Non c’e’ fiume che pero’
non porta al mare
lo dico a te
se non lo sai
Ti amo troppo
senza te
io non vivrei
senza te
Come un fiume
tu dovrai
donare a me
la tua mano
solo a me
la tua mano, owooh
ci vedremo
prima o poi
mi vuoi bene,
tanto bene
Donare a me
la tua mano
solo a me
la tua mano, owooh
ci vedremo
prima o poi
mi vuoi bene,
tanto bene

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
A#
Le montagne io lo so 

D#
che stanno ferme  lo dico a te che te ne vai 

A#7                       D#
Non c'e' fiume che pero'  non porta al mare 

lo dico a te  se non lo sai 

A#7           F7
Ci amiamo troppo  senza te 

A#       F7
tu non vivrai senza me

A#         F7
Come un fiume  tu dovrai 

A#  G#
donare a me  la tua mano 

     A#
solo a me  la tua mano, owooh

   G#
Ci vedremo  prima o poi 

   A#
mi vuoi bene,  tanto bene 

                      D#
Le montagne io lo so  che stanno ferme 

lo dico a te  che te ne vai 

A#7                       D#
Non c'e' fiume che pero'  non porta al mare 

lo dico a te  se non lo sai 

A#7        F7
Ti amo troppo  senza te 

A#       F7
io non vivrei senza te

A#         F7
Come un fiume tu dovrai 

A#  G#
donare a me  la tua mano 

     A#
solo a me la tua mano, owooh

   G#
ci vedremo prima o poi 

   A#
mi vuoi bene, tanto bene


A#7 A# A#7 A# A#7 A# D#7 D# D#7 D# A#7 A# A#7 A#


    G#
Donare a me la tua mano 

     A#
solo a me la tua mano, owooh

   G#
ci vedremo prima o poi 

   A#
mi vuoi bene, tanto bene 

A#m

*** 

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Le Montagne – Nek Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Montagne – Nek

E' già il primo dicembre
senti che freddo fuori
e tu mi copri le spalle
dici ti ammali così
oggi è un giorno normale
mio padre nella foto
sembra mi voglia dire
ti vedo anche da qui
e sì il fiume se ne frega e scorre
le bambole saranno gonne
il grano invece polvere
ma sì sarai bellissima per me

Resteremo io e te
a sollevarci ancora
mentre tutti di fretta se ne vanno sulla strada nuova
resteremo io e te
a vivere battaglie
a coprirci di notte sempre qui come le montagne

E' già il primo dicembre
tra un po' è il mio compleanno
dovrei sentirmi grande
però non è così
e sì dovremo avere molta cura
perchè la casa sarà vuota o almeno da riempire in due
ma so che impareremo a riderne

Resteremo io e te
a sollevarci ancora
mentre tutti di fretta se ne vanno sulla strada nuova
e resteremo io e te
a vivere battaglie
a coprirci di notte sempre qui come le montagne

E sì impareremo molto bene
che amarsi non è solo amore
ma spesso è più resistere
e tu sai già perchè

Resteremo io e te
a sollevarci ancora
mentre tutti di fretta se ne vanno sulla strada nuova
e resteremo io e te
a vivere battaglie
a coprirci di notte sempre qui come le montagne
come le montagne
come le montagne

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Le Moustique – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Moustique – Joe Dassin

No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
Retourne chez toi

Je fais la sieste, moustique
Arrête un peu ta musique
Ne sois pas antipathique
Ne me pique pas

Moustique, mon vieux, tu vois trop petit
Tu as des ailes, va voir du pays
J'ai un patron plus large que moi
Vas-y de confiance, c'est moi qui t'envoie

No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
Retourne chez toi

Tu me vois melancolique
De te troubler ton pique-nique
Si tu me goûtes moustique
Tu n'aimeras pas

Y'a des pays pleins de volupté
Pour un moustique de qualité
À Saint-Tropez, à Honolulu
Tout l'monde il est gros
Tout l'monde il est nu

No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
No me moleste mosquito
Retourne chez toi

Je fais la sieste moustique
Arrête un peu ta musique
Ne sois pas antipathique
Ne me pique pas

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Le mozzarelle – Clemente Di Giovanni Testo della canzone

Munsta è un singolo di Nina Zilli del 2022. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone Il brano è stato scritto, arrangiato e prodotto da Nina Zilli con Danti. E’ un singolo di grande impatto che rispecchia l’evoluzione dell’artista.
Un motivo spumeggiante introdotto dal suono di una chitarra elettrica e di una batteria lascia spazio immediatamente all’immaginario della cantautrice dando vita ad una canzone che si apre nel ritornello e che accompagna l’ascoltatore nel nuovo mondo colorato dell’artista

Il Testo della canzone di:
Le mozzarelle – Clemente Di Giovanni


Sono qui da un mese
Prometto bene ma deludo le attese
Un bacio e ? è ciò che ti serve
Per iniziare ad abbassare un po' le mie difese

E ho imparato a cucinare in base a quello che ci sta
Ho iniziato dalla pasta non è così difficile come diceva mamma
Ho imparato a camminare solo per questa città
Anche i muri lo sanno che qualcosa mi manca

Hai visto i giocatori del Torino
Che salivano sul pullman con le mozzarelle
Adesso puoi capire la mancanza devastante che mi prende
Che la notte non mi ci addormento

Lo sai che qui è più facile trovare una persona
Dal mare che trovare le mozzarelle
Ti prego vienimi a trovare che non ho niente da amare
Tanto meno le mozzarelle

C'ho tanto da fare ma trovo il tempo di farti mancare
E per trovarlo ho saltato le scale
Quando esco di casa con un problema ritorno con 3
Problemi nuovi poi non ci sei te

Io ho imparato a cucinare in base a quello che ci sta
Ho finito con la pasta non è così essenziale come diceva mamma
Non so ancora camminare per questa città
E anche i muri lo sanno che qualcosa mi manca

Hai visto i giocatori del Torino
Che salivano sul pullman con le mozzarelle
Adesso puoi capire la mancanza devastante che mi prende
Che la notte non mi ci addormento

Lo sai che qui è più facile trovare una persona
Dal mare che trovare le mozzarelle
Ti prego vienimi a trovare che non ho niente da amare
Tanto meno le mozzarelle

Hai visto i giocatori del Torino
Che salivano sul pullman con le mozzarelle
Adesso puoi capire la mancanza devastante che mi prende
Che la notte non mi ci addormento

Lo sai che qui è più facile trovare una persona
Dal mare che trovare le mozzarelle
Ti prego vienimi a trovare che non ho niente da amare
Tanto meno le mozzarelle

Ti prego vienimi a trovare che non ho niente da amare
Tanto meno le mozzarelle(x2)

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Le Mpitse – Cassper Nyovest Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mpitse – Cassper Nyovest

[Cassper Nyovest:]
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan

Hao le monate le mpitse [x4]
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan

Monna ke tshwere steady, mare ke chonne honyela
Ene ke batla go dikenela
Eish, ke batla go dikenela
Ke batla go dikenela [x2]
Eish, ke batla go dikenela
Mare ke chonne honyela
Vandag di wa botlhoko, vandag di wa bosula
If you got a plan you should call me
Vandag ke batla go bojupa
Ke tswhere ke stress sa ko sgela
Ba re old lady ha patela
So nna le magenge ra ba kena, nna le magenge ra ba kena
Ngwanyana ha re tsweng ka botlhale mo
Kea cava le tla tswa ka plane mos
I'm wearing my new pair of Yeezy's
I'm living this way cause of Hollywood
I'm living this way cause of Instagram
The ratchets is liking my pictures
I managed to cut off the middleman
Now I'm on my way to the riches
I'm on my way to the riches
My swag is impressive to bitches
My niggas the life of the party, the vapors is always within us
O skaba tlo mo go re tena, ska ba tlo mo go re tena

Hao le monate le mpitse [x4]
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan

[Riky Rick:]
I know they won't like this
Every deal that I make, hit a motherfucking rapper with a fly kick
Van Damme, fam damn!
You fresher than every rapper and every sidekick
What happened to the Nikes and the pictures you posted of Mikey?
Why you niggas ask so many questions?
Last year motherfuckers ain't like me (eish!)
What happened to Riky?
What happened to Riky's the same thing that happened to 50
What happened to you?
I paid you your money I thought it was through but eish!
Niggas wanna say my name cause they see me blowing up
Now they mad cause a nigga changed lanes
Mad cause a nigga made change
Now a nigga main change
Y'all should wait until I hit you with the range
Don't compare me to none of these niggas
You critics are crazy
We dropped more albums than your whole label, y'all niggas lazy
We got more deals and we getting more still
Don't tell me bout charts
Your video look like a GoPro, mina I only do art
(Done!)

[Cassper Nyovest:]
Hao le monate le mpitse [x4]
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan

Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere bana, hao tswhere bana
Hao le monate le mpitse
O mpitse hao tshwere plan, hao tswhere plan

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Le mule de San Giacomo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mule de San Giacomo di Canzoni Triestine

Le mule de San Giacomo
le porta el Cristo in peto…
le ga el marì che naviga
e l’amante soto el leto,
le prega el bon Gesù
ch’el marì no ghe torni più…

El prete de San Giacomo
ga predicado in ciesa,
ste atente mule mie,
ch’el triestin ve frega…
bim bum bam
bim bum bam…

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Le Mur Du Son – Davodka Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Mur Du Son – Davodka

Dès le départ, je débite, j'élimine ça c'est dit
J'débarque pas sur le cro'-mi pour un son pas crédible
Je sais qu' je vivrais pas encore longtemps des Assedics
Mais Davodka prépare encore un son qui casse des briques
C'est la vie de la ville qui te saoule et qui t'enterre
Donc il faut que l'on se batte pour quitter cet enfer
Parce que nos yeux voient plus le jour comme si l'on tirait 7 ans ferme
A chaque fois que tu t' évades t'as les kisdés qui t'enferment
A force d'être seul, on reste accoudés au bar
J'ai pas trouvé les bonnes soluces pour éviter les gros bad
J'ai le moral dans les godasses mais ce son la met des gauches droites
Pour s'en sortir, il est trop tard donc évite de faire les gros bras
Dans ce monde tout est lié :
Cannabis, gardes a vue
Ça t'attriste car t'as vu
Que le vice catapulte
Quitte à vivre à la rue
Canalise car t'as vu
Normal ça me les brises il faut que je dise hasta la vista la rue

Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
Pour toi ça va trop vite même à l'écoute les gars résistent
Le son défonce comme la résine donc t' étonne pas si ça grésille
Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
D'tracer d'là j'compte, c'est l'âge con et là j'ai l'impression d'être en retard
Il serait peut être temps d' passer la seconde

Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
Pour toi ça va trop vite même à l'écoute les gars résistent
Le son défonce comme la résine donc t' étonne pas si ça grésille
Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
D'tracer d'là j'compte, c'est l'âge con et là j'ai l'impression d'être en retard
Il serait peut être temps d' passer la seconde

C'est la mélodie des couches-tard
Des insomniaques qui n'écoutent pas les lois
Et qui viennent t'assommer comme un coup de barre
Cette ville m' écœure, me demande pas "comment? pourquoi?
J' suis comme un serveur, j'attends que le moment pour boire
Quand t'entends des cris, c'est là qu'on voit que le mal domine
C'est nos cerveaux qu'on atomise va s'y ressers nos verres sont vides
Et d'un seul coup tout va d'office toujours à l'est comme Varsovie
On a du mal à faire nos vies on veut de la maille comme à Deauville
Tout les connards se valorisent et davodka garde le rythme
Et sur le beat ça va faire mal comme la balle d'un 22 long rifle
Il suffit que je pose un texte et tout les flics rappliquent en nombre
Et pour du taf, j'ai pas le profile avec ma clique tapit dans l'ombre
J'panse mes plaies, sans t'déplaire, tente des perfs
En attendant que la zik tende des perches
Il nous manque une case dans nos têtes
Comme ton sudoku la France c'est comme une femme fontaine
Si tu la baise t'es mouillé jusqu'au cou

Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
Pour toi ça va trop vite même à l'écoute les gars résistent
Le son défonce comme la résine donc t'étonne pas si ça grésille
Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
D'tracer d'là j'compte, c'est l'âge con et là j'ai l'impression d'être en retard
Il serait peut être temps d' passer la seconde

Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
Pour toi ça va trop vite même à l'écoute les gars résistent
Le son défonce comme la résine donc t'étonne pas si ça grésille
Passe les munitions, le crane en ébullition
Tu craque à la vue du sang, j' dépasse le mur du son
D'tracer d'là j'compte, c'est l'âge con et là j'ai l'impression d'être en retard
Il serait peut être temps d' passer la seconde

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Le mura di caos

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le mura di caos di Gang

Andavano nella notte
in due lungo le mura
Andavano due uomini
nella notte fradda e scura
Due anime d’ incenso
due vinti ed invincibili
due figli di nessuno
due storie invisibili

Il primo aveva il passo piu’ veloce

le sue spalle erano curve come quelle

di chi conosce il peso di una croce

Con la vita c’ era andato sempre a muso duro

era stato il campione aveva sempre combattuto

Ma una notte come tante

alla settima ripresa sul tappeto del quadrato

vide il volto il volto della resa

Ma dimmi qual e’ la via giusta fratello

il passaggio dov’ e’ per uscire di qua

dalle mura di Caos di Caos citta’

L’ altro andava lento una gamba trascinava
il segno di una sorte cattiva che dietro si portava
Nel circo degli Zanko scopri’ la sua passione
volare senza rete nel cielo del tendone
Ma una notte come tante
che l’ orchestra resto’ muta nella sabbia del cerchio
vide il volto il volto della caduta
Ma dimmi qual e’ la via giusta fratello
il passaggio dov’ e’ per uscire di qua
dalle mura di Caos di Caos citta’

Noi la vedemmo in mezzo al traffico

che vendeva fiori

c’ e’ chi la chiama Malinconia

e chi Madonna dei dolori

Noi la chiamammo forte

la chiamammo Resistenza

lei si volto’ con due occhi di bambina

un oceano di innocenza

Andavano due uomini ma non sapevano
piu’ da che parte andare
nella notte fredda e scura era la notte di Natale
E un angelo li vide un angelo venuto da lontano
che li copri’ con le sue ali mentre la neve
cadeva piano piano.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

Andavano nella notte
in due lungo le mura
Andavano due uomini
nella notte fradda e scura
Due anime d' incenso
due vinti ed invincibili
due figli di nessuno
due storie invisibili

   RE              SOL                RE
Il primo aveva il passo piu' veloce
    RE                                            SOL
le sue spalle erano curve come quelle
             RE
di chi conosce il peso di una croce
SOL                    RE              SOL                 RE
Con la vita c' era andato sempre a muso duro
SOL              RE          LA                      RE
era stato il campione aveva sempre combattuto

SOL                           RE
Ma una notte come tante
SOL              RE       SOL                    RE
alla settima ripresa sul tappeto del quadrato
        LA      SOL               RE
vide il volto il volto della resa

                 LA        SOL              RE
Ma dimmi qual e' la via giusta fratello
             SOL                                  RE
il passaggio dov' e' per uscire di qua
                      LA         SOL      RE
dalle mura di Caos di Caos citta'

RE

L' altro andava lento una gamba trascinava
il segno di una sorte cattiva che dietro si portava
Nel circo degli Zanko scopri' la sua passione
volare senza rete nel cielo del tendone
Ma una notte come tante
che l' orchestra resto' muta nella sabbia del cerchio
vide il volto il volto della caduta
Ma dimmi qual e' la via giusta fratello
il passaggio dov' e' per uscire di qua
dalle mura di Caos di Caos citta'

LA SOL RE (4v)

            SOL                               LA
Noi la vedemmo in mezzo al traffico
                     RE
che vendeva fiori
                   LA                SOL
c' e' chi la chiama Malinconia
              LA                RE
e chi Madonna dei dolori
               SOL
Noi la chiamammo forte
       SOL              RE
la chiamammo Resistenza
          LA                                   SOL
lei si volto' con due occhi di bambina
     LA                 RE
un oceano di innocenza

RE

Andavano due uomini ma non sapevano
piu' da che parte andare
nella notte fredda e scura era la notte di Natale
E un angelo li vide un angelo venuto da lontano
che li copri' con le sue ali mentre la neve
cadeva piano piano.

LA SOL RE / LA SOL RE (sfumando)

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Le navi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le navi di Daniele Silvestri

Si salpino le navi,
si levino le ancore e si gonfino le vele,
verranno giorni limpidi e dobbiamo approfittare
di questi venti gelidi
del greco e del maestrale, lasciamo che ci spingano
al di là di questo mare,
non c’è più niente per cui piangere e tornare.
Si perdano i rumori, presto si allontanino i ricordi e questi odori,
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi,
ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi
e certo ci ritroveremo
a fare vecchi errori,
solo per scoprire di essere migliori.
Mentre tu,
intanto nel tempo che resta,
sei già qui
accanto e già molto diversa
e bellissima,
sei bellissima.

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Le Navi Del Porto – Diaframma Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Navi Del Porto – Diaframma

Le navi del porto
Hanno nomi di donna
E il cuore chissà dov'è

Le navi del porto
Dicon messa ogni quarto d'ora
Solo per me

Cuore che si deve amare
Per ogni volta che
Te lo ritrovi accanto

Cuore che si può anche odiare
Per ogni volta che ti strappa dall'incanto

Le navi del porto
Hanno nomi di donna
E il cuore chissà dov’è

Le navi del porto
Hanno visto tuffarmi al largo
Senza un perché
Poi verso il ritorno
Lasciar tutto come era prima, dietro di me

Io me lo sentivo che
Non era fatta per durare troppo a lungo
Io me lo sentivo ma
Più del rispetto poi potè solo l'istinto

Le navi del porto
Hanno visto tuffarmi al largo
Senza un perché

Mi son perso la scena a cui
Ho lavorato più di ogni altro

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Le Navi non ardono ancora – Marnero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Navi non ardono ancora – Marnero

Quando vedrai le navi in fiamme quello sarà il segnale
Per il momento ascolta il vento, che aspettare non vuol dire rimandare
Quando vedrai le navi in fiamme sarà giunta l’ora
Ma fino a allora resta fermo, che le navi non ardono ancora

Un fuoco brucia le onde e il mare è fratello maggiore
E insegna a usare le correnti a tuo favore
Un passo dopo l’altro, rotolando il masso
Un passo verso l’altro, dall’abisso verso il basso
Nel cammino ascolta il vuoto e accendi un fuoco che bruci in eterno
Che dopo ogni estate c’è sempre l’inferno
Ma è già tardi? Forse no
Ma è già tardi? Forse no
Dal basso verso il basso, rotolando il masso
Dal passo dell’Ormai alla rupe dell’Adesso
Ma è già tardi? Forse no
Forse no, nonostante tutto
Dal basso, verso l’altro, passo dopo passo
Dal fondo si ripopola l’abisso

I disertori, gli accerchiati e gli appestati
Scoperto il vuoto scelgono un cammino
Portando il fuoco, dentro la notte, sotto la pioggia
In mezzo ai rovi e in mezzo alle rovine
E come l’acqua nel suo marciare, per non marcire
Fra le macerie non ci si può più fermare
(E fra bruciare ed estinguersi la scelta è bruciare
E attraversare il dolore per poter dire di essere stati una volta vivi)

Indifferente filtra la pioggia, scorre l’acqua e non si ferma mai
Allaga la barca, attacca la roccia, scorre, spacca e non si ferma mai
E fino a quando questo fuoco spegnerà la pioggia
Un lampo di fuoco colora di sangue la pioggia
Portando quel fuoco in avanti davanti agli idranti, sotto questa pioggia
(E fra bruciare ed estinguersi la scelta è bruciare
Per poter dire di essere stati una volta vivi)

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Le nenie

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le nenie di Rocco Scotellaro

Rifanno il giuoco del girotondo
i mulinelli spirati nella via.
Anch’io c’ero in mezzo
nei lunghi giorni di fango e di sole.
Mia madre dorme a un’ora di notte
e sogna le mie guerre nella strada
irta di unghie nere e di spade:
la strada ch’era il campo della lippa
e l’imbuto delle grida rissose
di noi monelli più figli alle pietre.

Mamma, scacciali codesti morti
se senti la mia pena nei lamenti
dei cani che non ti danno mai pace.
E non andare a chiudermi la porta
per quanti affanni che ti ho dato
e nemmeno non ti alzare
per coprirmi di cenere la brace.
Sto in viuzze del paese a valle
dove ha sempre battuto il cuore
del mandolino nella notte.
E sto bevendo con gli zappatori,
non m’han messo il tabacco nel bicchiere,
come per lo scherzo ai traditori;
abbiamo insieme cantato
le nenie afflitte del tempo passato
col tamburello e la zampogna.

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Le Nord Se Souvient Dinos e Leto – Testo e Traduzione in Italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh

Sono in città con i banditi del quartiere (oh si)
La mamma mi dice che non devo uscire con loro (oh sì)
Anche in estate arrivo con le mani guantate (mani guantate)
Prima ero in pericolo, ora sono il pericolo
La polizia, i guai, apro il campo dell'hashish
Giorno e notte, ho le allucinazioni, non è facile
Ma non arrenderti, un omicidio: una madre piange
La polizia, i guai,

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
Le Nord Se Souvient – Dinos Leto

Oh, oh, oh, oh, oh
Oh, oh

J'suis dans la ville avec les bandits du quartier (oh oui)
Maman me dit que je n'dois plus les fréquenter (oh oui)
Même en été, j'arrive avec les mains gantées (mains gantées)
Avant, j'étais en danger, maintenant, j'suis l'danger
La police, les ennuis, j'ouvre le terrain d'shit
Jour et nuit, j'hallucine, c'est pas facile
Mais faut pas laisser tomber, un homicide : une maman pleure
La police, les ennuis, ouais, jour et nuit, j'hallucine

J'suis pas allergique au pollen, j'suis allergique à la hess (ouh, ouh)
De-spi, j'tape dans la caisse, ok, ça va labess (bou-bou-bou-bou)
J'suis dans l'ghetto-o avec les do-os
J'ai l'droit d'veto-o, roule le bédo-o, frappe de Eto'o (brr)
Moi, j'ai tout pris tout seul, on ne m'a pas aidé
Si j'suis pas dans ta ke-schné, c'est qu'j'suis dans le AMG
Moi, j'ai le cœur brisé comme la Palestine
Mais j'achète des Rolex, je n'achète pas les streams
J'suis tout l'temps pressé comme si j'vous faisais l'amour, eh, eh
J'suis tout l'temps stressé comme si j'gérais un four, eh, eh
Un peu plus de biff que les frères Rothschild, vrai OG
J'pars de Paris plein d'regrets comme Ancelotti, eh

J'suis dans la ville avec les bandits du quartier (oh oui)
Maman me dit que je n'dois plus les fréquenter (oh oui)
Même en été, j'arrive avec les mains gantées (mains gantées)
Avant, j'étais en danger, maintenant, j'suis l'danger
La police, les ennuis, j'ouvre le terrain d'shit
Jour et nuit, j'hallucine, c'est pas facile
Mais faut pas laisser tomber, un homicide : une maman pleure
La police, les ennuis, ouais, jour et nuit, j'hallucine

Que des cailles-ra dans le hall, ça bouge as-p comme le prix du kamas (ah oui)
C'est comme a-ç, j'suis dans le gamos, à 200 donc la vodka se renverse
Que de la ppe-fra qu'on ramène (hein), police, bombonnes et problèmes (hein, hein)
Un homicide, un terrain d'shit, un terrain d'schnouf
C'est nous les bandits, c'est nous les bandits, on ouvre le terrain à midi
J'suis tout en Versace comme Biggie (tout en Versace comme Biggie)
Là où j'ai grandi, le manque d'argent a noirci nos cœurs
On fait du sale pour manger et c'est pas un film
J'hallucine, rien qu'on bosse à l'usine (bosse à l'usine)
J'hallucine, rien qu'on bosse à l'usine (oh oui)
Tellement de bénéf', tout recompter, j'ai la flemme (oh oui)
Tellement de bénéf', tout recompter, j'ai la flemme (oh oui)

J'suis dans la ville avec les bandits du quartier (oh oui)
Maman me dit que je n'dois plus les fréquenter (oh oui)
Même en été, j'arrive avec les mains gantées (mains gantées)
Avant, j'étais en danger, maintenant, j'suis l'danger
La police, les ennuis, j'ouvre le terrain d'shit
Jour et nuit, j'hallucine, c'est pas facile
Mais faut pas laisser tomber, un homicide : une maman pleure
La police, les ennuis, ouais, jour et nuit, j'hallucine

J'marchais avec des missiles comme l'Irak
Dix ans plus tôt, j'fraudais le métro comme Chirac
J'marchais avec des missiles comme l'Irak
Dix ans plus tôt, j'fraudais le métro comme Chirac
Yeah, Courneuve, 17, belek aux keufs
Nos-Di, Leto, PSO Thug

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Le nostre ali – Don Joe Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre ali – Don Joe

{Hook 1}
Le nostre mani
Ci salvano da questi giorni vuoti
Mentre noi cadiamo
Le nostre ali
Non sono neanche piume ma
Ci portano lontano dal male

{Bridge 1}
Ci avete chiesto di sognare
E continuare a camminare
Ci avete chiesto di pensare
Ma nessuno mi ha mai chiesto di vivere
Ci avete chiesto di cambiare
Di consumare senza pagare
Ma qui nessuno sa che cosa dire
A nessuno

{Hook 2}
Le nostre ali
Ci salvano da questi giorni vuoti
Mentre noi cadiamo
Le nostre ali
Non sono neanche piume ma
Ci portano lontano dal male

{Bridge 2}
Ci avete chiesto di guardare
E continuare ad accettare
Ci avete chiesto di arrivare
Ma nessuno mi ha mai chiesto di ridere
Ci avete chiesto di cambiare
E consumare senza pagare
Ma qui nessuno sa che cosa dire
A nessuno

{Hook 1}
Le nostre mani
Ci salvano da questi giorni vuoti
Mentre noi cadiamo
Le nostre ali
Non sono neanche piume ma
Ci portano lontano

{Bridge 3}
Non sa vivere
Chi non prova mai
A capire che non è soltanto un cuore a starci dentro
Voglio molto più
Dei dettagli sulla
Tua bocca consumata da tantissimo silenzio

{Outro}
Le nostre mani
Illuminano questi giorni vuoti
Sono parte di noi
Le nostre ali
Se voleremo più vicino al sole
Non si scioglieranno mai x4

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Le nostre buone intenzioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le nostre buone intenzioni di Otto Ohm

Solo l’inizio e solo la fine la certezza dei fotoromanzi tra di noi
Dici di avere una scelta ma nn ce l’hai ajajaj
Dici che te fa paura el domani.
La vita spaventa chii la subisce, a chi volta le spalle alla vera amicizia, a chi prende a calci un cane per strada e magari ti dice di amare la vita.
Chi vuole un presente vigliacco e blastone.
Vorrebbe far parte del tuo baraccone
Ma il tempo sputtana anche queste persone
e la loro parola d’onore.

Nel nulla nutriamo le nostre paure
Dal buio lasciamo emergere volpi
Riempiano gli istanti con piccoli assurdi frammenti che in vita chiamiamo ricordi
Negli occhi cerchiamo dei nuovi colori che sappiano darci le motivazioni
Vedere appassire le rose e con loro le nostre buone intenzioni.

Solo l’inizio e solo la fine
Quello che interessa ai telespettatori come te
Dici di avre una scelta ma nn ce l’hai ajajaj
Dici che te fa paura el domani.
La vita spaventa chi dorme sul posto
E si attacca al borzello di mamma e papà
Chi vive l’amore come un reato e mangia un gelato che sa di bromuro
A chi si è trovato un bel pezzo di carta per fare contenti il nonno e la nonna
Soltanto che poi smaltita la sbornia rimane soltanto tristezza.

Nel nulla annulliamo le nostre paure
Dal buio lasciamo emergere volti
Riempiano gli istanti con piccoli assurdi frammenti che in vita chiamiamo ricordi
Negli occhi cerchiamo dei nuovi colori che sappiano darci le motivazioni
Vedere appassire le rose e con loro le nostre buone intenzioni.

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Le Nostre Buone Intenzioni – Otto Ohm Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Nostre Buone Intenzioni – Otto Ohm

Solo l'inizio e solo la fine la certezza dei fotoromanzi tra di noi
Dici di avere una scelta ma nn ce l'hai ajajaj
Dici che te fa paura el domani
La vita spaventa chii la subisce, a chi volta le spalle alla vera amicizia, a chi prende a calci un cane per strada e magari ti dice di amare la vita
Chi vuole un presente vigliacco e blastone
Vorrebbe far parte del tuo baraccone
Ma il tempo sputtana anche queste persone
E la loro parola d'onore

Nel nulla nutriamo le nostre paure
Dal buio lasciamo emergere volpi
Riempiano gli istanti con piccoli assurdi frammenti che in vita chiamiamo ricordi
Negli occhi cerchiamo dei nuovi colori che sappiano darci le motivazioni
Vedere appassire le rose e con loro le nostre buone intenzioni

Solo l'inizio e solo la fine
Quello che interessa ai telespettatori come te
Dici di avre una scelta ma nn ce l'hai ajajaj
Dici che te fa paura el domani
La vita spaventa chi dorme sul posto
E si attacca al borzello di mamma e papà
Chi vive l'amore come un reato e mangia un gelato che sa di bromuro
A chi si è trovato un bel pezzo di carta per fare contenti il nonno e la nonna
Soltanto che poi smaltita la sbornia rimane soltanto tristezza

Nel nulla annulliamo le nostre paure
Dal buio lasciamo emergere volti
Riempiano gli istanti con piccoli assurdi frammenti che in vita chiamiamo ricordi
Negli occhi cerchiamo dei nuovi colori che sappiano darci le motivazioni
Vedere appassire le rose e con loro le nostre buone intenzioni

(Grazie a Lorena per questo testo)

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Le nostre condizioni – Ministri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre condizioni – Ministri

Questo non è un allarme
Questa è la solita vecchia storia
Dicevi “devi rifarti i denti”, ora mi vendi le scorte d’aria
Saltano i piani, ma quali piani, potevo sposarti solo domani
Guardami in faccia, che cosa vedi?
Mentre ci pensi mi guardo i piedi
Diciamo “dateci il vostro capo”
Diciamo “lì ci faremo un lago”
Ci limitiamo a scavar la fossa
Diciamo che era piuttosto bassa
Il fatto è che queste sono le nostre condizioni

Io non ti saluto finché non te ne vai
Io non firmo niente finché non te ne vai
Io ti tengo sveglio finché non te ne vai
Finché non te ne vai, perché non te ne vai ora?

Ladri con la cravatta, dici “con me questa non attacca”
Poi basta il fascino di una giacca e ricominci a guardar da sotto
Tutta la gente che ci fa ombra e quando fa caldo sembra un favore
Poi la tua testa un giorno si stacca, dicono “forse si è spento il sole”
Il fatto è che queste sono le nostre condizioni

Io non ti saluto finché non te ne vai
Io non firmo niente finché non te ne vai
Io ti tengo sveglio finché non te ne vai
Io sarò una iena finché non te ne vai
Io faccio un casino finché non te ne vai
Io scavalco tutto finché non te ne vai
Io non dico niente finché non te ne vai
Finché non te ne vai, perché non te ne vai ora?

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Le nostre litigate al mare – Felice Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre litigate al mare – Felice

Avevo voglia di girare dentro un centro commerciale
Di prendere la metro e buttarmi dalle scale
Ho ancora voglia di salire
Sul primo aereo e decollare

Di lasciare andare tutto
Con gli occhi rossi non un pianto

Ma non lo so perchè
non riesco più
a dormire
quando penso a te....

Ma tu Ma tu Ma tu Ma tu
Ma tu cosa mi manchi a fare
Ti ho dato pure il mio maglione
Ma non ti è bastato

Ma no ma dai ma no ma dai
Che cosa messagiamo a fare
Lo sai che poi sto male
se non ci sei salutiamo.

Avevo voglia di mangiare
Ma non so neanche cucinare
E di dormire sul divano
Mentre guardo un film cubano

Adesso ho voglia di strappare
Tutti quanti i tuoi vestiti
E di andare a cancellare
Le tue foto dagli archivi

Ma non lo so perchè
non riesco più
a dormire
quando penso a te

Ma tu Ma tu Ma tu Ma tu
Ma tu cosa mi manchi a fare
Ti ho dato pure il mio maglione
Ma non ti è bastato

Ma no ma dai ma no ma dai
Che cosa messagiamo a fare
Lo sai che poi sto male
se non ci sei salutiamo

E vabbene anche cosi
a maledirci tutti i giorni adesso
a fare finta che non sia successo
Tanto peggio di così
non ci poteva proprio andare
passerò settembre a urlare

(strum)

Ma tu Ma tu Ma tu Ma tu
Ma tu cosa mi manchi a fare
Le nostre litigate al mare
e prima di partire

Ma no ma dai ma no ma dai
Che cosa mi rispondi a fare
Lo sai che poi sto male
se non ci sei salutiamo




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Le nostre mani – Greta Manuzi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre mani – Greta Manuzi

Levami di dosso
Le mani e le paure
Levati di torno, ma non ti voltare
Questa è una prigione fatta di certezze
Armi silenziose, sono le carezze
Non potrò mai più difendermi
Tenendo il buono del tuo male
Pur giustificandoti
Non potrò mai più comprendere
Se niente è tutto quel che puoi io preferisco perdere
Perdere
La vita non è abitudine
Qualcosa c'è
Oltre il bere e respirare
Sembra logico
Non ci scalda una foto del sole
Non si nutre di un'idea l'amore
Ma ci vuole coraggio ad ammettere e dire
Fine
Alla fine
Non c'è rabbia non c'è
Ma sai bene quand'è la fine
Alla fine
Nessun mare si può
Tenere con le mani
Le mani
Le nostre mani
Non ootrei mai più convicermi
Che fra mille occhi saprei ancora riconoscerti
E noi abbiamo già chiuso la porta
Niente muore una seconda volta
Ma ci vuole coraggio a guardare in faccia la fine
Alla fine
Non c'è rabbia non c'è
Ma sai bene quand'è la fine
Alla fine
Nessun mare si può tenere con le mani
Levami di dosso le mani e le paure
Non c'è rabbia non c'è
Ma sai bene quand'è la fine
Alla fine
Nessun mare si può tenere con le mani
Le mani
Le nostre mani

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Le nostre ore contate – Massimo Volume Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre ore contate – Massimo Volume

E così veniamo avanti
Simili in tutto a quelli di ieri
Aggrappati a un'immagine
Condannata a descriverci
Dimmi, non è così?

E poi ci ritroviamo
Divisi da nuove alleanze
Senza più nulla da nascondere
Solo più accorti
Nel mostrare i punti
Dove la vita ristagna
Le cattive abitudini
Quasi sempre appagate
E ci sediamo
In un camerino affollato
In un treno che parte
Continuamente sospesi
Tra questo corpo e la scena
Le nostre ore canoniche
Le nostre ore contate
Ancora troppo presto
Per organizzare il proprio sgargiante declino
Ma non abbastanza da non averne un'idea

Io non ti cerco
Io non ti aspetto
Ma non ti dimentico

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Le nostre parole

Album

È contenuto nei seguenti album:

1985 Forever
2007 Una rosa per te

Testo Della Canzone

Le nostre parole di Luca Carboni

Dille per dire, o come ti pare
o per poterle sentire
dille per per fare o per contraddire
teneramente imbrogliare
Per infilarle piano in un orecchio
per provare a stupire
per appoggiarle sopra un foglio di carta
o per provare a capire

Lo so che tra un’ora
mi vieni a cercare
magari…
sei già per le scale.

Ti fermi mi guardi
mi dici: “Sto male”
Ma che male e male…

E’ che le nostre parole
non sanno più dove andare
certe volte vanno in giro da sole
ecco… perché fanno male

Oh… come faccio
a farti capire
a dire tutto senza dire niente
senza farti soffrire

“Non aprire la bocca
non devi parlare.
Non era così,
che doveva finire.
Poteva andar peggio,
potevamo morire”

Ma forse siamo ancora amici
ma si che siamo ancora amici

Ah… com’è difficile parlare d’amore
ah… com’è difficile parlare d’amore
non ti ricordi quella sera che
ah, com’era facile fare l’amore

Com’era, com’era… amore!

Non eri tu che mi dicevi
tutte quelle parole
che non capivi e non sapevi dov’eri
e io chi ero… a sì, ero il sole

Ne hai dette tante che qualcuna è rimasta
tra le lenzuola.
Adesso siediti
che silenzio stasera.

Lascia stare le mani,
non farti del male
se ne hai voglia rimani
non mi guardare… anzi
prova a chiudere gli occhi
cerca di pensare

che siamo ancora tanto amici… sì
che siamo molto più che amici

Ah… così in silenzio noi facciamo l’amore
ah… adesso noi facciamo l’amore
non nascondere i tuoi occhi perché
stiamo facendo l’amore
ah, adesso noi facciamo l’amore

Non nascondere i tuoi occhi perché…

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Le nostre parole – Luca Carboni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre parole – Luca Carboni

Dille per dire, o come ti pare
O per poterle sentire
Dille per per fare o per contraddire
Teneramente imbrogliare
Per infilarle piano in un orecchio
Per provare a stupire
Per appoggiarle sopra un foglio di carta
O per provare a capire

Lo so che tra un'ora
Mi vieni a cercare
Magari...
Sei già per le scale

Ti fermi mi guardi
Mi dici: "Sto male"
Ma che male e male...

E' che le nostre parole
Non sanno più dove andare
Certe volte vanno in giro da sole
Ecco... perché fanno male

Oh... come faccio
A farti capire
A dire tutto senza dire niente
Senza farti soffrire

"Non aprire la bocca
Non devi parlare
Non era così
Che doveva finire
Poteva andar peggio
Potevamo morire"

Ma forse siamo ancora amici
Ma si che siamo ancora amici

Ah... com'è difficile parlare d'amore
Ah... com'è difficile parlare d'amore
Non ti ricordi quella sera che
Ah, com'era facile fare l'amore

Com'era, com'era... amore!

Non eri tu che mi dicevi
Tutte quelle parole
Che non capivi e non sapevi dov'eri
E io chi ero... a sì, ero il sole

Ne hai dette tante che qualcuna è rimasta
Tra le lenzuola
Adesso siediti
Che silenzio stasera

Lascia stare le mani
Non farti del male
Se ne hai voglia rimani
Non mi guardare... anzi
Prova a chiudere gli occhi
Cerca di pensare

Che siamo ancora tanto amici... sì
Che siamo molto più che amici

Ah... così in silenzio noi facciamo l'amore
Ah... adesso noi facciamo l'amore
Non nascondere i tuoi occhi perché
Stiamo facendo l'amore
Ah, adesso noi facciamo l'amore

Non nascondere i tuoi occhi perché...

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Le nostre serate

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le nostre serate di Giorgio Gaber

Molti mi dicono:
sei fortunato
tu che hai trovato un lavoro sicuro,
bello, tranquillo,
interessante
e che ti rende decentemente.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
ti passo a prendere, cosa facciamo,
che film vediamo, no, l’ho già visto,
tutto previsto.
Molti mi dicono:
non hai diritto di lamentarti,
ti puoi permettere qualche parentesi,
qualche evasione,
tu che hai un lavoro di soddisfazione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
vuoi bere qualcosa, grazie, ho già preso
il caffè su in casa, che cosa vuoi?
niente, ti annoi.
Molti mi dicono:
ma cosa cerchi? cosa pretendi?
non fare il nevrotico, hai una ragazza
che ti vuol bene,
ti lascia libero, non ti fa scene.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
le nove e un quarto, due passi al centro,
destinazione al solito bar,
televisione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Gm          Eb
   Molti mi dicono:
Ab       D7
sei fortunato
              G7               Cm
tu che hai trovato un lavoro sicuro,
           F7
bello, tranquillo,
       Bb
interessante
         Cm           D      D7   G   D7
e che ti rende decentemente.

   G                   G6             G       A7m   D7
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
           G        G#dim    A7m   D7
ti passo a prendere, cosa facciamo,
           G     G#dim         A7m   D7
che film vediamo, no, l’ho già visto,
         G
tutto previsto.
         Eb
Molti mi dicono:
Ab        D7            G7
non hai diritto di lamentarti,
           C7                F7
ti puoi permettere qualche parentesi,
           Bb
qualche evasione,
                Cm              D    D7   G   D7
tu che hai un lavoro di soddisfazione.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
vuoi bere qualcosa, grazie, ho già preso
il caffè su in casa, che cosa vuoi?
niente, ti annoi.
Molti mi dicono:
ma cosa cerchi? cosa pretendi?
non fare il nevrotico, hai una ragazza
che ti vuol bene,
ti lascia libero, non ti fa scene.

Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
le nove e un quarto, due passi al centro,
destinazione al solito bar,
televisione.

   G                   G6             G
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…
Io penso alle nostre serate stupide e vuote…

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Le nostre serate – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le nostre serate – Giorgio Gaber

[Strofa]
Molti mi dicono "Sei fortunato
Tu che hai trovato un lavoro sicuro
Bello tranquillo interessante
E che ti rende decentemente"

Io penso alle nostre serate stupide e vuote
Ti passo a prendere cosa facciamo
Che film vediamo? "No l’ho già visto"
Tutto previsto
Molti mi dicono "Non hai diritto
Di lamentarti ti puoi permettere
Qualche parentesi, qualche evasione
Tu che hai un lavoro di soddisfazione"

Io penso alle nostre serate stupide e vuote
"Vuoi bere qualcosa?"
"Grazie ho già preso il caffè su in casa"
Che cosa vuoi niente ti annoi
Molti mi dicono "Ma cosa cerchi
Cosa pretendi non fare il nevrotico
Hai una ragazza che ti vuol bene
Ti lascia libero non ti fa scene"

Io penso alle mostre serate stupide e vuote
Le nove e un quarto, due passi al centro
Destinazione al solito bar
Televisione

[Outro]
Io penso alle nostre serate
Stupide e vuote

Io penso alle nostre serate
Stupide e vuote

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Le note blu

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Cantautore piccolino

Testo Della Canzone

Le note blu di Sergio Cammariere

(Parole di Roberto Kunstler – Musica di Sergio Cammariere)

Dovremmo sai
a questo punto decidere
dove si va

e dimmi poi, se è vero o no
che siamo qui come nuvole nel vento
E tu lo sai nel mio cuore cosa sento

E forse tu stai già pensando a me
Sola nella tua stanza

E forse domani
Un altro uomo per te diventerò

Dipingerò un cielo rosa
Sarò per te quello che vuoi
L’amore lentamente già si posa
Sopra di noi

Dovremmo sai
a questo punto decidere
cosa si fa

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Le note musicali

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le note musicali di Filastrocche

Do, se do qualcosa a te
Re, è il re che c’era un dì
Mi, se devo dire a me
Fa, la nota dopo il mi
Sol, è il sol di fronte a te
La, se proprio non è qua
Si, se non ti dico no,
ed è così che torno al doooo.

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Le note son bambine

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le note son bambine di Bambini

Reanna Grace Naraja Mallillin
(J. Arquisola (Sessa Vitali) – J. Arquisola)

L’isola, l’isola mia
In me lasciò
La nostalgia.
La musica
Che ricordo di lei
Adesso con te
Cantare vorrei.
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con tE
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con te
L’isola, l’isola mia
In me lasciò
La nostalgia.
La musica
Che ricordo di lei
Adesso con te
Cantare vorrei.
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con te
Sette note

Le note son bambine,
Son sette sorelline,
Volando, ti invitano nel blu.
Arrivan col vento
Ti insegnano un canto
E sono splendenti sempre più.

Son gocce di pioggia fantastica
Sha sha sha sha sha sha sha sha
E cantano questa canzone:
Sha sha sha sha sha sha

Cantano!
Cantano!
Cantano!
Cantano!

L’isola, l’isola mia
Mi regalò
Una grande magia.
La musica
Che le ali ci dà
Per volare nel blu
Oltre il mare fin là
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con te
Sette note Giocano con te
Sette note

Ito ang aming awit,
Ito ang aming awit
Awiting nagbibigay galak
Nagbibigay kulay
Nagbibigay kulay
Sa tugtugin ay napapaindak

Son gocce di pioggia fantastica
Sha sha sha sha sha sha sha sha
E cantano questa canzone:
Sha sha sha sha sha sha

Cantano!
Cantano!
Cantano!
Cantano!
L’isola, l’isola mia
Mi regalò
Una grande magia.
La musica
Che le ali ci dà
Per volare nel blu
Oltre il mare fin là
Oltre il mare fin là
Musica, musica che ti darà
Oltre il mare fin là
Magica, magica felicità.

Oltre il mare fin là
Musica, musica che ti darà
Oltre il mare fin là
Magica, magica felicità.
Oltre il mare fin là
Musica, musica che ti darà
Oltre il mare fin là
Magica, magica felicità.
Oltre il mare fin là
Musica, musica che ti darà
Oltre il mare fin là
Magica, magica felicità.
Oltre il mare fin là
Si!!!

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Le notti bianche – Murubutu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le notti bianche – Murubutu

{Intro: Claver Gold & Murubutu}
Claver Gold (Claver Gold Claver Gold)
Murubu (Murubu Murubu, Tripla X-Fila)
Questa è
Le notti bianche
Fuori canta un temporale, dentro uguale
Maremoto sensoriale
Passeggiare per andare, per tornare
Animo crepuscolare
Fuori canta un temporale, dentro uguale
Maremoto sensoriale
Passeggiare per andare, per tornare
Animo crepuscolare

{Ritornello: Murubutu}
Seh seh seh seh
E lei aveva l'aria dolce di una vita amara
Seh seh seh seh
Che seminava tempesta, tempesta, tempesta
Seh seh seh seh
E nella notte il mondo lievita e lui le dedica
Ogni nevicata perché vedi ca-, vedi ca-, vedi cara


{Strofa 1: Claver Gold}
L'aria che sotto lo zero sposta le nubi dal cielo
Copre la Luna ed appesantisce il mio passo leggero
Sposta la neve che sosta a cumuli sul mio sentiero
Io mi confondo dentro la notte vestendo di nero
Fiori appassiti sui davanzali nei viali smarriti
Risate roche di fumatori incalliti
Che si trasformano in liti su quei bicchieri branditi
Da mani gialle e gremiti dalla tristezza che non li ha guariti
Io mi promisi che mai avrei risposto agli abbai
Di cani soli a tre zampe in bilico su quei rosai
Solo fornai, farine secche di impasti di guai
Luci soffuse di TV accese ferme sulla Rai
Tutto d'un tratto le sensazioni vengono interrotte
Più che svanite direi lenite o del tutto ridotte
Anche la neve si congelava dentro le condotte
Gli occhi di lei negli occhi miei solo per quella notte
Abito bianco di luna, occhi di rara fortuna
Dentro la bruma vidi spostarsi il suo passo di piuma
Triste e leggiadra, lei che vagava senza meta alcuna
Su quella strada che sa di lei e il suo ricordo profuma
Danza su un ago, balla sfasata ed in festa
Ora lo indosso nel cuore, non me lo tolgo di testa
È come un pallido abbraccio che più lo scaccio e più resta
Torna bussando sul vetro appannato e freddo della mia finestra

{Ritornello: Murubutu}
Seh seh seh seh
E lei aveva l'aria dolce di una vita amara
Seh seh seh seh
Che seminava tempesta, tempesta, tempesta
Seh seh seh seh
E nella notte il mondo lievita e lui le dedica
Ogni nevicata perché vedi ca-, vedi ca-, vedi cara

{Strofa 2: Murubutu}
Passava di fretta sfidando la luna in bellezza
Seguendo il richiamo delle nenie del vento di Teheran
Laddove il tempo era opaco come in un quadro di Rembrandt
E il cielo era un lago e ogni onda di brezza spostava ogni stella
E lui si spinse ogni notte fino alle dune e le alture
Per poterla incontrare di nuovo: un uomo e due lune
E la città della notte era una vecchia del luogo in costume
Le sue collane di luce tremavano in coro nel fiume
Tra i locali illuminati e i passaggi dei taxi giù in strada
Un blu fenomenale vestiva i teatri e ogni statua
Luminarie fulminate, la loro sintassi sdentata
Luminando ogni viale, cercando i suoi passi di fata
E se l'avesse incontrata davvero, a un tratto inattesa
Sarebbe rimasto d'incanto dopo tanta ricerca
Ma dichiararsi in un lampo non sarebbe stata una pena
Perché le aveva parlato già tanto anche quando lei non c'era
E in fondo chi era? Una maga nera, una dama austera
E lui l'avrebbe ammonita per quegli occhi tristi e il candore
Una fata vera, una baiadera, una naiade greca
Che gli aveva piantato germogli di enigmi nel cuore
Poi un giorno la vide entrare dentro la metro
Lui la raggiunse di scatto, lei giunse ad un passo dal vetro
E nel momento più adatto al contatto esatto in quell'attimo
Si bloccò lì d’impatto ad un tratto decise di tornarsene indietro
Se n'era accorto all'istante, tutto d'un colpo come in un corto
Dopo averla cercata tutte le notti, dopo quel giorno
Non esiste realtà che resti all'altezza del sogno
Lei non sarebbe stata più quella più bella del solo ricordo

{Ritornello: Murubutu}
Seh seh seh seh
E lei aveva l'aria dolce di una vita amara
Seh seh seh seh
Che seminava tempesta, tempesta, tempesta
Seh seh seh
E nella notte il mondo lievita e lui le dedica
Ogni nevicata perché vedi ca-, vedi ca-, vedi ca-, nevicare

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Le notti d’argento

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le notti d'argento di Franco Tozzi

( di Alberto TestaAllomar )

Che malinconia c’è in me
nelle notti d’argento
quando io mi ricordo di noi
di noi due
nel tempo felice
che malinconia c’è in te
nelle notti d’argento
quando vuoi cancellare da te
un rimpianto
che non puoi cancellare
ma io ritroverò
e tu ritroverai
ciò che dopo te
ciò che dopo me
quando io vorrò
quando tu vorrai
chi verrà ancora per noi
la malinconia
dormirà nelle notti d’argento
niente mai può valere di più
dell’amore che tra noi tornerà

vedrai
la malinconia dormirà
nelle notti d’argento
niente mai può valere di più
dell’amore che tra noi tornerà

vedrai
la malinconia dormirà
nelle notti d’argento
niente mai può valere di più
dell’amore che tra noi tornerà

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Le notti d’oriente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le notti d'oriente di Bambini

La mia terra di fiabe e magie, credi a me,
ha i cammelli che vanno su e giù;
e ti trovi in galera anche senza un perché,
che barbarie, ma è la mia tribù.
Brilla il sole da Sud,
soffia il vento da Nord,
c’è un’intensa complicità,
sul tappeto ora va, dove andare lo sa,
nelle notti d’Oriente andrà.
Le notti d’Oriente, fra le spezie e i bazar,
son calde lo sai, più calde che
mai, ti potranno incantar;
le notti d’Oriente, con la luna nel blu,
non farti abbagliar, potresti bruciar
di passione anche tu.

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Le notti di maggio – Fiorella Mannoia

Le notti di maggio – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1988

Canzoni per parlare Tutte le canzoni dell’album

Canzoni per parlare

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Testo della canzone: Le notti di maggio – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le notti di maggio – Fiorella Mannoia Testo:

(di Ivano Fossati)

Se questa e’ una canzone
con cui si puo’ parlare
se in questa notte di maggio
io ti penso ad ascoltare
certe piccole voci
che a volte vanno al cuore
in questi momenti
con l’aria che si muove
io conosco la mia vita e ho visto il mare
e ho visto l’amore da poterne parlare
ma le notti di maggio
non puo’ bastare
la voce di una canzone
per lasciarsi andare
amore su quel treno
che e’ già un ritorno
amore senza rimpianto
e senza confronto
che conosci la tua vita
ma non hai visto il mare
e non hai l’amore per poterne parlare
ma e’ una notte di maggio
che ci si puo’ aspettare di piu’

E se questa e’ una canzone
con cui davvero si puo’ parlare
in questa sera ferita
da non lasciarsi andare
in questa notte da soli
che non ci si puo’ vedere
e non ci si puo’ contare
ma solo ricordare
io conosco la mia vita e ho visto il mare
e ho visto l’amore vicino da poterlo toccare
ma nelle notti di maggio
non puo’ bastare
la voce di una canzone
per lasciarsi andare
nelle notti come questa
che ci si può aspettare
se non una canzone
per farsi ricordare da te
per farsi ricordare da te

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

B E9 G#m7 F#9

Fa                               La#6
se questa e' una canzone con cui si puo' parlare
Re-9                            Do9
se in questa notte di maggio io ti penso
             Fa                          La#6
ad ascoltare certe piccole voci che a volte vanno al cuore
Re-9              Do9
in questi momenti con l'aria che si muove
Fa9                      Do
io conosco la mia vita e ho visto il mare
Do-                Sol
e ho visto l'amore da poterne parlare
                                  Re
ma nelle notti di maggio non puo' bastare 
Mi-                    Re
la voce di una canzone per lasciarsi andare
Sol                                Re7
amore su quel treno che e' gia' un ritorno
Mi-                     La
amore senza rimpianto e senza confronto
Fa                                   Do
che conosci la tua vita ma non hai visto il mare
Do-               Re7
e non hai l'amore per poterne parlare
Sol                              Re                       Sol
ma e' una notte di maggio che ci si puo' aspettare di piu'  
 Re

Fa                                 Sol-7
e se questa e' una canzone con cui davvero si puo' parlare
Re-                    Do
in questa  sera ferita da non lasciarsi andare
Fa                          Sol-7
in questa notte da soli che non ci si puo' vedere 
Re-                      Do
e non ci si puo' contare ma solo ricordare
Fa                            Do
io conosco la mia vita e ho visto il mare
Do-                       Re7
e ho visto l'amore vicino da poterlo toccare 
Sol                               Re
ma nelle notti di maggio non puo' bastare
Mi-                    Re
la voce di una canzone per lasciarsi andare
Sol                            Do9
nelle notti come questa che ci si puo' aspettare
       Mi-                Re                 Sol
se non una canzone per farsi ricordare da te 
Re                        Sol9    Do9 Sol9
per farsi ricordare da te
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Le notti lunghe

Album

È contenuto nei seguenti album:

1965 Non mi dir

Testo Della Canzone

Le notti lunghe di Adriano Celentano

(testo di Adriano Celentano – musica di Natale Massara e Paolo Zavallone)

e lunghe lunghe notti che ho passato con te
Son brevi brevi brevi senza te.
La luna chiara chiara questa volta non c?e
La luna questa notte e? scura scura come me.

Dove sei non lo so, cosa fai non lo so,
Dove sei senza me, cosa fai senza me?
E una vita senza sole senza te.

Torna, io t?aspetto lo sai,
So che mi porterai
Cieli limpidi, mari limpidi e poi
Liberi, saremo liberi
Correndo sui prati bagnati dal sole.

Le lunghe lunghe notti che ho passato con te
Son brevi brevi brevi senza te.
La luna chiara chiara questa volta non c?e
La luna questa notte e? scura scura come me.

Dove sei non lo so, cosa fai non lo so
Dove sei senza me, cosa fai senza me?
E una vita senza sole senza te

Notti lunghe, lunghe notti
Che non scordero!

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Le notti lunghe – Adriano Celentano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le notti lunghe – Adriano Celentano

Le lunghe, lunghe notti che ho passato con te
Son brevi, brevi, brevi senza te
La luna chiara, chiara questa volta non c'è
La luna questa notte è scura, scura come me

Dove sei non lo so, cosa fai non lo so
Dove sei senza me, cosa fai senza me?
È una vita senza sole, senza te

Torna, io t'aspetto, lo sai
So che mi porterai
Cieli limpidi, mari limpidi e poi
Liberi, saremo liberi
Correndo sui prati bagnati dal sole

Le lunghe, lunghe notti che ho passato con te
Son brevi, brevi, brevi senza te
La luna chiara, chiara questa volta non c'è
La luna questa notte è scura, scura come me

Dove sei non lo so, cosa fai non lo so
Dove sei senza me, cosa fai senza me?
È una vita senza sole, senza te

Notti lunghe, lunghe notti
Che non scorderò!

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Le notti senza fine – The Swing Brothers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le notti senza fine – The Swing Brothers

{Ritornello}
Le notti senza fine
Le stelle luride e assassine
Le rose son fiorite
Ma non vedo neanche l'ombra di te

{Strofa 1}
Ma tu lo sai che nello spazio c'è un pianeta con milioni di milioni di me
E invece adesso in questa stanza senza muri siamo soli, siamo soli io e te
Se scongelassi le tue mani, le tue ali, non faremmo le scintille perché

{Ritornello}
Le notti senza fine
Le stelle luride e assassine
Le rose son fiorite
Ma non vedo neanche l'ombra di te

{Strofa 2}
Se ti lasciassi analizzare, ti potrei stereotipare alla luce dei miei molti cliché
Ma tutto gira, come gira c'è una spina nel mio cuore, quella spina sei te
Se qui potessi far soffrire lo farei, ma mi piace non so ancora perché

{Ritornello}
Le notti senza fine
Le stelle luride e assassine
Le rose son fiorite
Ma non vedo neanche l'ombra di te

{Strofa 3}
Nella mia macchina, se volessi ti potresti addormentare così
E poi viaggiare controvento, controsenso, contro tutto col tuo magico sprint
E poi svegliarci chissà come, chissà dove, non ci piove che ora canto così

{Ritornello}
Le notti senza fine
Le stelle luride e assassine
Le rose son fiorite
Ma non vedo neanche l'ombra di te

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Le notti senza storia – Mauro Masè Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le notti senza storia – Mauro Masè


C'erano notti che non si dormiva
Nemmeno a piangere si dormiva
Colpa del genio del genio cattivo
Che risvegliava il tuo viso nel buio

Erano notti che non avevano storia
Poche le stelle ed un pensiero solo
È così bella dicevo alla luna
Troppo lontana per coglierla al volo

Gli ultimi aneliti di un giorno bastardo
Buttato lì con la mente che vola
Dietro un amore un amore perduto
E la mia mano sembrava velluto

Dimmi adesso dove sei
Dimmi che ti ha innamorato
Dove ho sbagliato io
Dove ho mancato io

Dimmi adesso cosa fai
Dolce frutto di stagione
Con il retrogusto amaro
Della delusione

Vennero in tante vennero in cento
Le notti d'amore le storie i piaceri
Piccoli fuochi accesi e poi spenti
Ed io a chiedermi sempre dov'eri

Dimmi adesso dove sei
Dimmi chi ti ha innamorato
Dove ho sbagliato io
Dove ho mancato io

Tu che non hai dato mai un'opportunità
Alla fantasia di farsi realtà
Dimmi dove sei
Cosa fai ah

Dimmi adesso dove sei
Dimmi chi ti ha innamorato
Dove ho sbagliato io
Dove ho mancato io

Dimmi adesso cosa fai
Frutto amaro di stagione
Che ho lasciato andare via
Senza mai dare a lei un nome

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Le Nozze – La Famiglia Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Nozze – La Famiglia Rossi

Oggi è un giorno di festa che non volerà via
Oggi è un giorno di festa perchè sposo Maria
Io le ho messo l'anello per amore e per rispetto
Io le ho messo l'anello per dormire sul suo petto
L'ho incontrata una sera ad un bancone appoggiata
In quel preciso momento la mia vita era cambiata
Una luce negli occhi che non avevo mai visto
Ed io come un pirla rimasi seduto al mio posto
(Coro)
Poi per tre notti l'ho vista disegnata sul soffitto
Quello sguardo da educanda che ordina un cicchetto
Presi la decisione che stavolta dovevo agire
"quell'angelo nello zoo" non l'avrei fatto scappare
Appoggiato a quel bancone l'aspettai una settimana
Quando finalmente entrò strisciai là come un'iguana
Presi un lungo respiro pensai questo è il mio momento
Aprii la bocca e dissi: " barista un altro bianco!"
(Coro)
Mentre stavo frignando su quanto ero una palla
Mi girai perchè qualcuno bussava alla mia spalla
"Ciao io sono Maria; non è che hai da fumare?"
Poi l'ha accesa e mi ha detto "Portami a ballare!"
(Coro)
E' passato circa un anno e il bancone è sempre uguale
Ma ora sono felice come quando vien' Natale
Oggi è un giorno di festa che non volerà via
Oggi e un giorno di festa perchè sposo ogni mia Fantasia

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Le nuove canzoni

Album

È contenuto nei seguenti album:
1982 Gente che conosco

Testo Della Canzone

Le nuove canzoni di Franco Simone

Donna mia, chi sei?
Un’incognita, mille soluzioni
Donna mia, chi sei?
Mentre nascono le nuove canzoni
La pellicola rivelata è sempre un’emozione
Quando giro con poca luce conta la tensione,
cosa avverrà?

Donna mia, chi sei?
Donna mia, chi sei? Lasciami capire
Prima donna tu e regista io
Tanto per girare
Qualche scena di vita in due così per giudicare
Se le nuove canzoni è giusto parlino d’amore
Parlando di te

Vorrei che tu tra una frase e una bugia
Mettessi insieme una scorta di follia
Perché la vita se le dici: “Fai da sola”
Ti vien fuori troppo seria, troppo seria
E, sai com’è, si fa presto a non capire
Che passa tutto, anche il tempo per sognare
Ma se si ha voglia di cantare e far l’amore
Non bisogna mai temere, mai temere

Donna mia, chi sei?
Un’incognita, mille soluzioni
Donna mia, chi sei?
Mentre nascono le nuove canzoni
Ho bisogno di un po’ di vento giusto per partire
L’indirizzo che io prevedo è quello dell’amore
Viaggiando con te

Vorrei che tu tra una frase e una bugia
Mettessi insieme una scorta di follia
Perché la vita se le dici: “Fai da sola”
Ti vien fuori troppo seria, troppo seria
E, sai com’è, si fa presto a non capire
Che passa tutto, anche il tempo per sognare
Ma se si ha voglia di cantare e far l’amore
Non bisogna mai temere, mai temere

Donna mia, chi sei?
Donna mia, chi sei? Lasciami capire
Prima donna tu e regista io
Tanto per girare
Qualche scena di vita in due così per giudicare
Se le nuove canzoni è giusto parlino d’amore
Parlando di te

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Le Nuove Erbe

Biografia

Discografia

Le Nuove Erbe

Album

Le Nuove Erbe Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le Nuove Erbe

Tutti gli accordi

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Le Nuvole – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Nuvole – Fabrizio De André

Vanno
Vengono
Ogni tanto si fermano
E quando si fermano
Sono nere come il corvo
Sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
E corrono
E prendono la forma dell’airone
O della pecora
O di qualche altra bestia
Ma questo lo vedono meglio i bambini
Che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
Prima di arrivare
E la terra si trema
E gli animali si stanno zitti
Certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
Vengono
Ritornano
E magari si fermano tanti giorni
Che non vedi più il sole e le stelle
E ti sembra di non conoscere più
Il posto dove stai
Vanno
Vengono
Per una vera
Mille sono finte
E si mettono li tra noi e il cielo
Per lasciarci soltanto una voglia di pioggia

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Le nuvole di marzo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1993 Ossigeno

Testo Della Canzone

Le nuvole di marzo di Erminio Sinni

Le nuvole di marzo si allontanano veloci
sui prati le esplosioni di profumi e voci le
altalene fan girare il cielo le ragazze hanno un pò di seno in più.

I giovani leoni si trovano quaggiù cavalcano vesponi
e su una ruota vanno via il bimbo
guarda il palloncino che vola verso sù
ha i capelli biondi biondi e rassomiglia a te.

Parlerà inglese lui domani viaggerà su tutti gli aeroplani
e avrà cento e mille donne
anche fuori dall’Europa
e una casa in mezzo al sole con tutte le comodità

porterà con se tutte le cose le maniere
che tu gli insegnerai quanti guai quante corse
quante scuse proprio come quelle che inventavi tu.

Le nuvole di marzo si allontanano veloci
e sulla capitale si accendono le luci lui ti
dorme in braccio come vorrei che fosse mio
gli insegnerei a suonare l’aiuterei a sognare.

Guiderà come un pazzo incontro al mare crescerà
senza paura di invecchiare e avrà
un record sempre nuovo al video game da superare
sarà matto di allegria e tanta personalità

Porterà con se tutte le cose le maniere
che tu gli insegnerai quanti guai quante corse
quante scuse proprio come quelle che inventavi tu.

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LE NUVOLE DI NOTTE – Claudio Burdese Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LE NUVOLE DI NOTTE – Claudio Burdese

Le nuvole di notte

Le nuvole di notte
Vanno senza fretta
La luna va a dormire presto
E non le aspetta
Nascondono le stelle
E fanno le innocenti
E fuggono verso il mattino
A fari spenti

Le nuvole di notte
Ascoltano silenzi
Come i poeti vanno
A passi tardi e lenti
Il vento che le segue
A volte prende appunti
Per non dimenticar
Prima che il gallo canti...

E il cielo è una distesa di figure
Che sfilano su una lavagna scura
La luna sta sul suo letto di piume
Distesa accanto a un lume di candela

Le nuvole di notte
Scendono a giocare
Con l'acqua sotto il cielo
E l'aria sopra il mare
Vorrebbero fermarsi
Ma la notte ha fretta
Che in fondo alla pianura
Un temporale aspetta

Così riprendono a viaggiare
In carovana
Come elefanti vanno avanti
In fila indiana
Ai tetti delle case
Mostrano la schiena
Quando si fermano
Per bere a una fontana

E all'orizzonte passano il confine
E quelle che rimangono da sole
Il vento le riporta in cima al fiume
Perchè domani splendano nel sole

Le nuvole di notte
Vanno senza fretta

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Le occasioni dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:
2002 Le occasioni dell’amore (CD 1)

Testo Della Canzone

Le occasioni dell'amore di Michele Zarrillo

CD 1
Lasciati scoprire come sei
Mentre i fiori ondeggiano tra noi
Sembra quasi che guardandoci così
Siamo vivi per la prima volta qui
E non basta mai
Il tuo viso invade i sensi miei
Quando affiori dai capelli tuoi
Ed aprire le tue labbra adesso vuoi
Siamo veri così veri insieme noi
E non basta mai
Le occasioni dell’amore non finiranno mai
Le perdiamo per rimpiangerle lo sai
Riscoprire turbamenti entusiasmi paure nostalgie
Messe via tra lettere e fotografie
Credevo non sarei tornato mai a vivere
Aprirsi come un fiore agli occhi tuoi e facile
Non girarmi che non cambierai
Tanto non potrai saperlo mai
Anche quando avrai una scusa e tarderai
E segnali tempestosi accenderai
No non basta mai
Le occasioni dell’amore non finiranno mai
Le perdiamo per rimpiangerle lo sai
Riscoprire turbamenti entusiasmi paure nostalgie
Messe via tra lettere e fotografie
Credevo non sarei tornato mai a vivere
Aprirsi come un fiore agli occhi tuoi è facile
Le occasioni dell’amore…
Le occasioni dell’amore…
Le occasioni dell’amore…
Le occasioni dell’amore…
Credevo non sarei tornato mai a vivere
Aprirsi come un fiore agli occhi tuoi è facile
Mai nessun volo tra di noi
Potrà esaurire il cielo mai
Mai nessun volo tra di noi
Potrà esaurire il cielo mai

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Le oche del campidoglio

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le oche del campidoglio di Bambini

Davide Marrese
(Vittorio Sessa VitaliAugusto Martelli)

Sui colli di Roma – in tempi lontani
Facevan la guerra – i soldati romani.
E sul Campidoglio – per combinazione
Aveva il suo tempio – la dea Giunone.
Lì accanto le oche – a lei dedicate
Di entrar nella storia – si eran fissate.
Fin quando una notte – che mai capitò?
Un colpo di sonno – i soldati pigliò.

E le oche del Campidoglio,
Che dei romani eran l’orgoglio,
Presto udirono le sentinelle
Che russavano sotto le stelle.
Bisbigliarono: “Così non va.
In pericolo noi siamo qua!”.
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua qua qua qua.
Proprio ai piedi del Campidoglio
Certi Galli, pensa che imbroglio
Iniziarono la scalata
Per sorprendere la truppa addormentata.
Sussuravano: “Ma chi, ma chi,
Si può accorgere che siamo qui?”
Chicchirì chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchiricchiricchì.

Fan sempre la nanna – quei bravi soldati.
I Galli sul colle – sono quasi arrivati.
Già rizzan la cresta – si dàn di speroni
Per dire: “Oramai – qui siamo i padroni!”
Di solito i galli – la sveglia ti danno,
Però questa volta – si trama un inganno
Nessuno si desta per dire: “Altolà!”
La rocca di Roma più scampo non ha.

Ma le oche del Campidoglio,
Che dei romani eran l’orgoglio,
Fanno loro da sentinelle:
Gli schiamazzi giungono alle stelle.
E’ in pericolo la libertà:
Per difenderla son tutte qua.
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua qua qua qua.
E le oche del Campidoglio
Ai soldati danno la sveglia.
Va a finire che presto i Galli
Son buttati tutti giù dal colle
E borbottano: “Ma queste qui
Dàn la sveglia senza far chicchirichì!”
Chicchirì chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchirì chicchiricchiricchì
Chicchirì chicchiricchiricchì.
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua qua qua qua.
Qua qua qua qua qua qua
Qua qua qua qua qua qua

Qui è salva la libertà
E la storia ci ricorderà.
Qui è salva la libertà
E la storia ci ricorderà.

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Le ochette

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le ochette di Filastrocche

Al mattino presto, presto,
non appena il sole è desto,
van le ochette a fare il bagno
dentro l’acqua dello stagno.
Prima lavan le zampette
la faccina e poi le alette;
fanno tutte: “Qua, qua, qua!
Oh! Che gran felicità!”.
Una un tuffo vuole fare,
l’altra finge di annegare,
l’altra ancor, più birichina,
fa “ciao, ciao” con la zampina.
Ed insegnano ai bimbetti,
capricciosi e sudicetti,
che dell’acqua fresca e pura
non si deve aver paura!

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Le ochette del pantano

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le ochette del pantano di Filastrocche

Le ochette del pantano
vanno piano piano piano
tutte in fila come fanti
una dietro e l’altra avanti
una si pettina
l’altra balbetta
con voce bassa
la stessa parola
una sull’acqua
come una barchetta
fatta di un foglio
di libro di scuola.

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Le ochette e le galline

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le ochette e le galline di Filastrocche

Le ochette e le galline
van le anitre a visitare,
carissime vicine siam qua per desinare,
sul fuoco e nel tegame ci dite cosa c’è,
abbiamo tanta fame
coccococcodè
abbiamo tanta fame
coccococcodè

risposero le anitrelle ,
abbiamo un consomè,
di vermi e cavallette
uno splendido purè,
ed una succulenta frittura ci sarà,
“abbiamo tanta fame
quaqua quaqua quaqua”(2v.)

E dopo aver mangiato
il gallo disse infin
andiamo nel boschetto
a bere un buon caffè,
e ci sarà offerto dai musici di lì,
“uno splendido concerto
chicchirichirichì”

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Le Olimpiadi tutti i giorni – Paola Turci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Olimpiadi tutti i giorni – Paola Turci

Ricucire ogni singolo taglio
Per tagliare il traguardo
E sudare con il brutto tempo
Asciugandosi al vento
Allenarsi a star bene
Ci pensi e non ci dormi
Allenarsi a star bene
Le Olimpiadi tutti i giorni

E correre forte finché ce la fai
Scappare dal karma e dai guai
In fondo, lo sai che si sbagliano loro
E che siamo due facce della stessa medaglia d'oro
E che, insieme, noi siamo più forti
Non girarti a guardare i ricordi
Siamo numeri primi per pochi secondi
Le Olimpiadi tutti i giorni

È sempre un dejà vu
Resisti, mon amour
Mai così pronti
Le Olimpiadi tutti i giorni
Come i ciclisti in tour
Insisti, mon amour
Conta i secondi
Le Olimpiadi tutti i giorni

E capire che non c'è una meta
Proprio all'ultimo metro
Rinunciare a tutta una vita
Per riaverne un'altra indietro
Allenarsi a star bene
Tu non pensare e corri
Allenarsi a star bene
Le Olimpiadi tutti i giorni

È sempre un dejà vu
Resisti, mon amour
Mai così pronti
Le Olimpiadi tutti i giorni
Come i ciclisti in tour
Insisti, mon amour
Conta i secondi
Le Olimpiadi tutti i giorni

Nel petto, due medaglie d'oro
Né bronzo, né argento per l'odio
Che vincere e perdersi insieme
In due al primo posto
Noi due sul podio

E trovare uno scopo
Provare la rabbia di tutti quelli che ci provano
È un salto nel vuoto
Un salto con l'ansia
Un lancio del peso sullo stomaco
E farsi da parte un secondo, e stare dalla stessa parte del torto
E sapere che fingi quando in foto ridi
Se lo fai nei selfie e non al fotofinish

E capire che non c'è una meta
Proprio all'ultimo metro
Rinunciare a tutta una vita
Per riaverne un'altra indietro
Allenarsi a star bene
A tenere lontano le iene che tutte
Le sere alle cene non ti fanno sconti
Le Olimpiadi tutti i giorni
Non pensare adesso, corri

È sempre un dejà vu
Resisti, mon amour
Mai così pronti
Le Olimpiadi tutti i giorni
Come i ciclisti in tour
Insisti, mon amour
Conta i secondi
Le Olimpiadi tutti i giorni

Nel petto due medaglie d'oro
Né bronzo, né argento per l'odio
Che vincere e perdersi insieme
In due al primo posto
Noi due sul podio

È sempre un dejà vu
Resisti, mon amour
Mai così pronti
Le Olimpiadi tutti i giorni

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Le ombre degli amici

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Bala e fa balà

Testo Della Canzone

Le ombre degli amici di I Luf

Le ombre degli amici
Si incollano sul muro
E ti fanno luce quando viene scuro
Le ombre degli amici
Non si possono comprare
arrivan tutti i giorni e non solo per Natale
Le ombre degli amici sono pioggia che non bagna
Parole scritte a mano sulla tua lavagna
Le ombre degli amici non si posson cancellare
Non temono il silenzio e camminano sul mare

Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo e la mischio con la mia
Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo la presento alla mia

Le ombre degli amici
Ti tagliano la strada
Se sei cavaliere oppure solo spada
Le ombre degli amici
Sono i vestiti usati
Sono i bimbi belli ma anche quelli mai nati
Le ombre degli amici ti seguono davanti
Se non hai preghiere e hai finito i santi
Le ombre degli amici sono il bicchiere pieno
L’estate l’erba verde l’inverno sono il fieno

Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo e la mischio con la mia
Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo la presento alla mia

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     

RE
Le ombre degli amici
SOL             RE
Si incollano sul muro
LA                    SOL             RE
E ti fanno luce quando viene scuro
RE
Le ombre degli amici
SOL                RE
Non si possono comprare
LA                                  SOL         RE
arrivan tutti i giorni e non solo per Natale
SI-                               SOL                  RE
Le ombre degli amici sono pioggia che non bagna
LA                          SOL         RE
Parole scritte a mano sulla tua lavagna
SI-                                   SOL         RE
Le ombre degli amici non si posson cancellare
LA                              SOL             RE
Non temono il silenzio e camminano sul mare

LA                         SOL           RE
Se la tua ombra non ha compagnia
SOL             RE             LA                  RE
Regalamela un attimo e la mischio con la mia
LA                         SOL           RE
Se la tua ombra non ha compagnia
SOL            RE             LA                RE
Regalamela un attimo la presento alla mia

Le ombre degli amici 
Ti tagliano la strada 
Se sei cavaliere oppure solo spada 
Le ombre degli amici 
Sono i vestiti usati
Sono i bimbi belli ma anche quelli mai nati
Le ombre degli amici ti seguono davanti
Se non hai preghiere e hai finito i santi
Le ombre degli amici sono il bicchiere pieno
L’estate l’erba verde l’inverno sono il fieno

Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo e la mischio con la mia
Se la tua ombra non ha compagnia
Regalamela un attimo la presento alla mia

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Le ombre della sera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ombre della sera di Profeti

(di MogolLucio Battisti)

Quando avrai paura
delle ombre della sera
Non restare sola
Vieni accanto a me
Mano nella mano
Passerà la tua paura
E sarai sicura
Ti proteggerò
Tutte le tue ansie
I timori strani
Passeranno quando
Io ti bacerò
E perciò
Quando avrai paura
delle ombre della sera
Non restare sola
Vieni accanto a me
Tutte le tue ansie
I timori strani
Passeranno quando
Io ti bacerò
E perciò
Quando avrai paura
delle ombre della sera
Non restare sola
Vieni accanto a me

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Le onde

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 In continuo movimento

Testo Della Canzone

Le onde di Tiromancino

Ti sto pensando,
in questo momento e ti parlo
solo per dirti che

Non ci può essere abitudine
nel nostro modo di comunicare
e se è una scelta da difendere
non ci dobbiamo scordare che…

Noi siamo vicini anche in questo momento
noi siamo come le onde del mare
in continuo movimento…

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Le onde – Montone Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le onde – Montone

Vodka liscia come l'ectasi
Quel brivido che senti una bugia
Ti spoglio vuoi venire ancora?
L'amore dura solo un'ora

E sempre che ?
Ormai nemmeno lo sa più perchè
E se vuoi rimanere ancora
L'amore dura solo un'ora

E tutto cambia e resta uguale come ?
Su spiagge deserte(solo fotografie)
Come segreti immersi in bottiglie piene di malinconia
Chissà domani come sarà,quando le onde ci porteranno via
È buio dentro casa mia

Frasi urlate contro vento
Si sgretolano in un momento
? l'incendio dentro e non sai dove
Ti svegli e fuori piove
Niente e buon umore
?

Rimani ancora al letto accendi la tv
? francesce non ti piace più
E giugno va a rilento(il vento)
E il caldo che ssembra l'Inferno

E tutto cambia e resta uguale come monete perse
Su spiagge deserte(solo fotografie)
Come segreti immersi in bottiglie piene di malinconia
Chissà domani come sarà,quando le onde ci porteranno via
È buio dentro casa mia

Prendermi cura di te non sarebbe male
Correre forte con te
Sbagliare strada sempre senza mai sbandare
?
E un salto mortale
Cado nel vuoto senza farmi male

In aggiornamento...

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Le onde s’infrangono

Album

È contenuto nei seguenti album:
1992 Come l’acqua

Testo Della Canzone

Le onde s'infrangono di Mango

Una donna così
non la troverò mai
cosa darei tu non lo sai
eppure tu che l’hai
sembri non vederla
L’abitudine so
può sbiadire anche chi
chi come lei
sa un po’ di cielo
e tu negli occhi hai
questa volta un velo
angelo mio
angelo mio
noi noi mai

Ma com’è difficile
ma com’è spiacevole
fuggire così la vita
per noi è già finita
Le onde s’infrangono
le luci si spengono
e scende su noi l’oblio
con te forse io
con te forse io
chissà…
Forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse solo uno sbaglio
e basta
forse è stato un abbaglio

Ma una donna così
non l’incontrerò mai
un segno che non va più via
un sogno indelebile
che graffia l’anima
chissà se poi
è vero che
io con te…

E la solitudine
amante invisibile
riprende con te la via
che nostalgia
le onde s’infrangono
le luci si spengono
e scende su noi l’oblio
con te forse io
con te forse io
chissà…
Forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse solo uno sbaglio
e basta
forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio

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Le onde s’infrangono – Mango Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le onde s'infrangono – Mango

Una donna così
Non la troverò mai
Cosa darei tu non lo sai
Eppure tu che l'hai
Sembri non vederla
L'abitudine so
Può sbiadire anche chi
Chi come lei
Sa un po' di cielo
E tu negli occhi hai
Questa volta un velo
Angelo mio
Angelo mio
Noi noi mai

Ma com'è difficile
Ma com'è spiacevole
Fuggire così la vita
Per noi è già finita
Le onde s'infrangono
Le luci si spengono
E scende su noi l'oblio
Con te forse io
Con te forse io
Chissà…
Forse è stato un abbaglio
Forse è stato un abbaglio
Forse solo uno sbaglio
E basta
Forse è stato un abbaglio

Ma una donna così
Non l'incontrerò mai
Un segno che non va più via
Un sogno indelebile
Che graffia l'anima
Chissà se poi
È vero che
Io con te…

E la solitudine
Amante invisibile
Riprende con te la via
Che nostalgia
Le onde s'infrangono
Le luci si spengono
E scende su noi l'oblio
Con te forse io
Con te forse io
Chissà…
Forse è stato un abbaglio
Forse è stato un abbaglio
Forse è stato un abbaglio
Forse solo uno sbaglio
E basta
Forse è stato un abbaglio
Forse è stato un abbaglio

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Le onde s’infrangono – Mogol

Le onde s’infrangono – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1992

Tutto Mogol Tutte le canzoni dell’album

Tutto Mogol

Guarda la pagina artista di Mogol o naviga nella categoria Mogol

Testo della canzone: Le onde s’infrangono – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le onde s’infrangono – Mogol Testo:

Mogol – Pino Mango

Una donna così
non la troverò mai
cosa darei tu non lo sai
eppure tu che l’hai
sembri non vederla
L’abitudine so
può sbiadire anche chi
chi come lei
sa un po’ di cielo
e tu negli occhi hai
questa volta un velo
angelo mio
angelo mio
noi noi mai

Ma com’è difficile
ma com’è spiacevole
fuggire così la vita
per noi è già finita
Le onde s’infrangono
le luci si spengono
e scende su noi l’oblio
con te forse io
con te forse io
chissà…
Forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse solo uno sbaglio
e basta
forse è stato un abbaglio

Ma una donna così
non l’incontrerò mai
un segno che non va più via
un sogno indelebile
che graffia l’anima
chissà se poi
è vero che
io con te…

E la solitudine
amante invisibile
riprende con te la via
che nostalgia
le onde s’infrangono
le luci si spengono
e scende su noi l’oblio
con te forse io
con te forse io
chissà…
Forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio
forse solo uno sbaglio
e basta
forse è stato un abbaglio
forse è stato un abbaglio

Video


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Accordi


            
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Le Ore – Discografia

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Lista aggiornata il 29/12/2020

La mia felpa è come me - Le Ore
mamaperdoname - LE ORE Testo della canzone
Oh Madonna! - Le Ore Testo della canzone
Radio Maria - LE ORE Testo della canzone

 

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Le ore del sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Gli anni della Polydor 19631978

Testo Della Canzone

Le ore del sole di Orietta Berti

(Danell – Fornari – Umiliani)

Le ore del giorno,
io tremo per lui,
le ore del sole
quando è lontano,
prego per lui.
Aspetto la notte,
che torni da me.
E tra le sue braccia,
non ho paura sono con lui.
Quando il sole colpirà,
col suo furore,
altri cederanno ma non lui.
Quando il sole colpirà,
col suo calore,
lui, nel sole vincerà!
Le ore del giorno,
non tremo oramai,
le ore del sole
sono passate
ora per lui.
Aspetto la notte,
che torni da me.
E tra le sue braccia,
non ho paura sono con lui,
con lui, con lui, con lui.
……………………

Quando il sole colpirà,
col suo calore,
lui, nel sole vincerà!
Aspetto la notte,
che torni da me.
E tra le sue braccia,
non ho paura sono con lui,
con lui, con lui, con lui.

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Le ore di ginnastica – Nuvolari Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ore di ginnastica – Nuvolari


Non c'è niente che mi stimola, ma che cos'è che stimola?
Tutto questo chiacchierare
Queste voci sparpagliate che fan finta di star bene
Anche quando stanno male
Quanto ripide donne, quante rapide gonne
Mi hanno fatto innamorare
E sognare carnevali di Venezia e festeggiare sul canale
Ho sempre ammirato le donne
Che con una certa facilità
Risolvono problemi grandi come astronavi, astronavi

Gli occhi suoi due segmenti
Da unire in mezzo a due punti
Come sulla Settimana Enigmistica
Come nelle ore di ginnastica
Il cuore suo è un cruciverba
Un cuore da decifrare
Da quando giocavamo con pupazzi di plastica
E il mondo era ancora da indovinare

Non c'è niente che mi agita, ma che cos'è che agita?
Questo camminare
Con la fretta, senza tregua
Per fermarsi a guardare verso il mare
E non chiedermi perché, no, non chiedermi perché
Ma mi ricordi i melograni
Così rossi da guardare, così buoni da mangiare
Da sporcarsi anche le mani
Ho sempre ammirato le cose
Le cose, le case, le chiese
E le osterie di notte con le luci accese, accese

Gli occhi suoi due segmenti
Da unire in mezzo a due punti
Come sulla Settimana Enigmistica
Come nelle ore di ginnastica
Il cuore suo è un cruciverba
Un cuore da decifrare
Da quando giocavamo con pupazzi di plastica
E il mondo era ancora da indovinare

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Le ore piccole

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ore piccole di Festival di Sanremo 2004

(di Giovanni Pellino)
Neffa

Faccio le ore piccole
da quando non ho te
finalmente ho il tempo che
mi serve
per pensare soltanto a me
e anche se non
rispondo più al telefono
e l’ho detto ai miei amici
e non ci credono
io sto bene
da quando non ho te.
Uh…
Non ci sono regole
liti e polemiche
ho ripreso la routine
di sempre
non c’è niente che cambierei
e così mentre i giorni si ripetono
e la barba è lunga più
del solito
io sto bene
da quando non ho te.
Eccetto quel momenti in cui
non so dire
cosa mi succede perché
resto senza orgoglio
e penso
quanto ti vorrei
quanto ti vorrei.
E anche se non rispondo più al telefono
Che sto bene da quando
molto.
Bene da quando
troppo.
Bene da quando
non ho te.

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Accordi

   
INTRO: 
DO DO7+ DO DO7+  
DO DO7+ LAm7 DO7+ 

DO DO7+     LAm    LAm7 REm REm7+ REm7 SOL 
 Faccio le ore piccole   da quando non ho te 
DO DO7+        LA4    LA    REm REm7+ 
 Finalmente ho il tempo che  mi serve 
    REm7    SOL 
per pensare soltanto a me 

FA7+  MI7        DO            LAm 
 e anche se non rispondo piu' al telefono 
FA   MI7             DO          LAm 
 e l'ho detto ai miei amici e non ci credono 
REm REm7+   REm7          SOL 
 io sto bene da quando non ho te.
 
DO DO7+     LAm    LAm7 REm REm7+ REm7 SOL 
Non ci sono regole liti e polemiche 
DO DO7+        LA4    LA    REm REm7+ 
Ho ripreso la routine di sempre, 
    REm7    SOL 
non c'e' niente che cambierei 

FA7+ MI7      DO         LAm 
 E cosi mentre i giorni si ripetono 
FA MI7       DO            LAm 
 e la barba e' lunga piu' del solito 
REm REm7+   REm7          SOL 
 io sto bene da quando non ho te.

MI 
 Eccetto quel momenti in cui 
     LAm 
non so dire cosa mi succede perche' 
RE  RE7                          SOL             MI 
 resto senza orgoglio e penso  quanto ti vorrei 
            LA LA7+ LA 
quanto ti vorrei. 
           

LA SIm 

RE    REm       LA 
 E anche se  non rispondo piu' al telefono 
RE   REm             LA 
 e l'ho detto a gli amici e non ci credono
SIm SIm7+    SIm7                FA 
 Che sto bene da quando, molto  bene da quando, 
        SIm    MI            LA 
troppo  bene da quando  non ho te

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Le Ore Piccole – Neffa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ore Piccole – Neffa

Faccio le ore piccole
Da quando non ho te
Finalmente ho il tempo che
Mi serve
Per pensare soltanto a me
E anche se non
Rispondo più al telefono
E l'ho detto ai miei amici
E non ci credono
Io sto bene
Da quando non ho te
Uh...
Non ci sono regole
Liti e polemiche
Ho ripreso la routine
Di sempre
Non c'è niente che cambierei
E così mentre i giorni si ripetono
E la barba è lunga più
Del solito
Io sto bene
Da quando non ho te
Eccetto quel momenti in cui
Non so dire
Cosa mi succede perché
Resto senza orgoglio
E penso
Quanto ti vorrei
Quanto ti vorrei
E anche se non rispondo più al telefono
Che sto bene da quando
Molto
Bene da quando
Troppo
Bene da quando
Non ho te

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Le ore scandiscono il tempo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ore scandiscono il tempo di Dodi Moscati

Le ore scandiscono il tempo, i ritmi son più accelerati,
è la catena bestiale, il cervello non esiste più.

Urlavo con tutto il mio fiato « Viva la rivoluzione!
Basta con lo sfruttamento, armiamoci contro il padrone! ».

Mi son trovato qui dentro, con la camicia di forza,
chiuso perché protestavo con tre il governo e il Decreto:
voi pensate che noi siamo oggetti da manipolare.
io invece, il mio padrone so che lo devo ammazzare.

Sperano di poterci rendere senza cervello né mente,
ne volontà di sentire, nè volontà di lottare;
voi pensate che noi siamo oggetti da manipolare,
io invece, il mio padrone so che lo devo ammazzare.

Pensate pure che noi siamo oggetti da manipolare,
io invece, il mio padrone sò che lo devo ammazzare;
so che lo devo ammazzar.

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Le Orme

Biografia

Discografia

Le Orme

Album

Le Orme Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le Orme

Tutti gli accordi

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LE ORME & FRIENDS, live in Sicilia per un doppio appuntamento con la storia

Ultimo appuntamento con la storia per un addio leggendario. Uno straordinario concerto-evento, LE ORME & FRIENDS, per salutare tutti i fan che non hanno mai smesso di supportare la band in oltre 56 anni di carriera. Due le date in Sicilia: il 6 dicembre al teatro Abc di Catania e il 7 dicembre al teatro Golden di Palermo. Uno spettacolo organizzato e promosso da Eventi Olimpo.

Finiscono così come hanno iniziato. Suonando. A cinquant’anni da ‘Felona e Sorona’, Le Orme performano live un repertorio che ha lasciato un’impronta memorabile nella storia della nostra musica. E del progressive made in Italy in particolare. Dal vivo, successi come ‘Gioco di bimba’ e ‘Figure di cartone’, omaggi agli amici fedeli e i pezzi di un nuovo lavoro dalla veste più moderna.

Detentori di un inestimabile valore artistico e di un grande patrimonio musicale, propongono un concerto durante il quale si alterneranno sul palco diversi ospiti. On stage Michi Dei Rossi (batteria); Tony Pagliuca (tastiere); Tolo Marton (chitarre); Michele Bon (tastiere e cori). E ancora Aligi Pasqualetto (piano e tastiere); Luca Sparagna (voce, basso e chitarre).

Un evento eccezionale per celebrare quello che sarà l’ultimo tour ufficiale del gruppo, ma anche un’imperdibile occasione per ascoltare LE ORME & FRIENDS. Progetto nato da un’idea di Enrico Vesco, collaboratore de Le Orme da metà Novanta, trova in Michi Dei Rossi e Tony Pagliuca due validi alleati. L’obiettivo è ambizioso: riunire i musicisti più importanti della storia della formazione per quella che, probabilmente, potrebbe essere l’opera definitiva.

Il risultato di quest’incontro dà esiti sorprendenti, declinati in un doppio vinile e un triplo cd di canzoni inedite. Su etichetta Hi-Qu Music in collaborazione con Maracash Records e Orangle Music, LE ORME & FRIENDS soddisferà di certo anche i palati più esigenti degli appassionati di prog. A livello nazionale e internazionale. Tre ore di musica che esplorano diversi mondi artistici, com’è nel Dna del gruppo fin dagli esordi.

Occasione privilegiata, per ascoltare quello che si preannuncia un album destinato ad avere una posizione di rilievo nella discografia della band, la tournée. LE ORME & FRIENDS, l’ultimo episodio live di un’esistenza epica.

Organizzati e promossi da Eventi Olimpo, due gli appuntamenti in Sicilia. Mercoledì 6 dicembre, teatro Abc di Catania, con biglietti disponibili anche sui circuiti online TicketOne e BoxOffice Sicilia e presso i punti vendita ad essi collegati. Giovedì 7 dicembre, teatro Golden di Palermo, con biglietti disponibili anche sul circuito online TicketOne e presso i punti vendita ad esso collegati. Inizio spettacoli ore 21.00. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero +39 335 457082 o inviare un’email a [email protected].

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Le P’tit Jardin – Manu Chao Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le P'tit Jardin – Manu Chao

Mes amis, l'histoire et la chanson est la même chose
Je vais vous raconter les plus belles chansons
De... de petite fleur des champs
La présentation: Rodolf, Aldo
Voici la chanson commence, la chanson arrive

Dans mon jardin,
Il y a la poste, y a mes copains
La caissière du Félix Potain
Dans mon jardin, il y a mon chien
Il y a sa niche, il y a son vin

Dans mon jardin,
Y a les julots des Panoyeaux
Y a des usines, y a des poubelles
Y a les escrocs de la rue de Courcelle

Dans mon jardin,
Y a des touristes, y a des martiens
Des coccinelles, et des cafards
Des porcs, et des cages à lapin

Moi j'voudrais bien un beau matin
Qu'il y ait une fleur dans mon jardin
Qu'il y ait une fleur dans mon jardin

Dans mon jardin,
Y a des avions, il y a des trains
Des contrôleurs dans le souterrain
Des autoroutes et des chemins
Y a la bécane de mon frangin

Dans mon jardin, moi je voudrais bien
Qu'il y ait une fleur dans mon jardin
Qu'il y ait une fleur dans mon jardin

Dans mon jardin,
Y a des déserts sans lendemain
Y a des vieillards, y a des gamins
Y a des grandes forêts de sapins
Il y a de la houle et du crachin

Dans mon jardin,
Y a des millions d'hommes en chaleur
Il y a des jolies filles qui pleurent

Dans mon jardin, un beau matin
Y avait une fleur dans mon jardin
Y avait une fleur dans mon jardin
Y avait une fleur dans mon jardin

Ta p'tite bouche, p'tite fleur, tu l'ouvres comme petite étincelle, elle s'ouvre
Ta p'tite bouche, p'tite fleur, elle est belle, tu regardes le soleil

Dans mon jardin,
Les cons s'y ramassent à la pelle
Y a plus de place dans ma poubelle
Il y a de tout, il n'y a de rien

Dans mon jardin,
Y a des dortoirs, y a des crachoirs
Y a même eu des fours crématoires
Y a des couloirs pleins de portrait
Des gens qu'on n'excusera jamais

Dans mon jardin, il y a la mer là-bas au loin

Elle est belle cette p'tite fleur, je l'adore,
ses p'tits yeux, elle m'aime, tout petits et tout doux pour vous
Ses p'tits yeux, tout petits

Un beau matin,
Y avait une fleur dans mon jardin
Moi je l'ai pas vu, j'ai marché dessus
Moi je l'ai pas vu, moi je voudrais bien

Un beau matin,
Y avait une fleur dans mon jardin
Moi je l'ai pas vu, j'ai marché dessus
Moi je l'ai pas vu, moi je voudrais bien

Un beau matin,
Y avait une fleur dans mon jardin
Moi je l'ai pas vu, j'ai marché dessus
Moi je l'ai pas vu, moi je voudrais bien

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Le p’tit renne au nez rouge

Album

È contenuto nei seguenti album:
1981 Celine chante Nöel

Testo Della Canzone

Le p'tit renne au nez rouge di Celine Dion

Quand la neige recouvre la verte Finlande
Et que les rennes traversent la lande
Le vent dans la nuit
Au troupeau parle encore de lui

On l’appelait Nez Rouge
Ha comme il était mignon
Le p’tit renne au nez rouge
Rouge comme un lumignon

Son p’tit nez faisait rire
Chacun s’en moquait beaucoup
On allait jusqu’à dire
Qu’il aimait boire un p’tit cou

Une fée qui l’entendit
Pleurer dans le noir
Pour le consoler lui dit
«Viens au paradis ce soir»

Comme un ange Nez Rouge
Tu conduiras dans le ciel
Avec ton p’tit nez rouge
Le chariot du Père Noël»

Quand ses frères le virent d’allure aussi leste
Suivre très digne les routes célestes
Devant ses ébats
Plus d’un renne resta baba

On l’appelait Nez Rouge
Ha comme il était mignon
Le p’tit renne au nez rouge
Rouge comme un lumignon

Maintenant qu’il entraîne
Son char à travers les cieux
C’est lui le roi des rennes
Et son nez fait des envieux

Vous fillettes et garçons
Pour la grande nuit
Si vous savez vos leçons
Dès que sonnera minuit

Ce petit point qui bouge
Ainsi qu’une étoile au ciel
C’est le nez de Nez Rouge
Annonçant le Père Noël
Annonçant le Père Noël
Annonçant le Père Noël

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Le P’tit Renne Au Nez Rouge – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le P'tit Renne Au Nez Rouge – Celine Dion

[The Little Red Nosed Reindeer]

Quand la neige recouvre la verte Finlande
Et que les rennes traversent la lande
Le vent dans la nuit
Au troupeau parle encore de lui

[When the snow covers up the green Finland
And that reindeers cross the land
The wind in the night
To the herd still speaks about him]


On l'appelait Nez Rouge
Ha comme il etait mignon
Le p'tit renne au nez rouge
Rouge comme un lumignon

[We were calling him Red Nose
Ha he was so cute
The little red nosed reindeer
Red like a snuff]


Son p'tit nez faisait rire
Chacun s'en moquait beaucoup
On allait jusqu'a dire
Qu'il aimait boire un p'tit cou

[His little nose was making laugh
Everyone was laughing a lot about it
We even said
That he loved drinking a bit]


Une fee qui l'entendit
Pleurer dans le noir
Pour le consoler lui dit

[A fairy heard him
Crying in the night
To comfort him she said
"Come to the paradise tonight"]


Comme un ange Nez Rouge
Tu conduiras dans le ciel
Avec ton p'tit nez rouge
Le chariot du Pere Noel>

[Like an angel Red Nose
You'll drive in the sky
With your little red nose
The Santa Claus' sledge]


Quand ses freres le virent d'allure aussi leste
Suivre tres digne les routes celestes
Devant ses ebats
Plus d'un renne resta baba

[When his brothers saw him have a so beautiful allure
Following very dignified the roads of the sky
Facing his revels
More than a reindeer were absolutely amazed]


On l'appelait Nez Rouge
Ha comme il etait mignon
Le p'tit renne au nez rouge
Rouge comme un lumignon

[We called him Red Nose
Ah he was so cute
The little red nosed reindeer
Red like a snuff]


Maintenant qu'il entraine
Son char a travers les cieux
C'est lui le roi des rennes
Et son nez fait des envieux

[Now that he pulls
His sledge across the skies
It's him the king of reindeers
And his nose make others envious]


Vous fillettes et garcons
Pour la grande nuit
Si vous savez vos lecons
Des que sonnera minuit

[You girls and boys
For the great night
If you know your lessons
As soon as will ring midnight]


Ce petit point qui bouge
Ainsi qu'une etoile au ciel
C'est le nez de Nez Rouge
Annoncant le Pere Noel
Annoncant le Pere Noel
Annoncant le Pere Noel

[This little dot that moves
Like a star in the sky
It's the nose of Red Nose
Announcing Santa Claus
Announcing Santa Claus
Announcing Santa Claus

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Le pagine della nostra vita – Niktsugi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le pagine della nostra vita – Niktsugi

{Strofa}
Era una calda notte estiva in una cittadina
In cui ogni anima è schiva, buio e silenzio fanno rima
Noah era alla sagra, non si sarebbe aspettato mica
Che una mite serata gli avrebbe cambiato la vita
Lei capelli rosso rame, lui guance focolare
Rispondeva al nome di Allie, lui rimase senza parole
La immaginava già al suo fianco
Ma se l'amore è difficile da provare lo è ancor di più provarlo
Dopo scenate teatrali, sguardi che neanche i bari
Primo appuntamento volato come gabbiani
Mano nella mano tutto era nelle sue mani
La portò in un'intima villa lisa, velata da ippocastani
Raggi lunari si insinuavan tra crepe nel legno
Come stelle i due coricati su di un giaciglio spoglio
Lei come un giglio tinto di rosso vermiglio
Forse uno sbaglio ma contagioso quanto uno sbadiglio
Ma Allie era troppo ricca e la sua famiglia
Voleva crescesse figlio e figlia in uno chalet
Noah aveva la vita già scritta, insomma
Lei aveva il mondo al suoi piedi, lui al piedi neanche le scarpe
Genitori bastardi quanto il destino
Allie fu costretta a trasferirsi e quando sei all'oscuro di tutto
Poi apri gli occhi, fan male i colori e il mondo diviene più grigio
Sei nel ring della vita e questo è solo il debutto
Noah intanto era mezzo pazzo a letto pezzi di ricambio
Ma il sorriso era tirato come un arco e il cuore trafitto dal dardo
Le scrive una lettera al giorno per un anno
Ma il padre non risponde, le nasconde, codardo
Senza notizie Allie si rassegna
Noah fa lo stesso, chiudere gli occhi unico modo
Per vederla, Allie pensa d'esser stata dimenticata
Ricomincia da zero come fosse appena nata
Noah si arruola, svolta capitolo, capita
Scorda l'amore in guerra, non c'è una seconda chance
Nel mentre una sera in una balera colpo di scena
Baciata da Era Allie si lega una fede che pesa come una pietra
Dopoguerra, Noah aveva un chiodo fisso in testa:
Restaurare la villa, era questa la sua promessa
E ad ogni colpo di martello gocce sulla via, afasia
Visione fissa di Allie come una miodesopsia
Qualche ora alle nozze, tutto allestito
Lei più bella del vestito, vedessi anche suo marito
Ehm, quasi marito, perché sul giornale legge l'articolo
Di una villa riatta che dà sul bacino, quindi
Si prese qualche dì, ripercorse i passi
Sull'impronta nel cuore di Noah puoi sprofondarci
Rammentava la strada, vide una nuova casa
Ed una voce trascurata che era una daga mormorava:
"Ben tornata, con questa barba potrei sembrare saggio
Ma è il ragazzo di un tempo che parla"
Ricordi in mente come flashback e ciò che li rende belli il doppio
Non è forse riviverli nuovamente?
Un giro in canoa nel lago, affiorano i ricordi
La vita è scelte: non rose e fiori ma rose o fiori
E loro avevano già scelto anni fa, Allie dipinse
Con i lineamenti di Noah futuro e felicità

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Le palais de nos chimeres

Album

È contenuto nei seguenti album:

1963 Jezebel
1964 Hier encore

Testo Della Canzone

Le palais de nos chimeres di Charles Aznavour

Nos nous sommes mariés,
Par un jour de printemps,
Sans prêtre sans mairie,
Sans amis ni parents,
Nous n’avions tout au plus,
Elle et moi que vingt ans,
Mais un désir d’adulte,
Brûlait nos coeurs d’enfants.

L’amour en une nuit,
Emancipa nos coeurs,
Nous étions enlacés,
Tout honte de bonheur,
Dans nos yeux aggrandis,
Ne passait nulle peur,
Car la jeunesse rit,
Quand l’enfance se meurt,
Le palais de nos chimères,
Nous l’avions bâtis sur l’horizon,
Et nous saturions la terre,
Elle et moi,
Comme des vagabonds,
Pour s’abreuver à la source,
De l’amour,
Cet éternel printemps,
Nous pnous partagieons la mousse,
Du château de la rose des vents,

A présent je suis seul,
Et je marche toujours,
Mais quand je sentirai,
Venir mon dernier jour,
Sur la tombe où déjà,
Repose mon amour,
Heureux, j’irais m’étendre,
Et mourir à mon tour,

Et sous la croix nos deux corps dormiront,
Nos yeux seront cernés par le même horizon,
Et de la même terre nous bouches s’empliront,
Quand pour l’éternité,
Nos âmes s’uniront.

Le palis de nos chimères,
A croulé,
Avec mes illusion,
Et sous le poids de ces pierres,
Se lézarde, un coeur de vagabond,
Mon passé qui me domine,
Me pousse, à errer,
Par tous les temps,
Et dormir parmi les ruines,
Du château, de la rose des vents.

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Le Palle Di Natale – Fedez Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Palle Di Natale – Fedez

Mi ha appeso lì, come le palle di Natale
Era lunedì, c'era l'inferno in tangenziale
Quindi troverò un motivo per dimenticare
Che avevi un gran talento ma nel litigare

Ma che Natale è
Se tu non sei con me
Ma non ci si può ubriacare con il frigobar
Questo Jägermeister non mi basterà
Io che ho perso i pomeriggi dentro quell'IKEA
Volevo anche sposarti ma ho cambiato idea
(Ti immagini cazzo)
Ma che Natale è

Mi hai messo lì, come una cosa da buttare
Sembra un telefilm, ma che finisce sempre male
Quindi troverò un motivo per andare al mare
Per mandare giù un bicchiere prima di affogare

Ma che Natale è
Se tu non sei con me
Ma non ci si può ubriacare con il frigobar
Questo Jägermeister non mi basterà
Io che ho perso i pomeriggi dentro quell'IKEA
Volevo anche sposarti ma ho cambiato idea

Ma che Natale è
Se tu non sei con me
Ma che Natale è
Se tu non sei con me

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Le palline

Album

È contenuto nei seguenti album:
2002 Far finta di essere sani (registrazione dello spettacolo live, 1973)

Testo Della Canzone

Le palline di Giorgio Gaber

Una pallina bianca è uguale a una pallina bianca.
Una pallina bianca è diversa da una pallina nera.
E nessuna delle due palline si è offesa. Strano. L’uomo, che ha il senso della giustizia, tende all’uguaglianza. Anzi. Ha fatto un sacco di cose curiose in nome dell’uguaglianza. Per l’uomo l’uguaglianza è addirittura una malattia. Noi tutti diciamo un bianco è uguale a un negro. Forse il negro è un po’ più marroncino… Oddio, non sarò mica razzista, eh? Devo stare attento. Sì, meglio dire che un bianco abbronzato è uguale a un negro. Pallido.
La parola “diverso” non la si può proprio usare. Tranne che per le palline. Fa paura, ripugna il nostro senso di giustizia che ci porta ad altre conclusioni perfettamente logiche. Per esempio: l’uomo è uguale alla donna. Uguale uguale uguale? Uguale. Certo, non si può mica essere razzisti!
La parola “diverso” non la si può proprio usare. Tranne che per le palline. È ideologicamente scorretta ed è encomiabile questo sforzo pazzesco di parlare sempre di uguaglianza, ma talmente encomiabile che perdona a volte una certa trascuratezza del dato biologico. Certo, l’uomo è proprio uguale alla donna. Tranne che per le palline. Basta, basta! Bisogna avere il coraggio di dire che un bianco è diverso da un negro, che un uomo è diverso da una donna, che uno svedese è diverso da un siciliano!
Gli unici simpatici in questo senso sono i tedeschi. A loro il concetto di uguaglianza non gli ha mai sfiorati. Per loro è sempre stato chiarissimo che gli altri sono diversi.
Sì, va be’, ma a parte i tedeschi, che effettivamente sono un po’ esageratini, anche noi appena usiamo la parola “diverso” subito tac, tac, tac, tac, tac, tac, tac. Ma, io dico, non si potrebbe essere diversi così, su un piano, tutta una base. L’ho chiesto al Governo. “Telefona al tuo Governo…!” E io: “Pronto? Scusi non si potrebbe…?” Così sarebbe la sciagura di non avere buoni capi che ci guidano democraticamente. Ahimè. Ho proprio paura che moriremo con l’incubo del leader, del genio. A meno che…

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Le pareti – Andrea Nardinocchi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le pareti – Andrea Nardinocchi

{Strofa 1: Andrea Nardinocchi}
Mi ricordo che le pareti
Sembravano restringersi intorno
Non è facile andare via, pensavo
Ma io ne ho bisogno
Anche solo per fare un giro
Per vedere cosa c'è
Non mi voglio prendere in giro, pensavo
So che ne ho bisogno

{Ritornello: Andrea Nardinocchi}
Vado via in un'altra città
O senza una meta precisa
Tanto non cambia
Vado via dalla mia stanza

{Strofa 2: Andrea Nardinocchi}
Prendo le mie cose con calma
Sto per scomparire dal mio mondo
Tu mi aiuti a fare i bagagli
Quando arrivi chiama che ne ho bisogno
Sto partendo per fare un giro
Vado solo un attimo poi ritorno
Tu ti asciughi gli occhi e sorridi
Perché sai che, in fondo, io ne ho bisogno

{Ritornello: Andrea Nardinocchi}
Vado via in un'altra città
O senza una meta precisa
Tanto non cambia
Vado via dalla mia stanza

{Strofa 3: Danti}
Vado via di qua di-di-distante
No, non mi fermare se mi vedi di spalle
Non capisco se questa stanza si fa piccola
Oppure sono io che sto diventando grande
Scrivo sui fogli con piuma e inchiostri
Quando avrò finito i fogli troverò altri posti
Scriverò sulle pareti
Quando avrò finito le pareti attaccherò post-it
Su post-it, su post-it, su post-it
Sto impazzendo, beh, ci sono i giusti presuppost-it
Nella testa ho un trilocale
Tre persone diverse con la faccia uguale
Uno è il capo dei bastardi
L'altro pensa solo ai miliardi
Il terzo pensa all'amore, quello che preferisco, ma viene fregato dagli altri

{Ritornello: Andrea Nardinocchi}
Vado via in un'altra città
O senza una meta precisa
Tanto non cambia
Vado via dalla mia stanza

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Le parole

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le parole di Sergio Endrigo

(Gianni Rodari – Musica di Sergio Endrigo e Bacalov)

Compito: per domani scriverete dieci nomi comuni, dieci nomi propri,
dieci nomi collettivi, dieci nomi astratti, dieci nomi concreti,
dieci nomi primitivi, dieci nomi derivati, dieci diminutivi,
dieci accrescitivi, dieci dispregiativi, dieci nomi composti,
dieci nomi maschili, dieci nomi femminili, dieci dipendenti,
dieci promiscui, dieci nomi difettivi, dieci nomi indeclinabili,
dieci sovrabbondanti, dieci arcaismi, dieci neologismi, dieci barbarismi, dieci…

Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.

Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.

Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per amare.

Abbiamo parole per piangere,
Parole per tacere,
Parole per fare rumore.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per parlare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per parlare.

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Le parole – Luca Carboni

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Luca

Testo Della Canzone

Le parole – Luca Carboni di Luca Carboni

la parola “terra” la parola “amore”
le parole dette piano che poi restan dentro al cuore
la parola “pane” quelle di rabbia e di dolore
e parole un po’ ubriache che viaggiano da sole
la parola “si” e la parola “no”
le solite parole quelle che ci annoiano
le parole scritte con la tua calligrafia
qui dentro ad un cassetto dell’anima mia
tu scrivimi raccontami fammi vedere il mondo un po’ con gli occhi tuoi
scrivimi tu come stai fammi restare un poco dentro ai giorni tuoi
la parola “mare” e la parola “sole”
le vecchie parole e parole di rivoluzione
quelle provate e riprovate ma che poi non escono
e parole che fan male e che ci cambiano
scrivimi tu dove sei voglio vedere il mondo un po’ con gli occhi tuoi
raccontami tu come stai voglio restare un poco nei pensieri tuoi
e pezzi di parole tra i singhiozzi di un bambino
e parole che alla sera si appoggiano sul comodino
e quelle che restano dentro non escono e lo sai
che poi ti addormenti e forse non sono esistite mai
tu scrivimi raccontami fammi vedere il mondo un po’ con gli occhi tuoi
tu scrivimi e pensami fammi restare un poco in fondo agli occhi tuoi

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Accordi

   
E A B E9 E A C#m B


   E         A     B         E
La parola terra la parola amore

             A                  B                 C#m
le parole dette piano che poi restan dentro al cuore

E           A            C#m             F#
La parola pane quelle di rabbia e di dolore

      E              A       C#m            B
e parole un po' ubriache che viaggiano da sole

   E          A B
La parola si' e la parola no

E             A             B          C#m
Le solite parole quelle che ci annoiano

   E           A         C#m            F#
Le parole scritte con la tua calligrafia

      E                  A  C#m           B
e qui dentro ad un cassetto dell'anima mia

            C#m
Tu scrivimi raccontami

F#m       B                  F#m6
fammi vedere il mondo un po' con gli occhi tuoi

E9 E           C#m         F#m7
   Tu scrivimi tu come stai

F#m        B             F#m6              E A B
fammi restare un poco dentro ai giorni tuoi    

E           A    B           E
La parola mare e la parola sole

               A              B        C#m7
le vecchie parole e parole di rivoluzione

          E             A         C#m              F#
quelle provate e riprovate ma che poi non escono...

      F#7          A    C#m
e parole che fan male e che ci cambiano

B            C#m
Poi scrivimi tu dove sei

F#m        B                  F#m6              E9
voglio vedere il mondo un po' con gli occhi tuoi

E          C#m         F#m7
Raccontami tu come stai

F#m         B              F#m6
voglio restare un poco nei pensieri tuoi

E              A           B                  E
E pezzi di parole tra i singhiozzi di un bambino

                    A             B            C#m
e parole che alla sera si appoggiano sul comodino

             E          A       C#m         F#
E quelle che restano dentro non escono e lo sai

           E              A            C#m
che poi ti addormenti e forse non sono esistite mai

B           C#m
Tu scrivimi raccontami

F#m       B                  F#m6              E9
fammi vedere il mondo un po' con gli occhi tuoi

E           C#m      F#m7
Tu scrivimi e pensami

F#m        B             F#m6
fammi restare un poco in fondo agli occhi tuoi

E C#m F#m B F#m6 E9 E C#m F#m B F#m6 E9 

E C#m F#m B F#m6 E9 E C#m F#m B F#m6 E9 E

***

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Le Parole – Paolo Vallesi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole – Paolo Vallesi

Questo mare ti assomiglia
Freddo come è
Come un messaggio chiuso dentro a una bottiglia
Aspetti che qualcuno scopra te
Vedi in fondo le parole sono scritte dentro noi
Però ci sono e nel silenzio sono luce
Però ci sono e penso che
Non c'è bisogno di gridarle ad alta voce
E le più belle poi, non si dicono perchè
Perchè nascono da sole, e si scrivono da sè
E quando chiudi gli occhi mentre fai l'amore
Ti escono così, perchè dentro non le sai tenere
Ooooooh ooooooh ooooooh in cerca del mio viso, di un'emozione
Ooooooh ooooooh ooooooh di un brivido improvviso
Che fermare non si può oooh ooooooh
...
Perchè nascono così, come dentro una canzone
Vedi in fondo le parole sono scritte dentro noi
E se chiudi gli occhi mentre fai l'amore
Il le leggerò per te
Perchè dentro non ci sanno stare
Ooooooh ooooooh ooooooh in cerca del tuo viso, di un'emozione
Ooooooh ooooooh ooooooh un attimo un sorriso
Che fermare non si può oooh
Ooooooh ooooooh ooooooh
Un brivido improvviso che fermare poi non so ooooh oooh
E quando chiudi gli occhi mentre fai l'amore
Ti nascono così, senza fare mai nessun rumore

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Le parole – SAVMA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parole – SAVMA


Il tempo non cancella i nostri errori
E una ferita aperta da non dimenticare
Crescere e sognare la tua libertà

La paura di non saper volare
Le tue ali ? spezzerà
E nascondi in un cassetto
Luoghi in cui perdersi

Le parole aiutano a capire
Le parole aiutano a sognare
E prova a immaginare la vita che scorre
E come un fiume in piena dentro l'anima

La tua immagine allo specchio
Prende a pugni la tua diversità
Staremo insieme quando tutto cambierà

Niente rende uguali le persone
Ognuno suo colore la sua libertà
Un amore che a volte si dimentica

Le parole aiutano a capire
Le parole aiutano a sognare
E prova a immaginare la vita che scorre
E come un fiume in piena dentro l'anima

Non c'è ninete che non puoi fare
Non c'è ninete che non puoi sognare
Non c'è niente che ti può fermare
Le parole sono lame in questo mondo da rifare,da rifare

Le parole aiutano a capire
Le parole aiutano a sognare
E prova a immaginare la vita che scorre
E come un fiume in piena dentro l'anima

Il tempo non cancella i nostri errori
E una ferita aperta da non dimenticare
Crescere e sognare la tua libertà

Ecco una serie di risorse utili per SAVMA in costante aggiornamento

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Le parole – Sergio Endrigo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parole – Sergio Endrigo

(Compito: per domani scriverete dieci nomi comuni, dieci nomi propri
Dieci nomi collettivi, dieci nomi astratti, dieci nomi concreti
Dieci nomi primitivi, dieci nomi derivati, dieci diminutivi
Dieci accrescitivi, dieci dispregiativi, dieci nomi composti
Dieci nomi maschili, dieci nomi femminili, dieci dipendenti
Dieci promiscui, dieci nomi difettivi, dieci nomi indeclinabili
Dieci sovrabbondanti, dieci arcaismi, dieci neologismi, dieci barbarismi, dieci...)

Abbiamo parole per vendere
Parole per comprare
Parole per fare parole

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare

Abbiamo parole per fingere
Parole per ferire
Parole per fare il solletico

Andiamo a cercare insieme
Le parole per amare
Andiamo a cercare insieme
Le parole per amare

Abbiamo parole per piangere
Parole per tacere
Parole per fare rumore

Andiamo a cercare insieme
Le parole per parlare
Andiamo a cercare insieme
Le parole per parlare

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Le parole – Sugarfree

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Argento

Testo Della Canzone

Le parole – Sugarfree di Sugarfree

(Matteo Amantia)

Non resta niente di quell’attimo se poi non ti fermi mai
Di raccontarmi le tue favole quando sono debole
Dopo una vita a leggere poesie adesso siamo autori di bugie
Nei tuoi segreti pieni di frasi che lasci cadere leggere… leggere…
Dimmi cosa resta del tuo amore
Senza le tue splendide parole
Cosa resta delle nostre ore
Solo pioggia e gocce di parole
Le parole che tu hai buttato al vento
Sono ancora qui nascoste dentro
Dentro… dentro…
Ho appena scritto un film spiacevole tra le streghe e le magie
Sei ovviamente tu l’attrice più nera e incantevole
Dopo una storia piena di poesie adesso siamo autori di bugie
Nei tuoi segreti pieni di frasi che lasci cadere leggere… leggere…
Dimmi cosa resta del tuo amore
Senza le tue splendide parole
Cosa resta delle nostre ore
Solo pioggia e gocce di parole
Le parole che tu hai buttato al vento
Sono ancora qui nascoste dentro
Faresti bene a regalarmi un addio
Faresti meglio a dirmi quel che sei
Dimmi cosa resta del tuo amore
Senza le tue splendide parole
Cosa resta delle nostre ore
Solo pioggia e gocce di parole
Le parole che tu hai buttato al vento
Sono ancora qui nascoste dentro
Dentro… dentro…

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Le parole – Umberto Tozzi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le parole – Umberto Tozzi di Festival di Sanremo 2005

(di Umberto Tozzi, Riccardo Ancillotti)
Umberto Tozzi

Le parole contano dille piano tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano si ricordano.
Le parole quante volte rimangono le parole
feriscono le parole ti cambiano
ti bastava anche un filo di voce per dirmi ti amo
ma quante volte mi hai urlato sul viso che valevo poco.
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
ti credevo una donna importante eri donna a metà.
Dimmi che rimane di noi due dimmi hi ci riavvicinerà
a te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda da consumarsi in fretta.
A te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda che hai consumato in fretta.
Le parole mordono hanno fame come i cani ti ringhiano
dentro il cuore fanno male e si insinuano ti consumano ti divorano.
Le parole fanno danni invisibili sono note che aiutano e che la notte confortano
quante volte leggere e preziose me le hai sussurrate
ma altre volte mi hai dato del pazzo se di te morivo.
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
ti credevo una donna importante eri donna a metà.
Dimmi che rimane di noi due dimmi chi ci riavvicinerà
a te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda da consumarsi in fretta.
A te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda che hai consumato in fretta.

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Accordi

   
A#

Cm                      Dm
LE PAROLE CONTANO DILLE PIANO

                 Gm           D#
TANTE VOLTE RIMANGONO E FANNO MALE

ANCHE SE DETTE PER RABBIA

        A#        Cm
SI RICORDANO SI RICORDANO

       A#
LE PAROLE

QUANTE VOLTE RIMANGONO

              Cm9
LE PAROLE FERISCONO

             D#
LE PAROLE TI CAMBIANO

        Gm
TI BASTAVA ANCHE UN FILO DI VOCE

          F
PER DIRMI TI AMO

             A#m9
MA QUANTE VOLTE MI HAI URLATO SUL VISO

             A#
CHE VALEVO POCO

        Gm
MI SENTIVO UN BAMBINO IMMATURO E

              F
MAGARI ERO UN UOMO

        Fm
TI CREDEVO UNA DONNA IMPORTANTE

            A#
ERI DONNA A META'

G#                  A#7
DIMMI CHE RIMANE DI NOI DUE

Cm6
DIMMI CHI CI RIAVVICINERA'

A TE SEMBRAVA UN GIOCO BELLO SE DURA POCO

ERA UNA CENA FREDDA DA CONSUMARSI IN FRETTA


A TE SEMBRAVA UN GIOCO BELLO SE DURA POCO

ERA UNA CENA FREDDA CHE HAI CONSUMATO IN FRETTA

LE PAROLE FANNO DANNI INVISIBILI

SONO NOTE CHE AIUTANO CHE LA NOTTE CONFORTANO

QUANTE VOLTE LEGGERE E PREZIOSE

ME LE HAI SUSSURRATE

MA ALTRE VOLTE MI HAI DATO DEL PAZZO

SE DI TE MORIVO

DIMMI CHE RIMANE DI NOI DUE

DIMMI CHI CI RIAVVICINERA'


A TE SEMBRAVA UN GIOCO BELLO SE DURA POCO

ERA UNA CENA FREDDA DA CONSUMARSI IN FRETTA

A TE SEMBRAVA UN GIOCO BELLO SE DURA POCO

ERA UNA CENA FREDDA CHE HAI CONSUMATO IN FRETTA


A TE SEMBRAVA UN GIOCO BELLO SE DURA POCO

ERA UNA CENA FREDDA CHE HAI CONSUMATO IN FRETTA

***

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Le parole – Umberto Tozzi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parole – Umberto Tozzi

Le parole contano, dille piano, tante volte rimangono
E fanno male anche se dette per rabbia
Si ricordano, si ricordano

Le parole, quante volte rimangono
Le parole feriscono, le parole ti cambiano
Ti bastava anche un filo di voce per dirmi "ti amo"
Ma quante volte mi hai urlato sul viso che valevo poco
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
Ti credevo una donna importante, eri donna a metà

Dimmi che rimane di noi due, dimmi chi ci riavvicinerà
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda da consumarsi in fretta
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta

Le parole mordono, hanno fame, come i cani ti ringhiano
Dentro il cuore fanno male e si insinuano
Ti consumano, ti divorano
Le parole fanno danni invisibili, sono note che aiutano
E che la notte confortano
Quante volte, leggere e preziose, me le hai sussurrate
Ma altre volte mi hai dato del pazzo se di te morivo
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
Ti sentivo una donna importante, eri donna a metà

Dimmi che rimane di noi due, dimmi chi ci riavvicinerà
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda da consumarsi in fretta
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta

A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta

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Le Parole A Venire – Mariposa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole A Venire – Mariposa

{Intro}

{Strofa 1}
Povera Giulia, Gaia ed Annette
Cercavo un motivo
La linea da dare ai contralti
O forse soltanto una scusa
Per stare ad oziare

Ho delle bolle sul vestito
Anzi su quattro vestiti
Ed una sulle dita
Che cresce e mi rincresce
Perché il dermatologo è di Ozieri

{Rit}
Ho di tutto:
Il Castoro di Hitchcock
Una tempera color Magenta
E un termometro a pila
Ma non quello che cerco
E così mi innervosisco

{Strofa 2}
Mi ha spedito una lettera
Che già mi aveva letto per telefono
Comunque devo ammettere
Che il francobollo è strepitoso

{Rit}
Ho di tutto:
Il Castoro di Hitchcock
Una tempera color Magenta
E un termometro a pila
Ma non quello che cerco
E così mi innervosisco

{Outro}

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Le parole che non dico mai – Rita Bellanza

Le parole che non dico mai – Rita Bellanza canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2017

Testo della canzone: Le parole che non dico mai – Rita Bellanza

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le parole che non dico mai – Rita Bellanza Testo:

Siamo fragili in questo silenzio
le parole che non dico mai
sono un peso che mi porto dentro
ho lasciato le dicesse il vento per me

Siamo immobili ed ora lo sento
le distanze infinite tra noi
a un centimetro da un cuore spento
ho soffiato troppo forte dentro di te

e poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani
e poi di noi chi rimarrà
a credere che non è già
la fine che ci aspetterà domani

siamo stati il più grande dispetto
che potessimo farci tra noi
il coraggio di distruggere tutto
e rimanere con un pugno di vento

e poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani
e poi di noi chi rimarrà
a credere che non è già la fine che ci aspetterà domani

(oooh oh)
parlami di te
di me, di quel che è stato nostro
(oooh oh)
portami con te domani
anche se non ci sarà posto
(oooh oh)
resta ancora qui per stringerci nell’ultimo secondo
(oooh oh)
andiamo via così di spalle con un cuore vagabondo

poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani

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Le parole che non dico mai – Rita Bellanza

Le parole che non dico mai – Rita Bellanza canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2017

Testo della canzone: Le parole che non dico mai – Rita Bellanza

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le parole che non dico mai – Rita Bellanza Testo:

Siamo fragili in questo silenzio
le parole che non dico mai
sono un peso che mi porto dentro
ho lasciato le dicesse il vento per me

Siamo immobili ed ora lo sento
le distanze infinite tra noi
a un centimetro da un cuore spento
ho soffiato troppo forte dentro di te

e poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani
e poi di noi chi rimarrà
a credere che non è già
la fine che ci aspetterà domani

siamo stati il più grande dispetto
che potessimo farci tra noi
il coraggio di distruggere tutto
e rimanere con un pugno di vento

e poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani
e poi di noi chi rimarrà
a credere che non è già la fine che ci aspetterà domani

(oooh oh)
parlami di te
di me, di quel che è stato nostro
(oooh oh)
portami con te domani
anche se non ci sarà posto
(oooh oh)
resta ancora qui per stringerci nell’ultimo secondo
(oooh oh)
andiamo via così di spalle con un cuore vagabondo

poi di me che resterà
tra i miei ricordi la realtà
si infrange e taglia i palmi delle mani

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Le parole che non esistono

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Con il sole nelle mani

Testo Della Canzone

Le parole che non esistono di Mietta

Abbasseremo gli occhi tutti e due
in assenza di parole
e questo abbraccio muto tra di noi
ne è lo specchio più fedele
Amore che bella intimità
non trovare l’espressione
arrendersi all’incapacità
di spiegare l’emozione
Io le inventerò tutte dall’amore in poi
un sottile dizionario di parole che non hai
io le inventerò perchè tu sei come me
e ti inchini quando scopri che non esistono le parole
Alllora non spieghiamocelo più
quello che ci tiene insieme
e quale storia ci ha portati qui
labirinto senza nome
Ma dimmi se ci hai provato mai
a fermare l’infinito
usando parole che non hai
e se per caso l’hai capito
Io le inventerò tutte dall’amore in poi
un sottile dizionario di parole che non hai
io le inventerò perchè tu sei come me
e ti inchini quando scopri che non esistono le parole
Abbasseremo gli occhi tutti e due
in assenza di parole
e questo abbraccio tra di noi
ne è lo specchio più fedele
E forse la complicità
di non trovare l’espressione
somiglia alla felicità di sapere che…
Io le inventerò tutte dall’amore in poi
un sottile dizionario di parole che non hai
io le inventerò perchè tu sei come me
e ti inchini quando scopri che non esistono le parole.

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Le parole che non ho detto mai – Sonohra Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parole che non ho detto mai – Sonohra

Scusa se ti vedo tra tutta questa gente
Che mi guarda indifferente
I ricordi miei calpestavi
E se ci siamo persi nel tunnel degli specchi
Dietro a quei riflessi dell'amore che volevi te

Mi dirai le parole che non hai detto mai
Senza parlarmi come sai
Mi vedrai con quegli occhi
Che non hai visto mai
Più avanti di me

Un'altro giorno ancora vale
Una vita intera distendi le paure
Che ho ingoiato per convincermi..
Il mio orgoglio beve il sangue e le ferite
Di tutti quei momenti
Che ho nascosto per difendermi

Mi dirai le parole che non hai detto mai
Senza parlarmi come sai
Mi vedrai con quegli occhi che non hai visto mai
Quell'uomo che vuoi te

Per me le speranze tue, la mia schiena ha i lividi di te
Del dolore che scivola così freddo
Mi dirai le parole che non hai detto
Mai senza parlami come sai troverai le risposte
Che non hai chiesto mai
In quella storia che è in noi

Mi vedrai con quegli occhi che non hai
Visto mai quell'uomo
Che vuoi te che non c'è
Che non c'è

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Le parole che non ti ho detto

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Andrea

Testo Della Canzone

Le parole che non ti ho detto di Andrea Bocelli

(Giuliano Sangiorgi)

Hai ascoltato mai
le parole che non ti ho detto
il silenzio sai
certe volte fa più effetto.
Chiudi gli occhi per sentir le mie paure
No, non tremo certo
per le tue parole mai

Hai ascoltato mai
le parole che non ti ho detto
quando eri tu
il mio sogno nel cassetto
Chiudi gli occhi per sentir le mie paure
No, non tremo certo
per le tue parole
Ma c’è tanto freddo nel mio cuor

Non importa, semmai
Riderei
Anche se non mi va …
Non importa se mai
Il mio nome scorderai

Chiudo gli occhi per sentir le mie paure
No, non tremo certo
per le tue parole
Urlo
Il silenzio
Di chi ti ama
Come me

Non importa, semmai
Riderei
Anche se non mi va …
Non importa se mai
Il mio nome scorderai
Non importa, semmai
lo farei
Anche se non mi va
Non importa se mai
Il mio nome scorderai

Le parole che dirai
Il silenzio coprirà…

Hai ascoltato mai
le parole che non ti ho detto

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Le parole che non ti ho detto – Silvia Mezzanotte

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Lunatica

Testo Della Canzone

Le parole che non ti ho detto – Silvia Mezzanotte di Silvia Mezzanotte

Le parole che non ti ho detto per paura o ingenuità
Soffocate in un mio biglietto che ho strappato e,
che mai leggerai, ora vogliono uscire, liberarsi di me,
e annegarmi in un ultimo caffè. Quante notti di fronte
agli occhi tuoi, ho aspettato che uscissero da se,
che le labbra tradissero il pudore dentro me,
un rimpianto che non riposa mai,
Le compone qui nella mente mia, treni persi
Oramai voci lungo un viavai che non sentirai mai.
Le parole che non ti ho detto, vere quanto le bugie,
sono spine qui nel mio letto, perché il tempo non ha
strategie, sono sassi in un pozzo, infantili poesie,
impietose nemiche dei mie si.
Quante notti di fronte
agli occhi tuoi, ho aspettato che uscissero da se,
se potessi tornare indietro giuro griderei.(Le parole che non ti ho detto), un
rimpianto che non riposa mai, non le lascia morire dentro me, treni persi oramai voci
lungo un viavai che non sentirai mai, che non sentirai mai,
che non sentirai mai

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Le parole che non ti ho detto mai

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Cuori di vetro

Testo Della Canzone

Le parole che non ti ho detto mai di Ron

(di: RonPistilli)

IO TI CERCHERO’
IN OGNI BATTITO
TI RITROVERO’
TRA IL PRIMO E L’ULTIMO
E’ UNA MALATTIA
LA CURI NON VA VIA
POI DIVENTA UN’ OSSESSIONE
COME UNA CANZONE
CHE TI ENTRA NELLA TESTA
PICCHIA FORTE E TI CONSUMA
MA NON C’E’

LEI NON C’E’
IO VORREI
MA NON C’E’

MI SVEGLIO SEMPRE UGUALE
COMINCIO A VIVERE
POI TI VEDO TRA LE COSE
MA E’ DIFFICILE
CERTO TU VIVRAI
CON COLORI E SCARPE NUOVE
TRA MIRACOLI D’AMORE
NUOVI GIORNI TANTE ROSE
E QUALCUNO ACCANTO A TE
CHE TI DICE LE PAROLE CHE NON TI HO
DETTO MAI
IO NON SO
DIRE MAI

COME VORREI CANCELLARTI
COME FAREI A DISEGNARTI E POI
COME POTREI RICORDARMI
DI QUEGLI OCCHI DENTRO AGLI OCCHI
DI TUTTE LE PAROLE CHE NON TI HO
DETTO MAI
IO NON SO
DIRE MAI
UH, UHO UH UHO OH
OH, DI TUTTE LE PAROLE CHE NON TI HO
DETTO MAI
IO, IO NON SO
DIRE MAI
UHO, NA NA NA NA NA NA

NA NA NA,
NA NA NA
NA NA NA…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
D G D G

E           D               A
Io ti cercherò in ogni battito
E         D                       A
ti ritroverò tra il primo e l'ultimo
Dmaj7
è una malattia, la curi e non va via
      A                   Adim
poi diventa un'ossessione come una canzone
       Bm
che ti entra nella testa
        E
picchia forte, ti consuma
       D            A
ma non c'è, lei non c'è
      D Bm          A
io vor  rei, ma non c'è.

E                 D                  A
Mi sveglio sempre uguale, comincio a vivere
E                  D            A
poi ti vedo tra le cose... è difficile.
Dmaj7
Certo tu vivrai con colori e scarpe nuove
      A                     Adim
tra miracoli d'amore, nuovi giorni e tante rose
      Bm                       E
e qualcuno accanto a te che ti dice le parole...
        D           A           D Bm    A
che non ti ho detto mai, io non so dire mai...

C#m     F#m
Come vorrei cancellarti,
C#m    F#m                    D
come farei a disegnarti e poi 
       Bm                    E
come potrei ricordarmi di quegli occhi dentro agli occchi,
   F#         G#
di tutte le parole...
           E        B           E C#m   B
che non ti ho detto mai, io non so dire mai...

E B E C#m
   G#
di tutte le parole...
           E        B           E C#m   B
che non ti ho detto mai, io non so dire mai...

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Le parole che ti direi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le parole che ti direi di ATPC

quelle che no ti ho detto mai
solo adesso che non ci sei
vengon fuori come vorrei

Ciao com’è dolce riverderti
ti trovo rilassata sei quella dei bei tempi
mi sembra di sentirti mi sembra di toccarti
è strano che una foto possa farmi certi scherzi
sarà che ci siamo salutati un pò di corsa
sarà che non dovevo urlare e sbattere la porta
e che ci vuole forza per prendersi la colpa
e solo a mente fredda capisci cosa conta
c’è che non ce nè che mi facciano sentire come te
sei sempre tu la mia regina ed io sono il tuo re
c’è che mi manchi un totale
non voglio farti star male
ma se si può rimediare voglio darmi da fare
non c’è problema tale da non poterlo fissare
se il sentimento è uguale non lo si può sprecare
c’è che la nostra è un’alchimia e perciò buttarla via
mi sembra un’eresia
ho in mente solo i bei momenti
le tue risate coinvolgenti le affinità d’intenti
le stesse cose dette negli stessi tempi
due deficienti che si completavano
così calienti che i vicini si svegliavano
mi hai dato tanto e di questo matto hai avuto cura
non c’è avventura che valga quanto una tua premura
non ti ho mai detto che ti amo prima d’ora
adesso so il significato di questa parola.

Rit .

Mi ritrovo a pensarti e non è raro che lo faccia
vorrei rincontrarti ma di te non c’è più traccia
chi l’avrebbe detto mai che dopo tutto questo tempo
ogni nostro singolo momento vive ancora dentro
sono ricordi agrodolci che fan star male
la nostra storia si meritava un’altro finale
per colpa di uno stupido errore d’adolescente
un tasto dolente un peso che mi seguirà per sempre
vorrei chiarire quei discorsi lasciati a metà
dei comportamenti conditi di mezze verità
per dare un senso a questi anni di confusione
mettere un lieto fine per farmene una ragione
ci sono cose che negli anni restano immutate
ed ogni volta che le guardo ritorno a quelle giornate
immagini nitide che continuo a custodire
che nemmeno gli eventi non sono riusciti a scalfire
sei stata croce e delizia la mia migliore conquista
una come te non l’ ho più vista
e anche se la vita insegna a non voltarsi mai
so che volente o nolente tu non mi scorderai
e non è vero che il cuore è uno zingaro
anche se il tempo è passato
il mio vaga ancora nel tuo vicolo
queste son le parole che ti direi
ma che non ti dirò mai …….bye bye

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Le parole dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Donna

Testo Della Canzone

Le parole dell'amore di Marina Rei

Vorrei, è da tempo che vorrei

vedere andare giù quel muro tra di noi

alto più di mille cieli

e profondo come il mare tra di noi.

Vorrei ripercorrere la vita

e trovarci ancora mano nella mano

per sentirsi dire quanto mi vuoi bene

con le parole semplici che sai

1 chorus

Le parole dell’ amore

sono quelle che non puoi dimenticare

destinate ad arrivare fino al cuore

sono le parole che vorrei da te

Vorrei, tu sai quanto vorrei

riuscire ad abbracciarti di seguito ogni volta che ci sei

poi guardare nei tuoi occhi

e vedere che non hai sbagliato mai…

…Oh no, non credere che sia difficile

si vedrai, è solo una questione d’abitudine per te.

2 chorus

Le parole dell’ amore

sono quelle che non puoi dimenticare

destinate ad arrivare fino al cuore

sono le parole che vorrei da te

Le parole dell’amore

mascherate dalle grida quotidiane

fanno male più di quelle del dolore

sono le parole che vorrei da te.

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Le Parole Dell’amore – Marina Rei Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole Dell'amore – Marina Rei

Vorrei, è da tempo che vorrei
Vedere andare giù quel muro tra di noi
Alto più di mille cieli
E profondo come il mare tra di noi
Vorrei ripercorrere la vita
E trovarci ancora mano nella mano
Per sentirsi dire quanto mi vuoi bene
Con le parole semplici che sai
1 chorus
Le parole dell' amore
Sono quelle che non puoi dimenticare
Destinate ad arrivare fino al cuore
Sono le parole che vorrei da te
Vorrei, tu sai quanto vorrei
Riuscire ad abbracciarti di seguito ogni volta che ci sei
Poi guardare nei tuoi occhi
E vedere che non hai sbagliato mai...
...Oh no, non credere che sia difficile
Si vedrai, è solo una questione d'abitudine per te
2 chorus
Le parole dell' amore
Sono quelle che non puoi dimenticare
Destinate ad arrivare fino al cuore
Sono le parole che vorrei da te
Le parole dell'amore
Mascherate dalle grida quotidiane
Fanno male più di quelle del dolore
Sono le parole che vorrei da te

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Le Parole Dentro – Eleonora Cardellini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole Dentro – Eleonora Cardellini

ora lo so che io sono nata ieri
che sono da ricostruire o da rimettere a posto
l’altra vita, quella di prima non la conosco
l’altra vita quella di prima

e sento tutti i miei respiri dentro
come un pesce non vedo fuori
non conosco la neve sulle case alte
non immagino niente di più
e c’è in fondo qualcosa che ho perso
e non ritrovo

le linee della mano le ho lette tante volte
c’era la strada, il bivio, il baratro e la resa
difficile è morire per la prima volta
il resto è acqua e pietra... acqua e pietra

e sento tutti i miei respiri dentro
come un pesce non vedo fuori
non conosco la neve sulle case alte
non immagino niente di più
ma c’è in fondo qualcosa che ho perso
e non ritrovo

sono le parole dentro
stanno qui da tanto tempo
e ora tu le cerchi ed è strano
vuoi sapere quello che penso ma
la sola musica che io sento
è tutta nel silenzio

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Le Parole Hanno Un Peso – Giovanni Caccamo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole Hanno Un Peso – Giovanni Caccamo


Le parole hanno un peso che non puoi vedere
rimangono attaccate come fossero catene
guardarti negli occhi può aiutare a capire
che le parole hanno un peso almeno provaci a pensare
invece tu parli, parli, parli, parli
e forse in fondo un motivo non c'è
e mentre tu parli, parli, parli, parli
ti guardo e mi chiedo cosa sai di me

Quante volte mi sento ferito
da chi forse non ha mai capito
che ascoltare ci salva e la paura è una gabbia
ti prego fermati, fermati, fermati
vorrei affogare tutte queste parole e dimenticarmi di tutto
respirare in silenzio

Le parole hanno un peso adesso stammi a sentire
sono un bambino che si è arreso di fronte a tanto rumore
di te che parli, parli, parli
e ho imparato a capire che un motivo non c'è
e mentre tu parli, parli, parli
mi guardo allo specchio e capisco che sono diverso da te

Per quante volte mi sento ferito
da chi ancora non ha mai capito
che ascoltare ci salva e la paura è una gabbia
ti prego fermati, fermati, fermati
vorrei affogare tutte queste parole

e dimenticarmi di tutto
e respirare un momento e rallentare la corsa
la realtà sfugge spesso alle sue verità
ogni parola è la chiave per cambiare le cose
la lentezza del tempo è la cura per me
la cura per me
ascoltare ci salva
ti prego fermati, fermati, fermati
adesso fermati, fermati, fermati

Le parole hanno un peso
che tu puoi sentire

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Le parole incrociate

Album

È contenuto nei seguenti album:

1975 Anidride Solforosa
1975 Bologna 2 settembre 1974

Testo Della Canzone

Le parole incrociate di Lucio Dalla

di (Roberto Roversi e Lucio Dalla)

Chi era Bava il beccaio? Bombardava Milano;
correva il Novantotto, oggi è un anno lontano.
I cavalli alla Scala, gli alpini in piazza Dom.
Attenzione:
cavalleria piemontese, gli alpini di Val di Non.

Chi era Humbert le Roi? Comandava da Roma;
folgore della guerra, con al vento la chioma.
La fanteria stava a Mantova, i bersaglieri sul Po.
Attenzione:
fanteria calabrese, i bersaglieri di Rho.

E chi era Nicotera, ministro dell’interno?
Sole di sette croci e fuoco dell’inferno.
All’Opera il Barbiere, cannoni a Mergellina.
Attenzione:
spari capestri e mazze da sera alla mattina.

Di pietra non è l’uomo
l’uomo non è un limone
e se non è di pietra
non è carne per un cannone.

Cavallo di re
la figlia di un re
l’ombra di un re
e la voglia di un re.
Soltanto chi è re
può contrastare un re.

Il gioco dei potenti
è di cambiare se vogliono
anche la corsa dei venti.

E i limoni a Palermo? Pendevano dai rami,
coprendo d’ombra il sangue di poveri cristiani.
Chi era Pinna? Un questore, a Garibaldi amico.
Attenzione:
fucilazioni in massa, dentro al castello antico.

E la tassa sul grano? Tutta l’Emilia rossa
s’incendia di furore, brucia nella sommossa.
Stato d’assedio, spari, la truppa bivacca.
Attenzione:
lento scorreva il fiume da Cremona a Ferrara.

Che nome aveva l’acqua trasformata in pantano?
Macello a sangue caldo di popolo italiano.
Un’intera brigata decimata sul posto.
Attenzione:
i soldati legati agli alberi, agli alberi del bosco.

L’uomo non è di pietra
l’uomo non è un limone
poichè non è di pietra
neppure è carne da cannone.

Quando la vecchia
carne voleva
il macellaio
fu presto impiccato;
e un re da cavallo
è anche sbalzato
e in mezzo al salnitro
precipitato,
come al tempo
del grande furore
quando il vecchio imperatore
a morte condannava
chi faceva l’amore.

Sei le colonne in fila, il gioco è terminato.
Nel bel prato d’Italia c’è odore di bruciato.
Un filo rosso lega tutte, tutte queste vicende.
Attenzione:
dentro ci siamo tutti, è il potere che offende.

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Le parole incrociate – Lucio Dalla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parole incrociate – Lucio Dalla

Chi era Bava il beccaio? Bombardava Milano;
Correva il Novantotto, oggi è un anno lontano
I cavalli alla Scala, gli alpini in piazza Dom
Attenzione:
Cavalleria piemontese, gli alpini di Val di Non

Chi era Humbert le Roi? Comandava da Roma;
Folgore della guerra, con al vento la chioma
La fanteria stava a Mantova, i bersaglieri sul Po
Attenzione:
Fanteria calabrese, i bersaglieri di Rho

E chi era Nicotera, ministro dell'interno?
Sole di sette croci e fuoco dell'inferno
All'Opera il Barbiere, cannoni a Mergellina
Attenzione:
Spari capestri e mazze da sera alla mattina

Di pietra non è l'uomo
L'uomo non è un limone
E se non è di pietra
Non è carne per un cannone

Cavallo di re
La figlia di un re
L'ombra di un re
E la voglia di un re
Soltanto chi è re
Può contrastare un re

Il gioco dei potenti
È di cambiare se vogliono
Anche la corsa dei venti

E i limoni a Palermo? Pendevano dai rami
Coprendo d'ombra il sangue di poveri cristiani
Chi era Pinna? Un questore, a Garibaldi amico
Attenzione:
Fucilazioni in massa, dentro al castello antico

E la tassa sul grano? Tutta l'Emilia rossa
S'incendia di furore, brucia nella sommossa
Stato d'assedio, spari, la truppa bivacca
Attenzione:
Lento scorreva il fiume da Cremona a Ferrara

Che nome aveva l'acqua trasformata in pantano?
Macello a sangue caldo di popolo italiano
Un'intera brigata decimata sul posto
Attenzione:
I soldati legati agli alberi, agli alberi del bosco

L'uomo non è di pietra
L'uomo non è un limone
Poichè non è di pietra
Neppure è carne da cannone

Quando la vecchia
Carne voleva
Il macellaio
Fu presto impiccato;
E un re da cavallo
È anche sbalzato
E in mezzo al salnitro
Precipitato
Come al tempo
Del grande furore
Quando il vecchio imperatore
A morte condannava
Chi faceva l'amore

Sei le colonne in fila, il gioco è terminato
Nel bel prato d'Italia c'è odore di bruciato
Un filo rosso lega tutte, tutte queste vicende
Attenzione:
Dentro ci siamo tutti, è il potere che offende

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LE PAROLE NON DETTE – Amerigo Verardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LE PAROLE NON DETTE
– Amerigo Verardi

Come un fiore, tu
hai una verità
che porti dentro te
le leggi sono scritte negli alberi
le leggi sono scritte sulle foglie
e nei tuoi sogni
mentre la rugiada bagna l’alba
guarda il fiore, si apre già
quanti fragili misteri nasconde
colori come desideri
desiderio di una mano fra i capelli
tutto felice il cane abbaia
non peseranno più le parole non dette
fra noi
mio amore.

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Le Parole Più Grandi – Coez Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Parole Più Grandi – Coez

E ho scritto le parole più grandi di me
Ci pioveranno addosso come grandine
T'ho fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
Fatto più bello non ti servirò
M'hai fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
Fatto più bello non mi servirai

Ho scritto pagine, pagine sai
Fuori c'è un sole grande spero lo vedrai e
Un po' mi penserai, ma saremo lontani
Un giorno t'alzerai e ci vestiremo uguali
Io metterò gli occhiali che m'hai regalato
E tu t'incazzerai di nuovo con il tuo capo
E ti farai coraggio per restare a galla
Non piangerai sulla mia spalla

E ho scritto le parole più grandi di me
Ci pioveranno addosso come grandine
T'ho fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
Fatto più bello non ti servirò
M'hai fatto da ombrello, adesso che il tempo s'è
Fatto più bello non mi servirai

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Le parole quelle ancora non dette – Stefania Milazzo Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Testo e traduzione in aggiornamento...

Le parole quelle ancora non dette
Sono quelle che stupiranno
Sono quelle nascoste
In fondo al mio cuore

Perchè tutto quello che vogliamo
È vivere in libertà
L'amore è una di queste
È una grande verità

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Non avere fretta 
Di vivere

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere 
Il mio domani con te

Ogni volta che porti lo sguardi
In ogni mio piccolo traguardo
È una piccola dolce parola
Che ci diciamo piano

I tuoi occhi sempre fieri
E pieni di entusiasmo
E questo che ci fa
Volare in alto

E non chiedo solide certezze
Solo piccole carezze
Perchè la vita è fatta di attimi
E non di promesse

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Non avere fretta 
Di vivere

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere 
Il mio domani con te

?

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere 
Il mio domani con te

In aggiornamento...

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Il Testo della canzone di:
Le parole quelle ancora non dette – Stefania Milazzo


Le parole quelle ancora non dette
Sono quelle che stupiranno
Sono quelle nascoste
In fondo al mio cuore

Perchè tutto quello che vogliamo
È vivere in libertà
L'amore è una di queste
È una grande verità

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Non avere fretta
Di vivere

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere
Il mio domani con te

Ogni volta che porti lo sguardi
In ogni mio piccolo traguardo
È una piccola dolce parola
Che ci diciamo piano

I tuoi occhi sempre fieri
E pieni di entusiasmo
E questo che ci fa
Volare in alto

E non chiedo solide certezze
Solo piccole carezze
Perchè la vita è fatta di attimi
E non di promesse

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Non avere fretta
Di vivere

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere
Il mio domani con te

?

Tutto a suo tempo
Tutto verà da se
Voglio vivere
Il mio domani con te

In aggiornamento...

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Le parole tue per me

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Una faccia in prestito

Testo Della Canzone

Le parole tue per me di Paolo Conte

(di: Paolo Conte)

Dimmi chi
Dimmi chi…
C’è qualcuno
C’è qualcuno che
Nell’aria sappia leggere

Le tue parole per me?

Sono qui
Sono qui
Invisibili invisibili
Eppure sono sempre qui
Le parole tue per me…

(Strumentale)

Sì, così
Sì, così
Io le sento io le sento qui
Divinamente inqiuete, sì
Le parole tue per me…

(Strumentale)

Sono qui
Sono qui
Dolci lune, dolci donne che
Sorridono eleganti e mie
Le parole tue per me……

(Strumentale)

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Le parti peggiori – Meazza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le parti peggiori – Meazza

HO CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI TE
TU HAI CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI ME
ABBIAMO DATO IL MEGLIO PER FARE DEL PEGGIO
CI SIAMO RIBALTATI DENTRO UN PARCHEGGIO

TU HAI CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI X2

E SIAMO ANCORA VIVI
QUANDO NON TI SENTI IN PACE, SCRIVI
E SOLO QUANDO SEI GELOSA, RIDI
QUANDO MI VOLTI LE SPALLE, GRIDI
TI CHIAMEREI MA NON HO TEMPO E MI DIMENTICO
VOGLIO GUADARMI IN UN RIFLESSO DOVE SANGUINO
VOLEVO PRENDERE IL TUO CUORE E DOPO FARLO MIO
MI SONO ACCORTO CHE HO GIOCATO TROPPO A FARE DIO

HO CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI TE
TU HAI CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI ME
ABBIAMO DATO IL MEGLIO PER FARE DEL PEGGIO
CI SIAMO RIBALTATI DENTRO UN PARCHEGGIO

TU HAI CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI X2

IO TIRO PUGNI E ROMPO SPECCHI
E CON I PIEDI SPACCO I VETRI ROTTI
E MI RICORDO QUEI TUOI OCCHI GRANDI
FREDDI E PERSI COME SABBIE MOBILI
E ORA È BUIO NELLA STANZA MI RILASSERÒ
MENTRE LE STELLE FUORI CADONO E SI ROMPONO
NON C’È PIÙ NOI NON C’È PIÙ UN POSTO DOVE STARE INSIEME
TI PORTO IN GIRO SULLA LUNA CON QUESTA CANZONE

HO CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI TE
TU HAI CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI ME
ABBIAMO DATO IL MEGLIO PER FARE DEL PEGGIO
CI SIAMO RIBALTATI DENTRO UN PARCHEGGIO

HO CONOSCIUTO PARTI PEGGIORI DI TE
ABBIAMO DATO IL MEGLIO PER FARE DEL PEGGIO

TU HAI CONOSCIUTO LE TUE PARTI PEGGIORI
TU HAI CONOSCIUTO LE MIE PARTI PEGGIORI
TU HAI CONOSCIUTO

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Le passanti

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Effedia sulla mia cattiva strada

Testo Della Canzone

Le passanti di Fabrizio De Andrè

vuoi venire in aeroplano da Roma a Milano

non temer per la salute c’è il paracadute

non temere mia piccina ti do la manina…

vuoi venire a far l’amore mia bella del cuore

non temer per la salute c’è il paracadute

non temere mia piccina ti do la manina…

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Accordi

   
capotasto al 1 ritmo valzer
    la                                mi
vuoi venire in aeroplano da Roma a Milano

                                  la
non temer per la salute c'è il paracadute

                                 re
non temere mia piccina ti do la manina...

mi la mi la mi la mi la


vuoi venire a far l'amore mia bella del cuore

non temer per la salute c'è il paracadute

non temere mia piccina ti do la manina...

mi la mi la mi la mi la


nel passaggio dal "la" a "re" diteggiare in questo modo


---------------------------mi basso
-0-------2-3---------------la
---2--2-------2-0----------re
---2--2------------2--2----sol
---2--2------------3--3----si
-------------------2--2----mi cantino  

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Le Passanti – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Passanti – Fabrizio De André

Io dedico questa canzone
Ad ogni donna pensata come amore
In un attimo di libertà
A quella conosciuta appena
Non c'era tempo e valeva la pena
Di perderci un secolo in più
A quella quasi da immaginare
Tanto di fretta l'hai vista passare
Dal balcone a un segreto più in là
E ti piace ricordarne il sorriso
Che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
In un vuoto di felicità
Alla compagna di viaggio
I suoi occhi il più bel paesaggio
Fan sembrare più corto il cammino
E magari sei l'unico a capirla
E la fai scendere senza seguirla
Senza averle sfiorato la mano
A quelle che sono già prese
E che vivendo delle ore deluse
Con un uomo ormai troppo cambiato
Ti hanno lasciato, inutile pazzia
Vedere il fondo della malinconia
Di un avvenire disperato
Immagini care per qualche istante
Sarete presto una folla distante
Scavalcate da un ricordo più vicino
Per poco che la felicità ritorni
È molto raro che ci si ricordi
Degli episodi del cammino
Ma se la vita smette di aiutarti
È più difficile dimenticarti
Di quelle felicità intraviste
Dei baci che non si è osato dare
Delle occasioni lasciate ad aspettare
Degli occhi mai più rivisti
Allora nei momenti di solitudine
Quando il rimpianto diventa abitudine
Una maniera di viversi insieme
Si piangono le labbra assenti
Di tutte le belle passanti
Che non siamo riusciti a trattenere

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Le Passé – Aya Nakamura Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Passé – Aya Nakamura

La reine de ton cœur c’est moi!
Tu vis pour moi, j’vis pour toi
Y’a pas d’hasard, on est liés
On s’fait la gueule, on s’fait la guerre
On va s’bécoter, tout recoller

Retour en arrière, j’ferai zéro manières
Babe, j’suis tombée, tombée
Fuis moi et tu regretteras
Pas à pas j’me livre à toi
Folle de toi, mais tu ne l’vois pas !
On va raviver la flamme si y’a plus d’passions
J’suis très sérieuse, bébé fais attention !

Emmène moi loin ! (emmène)
Elles veulent t’avoir
Mais t’es à moi ! (à moi, à moi, à moi)

Le passé, c’est le passé!
Tu peux oublier, tes traînées
Bébé, rentre à la maison
Rentre à la maison, ouais
[x2]

J’savais pas, qu’j'allais craquer (craquer)
J’suis dans une phase à tout lâcher (lâcher)
C’est criminel, quand on se laisse
Bébé rappelle, faut qu’on s’enlace
J’suis pas une fille de passage (pas une fille de passage)
Pas de celles qui partagent
T’as pris mon cœur, t’as pris ma tête
Tu ma rendu dingue, dingue, dingue!

Emmène moi loin ! (emmène)
Elles veulent t’avoir
Mais t’es à moi (à moi, à moi, à moi)

Le passé, c’est le passé !
Tu peux oublier, tes traînées
Bébé, rentre à la maison
Rentre à la maisons, ouais
[x4]

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Le paure

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Un’altra me

Testo Della Canzone

Le paure di Syria

Quest’anno voglio metterti di fronte a nuove scelte
e ho da conquistarti e scegliere un bel posto
quest’anno porto via con me lo stretto indispensabile
e metterò da parte tutte le paure che ho
perchè a trovare scuse sono brava

Ma tu non fai sconti
neanche di fronte al talento
neanche se resto al tuo fianco

Per quest’anno vorrei essere una persona nuova
e saperti come prendere per riprendere a sorridere

Ma tu non fai sconti
neanche di fronte al talento
neanche se resto al tuo fianco

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Le Paure – Non Voglio Che Clara Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Paure – Non Voglio Che Clara

Quest'anno voglio metterti
Di fronte a nuove scelte
E ho da conquistarti
E scegliere un bel posto

Quest'anno porto via con me
Lo stretto indispensabile
E metterò da parte
Tutte le paure che ho

Perché a trovare scuse
Sono bravo, ma tu non fai sconti
Neanche di fronte al talento
Neanche se resto al tuo fianco

Tu non fai sconti
Neanche di fronte al talento
Neanche se resto al tuo fianco

Per quest'anno vorrei essere
Una persona nuova
E saperti come prendere
Per riprendere a sorridere

Ma tu non fai sconti
Neanche di fronte al talento
Neanche se resto al tuo fianco

Ma tu non fai sconti
Neanche di fronte al talento
Neanche se resto al tuo fianco

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Le Pedí – “autore” Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Pedí –

Le pedi que no se fuera que
la llave de la puerta
yo la habia tirao al mar...

Le pedi que me escuchara
pero no quizo escuchar...

Le conte que mis fracasos
lo remediarian sus brasos
si ella me decia que si...

Y le platique mi historia
pero aparento estar sorda
y al final, y al final se fue de mi...

Y se marcho de mi lado
por camino equivocado
me dejo sin la esperanza
de curarme las heridas...

Debi haber dicho mentiras
porque aunque dije verdades
no creyo que la queria...

Por su falta de confianza
me quede sin la esperanza
de con ella ser feliz...

Le conte que mis fracasos
lo remediarian sus brasos
si ella me decia que si...

Y le platique mi historia
pero aparento estar sorda
y al final, y al final se fue de mi...

Y se marcho de mi lado
por camino equivocado
me dejo sin la esperanza
de curarme las heridas...

Debi haber dicho mentiras
porque aunque dije verdades
no creyo que la queria...

Por su falta de confianza
me quede sin la esperanza
de con ella ser feliz...

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Le penne dell’amore

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le penne dell'amore di Filastrocche

Non abbiamo una penna d’oro
per dirti che sei un tesoro,
non abbiamo una penna d’argento
per dirti che sei un talento,
abbiamo solo una penna di plastica
per dirti che sei fantastica.

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Le persone inutili

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le persone inutili di Festival di Sanremo 1991

(di Giuseppe Dati e Paolo Vallesi)
Paolo Vallesi

C’è anche un’altra umanità
dietro se non lascerà leggi e monumenti
gente destinata a perdere
e nessuno canterà i suoi fallimenti.
Uomini in balia di un dio e della disallegria
che non li abbandona mai
aghi nei pagliai nascosti fra i passanti.
sono le persone inutili
gente che non riesce a vivere
che non mostra i denti e i muscoli
che si arrende prima o poi.
Sono le persone inutili
le più vere e le più umili
che non troveremo mai
sui giornali o nei cortei
ma che amano ogni giorno molto più di noi.
E continuano così rassegnati a dire si
a tirare avanti
sempre condannati a illudersi
di trovarsi dentro a un film finalmente amanti.
Uomini in balia dei sogni e della nostalgia
che non cresceranno mai
nani in mezzo ai guai col cuore di giganti.
Sono tutte le persone inutili
gente destinata a perdersi
che nell’anima ha troppi lividi
che non si difende più e si ammala prima o poi.
Perché le persone inutili
sono sole sono fragili
e non prenderanno mai
né medaglie né trofei, ma amano ogni giorno
molto più di noi.
Tutte le persone inutili vinceranno prima o poi
ma non lo sapranno mai
e nel loro paradiso non ci andremo mai.

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Accordi

   
Fm C#M7 D# Cm7


Fm                        C#M7
c'e' anche un' altra umanita'

D#                    Cm7                  Fm7
dietro a se' non lascera' leggi e monumenti

                  C#M7
gente destinata a perdere

D#                Cm7
e nessuno cantera' i suoi fallimenti

G#                    A#6                     Fm9
uomini in balia di un dio e della disallegria 

                     C#
che non li abbandona mai

A#m                C7                   Fm
aghi nei pagliai nascosti tra i passanti

                 C#6
sono le persone inutili

D#                       G#
gente che non riesce a vivere

C#M7                   D#
che non mostra denti e muscoli

A#m7                   C
che si arrende prima o poi

Fm               D#
sono le persone inutili

C                    Fm
le piu' vere le piu' umili

C#                   A#m
che non troveremo mai

                     A#m7
sui gionali o nei cortei

                      C
ma che amano ogni giorno

              Fm C#M7 D#    C
molto piu' di noi uh u    h uh uh

Fm                C#M7
e continuano cosi'

D#                Cm7                Fm7
rassegnati a dire si' a tirare avanti

                      C#M7
sempre condannati a illudersi

D#                   Cm7
di trovarsi dentro a un film finalmente amanti

G#                  A#6                    Fm9
uomini in balia dei sogni e della nostalgia

                       C#
che non cresceranno mai 

A#m
nani in mezzo ai guai

    C7              C
col cuore di giganti

     Fm                C#6
sono tutte le persone inutili

D#                G#
gente destinata a perdersi

C#M7                     D#
che nell'anima ha troppi lividi

A#m7                   C
che non si difende piu'

                    Fm
e si ammala prima o poi

                    D#
perche' le persone inutili

C              Fm
sono sole sono fragili

C#                    A#m
e non prenderanno mai 

ne' medaglie ne' trofei

                      C
ma che amano ogni giorno

              Fm  D#
molto piu' di noi oh

C                 Fm
tutte le persone inutili

C#                 A#m
vinceranno prima o poi

                      A#m7
ma non lo sapranno mai

               C
e nel loro paradiso

                   Fm
non ci andremo noi.

***

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Le persone sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le persone sole di Titti Bianchi

di F. Fulgoni – M. A. Bianchi
Per le persone sole i giorni sono uguali
nel cuore hanno i ricordi e tanta nostalgia
in quelle stan/e soli tra quelle quattro mura
aspettano con ansia un po’ d’amor.
Solitudine, solitudine
quanto male nella gente sai portar.
C’è chi piangerà e vorrà morir
c’è chi spera arrivi la felicità.
Solitudine maledetta sia
stai lontano da chi ama gli altri
e vuoi la compagnia.
E noi che abbiamo i figli
gli amici e una famiglia
possiamo immaginare
ma non possiam capire
che cosa vuole dire
parlare con nessuno
paura nella notte e tremar.
Solitudine, solitudine
eie.
or eh.
C’è chi piangerà e vorrà morir
c’è chi spera arrivi la felicità.
Solitudine maledetta sia
stai lontano da chi ama gli altri
e vuoi la compagnia.
per finire
Solitudine,
solitudine,
solitudine
vai via.

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Le pesche d’inverno

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Io non so parlar d’amore

Testo Della Canzone

Le pesche d'inverno di Adriano Celentano

Io finalmente ho vinto
mi son finiti i guai
non mi vergogno, ho pianto
tu non puoi sapere che cosa mi è costata lei
neanche immaginare, mi sono superato sai
tornare a respirare e non pensare più
le nuvole sul mare se ne sono andate
con un vento che mi porta su
come un ascensore e stavolta non ricado giù
Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
mi vuole davvero, mi vuole, ma chi mai l’avrebbe detto,
è matta la vita… che sarebbe finita così

E giorno dopo giorno ci credo un po’ di più
le pesche in pieno inverno
non le prevedere quello che non t’aspettavi mai
come immaginare qualche cosa che sognar non puoi

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
mi vuole davvero mi vuole ma chi mai l’avrebbe detto,
è matta la vita… che sarebbe finita così

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare,
mi vuole davvero, mi vuole, ancora mi vuole…

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Accordi

     
A F#m A DmM7 F#m F A9

                 E7
Io finalmente ho vinto

E               E7
mi son finiti i guai

                       D6
non mi vergogno ho pianto

D9
tu non puoi sapere

      E7
che cosa mi e' costata lei

E6
neanche immaginare

     Dm6            E7
mi sono superato sai

E              E7
tornare a respirare

E             E7
e non pensare piu'

                D6
le nuvole sul mare

C#m7
se ne sono andate

          E7
con un vento che mi porta su

E6
come un ascensore

     Dm6                  E7
e stavolta non ricado giu'

E6
mi vuole mi vuole

il sole adesso riappare

mi vuole davvero mi vuole

ma chi mai l'avrebbe detto

   E7
e' matta la vita

      E6                AM7 C#mM7 E
che sarebbe finita cosi'          


              E7
e giorno dopo giorno

E                  E7
ci credo un po' di piu'

                        D6
le pesche in pieno inverno

C#m7
non le prevedere

           E7
quello che non t'aspettavi mai

E6
come immaginare

        Dm6
qualche cosa che sognar non puoi

AM7      C#7
mi vuole mi vuole

F#m9     C#7
il sole adesso riappare

AM7      C#7
mi vuole davvero

F#m9        E6
mi vuole ma chi mai l'avrebbe detto

   Dm6
e' matta la vita

      E6
che sarebbe finita cosi'


AM7 C# F#m9 C#M7 AM7 C# F#m9


   C#mM7             C#m
ma chi mai l'avrebbe detto

    C#7
che sarebbe finita

      AM7              A
che sarebbe finita così

***

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Le pesche d’inverno – Adriano Celentano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le pesche d'inverno – Adriano Celentano

Io finalmente ho vinto
Sì, son finiti i guai
Non mi vergogno, ho pianto
Tu non puoi sapere che cosa mi è costata lei
Neanche immaginare, mi sono superato, sai

Tornare a respirare e non pensare più
Le nuvole sul mare se ne sono andate
Con un vento che mi porta su
Come un ascensore e stavolta non ricado giù

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole, davvero, mi vuole, ma chi mai l'avrebbe detto
È matta la vita... che sarebbe finita così?

E giorno dopo giorno ci credo un po' di più
Le pesche in pieno inverno
Come prevedere quello che non t'aspettavi mai?
Come immaginare qualche cosa che sognar non puoi?

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole, davvero, mi vuole ma chi mai l'avrebbe detto
È matta la vita... che sarebbe finita così?

(Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole, davvero, mi vuole, ancora mi vuole
Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole...)

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Le pesche d’inverno – Mogol

Le pesche d’inverno – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1999

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Tutto Mogol

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Testo della canzone: Le pesche d’inverno – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le pesche d’inverno – Mogol Testo:

Mogol – Gianni Bella

(Adriano Celentano)

Io finalmente ho vinto
Mi son finiti i guai
Non mi vergogno, ho pianto
Tu non puoi sapere che cosa mi и costata lei
Neanche immaginare, mi sono superato sai
Tornare a respirare e non pensare piщ
Le nuvole sul mare se ne sono andate
Con un vento che mi porta su
Come un ascensore e stavolta non ricado giщ
Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole davvero, mi vuole, ma chi mai l’avrebbe detto,
и matta la vita… che sarebbe finita cosм

E giorno dopo giorno ci credo un po’ di piщ
Le pesche in pieno inverno
Non le prevedere quello che non t’aspettavi mai
Come immaginare qualche cosa che sognar non puoi

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare
Mi vuole davvero mi vuole ma chi mai l’avrebbe detto,
и matta la vita… che sarebbe finita cosм

Mi vuole, mi vuole, il sole adesso riappare,
Mi vuole davvero, mi vuole, ancora mi vuole…

Video

https://youtu.be/UUVpZEyFHFQ
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Le Pese A Quién Le Pese – “autore” Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Pese A Quién Le Pese –

No me vas a olvidar
Solo es estarás fingiendo
Te voy a seducir
Y cuando estés durmiendo
Por qué vas a soñar
Que te lo estoy haciendo

No me vas a olvidar
¿En qué cabeza cabe?
Entre a tu corazón
Y me trague la llave
Después me la baje
Con tequila a agave

No me vas a olvidar
Ni para que lo intentas
Ni con tu nuevo amor
Te van a dar las cuentas
Me quieres más a mí
Me quieres más a mí
Pero es mejor que mientas
No me vas a olvidar
Ni con el tonto ese
Me hacen reír los dos
Y se les agradece
Me quieres más a mí
Me quieres más a mí
Le pese a quien le pese

No me vas a olvidar
Ni para que lo intentas
Ni con tu nuevo amor
Te van a dar las cuentas
Me quieres más a mí
Me quieres más a mí
Pero es mejor que mientas
No me vas a olvidar
Ni con el tonto ese
Me hacen reír los dos
Y se les agradece
Me quieres más a mí
Me quieres más a mí
Le pese a quien le pese

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Le Petit Bonheur – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Bonheur – Dalida

C'est un petit bonheur
Que j'avais ramassé
Il était tout en pleurs
Sur le bord d'un fossé

Quand il m'a vu passer
Il s'est mis à crier
"Madame, ramassez-moi!"
"Chez vous, amenez-moi"

Mes frères m'ont oublié
Je suis tombé, je suis malade
Si vous n'me cueuillez point
Je vais mourir, quelle ballade

Je me ferai petit, tendre et soumis
Je vous le jure
Madame, je vous en prie
Délivrez-moi de ma torture

J'ai pris le p'tit bonheur
L'ai mis sous mes haillons
J'ai dit faut pas qu'il meurt
Viens-t-en dans ma maison

Alors le p'tit bonheur
A fait sa guérison
Sur le bord de mon coeur
Y'avait une chanson

Mes jours, mes nuits, mes peines
Mes veilles, mon mal, tout fut oublié
Ma vie de désoeuvré
J'avais le goût d'la r'commencer
Quand il pleuvait dehors
Ou qu'mes amis amis m'faisaient des peines
J'prenais mon p'ti bonheur et j'lui disais
C'est toi que j'aime

Mon bonheur a fleuri
Il a fait des bourgeons
C'était le paradis
Ca s'voyait sur mon front

Or un matin joli
Que je sifflais ce refrain
Mon bonheur est parti
Sans me donner la main

J'eus beau le supplier, le cajoler, lui faire des scènes
Lui montrer le grand trou qu'il me faisait au fond du coeur
Il s'en allait toujours la tête haute, sans joie sans haine
Comme s'il ne pouvait plus voir le soleil dans ma demeure

J'ai bien pensé mourir
De chagrin et d'ennui
J'avais cessé de rire
C'était toujours la nuit

Il me restait l'oubli
Il me restait l'mépris
Enfin que j'me suis dit
Il me reste la vie

J'ai repris mon bâton, mes feuilles, mes veilles et mes bagages
Et je bats la semelle dans des pays de malheureux
Aujourd'hui quand je pars à l'aventure et en voyage
Je fais un grand détour ou bien je me ferme les yeux

Je fais un grand détour ou bien je me ferme les yeux

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Le Petit Chemin De Pierres – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Chemin De Pierres – Dalida

Je n'oublierai jamais le gai trajet que fait
Le petit chemin de pierres
Parmi le lierre et les genêts
Là tu disais que tu m'aimais que tu m'aimais
M'aimerais la vie entière douce prière que j'écoutais

La joie chantait dans nos coeur
Battant la même mesure
Nos yeux brillaient d'un éclat plus chaud
Que les feux du ciel
La terre autour de nous deux
Tournait à si folle allure
Que notre amour semblait surnaturel

Mais aujourd'hui
Je prie, je crie, je fuis, je suis
Seule avec toute ma peine
Pauvre rengaine que sont mes nuits

Car j'ai laissé mon coeur lassé, blessé, brisé
Sur notre chemin de pierres
Si solitaire et délaissé
Cruel mirage que ce chemin
Trop beau voyage sans lendemain

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Le Petit Clair De Lune (Tintarella Di Luna) – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Clair De Lune (Tintarella Di Luna) – Dalida

Si quelque fille aux yeux d'ange
D'aventure vous demande
Comment sont nées les étoiles de mer
Faîtes-lui croire
Cette belle histoire

Un petit clair de lune
Amoureux fou d'une étoile
Sur trois planches de fortune
Chaque nuit tissait des voiles
Et sur cette caravelle
S'en allait voir sa belle

Le petit clair de lune
Lui offrait ses beaux mirages
Et ses joies l'une après l'une
Pour l'inviter au voyage
Mais malgré tout son beau zèle
Lui répondait la belle

Tin tin tin doux clair de lune
Tin tin tin même si tu étais pleine lune
Jamais ne t'aimerai

Le petit clair de lune
Emporté par un nuage
En pleurant son infortune
Dans l'océan fit naufrage
Et regardant la cruelle
Il se noya pour elle

Tiens tiens tiens se dit l'étoile
Tiens tiens tiens je n'ai pas d'amoureux
Qui le vaille
C'était donc si sérieux

Le petit clair de lune
La voyant frôler les vagues
Lui proposa sans rancune
Tout son coeur contre une bague
Alors elle, pour lui plaire
Se jeta dans la mer

Alors elle, pour lui plaire
Se jeta dans la mer

Alors elle, pour lui plaire
Se jeta dans la mer

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Le Petit Gonzales – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Gonzales – Dalida

Quand Suella disait
Reviens donc ici petit Gonzales
C'est Maman qui te dit ca
Sinontu connais ton Papa
Lui, il n'insistera pas
Si tu n'as pas fini tes leçons
Ca f'ra du bruit à la maison
Tes devoirs sont très mauvais tu sais
Il te faut les recommencer

Petit Gonzales
Oui
Je t'en prie reviens
Petit Gonzales
Oui
Pourquoi t'en vas-tu si loin?
Parce que j'ai rendez-vous avec la Belle Anna

La, la, la...

Nous verrons à ton retour oui
Surtout si tu reviens la nuit
Je vois déjà ton père et sa main
Et là crois-moi oui je te plains
Ecoute-moi et ne dis pas non
Voici ton livre et les crayons
De moi tu n'auras donc jamais pitié
Entends je ne veux plus crier

Petit Gonzales
Oui
Je t'en prie reviens
Petit Gonzales
Non, je ne veux pas
Pourquoi t'en vas-tu si loin?
Parce que j'ai rendez-vous avec la Belle Anna

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Le Petit Pain Au Chocolat – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Pain Au Chocolat – Joe Dassin

Tous les matins
Il achetait son petit pain au chocolat
La boulangère lui souriait
Il ne la regardait pas

Et pourtant elle était belle
Les clients ne voyaient qu'elle
Il faut dire qu'elle était
Vraiment très croustillante
Autant que ses croissants
Et elle rêvait mélancolique
Le soir dans sa boutique
À ce jeune homme distant

Il était myope voilà tout
Mais elle ne le savait pas
Il vivait dans un monde flou
Où les nuages volaient pas

Il ne voyait pas qu'elle était belle
Ne savait pas qu'elle était celle
Que le destin lui
Envoyait à l'aveuglette
Pour faire son bonheur
Et la fille qui n'était pas bête
Acheta des lunettes
À l'élu de son coeur

Dans l'odeur chaude des galettes
Et des baguettes et des babas
Dans la boulangerie en fête
Un soir on les maria

Toute en blanc qu'elle était belle
Les clients ne voyaient qu'elle
Et de leur union sont nés
Des tas de petits gosses
Myopes comme papa
Gambadant parmi les brioches
Se remplissant les poches
De p'tits pains au chocolat

Et pourtant elle était belle
Les clients ne voyaient qu'elle
Et quand on y pense
La vie est très bien faite
Il suffit de si peu
D'une simple paire de lunettes
Pour accrocher deux êtres
Et pour qu'ils soient heureux

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Le Petit Perroquet – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Petit Perroquet – Dalida

Mon p'tit perroquet
Vient de San Fransisco
Il est vert devant
Et rouge dans le dos
Mon cousin Pablo
M'en a fait cadeau
Un jour que le vin lui donnait chaud

Mon p'tit perroquet
Chante tous les matins
Il joue au yoyo
Et fait couler mon bain
Depuis qu'il a pris
Place dans ma vie
C'est lui qui reçoit tous mes amis

Comment ça va?
Pas mal et toi?
Ca irait mieux
Si le ciel était bleu
Et Dorothée, et Isabelle
Depuis hier comment vont-elles?

Mon p'tit perroquet
Adore le banjo
Il joue au poker
Et nous sert le porto
Il remplace la bonne
Et lorsque ça sonne
C'est lui qui répond au téléphone

Allo qui c'est?
Vous êtes Anglais?
How do you do?
Ca va pas mal et vous?
Miss Dalida, elle est partie
A Courchevelles pour faire du ski

Mon p'tit perroquet
N'est pas jaloux du tout
C'est lui qui un jour
M'a présenté Jean-Loup
Comme on s'aime bien
Et qu'on s'marie demain
C'est lui qui sera notre témoin

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Le petroliere – Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le petroliere – Le Luci Della Centrale Elettrica

E i ricordi sopravvissuti ai nostri ultimi raid aerei
Sono sugli autobus sfiniti che dormono in piedi
Metti in lavatrice i cieli neri, i foglietti illustrativi di tutti i nostri ieri
Non ci rinnoveranno i contratti e nelle corsie dei supermercati
I tuoi occhi nel cellophane, ci hanno fucilati

Parlavamo delle nostre interiorità come se fossero delle metropoli
Degli edifici antisismici, delle camere a gas
Parlavamo degli spargimenti di soldati in periferia
Avevamo l'inesperienza necessaria e fogli di via
E la mattina i capelli ricoperti di brina

E ti avrei portato a nuotare
Dove affondano le petroliere
Ti avrei portato a nuotare
Dove affogano le petroliere
E se ti piove dentro, se hai temporali dentro e coi tuoi sospiri fai cadere i governi
E coi tuoi sospiri fai crollare i governi e ti cercano con gli elicotteri
E ti cercano con gli elicotteri

E i ricordi sopravvissuti ai nostri ultimi raid aerei
Sono sugli autobus sfiniti che dormono in piedi
Metti in lavatrice i cieli neri, i foglietti illustrativi, tutti i nostri ieri
Non ci rinnoveranno i contratti e nelle corsie dei supermercati
I tuoi occhi nel cellophane, ci hanno fucilati

Tanto ti proteggeranno i sindacati
Non ti proteggeranno i sindacati

E sputavamo delle stelle dal terzo piano sull'hinterland
Ma era proprietà privata
Ma era proprietà privata

E le tue parole sono residui bellici
Cicatrici e sorrisi sulle facce degli ex edifici pubblici trasformati in parcheggi
Ridistribuiranno i redditi e i nostri sogni più abbordabili
Dentro di noi coi corridoi bianchi interminabili
Tra i tuoi aerei dispersi e i nostri pochi giorni liberi

Metteranno in vendita il colore dei tuoi occhi come dati statistici
Metteranno in vendita il colore dei tuoi occhi come dati statistici

Ti avrei portato a nuotare
Dove affondano le petroliere
Ti avrei portato a nuotare
Dove affogano le petroliere

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Le Philosophe Sans La Barbe – Bigflo & Oli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Philosophe Sans La Barbe – Bigflo & Oli

Oli, dans ma voix
Ok, yeah
Dans ma voix

Dans ma voix, y'a celle de ma voisine, celle du petit que je vois le matin
Il y a l'accent de ma ville, y'a la voix timide de moi gamin
Le chuchotement de la faucheuse et de ceux qui croisent mon chemin
Sous un saule pleureur, arrosé par un canal de larmes
Comme toi j'ai peur, donc sers-toi, voilà un peu d'mon âme
Je rime, mais je ris rarement, je sais qu'j'ai tort
Je sais pas ce qui me lie avec mon frère, mais je sais qu'c'est fort
Rusé, j'ai fait le mort, pour voir qui sont les vautours
Dans la fusée, j'ai le spleen d'un astronaute sur le chemin retour
Tous les jours c'est carnaval, je ne vois que des gens, déguisés
C'est marrant quand t'as du blé, t'habites aux Champs Elysées
Je combat la déprime mais c'est un match trafiqué
Elle m'a eu comme ce moustique que t'écrase mais qui t'a déjà piqué
Le fruit du travail, c'est boire du vin devant sa vigne
Mes phrases m'amènent au bout du monde, donc je suis pilote de ligne
L'avenir est un long fleuve tranquille, l'amour une rivière
Je me sens plus en vie, qu'un enfant l'est dans un cimetière
J'accepte mes erreurs, même les génies ça se trompe
Je veux faire de la trompette sur la lune comme Neil et Louis Armstrong
Ma mère m'épaule, je vois le reflet de mon père dans son sourire
Promis, bientôt c'est fini, le patron, le stress, les soupirs
Flashback et souvenir, mes premiers freestyles
L'avenir me rend fou donc je dis que je perds la boule de cristal, l'taf
Faut que tu traces, fait gaffe, l'argent t'efface
Indifférent comme un aveugle aux porte de Las Vegas
Je me méfie des hommes, j'ai compris qu'ils partaient en vrille
Depuis qu'ils ont coincé la Statue de la Liberté sur une île
Fils du 21ème siècle, je crois bien que la bêtise m'a eu
Je suis ce poète seul dans l'cercle regrettant les disparus
Le temps me file entre les doigts, on m'l'a répété 100 fois
Assis à l'arrêt, j'ai compris que le bus démarrerait avec ou sans moi
Sale décor, on est con, on déconne
Sur les cernes de la caissière du Lidl, j'ai lu: "bosse à l'école"
Mais les tubes dans mon iPod me rappellent qu'un couplet change la donne
Toujours le même, j'attends la belle, d'autres attendent la bonne
Bigflo est un génie, je dois forcément l'être un peu
J'me vois, 6 ans devant la bougie, les gens me criant: "Fais un vœu!"
Je le réalise, je pensais pas que ça serait si beau
Depuis je livre mon cœur de pierre sur papier ciseau
J'suis bizarre, des types poissard comme moi, y'en a pas des milliards
Je serai capable d'être tué, percuté par un corbillard
Mais d'ici, je compte emporter plein de souvenirs
J'ai marqué "vivre" sur la liste des choses à faire avant de mourir
Ouais je vais me bouger et ranger ce bazar, car le hasard fait bien les choses
Mais on ne fait jamais de choses bien par hasard
Des milliers d'années autour de l'épée d'Arthur pour la décrocher
J'ai réfléchi, j'suis reparti avec le rocher
Oli arrive, ouais nos légendes ont morflé
Seul dans mon lit, j'fais des bras de fer avec Morphée
Suis-je coupable de dire tout haut ce que je pense tout bas?
Fan de Claude Nougaro, je bouge la tête sur du Booba
On ne fera jamais partie de ces types qui friment et qui vivent la nuit
Parler de biff m'ennuie, j'écris des rimes loin des délires de VIP
Juste besoin d'un bic, du public, d'un beat, d'une batterie qui claque, mon stylo se vide
À chaque fois j'assois les MCs qui passent
Envers et contre tous, à l'envers et à l'écoute
Je battle contre moi-même devant le miroir et je perd à tout les coups
Je suis ces yeux d'enfants, devant une scène d'épouvante
Un jour, j'irai me noyer dans la fontaine de jouvence
Y'a pas de P dans le nom Gandhi, pas de N dans Hitler
Donc juge pas sur un blase, oui appelle moi juste petit frère
Je suis la jeunesse en personne, ces dinosaures sont avares
Je forme le fond et fonds la forme, je suis le philosophe sans la barbe

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Le pianiste de Varsovie

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le pianiste de Varsovie di Gilbert Bécaud

Parole di Pierre Delanoë su musiche di Gilbert Bécaud

Je ne sais pas pourquoi
Cette mélodie me fait penser à Chopin
Je l’aime bien, Chopin
Je jouais bien Chopin
Chez moi à Varsovie
Où j’ai grandi à l’ombre
A l’ombre de la gloire de Chopin

Je ne sais pas pourquoi
Cette mélodie me fait penser à Varsovie
Une place peuplée de pigeons
Une vieille demeure avec pignon
Un escalier en colimaçon
Et tout en haut mon professeur

Plus de sentiment
Plus de mouvement
Plus d’envolée
Bien bien plus léger

Joue mon garçon avec ton cœur
Me disait-il pendant des heures
Premier concert devant le noir
Je suis seul avec mon piano
Et ça finit par des bravos
Des bravos, j’en cueille par millions
A tous les coins de l’horizon

Des pas qui claquent
Des murs qui craquent
Des pas qui foulent
Des murs qui croulent
Pourquoi?
Des yeux qui pleurent
Des mains qui meurent
Des pas qui chassent
Des pas qui glacent
Pourquoi
Le ciel est-il si loin de nous?

Je ne sais pas pourquoi
Mais tout cela me fait penser à Varsovie
Une place peuplée de pigeons
Une vieille demeure avec pignon
Un escalier en colimaçon
Et tout en haut mon professeur.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Le Piano Fantome – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Piano Fantome – Celine Dion

[The Shadow Piano]

Elle jouait du piano tous les soirs a sept heures
Des valses de Chopin, des marches militaires
Des airs qui avaient fait un jour battre son coeur
Son repertoire datait d'la premiere guerre

[She was playing piano every night at seven
Waltzes from Chopin, military marches
Musics that once made her heart beat
Her repertoire was from the first war (WWI)]


On ne la voyait jamais, excepte le matin
Quand elle sortait chercher son journal et du pain
Elle habitait l'appartement au-dessus du mien
Mais elle ne saluait jamais ses voisins

[We never saw her, but in the morning
When she was going out to get he paper and some bread
She lived in the apartment upstairs from mine
But she never said hello to her neighbours]


L'hiver c'etait comme un fantome dans la maison
Mais quand revenait le temps de la belle saison
Elle ouvrait sa fenetre comme on ouvre son coeur
Pour jouer du piano le soir a sept heures

[In winter she was like a ghost in the house
But when was coming back the time of the beautiful season
She opened her windows like we open our heart
To play piano at night, at seven]


Mais un beau soir d'ete, ou il faisait si chaud
Elle s'est arretee au milieu d'un tango
Elle n'avait pas ete victime d'une saute d'humeur
Elle etait morte d'un arret du coeur

[But one summer night, when it was so warm
She stopped playing in the middle of a tango
She wasn't victim of a bad mood
She was died of a heart attack]


Et comme elle n'avait pas laisse de testament
Un jour on a vendu ses affaires aux encheres
Je ne sais pas pourquoi moi qui n'en jouait guere
J'ai achete pour moi le vieil instrument

[And since she left no will
One day they sold her belongings by aunction
I don't know why me who didn't play much
I bought for myself the old instrument]


J'en joue deja pas mal, je sais deja par coeur
Au moins vingt-cinq chansons de Lennon-McCartney
Et quand je serai vieille seule et abandonnee
Je me les jouerai tous les soirs a sept heures

[I play of it not badly already, I already know by heart
At least twenty-five songs from Lennon-McCartney
And when I'll be old, alone and abandonned
I'll play them for myself every night at seven]


Je me les jouerai tous les soirs a sept heures

[I'll play them for myself every night at seven]

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Le piante – Verano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le piante – Verano

{Strofa 1}
Parlami
Gesticolando
Ti prego continua
Che mi rassicura il tuo modo strambo di fare i discorsi
Poi
Poi ti confondi
Mi guardi, sorridi e cambi argomento
Mi chiedi: "Che cosa mangiamo stasera?"

{Ritornello}
È solo che non credo siamo in grado di progettare
Siamo straconfusi, ma più decisi di un dittatore
E resto immersa ore in discussioni da dimenticare
Credo sia solo paura di crescere
Come le piante piano
Come le piante
Senza fare rumore

{Strofa 2}
Guardami
Resto nel centro
Mi allineo ai pianeti, alle onde, alla Terra
Se questo ci serve davvero a cambiare
Io non so se ti accorgi
Ci restano schegge d'amore letale nel corpo
Che non se ne vanno via

{Ritornello}
È solo che non credo siamo in grado di progettare
Siamo straconfusi, ma più decisi di un dittatore
E resto immersa ore in discussioni da dimenticare
Per questo è solo paura di crescere
Come le piante piano
Come le piante
Senza fare rumore
Come le piante
Come le piante
Senza fare rumore
Come le piante
Come le piante

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Le Piante Di Plastica – I Miei Migliori Complimenti Testo con accordi

Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro.

Il Testo della canzone di:
Le Piante Di Plastica – I Miei Migliori Complimenti

Germoglieranno
Le piante di plastica che ho sul balcone
Quando torneremo domenica sera da questo week-end
Ritroveremo
Quel poco d'amore che c'era rimasto
Insieme agli scontrini stropicciati nelle tasche dei jeans

E piaceremo a tutti quanti così
Che non è come i "mi piace" su Instagram
Anche se tu sembri uscita da un film
Io al massimo sembro uscito dal cinema

E non ricordo dove ho parcheggiato
Su qualche marciapiede in contromano
Sul finale mi sono addormentato

Ricresceranno
Le piante di plastica dopo l'incendio
Ne sono sicuro al cento per cento
Chi vivrà vedrà
Troveremo
Un modo per tornare indietro nel tempo
E un modo per mandare avanti veloce la pubblicità

E piaceremo a tutti quanti così
Che non è come i "mi piace" su Instagram
Anche se tu sembri uscita da un film
Io al massimo sembro uscito dal cinema

E non ricordo dove ho parcheggiato
Su qualche marciapiede in contromano
Sul finale mi sono addormentato

(Faded voice)
Vorrei che pensassi a me come pensi ai fiori, come pensi al vento, come pensi al vento sui fiori
Andiamo sempre a cena fuori
Finché finisco i soldi
Quindi al massimo per i prossimi quattro giorni

(Solo)
Vorrei che pensassi a me come pensi ai fiori, come pensi al vento, come pensi al vento sui fiori
Andiamo sempre a cena fuori
Finché finisco i soldi
Quindi al massimo per i prossimi quattro giorni

Accordi per Chitarra

Intro
Re La Si- Sol
Verse 1
Re
Germoglieranno
La Si- Sol
Le piante di plastica che ho sul balcone
Re La Si- Sol
Quando torneremo domenica sera da questo week-end
Re
Ritroveremo
La Si- Sol
Quel poco d'amore che c'era rimasto
Re La Si- Sol
Insieme agli scontrin–> Continua su Accordi per Chitarra <–

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Le piccole cose – Francesco Gabbani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le piccole cose – Francesco Gabbani

Quando non sai più quello che vuoi
Già lo tieni in pugno e non lo sai
Quando tu dovresti stare qua
E invece vai più in là, qualcosa spinge in là
Quando tutti dicono di no
Quello che faresti non si può
È la volta buona che lo fai, non finiresti mai
Non finiresti mai...

Sono brividi che non si comprano
Attimi che poi non tornano, non tornano
Non tornano

Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose
Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose

Quando lanci un sasso che va giù
L'acqua è scura e non si vede più
Ma lascia cerchi che si allargano, che si allargano
Che si allargano

Sono brividi che non si comprano
Attimi che poi non tornano, non tornano
Non tornano

Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose
Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose
Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose
Mentre passa il tempo piano piano
Scolorisce il senso delle piccole cose
Le piccole cose

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Le Piccole Foglie – Lecrevisse Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Piccole Foglie – Lecrevisse

Certe sere poi si sentiva poco
A parte i battiti del cuore e del suo gioco
Da assopire in un goccio di tè
Bastava un unico richiamo per scappare
E nascondersi un'ora o finchè
Anche fuori si poteva respirare
E forse è vero che sapevo perdonare
Prima che tutto abbruttisse

E ora che cos'è che mi taglia il fiato?
L'unico farmaco valido è un certo torpore astuto
Che mi accoglie e mi riempie di sè
E la leggerezza è un cucciolo impaurito
Nascosto sotto le pile di pagine
Ma forse è solo che non sono proprio nato per vivere...
Chissà se è vero che sapevo perdonare
Prima che tutto abbruttisse

E non ricordo se sapevo perdonare

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Le piccole stazioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1964 Il Giornalino di Gian Burrasca

Testo Della Canzone

Le piccole stazioni di Rita Pavone

(Lina WertmüllerNino Rota)
Dalla colonna sonora dello sceneggiato musicale televisivo
“ Il Giornalino di Gian Burrasca “ 1964

Quelle piccole stazioni
Dove i treni non si fermano
Sono quelle che mi piacciono
Non so perché.
Hanno tutte un giardinetto
Con l ‘aiuola di campanule
La fontana piccolissima
Lo zampillo che non c’è.

C’è un orologio, la sala d’aspetto
E con il fischietto il capostazion
Addormentato sul suo carrettino
C’è un vecchio facchino
Con i baffon.
Vedo ancora un grembiulino
Due treccine biondo pallide
Una bimba sotto un albero
Che mi guarda e mi fa ciao.

Il treno passa, col fischio saluta
La piccola e quieta, tranquilla stazion
Al suo saluto risponde corretto
Col proprio fischietto il capostazion.
Passa il treno e s’allontana
La stazione si riappisola
Vedo ancora per un attimo
La manina che fa ciao
La manina che fa ciao
Ciao….ciao…ciao.

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Le pietre non volano – Luchè Feat Marracash – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le pietre non volano – Luchè Feat Marracash


Le stelle non finiscono mai
Le rocce fermano i mari
I diamanti fanno ricchi gli umani
Le Pietre Non Volano

Ho trovato un amico nell'alcol
Ho trovato un nemico nell’altro
Io ho teso la mano e lui mi ha dato uno schiaffo
La pace e l'armonia non m'hanno mai salvato
La separazione dei miei genitori
Fu la mia prima delusione d’amore
Mi ha reso una persona fin troppo rancorosa
Che mi rincarnerò nella spina di una rosa
Il mondo è piccolo ma gira all'infinito
Se mi perdo io si perde anche chi mi ha seguito
Anche se alzare la voce non ci è più proibito
Chi ha le risposte preferisce stare zitto
Sto cercando ancora me stesso
Che ha sofferto a modo diverso
Piangere in pubblico non è permesso
Niente ha senso ma ci penso spesso

Le stelle non finiscono mai
Le rocce fermano i mari
I diamanti fanno ricchi gli umani
Le Pietre Non Volano

Fai il tuo gioco croupier
Corro in questa coupé
Per seminare Cupido
Lo so, sono un primitivo
Che ha timore perché hai tu timore, te lo dico
Più sincero di così si muore, mi hai seppellito
Siete nello Show Business, senza business, senza show
È pieno di Giuda, gli occhi coperti di Julia Fox
La zona di giù non può
Lo sento non siamo uniti
Soldi sporchi come se ne esistessero di puliti
Non una vacanza serve un sostituto
Dov'è la ragazza che m'ha sostenuto?
Quando dico basta sai già come chiudo
A doppia mandata mandata a fanculo
Prima o poi cadrò, una pietra non vola
A che punto sto della mia traiettoria?
Quanti vetri ho rotto, oh si, mentre prendevo quota
Quanto faccio ombra quando ti passo sopra

Le stelle non finiscono mai
Le rocce fermano i mari
I diamanti fanno ricchi gli umani
Le Pietre Non Volano

La prima volta la puntai nello specchio di una camera
Dita sul grilletto non sapendo fosse carica
Complesso di case popolari e inferiorità
Un senso di sfida che neanche il tempo pagherà
Giorni interi spesi ad osservare chi mi tradirà
Mi incise un offesa: "Dì chi ami, non ti ferirà"
Soldi per traguardi che la mente manco immagina
Tutto è una minaccia per chi ha un buco dentro all'anima
Scrivo mentre il mondo si resetta per un virus
Il domani è solo un bonus prova a non perdere il focus
Punto su me stesso ma non è mai stato un gioco
Non esisto per i media, ma giuro ancora per poco
A volte mi sento come in balia delle maree
Un povero illuso con un milione di idee
Chiedo a Dio solo una cosa in cambio della fede
Che se muoio mi faccia vedere che succede

Le stelle non finiscono mai
Le rocce fermano i mari
I diamanti fanno ricchi gli umani
Le Pietre Non Volano

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Le Piogge D’aprile – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Piogge D'aprile – Francesco Guccini

Ma dove sono andate quelle piogge d'aprile
Che in mezz'ora lavavano un'anima o una strada
E lucidavano in fretta un pensiero o un cortile
Bucando la terra dura e nuova come una spada?
Ma dove quelle piogge in primavera
Quando dormivi supina, e se ti svegliavo ridevi
Poi piano facevi ridere anche me con i tuoi giochi lievi?

Ma dove quelle estati senza fine
Senza sapere la parola nostalgia
Solo colore verde di ramarri e bambine
E in bocca lo schioccare secco di epifania?
Ma dove quelle stagioni smisurate
Quando ogni giorno figurava gli anni a venire
E dove a ogni autunno quando finiva l'estate
Trovavi la voglia precisa di ripartire?

Che ci farai ora di questi giorni che canti
Dei dubbi quasi doverosi che ti sono sorti
Dei momenti svuotati, ombre incalzanti di noi rimorti
Che ci potrai fare di quelle energie finite
Di tutte quelle frasi storiche da dopocena
Consumato per sempre il tempo di sole e ferite
Basta vivere appena, basta vivere appena...

E ora viviamo in questa stagione di mezzo
Spaccata e offesa da giorni agonizzanti e disperati
Lungo i quali anche i migliori si danno un prezzo
E ti si seccano attorno i vecchi amori sciagurati
Dove senza più storia giriamo il mondo
Ricercando soltanto un momento sincero
Col desiderio inconscio di arrivare più in fondo
Per essere più vero...

Ma dove sono andate quelle piogge d'aprile?
Io qui le aspetto come uno schiaffo improvviso
Come un gesto, un urlo o un umore sottile
Fino ad esserne intriso
Io chiedo che cadano ancora sul mio orizzonte
Angusto e avaro di queste voglie corsare
Per darmi un'occasione ladra, un infinito o un ponte
Per ricominciare...

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Le più rare rarità 

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le più rare rarità di Bambini

di (Alberto TestaEros Sciorilli)

3°Festival ‘Sicilia d’Oro’ Acireale (CT)

cantano: Carmelo e Ferdinando Caruso Orch. Alceo Guatelli

Fiore fiore
presentiamo un fenomeno
un po’…..
un ometto mingherlino
poco più di uno stecchino
fin da quando era bambino
non voleva mai mangiare
ora è quasi trasparente
secco come un baccalà
paparapazum pazum
papa
paparapazum pazum
papa

ecco qui le più rare rarità
paparapazum zum zum
paparapapa

fiore fiori
un momento…
c’è pure il supplemento
il più grosso dei grassoni
che cammina a rotoloni
mangia sempre tutto il giorno
pastasciutta col contorno
e di notte quando dorme
sogna quel che mangerà
paparapazum pazum
papa
paparapazum pazum
papa

ecco qui le più rare rarità
paparapazum zum zum
paparapapa

fiore fiori
che rovina….
aggiungiamo un regalino
il più asino del mondo
fin da quando andava a scuola
non voleva mai studiare
conta solo fino a dieci
scrive cuore con la q
paparapazum pazum
papa
paparapazum pazum
papa

ecco qui le più rare rarità
paparapazum zum zum
paparapazum zum zum
paparapazum zum zum
paparapapa
paparapapa
papa

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Le Pleiadi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le Pleiadi di Vinicio Capossela

Non piove, non piove
E’ un raggio la vela nel sole
Cede il suo lume alla volta
Alla Stella Polare
Urano lontano, lento meccano del cielo
Tutto di muove, ma niente si muove davvero
E i giorni passano e gli anni e le nozze col velo
Raschia la linea degli occhi l’inganno del telo

Tramontate son le Pleiadi
Notte Alta
Io dormo da sola..

L’attesa,
E’un inganno l’attesa
Ma, preferisco l’attesa
E’ più dolce che non vederti tornare
Nell’attesa mi conosci così bene
Ma poi non riconoscerò Te..

Non piove non piove
Precipa il carro nel cielo
Dondola l’Orsa appesa alla volta polare

Andromeda, Orione
Le figlie di Atlante
Brillanti ai naviganti
La via per tornare

L’attesa, è un inganno l’attesa
Ma preferisce l’attesa
Lei non mi crederà, perchè ama la sua nostalgia
Nell’atesa mi conosci così bene
Ma poi non riconoscerò Te

S’alza in cielo ora la Croce del Sud
Notte alta io avanzo da solo
Fino ai confini delle Pleiadi
Fino agli estremi confini del mare

Ma io non ti dico tutto, con Te consigliati in cuore
E da te stesso scegli la via.

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Le Plus Fort Du Monde – Black M Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Plus Fort Du Monde – Black M

Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte
Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte

Anh, il s'est battu, contre le monde, il était têtu (têtu)
J'peux t'faire un film sur son vécu (vécu)
Quand il me parle je l'écoute avec attention et passion
Anh, plus fort que Superman, j'suis pas objectif
J'suis son plus grand supporter, c'est mon génie
Hm, je ne suis rien sans lui, il m'a, il m'a tout appris
Je ne vois pas le futur sans mon père, c'est mon plus grand repère

Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond
Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond

Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte
Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte

Il a l'habitude, il protège mes arrières, c'est ma sécu' (sécu')
Le débrouillard n'a pas fait d'études
Quand il me parle, j'l'écoute avec attention et passion
Anh, je dors tellement bien quand il est là
Parce qu'il, parce qu'il est comme mon ange gardien
Il sait me rassurer, à toujours assurer, j'ai jamais manqué de rien
Oui, je l'aime autant qu'maman, je resterai toujours son enfant

Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond
Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond

Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte
Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte

Personne ne peut battre papa, personne ne peut battre papa
Personne ne peut battre papa, personne ne peut battre papa
Personne ne peut battre papa, personne ne peut battre papa
Personne ne peut battre papa, personne ne peut battre papa

Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond
Mon exemple, le daron, le chef, le vrai patron
Sans lui je tourne en rond, en rond

Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte
Mon papa à moi c'est le plus fort du monde
Il vient de loin, il a souffert, si t'as du temps faut qu'j'te raconte

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Le poesie di Enrico

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 La settima onda

Testo Della Canzone

Le poesie di Enrico di Nomadi

Ma cosa parlate, se non sapete

non gli serve l’aiuto di nessuno.

Quando il vento mostra il suo vero volto,

lui parla alle foglie, amiche rumorose.

E per un sorriso ti regala una poesia,

un pezzo di vita e poi scappa via.

Ma cosa parlate, se non sapete

non gli serve l’aiuto di nessuno.

Lui scrive di notte mentre la gente dorme,

nelle sue tasche solo fogli di carta,

ricordi di vita e di follie vissute,

storie di amori e di stelle perdute.

Ma come son belle le poesie di Enrico,

che parlan di mare e di polene vive,

di scogli bianchi e di acque profonde,

di piccole barche, contro grandi onde.

Ma come son belle le poesie di Enrico,

che parlan di lui e della sua vita.

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Le poète

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 Bravo Pravo

Testo Della Canzone

Le poète di Patty Pravo

(T. Schmitt – Bruno Lauzi)

Réunis au café de la Butte
entre amis on parlait de peinture
ou de sports, de filles et de voitures
lui sans fin ne parlait que de toi

On cherchait les p’aleis bals du dimanche
les garçons y faisait des conquetes
lui restait àl’écart de la fete
le réveur ne parlait que de toi

C’etait un champion au jeu de cartes
jusque-la nul l’avait pu de battre
mais un soir il perdit car ses cartes
devenaient des images de toi…

Puis enfin un matin dans la Seine
on trouva son corps prés de la rive
c’est curieux… il parlait tant de vivre!
surtout quand il nos parlait de toi.

Certains disent que c’etait un poète
d’autres un fou, mais après tout qu’importe
toutes ses jolies phrases sont mortes
puisqu’il ne peut plus parler de tois.

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Le porte del sogno

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 Dalla pace del mare lontano
2008 Cantautore piccolino
2011 Antologia

Testo Della Canzone

Le porte del sogno di Sergio Cammariere

(Parole di Roberto Kunstler – Musica di Sergio Cammariere)

Così l’autunno é già tra i rami
E il vento batte sulle porte
Sarà vero che mi ami?
Ma l’amore è così strano
Certe volte non è come immaginiamo
C’é qualcosa nei tuoi occhi
Che non mi fa più dormire
Mentre il cielo del mattino
Mi crollerà addosso
Lasciando un segno del tempo che passa
Che cambia con te
E cambia l’anima dentro me

Giro, giro
Sento i tuoi passi, solo i tuoi passi
Tremo, tremo
Su questa strada che porta lontano e tu non ci sei

E quanto ancora dovrò stare
Qui seduto ad aspettare
Le mani a reggermi la fronte
E poi sentirmi più solo ogni volta che parlo di te
Così diversa ed uguale a me
Amica e compagna tu questo sei sempre per me

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Le porte dell’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le porte dell'amore di Betty Curtis

(Bazzocchi – Tony Del MonacoPolito – Vibio)

Si, le porte dell’amore
stanno da noi
per una buona vita.

Se tu sapessi, amore mio,
che bene grande hai dato a me
perchè sei ritornato,
perchè posso sperare
che tu non voglia più lasciarmi sola.

Quanto ho pregato, tu non sai,
ed ora che ti vedo quì
ti posso dire solo
ch’io non ti ho mai scordato
ed ho aspettato questo giorno, sempre.

Si, le porte dell’amore
stanno da noi
per una buona vita.

Se tu sapessi, amore mio,
che bene grande hai dato a me
perchè sei ritornato,
perchè posso sperare
che tu non voglia più lasciarmi sola.

Si, le porte dell’amore
stanno da noi
per una buona vita.

Si, le porte dell’amore
stanno da noi
per una buona vita.

Solo per noi!
Per noi!
Per noi!

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Le Portugais – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Portugais – Joe Dassin

Avec son marteau piqueur
Il creuse le sillon
De la route de demain
Il y met du coeur
Le soleil et le gel
Sont écrits sur ses mains

Le Portugais dans son cire tout rouge
Qui ressemble à un épouvantail
As-tu vu l'étrange laboureur
Des prairies de béton
Et des champs de rocaille?

Il faut en faire des voyages
Il faut en faire du chemin
Ce n'est plus dans son village
Qu'on peut gagner son pain
Loin de son toit, de sa ville
À cinq cent lieux vers le nord
Le soir dans un bidonville
Le Portugais s'endort

Il est arrivé
À la Gare d'Austerlitz
Voilà deux ans déjà
Il n'a qu'une idée
Gagner beaucoup d'argent
Et retourner là-bas

Le Portugais dans son cire tout rouge
Qui ressemble à un épouvantail
Il ne t'entend pas
Il est sur le chemin qui mène au Portugal

Il faut en faire des voyages
Il faut en faire du chemin
Ce n'est plus dans son village
Qu'on peut gagner son pain
Loin de son toit, de sa ville
À cinq cent lieux vers le nord
Le soir dans un bidonville
Le Portugais s'endort

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Le Premier Amour Du Monde – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Premier Amour Du Monde – Dalida

Mon amour tu sais on s'aimera toujours
Des millions de nuits et de jours
Mon amour, mon amour
Oh mon amour on s'aimera encore plus fort
Le ciel a réunis nos corps à la vie à la mort
Nous marchons seul sur une plage
Tu es le premier homme je suis la première femme
Je regarde se déchirer les nuages
Les vagues une à une meurent à nos pieds
C'est le premier matin du monde
C'est le premier amour du monde
Mon amour, nous deux on s'aimera longtemps
On est pas là par accident c'est gravé dans le vent
Quand nos enfants grandiront sur la planète bleu
Que feront-ils de la terre Paradis ou enfer
Tu sais mon amour on va s'aimer à l'infini
Perdu dans notre galaxie sous les doigts d'un génie
Pour du blé ou des rivières es ce qu'ils feront la guerre
Seront-ils tellement nombreux qu'ils seront malheureux
Tu vois mon amour
Il y a deux mille ans ont marchaient sur cette plage
La mer est toujours là
Ils ont inventés la folie, la danse et les bateaux
S'aiment-ils comme on s'aimait
Chantent-ils comme on chantait
Ils n'ont pas put oublier ils n'ont pas put oublier
Mon amour cet amour sera éternel
Comme les étoiles dans le ciel
Après nous c'est pareil
Oh mon amour
On s'aime encore plus aujourd'hui
Si dans mes yeux il y a la pluie
Dans mon c?ur y a la vie

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Le pretese der camaleonte

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le pretese der camaleonte di Trilussa

di Trilussa

Mentre cantava l’inno ar Solleone,
una Cecala se trovò de fronte
a tu per tu con un Camaleonte
più nero der carbone.

Quant’è che me rifriggi ‘sta canzone!
Incominciò a di’ lui – Lascela perde!
Me la cantavi ar tempo ch’ero rosso,
me la cantavi ar tempo ch’ero verde…
Che vai cercanno? Che te zompi addosso?
Io canto ar sole, – je rispose lei –
e la luce der sole è sempre eguale:
che vôi che ce ne freghi, a noi cecale,
de che colore sei?

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Le Prince Aladin – Black M Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Prince Aladin – Black M

[Black M:]
Oyé, oyé habitants de Bagdad
Aladin arrive, vous n'êtes pas de taille
Bandez les yeux à vos femmes, elles vont tomber sous le charme
Prétendants, si tu l'es, je te conseille d'baisser les armes
Oyé, oyé habitants de Bagdad
Aladin arrive, vous n'êtes pas de taille
Bandez les yeux à vos femmes, elles vont tomber sous le charme
Prétendants, si tu l'es, je te conseille d'baisser les armes
[x2]

Il vient de loin, ne cherchez pas à savoir d’où
Son cœur est libre et veut Shalia à la douce
Il est riche, beau gosse et j'en passe
Impossible de faire semblant d'rien voir quand la légende passe
On raconte ailleurs qu'tout l'monde le veut
Tout le contraire du vizir et son neveu
L'homme aux 400 milles fe-meu accompagné d'cracheurs de feu
Il est même dit qu'il a un ami génie qui exauce des vœux
Si Jean-Michel il vend des jarres
Aladin il vend du rêve
Posé sur son dromadaire, poussez vous il tient les rennes
Bien trop connu pour qu'on se demande qui c'est
Chouf ses diamants, son or, ses cheveux lissés
Les prétendants tous nazes, limite insultants
Inclinez vous ou allez tous prévenir le sultan
Princesse Shalia, voilà Aladin le prince
Avis aux bagdadis, désormais c'est lui qui rince

Poussez vous, faites place au plus riche des princes Aladin
Il a la main sur le cœur, il est venu pour vous tendre la main
Aladin
Tendez vos mains
Poussez vous, faites place au plus riche des princes Aladin

Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad
Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad
Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad

[Kev Adams:] Excuse moi Black? Pousse, excuse moi, en fait moi j'suis ravi d'être là pour danser et tout j'trouve ça super mais j'voudrais savoir tu crois qu'il y a moyen de faire un petit rap pour les gens et tout aussi?
[Black M:] T'es pas rappeur?
[Kev Adams:] Si, en fait j'suis en train de devenir un peu rappeur un peu à la White M, tu vois c'que j'veux dire?

[Black M:]
Quand j'dis Aladin, tout l'monde dit le prince
Tout l'monde dit le prince
Tout l'monde dit le prince
Quand j'dis Aladin, tout l'monde dit le prince
Tout l'monde dit le prince
Tout l'monde dit le prince
[x2]

[Kev Adams:]
Ça fait A.L.A.D.I.N
Le vizir tu sens qu'il a une p'tite haine
Quand j'arrive à Bagdad y a plus d'problèmes
Demande à Rababa what's my name?

[Black M:]
Ça fait A.L.A.D.I.N
Le vizir tu sens qu'il a une p'tite haine
J'suis à Bagdad présent pour ceux qui m'aiment
Demande à Rababa what's my name?

Poussez vous, faites place au plus riche des princes Aladin
Il a la main sur le cœur, il est venu pour vous tendre la main
Aladin
Tendez vos mains
Poussez vous, faites place au plus riche des princes Aladin
[x2]

Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad
Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad
Et tout le monde fait: "Lalalalalalalalalalalala"
Ici c'est Bagdad

Fuck le vizir (Ouais fuck le vizir!)
Fuck le vizir (F-f-fuck le vizir!)
J'ai dis fuck le vizir (Oui bah c'est bon je l'ai dis là!)
Fuck le vizir (Tu arrêtes!)

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Le promesse

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le promesse di Amor Fou

Accettare fra le gambe un dono
per dimenticarne subito l’odore
nascondere con un sorriso
un particolare modo di soffrire.

Debolezza mia a chi ti avrò venduta?
vita mia fragile che non è mai finita…

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male dal potere.

Accettare di non avere sempre voglia di sapere
perchè duri solo un minuto la bellezza delle cose.

Resistenza mia con chi ti avrò tradita?
vita mia dolcissima che non è mai finita…

Oggi mi dedicherò
ad insegnarti a dire che
si deve un giorno cominciare a non morire.

Oggi mi dedicherò
ad un pensiero unico
che ti liberi da tutto il male
e che ti renda onore.

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Le promesse – Tersø Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le promesse – Tersø

Come sono venuta bene
Nelle foto della mia laurea
Ora che sono più matura
Farò pensieri più lineari
Come sono arrivata stanca
Alla fine della stagione
Avevo colleghe fantastiche
E forse faremo aperitivo

Ci dev'essere qualcosa che manca
Ci dev'essere qualcosa che manca

Nelle bombe di carta
Nei biscotti con l'olio di palma
Nelle promesse che mi avevi fatto col cuore
Ci dev'essere qualcosa che manca
Nelle medaglie di guerra
Nei corsi di acquagym sulla spiaggia
Nelle promesse che ti avevo fatto col cuore
Ci dev'essere qualcosa che manca
Qualcosa che non basta

Come sono stata fortunata
Al rientro dalle vacanze
Farò un tirocinio perfetto
Non pagano ma imparerò di tutto

Ci dev'essere qualcosa che manca
Ci dev'essere qualcosa che non basta
Ci dev'essere qualcosa che manca
Ci dev'essere qualcosa che non basta

Nelle bombe di carta
Nei biscotti con l'olio di palma
Nelle promesse che mi avevi fatto col cuore
Ci dev'essere qualcosa che manca
Nelle proteste che facciamo nella piazza
Nelle tracce che lasciamo sulla spiaggia

Ci dev'essere qualcosa che manca
Ci dev'essere qualcosa che non basta
Ci dev'essere qualcosa che manca
Ci dev'essere qualcosa che

Nelle bottiglie di marca
Nelle crociere che salpano e basta

Nelle bombe di carta
Nei biscotti con l'olio di palma
Nelle promesse che mi avevi fatto col cuore
Ci dev'essere qualcosa che manca
Nelle medaglie di guerra
Nei corsi di acquagym sulla spiaggia
Nelle promesse che ti avevo fatto col cuore
Ci dev'essere qualcosa che manca
Qualcosa che non basta

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Le promesse d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le promesse d'amore di Dalida

(Bardotti – Casa)

Non è ancora nato l’uomo che manterrà
Le promesse d’amore
Si dimenticano presto chissà perchè
Le promesse d’amore

Avevo tanta fiducia in te
Nella sincerità
Non m’accorgevo che accanto a me
Tu sapevi fingere

Non è ancora nato l’uomo che manterrà
Che manterrà, che manterrà
Le promesse d’amore

Sono dolci per chi sente per chi le fa
Le promesse d’amore
Ma alla prima tentazione le brucerà
Le promesse d’amore

Avevo tanta fiducia in te
Nella sincerità
Non m’accorgevo che accanto a me
Tu sapevi fingere

Non è ancora nato l’uomo che manterrà
Che manterrà, che manterrà
Le promesse d’amore

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Le Pusieron Siete Leguas – Vicente Fernandez Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Pusieron Siete Leguas – Vicente Fernandez

Nacio y crecio pura sangre
igual que su madre yegua
como homenaje a su padre
le pusieron "7 leguas"
tenia lo noble por dentro
y lo nervioso por fuera

su dueño en una jugada
tenia que pagar la apuesta
cuando le ivan a echar bala
lo entrego como respuesta
"aqui les doy mi potrillo
que es todo lo que me resta"

se lo llevaron al valle
y empezaron a correrlo
siempre ganaba de calle
como daba gusto verlo
sus amos muy ambiciosos
como ganaron dinero

va siendo el mundo tan chico
un golpe jugo la vida
quizo que aquel potro rico
se quedara a la medida
para la yegua, su madre
que no habia sido vencida

habia una deuda de orgullo
y el amo dijo a su yegua
"aunque se que es hijo tuyo
no debes de darle tregua
si no le ganas, te mueres
y si le ganas, me vengas"

el potro sintio la sangre
y al poco del partidero
dejo ganar a su madre
y se fue a un desfiladero
sabia que podrian matarle
pero el se mato primero

esta es la historia señores
de una yegua y su potrillo
ellos no entienden rencores
ni quieren del oro el brillo
pero si saben de amores
entre una madre y un hijo

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Le Putte – Marlene Kuntz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Putte – Marlene Kuntz

Oh, grande cerimonia quest'oggi:
21 puttanelle in pompa magna
Scalpitano lì sotto agli occhi
Come una teppa che si cerca una rogna
Rogna!

Guardate! C'è una S altera (Biliosa! Altera!)
Serpe piena e gravida di veleno
E ancora H: gracchia di rutti e bela
E G che dondola come un vecchio treno

A B C: prima che sia mezzodì
Morirai in un fiume pieno di...

Il puparo sfrigola d'ingordigia ed ulula
Mentre una mosca sfrega le zampe e ghigna
Oh, oh, lì sotto c'è un baccano che è una paura
E Bambo-B s'azzuffa con Q-uella cagna

Burattinaio lingua-fra-i-denti schiuma
Vibra sopra lo scranno e impugna
Penna (l'avida!) e verga e ingiura e
Verga e ingiura e verga e ingiura

A B C: prima che sia mezzodì
Morirai in un fiume pieno di
PAROLE

Fanno a gara le cortigiane, damigelle di gran reame
Fanno a gara le cortigiane, puttanelle di gran reame
Fanno a gara...

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Le quattro sagioni

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le quattro sagioni di Filastrocche

Le quattro stagioni che fanno il girotondo,
quest’anno, l’altr’anno e l’anno che verrà.
Estate, Autunno, Inverno e Primavera:
da sempre, per sempre, vien l’una e l’altra va.

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Le quattro stagioni

Testo Della Canzone

Le quattro stagioni di Canzoni politiche

Ecco è l’aprile, il fiore della vita
l’aria l’è piena o di soavi odor
scorgo lontano tra l’erba ch’è fiorita
due che s’amano, sono confusi nell’amor.

O degli uccelli amo lo sgorgheggiar
là sugli alberi e tra la verdura
amo coi piedi calpestar
quel che produce la natura.

Quando scorgo quel sentier
che mi conduce dov’io bramo
tutti i miei sogni i miei pensier
volano verso colei ch’io amo.

E nell’estate il caldo soffocante
nell’officina ci sta il buon lavorator
pien di fatica e di sudor grondante
mentre il borghese lui disprezza il suo sudor.

O del martello amo lo smartellar
sull’incudine nell’officina
amo il gallo canticchiar
con la sua sveglia matutina.

Quando penso che il mio ben
tra le mie braccia s’addormenta
chino il mio capo sul suo sen
vorrei saperla sempre contenta.

E nell’autunno cadono le foglie morte
le mie speranze con loro se ne van.
Vorrei morir per non veder più niente
ma poi mi pento, dico: Sarebbe una viltà.

Amo dell’uva il vendemmiar
con i suoi canti d’allegria
amo il vino spumeggiar
in mezzo ai canti all’osteria.

Quando penso nel mio cuor
alla mia piccola lontana
cade una lacrima dal cuor
triste risuona una campana.

Ecco l’inverno, cade la neve bianca
e bianchi i tetti i camin son lì a fumar.
Quel casolare anche di legna manca
tutto è silenzio fuori che i marosi al mar.

Amo l’onda spumeggiar
contro lo scoglio che la spezza
amo il fulmine tuonar
nel fragor della tempesta.

Quando son presso di te
mi sento il cuore in armonia
sento di amarti non so che
sento di amarti alla follia.

Or son vent’anni in questa oscura cella
dimenticato da colei che amo ancor.
Se ci ripenso io perdo la favella
con il pensar a quel mio soave amor.

Amo la notte lo ascoltar
il passo della sentinella
amo la luna salutar
quando rischiara la mia cella.

Quando penso all’avvenir
alla mia libertà perduta
vorrei baciarla e poi morir
mentr’ella dorme, a l’insaputa.

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Le Querce di Monte Sole – Alessandro Colpani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Querce di Monte Sole – Alessandro Colpani

Si piegano le querce
Come salici
Sul cuore delle rocce
A Monte Sole
Hanno memoria le querce
Hanno memoria!
Memoria di sanguigne
Uve
Pigiate in torchi amari
Memoria di stermini e di paure
Memoria della scure
Nel ventre delle madri

Hanno memoria le querce
Hanno memoria!
Memoria di recinti profanati
Memoria dell'agnello e del pastore
Crocifissi
Tra reliquie di santi sull'altare

Hanno memoria le querce
Hanno memoria!

Memoria dell'inverno desolato
Memoria della bianca
Ostia di neve
E del Kyrie degli angeli sul corpo del profeta decollato

Ardono le querce
Come il cero
Pasquale
Sul candelabro della notte
A Monte Sole
Cristo, Figlio del Dio vivo
Pietà di noi

Vergine del giglio e dell'ulivo

Beati martiri di Monte Sole
Pregate per noi

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Le Radici Della Violenza – Sud Sound System Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Radici Della Violenza – Sud Sound System

Papa Gianni & Don Rico
E' l'ignoranza che crea la violenza...
Guarda per la strada il ragazzo che non sa, forse ha la ragazza ma che farsene non sa, potrebbe fare tante cose ma voglia non ne ha perche' gia' sta bene con i soldi di papa'
Con il motorino va in giro di qua e di la' se trova un marocchino xe era pe' iddhru lu spara

Te dico e' l'ignoranza che crea l'intolleranza di gente cieca e senza coscienza che e' violenta, ma non per esigenza: e' solo oppressa dalla sua stessa esistenza

Nienti cangia intra lu ghettu ...

Perche' in Italia c'e' questa realta' vieni condannato alla tua poverta', la tua ignoranza serve alle autorita' perche' la cultura si paga a suon di milioni e sempre più e' dei padroni, quelli che girano nei macchinoni sempre pronti a fare proclami
Intanto il povero nei ghetti e' relegato la dominanza e' il suo stato solo questo la strada gli ha insegnato: il più violento viene rispettato

Ma e' l' ignoranza che crea la violenza...

Guarda per la strada il ragazzo che non ha niente abituato alla violenza del disprezzo della gente che lo vede povero e lo ritiene pezzente poche strade ha per non essere un perdente quella della violenza non gli costa proprio niente con un'arma in mano acquista il rispetto della gente. E' l' ignoranza che crea l'intolleranza di gente cieca e senza coscienza, che e' violenta ma non per esigenza e' solo è solo oppressa dalla sua stessa esistenza

Nienti cangia intra lu ghettu ...

E poi le immagini che ogni giorno ti fanno vedere le fanno diventare cosa quasi normale, anche un omicidio puo' sembrare banale il fatto e' che ad alcuni li fa anche esaltare, violenza che da' fuoco all'alienazione e poi alla fine invece che insegnare crea panico e indifferenza totale. Giovane che mi ascolti non essere un violento usa l'energia che hai per il bene che porti dentro quello che e' importante e' solo il sentimento dell'amore per se stessi e di tutto quello che c'e' intorno

E' l'ignoranza che crea l'intolleranza,e' l'ignoranza che crea la violenza,e' l'ignoranza che crea l'indifferenza,e' l'ignoranza che crea la violenza

Nienti cangia intra lu ghettu ...

E' l'ignoranza che crea la violenza...

E' l'ignoranza che crea l'intolleranza

E' l'ignoranza che crea la violenza...

(Grazie a Marina90 per le correzioni)

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Le radici e le ali

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le radici e le ali di Gang

Quel giorno Dio era ammalato in un paese di fame e pietre
nacque il figlio di un vulcano e del fiocco di neve
Erano i tempi della battaglia delle ferite delle bandiere
delle fughe sulla montagna delle camicie nere

Passerà come acqua lungo il fiume

come passa questo vento

come passi soli nel vento

En el fruente de Jarama della guerra di Spagna
chi ricorda il nome della sua compagna
Ma chi sa dire se è paura o amore
che t’incendia il cuore che ti fa morire

Passerà…

Vennero i giorni delle menzogne delle bestemmie e delle preghiere
dei compromessi e le piazze vuote nuovi altari nuove frontiere
Ora è solo come la pioggia come pioggia nelle strade
con le radici con le sue ali come un re di spade
Solo come un sospiro un’orizzonte perso di vista
è solo come un gigante è solo un vecchio comunista

Passerà…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

    Do Sol Lam      Do      Sol        Lam
Quel giorno Dio era ammalato in un paese di fame e pietre
nacque il figlio di un vulcano e del fiocco di neve
Erano i tempi della battaglia delle ferite delle bandiere
delle fughe sulla montagna delle camicie nere

Do           Lam
Passerà come acqua lungo il fiume
Do
come passa questo vento
Lam
come passi soli nel vento

En el fruente de Jarama della guerra di Spagna
chi ricorda il nome della sua compagna
Ma chi sa dire se è paura o amore
che t'incendia il cuore che ti fa morire

Passerà...

Vennero i giorni delle menzogne delle bestemmie e delle preghiere
dei compromessi e le piazze vuote nuovi altari nuove frontiere
Ora è solo come la pioggia come pioggia nelle strade
con le radici con le sue ali come un re di spade
Solo come un sospiro un'orizzonte perso di vista
è solo come un gigante è solo un vecchio comunista

Passerà...

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Le ragazze

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 GiannaDream – Solo i sogni sono veri

Testo Della Canzone

Le ragazze di Gianna Nannini

Vuoi parlare con me
dei sogni che fai,
magari di lei
lei è un ponte sospeso,
ti tiene sul filo
e ti butta giù,
è una trappola
no, è un bacio negato
un passo sbagliato
ti allontanerà
basta un attimo
manda il cuore in briciole
per un attimo mandi tutto all’aria
e poi ti senti più felice

Le conosci le ragazze
le hai mai viste camminare
sanno stare in equilibrio come me
fanno strada le ragazze
che si lasciano invidiare
stanno a un passo dalla cima come me

Vuoi capire con me
le cose che sai non bastano più
vuoi capire chi sei
è un viaggio in salita nell’oscurità
fermo un attimo
stop
se guardi la luna,
non c’è una cartina che porta da lei
ogni attimo manda il cuore in briciole
per un attimo ti protegge
e tieni gli occhi chiusi in controluce

Fanno fuoco le ragazze
quando credono all’amore
sono tutte quante streghe come me
sanno tutto le ragazze
non ci pensano al futuro
hanno solo questo istante come me

Dammi un attimo
è una notte che si spreca
solo un attimo
per accompagnarti
in questa corsa senza tregua

Vuoi ballare con me
le vedi le stelle lontano da noi
mai,non credere mai a questa realtà,
a questa bugia
è una trappola
via,non voltarti più
qualcosa hai perduto
qualcosa riavrai,sì
manda il cuore in briciole
per un attimo mandi tutto all’aria
e poi ti senti più felice

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Le ragazze – Fabri Fibra

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Bugiardo

Testo Della Canzone

Le ragazze – Fabri Fibra di Fabri Fibra

Nesli
Teste mobili
[Fabri Fibra]
Ehi Nesli, anche tu qui a Milano?
Ma non sarai anche tu da queste parti Per vedere?…

Rit.
Le ragazze
Mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze
La macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze
I chilometri fatti per vedere
Le ragazze
Questa canzone è dedicata
Alle ragazze
Quante promesse e quante bugie
Le ragazze
Creme, antibiotici e malattie
Le ragazze
Una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze
Questa canzone è per
Le ragazze

[Fabri Fibra]
Io sono fidanzato con un pezzo di ghiaccio :
la mia ragazza odia ogni cosa che faccio,
e se la storia finisce,
la vita mia continua,
ma aspetto che sia lei
a lasciarmi per prima.
Mi chiama: Come stai? Ma è vero che ci amiamo?
Io non voglio sposarmi come Katia e Ascanio!
Io rispondo: Guarda, il mondo è pieno di ragazzi,
e le donne col tempo li trasformano in pupazzi,
e le fighe sono ovunque, da diventarci pazzi.
Io al posto di uno solo, vorrei avere quattro cazzi,
indovina per che cosa,
che mente fantasiosa,
aspetto solo il giorno in cui la mia ex si sposa.
Le ragazze: snobbano sempre chi non si fa,
e se non c’hai a ragazza, non passare in città,
perché le donne vogliono vedere prima chi ti scopi,
chi invece gira sempre da solo, non piace mai alle…

Rit.

[Nesli]
Le ragazze, mi hanno ridotto come uno straccio,
prendendosi tutto e lasciandomi un poveraccio,
niente tatuaggio al braccio con il loro nome,
senti, adesso sta suonando la nostra canzone.
Le ragazze, come le caramelle,
la spiaggia, al parco sotto le stelle,
le ricordo tutte, non ne scordo nessuna,
gli occhi e la pelle chiara come la luna.
Le ragazze: creme, e capelli a posto,
più sere, più lettere e tanto inchiostro,
il posto, il letto, il passaggio a casa
e dopo: l’ansia, la voglia e poi un’altra scusa.
Le ragazze: i soldi che non ti bastano,
il profumo sul collo che addosso lasciano,
il vuoto che senti quando ti lasciano,
e credi che tutto finisca lì.

Rit.

[Nesli]
Le ragazze: ti fanno sentire vivo,
mi rovino, e brucia la perversione,
la saliva, il rischio, il preservativo,
non lo usi ancora perché sei un coglione.
Le ragazze: quelle della scuola, quelle che non vuoi,
ma ti faresti anche una volta sola.
Le ragazze: alcune sono malate,
e bene che ti va, ti attaccano l’epatite.

[Fabri Fibra]
Mi sono fatto tipe di ogni tipo,
sfighe di ogni tipo,
e te lo dico,
anche la tipa del tuo amico,
anche la ex del tuo ex,
dopo ventiquattro becks, stavo dietro come Rex,
ed è uscito un litro, ho nitro
glicerina in gola e nella bocca,
esplodo quando parte il rapporto di coppia,
immagina il tuo corpo ricoperto di chiazze,
la vita mia è così: distrutta se non vedo…

Rit. (x2)

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Le Ragazze – Fabri Fibra Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze – Fabri Fibra

[Intro: Fabri Fibra & Nesli]
Teste Mobili...
Ehi Nesli, anche tu qui a Milano? Ma non sarai anche tu da queste parti per vedere...

[Ritornello: Fabri Fibra & Nesli]
Le ragazze, mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze, la macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze, i chilometri fatti per vedere le ragazze
Questa canzone è dedicata alle ragazze
Quante promesse, quante bugie
Le ragazze, creme, antibiotici, malattie
Le ragazze, una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze, questa canzone è per le ragazze

[Strofa 1: Fabri Fibra]
Mi sono fidanzato con un pezzo di ghiaccio
La mia ragazza odia ogni cosa che faccio
E se la storia finisce, la vita mia continua
Ma aspetto che sia lei a lasciarmi per prima
Mi chiama: "Come stai? Ma è vero che ci amiamo?
Io non voglio sposarmi come Katia e Ascanio!"
Io rispondo: "Guarda, il mondo è pieno di ragazzi
E le donne col tempo li trasformano in pupazzi
E le fighe sono ovunque, da diventarci pazzi"
Io al posto di uno solo, vorrei avere quattro cazzi
Indovina per che cosa, che mente fantasiosa
Aspetto solo il giorno in cui la mia ex si sposa
Le ragazze snobbano sempre chi non si fa
E se non c’hai la ragazza non passare in città
Perché le donne vogliono vedere prima chi ti scopi
Chi invece gira sempre da solo non piace mai a...

[Ritornello]
Le ragazze, mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze, la macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze, i chilometri fatti per vedere le ragazze
Questa canzone è dedicata alle ragazze
Quante promesse, quante bugie
Le ragazze, creme, antibiotici, malattie
Le ragazze, una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze, questa canzone è per le ragazze

[Strofa 2: Nesli]
Le ragazze mi hanno ridotto come uno straccio
Prendendosi tutto e lasciandomi un poveraccio
Niente tatuaggio al braccio con il loro nome
Senti? Adesso sta suonando la nostra canzone
Le ragazze come le caramelle
La spiaggia, al parco sotto le stelle
Le ricordo tutte, non ne scordo nessuna
Gli occhi e la pelle chiara come la luna
Le ragazze: creme e capelli a posto
Più sere, più lettere e tanto inchiostro
Il posto, il letto, il passaggio a casa
E dopo l’ansia, la voglia e poi un’altra scusa
Le ragazze: i soldi che non ti bastano
Il profumo sul collo che addosso lasciano
Il vuoto che senti quando ti lasciano
E credi che tutto finisca lì

[Ritornello]
Le ragazze, mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze, la macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze, i chilometri fatti per vedere le ragazze
Questa canzone è dedicata alle ragazze
Quante promesse, quante bugie
Le ragazze, creme, antibiotici, malattie
Le ragazze, una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze, questa canzone è per le ragazze

[Strofa 3: Nesli]
Le ragazze ti fanno sentire vivo
Mi rovino e brucia la perversione
La saliva, il rischio, il preservativo
Non lo usi ancora perché sei un coglione
Le ragazze: quelle della scuola, quelle che non puoi
Ma ti faresti anche una volta sola
Le ragazze: alcune sono malate
E bene che ti va, ti attaccano l'Epatite A-ah!

[Strofa 4: Fabri Fibra]
Mi sono fatto tipe di ogni tipo
Sfighe di ogni tipo
E te lo dico: anche la tipa del tuo amico
Anche la ex del tuo ex
Dopo ventiquattro Beck's
Stavo dietro come Rex
Ed è uscito un litro, ho nitro-glicerina in gola e nella bocca
Esplodo quando parte il rapporto di coppia
Immagina il tuo corpo ricoperto di chiazze
La vita mia è così: distrutta se non vedo...

[Ritornello]
Le ragazze, mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze, la macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze, i chilometri fatti per vedere le ragazze
Questa canzone è dedicata alle ragazze
Quante promesse, quante bugie
Le ragazze, creme, antibiotici, malattie
Le ragazze, una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze, questa canzone è per le ragazze
Le ragazze, mi sveglio e ci penso la mattina
Le ragazze, la macchina, i soldi e la benzina
Le ragazze, i chilometri fatti per vedere le ragazze
Questa canzone è dedicata alle ragazze
Quante promesse, quante bugie
Le ragazze, creme, antibiotici, malattie
Le ragazze, una non basta, ne vorrei cento
Le ragazze, questa canzone è per le ragazze

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Le ragazze – Gianna Nannini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze – Gianna Nannini

Vuoi parlare con me dei sogni che fai,magari di lei
Lei è un ponte sospeso, ti tiene sul filo
E ti butta giù, è una trappola
No, è un bacio negato
Un passo sbagliato
Ti allontanerà
Basta un attimo
Manda il cuore in briciole
Per un attimo mandi tutto all'aria e poi ti senti più felice

Le conosci le ragazze
Le hai mai viste camminare
Sanno stare in equilibrio come me
Fanno strada le ragazze che si lasciano invidiare
Stanno a un passo dalla cima come me

Vuoi capire con me
Le cose che sai non bastano più
Vuoi capire chi sei
È un viaggio in salita nell'oscurità
Fermo un attimo
Stop
Se guardi la luna,non c'è una cartina che porta da lei
Ogni attimo manda il cuore in briciole
Per un attimo ti protegge e tieni gli occhi chiusi in controluce

Fanno fuoco le ragazze
Quando credono all'amore
Sono tutte quante streghe come me
Sanno tutto le ragazze
Non ci pensano al futuro
Hanno solo questo istante come me

Dammi un attimo
È una notte che si spreca
Solo un attimo
Per accompagnarti in questa corsa senza tregua

Vuoi ballare con me
Le vedi le stelle lontano da noi
Mai, non credere mai a questa realtà, a questa bugia
È una trappola
Via, non voltarti più
Qualcosa hai perduto
Qualcosa riavrai,sì
Manda il cuore in briciole
Per un attimo mandi tutto all'aria e poi ti senti più felice

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Le ragazze – Gianni Dany

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 ‘E paparelle

Testo Della Canzone

Le ragazze – Gianni Dany di Gianni Dany

Mille sogni dentro al cassetto
chi si vede tronista sono fatte cosi’,
ambiziose e un po’ vanitose
con un tocco di classe fann sulu muri’,
so’ e chiu’ bell, fanno invidia e fotomodell.
sette giorni sul calendario sul o sabbt
e ser fann e pazz pa’ usci’,
abbronzate pure a natale cu na docc integrale
sono belle di piu’, scatenate,
nel vestire sembrano fate, tatuate,
personalizzate come quelle stelle in tv.
Le ragazze cosi’, giuru nu sann fa e mamm
pa niant nu vonn sape’ nient, le ragazze cosi’
sono piu’ donne nel cuore diverse, perche’ napoletane,
le ragazze di qui e trov dintr e canzon
chiannend so’ nammurat semp chiu’,
stann ca’, sul ca’, a nisciuna part e po’ truva’,
sann ama’, sann odia’, ma se mbrogl e sentiment lor ta fann pava’.
Le ragazze cosi’, giuru nu fann sa e mamm
pa nient nu vonn sape’ nient, le ragazze cosi’ c fann sul a muriii.
Mille foto nella stanzetta co cantant ro cuor
po’ s vann a curca’, sognano un futuro perfetto
e quel principe azzurro ca po’ sann a spusa’,
nammurat e chista citta’ rind e dic c so’ nat,
e no fann a cambiu napul cu natra cittaaaa’..
Le ragazze cosi’ giur nu sann fa’ e mamm
pa nient nu vonnu sape’ nient, le ragazze cosi’
sono piu’ donne nel cuore, diverse perche’ napoletane,
le ragazze di qui e trov dintr e canzon
chianniend so’ nammurat semp chiu’,
stan ca’, sul ca’, a nesciuna part e po truva’,
sann ama’, sann odia’,
ma se mbrogl e sentment lor ta fann a pava’.

Rit……

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Le ragazze – Greta Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze – Greta

Bevi il mio veleno (mi sento male)
Tahiti, Tahiti
quando cantavo con il genio,
studiavo antologia dentro alla mia libreria
in trenta metri di mura
con la neve fuori che paura,
le scuole medie a due passi
e nella faccia c'ho i sassi.

RIT.
Le ragazze che si truccano davanti allo specchio
quanto sono belle senza pensieri
poco prima di una festa
parlano emozionate delle aspettative,
delle paranoie, di quello che verrà
che ne sarà, che ne sarà.

In giro per la bassa provincia
sarò una che rinuncia (mi domando)
vedrò ancora lo stupore nelle case e nelle cose
nelle papere del lago
o vedrò solo un buco d'acqua (spero di no)
il giallo, il verde, il rosso e l'arancione (li vedrò, li vedrò)
inventerò una lingua per farmi capire da tutti.

RIT.
Le ragazze che si truccano davanti allo specchio
quanto sono belle senza pensieri
poco prima di una festa
parlano emozionate delle aspettative,
delle paranoie, di quello che verrà

mi sento così, mi vedo così
come una ragazzina davanti allo specchio
che riflette il suo volto con la luce negli occhi
e le borse sotto i ginocchi piene di speranze,
ho fatto tante danze
per arrivare in queste stanze
e ora sono seduta comoda, sono seduta comoda
qui, qui, qui comoda qui.

RIT.
Le ragazze che si truccano davanti allo specchio
quanto sono belle senza pensieri
poco prima di una festa
parlano emozionate delle aspettative,
delle paranoie, di quello che verrà
che ne sarà.


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Le ragazze – Luca Carboni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 Carovana
1999 Il tempo dell’amore
2007 Una rosa per te

Testo Della Canzone

Le ragazze – Luca Carboni di Luca Carboni

* Matia Bazar2008 One two three four (Vol. 2)

Le ragazze ci sorridono
ma le ragazze come vivono?
…e l’estate, l’estate sta per arrivare
e loro volan già come farfalle
e pungono come zanzare
Le ragazze si abbronzano
ma le ragazze a cosa pensano?
…a Bologna d’estate è caldo e si sta male
ma loro sono margherite & viole,
aiuole da non calpestare

E poi di notte… si accendono
ma le ragazze… che cosa sognano?
…sì lo so che non si può generalizzare
per questo sono sotto il tuo portone
cerco il cognome per suonare

…ma come è bella la città
se non hai voglia di studiare
ciao, c’ho una festa dentro al cuore
lo sai che ti vorrei invitare
ciao, mettiti quel vestito lì
che mi sembra di essere al mare

Le ragazze si fidanzano
sì, ma allora, per cosa piangono?
…e soprattutto d’estate ti fanno pensare
che non c’è nessun problema
anche se poi va tutto male

Le ragazze… ci distruggono
sì, ma allora a cosa servono?
…sì lo so che non si può generalizzare
ma loro non le riesci mai a capire
loro le puoi solo amare

Ciao, ma come è bella la città
se non hai voglia di studiare
ciao, c’ho un po’ di fresco dentro al cuore,
lo sai che ti vorrei invitare
sì… mettiti quel vestito lì
che mi sembra di essere al mare

Ciao, ma com’è bella la città
se ci sembra di essere al mare
ciao, c’ho una festa dentro al cuore
lo sai che ti vorrei invitare
ciao, c’ho una vita da cambiare…
dai…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
SOL        RE           SOL RE 

Le ragazze ci sorridono

SOL        RE           SOL RE 

Ma le ragazze come vivono?

SOL        RE           SOL RE 

E l'estate, l'estate sta per arrivare

SOL        RE           SOL RE 

E loro volano già come farfalle e pungono come zanzare.

 

SOL        RE           SOL RE 

Le ragazze si abbronzano

SOL        RE           SOL RE 

Ma le ragazze a cosa pensano?

SOL        RE           SOL RE 

A Bologna l'estate ho caldo e si sta male

SOL        RE           SOL RE 

Ma loro sono margherite viole, aiuole da non calpestare

 

SOL        RE           SOL RE 

E poi di notte si accendono

SOL        RE           SOL RE 

Ma le ragazze che cosa sognano?

SOL        RE           SOL RE 

Sì lo so che non si può generalizzare

SOL        RE           SOL RE 

Per questo sono sotto il tuo portone

 cerco un cognome per suonare

 

SOL                DO          RE

         MA COME E' BELLA LA CITTÀ

           SIm                    MIm

         SE NON HAI VOGLIA DI STUDIARE

        SOL            DO               RE

         CIAO, C'HO UNA FESTA DENTRO AL CUORE

           SIm                    MIm

         LO SAI CHE TI VORREI INVITARE

         CIAO, METTITI QUEL VESTITO

         CHE MI SEMBRA DI ESSERE AL MARE

 

Le ragazze si fidanzano

Sì ma allora per cosa piangono?

E soprattutto d'estate ti fanno le serie

Che non c'è nessun problema anche se poi va tutto male

 

Le ragazze ci distruggono

Sì ma allora che cosa servono

Sì lo so che non si può generalizzare

Ma loro non le riesci mai a capire, loro le puoi solo amare

 

        CIAO, MA COME E' BELLA LA CITTÀ

         SE NON HAI VOGLIA DI STUDIARE

         CIAO, C'HO UN PO' DI FRESCO DENTRO AL CUORE

         LO SAI CHE TI VORREI INVITARE

         SI, METTITI QUEL VESTITO LI'

         CHE MI SEMBRA DI ESSERE AL MARE

 

        LA               RE           MI

        CIAO, MA COME E' BELLA LA CITTÀ

           DO#m                   FA#m

         SE CI SEMBRA DI ESSERE AL MARE

         CIAO, C'HO UNA FESTA DENTRO AL CUORE

         LO SAI CHE TI VORREI INVITARE

         GIÀ, C'HO UNA VITA DA CAMBIARE

         .... DAI!

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Le ragazze – Mondo Marcio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze – Mondo Marcio

{Testo di "Le ragazze"}

{Ritornello}
Ogni volta che passi di quà
Non so come mai ma hai sempre più sete
E ogni volta che sono in città
Tu mi chiami e mi vuoi venire a vedere
L'ho già detto a tutti i miei frà
Che tu sei l'unica che quando prova piacere fà:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"
E non ci casco adesso no
È solo sesso andiamo non puoi negarlo
L'abbiamo fatto anche sul pedalò
Sono un risciò non c'e posto dove non vuoi farlo
Anche se il tuo nome non lo so
So che quando vieni tutto cio che sente un marcio è:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"

{Strofa 1}
Le ragazze
Mi fanno girare la testa fare
Festa vestite anche in tuta da palestra
Le ragazze
Anche se non sono del cojote ugly
Per loro attraverserei i sette mari
Le ragazze
Con la loro 4 ruote
Vogliono solo divertirsi come Cindy Loper
Le ragazze
Sono la mia droga preferita
Ogni mamma sita è muy bonita
Le ragazze
Quelle con la puzza sotto il naso
Che in camera da letto fanno tremare l'armadio
Le ragazze
Quelle che non vogliono una storia
Ma se saluti un amica dicono: 'Chi è quella troia?'
Le ragazze
Che pensano che il mondo sia la scuola
Che hanno visto 40 volte baciami ancora
Le ragazze
Che dicono che niente è per sempre
Intanto hanno un marito e due figli in mente

{Ritornello}
Ogni volta che passi di quà
Non so come mai ma hai sempre più sete
E ogni volta che sono in città
Tu mi chiami e mi vuoi venire a vedere
L'ho già detto a tutti i miei frà
Che tu sei l'unica che quando prova piacere fà:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"
E non ci casco adesso no
È solo sesso andiamo non puoi negarlo
L'abbiamo fatto anche sul pedalò
Sono un risciò non c'e posto dove non vuoi farlo
Anche se il tuo nome non lo so
So che quando vieni tutto cio che sente un marcio è:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"

{Strofa 2}
Le ragazze
Chiamano i cattivi ragazzi
Sognano la fama i soldi e i paparazzi
Le ragazze
Quelle che non te la danno
E ti fanno stare gonfio per più di un anno
Le ragazze
Gia piccole donne in cariera
Che ti chiedono di usicre e poi ti offrono la cena
Le ragazze
Con 3 lavori un affitto in una stanza
Dio le benedica non c'e ne sono abbastanza
Le ragazze
Che preferiscono restare amici
Che hanno i poster di Scamarcio e Nicola Vaporis
Le ragazze
Interotte come Angelina jolie
Matte come cavalli e strafatte ogni Venerdì
Le ragazze
Che credono che c'e la rivoluzione
Anche se le loro ferie se le fanno a Riccione
Le ragazze
Di ogni colore e nazione
Le amo cosi tanto che li ho scritto una canzone e fà

{Ritornello}
Ogni volta che passi di quà
Non so come mai ma hai sempre più sete
E ogni volta che sono in città
Tu mi chiami e mi vuoi venire a vedere
L'ho già detto a tutti i miei frà
Che tu sei l'unica che quando prova piacere fà:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"
E non ci casco adesso no
È solo sesso andiamo non puoi negarlo
L'abbiamo fatto anche sul pedalò
Sono un risciò non c'e posto dove non vuoi farlo
Anche se il tuo nome non lo so
So che quando vieni tutto cio che sente un marcio è:
"da baby Ye Baby Uh Baby Ye Baby"

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Le ragazze – Neri Per Caso

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Le ragazze
2001 Uno Indonesia
2002 La raccolta

Testo Della Canzone

Le ragazze – Neri Per Caso di Festival di Sanremo 1995

(di Claudio Mattone)
Neri Per Caso

Le ragazze si lanciano
ad occhi chiusi nelle avventure
qualche volta confondono
la bugia e la verita’
seguono l’istinto
e l’istinto le aiutera’
sono treni in corsa
che nessuno fermera’

Le ragazze decidono
il destino dei loro amori
i ragazzi s’illudono
ma non contano un gran che…
quando ti sorridono
e’ probabile che sia un si
ma quando si allontanano e’ no!
e tu…

Ci devi stare
inutile sperare
di recuperare
se hanno detto no
Meglio sparire
non telefonare
per sentirsi dire un’altra volta no
come se non t’importasse piu’
senza farti mai vedere giu’
si puo’ amare da morire
ma morire d’amore no!

Le ragazze che ispirano
tutti i testi delle canzoni
sono sempre al centro
dei discorsi di tutti noi
che non conosciamo
nemmeno la meta’
di tutti quel che pensano
e dei segreti che ognuna ha

Le ragazze volteggiano
sulle ali degli aquiloni
e noi innamorati
che le seguiamo da quaggiu’
guarda come planano…
qualcuna scendera’
ma quando si allontanano e’ no!
e tu…

Ci devi stare
inutile sperare
di recuperare
se hanno detto no
meglio sparire
non telefonare
per sentirsi dire un’altra volta no
come se non t’importasse piu’
senza farti mai vedere giu’
si puo’ amare da morire
ma morire d’amore no!

Le ragazze che sfidano
le opinioni della gente
hanno gli occhi limpidi
di chi dice la verita’
senza compromessi
ne’ mezze misure
sono piu’ sincere
le ragazze della nostra eta’

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Accordi

   
C# F Fm


F
LE RAGAZZE SI LANCIANO AD OCCHI CHIUSI NELLE CANZONI


QUALCHE VOLTA CONFONDONO

                Dm
LA BUGIA E LA VERITA'

A
SEGUONO L'ISTINTO E L'ISTINTO LE AIUTERA'

Dm7                             A
SONO TRENI IN CORSA CHE NESSUNO FERMERA'

F
LE RAGAZZE DECIDONO IL DESTINO

         Dm
DEI LORO AMORI

                F                           Gm
I RAGAZZI S'ILLUDONO MA NON CONTANO UN GRAN CHE..

A
QUANDO TI SORRIDONO

                 Gm
E' PROBABILE CHE SIA UN SI

                  Dm
MA QUANDO SI ALLONTANANO E' NO E TU.....

A             D
CI DEVI STARE INUTILE SPERARE

              G6
DI RECUPERARE SE HANNO DETTO NO


A         D
MEGLIO SPARIRE NON TELEFONARE

                  G6
PER SENTIRSI DIRE UN'ALTRA VOLTA NO


F#7     D9
COME SE NON T'IMPORTASSE PIU'

D7    Bm6
SENZA FARTI MAI VEDERE GIU'

C                D                  G        D A#
SI PUO' AMARE DA MORIRE MA MORIRE D'AMORE NO   


C
LE RAGAZZE CHE ISPIRANO

                       F
TUTTI I TESTI DELLE CANZONI

                                         Dm9
SONO SEMPRE AL CENTRO DEI DISCORSI DI TUTTI NOI

A                       Gm
CHE NON CONOSCIAMO NEMMENO LA META'

         F
DI TUTTO QUEL CHE PENSANO

                  Am
E DEI SEGRETI CHE OGNUNA HA

F
LE RAGAZZE VOLTEGGIANO

                    Dm
SULLE ALI DEGLI AQUILONI

              F                             Gm
E NOI INNAMORATI CHE LE SEGUIAMO DA QUAGGIU'

A                                Gm
GUARDA COME PLANANO QUALCUNA SCENDERA'

                  Dm
MA QUANDO SI ALLONTANANO E' NO E TU.........

A             D
CI DEVI STARE INUTILE SPERARE

              G6
DI RECUPERARE SE HANNO DETTO NO

A         D
MEGLIO SPARIRE NON TELEFONARE

                  G6
PER SENTIRSI DIRE UN'ALTRA VOLTA NO

F#7     D6
COME SE NON T'IMPORTASSE PIU'

D7    Bm6
SENZA FARTI MAI VEDERE GIU'

C                D                  G6      D Dm
SI PUO' AMARE DA MORIRE MA MORIRE D'AMORE NO  

G
LE RAGAZZE CHE SFIDANO LE OPINIONI DELLA GENTE

G9                 G6
HANNO GLI OCCHI LIMPIDI

                 Em
DI CHI DICE LA VERITA'

B7
SENZA COMPROMESSI NE' MEZZE MISURE

             Em7
SONO PIU' SINCERE

              B7            E9 D7 E9 Am7 E9
LE RAGAZZE DELLA NOSTRA ETA'     

***

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Le ragazze – Ron

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Apri le braccia e poi vola
2006 Ma quando dici amore

Testo Della Canzone

Le ragazze – Ron di Ron

Le ragazze escono a dicembre
contro un vento freddo che le prende
i ragazzi al caldo dei palto’
sembran li per caso e invece no.
cosa fai stasera, stai con me
non gurdarla fissa, e’ timida, si offende
stai con me
non mi stare addosso, da me non prendi niente
lui chi e’?
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente, della gente.
Le ragazze escono a primavera
si fanno anche piu’ belle quando e’ sera
i ragazzi fermi sulle moto
fanno i duri ma si sciolgono a poco a poco.
Ma perche’ non mi hai chiamato tu?
Cosa fai li in piedi, presto, monta su
qui con me
se tu un bacio non me lo chiedi
e’ che lo vorresti dare tu
pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente.
Poi un temporale, col vento,
e anche l’estate se ne va.
Le ragazze stanno dormendo
dei ragazzi qualcuno sta andando in citta’.
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente.
le ragazze escono a dicembre
contro un vento freddo che le prende.
Le ragazze escono a primavera
si fanno anche piu’ belle quando e’ sera

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Accordi

     
F              F9           F
LE RAGAZZE ESCONO A DICEMBRE

                                    F
CONTRO UN VENTO FREDDO CHE LE PRENDE

                F9            F
I RAGAZZI AL CALDO DEI PALETOT

                             F
SEMBRAN LI PER CASO INVECE NO

A#6           Gm7           G
COSA FAI STASERA STAI CON ME

                              C7
NON GUARDARLA FISSA E' TIMIDA SI OFFENDE

F9         Gm                   C
STAI CON ME NON MI STARE ADDOSSO

              Gm        C6        Gm
DA ME NON PRENDI NIENTE LUI CHI E'


       C                 Gm
POMERIGGI DI PAESE IN MEZZO AL NIENTE

C6            Gm        F9
TRA I DISCORSI DELLA GENTE

C          F
DELLA GENTE

F              F9            F
LE RAGAZZE ESCONO A PRIMAVERA

                                        F
SI FANNO ANCHE PIU' BELLE QUANDO E' SERA

             F9           F
I RAGAZZI FERMI SULLE MOTO

                                       F
FANNO I DURI MA SI SCIOLGON POCO A POCO

A#6               Gm7            G
MA PERCHE' NON MI HAI CHIAMATO TU

             C               C7       Dm
COSA FAI LI' IN PIEDI PRESTO MONTA SU'

           Gm
QUI' CON ME

           C
SE TU UN BACIO NON ME LO CHIEDI

C7               C9      C
E CHE LO VORRESTI DARE TU

                         C9
POMERIGGI DI PAESE IN MEZZO AL NIENTE

Dm7           Gm        F9  C
FRA I DISCORSI DELLA GENTE  

D#
POI UN TEMPORALE COL VENTO

           D#6         F
E ANCHE L'ESTATE SE NE VA'

D#
LE RAGAZZE STANNO DORMENDO

                                        C  Gm
DEI RAGAZZI QUALCUNO STA' ANDANDO IN CITTA'

C6 Gm C Gm C6


C                        Gm
POMERIGGI DI PAESE IN MEZZO AL NIENTE

C6            Gm        F9  C
TRA I DISCORSI DELLA GENTE  

               F9           F
LE RAGAZZE ESCONO A DICEMBRE

                                    F
CONTRO UN VENTO FREDDO CHE LE PRENDE

C              C9            F F6
LE RAGAZZE ESCONO A PRIMAVERA

F9
SI FANNO ANCHE PIU' BELLE QUANDO E' SERA


F F6 F9 F6 F9 F F6 F9 F F6 F9 F

***

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Le ragazze – Ron Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze – Ron

Le ragazze escono a dicembre
Contro un vento freddo che le prende
I ragazzi al caldo dei palto'
Sembran li per caso e invece no
Cosa fai stasera, stai con me
Non gurdarla fissa, e' timida, si offende
Stai con me
Non mi stare addosso, da me non prendi niente
Lui chi e'?
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
Tra i discorsi della gente, della gente
Le ragazze escono a primavera
Si fanno anche piu' belle quando e' sera
I ragazzi fermi sulle moto
Fanno i duri ma si sciolgono a poco a poco
Ma perche' non mi hai chiamato tu?
Cosa fai li in piedi, presto, monta su
Qui con me
Se tu un bacio non me lo chiedi
E' che lo vorresti dare tu
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
Tra i discorsi della gente
Poi un temporale, col vento
E anche l'estate se ne va
Le ragazze stanno dormendo
Dei ragazzi qualcuno sta andando in citta'
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
Tra i discorsi della gente
Le ragazze escono a dicembre
Contro un vento freddo che le prende
Le ragazze escono a primavera
Si fanno anche piu' belle quando e' sera

(Grazie a linda per questo testo)

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Le ragazze – ​lemandorle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze – ​lemandorle

{Testo di "Le ragazze"}

Le ragazze stanno al sole i ragazzi no
C'è un telefono che squilla non rispondono
Le gambe sotto gli ombrelloni le parole crociate
I rotocalchi i calciatori le schiene bruciate
E le ragazze
E le ragazze
E le ragazze
Senza i ragazzi

Mille costumi colorati la spiaggia e i bar
Tutti che mangiano un gelato e si scioglie a metà
I liceali che limonano e David Guetta
Il bagnasciuga è un'autostrada
E le ragazze
E le ragazze
E le ragazze

Senza i ragazzi
E le ragazze (e le ragazze)
E le ragazze (e le ragazze)
E le ragazze (e le ragazze)
Senza i ragazzi

E non c'è Stato Sociale nè Guccini o Pessoa
Noi vogliamo l'estate manco fossimo a Goa
Non c'è Vasco o Calcutta
Ma qualcuno che rutta
Ma qualcuno che rutta
E le ragazze
E le ragazze
E le ragazze
Senza i ragazzi
E le ragazze (e le ragazze)
E le ragazze (e le ragazze)
E le ragazze
Senza i ragazzi

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Le ragazze che fanno compagnia

Album

È contenuto nei seguenti album:

1989 Puoi fidarti di me

Testo Della Canzone

Le ragazze che fanno compagnia di Stadio

(M. Governi – R. Costa)

Le ragazze con la vita piena di sapore
hanno amiche che portano nel cuore
scambiandosi pensieri e ancora novita’
si accompagnano nel vento, piu’ in la’
cercando poesia volano via
le ragazze con la vita piena di colore
si asciugano i capelli con il sole
ritornano da scuola con curiosita’
raccontandosi segreti o chissa’
hanno la frenesia volano sempre via
cercano l’infinito
hanno il cuore impazzito
lasciatele sognare e non sporcate quella fantasia
lasciatele cantare e non cambiate quella melodia
le ragazze che a sognare passano le ore
con la coperta fino al mento quando piove
scambiandosi canzoni e ancora novita’
si innamorano di certe rockstar
e’ come una malattia
troppa fantasia
cercano l’infinito
li’ nascosto in un dito
e non fatele del male quando dicono ancora una bugia
lasciatele volare mentre seguono ancora un’altra scia
mi fermo ad osservarle mentre in fretta vanno via
mi metto a raccontarle e gia’ mi fanno molta compagnia.

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Le ragazze come me

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ragazze come me di Festival di Sanremo 1989

(di Elio Aldrighetti, Walter Bassani e Iervolante)
Meccano

Cercano amori che è impossibile avere,
grandi, proibiti, pericolosi come il mare
e stanno lì, sole in casa ad aspettare
principi azzurri sempre occupati,
trenta volte sposati,
liberi da mezzanotte in poi.
Le ragazze come me
che non sanno vivere,
non si ama chi non c’è,
nessuna lacrima, nessuna mai,
nessuna lacrima, nessun dolore.
Belle addormentate spaventate come me
che fanno all’amore coi fidanzati
come oggetti smarriti,
senza cuore, senza volontà.
Le ragazze come me
che non sanno scegliere,
non si ama chi non c’è,
nessuna lacrima, nessuna mai,
nessuna lacrima, nessuna lacrima mai…
nessuna lacrima, nessuna lacrima mai…
nessuna lacrima, nessuna…
Le ragazze come me
che non sanno crescere,
non si ama chi non c’è,
cerco un amore che è impossibile avere,
grande, proibito, pericoloso come te.

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Le ragazze crescono

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ragazze crescono di Antonella Bucci

Buccigrossi-Gentile-Lovecchio-Salerno

Se tu sei un angelo nero fra le stelle del firmamento
se tu sei un angelo vero con le ali aperte al vento
vieni giu dai vieni giu fammi cantare il blues
vieni giu dai vieni giu c’ bisogno di luce e tu lo sai
vieni giu, dai vieni giu
Se tu sei un angelo nero dammi l’anima dei figli tuoi
e il passaporto per sedermi sul mondo a cantare questi giorni miei
vieni giu dai vieni giu c’ bisogno di luce e tu lo sai
vieni giu dai vieni giu
Se tu sei l’angelo buono troppo facile restare lass
ma non vedi questa vita un treno che non va
nessuno pi ci crede
Non so pi attendere sei tu la mia speranza ormai
fai questa azione buona
Se tu sei l’angelo vero quello che dico io
se tu sei l’angelo vero puoi portarmi pi vicino a Dio
Vieni gi dai vieni gi dammi le note giuste per il blues
vieni gi dai vieni gi c’ bisogno di pi anima
Se tu sei un angelo nero, quello che dico io
se tu sei l’angelo buono puoi portarmi pi vicino a Dio
se tu sei l’angelo nero dammi l’anima

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Le ragazze d’oggi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ragazze d'oggi di Richard Anthony

(That’s how it goes)

Si chiamano
Daly, Susy e Any
le ragazze d’oggi
si truccano
e spigliate son
le ragazze d’oggi
se le guardi passar
la testa poi giran
son brune o bionde
carine son
le ragazze d’oggi
Non ti fidare
non le ascoltar
le ragazze d’oggi
devi esser forte
per dominar
le ragazze d’oggi
tutto puoi raccontar
non si fanno ingannar
perdon la testa
meno di noi
le ragazze d’oggi
quando le vuoi baciar
fanno le indifferenti
non voglion dimostrar
che potrebbero amarti
ma se si dovessero
innamorar
le ragazze d’oggi
sta certo che
le vedresti cambiar
le ragazze d’oggi
Non pensavano ancor
di incontrare l’amor
e come le altre
si sposeran
le ragazze d’oggi

Non pensavano ancor
di incontrare l’amor
e come le altre
si sposeran
le ragazze d’oggi
E come le altre
si sposeran
le ragazze d’oggi
e come le altre
si sposeran
le ragazze d’oggi

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Accordi

   
A
Si chiamano Daly, Susy e Any

le ragazze d'oggi si truccano e spigliate son

     E            C#m7      DM7      C#m7
le ragazze d'oggi se le guardi passar

         DM7
la testa poi giran

    D                D9
son brune o bionde carine son

     A
le ragazze d'oggi 

Non ti fidare non le ascoltar

le ragazze d'oggi devi esser forte per dominar

     E            C#m7       DM7      C#m7
le ragazze d'oggi tutto puoi raccontar

          DM7
non si fanno ingannar

   D              D9
perdon la testa meno di noi

     A            F#m       C#m7       Bm
le ragazze d'oggi quando le vuoi baciar

                C#7   F#m         C#m7     F#m
fanno le indifferenti non voglion dimostrar

                E7
che potrebbero amarti

      A
ma se si dovessero innamorar

le ragazze d'oggista certo che le vedresti cambiar

     E            C#m7     DM7       C#m7
le ragazze d'oggi Non pensavano ancor

           DM7
di incontrare l'amor

  D                D9
e come le altre si sposeran

     A           E C#m7
le ragazze d'oggi  


         DM7        C#m7       DM7
Non pensavano ancor di incontrare l'amor

  D                D9
e come le altre si sposeran

     A
le ragazze d'oggi 

  D                D9
E come le altre si sposeran

     A
le ragazze d'oggi

  D                D9
e come le altre si sposeran

     A
le ragazze d'oggi

***

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Le ragazze del 1960 – Franco Micalizzi Feat Cristiana Polegri – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze del 1960 – Franco Micalizzi Feat Cristiana Polegri


Le ragazze del 1960
quelle con la gonna blu
coi capelli raccolti a coda di cavallo
come non si usa più
quelle che sembri tu
sui manifesti di quel film

Le ragazze del 1960
quelle sulla vespa e via
senza chiavi di casa e senza soldi in tasca
sul muretto in compagnia
pagine di nostalgia
che va via

Sei tu ragazzina
sei tu che non passi più
quaggiù sulla via di casa mia
Sei tu ragazzina
sei tu che non torni più
sei tu al telefono dei sogni che svaniscono con te

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Le ragazze del Peyote Ugly – Willie Peyote Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze del Peyote Ugly – Willie Peyote

[Intro]
Si scrive "donna", si legge "danno"
Si dice "conta" se te la danno
Ma quale onta, mica sei Rambo
Fighe di gomma, non te la danno

[Ritornello]
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere

[Strofa 1]
Lo sai che vado forte dando botte a ragazze interrotte
Sputano in faccia alla vita e ridono in faccia alla morte
Quelle che hanno storie lunghe e frasi corte, gambe lunghe e gonne corte
Arriva al dunque, non servono i forse
Vivo a Torino col monossido e se odio troppo il prossimo
Il karma mi rifila amore tossico
Attiro solo le peggiori, non sono il tipo da camicia a fiori
Invito a cena dai tuoi genitori (signori)
La collezione di storie sbagliate, di donne sballate
Le porte prese a spallate, le calze strappate
Il trucco che cola, le mani alla gola
Le più complicate portano in dote le meglio scopate
Fanculo la pace, coi nostri corpi per terra
Facciamo l'amore e poi facciamo la guerra
Se ci facciamo del male senza poesia, né martiri o eroi
Mi succhi l'anima e poi la ingoi

[Ritornello]
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere

[Strofa 2]
Ascolta
Parlano per forza, ho visto vacche da corsa
Con le palle del tuo rapper preferito nella borsa
E te le scopi tutte? Minchia, sei un pazzo
Piuttosto che una donna col cervello scegli la donna col cazzo
Tra le fighette da punire e bonci da pulire
Tutta la fauna femminile è da scoprire
Ma tu, socio, non sforzarti di capire
Basta che trovi quella a cui piace piccolo e la fai impazzire

[Bridge]
Cara, non ho tempo per spiegarti
Che appena ti ho vista ho avuto voglia di piegarti
Abbiamo tanto da dirci, può darsi
Sappi che scoparti è solo parte di un discorso che ha più parti

[Ritornello]
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere
Bacco, tabacco e Venere
Limono donne che sanno di posacenere
A notte fonda quando tutto può succedere
Storie da non credere

[Outro]
Si scrive "donna", si legge "danno"
Si dice "conta" se te la danno
Ma quale onta, mica sei Rambo
Fighe di gomma, non te la danno
(Si scrive "donna", si legge "danno")Cara, non ho tempo per spiegarti
(Si dice "conta" se te la danno)Che appena ti ho vista ho avuto voglia di piegarti
(Ma quale onta, mica sei Rambo)Abbiamo tanto da dirci, può darsi
(Fighe di gomma, non te la danno)Sappi che scoparti è solo parte di un discorso che ha più parti

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Le ragazze della notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Quello che non…

Testo Della Canzone

Le ragazze della notte di Francesco Guccini

Che cosa cercano le ragazze della notte, trucco e toilettes che si spampanano piano
come il ghiaccio va in acqua dentro al tumbler squagliandosi col caldo della mano,
e frugano con gli occhi per vedere un viso o un’ ombra nell’ oscurità
o per trovare qualcuno a cui ripetere le frasi solite di quell’ umanità…

Ma chi aspettano le ragazze della notte in quei bar zuppi di alcolici e fiati,
di uomini vocianti che strascinano pacchi di soldi forse male guadagnati,
le vedi appendersi adoranti e innaturali a quei califfi cui io non darei una lira;
chissà se sognano vite più normali mentre la notte gira gira gira…

E si mettono a cantare un po’ stonate quando qualcuno va a picchiare un piano,
canzoni vecchie, storie disperate, gli amori in rima di un tempo già lontano
e si immedesimano in quelle parole scritte per altre tanto tempo fa,
“Bella senz’ anima”, “Quando tramonta il sole”,
“Suona un’ armonica”, “Ne me quitte pas”, “Ne me quitte pas”…

Che cosa dicono le ragazze della notte a quei baristi ruffiani e discreti
che si chinano preteschi sul bancone per confessare chissà quali segreti
e poi guardano in controluce a un bicchiere e agili danzano versando un liquore;
quanto da dire e quanto c’è da bere mentre la notte macina le ore…

Oh, come amo le ragazze della notte così simili a me, cosi diverse,
noi passeggeri di treni paralleli, piccoli eroi delle occasioni perse,
anche se so che non ci incontreremo, ma solamente ci guardiamo passare,
anche se so che mai noi ci ameremo con il rimpianto di non poterci amare…

Finchè anche dai vetri affumicati spinge la luce ed entra all’ improvviso
e autobus gonfi di sonni arretrati passano ottusi nel mattino intriso
di edicole che espongono i giornali pieni di fatti che sappiamo già,
di cappucci e brioche e dei normali rumori che ha al mattino una città…

Ma dove vanno le ragazze della notte che all’ alba fuggono complice un taxì,
stanche di tanto, piene del rimorso d’ avere forse detto troppi sì,
ma lo scacciano presto ed entra in loro solo un filo di spossatezza leggera,
che le accompagnerà lungo il lavoro, che condurrà diritto fino a sera…

Ma chi sono le ragazze della notte…

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Accordi

   
Dom  Dom7/Sib  Dom6/La  Fam6/Lab  Sol 7/4  Sol7  Dom Sol7 ( x2)

                  Fam6/Re                                Sol7
Che cosa cercano le ragazze della notte,
                     Dom                    Sol7/Re      Dom/Mib
trucco e toilettes che si spampanano piano
                 Fam                Sib                     Mib
come il ghiaccio va in acqua dentro al tumbler
         Fam                  Sib              Mib
squagliandosi col caldo della mano,
      Fam6/Re         Sol7             Dom
e frugano con gli occhi per vedere
                       Fam6/Re  Sol7    Dom
un viso o un'ombra nell'oscurità
                Sib                Sib/Lab   Mib/Sol
o per trovare qualcuno a cui ripetere
            Mibdim/La   Lab          Sol7
le frasi solite di quell'umanità.
Ma chi aspettano le ragazze della notte
in quei bar zuppi di alcolici e fiati,
di uomini vocianti che strascinano
pacchi di soldi forse male guadagnati,
le vedi appendersi adoranti e innaturali
a quei califfi cui non darei una lira;
chissà se sognano vite più normali
mentre la notte gira gira gira.
        Soldim                                   Do7
E si mettono a cantare un po' stonate
                     Fam                  Do7/Sol    Fam/Lab  Fam
quando qualcuno va a picchiare un piano,
                Ladim                         Re7
canzoni vecchie, storie disperate,
                    Fam6/Lab                        Sol7
gli amori in rima di un tempo già lontano
                  Dom                             Sib
e si immedesimano in quelle parole
                   Dom/La                 Sol
scritte per altre tanto tempo fa,
                Dom                                       Sib
bella senz'anima, quando tramonta il sole
                    Ladim    Lab                 Sol
suona un'armonica, ne me quitte pas.
Cosa dicono le ragazze della notte
a quei baristi ruffiani e discreti
che si chinano preteschi sul bancone
per confessare chissà quali segreti
e poi guardano in controluce un bicchiere
e agili danzano versando un liquore;
quanto da dire, e quanto c'è da bere
mentre la notte macina le ore.
Come amo le ragazze della notte
così simili a me, cosi diverse
noi passeggeri di treni paralleli
piccoli eroi delle occasioni perse,
anche se so che non ci incontreremo
ma solamente ci guardiamo passare,
anche se so che mai noi ci ameremo
col rimpianto di non poterci amare.
Finché anche dai vetri affumicati
spinge la luce ed entra all'improvviso
e autobus gonfi di sonni arretrati
passano ottusi nel mattino intriso
di edicole che espongono i giornali
pieni di fatti che sappiamo già,
di cappucci e brioche e dei normali
rumori che ha al mattino una città.
Ma dove vanno le ragazze della notte
che all'alba fuggono complice un tassi,
stanche di tanto, piene del rimorso
d'avere forse detto troppi si,
ma lo scacciano presto ed entra in loro
solo un filo di spossatezza leggera,
che le accompagnerà lungo il lavoro,
che condurrà diritto fino a sera.
        Fam6/Re                               Sol7
Ma chi sono le ragazze della notte...
Dom  Sol7/Re  Dom/Mib  Fam  Sib  Mib  Fam/Sib  Sib  Mib
Fam6/Re  Sol7  Dom  Fam6/lab  Sol7  Dom  Sib  Sib/Lab
Mib  Mibdim/La  Lab  Sol7   ad lib. sfumando

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Le Ragazze Della Terrasanta Sono Facili – Aggettivo Sette Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze Della Terrasanta Sono Facili – Aggettivo Sette

{Strofa 1: Mortecattiva}
Ok questa sera esco
Con la e maiuscola escort escort
Non è vero perché non appena testo le finanze nelle tasche
Volgo a me uno sguardo mesto
Le donne in disco c'hanno modi pudici
Fortuna che si possono sconfiggere, (come?) coi barbiturici
Roofie roofie roofie, e in men che non si dica la stantuffi
Inoltre i suoi ricordi non saranno suffi-cientemente chiari
Tu abbi la premura di chiavartela da dietro magari
Il confettino smemorino può lasciare dei momenti lucidi
Ti vede in volto e la bocca poi come gliela cuci
Niente goldone che altrimenti non avrà ricordi di sti bei momenti
E pensa che spasso quando andrà dal marito
A inventarsi una storia del cazzo per giustificarsi

{Ritornello: SilMizu}
Praticamente è sceso un angelo
E dice che io ho in grembo il figlio di Dio

{Strofa 2: Mortecattiva}
La proverbiale fantasia delle donne
Mentre spiegano al marito che l'han data via
Ma la storia che ha inventato Maria
Ha fatto il giro del mondo
E c'è gente che pensa che sia vera
Tipo quel pirla di Giuseppe
Che si bevve la cazzata anziché colpir la Troia con un pezzo di legno, falegname, saccagnare la mignotta era la cosa più corretta da fare
Ma no dai, diamole corda è stato Dio, ma ti pare?
Maria non si comporta da troia
Credo a ogni parola di sta storia, la perdono
Ma in segreto mi vergogno quindi boia
Andiamo in un altra città
Che magari non si scopre che non sono il papà
Che magari non si scopre che sta troia fa orge
Magari mi somiglia
Magari poi nessuno si accorge

{Ritornello: SilMizu}
Praticamente è sceso un angelo
E dice che io ho in grembo il figlio di dio

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Le ragazze di 40 anni

Album

È contenuto nei seguenti album:
2000 L’uomo che vola

Testo Della Canzone

Le ragazze di 40 anni di Enrico Ruggeri

Le ragazze aspettano un segnale dalla vita,
tra le incognite e le novità,
lungo giorni sconosciuti.
E inseguono impazienti
certi amori travolgenti,
ma poi rischiano di perderli
e non averli mai vissuti.
Rughe di espressione e di ansietà,
sotto alla matita.

E il tempo è un lungo treno che va
fuori da qui, lungo la pioggia e il sole.
Viaggiatori immobili
le hanno prese e incatenate qui
alla loro vita.

Le ragazze a 40 anni, amanti dell’amore
che hanno conosciuto tempo fa
e ne conservano il sapore,
vogliono cambiare
e la paura di sbagliare
le allontana dall’immensità
dove porterebbe il cuore.
E la loro femminilità
sogna addormentata.

Ma sta passando un treno che va;
parte da qui pieno di gente sola.
Viaggiatori immobili,
corridori incatenati qui
alla loro vita.

Prendi al volo questi mutamenti dentro te,
segui ancora il corso degli eventi perchè c’è
così bisogno di amore
che tu non devi lasciarlo andare via;
fallo entrare e non dimenticarti di te.

Noi siamo solo un treno che va
fuori da qui, lungo la pioggia e il sole.
Viaggiatori immobili,
corridori incatenati qui
alla nostra vita.

Viaggiatori immobili,
corridori incatenati qui
alla nostra vita

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Le Ragazze Di 40 Anni – Enrico Ruggeri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze Di 40 Anni – Enrico Ruggeri

Le ragazze aspettano un segnale dalla vita
Tra le incognite e le novità
Lungo giorni sconosciuti
E inseguono impazienti
Certi amori travolgenti
Ma poi rischiano di perderli
E non averli mai vissuti
Rughe di espressione e di ansietà
Sotto alla matita

E il tempo è un lungo treno che va
Fuori da qui, lungo la pioggia e il sole
Viaggiatori immobili
Le hanno prese e incatenate qui
Alla loro vita

Le ragazze a 40 anni, amanti dell'amore
Che hanno conosciuto tempo fa
E ne conservano il sapore
Vogliono cambiare
E la paura di sbagliare
Le allontana dall'immensità
Dove porterebbe il cuore
E la loro femminilità
Sogna addormentata

Ma sta passando un treno che va;
Parte da qui pieno di gente sola
Viaggiatori immobili
Corridori incatenati qui
Alla loro vita

Prendi al volo questi mutamenti dentro te
Segui ancora il corso degli eventi perchè c'è
Così bisogno di amore
Che tu non devi lasciarlo andare via;
Fallo entrare e non dimenticarti di te

Noi siamo solo un treno che va
Fuori da qui, lungo la pioggia e il sole
Viaggiatori immobili
Corridori incatenati qui
Alla nostra vita

Viaggiatori immobili
Corridori incatenati qui
Alla nostra vita

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Le ragazze di Gauguin

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ragazze di Gauguin di Grazia Di Michele

Ballerine di Degas
Bianche nuvole, il
vento non le sciogliera’
Le Bambine di Renoir
Fiori gialli a Montparnasse

Le ragazze di Gauguin
Dentro gli occhi hanno il
sole e lampi di uragani
E la notte le accendera’
Fiamme di stelle nell’oscurita’

Donne candide, donne che si arrendono,
Donne in amore, l’amore le perdonera’
Donne magiche, donne che sorridono
Dolce mistero, il tempo non le cambiera’
Per noi, per il mondo

Le ragazze di Bunuel
Freddi angeli, il sole
non le scaldera’
Le modelle di Chanel
Prigioniere in un atelier
Le ragazze nei metro’
Hanno sguardi lontani e
mani fragili
Quale amore le fermera’
Cuori in attesa
nell’oscurita’

Donne candide, donne che si arrendono,
Donne in amore, l’amore le perdonera’
Donne magiche, donne che sorridono
Dolce mistero, il tempo non le

Donne candide, donne che si arrendono,
Donne in amore, l’amore le perdonera’
Donne magiche, donne che sorridono
Dolce mistero, il tempo non le cambiera’

Donne candide, donne che si arrendono,
Donne in amore, l’amore le perdonera’
Donne magiche, donne che sorridono
Dolce mistero, il tempo non le cambiera’

Donne candide, donne che si arrendono,
Donne in amore, l’amore le perdonera’
Donne magiche, donne che sorridono
Dolce mistero, il tempo non le cambiera’

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Accordi

   
 Amadd9           Em7

1- Ballerine di Degas  
          Amadd9      G6           F7+(b5) 
         
   bianche nuvole il vento - non le sciogliera' 
          Am        Em7
        
 - Le bambine di Renoir 
         F7+/C    G6/D    Am  
         
   fiori gialli a Montparnasse ...
         Cm          Gm7 
      
2- Le ragazze di Gauguin 
              Cm          Bb6add#11         Ab7+add6   
           
   dentro gli occhi hanno il sole - e lampi di uragani 
         Cm             Gm7
       
 - E la notte le accendera' 
  Ab7+add6       Bbadd9         Cadd9 
  
   fiamme di stelle - nell'oscurita'

    Cadd9        Am      Cadd9            Am  Cadd9
  
R-        Donne candide - donne che si arrendono
                     Am      F7+/C   B°     E7   Am
                  
          
        Cadd9    Am      Cadd9          Am  Cadd9
        
 -        Donne magiche - donne che sorridono
                    Am      F7+/C   B°     E7   Am
                  
          dolce mistero - il tempo non le cambiera'
              F7+  G6         Amadd9
           
          per noi ... - per il mondo ...

3 -  Le ragazze di Buñuel
     freddi angeli il sole - non le scaldera'
  -  Le modelle di Chanel
     prigioniere in un atelier ...
4 -  Le ragazze nel metro'
     hanno sguardi lontani - e mani fragili
  -  Quale amore le fermera'
     cuori in attesa - nell'oscurita'

R -       Donne candide ......

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Le Ragazze Di Gauguin – Grazia Di Michele Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze Di Gauguin – Grazia Di Michele

Ballerine di Degas
Bianche nuvole il vento
Non le scioglierà
Le bambine di Renoir
Fiori gialli a Montparnasse
Le ragazze di Gauguin
Dentro gli occhi hanno il sole
E lampi di uragani
E la notte le accenderà
Fiamme di stelle nell'oscurità
Donne candide donne che si arrendono
Donne in amore l'amore le perdonerà
Donne magiche donne che sorridono
Dolce mistero il tempo non le cambierà
Per noi, per il mondo
Le ragazze di Buñuel
Freddi angeli il sole
Non le scalderà
Le modelle di Chanel
Prigioniere in un atelier
Le ragazze nel metrò
Hanno sguardi lontani e mani fragili
Quale amore le fermerà
Cuori in attesa nell'oscurità

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Le ragazze di Milano – Grill Boys Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze di Milano – Grill Boys

{Intro: Frenk Luciano}
Cony Valentino, Cony Valentino
Grill Boys, Kinder

{Ritornello: Frenk Luciano}
Le ragazze di Milano
Vogliono Frenk Luciano
Ma le ragazze di Roma (no, no)
Vogliono solo la coca
Le ragazze di Milano
Vogliono Frenk Luciano
Ma le ragazze di Roma (loro no)
Vogliono solo la coca

{Strofa 1: Fred Perry}
Sei perfetta come la sezione aurea
Ti vedo, mi viene la nausea
Mi viene un po' di mal di pancia
Ormai non so più cosa provo
Sono seduto su una panca
Parlo del nulla
Parlo di una tipa che ha voltato pagina
E come un coglione sono ancora qua

{Ritornello: Frenk Luciano}
Le ragazze di Milano
Vogliono Frenk Luciano
Ma le ragazze di Roma (no, no)
Vogliono solo la coca
Le ragazze di Milano
Vogliono Frenk Luciano
Ma le ragazze di Roma (loro no)
Vogliono solo la coca

{Strofa 2: Frenk Luciano}
Fulminato, effeminato
Sto fulminato e sembro effeminato
Ehi, proprio Frenk Luciano
Quando ti vedo non dico nulla
Solo: "Puoi tirare i pantaloni della tuta?"
Vuoi andare sulla luna ma la strada è buia
Porto qualcuno, portafortuna
Ventun'anni, zero verdura
Quando la guardo, guardo il futuro
Noi due palle nella stessa buca

{Ritornello: Frenk Luciano}
Le ragazze di Milano
Vogliono Frenk Luciano
Ma le ragazze di Roma (no, no, no)
Vogliono solo la coca (eh, eh, eh)
Le ragazze di Milano (eh, eh)
Vogliono Frenk Luciano (eh, eh)
Ma le ragazze di Roma (loro no)
Vogliono solo la coca

{Strofa 3: Cony Valentino}
Lancia il sasso e togli il naso
Le ragazze di Roma e quelle di Milano
Vogliono la coca, vogliono rompere il cazzo
Io voglio star tranquillo con i miei hermanos
Voglio andare in Germania così non capisco un cazzo
Scopiamo in tedesco
Mi dice cose, le traduco nel meglio
Baci, piccola Merkel, mo prendo un aereo

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Le ragazze di Monaco

Album

È contenuto nei seguenti album:

1982 Sotto la pioggia
1987 Centocittà
2006 Diamanti (Disco 3)
2009 Le donne (Cd 2)

Testo Della Canzone

Le ragazze di Monaco di Antonello Venditti

Le ragazze di Monaco
lucciole spente
con il naso all’insù
Cercano il sole
tra le nuvole opache
senza colore
Si raccontano piano
un amore italiano
E poi mano nella mano
si raccontano
Che l’amore non è paura
non è lasciarsi piano piano
Che la sera non è più sera
restare soli non è strano.
Io non so più dire cosa sarà
Questo amore dove ci porterà
Solamente qui negli occhi tuoi
C’è qualcosa che da sempre lo sai
Da sempre mi manca.

Le ragazze di Roma
abbronzate ad ottobre
volano leggere
Sui loro amori dimenticati
i cuori persi per la strada
E se le vedi piangere,
le vedi piangere
è solo per un’ora
E se ne vanno via ridendo
come rondini a primavera
Ma tutto questa adesso
non mi fa più male adesso che
Che l’amore non è paura
non è lasciarsi piano piano
Che la sera non è più sera
restare soli non è strano.
Io non so più dire cosa sarà
Questo amore dove ci porterà
Solamente qui negli occhi tuoi
C’è ancora tanto da vedere
lo sai ancora vedere

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Le ragazze di Osaka

Album

È contenuto nei seguenti album:

1989 Il sole nella pioggia

Testo Della Canzone

Le ragazze di Osaka di Alice

(di Eugenio Finardi )

* Eugenio Finardi1983 Dal blu1984 Strade1990 La forza dell’amore

Ti senti solo in mezzo alla gente
osservi tutto ma non tocchi niente
ti senti strano e poco importante
quasi fossi trasparente.

E poi resti fermo e non muovi niente
la sabbia scende molto lentamente
l’acqua è chiara e si vede
il fondo limpido finalmente.

Ma no tu non vuoi esser solo
tu non vuoi esser solo
no non vuoi esser solo mai
ma no non ho vuoi esser solo
tu non vuoi esser solo
no non vuoi esser solo mai.

A nord del tempio di Kasuga
sulla collina delle giovani erbe
ti avvicinavi sempre di più
a loro quasi per istinto.

Sagome dolci lungo i muri
bandiere tiene più sotto il sole
passa un treno o era un temporale
sì forse lo era.

Ma lei chinava il capo poco
per salutare in strada tutti quelli
colpiti da stupore.

Da li si rifletteva chiara
in una tazza scura
in una stanza più sicura.

Ed io non voglio esser solo
non voglio esser solo
non voglio esser solo mai.

Ma no non voglio esser solo
non voglio esser solo
non voglio esser sola mai.

Ma no non voglio esser solo
non voglio esser solo
non voglio esser solo mai.

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Accordi

   

RE         LA      SOL       RE
Mi sento solo in mezzo alla gente

         LA            SOL       RE
osservo tutto ma non tocco niente

SIm       MIm          SOL      RE
mi sento strano e poco importante

   SOL        MIm7/LA LA7
quasi fossi trasparente e poi

resto fermo non muovo niente
la sabbia scende molto lentamente 
l'acqua è chiara e si vede il fondo
limpido finalmente


stumentale:poi sale di un tono

scusa la fretta ma dovrebbe bastare

        SIm            Sol
RIT:Ma no, non voglio essere solo, 
     Mim         Re
    non voglio essere solo,
    Sol         La4   La      Re La7
    non voglio essere solo mai.

  strofa strumentale (2v)
  sale di un tono
  strofa strumentale (2v)

E sogno nord del tempio di Kasuga
sulla collina delle giovani erbe
mi avvicinavo sempre di più a loro
quasi per istinto sagome dolci lungo i muri
bandiere tenui più sotto il sole
passa un treno o era un temporale
sì, forse lo era.

RIT:Ma lei chinava il capo poco
    per salutare in strada
    tutti quelli colpiti da stupore.

Da lì si rifletteva chiara
in una tazza scura
in una stanza più scura ma no.
Non voglio esser solo
non voglio esser solo
non voglio esser solo mai.

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Le Ragazze di Osaka – Alice Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze di Osaka – Alice

Ti senti solo in mezzo alla gente
Osservi tutto, ma non tocchi niente
Ti senti strano e poco importante
Quasi fossi trasparente

E poi resti fermo e non muovi niente
La sabbia scende molto lentamente
L'acqua è chiara e si vede il fondo
Limpido finalmente

Ma no, tu non vuoi esser solo, no
Tu non vuoi esser solo
No, non vuoi esser solo mai

Ma no, no, non vuoi esser solo
Tu non vuoi esser solo, no
No, non vuoi esser solo mai

A nord del tempio di Kansuga
Sulla collina delle Giovani Erbe
Ti avvicinavi sempre di più a loro
Quasi per istinto

Sagome dolci lungo i muri
Bandiere tenui, più sotto il sole
Passa un treno o era un temporale
Sì, forse lo era

Ma lei chinava il capo poco
Per salutare in strada
Tutti quelli colpiti da stupore

Da lì si rifletteva chiara
In una tazza scura
In una stanza più sicura

Ed io non voglio esser sola, no
Non voglio esser sola
Non voglio esser sola mai

Ma no, non voglio esser sola, no
Non voglio esser sola
Non voglio esser sola mai

Ma no, non voglio esser sola
Non voglio esser sola, no
Non voglio esser sola mai

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Le Ragazze Di Osaka – Eugenio Finardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze Di Osaka – Eugenio Finardi

Mi sento solo in mezzo alla gente
Osservo tutto, ma non tocco niente
Mi sento strano e poco importante
Quasi fossi trasparente e poi
Resto fermo e non muovo niente
La sabbia scende molto lentamente
L'acqua è chiara e si vede il fondo
Limpido finalmente

Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
Non voglio esser solo mai

Al nord del tempio di Kasuga
Sulla collina delle giovani erbe
Mi avvicinavo sempre di più a loro
Quasi per istinto
Sagome dolci lungo i muri
Bandiere tenui più sotto il sole
Passa un treno o era un temporale
Sì, forse lo era
Ma lei chinava il capo poco
Per salutare in strada
Tutti quelli colpiti da stupore
Da lì si rifletteva chiara
In una tazza scura
In una stanza più sicura

Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
Non voglio esser solo, no

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LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA – M¥SS KETA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA – M¥SS KETA

TROPPE TROIATE, TRAPPOLE, TROIE
TROVAMI, PROVACI
KETA NON ESISTE
KETA NON RESISTE
VUOLE, DESIDERA
BRAMA, PRETENDE
KETA NON ATTENDE
KETA NON INTENDE
DECIDE, COMANDA
ESIGE, DOMANDA
KETA NON CAPISCE
KETA NON TRADISCE
ONORE, RISPETTO
PUGNALE NEL PETTO
KETA FERISCE

IO, MIUCCIA E DONATELLA
PIAZZA AL PICCHIO
SCHIACCIATE DI BARELLA
NOI PROFILI ALTI
TU CI LAVI I PIATTI
IO NON SCENDO A PATTI
TU MI GUARDI E PIANGI

STRONZE CON LE JORDAN
POI FRITTE IN CAMPORELLA
RAGAZZE COME TANTE
CON UN PASSATO IN CELLA
NON FARMI DOMANDE
ASCOLTA LE RISPOSTE
FACCIAMO UNO SHOT
POI DRITTE AL BRUTTO POSSE

SIAMO LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA
GUIDATE DALLA BRAMA, MOSSE DALL'INERZIA
PANTA DELLA TUTA, PIUMINO VITA ALTA
OCCHI A CILINDRETTO, PRONTE PER LA SVOLTA

TIMBERLAND PASTELLO
TUO MARITO È IL MIO PUNTELLO
BUSTE NELLE TASCHE IN
BUENOS AIDS A FAR LE VASCHE
ESTOY MUY CACHONDA
PIAZZA ARGENTINA
ZIE CON L'ANACONDA
CHE ASCOLTANO JENTINA

PURA COCAINA, CHILI DI FARINA
IMPASTIAMO MILLE PASTE
IMPIZZIAMO MILLE PIZZE
ROBA GENUINA, VERA BUFALINA
BLIGNY 42 LA NOSTRA PALAZZINA

SIAMO LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA
GUIDATE DALLA BRAMA, MOSSE DALL'INERZIA
PANTA DELLA TUTA, PIUMINO VITA ALTA
OCCHI A CILINDRETTO, PRONTE PER LA SVOLTA

BUSTE AL MC E DA BURGER KING
DRINK AL LOVE E POI PIZZA AL KING
BUSTE AL LOVE, IMPIZZATA AL KING
PIPPO AL MAC, CINETECA E FILM

ENTRO DA GROM CON IL PASSAMONTAGNA
MIUCCIA FA DA PALO, DONATELLA SULLA PANDA
ESCO COL CASH, LA PULA ALLE CALCAGNA
PASSO COL ROSSO, LA STRADA COMANDA

SIAMO LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA
GUIDATE DALLA FAMA, LANCIATE CON VIOLENZA
REGINE DELLA STRADA, MANCANZA DI COSCIENZA
TU PORTACI RISPETTO, IO NON HO PAZIENZA

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LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA REMIX – M¥SS KETA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA REMIX – M¥SS KETA

{Testo di "LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA REMIX" ft. Elodie, Priestess & Joan Thiele}

{Strofa 1: M¥SS KETA}
Troppe troiate, trappole, troie (mhm)
Trovami, provaci
KETA non esiste, KETA non resiste
Vuole, desidera, brama, pretende (ah)
KETA non attende (no, no), KETA non intende
Decide, comanda, esige, domanda
KETA non capisce, KETA non tradisce (no)
Onore, rispetto, pugnale nel petto, KETA ferisce
Io, Miuccia e Donatella
Piazza al Picchio, poi passa una gazzella (ciao)
Noi profili alti, tu ci lavi i piatti
Io non scendo a patti (no), tu mi guardi e piangi (piangi)
Stronze con le Jordan, poi fritte in camporella (ah-ah)
Ragazze come tante con un passato in cella (ops)
Non farmi domande, ascolta le risposte
Facciamo uno shot (sì), poi dritte a fare shopping (shopping)

{Sample: "Anishilabi" dei Batsumi}

{Ritornello: Elodie & Priestess}
Siamo le ragazze di Porta Venezia (uoh)
Guidate dalla brama (uh), mosse dall'inerzia
Panta della tuta, piumino a vita alta
Occhi a cuoricino, pronte per la svolta (yah, yah, yah)

{Post-Ritornello: Elodie, M¥SS KETA, Joan Thiele & Priestess}
Siamo le ragazze (SIAMO LE RAGAZZE)
Siamo le ragazze (somos las chicas)
Siamo le ragazze (siamo le ragazze)
Siamo le ragazze
Siamo le ragazze, ciao

{Strofa 2: Priestess}
Visiera Dior (eh), mascara che cola, t-shirt Burlon (eh)
I tacchi, i diamanti come le stelle (eh)
Che sembra di stare a New York (eh)
Vuoi fare ape'? Domande scontate (eh)
Passami a prendere, andiamo in Centrale (eh)
La tipa del bar, sì (eh), ci avrà viste passare
Siamo le ragazze, guerriere Sailor (Sailor)
Tramonta il sole, occhiali scuri, KETA col velo (velo)
Siamo ragazze, siamo donne, siamo il mistero (mistero)
E non ci dire cosa fare, noi non la faremo (no, no, no)

{Sample: "Anishilabi" dei Batsumi}

{Ritornello: Elodie}
Siamo le ragazze di Porta Venezia
Guidate dalla brama (uh), mosse dall’inerzia
Panta della tuta, piumino a vita alta
Occhi a cuoricino, pronte per la svolta

{Post-Ritornello: Elodie, M¥SS KETA & Priestess}
Siamo le ragazze (siamo le ragazze)
Siamo le ragazze (siamo le ragazze)
Siamo le ragazze (siamo le ragazze)
Siamo le ragazze
Siamo le ragazze, ciao

{Strofa 3: Joan Thiele}
Somos las chicas (chicas)
La calle es mi casa
Mirame, mirame, soy la jungla, M¥SS
Mirame, mirame, soy la jungla quemada
Hey, chiquitica, la calle es mi casa
No tengo alma, dinero, no hay plata
Mirame, mirame, soy la jungla, M¥SS
Mirame, mirame, soy la jungla quemada

{Sample: "Anishilabi" dei Batsumi}

{Outro: Elodie}

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Le ragazze di Trieste

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le ragazze di Trieste di Canzoni Triestine

Per le strade, per le vie di Trieste,
suona e chiama di San Giusto la campana.
L’ora suona, l’ora suona non lontana,
che più schiava non sarà.

Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar.

Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar.

Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta.
Su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor.

Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!

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Le ragazze fanno grandi sogni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Le ragazze fanno grandi sogni
1996 Quartetto d’archi
2000 Sembra ieri

Testo Della Canzone

Le ragazze fanno grandi sogni di Edoardo Bennato

le ragazze fanno grandi sogni
forse peccano d’ingenuita’
ma l’audacia le riscatta sempre
non le fa crollare mai
le ragazze sono come fiori
profumate di fragilita’
ma in amore sono come quercie

e qui’ dall’altra parte
e qui’ dall’altra parte
siamo noi

incerti ed affannati siamo noi
violenti ed impacciati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo
noi…………………..
sicuri e controllati siamo noi

convinti e indaffarati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo

poi se questo non e’ tutto vero
sono angeli a meta’
ma se gli angeli son fantasie
le ragazze invece sono qua’
le ragazze come le comete
quando brillano vuol dire che
hanno gia’ deciso di tuffarsi

e qui’ dall’altra parte
e qui’ dall’altra parte
siamo noi

incerti ed affannati siamo noi
violenti ed impacciati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo
noi
sicuri e controllati siamo noi

convinti e indaffarati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo

e qui’ dall’altra parte
e qui’ dall’altra parte
siamo noi

incerti ed affannati siamo noi
violenti ed impacciati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo
noi
sicuri e controllati siamo noi

convinti e indaffarati siamo noi che
non ne veniamo mai a capo
mai a capo

le ragazze fanno grandi sogni
forse peccano d’ingenuita’
ma l’audacia le riscatta sempre
non le fa crollare mai

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Accordi

   


LA-              FA
Le ragazze fanno grandi sogni

LA-               FA
forse peccano d'ingenuità

LA-                FA
ma l'audacia le riscatta sempre

LA-           FA
non le fa crollare mai


LA-                  FA
Le ragazze sono come fiori

LA-             FA
profumati di fragilità

LA-              FA          DO
ma in amore sono come querce 


  SOL

E qui dall'altra parte

e qui dall'altra parte

      DO
siamo noi                               noi

  FA
incerti ed affannati

      DO
siamo noi                               noi

   FA
violenti ed impacciati

      LA-
siamo noi

        RE
che non ne veniamo mai a capo, mai a capo

DO
noi                                     noi

                FA
sicuri e controllati

      DO
siamo noi                               noi

                  FA
convinti e indaffarati

      LA-
siamo noi                               noi

             SIb                          SOL
che non ne veniamo mai a capo, mai a capo 


Forse questo non è tutto vero,

sono angeli a metà

ma se gli angeli son fantasia

le ragazze invece sono qua


Le ragazze, come le comete,

quando brillano vuol dire che

hanno già deciso di tuffarsi


Rit.

strum


Rit.

Le ragazze fanno grandi sogni

forse peccano d'ingenuità

ma l'audacia le riscatta sempre

non le fa crollare mai

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Le ragazze fanno grandi sogni – Edoardo Bennato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze fanno grandi sogni – Edoardo Bennato

Le ragazze fanno grandi sogni
Forse peccano di ingenuità
Ma l'audacia le riscatta sempre
Non le fa crollare mai

Le ragazze sono come fiori
Profumati di fragilità
Ma in amore sono come querce...
...E qui dall'altra parte...

E qui dall'altra parte siamo noi
Incerti ed affannati siamo noi
Violenti ed impacciati siamo noi
Che, non ne veniamo mai
A capo, mai a capo...
Noi sicuri e controllati siamo noi
Convinti e indaffarati siamo noi
Che, non ne veniamo mai a capo
Mai a capo...

Forse questo non è tutto vero
Sono angeli a metagrave
Ma se gli angeli son fantasia
Le ragazze invece sono qua

Le ragazze come le comete
Quando brillano vuol dire che
Hanno già deciso di tuffarsi

E qui dall'altra parte
E qui dall'altra parte siamo noi...

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Le ragazze in riva al mare

Album

È contenuto nei seguenti album:

1993 Insieme

Testo Della Canzone

Le ragazze in riva al mare di Adamo

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Le ragazze kamikaze – Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze kamikaze – Le Luci Della Centrale Elettrica

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti
E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

Guardare i fuoristrada che si incastrano nei vicoli
E misurarci i battiti cardiaci coi sismografi
Perchè hai delle cose da dirmi e da tirarmi

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

Falliscono le compagnie aeree, le banche, le case discografiche
E chissenefrega, come le città che ci telefonano di sera
Che hanno la voce forte di tua madre, i nostri disagi economici
Gli stessi padri che parlano con i cani

Coloreremo ancora le bici rubate di verde militare
Per nasconderci nei parchi e nei parcheggi a scopare
Tanto nei telegiornali troveranno altri sinonimi
Astronavi o transatlantici dei finanzieri
Dormitori in fondo al mare per tutti gli altri

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

Il blu oltremare delle nostre anime assiderate
Che se avevi gli occhi lucidi era per la congiuntivite
Altre orchestre di clacson sotto le nostre finestre
Altre stelle comete meteore voli 30 metri dalle impalcature

Si alzerà il livello delle acque
Le tue ragazze kamikaze
Si alzerà il livello delle acque
Le ragazze kamikaze
Le tue poesie di quattro righe

Nei nostri sogni ricorrenti ci sono dei black-out
Perché ci sono troppi condizionatori accesi
Nei nostri inutili patti atlantici notturni
Tra le lenzuola e tutti gli altri continenti
La reazione dei residenti
La reazione dei residenti
La reazione dei residenti
La reazione dei residenti

Erano le paure di tutti, le armi, i progressi tecnologici
I tuoi discorsi luminosi e le grida delle madri che coprivano tutto
Era per cercare di venderti e di vederti
Le tue illuminazioni, i nostri cristi fosforescenti
I nostri pomeriggi appesi, appesi come Mussolini
E lunghi tirocini, incendi nei tuoi capelli biondi
E fiumi di detersivi

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

E se gli alberghi appena costruiti coprono i tramonti
Tu non preoccuparti
Tu non preoccuparti

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Le Ragazze Mi Fanno Compagnia – Stadio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragazze Mi Fanno Compagnia – Stadio

Le ragazze con la vita piena di sapore
Hanno amiche che portano nel cuore
Scambiandosi pensieri e ancora novita'
Si accompagnano nel vento, piu' in la'
Cercando poesia volano via
Le ragazze con la vita piena di colore
Si asciugano i capelli con il sole
Ritornano da scuola con curiosita'
Raccontandosi segreti o chissa'
Hanno la frenesia volano sempre via
Cercano l'infinito
Hanno il cuore impazzito
Lasciatele sognare e non sporcate quella fantasia
Lasciatele cantare e non cambiate quella melodia
Le ragazze che a sognare passano le ore
Con la coperta fino al mento quando piove
Scambiandosi canzoni e ancora novita'
Si innamorano di certe rockstar
E' come una malattia
Troppa fantasia
Cercano l'infinito
Li' nascosto in un dito
E non fatele del male quando dicono ancora una bugia
Lasciatele volare mentre seguono ancora un'altra scia
Mi fermo ad osservarle mentre in fretta vanno via
Mi metto a raccontarle e gia' mi fanno molta compagnia

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Le ragazze normali

Album

È contenuto nei seguenti album:
1992 Il cielo è blu sopra le nuvole

Testo Della Canzone

Le ragazze normali di Pooh

(Battaglia – [[Negrini])

Le ragazze normali
al mattino si sfregano gli occhi,
poi si pesano e gridano aiuto
e si affogano di cioccolato.
Le ragazze normali
fan l’amore di sabato sera
dopo aver litigato in famiglia
E’ un mestiere anche fare la figlia.
E non sai mai che cosa pensano,
ci guardano le mani,
fan pensieri erotici
che un uomo non li fa.
Le ragazze piu’ normali
sono delle sorprese,
siamo noi che le vediamo
solo promesse spose.
No,
queste ragazze han le idee chiare,
abbiamo molto da imparare,
dalle ragazze normali.
Alle otto di sera
fanno il bagno
e si veston da attrici,
alle nove hanno un sacco di amici
e poi vanno a dormire alle dieci.
Lunedi si lavora
e c’e’ il capo, cravatta ed occhiali,
che ci prova e gli tocca il sedere
tanto sono ragazze normali.
Ma non sai mai
cosa si inventano
per farci innamorare,
quanto aspettano un sorriso
che non sappiamo fare.
Alle ragazze piu’ normali
non gli pieghi il cuore,
se le freghi piangono
poi te la fan pagare.
No,
queste ragazze han le idee chiare
abbiamo molto da imparare
dalle ragazze normali.
No, queste ragazze han le idee chiare
abbiamo molto da imparare
dalle ragazze normali.
Queste ragazze normali.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
C A# Fm G




Fm                 Cm
Le ragazze normali al mattino si sfregano gli occhi,

Fm                                     G
poi si pesano e gridano aiuto e si affogano di cioccolato. 

Fm                 Cm                        Fm
Le ragazze normali fan l'amore di sabato sera

                                          C
dopo aver litigato in famigliaE' un mestiere anche fare la figlia. 

E non sai mai che cosa pensano, ci guardano le mani, 

                     Dm7
fan pensieri erotici che un uomo non li fa. 

F                       A#6
Le ragazze piu' normali sono delle sorprese,

Dm                       A#6
siamo noi che le vediamo solo promesse spose.

    F
No, queste ragazze han le idee chiare, 

                                              FM7   Am
abbiamo molto da imparare, dalle ragazze normali.   

Fm                Cm
Alle otto di sera fanno il bagno e si veston da attrici, 

Fm                                         G
alle nove hanno un sacco di amici e poi vanno a dormire alle dieci.

Fm               Cm
Lunedi si lavora e c'e' il capo, cravatta ed occhiali, 

Fm                                         G
che ci prova e gli tocca il sedere tanto sono ragazze normali.

               F                 C
Ma non sai mai cosa si inventano per farci innamorare,

                            C9
quanto aspettano un sorriso che non sappiamo fare. 

F                         A#6
Alle ragazze piu' normali non gli pieghi il cuore, 

F                     A#6
se le freghi piangono poi te la fan pagare.

    F
No, queste ragazze han le idee chiare 

                                                 A#6 A# A#6
abbiamo molto da imparare dalle ragazze normali.        



    F
No, queste ragazze han le idee chiare

                                                 A#6 Dm A#6
abbiamo molto da imparare dalle ragazze normali.        



   A#M7           F
Queste ragazze normali. 


***

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Le ragazze normali – Pooh Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze normali – Pooh

Le ragazze normali
Al mattino si sfregano gli occhi
Poi si pesano e gridano aiuto
E si affogano di cioccolato
Le ragazze normali
Fan l'amore di sabato sera
Dopo aver litigato in famiglia
È un mestiere anche fare la figlia
E non sai mai che cosa pensano
Ci guardano le mani
Fan pensieri erotici
Che un uomo non li fa
Le ragazze più normali
Sono delle sorprese
Siamo noi che le vediamo
Solo promesse spose
No, queste ragazze han le idee chiare
Abbiamo molto da imparare
Dalle ragazze normali
Alle otto di sera
Fanno il bagno e si veston da attrici
Alle nove hanno un sacco di amici
E poi vanno a dormire alle dieci
Lunedi si lavora
E c'è il capo, cravatta ed occhiali
Che ci prova e gli tocca il sedere
Tanto sono ragazze normali
Ma non sai mai
Cosa si inventano
Per farci innamorare
Quanto aspettano un sorriso
Che non sappiamo fare
Alle ragazze più normali
Non gli pieghi il cuore
Se le freghi piangono
Poi te la fan pagare
No, queste ragazze han le idee chiare
Abbiamo molto da imparare
Dalle ragazze normali
No, queste ragazze han le idee chiare
Abbiamo molto da imparare
Dalle ragazze normali
Queste ragazze normali

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Le ragazze semplici

Album

È contenuto nei seguenti album:

1966 Quando la prima stella
2008 Gli anni della Polydor 19631978

Testo Della Canzone

Le ragazze semplici di Orietta Berti

(MogolBiggeroAlberto AnelliZoffi)

Le ragazze molto semplici,
non si chiedono mai perché,
un sorriso e s’innamorano,
come ho fatto con te.
Verso il primo cielo volano,
e non vedono le nuvole,
basta un bacio e si abbandonano,
come ho fatto con te.
E tu ricordati,
che non devi illudermi,
la mia vita da oggi in poi,
dipenderà da te.
Le ragazze molto semplici,
non si chiedono mai perché,
un sorriso e s’innamorano,
come ho fatto con te.
Le ragazze molto semplici,
non si chiedono mai perché,
un sorriso e s’innamorano,
come ho fatto con te.
Verso il primo cielo volano,
e non vedono le nuvole,
basta un bacio e si abbandonano,
come ho fatto con te.
E tu ricordati,
che non devi illudermi,
la mia vita da oggi in poi,
dipenderà da te.
Le ragazze molto semplici,
non si chiedono mai perché,
un sorriso e s’innamorano,
come ho fatto con te,
come ho fatto con te,
come ho fatto con te.

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Le ragazze serie

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Marco Masini
1996 L’amore sia con te
2003 Il mio cammino
2004 Masini
2010 Un palco lungo… 20 anni

Testo Della Canzone

Le ragazze serie di Marco Masini

(BigazziBeppe DatiMasini)

Le ragazze serie
non ci sono più
toccano il sedere
dandoti del tu
le ragazze serie
son rimaste in tre
e hanno le frontiere
chiuse come te
le ragazze serie
dicono di no
cadono in amore
solamente un po’…
e beviti un bicchiere
di felicità
aprimi il tuo cuore
e dopo si vedrà.
Amore troppo serio
che aspetti il desiderio
e quando arriva te ne vai
amore sempre uguale
amore senza sale
che non ti lasci andare mai.

Le ragazze serie
son rimaste in tre
due si fanno suore
l’altra è toccata a me…
fatti un po’ vedere
l’ultima sei tu
le ragazze serie
non ci sono più!
non ci sono più!

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Accordi

   
D9 E Gsus4 Asus4 E6



                                 C#m7
LE RAGAZZE SERIE NON CI SONO PIU`

             A9   D           E
TOCCANO IL SEDERE DANDOTI DEL TU

                                   C#m7
LE RAGAZZE SERIE SON RIMASTE IN TRE

               A9    C           E E9
E HANNO LE FRONTIERE CHIUSE COME TE

             A9            C#m  C#m7
LE RAGAZZE SERIE DICONO DI NO   

          G#m7                F#m7   B7
CADONO IN AMORE  SOLAMENTE UN PO`    

                   E              C#m7
E BEVITI UN BICCHIERE DI FELICITA`

              A9    C9        E   CM7
APRIMI IL TUO CUORE DOPO SI VEDRA`

          Am7      E              C#m7
AMORE TROPPO SERIO CHE ASPETTI IL DESIDERIO

Em           Am7         E E9 Em
E QUANDO ARRIVA TE NE VAI     

             Am7    E9       E6     CM7
AMORE SEMPRE UGUALE AMORE SENZA SALE

                 Am7          E9 E E6 C#m7 A9 C6 E9 E
CHE NON TI LASCI ANDARE MAI...
                    


             A9                 C#m7
LE RAGAZZE SERIE SON RIMASTE IN TRE

                G#m7             F#m7 B7
DUE SI FANNO SUORE L'ALTRA E` TOCCATA A ME

               E                     C#m7
E FATTI UN PO` VEDERE L'ULTIMA SEI TU

             A9  C9       E  C#m7    CM7 D
LE RAGAZZE SERIE NON CI SONO PIU`        

         E  C#m7 CM7 D E
NON CI SONO      PIU`  

          C#m7     CM7         D           E
E LE RAGAZZE SERIE DAVVERO NON CI SONO PIU`


          C#m7     CM7         D           E
E LE RAGAZZE SERIE DAVVERO NON CI SONO PIU`

          C#m7     CM7         D           E
E LE RAGAZZE SERIE DAVVERO NON CI SONO PIU`

          C#m7     CM7         D           E
E LE RAGAZZE SERIE DAVVERO NON CI SONO PIU`

          C#m7     CM7         D           E9 E
E LE RAGAZZE SERIE DAVVERO NON CI SONO PIU` 

***

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Le ragazze sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 I molteplici mondi di Giovanni

Testo Della Canzone

Le ragazze sole di Neffa

Anche quest’anno agosto io lavoro
gli amici mi hanno già lasciato solo
e non ho mai avuto caldo come ora
la radio sta dicendo che l’umidità
da domani salirà

Qui in città
sole e estate
le ragazze sole non ci sono più
e vorrei stare al mare
con il grande amore
sotto il cielo blu

La notte l’afa non si può soffrire
solo alle cinque riesco un po’ a dormire
e sogno il lungomare e l’aria della sera
un bar che resta aperto sulla spiaggia e poi
mi sveglio e sto sudando già

Qui in città
sole e estate
le ragazze sole non ci sono più
e vorrei stare al mare
con il grande amore
sotto il cielo blu

E non ho mai avuto caldo come ora
la radio sta dicendo che l’umidità
da domani salirà

Qui in città
sole e estate
le ragazze sole non ci sono più
e vorrei stare al mare
con il grande amore
sotto il cielo blu
sotto il cielo blu
sotto il cielo blu

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Le ragazze sole – Neffa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze sole – Neffa

Anche quest'anno agosto io lavoro
Gli amici mi hanno già lasciato solo
E non ho mai avuto caldo come ora
La radio sta dicendo che l'umidità
Da domani salirà

Qui in città
Sole e estate
Le ragazze sole non ci sono più
E vorrei stare al mare
Con il grande amore
Sotto il cielo blu

La notte l'afa non si può soffrire
Solo alle cinque riesco un po' a dormire
E sogno il lungomare e l'aria della sera
Un bar che resta aperto sulla spiaggia e poi
Mi sveglio e sto sudando già

Qui in città
Sole e estate
Le ragazze sole non ci sono più
E vorrei stare al mare
Con il grande amore
Sotto il cielo blu

E non ho mai avuto caldo come ora
La radio sta dicendo che l'umidità
Da domani salirà

Qui in città
Sole e estate
Le ragazze sole non ci sono più
E vorrei stare al mare
Con il grande amore
Sotto il cielo blu
Sotto il cielo blu
Sotto il cielo blu

(Grazie ad Anna 85 per questo testo)

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Le ragazze stanno bene – Le Luci Della Centrale Elettrica Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragazze stanno bene – Le Luci Della Centrale Elettrica

Mezzanotte e i passanti si tengono a distanza
Chiara aspetta con le quattro frecce
Sara che aspetta di cadere incendiando il cielo come un meteorite
E pensa, sei più bella adesso mentre sfiorisci
Sei come i fondali oceanici che resteranno sconosciuti
Di ritorno dai tuoi viaggi di quattro anni
E pensa, guarda qui ci sono tutti i miei punti deboli
Guardami, mi lascio dietro degli spazi bianchi

Forse si trattava di accettare la vita come una festa
Come ha visto in certi posti dell'Africa
Forse si tratta di affrontare quello che verrà
Come una bellissima odissea di cui nessuno si ricorderà

Nonostante il flusso costante di gente senza lavoro
Di compro oro, compro oro
Respirando lentamente Chiara celebra la sensazione
Della primavera finalmente in arrivo
E del suo treno al binario uno
E pensa, Sara sei ancora più bella la sera, quando sei stanchissima
Sei ancora nella mia memoria interna
Sei l'interpretazione dei sogni che non riesco a ricordarmi

Forse si trattava di dimenticare tutto come in un dopoguerra
E di mettersi a ballare fuori dai bar
Come ha visto in certi posti della ex-Jugoslavia
Forse si tratta di fabbricare quello che verrà
Con materiali fragili e preziosi, senza sapere come si fa

Ma poi Sara stava pensando ad altri volti
Di ragazzini morti a Caserta
Ancora all'interpretazione dei sogni, ai rumori di fondo
E alla magia che tutto sia senza senso
E adesso dal loro osservatorio astronomico
Su una scala antincendio
Chiara le ha detto che è pulita, che ha smesso
E non c'è alternativa al futuro
Rientrano in casa e appena dentro si sentono benissimo i rumori e le voci degli altri appartamenti
Ma è tutto perfetto, è tutto perfetto

Forse si trattava di accettare la vita come una festa
Come ha visto in certi posti dell'Africa
Forse si tratta di affrontare quello che verrà
Come una bellissima odissea di cui nessuno si ricorderà
Forse si trattava di dimenticare tutto come in un dopoguerra
E di mettersi a ballare fuori dai bar
Come ha visto in certi posti della ex-Jugoslavia
Forse si tratta di fabbricare quello che verrà
Con materiali fragili e preziosi, senza sapere come si fa

Padre eterno che sei così reazionario
Che dal finestrino atterrando guardi Venezia dall'alto
Hai visto il loro non era un amore poi tutto diverso

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Le ragazze vogliono qualcosa in più

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 Band at work
2010 Fuori!

Testo Della Canzone

Le ragazze vogliono qualcosa in più di Finley

Jenny è pazza, Jenny è fuori dal normale.
Forse è pazzo chi si vuole accontentare.
Gente che non chiede niente più di quello che ha.
Giulia immensamente, Giulia sa ascoltare,
un cuore che non ha mai smesso di vibrare.
Linda sa ballare, non si tira indietro mai..
Ma è stanca di sentire la stessa Musica.
{ Huhu }

Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono vivere, yeeh.

Mary se n’è andata con in mano un Sogno,
l’hanno vista per le strade dell’inferno.
Gianna nel suo mondo sta cantando ‘evviva la vita’.
Lucy sa che il paradiso può aspettare,
qui c’è un cielo di diamanti per Volare.
Sally è in equilibrio sopra la Follia. [Sopra la Follia..]
Ma è stanca di sentire la stessa Musica.
{ Huhu }

Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono vivere, yeeh.

Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze hanno qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono vivere.

E lo fanno sempre senza Chiedere..
Senza compromessi, senza regole.

Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze hanno qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono vivere, yeeh.
Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono qualcosa in Più;
Le ragazze vogliono vivere.

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Le ragioni del cuore – Raf Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragioni del cuore – Raf

Eccomi qui. Qui e adesso
Io sono qui
E ora mi sento libero
L'essenza non ha forma, è senza estetica
L'istinto per la musica è come etica
Io sono qui
Con gli occhi chiusi, per ascoltare per inventare
Libero. Le gabbie del passato si dissolvono
Non perdo tempo a disegnare altrove il domani

Io sono qui. Qui e adesso
In ogni istante, con tutto me stesso
Sono qui, dentro il presente sempre fino in fondo, tra i percorsi della mente e le ragioni del cuore
Tutto è così infinito
E quel ch'è stato e che sarà non è la realtà che sfugge
Ma qui e adesso
E, mentre passa una canzone, gli attimi rallentano:
Potere della musica, che attraversa spazio e tempo per entrare nella mente o per colpire dritto al cuore, come te che resti sempre il mio piu' grande amore

Noi siamo qui, ancora qui
Certo più stanchi e mai sconfitti
Siamo. Questo è quanto basta
Stando in equilibrio, tra incertezze nella testa e le ragioni del cuore

Noi siamo qui. Qui e adesso
Ed ogni istante non è mai lo stesso
Siamo qui dentro il presente, sempre fino in fondo
Tra i percorsi della mente e le ragioni del cuore

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Le ragioni delle piogge

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Canzoni dell’appartamento

Testo Della Canzone

Le ragioni delle piogge di Morgan

Non mi ricordo come stavo prima d’esser nato
Ma il dolce bisogno di niente nel grembo
Si, lo ricordo
Ad ogni passo mosso, ogni cosa buona e bella
Cercata perchè fosse soddisfatto
Il desiderio di dolcezza…
E in tutto questo il bambino è smarrito
Il ragazzo è impreciso, l’uomo è sbagliato,
cos’è stato:
le ragioni delle piogge, del sole, delle nevi,
del vento, delle onde grosse, dei sassi,
del rumore assordante e tante altre cose
che io non controllo, si io non controllo
Io da te voglio sentirmi come un rifugiato
perchè ti corro incontro fradicio e gelato
E alle notizie il matrimonio segreto
Di un famosissimo attore americano, sull’altro canale
le banalità di una stella
caduta in Italia a farsi promozione
Bisogna essere profondamente convinti che il
mondo è orripilante
per essere felici
per essere felici
per essere felici

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Le Ragioni Delle Piogge – Morgan Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ragioni Delle Piogge – Morgan

Non mi ricordo come stavo prima d'esser nato
Ma il dolce bisogno di niente nel grembo
Si, lo ricordo
Ad ogni passo mosso, ogni cosa buona e bella
Cercata perchè fosse soddisfatto
Il desiderio di dolcezza...
E in tutto questo il bambino è smarrito
Il ragazzo è impreciso, l'uomo è sbagliato
Cos'è stato:
Le ragioni delle piogge, del sole, delle nevi
Del vento, delle onde grosse, dei sassi
Del rumore assordante e tante altre cose
Che io non controllo, si io non controllo
Io da te voglio sentirmi come un rifugiato
Perchè ti corro incontro fradicio e gelato
E alle notizie il matrimonio segreto
Di un famosissimo attore americano, sull'altro canale
Le banalità di una stella
Caduta in Italia a farsi promozione
Bisogna essere profondamente convinti che il
Mondo è orripilante
Per essere felici
Per essere felici
Per essere felici

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Le ragioni personali – Riccardo Sinigallia Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le ragioni personali – Riccardo Sinigallia

Non mi svegliare
Mentre ti sto guardando
Ora che il giardino non ha più confini
Non mi svegliare
Mentre ti sto guardando
Ora che il giardino non ha più confini
E quello che tu hai
E che non posso prendere
È l’unico pericolo tra noi

Ragazza nei tuoi occhi sembra facile
Respiri e mordi
Mi scivoli accanto
E non si può tornare indietro
Nessuno sa cos è l’amore
La fiamma in un angolo
La rete è spezzata
E non si può tornare indietro…

E come non le avevi mai viste
Ecco le ragioni personali
Offerte per noi e per tutti in remissione dei peccati
E quello che tu hai
E che non posso perdere
È l’unico pericolo tra noi

Ragazza nei tuoi occhi sembra facile
Il sole è infinito
E l’anima trema
E non si può tornare indietro
Nessuno sa cos’è l’amore
Ti bacio per bere
E non hai più sete
E non si può tornare indietro
E l’anima trema
E non si può tornare indietro
La rete è spezzata
E non si può tornare indietro

Mi scivoli accanto
E non si può tornare indietro

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Le Ranch De Maria – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ranch De Maria – Dalida

Mon dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria
Et comme elle est gentille l'aventure que voilà
Cela vous donne envie de chanter comme ces gens-là
Mon dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria

Au bord du Rio-Grande, la foule est en gaieté
Un toit sous des guirlandes brille au soleil d'été
Autour on sarabande les gens viennent chanter

Mon Dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria
Avec ces tuiles roses et ces bouquets de mimosas
Pour peu que l'on en cause, tout le monde vous dira
Comment l'on a construit le p'tit rancho de Maria

Tous les gars du village de tout âge s'y sont mis
Pedro fit les fenêtres, Manolo les peignit
Joséph mit la toiture, Miguel fit la clôture
Et chacun d'eux chantaient en travaillant à tour de bras

Mon Dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria
Quand on est orpheline il faut quand même avoir un toit
Et la lorgnant de l'oeil tous les garçons pensaient tout bas
Pour en franchir le seuil oui c'est moi qu'elle choisira

L'objet de cette fête c'est que l'été dernier
Son humble maisonnette avait un soir brûlé
Et ceux qui l'on refaite voudraient bien l'habiter

Mon Dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria
Avec ces tuiles roses et ses bouquets de mimosas
Pour peu que l'on en cause tout le monde vous dira
Comment fut acquitté le p'tit rancho de Maria

Pour Manuel un soupire, deux sourires pour José
Pour Pedro trois fleurettes et Manolo deux baisers
Pour Carlos une oeillade, pour Luis une promenade
Pour Miguel un peut-être
Et pour les autres encore moins que ça

Mon Dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria
Et comme elle est gentille l'aventure que voilà
Cela vous donne envie de chanter comme ces gens-là
Mon Dieu qu'il est joli, mon dieu qu'il est joli
Mon Dieu qu'il est joli le p'tit rancho de Maria

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Le rane

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 I mistici dell’occidente

Testo Della Canzone

Le rane di Baustelle

Mentre scoprivamo il sesso
ignari di ciò che sarebbe poi successo
dopo la maturità
eccoci che attraversiamo i girasoli
bucanieri nati
andiamo via dalla realtà
dalle case popolari

che fine hai fatto
ti sei sistemato
che prezzo hai pagato
che effetto ti fa
vivi ancora in provincia
ci pensi ogni tanto alle rane?
l’ultima volta ti ho visto cambiato
bevevi un amaro al bancone del bar
perché il tempo ci sfugge
ma il segno del tempo rimane.

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Accordi

     
 mi            re            mi                           re

    Mentre scoprivamo il sesso ignari di ciò che sarebbe poi successo

            la

    dopo la maturità

    mi            re          mi              re              la

    eccoci che attraversiamo i girasoli bucanieri nati andiamo via



    dalla realtà dalle case popolari

    mi                                         la

    che fine hai fatto ti sei sistemato che prezzo hai pagato che effetto ti fa

    mi              re                       la

    vivi ancora in provincia ci pensi ogni tanto alle rane?

    mi                                    la

    l'ultima volta ti ho visto cambiato bevevi un amaro al bancone del bar

    mi             re                        la

    perchè il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane...



    mi            re            mi                         la

    nelle notti estive e nere solo lucciole a guidarci nell'oscurità un'era fa

    mi            re            mi                re             la

    la crudele pesca delle rane in uno stagno usato per l'irrigazione



    io e te fratello mio con gli ami e la torcia

    mi                                  la

    che fine hai fatto ti sei sistemato che prezzo hai pagato che effetto ti fa

    mi              re                     la

    vivi ancora in provincia ci pensi ogni tanto alle rane?

    mi                            la

    l'ultima volta ti ho visto cambiato bevevi un amaro al bancone del bar

    mi                re                    la

    perchè il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane



    ma voglio immortalarti e ricordarti così coi sandali e il coraggio di Yanez



    e porterò morendo quella gioia corsara con me

    mi                           la

    io nel frattempo me ne sono andato se vuoi ti ho tradito

               mi                  re                     la

    che effetto mi fa la piscina di un agriturismo ha coperto le rane

    mi                                 la

    l'ultima volta che ti ho salutato poi sono scappato nel cesso del bar

    mi                          re                     la

    ed ho pianto sul tempo che fugge e su ciò che rimane...

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Le Rane – Baustelle Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rane – Baustelle

Mentre scoprivamo il sesso
Ignari di ciò che sarebbe poi successo
Dopo la maturità
Eccoci che attraversiamo i girasoli
Bucanieri nati
Andiamo via dalla realtà
Dalle case popolari

Che fine hai fatto
Ti sei sistemato
Che prezzo hai pagato
Che effetto ti fa
Vivi ancora in provincia
Ci pensi ogni tanto alle rane?
L'ultima volta ti ho visto cambiato
Bevevi un amaro al bancone del bar
Perché il tempo ci sfugge
Ma il segno del tempo rimane

Nelle notti estive e nere
Solo lucciole a guidarci nell'oscurità
Un'era fa
La crudele pesca delle rane
In uno stagno usato per l'irrigazione
Io e te
Fratello mio
Con gli ami e la torcia

Che fine hai fatto
Ti sei sistemato
Che prezzo hai pagato
Che effetto ti fa
Vivi ancora in provincia
Ci pensi ogni tanto alle rane?
L'ultima volta ti ho visto cambiato
Bevevi un amaro al bancone del bar
Perché il tempo ci sfugge
Ma il segno del tempo rimane

Ma voglio immortalarti e ricordarti così
Coi sandali e il coraggio di Yanez
E porterò, morendo, quella gioia corsara con me

Io nel frattempo me ne sono andato
Se vuoi, ti ho tradito
Che effetto mi fa
La piscina di un agriturismo
Ha coperto le rane
L'ultima volta che ti ho salutato
Poi sono scappato nel cesso del bar
Ed ho pianto sul tempo che fugge
E su ciò che rimane

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Le Rap Avant La Tempête #1 – Bigflo & Oli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rap Avant La Tempête #1 – Bigflo & Oli

[Bigflo:]
Nous, on débite que des rimes de barges
Ils ne font que de la Pop, ou bien du Reggae Dancehall
Au cas où tu nous connaîtrais pas
Mon frère à mes côtés, mon nom à moi, c'est Bigflo
Ouais, moi, c'est Bigflo, faut que j'enclenche la nitro
Les ti-pe tisent trop, racontent des mythos
Différence de niveau au micro
Retourne au bistrot draguer des michtos, ouais
Trap, trap, trap: ce genre de son m'a trop saoulé
Toi, toi, toi, c'est ce que tu veux écouter
Blague, blague, blague, vas-y, continue de ricaner
Mais rappe, rappe, rappe, ça ne sert à rien de parler
Tous les rappeurs rappent toujours pareil
Leurs équipes ont l'air bien dépareillées
L'album arrive, prépare tes oreilles
Les autres MCs: préparez vos oreillers
J'ai des rimes de malade qui tabassent, qui t'arrachent
Bien qu'aucune autre parade n'est possible pour mon flow
Sur le beat, je me balade, je vois que t'as mal
J'ai pas d'état d'âme, on vient pas de Paname donc on est plus chauds
Ouais, Biggy fait des rimes à la vitesse d'un go fast
Donc tu peux monter l'son dans la putain de gova
Faut pas les écouter, ouais, ce n'est que des bobards
Je vais arrêter le Rap, et je vais faire les Beaux-Arts
Tu penses faire mieux? alors fais mieux
Si, moi et mon frère, on s'sépare, j'aurai enfin un concurrent sérieux
Sérieux, c'est ça que t'appelles "faire du Rap"?
Aucun de ces rappeurs ne sont des types respectables
Ils ne font que de la merde ou bien se donnent en spectacle
T'as sorti ton gun en plastique? C'est bien essayé, mais qui tu vas effrayer?
La plupart de nos mères ont plus de couilles que nos rappeurs préférés
Ça se clash mais ça se tape jamais, personne se fait plomber
J'croyais que vous étiez des bonhommes, p't-être que je me suis trompé
Ouais, vous n'êtes que des miniminiminiminimoys
J'représente la ville, ville, ville rose
Ces types sont des débiles, des victimes
Qui évitent de s'fatiguer, leurs équipes sont des fausses
Apparemment, vous êtes des boss
Nous, on serait que des gosses
Mec, viens, on vient prendre le pouvoir
J'vais acheter une canne aux connards de Paris qui font semblant de pas nous voir
J'ai pas la tête du beau gosse, on dit que j'suis bobo
Les filles qui se respectent sont aussi rares que des dodos
Oh oui, je suis loco, j'prends jamais de coco'
J'ai deux/trois têtes de MCs enfermées dans des bocaux
Donc voilà le topo, amigo, j'suis pas ton poto, j'calcule les totaux
Range tes biscotos, ma vie, c'est un Loto
Oh oui, je suis loco, Biggy sur le logo
Ça clash sur le net, ensuite ça demande des photos
Parlez-nous un peu d'amour, vous nous parlez qu'de chattes et de teubs'
Ma sœur, sache que les filles les plus classes ne sortent pas dans leurs clubs
Pinocchio a encore menti, il a signé des chèques en bois
Ceux qui sont au VIP sont souvent au Pôle-Emploi
Mais pourquoi tu rappes comme ça? On dirait que t'as des problèmes de respiration
Moi, je me balade sur le beat, je n'ai pas de limite; un pour la parole, deux pour l'action
C'est vrai, j'ai un peu peur d'eux, moi, j'suis pas taillé pour le combat
Un esprit de sage dans un corps de lâche, au pire, j'les plante avec mon bras
On va encore dire que j'suis un moralisateur
J'suis pas mieux qu'les autres, je suis qu'un acteur
Deux mille, deux mille quinze: on a besoin de vous
Ils vous donnent de la haine, on vous donne de l'amour

[Oli:]
Ils nous parlent de bloc, de Glock, de codéine
Font l'apologie d'la violence, et de la cocaïne
Le budget d'leurs clips? Une voiture de loc'
Une pauvre fille en string, une boite de protéines
Alors les journalistes intello' nous prennent pour des guignols
Petit, rien n'a plus de valeur qu'un diplôme
Quand tu feras des fautes d'orthographe sur ton tatouage
Tu regretteras d'avoir quitté l'école
Non mais, les gars, sans déconner, faut être honnête
Le cœur de la musique ici n'a plus de battements
J'ai jamais voulu être le premier, j'aurai plein de regrets
Et trop honte de faire parti d'vos classements
J'm'en fous d'avoir un flingue, j'me suis jamais battu
Et mes potes dans la rue deviennent dingues
Un père qui pleure le soir au parloir
Est-ce que c'est vraiment ça "La belle vie le zin"?
Nos mères nettoient les bureaux des ministres
Et, nous, on pense qu'on baise l'Etat
J'te jure, ce putain de monde est sinistre
Même Atlas a baissé les bras
Toi: un artiste engagé? Mon cul
Marre de leurs blablas à la radio
Tu manges bio? (Clap clap) Bien vu
Mais, pour t'voir en concert, c'est plus d'cinquante euros
Tous démagos, même à gauche, le magot dans la poche
Ces raclos veulent la Porsche et notre douleur
Ils font des sous avec de la merde
Mais gagnent bien plus que nos potes éboueurs
On m'dit: "L'industrie, c'est chiant"
Mais c'est comme ça depuis la nuit des temps
Tu chantes aussi mal avec de l'auto-tune?
J'ose même pas imaginer sans
T'es une star? T'as la grosse tête?
Je vais te la dégonfler sous l'aisselle
Ils se prennent tous pour les boss de Paris
J'vais les renvoyer vendre des petites Tour Eiffel
Je ricoche sur le beat, offre un Doliprane à tes proches
Le bon rap est une minorité, comme la bande à Géronimo
Les imposteurs n'osent même plus la riposte
Et ça va vite, je les fais tomber comme des dominos, ils sont dominés par les deux minots
Abominables, leurs abdominaux leur servent à que dalle
Face au micro, j'écrase ta libido d'ado minable
Si tu captes les messages subliminaux
Ici, on efface et on pend les MCs à la ficelle du métier, on te calme illico
Ils parlent de shit et d'la taille de leur (bip)
C'est triste, j'sais même plus quoi penser
Tes textes sont pauvres, minables
Heureusement que ta mère comprend pas le français
Quoi? Qu'est-ce qu'y a?
J'suis Français, Argentin et même 3arabi, moi
Oui, j'ai une tête bizarre
Un fils d'immigré, ça se voit sur mon visage
Et j'ai des clones imbattables que j'entraîne dans ma cave
La même face que moi, comme la glace d'un miroir
En deux mille quinze, j'serai en concert dans trois villes
Différentes le même soir
On fait que déconner, les rageux sont affolés
Les menteurs on les connaît, tu veux jouer les taureaux? Olé!
Je joue pas les idiots, mon flow est une épée, t'es un ciseau
Les millions de vues n'épatent pas les physios
J'ai une équipe de barges un peu schizo'
La plupart des rappeurs sont des miso', j'm'en sors avec brio
Ils insultent les femmes pour se sentir hommes, ça fait pitié et d'la peine
Si j'coupe la tête du roi, c'est pour l'enfiler sur la mienne
Bon, ok, monte le son vu qu'ils nous prennent pour des amateurs Sans respirer, débiter, pour leur montrer qui sont les rappeurs
T'as écouté, t'es dégoûté, et j'ai même pas l'âge de ta sœur
Embobiné, tu restes figé, mon flow comme un coup de taser
Je pourrais continuer des heures, l'ambition d'un vainqueur
Et ton rap périmé nous contamine, hé, sale arnaqueur
Nous, on fait ça pour la foule, avec les gars c'est pour toujours
J'ai peur de m'écrouler un jour, noyé dans le blues et dans tous mes pleurs...

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Le Rap Avant La Tempête #2 – Bigflo & Oli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rap Avant La Tempête #2 – Bigflo & Oli

[Oli:]
Bigflo et Oli
Un freestyle de plus, ou p't-être plus qu'un freestyle
L'album arrive, l'album arrive

Eh yo, est-ce que quelqu'un m'écoute? Tant pis, d't'façons
J'rime dans le vide, passons, j'écris des p'tites chansons
Si Dieu existe, Dieu merci, j'respire
Et j'aspire à un avenir, fils, face aux filles, j'reste clean
Même si beaucoup parlent, ici, peu agissent
Nous abrutissent de toutes parts, rêvent qu'on s'assagisse
Est-ce que c'est ça, la vie? Chercher c'qu'il y a après?
Armé, j'profite en cas où elle m'échapperait
Avant la fin du match, j'suis couché sur l'tatami
J'fais pas grand chose pour voir mes amis, m'éloignant d'ma famille
Au ralenti, naviguant dans ma vie, qu'est ce qu'il m'arrive? Le chant m'ravit
Ma rime grandissante, ma lime hante mes nuits
Et j'm'imagine dans dix ans, quelle panique quand j'y pense
J'sais même plus si j'mens quand j'm'exprime gentiment
Esprit en ciment, enivrant, comptant sur la chance
D'un adolescent chiant et souffrant en silence
J'ai d'la bouteille dans mes vers, mon frère un talent fou
J'suis galant, pour moi, c'est la musique avant tout
Voir des pauvres types abrutir nos petits frères, c'est rageant
Bientôt, j'tenterai l'concours pour rentrer dans l'école du micro d'argent
J'me dévoile et j'me rhabille, j'bouge
Un attentat dans une maternité, c'est pas un Baby-boom
C'est pas demain qu'y'aura plus d'guerre, j'imagine bien
Ils ont caché la colombe de la paix dans l'chapeau d'un magicien
J'ai peur du noir, j'sais pas m'battre mais ça m'gène pas
Dans l'feu d'l'action, j'entends des voix, un peu comme Jeanne d'Arc
J'm'acharne car je l'aime fort et jamais j'abandonne, le rap est mort
Mais j'crois aux fantômes
Mon art, l'essence de mon âme, néo-Léonard
Renaissance, une nouvelle arme, fléau contre tous ces connards
Bigflo, c'est Oli, Oli, c'est Bigflo: c'est pas un groupe mais un solo
J'remplis mes vers de larmes mais les gens n'y voient que de l'eau
La vie est un looping, fais gaffe à la descente, aujourd'hui
J'suis à Brooklyn, demain, j'serai seul dans ma chambre
Le poids des mots est puissant, sois prudent, tu serais sympa
Il n'y a qu'un "pas" entre "je t'aime" et "je t'aime pas"
J'ai tout mis dans mes textes, délaissant mes biceps
Ça s'bouscule dans ma tête depuis quatre-vingt-dix-sept
Alors c'est vrai qu'on s'couche tard et qu'on enchaîne
Le rap, c'est comme la moutarde, moi, j'l'aime à l'ancienne
Le vent tourne, grâce à vous, on va voler ensemble
À ma naissance, j'ai compris qu'ma mère en avait dans l'ventre
Apprenti dans l'rap, c'est ici qu'j'ai fait mes classes
Semi autiste, frère d'E.T, j'rêvais d'laisser une trace. Oli

[Bigflo:]
Bigflo! C'est mon tour, ok
En direct de New York. Ok

C'est bizarre, y'a du Léonard dans mes rimes
Donc si j'te parle d'une fille, j'parle de Mona Lisa
C'est mon analyse, j'suis un chameau dans un blizzard
J'rêve de l'autre coté du miroir
J'suis dingue, faut qu'je freine
Pourquoi j'te parle de tout ça? Toi t'as déjà tes problèmes
Tu veux qu'j'te fasse rêver? Tu veux qu'j'te fasse envie?
Que j'parle de flingue et de blé mais j'peux pas t'mentir
Non, moi, c'est Bigflo, rappeur, j'habite sur la Lune
Hip-Hop, valeurs, gravés sur la plume
Moi, j'rappe depuis tout p'tit, il m'a tout pris, c'est pas du tout cuit
Un jour, tu m'aimes, un jour, tu m'oublies
J'rappe, ouais, j'rappe pour mes frères
Souvent j'craque à cause du trac, j'peux pas m'en défaire
J'suis vraiment déter', faut pas que j'me rate
Ma bulle, je l'éclate et je demande de l'air
Un air de Baudelaire, j'suis ce nouveau poète
Ma sœur est une comète, fils de l'étoile polaire
Si tu m'attaques, poto, fais pas l'con
Ces mecs sont plus baraques, mais c'est moi le patron
Et j'n'accepte pas le pardon; tu restes, nous partons
J'balaye les confettis d'une amitié en carton
Laisse tomber les muscles, le plus fort, c'est l'esprit
Les filles des magazines ne sont pas celles qu'on estime
Entouré d'rappeurs aux morales en plastique
J'ai sauté dans l'vide, ils ont coupé l'élastique
Et je glisse doucement en pensant à tous ces gens qu'j'aime
Ils ont coupé l'élastique, mais j'rebondis quand même
Plus on essaye de courir et plus la vie nous rattrape
J'ai plus souvent pensé à mourir qu'à arrêter le rap
Donc j'inspecte la musique et suis ses lois
J'ai rêvé d'être à New York mais je crois qu'j'suis mieux chez moi
Ma ville, je l'aime, c'est fou comme elle est belle
On vient d'une ville pas très connue donc on sera plus connus qu'elle
J'ai pensé à ceux qui sont partis et qui nous manquaient tant
Alors j'ai cassé ma montre, j'ai pas pu arrêter l'temps
S'ils savaient ce que c'est la vie dure, il n'ont pas l'habitude
Les rêves de princesses noyés dans de l'huile de friture
Parce qu'il faut bien remplir le frigo, amigo
On nous jettera des fleurs quand ils fermeront le rideau
Le prince est dans la salle, élancé dans son art
Écartez tout, évadez-vous, visitons l'au-delà
Si vous êtes prêt, faites-nous un signe
Vous comprendrez si vous savez lire entre les lignes
Et, toi, tu t'en tapes, mais pourquoi j'te parle?
Il faut qu'j'me calme, ouais, c'est vrai, des fois, j'm'emballe
De toutes façons, cette histoire, ça va finir mal
Le rap: soit ça marche, soit j'me tire une balle

[Bigflo et Oli:]
L'album arrive, l'album arrive
L'album arrive, l'album arrive et ça vous concerne
L'album arrive, l'album arrive, on s'croise en concert

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Le Regard Des Gens – Black M Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Regard Des Gens – Black M

Les gens me regardent bizarre
Les gens me regardent bizarre
Les gens me regardent bizarre
Si j'ai fait du mal dites moi
Les gens me regardent bizarre
Et j'ai tellement peur au final

[Refrain:]
Les gens me regardent bizarre
Comme si j'étais coupable
Les gens me regardent bizarre
Et ils m'entendent mais ne m'écoutent pas
Les gens me regardent bizarre
Si j'ai fait du mal dites moi
Les gens me regardent bizarre
Et j'ai tellement peur au final

Parce que je ne marche pas, je roule pourtant le cœur en paix
Je me sent marché dessus comme si je rampais
Je suis des vôtres sauf que je ne marche plus c'est tout
Je suis ce que l'on appelle un obèse en surpoids
On se moque de moi et d'ma démarche une fois sur trois
À chaque rentrée de classe j'ai l'impression que le monde s'écroule
Les regards sont durs alors je baisse constamment les miens
Je frise les murs quand il y a personne je m'en frotte les mains
Et je me dis: "C'est peut être ma faute, je ne peux m'en prendre qu'à moi même
Si c'est ma faute, prie pour moi que Dieu me pardonne
Oui c'est ma faute, sûrement je n'ai pas les bonnes paroles
Et je ne comprend toujours pas, pourquoi?"

[Refrain]

J'ai la taille d'un enfant de 7 ans
Étant plus jeune, j'attendais que mon corps s'étende
Quand je fais les courses je demande de l'aide aux plus grands
Pas le choix c'est trop haut, et puis j'ai plus le temps
J'ai pris de l'âge je m'assume totalement
J'ai une femme en or c'est bon je me tue plus au calmant
Et c'est fou comment les gens nous poussent
A devenir fou je suis sur mes gardes
Ne me demande pas de ne pas te calculer
Vos regards sont des coups de poignard
J'suis différent je vais assumer, un peu comme si j'étais un bagnard
Et je me dis: "Que ça fait mal, quand tu vois que personne ne t'écoute
Oui ça fait mal, oui parfois le monde me dégoûte
J'ai tellement mal au point de ne plus sentir les coups
Et je ne comprends toujours pas, pourquoi?"

[Refrain]

Tu sais je suis pas si différent, j'ai un cœur comme toi
Non tu ne peux pas me comprendre
Je suis dans un réel combat
[x2]

[Refrain]

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Le regole del gioco – Motta Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le regole del gioco – Motta


Miliardi di chilometri di strada a novanta all’ora
Da un treno, da un finestrino
Da quando non capivo
Che cambiano le frasi di saluto
E le regole del gioco

Sai che c’è?
C’è che alla fine qui va tutto bene
Sai che c’è?
Che lei dorme sul divano

E qui va tutto bene

E adesso mi chiedi se ho capito
Se mi lascio cambiare
Se sono forte riesco a chiedere perdono
O se sono così stupido da farcela da solo
E quando i fischi diventano un sorriso
Adesso resto alle regole del gioco

Sai che c’è?
C’è chе alla fine qui va tutto bene
Sai chе c’è?
Che non riesco a non pensarti via
Da me

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Le rendez vous

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le rendez vous di Manu Chao

Last night we had a rendez vous
How do you do ? Comment allez vous ?
We went to see a french movie.
Mais qu’est ce qu’il fait ?
Mais qu’est ce qu’il dit ?
You really got a hold on me
I wanna hear you say : OH OUI !
Chérie chérie j’en rêve la nuit
Chérie chérie comment ca va ?
Quelle heure est il ?
Je ne sais pas !
We hang around dans ton quartier
Like walkin down Champs elysées
You let me get in dans ton lit
Best place in Paris to be !
Chérie chérie j’en rêve la nuit
Chérie chérie comment ça va ?
Quelle heure est il ?
Je ne sais pas !
Then you said : stop it ! Ca suffit !
Won’t let you get in dans ma vie
And anything I said or do
Wouldn’t change your mind, non pas du tout…
Chérie chérie comment ça va ?
Chérie chérie, j’en rêve la nuit ?
Comment ça va ?
Je ne sait pas !
Last night we had a rendez vous
How do you do ? Comment allez vous ?
We went to see a french movie.
Mais qu’est ce qu’il fait ?
Mais qu’est ce qu’il dit ?
I put my hand dans ton panier
You where not celle que vous croyez…
You really got a hold on me
I wanna hear you say : OH OUI !
Chérie chérie j’en rêve la nuit
Chérie chérie comment ça va ?
Quelle heure est il ?</p>

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Le Rendez-Vous – Manu Chao Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rendez-Vous – Manu Chao

Last night we had a rendez-vous
How d'you do? Comment allez-vous?
We went to see a French movie
Mais qu'est-ce qu'il fait?
Mais qu'est-ce qu'il dit?
You really got a hold on me
I wanna hear you say: oh oui!

Chérie, chérie, j'en rêve la nuit
Chérie, chérie, comment ça va?
Quelle heure est-il? Je ne sais pas!

We hang around dans ton quartier
Like walking down Champs-Élysées
You let me get in dans ton lit
Best place in Paris to be!

Chérie, chérie, j'en rêve la nuit
Chérie, chérie, comment ça va?
Quelle heure est-il? Je ne sais pas!

Then you said: Stop it! Ça suffit!
Won't let you get in dans ma vie
And anything I said or do
Wouldn't change your mind, non pas du tout

Chérie, chérie, comment ça va?
Chérie, chérie, j'en rêve la nuit
Comment ça va? Je ne sais pas!

Last night we had a rendez-vous
How d'you do? Comment allez-vous?
We went to see a French movie
Mais qu'est-ce qu'il fait? Mais qu'est-ce qu'il dit?
I put my hand dans ton panier
You were not celle que vous croyiez
You really got a hold on me
I wanna hear you say: oh oui!

Chérie, chérie, j'en rêve la nuit
Chérie, chérie, comment ça va?
Quelle heure est il? Je ne sais pas!

I've been trapped by love

Bonsoir Jacqueline, bonsoir à toutes et à tous.
Pour toutes les zones de la mer du Nord et de la Manche...

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Le repos de la guerrière

Album

È contenuto nei seguenti album:
1965 65

Testo Della Canzone

Le repos de la guerrière di Charles Aznavour

Instrumental

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Le Restaurant Italien – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Restaurant Italien – Dalida

Certains soirs de mélancolie
Quand le brouillard est sur Paris
Je vais retrouver quelque part
Une Italie qui fume tard

C'est tout en haut de la vieille ville
C'est tout en I, c'est tout en huile
Moitié donjon, moitié moulin
Moitié Venise et moitié rien

Au restaurant italien
On se parle avec les mains
On vient ranimer le feu du ciel napolitain
Au restaurant italien
Les tragédies de la vie
Se transforment en comédies
Comme à l'opéra et ça n'en finit pas

On y cultive les secrets
On y interdit le silence
On fait du faux avec du vrai
Et l'on y dîne comme on danse
Le seigneur des lieux vous reçoit
Comme au temps de la renaissance
Et quand il fait claquer ses doigts
C'est le spectacle qui commence

Au restaurant italien
On se parle avec les mains
On vient ranimer le feu du ciel napolitain
Au restaurant italien
Les tragédies de la vie
Se transforment en comédies
Comme à l'opéra et ça n'en finit pas

On s'y éclaire avec des stars
On entend rire des poètes
On y échange des regards ou l'on se moque des prophètes
Soudain arrive un maestro
Accompagné de sa Diva
A son entrée on crie bravo
Et on se lève quand il s'en va

Au restaurant italien
On se parle avec les mains
On vient ranimer le feu du ciel napolitain
Au restaurant italien
Les tragédies de la vie
Se transforment en comédies
Comme à l'opéra et ça n'en finit pas

Au restaurant italien
La, la, la...
Au restaurant italien
Les tragédies de la vie
Se transforment en comédies
Comme à l'opéra et ça n'en finit pas

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Le retour – Hélène Ségara Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le retour – Hélène Ségara

Adesso scrivi aspettami il tempo passerà
Un anno non è un secolo, tornerò
Com'è difficile restare senza te

Sei
Sei la vita mia quanta nostalgia
Senza te
Tornerò
Tornerò

Da quando sei partito è, cominciato per me la solitudine
Intorno a me c'è il ricordo dei giorni belli del nostro
Amore
La rosa che mi hai lasciato si è ormai seccata
Ed io la tengo in un libro che non finisco mai di leggere

Ricominciare insieme ti voglio tanto bene
Il tempo vola aspettami- tornerò
Pensami sempre sai e il tempo passerà

Sei
Sei la vita mia
Amore
Amore mio
Quanta nostalgia
Un anno non è un secolo
Senza te
Tornerò
Tornerò
Pensami sempre sai
Tornerò
Tornerò

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Le richieste delle donne

Album

È contenuto nei seguenti album:
2001 Ricordatevi dei fiori

Testo Della Canzone

Le richieste delle donne di Valeria Rossi

Certe volte fuggirei
Dentro una nuvola
Dentro un cielo ancora da inventare

Poi mi accorgo morirei
Dentro una regola
Priva di vena poetica

Le richieste delle donne
Sono piante fragili
E le curve nelle strade sono imprevedibili
Tu mi chiedi di star serena
È un pensiero splendido
Ma è una goccia dentro un vaso perso nell’oceano
Yeah, yeah, yeah

Ora è tardi ma vorrei
Farti un saluto che
Possa rimanere qui nell’aria
Dico “è tardi” ma lo sai
Che momento magico
Io vorrei che non finisse mai

Rit.

Sanno di non esser sole
quelle stelle parlano
quelle stelle sveglie parlano
anche quando il giorno sale
prima o poi
loro aspettano poi ritornano

vorrei esser forte
vorrei esser come tu mi vuoi
ma sono fedele a me stessa
prima che ai miei eroi
tu mi porti su un’altalena
che dall’alto non scende mai
gira intorno al tuo sorriso di mistero intriso

rit.

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Le Richieste Delle Donne – Valeria Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Richieste Delle Donne – Valeria Rossi

Certe volte fuggirei
Dentro una nuvola
Dentro un cielo ancora da inventare
Poi mi accorgo morirei
Dentro una regola
Priva di vena poetica
Le richieste delle donne
Sono piante fragili
E le curve nelle strade sono imprevedibili
Tu mi chiedi di star serena
? un pensiero splendido
Ma ? una goccia dentro un vaso perso nell'oceano
Yeah, yeah, yeah
Ora ? tardi ma vorrei
Farti un saluto che
Possa rimanere qui nell'aria
Dico "? tardi" ma lo sai
Che momento magico
Io vorrei che non finisse mai
Rit
Sanno di non esser sole
Quelle stelle parlano
Quelle stelle sveglie parlano
Anche quando il giorno sale
Prima o poi
Loro aspettano poi ritornano
Vorrei esser forte
Vorrei esser come tu mi vuoi
Ma sono fedele a me stessa
Prima che ai miei eroi
Tu mi porti su un'altalena
Che dall'alto non scende mai
Gira intorno al tuo sorriso di mistero intriso
Rit

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Le Rime (Gara tra 507 parole) – Rancore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rime (Gara tra 507 parole) – Rancore


Conta le parole 4, 5, 6
Ora raggiungici già siamo 11
Poi di colpo in 16 io che fuggirei da schemi metrici
Da numeri sulle parole in temporali acustici
30 che diventa 33
È un deserto bianco sotto i piedi non c'è più la strada
Cielo rosso 48 piove karcadè
Mentre stai cercando fuoco per forgiare questa spada
Questo posto un'oasi di inchiostro le mie
Fantasie, le tue, contaci 70 ora 72
Siamo già 75 linee
Se si incontrano le file
Noi ci baceremo fine

Le rime sono amore per sempre si baciano
Parole che si abbracciano ed altre che si lasciano
Parole che si ammazzano e muoiono così
La sfida con i numeri che le ha portate qui
Le rime sono amore per sempre si baciano
Parole che si incastrano ed altre che si immaginano
Alcune che si mangiano qualcuna che non c'è
Le rime si rincorrono
Le rime si rincorrono

Per arrivare a te, a te, a te
Da qui e cadere ancora nelle canzoni
Ma per arrivare a te, a te, a te
Da qui dallo spazio di due dimensioni
Per arrivare a me, a me, a me
Non sai qual e il valore delle tue attenzioni
Per arrivare a te, a te, a te
Le rime si rincorrono, le rime si rincorrono
Per arrivare a te (arrivare a te)

Sia grave che acuta
L'accento è una caduta
Non cambiare una virgola o cado dentro la buca
Moriamo in una sintesi la legge è dura
Ed ogni spazio è una fatica in questa punteggiatura
Tra milioni di minuscole e maiuscole è una
Cade un'ala e quell'apostrofo era l'ultima piuma
E se ogni punto è come un urto ad ogni domanda c'è un bivio
E chi scavalca il punto esclamativo è oltre le mura!
Siamo rimasti tra parentesi sempre più strette
Ma se ci pensi è molto meglio di chi è tra virgolette
Dopo due pugni perché due punti chiude i passaggi
Dopo un cielo di asterischi in infiniti paesaggi
Siamo 333 sotto a chi tocca
Quante parole si moda servono solo al presente
Qualche parola più nuova che a volte le altre le blocca
Mentre parole adesso evaporano via dalla bocca

Per arrivare a te, a te, a te
Da qui e cadere ancora nelle canzoni
Ma per arrivare a te, a te, a te
Da qui dallo spazio di due dimensioni
Per arrivare a me, a me, a me
Non sai qual e il valore delle tue attenzioni
Per arrivare a te, a te, a te
Le rime si rincorrono, le rime si rincorrono

Le rime sono amore per sempre si baciano
Parole che si abbracciano ed altre che si lasciano
Parole che si ammazzano e muoiono così
La sfida con i numeri che le ha portate qui
Le rime sono amore per sempre si baciano (per arrivare a te, a te, a te)
Parole che si incastrano ed altre che si immaginano
Alcune che si mangiano qualcuna che non c'è (per arrivare a te, a te, a te)
Le rime si rincorrono
Le rime si rincorrono
Per arrivare a te

Quasi 500 parole anzi 503 per arrivare a te

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Le Rime Di Sanpierdarena – Max Manfredi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rime Di Sanpierdarena – Max Manfredi

Confesso che mi sento un po' a disagio
Come il camion stipato quando frena
E non riesco a salvarmi dal naufragio
Nei cieli rossi di Sampierdarena
Passano le bellissime di ieri
Passano sotto i portici, i vortici, di sempre
Tornavano da amanti parrucchieri
Nei sordi doposcuola di dicembre
Che i tuoi occhi ci avevano la molla
I tuoi occhi suoi loro fianchi larghi
Il loro dolce autunno: una cipolla
Da sfogliare, a occhi chiusi, nei letarghi
Ma adesso, ti dirò, non sono in vena
Di fare l'orchestrina coi bicchier.i
Mi vengono col vento dei cantieri
Solo le rime di Sampierdarena
Che si baciano come fuori scuola
Che s'imboscano dentro ogni portone
Che limonano in ogni mia parola
Che mi sloggiano dalla mia canzone...
Ma chi ce l'ha mai avuta, 'sta «canzone»
Se a scuola ci piegavano la schiena
Su poeti nazionali esportazione
Marci di «rime di Sampierdarena»

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Le Risposte – Lil Vit Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Risposte – Lil Vit

{Strofa 1: Lil Vit}
Una mattina di inverno
Con il cuore già freddo
Vorrei trovare un senso
Per capire me stesso
Per capire anche gli altri
Perché sono distanti
O forse sono io
A non essere avanti
Guardo il sole che sorge
Ma nessuno si accorge
Di quanto amara sia
Questa malinconia
Sembra di non sentire
Tutto quello che ho dentro
Sembra che adesso io
D’un tratto mi sia spento
Ma volontariamente
Perché la gente mente
Non ci sono problemi
Sta tutto nella mente
In cui sei intrappolato
Ma non in senso lato
Perché sei condannato
Resti dentro al tuo stato
Mentale, vorrei sapere che cos'è davvero amare
Se è davvero un’invenzione o è qualcosa da cercare
Se è qualcosa da scovare, qualcosa da cui non puoi scappare
Vorrei avere risposte
A tutte le mie domande
Non ho mai avuto fretta
Di diventare grande
Quando resto da solo
Il mondo è meno pesante
Quando rimango solo
Io mi sento distante
A volte la mia mente
Con me fa dei strani giochi
Perché vedo il presente
Spesso con altri occhi
E tutto quel che vedo
Mi fa rabbrividire
Gli occhi sono finestre da cui vi guardo soffrire

{Rit.: Maleducato}

Ho perso la felicità
Cercando la mia identità
E ho passato notti intere ad aspettarti come Max
E non pensare che sia tardi
Prendi le chiavi e andiamo al bar
Ti offrirò sempre io da bere
Non pretendo niente ormai

{Strofa 2: Lil Vit}
Guardami che sorrido
Un secondo dopo piango
Anche se non c’è motivo
Per continuare a farlo
Prendo una penna e scrivo
Per alleviare il dolore
E se sono ancora vivo
Lo devo solo al mio cuore
Siamo nati distanti, siamo nati bastardi
Penso di più a me stesso, perché non so stare con gli altri
A volte ci penso spesso, io non ho bisogno degli altri
Ma a volte ho quel freddo dentro, e capisco che è già sera tardi
Vorrei scoprire davvero se questa sofferenza
Sveli il significato di questa fottuta esistenza
A volte noi non ci pensiamo, a volte noi lasciamo perdere
A tutte le cose sincere a cui rifiutiamo di credere
Pensiamo solo ad eccellere
Pensiamo ad accelerare
Pensiamo solo a non credere che
Si possa davvero amare
Vorrei esser come loro
Avere un cuore spento
Dentro di loro il vuoto
Senza nessun sentimento
Invece che star da solo
E avere un cuore che è semi aperto
Potrei restarmene pure in silenzio tanto
Il mio silenzio è un concerto
Non capirete mai questo concetto
Perché voi non capirete un cazzo
Prova ad entrare dentro la mia mente
Che quando ne esci sarai mezzo pazzo
E che mi sembra tutto così falso, mi sembra tutto così finto
Se questa fosse la vera realtà allora potrei affermare che esisto
Ricevo colpi ma più non reagisco, perché non ho più voglia di combattere
Siamo una stupida razza inferiore, siamo una popolazione da abbattere
La felicità non esiste, così come il tempo o come il cielo
Vorrei sapere se dopo la fine
Esista qualcosa di vero, per ogni problema uno sclero
E moriremo impiccati con la corda del nostro ego

{Rit.: Maleducato & Lil Vit}
Ho perso la felicità
Cercando la mia identità
E ho passato notti intere ad aspettarti come Max
E non pensare che sia tardi
Prendi le chiavi e andiamo al bar
Ti offrirò sempre io da bere
Non pretendo niente ormai

{Chiusura: Lil Vit}
Le vere risposte, se non le trovi
Cercale in te stesso

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Le Roi Du Blues – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Roi Du Blues – Joe Dassin

Viens prendre un verre petite
La trompette ça donne chaud
Je ne refais mon tour qu'à minuit
Je vais jouer pour ces idiots
Qui ne savent même pas qui je suis...

Tu veux savoir mon histoire
Tu veux boire à la gloire
De la musique, au roi du blues
Si le roi vit encore
Son royaume est bien mort
Je n'ai pas vu comment passait le temps
Et je n'ai plus vingt ans
Et je n'ai plus vingt ans

C'est à Chicago, en 51, dans un petit bar
C'est à Chicago, mon premier jam à vingt cinq dollars
Puis ma première jatte avec mon ami
Dizie Gillespie
Mon nom en grand à Carneggie Hall
Ça n'pouvait pas durer la vie

Tu veux savoir mon histoire
Tu veux boire à la gloire
De la musique, au roi du blues
Si le roi vit encore
Son royaume est bien mort
Je n'ai pas vu comment passait le temps
Et je n'ai plus vingt ans
Et je n'ai plus vingt ans

Tu veux du mélo
Ce soir j'ai vendu ma trompette en or
Tu veux du mélo
Quand je joue les gens parlent encore plus fort
Je bois un peu trop
Mon impressario dit qu'je n'vaux plus rien
Pourtant je joue comme à Chicago
Crois-moi je suis encore quelqu'un

Tu veux savoir mon histoire
Tu veux boire à la gloire
De la musique, au roi du blues
Si le roi vit encore
Son royaume est bien mort
Je n'ai pas vu comment passait le temps
Et je n'ai plus vingt ans
Et je n'ai plus vingt ans

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Le rondini

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Cambio
2006 12000 lune
2011 Questo è amore

Testo Della Canzone

Le rondini di Lucio Dalla

Vorrei entrare dentro i fili di una radio
E volare sopra i tetti delle città
Incontrare le espressioni dialettali
Mescolarmi con l’odore del caffè
Fermarmi sul naso dei vecchi mentre Leggono i giornali
E con la polvere dei sogni volare e volare
Al fresco delle stelle,, anche più in là

Coro :
Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.

Vorrei girare il cielo come le rondini

E ogni tanto fermarmi qua e là
Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici

E come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro
e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore
Vorrei capire insomma che cos’è l’amore
Dov’è che si prende, dov’è che si dà

Coro :
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
         RE
Vorrei entrare dentro i fili di una radio

e volare sopra i tetti delle città
                                   SOL7+
incontrare le espressioni dialettali
      SI-                    SI-7 SOL9
mescolarmi con l'odore del caffè
   RE
fermarmi sul naso dei vecchi

mentre leggono i giornali

e con la polvere dei sogni
          SOL7+    SI-
volare e volare al fresco delle stelle
 SI-7          SOL9   LASI-SOL9RELASI- SOL9LASI-SOL9RELASOL9
anche più in là      sogni, tu sogni, nel mare dei sogni.
RE
Vorrei girare il cielo come le rondini

e ogni tanto fermarmi qua e là

avere il nido sotto i tetti
              SOL7+
al fresco dei portici
       SI-
e come loro quando è la sera
                    SI-7      SOL9
chiudere gli occhi, con semplicità.
RE
Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

per capire cosa succede dentro

e cos'è che lo muove
                                        SOL7
da dove viene ogni tanto questo strano dolore
               SI-                SI-7
vorrei capire insomma che cos'è l'amore
SOL9
dov'è che si prende doc'è che si dà
LASI-SOL9RELASI- SOL9LASI- SOL9RELASOL9
sogni, tu sogni, nel cielo dei sogni.

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Le rondini amano i paesi

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le rondini amano i paesi di Antonio Carcuro

Antonio Carcuro

Le rondini amano i paesi

lì trovano la loro felicità

non dentro le città

a loro piace sfrecciare

intorno al campanile

alla casa diroccata

alla stalla col fienile

esibirsi a dribblare

i panni ad asciugare

scorazzare come pazze

dentro le piazze

per ciascuna via

sfogare l’allegria

sorvolano i tetti delle case

li sfiorano come per una carezza

in segno di gioia e contentezza

ad ogni passaggio dei gridi

i rondinotti fanno dai nidi

salutano in volo tutti ma per primi

soprattutto vecchietti e bambini

non appena li vedono apparire

si mettono subito a garrire

poi alla sera quando tutto tace

sotto i tetti tranquille in santa pace

insieme a noi si mettono a riposare

dal cielo le stelle le stanno a vegliare.

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Le rose

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le rose di Patrizia Laquidara

(S. Lapi / F. Mesolella – F. Spinetti)

Rose rosse,
rose che non ho visto
rose belle quelle che arriveranno
rose rosse immaginate
in viaggio nell’aria o sulle onde del mare

rose tanto desiderate
forse amate per un secondo
per essere guardate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare
per essere amate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare

rose rubino
rose rese dal mare
una per una si lasciano odorare
per morire,morire nel mare
per farsi portare e lasciarsi inghiottire

rose tanto desiderate
forse amate per un secondo
per essere guardate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare
per essere amate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare

rose vere
rose rosse di sole
una per una si fanno accarezzare
per nuotare leggere sul cuore
come velluto senza fare rumore

rose tanto desiderate
forse amate per un secondo
per essere guardate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare
per essere amate subito gettate
perché mani sporche non le possano toccare

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Le rose blu

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Di rabbia e di stelle

Testo Della Canzone

Le rose blu di Roberto Vecchioni

Vedi,
darti la vita in cambio
sarebbe troppo facile,
tanto la vita è tua
e quando ti gira
la puoi riprendere;
io,
posso darti chi sono,
sono stato o chi sarò,
per quello che sai,
e quello che io so.

Io ti darò
tutto quello che ho sgnato,
tutto quello che ho cantato,
tutto quello che ho perduto,
tutto quello che ho vissuto,
tutto quello che vivrò,
e ti darò
ogni alba, ogni tramonto
il suo viso in quel momento
il silenzio della sera
e mio padre che tornava
io ti darò.

Io ti darò
il mio primo giorno a scuola
l’aquilone che volava
il suo bacio che iniziava
il suo bacio che moriva
io ti darò,
e ancora sai,
le vigilie di Natale
quando bigi e ti va male,
le risate degli amici,
gli anni, quelli più felici
io ti darò.

Io ti darò
tutti i giorni che ho alzato
i pugni al cielo
e ti ho pregato, Signore,
bestemmiandoti perchè non ti vedevo,
e ti darò
la dolcezza infinita di mia madre,
di mia madre finita al volo
nel silenzio di un passero che cade,
e ti darò la gioia delle notti
passate con il cuore in gola,
quando riuscivo finalmente
a far ridere e piangere una parola…

Vedi,
darti solo la vita sarebbe troppo facile
perché la vita è niente
senza quello che hai da vivere;
e allora,
fà che non l’abbia vissuta
neanche un po’,
per quello che tu sai,
e quello che io so.

Fà che io sia un vigliacco e un assassino,
un anonimo cretino,
una pianta, un verme, un fiato
dentro un flauto che è sfiatato
e così sarò,
così sarò,
non avrò mai visto il mare
non avrò fatto l’amore,
scritto niente sui miei fogli,
visto nascere i miei figli
che non avrò.

Dimenticherò
quante volte ho creduto
e ho amato, sai,
come se non avessi amato mai,
mi perderò
in una notte d’estate
che non ci sono più stelle,
in una notte di pioggia sottile
che non potrà bagnare la mia pelle,
e non saprò sentire la bellezza
che ti mette nel cuore la poesia
perchè questa vita adesso, quella vita
non è più la mia.

Ma tu dammi in cambio le sue rose blu
fagliele rifiorire le sue rose blu
Tu ridagli indietro
le sue rose blu.

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Le rose blu – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le rose blu – Roberto Vecchioni

Vedi
Darti la vita in cambio
Sarebbe troppo facile
Tanto la vita è tua
E quando ti gira
La puoi riprendere;
Io
Posso darti chi sono
Sono stato o chi sarò
Per quello che sai
E quello che io so

Io ti darò
Tutto quello che ho sgnato
Tutto quello che ho cantato
Tutto quello che ho perduto
Tutto quello che ho vissuto
Tutto quello che vivrò
E ti darò
Ogni alba, ogni tramonto
Il suo viso in quel momento
Il silenzio della sera
E mio padre che tornava
Io ti darò

Io ti darò
Il mio primo giorno a scuola
L'aquilone che volava
Il suo bacio che iniziava
Il suo bacio che moriva
Io ti darò
E ancora sai
Le vigilie di Natale
Quando bigi e ti va male
Le risate degli amici
Gli anni, quelli più felici
Io ti darò

Io ti darò
Tutti i giorni che ho alzato
I pugni al cielo
E ti ho pregato, Signore
Bestemmiandoti perchè non ti vedevo
E ti darò
La dolcezza infinita di mia madre
Di mia madre finita al volo
Nel silenzio di un passero che cade
E ti darò la gioia delle notti
Passate con il cuore in gola
Quando riuscivo finalmente
A far ridere e piangere una parola...

Vedi
Darti solo lavita
Sarebbe troppo facile
Perché la vita è niente
Senza quello che hai da vivere;
E allora
Fà che non l'abbia vissuta
Neanche un po'
Per quello che tu sai
E quello che io so

Fà che io sia un vigliacco e un assassino
Un anonimo cretino
Una pianta, un verme, un fiato
Dentro un flauto che è sfiatato
E così sarò
Così sarò
Non avrò mai visto il mare
Non avrò fatto l'amore
Scritto niente sui miei fogli
Visto nascere i miei figli
Che non avrò

Dimenticherò
Quante volte ho creduto
E ho amato, sai
Come se non avessi amato mai
Mi perderò
In una notte d'estate
Che non ci sono più stelle
In una notte di pioggia sottile
Che non potrà bagnare la mia pelle
E non saprò sentire la bellezza
Che ti mette nel cuore la poesia
Perchè questa vita adesso, quella vita
Non è più la mia

Ma tu dammi in cambio le sue rose blu
Fagliele rifiorire le sue rose blu
Tu ridagli indietro
Le sue rose blu

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Le rose de lu Vaste

Testo Della Canzone

Le rose de lu Vaste di Canzoni Abruzzesi

Testo e musica di Guido Albanese

Che sole stamatine!
gna sbrillucceche tutte l’ore!
So cote a lu giardine
cente rose d’ogne culore.

Mo te le vuojje dì
(lu trene sta partì)
ste rose gioia me
te le manne a te.

Da lu Vaste nu fasce de rose
i li manne a Urtone a la spose;
E da Urtone arvè
e da Urtone
lu riturnelle de na canzone.

E vide mò che mare
(oh Gesù ma che bella cosa)
nu specchie granne pare
na carezze color di rose.

Mo te le vuojje dì
la varca stà partì
ste rose gioia me
te le manne a te!

Da lu Vaste nu fasce de rose
i li manne a Urtone a la spose;
E da Urtone arvè
e da Urtone
lu riturnelle de na canzone.

DONNE Amore famme cenne da lu “fare de punta penne”
UOMINI Aspietteme, mia, belle, alla “fonte dell’acquabelle”
A DUE Mo te le pozze dì,nen vuojje chiù sffrì
stu core gioia me, te le manne a te.

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Le rose di maggio

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le rose di maggio di Pietro Mastri

di Pietro Mastri

Rose rosse… Vere rose!
Tutto il mondo fiorito di rose!
Tutto il mondo odoroso di rose!
Anche dove men te l’aspetti
nei giardini fatti serpai,
fra le ortiche e i cardi a mazzetti,
ecco, s’accendono rosai.
S’arrampicano le rose
ai cancelli arrugginiti;
s’affacciano a mura corrose;
si concimano di detriti.
Anche negli orti dei conventi
per le aiuole di nuove lattughe,
dove, ancora sonnolenti,
passeggiano le tartarughe;
anche lì che fioritura
di rose! E un odor da lontano,
che vince ogni clausura:
odor di mese mariano.
E le chiesine di campagna?
Le più nude e poverine
han sugli altari di lavagna
rose doppie e rose canine.
Perfino in quei brevi sterrati
nei cortili degli ospedali
dove guardano al sole i malati
col viso cereo sui guanciali,
v’è luce di rose maggesi;
e che dolce malinconia
di speranza in quegli occhi accesi
di febbre e di nostalgia.
Perfino, sì, nei cimiteri
le rose di rosee foglie
fanno siepe lungo i sentieri
solinghi, e nessuno le coglie;
fioriscon tra lampade e ceri
sui morti sempre più folti…

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Le rose rosse

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le rose rosse di Carlo Buti

(di E. A. Mario)

* 1964 – Milva

Tutte le rose di tutti i roseti
vorrebbe il cuore soltanto per sé.
Tutte le rose dei giorni più lieti
forse ogni cuore più triste non è.
E si fan tenere, le bocche baciano,
baciano e fremono tra i prati in fior.

Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder.

So d’un giardino che fu devastato
poiché la guerra feroce vi entrò.
Tutto il terreno di sangue arrossato,
sangue che tutte le rose macchiò.
E rosseggiarono corolle e petali
in fronte al tepido bacio del sol.

Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder.

Torni il bel maggio e il ricordo cancelli
d’un tempo tristo che alfine passò.
Tutti i colori più vaghi e più belli
vegga fiorir chi sofferse d’amor.
Ma non ritornino le rosse immagini
che ci ricordano tanti dolor.

Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder!

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Canzoni Anni ’10

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Le rose sono rosse

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le rose sono rosse di Johnny Dorelli

UN GIORNO DESTI A ME UN LIBRO IN PRESTITO

SU QUELLE PAGINE IO SCRISSI ALLOR

LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU

CI RITROVAMMO ANCOR E SULLE PAGINE

TORNAI A SCRIVERE CON TUTTO IL CUOR

LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU

FINI’ LA SCUOLA ED IO LONTANO ME NE ANDAI

TU MI SCRIVESTI ED IO NON TI RISPOSI MAI

LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU

HO VISTO UN ANGELO HA GLI OCCHI COME I TUOI

E QUANDO A SCUOLA ANDRA’ QUALCUNO SCRIVERA’

LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
C G7 C



            G7                   C
UN GIORNO DESTI A ME UN LIBRO IN PRESTITO

          F6     G7              C7
SU QUELLE PAGINE IO SCRISSI ALLOR

         F                C         Am
LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

         F      G7              C
DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU

           G7               C
CI RITROVAMMO ANCOR E SULLE PAGINE

         F6       G7            C7
TORNAI A SCRIVERE  CON TUTTO IL CUOR

         F                   C      Am
LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

         F         G7           C
DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU

F        G6           C               C7
FINI' LA SCUOLA ED IO LONTANO ME NE ANDAI

F         G7              Cm            C7
TU MI SCRIVESTI ED IO NON TI RISPOSI MAI

         F                   C      Am
LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

         F          G7           C
DOLCE LA MUSICA  MA NON COME SEI TU

            G7                  C
HO VISTO UN ANGELO HA GLI OCCHI COME I TUOI

           F6            G7             C7
E QUANDO A SCUOLA ANDRA' QUALCUNO SCRIVERA'

         F                   C      Am
LE VIOLE SONO BLU LE ROSE ROSSE AMOR

           F       G7           C
DOLCE LA MUSICA MA NON COME SEI TU.

***

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Le Rughe Sulla Fronte – Artemoltobuffa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Rughe Sulla Fronte – Artemoltobuffa

C'è molto silenzio in giro, ma tu non devi temere
Ora diamo la carica a tutti i grilli
C'è molto buio in giro, ma tu non devi aver paura
Arrivo io, aggiusto tutte le lucciole questa sera
Le allineo sull'erba, col cacciavite le aggiusto ad una ad una

Se questo poi non dovesse ancora bastare, giuro
Prendo a fucilate tutte le zanzare
Se la luce attorno non è ancora abbastanza
Chiamo un elettricista a mettere un interruttore nella stanza
Lo faccio salire su in terrazzo
Gli faccio accendere il cielo e le stelle

Così non ci sarà più il tempo per dormire
Tutto illuminato
Gireremo così veloci da sembrare immobili
Come ruote d'automobili

Ma se poi le tue braccia mi sembrassero troppo bianche
Permettimi di disegnarti vene azzurre sulle spalle
Se ho il viso troppo scaltro, la fronte troppo liscia
Vieni tu a disegnarmi rughe sulle faccia

Che le cose perfette non ci portano fortuna
Dobbiamo metterci pazienza e rovinarle ad una ad una
Le cose perfette non ci portano fortuna
Dobbiamo metterci d'impegno e rovinarle ad una ad una

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Le ruisseau de mon enfance

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Le bal des gens bien

Testo Della Canzone

Le ruisseau de mon enfance di Adamo

Parle-moi de mon enfance, mon vieux ruisseau
Du temps où coulait ma chance au fil de ton eau

Parle-moi des doux délires de mes tendres années
Les bleuets qui les fleurirent sont-ils à jamais fanés ?

Parle-moi de ces dimanches où je venais te confier
En timide voile blanche, mes rêves de papier

Parle-moi tant que j’y pense de mon premier amour
Il était tout innocence, a-t-il duré toujours ?

Parle-moi de mon enfance, mon vieux ruisseau
Du temps où coulait ma chance au fil de ton eau

Coule coule mon enfance au fil du souvenir
C’est un jeu perdu d’avance que de la retenir

Car le vent de l’insouciance un jour lâcha ma main
Je vins pleurer en silence et larmes tu devins

Champs de roses champs de ronces que j’avais traversés
Je viens chercher réponse, qui de vous m’a blessé ?

Parle-moi de mon enfance, mon vieux ruisseau
Du temps où coulait ma chance au fil de ton eau

Je suis tombé le nez dans un rêve, c’est la faute au ruisseau
Cœur meurtri je m’en relève, c’est la faute à son eau !

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Le Ruote, I Motori! – Fulminacci Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Ruote, I Motori! – Fulminacci

Stiamo seduti sui muri
Siamo riflessi nei fiumi
Siamo noi stessi se siamo depressi
Ma è come se fossimo nudi
O come se fossimo muti
Ma prima mi guardi e poi sputi
Siamo diversi ma siamo gli stessi
Da almeno tre anni compiuti
Non mi diverto se studi
De sono triste mi asciughi
È come che adesso sto sotto processo
Che cazzo sono sti musi
Siamo ragazzi confusi
Sì, siamo poveri illusi
Siamo diversi ma siamo gli stessi
Da almeno tre anni compiuti
Prendo la strada di scuola ma poi andiamo al mare
Voglia di fare l’amore con le attrici famose
Stavo simpatico a chi non voleva studiare
Mi poteva insegnare
A evitare le cose
A evitare le cose
Oh oh oh
Ricordi la strada, la musica, i vecchi

Il freddo, i capelli perfetti
La voglia di fare di tutto pur di stare fermi
E le scritte sui muri
Milioni di nuovi sapori
I maschi, le femmine, i freni inibitori

Le ruote, i motori!
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ora che non è più tempo
Ora che sono contento
Scrivo e cancello poi
Scrivo e cancello poi
Già che sono correggo
Sono le undici e mezzo
Chissà se è rimasto un cornetto
Dai che è mattina dai
Dai che è mattina dai
Sono stanco del letto
Non mi diverto se aspetto
C’ho le emozioni in falsetto
Quello che canto non vale poi tanto
Ma costa quello che spendo
No che non esco con cento
E poi quando posso mi assento
E non ho capito dai, fammi un disegno
Scusa sono di fine millennio
Prendo la strada di scuola ma poi andiamo al mare
Voglia di fare l’amore con le attrici famose
Stavo simpatico a chi non voleva studiare
Mi poteva insegnare
A evitare le cose, a evitare le cose
Oh oh oh
Ricordi la strada, la musica, i vecchi
Il freddo, i capelli perfetti
La voglia di fare di tutto pur di stare fermi
E le scritte sui muri
Milioni di nuovi sapori
I maschi, le femmine, i freni inibitori

Le ruote, i motori!
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh
Ah Uh

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Le Sabine

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le Sabine di Poesie Romane

Quanno che Roma stava senza donne
Quarcuno se decise de trovalle
Te ‘nvita le Sabine sopra ‘n colle
A fasse ‘na partite colle palle
Co’ quer gioco servo ognunno ‘n se sarvò nessuno
Così per primi
Le corna le portarono i sabini.

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Le Sable De L’amour – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Sable De L'amour – Dalida

Je ne voulais pas revenir sur cette plage
Où j'avais été heureuse avec toi
Je ne voulais relevé les yeux
Sur la fenêtre
Où chaque soir nous faisions un voeux
En regardant se coucher le soleil

Je me disais que la mer
Ne serait plus du même bleu
Que le vent n'aurait plus le même parfum
Et que les mouettes lanceraient dans le ciel
Que des cris
Des cris de détresse comme pour un naufrage

Chante la vague
Danse la vague
Coule le sable
De l'amour

Mais j'avais tort
Car c'est à peine si mon coeur a battu un peu plus fort
Quand je suis passé devant notre maison

La mer est toujours d'un bleu profond
Le vent a toujours un goût d'orangers
Et les mouettes crient toujours joyeusement
Dans le ciel de l'oubli

Chante la vague
Danse la vague
Coule le sable
De l'amour

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Le Sac Des Filles – Camille Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Sac Des Filles – Camille

On s’est posé trop de questions
To be or not to be
Est-ce que Dieu existe
Mais pour comprendre la marche du monde
Il faudrait que
Les hommes m’expliquent
Qu’est-ce qu’il y a dans le sac des filles

Napoléon à Saint-Hélène
Voyait en rêve
Le sac de Joséphine
Ses hommes du haut de son empire
Se creusaient encore
La cervelle
Mais Qu’est-ce qu’il y a dans le sac des filles

Qu’est-ce qu’il y a dans le sac des filles
Qu’est-ce qu’il y a dans le tête des hommes

Elémentaire mon cher Watson

Des sacs de filles pleins à rabords
Des brunes des rousses
Des boucles d’or
Mais Qu’est-ce qu’il y a dans le sac des filles

Qu’est-ce qu’il y a dans le sac des filles
Qu’est-ce qu’il y a dans ce sac , des tic tac, des big mac, des clés, des paires de claques des je t’aime je te plaque badaboum patatrac elle m’a pris la main dans le sac la voilà la paire de claque …

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Le sacre sinfonie del tempo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1991 Come un cammello in una grondaia
1996 Shadow, light

Testo Della Canzone

Le sacre sinfonie del tempo di Franco Battiato

Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo
con una idea: che siamo esseri immortali
caduti nelle tenebre, destinati a errare;
nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione.
Guardando l’orizzonte, un’aria di infinito mi commuove;
anche se a volte, le insidie di energie lunari,
specialmente al buio mi fanno vivere nell’apparente inutilità
nella totale confusione.
… Che siamo angeli caduti in terra dall’eterno
senza più memoria: per secoli, per secoli,
fino a completa guarigione.

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Le sacre sinfonie del tempo – Franco Battiato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le sacre sinfonie del tempo – Franco Battiato

Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo
Con una idea: che siamo esseri immortali
Caduti nelle tenebre, destinati a errare;
Nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione
Guardando l'orizzonte, un'aria di infinito mi commuove;
Anche se a volte, le insidie di energie lunari
Specialmente al buio mi fanno vivere nell'apparente inutilità
Nella totale confusione
... Che siamo angeli caduti in terra dall'eterno
Senza più memoria: per secoli, per secoli
Fino a completa guarigione

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Le sbarre

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Scrivo

Testo Della Canzone

Le sbarre di Mariella Nava

Dal panteismo al pentitismo
Come fossero degli occhi
per ogni sentimento per ogni pentimento che c’è
corrono parallele bene infisse nel cemento
su quel muro fuori e dentro di te
in mezzo a manette canaglie e catene
scontare le pene tra guardie rimbombi di chiavi
metalli bestemmie e galere
è la legge la sana misura
la condanna profonda paura
lungo queste inferriate nere sono i giudici in miniatura
la morale di muratura le limitazioni vere
per chi si è sconvolto e deviando percorso
ha il volere distorto e non sa capire
e non sa vedere cos’è capovolto

Le sbarre le sbarre imperterrite dritte
dividono il bene dal male
le sbarre ti chiudono forte
difendono il crimine dal criminale
per ogni pensiero indecente già nato
per ogni principio violato
per noi diligenti frenati e prudenti
con quello che avremmo provato…

CATTIVI CATTIVI CATTI TI TI TIVI
CATTIVI CATTIVI SIAMO TUTTI CATTIVI…
DEMONI NOI DEBOLI

Un rimedio alla pura incoscienza
alla perfida intelligenza
l’ombra lunga del sole a fette
liberati per buona condotta
dal reato alla più cruda lotta
per chi si redime e smette in mezzo a furfanti
linciaggi aggravanti anche noi prigionieri
tra scambi di celle di mani malanni sentenze veleni

Le sbarre le sbarre segate allargate
strozzate da vili lenzuola
le sbarre ti serrano porte
ti lasciano andare per un’idea sola
per ogni disegno perverso varato
comma articolo dimenticato
per noi diffidenti tentati innocenti
con quello che abbiamo accettato…

CATTIVI CATTIVI…
SIAMO PERSI E CATTIVI
ETC.

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Le scale

Album

È contenuto nei seguenti album:
1995 Carnevalando

Testo Della Canzone

Le scale di Don Backy

Se siamo senza ombrello, allora piove
se tira vento, ci s’ha il cappello
e se c’è il sole ci si brucerà
Ma noi si tiene duro e si combatte
se no la vita lo sai, ci abbatte
ci s’ha speranza
e spensieratamente si dirà:
Ah, le scale
c’è sempre chi le scende e chi le sale
prima o poi ci tocca a tutti
sia a noi belli che a voi brutti
Ah,le scale
a stare sotto tutto l’anno si sta male
quindi almeno a Carnevale
sulla cima si starà
Ci son delle persone, sempre in cima
le riconosci a tutta prima
all’apparenza par che sian Gesù
Per loro è carnevale tutto l’anno
son mascheroni che fanno danno
a questi brodi
noi spensieratamente si dirà:
Ah, le scale
c’è sempre chi le scende e chi le sale
vi conosco mascherine
oggi tocca a voi sta’ giù
Ah, le scale
a stare sotto tutto l’anno si sta male
oggi scade la cambiale
tocca a voi dove’ paga’

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Le Scale Del Paradiso – Pino Marino Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Scale Del Paradiso – Pino Marino

Lupo bianco senza pelo
Lupo stanco
Sale sulle scale del paradiso
Dove vuole riposare
L'angelo gli dice lupo torna indietro
Non meriti rimedio
Non meriti riposo
Sei stato un assassino
Torna a chiedere perdono
A chi è stato assassinato
E il lupo torna indietro

Lupo bianco senza pelo
Lupo stanco
Torna sulle scale del paradiso
Dove vuole riposare
L'angelo gli dice lupo torna indietro
Non meriti rimedio
Non meriti riposo
Tu sei stato ladro
Torna a chiedere perdono
Da chi è stato derubato del sorriso
E il lupo torna indietro

Lupo bianco senza pelo
Lupo stanco
Cade sulle scale del paradiso
Dove vuole riposare
L'angelo gli dice lupo torna indietro
Non meriti rimedio
Non meriti riposo

Sono stato ladro è vero
Eppure un assassino
Ma solo in quanto lupo
Torno indietro

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Le scarpe

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 L’osceno del villaggio

Testo Della Canzone

Le scarpe di Federico Salvatore

Con quali scarpe sono nato, con quali scarpe andavo a scuola,
il primo cerchio l’ho capito guardando un buco nella suola.
Con quali scarpe son cresciuto, le mie non erano di pelle,
le ho consumate insieme al fiato per correre dietro le stelle.
con quali scarpe ho preso a calci prima un pallone e poi un nemico
e ora mi accorgo che quei calci li davo al mio migliore amico.
Con quali scarpe quella sera senza più un’alibi o una scusa
per una voglia di preghiera io sono entrato in una Chiesa.
Con quali scarpe ho passeggiato nelle pozzanghere d’inverno
e con le scarpe avrò schizzato il mondo che passava intorno.
E quali scarpe ho regalato nei pacchi di beneficenza
e con quel gesto ho superato l’esame con la mia coscienza.
Con quali scarpe ho attraversato i labirinti di un amore
nei troppi vicoli ho perduto la strada che portava al cuore.
Ma non ne voglio fare un dramma se ora mi lecco le ferite
avevo le scarpe di gomma e forse lei non le ha sentite.
E quante scarpe sempre più nuove, sempre più lucide e sfilanti
e mi domando chissà dove saranno i sandali dei Santi.
E quante scarpe americane sulla coscienza di un Erode
scarpe cristiane e musulmane, scarpe che Dio forse non vede.
Sempre più scarpe da infilare ai piedi di questa esistenza
ma quelle che fanno più male le scarpe dell’indifferenza.
Scarpe che aiutano a fuggire per rimanere sconosciuti
e tacchi alti per capire che noi non siamo mai cresciuti.
Con quali scarpe del futuro io me ne andrò da questo mondo
le scarpe per saltare il muro saranno scarpe senza fondo.
Senza più firme da mostrare, senza più orme da lasciare,
senza più lacci da far nodi, senza più scarpe: a piedi nudi.

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Le scarpe – Poesia Romana

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le scarpe – Poesia Romana di Pasquino II

di Pasquino II

A Testaccio, ar numero 5 de via Bodoni
De fronte a na bottega de lucidatori
Ce sta un bel negozio che venne le scarpe
Robba che nun trovi da nessun’artra parte.

Er grande moretti è er titolare
E quanno te consija de lui te poi fidare
Delle calzature lui ha le mejo marche
E le tratta tutte co’ na certa arte.

Starlette, Melluso o Nero Giardini
La scerta è sempre bona pure pe’ li regazzini
Robba de qualità e che se carza bene
E quanno te le metti è contento pure er piede.

So comode e morbide che pareno pantofole
Na vorta messe camminerai su pe’ le nuvole
Appena infilate tu poi camminacce tanto
Nun te fanno mai male e te sembreranno un guanto.

Li ce sta sempre na bella fila de clienti
Perché qui so trattati bene e so tutti contenti
E a tutti quanti lui je fa na riduzione
Così la gente torna co’ soddisfazione.

De questo pure io lo ringrazierò parecchio
Si lo sconto gande me lo dice all’orecchio
E mo salutanno tutti me ne vado via
Ma pe’ ricordo lascio sta mia poesia.

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Le scarpe al chiodo appenderai

Album

È contenuto nei seguenti album:

1988 Palla al centro per Rudy
2006 Mundial goal

Testo Della Canzone

Le scarpe al chiodo appenderai di Cristina D’Avena

(Alessandra Valeri ManeraMassimiliano Pani)

Il più bravo adesso sei e costelli i sogni miei
sui giornali ed in tivù ci sei quasi sempre tu,
ma poi un giorno finirà questa tua notorietà.
Quando tiri tirerai ed il calcio lascerai.

Prima o poi
le scarpe al chiodo appenderai, ma per noi
un gran campione certamente resterai
non ti scorderemo mai.
Parlan tutti un po’ di te il tuo nome ovunque è,
ma poi un giorno finirà questa tua notorietà
qualcun’altro spunterà e il tuo posto prenderà.
Il più bravo adesso sei e costelli i sogni miei.

Prima o poi
le scarpe al chiodo appenderai, ma per noi
un gran campione certamente resterai
non ti scorderemo mai.
Parlan tutti un po’ di te il tuo nome ovunque è,
ma poi un giorno finirà questa tua notorietà
qualcun’altro spunterà e il tuo posto prenderà.
Il più bravo adesso sei e costelli i sogni miei.

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Le scarpe da corsa

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Come da 2 lunedì

Testo Della Canzone

Le scarpe da corsa di Davide De Marinis

Siamo in tanti, siamo in fuga di che cosa hai paura?
è una sfida con se stessi, è una buona occasione
recitando una parte sinvecchia comunque
e che palle la spesa, l’affitto di casa
lascia tutto, metti le scarpe da corsa
scegli la strada e vai
tieni il tempo, respirando… sei libero adesso!

dove ti portano le gambe, dove ti portano i pensieri dove,
ovunque andrai, ovunque andrai
dove puoi essere diverso, dove nessuno si è mai perso
ti ritroverai, funziona davvero, funziona!

siamo in tanti e si suda, si commenta la natura
è una vita in salita e si cerca la pianura
fino in fondo, spalla a spalla, con la rabbia, con il cuore
ritrovando l’energia e la voglia di fare
sotto il cielo, mentre continua la corsa
scende la sera e vai
tieni il passo, respirando… e vai come il vento!

dove ti portano le gambe, dove ti portano i pensieri dove,
ovunque andrai, ovunque andrai
dove puoi essere diverso, dove nessuno si è mai perso
ti ritroverai, funziona davvero, funziona!

dove ti portano le gambe, dove ti portano i pensieri dove,
ovunque andrai, ovunque andrai
dove puoi essere diverso, dove nessuno si è mai perso
ti ritroverai, funziona davvero, funziona
funziona davvero, funziona
funziona, funziona…

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Le Scarpe Dell’orco – La Camera Migliore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Scarpe Dell'orco – La Camera Migliore

Balducci

Caro orco, come stai?
Dormi qui da sessant'anni

Mi rincresce per le scarpe
Erano troppo grosse

Le ho buttate via per pulire meglio il tinello

Con gli sbalzi di corrente
Gli occhi si sono spenti

Mi rincresce per la stufa
Brutta e nera
L'ho lucidata

Ora brucia meglio
Ma ora dormi e stai tranquillo

Non verrà nessun topo a morderti

Caro orco, il pranzo è pronto
Gradirai le mie minestre

Ho cacciato in mezzo al bosco
E ho trovato nuove scarpe

Se verrà qualcuno resterà incantato
Ma non verrà nessuno
L'orco è in paradiso

Non verrà nessun topo a morderti
E staremo quibr resteremo qui

Ecco una serie di risorse utili per La Camera Migliore in costante aggiornamento

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Le scarpe mi portano da te

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le scarpe mi portano da te di Romans

(di PolizzyNatili)

Apro gli occhi e vedo solo te,
chiudo gli occhi e vedo ancora te
Ma cos’è che vuole questa luce…
Che mi fa vedere solo te.
ANNA, ANNA, ANNA, ANNA!
Cammino, non vorrei, ma son le scarpe che mi portano da te

Dimmi, dimmi
CORO: Amore lo sai dimmi, dimmi come mai
CORO: lo sai, non so fare a meno di te!
La mia strada non conosco so solo che porta da te!
Io cerco di fuggire ma inevitabilmente cerco te!

Nei miei sogni appari sempre tu.
La mia testa non ragiona più.
La tua luce abbaglia la mia mente.
Cosa potrei fare senza te?
ANNA, ANNA, ANNA, ANNA!
Cammino, non vorrei,
ma son le scarpe che mi portano da te.

Dimmi, dimmi
CORO: Amore lo sai dimmi, dimmi come mai
CORO: lo sai, non so fare a meno di te!
La mia strada non conosco so solo che porta da te!
Io cerco di fuggire ma inevitabilmente cerco te!

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Le scarpe volanti

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Wow
2011 Radar (EjABBABBAjE)

Testo Della Canzone

Le scarpe volanti di Verdena

E come pensavo, di ridere non smetterò
in questa guerra che vincere io non potrò
Credimi, è dura ma rido

Se solo fossi qui con me ti ascolterei
e non dirmi è poco o niente
Credimi, è dura.
E al sicuro sarò, solo senza lei

Io non ho più parole, neanche lacrime

Non pensi sia un rischio
eliminarsi ancora un po’
in questa battaglia che vincere io non potrò

Polka e giudei, fai felice chi sei
Fare il clown non da risultati
e forse cambiare dovrei
Cosa non ti farei, che tu non lo sai
fermerò anche uno yacht
perché un mare di nebbia è quello che ho.

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Le Scarpe Volanti – Verdena Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Scarpe Volanti – Verdena

È come pensavo, di ridere non smetterò
In questa guerra che vincere io non potrò
Credimi, è dura, ma rido

Se fossi qui con me ti ascolterei
E non dirmi è poco o niente
Credimi, è dura
E al sicuro sarò, solo senza lei

Io non ho più parole, neanche lacrime

Non pensi sia un rischio
Eliminarsi ancora un po'
In questa battaglia che vincere io non potrò

Polka e giudei, fai felice chi sei
Fare il clown non dà risultati
E forse cambiare dovrei
Cosa non ti farei che tu non sai
Fermerò anche uno yacht
Perchè un mare di nebbia è quello che ho

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Le scarpette di seta nera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le scarpette di seta nera di Sconosciuto

Le scarpette
ricamate di seta nera
per andare a ballare la sera
per andare a ballare la sera
le scarpette
ricamate, ricamate di seta nera
per andare a ballare la sera
sempre in cerca del tirabüscon

Ohi che la bala ben qula li
ohi che la bala ben quela là
ohi che la bala ben quela lì,quela là

le scarpette
ricamate, ricamate di seta rossa
per andare a ballare la mossa
per andare a ballare la mossa
le scarpette
ricamate di seta rossa
per dandare a ballare la mossa
semprein cerca del tirabüscon

ohi che la bala ben quela lì
ohi che la bala ben quela là
ohi che la bala ben quela lì,quela là

le scarpette,
abbiam trovato ma ga manca ul tirabüschon
baceremo la madre e la figlia
sempre in cerca del tirabüschon

ohi che la bala ben quela lì
ohi che la bala ben quela là
ohi che la bala ben quela lì,quela là

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Le Scelte Che Fai – OneMic Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Scelte Che Fai – OneMic

[Verso 1: Raige]
Io vivo fuori dal coro come Kinò e sono additato
A vista come masochista ma so chi sta con me e chi no
Cazzo, faccio ogni scelta con la testa perché so
Se non altro che solo Gwyneth Paltrow c'ha le sliding doors
Mo qua ogni azione è un passo e se è avventata è falso
E ci si muove solo con la convinzione che sia giusto farlo
Ma tra colpi bassi e di testa resta chi ha le palle grandi
E deve metterle su un pallet per spostarsi
Vivo i drammi degli anni, e scopro che i sogni sono come i vetri
Ti ci rivedi anche se sono infranti
Io che per non biasimarmi se devo scegliere in fretta
Fingo di fare la scelta di adattarmi
A darmi credito, vado in debito con l'ego
Ma lo collego col senno di poi e poi me lo dimentico bro
Adesso il tempo passa
Lascio che ogni scelta se ne prenda un po' come Edgar Allan

[Hook: Mistaman]
Gridale forte anche quando sei alle corde
Non rinnegare mai le scelte che fai
Fino alla morte, finché il Sole risorge
Non ritrattare mai le scelte che fai
Perché parlano di te, nel male e nel bene rimani fedele
Le scelte che fai

[Verso 1: Ensi]
Ho fatto scelte troppo in fretta
Altre perché ho dato retta ad un altro, certe frutto dell'adolescenza
Se la testa era di cazzo non giustifico uno sbaglio, pazienza
Se non altro so che è brutta consigliera da ragazzo
Tra qualche anno, sai, risulto più maturo
Ma più cresci più cazzate fai di sicuro
Ma da adulto 'ste minchiate non dovresti farle
Cu nasce tundu nun pù murere quadrato
Sai, io andrei da un'altra parte se potessi modificare il passato
Frasi fatte, sicuro che un'altra strada va bene?
Sai, mi giocherei tutte le carte che non ho giocato
Sta a te, ma bada alla mossa che ti conviene, okay?
Quindi non pensare di aver scelto il peggio
Se in quel momento eri convinto che fosse il meglio
Ma conta su te stesso nei momenti bui
E pensa a chi manco può scegliere, c'è chi lo fa per lui

[Hook]

[Verse 3: Mistaman]
Quando la meta è chiara anche il deserto
Può essere una strada e non mi perdo, se in tutto il mondo sono a casa
Ciò che ho scelto non l'ho detto, ma l'ho fatto, ho preso, dato
Un giorno speso, l'altro incassato
Non sento il peso delle scelte che ho preso alle strette
So che viviamo vite imperfette
So che le idee giuste si diffondono da sole
Ed è per quelle sbagliate che si combatte e si muore
Vai dove ti porta il cuore, stai dove c'è chi ti vuole
Non far cazzate avventate, misura le parole
La vita è un freestyle e il beat non ti aspetta
Se c'hai una rima buona falla, ma falla in fretta
Colpisci e non leccarti le ferite
Da più vecchio vedrai una cicatrice nello specchio
Resisti tanto il peggio è già passato ormai
Non rimpiangere le scelte che fai

[Hook]

[Verse 4: Rayden]
Da bambino avevo mille sentieri tipo la SOAP
Mo me la vivo sul filo come gli artificieri
La coscienza mi chiede dov'eri se si trattava dei tuoi doveri
Oggi come ieri sono il tipo che fra il bianco e il nero prende il grigio
Per evitare un litigio, ma volentieri grido
Sennò tu non mi senti, decidi quello che diventi
Non restare tra i perdenti come il dentifricio
Lo senti, ti penti delle scelte espresse
Se prendi più pacchi di un dipendente dell'UPS
Aspetti le messe, vedi le tue speranze come
Sono messe, preghi come nelle messe
Quanto ci credi? In fondo ogni secondo che passa
Ti dà un'opportunità, se ti va cambia il tuo mondo
Lo affronto come in una sfida
Perché so che l'esperienza vale più della vita

[Hook]

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Le scende

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le scende di Gem Boy

Se incontri una gran gnocca
con un bugno sulla bocca
e le dici che non la baci
perché hai visto che ha l’herpes…
le scende!
Ad un passaggio dirà di sì
solo se hai un GT
ma se hai una Punto usata
modello base e scassata…
le scende!
Le scende, perché le scende?
L’equazione “auto bella, figa sicura”
è sorprendente
Dipende, da che dipende?
Da che Punto in fondo possiedi
tutto dipende
Ma se lei per caso accetta
e chiede metti una cassetta
che crei atmosfera da sesso
e metti su Gigi d’Alessio…
le scende!
E non è carino sai
se con la mano vai
nelle mutande come un cassetto
dicendo “Scusa se mi intrometto”…
ti prende
Ti prende, a schiaffi ti prende:
toccar quel punto a volte in fondo
c’è chi le prende!
Dipende, da che dipende?
Da che punto in fondo trovi
tutto dipende.
Se trovi il punto G
lei ti dirà di sì
lo capisci anche perché
ha della roba strana che…
le scende!
A quel punto adesso è tua
non far cazzate per cortesia
tipo dir “Porca puttana,
mi stai sporcando la tappezzeria!”…
che scende!
E adesso…
le tua labbra devono andare
sulle sue più grandi,
se puoi evita di dire
“Non è che hai l’herpes anche lì?!”…
che scende!
Se poi lo vuoi infilare
con forza e brutalità
non è detto che se urla
vuol dire che piacere le dà…
dipende!
Dipende, da che dipende?
Da che punto in fondo lo spingi
tutto dipende
Dipende, dove lo prende,
da che punto in fondo lo spingi
tutto dipende!

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Le Schede Elettorali – Shekkero Sho Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Schede Elettorali – Shekkero Sho

{Strofa 1}
Una domanda ce l'avrei (dove sei?)
Ma se poi alzo la mano e questi mi fucilano?
So che i comunisti mangiano i pampini
I nazisti glieli cucinano-no-no
Non parlo di disgrazie altrui
Soprattutto sopra il lutto degli e-ehy-e-ehy
Non si stava meglio quando c'era lui
Ma quando c'era lei

{Bridge}
I treni arrivavano in Ontario
E a volte più lontano
Stanotte sto in una canadese
Non fare la gelosa, freddolosa, ancora in giro
Che cerca cosa {?}
Da quando Chris Benoit non fa più incontri
Serenate, i giorni morti

{Ritornello}
Le sere e i temporali
Una giornata buttata a farmi
Le seghe e i pettorali
Tu sei uscita truccata come le, come le
Le schede elettorali (LeSkedeeeeee)
Sapere che tornavi

{Strofa 2}
Avrei giurato fosse nei pantaloni ma...
Oh mio Dio, ho perso il cazzo!
Ah no, eccolo
L'avevo messo in mezzo ai pezzi froci
Quelli che "M'è morto il gatto"
E allora vado al cinese col pranzo al sacco
Ah, glazie!
È che finisce tutto, forse pure la mia pazie'
L'amore veterano vede il ramo di Como solo co' i più Bravi
Bei tempi in cui mi coniugavi

{Bridge}
I treni arrivavano in Ontario
E a volte più lontano
Stanotte sto in una canadese
Non fare la gelosa, freddolosa, ancora in giro
Che cerca cosa {?}
Da quando Chris Benoit non fa più incontri
Serenate, i giorni morti

{Ritornello}
Le sere e i temporali
Una giornata buttata a farmi
Le seghe e i pettorali
Tu sei uscita truccata come le, come le
Le schede elettorali (LeSkedeeeeee)
Sapere che tornavi
E invece...
Le sere e i temporali
Una giornata buttata a farmi
Le seghe e i pettorali
Tu sei uscita truccata come le, come le
Le schede elettorali (LeSkedeeeeee)
Sapere che tornavi
Io non lo sapevo ma me l'aspettavo

{Outro}
Le sere e i temporali
Le seghe e i pettorali
Le schede elettorali
Sapere che, sapere che
{?}

{Ritornello}
Le sere e i temporali
Una giornata buttata a farmi
Le seghe e i pettorali
E poi sei uscita truccata come le, come le
Le schede elettorali (LeSkedeeeeee)
Sapere che tornavi
Dove sei?

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Le scimmie parlanti

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Natura umana

Testo Della Canzone

Le scimmie parlanti di Gianluca Grignani

Sos sos mi sentite chiedo aiuto
Se sai cosa voglio dire o no
Qualcosa qui non va più
Tengo la rotta ma cado giù
senza ali non va
precipito
Io e la mia faccia da clown
Che non riflette più tra le scimmie parlanti in tv
io che non so più chi sono in mezzo a questo frastuono
che trasformo per rabbia in un tuono
Perdono
Chi sono
Vado giù vado giù
Tocco il fondo da quassù
Forse si avrei dovuto però
Mi vedete laggiù
Sono io quel punto nel blu
Che si avvicina sempre di più
Oltre l’idea di un attimo che esplode
Oltre a me esistono altre cose
Io e la mia faccia da clown
che non riflette più tra le scimmie parlanti in tv
io che non so più chi sono in mezzo a questo frastuono
che trasformo per rabbia in un tuono
Perdono perdono
Ma baby siamo io e te e restiamo in piedi
In questo pazzo pazzo mondo
Si baby tu pensa solo a me
e allora vedi che tutta questa angoscia sparirà
Io e la mia faccia da clown
Che non riflette più tra le scimmie parlanti in tv
io che non so più chi sono in mezzo a questo frastuono
che trasformo la rabbia in un tuono
Io e la mia faccia da clown
Che non riflette più tra le scimmie parlanti in tv
ci fai ci sei alright…

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Le scimmiette

Testo Della Canzone

Le scimmiette di Canzoni politiche

Quando le scimmie
conquisteranno il mondo
si stupiranno di trovarlo tondo
ma sarà un mondo
sempre un po’ migliore
con le scimmiette
tutte di un colore
rosso, rosso, rosso
a più non posso,
la scimmia comunista
il mondo riscoprirà

L’uomo di neanderthal
fu subito represso,
la scimmia maschio
si ricoperse il sesso
la scimmia femmina
non fece più l’amore,
e le scimmiette
si fecer tutte suore
sesso, sesso,
non fosti più lo stesso,
la scimmia comunista
il sesso riscoprirà

Ma venne un giorno
un babbuino avaro,
che si portò via
tutto il denaro
prese le scimmiette
a colpi di bastone,
e diede inizio a
ll’accumulazione
oro, oro, ce l’hanno tutto loro,
la scimmia comunista
l’oro ridistribuirà

Poi le scimmiette
scoprirono il libretto,
le scimmie nere
si misero l’elmetto
le scimmie rosse
che erano le masse,
presero coscienza
e diventaron classe
classe, classe,
coscienza alle masse,
la scimmia comunista
le classi abolirà.

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Le sei e ventisei

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Il primo bacio sulla luna
2010 1999-2010 The Greatest Hits

Testo Della Canzone

Le sei e ventisei di Cesare Cremonini

* 2011 Love… per sempreCompilation di San Valentino

Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano
ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.

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Le sei e ventisei – Cesare Cremonini

Le sei e ventisei – Cesare Cremonini canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2008

Il primo bacio sulla luna Tutte le canzoni dell’album

Il primo bacio sulla luna

Guarda la pagina artista di Cesare Cremonini o naviga nella categoria Cesare Cremonini

Testo della canzone: Le sei e ventisei – Cesare Cremonini

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le sei e ventisei – Cesare Cremonini Testo:

Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano
ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.

 https://youtu.be/IxLfY9UoL4M

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

Do         Mi-             Fa              Sol
Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
  Mib                 Mib dim    Lab           Sib
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
 Do           Mi-                  Fa               Sol
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trov
arsi
 Mib               Mib dim        Lab       Sib
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
 Do               Mi-        Fa                Sol
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
 Mib                Mib dim      Lab         Sib
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
   Do          Mi-          Fa           Fa-
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme 
 Do
a me.
Fa                             Sol
Guarda un po’ dove ti porta la vita!
       Do                             Mi-
In questa notte sbagliata la birra è finita si
            La-         Do
ma tu puoi essere mia amica?
   Do                        Sol Sol5+ Mi-  Mi-4
Ci penserò magari tutta la vita!            
 Lab            Sib                 Mib Solm Sol dim
Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
             Fa                    Sol
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
          Mib       Solm Sol dim
Facendosi bello per te.
     Fa                                     Sol
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
                 Do  Mi-  Do  Mi-
per badare anche me..         
 Do              Mi-             Fa             Sol
L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
 Mib             Mib dim           Lab            Sib
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
 Do            Mi-    Fa                Sol
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
     Mib       Mib dim         Lab           Sib
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
 Do           Mi-       Fa           Sol
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
  Mib      Mib dim     Lab      Sib
Torneremo liberi! Ma liberi da che?
Do    Mi-                Fa          Fa-
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Do    Mi-                Fa           Fa-
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Mib   Solm               Lab          Labm            Sib Sib5+ Dom
Fa  Sol
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.
  Lab           Sib                 Mib Solm Sol dim
Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
           Fa                      Sol
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
          Mib       Solm Sol dim
Facendosi bello per te.
      Fa                               Sol
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
     Do          Mi-                La-      Fa
dare vita a uno stagno e forza all’oceano ed io come un 
vecchio
        Sol
 scienziato
Do        Mi-
l’ho scoperto.
Do        Mi-
L’ho scoperto.
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Le Septième Jour – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Septième Jour – Dalida

Toi qui n'as pas
Créé le monde
En moins d'une semaine
Pourquoi vas-tu
Dormir à l'ombre
Après le sixième

Aime-moi
Oui aime-moi
Toute la semaine
Aime-moi
Oui aime-moi
Aussi le septième

Toi qui n'as pas
Au premier jour
Fait naître la lumière
Me donneras-tu cet amour
En secret j'espère

Aime-moi
Oui aime-moi
Toute la semaine
Aime-moi
Oui aime-moi
Aussi le septième

Déjà tu vis
Dans les étoiles
Six jours de la semaine
Il vaudra mieux
Que tu revois
Ton coeur le septième

Aime-moi
Oui aime-moi
Toute la semaine
Aime-moi
Oui aime-moi
Aussi le septième

Je sais qu'ici
Tout te ressemble
Tout comme dans ton monde
Mais nous pourrions
Dormir ensemble
Nos coeurs à la ronde

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Le serpi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le serpi di Subsonica

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Le Service Militaire – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Service Militaire – Joe Dassin

C'est un plaisir d'aller au service militaire
Chacun sait qu'à vingt ans on n'a rien d'autre à faire
Que c'est le pied de marcher comme un metronome
Que c'est la discipline qui vous fait un homme
C'est sur le quai de la gare, un festival des mouchoirs
Au revoir, au revoir, c'est le chant du départ, et

Va, petit soldat, va, tu seras caporal
Ras le bol, mais ne râle pas
Papa a le moral, comme avant guerre

Tu vas apprendre à demonter les mitraillettes
À tuer le temps dans la bière et les cigarettes
À ramper dans la flotte comme un crocodile
Autant de choses utiles dans la vie civile
Et à claquer des talons devant le moindre galon
Mon colon, mon colon, nous nous régalons, et

Va, petit soldat, va, tu seras caporal
Ras le bol, mais ne râle pas
Papa a le moral, comme avant guerre

Quand tu auras fini ton service militaire
Tu échangeras de souvenirs avec ton père
Vous parlerez de mêmes filles, de mêmes cuites
Et dans vingt ans ton fils te racontera la suite
Tout le monde sera content, vous direz c'était le bon temps
Et pourtant, et pourtant
Qu'est-ce que c'était chiant, mon adjudant

Va, petit soldat, va, tu seras caporal
Ras le bol, mais ne râle pas
Papa a le moral, si tu ne l'as pas

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Le sette ballerine

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le sette ballerine di Filastrocche

Le sette ballerine del carillon on on
si danno appuntamento alla stazion on on.
Io son la prima, la più carina, la più carina della città.
Io son la seconda, la più gioconda, la più gioconda della città.
Io son la terza, son la maestra, son la maestra della città.
Io son la quarta, faccio la sarta, faccio la sarta della città.
Io son la quinta, la più dipinta, la più dipinta della città.
Io son la sesta, la più modesta, la più modesta della città.
Io son la settima la più bisbetica, la più bisbetica della città.
Le sette ballerine del carillon on on
si danno appuntamento alla stazion on on.

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Le sigarette – Frah Quintale Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le sigarette – Frah Quintale


I tuoi amici cambiati
Lei si è tinta i capelli
Esci a fare serata a gennaio
Torni a casa a novembre
Giorni dopo ti svegli
Ti fischiano le orecchie
Ed è tutto cambiato
Quanto tempo è passato?
Sembra tutto lontano
Con il bisturi in mano
Fredda come un chirurgo
Lei cancella il tuo numero
Ti apre un taglio nel petto
Prende il cuore e ne stacca via un pezzo
"Con l'amore io ho smesso"
Quante volte l'hai detto?

Le sigarette, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dеi semafori la notte
Le sigarеtte, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dei semafori la notte

Sali dietro sul taxi
Tutto il viaggio sei zitta
Piangi e ti senti piccola
Prendi ancora la pillola
Sei uscita di casa a novembre
Sei sparita per sempre
Ed è tutto cambiato
Quanto tempo è passato?
Sembra tutto sbagliato
Col telefono in mano
Ti ripeti: "Che stupido"
E cancelli il mio numero
Ti apri un taglio nel petto
Prendi il cuore e ne stacchi via un pezzo
"Con l'amore io ho smesso"
Quante volte l'hai detto?

Le sigarette, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dei semafori la notte
Le sigarette, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dei semafori la notte

Come lanciare i dadi
E sfidare la sorte
La paura di stare da soli
Il bisogno di affetto, con l'amore io ho smesso

Le sigarette, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dei semafori la notte
Le sigarette, l'umore tuo è un castello con le carte
Le dita gialle come luci dei semafori la notte

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Le sigle

Biografia

Discografia

Le sigle

Album

Le sigle Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le sigle

Tutti gli accordi

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Le signore del ponte lance

Album

È contenuto nei seguenti album:

1988 La pianta del tè

Testo Della Canzone

Le signore del ponte lance di Ivano Fossati

Ah, che bei foulard
a coprire le guance
belle signore che in piedi si sta
belle signore del ponte-lance
a vedere la Francia
che se ne va.

C’est un petite chanson
sur le temps qui passe
et le temps qu’on passe
a courir la mer
le capitaine est un brave homme d’içi
il a de bon marins
qui viennent d’Italie.

E noi marinai…

Noi marinai, noi non siamo mai stanchi
partiamo a vent’anni
e non torniamo più
e voi belle a guardarci i fianchi
e intanto l’ormeggio
già cade giù.

C’est un petite chanson
sur le gens qui passent
et le temps qu’on passent
a courir l’amour
le capitaine est un brave homme d’içi
il a de bon marins
qui viennent d’Italie.

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Le Signorine Centroamericane – Mariposa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Signorine Centroamericane – Mariposa

{Instrumental}

Siamo agli arresti crepuscolari
Perché da piccoli siamo stati
Da ragazzi abbiam cercato soldi
E da vecchi ci han portato a far le passeggiate
Delle signorine centroamericane
Che tralasciano gli ausiliari

Siamo agli arresti crepuscolari
Perché da piccoli siamo stati
Da ragazzi abbiam cercato soldi
E da vecchi ci han portato a far le passeggiate
Delle signorine centroamericane
Che tralasciano gli ausiliari

{Instrumental}

Ti dimostro che c’è un mostro dentro tutti noi
Ci divide solo il velo dello zucchero a velo
Ti disvelo che c’è un cielo dentro tutti noi
Col tramonto primitivo e le formichette
Che fanno prurito

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Le silence

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 La vie comme elle passe

Testo Della Canzone

Le silence di Adamo

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Le Singe Fume Sa Cigarette Lomepal e Caballero Feat Hologram Lo’- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Singe Fume Sa Cigarette – Lomepal e Caballero Feat  Hologram Lo'

 

[Caballero:]
J'me creuse la tête, j'ai des rimes à la pelle
Les bouffons j'les enterre
Des écrits précis comme Legolas pour monter en flèche
Roulons des grands zders, que j'lâche toutes les bombes
Quand ils savourent mes sons
Tu sais très bien que la foule s'effondre
Approuvé par tous les bons, malgré ça, la route est longue
Mais t'inquiète, j'ai encore toute mon essence, mec
Chaque jour j'me drogue avec de l'herbe ou des syllabes
Ça avance peu, si la chance me fait une fleur
Ce serait le bouquet final
Le problème mecton, c'est l'oseille, c'est con
Mais dans ce système en triangle
Pour que tout roule faut faire des ronds
J'commets, des dégâts irréparables, j'ai des sales idées macabres
Dès qu'j'débarque, tirez l'alarme
Retourne à ton coin de rue, fume un joint de plus
T'es pas assez pointu sur l'écriture, n'essaie pas de piquer ma place
La barre est haute, fais péter l'beat
Quand j'rentre j'le flingue sur la vie d'ma mère
Pendant qu'le singe fume sa cigarette

[Lomepal:]
J'ai pas le choix, j'dois prendre la mise
Y a un tas de joueurs mais nique la vantardise
Mec, j'amène des gens d'Paris pour ce patchwork
Dans l'avenir faudra que j'arrête, mes journées sont réduites
Et j'suis épuisé puisque mes nuits sont en cabine au Blackared
Mais faut ressortir à l'aube, époque de pirate
Trop veulent censurer les nôtres et ça depuis "les Noces de Figaro"
Alors j'offre vite ma prose et fucked up, j'bosse
Vu qu'les profs dorment, y'a plus qu'des bonnes notes de piano
Je fuis les vieux détours, si Lomepal bosse
Sachez que ce gosse hors-norme
Renie la dope depuis ses premiers jours
J'vivais qu'à l'instant présent, fermant mes beaux cahiers
Et voilà qu'à 20 ans, j'mets de l'encre sur des morceaux de papiers
Ce truc, c'est l'ironie du sort, observe, juste deux stylos BIC
Pendant qu'le singe brûle sa nicotine, clope au bec
Faut compter large, certes, le monde est barge
Mais il a le droit de savoir
Qu'je monte les marches du podium 3 par 3

[Nekfeu:]
On s'était mis en tête qu'on ferait qu'avancer
Fréquemment, c'est la décadence des gars en scène. Hey !
Il nous reste du taff, mais tu peux voir le résultat
Quand le Rap se résume à un exutoire, qu'est-ce tu crois ?
Au fait, ici, ça part en impro rect-di
J'ai beau être un poète, j'apporte mes colères introspectives
J'aurais besoin de gants de boxe et d'filles coquettes, tige au bec
J'suis comme un singe de Bangkok pickpocket
On m'a dit : "on t'a filé le génie des grands hommes"
Comme face a une descente de flics dans une cité, j'ai nié en bloc
Pour m'hisser en haut, j'ai étudié le temps qu'il faut
Les nuées de gens qui centrent, dénuées de sentiments

[Jean Jass:]
Yo, j'crache le feu quand j'ai la haine, frère
C'est comme un sky après avoir mangé d'la merguez
J'écrase le jeu, tu dois changer d'adversaire
La rime est plus lourde que le boule d'Angela Merkel
Rapper, c'est tout simple, minus, observe
J'élabore un virus mortel: L'armée des douze singes
On grimpe les branches, tu penses tirer les ficelles
On vient t'les prendre, et on t'étrangle en restant discrets
Sans remords, les gens parlent du voisin
Rien ne change et le temps passe, tu vois bien
On vit la nuit, on s'en tape du matin
Au mic, c'était The Artist, Jean Jass Dujardin

[Ysha:]
Vas-y analyse mes rimes
Une fois armé d'une teille' de Bacardi et d'spliff
J'déclenche un cataclysme et j'file
J'délire en écrivant dans l'but de matraquer la basse
Et faire voyager ma voix de Bruxelles à Perpignan
Et oui, les gars, les pires des rats d'BX débarquent
Lomep'ballero all s'haab, les autres ont l'air misérables
Hey yo, punchline intense car, toute la jungle en parle
Le corbeau rappelle au singe que son nid n'est pas un cendar'
Les sous-merde exécrables
J'en fais d'la poussière dès qu'j'm'exclame
Ceux qui pour lâcher des foutaises
Doivent faire des prouesses cérébrales
Big Up à 2A.R.O.N, Vecho et Hologram Lo'
Et tous ceux qui sont dans la musique comme un gros au Mac Do !

[Kéroué:]
On part sur une base solide, sur la durée, mec, on domine
Tu cesses tes compromis lorsque ma clique atomise (Ouais)
Pas d'mystère, la sentence tombe, j'enclenche, plombe le système
C'est sans faire de fixette que les changements s'font
Et ça s'transforme au fil du temps, dans l'film
Tu resteras figurant, si tu prends des balles dans l'torse
Pas d'temps mort, rapper en titubant c'est ma grande force
J'trouve les minutes lentes et virulentes
Quand les basses m'emportent
Pour faire en sorte que, j'évite les vices et l'orgueil
Et obtenir des feuilles d'or, j'dors peu, billets dans le portefeuille
Faut qu'la forme tienne, mes potes plaident la résistance
Les vrais gars ne prennent pas d'hors-d’œuvre!

[Alpha Wann:]
Moi, j'sors ma plume d'Alien, swagg pelé-pelé Avirex
S'tu croise Phaal sous la brume Parisienne
Braille Salam, je suis sectaire comme un Catalan
Mais je dédicace Caba, mon gars sur à BX
Ouais, j'pense que le but d'la vie c'est fumer d'l'Africaine
Niquer les études et s'faire la thune à Bill Gates
Chiller dans d'grands apparts, prendre ma part
Sans vendre la came, et faire du Rap qui pète
Est mon plan d'attaque, autoportrait, négro, j'm'illustre car
J'suis fidèle au Rap comme les Autobots à Optimus Prime
C'est pour les Corbeaux, sociopathes au polo Ralph Lau'
Tes potes au shtar, Lomepal et Hologram Lo'

[Senamo:]
Mate la tech' d'mes zinc, chaque taffe m'aide c'est dingue
J’t'hypnotise, gros minable, les MC's copient conchita
Sur la Planète des Singes, j'suis le gorille au cigare
J'griffe l’écorce d'mon blaze j’m'acharne
Puis j’t'égorge comme ça qu'ça marche, DJ Lo', Lomepal, Caba
Des envies d'meurtre comme Tahiti Bob
J'ai grandi, l'seum c'est ma vie, pote
Lope-sa, parle ap', t'auras ta part quand j'aurai l'temps d'grailler
Trop de gars s'la masquent, mordent à l’appât
Jj'laisse les putes s'enjailler
Comme ça qu'ça marche, j'dors mal la night
Frère, c'est dur sans ma verte
L'orage s'abat, comme d'hab', ma rage s'est perdue dans l'averse
J'reste déçu quand j'admets qu'j'fais qu'mer-fu en apnée
J'aime être seul et je sais que, plein de têtes veulent être le Maître
Mais teste le best, ce n'est que S. E. S. E. N

[Walter:]
Il m'est impossible de tenir en place
Rien n'remplace le pèze
Mais rien n'te sauve quand le vide t'embrasse
Reste vif, à proximité d'une grille d'aération
J'ai grillé mon ratio, où est la sortie de secours ?
J'amortis ce coup-ci, je ne vais pas tomber dans le même piège
Vite m'enraciner, des bourgeons
J'suis en admiration, le vent se lève
Il s'agit d'refaire, d'revoir le sens
Et la pertinence de c'qu'on se dit en face vraiment
Traîner le soir l'hiver, c'est p'têt c'qui nous a rendu froids ou fiers
Contourner un cycle, on retarde le bonheur
Aimant à pleins poumons, ça blinde
Acceptons d'avancer ensemble
Goutte l’Élixir, Recharge le moteur

[Seven:]
J'pose un douze pour le singe qui fume sa clope
Laisse moi foutre le souk, couz, je m'invite sur la prod'
Et vite t'accroches, on t'propose une assoc' franco-belge
Les gars sont sans complexes et frisent des beats
Une équipe d'as au grand complet
T'aimes le bon Rap, écoute mes frères t'initient
Tu veux des kicks donc on débite que des couplets techniquissimes
Y a que des fous des vrais lyricistes
Experts pour écouler des rimes si riches
Mec, pour nous échouer serait difficile
Attention, voilà le grand changement
Crois pas qu'le Rap on s'en balance
Juste parce qu'on s'y balade de branches en branches
Dédicace a mes gars armés d'un stylo à bille
A Sharley pour sa cage où on s'partageait un micro à dix

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Le sirene

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le sirene di Vinicio Capossela

le sirene ti parlano di te
quello che eri
come fosse per sempre
le sirene
non hanno coda ne piume
cantando solo di te
l’uomo di ieri
l’uomo che eri
a due passi dal cielo
tutta la vita davanti
tutta la vita intera
e dicono
fermati qua
fermati qua

le sirene ti assalgono di notte
create dalla notte
han conservato tutti i volti
che ha amato e che
loro hanno le sirene
e te le cantano in coro
e non sei più solo
sanno tutto di te
e il meglio di te
è un canto di sirene
e si sentono il rimpianto
di quanto è mancato
quello che hai previsto e non avrai
loro te lo danno
solo col canto
ti cantano di come sei venuto dal niente
e niente sarai

uhhhhhhhhhhhhhhhhh

le sirene sono una notte di birra
e non viene più l’alba
sono i fantasmi di strada
che arrivano a folate
e hanno voci di sirene

limpidi e orecchie di cera
per non sentirle quando è sera
per rimanere saldo
legato all’abitudine
ma se ascolti le sirene
non tornare a casa
perchè la casa è
dove si canta di te
ascolta le sirene
non smetttono il canto
nelle veglie infinita cantano
tutta la tua vita

chi eri tu
chi eri tu
chi sei tu

chi eri tu
chi eri tu
chi sei tu “lemosino”???

perchè continuare fino a vecchiezza
fino a stare male
e già tutto qua
fermati qua
non hai che dove andar

le sirene non cantano il futuro
ti danno quel che è stato

il tempo non è gentile
se ti fermi ad ascoltarle
ti lascerai morire
perchè è tanto incessante
ed è pieno d’inganni
e ti toglie la vita
non te la scartano

uhhhhhhhhhhhhhh

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Le sirene – Vinicio Capossela

Album

È contenuto nei seguenti album:
2011 Marinai, profeti e balene

Testo Della Canzone

Le sirene – Vinicio Capossela di Vinicio Capossela

le sirene ti parlano di te
quello che eri
come fosse per sempre
le sirene
non hanno coda ne piume
cantando solo di te
l’uomo di ieri
l’uomo che eri
a due passi dal cielo
tutta la vita davanti
tutta la vita intera
e dicono
fermati qua
fermati qua

le sirene ti assalgono di notte
create dalla notte
han conservato tutti i volti
che ha amato e che
loro hanno le sirene
e te le cantano in coro
e non sei più solo
sanno tutto di te
e il meglio di te
è un canto di sirene
e si sentono il rimpianto
di quanto è mancato
quello che hai previsto e non avrai
loro te lo danno
solo col canto
ti cantano di come sei venuto dal niente
e niente sarai

uhhhhhhhhhhhhhhhhh

le sirene sono una notte di birra
e non viene più l’alba
sono i fantasmi di strada
che arrivano a folate
e hanno voci di sirene

limpidi e orecchie di cera
per non sentirle quando è sera
per rimanere saldo
legato all’abitudine
ma se ascolti le sirene
non tornare a casa
perchè la casa è
dove si canta di te
ascolta le sirene
non smetttono il canto
nelle veglie infinita cantano
tutta la tua vita

chi eri tu
chi eri tu
chi sei tu

chi eri tu
chi eri tu
chi sei tu “lemosino”???

perchè continuare fino a vecchiezza
fino a stare male
e già tutto qua
fermati qua
non hai che dove andar

le sirene non cantano il futuro
ti danno quel che è stato

il tempo non è gentile
se ti fermi ad ascoltarle
ti lascerai morire
perchè è tanto incessante
ed è pieno d’inganni
e ti toglie la vita
non te la scartano

uhhhhhhhhhhhhhh

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Le sirene – Vinicio Capossela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le sirene – Vinicio Capossela

Le sirene ti parlano di te
Quello che eri
Come fosse per sempre
Le sirene ti parlano di te
Quello che eri
Come fosse per sempre
Le sirene
Non hanno coda né piume
Cantando solo di te
L’uomo di ieri
L’uomo che eri
A due passi dal cielo
Tutta la vita davanti
Tutta la vita intera
E dicono
Fermati qua
Fermati qua

Le sirene ti assalgono di notte
Create dalla notte
Han conservato tutti i volti
Che hai amato e che
Ora hanno le sirene
Te li cantano in coro
E non sei più solo
Sanno tutto di te
E il meglio di te
È un canto di sirene
E si sente nel rimpianto
Di quanto è mancato
Quello che hai intravisto e non avrai
Loro te lo danno
Solo col canto
Ti cantano di come sei venuto dal niente
E niente sarai

Uhhhhhhhhhhhhhhhhh

Le sirene sono una notte di birra
E non viene più l’alba
Sono i fantasmi di strada
Che arrivano a folate
E hanno voci di sirene

Riempi le orecchie di cera
Per non sentirle quando è sera
Per rimanere saldo
Legato all’abitudine
Ma se ascolti le sirene
Non tornarai a casa
Perchè la casa è
Dove si canta di te
Ascolta le sirene
Non smettono il canto
Nella veglia infinita cantano
Tutta la tua vita

Chi eri tu
Chi eri tu
Chi sei tu

Chi eri tu
Chi eri tu
Chi sei tu Mnemosynè?[nota: è uno dei Titani e la madre della Muse, la memoria]

Perchè continuare fino a vecchiezza
Fino a stare male
E già tutto qua
Fermati qua
Non hai più dove andar

Le sirene non cantano il futuro
Ti danno quel che è stato

Il tempo non è gentile
Se ti fermi ad ascoltarle
Ti lascerai morire
Perchè il canto è incessante
Ed è pieno d’inganni
E ti toglie la vita
Mentre la sta cantando

Uhhhhhhhhhhhhhh

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Le sirene del mare

Album

È contenuto nei seguenti album:
2010 Le strade del tempo

Testo Della Canzone

Le sirene del mare di Le Vibrazioni

Oggi è giorno di maestrale,
cambia il vento e il mare,
e cambia rotta la mia nave che mi seguirà.
Mi seguirà ovunque,
ovunque sia diretto,
ma sento il canto di sirene e della loro nudità.
…Thalassa…

Ma voglio stare sveglio
e voglio stare attento
a ciò che sembra un canto,
ma di fine lui sarà!
Aspetto il suo momento,
mi lego forte al senso che
scoprire è la mia più pericolosa della virtù.
… Thalassa…

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Le Sixième Jour – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Sixième Jour – Dalida

Un à un j'ai compté les jours
Qui s'éteignaient au ralenti
Mon tout petit, mon tendre amour
Il neige sur Alexandrie
T'as pas eu le temps de voir la mer
Les yeux coincés entre deux rives
Il a fait nuit sur tes paupières
Avant que le bateau n'arrive

Mais le sixième jour, sixième jour
Mon cœur, s'est couché
Quand le soleil s'est levé
Mais le sixième jour, sixième jour
Tout s'est arrêté
Alors laissez-moi
Laissez-moi pleurer

Je m'en vais seule vers nulle part
Y a trop de bruit qui me réclame
J'ai compris, peut-être un peu tard
Que j'étais encore une femme

Qu'il me pardonne cet au revoir
Je n'ai pas eu le choix des larmes
Petit homme sois sage, attends-moi
J'quitte pas des yeux ton étoile

Mais le sixième jour, sixième jour
Mon cœur , s'est couché
Quand le soleil s'est levé
Mais le sixième jour, sixième jour
Tout s'est arrêté
Alors laissez-moi
Laissez-moi pleurer

"J'emporte un peu de toi
Te laisse un peu de moi
Un peu plus tard, un peu plus loin
Peut-être on se retrouvera"

Mais le sixième jour, sixième jour
Tout s'est arrêté
Alors laissez-moi, laissez-moi pleurer

"Petit homme sois sage
Attends-moi, attends-moi"

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Le Slow De Ma Vie – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Slow De Ma Vie – Dalida

C'est le fond d'une discothèque entre cigarette et whisky
J'ai le cœur qui bat en quadriphonie
C'est comme dans un brouillard
Quelqu'un a mi l'avenir dans ma mémoire

Le slow de ma vie
Tu n'es pas là que pour me faire danser
Le slow de ma vie
Je ne vois pas qui pourrait te remplacer
Ce soir j'ai les yeux grands comme la mer
Et le cœur vide comme l'univers
Le slow de ma vie
C'est un amour qui n'a jamais commencé

Comme une nuit sans pluriel
Comme un oiseau sans arc en ciel
Je n'aime pas la vie à petit feu
Je t'aime de mieux en mieux
Quelqu'un a mis l'avenir dans ma mémoire

Le slow de ma vie
Ma solitude danse au ralenti
Le slow de ma vie
C'est le bonheur qui tombe sur mes insomnies

Ce soir j'ai les yeux grands comme la mer
Et le cœur vide comme l'univers
Le slow de ma vie
C'est un mot écrit d'un doigt sur mon miroir

Le bruit fait l'amour à l'ennui
Un poète écrit à minuit
Un piano rêve d'une symphonie

Le slow de ma vie
Tu n'es pas là pour me le faire danser
Le slow de ma vie
Je ne vois pas qui pourrait te remplacer

Ce soir j'ai les yeux grands comme la mer
Et le cœur vide comme l'univers
Le slow de ma vie
C'est un amour qui n'a jamais commencé
Le slow de ma vie
Sans un cri
Le slow de ma vie
Je t'oublie

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Le Soleil Et La Montagne – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Soleil Et La Montagne – Dalida

Quand le soleil
Vient frôler la montagne
Quand le jour disparait dans la nuit
A chaque fois
Ma pensée t'accompagne
Et je chante je pleure et je ris
Les arbres et le vent
Me parlent souvent
Du temps d'il n'y a pas si longtemps
Quand le soleil
A franchi la montagne
Tout mon coeur me ramène vers toi

La, la, la, la
Di di, di di
Dou da, dou da

Quand notre amour
Regardait la Montagne
Le soleil regardait notre amour
Les arbres et le vent
Me parlent souvent
Du temps d'il n'y a pas si longtemps
Mais le soleil
Est derrière la montagne
Et ton coeur est déjà loin de moi

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Le solite canzoni – LowLow & Sercho Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le solite canzoni – LowLow & Sercho

{Low Low}

La tua pelle bianca
I tuoi occhi grandi
I miei sembrano privi di emozioni
La tua aria distratta e come se fluttuassi
Canticchiando le solite canzoni
Il casino in stanza le finestre rotte
Sembrano le sbarre di prigioni
Continuiamo a vederci, inganniamo il tempo
Per scordare quanto siamo soli {quanto}
Canticchiando le solite canzoni
Mi dicevi non cambi, ancora parli con barbie
Io che ho sempre amato te, mai calcolato gli altri {mai}
Mi dicevi non cambi in fondo siamo distanti
Infondo al mondo chi cambia, la da vinta a questi bastardi ma io no {no}
Io vado avanti non vedi i pianti di chi mi sta attorno
Non posso fermarmi {mai}
E più divento reale e non più non torno indietro
Ma mi basta una canzone per pensarti
Ma mi basta una canzone per pensarti

{Rit. Briga}

La solita notte le solite cose
Le solite canzoni d’amore stonate
Le solite donne le solite droghe
Le solite allusioni che vivo che schivo
Le vincerò, e cosi lontano me ne andrò
Che morirà il ricordo
E cosi lontano me ne andrò
Che da domani mi scordo

{Sercho}

Mi credi o no
Ho perso il sonno
Dentro sono un altro, ma fuori è solo un altro giorno
Abbiamo visto l’alba, perso la calma
Fatto di uno sbaglio un dramma e dell’amore un’arma
La puntavi su di me piangevi
Ero la cosa più bella che avevi
Quando mi guardi cosa vedi? {cosa}
Prendiamo un caffè, oppure andiamo da me
Posi il bicchiere mi lanci i vestiti e sono le 3
Rispondendo al perché nel silenzio
Squallido e stupendo
Allo stesso tempo abbiamo perso tempo {nah}
Non esiste la verità
Non esci intero se trovi la tua metà
Pra lo sai quando esce il sole sorge questa vita toglie
Quando fa 40 quando cadono le foglie {siamo noi}
Una stagione non ci cambia
Sulle nostre gambe con le solite canzoni sulle labbra
Con le solite canzoni sulle labbra

{Rit.}

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Le solite cose

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le solite cose di Festival di Sanremo 1968

(di PallaviciniPino Donaggio)
Pino DonaggioTimi Yuro

Se te ne vai,
mi porti via il mondo,
la mia felicità.
Ti chiedo per pietà
di ripensarci.
Se te ne vai, che cosa me ne faccio
di questa vita se
ho dedicato a te
ogni momento
di me?
Vedrai, vedrai che un giorno cambierà…
son le solite cose
che si dicono sempre
ma non so dir di più:
so che sei tutto…
Se te ne vai
mi porti via il mondo,
la mia felicità.
io so che perderei
il mio domani
se vai….

se vai…

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)

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Le solite cose – Cristina Donà Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le solite cose – Cristina Donà

Soffoca l'alba un'immagine sul vetro
Che non so ancora dove collocare
Batte forte contro la finestra
E mi costringe a pensare

Sul mio vestito solo ghiaccio
E sotto i piedi niente terra
Non posso rimanere, ma voglio stare ferma a guardare …
C'è confusione per le solite cose

Dentro al petto c'è un alveare
Che profuma d'api e miele
Zero battiti al secondo
Specie quando cambia il tempo

Non posso rimanere
Ma voglio stare ferma a guardare …
C'è confusione per le solite cose

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Le solite cose – Pierangelo Bertoli

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Parole di rabbia pensieri d’amore

Testo Della Canzone

Le solite cose – Pierangelo Bertoli di Pierangelo Bertoli

(Bertoli)

E’ inutile cercare discorsi di parole
che non potranno mai brillare in faccia al sole
non ha senso pensare che tu possa capire
confondere i problemi sapendo di mentire
O mi ami o non mi ami ormai non posso più
andare e ritornare sperando inutilmente
se tu del nostro amore non hai capito niente
E’ inutile provare a parlare di rose
se poi quello che conta son le solite cose
vorrei poterti avere soltanto per amore
e non trovarmi appeso ai fili del tuo umore
O mi ami o non mi ami ormai non posso più
andare e ritornare sperando inutilmente
se tu del nostro amore non hai capito niente
o mi ami o non mi ami la scelta è tutta qui
ma nel tuo giocare confondi banalmente
il sogno di un amore che è tutto nella mente
E’ inutile riempire gl spazi col rumore
e fingere che i suoni trattengano il dolore
e tutto può fermarsi o tutto può partire
un fatto così chiaro che tu non vuoi sentire
O mi ami o non mi ami ormai non posso più
andare e ritornare sperando inutilmente
se tu del nostro amore non hai capito niente
o mi ami o non mi ami la scelta è tutta qui
ma nel tuo giocare confondi brutalmente
il sogno di un amore che è tutto nella mente

O mi ami o non mi ami
o mi ami o non mi ami

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Le Solite Fottute Cazzate – Kill Mauri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Solite Fottute Cazzate – Kill Mauri

{Intro}
"Pa...Minchia papà...ceh...ma...e quante ne hai pippato per diventare così? Sei diventato di pietra...Ah?"
"Tutto c'ho tirato"
"Ma eri con Massimo? Strano..."
"Mi ha detto: Pippa Cesare!"
"Ah!"
"E poi sudando freddo, a vomiti"
"A ballare?"

{Verso 1}
Questa parla di te e di tanti come te che
Aprono la bocca per parlare di sé
Elogiare se stessi, noi siamo perplessi
Di fronte a chiacchieroni di ogni età e ambo sessi
Racconti dei murighi di quando eri lontano
Parli di chili e movimenti da colombiano
Prezzi mai visti, {?}
Puzzi di finto e la verità non s'appiana
La prendo a cinquanta, c'ho due conti in banca
E fidati che di cosa ne ho vista tanta
"Quando facevo 'ste cose tu non eri nato"
Sì, ma mo non c'entri nulla, che peccato
Abbiamo visto periodi di piena ed altri neri
Ma non raccontiamo i dettagli dopo due bicchieri
Abbiamo fatto nemici ed amici 'sti sentieri
Ricordati che il presente vale di più di ieri

{Hook}
Tutte le storie da te raccontate
Sono le solite fottute cazzate
Le trombate, le spacciate, le serate
Le volate, sfarfallate, le ubriacate
Tutte le storie da te raccontate
Sono le solite fottute cazzate
Il rispetto che ti dà non è il ghetto
Sono le solite fottute cazzate

{Verso 1}
Questa è dedicata a chi vuole la ragione
Tienitela e mettitela in culo, minchione
Questo è il suono di Santiago e tu non fare il G
Che i jeans te li compra mami
I narcotraffici che vanti non quadrano
E le scopate di cui parli non quadrano
Quel poco di dettaglio che distingue chi le cose le ha vissute
Da chi le riproduce
Il comportamento mi induce a pensare
Che con te c'è poco da parlare
Poco da ragionare, torno a casa taciturno e rollo
Distintamente asociale, ma fumo e mi consolo
Quando apri la bocca togli la parola "tutti"
Nessuno si sente di risponderti tra tutti
Armati di coraggio e prendicelo in bocca a tutti
Nemmeno uno stronzo che ti toglie dagli insulti

{Hook} (x2)

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Le solite scuse – Grecale Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le solite scuse – Grecale

Arderò di passione
Ferma qui
Ad aspettare con
Il mio vestito colorato di spine
La tua palma sull’altare minore
Sono la vergine
E tu il padrone

Brucerò d’amore
Trascinami con i tuoi buoi
Fango e ortiche
Sulla carne

Mangio via le pellicine
Con i denti ti strapperò i capelli
Con la bocca l’anima
Ed io sono già qui ma
Dove tu mi vuoi stanotte
Hai la pelle d’oca
Mi dici le solite scuse
Col coltello alla gola

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Le sorelle Bettinelli

Biografia

Discografia

Le sorelle Bettinelli

Album

Le sorelle Bettinelli Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Le sorelle Bettinelli

Tutti gli accordi

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Le Sorelle Bettinelli – Discografia

Wikitesti.com è la più grande enciclopedia musicale italiana, sul nostro sito oltre i testi delle canzoni potete trovare: traduzioni delle canzoni, accordi per chitarra, spartiti musicali e molto altro.

Su wikitesti.com ci sono oltre 11.000 artisti e 320.000 testi. Sulla pagina “discografia e raccolte” trovi Trovi la lista completa degli artisti in ordine alfabetico: Discografie e Raccolte

TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

Amore mio non piangere
Amore mio non piangere
Ancò o' a quest'ura
Ciao Ripalta
E con chel far de signorina
E la partenza per me la s'avvicina
El me murus el stà de là del Sère - Le sorelle Bettinelli
Filí drit sui marciapÚ
Il carrettiere
Le sorelle Bettinelli
M'ero spogliato e m'ero misso a letto
Mama mia mi vöi maridà - Canzoni Milanesi
Mio amor l'è 'ndà a la guèra - Canzoni Milanesi
Nina ninà - Canzoni Milanesi
O te capa, 'istesset de la festa
Pumponia
Quando che sento a batter la scuriada
Quaranta giorni che dormo sulla paglia
Seghé l'erba - Canzoni Milanesi
Senti le rane che cantano
Sior padrù de l'urelòc - Canzone Milanese
Susanna la petta i ricci
Ve a casa 'l so umen
Vo girand per gli osterie

 

Su wikitesti.com ci sono oltre 11.000 artisti e 320.000 testi. Sulla pagina “discografia e raccolte” trovi Trovi la lista completa degli artisti in ordine alfabetico: Discografie e Raccolte

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Le sorriderò feat. Fedy – Blayk Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le sorriderò feat. Fedy – Blayk

{Strofa 1: Blayk}

Metto tutto quel che sono
Che poi è troppo o troppo poco
Un giorno scalerei il mondo
Quello dopo a peso morto
Ho imparato che un sogno
Va preso di peso come un impiego
Metti Oppure in conto un ripiego
Finché non steso
Resto imbattuto
Se faró scudo
Quando fa scuro
Il buio non fa
Più paura ora che

{Ritornello: Fedy}

Sento il tempo mio
Che va più veloce
Se rallento io
Poi mi travolge
Scoprirò che la vita
Ti regala un sorriso
Io ho già deciso
Le sorriderò

{Strofa 2: Blayk}

Sconfinando il limite
La caduta è libera
Forze allo stremo
Se proprio devo
Di certo non resto a secco (non resto)
O aspetto di spegnermi fad out
Insieme alla mia specie? Fuck
Il troppo guasta
Quel poco non basta
Nel mezzo del mazzo
Sei uno a caso che annaspa
Spera invano o scappa
Di questo passo non passa
Un passo poi un altro, qualcosa cambia
Lo sentirai presto nell'aria
Lontano da schemi imposti
I posti lì sono oasi
Osi fare il contrario?
Mio caro è chiaro
Che vale farlo per ciò che c'è in palio

{Ritornello: Fedy}

Sento il tempo mio
Che va più veloce
Se rallento io
Poi mi travolge
Scoprirò che la vita
Ti regala un sorriso
Io ho già deciso
Le sorriderò

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Le souvenir de toi

Album

È contenuto nei seguenti album:
1992 Autobiographie

Testo Della Canzone

Le souvenir de toi di Charles Aznavour

Assis sur le pont de pierre
Qui enjambe le ruisseau
Je regarde solitaire
Courir l’heure et couler l’eau
Hier tu m’as fermé ta porte
Et ton coeur à double tour
Et l’amour que je te porte
M’est interdit de séjour

Que le jour meure ou se lève
Qu’il neige ou souffle le vent
Que le monde vive ou crève
Je m’en fous éperdument
Tu as ruiné tous mes rêves
Tu as mis mon coeur en croix
Ne laissant planter en moi
Que le souvenir en toi
Le souvenir de toi

Dans le courant de mes peines
Je dérive à corps perdu
Entre l’amour et la haine
L’amour a pris le dessus
Tu as dépecé mon âme
Simplement avec des mots
Plus effilés qu’une lame
Et mis ma vie en lambeaux

Comment échapper aux choses?
Mon coeur à ma tête ment
Le parfum mène à la rose
Dont l’épine pique au sang
Alors je reste immobile
Et ma pensée suit son cours
Je crois devenir une île
Pétrifié dans mon amour

Assis comme un enfant sage
Je regarde le ruisseau
Si j’en avais le courage
Je me jetterais dans l’eau
Et de mon triste passage
Sur la terre de nos joies
J’emporterais avec moi
Que le souvenir de toi
Le souvenir de toi

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Le staggione

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le staggione di Poesie Romane

Le staggione sò tutte quante belle:
La primavera porta ucelli e fiori,
Er primo verde, un celo co’ le stelle
E un monno tutto pieno de colori.

Poi vié l’estate calla e arillegrata
Da le vacanze, e la villeggiatura
Te fa passà ‘na gran bella mesata
Tramezzo er verde, er mare e l’aria pura.

L’utunno poi ce porta le castagne,
Un celo a vorte chiaro e a vorte scuro,
La prima neve sopra le montagne:

A le regazze poi, ve l’assicuro,
Piace l’inverno co’ le su’ magagne
E sai perché? Ma perch’è longo e duro!

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Le stagioni

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le stagioni di Filastrocche

Prima viene Primavera
con i fiori sulla pianta,
poi Estate calda e chiara
quando la cicala canta,
poi Autunno bruno e quieto
con castagne e foglie rosse,
poi Inverno infreddolito
con starnuti, gelo e tosse.

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Le stagioni – Gianni Rodari

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le stagioni – Gianni Rodari di Gianni Rodari

Gianni Rodari

Gianni Rodari

Primavera è una giovinetta
con in bocca la prima violetta.
Poi vien l’estate, nel giro eterno..
ma per i poveri è sempre inverno.
Vien l’autunno dalla montagna
ed ha l’odore di castagna.
Vien l’inverno dai ghiacciai
e nel suo sacco non ha che guai.

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Le stagioni che saprai aspettare – Alex D’herin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stagioni che saprai aspettare – Alex D’herin


Timido e’ il ricordo di quell’alba che si placa sopra i vetri
mentre fuori piove
Gocce nei silenzi bagnano le strade vuote maledetta quella
notte in cui ti perderai
Lacrime che scorrono e ricoprono l’angoscia che verra’…
dentro i tuoi silenzi
Persi in un cielo viola come un livido su uno sguardo assente
che il tempo cambiera’

E poi solo pioggia su di noi…
E vivrai solo gli attimi che danno un senso al ricordo...
al ricordo di noi
Siamo luce riflessa in un sogno
Nei giardini che sbocciano al sole
Nelle notti in cui senti il respiro tremare

Pallido e’ lo sguardo perso nell’inganno di un amore illuso
che non hai vissuto
Scrivi le tue lettere macchiate di rimpianti e di segreti che
un giorno svelerai
A chi sapra’ dare luce tenue e lacerare per guarire paure
ormai lontane
Chiuse nei rimorsi inutili dentro a nubi nere
in cui ti perderai

E poi solo pioggia su di noi…
E vivrai solo gli attimi che danno un senso al ricordo...
al ricordo di noi
Siamo luce riflessa in un sogno
Nei giardini che sbocciano al sole
Nelle notti in cui senti il respiro tremare

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Le stagioni dei disinganni – Anna Oxa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stagioni dei disinganni – Anna Oxa

{Strofa 1}
Sono come un buco nei miei sentimenti
Le stagioni dei disinganni
Lasciano un dolore che non è un mal di denti
E passa come quando hai vent'anni
Scrivo poche righe per chi se n'è andato
E da me non ritornerà
Mentre guardo fuori si è già il cielo ambrato
Di una strana perplessità
Forse è aceto questo vino
Forse è duro questo pane
Se sia giusto non so
Ma un altro incanto io inseguirò

{Ritornello}
Tu, per ritrovare il mio universo
Un gancio in fondo al grande blu
E anche se tutto sembra perso
E se da tanto tempo è sera
Lo voglio più che mai
Il senso di una vita vera

{Strofa 2}
Volano silenti sui miei sbandamenti
Le stagioni dei disinganni
Certi giorni sono così poco certi
Un'altalena di nuovi affanni
Poi si torna a camminare
Dritti verso un punto azzurro
Quel che cerco lo so
Un altro incanto io inseguirò

{Ritornello}
Tu, per ritrovare il mio universo
Un gancio in fondo al grande blu
E anche se tutto sembra perso
E se da tanto tempo è sera
Lo voglio più che mai
Il senso di una vita vera

{Ponto}
Accendi il blu per sempre
Corpo e mente
Anche il niente risplenderà

{Ritornello}
Tu, per ritrovare il mio universo
Un gancio in fondo al grande blu
E anche se tutto sembra perso
E se da tanto tempo è sera
Lo voglio più che mai
Il senso di una vita vera
Tu, per ritrovare il mio universo
Un gancio in fondo al grande blu
E anche se non ti trovo lì
Da qualche parte è primavera
E oggi lo voglio anch'io
Il senso di una vita vera...

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Le stagioni del cuore

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 L’ultimo amore

Testo Della Canzone

Le stagioni del cuore di Mariano Apicella

Mille vite ancora vivrò, morirò e rinascerò
Dal mare e dal cielo verrò
Con il vento, angelo mio.
Volerò, mi trasformerò
E fiore di sole sarò
E t’incendierò d’amore
E fiore di luna sarò

Leggera come la pioggia, di primavera
Da te dolce amore verrò, verrò, nella sera.
Nell’autunno che già, che già, si dispera
Quello che il tuo cuore non ha
Ti darò, ti darò.

Ogni tua stagione sarò,
cambierò i miei giorni e i tuoi,
nel freddo inverno, se mi vuoi
Vento caldo io verrò…

… Volerò, mi trasformerò
E fiore di sole sarò
E t’incendierò d’amore
E fiore di luna sarò…

Leggera come la pioggia, di primavera
Da te dolce amore verrò, verrò nella sera.
Nell’autunno che già, che già, si dispera
Quello che il tuo cuore non ha, ti darò, ti darò.
Ogni tua stagione sarò,
cambierò i miei giorni e i tuoi,
nel freddo inverno, se mi vuoi
Vento caldo io verrò…
sì da te, dolce amore, io verrò…

Ogni tua stagione sarò,
cambierò i miei giorni e i tuoi,
nel caldo estate se mi vuoi
vento fresco io verrò…
sì da te, dolce amore, io verrò…

Mille vite ancora vivrò, morirò e rinascerò
Dal mare e dal cielo verrò
Con il vento, angelo mio.

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Le stagioni del cuore – Mariano Apicella Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stagioni del cuore – Mariano Apicella

Mille vite ancora vivrò, morirò e rinascerò
Dal mare e dal cielo verrò
Con il vento, angelo mio
Volerò, mi trasformerò
E fiore di sole sarò
E t'incendierò d'amore
E fiore di luna sarò

Leggera come la pioggia, di primavera
Da te dolce amore verrò, verrò, nella sera
Nell'autunno che già, che già, si dispera
Quello che il tuo cuore non ha
Ti darò, ti darò

Ogni tua stagione sarò
Cambierò i miei giorni e i tuoi
Nel freddo inverno, se mi vuoi
Vento caldo io verrò...

... Volerò, mi trasformerò
E fiore di sole sarò
E t'incendierò d'amore
E fiore di luna sarò...

Leggera come la pioggia, di primavera
Da te dolce amore verrò, verrò nella sera
Nell'autunno che già, che già, si dispera
Quello che il tuo cuore non ha, ti darò, ti darò
Ogni tua stagione sarò
Cambierò i miei giorni e i tuoi
Nel freddo inverno, se mi vuoi
Vento caldo io verrò...
Sì da te, dolce amore, io verrò...

Ogni tua stagione sarò
Cambierò i miei giorni e i tuoi
Nel caldo estate se mi vuoi
Vento fresco io verrò...
Sì da te, dolce amore, io verrò...

Mille vite ancora vivrò, morirò e rinascerò
Dal mare e dal cielo verrò
Con il vento, angelo mio

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Le stagioni del mio cuore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le stagioni del mio cuore di Leandro Barsotti

La luce di ogni giorno che comincia
Forse incontrerèò fortuna
se mi dormi accanto
La vita è una prova dopo l’altra
ma il mio angelo mi guarda
Segue la mia strada l’amore
è tutto il corpo è niente
Ogni giardino si rinnova sempre

Primavera estate autunno inverno
le stagioni del mio cuore s’inseguono
Primavera estate autunno inverno
le stagioni dell’amore ritornano

Sogni in cui la realtè è vicina
Dalla terra sei distante
Vivi un’altra dimensione
La notte come cambiano i colori
E diventa dolce il sesso
Che aspettavi tanto
L’amore è tutto
Il corpo è niente
Il tempo cambia
Più velocemente

Primavera estate autunno inverno
le stagioni del mio cuore s’inseguono
Primavera estate autunno inverno
le stagioni dell’amore ritornano

Bella la mia principessa
Che si sta svegliando
è un giorno di festa

L’amore è tutto
Il corpo è niente
E il mondo gira
Anche se sei assente

Primavera estate autunno inverno
le stagioni del mio cuore s’inseguono
Primavera estate autunno inverno
le stagioni dell’amore ritornano

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Le Stagioni Del Mio Cuore – Leandro Barsotti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stagioni Del Mio Cuore – Leandro Barsotti

La luce di ogni giorno che comincia
Forse incontrerò fortuna
Se mi dormi accanto
La vita è una prova dopo l'altra
Ma il mio angelo mi guarda
Segue la mia strada l'amore
È tutto il corpo è niente
Ogni giardino si rinnova sempre

Primavera estate autunno inverno
Le stagioni del mio cuore s'inseguono
Primavera estate autunno inverno
Le stagioni dell'amore ritornano

Sogni in cui la realtà è vicina
Dalla terra sei distante
Vivi un'altra dimensione
La notte come cambiano i colori
E diventa dolce il sesso
Che aspettavi tanto
L'amore è tutto
Il corpo è niente
Il tempo cambia
Più velocemente

Primavera estate autunno inverno
Le stagioni del mio cuore s'inseguono
Primavera estate autunno inverno
Le stagioni dell'amore ritornano

Bella la mia principessa
Che si sta svegliando
È un giorno di festa

L'amore è tutto
Il corpo è niente
E il mondo gira
Anche se sei assente

Primavera estate autunno inverno
Le stagioni del mio cuore s'inseguono
Primavera estate autunno inverno
Le stagioni dell'amore ritornano

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Le stagioni nel sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Il contastorie

Testo Della Canzone

Le stagioni nel sole di Roberto Vecchioni

(testo e musica di J. Brel, adattamento italiano di Roberto Vecchioni)

Addio per sempre, amico mio,
ne abbiam passate di stagioni al sole,
da far invidia a chi so io,
ne abbiam cantate di illusioni
fino a sembrare due coglioni.

Addio, che bello aver vent’anni,
essere al centro della primavera,
volare a vela in mezzo ai sogni,
partire senza mai ritorno
e avere una ragazza al giorno.

Le stagioni nel sole finiscono, lo sai
proprio quando ti accorgi di amarle più che mai.

Addio papà, ti voglio bene,
è tanto che te lo volevo dire:
non siamo stati granché insieme;
ma ho visto il mondo coi tuoi occhi
e l’ho chiamato col tuo nome;

addio papà, vado in un sogno,
ma il vero sogno è stato aver vissuto
bruciando tutte le stazioni,
e alla stazione del saluto
avere ancora più canzoni.

Le stagioni nel sole finiscono, lo sai
proprio quando ti accorgi di amarle più che mai.

Addio bambina, addio bambina,
non sapevamo neanche far l’amore,
tirando notte a far mattina:
noi cercavamo stelle in mare
e tu continuale a cercare;

addio ragazza, amore mio,
ricorda sempre di sorridere,
io prendo un treno che mi paga Dio:
scusa se non ti aspetterò
si prende il treno che si può:

le stagioni nel sole finiscono, lo sai,
proprio quanto ti accorgi di amarle più che mai,
ma tu vivile sempre, e vivile per me,
le stagioni nel sole continuano con te.

Addio mio piccolo futuro,
piccolo raggio in questa notte scura,
dal giorno che ti ho preso in braccio:
non devi avere mai paura
io sarò sempre nel tuo viaggio.

Le stagioni nel sole finiscono lo sai
proprio quando ti accorgi di amarle più che mai,
ma tu vivile sempre, e vivile per me:
le stagioni nel sole continuano con te.

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Le Stagioni Nel Sole – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stagioni Nel Sole – Roberto Vecchioni

Addio per sempre, amico mio
Ne abbiam passate di stagioni al sole
Da far invidia a chi so io
Ne abbiam cantate di illusioni
Fino a sembrare due coglioni

Addio, che bello aver vent'anni
Essere al centro della primavera
Volare a vela in mezzo ai sogni
Partire senza mai ritorno
E avere una ragazza al giorno

Le stagioni nel sole finiscono, lo sai
Proprio quando ti accorgi di amarle più che mai

Addio papà, ti voglio bene
È tanto che te lo volevo dire:
Non siamo stati granché insieme;
Ma ho visto il mondo coi tuoi occhi
E l'ho chiamato col tuo nome;

Addio papà, vado in un sogno
Ma il vero sogno è stato aver vissuto
Bruciando tutte le stazioni
E alla stazione del saluto
Avere ancora più canzoni

Le stagioni nel sole finiscono, lo sai
Proprio quando ti accorgi di amarle più che mai

Addio bambina, addio bambina
Non sapevamo neanche far l'amore
Tirando notte a far mattina:
Noi cercavamo stelle in mare
E tu continuale a cercare;

Addio ragazza, amore mio
Ricorda sempre di sorridere
Io prendo un treno che mi paga Dio:
Scusa se non ti aspetterò
Si prende il treno che si può:

Le stagioni nel sole finiscono, lo sai
Proprio quanto ti accorgi di amarle più che mai
Ma tu vivile sempre, e vivile per me
Le stagioni nel sole continuano con te

Addio mio piccolo futuro
Piccolo raggio in questa notte scura
Dal giorno che ti ho preso in braccio:
Non devi avere mai paura
Io sarò sempre nel tuo viaggio

Le stagioni nel sole finiscono lo sai
Proprio quando ti accorgi di amarle più che mai
Ma tu vivile sempre, e vivile per me:
Le stagioni nel sole continuano con te

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Le stelle

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 I sogni di Laura

Testo Della Canzone

Le stelle di Laura Pausini

Ne sto contando tutte
Una per una
Sono mille forse
Non ne ho contata una
Portano felicità e serenità
Più ce ne sono nuovo
Meglio sa
Sono le stelle
Che nascondono i loro amore
Diventano sale solo quando
Un finale farà amore
Sono le stelle
Con le loro frasi d?amore
Che ti parlano al cuore
A notte conta
Si fanno vedere
Il profumo nero
Delle cimi miei
Due ragazzi soli
Seduti in una banchina
E si scambiano l?amore
In una cartolina
Sono le stelle
Sai consiamono insieme
abbiamoci per mano
Perché un amore
Se ne vai e poi viene
Sono le stelle
Che sanno cosa vuoi
E che cosa vorresti
Ma… non puoi.

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Le stelle – Il Conte Biagio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stelle – Il Conte Biagio

Mettiamoci a terra e non pensiamoci più
un altro anno va via dove vai tu?

Le stelle sono tante
è la prima volta che le vedo
è la prima volta sono sincero
Le stelle sono gialle
sull’asfalto riflettono tutte ed io
sulle tue gambe

Se passiamo il giorno a ricordare
se beviamo solo per ricordare
cosa stiamo vivendo adesso?
Se ci provo e poi finisce male
se mi manchi e non so più che fare
non sarà certo un problema
tutto questo

Le stelle sono tante
è la prima volta che le vedo
è la prima volta sono sincero
Le stelle sono gialle
sull’asfalto riflettono tutte ed io
sulle tue gambe

E se non riesco più a tornare
penserò ancora alle tue parole
esci fuori al balcone, lo vedi che
da angolazione diversa
la luna sarà sempre la stessa

Le stelle sono tante
è la prima volta che le vedo
è la prima volta sono sincero
Le stelle sono gialle
sull’asfalto riflettono tutte ed io
sulle tue gambe

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Le stelle – Bianca Atzei Feat Arisa – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stelle – Bianca Atzei Feat Arisa


Ho contato stanotte le stelle di nuovo
Ed erano esattamente tutte lì
Ferme immobili a guardarsi tra di loro
Come me che proprio adesso resto ferma, ferma qui
E sembra un universo ancora da inventare
Che unisci i punti in cielo e disegni un leone
Poi ti servirebbe il coraggio di cambiare
Si dice: "Le sconfitte non fanno solo male"
Ma sei così lontano, forse in un mondo parallelo
Ma sei così lontano, forse non sei neppure vero
Ma sei così lontano o sono io che non ti vedo?
Sono io che non ti vedo
Io adesso non ti vedo

Chi l'avrebbe detto mai
Che saremmo stati a un passo dall'eterno?
Sulla linea sottile
Che divide il pudore dal desiderio
E tutto quello che ci resta
È un fermo immagine dell'universo
Mentre viene giù qualsiasi cosa
Mentre viene giù tutto il cielo

Ho pensato che ieri era un capolavoro
Ed era esattamente tutto lì
A portata di mano, a misura di uomo
Come le stelle che stanotte stanno ferme
E sei così lontano, forse in un mondo parallelo
Ti immagini se un giorno
Ma sai nel giorno non ci credo
Pensassi ad un ritorno?
Che l'andata ce l'avevo
Per il treno che è passato
A una stazione sopra il cielo

Chi l'avrebbe detto mai
Che saremmo stati a un passo dall'eterno?
Sulla linea sottile
Che divide il pudore dal desiderio
E tutto quello che mi basta
È fermo immagine dell'universo
Mentre viene giù qualsiasi cosa
Mentre viene giù tutto il cielo, oh
Oh-oh-oh
Oh-oh-oh-oh, oh-oh
E tutto quello che ci resta
È un fermo immagine dell'universo
Mentre viene giù qualsiasi cosa
Mentre viene giù qualsiasi cosa
Mentre viene giù
Tutto il cielo

Ecco una serie di risorse utili per Bianca Atzei e Arisa in costante aggiornamento

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Le stelle – Bambini

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le stelle – Bambini di Bambini

Vittorio Dognini
(di: Dolli – Taccani)
Edizione: Mocchi – Cervino

Son coralli d’un mare a rovescio,
Sono fiori d’un prato infinito,
Dove sboccia ogni notte, ogni giorno,
La parola «Bontà!».

LE STELLE

Le accendono gli angeli
Quando i bambini
Coi loro sogni
Salgono in cielo…

LE STELLE

Dipingono favole
Negli occhi belli,
Addormentati,
D’ogni piccino!
Poi, quando all’alba non brillano più,
Legati a fili d’argento
Sull’ali del vento
Tutti i bimbi ritornano giù…

LE STELLE

Le accendono gli angeli
Per dire ai bimbi:
«Siate più buoni»,
Per dire ai grandi:
«Guardate lassù!».

«Lassù, lassù!».

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Le Stelle – Laura Pausini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stelle – Laura Pausini

Ne sto contando tutte
Una per una
Sono mille forse
Non ne ho contata una
Portano felicit? e serenit?
Pi? ce ne sono nuovo
Meglio sa
Sono le stelle
Che nascondono i loro amore
Diventano sale solo quando
Un finale far? amore
Sono le stelle
Con le loro frasi d'amore
Che ti parlano al cuore
A notte conta
Si fanno vedere
Il profumo nero
Delle cimi miei
Due ragazzi soli
Seduti in una banchina
E si scambiano l'amore
In una cartolina
Sono le stelle
Sai consiamono insieme
Abbiamoci per mano
Perch? un amore
Se ne vai e poi viene
Sono le stelle
Che sanno cosa vuoi
E che cosa vorresti
Ma... non puoi

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Le Stelle – Mannarino Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stelle – Mannarino

A volte nella sera
Faccio finta che va tutto bene
Perché conviene
A volte nella sera
Mi riduco come un animale
Per non pensare
Dove va a finire
Il profumo delle stelle
Che da qui non si sente
Dio non s’è visto ancora
E gli alieni tardano a venire
Che vuoi capire
E che il mondo sia solamente lo zoo comunale dello spazio
E ci stanno a guardare
Ridere e tremare
Cercare nei campi di grano
Nel fondo del mare
Dove va a finire
Il profumo delle stelle
Che da qui non si sente
E stasera poi mi sono pettinato bene
E sto con te
Forse va bene
E ci riprovo

Ecco una serie di risorse utili per Mannarino in costante aggiornamento

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Le stelle – Marina Rei

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Colpisci

Testo Della Canzone

Le stelle – Marina Rei di Marina Rei

Guardo di fronte a me
Le parole allontanarsi rapide
Sto naufragando nei ricordi
Li vedo trascinati via dal vento
E mi domando
Che cosa non mi lascia indifferente

Sono le stelle dall’alto
A controllare il mondo
Così distanti afferrano i pensieri
E li tengono sospesi in volo

Guardo le luci
Che si illuminano un pò alla volta
Sto liberando la mia mente
Da insuperabili paure
E mi sorprendo
Di come è diventata la mia vita

Sono le stelle dall’alto
A controllare il mondo
Così distanti afferrano i pensieri
E ci tengono sospesi in volo

Così distanti ci guardano felici
E riprendono il loro volo.

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Le stelle dell’Orsa Maggiore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le stelle dell'Orsa Maggiore di Quartetto Cetra

(Dino VerdeBruno Canfora)

Le stelle dell’Orsa Maggiore sono là,
son fiori di un grande giardino senza età
e stanotte, in un silenzio d’argento,
porteranno via con se ricordi
volti, nomi, sogni, baci.

Le stelle dell’Orsa Maggiore sono là,
scontrose aspettan l’aurora che verrà
e felice il mio pensiero vola verso il cielo,
vola verso il sole, vola ad incontrar
le stelle dell’Orsa Maggiore per sognar.

E felice il mio pensiero vola verso il cielo,
vola verso il sole, vola ad incontrar
le stelle dell’Orsa Maggiore per sognar.

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Le stelle nel sacco

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Lucio

Testo Della Canzone

Le stelle nel sacco di Lucio Dalla

Hai appena mosso un braccio
Sei sveglia o stai dormendo
E’ più di un ora che ti sento respirare
A un centimetro da me

Non è questione di coraggio
Ma di scegliere il momento
E’ da quando sono sveglio
Che non so pensare ad altro
Perciò mi do da fare
Per svegliare anche te

Adesso apro la finestra
E volo fino al cielo
Metto le sue stelle
dentro a un sacco
E le spargo tutte intorno a te
Tu che ti volti e mi chiedi perché
Sì, sì, sì, tu che ti raggomitoli
contro di me

Di più… Di più… Di più…
Allora mi vuoi bene anche tu
Si aprono le porte del cielo
Che esplode e cade a pezzi
come fosse di vetro
E sento un brivido
Mi sento libero
Il primo e l’ultimo
Ed è bellissimo…

Ringrazio Dio che ti ha creato
Guardo i tuoi occhi anche se è buio
E metto in banca questo bacio
L’ultimo bacio che mi hai dato

Io ti porto nel posto più lontano
Atterriamo su uno scoglio
Mentre ti dico in un orecchio
Tutto il bene, tutto il bene
che ti voglio

Lo so che un giorno moriremo
Ma spero ci sia un letto
anche nel cielo
Tra le nuvole e le stelle
Per questo amore vero

No, questo amore non morirà mai… mai… mai…
Arriverà alle porte del cielo
e anche più in là
Arriverà ai confini del cielo
e anche più in là

E se non ci sarà posto in cielo
Va bene anche l’inferno
Perché quando l’amore è vero
L’amore è eterno

E’ come il lampo, non torna più indietro
E’ il razzo, il fulmine che illumina il cielo
Mi sento libero
Dentro a quel brivido
Un corpo unico
Nel golfo mistico

Ancora un attimo
Ancora un brivido
L’ultimo attimo
Ed è bellissimo

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G D G D G C9

G
Hai appena mosso un braccio 

D
Sei sveglia o stai dormendo 

G9
E' più di un'ora che ti sento respirare 

Am                   G Dm G
A un centimetro da me     


G9
Non è questione di coraggio 

Ma di scegliere il momento 

E’ da quando sono sveglio 

                        G
Che non so pensare ad altro 

                  F
Perciò mi do da fare 

                      G C9
Per svegliare anche te  


G9                     Am7
Adesso apro la finestra

                  G9
E volo fino al cielo 

Le sue stelle dentro a un sacco 

                              G F G C9 Em
E le spargo tutte intorno a te         


             D                    C
Tu che ti volti e mi chiedi perché

            Em             D
Sì, sì, sì, tu che ti raggomitoli 

            C C9 G9
contro di me     



        D7      G9
Di più… Di più… Di più… 

    C9                G
Allora mi vuoi bene anche tu 

          G9
Si aprono le porte del cielo 

Che esplode e cade a pezzi 

              Am7  G
come fosse di vetro

        C6
E sento un brivido 

G
Mi sento libero 

         C9        G
Il primo e l’ultimo

        C9     G C6 G C9
Ed è bellissimo     


G
Ringrazio Dio che ti ha creato 

F                            G
Guardo i tuoi occhi anche se è buio 

E metto in banca questo bacio 

C9                            G D G C9
L’ultimo bacio che mi hai dato      


      G9
Io ti porto nel posto più lontano 

Dm7
Atterriamo su uno scoglio 

       G9
Mentre ti dico in un orecchio 

           C9
Tutto il bene, tutto il bene 

       G     F6 G C9
che ti voglio     


   G9
Lo so che un giorno moriremo 

   Dm7
Ma spero ci sia un letto 

          G9
anche nel cielo 

                   G
Tra le nuvole e le stelle 

                 Em
Per questo amore vero 

          D                  C
Questo amore non morirà mai… mai… mai… 

         Em      D                     C C9
Arriverà alle porte del cielo anche in là

         Em      D                     C C9
Arriverà ai confini del cielo anche in là

  G
E se non ci sarà posto in cielo 

C6
Va bene anche l’inferno 

              G
Perché quando l’amore è vero 

          C9
L’amore è eterno 

           G9                        C6
E’ come il lampo, non torna più indietro 

                G                            G6 G9
E’ il razzo, il fulmine che illumina il cielo   

         C6     G        C9
Mi sento libero Dentro a quel brivido 

G9       C6    GM7       G6     G
Un corpo unico Nel golfo mistico

          C6     G         C9
Ancora un attimo Ancora un brivido 

G        C9     G       C9
L’ultimo attimo Ed è bellissimo

***

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Le Stelle Nel Sacco – Lucio Dalla Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stelle Nel Sacco – Lucio Dalla

Hai appena mosso un braccio
Sei sveglia o stai dormendo
E' più di un ora che ti sento respirare
A un centimetro da me

Non è questione di coraggio
Ma di scegliere il momento
E' da quando sono sveglio
Che non so pensare ad altro
Perciò mi do da fare
Per svegliare anche te

Adesso apro la finestra
E volo fino al cielo
Metto le sue stelle
Dentro a un sacco
E le spargo tutte intorno a te
Tu che ti volti e mi chiedi perché
Sì, sì, sì, tu che ti raggomitoli
Contro di me

Di più… Di più… Di più…
Allora mi vuoi bene anche tu
Si aprono le porte del cielo
Che esplode e cade a pezzi
Come fosse di vetro
E sento un brivido
Mi sento libero
Il primo e l'ultimo
Ed è bellissimo…

Ringrazio Dio che ti ha creato
Guardo i tuoi occhi anche se è buio
E metto in banca questo bacio
L'ultimo bacio che mi hai dato

Io ti porto nel posto più lontano
Atterriamo su uno scoglio
Mentre ti dico in un orecchio
Tutto il bene, tutto il bene
Che ti voglio

Lo so che un giorno moriremo
Ma spero ci sia un letto
Anche nel cielo
Tra le nuvole e le stelle
Per questo amore vero

No, questo amore non morirà mai… mai… mai…
Arriverà alle porte del cielo
E anche più in là
Arriverà ai confini del cielo
E anche più in là

E se non ci sarà posto in cielo
Va bene anche l'inferno
Perché quando l'amore è vero
L'amore è eterno

E' come il lampo, non torna più indietro
E' il razzo, il fulmine che illumina il cielo
Mi sento libero
Dentro a quel brivido
Un corpo unico
Nel golfo mistico

Ancora un attimo
Ancora un brivido
L'ultimo attimo
Ed è bellissimo

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Le stelle stanno ad aspettare

Album

È contenuto nei seguenti album:

1981 Finardi

Testo Della Canzone

Le stelle stanno ad aspettare di Eugenio Finardi

Le stelle stanno ad aspettare
Le stelle stanno ad aspettare
sulle rive di un nuovo mare
Le stelle stanno ad aspettare
un isola da trovare
Lo spazio sembra respirare
è ora di volare
Le stelle stanno ad aspettare
sulle rive del loro mare
La mia razza è precisa ed incosciente
con la giusta energia può essere vincente
Siamo solo il satellite
di una stella adolescente
ma la strada dello spazio
è una rete trasparente
Le stelle stanno ad aspettare
andiamole a cercare
Le stelle stanno ad aspettare
sulle rive del loro mare
Basta un attimo per ridare il contatto
e la porta del cosmo si spalancherà del tutto
E noi cuccioli strani
con le mani sui comandi
apriremo le nostre ali
voleremo su nuovi mondi
Le stelle stanno ad aspettare
andiamole a cercare
Le stelle stanno ad aspettare
sul confine del loro mare
Lo spazio sembra respirare
è ora di volare
Le stelle stanno ad aspettare
sulle rive del loro mare
sulle rive del loro mare
Sono isole da trovare
sulle rive del loro mare
sono isole da trovare
sulle rive del loro mare.

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Le Stelle Stanno Ad Aspettare – Eugenio Finardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stelle Stanno Ad Aspettare – Eugenio Finardi

Le stelle stanno ad aspettare
Le stelle stanno ad aspettare sulle rive di un nuovo mare
Le stelle stanno ad aspettare un’isola da trovare
Lo spazio sembra respirare, è ora di volare
Le stelle stanno ad aspettare sul confine del loro mare

La mia razza è precisa ed incosciente
Con la giusta energia può ancora essere vincente
Siamo solo il satellite di una stella adolescente
Ma la strada dello spazio è una rete trasparente

Le stelle stanno ad aspettare, andiamole a cercare
Le stelle stanno ad aspettare sulle rive del loro mare

Basta un attimo per ridare il contatto
E la porta del cosmo si spalancherà del tutto
E noi cuccioli strani, con le mani sui comandi
Apriremo le nostre ali, voleremo sui nuovi mondi

Le stelle stanno ad aspettare, andiamole a cercare
Le stelle stanno ad aspettare sulle rive del loro mare
Lo spazio sembra respirare, è ora di volare
Le stelle stanno ad aspettare, sono isole da trovare
Sulle rive del loro mare, sono isole da trovare
Sulle rive del loro mare, sono isole da trovare
Sulle rive del loro mare

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Le stesse cose

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Esco di rado e parlo ancora meno
2006 Unicamente Celentano CD 3

Testo Della Canzone

Le stesse cose di Adriano Celentano

Dimmi cosa cambia quando non si ama e non si è amati,
o si è amati e non si ama cosa cambia.
Dimmi cosa resta di un amore che finisce,
o in un finale senza amore cosa resta.
io farò le stesse cose, cambierò tre volte al
mese
rifarò gli stessi errori
…quelli che ho lasciato fuori.
Senza voltarmi chiederò amore e affetto a una
ragazza di colore
che mi dirà le stesse cose
in una lingua che tu non puoi capire.
Dimmi cosa cambia tra il passato ed il presente
dentro o fuori la coscienza della gente,
cambiano le mode, i discorsi e gli orizzonti,
ma è con noi che poi bisogna fare i conti,
storie nella storia,
vecchie storie, nuove nella stessa storia.
Cose già pensate,
cose morte e poi rinate in altre cose.
coro:
e tu amore, amore grande, amore forte,
disperatamente amore,
che cosa credi di cambiare con quegli occhi verdi
e grandi come il mare?

E vanno così… così vanno le cose.

coro:
E vanno così… così vanno le cose.

E vanno così… così vanno le cose.
E arriverà il giorno in cui potrai
restare un po’ da solo nel mio cuore,
io lascerò che mi rapisca
e mi contagi il tuo fortissimo chiarore.
Che ne sarà di quell’amore che hai lasciato per le
strade e in ogni dove,
quando per stringermi hai dovuto sempre dire:
ripariamoci che piove!
Io farò

coro: tu farai

le stesse cose,
cambierò

coro: tu farai
tre volte al mese,
rifarò

coro: tu farai

gli stessi errori… quelli che ho lasciato fuori.

coro:
Dimmi cosa cambia quando non si ama e non si è amati,
o si è amati e non si ama cosa cambia.
Dimmi cosa resta di un amore che finisce,
o in un finale senza amore cosa resta.

storie nella storia, vecchie storie, nuove nella stessa storia.
Cose già pensate, cose morte e poi rinate in altre cose.

E vanno così… così vanno le cose.

coro:
E vanno così… così vanno le cose.

Adriano Celentano + coro:
Dimmi cosa cambia quando non si ama e non si è amati,
o si è amati e non si ama cosa cambia.
Dimmi cosa resta di un amore che finisce,
o in un finale senza amore cosa resta.
Dimmi cosa cambia tra il passato ed il presente
dentro o fuori la coscienza della gente,
cambiano le mode, i discorsi e gli orizzonti,
ma è con noi che poi bisogna fare i conti…

coro:
Dimmi cosa cambia tra il passato ed il presente
dentro o fuori la coscienza della gente,
cambiano le mode, i discorsi e gli orizzonti,
ma è con noi che poi bisogna fare i conti…

Dimmi cosa cambia tra il passato ed il presente
dentro o fuori la coscienza della gente,
cambiano le mode, i discorsi e gli orizzonti,
ma è con noi che poi bisogna fare i conti…
… a sfumare…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Am Am9 Esus4 Em Esus4

Am9                           Esus4
Dimmi cosa cambia  quando si ama 

                              Em
e non si e' amati  o si e' amati 

                     Am9
e non si ama cosa cambia 

                          Esus4
dimmi cosa resta di un amore 

che finisce o in un finale 

                    Am
senza amore cosa resta 

                      Am
io faro'  le stesse cose 

                        Am
cambiero'  tre volte al mese 

                       G9
rifaro' gli stessi errori 

           Dm             Dm9
quelli che ho lasciato fuori 

            Dm
senza voltarmi  chiedero' amore 

   Em                           Am
e affetto a una  ragazza di colore 

             Dm
che mi dira'  le stesse cose 

          Dm6                      Am Am
in una lingua  che tu non puoi capire 

dimmi cosa cambia tra il passato 

                           Dm
ed il presente dentro o fuori la coscienza 

         Dm9   Am
della gente cambiano le mode 

i discorsi e gli orizzonti 

          Dm
ma e' con noi che poi 

                 Am
bisogna fare i conti 

   Dm                          G
storie nella storia vecchie storie 

                      Am  Asus4
nuove nella stessa storia 

  Dm                     Dm6
cose gia' pensate cose morte 

                        Am Dm9
e poi rinate in altre cose 

        Dm
e tu amore amore grande 

         F9
amore forte disperatamente 

   Am                Dm
amore che cosa credi 

                       G
di cambiare con quegli occhi 

                       Am
verdi e grandi come il mare 

          Dm              F
E vanno cosi' ah ah ah ah 

                 Am Em
cosi' vanno le cose 

              Dm
E vanno cosi'  ah ah ah ah 

                 Am
cosi' vanno le cose 

          Dm  F9
E vanno cosi' 

                 Dm9
cosi' vanno le cose 

            Dm
E arrivera'  il giorno in cui 

            Dm6
potrai restare un po' da solo 

           Am Dm9          Dm
nel mio cuore  io lascero' 

                          Dm6
che mi rapisca  e mi contagi il tuo 

                 Am Dm9
fortissimo chiarore 

             Dm
che ne sara'  di quell'amore 

              F9
che hai lasciato  per le strade 

            Am                 Dm
e in ogni dove quando per stringermi 

                    G
hai dovuto sempre dire 

                   Am
ripariamoci che piove 

         Em           Am
Io faro'  le stesse cose 

cambiero' tre volte al mese 

rifaro' gli stessi errori 

quelli che ho lasciato fuori 

dimmi cosa cambia quando si ama 

                           Dm
e non si e' amati o si e' amati 

                     Am
e non si ama cosa cambia 

                          Am9
dimmi cosa resta di un amore 

                        F
che finisce o in un finale 

                    Dm Asus4 Dm
senza amore cosa resta       

                            G
storie nella storia vecchie storie 

                      Am  Asus4 Dm
nuove nella stessa storia       

cose gia' pensate cose morte 

                        Am
e poi rinate in altre cose 

          Dm              Dm6
e vanno cosi' ah ah ah ah 

                 Am
cosi' vanno le cose 

          Dm  F9
e vanno cosi' 

                 Dm9   Am
cosi' vanno le cose    

dimmi cosa cambia quando si ama 

                             F
e non si e' amati o si e' amati 

                     Am
e non si ama cosa cambia 

dimmi cosa resta di un amore che finisce 

          Am
o in un finale senza amore 

cosa resta dimmi cosa cambia 

tra il passato ed il presente 

            F
dentro o fuori la coscienza 

         Am
della gente cambiano le mode 

i discorsi e gli orizzonti 

          C6
ma e' con noi che poi bisogna 

               Am
fare i conti dimmi cosa cambia 

         Dm6
tra il passato ed il presente 

         Am
dentro o fuori la coscienza 

della gente cambiano le mode 

        Dm6
i discorsi e gli orizzonti 

          Am
ma e' con noi che poi bisogna fare i conti 

Dm6 Am Dm6 Am Dm Dm9 Dm Dm9 Dm

****

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Le stesse parole – Deric. Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le stesse parole – Deric.


E mi ripeti ancora le stesse cose le stesse parole
Non cambi marcia non rischi mai di dire qualcosa che non vuoi

Va come stare in un posto come questo
Non lo sai non l'hai mai detto che
Restare qua era l'ultima qualcosa da fare
Un sogno da non inseguire
Era un sogno con una luce blu

Dritto in faccia un deja vu
Ti prendi tutto quello che ho
Mi lasci solo il tempo per dormire
Ti prendo tutto quello che c'è
Mi lasci solo il tempo per pensare a te

Che mi ripeti ancora le stesse cose senza pensare

A come stare in un posto come questo
Non lo sai non mi hai mai visto
Cadere senza una rete su un tappeto di comete
E in un attimo scompare se è mai stato reale
Come in un sogno con una luce blu

Dritto in faccia con un deja vu
Ti prendi tutto quello che ho
Mi lasci solo il tempo per dormire
Ti prendo tutto quello che c'è
Mi lasci solo il tempo per pensare a te

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Le Stesse Pietre – Murubutu Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Stesse Pietre – Murubutu

{Ritornello}
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue

{Strofa 1}
Aldo partì al mattino e sul viso nessun sorriso
Nessuno avviso, nessun rinvio e all’improvviso l’addio al suo nido
Il fronte voleva forze e rinforzi pronti dove il conflitto è vivo
La fronte sugli occhi smorti di chi è in arrivo verso il confino
Così salì su un treno stanco che intanto iniziò a marciare
Il volto franco e ancora calmo, caldo dei baci della madre
Il corpo maschio saldo a ogni sobbalzo si lasciava andare
Fuori il paesaggio, in Marzo, declinava fino ad indicare il mare
Poi fuori a flussi, a flutti, ogni vagone aprì la pancia e via
Soldati a truppe, a ciurme vomitate in terra d’Albania
Vedendo tante vite al fine il cielo allineò le nubi a monito
Gomito a gomito, verso le linee del Golico
Fra quei monti alti i lampi bianchi facevan già paura
Erano gli ampi lanci fatti dagli altri dietro ogni radura
-la montagna sappi Aldo ai fatti è solo roccia dura e pura -
Che porta morte ai i tanti fanti infranti e nega loro sepoltura

{Ritornello}
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi sulle stesse pietre
Se non resti in piedi non rivedi babbo e mamma
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi, quelle stesse gambe
Sulle stesse pietre con lo stesso sangue

{Strofa 2}
E per la prima volta Aldo vide quelle terre interne
Vide granate come gemme splendere fra le contraeree
Sentì le saette e il vento flettere le tende fra le vette
E le vedette spegnersi come fiammelle di sete, freddo e febbre
Prima un bagliore, un suono poi voli via per sempre
Le bocche di fuoco per un uomo morto sono scie eterne
Vide la morte fra le tende in cerca fra le carni aperte
Fra pezzi d’ossa, pelle e bende intrise, divise in grigio e verde
Un’altra alba abbaglia e scalda cauta di un nuovo calore
E la mitraglia calda e scalpita sopra a ogni costone;
Qui ogni fossa che per tutti è solo pietra, fango e terra cava
Per i soldati è un salto al salvo, casa, sudario e bara
E il tempo passa e niente cambia, niente calma
Niente scalda la vana speranza niente campa
Nella stessa landa bianca marciano le stesse scarpe
Di chi prende e perde le stesse pietre sporche dello stesso sangue

{Hook}
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi sulle stesse pietre
Che se non resti in piedi non rivedi babbo e mamma
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi, quelle stesse gambe
Sulle stesse pietre con lo stesso sangue

{Strofa 3}
Dopo mesi e mesi tra i cieli gelidi sotto i fuochi accesi
Sotto i tiri tesi dai fucili fieri di Albanesi e Greci
Aldo e altri rimasti in piedi sono fantasmi ciechi
Corpi bianchi e scarni, affranti e stanchi, esausti fra le nevi
E se prima Patria era un gran richiamo, un’aura chiara
Ora niente altro che un ricordo in calo, una speranza rara
Così che un colpo d’arma risuonò fino alla piana
- guarda mamma Sto arrivando: Aldo sta tornando a casa!-

{Ritornello}
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi sulle stesse pietre
Che se non resti in piedi non rivedi babbo e mamma
Le stesse pietre e lo stesso sangue
Le stesse pietre lo stesso sangue
Quegli stessi piedi, quelle stesse gambe
Sulle stesse pietre con lo stesso sangue

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Le storie

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le storie di Gigliola Cinquetti

Tutto qui, una storia se ne va
mentre già
le altre complottano.
Conterà
Dio lo sa se conterà
un’ora in più
un giorno in più
un anno in più
per riconoscerle.
Lascia che tutto sia così.
Lascia che adesso tutto rimanga qui.
No, non le disperdere
non lasciarle andare via.

Tutto qui, controluce rivedrai
tutto il viavai
che ti gira intorno.
Passerà
come un fiume passerà
un’ora in più
un giorno in più
un anno in più
per riconoscerti.
Lascia che tutto sia così.
Lascia che adesso tutto si fermi qui.
No, non le confondere
non dimenticarle lì.
No, non le confondere
non dimenticarle lì

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Le storie che ci raccontiamo – Perturbazione Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le storie che ci raccontiamo – Perturbazione

Siamo le storie che ci raccontiamo
Siamo le storie che ci raccontiamo

Chi inseguendo un impulso
Senza motivazione, puro di cuore
Chi per divertimento
Di sé e degli altri, non poi così distanti
Per fede o provocazione
Meglio un racconto di una lezione
Chi per un mondo diverso
Fate attenzione a una buona intenzione

E tu mi chiedi perché
Non ti interessa come
Né quando e dove
Tu vuoi soltanto perché
Non te ne importa il come
Né qui né altrove

Chi per togliersi un peso
Insostenibile, per chi ha compreso
Per diventare famoso
Quasi impossibile, è troppo faticoso
Per fare soldi e tu storci il naso
Per sopravvivere suona più decoroso
Per abitudine ma che vergogna
Sai l'abitudine oggigiorno è la gogna

E tu mi chiedi perché
Non ti interessa come
Né quando e dove
Tu vuoi soltanto perché
Non te ne importa il come
Né qui né altrove

Che cosa è falso, che cosa è vero
Non c'è racconto senza, senza mistero
Siamo le storie, le storie che inventiamo
Siamo le storie che ci raccontiamo

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Le storie che finiscono male – Management Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le storie che finiscono male – Management

Il direttore ti ha licenziato
E tu hai tre figli da mantenere
Un grido che ti strozza tutte le sere
Lo sguardo dolce di tua moglie non l'hai retto
La stessa notte sei volato dal tetto
Alcuni dicono eri solo un perdente
Hanno una bocca e parlano il doppio
Hanno due orecchie e non sentono niente

Ci sono storie che finiscono male
Ci sono storie che ti devi abituare
Ci sono storie che ti rompono il muso
Che ti fanno dannare
Ci sono storie che finiscono male
Chissà se è questo il senso della vita
Questa poesia crudele
Che non puoi calcolare

C'è gente che gioca, che gioca con le persone
E chissà se è al corrente
Che il dolore non va in prescrizione
Il buon dottore ha operato tuo figlio e l'ha ammazzato
Ma tu non te lo ricordi
Sarà perché ti ha pagato
Ma un bel giorno i soldi sono finiti
E invece un certo tipo di dolore
Non si consuma mai
Non si consuma mai
Il sacerdote ti ha sverginato
Ma tu l'hai dimenticato
Un gesto d'amore
Per tua madre che teneva tanto alla comunione

Ci sono storie che finiscono all'ospedale
Che ti spaccano la spina dorsale
Ci sono storie che ti sanguina il naso
Che ti fanno impazzire
Ci sono storie che finiscono in cella
Che finiscono in barella, in un'ambulanza
Ma l'infermiera non è bona
Questo non è porno
L'infermiera è una stronza
E sono storie che finiscono dietro le sbarre
Con le botte degli sbirri e i manganelli
Quelli sì che fanno male
Dio se fanno male

Si sa che siamo così
Che siamo esseri umani
E che facciamo degli errori
Ma alcuni errori forse sono più grandi degli altri
Forse sono più grandi degli altri

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Le storie che non conosci – Samuele Bersani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le storie che non conosci – Samuele Bersani

Chi ti ha dimenticato non si sa
Se ti ha lasciato o se in realtà
Ti sta cercando ancora nella borsa
Tra patente e occhiali

Hai dedica con data se è un regalo
Un prezzo ben nascosto dietro un adesivo
E l'aria di chi non ha un letto fisso
Ma si appoggia in giro

Sarai mai stato in metropolitana
Su una corriera sudamericana
In una zaino pieno a dondolarti sopra a un treno
Arrotolato in tasca in un cappotto
Chiuso nel buio di un cassetto

Pagine unte con le briciole addosso
Cerchi olimpici di vino rosso
E una formica pietrificata del secolo scorso

Ci sono dei graffiti a coprire un fianco
Spirali ipnotiche a matita in alto
E poche righe sopravvissute a un pennarello giallo
Sarai mai stata a rischio di bruciarti
O su una mensola ad impolverarti
E riscoperto da qualcuno che non ti aspettavi
Lo hai fatto uscire da un periodo nero
Uscire fuori ancora intero

Una storia che non conosci
Non è mai di seconda mano
È come un viaggio improvvisato
A kilometraggio illimitato

Una storia in cui tu ti specchi
Con i tuoi occhi da marziano
E come una lanterna magica
Che non si ferma

Finito di stampare nel mese di agosto
Di un anno povero con poco inchiostro
Un sangue nobile che colora ogni tua parola

Hai mai viaggiato tutta una notte
Attraversando un temporale forte
Ti sei trovato aperto ad asciugare sotto al sole
Ho illuminato fino alla mattina
Da una candela o da una pila

Una storia che non conosci
Non è mai di seconda mano
È come un viaggio improvvisato
A kilometraggio illimitato

Una storia in cui tu ti specchi
Con i tuoi occhi da marziano
E come una lanterna magica
Che non si ferma

Le storie che non conosci
Non sono mai di seconda mano

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Le storie d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Il tempo dell’amore
2003 Live (Disc 1)
2007 Una rosa per te

Testo Della Canzone

Le storie d'amore di Luca Carboni

(di Luca Carboni)

* Massimo Ranieri1997 Canzoni in corso

Non sei andata via, non sei andata via
Non è colpa mia, è che non va via
Non è colpa mia, è che non va via
Non si può cancellare niente, tutto viene registrato
Dalla mente, dalla mente mia
Dai cuori, no, non si va più via
Sono scatole perfette in cui ritrovi sempre tutto
E così ora tu non sei più mia
E’ finita, sì, e sei andata via
E non c’è niente da capire, e non c’è niente da spiegare
Perché l’amore non ha parole, e poi ti toglie anche la voce
Ah, ma le storie d’amore, no, non finiscono mai
Oh, oh, le storie d’amore, no, non finiscono mai
Finisce, sì, finisce, sì, va’ via
L’amore forse è solo una bugia
La bugia più grande, la più vera che ci sia
Amore mio che non ho amato mai
Non smetterò di amarti mai
Non smetterò di perderti, di cercarti all’improvviso
Di incontrarti nel mio passato, di difenderti da me
Ma le storie d’amore, no, non finiscono mai
Ah, oh, le storie d’amore, no, non finiscono mai
Ah, ah, le storie d’amore, no, non finiscono mai
Oh, oh, ma le storie d’amore, no, non finiscono mai

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Accordi

   
Non sei andata via non sei andata via
Sol               Mim                Sim/Re
non è colpa mia è che non va via.
Sol            Mim               Sim/Re

Sol            Mim               Sim/Re

Non è colpa mia è che non va via
Sol            Mim               Sim/Re
non si puo' cancellare niente
            Do            Re
tutto viene registrato.
      Do            Re

Dalla mente dalla mente mia
dai cuori no non si va piu' via
sono scatole perfette
in cui ci trovi sempre tutto... tutto...

E cosi' ora tu non sei piu' mia
e' finita si' e sei andata via
e non c'e' niente da capire
e non c'e niente da spiegare
perche' l'amore non ha parole
e poi ti toglie anche la voce.

Ah... ma le storie d'amore   no non finiscono mai
Sol Sol7+  Sol6       Sol/Re  Do         Sol   Re
ah... le storie d'amore   no non finiscono mai
Sol Sol7+  Sol6       Sol/Re  Do         Sol   Re

Finisce si' finisce e si va via
Sib        Solm                Rem/Fa
l'amore forse e' solo una bugia
la bugia piu' grande
Mib              Fa
la piu' vera che ci sia...
Mib              Fa

Amore mio che non ho amato mai
non smettero' di amarti mai
non smettero' di perderti
di cercarti all'improvviso
di incontrarti nel mio passato
di difenderti da me.

Ah..       le storie d'amore      no non finiscono mai
Sib  Rem/La  Solm        Sib/Fa Mib       Sib      Fa
Ah..       le storie d'amore      no non finiscono mai
Sib  Rem/La  Solm        Sib/Fa Mib       Sib      Fa

Ah..       le storie d'amore      no non finiscono mai
Do  Mim/Si Lam           Do/Sol  Fa         Do     Sol
Ah..       le storie d'amore      no non finiscono mai
Do  Mim/Si Lam           Do/Sol  Fa         Do     Sol

Ah...
Do  Mim/Si Lam           Do/Sol  Fa         Do     Sol

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Le storie d’amore – Massimo Ranieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le storie d'amore – Massimo Ranieri

Non sei andata via, non sei andata via
Non è colpa mia, è che non va via
Non è colpa mia, è che non va via
Non si può cancellare niente, tutto viene registrato
Dalla mente, dalla mente mia
Dai cuori, no, non si va più via
Sono scatole perfette in cui ritrovi sempre tutto
E così ora tu non sei più mia
E' finita, sì, e sei andata via
E non c'è niente da capire, e non c'è niente da spiegare
Perché l'amore non ha parole, e poi ti toglie anche la voce
Ah, ma le storie d'amore, no, non finiscono mai
Oh, oh, le storie d'amore, no, non finiscono mai
Finisce, sì, finisce, sì, va' via
L'amore forse è solo una bugia
La bugia più grande, la più vera che ci sia
Amore mio che non ho amato mai
Non smetterò di amarti mai
Non smetterò di perderti, di cercarti all'improvviso
Di incontrarti nel mio passato, di difenderti da me
Ma le storie d'amore, no, non finiscono mai
Ah, oh, le storie d'amore, no, non finiscono mai
Ah, ah, le storie d'amore, no, non finiscono mai
Oh, oh, ma le storie d'amore, no, non finiscono mai

(Grazie a Fabiana per questo testo)

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Le Storie Del Porto Di Atene – Max Manfredi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Storie Del Porto Di Atene – Max Manfredi

Adesso che abbiamo imparato
Quanto poco vale silenzio e parola
Adesso tra parola e silenzio
Non dovremo più fare la spola
Adesso che tra sogno e realtà
Non lo so chi si piazza vincente
È l'ora di ieri a quest'ora
Nel porto di Atene che è pieno di gente
È l'ora di ieri a quest'ora
Nel porto di Atene che è pieno di gente

Di gente che è piena di assilli
Come un pezzo di carne appesa
Che ha voglia di tutto e di niente
E deve accontentarsi di qualcosa
E tu che disfi la tela e la fai
Come fosse una sposa di un eroe straniero
Io che seguo il mio filo sconnesso
E chissà se mi perdo davvero

Come gatti mi fanno inciampare
Gli ubriachi di tante canzoni
Alla luce di lampade scarse
Come il vino dei loro cartoni
Il loro presente è un eclissi
Giocata tra passato e futuro
Da una vita che ha sempre voluto da loro
Un fiasco d'olio e una fetta di culo
Da un destino che ha sempre preteso da loro
Un fiasco d'olio e la fetta di culo

E poi le comparse pagate
Nel film di rialzarsi e cadere
Che inciampano col sole negli occhi
Il sole della notte di Atene
E tu che disfi la tela e la fai
Come fossi la sposa del navigatore
Io che alzo la vela che posso
E non so da che parte tornare

Così se ti incontro stasera
O se sei un altra è lo stesso, va bene
Non si può mica fare i difficili
È dove splende che van le falene
Così ci si incontra stasera
Nel silenzio delle sirene
Saliamo le scale
Lasciamoci dietro che brucia come candele
Chiudiamo la porta
Lasciamo bruciare le storie del porto di Atene

(Grazie a Boriz per questo testo)

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Le storie della mia terra

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le storie della mia terra di Omar Codazzi

IMMAGINI DELLA MIA TERRA DI UN MONDO CHE NON TORNERA’

IL SOLE CHE BRUCIA NEI CAMPI DI FESTE GARZONI E GA GA

IMMAGINI DI UN FOCOLARE DI SOGNI E DI POVERTA’

DI CHI HA INSEGUITO NEL CUORE IL VENTO DELLA LIBERTA’

AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

CHE MI HANNO INSEGNATO AD AMARE CON SINCERITA’

AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA’

SE SEI DONNA DI UN EMIGRANTE LA VITA NON TI AIUTERA’

AVRAI UNA PROMESSA NEL CUORE QUANDO LUI NON CI SARA’

DIECI ANNI DI DURA FATICA E QUANDO LUI RITORNERA’

AVRAI LA CASETTA DEI SOGNI CHE HA COMPERATO PER TE

AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

CHE MI HANNO INSEGNATO AD AMARE CON SINCERITA’

AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA’

AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA’

CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA’

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Accordi

   
A E7 A Bm E7 A C#m


  A                                               E7
IMMAGINI DELLA MIA TERRA DI UN MONDO CHE NON TORNERA'

                                                   A
IL SOLE CHE BRUCIA NEI CAMPI DI FESTE GARZONI E GA GA

                                           D
IMMAGINI DI UN FOCOLARE DI SOGNI E DI POVERTA'

   Dm                   A        Bm                  F#m
DI CHI HA INSEGUITO NEL CUORE IL VENTO DELLA LIBERTA'

       E7                  A
AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

    Bm                     E7                 A
CHE MI HANNO INSEGNATO AD AMARE CON SINCERITA'

       E     E7            A
AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

    Bm                  E7                 A F7
CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA'  

   A#                                            F7
SE SEI DONNA DI UN EMIGRANTE LA VITA NON TI AIUTERA'

                                                 A#
AVRAI UNA PROMESSA NEL CUORE QUANDO LUI NON CI SARA'

                            A#7               D#
DIECI ANNI DI DURA FATICA E QUANDO LUI RITORNERA'

 D#m                 A#        Cm                 Gm
AVRAI LA CASETTA DEI SOGNI CHE HA COMPERATO PER TE

       F7                  A#
AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

    Cm                     F7                 A#
CHE MI HANNO INSEGNATO AD AMARE CON SINCERITA'

       F     F7            A#
AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

    Cm                F7                   A# G#m F#7 B C#m F#7 B
CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA'                     





       F#    F#7           B
AMO LE STORIE DELLA MIA TERRA

    C#m                 F#7                B
CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA'

    C#m               F#7             G A  B
CHE MI HANNO LASCIATO RADICI DI SEMPLICITA'

***

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Le Storie Di Ieri – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Storie Di Ieri – Fabrizio De André

Mio padre aveva un sogno comune
Condiviso dalla sua generazione
La mascella al cortile parlava
Troppi morti lo hanno tradito
Tutta gente che aveva capito

E il bambino nel cortile sta giocando
Tira sassi nel cielo e nel mare
Ogni volta che colpisce una stella
Chiude gli occhi e si mette a sognare
Chiude gli occhi e si mette a volare

E i cavalli a Salò sono morti di noia
A giocare col nero perdi sempre
Mussolini ha scritto anche poesie
I poeti che strane creature
Ogni volta che parlano è una truffa

Ma mio padre è un ragazzo tranquillo
La mattina legge molti giornali
È convinto di avere delle idee
E suo figlio è una nave pirata
E suo figlio è una nave pirata

E anche adesso è rimasta una scritta nera
Sopra il muro davanti casa mia
Dice che il Movimento vincerà
Il gran capo ha la faccia serena
La cravatta intonata alla camicia

Ma il bambino nel cortile si è fermato
Si è stancato di seguire gli aquiloni
Si è seduto tra i ricordi vicini i rumori lontani
Guarda il muro e si guarda le mani
Guarda il muro e si guarda le mani
Guarda il muro e si guarda le mani

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Le storie di una storia sola

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 Vita quotidiana

Testo Della Canzone

Le storie di una storia sola di Fabio Concato

Fat. Toquinho

C’è una luna nuova
che riempie la via
tanto il tempo vola
che ne ho perso la scia
non lo so
se mi fermo che cosa vedrò
se mi volto ora

Vedo festa in cortile
e una vecchia dormire
tanta polvere strade
vedo che il mio amore che mi uccide
il mio amore che ride

Mille navi nel porto
il mio cuore travolto
dalla notte che c’era
da tutto il vento che soffiava
tutto il tempo che vola

Che mistero il giglio
che si chiama destino
tanto l’ho inseguito
che mi sono smarrito
non lo so
se mi volto che cosa vedrò
se ho paura ora

Vedo una luce fioca
e un soldato che gioca
tutti i fiori di aprile
un treno che sta per partire
che mi vedo vedere

Una povera stanza
una grande distanza
che la vita rinnova
le storie di una storia sola
tutto il tempo che vola

Vedo un’ombra in cammino
il mio amico destino
che ogni volta rinnova
le storie di una storia sola
tutto il tempo che vola.

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Le Storie Di Una Storia Sola – Fabio Concato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Storie Di Una Storia Sola – Fabio Concato

C'è una luna nuova
Che riempie la via
Tanto il tempo vola
Che ne ho perso la scia
Non lo so
Se mi fermo che cosa vedrò
Se mi volto ora

Vedo festa in cortile
E una vecchia dormire
Tanta polvere strade
Vedo che il mio amore che mi uccide
Il mio amore che ride

Mille navi nel porto
Il mio cuore travolto
Dalla notte che c'era
Da tutto il vento che soffiava
Tutto il tempo che vola

Che mistero il giglio
Che si chiama destino
Tanto l'ho inseguito
Che mi sono smarrito
Non lo so
Se mi volto che cosa vedrò
Se ho paura ora

Vedo una luce fioca
E un soldato che gioca
Tutti i fiori di aprile
Un treno che sta per partire
Che mi vedo vedere

Una povera stanza
Una grande distanza
Che la vita rinnova
Le storie di una storia sola
Tutto il tempo che vola

Vedo un'ombra in cammino
Il mio amico destino
Che ogni volta rinnova
Le storie di una storia sola
Tutto il tempo che vola

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Le storie vere – Jovanotti

Le storie vere – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2015

Lorenzo 2015 CC. Tutte le canzoni dell’album

Lorenzo 2015 CC.

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Testo della canzone: Le storie vere – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le storie vere – Jovanotti Testo:

una chitarra da sola per una sinfonia
tutti i concerti del mondo nella tua suoneria
che mi emoziona
pensa che storia
non mi ricordo mai i nomi delle costellazioni
ma riconosco a memoria la luce dei lampioni
mentre disegnano il tuo profilo
quando sei in macchina di notte accanto a me
e ritorniamo a casa
per questa nostra strada
o ce ne andiamo in giro
sospesi in un respiro
la sensazione di esser salvo anche nella tempesta
e la malinconia che nonostante tutto resta
quella canzone
che sembra sempre che parli di noi
e procediamo incerti
coi nostri pugni aperti
o ce ne andiamo in giro
sospesi in un respiro

come un secondo prima di vederti
lampo di vita che entra nei miei occhi aperti
col tuo bagaglio di promesse senza parole
come se tutta la mia vita fosse nel tuo nome
come quel sabato sera
che non ti conoscevo ancora
poi siamo stati insieme
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
proprio come nelle favole
e nelle storie vere

la sentinella piazzata fuori dal mio cuore
forse era solo distratta e non ti ha visto entrare
e meno male
pensa che cosa ti saresti persa
il più incredibile spettacolo di un uomo che
pensava di essere da solo e poi ha incontrato te
e adesso ha un impero
ch è l’universo intero
e tu la mia regina
nobile contadina
e ce ne andiamo in giro
sospesi in un respiro

come nell’attimo in cui ti ho baciato
con quel sapore di mattino fresco di bucato
col tuo bagaglio di promesse senza parole
come se tutto il mio futuro fosse nel tuo nome
come quel sabato sera
che non ti conoscevo ancora
e poi ci siamo messi insieme
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
proprio come nelle favole
e nelle storie vere
e nelle storie vere
e nelle storie vere

Video


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Accordi


            
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Le strade

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Lungo le vie del vento
2003 Nomadi quaranta (disc 2)

Testo Della Canzone

Le strade di Nomadi

La terra fertile e grassa, non rende più,
mentre tra quelle colline, il sole va giù,
tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali,
la nebbia confonde e crea giorni uguali,

si agitano gli alberi al vento e muoion le foglie,
delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie,
ma c’è un odore di terra, odore lontano,
che ci riporta ad un mondo più umano…

Ma quelle strada, che conducono agli orti,
conservano ancora intatti altri volti,
quelli di gente, che non ha avuto niente,
e che ancora lotta e lotterà per sempre.

Dietro al mulino i rifiuti, portati dal fiume,
che taglia la grande pianura, ridotta a bitume,
mentre il tempo passato, non ha dato traccia,
il gelido vento che arriva, ti sferza la faccia,

il cuore della campagna, batte ormai stanco,
stanco di troppe parole, date in pasto al branco,
ma c’è un odore di terra, odore lontano,
che ci riporta ad un mondo più umano…

Ma quelle strade, che conducono agli orti,
conservano ancora intatti altri volti,
quelli di gente, che non ha avuto niente,
e che ancora lotta e lotterà per sempre…

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Accordi

   
intro: MIm/RE/DO/SI7 (2 volte)
MIm/DO/SOL/RE/MIm/RE/SOL SI7 MIm (2 volte)

Mim RE LAm MIm
La terra fertile ed arsa, non rende piu'
MIm RE SI7 MIm
mentre fra quelle colline il sole va giu'
DO SOL RE SOL
tra sprazzi di cielo annoiato, sopra i canali
MIm RE SI7 MIm
la nebbia confonde, e crea tutti uguali.
Mim RE LAm MIm
Si agitan gli alberi al vento, e muoion le foglie
MIm RE SI7 MIm
delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie
DO SOL RE SOL
ma c'e' un odore di terra, odore lontano
DO SOL RE 7
che ci riporta ad un mondo piu' umano

RIT: (DO/SOL/RE/SOL/RE/RE7 -2 volte)
ma quelle strade, che conducono agli orti
conservano ancora altri volti
quelli di gente che non ha avuto niente
e che ancora lotta, e lottera' per sempre

intro: .....

Dentro al mulino i rifiuti, portati dal fiume
che taglia la grande pianura, ridotta a bitume
mentre il tempo passato non ha dato traccia
i giorni del vento che arriva, e ti sferza la faccia.
Il cuore della campagna/ batte ormai stanco
stanco di troppe parole/ date in pasto al branco
ma c'e' un odore di terra, odore lontano
che ci riporta ad un mondo piu' umano

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Le strade – Franco Simone

Album

È contenuto nei seguenti album:
1980 Racconto a due colori

Testo Della Canzone

Le strade – Franco Simone di Franco Simone

Conto le strade a quelle percorse a quelle che aspettano me
conto le donne cercate e lasciate e quelle che mi hanno ferito
conto gli amori attesi e finiti e quelli che io non avrò
conto le notti e le voci nel buio che gridano dentro di me

dove mi porterà questo viaggio a sorpresa
cosa mi aspetterà è già lunga l’attesa
voglio qualcosa che sembri almeno qualcosa
ma cosa cosa cosa cosa

dove mi porterà questo viaggio a sorpresa
cosa mi aspetterà è già lunga l’attesa
voglio qualcosa che sembri almeno qualcosa
ma cosa cosa cosa cosa

conto le strade per ogni discesa e aspetto più di una salita
conto le bocche con gusto del miele le sere affacciate sul mare
conto i miei libri raccolti nel tempo sperando di capire meglio la gente
conto la gente che guarda che faccie mentre sto aspettando una voce

dove mi porterà questo viaggio a sorpresa
cosa mi aspetterà è già lunga l’attesa
voglio qualcosa che sembri almeno qualcosa
ma cosa cosa cosa cosa

dove mi porterà questo viaggio a sorpresa
cosa mi aspetterà è già lunga l’attesa
voglio qualcosa che sembri almeno qualcosa
ma cosa cosa cosa cosa

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Le strade – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le strade – Nomadi

La terra fertile e grassa non rende più
Mentre tra quelle colline, il sole va giù
Tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali
La nebbia confonde e crea giorni uguali

Si agitano gli alberi al vento e muoion le foglie
Delle stagioni ora il tempo non marca le soglie
Ma c'è un odore di terra, odore lontano
Che ci riporta ad un mondo più umano...

Ma quelle strade che conducono agli orti
Conservano ancora intatti altri volti
Quelli di gente che non ha avuto niente
E che ancora lotta e lotterà per sempre

Dietro al mulino, i rifiuti portati dal fiume
Che taglia la grande pianura, ridotta a bitume
Mentre il tempo passato non ha dato traccia
Il gelido vento che arriva, ti sferza la faccia

Il cuore della campagna batte ormai stanco
Stanco di troppe parole date in pasto al branco
Ma c'è un odore di terra, odore lontano
Che ci riporta ad un mondo più umano...

Ma quelle strade che conducono agli orti
Conservano ancora intatti altri volti
Quelli di gente che non ha avuto niente
E che ancora lotta e lotterà per sempre...

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Le strade del tempo

Album

È contenuto nei seguenti album:
2010 Le strade del tempo

Testo Della Canzone

Le strade del tempo di Le Vibrazioni

Lei ride delle mie paure
e non sa distinguere
le storie di un passato
con quelle del presente,
aggredendo cosi’ la mia mente.

E ora sto qui a darmi tempo
mentre un lamento muore dentro.
la mia cuorisità è come polvere:
si appoggia ovunque penetra!.

Cosi’ brucia dentro..brucia dentro.
E mi sento stanco.. sempre stanco.
Rincorrendo il tempo.. girando al contrario.
Ma la realtà è questa: speravo fosse un’ altra!

L’ inchiostro macchia le mie dita,
che fragili si insinuano tra le tue calde stanze
che vestono lenzuola di seta liscia e morbida.

Cosi’ brucia dentro..brucia dentro.
E mi sento stanco.. sempre stanco.
Rincorrendo il tempo.. girando al contrario.
Ma la realtà è questa: speravo fosse un’ altra!

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Accordi

   
Intro:

Em Esus2 Em Esus2

Strofa: Em - C

Em5                  C5  Em5                     C5
Lei ride delle mie paure  e non sa mai distinguere
Em5                    A5
le storie di un passato con quelle del presente
G5         C5           Em5
aggredendo così la mia mente

E resto qui a darmi tempo mentre un lamento muore dentro
la mia curiosità è come polvere:
si appoggia e ovunque penetra

D            C                D
Così brucia dentro....brucia dentro
              C                 D
E mi sento stanco.....sempre stanco
                 C                     D
Rincorrendo il tempo...girando al contrario
                  C           B7
Ma la realtà è questa....speravo che fosse un'altra

Strum.: Em - Esus2 - Em - Esus2


L'inchiostro macchia le mie dita, che fragili si insinuano
tra le tue calde stanze che vestono lenzuola  (qui da 2 pennate veloci)
di seta liscia e morbida.                     (per accordo)

Così brucia dentro....brucia dentro
E mi sento stanco.....sempre stanco
Rincorrendo il tempo...girando al contrario
Ma la realtà è questa....speravo che fosse un'altra

Outro: Em - Esus2 - Em - Esus2 - Em - Esus2 - Em - Esus2
       ahhhhhhhhh    ahhhhhhhh   ahhhhhhhhh    ahhhhhhhh

Chords:

Esus2 E Em5 C5 E A5 E G5 E

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Le Strade Di Crawford – Modena City Ramblers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Strade Di Crawford – Modena City Ramblers

Giorni di cieco dolore a interrogarsi perchè
Vivere senza sapere la verità
Giorni che spaccano il cuore, se mi ricordo di te
Dei tuoi vent'anni rubati dall'assurdità
Vivere senza risposte, vivere senza di te
Caduto in un'imboscata un arido giorno d'aprile in Iraq

Quella medaglia di bronzo con cui ripaghi gli eroi
Non vale il sangue sprecato dei figli tuoi
E non c'è nobile causa in ogni guerra perchè
Dove c'è odio e miseria
Nessuno comunque ha vinto mai

Tell me why...tell me when
Tell me why...tell me when

Lungo le sttrade di Crawford o per le vie di Najaf
Lo stesso canto leggero arriva fin qua
Lungo le strade di Dallas o per le vie di Baghdad
Lo stesso canto leggero arriva fin qua

Tell me why...tell me when
Tell me why...tell me when

(Grazie a Massimo epr questo testo)

Ecco una serie di risorse utili per Modena City Ramblers in costante aggiornamento

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Le strade di lei

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Alice non lo sa

Testo Della Canzone

Le strade di lei di Francesco De Gregori

Infondo non importa che i tuoi santi siano molti
e che molti con un soffio spegneranno la candela
in fondo tu già sai che domani è un giorno lungo
e che un altro verrà a dirti di amare i tuoi pensieri
e tu lo seguirai come fosse uno sparviero
pauroso nell’orgoglio della sua fragilità
e tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone
la tua strada è molto lunga forse non la seguirò
ed io vedo sulla porta i tuoi capelli troppo fini
la tua strada è molto vecchia forse non la seguirò
tu cammini accanto all’onda so che andrai così lontano
e un bambino senza volto si innamorerà di te.
E ci sono molte pietre sul cammino di Maria
e sei tu che le raccogli e le porti oltre la sponda
e tu dici a chi ti incontra che la notte è molto fredda
e se lui ti sfiora il braccio tu sorridi e te ne vai
e lui chiama per sapere il tuo nome la tua storia
e tu dici: “non importa ma se vuoi ti sposerò”
e lui è solo un disertore lui è solo un fuggitivo
il suo corpo è una bandiera il suo corpo è una canzone
e tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone
e lui fuma il tuo ricordo e non seguirà il tuo treno
e gli dai una vecchia copia di un romanzo di Dellì
e richiudi la sua porta il suo oroscopo è scaduto.

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Accordi

DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
In fondo non importa che i tuoi santi siano molti,
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
e che molti con un soffio spegneranno la candela
FA arp FA arp FA arp FA arp
e in fondo tu già sai che domani è un giorno lungo
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
e che un altro verrà a dirti il tuo amore e i tuoi pensieri.
SOL arp SOL arp SOL arp SOL arp
E tu lo seguirai come fosse uno sparviero,
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
pauroso dell'orgoglio, della sua fragilità.
DO Lam
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone,
DO Lam
la tua strada è molto lunga, forse non la seguirò.
FA FA
E io vedo sulla porta i tuoi capelli troppo fini,
DO Lam
la tua strada è molto vecchia, forse non la seguirò.
SOL SOL
Tu cammini accanto all'onda, so che andrai così lontano
DO Lam
e un bambino senza volto si innamorerà di te.
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
E ci sono molte pietre sul cammino di Maria
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
e sei tu che le raccogli e le porti oltre la sponda
FA arp FA arp FA arp FA arp
e tu dici a chi ti incontra che la notte è molto fredda
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
e se lui ti sfiora il braccio tu sorridi e te ne vai.
SOL arp SOL arp SOL arp SOL arp
E lui chiama per sapere il tuo nome, la tua storia,
DO arp DO arp DO arp LAm arp LAm arp
e tu dici non importa ma se vuoi ti sposerò.
DO Lam
E lui è solo un disertore, lui è solo un fuggitivo,
DO Lam
il suo corpo è una bandiera, il suo corpo è una canzone.
FA FA
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di acquilone
DO Lam
e lui fumerà il ricordo e non seguirà il tuo treno
SOL SOL
e gli dai una vecchia copia di un romanzo di Delly
DO Lam
e richiudi la sua porta, il suo oroscopo è scaduto.

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Le Strade Di Lei – Francesco De Gregori Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Strade Di Lei – Francesco De Gregori

In fondo non importa che i tuoi salti siano molti
E che molti con un soffio spegneranno la candela
E in fondo tu già sai che domani è un giorno lungo
E che un altro verrà a dirti il tuo amore e i tuoi pensieri
E tu lo seguirai come fosse uno sparviero
Pauroso dell'orgoglio, della sua fragilità
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone
La tua strada è molto lunga, forse non la seguirò
E io vedo sulla porta i tuoi capelli troppo fini
La tua strada è molto vecchia, forse non la seguirò
Tu cammini accanto all'onda, so che andrai così lontano
E un bambino senza volto si innamorerà di te
E ci sono molte pietre sul cammino di Maria
E sei tu che le raccogli e le porti oltre la sponda
E tu dici a chi ti incontra che la notte è molto fredda
E se lui ti sfiora il braccio tu sorridi e te ne vai
E lui chiama per sapere il tuo nome, la tua storia
E tu dici non importa ma se vuoi ti sposerò
E lui è solo un disertore, lui è solo un fuggitivo
Il suo corpo è una bandiera, il suo corpo è una canzone
E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone
E lui fumerà il ricordo e non seguirà il tuo treno
E gli dai una vecchia copia di un romanzo di Delly
E richiudi la sua porta, il suo oroscopo è scaduto

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Le strade di notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le strade di notte di Giorgio Gaber

(di: CalibiGiorgio GaberRenato Angiolini)

Gigliola Cinquetti – Festival di Castrocaro 1963
* Claudio Baglioni2006 Quelli degli altri tutti qui (Cd 2)

Le strade di notte
mi sembrano più grandi
ed anche un poco più tristi:
è perchè non c’è in giro nessuno.
Anche i miei pensieri di notte
mi sembrano più grandi
e forse un poco più tristi:
è perchè non c’è in giro nessuno.
Voglio correre a casa
voglio correre da te
e dirti che ti amo
che ho bisogno di te.
Speriamo che tu non dorma già,
mi spiacerebbe svegliarti.

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Accordi

   
   A-        D6-
Le strade di notte
   E7           A-
mi sembrano più grandi
   D7-      G7       C
ed anche un poco più tristi:
     D6-                    B7-   G6-
è perchè non c'è in giro nessuno.
E7                 A-       D6-
   Anche i miei pensieri di notte
   E7           A-
mi sembrano più grandi
  D7-      G7       C
e forse un poco più tristi:
     D6-                    E7    B7- G6- E7
è perchè non c'è in giro nessuno.
A                F#-
Voglio correre a casa
       G7-        E7
voglio correre da te
  A            F#-
e dirti che ti amo
         B7-      E7
che ho bisogno di te.
   D         D6-          A-
Speriamo che tu non dorma già,
         B7-  E7     A-        A6-
mi spiacerebbe    svegliarti.

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Le strade di notte – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le strade di notte – Giorgio Gaber

[Strofa 1]
Le strade di notte
Mi sembrano più grandi
E anche un poco più tristi
È perché non c’è in giro nessuno
Anche i miei pensieri di notte
Mi sembrano più grandi
E forse un poco più tristi
È perché non c’è in giro nessuno

[Ritornello]
Voglio correre a casa, voglio correre da te
E dirti che ti amo che ho bisogno di te
Speriamo che tu non dorma già
Mi spiacerebbe svegliarti

[Bridge]
È perché non c’è in giro nessuno

[Ritornello]
Voglio correre a casa, voglio correre da te
E dirti che ti amo che ho bisogno di te
Speriamo che tu non dorma già
Mi spiacerebbe svegliarti

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Le Strade Guardano – Mondo Marcio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Strade Guardano – Mondo Marcio

Non è una novità
I marci vogliono girare soli in città
E non sanno che le strade li guardano
E nella notte senti ahi ahi ahi ahi

{Verso 1: Mondo Marcio}
Damn uomo pensi davvero che non può succedere
Se il beat è acceso frà niente può competere con Milano
3, 4 chili di afgano
Ma l'invidia dei marci ti farà uscire il cervello dal cranio
Le strade guardano
Meglio che ci fai la mano
Comportarti come un cazzo di paesano
Avrai il tuo culo fatto a fette
Uomo 7 su 7
Il mio uomo Luca non pensava di crepare per le sue panette
L'ha detto alla sua troia
Lei lo ha detto al pappa
Due giorni dopo erano a casa sua a fargli la giacca
L'hanno trovato con un coltello nel petto
E quello volevo dirgli era "man te l'avevo detto"
Qui non c'entra l'affetto
C'entra solo quanto sangue sei disposto a versare per il tuo etto
Nascondi i sogni nel cassetto
Perché i marci sono giù ad amputarti una mano per prenderti il setto

{Hook}
Non è una novità
I marci vogliono girare soli in città
E non sanno che le strade li guardano
E nella notte senti ahi ahi ahi ahi
Non puoi buttarmi giù
Ti ho colpito in faccia adesso non parli più
I marci muoiono e le anime vanno su
E tutto il mondo dice ahi ahi ahi ahi

{Verso 1: Primo}
Stasera fa brutto
Io ho deciso di riprendermi un po' tutto e levare il disturbo
Stasera fa brutto
Ed è inutile che cerchi soluzioni ne ho preparate a lungo
Poi è una crio che mi lascia le sue gomme sulla pelle
Dio che se soffia via lo smog io rivedrò le stelle
Zio che ha smollato gli ideali per due perle che
Gliele ha date Nina ma soltanto per riaverle indietro
Se guardo indietro
Rivedo la superbia camminare sopra a me di mezzo metro
Con la forza di un fagiano di 20 anni
Che sta cercando l'uomo che non è dentro le armi
Qui la tua coscienza
Non la puoi battere
Non è che lavi certa merda nelle mie pozzanghere
Quando i panni stretti danno adito a combattere
Tu puoi dire io ci abito
Mostrare il tuo carattere
Altrimenti vattene
Fallito si accontenta
E ogni volta che non va è la sua guerra del Vietnam
Non è una novità cazzo ce l'hai davanti io vi vedo tu
Raccontaglielo a luca e quegli altri
Bless!

{Hook}
Non è una novità
I marci vogliono girare soli in città
E non sanno che le strade li guardano
E nella notte senti ahi ahi ahi ahi
Non puoi buttarmi giù
Ti ho colpito in faccia adesso non parli più
I marci muoiono e le anime vanno su
E tutto il mondo dice ahi ahi ahi ahi

{Verse 3: Mondo Marcio}
Le strade guardano
Le mamme piangono
I marci cadono a terra e le loro anime salgono
Dio è chiamato il pescatore di anime
Chiediti perché crepare a questo mondo è cosi facile
Muoviti cauto e gracile
I marci ti atterreranno, deruberanno
E pisceranno sulle tua lapide
E sai che lo fanno
365 giorni all'anno ogni notte qua sembra capodanno
Tutti coi botti
Uomo checka con chi fotti
Marci vogliono i miliardi ma non giocano con Gerry Scotti
Di fatto come porteresti in tv
Marci che conciano marci come bamboline voodoo
Vedi alcuni sono morti con la testa su di un palo
Uomo questa è la tribù della città di Milano
Città del fumo
Qua non si guarda in faccia nessuno
Tieni un coltello lungo un metro per proteggerti il culo
Uomo quando sei in giro per quelle strade
L'unica cosa a cui riesci a pensare sono gli occhi di tua madre
E non cambia inverno o estate
I marci seccano marci da molino a dorino
A cinque giornate, c'mon

{Hook}
Non è una novità
I marci vogliono girare soli in città
E non sanno che le strade li guardano
E nella notte senti ahi ahi ahi ahi
Non puoi buttarmi giù
Ti ho colpito in faccia adesso non parli più
I marci muoiono e le anime vanno su
E tutto il mondo dice ahi ahi ahi ahi

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Le strade vuote – Kachupa

Le strade vuote – Kachupa canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2016

Testo della canzone: Le strade vuote – Kachupa

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le strade vuote – Kachupa Testo:

Le strade vuote della notte
mi fanno compagnia
in questo angolo di terra
immerso di follia
una canzone passa e vola via
tra nuvole di zucchero
un velo di magia.

Cosa resterà
di questo tempo insieme a te
cosa resterà
di noi amanti nella notte
lividi profondi
quando sorgerà il sole
da coprire col sorriso
di chi mente per amare
si scompigliano i capelli
tra le tue mani nude
sudano emozioni
che ci bagnano la pelle
si contano le lacrime
per misurare il tempo
e un mare di parole
che non servono più a niente
sono gocce di malinconia
che scendono sul viso
per consegnare al mondo
una storia o una poesia.

Se i tuoi piedi sono freddi
allora sbattili più forte
si alzerà la polvere
sulle ferite aperte
di chi ha smesso di sognare
e di ballare i propri sogni
e riportarsi al centro quando fuori piove.

Sono le favole dei nonni
che colorano l’infanzia
filastrocche sussurrate
ti rimangono per sempre
a cullarti nelle notti
quando suonano i pensieri.

Se i tuoi piedi sono freddi
allora sbattili più forte
si alzerà la polvere
sulle ferite aperte
di chi ha smesso di sognare
e di ballare i propri sogni
e riportarsi al centro quando fuori piove.

Video


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Accordi


            
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Le streghe

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le streghe di Maria Rosaria Longobardi

di Maria Rosaria Longobardi

Nel paese delle streghe
è sempre il tempo delle spighe,
spighe di grano,
spighe al sole,
spighe,spighe,
per chi ne vuole!
Con i chicchi delle spighe
le streghe preparano
filtri d’amore,
li pestano bene,
li seccano al sole,
li uniscono poi a petali di viole,
di girasole,di ciliegio,
di genziana, di margherita,
di biancospino,di ciclamino
e a questo impasto
aggiungono tosto
sangue di rospo ,
cuor di cerbiatto ,
lingua di gatto,
ali di pipistrello,
dente di drago
ed infine acqua di lago.
Macinano bene coi loro frantoi,
e i filtri son pronti ,
son pronti per noi !
La pozione non ha scadenza,
potrai farla bere anche a distanza ,
anzi , più tardi lei si berrà
più l’effetto ci sarà.
Le streghe non hanno bacchette ,
non sono graziose come le fate,
son d’aspetto assai curiose ,
naso lungo , bocca stretta ,
occhi vicini , da civetta.
Cavalcan le scope ,
da mattina a sera ,
si ferman nel bosco
nella notte nera
e con le loro colleghe fino all’alba
danzano il sabba,
il ballo delle streghe.

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Le streghe – Bambole di Pezza

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le streghe – Bambole di Pezza di Bambole di Pezza

Tremate che le streghe son tornate
Ammaliando per essere adorate
Sogno proibito di un desiderio
Baciami re ti svelerò io segreto

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
Fuman marija ed erbe prelibate
Se vuoi volare lasciati andare
Tu vieni qua il viaggio può iniziare

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
E scoprirai non potrai sfuggire
Filtro d’amore mi stringe il cuore
Ipnotico lo sguardo incantatore

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
Per tutta la canzone: Sim - Sol - Re - La

Tremate che le streghe son tornate
Ammaliando per essere adorate
Sogno proibito di un desiderio
Baciami re ti svelerò io segreto

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
Fuman marija ed erbe prelibate
Se vuoi volare lasciati andare
Tu vieni qua il viaggio può iniziare

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
E scoprirai non potrai sfuggire
Filtro d’amore mi stringe il cuore
Ipnotico lo sguardo incantatore

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate

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Le Streghe – Bambole Di Pezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Streghe – Bambole Di Pezza

Tremate che le streghe son tornate
Ammaliando per essere adorate
Sogno proibito di un desiderio
Baciami re ti svelerò io segreto

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
Fuman marija ed erbe prelibate
Se vuoi volare lasciati andare
Tu vieni qua il viaggio può iniziare

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Tremate che le streghe son tornate
E scoprirai non potrai sfuggire
Filtro d'amore mi stringe il cuore
Ipnotico lo sguardo incantatore

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Vola vola via che stregoneria
Rapito dalla mia melodia
Questa è una follia che ci porta via
Le streghe son tornate

Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate
Le streghe son tornate

(Grazie a Gleen per questo testo)

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Le streghe – Filastrocca

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Le streghe – Filastrocca di Filastrocche

Danzan le streghe
la danza con i maghi,
fanno i filtri magici
per spaventare i draghi.
Gira, gira il pentolon
tira su il coperchio;
fuoco, fuoco notte e dì
le streghe fan così!

Zampe di rana,
occhi di serpente,
quattro pipistrelli e
un ragno senza un dente.
Gira, gira il pentolon
tira su il coperchio;
fuoco, fuoco notte e dì
le streghe fan così!

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Le streghe del deserto

Album

È contenuto nei seguenti album:
1996 Il fantastico mondo di Amedeo Minghi

Testo Della Canzone

Le streghe del deserto di Amedeo Minghi

Brano strumentale

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Le Strisce – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

2008 Fare il cantante
2009 Torna ricco e famoso
Adele ne ha 40
Are you ok?
Chi cazzo sono le strisce
Chi ti conosce meglio di me
Comete - Le Strisce
Delirio delle tre
Fare il cantante
Il tuo odore
Io non sto bene
Io odio il pop
L'amore - Le Strisce
Le Strisce
Londra
Lontana - Le Strisce
Niente da dire
Non è stato semplice
Paura del sesso
Succede - Le Strisce
Teenager
Valentina è pazza
Vieni a vivere a Napoli

 

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Le sud

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le sud di Nino Ferrer

C’est un endroit
Qui ressemble à la Louisiane
A l’Italie.
Il y’a du linge
Etendu sur la terrasse.
Et c’est joli.
On dirait le Sud.
Le temps dure longte…emps.
Et la vie souvent…
Plus d’un million d’années.
Et toujours en été.
Y’a plein d’enfants qui se roulent sur
la pelouse.
Y’a plein de chiens.
Y’a même un chat, une tortue
des poissons rouges.
Il ne manque rien.
On dirait le Sud.
Le temps dure longte…emps.
Et la vie souvent
Plus d’un million d’années.
Et toujours en été.
Di di di di di di di di di
Di di di di di di di di
Di di di di di di di
Di di di di di di di di di di
Di di di di di di di
Di di di di di di diii.
Ah ah ah ah aaaah.
Ah ah ah ah ah ah aaaah.
Ah ah ah ah aaaaah.
Ah ah ah ah ah aaaaah.
Un jour ou l’autre
Il faudra qu’il y’ait la guerre.
On le sait bien.
On n’aime pas çà, mais on ne sait pas quoi
faire.
On dit c’est le destin.
Tant pis pour le Sud.
C’était pourtant bie…en.
On aurait pu vivre
Plus d’un million d’années.
Et toujours en été.

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Accordi

   
Em C Fm

C
C'est un endroit 

                            F
Qui ressemble à la Louisiane

           C
A l'Italie.

Il y'a du linge

                       F
Etendu sur la terrasse.

              Em F
Et c'est joli.   

                 C F
On dirait le Sud.  

                       C    F
Le temps dure longte...emps.

                    C Am
Et la vie souvent...  

                           D Dm Am7
Plus d'un million d'années.     

                   C F C
Et toujours en été.    

Y'a plein d'enfants qui se roulent sur

           F
la pelouse.

                    C
Y'a plein de chiens.

Y'a même un chat, une tortue

                    F
des poissons rouges.

                  Em F
Il ne manque rien.   

                 C F
On dirait le Sud.  

                       C    F
Le temps dure longte...emps.

                 C Am
Et la vie souvent  

                           D Dm C6
Plus d'un million d'années.     

                   C Fm C
Et toujours en été.     

   Em                Am
Di di di di di di di di di 

               G#
Di di di di di di di di 

                  C
Di di di di di di di 

                           Am
Di di di di di di di di di di 

               G#
Di di di di di di di 

                       Em7 Em F
Di di di di di di diii.       

                  C F
Ah ah ah ah aaaah.  

                  C     F
Ah ah ah ah ah ah aaaah.

                   C Am
Ah ah ah ah aaaaah.  

                      D D Bm Dm7 Dm Em C Fm
Ah ah ah ah ah aaaaah.                   


C
Un jour ou l'autre

                Am              F
Il faudra qu'il y'ait la guerre.

                C
On le sait bien.

                             Am
On n'aime pas çà, mais on ne sait pas

           F
quoi faire.

                       Em F
On dit c'est le destin.   

                     C F
Tant pis pour le Sud.  

                       C  F
C'était pourtant bie...en.

                  C Am
On aurait pu vivre  

                           D Dm C6
Plus d'un million d'années.     

                   C Fm C
Et toujours en été.     

***

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Le Talent Ne Suffit Pas – Damso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Talent Ne Suffit Pas – Damso

Ruisseaux, rivières, fleuves je côtoie plus de flow qu'un matelot
J'ai juste assez de boules que de douilles dans le magnum
(Bang bang pam pam)
Seul moyen que j'ai de golerie, plus gros arsenal que Wenger
Narcotrafic by Columbi, putain fuck, les mecs
Il faut du biff les mecs
Sort ton biff de la rue, check le bourgeois dire "sale putain de nègre"
Trop de nervosité dans le re-ai
Trop sodomisé dans le réel
Conscientisé je m'en fous tant que je fait du bénef'
Damso, Damso, Damso Dems han
Sanguinolante est la fusillade
Pas de surveillance dans le cambriolage
Je vois de toutes les couleurs comme Bioman
Que des goutes de sueurs, pas d'places pour les larmes
C'est Damso, a défaut de pas partir je pars en vrille hun hun
La life est une énigme don't le seul indice est celui de XXX hun hun
Fuck le game le talent ne suffit pas
Fuck le game le talent ne suffit pas
Fuck le game le talent ne suffit pas
Il suffit pas c'est clair
J'ai beau rapper, kicker puiser des flows cuisants voir tout bousiller, rien ne changera s'ils ne sont pas prêts
Je pourrais rapper vite ou bien lentement
Je pourrais faire mieux que le meilleur couplet
Mais sans la promo je serais pas premier, je serais premier que XXX
Nan, nan, nan, D.A.M.S.O
Tellement tellement de flow

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Le tasche piene di sassi

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Ora

Testo Della Canzone

Le tasche piene di sassi di Jovanotti

Volano le libellule,
sopra gli stagni e le pozzanghere in città,
sembra che se ne freghino,
della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere,
nessuna replica alle tue fatalità,
eccomi son tutto un fremito ehi.

Passano alcune musiche,
ma quando passano la terra tremerà,
sembrano esplosioni inutili,
ma in certi cuori qualche cosa resterà,
non si sa come si creano,
costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere
vienimi a prendere
mi riconosci ho le tasche piene di sassi.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sbocciano i fiori sbocciano,
e danno tutto quel che hanno in libertà,
donano non si interessano,
di ricompense e tutto quello che verrà,
mormora la gente mormora
falla tacere praticando l’allegria,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere
vienimi a prendere
mi riconosci ho un mantello pieno di stracci.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di sassi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

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Accordi

     
Fa               Sol
Volano le libellule
               La-7              
sopra gli stagni e le 
pozzanghere 
   Sol
in città
Fa                  Sol
sembra che se ne freghino
             Do
della ricchezza che ora viene 
e dopo va
Fa                  Sol
prendimi non mi concedere
             La-7          Re7
nessuna replica alle tue fatalità
 Fa                         Do
eccomi son tutto un fremito ehi
Fa                      Sol
Passano alcune musiche
                  La-     
ma quando passano la terra 
     Sol
tremerà
 Fa                   Sol
sembrano esplosioni inutili
                 Do                                  
ma in certi cuori qualche 
cosa resterà
Fa                 Sol
non si sa come si creano
            La-7           
costellazioni di galassie e 
      Re7
di energia
 Fa
giocano a dadi gli uomini
              Do 
resta sul tavolo un avanzo di magia
          Fa             Sol
Sono solo stasera senza di te
            Mi7              La-7
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
              Do              Re7  
e non so leggere, vienimi a prendere
            Sol
mi riconosci ho le tasche piene di sassi
          Fa             Sol
Sono solo stasera senza di te
               Mi7             
mi hai lasciato da solo davanti 
     La-7
a scuola
                 Re7
mi vien da piangere arriva subito
          Fa 
mi riconosci ho le scarpe piene 
di passi
la faccia piena di schiaffi
il cuore pieno di battiti
                  Do Do7  
e gli occhi pieni di te
Fa                      Sol
Sbocciano i fiori sbocciano 
	

             La-7
e danno tutto quel che hanno 
in libertà
Fa                        Sol
donano non si interessano
            Do
di ricompense e tutto quello 
che verrà
Fa                       Sol
mormora la gente mormora
        La-7                   Re7
falla tacere praticando l'allegria
 Fa
giocano a dadi gli uomini
             Do
resta sul tavolo un avanzo di magia
          Fa              Sol
Sono solo stasera senza di te
            Mi7/Sol#           
mi hai lasciato da solo davanti 
    La-7
al cielo
              Re7  
e non so leggere, vienimi a prendere
            Sol
mi riconosci ho un mantello fatto 
di stracci
         Fa       Sol Mi7/Sol#
Sono solo stasera senza di te
          La-7                 
mi hai lasciato da solo davanti 
   Re7
a scuola
                 Fa
mi vien da piangere
arriva subito
mi riconosci ho le scarpe 
piene di passi
la faccia piena di schiaffi
il cuore pieno di battiti
                            Do
e gli occhi pieni di te
Fa Sol Mi7/Sol# La-7 Re7 Sol

        Fa       Sol Mi7/Sol#
Sono solo stasera senza di te
          La-7                 
mi hai lasciato da solo davanti 
    Re7
al cielo
                 Fa
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
mi riconosci ho le scarpe piene 
di passi
la faccia piena di schiaffi
il cuore pieno di battiti
                     Do
e gli occhi pieni di te 

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Le tasche piene di sassi – Jovanotti Testo e Accordi per chitarra

Le tasche piene di sassi – Jovanotti  Di questa canzone sono presenti gli accordi per chitarra che trovate in fondo al Testo

Trova tutte le canzoni di Jovanotti

 

Testo della canzone: Le tasche piene di sassi – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

Le tasche piene di sassi – Jovanotti Testo:

Volano le libellule,
sopra gli stagni e le pozzanghere in città,
sembra che se ne freghino,
della ricchezza che ora viene e dopo va,
prendimi non mi concedere,
nessuna replica alle tue fatalità,
eccomi son tutto un fremito ehi.

Passano alcune musiche,
ma quando passano la terra tremerà,
sembrano esplosioni inutili,
ma in certi cuori qualche cosa resterà,
non si sa come si creano,
costellazioni di galassie e di energia,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere
vienimi a prendere
mi riconosci ho le tasche piene di sassi.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sbocciano i fiori sbocciano,
e danno tutto quel che hanno in libertà,
donano non si interessano,
di ricompense e tutto quello che verrà,
mormora la gente mormora
falla tacere praticando l’allegria,
giocano a dadi gli uomini,
resta sul tavolo un avanzo di magia.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
e non so leggere
vienimi a prendere
mi riconosci ho un mantello pieno di stracci.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti a scuola,
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Sono solo stasera senza di te,
mi hai lasciato da solo davanti al cielo
vienimi a prendere
mi vien da piangere,
arriva subito,
mi riconosci ho le scarpe piene di sassi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.

Accordi per chitarra

Ecco gli accordi di questa canzone
Accordi per chitarra

 

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Le tasche piene di sassi – Violetta Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le tasche piene di sassi – Violetta

Volano le libellule
Sopra gli stagni e le pozzanghere in città
Sembra che se ne freghino
Della ricchezza che ora viene e dopo va
Prendimi non mi concedere
Nessuna replica alle tue fatalità
Eccomi son tutto un fremito ehi

Passano alcune musiche
Ma quando passano la terra tremerà
Sembrano esplosioni inutili
Ma in certi cuori qualche cosa resterà
Non si sa come si creano
Costellazioni di galassie e di energia
Giocano a dadi gli uomini
Resta sul tavolo un avanzo di magia

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti al cielo
E non so leggere, vienimi a prendere
Mi riconosci ho le tasche piene di sassi

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti a scuola
Mi vien da piangere
Arriva subito
Mi riconosci ho le scarpe piene di passi
La faccia piena di schiaffi
Il cuore pieno di battiti
E gli occhi pieni di te

Sbocciano i fiori sbocciano
E danno tutto quel che hanno in libertà
Donano non si interessano
Di ricompense e tutto quello che verrà
Mormora la gente mormora
Falla tacere praticando l'allegria
Giocano a dadi gli uomini
Resta sul tavolo un avanzo di magia

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti al cielo
E non so leggere, vienimi a prendere
Mi riconosci ho un mantello fatto di stracci

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti a scuola
Mi vien da piangere
Arriva subito
Mi riconosci ho le scarpe piene di passi
La faccia piena di schiaffi
Il cuore pieno di battiti
E gli occhi pieni di te

Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti al cielo
Vienimi a prendere
Mi vien da piangere
Arriva subito
Mi riconosci ho le scarpe piene di passi
La faccia piena di schiaffi
Il cuore pieno di battiti
E gli occhi pieni di te

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Le temps

Album

È contenuto nei seguenti album:

1964 Hier encore
1974 Visages de l’amour

Testo Della Canzone

Le temps di Charles Aznavour

Laisse moi guider tes pas dans l’existance,
Laisse moi la chance de me faire aimer,
Viens comme une enfant au creux de mon épaule,
Laisse moi le rôle,
De te faire oublier:
Le temps qui va,
Le temps qui sommeille,
Le temps sans joie,
Le temps des merveilles,
Le temps d’un jour,
Temps d’une seconde,
Le tempps qui court,
Ou celui qui gronde,

REFRAIN

Le temps,
Le temps,
Le temps et rien d’autre,
Le tien le mien,
Celui qu’on veut notre,
Le temps,
Le temps,
Le temps et rien d’autre,
Le tien le mien,
Celui qu’on veut notre.

Le temps passé,
Celui qui va naître,
Le temps d’aimer,
Et de disparaître,
Le temps des pleurs,
Le temps de la chance,
Le temps qui meurt,
Le temps des vacances.

REFRAIN

Le temps glorieux,
Le temps d’avant guerre,
Le temps des jeux,
Le temps des affaires,
Le temps joyeux,
Le temps des mensonges,
Le temps frileux,
Et le temps des songes.

REFRAIN

Le temps des crue,
Le temps des folies,
Le temps perdu,
Le temps de la vie,
Le temps qui vient,
Jamais ne s’arrête,
Et, je sais bien,
Que la vie est faite,
Du temps des une et du temps des autres,
Le tien le mien,
Peut devenir notre,
Le temps des uns et le temps des autres,
Le tien le mien,
Peut devenir notre,
Le temps,
Le temps des uns et le temps des autres,
Le tien le mien,
Peut devenir notre,
Le temps des uns et le temps des autre,
Le tien le mien,Peut devenir notre,
Le temps,
Le temps,
Le temps,
Le temps.

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Le Temps D’aimer – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps D'aimer – Dalida

Dimitri, Sonia
Viennent de dire "da"
Église barbare sur la Volga
Dans l'appartement
Pauvre et pas bien grand
Se pressent leurs amis, leurs parents
Babouchka d'Ukraine
Sous son châle de laine
A du mal à cacher sa peine
Les icônes, les bougies
Vodka, zakouski
La mère y a passé la nuit

Trinque au bonheur
Bois, n'aie pas peur
Verse des pleurs
Ce ne sont que des larmes de bonheur

Et le Tzigane jouait pour eux le temps d'aimer
Le temps de vivre, de vivre à deux et pour l'éternité
Un fol espoir d'adolescent toujours aux portes de l'enfance
Pour croire encore au temps d'aimer

Le père du marié
Un ancien de Crimée
Est debout, fier et médaillé
Un cousin de Kiev
Que le mariage blesse
Dit un poème avec tristesse
Trinque au bonheur
Bois, n'aie pas peur
Verse des pleurs
Ce ne sont que des larmes de bonheur

Et le Tzigane jouait pour eux le temps d'aimer
Le temps de vivre, de vivre à deux et pour l'éternité
Un fol espoir d'adolescent toujours aux portes de l'enfance
Pour croire encore au temps d'aimer

Alors la mariée m'a jeté son bouquet
Et dans le parfum sucré des fleurs fanées
Moi aussi je me suis mise à croire
À croire encore au temps d'aimer

Et le Tzigane jouait pour eux le temps d'aimer
Le temps de vivre, de vivre à deux et pour l'éternité
Un fol espoir d'adolescent toujours aux portes de l'enfance
Pour croire encore au temps d'aimer

Et le Tzigane jouait pour eux le temps d'aimer
Le temps de vivre, de vivre à deux et pour l'éternité
Un fol espoir d'adolescent toujours aux portes de l'enfance
Pour croire encore au temps d'aimer

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Le Temps De Mon Père – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps De Mon Père – Dalida

Viens me parler du temps de mon père
Dans la maison ou je suis née
Viens me parler du temps de mon père
Dans la maison où j'ai tant aimé

Viens me parler du temps de mon père
Dans la maison aux volets bleus
Toi le plus grand et moi la dernière
Je n'ai pas su qu'on était heureux

Trois filles et deux garçons autour de lui
Ève, Marie, David et toi
David était jaloux, Marie aussi
Quand je m'endormais dans ses bras

Viens me parler du temps de mon père
Toi frère aîné qu'il aimait tant
Viens me parler des champs de bruyères
Où nous aimions écouter le vent

Ève est partie au bout de la terre
David écrit au nouvel an
Marie repose où dort notre père
Et jamais plus n'entendra le vent

Moi je le vois toujours rire avec nous
Non le temps n'effacera rien
Ni nos rêves d'enfant ni nos amours
Et ni la pluie de mon chagrin

Viens me parler du temps de mon père
Dans la maison ou je suis née
Viens me parler du temps de mon père
Dans la maison où j'ai tant aimé
Dans la maison aux volets fermés

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Le temps de vivre

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le temps de vivre di Georges Moustaki

Nous prendrons le temps de vivre,
D’être libres, mon amour.
Sans projets et sans habitudes,
Nous pourrons rêver notre vie.

Refrain
Viens, je suis là, je n’attends que toi.
Tout est possible, tout est permis.

Viens, écoute, les mots qui vibrent
Sur les murs du mois de mai.
Ils te disent la certitude
Que tout peut changer un jour.

Nous prendrons le temps de vivre,
D’être libres, mon amour.
Sans projets et sans habitudes,
Nous pourrons rêver notre vie

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Le temps des caresses

Album

È contenuto nei seguenti album:
1963 La mamma

Testo Della Canzone

Le temps des caresses di Charles Aznavour

Instrumental

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Le Temps Des Fleurs – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Des Fleurs – Dalida

Dans une taverne du vieux Londres
Où se retrouvaient des étrangers
Nos voix criblées de joie montaient de l'ombre
Et nous écoutions nos cœurs chanter
C'était le temps des fleurs
On ignorait la peur
Les lendemains avaient un goût de miel
Ton bras prenait mon bras
Ta voix suivait ma voix
On était jeunes et l'on croyait au ciel
La la la...
On était jeunes et l'on croyait au ciel

Et puis sont venus les jours de brume
Avec des bruits étranges et des pleurs
Combien j'ai passé de nuits sans lune
À chercher la taverne dans mon cœur
Tout comme au temps des fleurs
Où l'on vivait sans peur
Où chaque jour avait un goût de miel
Ton bras prenait mon bras
Ta voix suivait ma voix
On était jeunes et l'on croyait au ciel
La la la...
On était jeunes et l'on croyait au ciel

Je m'imaginais chassant la brume
Je croyais pouvoir remonter le temps
Et je m'inventais des clairs de lune
Où tous deux nous chantions comme avant
C'était le temps des fleurs
On ignorait la peur
Les lendemains avaient un goût de miel
Ton bras prenait mon bras
Ta voix suivait ma voix
On était jeunes et l'on croyait au ciel
La la la...
On était jeunes et l'on croyait au ciel

Et ce soir je suis devant la porte
De la taverne où tu ne viendras plus
Et la chanson que la nuit m'apporte
Mon cœur déjà ne la connaît plus
C'était le temps des fleurs
On ignorait la peur
Les lendemains avait un goût de miel
Ton bras prenait mon bras
Ta voix suivait ma voix
On était jeunes et l'on croyait au ciel
La la la...
On était jeunes et l'on croyait au ciel

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Le temps des loups

Album

È contenuto nei seguenti album:
1974 Visages de l’amour

Testo Della Canzone

Le temps des loups di Charles Aznavour

Regarde-moi
Je suis à vif, je suis à bout
Loin de tes yeux, mes yeux sont fous

Pour toi
J’étranglerai ma rage
Pour toi
Je dompterai l’orage
Broyant d’un coup
Le temps des loups

Écoute-moi
Moi dont le coeur n’est plus qu’un cri
Entre l’enfer et l’infini
Je changerai de Dieu, de vie

Pour toi
Étouffant ma violence
Pour toi
J’inventerai l’enfance
Que désavoue
Le temps des loups

Je veux dans l’onde de tes yeux
Noyer mes haines
Et la soie de tes cheveux
Tresser mes chaînes

Pour voir au vent
De l’amour qui s’ébroue
Jour après jour
S’estomper le temps des loups

Embrasse-moi
Je vaux ce que je vaux sans plus
J’ai les griffes et les dents pointues
Mais j’ai des rêves à coeur veux-tu

Pour toi
Je serai par tendresse
Pour toi
De chair et de faiblesse
Brûlant pour nous
Le temps des loups

Mon pas séparé de ton pas
Court vers l’abîme
Sans toi je serais un paria,
Une victime

Viens me tirer d’un passé
Qui me noue
Le temps d’aimer
Efface le temps des loups

Marche avec moi
Car je veux croire avec candeur
Qu’en les dédales de ton coeur
Un monde naît quand l’autre meurt

Pour toi
Avec ma foi profonde
Pour toi
J’entrerai dans ce monde
Libre de tout
Laissant très loin de nous
Le temps des loups

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Le Temps Des Œufs Au Plat – Joe Dassin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Des Œufs Au Plat – Joe Dassin

Toi tu portais la barbe et moi
J'avais des bottes qui prenaient l'eau
Ensemble on écorchait Brassens
À la guitare et au banjo
Par flemme de rentrer se coucher
On faisait semblant de draguer
Ou on perdait des nuits entières
À discuter dans les cafés

C'était le temps, le temps des &#156;oeufs au plat
C'était le temps des chambres sous les toits
Quant on dormait en grelottant dans nos manteaux
Sauf quand une fille nous tenait chaud
C'était le bon vieux temps

On s'doutait bien que le mariage
C'était le service militaire à vie
Mais nous voilà devenus sages
Moi le témoin, toi le mari
Bientôt on se donnera rendez-vous
En regardant nos agendas
Et à ta femme j'apporterai
Des petits fours, un hortensia

Ce sera le temps, le temps des dimanches au bois
Le temps des tables pliantes et des poulets froids
D'un air patient ta femme t'écoutera
Quand tu parleras encore une fois
De notre bon vieux temps

Et puis un beau soir mal à l'aise
J'arriverai accompagné
Et un regard vous suffira
Pour voir que je vais y passer
Nous attendrons l'heure de la vaisselle
Quand les femmes s'en vont de leur côté
Alors du fond de nos cognacs
Et d'nos cafés décaffeinés

On retrouvera le temps des &#156;oeufs au plat
Le joli temps des chambres sous les toits
Quand on dormait en grelottant dans nos manteaux
Sauf quand une fille nous tenait chaud
Notre bon vieux temps

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Le Temps Est Compté – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Est Compté – Booba

Le temps est compté, ne brisons pas nos cœurs
Pas l'temps de faire les lovers
Dis moi ce que tu veux vite
Décide toi, dessine moi, décime moi, je suis de toutes les couleurs
[x2]

L'orage est fini, tu me souris, tu sais que je n'suis plus très loin, bébé je t'amène un souvenir, de l'infini, ton arc-en-ciel est en chemin
Je n's'rai pas là longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, je n'prendrai ni ton temps ni ton cœur ni ton oseille
Je n's'rai pas là longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, profitons-en
On va limiter la casse pas de réparation, aucune attache, pas de séparation, on s'est connu, on s'est promis sur une application
Tu partirais comme je suis venu sans une explication
Souffrir de l'amour n'est pas une obligation
Tu retrouveras une mieux, tu es si joli garçon
Toutes ces couleurs à mon arc, tellement d'imagination
Pour ce monde j'ai trop de défauts de fabrication
L'orage est fini, tu me souris, tu sais que je n'suis plus très loin, bébé je t'amène un souvenir, de l'infini, ton arc-en-ciel est en chemin
Je n's'rai pas la longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, je n'prendrai ni ton temps ni ton cœur ni ton oseille
Je n's'rai pas la longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, profitons-en

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Le Temps Est Compté – Booba Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Est Compté – Booba

Le temps est compté, ne brisons pas nos cœurs
Pas l'temps de faire les lovers
Dis moi ce que tu veux vite
Décide toi, dessine moi, décime moi, je suis de toutes les couleurs
[x2]

L'orage est fini, tu me souris, tu sais que je n'suis plus très loin, bébé je t'amène un souvenir, de l'infini, ton arc-en-ciel est en chemin
Je n's'rai pas là longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, je n'prendrai ni ton temps ni ton cœur ni ton oseille
Je n's'rai pas là longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, profitons-en
On va limiter la casse pas de réparation, aucune attache, pas de séparation, on s'est connu, on s'est promis sur une application
Tu partirais comme je suis venu sans une explication
Souffrir de l'amour n'est pas une obligation
Tu retrouveras une mieux, tu es si joli garçon
Toutes ces couleurs à mon arc, tellement d'imagination
Pour ce monde j'ai trop de défauts de fabrication
L'orage est fini, tu me souris, tu sais que je n'suis plus très loin, bébé je t'amène un souvenir, de l'infini, ton arc-en-ciel est en chemin
Je n's'rai pas la longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, je n'prendrai ni ton temps ni ton cœur ni ton oseille
Je n's'rai pas la longtemps, non, juste après la pluie le temps d'un rayon de soleil, profitons-en, profitons-en

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Le Temps Perdu – Anggun Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Perdu – Anggun

C'est la fin de notre histoire
Je t'envoie ce message
Dans ma vie tu resteras 1 an de passage
J'en ai passe du temps à te sourire, à t'aimer
Jai perdu trop d'années à me punir de rêver

Je tai vu faire, jai lu le mensonge dans tes yeux
Et ton cœur de pierre a au moins tout efface de nous deux
Notre amour sans désir ne tient pas
Ta perdu ta place
Je men vais retrouver d'autres bras

Et quelqu'un d'autre que toi
Quelqu'un, quelqu'un d'autre que toi
[x2]

Trop de temps perdu, de vie parcourue
De fausses promesses et de retenu
Trop de larmes aussi d'absences et de vie
Je n'ai plus de forces, ça suffi!

Car trop de temps à te sourire, à t'aimer
Jai perdu trop d'années? Me punir de rêver

Je tai vu faire, j'ai lu le mensonge dans tes yeux
Et ton cœur de pierre a au moins tout efface de nous deux
Notre amour sans désir ne tient pas
Tas perdu ta place
Je men vais retrouver d'autres bras
[x2]

Et quelqu'un d'autre que toi [x2]

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Le temps qui compte

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 D’elles

Testo Della Canzone

Le temps qui compte di Celine Dion

[Time that counts]

Les heures de gloire rhytmees de doutes
Le prix que ca coute
Pour toujours vouloir
La voix qui vacille, qui scintille
La salle remplie d’un amour si grand
Si fort qu’il me porte, me souleve, me prend
Qu’importe la note, chanter, s’aimer

[Hours of glory paced with doubts
The price it costs
To always want
The voice that flickers, that shines
The room filled with a love so big
So strong that it holds me, lifts me, takes me
Whatever the note, to sing, to love]

Le temps qui compte est toujours compte
Qu’il soit gagne, qu’il soit gaspille
En rires qui coulent, en vies qui deboulent
Le temps qui compte est toujours compte

[The time that counts is always numbered
No matter if it’s earned, no matter if it’s wasted
In flowing laughters, in cascading lives
The time that counts is always numbered]

Il nous martelle et presse le tempo
Le temps m’appelle, il a dix ans bientot
Il prend la vie, la saisie et s’en va
Le temps qui compte est toujours compte

[It hammers up and paces up the tempo
Time calls me up, he’s ten years old soon
It takes life, grabs it and runs
Time that counts is always numbered]

Et mon amour si malmene,
Mis en danger, par les annees
Annees de trop qui m’ont vole
Combien d’instants, d’heures et de jours

[And my love so shaken
Endangered, by the years
Too many years that robbed me
Of how many moments, hours or days]

J’ai ruse avec les mots
Mes chansons hurlaient ton nom
Couplets de passion
T’aimer, c’etait chanter

[I tricked with the words
My songs were shouting your name
Verses of passion
To love you, it was to sing]

Le temps qui compte est toujours compte
Qu’il soit gagne, qu’il soit gaspille
En rires qui coulent, en vies qui deboulent
Le temps qui compte est toujours compte

[The time that counts is always numbered
No matter if it’s earned, no matter if it’s wasted
In flowing laughters, in cascading lives
The time that counts is always numbered]

Il nous martelle et presse le tempo
Le temps m’appelle, il a dix ans bientot
Il prend la vie, la saisie et s’en va
Le temps qui compte ne nous attends pas

[It hammers up and paces up the tempo
Time calls me up, he’s ten years old soon
It takes life, grabs it and runs
Time that counts is always numbered]

Et la vie glisse sur l’eau du temps
La vie resiste, prend son elan
Pour un baiser elle peut se poser
Le temps qui compte est toujours compte

[And life slides on the water of time
Life resists, takes off
For a kiss it can mark a pause
The time that counts is always numbered]

Un seul baiser et la vie s’en va
Le temps qui compte ne nous attends pas
Meme avec toi, meme avec passion
Le temps qui compte ne dure qu’une chanson

[Only one kiss and life goes on
The time that counts doesn’t wait for us
Even with you, even with passion
The time that counts lasts only the time of a song]

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Le Temps Qui Compte – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Temps Qui Compte – Celine Dion

Les heures de gloire rhytmées de doutes
Le prix que ça coute
Pour toujours vouloir
La voix qui vacille, qui scintille
La salle remplie d'un amour si grand
Si fort qu'il me porte, me soulève, me prend
Qu'importe la note, chanter, s'aimer

Le temps qui compte est toujours compté
Qu'il soit gagné, qu'il soit gaspillé
En rires qui coulent, en vies qui déboulent
Le temps qui compte est toujours compté

Il nous martelle et presse le tempo
Le temps m'appelle, il a dix ans bientôt
Il prend la vie, la saisie et s'en va
Le temps qui compte est toujours compté

Et mon amour si malmené,
Mis en danger, par les années
Années de trop qui m'ont volé
Combien d'instants, d'heures et de jours

J'ai rusé avec les mots
Mes chansons hurlaient ton nom
Couplets de passion
T'aimer, c'était chanter

Le temps qui compte est toujours compté
Qu'il soit gagné, qu'il soit gaspillé
En rires qui coulent, en vies qui déboulent
Le temps qui compte est toujours compté

Il nous martelle et presse le tempo
Le temps m'appelle, il a dix ans bientôt
Il prend la vie, la saisie et s'en va
Le temps qui compte ne nous attends pas

Et la vie glisse sur l'eau du temps
La vie résiste, prend son élan
Pour un baiser elle peut se poser
Le temps qui compte est toujours compté

Un seul baiser et la vie s'en va
Le temps qui compte ne nous attends pas
Même avec toi, même avec passion
Le temps qui compte ne dure qu'une chanson

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Le teste dure

 

Biografia

Discografia

Album

Le teste dure Album

Tutte le Canzoni

{{{Canzoni}}}

Tutti gli accordi

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[[Category:Artisti {{{Iniziale}}}]]

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Le Torrent – Dalida Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Torrent – Dalida

Comme un torrent qui vient tout droit de la montagne
Et qui s'enfuit en bondissant parmi les champs
Et couvrant dans la campagne
Toutes les fleurs du printemps
Mon cœur tout neuf est descendu parmi la ville
Gonflé d'amour et de bonheur à partager
Mais mon âme est moins tranquille
Depuis que j'ai tout quitté

Là-haut tout est lumière
En bas tout est chimère

Mais le torrent oublie bien vite sa montagne
Et comme lui suivant mon destin je descends
Et de colline en campagne
J'ai perdu mon cœur d'enfant
Mes yeux tout neufs t'ont rencontré parmi la ville
Et sans savoir ils t'ont donné leur liberté
La rivière s'en va tranquille
Mais moi j'ai voulu rester
Pourtant souvent je pense
Au ciel de mon enfance

Ce soir tu vois je veux retrouver la vie douce
Vivre avec toi dans la clarté de mes vingt ans
Et remonter vers la source
D'où jaillissent les printemps

Dans le silence des sapins blancs
Tu connaîtras près du torrent
Mon cœur d'enfant

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Le tour du monde

Album

È contenuto nei seguenti album:
1982 Tellement j’ai d’amour

Testo Della Canzone

Le tour du monde di Celine Dion

(Eddy Marnay / Jean-Pierre Calvet)

Sitôt qu’un soleil me caresse le nez
Je fais le tour du monde
Sitôt que je vois deux oiseaux s’envoler
Je fais le tour du monde

Je quitte la terre, je survole la vie
Sitôt que tu souris
Et si tu m’embrasse, rien ne peut m’arrêter
Je fais le tour entier
Prends ton manteau, prends ton violon
Envolons-nous sur une chanson
Avec tes yeux clairs qui réchauffent janvier
Je fais le tour du monde
Avec ton petit air qui souffle sur juillet
Je fais le tour du monde

Tu fais défiler les saisons à l’envers
En oubliant l’hiver
Tu joues à ma vie comme on joue au ballon
Et moi je tourne rond
Prends ton manteau, prends ton violon
Envolons-nous sur une chanson

Lundi, vendredi et tous les autres jours
Je fais le tour du monde
Avec le bon dieu et tous les anges autour
Le tour du, tour du monde
Il y a des jardins qui n’attendent que nous
Des oiseaux qui sont fous
Et moi dans mes rêves en noir et en couleurs
Je fais le tour des fleurs

Prends ton manteau, prends ton violon
Tous les avions nous appellent
Nous ouvrent leurs ailes
Viens faire le tour du monde
Je fais le tour du monde
Tu fais le tour du monde
En noir et en couleurs
On fait le tour des fleurs

Prends ton manteau, prends ton violon
Tous les avions nous appellent
Nous ouvrent leurs ailes
Viens faire le tour du monde
Viens

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Le Tour Du Monde – Celine Dion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Tour Du Monde – Celine Dion

[Around The World]

Sitot qu'un soleil me caresse le nez
Je fais le tour du monde
Sitot que je vois deux oiseaux s'envoler
Je fais le tour du monde

[As soon as a sun caresses my nose
I go around the world
As soon as I see two birds flying away
I go around the world]


Je quitte la terre, je survole la vie
Sitot que tu souris
Et si tu m'embrasse, rien ne peut m'arreter
Je fais le tour entier
Prends ton manteau, prends ton violon
Envolons-nous sur une chanson

[I leave the earth, I fly over the life
As soon as you smile
And if you kiss me, nothing can stop me
I do a complete tour around
Grab your coat, grab your violin
Let's fly away on a song]


Avec tes yeux clairs qui rechauffent janvier
Je fais le tour du monde
Avec ton petit air qui souffle sur juillet
Je fais le tour du monde

[With your clear eyes that heat up January
I go around the world
With your little wind that blows over July
I go around the world]


Tu fais defiler les saisons a l'envers
En oubliant l'hiver
Tu joues a ma vie comme on joue au ballon
Et moi je tourne rond

[You make seasons pass by in reverse order
Forgetting winter
You play to my life as we play with a ball
And me I turn round]


Prends ton manteau, prends ton violon
Envolons-nous sur une chanson

[Grab your coat, grab your violin
Let's fly away on a song]


Lundi, vendredi et tous les autres jours
Je fais le tour du monde
Avec le bon dieu et tous les anges autour
Le tour du, tour du monde

[Monday, friday and all the other days
I go around the world
With God ans all the angels around
Go around, around the world]


Il y a des jardins qui n'attendent que nous
Des oiseaux qui sont fous
Et moi dans mes reves en noir et en couleurs
Je fais le tour des fleurs

[There are gardens that are only waiting for us
Birds that are crazy
And me in my dreams in black and in colors
I go around the flowers]


Prends ton manteau, prends ton violon
Tous les avions nous appellent
Nous ouvrent leurs ailes
Viens faire le tour du monde

[Grab your coat, grab your violin
All airplanes are calling us
Open their wings
Come go around the world]


Je fais le tour du monde
Tu fais le tour du monde
En noir et en couleurs
On fait le tour des fleurs

[I go around the world
You go around the world
In black and in colors
We go around the flowers]


Prends ton manteau, prends ton violon
Tous les avions nous appellent
Nous ouvrent leurs ailes
Viens faire le tour du monde

[Grab your coat, grab your violin
All airplanes are calling us
Open their wings
Come go around the world]


Viens...

[Come...]

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Le traiettorie delle mongolfiere

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Montgolfières
2000 Il valzer di un giorno

Testo Della Canzone

Le traiettorie delle mongolfiere di Gianmaria Testa

di Gianmaria TestaFrancesco Bertone

Lasciano tracce impercettibili

le traiettorie delle mongolfiere

e l’uomo che sorveglia il cielo

non scioglie la matassa del volo

e non distingue più l’inizio

di quando sono partite

sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite

tolti gli ormeggi e la zavorra sono partite

A guardarle sono quasi immobili

lune piene contro il cielo chiaro

e l’uomo che le sorveglia adesso

non è più sicuro

se veramente sono mai partite

oppure sono sempre state lì

senza legami, colorate e immobili così

senza legami, colorate e immobili così

Anche noi, anche noi

con gli occhi controvento al cielo

abbiamo cercato e perso

le tracce del loro volo

dentro le nuvole del pomeriggio

nei pomeriggi delle città

ma chissà dove è incominciato tutto chissà

e chissà dove è incominciato tutto chissà

Anche noi, anche noi

con le mani puntate al cielo

abbiamo cercato e perso

le tracce del loro volo

anche noi, anche noi

nelle nuvole del pomeriggio

nei pomeriggi delle città

ma chissà dove è incominciato tutto chissà.

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   


si-  /  la7  /  sol  /  fa #
si-  /  la7  /  sol  /  fa #

          si-  /       la7  /
Lasciano tracce impercettibili
         sol  /            fa#  /
le traiettorie delle mongolfiere
       si-  /              la7  /
e l'uomo che sorveglia il cielo
      sol  /                 fa#  /
non scioglie la matassa del volo
         si-  /          la7  /
e non distingue più l'inizio
      sol  /       re  /
di quando sono partite
             si-  /       la7  /   sol  /  sol  /
sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite
             re  /        la7  /    si-  /
tolti gli ormeggi e la zavorra sono partite

        la7  /  sol  /  fa# /
si-  /  la7  /  sol  / fa#  /

       si-  /             la7  /
A guardarle sono quasi immobili
      sol  /                 fa#  /
lune piene contro il cielo chiaro
      si-  /        la7  /
e l'uomo che le sorveglia adesso
sol  /          fa#  /
non è più sicuro
     si-  /              la7  /
se veramente sono mai partite
   sol  /                 re  /
oppure sono sempre state lì
  si-  /                   la7  /   sol  / sol  /
senza legami, colorate e immobili così
  re  /                    la7  /   sol  /  sol /
senza legami, colorate e immobili così

re  /  la7  /  do  /  sol  /
re  /  la7  /  do  /  sol  /
re  /  la7  /  do  /  sol  /
re  /  la7  /  sol /  sol  /
re  /  la7  /






     si-  /       la7  /
Anche noi, anche noi
       sol  /                  fa#  /
con gli occhi controvento al cielo
    si-  /          la7  /
abbiamo cercato e perso
    sol  /          fa#  /
le tracce del loro volo
         si-  /           la7  /
dentro le nuvole del pomeriggio
    sol  /              re  /
nei pomeriggi delle città
   si-  /                  la7  /    sol  /  sol  /
ma chissà dove è incominciato tutto chissà
  re  /                    la7  /    sol /  sol  /
e chissà dove è incominciato tutto chissà




  re  /          la7  /
Anche noi, anche noi
     do  /              sol  /
con le mani puntate al cielo
  si-  /           la7  /
abbiamo cercato e perso
   sol  /            fa#  /
le tracce del loro volo
    re  /         la7  /
anche noi, anche noi
     do  /            sol  /
nelle nuvole del pomeriggio
     re  /           la7  /
nei pomeriggi delle città
    sol  /              fa#  /  fa#  /  si-  /
ma chissà dove è incominciato tutto chissà.

        la7  /  sol  / fa#  /
si-  /  la7  /  sol  / fa#  /

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Le Traiettorie Delle Mongolfiere – Gianmaria Testa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Traiettorie Delle Mongolfiere – Gianmaria Testa

Lasciano tracce impercettibili
Le traiettorie delle mongolfiere
E l'uomo che sorveglia il cielo
Non scioglie la matassa del volo
E non distingue più l'inizio
Di quando sono partite
Sopra gli ormeggi e la zavorra sono partite
Tolti gli ormeggi e la zavorra
Sono partite

A guardarle sono quasi immobili
Lune piene contro il cielo chiaro
E l'uomo che le sorveglia
Adesso non è più sicuro
Se veramente sono mai partite
Oppure sono sempre state lì
Senza legami, colorate e immobili
Così

Anche noi, anche noi
Con gli occhi controvento al cielo
Abbiamo cercato e perso
Le tracce del loro volo
Dentro le nuvole del pomeriggio
Nei pomeriggi delle città
Ma chissà dove è incominciato tutto
Chissà

Anche noi, anche noi
Con le mani puntate al cielo
Abbiamo inseguito e perso
Le tracce del loro volo
Anche noi, anche noi
Nelle nuvole del pomeriggio
Nei pomeriggi delle città
Ma chissà dove è incominciato tutto
Chissà

Ecco una serie di risorse utili per Gianmaria Testa in costante aggiornamento

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Le tre B

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Le tre B di Cattivi Pensieri

Giornata nera per il gatto e per me
che non ho voglia piu’ di fare per tre
leggo il giornale
c’e’ un messaggio dice che
se vuoi essere felice
cerca il tipo con le B-B

Spengo la luce e poi ci penso di piu’
cercare un tipo proprio con quelle B li
lo voglio bello buono e la terza… B
che sara’ la piu’ importante
perche’ sta per benestante…

E’ gia’ difficile trovarlo cosi’-i-i…
bisogna amare per quello che hai dentro
ma andro’ all’inferno un po’ per avidita’-a-a
se per vitanaturaldurante …Voglio le B…

Voglio le B
quelle tre B
deve cambiare-are
questa solita vita
voglio le B
quelle tre B
per migliorare-are
durante la salita…

Mi piacerebbe avere quelle tre B
non chiederei di meglio piu’ di cosi’
ma e’ solo un sogno da ragazza perche’
l’ideale non esiste senza amore e’ proprio triste…

E’ gia’ difficile trovarlo cosi’-i-i…
bisogna amare per quello che hai dentro
ma andro’ all’inferno un po’ per avidita’-a-a
se per vitanaturaldurante… Voglio le B…

Voglio le B
Quelle tre B
deve cambiare-are
questa solita vita
Voglio le B Quelle tre B
bello buono e benestante… bello e buono!!!

Voglio le B… voglio le B…
E non m’importa delle A delle C delle D-E-F-G…
Voglio le B… si… voglio le B-B
E non m’importa delle M-N-O-P-Q-R-S…
Voglio le B… si…voglio le B

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Le Tre B – Cattivi Pensieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Le Tre B – Cattivi Pensieri

Giornata nera per il gatto e per me
Che non ho voglia piu' di fare per tre
Leggo il giornale
C'e' un messaggio dice che
Se vuoi essere felice
Cerca il tipo con le B-B
Spengo la luce e poi ci penso di piu'
Cercare un tipo proprio con quelle B li
Lo voglio bello buono e la terza... B
Che sara' la piu' importante
Perche' sta per benestante...
E' gia' difficile trovarlo cosi'-i-i...
Bisogna amare per quello che hai dentro
Ma andro' all'inferno un po' per avidita'-a-a
Se per vitanaturaldurante ...Voglio le B...
Voglio le B
Quelle tre B
Deve cambiare-are
Questa solita vita
Voglio le B
Quelle tre B
Per migliorare-are
Durante la salita...
Mi piacerebbe avere quelle tre B
Non chiederei di meglio piu' di cosi'
Ma e' solo un sogno da ragazza perche'
L'ideale non esiste senza amore e' proprio triste...
E' gia' difficile trovarlo cosi'-i-i...
Bisogna amare per quello che hai dentro
Ma andro' all'inferno un po' per avidita'-a-a
Se per vitanaturaldurante... Voglio le B...
Voglio le B
Quelle tre B
Deve cambiare-are
Questa solita vita
Voglio le B Quelle tre B
Bello buono e benestante... bello e buono!!!
Voglio le B... voglio le B...
E non m'importa delle A delle C delle D-E-F-G...
Voglio le B... si... voglio le B-B
E non m'importa delle M-N-O-P-Q-R-S...
Voglio le B... si...voglio le B!!!

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