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Cantico dell’Agnello

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Testo Della Canzone

Cantico dell'Agnello di Frisina

Dal Salmo 117 – Apocalisse 19,1-8

ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA.

RIT. ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA, ALLELUIA.

Celebrerò il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia;
mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.

RIT.

Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci ed esultiamo.
Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la tua vittoria.

RIT.

Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;
veri e giusti sono i suoi giudizi.
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi,
voi che lo temete, piccoli e grandi.

RIT.

Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio l’Onnipotente.
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria.
Sono giunte le nozze dell’Agnello,
la sua sposa è pronta.

RIT.

Sia gloria al Padre, sia gloria al Figlio
e allo Spirito Santo,
com’era nel principio, ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen.

RIT.

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Cantico Dell’osteria – FFD Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantico Dell'osteria – FFD

Datemi un algando una qualunque oristeria un paio di bicchieri e gia mi sento a casa mia
Questa sera vado a bere a far casino in compagnia per seguire il mio destino questa è la retta via
Basta che ti siedi a tavolino e bevi vino, fallo fino a quando non ti accorgi che è mattino
Urlano i fastidiosi birra ohi e divertimento anche se collassi rosi questo è il mio comandamento
Lalalalalallalalalalalallalalalalalala lalalalalallalalalalalallalalalalalala
Voglio continuare a bere sono un poco preoccupato o paura di non essere abbastanza ubriaco
Aspettatemi un momento adesso vengo anch'io a ballar rovesciare i tavolini senza farmi delle bare
Non occorrono le luci, tubi e le polverine non riusciamo a divertirci stando dentro le cantine
Dimmi se mi sbaglio amico butta quella porcheria ti rovina il cervello e uccide la tua allegria
Lalalalalallalalalalalallalalalalalala lalalalalallalalalalalallalalalalalala
Iau!!!!!!! iaiau!!!!!!
Lalalalalallalalalalalallalalalalalala (x 6 volte)
Iau!!!!!! clap clap clap!!!!

(Grazie a Erdoch per questo testo)

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Cantico delle creature

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Testo Della Canzone

Cantico delle creature di Liturgica e Sacra

(di San Francesco di Assisi – 1224)

Dolce è sentire come nel mio cuore

ora umilmente sta nascendo amore;

dolce è capire che non son più solo

ma che son parte di un’immensa vita

che generosa risplende intorno a me:

dono di Lui del suo immenso amore.

Ci ha dato il cielo, e le chiare stelle,

fratello sole e sorella luna,

la madre terra, con frutti, prati e fiori,

il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura.

la- sol fa mi- la- re- sol do mi-

Fonte di vita per le sue creature:

dono di Lui, del suo immenso amore,

dono di Lui, del suo immenso amore.

Sia laudato nostro Signore

che ha creato l’universo intero;

sia laudato nostro Signore

noi tutti siamo sue creature:

dono di Lui del suo immenso amore,

beato chi si converte in umiltà.

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Accordi

   
do   la-   fa-   mi-   fa       sol             do

Dolce è sentire come nel mio cuore

la- sol  fa   mi- la-  re-        7          sol

ora umilmente sta nascendo amore;

do   la-    fa- mi-  fa            sol         do

dolce è capire che non son più solo

la-    sol    fa  mi- la-     re-       sol        do  mi-

ma che son parte di un’immensa vita

la-      fa-   do          fa           fa-          do   mi-

che generosa risplende intorno a me:

la-   fa-    do fa       fa-         sol         do

dono di Lui del suo immenso amore.

 

Ci ha dato il cielo, e le chiare stelle,

fratello sole e sorella luna,

la madre terra, con frutti, prati e fiori,

il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura.

la-  sol  fa mi- la- re-     sol         do   mi-

Fonte di vita per le sue creature:

dono di Lui, del suo immenso amore,

dono di Lui, del suo immenso amore.

 

Sia laudato nostro Signore

che ha creato l’universo intero;

sia laudato nostro Signore

noi tutti siamo sue creature:

dono di Lui del suo immenso amore,

beato chi si converte in umiltà.

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Cantico delle creature (Fratello sole sorella luna)

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Testo Della Canzone

Cantico delle creature (Fratello sole sorella luna) di Liturgica e Sacra

(di San Francesco di Assisi – 1224)

Dolce è sentire come nel mio cuore

ora umilmente sta nascendo amore;

dolce è capire che non son più solo

ma che son parte di un’immensa vita

che generosa risplende intorno a me:

dono di Lui del suo immenso amore.

Ci ha dato il cielo, e le chiare stelle,

fratello sole e sorella luna,

la madre terra, con frutti, prati e fiori,

il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura.

la- sol fa mi- la- re- sol do mi-

Fonte di vita per le sue creature:

dono di Lui, del suo immenso amore,

dono di Lui, del suo immenso amore.

Sia laudato nostro Signore

che ha creato l’universo intero;

sia laudato nostro Signore

noi tutti siamo sue creature:

dono di Lui del suo immenso amore,

beato chi si converte in umiltà.

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Accordi

   
do   la-   fa-   mi-   fa       sol             do

Dolce è sentire come nel mio cuore

la- sol  fa   mi- la-  re-        7          sol

ora umilmente sta nascendo amore;

do   la-    fa- mi-  fa            sol         do

dolce è capire che non son più solo

la-    sol    fa  mi- la-     re-       sol        do  mi-

ma che son parte di un’immensa vita

la-      fa-   do          fa           fa-          do   mi-

che generosa risplende intorno a me:

la-   fa-    do fa       fa-         sol         do

dono di Lui del suo immenso amore.

 

Ci ha dato il cielo, e le chiare stelle,

fratello sole e sorella luna,

la madre terra, con frutti, prati e fiori,

il fuoco, il vento, l’aria e l’acqua pura.

la-  sol  fa mi- la- re-     sol         do   mi-

Fonte di vita per le sue creature:

dono di Lui, del suo immenso amore,

dono di Lui, del suo immenso amore.

 

Sia laudato nostro Signore

che ha creato l’universo intero;

sia laudato nostro Signore

noi tutti siamo sue creature:

dono di Lui del suo immenso amore,

beato chi si converte in umiltà.

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Cantico delle creature – Frisina

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Testo Della Canzone

Cantico delle creature – Frisina di Frisina

Altissimo Onnipotente bon Signore
tue so’ le laude, la gloria et omne benedictione.
A Te, solo Altissimo se confanno
et nullo homo è digno Te mentovare.

Laudato si’ mi’ Signore
con tutte le tue creature
e spetialmente messer lo frate sole,
lo qual’è iorno e allumini per lui,
et ellu è bello cum gran splendore,
de Te Altissimo ha significazione.

Laudato si’ mi’ Signore
per sora luna e per le stelle,
per frate vento per aere et omne tempo
con cui tu dai a noi sustentamento.
Per sora acqua, umile et casta,
per frate foco robustoso et iocundo.

Laudato si’ mi’’ Signore
per sora nostra madre terra
la quale ci sostenta e ci governa,
ci dona frutti e fiori ed erba;
per chi perdona per lo tuo amore,
per chi sostiene infermità, tribolazione.

Laudato si’ mi’ Signore
per sora morte corporale,
da cui null’omo vivente può scampare.
Ma guai a chi troverà nelli peccati!
Beati quelli che troverà
nelle santissime tue voluntate.

Laudate et benedite
et rengratiate il mio Signore,
servite a Lui cum grande umilitate.
Laudate il mio Signore.
===============================
Angelo Branduardi

A te solo Buon Signore
Si confanno gloria e onore
A Te ogni laude et benedizione
A Te solo si confanno
Che l’altissimo Tu sei
E null’omo degno è
Te mentovare
Si laudato Mio Signore
Con le Tue creature
Specialmente Frate Sole
E la sua luce
Tu ci illumini di lui
Che è bellezza e splendore
Di Te Altissimo Signore
Porta il segno
Si laudato Mio Signore
Per sorelle Luna e Stelle
Che Tu in cielo le hai formate
Chiare e belle
Si laudato per Frate Vento
Aria, nuvole e maltempo
Che alle Tue creature dan sostentamento
Si laudato Mio Signore
Per sorella nostra Acqua
Ella è casta, molto utile
E preziosa
Si laudato per Frate Foco
Che ci illumina la notte
Ed è bello, giocondo
E robusto e forte
Si laudato Mio Signore
Per la nostra Madre Terra
Ella è che ci sostenta
E ci governa
Si laudato Mio Signore
Vari frutti lei produce
Molti fiori coloriti
E verde l’erba
Si laudato per coloro
Che perdonano per il Tuo amore
Sopportando infermità
E tribolazione
E beati sian coloro
Che cammineranno in pace
Che da Te Buon Signore
Avran corona
Si laudato Mio Signore
Per la Morte Corporale
Chè da lei nesun che vive
Può scappare
E beati saran quelli
nella Tua volontà
che Sorella Morte
non gli farà male

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Cantico di Anna

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Testo Della Canzone

Cantico di Anna di Liturgica e Sacra

Il mio cuore esulta nel Signor,
la mia fronte s’innalza, grazie al mio Dio,
perché godo dei suoi benefici,
non c’è santo come il Signor.

Non vi siano discorsi superbi,
né arroganza sulla vostra bocca;
il Signore è il Dio che sa tutto,
le sue opere sono eterne.

L’arco dei forti si è spezzato,
ma i deboli son pieni di vigore.
Sette volte la sterile ha partorito
e la ricca di figli è sfiorita.

Il Signore fa vivere e morire,
il Signore abbassa ed esalta.
Solleva il misero dalla polvere
e gli assegna un trono di gloria.

Al Signore appartiene la terra,
sui passi dei giusti egli veglia.
Ma gli empi svaniscono nelle tenebre,
il Signore sconfigge i nemici.

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Cantico di San Damiano

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Testo Della Canzone

Cantico di San Damiano di Liturgica e Sacra

Ogni uomo semplice
porta in cuore un sogno
con amore ed umiltà
potrà costruirlo.

Se davvero tu saprai
vivere umilmente
più felice tu sarai
anche senza niente.

Se vorrai ogni giorno
con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra
in alto arriverai.

Nella vita semplice
troverai la strada
che la calma donerà
al tuo cuore puro.

E le gioie semplici
sono le più belle
sono quelle che alla fine
sono le più grandi.
Dai e dai ogni giorno
con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra
in alto arriverai.

Vivi puro e libero
non avere fretta
con la gioia un grande amore
questo è ciò che conta.

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Cantico errante di due dj notturni

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Cantico errante di due dj notturni di Articolo 31

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Cantiere – Andrea Pula Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantiere – Andrea Pula

{Strofa 1}
Dovrei pensare solo a cose che poi posso realizzare in una sola giornata
Perché se vado a dormire, il giorno dopo mi sveglio e già penso a un'altra cazzata
Forse è solo per fare un po’ ballare questa mia vita inchiodata
Vorrei che una sveglia mi dicesse quando devo alzarmi per lavarmi e andare a lavoro
Così che quando non so che fare, almeno, vaffanculo dai, ci pensano loro
Giusto solo per fare riposare questa mia testa stancata
I sogni sono solidi nei pensieri che ti sembrano davvero tutti così facili
Poi quando inizi a metterci i mattoni, per paradosso, diventano più fragili

{Ritornello}
Vivo in un cantiere, tra cemento e macerie
Tra fili scoperti e fogli con dei progetti
E stai attenta se capiti sotto la gru
Può darsi qualcosa cada giù
La mia vita è un cantiere
Tu vieni a vedere
Attorno c'ho solo vecchi
Mi parlano senza denti
Ma la notte mi arrampico sopra la gru
Solo per sputare in testa a tutti

{Strofa 2}
Dovrei scegliere una strada e andare dritto
Fino a quando non finisce in un mare
E poi arrivato lì dovrei nuotare in quella merd... melma che c'è tra il dire e il fare
Perché a nuotare in acque dolci poi alla vita manca un poco di sale
Amore mio, ti prego guarda bene che, sai, ti sei messa insieme ad un uomo in-completo
Elegante, col fiocchetto e il doppiopetto
Perché ho in progetto di sposarti in segreto
Così, a caso, per creare un mistero a questa vita arrogante
I sogni son desideri, i miei sono cantieri
Pieni di porte e zeppi di angoli bui
Ma non ti preoccupare
Leggi la scritta “Stiamo lavorando per voi”

{Ritornello}
Vivo in un cantiere, tra cemento e macerie
Tra fili scoperti e fogli con dei progetti
E stai attenta se capiti sotto la gru
Può darsi qualcosa cada giù
La mia vita è un cantiere
Tu vieni a vedere
Attorno c’ho solo vecchi
Mi parlano senza denti
Ma la notte mi arrampico sopra la gru
Solo per sputare in testa a tutti

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Cantilena

Album

È contenuto nei seguenti album:

1980 Cantilena

Testo Della Canzone

Cantilena di Alunni Del Sole

Se si potesse cambiare il mondo,
Betlemme tornerebbe ancora
Angeli negri in girotondo,
donne in amore che cantano
Lungo le strade del porto
Chiara cantava, cantava così:
Dammi una voce che grida
che vada lontano
fino a giungere a lui.
Io si l’amerei fino a quando
nel rosso del sole
mi dirà “Sono tuo”
Chiara cantava così:
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’.
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’.
Se si potesse cambiare il mondo
fiori di nuvole raccoglieremo
Sogni dispersi in un girotondo
cavalli a dondolo ritroveremo
Se si potesse cambiare il mondo,
Betlemme tornerebbe ancora
Angeli negri in girotondo,
donne in amore che cantano
Lungo le strade del porto
Chiara cantava, cantava così:
Dammi una voce che grida
che vada lontano
fino a giungere a lui.
Io si l’amerei fino a quando
nel rosso del sole mi dira’
“Sono tuo” Chiara cantava così:
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’.
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’
Cantilena, cantile’.
Se si potesse cambiare il mondo
fiori di nuvole raccoglieremo
Sogni dispersi in un girotondo
cavalli a dondolo ritroveremo
Se si potesse cambiare il mondo
fiori di nuvole raccoglieremo
Sogni dispersi in un girotondo
cavalli a dondolo ritrovere

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Accordi

   
C Dm C G D#

                 G#
Se si potesse cambiare il mondo, 

D#            A#
Betlemme tornerebbe ancora 

D#              G#
Angeli negri in girotondo, 

D#                 A#
donne in amore che cantano 

D#                  Cm
Lungo le strade del porto 

          G#m             D#
Chiara cantava, cantava così: 

G#             Fm
Dammi una voce che grida 

che vada lontano 

                A#
fino a giungere a lui. 

Cm             Fm9
Io si l'amerei fino a quando 

       C
nel rosso del sole 

        Fm A#
mi dirà "Sono tuo" 

            G  C
Chiara cantava così: 

Cantilena, cantile' 

Cantilena, cantile' 

       G
Cantilena, cantile' 

           C
Cantilena, cantile'. 

Cantilena, cantile' 

Cantilena, cantile' 

       G
Cantilena, cantile' 

           C
Cantilena, cantile'. 

              D7             Fm6
Se si potesse cambiare il mondo 

                C
fiori di nuvole raccoglieremo 

                  D7        Fm6
Sogni dispersi in un girotondo 

               C           G D#
cavalli a dondolo ritrovere  mo 

           G#             D#
Se si potesse cambiare il mondo, 

         A#             D#
Betlemme tornerebbe ancora 

         G#         D#
Angeli negri in girotondo, 

          A#          D#
donne in amore che cantano 

             Cm
Lungo le strade del porto 

    G#m              D# G#
Chiara cantava, cantava così: 

          Fm
Dammi una voce che grida 

che vada lontano 

           A#   Cm
fino a giungere a lui. 

         Fm9
Io si l'amerei fino a quando 

    C                 Fm  A#
nel rosso del sole mi dira  ' 

                  G  C
"Sono tuo" Chiara cantava così: 

Cantilena, cantile' 

Cantilena, cantile' 

   G
Cantilena, cantile' 

   C
Cantilena, cantile'. 

Cantilena, cantile' 

Cantilena, cantile' 

   G
Cantilena, cantile' 

   C
Cantilena, cantile'. 

      D7               Fm6
Se si potesse cambiare il mondo 

      C
fiori di nuvole raccoglieremo 

      D7               Fm6
Sogni dispersi in un girotondo 

          C            D7   Fm6 C D Fm6 C
cavalli a dondolo ritroveremo 




      D7               Fm6
Se si potesse cambiare il mondo 

         C
fiori di nuvole raccoglieremo 

        D7           Fm6
Sogni dispersi in un girotondo 

          C                  D7 Fm6 C D Fm6 C
cavalli a dondolo ritroveremo 

***

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Cantilena del trainante

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Cantilena del trainante di Festival Sanremo 1955

(di FaccennaDe Angelis)
Antonio BasurtoJula De Palma

Ohe… ohe…
fior di verbena
la ruota come il tempo che cammina
verso la buona sorte o la sfortuna
sempre s’accosta mentre s’allontana.

Cantilena del trainante
ode un’anima lenta e stanca
ogni notte ti sento passar
ogni notte…
cantilena che passi il ponte
dondolandoti a dritta e a manca
com’è triste quel tuo salutar
buonanotte…
e frustrando l’accompagnamento
che segue il tran tran… tran tran
con un ritmo sempre più lento
ti perdi lontan… lontan
cantilena del trainante
cantilena da strada bianca
ogni notte ti sento passar
ogni notte…

Cantilena che passi il ponte
dondolandoti a dritta e a manca
com’è triste quel tuo salutar
buonanotte…
e frustrando l’accompagnamento
che segue il tran tran… tran tran
con un ritmo sempre più lento
ti perdi lontan… lontan
cantilena del trainante
cantilena da strada bianca
ogni notte ti sento passar
ogni notte…
tran tran tran tran
va cantilena va
tran tran tran tran
va cantilena va…
Ohe…

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Cantilever – “autore” Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantilever –

You and I
Something else
So afraid, doubtful light

You and I
On our own
So full blown in the night

A for the angles and the algorithms
B for your brains, what ya did with 'em
C, see what we've done, see what we've become
Delightful, delicious and divine

You and I
So exposed
Flaring out into white

You and I
I suppose
Never quite getting it right

E for the elite and the easy way
F for the phantom limb you still obey
G, gee I feel weird, I feel strange
Holy, horrific, and hard

I don't know what you want to be
I only know how I adore thee

Remembering times I was on the inside
And I ran to your side
You helped me to hide
The trap was so smooth
Up the back in your booth
With a bird in your hand
A hand on your heart
The stuff that we did
The stuff that we hid
The stuff that we drank
And the blank that we drew
It was always me
It was almost you

I don't know what you want to do now
I only know nothing you won't allow

Think about it when I'm after a bit
And I'm down in the dumps and I'm needing a hit
And your cut was so clean
The split was so fair
The water was green
When you came up for air
And the things that we saw
The things that were true
The things that we wore
It was always me
It was almost you

Remembering times I was on the inside
And I ran to your side
You helped me to hide
The trap was so smooth
Up the back in your booth
With a bird in your hand
A hand on your heart
The stuff that we did
The stuff that we hid
The stuff that we drank
And the blank that we drew

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Cantina

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Dolce piccolo mio fiore

Testo Della Canzone

Cantina di Marco Ferradini

( Marco Ferradini)

Passavamo tutto il tempo a suonare
dentro una cantina
perché per noi la musica era divina
com’eravamo ingenui, pieni di ideali
nei nostri sacchi a pelo, vestiti floreali.

Chitarrista, batterista, basso , pianoforte,
quante botte sopra quelle corde
un’orgia di amplificatori
di melodie distorte
com’eravamo matti, fumati sognatori
liberi come i gatti, dannati suonatori.

La musica per noi
è stata una bandiera
bambini quanto vuoi
ma era vita vera!

C’è una musica che si nasconde dentro te
che respira il tuo respiro e parla anche per te.

Ma l’Italia solo per i figli suoi
è una madre severa
è una terra di conquista
di musica straniera
poveri suonatori
anime vaghe nel vento
lasciati senza parole
con il volume spento

Suona ragazzo fai
tremare la cantina
vedrai che prima o poi
il cielo si avvicina !!

C’è una musica che si nasconde dentro te
che respira il tuo respiro e parla anche per te.

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Cantina theme (workin’ for the law)

Album

È contenuto nei seguenti album:
1973 Pat Garrett & Billy the kid

Testo Della Canzone

Cantina theme (workin' for the law) di Bob Dylan

(Instrumental)

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Cantinero – Chino Y Nacho Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantinero – Chino Y Nacho

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidarme de las penas
al son de güira y tambor

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidar el nombre de ella
al son de güira y tambor

Al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor

Hay que matar el despecho tomando
hay que olvidar esas penas bailando
bailando! Bailando!
Chino y Nacho baby

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidarme de las penas
al son de güira y tambor

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidar el nombre de ella
al son de güira y tambor

Al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor

Al son del tambor, al son de la güira
pasame una botella para ver si me inspira
no se disimular cuando ella me mira
yo solo quiero ahogarme en esta cantina

Cantinero sirva trago, para todos que yo pago
con ella es que soy libre, sin ella soy esclavo
para olvidarla a ella, lo que sea yo hago
se va a beber!

Una botella, pasame la botella
para borrar la huella, de esa mujer tan bella
una botella, pasame la botella
para borrar la huella, de esa mujer

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidarme de las penas
al son de güira y tambor

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidar el nombre de ella
al son de güira y tambor

Al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor

Traiga la botella, que quiero olvidarla
ya quiero sentirme mejor
no pensar en ella, cero recordarla
cantinero hágame el favor

Una botella!
Que yo quiero olvidarla tomando
Una botella!
Par de tragos y la sigo borrando
Una botella!
Llevo cinco, ya me esta pegando
Una botella!

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidarme de las penas
al son de güira y tambor

Cantinero traiga una botella
para que me quite el dolor
quiero olvidar el nombre de ella
al son de güira y tambor

Al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor
al son de güira y tambor

Pero mira
olvídate de eso
no se sufre por quien se va
asombra por lo que viene

Pasame la botella
para borrar la huella
de esa mujer!

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Cantique De Jean Racine – Andrea Bocelli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantique De Jean Racine – Andrea Bocelli

Verbe égal au Très-Haut
Notre unique espérance
Jour éternel
De la paisible nuit
Nous rompons le silence
Divin Sauveur, jette sur nous les yeux
Divin Sauveur, jette sur nous les yeux

Répands sur nous
Le feu de ta grâce puissante
Que tout l'enfer, que tout l'enfer
Fuie au son de ta voix
Dissipe le sommeil
D'une âme languissante
Qui la conduit à l'oubli de tes lois
Qui la conduit à l'oubli de tes lois

Ô Christ, sois favorable
À ce peuple fidèle
Pour te bénir
Maintenant rassemblé
Reçois les chants qu'il offre
À ta gloire immortelle
Et de tes dons qu'il retourne comblé
Et de tes dons qu'il retourne comblé

Et de tes dons
Qu'il retourne comblé

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Cantique de Noel

Album

È contenuto nei seguenti album:

2009 My Christmas

Testo Della Canzone

Cantique de Noel di Andrea Bocelli

Minuit, chretiens,
C’est l’heure solennelle
Ou l’Homme Dieu descendit jusqu’a nous
Pour effacer la tache originelle
Et de Son Pere arreter le courroux.
Le monde entier tressaille d’esperance
En cette nuit qui lui donne un Sauveur.
Peuple a genoux, attends ta delivrance!
Noel! Noel! Voici le Redempteur!
Noel! Noel! Voici le Redempteur!

Le Redempteur
A brise toute entrave:
La terre est libre et le ciel est ouvert.
Il voit un Frere ou n’etait qu’un esclave;
L’amour unit ceux qu’enchainait le fer.
Qui Lui dira notre reconnaissance?
C’est pour nous tous qu’Il nait,
Qu’Il souffre et meurt.
Peuple debout, chante ta delivrance!
Noel! Noel! Chantons le Redempteur!
Noel! Noel! Chantons le Redempteur!

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Canto

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto di Omar Codazzi

CANTO

PER CHI LA SERA RESTA SOLO

CANTO

PER CHI HA PERDUTO CON L’AMORE

DENTRO

L’ANIMA E’ VUOTA E ABBANDONATA

E GRIDA SOLO PER PIETA’

CANTO

CANTO ALL’AMORE

CANTERO’

SE NASCE UN FIORE

CANTO

PER NON MORIRE

CANTERO’

PER NON SOFFRIRE

E PARLERO’

CON LA VOCE DEL MIO CUORE

RECITANDO LE PAROLE

OGNI GIORNO CHE VIVRO’

CANTO

PERCHE NON POSSO STARNE SENZA

CANTO

PER CHI HA PERDUTO LA SPERANZA

SENTO

LA MELODIA DELLA MIA VITA

E ES CE DENTRO DI ME

CANTO

CANTO ALL’AMORE

CANTO

PER NON MORIRE

E PARLERO’

CON LA VOCE DEL MIO CUORE

RECITANDO LE PAROLE

OGNI GIORNO CHE VIVRO’

E PARLERO’

CON LA VOCE DEL MIO CUORE

RECITANDO LE PAROLE

E PER SEMPRE CANTERO’

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G Cm G E Am D7 Gm



CANTO

                      Cm  D#6
PER CHI LA SERA RESTA SOLO

     D7
CANTO

                          Gm
PER CHI HA PERDUTO CON L'AMORE

   G  G7
DENTRO

                          Cm  D#6
L'ANIMA E' VUOTA E ABBANDONATA


A7  A                 D  D7
E GR  IDA SOLO PER PIETA'

   G9  G
CANTO  

           D6  D
CANTO ALL'AMORE

Am      D7
CANTERO'

            G    D
SE NASCE UN FIORE

   G9  G
CANTO  

          D6  D
PER NON MORIRE

Am      D7
CANTERO'

           G    G7
PER NON SOFFRIRE

       Cm
E PARLERO'

                       G E7
CON LA VOCE DEL MIO CUORE

               Am  D7
RECITANDO LE PAROLE

                  Gm    Cm Cm7 D7 Gm G G7 Cm D#6 A7 D
OGNI GIORNO CHE VIVRO'                              





   Gm
CANTO

                        Cm   D#6
PERCHE NON POSSO STARNE SENZA

     D7
CANTO

                         Gm
PER CHI HA PERDUTO LA SPERANZA

   G G7
SENTO

                     Cm  D#6
LA MELODIA DELLA MIA VITA

A7  A              D D7
E ES  CE DENTRO DI ME

   G9  G
CANTO  

           D6  D Am D9 G D
CANTO ALL'AMORE          





   G9  G
CANTO  

          D6  D Am D9 G G7
PER NON MORIRE          



       Cm
E PARLERO'

                       G E7
CON LA VOCE DEL MIO CUORE

               Am  D7
RECITANDO LE PAROLE

                  G   G7
OGNI GIORNO CHE VIVRO'

       Cm
E PARLERO'

                       G E7
CON LA VOCE DEL MIO CUORE

               Am  D7
RECITANDO LE PAROLE

                G
E PER SEMPRE CANTERO'


***

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Canto (anche se sono stonato)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto (anche se sono stonato) di Lelio Luttazzi

(di: Leo ChiossoLelio Luttazzi)

* Mina1991 Caterpillar (Cd 1)
* Paolo Belli2005 Belli… in smoking

Perché non hai la voce
di Dorelli e di Arigliano
neanche di Sinatra,
di Cigliano, Celentano,
eppure tanta voglia
di cantare a perdifiato
da quando di te
sono tanto innamorato.

Canto anche se sono stonato
perché sono letteralmente
impazzito per te
Senti, canto così sottovoce perché
perché la mia voce
in genere non piace

Da cinque mesi
canta il suo amore
in sordina perché
forse teme di farsi
sentire da me

Si ma da quest’oggi
ho deciso di cambiare
provando a cantare
con voce da rock
mi faccio sei uova alla coque
e come una belva del ring
ti sforno quintali di swing
sperando di darmi lo show
che forse proprio così,

Mina: Lelio mi dirai di si.

Da cinque mesi
canta il suo amore in sordina
perché forse teme
di farsi sentire da me

Si ma da quest’oggi
ho deciso di cambiare
provando a urlare
con voce da rock
mi faccio sei uova alla coque
e come una belva del ring
ti suono quintali di swing
sperando di darmi lo show
che forse proprio così,

Mina: Lelio mi dirai di si.

E forse proprio così,
mi dirai di si.

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Canto (El Mismo Dolor) – Bunbury Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto (El Mismo Dolor) – Bunbury

Canto porque me levanto siempre con las mismas penas
Con las heridas abiertas que siguen sin cicatrizar
Vago por las veredas, por desiertos, por la selva
Surcando los anchos mares, hacia ningún lugar

Canto porque me canso de dar explicaciones
No tengo soluciones, ¿para qué tanto preguntar?
Salto de cama en cama, de boca a boca, de falda en falda
No vuelvo por donde vine, nunca miro hacia atrás

Y no hay mejor ni peor, pues con la gente que tropiezo
Sufren del mismo dolor, están igual, el mismo dolor
No hay mejor ni peor, si estás quieto o en movimiento
Sufres el mismo dolor, estás igual, el mismo dolor

Canto porque me harto de lugares concurridos
De esquemas aburridos para conseguir seguridad
Parto de aquí a otro lado, crías cuervos, y te comen los ojos luego
Canto porque me levanto, siempre con las mismas penas

Y no hay mejor ni peor, pues con la gente que tropiezo
Sufren del mismo dolor, están igual, el mismo dolor
No hay mejor ni peor, si estás quieto o en movimiento
Sufres el mismo dolor, estás igual, el mismo dolor

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Canto (Segrete stanze)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Extra-Muros

Testo Della Canzone

Canto (Segrete stanze) di Gianmaria Testa

… E non sapremo mai
da che segrete stanze
scaturisca il canto
e da quali lontananze, paure, rabbia,
tenerezza
o rimpianto
e da quale nostalgia
prenda voce e parta
questa lunga scia
che ancora adesso
e imprevedibilmente
ci porta
via

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Canto – Claudio Baglioni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 E tu… (Lato B)
1998 Da me a te

Testo Della Canzone

Canto – Claudio Baglioni di Claudio Baglioni

di: (Claudio BaglioniAntonio CoggioPaolo Gianolio)

All is loving all is love
all is loving all is love
never loose your faith in love
all is loving all is love …
e che l’amore c’è
tu non potrai negarlo mai …
e che se gira il mondo
un po’ è per lui …
e che un amore può finire
non è giusto… sai …
amore amore
non potrai negarlo mai

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Canto – Fabio Concato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto – Fabio Concato

Canto perche' cantare mi fa bene
Canto per allontanare le mie ansie
Canto finche' c'e' vita nel mio cuore
Nel tuo cuore per amore
Canto perche' la mia donna mi vuol bene
Canto per te che sei partito ieri
Canto perche' a volte piango per i dispiaceri
Canto per la cattiveria che ti ho fatto ieri
Ma per Dio quanti pensieri
Canto perche' diventiamo troppo seri
Canta la tua canzone
Cantala con la tua bella
Non importa s'e' stonata: cantera'
Srivile una canzone
Cantala sotto il sole
Manda a farsi fottere il mondo per un'ora
Canta perche' cantare ci fa bene
Sapessi che cos'e' cantare insieme
Canta forte se qualcuno non ti sente
E fa orecchie da mercante
Canta anche se poi non cambia niente
Canta perche' cantare ci fa bene
Sapessi cos'e' cantare insieme
Canta forte se qualcuno non ti sente
E fa orecchie da mercante
Canta anche se poi non cambia niente
Canta la tua canzone
Cantala con la tua bella
Non importa s'e' stonata: cantera'
Srivile una canzone
Cantala sotto il sole
Manda a farsi fottere il mondo per un'ora

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Canto – Festa Mobile Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto – Festa Mobile

(Canto, 22 gennaio - La festa sta per finire. Concludiamo la nostra rappresentazione con un canto ispiratoci dal viaggio fantastico.)

Canto i colori del tempo
Il ritmo del vento
Che vivono in me
Canto leggende create
Da uomini grandi
Per l'umanità
Canto i bianchi sogni
Di un bambino e
I suoi eroi di fiaba
Canto gli anni che
Una donna aspetta
Per avere un figlio
Che non ha
Canto la storia di gente
Che vive felice
Nell'ingenuità
Canto l'amore, la pace
Riflessi contrari
Della realtà
Canto la malinconia
Di un uomo
Che sa di essere solo
Canto la morente
Razza umana, i sacri mostri
E gli angeli che ha
Canto un futuro sognato
Un domani perduto
Che non verrà mai
Canto lontane galassie
E soli diversi lontani da me

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Canto – Le Orme Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto – Le Orme

Cielo di pioggia e cielo di dolcezza
Minaccioso e sereno come Fantasia
Cielo eterno che accarezza il vento
Resta per me come un Sogno leggero

Terra di suoni e terra di silenzi
Di tramonti rubati dopo la tempesta
Pioggia sospesa nell'aria che respiro
Fate che sia una Preghiera la vita mia

Canto d'amore e canto di Perdono
Un bagliore di luce oltre l'Infinito
Vento di pace e vento di Speranza
Fate che sia una Preghiera la vita mia

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Canto – Vannelli

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto – Vannelli di Vannelli

Guardo la notte nascere
Il cielo abbraccia il mare
Il sole saggio va
Cosi’agli occhi miei una lacrima

Perso nelle domande ancora io
Dimentico quel che so gia’
Verita’che ho in me
Cosi’ semplice

Amo percio’ vivo
Sento e allora si’ capisco
Sogno e cosi’ credo
Canto e quindi sono

Penso a quegli anni tristi
In cui la melodia taceva
Naufrago a terra a stento un po’
Di vento mi spingeva

Lo schiaffo di un onda poi di colpo
Scosse la vita nel cuore
E l’amore si risveglio’
Cosi’ semplice

Amo percio’ vivo
Sento e allora si’ capisco
Sogno e cosi’ credo
Canto e quindi sono

E adesso l’uragano
Mi da pace ed armonia
Ed anche il grido dei gabbiani
E’ dolce melodia
Come il faro nella notte
Guida navi all’orizzonte
Una stella ora brilla per me

Amo percio’ vivo
Rido e cosi’ la vita e’ bella
Sogno e cosi credo
Canto e quindi sono
Che la musica viva per sempre
Con il cuore canto e quindi sono

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Canto 1, part 1 – Dante Alighieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto 1, part 1 – Dante Alighieri

Nel mezzo del cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura
Ché la diritta via era smarrita

Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
Esta selva selvaggia e aspra e forte
Che nel pensier rinova la paura!

Tant'è amara che poco è più morte;
Ma per trattar del ben ch'i' vi trovai
Dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte

Io non so ben ridir com'i' v'intrai
Tant'era pien di sonno a quel punto
Che la verace via abbandonai

Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto
Là dove terminava quella valle
Che m'avea di paura il cor compunto

Guardai in alto, e vidi le sue spalle

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Canto a Brazil

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Compas

Testo Della Canzone

Canto a Brazil di Gipsy Kings

Yo canto a Brazil
Esta rumba de gitana para ti
Yo canto tu sabor
Con samba que se mexcla con amor
Yo canto a Brazil
Esta rumba de gitana para ti
Yo canto tu sabor
Con samba que se mexcla con amor

Yo canto esta rumba gitana
Yo canto esta rumba para ti
Disfrutan y sigan el compas
Moviendo la cintura
Compas y sabrosura
Que baile todo el mundo

Yo canto esta rumba gitana
Yo canto esta rumba para ti
Disfrutan y sigan el compas
Moviendo la cintura
Compas y sabrosura
Que baile todo el mundo

Yo canto a Brazil
Esta rumba de gitana para ti
Yo canto tu sabor
Con samba que se mexcla con amor

Yo canto a Brazil
Esta rumba de gitana para ti
Yo canto tu sabor
Con samba que se mexcla con amor

Yo canto esta rumba gitana
Yo canto esta rumba para ti
Disfrutan y sigan el compas
Moviendo la cintura
Compas y sabrosura
Que baile todo el mundo

Yo canto esta rumba gitana
Yo canto esta rumba para ti
Disfrutan y sigan el compas
Moviendo la cintura
Compas y sabrosura
Que baile todo el mundo
Mi linda gitana

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Canto a Camilo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto a Camilo di Carlos Puebla

Te canto porque no es cierto que te hayas muerto, Camilo
te canto porque estas vivo y non porque te hayas muerto:
porque estas vivo en el alma del pueblo de tu cariño,
en la risas de los niños y en el verde de las palmas.
Te canto porque estas vivo, Camilo,
y no porque te hayas muerto.
Porque vives justiciero en el hierro bravo y fino
del machete campesino y del rifle de l’obrero,
porque vives tu presencia en el pueblo que te escucha,
porque estas vivo en la lucha y vivo en la independencia.
Te canto porque estas vivo, Camilo,
y no porque te hayas muerto.
Porque estas vivo soldado por la patria siempre en vela,
porque estas vivo en la escuela, en la tierra y el arado:
vivo tu rostro de miel en la estrella solitaria,
vivo en la reforma agraria y en el sueño de Fidel.
Te canto porque estas vivo, Camilo,
y no porque te hayas muerto.
Vivo estarà en la pelea tu brazo de guerrilero
si por el patrio sendero sa asoma una mala idea;
y despues noble y tranquilo, como en el momento aquel
oiras de nuevo Fidel preguntar: “Yoy bien Camilo?”.
Te canto porque estas vivo, Camilo,
y no porque te hayas muerto.

Ti canto perché non è vero che tu sei morto, Camilo;
ti canto perché sei vivo e perche sei morto;
perché sei vivo nell’anima del popolo che tu amavi,
nel sorriso dei bambini e nel verde delle palme.
Ti canto perché sei vivo, Camilo,
e non perché sei morto.
Perché sei vivo, giustiziere, nel ferro duro e astuto
del machete contadino e del fucile dell’operaio,
perché la tua presenza vive nel popolo che ti ascolta,
perché sei vivo nella lotta, vivo nell’indipendenza.
Ti canto perché sei vivo, Camilo,
e non perché sei morto.

Perché sei vivo, soldato per la patria sempre all’erta,
perché sei vivo nella scuola, nella terra e nell’aratro,
vivo è il tuo viso dolce nella stella solitaria,
vivo nella riforma agraria e nel sogno di Fidel.

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Canto a la flota republicana

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Testo Della Canzone

Canto a la flota republicana di Canzoni politiche

(Félix Vicente Ramos – Rafael Casasempere)

Surca los mares de la nación
la flota republicana,
puesta su proa con decisión
a rutas de salvación,

Vanguardia firme del ideal
son los marinos leales,
y su epopeya que es inmortal,
abre los surcos de la paz mundial.

Marino leal,
tu triunfarás,
tuyo es el mar.

Pecho a los vientos, cara a la mar,
brazos de acero bruñido,
en lejanías puesto el mirar,
se oye al marino cantar:
“Sigue adelante, marino fiel,
que tu serás el vigía,
y de la patria gran timonel
que libre al mundo del fascismo cruel”.

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Canto a Lloret

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto a Lloret di Milva

E’ dentro me
l’eco di un canto che va
a Lloret
E porto via
con i ricordi la mia
nostalgia

Che corre già
i ungo il tramonto, fin giù
sui boulevards

E viene e va
come la pioggia non ha
una città

La notte che
vennero, io me ne andai
da Lloret

E sento ancora il treno
fischiare così come allora

Nel buio noi sguardi
segreti poi io lo baciai

Quanti falò
nelle borracce il cognac
ci scaldò

E andando via
vidi nei campi, laggiù
casa mia
Le dissi addio
dissi “ritornero”
amor mio

Ma verso Brest
come una luce brillò
da nord est

E mi voltai
come in un sogno e mai più
mi svegliai

E’ dentro me
l’onda di un canto che sa
di Lloret

Mi porta via
con i ricordi, così
la marea

Ma da nord est
come una luce brillò
verso Brest

E andamo via
ma dentro agli occhi restò
quella scia

E’ dentro me
l’eco di un canto che va
a Lloret

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Canto A Lola Flores – Celia Cruz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto A Lola Flores – Celia Cruz

Con una bata de cola
llena de estrellas muy blancas
canta en mitad de los cielos
Lola, mi amiga, mi hermana

Un día la vio San Pedro
se le ocurrió contratarla
para que fuera maestra
de flamenco y sevillana

Con una bata de cola
llena de estrellas muy blancas
canta en mitad de los cielos
Lola, mi amiga, mi hermana

Un día la vio San Pedro
se le ocurrió contratarla
para que fuera maestra
de flamenco y sevillana

Y todas las noches de luna
con peineta y castañuelas
da clase a los angelitos
en su celestial escuela

Sus tablaos son las nubes
y hacen palmas las estrellas
María que ya no aguanta
sale a bailar con ella

Baila le reina del cielo
junto a la reina gitana
baila le reina del cielo
junto a la reina gitana

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
la algarabía del cielo
ya se escucha en toda España

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
gitana tenía que ser
gritan San Pedro y San José

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
Santa Bárbara deja la espada
y baila con Lola mi salsa gitana

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
baila la reina del cielo
junto a la reina gitana

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)

(Vengo a cantar mi salsa gitana pa’ Lola Flores)
ay, pena, pena, pena, penita
fiesta en el cielo, duelo en la Tierra y olé!

(Vengo a cantar mi salsa gitana pa’ Lola Flores)
Flores de Antonio y de Lolita
de su hermana Carmen y de Rosario su hijita

(Vengo a cantar mi salsa gitana pa’ Lola Flores)
a, faraona hoy te extrañamos
pero tu pueblo y el mundo entero te amamos

(Vengo a cantar mi salsa gitana pa’ Lola Flores)
por siempre tendrás un sitio en el fondo de mi alma,
te lo dice Celia Cruz tu hermana cubana

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
Lola, mi amiga, mi hermana
Lola, mi hermana gitana

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
fuiste mi guía, fuiste mi hermana
tú me ayudaste en tu bella España

(Lola, gitana)
(Lola, mi amiga, mi hermana)
que tiene la zarzamora que a todas horas
llora, que llora a Lola

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Canto a voce piena

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto a voce piena di Claudio Villa

(Ciervo – A. Mari)
Enrico MusianiAntonio Romano

La gente del quartiere
m’ha visto tante sere
al solito balcone a sospirar.

Diceva: ‘Per chi viene’,
pensava: ‘A chi vuol bene’.
‘Ma chi sarà colei che vuole amar’.

È un cuore amante
che puntualmente
m’aspetta qui ogni sera per sognar.

Canto, canto, canto a voce piena
la più bella serenata,
serenissima sirena.

Canto e le racconto
il sentimento del mio cuor,
che il mio amore non avrà tramonto.

Ogni sera in quel sipario
mi presento nella scena ad accordar
la mia chitarra.

E sfogliando il mio rimario,
con lo sfondo della luna, canta il cuor:
Amore, amore!

Canta, canto, canto a voce piena
la più bella serenata,
serenissima sirena.

La canzone dice
che il mio amor non morirà,
canto a voce piena e son felice.

Da sette mesi e un giorno
io sono qui di turno,
lei, timida, m’ascolta al suo balcon.

La luce vedo accesa,
ma la persiana è chiusa
e sogna nel sentir la mia canzon.

Il vicinato ha reclamato
ed io, chiedendo scusa,
canto ancor.

Canta, canto, canto a voce piena
la più bella serenata,
serenissima sirena.

Canto e le racconto
il sentimento del mio cuor,
che il mio amore non avrà tramonto.

Ogni sera in quel sipario
mi presento nella scena ad accordar
la mia chitarra.

E sfogliando il mio rimario,
con lo sfondo della luna, canta il cuor:
Amore, amore!

Canta, canto, canto a voce piena
la più bella serenata,
serenissima sirena.

La canzone dice
che il mio amor non morirà,
canto a voce piena e son felice.

Canta, canto, canto a voce piena
la più bella serenata,
serenissima sirena.

La canzone dice
che il mio amor non morirà,
canto a voce piena e son felice.

Canta, canto, canto a voce piena
la più bella serenata
d’amor!

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Canto A Yemaya – Celia Cruz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto A Yemaya – Celia Cruz

Ya le recé a Xangó
ya le imploré a Oyá
también pedí clemencia a Olofín
y hoy le canto a Yemayá
y Oxum caridad del pobre
Yemayá, mi guía espiritual

Virgencita, yo que soy tan pobre
sólo clamo por la tranquilidad
de mi familia, de mis amigos
sólo clamo por la tranquilidad

Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad

Yemayá, virgen maya, Yemayá mi caridad
sólo clamo por la tranquilidad
Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad

Canté a la caridad
le canto a Yemayá
pedí clemencia a Olofín
y ahora le imploro a Oyá

Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad

Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad
ay, de mi familia y de mis amigos
sólo clamo por la tranquilidad

Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad
ay, de mi país, ay, del mundo entero
sólo pido paz y tranquilidad

Yemayá, caridad
sólo clamo por la tranquilidad

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Canto al sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto al sole di Albano

Si puo’ scegliere se vuoi
tra un per sempre
oppure un mai
ma in sospeso non mi lasci se
vuoi restare insieme a me
tu sei come una citta’
ubriaca di realta’
io non bevo piu’
preferisco una poesia per dirti
cosa sei
o lasciarti andare via
se non sei tu
quello che vorrei
io amo il cielo blu perche’…
di pioggia e freddo
non ne posso piu’…
e questo e’ il mio canto al sole
siamo al gioco dei perche’
ove niente si sa mai
tranne quello che si immagina
guardando gli occhi tuoi
ma se fosse una bugia
e se tu scappassi via
non ti inseguirei
io rispetto l’anima
e sempre lo faro’…
e se nel cuore nevica
un altro fuoco io accendero’
io amo il cielo blu perche’…
di pioggia e freddo
non ne posso piu’
se oggi amarti
non vuol dire che
che ti ho
se oggi amarmi
non vuol dire che
tu mi hai
se ti va e’ cosi’
se tu vuoi e’ cosi’
Ohh oh oh oh oh
oh oh oh
io rispetto l’anima
e sempre lo faro’
e se nel cuore nevica
un altro fuoco io accendero’
io amo il cielo blu perche’
di pioggia e freddo
non ne posso piu’
e allora aspetto
e canto al sole
per te…

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Accordi

   
G Bm G 

Bm      G9
Si puo' scegliere se vuoi

              Bm7
tra un per sempre oppure un mai

           Am7         Bm
ma in sospeso non mi lasci se

          C9
vuoi restare insieme a me

       G
tu sei come una citta'

G9  D          C9
ubriaca di realta'

            G
io non bevo piu'

Em Bm                 G6          G
preferisco una poesia per dirti cosa sei

Em  Bm                   G
o la  sciarti andare via se non sei tu

C      G          D   Bm              Em7
quello che vorrei io amo il cielo blu perche'...

G6                         C9
di pioggia e freddo non ne posso piu'...

G              G6             Dm7
e questo e' il mio canto al sole

Am7 C9 


G                  G9
siamo al gioco dei perche'

Bm7                  D6                G
ove niente si sa mai tranne quello che si immagina

                C9       G               G9
guardando gli occhi tuoi ma se fosse una bugia

D                     C9       G
e se tu scappassi via non ti inseguirei


Dm G G6

               D6        C9          G
io rispetto l'anima e sempre lo faro'...

G6               D6        C9           D
e se nel cuore nevica un altro fuoco io accendero'

G   D        Em7           Bm
io amo il cielo blu perche'...

   G                    Am
di pioggia e freddo non ne posso piu'

D7                 G
se oggi amarti non vuol dire che 
C         D
che ti ho se oggi amarmi

    G             C9
non vuol dire che tu mi hai

C                 G               C
se ti va e' cosi' se tu vuoi e' cosi'

       C9
Ohh oh oh oh oh  oh oh oh

Em             Bm        C9
io rispetto l'anima e sempre lo faro'

G Am7              Bm
  e se nel cuore nevica

     CM7          D9
un altro fuoco io accendero'

G  D7        Em
io amo il cielo blu perche'

Em9   CM7                  Am
di pio   ggia e freddo non ne posso piu'

G   CM7          G9
e allora aspetto e canto al sole

F9  F9    G9
per te... 

***

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Canto alla luna

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto alla luna di Ambra

Ambra e I Neri Per Caso

Ci sono cose
che si possono spiegare
altre invece
che non sai che fare
questa notte si dice
che porti consigli

chiedero’ alle stelle
di cercarlo per te

troppe domande
troppe incertezze
in questa eta’
non sempre generosa di carezze
guarda la luna negli occhi
per saperne di piu’
con un soffio mi risponde
questa notte se

forse puo’ accadere che
in questa notte seee
in questa notte seei
forse puo’ accadere che
in questa notte
in questa notte se

Viaggio in auto
viaggio ancora
ripercorrendo i momenti
che ho vissuto fin’ora
in una mano porto le speranze
nell’altra le possibili
risposte per me
Chissa’ se crescere
vuol dire perderee
di vista un ballo
lento ad occhi chiusi con lui
del colore di uno sguardo
in questa notte se

forse puo’ accadere che
in questa notte seee
in questa notte seie
in questa notte seee
in questa notte
forse puo’ accadere che

Sono alla fine
di questa strada
tra le stelle
e stranamente
ho ancora forza nelle spalle
e’ quella forza
che mi fa pensare
che tutto puo’ accadere,
che tutto puo’ accadere
in questa notte se….

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Accordi

   
Bm Em7 G6 Bm D6 Em7 Bm D6 Em7 GM7



        Bm
Ci sono cose che si possono spiegare

  Em7
altre invece  che non sai che fare

       D
questa notte si dice che porti consigli



    G6
CHIEDERO' ALLE STELLE DI CERCARLO PER TE



         GM7
troppe domande troppe incertezze

              Em7
in questa eta' non sempre generosa di carezze

    D
guarda la luna negli occhi per saperne di piu'

       G
con un soffio mi risponde questa notte se



GM7                     G6    Em7
FORSE PUO' ACCADERE CHE IN QUESTA NOTTE SEEE

Bm7       D6    Em7
IN QUESTA NOTTE SEEI

                        Bm    D6
FORSE PUO' ACCADERE CHE IN QUESTA NOTTE

Em7               GM7
IN QUESTA NOTTE SE



Viaggio in auto viaggio ancora

           Em7
ripercorrendo i momenti che ho vissuto fin'ora

         D                           G6
in una mano porto le speranze nell'altra le possibili 

               GM7            Em7
risposte per me Chissa' se crescere

                      D
vuol dire perderee di vista un ballo

                                      G
lento ad occhi chiusi con lui del colore di uno sguardo

                  GM7
in questa notte se


                       Em7
FORSE PUO' ACCADERE CHE IN QUESTA NOTTE SEEE

D6              Em7
IN QUESTA NOTTE SEIE IN QUESTA NOTTE SEEE

Bm    D6        Em7                 GM7
IN QUESTA NOTTE FORSE PUO' ACCADERE CHE



Sono alla fine di questa strada

           D9         Em7
tra le stelle e stranamente

                             Bm7
ho ancora forza nelle spalle e' quella forza 

               D6                    Em7
che mi fa pensare che tutto puo' accadere,

       Em9
che tutto puo' accadere

                   GM7
in questa notte se.


Bm Em7 Em9 GM7 Bm Em7 Bm Em7

***

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Canto alla luna – Ambra Angiolini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto alla luna – Ambra Angiolini

Ci sono cose che si possono spiegare
Altre invece che non sai che fare
Questa notte si dice che porti consiglio
Chiederò alle stelle di cercarlo per te
Troppe domande troppe incertezze
In questa età non sempre generosa di carezze
Guardo la luna negli occhi per saperne di più
Con un soffio mi risponde in questa notte se

Forse può accadere che
In questa notte se
In questa notte se
Forse può accadere che
In questa notte se
Forse può accadere che

Viaggio in alto
Viaggio ancora
Ripercorrendo ogni momento che ho vissuto finora
In una mano porto le speranze
Nell'altra le possibili risposte per me
Chissà se crescere vuol dire perdere di vista
Il sorriso le tue mani la bellezza
Di un ballo lento ad occhi chiusi con lui
Del colore di uno sguardo in questa notte se

Forse può accadere che
In questa notte se
In questa notte se
Forse può accadere che
In questa notte se
Forse può accadere che

Sono alla fine di questa strada tra le stelle
E stranamente ho ancora forza nelle spalle
Quella forza che mi fa pensare
Che tutto può accadere
Che tutto può accadere in questa notte se

In questa notte se (In questa notte se)
Forse può accadere che
In questa notte se (In questa notte se)
(In questa notte)
Forse può accadere che...

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Canto alla luna – Ivano Fossati

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto alla luna – Ivano Fossati di Ivano Fossati

* Mia Martini1978 Danza

Io sto abbaiando come un cane alla luna
anche stasera
stessa preghiera
ma chi si aspetta una risposta dal cielo
ha sangue negli occhi
e pianto nel seno
è che purtroppo il nostro canto alla luna
cade spesso nel deserto della tranquillità
è che purtroppo sulla nostra allegria
cresce spesso la gramigna
della sterilità.

Io che seduta sulle labbra del mare
l’acqua nel cuore
ad aspettare
io che tristezza o non tristezza ho cantato
ancora non vedo
dove ho sbagliato
io che strappavo con le unghie il sorriso
al desiderio delle cose di girare così
io sto abbaiando come una cane alla luna
e questo canto non vola e non si alza di qui.

Io sto abbaiando come un cane alla luna
anche stasera
stessa preghiera
ma chi si aspetta una risposa dal cielo
ha sangue negli occhi
e pianto nel seno.

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Canto alla luna – Mia Martini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto alla luna – Mia Martini

Io sto abbaiando come un cane alla luna
Anche stasera, stessa preghiera
Ma chi si aspetta una risposta dal cielo
Ha sangue negli occhi e pianto nel seno
È che purtroppo il nostro canto alla luna
Cade spesso nel deserto della tranquillità
È che purtroppo sulla nostra allegria
Cresce spesso la gramigna della sterilità

Io che seduta sulle labbra del mare
L’acqua nel cuore ad aspettare
Io che tristezza o non tristezza ho cantato
Ancora non vedo dove ho sbagliato
Io che strappavo con le unghie il sorriso
Al desiderio delle cose di girare così
Io sto abbaiando come una cane alla luna
E questo canto non vola e non si alza di qui

Io sto abbaiando come un cane alla luna
Anche stasera, stessa preghiera
Ma chi si aspetta una risposa dal cielo
Ha sangue negli occhi e pianto nel seno

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Canto alla luna – Nomadi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 Una storia da raccontare

Testo Della Canzone

Canto alla luna – Nomadi di Nomadi

È già mattina e bevo un altro caffè

guardo le nuvole sopra di me

Nella stazione della grande città

Ancora mi chiedo cosa faccio qua

Basta torno sulla strada suono la chitarra

che magari faccio qualche lira ritmo

Batte nella testa grido forte

al mondo quello che mi rode

Canto alla luna

la storia della vita mia

cerco fortuna un po’

Canto alla luna credo, ancora in Dio

cerco fortuna per me, per quelli come me

Quanti barboni fuori dal metrò

Escono al sole per scaldarsi un po’

Con la chitarra mi guadagnerò

Un biglietto sola andata per il “non lo so”

Vai gioca con la mente

Siamo una tribù di gente strana

che rimane in piedi

Basta libero la testa

Brucio la paura con il fuoco della trasgressione

Canto alla luna la storia della vita mia

cerco fortuna però

Canto alla luna, credo ancora in Dio

Cerco fortuna per me, per quelli come me

Canto alla luna la storia della vita mia

Canto alla luna però

Cerco fortuna eppure io la troverò

Un po’ di fortuna per me, per me!!!!

Canto alla luna ma un giorno a casa tornerò

Canto alla luna sì

Cerco fortuna eppure io la troverò

Un po’ di fortuna per me per quelli come me!!!!

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Accordi

   
NTRO: LAm SOL FA LAm SOL FA LAm SOL FA



LAm       SOL                     FA

È già mattina e bevo un altro caffè 

LAm       SOL                     FA

Guardo le nuvole sopra di me 

LAm       SOL                     FA

nella stazione della grande città 

LAm       SOL                     FA

ancora mi chiedo cosa faccio qua



LAm               SOL                     FA

basta torno sulla strada 

             FA

suono la chitarra che magari faccio qualche lira 

LAm               SOL

ritmo batte nella testa 

                FA

grido forte al mondo quello che mi rode



LAm       SOL     FA

canto alla luna la storia della vita mia 

LAm       SOL      FA

cerco fortuna un pò 

LAm       SOL    FA

canto alla luna, credo ancora in Dio

LAm       SOL       FA 

cerco fortuna per me, per quelli come me.



Quanti barboni fuori dal metrò 

Escono al sole per scaldarsi un pò 

Con la chitarra mi guadagnerò 

Un biglietto sola andata per il "non lo so



Vai gioca con la mente 

Siamo una tribu di gente strana che rimane in piedi 

Basta libero la bestia 

Brucio la paura con il fuoco della trasgressione.



Canto alla luna la storia della vita mia 

cerco fortuna però 

canto alla luna credo, ancora in Dio 

cerco fortuna per me, per quelli come me.



Canto alla luna la storia della vita mia 

Canto alla luna però 

cerco fortuna eppure io la troverò 

un pò di fortuna per me, per me!!!!



Canto alla luna ma un giorno a casa tornerò 

Canto alla luna sì 

Cerco fortuna eppure io la troverò 

Un pò di fortuna per me, per quelli come me!!!!

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Canto Alla Terra – Claudio Burdese Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Alla Terra – Claudio Burdese

Canto Alla Terra

Grazie alla terra, alla terra che è bassa
Per dirle grazie cantare non basta
Per dirle amore bisogna abbracciarla
E inginocchiarsi per terra a baciarla

Grazie alla terra, alla terra che è verde
Per dirle Ti amo cantare non serve
Per dissetarla bisogna portarle
Giorni di pioggia, sudore di pelle...

Grazie alla terra che sta sotto il sole
Per dirle grazie non bastan parole
Bisogna offrirle le braccia e le man
Perchè fiorisca di nuovo domani

Grazie alla terra che aspetta la neve
Perchè l'inverno le riesca più lieve
Quando ogni giorno più breve diventa
Quando la terra si riaddormenta...

Grazie alla terra che dorme e che sogna
Per risvegliarla cantare bisogna
Cantare di giorno, cantare di notte
Cantare, cantare, cantare più forte

Cantare per dire grazie alla vita
Che dalla terra rinasce fiorita
Grazie alla vita e abbasso la guerra
Cantare, ballare e poi tutti per terra...

Per questa terra che tutti nasciamo
Che ci hanno lasciato e che un giorno lasciamo
Senza sapere se è in cielo o se è in terra
L’amore che riempie di vita la terra
Senza sapere se è in cielo o se è in terra
L'amore che riempie di vita la terra

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Canto Alla Vita – Josh Groban Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Alla Vita – Josh Groban

Dedicato a chi
Colpevol innocente
Perso in questo mare
Si e arreso alla corrente
Chi non e mai sta vincente
Dedicato a chi aspetta una speranza
Davanti ad un dolore
Nel freddo di una stanza
Dedicato a chi cerca la sua liberta
Canto alla vita
Alla sua bellezza
Ad ogni sua ferita
Ogni sua carrezza carrezza
I sing to life and to its tragic beauty
To pain and to strife
And all that dances through me
The rise and the fall I've lived through it all
Dedicato a chi l'ha sempre in aridita
Come impossessato uscita fra le dita
Era sempre gia finita
Canto alla vita
Negli occhi tuoi riflessa
Facile e infinita
Terra noi promessa
Canto alla vita
Canto a dolce e fiera
A questo nostro viaggio
Che ancora ci incatena
Ci chiama
Dubitare mai
Tu non lasciarla mai
Non dubitare mai
Tu non lasciarla mai da sola
Da sola
Ancora
Canto alla vita
Negli occhi tuoi reflessa
Facile e infinita
Terra noi promessa
Canto alla vita
Canto a dolce e fiera
A questo nostro viaggio
Ch'ancora ci incatena
Ci chiama

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Canto allo scugnizzo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto allo scugnizzo di Canzoni Napoletane

(F. De Blasio)

Comm’a na criaturella abbandunata,
Napule s’è addurmuta sotte stelle
Facitela durmí, nun ‘a scetate
facitela durmí, nun ‘a scetate

Duorme, Napule mia
fatte ‘o cchiù bellu suonno
scétate sulo quanno
torna ‘a felicitá
Mentr’io ca te só’ figlio,
te sano sti fferite
cu ‘o bbene cchiù carnale
ca ce sta

E nonna nonna cantano ‘e ssirene
e Napule fa quase nu surriso
Facitela sunná, nun ‘a scetate
facitela sunná, nun ‘a scetate

Duorme, Napule mia
fatte ‘o cchiù bellu suonno
scétate sulo quanno
torna ‘a felicitá
Mentr’io ca te só’ figlio,
te sano sti fferite
cu ‘o bbene cchiù carnale
ca ce sta

Duorme duorme Napule mia
peró, si na matina,
siente ‘e vulá pe’ dint’a ll’aria
doje note ‘e mandulino
tanno te puó’ scetá
te puó’ scetá, Napule mia
Napule mia

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Canto anche se sono stonat

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto anche se sono stonat di Fiorello

Perché non ho la voce di Dorelli, di Arigliano
e neanche di Fontana, di Cigliano, Celentano,
eppure ho tanta voglia di cantare a perdifiato
da quando di te sono tanto innamorato.

Canto anche se sono stonato perché
sono letteralmente impazzito per te
senti, canto così sottovoce
perché la mia voce
in genere non piace.
Da cinque mesi
canto il mio amore in sordina perché
cara, temo di farmi sentire da te
ma da quest’oggi ho deciso di cambiare
provando ad urlare con voce da rock
mi faccio sei uova alla coque
e come una belva de l ring
ti sforno quintali di swing
sperando di darti lo shock che forse
proprio così, scema
mi dirai di sì.

Da cinque mesi
canto il mio amore in sordina perché
cara, temo di farmi sentire da te
ma da quest’oggi ho deciso di cambiare
provando ad urlare con voce da rock
mi faccio sei uova alla coque
e come una belva del ring
ti sforno quintali di swing
sperando di darti lo shock che forse
proprio così, scema
mi dirai di sì.

E forse proprio così, scema
mi dirai di sì.
E forse proprio così, scema
mi dirai di sì.

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Canto bolero

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto bolero di Festival di Sanremo 1988

(di Marco Luberti, Grazia Di Michele e Gazillo)
Stefano Ruffini

Se tu fossi musica
io ti canterei
sul tuo cuore bolero ballerei
e senza illudermi
giocherei col fuoco
entrerei lì per te nel rogo che
mi brucia l’anima.
Questa notte nascerà
un poeta che per te
canterà il suo canto bolero
brucerà nel suo canto bolero.
Se tu fossi nuvola
ti imprigionerei
discioglierei
quel tuo cuore bolero
fino alle lacrime.
Questa notte ci sarà
un poeta che per te
morirà
con il suo canto bolero.
Ballerai ballerò
quando poi finirà
resterà
il mio canto bolero
resterà
il mio canto bolero.

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Canto carnascialesco – TheUnconscious Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto carnascialesco – TheUnconscious

Rito ellenico antiestetico vedo “l’assenzio” te lo dico (Degas)
Rimo stenico, no scenico, piangevo in silenzio ora riempio stico (si sa)
Selenico e galenico, lo tenevo dentro per cui mi fido
Chimo e arsenico, antitetico ti vedo retro: Massenzio a Ponte Milvio

Fa fico immedesimarsi e con sti occhiali vedo come Ray (Ray)
Ho spalancato fauci davanti ad un Gaudi ma non saprei
Che effetto mi farebbe rivederti metto in replay (forse)
Dopo mille traumi più che acauli ho solo laudi per la mia lei

Sei troppo bella, non lo dico, ma lo penso
Ti trattengo dentro, nicotina, fumo denso
Le male lingue infamano, la mia dà orgasmi quello è importante
Scherzo, punto a toccarti il cuore mica tra le gambe

Costruirò tanto,(tanto) ma tanto ho tutto in testa
Rido osservandovi in festa che fate mano lesta (scherzo)
Mi deprimo per gente vuota senza riserva
E penso che siete poveri, la vera ricchezza

{Ritornello x2}
La vera ricchezza dico non è questa
Parlo poco ma se lo faccio affermo con certezza
Se la merda la buttate alle spalle non è finezza
Di doman non v'è certezza ma Quant'è bella giovinezza

Il sottoscritto non cerca riparo non è sedentario
Per sovrastare i sentimenti zero leggi nessun corollario
Ritrovo casa solo quando riempio quattro facciate del mio diario
Qualcuno ascolterà son pensieri senza destinatario


L’inconscio gioca brutti scherzi dentro di me miagola
Mi fa vivere una favola, dolce e saporito fragola
E poi mi butta giù avvelenato tipo mandragola
Come se nel bel mezzo della cena ribaltasse questa tavola

Rimango nell’immaginario Mishima
Unisco esperienza e amore, la giusta combinazione
Di ansia ne ho cosi tanta che ci riempio una piscina
Isolamento panico-naturalistico ricorda l’alcyone

Degrado se giudicate un libro dalla copertina, un cannone dalla cartina
TheUnconscious aka Katrina
Aka il tornado, non sono raffinato muscovado
Il mio inconscio sta alla saudade come Amalia sta al fado

Io e Leo futura coppia di campioni tipo Vardy-Marhez
Il legame che creo stai sicura scoppia baci, sguardi, Hayez
Inciampare nel mio sguardo chissà se ti capiterà mai
Fuori barbone, dentro Borbone, reggia di Versailles

Non ho religione ma una ragione panacea
Inconscio basilare come il piacere nella dottrina epicurea
Se è “delenda Carthago” vado in apnea è la dimostrazione (che?)
Che sono Enea e sto bene solo con la mia Didone

L’art pour l’art? Stravinskij mi rattristi
Dici che ti impressiono? no Inconscio astratto Kandiskij
Conquisti se ti comporti bene, dunque insisti
TheUnconscious porta rime nuove tipo stilnovisti

Purtroppo non c’è dubbio sostengo che pece siate
Ripensate, dite “ora la smetto” poi invece fate
Rimurgino al margine tutte le spese andate
Ma va bene perché sostengo l’Inconscio tipo mecenate

State tutti seguendo Charles, ma quello sbagliato
Cambiate e vi evolvete ma il cervello sempre arretrato (dove siete)
Snodo nodo nel vuoto, c’è duolo in questo dolo
Chi si somiglia si piglia, per questo son da solo

Da solo contro tutti? Adesso è proprio dura
Striscia della morte, abbatto queste mura
Rinchiuso nel mio dojo, più forte di Kimura
Lao zi’ né Yang né yin, parto in missione Iwakura

{Ritornello x1}
La vera ricchezza dico non è questa
Parlo poco ma se lo faccio affermo con certezza
Se la merda la buttate alle spalle non è finezza
Di doman non v'è certezza ma Quant'è bella giovinezza

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Canto con lo Sten

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canto con lo Sten di Canzoni politiche

Canto con il breda,
canto con il bren,
con le bombe a mano,
con il mitra, lo sten
canto col moschetto,
canto con lo sten,
con le bombe a mano,
con il mitra, il bren.
Viva i partigiani
che sui monti stan
quando scenderemo
i tedeschi fuggiran!

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Canto contro – Fiorella Mannoia

Canto contro – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1983

fiorella mannoia canzoni nel tempo album Tutte le canzoni dell’album

fiorella mannoia canzoni nel tempo album

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: Canto contro – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canto contro – Fiorella Mannoia Testo:

(Mimmo Cavallo)

Uomini e non

delusioni che ti segnano un po’

sembra ieri

vecchie canzoni e desideri

il buio e tu, chiss? dov’eri

nuove citt?,

gli occhi tristi, gli occhi senza piet?

del mattino

mentre ti sveglia piano piano

l’idea di un figlio per la mano.

Vivo, canto e vivo

mi perdo e mi ritrovo

ma sono sempre io

quando

vivo, canto e vivo

cercando un cielo nuovo

che assomigli al mio cielo.

Come si fa

a spostare l’orizzonte pi? in la

giorni tristi

che vai al letto e non ti svesti

che non sai bene se resisti

come ti va,

con il cuore che funziona a met?

troppo soli

sogni diversi e sogni uguali

per conquistarci un paio d’ali

Vivo, canto e vivo

mi perdo e mi ritrovo

ma sono sempre io

quando

vivo, canto e vivo

cercando un cielo nuovo

che assomigli al mio cielo.

Oggi per?

coi ricordi voglio farci un fal?

cambio faccia

voglio scordare freddo e pioggia

e poi caderti tra le braccia

Vivo, canto e vivo

mi perdo e mi ritrovo

ma sono sempre io

quando

vivo, canto e vivo

cercando un cielo nuovo

che assomigli al mio cielo.

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Accordi


            
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Canto d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1968 I Nomadi

Testo Della Canzone

Canto d'amore di Nomadi

C’era una volta
tanto tempo fa
nel regno sperduto
della felicità
tra limpide acque
di lago fatato,
tra salice e canne
un cigno malato.

Stanco e malato,
per anni era stato
il re incontrastato
del lago incantato
a tutti porgeva
un po’ del suo amore
tra fiori di loto
e di cigni in fiore.

Stanco malato,
ma ancora felice
al calar del sole
tra un coro di rane
con voce velata
e piena di rimpianto
porgeva al vento
un canto d’amor.

Sera d’autunno
tanto tempo fa
nel regno sperduto
della felicità
tra salici e canne
un uomo è arrivato,
il cigno malato
è ora spirato.

Cadon le foglie
il salice piange
il dolce nirvana
ha chiuso le braccia
un coro di rane
innalza nell’aria
con breve rimpianto
un canto d’amore.

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Canto d’amore – Canzone popolare

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto d'amore – Canzone popolare di Canzoni popolari

Voga e rivoga,

voga la mia barcheta

voga, Nineta,

che semo in mezo al mar.

Tute le mule passa,

la mia non passa mai

te vojo ben assai,

ma tu non pensi a me.

Voga e rivoga

voga la mia barcheta,

voga, Nineta

che semo in mezo al mar.

In mezo al mar che mormora

se pesca le sardele,

adio, fiumane bele,

me tocara’ partir.

Voga e rivoga

voga la mia barcheta,

voga, Nineta,

che semo in riva al mar.

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Canto d’amore – Fabio Concato

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Fabio Concato

Testo Della Canzone

Canto d'amore – Fabio Concato di Fabio Concato

Mi viene di ballare
magari proprio qui davanti a questo mare
e tu amor mio mi puoi guardare oppure no
sono un po’ goffo ma di certo non smettero’.
E poi vorrei cantare
davanti a tutta questa gente ferma qui
e liberare tutto quel che ho dentro il cuore
e non fa niente se e’ stonato: e’ un canto d’amore.
E poi vorrei volare abbracciato con te sopra questo mare
qui da Posillipo a Caracas che vuoi che ci metta se stai con me
noi cosi’ in alto: ma l’hai visto da un lato c’e’ il sole
dall’altro e’ sera
e c’e’ un astronomo confuso che sveglia sua moglie:
“sai dirmi cos’e’?”
E’ solo un grande amore
pero’ e’ di quelli veri che fanno cantare
e non mi chiedo certo quanto durera’
e’ gia’ talmente straordinario che tu sia qua.
E poi vorrei planare abbracciato con te sopra questa sabbia
come a Posillipo c’e’ musica vedi e c’e’ sempre chi cantera’
e questi amici
che ci aspettano intorno a un bel fuoco
intonando un mambo
e adesso che ti sto guardando danzare cosi’ lo capisco perche’
vien voglia di ballare
magari proprio qui davanti a questo mare
e tu amor mio mi puoi insegnar oppure no
sono un po’ goffo ma di certo non smettero’
e di cantare tutto quel che ho dentro il cuore
e non fa niente se e’ stonato: e’ un canto d’amore.

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Accordi

     
C9 C C9 C G9

Gsus4              G
Mi viene di ballare

Em                      F
magari proprio qui davanti a questo mare

C                           Dm
e tu amor mio mi puoi guardare oppure no

Em                         C9
sono un po' goffo ma di certo non smettero'

                  F6
e poi vorrei cantare

CM7                          F6
davanti a tutta questa gente ferma qui'

CM7                   F6
e liberare tutto quel che ho dentro il cuore

Em                         Dm7
e non fa niente se e' stonato e' un canto d'amore

C                Fm7
e poi vorrei volare abbracciato con te 

A#7           Fm7
sopra  questo mare

Fm6                    CM7
qui da posillipo a caracas che vuoi che ci metta

Am            Fm6
se stai con me

Dm7                                            A#7
si vede il mondo piccolino  da un lato c'e' il sole

                D#
dall'altro e' sera

G#                     Fm9
e c'e' un astronomo confuso

che sveglia sua moglie 

sai dirmi cos'e'

                       F
e' solo un grande amore

Am9                            F
pero' e' di quelli veri che fanno cantare

C                            G
e non mi chiedo certo quanto durera'

Em                             C9
e' gia' talmente straordinario che tu sia qua....



C F6 CM7 Dm7 CM7 F6 Am Dm7 C Dm7 CM7 Dm7 CM7 F6 Em Dm7



C                 Fm7
e poi vorrei planare abbracciato con te 

A#7          Fm7
sopra questa sabbia

Fm6                   CM7
come a posillipo c'e' musica vedi e 

            Am          Fm6
c'e' sempre chi cantera'

Dm7
e questi amici che

                                 A#7
ci aspettano intorno a un bel fuoco

             D#
intonando un mambo

G#                         Fm9
e adesso che ti sto guardando danzare cosi' 

                                         F6
lo capisco perche' vien voglia di ballare

CM7                        F            C
magari proprio qui davanti a questo mare

                             F6
e tu amor mio mi puoi insegnare oppure no

Em                            F6
sono un po' goffo ma di certo non smettero'

C                      F6
e di cantare tutto quello che ho dentro il cuore

Em                         F6
e non fa niente se e' stonato

                 CM7
e' un canto d'amore


C9 C C9 C G9 C C9 C C9 C G9

***

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Canto d’amore – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto d'amore – Nomadi

C'era una volta, tanto tempo fa
Nel regno sperduto della felicità
Tra limpide acque di lago fatato
Tra salice e canne un cigno malato

Stanco e malato, per anni era stato
Il re incontrastato del lago incantato
A tutti porgeva un po' del suo amore
Tra fiori di loto e di cigni in fiore

Stanco, malato, ma ancora felice
Al calar del sole tra un coro di rane
Con voce velata e piena di rimpianto
Porgeva al vento un canto d'amor

Sera d'autunno, tanto tempo fa
Nel regno sperduto della felicità
Tra salici e canne, un uomo è arrivato
Il cigno malato è ora spirato

Cadon le foglie, il salice piange
Il dolce nirvana ha chiuso le braccia
Un coro di rane innalza nell'aria
Con breve rimpianto un canto d'amore

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Canto d’amore – Titti Bianchi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto d'amore – Titti Bianchi di Titti Bianchi

DIR. LIPARI- M. A: BIANCHI
Come un’anno fa
mi ritrovo senza verità
tu che non ci sei
che non pensi ai problemi miei.
Vivo, questo sentimento
come un foglio di carta nell’aria
che non cade mai.
Ma tu dove sei
forse tra le braccia di una lei
dimmi se oramai
sono chiusi i discorsi tuoi.
Forse, avrò sbagliato a capirti
avrò sbagliato a ferirti
ma ti amo, ti amo, ti amo,
come non sai.
Mi scoppia il cuore
per questo amore
per questo mare
che non è più blu.
Mi fai morire di nostalgia
da troppo tempo
non ti vedo più.
Amore, amore,
vorrei con tè respirare
ancora, ancora
un nuovo canto d’amore.
orch.
Questo tempo va
ma tu ancora non ritorni mai,
dimmi con chi sei
se finiti sono i sogni miei.
Forse, avrò sbagliato a capirti
avrò sbagliato a ferirti
ma ti amo, ti amo, ti amo.
come non sai.
Mi scoppia il cuore
etc.

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Canto d’amore di Homeide

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto d'amore di Homeide di Vianella

(di Amedeo Minghi)

(uomo)

TU …

LA MIA DONNA TU SARAI

IO VORREI E NON VORREI

NON VORREI PERDERE

LA GRAZIA CHE ORA HAI

MAI… SCIMMIOTTO MAI…

(donna)

TU …

IL MIO UOMO DIVERRAI

PIENO DI PENSIERI E GUAI

MA NON NEGARMI NO

UN PO’ DI LIBERTA’

(insieme)
DIMMI CHE CON TE

DIMMI CHE POTRO’

POTRO’ SOGNARE SEMPRE

COME SOGNO QUI

E CHE PER NOI

PERSINO I GRATTACIELI DI NEW YORK

SARANNO COME ALBERI SU CUI

PER GIOCO TI RINCORRERO’

(donna)

DIMMI CHE SARA’ COSI’

COME ADESSO COME QUI

(insieme)

CHE SIAMO LIBERI

DI ESSERE LIBERI

SI’….

PERSINO I GRATTACIELI DI NEW YORK

SARANNO COME ALBERI SU CUI

PER GIOCO TI RINCORRERO’

(insieme)

E SIAMO LIBERI

DI ESSERE LIBERI

NOI SIAMO LIBERI

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Accordi

   
C#m


(uomo)

      E6
TU ...

A         B       E
LA MIA DONNA TU SARAI 

A     B            E
IO VORREI E NON VORREI 

           A       E
NON VORREI PERDERE 

          A
LA GRAZIA CHE ORA HAI 

F#m               B
MAI... SCIMMIOTTO MAI...



(donna) 

C#m   E6
TU ...

A      B         E   EM7
IL MIO UOMO DIVERRAI 

A        B          E
PIENO DI PENSIERI E GUAI 

         A        E
MA NON NEGARMI NO 

          A
UN PO' DI LIBERTA' 



(insieme)
E

              A6
DIMMI CHE CON TE 

F#m7 A6          B
     DIMMI CHE POTRO' 

B7  F#m
POTR  O' SOGNARE SEMPRE 

     B
COME SOGNO QUI 

          C#m7
E CHE PER NOI

F#m7   C#m7                      F#m7
PERSINO     I GRATTACIELI DI NEW YORK 

  C#m7       E6        A
SARANNO COME ALBERI SU CUI 

          B7            C#m
PER GIOCO TI RINCORRERO'

 

(donna)
E6

A     B           E
DIMMI CHE SARA' COSI'

A     F#m6       E
COME ADESSO COME QUI 



(insieme)

          A      E
CHE SIAMO LIBERI 

          A
DI ESSERE LIBERI 

C#m7
SI'....

F#m7   C#m7         E6                F#m7
PERSINO     I GRATTACIELI DI NEW YORK 

  C#m7       E6        A
SARANNO COME ALBERI SU CUI 

          B7         C#m
PER GIOCO TI RINCORRERO'


E6 A B E A F#m6 E

(insieme)

        A      E
E SIAMO LIBERI 

          A      E
DI ESSERE LIBERI 

            A
NOI SIAMO LIBERI


C#m   C#m7 A B E B E A E A E               



***

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Canto d’emigrazione (I campi si svuotano si riempiono le officine)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto d'emigrazione (I campi si svuotano si riempiono le officine) di Dario Fo

I campi si svuotano
si riempiono le officine,
Sicilia Puglia e Calabria,
mille treni parton di disperati.

Addio addio amore
nelle galere
di Lombardia e di Torino.
Addio addio amore
andiamo a crepare
giorno per giorno per poter campare.

Ci strozzano col foglio paga
ci strozzan per gli alloggiamenti
ci strozzan per ogni cosa si debba pagare.

Addio addio amore
nelle galere
di Lombardia e di Torino.
Addio addio amore
andiamo a crepare
giorno per giorno per poter campare.

Ci strozzano col foglio paga
ci strozzan per gli alloggiamenti
ci strozzan per ogni cosa si debba pagare.

Addio addio amore
nelle galere
di Lombardia e di Torino.
Addio addio amore
andiamo a crepare
giorno per giorno per poter campare.

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Canto d’estate – AristeA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto d'estate – AristeA


Arriva l'estate non siamo più soli
Il vento ci prende e ci porta fuori
? del caldo di tutte le sere

E il mio canto d'estate(x2)

Con le stelle di vetro
Che ci appoggiano al centro
Il sole ci abbaglia
E ci sposta la vista
Ma il mare ci accoglie
?

E il mio canto d'estate(x2)

Sei nel vento,sei nel sole
Sei nel cielo,sei il mio canto d'estate

?
Rinfresca la sera
Il tuo amore che cambia come in primavera
Dentro ai tuoi occhi l'estate che vola
L'inverno cammina

E il mio canto d'estate(x2)

Lontano da noi che abbiamo nel cuore
Le giornate di sole come luce che acceca
Come caldo del giorno delle estate assolate
Io che svolto la vita di quest'estate

Il mio canto d'estate(x2)

Sei nel vento,sei nel sole
Sei nel cielo,sei il mio canto d'estate

In aggiornamento...

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Canto de los flores

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Borboletta

Testo Della Canzone

Canto de los flores di Carlos Santana

Instrumental

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Canto de Ossanha

Album

È contenuto nei seguenti album:

1970 Mina canta o Brasil (Lato A)

Testo Della Canzone

Canto de Ossanha di Mina

di:
(Vinícius de MoraesBaden Powell de Aquino)

O homem que diz dou não dá
Porque quem dá mesmo não diz
O homem que diz vou não vai
Porque quando foi já não quis
O homem que diz sou não é
Porque quem é mesmo é não sou
O homem que diz estou mas não tá
Ninguém está quando quer
Coitado do homem que cai no canto de ossanha traidor
Coitado do homem que cai no canto de ossanha traidor
Vai, vai, vai, não vou
Vai, vai, vai, não vou
Não vou, que eu não sou ninguém de ir
Em conversa de esquecer a tristeza de um amor que passou
Não, eu só vou se for pra ver uma estrela aparecer
Na manhã de um novo amor
Amor, saravá
Xangô me mandou lhe dizer
Se é canto de ossanha não vá
que vai se arrepender
pergunte ao seu orixá
Amor só é bom se doer
Vai vai vai amar
Vai vai vai chorar
Vai dizer que eu não sou ninguém de ir
em conversa de esquecer a tristeza
Vai vai vai.

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[[Categoria:Canzoni Anni ’70]

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Canto degli affamati

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Testo Della Canzone

Canto degli affamati di Canzoni politiche

Morti di fame morti di stenti
voi che dei ricchi l’orgia insultò
sorgete o vittime dei prepotenti
de la riscossa l’ora suonò.

Marciamo impavidi contro i vigliacchi
che ci rubano sangue e sudor.

Ossa spolpate nel gran festino
ci contentammo di rosicchiar
sorgiamo o Lazzari noi pure il vino
noi pur l’ebbrezza vogliam gustar.

Marciamo impavidi contro i vigliacchi
che ci rubano sangue e sudor.

Pria di sentirci sfatti sfiniti
per i digiuni per il soffrir
suvvia scagliamoci sui parassiti
meglio è di piombo tosto perir.

Marciamo impavidi contro i vigliacchi
che ci rubano sangue e sudor.

Rullate o stinchi dei nostri morti
sopra i tamburi l’inno feral
o d’affamati torve coorti
pel pan si muoia per l’ideal.

Marciamo impavidi contro i vigliacchi
che ci rubano sangue e sudor.

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Canto degli esploratori

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Testo Della Canzone

Canto degli esploratori di Canti Scout

Al passo dei guidon,
fratello scout, t’attende l’avventura
tra il verde delle macchie sotto il sol.

Al passo del guidon,
avanti ad esplorare la natura:
un nido, un’erba, un fior
t’aspetta ed è tutto per te !
Rit. Apri gli occhi fratello scout,
tutto il mondo che è intorno a te
è una cosa meravigliosa!
Apri gli occhi fratello scout,
tutto il mondo ch’è intorno a te
è una cosa meravigliosa da scoprir!
Al fuoco del falò
la gioia dei fratelli è la più pura:
fa un’unica gran tenda il vasto ciel…

Al fuoco del falò
si sente ancor più limpida e sicura
la voce che ci vuole
esplorator sul nostro onor!

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Canto degli esuli piemontesi (Numi voi siete spietati)

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Testo Della Canzone

Canto degli esuli piemontesi (Numi voi siete spietati) di Canzoni politiche

Anno 1821

Numi voi siete spietati
noi chiamammo libertà;
ma i prieghi sono andati
dove manca la pietà.

Re di Alpi Tiberino
contro noi tutti s’armò;
vince, vince l’assassino
e più d’uno al ciel mandò.

S’odon voci dalle tombe
di Boyer, Chantel, Junod
e dan fiato a mille trombe
li due Bruti, Azari, Arò.

Di marmotte in mille pezzi
vada il trono di un tal Re;
la corona si disprezzi
e si franga sotto i piè.

Chi sarà che a questi accenti
non andrà con gran valor
e tra fuochi e tra tormenti
e tra pene e tra dolor?

Van dicendo: noi siam morti
sol per man di crudeltà
vendicate i nostri torti
figli voi di Libertà!

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Canto degli sciagurati – Massimo Zamboni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto degli sciagurati – Massimo Zamboni

Madre madonna degli sciagurati santa patrona del malaugurio
croce e carezza dei malcapitati sfarzo e corona di ogni tugurio

Mamma madonna degli sciagurati signora nostra e di tutto ciò che è
vergine e luce dei diseredati questo è ciò che sembra, ciò che sembra non è

L’onda immensa del popolo minuto chiama la tempesta e l’edificio crollò
sacra la vittoria delle moltitudini non temo ciò che viene, temo chi è venuto già

Chi non ha avuto casa ancora, casa ancora non avrà
chi è restato a lungo solo, solo a lungo resterà

Povero cristo dalla testa reclina non avere un tetto non si chiama libertà
nel lento funerale di ogni cosa viva non temo ciò che viene temo che è venuto già

L’onda immensa del popolo minuto chiama la tempesta e l’edificio crollò
sacra la vittoria delle moltitudini non temo ciò che viene, temo chi è venuto già

(Parlato): La scarica li prende con le braccia al cielo
in mezzo al silenzio delle labbra cucite
“Noi siamo uno, e nessun altro”,
hanno il coraggio di urlare mentre arrivano i colpi
e da ogni foro sgorga qualcosa che verrà chiamato memoria.
Ad ora scura, la seconda piena
ed è dentro a quel tuono
che li sappiamo ansimare
pazientemente
crollare.
E il vento porta via con sé
tutta l’insufficienza della parola “pace”

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Canto degli umili (Cantico di Anna)

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Testo Della Canzone

Canto degli umili (Cantico di Anna) di Liturgica e Sacra

1. L’arco dei forti s’è spezzato,
gli umili si vestono della tua forza.
Grande è il nostro Dio!

[Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amo__re.
Non potrò tacere
i benefici del tuo amo__re.

2. Dio solleva il misero dal fango,
libera il povero dall’ingiustizia.
Grande è il nostro Dio!

[Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amo__re.
Non potrò tacere
i benefici del tuo amo__re.

3. Dio tiene i cardini del mondo,
veglia sui giusti, guida i loro passi.
Grande è il nostro Dio!

[Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
i benefici del tuo amo__re.
Non potrò tacere
i benefici del tuo amo_________re

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Accordi

   
RE SOL RE      SOL          RE7+
 1. L'arco dei forti s'è spezzato,
    SIm         FA#m     SIm       RE
    gli umili si vestono della tua forza.
    SOL                LA7
    Grande è il nostro Dio!


        RE          FA#m        SIm
 [Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
              SOL           LA7 RE FA#m
        i benefici del tuo amo__re.
        SIm
        Non potrò tacere
              SOL           LA7 RE
        i benefici del tuo amo__re.


    SOL RE         SOL        RE7+
 2. Dio solleva il misero dal fango,
    SIm       FA#m   SIm        RE
    libera il povero dall'ingiustizia.
    SOL                LA7
    Grande è il nostro Dio!


        RE          FA#m        SIm
 [Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
              SOL           LA7 RE FA#m
        i benefici del tuo amo__re.
        SIm
        Non potrò tacere
              SOL           LA7 RE
        i benefici del tuo amo__re.


    SOL  RE     SOL         RE7+
 3. Dio tiene i cardini del mondo,
    SIm        FA#m    SIm          RE
    veglia sui giusti, guida i loro passi.
    SOL                LA7
    Grande è il nostro Dio!


        RE          FA#m        SIm
 [Rit.] Non potrò tacere, mio Signore,
              SOL           LA7 RE FA#m
        i benefici del tuo amo__re.
        SIm
        Non potrò tacere
              SOL           LA7 RE SOL RE
        i benefici del tuo amo_________re

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Canto dei coatti

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Testo Della Canzone

Canto dei coatti di Canzoni politiche

Pietro Gori

Addio compagni addio
sorelle spose e madri.
La società dei ladri
ci ha fatto relegar
sepolti in riva al mar!

Siamo coatti e baldi
per l’isola partiamo
e non ci vergognamo
perché questo soffrir
è sacro all’avvenir.

Ma la sublime idea
che il nostro cor sorregge
sfida l’infame legge
che ai cari ci strappò
e qui ci incatenò.

A viso aperto i diritti
al popolo insegnammo
e a liberar pugnammo
da tanta iniquità
l’oppressa umanità.

Sognammo una felice
famiglia di fratelli
perciò fummo ribelli
contro ogni sfruttator
contro ogni oppressor.

Vedemmo l’alba immensa
delle speranze umane
lottammo per il pane
e per la libertà
contro ogni autorità.

Vi giunga o plebi ignare
da questa fossa infame
del freddo e delle fame
sdegnoso incitator
quest’inno di dolor.

O borghesia crudele
tu non ci fai paura
la società futura
per la tua gran viltà
te pur condannerà.

Ma voi lavoratori
voi poveri sfruttati
per questi relegati
rei di bandire il ver
avrete un pio pensier.

Addio dolente Italia
d’illustri ladri ostello
di tresche ree bordello
stretti alla nostra fé
oggi partiam da te.

Ma un dì ritorneremo
più fieri ed implacati
finché rivendicati
non sieno i diritti ancor
di ogni lavorator!

Straziate o sgherri vili
le carni e i corpi nostri
ma sotto i colpi vostri
il cor non piegherà
l’idea non morirà.

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Canto dei confinati

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Testo Della Canzone

Canto dei confinati di Canzoni politiche

Siam malfattori rei d’aver bandito
il verbo della fede e dell’amor
il nostro motto è un programma ardito
“A ognuno il frutto del proprio lavor!”
E’ questo il sogno, l’orrida follia
questa dei forti la santa utopia

Tessere si dovrà (rit.)
un sol vessillo
ed una volontà
coatti siam per l’ idea
e cavalieri dell’umanità

Al libro alla falce ed al martello
la borghesia tiranna ci strappò
i ferri ai polsi a bordo di un battello
sull’isola lontan ci relegò
Ed or sereni siam sulla scogliera
saldi nell’alma con la fronte altera

Tessere si dovrà (rit)

Quando nell’alba dell’atteso giorno
la bianca vela l’onda salperà
daremo ai cari il bacio del ritorno
e nell’amplesso il cuor sussulterà
Ed ora e sempre noi vile canaglia
sarem nei ranghi per la gran battaglia

Tessere si dovrà (rit)

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Canto dei deportati

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto dei deportati di Johann Esser

(Johann Esser, Wolfgang LanghoffRudi Goguel)

Fosco è il cielo sul livore
di paludi senza fin
tutto intorno è già morto o muore
per dar gloria agli aguzzin.

Sul suolo desolato
con ritmo disperato zappiam.

Una rete spinosa serra
il deserto in cui moriam
non un fiore su questa terra
non un trillo in cielo udiam.

Sul suolo…

Botte grida lamenti e pianti
sentinelle notte e di’
suon di passi di mitra e schianti
e la morte a chi fuggi’.

Sul suolo…

Pure un giorno la sospirata
primavera tornerà
dei tormenti la desiata
libertà rifiorirà.

Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman

Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman

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Canto dei fanciulli fascisti

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Testo Della Canzone

Canto dei fanciulli fascisti di Canzoni politiche

(1928)

Siamo innumeri italiani
nelle scuole dell’amore
ma la Patria di domani
già ci palpita nel cuore.
Sono i piccoli italiani
le promesse della Storia
che se adora i veterani
pur le reclute amerà!

Fanciullezza, fanciullezza
tu dei fiori hai la dolcezza
e nascondi la fierezza
della nuova Umanità!

Pei nemici si fa sera
or la luce tutto inonda
bacia i lembi alla Bandiera
sulla nostra testa bionda.
Freme in tutto e tutta sola
entra e penetra in un fascio
di tra i vetri della scuola
per cantar felicità.

Fanciullezza, fanciullezza
tu dei fiori hai la dolcezza
e nascondi la fierezza
della nuova Umanità!

Siam fascisti d’elezione
perchè il cuore dei fanciulli
verso Italia ha una passione
più bruciante dei trastulli.
Siam fascisti in miniature
ma dal cuor ci escono i canti
che non hanno mai paura
d’echeggiar con libertà!

Fanciullezza, fanciullezza
tu dei fiori hai la dolcezza
e nascondi la fierezza
della nuova Umanità!

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Canto dei fascisti

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Testo Della Canzone

Canto dei fascisti di Canzoni politiche

(Giovinezza, giovinezza) (anno 1922)

Inno ufficiale (prima della marcia su Roma)

Versi di Marcello Manni Musica di G. Blanc

Su, compagni in forti schiere,
marciam verso l’avvenire
Siam falangi audaci e fiere.
pronte a osare. pronte a ardire.

Trionfi alfine l’ideale
per cui tanto combattemmo:
Fratellanza nazionale
d’italiana civiltà.

Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza,
nel fascismo è la salvezza
della nostra libertà

Non più ignava nè avvilita
resti ancor la nostra gente,
si ridesti a nuova vita
di speldore più possente.

Su, leviamo alta la face
che c’illumini il cammino,
nel lavoro e nella pace
sia la verà libertà.
Giovinezza, ecc. ecc.

Maledetto fu il cilicio
che candusse all’eroismo,
fu schernito il sacrificio
dal novello socialismo.

Sorgi o popolo sovrano
su dall’Alpi di Salvore
fino al Siculo vulcano,
che or si vince oppur si. muor.
Giovinezza, ecc, ecc.

Ne le veglie di trincea
cupo vento di mitraglia
ci ravvolse alla bandiera
che agitammo alla battaglia.

Vittoriosa al nuovo sole
stretti a lei dobbiam lottare,
è l’Italia che lo vuole,
per l’Italia vincere n.
Giovinezza, ecc. ecc.

Sorgi alfin lavoratore
giunto è il dì della riscossa
ti frondarono il sudore
con l’appello alla sommossa.

Giù le bende ai traditori
che ti strinsero a catena;
Alla giogna gl’impostori
delle as atiche virtù.
Giovinezza, ecc. ecc.

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Canto dei giovani socialisti italiani

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Testo Della Canzone

Canto dei giovani socialisti italiani di Canzoni politiche

Su gagliardi voi che il viso
tinge il fior di puerizia
cui risplende nel sorriso
la vittoria del lavor

Presto il sole di Giustizia
splenderà nell’orizzonte
come brilla su la fronte
de’ verd’anni nostri il fior

Sul cammin de l’avvenire
affrettiam compagni il piè
e giuriamo di morire
pria che mai tradir la fé

Se dei Gracchi il sacro sangue
scorre ognor nei vostri petti
se vi parla per chi langue
entro il core la pietà

Su corriamo giovanetti
a incontrar la nova aurora
che più bella a chi lavora
nel futuro arriderà

Sul cammin…

E allorchè darà una squilla
il segnal della riscossa
noi avrem come Balilla
fermo il braccio e forte il cor

Mentre in ciel un’alba rossa
fugherà la notte trista
marceremo alla conquista
dei diritti del lavor

Sul cammin…

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Canto dei lavoratori (Inno dei lavoratori)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto dei lavoratori (Inno dei lavoratori) di Filippo Turati

(Filippo TuratiAmintore Galli)

Su fratelli, su compagne,
su, venite in fitta schiera:
sulla libera bandiera
splende il sol dell’avvenir.

Nelle pene e nell’insulto
ci stringemmo in mutuo patto,
la gran causa del riscatto
niun di noi vorrà tradir.

Il riscatto del lavoro
dei suoi figli opra sarà:
o vivremo del lavoro
o pugnando si morrà.

o vivremo del lavoro
o pugnando si morrà.
o vivremo del lavoro
o pugnando si morrà.

La risaia e la miniera
ci han fiaccati ad ogni stento
come i bruti d’un armento
siam sfruttati dai signor.

I signor per cui pugnammo
ci han rubato il nostro pane,
ci han promessa una dimane:
la dima si aspetta ancor.

Il riscatto del lavoro…

L’esecrato capitale
nelle macchine ci schiaccia,
l’altrui solco queste braccia
son dannate a fecondar.

Lo strumento del lavoro
nelle mani dei redenti
spenga gli odii e fra le genti
chiami il dritto a trionfar.

Il riscatto del lavoro…

Se divisi siam canaglia,
stretti in fascio siam potenti;
sono il nerbo delle genti
quei che han braccio e che han cor.

Ogni cosa è sudor nostro,
noi disfar, rifar possiamo;
la consegna sia: sorgiamo
troppo lungo fu il dolor.

Il riscatto del lavoro…

Maledetto chi gavazza
nell’ebbrezza dei festini,
fin che i giorni un uom trascini
senza pane e senza amor.

Maledetto chi non geme
dello scempio dei fratelli,
chi di pace ne favelli
sotto il pie dell’oppressor.

Il riscatto del lavoro…

I confini scellerati
cancelliam dagli emisferi;
i nemici, gli stranieri
non son lungi ma son qui.

Guerra al regno della Guerra,
morte al regno della morte;
contro il dritto del del più forte,
forza amici, è giunto il dì.

Il riscatto del lavoro…

O sorelle di fatica
o consorti negli affanni
che ai negrieri, che ai tiranni
deste il sangue e la beltà.

Agli imbelli, ai proni al giogo
mai non splenda il vostro riso:
un esercito diviso
la vittoria non corrà.

Il riscatto del lavoro…

Se eguaglianza non è frode,
fratellanza un’ironia,
se pugnar non fu follia
per la santa libertà;

Su fratelli, su compagne,
tutti i poveri son servi:
cogli ignavi e coi protervi
il transigere è viltà.

Il riscatto del lavoro…

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Accordi

     
La           Mi7    La
Su fratelli, su compagne,
                       Mi7
su, venite in fitta schiera:
      La  Mi7    La
sulla libera bandiera
           Mi       Si   Mi
splende il sol dell'avvenir.
       Re            La
 Nelle pene e nell'insulto
         Re             Do#7
 ci stringemmo in mutuo patto,
         Si-   Mi     La
 la gran causa del riscatto
         Si-    Mi    La
 niun di noi vorrà tradir.

  Re     La7        Re
  Il riscatto del lavoro
                        La
  dei suoi figli opra sarà:
      Sol         Re
  o vivremo del lavoro
      La     7     Re
  o pugnando si morrà.

      Si-         Fa#7
  o vivremo del lavoro
      Si-          Fa#7
  o pugnando si morrà.
      Mi -   La   Re
  o vivremo del lavoro
      La           Re
  o pugnando si morrà.

La risaia e la miniera
ci han fiaccati ad ogni stento
come i bruti d'un armento
siam sfruttati dai signor.

 I signor per cui pugnammo
 ci han rubato il nostro pane,
 ci han promessa una dimane:
 la dima si aspetta ancor.

  Il riscatto del lavoro...

L'esecrato capitale
nelle macchine ci schiaccia,
l'altrui solco queste braccia
son dannate a fecondar.

 Lo strumento del lavoro
 nelle mani dei redenti
 spenga gli odii e fra le genti
 chiami il dritto a trionfar.

  Il riscatto del lavoro...

Se divisi siam canaglia,
stretti in fascio siam potenti;
sono il nerbo delle genti
quei che han braccio e che han cor.

 Ogni cosa è sudor nostro,
 noi disfar, rifar possiamo;
 la consegna sia: sorgiamo
 troppo lungo fu il dolor.

  Il riscatto del lavoro...

Maledetto chi gavazza
nell'ebbrezza dei festini,
fin che i giorni un uom trascini
senza pane e senza amor.

 Maledetto chi non geme
 dello scempio dei fratelli,
 chi di pace ne favelli
 sotto il pie dell'oppressor.

  Il riscatto del lavoro...

I confini scellerati
cancelliam dagli emisferi;
i nemici, gli stranieri
non son lungi ma son qui.

 Guerra al regno della Guerra,
 morte al regno della morte;
 contro il dritto del del più forte,
 forza amici, è giunto il dì.

  Il riscatto del lavoro...

O sorelle di fatica
o consorti negli affanni
che ai negrieri, che ai tiranni
deste il sangue e la beltà.

 Agli imbelli, ai proni al giogo
 mai non splenda il vostro riso:
 un esercito diviso
 la vittoria non corrà. 
 
  Il riscatto del lavoro...

Se eguaglianza non è frode,
fratellanza un'ironia,
se pugnar non fu follia
per la santa libertà;

 Su fratelli, su compagne,
 tutti i poveri son servi:
 cogli ignavi e coi protervi
 il transigere è viltà. 

  Il riscatto del lavoro...

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Canto dei mietitori

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Testo Della Canzone

Canto dei mietitori di Canzoni politiche

Anno 1893
Mario Rapisardi

La falange noi siam dei mietitori e falciamo le messi a lor signori.

Ben venga il So1 cocente, il SoI di giugno che ci arde il sangue
e ci annerisce il grugno e ci arroventa la falce nel pugno,
quando falciam le messi a lor signori.

Noi siam venuti di molto lontano, scalzi, cenciosi, con la canna in mano,
ammalati dall’aria del pantano, per falciare le messi a lor signori.

I nostri figlioletti non han pane
e, chi sa?, forse moniran domane,
invidiando il pranzo al vostro cane…
E noi falciam le messi a lor signori.

Ebbro di sole, ognun di noi barcolla~ acqua ed aceto, un tozzo e una cipolla ci disseta,
ci allena, ci satolla, Falciam, falciam le messi a quei signori.
Il sol cuoce, il sudore ci bagna, suona la cornamusa e ci accompagna,
finché cadiamo all’aperta campagna. Falciam, falciam le messi a quei signori.

Allegri o mietitori, o mietitrici:
noi siamo, è vero, laceri e mendici, ma quei signori son tanto felici!
Falciam, falciam le messi a quei signori.

Che volete? Noi siam povera plebe, noi siamo nati a viver come zebre
ed a morir per ìngrassar la plebe. Falciam, falciam le messi a quei signori,

O benigni signori, o pingui eroi, vengano un po dove falciamo noi:
balleremo il trescon, la ridda e poi… poi falcerem le teste a lor signori.

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Canto dei partigiani

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Testo Della Canzone

Canto dei partigiani di Canti Partigiani

Anno 1942

Col fucile siamo maestri,
ogni colpo è un nemico abbattuto;
siamo un esercito volante
che non teme le alte montagne, le acque profonde.
Nelle fitte foreste,
ovunque si accampino i nostri compagni,
sulla vetta delle alte montagne
innumerevoli sono i nostri fratelli.
Non c’è pane, non c’è vestito,
il nemico ce li darà;
non c’è fucile, non c’è cannone,
il nemico ce li darà.
E’ la terra dove siamo nati,
ogni suo palmo ci appartiene,
contro chi ce la vuole strappare
fino in fondo combatteremo.

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Canto dei Sanfedisti

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto dei Sanfedisti di Canzoni Napoletane

Testo Tradizionale 1800; musica R. de Simone
Peppe Barra

A lu suono de grancascia
viva lu popolo bascio;
a lu suono ‘e tammurriello
sò risurte li puverielli;
a lu suono de campana
viva viva li pupulane;
a lu sono de viuline
morte alli giacubine!

Sona sona
Sona ‘a Carmagnola,
sonan li cunsiglie:
viva ‘o Rre cu la famiglia!

Li Francise so’ arrivate,
‘nce hanno bbuono carusate;
“et voilè, et voilè”,
cavece ‘nculo a la libertà!
So’venute li Francise
auti tasse ‘nce hanno mise.
“Libertà, ègalità”…
tu arruobbe a mme, io arrobbo a tte!

Sona sona…

A Sant’Eremo tanta forte
l’hanno fatto comm’a ricotta,
a stu curnuto sbrevugnato
l’hanno miso ‘a mitria ‘n capa.
Maistà, chi t’ha traduto?
Chistu stommaco chi ha avuto?
‘E signure, ‘e cavaliere
te vulevano priggiuniere!

Sona sona…

Alli tridece de giugno,
Sant’Antonio gluriuso,
‘e signure, ‘sti birbante,
‘e ffacettero ‘o mazzo tanto!
Viva Tata Maccarone
ca rispetta la Religgione.
Giacubine jate a mare,
ca v’abbrucia lu panaro!

Sona sona…

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Canto dei sanfedisti

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto dei sanfedisti di Peppe Barra

A lu suono de grancascia

viva lu popolo bascio

A lu suono de tamburrielli

so’ risorte li puverielli

A lu suono de campane

viva viva li pupulane

A lu suono de viuline

morte alli Giacubbine.

Sona sona

sona Carmagnola

sona li cunsiglia

viva o rre cu la Famiglia.

A sant’Eremo tanta forte
l’anno fatto comme’’a ricotta
A stu curnuto sbrevognato
l’hanno mis’’a mitria ‘ncapa
Maistà chi t’ha traduto
chistu stommaco chi a avuto
‘e signure e cavaliere
te vulevano priggiuniere.
Sona sona
sona Carmagnola
sona li cunsiglia
viva o rre cu la Famiglia.

Alli tridece de giugno
sant’Antonio gluriuso
E signure sti birbante
e facettero o mazzo tante
So’ venute li Francise
aute tasse n’ci hanno mise
Liberté… Egalité…
io arruobbo a te
tu arruobbe a me.
Sona sona
sona Carmagnola
sona li cunsiglia
viva o rre cu la Famiglia.

Li francise so’ arrivate
ci hanno bbuono carusate
E vualà e vualà
cavece ‘n culo alla libbertà
A lu ponte a Maddalena
‘onna Luisa è asciuta prena
e tre miedece che banno
nun la ponno fa’ sgravà
Sona sona
sona Carmagnola
sona li cunsiglia
viva o rre cu la Famiglia.

A lu muolo senza guerra
se tiraie l’albero n’ terra
afferraino ‘e giacubbine
‘e facettero ‘na mappina.
E’ fernuta l’uguaglianza
è fernuta la libertà
pe ‘vuie so’ dulure e panza
signò iateve a cuccà
Sona sona
sona Carmagnola
sona li cunsiglia
viva o rre cu la Famiglia.

Passaie lu mese chiuvuso
lu ventuso e l’addiruso
a lu mese ca se mete
hanno avuto l’aglio arrete
Viva tata maccarone
ca rispetta la religgione
Giacubbine iate a mare
ch’ v’abbrucia lu panare.
Sona sona
sona Carmagnola
sona li cunsiglia
viva o rre cu la Famiglia.

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Accordi

   
Intro: Sol- Sib Re7 Sol-
       Sol- Sib Re7 Sol-

      Sol-        Sib
A lu suono de grancascia
     Re7       Sol-
viva lu popolo bascio
     Sol-           Sib
A lu suono de tamburrielli
     Re7           Sol-
so' risorte li puverielli
      Sol-       Sib
A lu suono de campane
     Re7         Sol-
viva viva li pupulane
      Sol-       Sib
A lu suono de viuline
        Re7     Sol-
morte alli Giacubbine.
         Sol- Sib
         Sona sona
         Re7       Sol-
         sona Carmagnola
         Sol-       Sib
         sona li cunsiglia
                Re7         Sol-
         viva o rre cu la Famiglia.

A sant'Eremo tanta forte
l'anno fatto comme’’a ricotta
A stu curnuto sbrevognato
l'hanno mis’’a mitria 'ncapa
Maistà chi t'ha traduto
chistu stommaco chi a avuto
'e signure e cavaliere
te vulevano priggiuniere.
         Sona sona
         sona Carmagnola
         sona li cunsiglia
         viva o rre cu la Famiglia.

Alli tridece de giugno
sant'Antonio gluriuso
E signure sti birbante
e facettero o mazzo tante
So' venute li Francise
aute tasse n'ci hanno mise
Liberté... Egalité...
io arruobbo a te
tu arruobbe a me.
         Sona sona
         sona Carmagnola
         sona li cunsiglia
         viva o rre cu la Famiglia.

Li francise so' arrivate
ci hanno bbuono carusate
E vualà e vualà
cavece 'n culo alla libbertà
A lu ponte a Maddalena
'onna Luisa è asciuta prena
e tre miedece che banno
nun la ponno fa' sgravà
         Sona sona
         sona Carmagnola
         sona li cunsiglia
         viva o rre cu la Famiglia.

A lu muolo senza guerra
se tiraie l'albero n' terra
afferraino 'e giacubbine
'e facettero 'na mappina.
E’ fernuta l’uguaglianza
è fernuta la libertà
pe ‘vuie so’ dulure e panza
signò iateve a cuccà
         Sona sona
         sona Carmagnola
         sona li cunsiglia
         viva o rre cu la Famiglia.


Passaie lu mese chiuvuso
lu ventuso e l’addiruso
a lu mese ca se mete
hanno avuto l’aglio arrete
Viva tata maccarone
ca rispetta la religgione
Giacubbine iate a mare
ch’ v’abbrucia lu panare.
         Sona sona
         sona Carmagnola
         sona li cunsiglia
         viva o rre cu la Famiglia.

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Canto dei tre giovani

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Testo Della Canzone

Canto dei tre giovani di Liturgica e Sacra

Noi ti lodiamo Signore, a Te la Iode e la gloria per sempre
noi lodiamo il tuo nome, a Te la Iode e la gloria per sempre.

NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEMPRE
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEMPRE

Astri del cielo lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre.
Acque del cielo lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.

Sole e luna lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre.
Piogge e rugiade lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.

O venti tutti lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre.
Fuoco e calore lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sem – pre.

NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEM – PRE
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEMPRE

Notte e giorno lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre.
Nuvole e lampi lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.

Uomini tutti lodate il Signore, a Lui la l’onore e la gloria per sempre.
Tutta la terra dia lode al Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.

NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEM – PRE
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
CHE DURERA’ PER SEMPRE
NOI LODEREMO IL SIGNOR!

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Accordi

   
Do      Mi-7         Fa       Do       Mi-7            Fa         La-4
Noi ti lodiamo Signore, a Te la Iode e la gloria per sempre
Re- Fa/Do            Sol       Re-   Fa/Do      Sol          Mi4 Mi7
noi lodiamo il tuo nome, a Te la Iode e la gloria per sempre.

La-           Mi-7             Fa               Do/ Mi                       Re-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
         Sol                           Mi4  Mi 
CHE DURERA' PER SEMPRE
La-         Mi-7       Fa                    Do                  Re-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
             Sol                 La-7   Sol 
CHE DURERA’ PER SEMPRE 

Astri del cielo lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sempre.
Acque del cielo lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sempre.  Rit.

Sole e luna lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sempre.
Piogge e rugiade lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sempre.  Rit.

Re     Fa#-7    Sol               Re       Fa#-7            Sol              Si-4 
O venti tutti lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sempre.
Mi-             Sol       La                   Mi-         Sol           La       Fa#4 Fa#7 
Fuoco e calore lodate il Signore, a Lui l'onore e la gloria per sem - pre.

Si-            Fa# -7           Sol     Re/Fa#                     Mi-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
                    La         Fa#4 Fa#7
 CHE DURERA’ PER SEM - PRE
Si-      Fa# - 7                 Re       Re/Fa#                     Mi-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR             
                   La             Si-7   La 
CHE DURERA’ PER SEMPRE

Notte e giorno lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre.
Nuvole e lampi lodate il Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.

Uomini tutti lodate il Signore, a Lui la l’onore e la gloria per sempre.
Tutta la terra dia lode al Signore, a Lui l’onore e la gloria per sempre. Rit.


Si-      Fa# - 7                          Sol        Re/Fa#                    Mi-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
                La            Fa#4 Fa#7 
CHE DURERA’ PER SEM - PRE
Si-      Fa# - 7                Sol        Re/Fa#                    Mi-7 
NOI LODEREMO IL SIGNOR, CANTEREMO IL SUO AMOR
               La              Si-7    La 
CHE DURERA’ PER SEMPRE
LA			RE
NOI LODEREMO IL SIGNOR!

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Canto dei volontari

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Testo Della Canzone

Canto dei volontari di Canzoni politiche

Quando la bella mia m’ha salutato
piangendo m’ha donato il tricolore:
“Il bianco è tutto il pianto che ho versato,
il rosso è tutto il fuoco del mio amore,
il verde è la speranza
che un dì ritornerai,
e allor mi sposerai
s’io morta non sarò.”
Bel morettin,
se il tricolor ti piace,
la libertà e la pace
Italia bella ti donerà;
bel morettin
solleva la tua mano,
saluta da Romano,
chè ti portiamo la civiltà.
Quando la bella mia m’ha salutato
coi tre colori della mia bandiera
un grande fazzoletto ha ricamato
da metter sulla mia camicia nera.
Speranza, fede, amore,
mi stanno sopra il petto,
accanto al mio moschetto
che strada mi farà. Bel morettin…
Quando la bella mia m’ha salutato
ha colto tante rose nel giardino,
ne ha fatto un grande mazzo profumato
perchè lo porti in dono a un abissino.
Le rose io te le porto
e te le voglio offrire
ma se vorrai le spine
le spine ti darò. Bel morettin…
La mia bandiera porterai sul petto
allor che attaccherete l’invasore;
e la difenderai col tuo moschetto
e la difenderai col tuo valore.
Un bacio, un giuramento
e và’in combattimento,
e quando tornerai
la vita ti darò.
Ma non tornar
se per la Patria bella
di libertà la stella
in cielo
ancora non brillerà.
E se avverrà
che in mezzo alla battaglia
ti colga la mitraglia
il bacio mio ti raggiungerà.

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Canto Del Capro – Cervello Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Del Capro – Cervello

Satiri e Ménadi:
«Magica danza ci porterà il seme
Vivido intruglio disseta la mente
Magica danza ci porterà il seme»

Melos
Satiri, menadi: luci di un corteo
Musica solenne, danza, il vino muterà
L'ansia dei fedeli nella mistica eruzione
Pelli, corna, bestie cacciano la preda
Sangue scorre a lungo dalla carne di chi è
Simbolo divino per la umana sazietà

Culto, deità di arcana verità
Un mito che non va, impulsi che non ha
Lui, l'uomo nuovo ormai
Veli di pietà ricadono su chi
Non ha la forza di lottare ancora
Larve, castità: la fine di un'età;
La fede scoppierà
La fede scoppierà
Grida, forse tornerà

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Canto del cigno – Golhetti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto del cigno – Golhetti

Strofa 1

Spogliami di tutto come Cristo
Però prima accendimi una Winston
Sono un condannato ne ho diritto
Vostro onore dovrei stare zitto?!
Ok ok ok
Tanto sushi forte, Sasha Grey
Te li sogni i dischi come i miei
I rischi come i miei
Quindi schiaccia play
Sto salendo il Golgota 2 volte
Sapendo che troverò la morte
La verità sa sfondare le porte
E io ho tutto tranne che le gambe corte

Bridge

Ok ok ok sono ancora ok
Ok ok ok sono ancora ok

Strofa 2

Se non provi amore mi va bene l'odio
Me ne farò una ragione pazienza
Esigo il rumore per colmare il vuoto
Ma non il silenzio dell'indifferenza
Fra' sono una raffica sparata a mezz'aria
Dentro un orgia saffica su un isola Canaria
Il primo caso di malaria su una vetta dell'Himalaya
Pensano davvero che io passi inosservato?
Con tutto quel che ho dato?
Con quello che ho sudato?
Ho alzato il mio livello
Tanto che ora quando rappo dicono
"Che cazzo è stato?! Cos'era quello?!"
Saper stare sulle proprie gambe
E' più importante anche di respirare
Specialmente quando cadi male
Senza mani osservami rialzare

Bridge

Ok ok ok sono ancora ok
Ok ok ok sono ancora ok
Ok ok ok sono ancora ok
Ok ok ok sono ancora

Strofa 3

Lo lascio squillare tanto dopo smette
Ho un centinaio di chiamate perse
Come le persone e non scrivo il mio nome nel Club 27
Perché ho il mio copione in testa già dai 17
Non sprecherò più tempo a parlare di marionette
Voglio che tremi, non voglio freni e non voglio premi
Io non credo nel tuo Dio
Figuriamo in un semi (naah!)
Belle le treccine ma togliti le mollette
Sognate veline ma siete delle vallette
Scrivete le rime per non svegliarvi alle sette
Io ho visto impazzire mio padre sulle bollette
Mi vedi finito? Fratello ti piacerebbe
Io volevo fare il rapper, ora sono un rapper
Uno di quelli che la gente si incazza quando smette

Ritornello

Ma non è il mio canto del cigno, no
Non è il mio canto del cigno, no
Non è il mio canto del cigno, no
Non è il mio canto del cigno, no

Questo non è un canto del cigno (fvai!)
Non è il mio canto del cigno
Non è il mio canto del cigno
Questo non è un canto del cigno
Non è il mio canto del cigno
Non è il mio canto del cigno
Questo non è un canto del cigno

Sono ancora ok
Sono ancora ok
Sono ancora ok

(perros!)

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Canto del cuculo

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Testo Della Canzone

Canto del cuculo di Canti Scout

Sentiam nella foresta il cuculo cantar
ai piedi di una quercia lo stiamo ad ascoltar:

cucù cucù cucuuuuu!
cucù cucù cucuuuuu!

La notte è tenebrosa non c’è chiaror lunar.
Sentiam nel fitto cosco i lupi ulular:

ahu ahu ahu ahu ahu!
ahu ahu ahu ahu ahu!

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Canto del Frente Unido

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Testo Della Canzone

Canto del Frente Unido di Canzoni politiche

Perché è un uomo, l’uomo
Mangiare tutti i giorni lui dovrà
Un piatto colmo di discorsi
Sazio non lo farà

Perciò due tre
Con noi due tre
Qui nel Fronte del Lavor
Perchè anche sei un lavorator
Il tuo posto è insieme a noi

Perché è un uomo, l’uomo
Andare nuodo e scalzo non potrà
E suono di fanfare dal freddo
Non lo difenderà

Perciò due tre …

Perché è un uomo, l’uomo
E avere calci in bocca non gli va
Sotto di se non vuole schiavo
Ne sopra padroni vorrà

Perciò due tre …

Perché è un proletario i proletario
La sua liberazione non verrà
Da nessun altro che da lui stesso
E da chi con lui lotterà.

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Canto del prete Kassam

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto del prete Kassam di Dario Fo

Prete Kassam
prete Kassam povero come noi
quarant’anni che non ci sei più
noi ricordiamo ancora
quarant’anni che sei sepolto
quando ci dicevi:
quarant’anni che t’hanno ammazzato
i ricchi non combatteranno mai
per la nostra libertà
sono arrivati gli inglesi
ci hanno preso tutto
i ricchi latifondisti si metteranno d’accordo
fra ricchi si capiranno
parlano la stessa lingua
di cartamoneta è il loro dizionario.

Prete Kassam
prete Kassam povero come noi
quarant’anni che non ci sei più
ci hai chiamati a prendere il fucile
quarant’anni fa ci hai chiamati
gli inglesi li abbiamo scacciati
quarant’anni che ci hai chiamato
scacciati solo dal nostro odio
ma i latifondisti ti hanno preso
quarant’anni che t’hanno tradito
ad un albero gli inglesi t’hanno impiccato
quarant’anni che t’hanno impiccato.

Prete Kassam
prete Kassam quando t’hanno fatto salire sul mulo
per essere impiccato
quarant’anni che t’hanno impiccato
ci hai detto:
non buttate il fucile
nascondetelo in una grotta asciutta con le pallottole
tornerò fra quarant’anni
quarant’anni che ce l’hai detto
e non sarò più vestito da prete
perché non potrò perdonare
perdonare a tutti i ricchi che sempre
stanno d’accordo per impiccare il popolo.

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Canto del risveglio

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto del risveglio di Bambini

Lupo, salta su,
che già l’ora è suonata!
Lupo salta su,
cominciato è il dì.
Tra poco al ruscelletto
fra le rocce correremo
e lieti all’acqua fresca
tutti insieme ci laveremo.
La giungla già ci attende
presto in caccia partiremo.
La pista in mezzo al bosco
pronti e svelti seguiremo.

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Canto del Roma 51

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Testo Della Canzone

Canto del Roma 51 di Canti Scout

Lo zaino sulle spalle
ed il bastone in man,
il monte con la valle
allegri traversiam.
Trotta, trotta, esploratore,
sulle strade e sui sentieri
seguendo con ardore
le tracce del dover.

Trallalalà lallà
lalalallallà lalalà lallero.
Trallalalà lallà
lalalalallà lalalà lallà.
Lallero lallero, lallero lallà.
Lallero lallero, lallero lallà.
Trallalalà lallà
lalalallallà lalalà lallero.
Trallalalà lallà
lalalalallà lalalà lallà.

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Canto del servo pastore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto del servo pastore di Fabrizio De Andrè

Dove fiorisce il rosmarino c’e’ una fontana scura
dove cammina il mio destino c’e’ un filo di paura
qual’è la direzione nessuno me lo imparò
qual’è il mio vero nome ancora non lo so

Quando la luna perde la lana e il passero la strada
quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume

Sopra ogni cisto da qui al mare c’è un po’ dei miei capelli
sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
l’amore delle case l’amore bianco vestito
io non l’ho mai saputo e non l’ho mai tradito

Mio padre un falco mia madre un pagliaio
stanno sulla collina i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
notte notte notte sola sola come il mio fuoco
piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco

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Accordi

   
SOL                 RE/SOL  SOL             DO    RE 
Dove fiorisce il rosmarino c'e' una fontana scura, 
SOL                 RE/SOL  SOL             DO    RE
dove cammina il mio destino c'e' un filo di paura: 
MI-               SI-      DO RE               SOL 
qual'e' la direzione nessuno me lo imparo', 
LA-   RE            SOL  MI-     SI      MI-  RE 
qual'e' il mio vero nome ancora non lo so. 
  
Quando la luna perde la lana e il passero la strada. Quando ogni angelo e' alla catena ed ogni cane abbaia. 
Prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume, vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume. 

Sopra ogni cristo da qui al mare c'e' un po' dei miei capelli, sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli. L'amore delle case, l'amore bianco vestito, io non l'ho mai saputo e non l'ho mai tradito. 

Mio padre un falco, mia madre un pagliaio stanno sulla collina: i loro occhi senza fondo seguono la mia luna. Notte, notte, notte sola sola come il mio fuoco piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco. 

Fabrizio De Andrè Accordi

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Canto Del Servo Pastore – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Del Servo Pastore – Fabrizio De André

Dove fiorisce il rosmarino c'e' una fontana scura
Dove cammina il mio destino c'e' un filo di paura
Qual'è la direzione nessuno me lo imparò
Qual'è il mio vero nome ancora non lo so
Quando la luna perde la lana e il passero la strada
Quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
Prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
Vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume
Sopra ogni cisto da qui al mare c'è un po' dei miei capelli
Sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
L'amore delle case l'amore bianco vestito
Io non l'ho mai saputo e non l'ho mai tradito
Mio padre un falco mia madre un pagliaio
Stanno sulla collina i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
Notte notte notte sola sola come il mio fuoco
Piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco

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Canto del tramonto (Signor fra le tende schierati)

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Testo Della Canzone

Canto del tramonto (Signor fra le tende schierati) di Canti Scout

(Signor fra le tende schierati)

Signor, fra le tende schierati per salutar il dì che muor,
le note di canti accorati leviamo a Te calde d’amor.
Ascolta Tu l’umil preghiera che d’aspro suol s’ode innalzar
a Te cui mancava alla sera un tetto ancor per riposar.
RIT. Chiedon sol tutti i nostri cuori
a Te sempre meglio servir.
Genufletton qui nel pian
tuoi esploratori:
Tu dal ciel benedicili Signor.
Del giorno che adesso finisce con grato cuor Ti ringraziam.
Nel vincol che tutti ci unisce fratelli scout per Te noi siam.
Signor, noi Ti vogliam seguire anche se aspro è il sentier:
con Te noi vogliamo salire, con Te nessun potrà cader.
RIT.
Perdona se abbiamo mancato, ripara Tu ai nostri error,
Signor, che dal cielo stellato vegli sui tuoi esplorator.
Or mentre l’ombra intorno scende noi Ti sentiam tanto vicin:
oh, resta con noi fra le tende fino al ritorno del mattin.
RIT.

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Accordi

 
re la re si- la
Signor, fra le tende schierati per salutar il dì che muor,
re la re si- la
le note di canti accorati leviamo a Te calde d’amor.
re la si- la re sol la
Ascolta Tu l’umil preghiera che d’aspro suol s’ode innalzar
si- sol la re la re
a Te cui mancava alla sera un tetto ancor per riposar.
re la
RIT. Chiedon sol tutti i nostri cuori
sol re
a Te sempre meglio servir.
Genufletton qui nel pian
si mii
tuoi esploratori:
sol re la re
Tu dal ciel benedicili Signor.
Del giorno che adesso finisce con grato cuor Ti ringraziam.
Nel vincol che tutti ci unisce fratelli scout per Te noi siam.
Signor, noi Ti vogliam seguire anche se aspro è il sentier:
con Te noi vogliamo salire, con Te nessun potrà cader.
RIT.
Perdona se abbiamo mancato, ripara Tu ai nostri error,
Signor, che dal cielo stellato vegli sui tuoi esplorator.
Or mentre l’ombra intorno scende noi Ti sentiam tanto vicin:
oh, resta con noi fra le tende fino al ritorno del mattin.
RIT.

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Canto dell’addio

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Testo Della Canzone

Canto dell'addio di Canti Scout

È l’ora dell’addio fratelli,
è l’ora di partir
e il canto si fa triste,
è ver partir è un po’ morir.

Ma noi ci rivedremo ancor
ci rivedremo un dì
arrivederci allor, fratelli,
arrivederci sì.

Perché lasciarci e non sperar
di rivederci ancor?
Perché lasciarci e non serbar
questa speranza in cuor?
Ma noi ci rivedremo ancor,
ci rivedremo un dì:
arrivederci, allor, fratelli;
arrivederci sì.

Uniamo orsù le nostre man
or mentre il giorno muor
formiamo con le nostre man
il cerchio dell’amor.

Se attorno a questo fuoco qui
l’addio ci dobbiam dar
attorno a un solo fuoco
un dì sapremo ritornar.

Iddio che tutto vede e sa
ci voglia benedir,
Iddio che tutto vede e sa
ci sappia un dì riunir!
Ma non addio diciamo allor,
che uniti resterem
ma non addio diciamo allor,
che ancor ci rivedrem.

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Accordi

   
       DO                   SOL

È l’ora dell’addio, fratelli,

DO DO7      FA

è l’ora di partir.

                      SOL

Il canto si fa triste, è ver,

FA        SOL    DO

partir è un po’ morir.

 

Ma noi ci rivedremo ancor,

ci rivedremo un dì.

Arrivederci allor, fratelli,

arrivederci sì.

 

Formiamo una catena

con le mani nelle mani.

Stringiamoci l’un l’altro

prima di tornar lontani.

 

Iddio che tutto vede e sa

la speme di ogni cuor,

se ci ha riuniti qui un dì

saprà riunirci ancor.

 

Fratello non dolerti se

la fiamma langue già:

doman la stessa fiamma ancor

fra noi risplenderà. 

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Canto dell’amicizia

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Testo Della Canzone

Canto dell'amicizia di Canti Scout

In un mondo di maschere, dove sembra impossibile

riuscire a sconfiggere tutto ciò che annienta l’uomo,

il potere e la falsità, la violenza e l’avidità

sono cose da abbattere. Noi però non siamo soli.

Canta con noi, batti le mani,

alzale in alto, muovile al ritmo del canto.

Stringi la mano del tuo vicino

e scoprirai che è meno duro il cammino così.

Ci ha donato il suo spirito, lo sentiamo è in mezzo a noi

e perciò possiam credere che ogni cosa può cambiare.

Non possiamo più assistere impotenti ed attoniti,

perché siam responsabili della vita intorno a noi.

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Accordi

   
DO                             SOL          LA-                            MI-

In un mondo di maschere, dove sembra impossibile

FA                  DO              RE                       SOL

riuscire a sconfiggere tutto ciò che annienta l’uomo,

DO                    SOL      LA-                   MI-

il potere e la falsità, la violenza e l’avidità

FA                        DO                 RE                SOL

sono cose da abbattere. Noi però non siamo soli.

 

DO                             SOL

Canta con noi, batti le mani,

LA-                         MI-                            SOL

alzale in alto, muovile al ritmo del canto.

DO                             SOL

Stringi la mano del tuo vicino

LA-                      MI-                         SOL

e scoprirai che è meno duro il cammino così.

 

Ci ha donato il suo spirito, lo sentiamo è in mezzo a noi

e perciò possiam credere che ogni cosa può cambiare.

Non possiamo più assistere impotenti ed attoniti,

perché siam responsabili della vita intorno a noi.

 

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Canto dell’arcobaleno

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Testo Della Canzone

Canto dell'arcobaleno di Canti Scout

Insieme con noi venite anche voi
la vita è per tutti un’occasione,
non fa niente se uguali non siam
faremo bandiera ovunque andremo.

La felicità colore non ha, è un pezzo di cielo
che dopo la pioggia ritorna sereno
Rit. Bianco, verde, rosso, giallo
e tu prendi il posto che vuoi
e con noi canterai.

Noi siamo quelli che formiam l’arcobaleno
tanti colori che si tengono per mano,
in tutto il mondo un po’ d’amore noi portiamo
e regaliamo a tutti la felicità.

La gente non sa che amore e bontà
son fiori che stanno in un giardino
donarli tu puoi se solo lo vuoi
raccoglili e dalli al tuo vicino.

Tu sei come me stringiamo le mani
tutti domani insieme restiamo.

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Canto dell’osso – Cesare Basile Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto dell'osso – Cesare Basile

Suonami suonami caro capraio
Più mi suoni e più t'intono
Mi hanno ucciso all'acqua di vento
Per tre piume di pavone
Il mezzano non ha colpa
Il più grande va alla forca

Suonami suonami caro fratello
Più mi suoni e più t'intono
Mi hanno ucciso all'acqua di vento
Per tre piume di pavone
Tu mezzano non hai colpa
Il più grande va alla forca

Suonami suonami caro padre
Più mi suoni e più t'intono
Mi hanno ucciso all'acqua di vento
Per tre piume di pavone
Il mezzano non ha colpa
Il più grande va alla forca

Suonami suonami caro fratello
Più mi suoni e più t'intono
Mi hanno ucciso all'acqua di vento
Per tre piume di pavone
Il mezzano non ha colpa
Tu il più grande vai alla forca

(Grazie a Laura per questo testo)

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Canto della parenti di San Gennaro

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto della parenti di San Gennaro di Canzoni Napoletane

Pe’ lu sanghe e pe’ la testa liberace d’e tempeste!
Pe’ la testa e pe’ lu sanghe liberace a tutte quante!
San Gennaro mio fa tu ca io nun ne pozzo proprio cchiù
La speranza e la mia fede tutta sta riposta in Te
Tu ‘o vvide e Tu ‘o ssaje arrimmierece chisti guaje

Popolo mio va te cunfessa
popolo mio e nun peccare cchiù
Chisto è stato San Gennaro
c’ha priato lu buon Gesù
Viva viva lu Protettore
viva viva San Gennaro
che de Napule è lu Patrone
e viva ‘o gran Santone

E lu Pate sia ludato
e lu Figlio e lu Spiritussanto
Chè San Gennaro è grande e dona tanto
San Gennaro mio putente
prega a Dio pe’ tanta gente
San Gennaro mio protettore
prega a Dio nostro Signore
Chè San Gennaro è grande e dona tanto

Jesce e fance ‘a grazia cavaliere ‘e Giesucristo
Putenzia ‘e San Gennaro puteggece
Sanghe ‘e San Gennaro defennece
Clemenza ‘e San Gennaro cunzolace

Viva viva Giesù e Maria
e viva viva San Gennaro
San Gennaro è gluriuso
San Gennaro è miraculuso
E popolo mio fa festa
e pe’ tutta la città
che bella grazia ca ‘nce ha fatto
San Gennaro ringrazziamme

E lu Pate sia ludato
e lu Figlio e lu Spiritussanto…

Tu sempe nc’haje cunzulate e sempe nc’haje cunzulà
sempe nc’haje difese e sempe nc’haje defennere
sempe nc’haje aiutate e sempe nc’haje aiutà
e in vita e in morte nun ce abbandunà

Da tanne ‘nzì a chest’ora
cillu sanghe bolle e vive
e viva lu grande Iddio
che a nuje lu destinà

E lu Pate sia ludato
e lu Figlio e lu Spiritussanto…

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Canto della Promessa del Lupetto

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Testo Della Canzone

Canto della Promessa del Lupetto di Canti Scout

Davanti a Te m’impegno
con tutto il cuor
diventerò tuo paggio
o mio Signor.

Io voglio amarti sempre
sempre più
e la promessa mia
proteggi Tu.

Voglio esser Tuo lupetto
per divenir
più tardi esploratore
per servir.

Io voglio amarti sempre
sempre più
e la promessa mia
proteggi Tu.

A Te Gesù che amo
obbedirò
a me dimenticando
ti ascolterò

Io voglio amarti sempre
sempre di più
e la promessa mia
proteggi Tu.

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Canto della Risurrezione

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Testo Della Canzone

Canto della Risurrezione di Frisina

RIT. ALLELUIA, ALLELUIA,
ALLELUIA, ALLELUIA.
ALLELUIA, ALLELUIA,
ALLELUIA, ALLELUIA.

Cantiamo al Signore risorto
che ha vinto la morte,
la sua gloria risplende nel cielo
e fa gioire la terra.

RIT.

Acclamiamo al Re della gloria
che redime ogni uomo,
come sole che sorge sul mondo
viene a salvare le genti

RIT.

Il Verbo si è fatto carne
e dimora tra noi,
la sua gloria risplende nel cielo
e fa gioire la terra.

RIT.

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Canto della solitudine

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto della solitudine di Festival di Sanremo 1953

(di: Enzo BonaguraGino Redi)

Nilla Pizzi
Teddy Reno

Nessuno vien cercando la mia solitudine.
Un canto va lasciando la mia solitudine.
Che gelo, qui nel mio cuore, amore mio
sapessi tu!

Dimmi, come mai non scrivi mai, non torni mai?
Dimmi dove sei e con chi sei e di chi sei?
Dilla al cuore mio,
al pianto mio,
che, in tanto oblìo,
qualche volta mi disseta
della voglia disperata
di sentirti accanto a me.
Ma perchè non sai che nulla amai com’io t’amai
Ma perchè non vuoi? E cosa vuoi? E con chi vuoi?
Odi, nel richiamo,
come, nel tuo nome,
maledico ed amo
te, che sempre amai e che giammai dimenticai.

Nella solitudine
nemmeno il sole
ritornerà!

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Canto della terra

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Sogno
2007 Vivere

Testo Della Canzone

Canto della terra di Andrea Bocelli

si lo so
amore che io e te
forse stiamo insieme
solo qualche istante
zitti stiamo ad ascoltare
il cielo alla finestra
questo mondo che
si sveglia e la notte e’
gia’ cosi’ lontana
gia’ lontana
guarda questa terra che
che gira insieme a noi
anche quando e’ buio
guarda questa terra che
che gira anche per noi
a darci un po’ di sole,
sole, sole
my love che sei l’amore mio
sento la tua voce
e ascolto il mare
sembra davvero il tuo respiro
l’amore che mi dai
questo amore che
sta li nascosto
in mezzo alle sue ande
a tutte le sue onde
come una barca che
guarda questa terra che
che gira insieme a noi
anche quando e’ buio
guarda questa terra che
che gira anche per noi
a darci un po’ di sole,
sole
guarda questa terra che
che gira insieme a noi
anche quando e’ buio
guarda questa terra che
che gira insieme a noi
a darci un po’ di sole
mighty sun
mighty sun
mighty sun

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Accordi

     
Em7

G6
SI LO SO

                 C6
AMORE CHE IO E TE

               Am7
FORSE STIAMO INSIEME

               Em9  G6
SOLO QUALCHE ISTANTE

                       A9
ZITTI STIAMO AD ASCOLTARE

                   D
IL CIELO ALLA FINESTRA

             G
QUESTO MONDO CHE

   Em                 A
SI SVEGLIA E LA NOTTE E'

              D
GIA' COSI' LONTANA

          D9  Em
GIA' LONTANA  

                G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA INSIEME A NOI

  GM7             G
ANCHE QUANDO E' BUIO

    Em          G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA ANCHE PER NOI

     GM7               C9
A DARCI UN PO' DI SOLE,

  C6    G9  Em
SOLE, SOLE  

            C9
MY LOVE CHE SEI L'AMORE MIO

                 Bm
SENTO LA TUA VOCE

                 Em
E ASCOLTO IL MARE

            A                C
SEMBRA DAVVERO IL TUO RESPIRO

                  G
L'AMORE CHE MI DAI

QUESTO AMORE CHE

STA LI NASCOSTO

     A                C
IN MEZZO ALLE SUE ANDE

                   Bm
A TUTTE LE SUE ONDE

                  Em9
COME UNA BARCA CHE

                G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA INSIEME A NOI

  GM7             G
ANCHE QUANDO E' BUIO

    Em7         G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA ANCHE PER NOI

     GM7               C9
A DARCI UN PO' DI SOLE,

  Em9  Em9
SOLE   

                G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA INSIEME A NOI

  GM7             G
ANCHE QUANDO E' BUIO

    Em7         G
GUARDA QUESTA TERRA CHE

      Em
CHE GIRA INSIEME A NOI

     D                C9
A DARCI UN PO' DI SOLE

          Em7
MIGHTY SUN

MIGHTY SUN

***

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Canto Della Terra – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Della Terra – Sarah Brightman

Si lo so
Amore che io e te
Forse stiamo insieme
Solo qualche istante
Zitti stiamo
Ad ascoltare
Il cielo
Alla finestra
Questo mondo che
Si sveglia e la notte e
Gia cosi lontana
Gia lontana

[Chorus:]
Guarda questa terra che
Che gira insime a noi
Anche quando e buio
Guarda questa terra che
Che gira anche per noi
A dorci un po'di sole, sole, sole

My love che sei l'amore mio
Sento la tua voce e ascolto il mare
Sembra davvero il tuo respiro
L'amore che mi dai
Questo amore che
Sta li nascosto
In mezzo alle sue onde
A tutte le sue onde
Come una barca che

[Repeat chorus]

Guarda questa terra che
Che gira insime a noi
A darci un po'di sole
Mighty sun
Mighty sun

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Canto Della Terra – Jonathan & Charlotte Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Della Terra – Jonathan & Charlotte

Si lo so
Amore che io e te
Forse stiamo insieme
Solo qualche istante
Zitti stiamo
Ad ascoltare
Il cielo
Alla finestra
Questo mondo che
Si sveglia e la notte è
Già così lontana
Già lontana
Guarda questa terra che
Che gira insime a noi
Anche quando è buio
Guarda questa terra che
Che gira anche per noi
A dorci un po'di sole, sole, sole
My love che sei l'amore mio
Sento la tua voce e ascolto il mare
Sembra davvero il tuo respiro
L'amore che mi dai
Questo amore che
Sta lì nascosto
In mezzo alle sue onde
A tutte le sue onde
Come una barca che
Guarda questa terra che
Che gira insime a noi
Anche quando è buio
Guarda questa terra che
Che gira anche per noi
A dorci un po'di sole, sole, sole
Sole, sole, sole
Guarda questa terra che
Che gira insime a noi
A darci un po'di sole
Mighty sun
Mighty sun
Mighty sun

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Canto della terra – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto della terra – Sarah Brightman

Si lo so
Amore che io e te
Forse stiamo insieme
Solo qualche istante
Zitti stiamo
Ad ascoltare
Il cielo
Alla finestra
Questo mondo che
Si sveglia e la notte è
Già così lontana
Già lontana

Guarda questa terra che
Che gira insieme a noi
Anche quando è buio
Guarda questa terra che
Che gira anche per noi
A dorci un po'di sole, sole, sole

My love che sei l'amore mio
Sento la tua voce e ascolto il mare
Sembra davvero il tuo respiro
L'amore che mi dai
Questo amore che
Sta lì nascosto
In mezzo alle sue onde
A tutte le sue onde
Come una barca che

Guarda questa terra che
Che gira insieme a noi
Anche quando è buio
Guarda questa terra che
Che gira anche per noi
A dorci un po'di sole, sole, sole

Guarda questa terra che
Che gira insieme a noi
A dorci un po'di sole
Mighty sun
Mighty sun

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Canto della X Draghi

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Testo Della Canzone

Canto della X Draghi di Canzoni politiche

(Brigata Folgore)

La Folgore dall’alto
emblema della gloria
nel mondo e nella storia
la meta ci darà.

Se la morte ci spiana i sentieri
poi sorti ci volle guerrieri
nessuno ci ha piegati
ma l’odio ci ha temprati.

Quando il Paraca avanza
nasce la civiltà
quando il Paraca avanza
la 10° sarà.

In questi mondo infame
vacilla chi non crede
ma questa nostra fede
forti ci fa restar.

Se la morte ci spiana il cammino
poi la sorte ci diede il destino
urla paura e sangue
a chi ci sbarra il passo.

Quando il Paraca avanza
nasce la civiltà
quando il Paraca avanza
la 10° sarà.

Anche se tutto cade
nei cieli della morte
gli Dei della guerra
dentro di noi saran.

Non abbiamo soltanto coraggio
il Drago marcia con noi
infuria la tempesta
bruciando il vecchio mondo
spazzando nella notte
chi contro noi sarà.

Quando il Paraca avanza
nasce la civiltà
quando il Paraca avanza
la 10° sarà.

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Canto delle donne fasciste

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Testo Della Canzone

Canto delle donne fasciste di Canzoni politiche

Non alberga in noi paura
Né c’intralciano le gonne
Nella lotta santa e pura.
Sempre unite e sempre forti,
O fratelli pugneremo,
Vendicando i nostri morti,
Con italica virtù.
Giovinezza, giovinezza,
Primavera di bellezza
Nel Fascismo è la salvezza
Della nostra libertà.
Della donna è la missione
D’insegnar fede ed amor
E trasmetter la passione
Della patria in ogni cuore!
E’ la nostra fede immensa,
Che può dar la redenzione
E formare ogni coscienza
Per l’Italico avvenir!
Giovinezza, giovinezza,
Primavera di bellezza
Nel Fascismo è la salvezza
Della nostra libertà.

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Canto delle pattuglie

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Testo Della Canzone

Canto delle pattuglie di Canti Scout

La pattuglia dei Leoni

deve il pranzo cucinar.

Troppo cotti i maccheroni,

sembran colla da incollar.

Ulla-i ulla-o, ulla-i la-i la-i

la-i la-o, la la la. (2 volte)

La pattuglia dei Serpenti

un bel ponte costruì.

Volle il Capo collaudarlo,

cadde in acqua e restò lì.

Il Reparto va in uscita:

su pei monti se ne andrà,

si farà molta salita,

ma poi si discenderà.

Il Reparto finalmente

va sui monti a campeggiar.

Camminando allegramente

tutti vogliono cantar.

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Accordi

   
             SIb

La pattuglia dei Leoni

 

deve il pranzo cucinar.

                 FA

Troppo cotti i maccheroni,

                    SIb          FA7       SIb

sembran colla da incollar.

 

                                   FA

Ulla-i ulla-o, ulla-i la-i la-i

             SIb  FA        SIb

la-i la-o, la la la. (2 volte)

 

La pattuglia dei Serpenti

un bel ponte costruì.

Volle il Capo collaudarlo,

cadde in acqua e restò lì.

 

Il Reparto va in uscita:

su pei monti se ne andrà,

si farà molta salita,

ma poi si discenderà.

 

Il Reparto finalmente

va sui monti a campeggiar.

Camminando allegramente

tutti vogliono cantar.

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Canto di Achab – SalvoMenza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto di Achab – SalvoMenza

CANTO DI ACHAB


E Dio sì, Dio lo sa se lo amo il mare
E il suo richiamo sa se mai ho deluso
Dondola il mio destino e fa sognare
L'occhio mio chiuso

La gamba mia incastrata al ponte, e in testa
La vena al vento grida all'occidente
La stiva un ventre e tutta danza questa
Festa danzante

Maledetto sestante
Sai dirmi dove sono, non dove devo andare

Più il cielo è terso e meno so pregare
Come chi teme il peso di uno sguardo
Ripenso a quanto valse navigare
Così m'attardo

Che più si viaggia e vede e prova e sente
Meno si crede d'aver mai viaggiato
Né visto mai in passato o nel presente
Né mai sentito
Maledetto sestante
Sai dirmi dove sono non dove devo andare

Bussola avvelenata, bene e male
Sai dirmi dove vado, non da dove vengo
Avresti immaginato mai che fosse
Tanto pesante

Il viaggio o sestante
Sai dirmi dove sono, non dove devo andare...

Ciò tutto scelsi e guarda a quale prezzo
Quella mia vita monca lì nel porto
O sogno dolce di promesse e inganni
A un amore, a dei figli a un cane storto
A un occhio e ad una gamba, ai miei ventanni
Ai miei ventanni


(S. Menza, 25-10-94)

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Canto di comunione

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Testo Della Canzone

Canto di comunione di Canti di Natale

Innalzate nei cieli lo sguardo:
la salvezza di Dio è vicina.
Risvegliate nel cuore l’attesa,
per accogliere il Re della gloria.

Vieni, Gesù, deh vieni,
discendi dal cielo.
Sorgerà dalla Casa di David,
il Messia da tutti invocato,
prenderà da una vergine il corpo,
per potenza di Spirito Santo.

Benedetta sei tu, o Maria,
che rispondi all’attesa del mondo:
come aurora splendente di grazia,
porti al mondo il sole divino.

Vieni, o Re, discendi dal cielo:
porta al mondo il sorriso di Dio;
nessun uomo ha visto il suo volto,
solo tu puoi svelarci il mistero.

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Canto di contrizione

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Testo Della Canzone

Canto di contrizione di Liturgica e Sacra

Abbiamo abbandonato il Signore
fonte d’acqua viva, e ci siamo abbeverati
a cisterne avvelenate.

“Popolo mio, perchè spezzi i miei legami
e ti volgi a cose vane”.
Così dice il Signore:
“Io che ti ho fatto e ti ho amato da sempre
sono da te abbandonato.
Io ti piantai come vigna preziosa,
ma tu non porti il tuo frutto”.

Ora ricorda, mi seguivi nel deserto
eri sacro al mio nome,
mia primizia e mio tempio;
ora hai mutato col nulla la tua gloria,
neghi la tua infedeltà.
Chiedi il mio amore e la mia giustizia,
ma non ti stacchi dal male.

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Canto di gioia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1999 Infinito

Testo Della Canzone

Canto di gioia di Litfiba

Si ho deciso cosi questa strada è la mia
E vado dove andrò disegnandomi una scia
Che effetto farà provo ad immaginare
Oltre il finestrino vedo mostri a volontà
Ma se li guardo bene sono di plastica
Non è fantastico? Sono di plastica!
E se li guardo tutti quelli più belli e i brutti
Mi sento elastico! Non è fantastico?
Oh aai aio’aai
Disegnandomi la via mi produco energia
Un altro gradino verso gioia ed armonia
Se poi penso a tutto quello più bello e il brutto
È fantastico mi sento elastico!
E quando penso a quello che arriva sul più bello
Mi sento elastico non è fantastico?
Ohaai aio’aai ohaai aio’aai
La mia storia è qua canto di gioia
E sono pronto a tutto
Ohaai aio’aai
La mia storia è là canto di gioia
E sono pronto a tutto non è fantastico?
Ohaai aio’aai ohaai aio’aai
Si ho deciso cosi questa strada è la mia
E vado dove andrò disegnandomi una scia…..

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Accordi

   
INTRO: A Asus4 Em G


A                Asus4
Sì ho deciso così
       A              Asus4
questa strada è la mia
  A              Asus4
e vado dove andrò
    A               Asus4 Em G
disegnandomi una scia


A             Asus4
Che effetto farà
          A        Asus4
provo a immaginare
A                Asus4
oltre il finestrino
     A               Asus4
vedo mostri a volontà


         G
Ma se li guardo bene

sono di plastica
    A
è magnifico

sono di plastica
        G
e se li guardo tutti

quelli più belli e brutti
     A
è la realtà
                Em G Em G A Asus4
sono di plastica


Disegnando la via
mi produco energia
un altro gradino
verso gioia e armonia


Se poi penso a tutto
quello più bello e il brutto
divento mistico
quasi fantastico
e se li guardo tutti
quelli più belli e brutti
è la realtà
sono di plastica


STRUM:
Em G Em G Em G Em G A Asus4 A Asus4 Em G
Em Em A Asus4 A Asus4 Em G Em G


       A
La mia storia è qua

canto di gioia
                     Em G Em G
e sono pronto a tutto


       A
La mia storia è là

canto di gioia
                     Em G Em G Em G A Asus4 A Asus4
e sono pronto a tutto


A              Asus4
Sì ho deciso così
       A              Asus4
questa strada è la mia
  A              Asus4
e vado dove andrò
    A            Asus4
disegnandomi una sc...

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Canto di Levania

Album

È contenuto nei seguenti album:

1975 Aria

Testo Della Canzone

Canto di Levania di Dario Baldan Bembo

Brano strumentale

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Canto di libertà – Al Bano & Romina Power Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto di libertà – Al Bano & Romina Power

Dimenticarsi la fretta in una città
Allontanarsi vicini, andare più in là
In una piccola casa sotto un bambù
Tra gli animali e i palmeti, una tribù

Arcobaleni e fiori coltiverò
Delle farfalle amica diventerò
Inviteremmo gli amici all'ora del tè
Gabbiani, foche, pinguini e scimpanzé
Va bene anche la luna se c'è

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

E sbadigliando il sole si sveglierà
I tuoi pensieri a mattino riscalderà
Dipingerà di colori i fiori per te
Accenderà di ricordi le notti con me

Arcobaleni e fiori conserverò
Per una sera speciale vicino al falò
Inviteremmo le amici a ballare con noi
Gabbiani, foche, pinguini e le stelle lassù
Vivremmo anche senza tivù

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

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Canto di libertˆ – Al Bano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto di libertˆ – Al Bano

Al Bano:
Dimenticarsi la fretta in una città
Allontanarsi vicini, andare più in là
In una piccola casa sotto un bambù
Tra gli animali e palme di una tribù

Arcobaleni e fiori coltiverò
Delle farfalle amica diventerò
Inviteremmo gli amici all'ora del tè
Gabbiani, foce, pinguini e scimpanzé
Va bene anche la luna sorge

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

Al Bano:
E sbadigliando il sole si sveglierà
I tuoi pensieri a mattino riscalderà
Dipingerà di colori fiori per te
Accenderà di ricordi le notti con me

Arcobaleni e fiori conserverò
Per una sera speciale vicino al falò
Inviteremmo le amici a ballare con noi
Gabbiani, foce, pinguini e le stelle lassù
Vivremmo anche senza tivù

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

Canta
La libertà
Cantando vivi
La libertà
Vivendo ama
La libertà
Amando senti
La libertà

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Canto di maschere

Album

È contenuto nei seguenti album:
1995 Carnevalando

Testo Della Canzone

Canto di maschere di Don Backy

Tra luci, strilli e fiori
tu sei venuto gran sovrano dell’amor
ed ora, in ogni viso
brilla un sorriso che ti dice lieto é il cuor
Suoni,canti pieni d’amor
sembra non esista dolor
Tu solo Carnevale
puoi far sorridere se pure triste è il cuor
Santa Croce, sei paese di bellezza e di splendore
tutto in festa, lieto canti le canzoni dell’amore
Dolce nido, che seduci sin da farci innamorare
Santa Croce chi t’ha visto non ti può dimenticare
Le belle mascherine
vanno felici per le vie cantando in cor
a notte, i mandolini
fanno vibrare di passione i nostri cuor
Bimbe, questo è tempo d’amar
bimbe, or bisogna sognar
Tu solo Carnevale
puoi far sorridere se pure triste è il cuor
Santa Croce, sei paese di bellezza e di splendore.

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Canto di Natale

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canto di Natale di Poesie bambini

di Gilbert Keit Chesterton

Nel grembo di Maria giaceva il Bimbo
la sua chioma era simile a una luce
(stanco e disfatto è il mondo, ma qui tutto
proprio tutto va bene).

Sul seno di Maria giaceva il Bimbo
la sua chioma era simile a una stella
(sono astiosi e astuti tutti i re
ma qui sinceri i cuori).

Sul cuore di Maria giaceva il Bimbo
ed era la sua chioma come il fuoco
(stanco è il mondo, ma del mondo
è questo il desiderio).

Stava Cristo ai ginocchi di Maria
la sua chioma pareva una corona.
E tutti i fiori a lui guardavan su
tutte le stelle giù.

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Canto di Natale – Modena City Ramblers

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto di Natale – Modena City Ramblers di Modena City Ramblers

Signora dei vicoli scuri dal vecchio cappotto sciupato

Asciugati gli occhi e sorridi c’è un altro Natale alle porte

Non senti le grida e le voci e qualcosa di strano nell’aria

Anche i muri ingrigiti dei vicoli splendono sotto la luna

Ti ricordi c’incontrammo in un giorno di neve e di freddo

E la sera ci facemmo un bicchiere di scura ed un giro di walzer

Con tanti saluti ad un altro Natale

Signora dei vicoli scuri abbracciami forte stasera
Anche i gatti festeggiano a volte e cantano sotto le stelle
Dimentica il freddo le lacrime e le scarpe coperte di fango
E il destino di un vecchio ubriacone cullato dal canto del vento

Ti ricordi c’incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ci faremo un bicchiere di scura ed un giro di walzer
Con tanti saluti ad un altro Natale.

Signora dei vicoli scuri non mollare la lotta
Verranno momenti migliori il tempo è una ruota che gira
Vedremo le rive del mare in un giorno assolato d’estate
Scoleremo cinquanta bottiglie al riparo di un cielo lontano

Ti ricordi c’incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto
E un cordiale fanculo ad un altro Natale

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Accordi

   
INTRO: Mi- sol re la (x2)


Sol         Do               Sol                  Do 
Signora dei vicoli scuri dal vecchio cappotto sciupato 
Mim           Do                     Sol               Re 
Asciugati gli occhi e sorridi c'è un altro Natale alle porte 
Sol          Do                    Mim                 Do 
Non senti le grida e le voci e qualcosa di strano nell'aria 
Sol               Do              Mim 
Anche i muri ingrigiti dei vicoli splendono sotto la luna 

Do                             Sol 
Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo 
Do                         Sol                   La 
E la sera ci facemmo un bicchiere di scura ed un giro di walzer 
    Do                         Sol    la do  (x2)
Con tanti saluti ad un altro Natale 

Signora dei vicoli scuri abbracciami forte stasera 
Anche i gatti festeggiano a volte e cantano sotto le stelle 
Dimentica il freddo le lacrime e le scarpe coperte di fango 
E il destino di un vecchio ubriacone cullato dal canto del vento 

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo 
E stasera ci faremo un bicchiere di scura ed un giro di walzer 
Con tanti saluti ad un altro Natale. 

Signora dei vicoli scuri non mollare la lotta 
Verranno momenti migliori il tempo è una ruota che gira 
Vedremo le rive del mare in un giorno assolato d'estate 
Scoleremo cinquanta bottiglie al riparo di un cielo lontano 

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo 
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto 
E un cordiale fanculo ad un altro Natale 

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Canto Di Natale – Modena City Ramblers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Di Natale – Modena City Ramblers

Signora dei vicoli scuri dal vecchio cappotto sciupato

Asciugati gli occhi e sorridi c'è un altro Natale alle porte

Non senti le grida e le voci e qualcosa di strano nell'aria

Anche i muri ingrigiti dei vicoli splendono sotto la luna

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo

E la sera ci facemmo un bicchiere di scura ed un giro di walzer

Con tanti saluti ad un altro Natale

Signora dei vicoli scuri abbracciami forte stasera

Anche i gatti festeggiano a volte e cantano sotto le stelle

Dimentica il freddo le lacrime e le scarpe coperte di fango

E il destino di un vecchio ubriacone cullato dal canto del vento

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo

E stasera ci faremo un bicchiere di scura ed un giro di walzer

Con tanti saluti ad un altro Natale

Signora dei vicoli scuri non mollare la lotta

Verranno momenti migliori il tempo è una ruota che gira

Vedremo le rive del mare in un giorno assolato d'estate

Scoleremo cinquanta bottiglie al riparo di un cielo lontano

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo

E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto

E un cordiale fanculo ad un altro Natale

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Canto di Osanna

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto di Osanna di Delirium

(di Nico Di PaloIvano Fossati)

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem.

Dormi Regina, notte farà
Gerusalemme non morirà.

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem.

Povero amico, sai che verrà
chi in Galilea ti porterà.

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem.

Canta il suo nome finché potrai,
Gerusalemme ritroverai.

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem.

Dormi Regina, notte farà
Gerusalemme non morirà.

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem.

Osanna
Osanna
Osanna
Jerusalem…

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Canto di pesca

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canto di pesca di Canzoni politiche

Eh – e tiorte i remi e voga
che fermo sta calà

Se – se no se ciapa gnente
no tornaremo a cà

A cà – a cà senza mangiare
no no se puol tornar

Cia – ciaperemo un’anguèla
la spartiremo in tre.

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Canto Di Primavera – Banco Del Mutuo Soccorso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Di Primavera – Banco Del Mutuo Soccorso

L'odore degli zingari è come il mare
Come il mare arriva e non sai da dove
L'odore degli zingari è come il mare
E primavera è oltre il suo cielo chiaro
Non porta più leggende da raccontare
Ma ti sorprende come una malattia
La primavera è altro che un cielo chiaro
È grandine veloce sui tuoi pensieri
Ti cresce all'improvviso dentro la testa
E scopri che hai bisogno di questo sole
E non ti fa paura la sua allegria
Ma ti sorprende come una malattia
Arriva all'improvviso
Arriva come il mare
E non sai mai da dove
Arriva come il mare
Arriva all'improvviso
E non sai mai da dove
La primavera è altro
Che un cielo chiaro
È grandine veloce sui tuoi pensieri
Arriva come il mare e non sai da dove

Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove
Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove
Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove
Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove...

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Canto di Quaresima

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canto di Quaresima di Liturgica e Sacra

Maria passava ri ‘na strata nova;
la porta ri ‘n firraru aperta era.

“E tu, firraru, chi fai apiertu a st’ura?”

“Fazzu ‘na cruci e tri pungenti ciova”.

“Ti prièu, firraru, nun la fari ora,
ri nuovu ti la pàiu la mastrìa”.

“Matruzza, e si nun la fazzu ora,
unni c’è Giesù ci mìntinu a mia!”

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Canto Di Un Bastone Errante Su Ghiaia – Miike Takeshi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Di Un Bastone Errante Su Ghiaia – Miike Takeshi

{Strofa}
È chiuso nel suo tenue cappuccio d'ossa
La vista è un cruccio e le macchie fanno da glossa
Come il tangibile possa mantiene già in sé la risposta
Che posta s’estrinseca nella mostra
Di parabole discendenti su corpi nudi
Stesi sicuri nell'agio s’intendono putrescenti
Occhi lucenti scrutano il moto remoto re d’immoto
Retorica lingua degli espedienti
Ed il giardino attorno piange, strozzato
Brandelli rossi, zampilli dalle fontane del sangue
Le madri chine sui feti morti
I feti chini sulle madri morte in una cornice di blande
Spoglie blandite da vite, ma controvoglia
Subite come limite dormono sulla soglia
Passioni ancestrali che in una foglia
Diramano possibilità delineate da un’ombra spoglia
E sogna amore tra i feretri sorridenti
Un addio dalle labbra d'inusitato colore
Pulsanti stupore, selciato corrotto su cui abbandonato
Un ramo spezzato dalla pioggia scesa a dirotto
Salmodia la perdizione dell’intatta terra bagnata
Braccia su una schiena distratta
Lasciva col legno duro ed i figli in compianto
È gioia dell’illusione ritratta

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Canto di vittoria

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto di vittoria di Pierangelo Bertoli

qui, si stanno preparando
di gia’, lo sguardo
serio volto verso un
altro cielo, pieno di
speranza.
si, un canto di
vittoria sara’, un volo
sui colori dell’arcobaleno,
che, sincero, e’ grande
e splendera’.
va’, l’ostacolo e’ la’
e sbattilo giu’, combatti
di piu’.
va’, la meta e’
piu’ in la’, se
solo lo vuoi, allora
lo puoi.
si, il cuore sta’
salendo piu’ su, e
gira forte come un
motore acceso: ti riscaldera’.
tu non dubitare vieni
con noi, attacca la
carrozza dietro questo treno
che, sincero, arriva dove
vuoi.
va’, l’ostacolo e’ la’
e sbattilo giu’, combatti
di piu’.
va’, la meta e’
piu’ in la’, se
solo lo vuoi, allora
lo puoi.
va’, l’ostacolo e’ la’
e sbattilo giu’, combatti
di piu’.
va’, la meta e’
piu’ in la’, se
solo lo vuoi, allora
lo puoi.

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Canto do mar

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Dimmi cosa succede sulla terra

Testo Della Canzone

Canto do mar di Pino Daniele

Canzoni Napoletane
Canzoni Napoletane C

Figli della Luna,
di una strana magia
figli della storia vera
dello sbarco in Normandia

Figli di uno stereo
sul Mediterraneo
figli di qualcosa
che è arrivata
da lontano da lontano

Canto canto
canto do mar
canto canto do mar
canto canto do mar

Muovete muovete
mo viene appriesso a me
muovete muovete
mo e’ ghiamme.
Muovete muovete mo.

Sorge la città
sotto i piedi del Vulcano
sono stati i saraceni
o i greci un padre marziano
e gli alleati
che ci hanno liberati
che ci hanno liberati

Canto canto
canto do mar
Simme nate nuje
figli del duemila
generazione anti fascista
e dinto ‘e vene
o sanghe misto

Canto canto
canto do mar canto
canto do mar
canto canto do mar

Tiene a mente ‘o mare
accummencia addò ‘a terra farnesce
ll’uommune capisce
ll’uommene cunosce
si nun è sanghe allora
è ll’acqua ca ll’aunisce

Sud sud sud sud
chi songo io
che ne saccio addò venimmo
‘e che culore tengo ‘a faccia
chi sparte ll’uommene vò sanghe
o vò sudore nun ne vulimmo pecchè
a nuje ce abbasta ‘o mare.

Canto canto
canto do mar
canto canto do mar canto
canto do mar

Tornano i bastimenti,
tosse a Madonna,
‘o borgo marinaro ‘a 167,
e comme’ è amaro
je stò de casa ‘a Giugliano
faciteme passa’,
c’aggia parla’ cu Bassolino
faciteme passa’.

Dicitancelle vuje
ca’ l’aria nun è cchiu fresca
voglio vede’ nu film
con Totò e Peppino
voglio vede’ nu film.

E nun t’abbasta ancora
Tornano i bastimenti,
tosse a Madonna,
‘o borgo marinaro ‘a 167,
e comme’ è amaro
Faciteme passa’
c’aggia parla’ cu Bassolino
Aggia piglia’ ‘o 140
pe’ vede’ ‘o mare

Me fa male ‘a capa pure a me
me fa male ‘a capa pure ‘a me.

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Accordi

   
LAm7/9     RE7/9      LAm7/9
Canto canto canto do mar
       RE7/9     LAm7/9
canto canto do mar
       RE7/9     LAm7/9 RE7/9
canto canto do mar

Tiene a mente eh
   MI7+/6
'o mare accummencia addò

'a terra farnesce
LAm7/4
ll'uommune capisce ll'uommene cunosce
LAb7+/5b
si nun è sanghe allora è

ll'acqua ca ll'aunisce
LAdim7
Sud sud sud sud chi songo io

che ne saccio
MI7+/6
addò venimmo 'e che culore

tengo 'a faccia
LAm7/4
chi sparte ll'uommene vò

sanghe o vò sudore
LAb7+/5b
nun ne vulimmo pecchè a nuje
             SIb/MI  DO/MI
ce abbasta 'o mare.

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Canto do mar – Pino Daniele Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto do mar – Pino Daniele

Figli della Luna, di una strana magia
Figli della storia vera
Dello sbarco in Normandia
Figli di uno stereo sul Mediterraneo
Figli di qualcosa che è arrivata da lontano
Da lontano
Canto canto canto do mar
Canto canto do mar
Canto canto do mar
Muovete muovete mo viene appriesso a me
Muovete muovete mo e' ghiamme
Muovete muovete mo
Sorge la città sotto i piedi del Vulcano
Sono stati i saraceni o i greci
Un padre marziano e gli alleati
Che ci hanno liberati che ci hanno liberati
Canto canto canto do mar
Simme nate nuje
Figli del duemila generazione
Anti fascista e dinto 'e vene o sanghe misto
Canto canto canto do mar
Canto canto do mar
Canto canto do mar
Tiene a mente
'o mare accummencia addò
'a terra farnesce
Ll'uommune capisce ll'uommene cunosce
Si nun è sanghe allora è
Ll'acqua ca ll'aunisce
Sud sud sud sud chi songo io
Che ne saccio
Addò venimmo 'e che culore
Tengo 'a faccia
Chi sparte ll'uommene vò
Sanghe o vò sudore
Nun ne vulimmo pecchè a nuje
Ce abbasta 'o mare
Canto canto canto do mar
Canto canto do mar
Canto canto do mar
Tornano i bastimenti
Tosse a Madonna
'o borgo marinaro
'a 167, e comme' è amaro
Je stò de casa 'a Giugliano
Faciteme passa', c'aggia parla' cu Bassolino
Faciteme passa'. Dicitancelle vuje
Ca' l'aria nun è cchiu fresca
Voglio vede' nu film
Con Totò e Peppino
Voglio vede' nu film
E nun t'abbasta ancora
Tornano i bastimenti
Tosse a Madonna
'o borgo marinaro
'a 167, e comme' è amaro
Faciteme passa'
C'aggia parla' cu Bassolino
Aggia piglia' 'o 140
Pe' vede' 'o mare
Me fa male 'a capa
Pure a me
Me fa male 'a capa pure 'a me

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Canto e vivo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto e vivo di Fiorella Mannoia

Uomini e non
delusioni che ti segnano un po’
sembra ieri
vecchie canzoni e desideri
il buio e tu,chissà dov’eri
nuove città,
gli occhi tristi, gli occhi senza pietà
del mattino
mentre ti sveglia piano piano
l’idea di un figlio per la mano.

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

Come si fa
a spostare l’orizzonte più in la
giorni tristi
che vai al letto e non ti svesti
che non sai bene se resisti
come ti va,
con il cuore che funziona a metà
troppo soli
sogni diversi e sogni uguali
per conquistarci un paio d’ali

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

Oggi però
coi ricordi voglio farci un falò
cambio faccia
voglio scordare freddo e pioggia
e poi caderti tra le braccia

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

[Ripete ad libitum]

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Canto e vivo – Fiorella Mannoia

Canto e vivo – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1985

Momento delicato Tutte le canzoni dell’album

Momento delicato

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: Canto e vivo – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canto e vivo – Fiorella Mannoia Testo:

testo: Oscar Avogadro – musica: Piero Fabrizi

Fiorella Mannoia
Testo “Canto E Vivo”

Uomini e non
delusioni che ti segnano un po’
sembra ieri
vecchie canzoni e desideri
il buio e tu,chissà dov’eri
nuove città,
gli occhi tristi, gli occhi senza pietà
del mattino
mentre ti sveglia piano piano
l’idea di un figlio per la mano.

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

Come si fa
a spostare l’orizzonte più in la
giorni tristi
che vai al letto e non ti svesti
che non sai bene se resisti
come ti va,
con il cuore che funziona a metà
troppo soli
sogni diversi e sogni uguali
per conquistarci un paio d’ali

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

Oggi però
coi ricordi voglio farci un falò
cambio faccia
voglio scordare freddo e pioggia
e poi caderti tra le braccia

Vivo, canto e vivo
mi perdo e mi ritrovo
ma sono sempre io
quando
vivo, canto e vivo
cercando un cielo nuovo
che assomigli al mio cielo.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Canto fermo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1975 M.elle le “Gladiator

Testo Della Canzone

Canto fermo di Franco Battiato

Brano strumentale

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Canto gitano

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto gitano di Titti Bianchi

MUSICADI E. BOVE
TESTODI MA BIANCHI-B. GARINO
Tutto intorno alle fiamme splendenti
nasce un coro di voci appassionate
sono gitane innamorate.
Sono donne brune dal cuore caliente
san baciare ed amare con ardor.
Nell’incanto di una notte
io così m’innamorai
fra le braccia di un gitano
10 regina diventai. cor° Ole!
Nella stanza di una carovana un
uomo forte dalla pelle bruna col suo
sorriso, bellezza catalana fece di
me una donna gitana.
I sospiri dell’amore fan sognare ma
la notte stava già per finire.
II mio cuore doveva sperare
che il ricordo non potesse svanire.
Perché un uomo
che è gitano non può fare
dell’amore la ragione del suo cuore.
È in viaggio ormai la grande carovana tra
vecchie strade e terre sconosciute ma per
l’uomo bruno triste è il cammino. Soffre
tanto per la donna che ha lasciato quella
donna che il suo cuore gli rubò.
11 suo sguardo appassionato e il
calore del suo amor mi han
lasciato la dolcezza
e solitudine nel cuor.
Nella stanza di una
carovana etc.
orch.
I sospiri dell’amore fan sognare etc.
Dell’amore la ragione del suo cuore.
Canto gitano.

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Canto I – Ezra Pound Testo della poesia

Canto I – Ezra Pound Testo della canzone
EZRA POUND, IL POETA FASCISTA
Su Wikitesti puoi trovare le poesie di Ezra Pound

Ezra Pound, il noto poeta e critico statunitense, nacque a Hailey, Idaho, nel 1885, e si spense a Venezia nel 1972. Cresciuto in una famiglia dalle radici quacchere e puritane, trascorse gli anni giovanili a Filadelfia, intraprendendo gli studi presso l'Hamilton College di Clinton e l'Università di Pennsylvania. Dopo il trasferimento in Europa, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, intitolata "A lume spento" nel 1908, durante il suo soggiorno a Venezia.

Nel 1909, si trasferì a Londra, dove concepì un ambizioso progetto di riforma e rinascita della società. Pound ereditò dall'illustre J. Ruskin un profondo interesse per l'economia e la sua connessione con l'arte, così come dai preraffaelliti trasse una passione per l'epoca medievale, come dimostrato nella sua opera "The Spirit of Romance" del 1910.

A partire dal 1918, intraprese collaborazioni nel campo della critica musicale sotto lo pseudonimo di William Antheling e nella critica d'arte con quello di B. H. Dias. Nel 1913, pubblicò sulle pagine della rivista "Poetry" il manifesto dell'imagismo intitolato "A few don'ts by an imagiste", documento che rappresentò l'incisiva guida di Pound per i poeti della sua generazione, invitandoli a una maggior consapevolezza del processo creativo e indicando la via verso una poesia volta a catturare l'immagine in modo conciso e oggettivo.

A partire dal 1913, l'associazione tra il linguaggio poetico e l'ideogramma divenne il fondamento del pensiero di Pound. Il poeta statunitense identificò nell'ideogramma "il documento di un pensiero privo della sostanza metafisica che condiziona il linguaggio e la logica occidentali". Da ciò scaturì l'interesse e la dedizione verso la scienza e la tecnologia, campi in cui Pound cercò una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e il linguaggio dell'Occidente.

Durante gli anni trascorsi a Londra, Pound ebbe incontri cruciali, includendo figure di spicco come Yeats, Eliot (che in seguito avrebbe accolto numerosi suggerimenti di Pound in "The Waste Land") e Ford. Si aggiunsero anche incontri con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista "New Age", e successivamente con D. H. Douglas, fondatore del "Social Credit". In questo periodo, iniziò anche la corrispondenza con James Joyce e si delineò la nascita dei "Cantos", il suo epico poema scritto nel corso della vita, pubblicato a sezioni a partire dal 1917 con "Three Cantos".

Nel 1920, Pound concluse la prima fase della sua produzione poetica con il poemetto "Hugh Selwyn Mauberley" e nel 1921 lasciò l'Inghilterra per trasferirsi a Parigi, dove nel 1922 compose l'opera musicale "Villon". Dal 1925 al 1945, risiedette a Rapallo.

Con "How to Read" del 1929, si aprì la seconda fase della sua riflessione teorica (ABC of reading, 1934; Make it new, 1934; Guide to Kulchur, 1938), che guidò la creazione della seconda parte dei "Cantos". L'incontro con l'opera dell'etnologo tedesco L. Frobenius enfatizzò l'importanza del fattore economico nel pensiero di Pound (ABC of economics, 1933), mentre si approfondì la complessa riflessione sull'usura, che influenzò l'antisemitismo di Pound. Quest'ultimo si avvicinò progressivamente al fascismo italiano, pur mostrando diffidenza nei confronti del nazismo tedesco. Negli anni Quaranta, iniziarono le sue pubblicazioni su "Il Meridiano di Roma" e tenne una serie di discorsi in lingua inglese alla radio italiana.

I radiodiscorsi di Pound, fortemente caratterizzati dall'antisemitismo, dall'opposizione alla guerra e alla politica di Roosevelt, contenevano anche il progetto di un mondo liberato dall'usura e dall'avarizia, ricondotto a una mitica "pax saturnia" che Pound sognava, guardando a certi elementi rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne catturato dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo vicino a Pisa, dove scrisse i "Canti Pisani" (pubblicati nel 1948).

Trasferito negli Stati Uniti per un processo che non ebbe mai luogo, venne dichiarato mentalmente infermo e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth a Washington. Qui scrisse le sezioni "Rock-Drill" e "Thrones" dei "Cantos". Una volta liberato, nel 1958, si stabilì nuovamente in Italia, dove visse fino alla morte, scrivendo l'ultima parte del suo poema "Drafts and Fragments of Cantos CX-CXVII" nel 1969. L'opera di Pound è stata ampiamente tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; I Cantos, 1985), che ha anche promosso la costituzione dell'archivio poundiano presso la Yale University, Beinecke Library, negli anni Sessanta.

Il Testo della canzone di:
Canto I – Ezra Pound

Poi scendemmo alla nave,
e la chiglia tagliò il divino mare
drizzammo l'albero e le vele della nave negra,
a bordo portammo pecore e i corpi nostri
carichi di lacrime, e il vento in poppa
ci avviò con panciute vele,
di Circe benecomata arte fu questa.
Poi sedemmo sulla nave, correndo col vento
a vele tese sino a sera.
Spento il sole, ombra sull'oceano,
noi venimmo al limite delle acque profonde,
alla terra dei Cimmeri, e città popolose,
sovra tessuta nebbia fitta, mai strale
di sole la trafigge
nè rotando alle stelle, nè tornando dal cielo,
notte fosca copre quella misera gente.
L'oceano in moto contrario, noi venimmo al luogo
predetto da Circe.
Qui Euriloco e Perimede compiron riti,
traendo la spada dal fianco
scavai il fosso di un cubito quadro;
ad ogni morto spargemmo libagioni,
Idromele, poi vin dolce, acqua con bianca farina.
Molte orazioni mormorai sulle inferme teste dei morti:
come d'uso, giunto ad Itaca, i migliori bovi
sacrificherò, ammassando beni sulla pira,
e al solo Tiresia un nero campano.
Sangue scuro scorreva nella fossa,
anime dell'Erebo, morti cadaverici, schiere di spose,
di giovani e di vecchi provati dagli affanni;
anime ancor macchiate di fresche lacrime, blande fanciulle,
uomini molti, dalle teste tartassate da lance di bronzo,
predati in guerra, ma pur recanti sanguinose armi,
mi s'affollarono intorno, urlando,
impallidii, gridai ai miei uomini per altre bestie;
trucidarono i greggi, pecore colpiron con bronzo;
versai unguenti, invocai gli dei,
l'immane Plutone, lodai Proserpina;
a spada sguainata
allontanai gli impetuosi ed impotenti morti,
fino ad udir Tiresia.
Ma prima venne l'amico Elpenor,
l'insepolto, gettato sulla terra lata,
salma abbandonata in casa di Circe,
non pianto, non sepolto, ché altro urgeva.
Miserando spirito. E io gridai affrettato:
"Elpenor, come giungesti all'oscura sponda?
Hai preceduto a piedi i rematori?"
Ed egli con parlar lento:
"Malo fato e molto vino. Dormii presso il fuoc di Circe.
Scendendo caddi per la lunga scala
contro il barbacane
rompendomi l'osso del collo, e l'anima cercò l'Averno.
Ma vi prego, sire, ricordatevi di me, non pianto e insepolto,
ammucchiate l'armi mie, la tomba sul lido porti:
Misero fu, ma con fama futura
E sul tumulo s'innalzi il remo mosso tra i compagni".
Venne Anticlea, che tenni lontana, poi Tiresia di Tebe,
tenendo l'aurea verga, mi riconobbe e per primo parlò:
"Una seconda volta? Perché? Uomo di torva stella,
visiti i morti senza sole e questo regno infausto?
Via dal fosso, fa ch'io beva il sangue,
e vaticini."
Ed io indietreggiai,
ei, forte di sangue, disse: "Odisseo
tornerà pur Nettuno contrario, sovra mari oscuri,
perderà tutti i compagni". Anticlea rivenne.
Taccia ormai Andreas Divus (che cito).
In officina Wecheli (stampato) A.D. 1538, da Omero.
Oltrepassò le Sirene, lungi da lì
sino a Circe.
"Venerandam".
In stile cretense, con l'aurea corona, "Venerem,
Cypri munimenta sortita est", gioconda, oricalca,
auree cinte alla vita e ai seni, palpebre di bistro,
che portò il ramo d'oro dell'Argicida. Si che:

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Canto in re

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Testo Della Canzone

Canto in re di Canzoni Calabresi

Torra rundine lontana

A sa dulche primavera
Traversende ogni costera

Torra pomposa e galena
Da mie cun fortunanza

A sa trista anima mia
Tue ischis s’angostia

De sa sorte tirana

De sa sorte tirana

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Canto la vita

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 Musica di te

Testo Della Canzone

Canto la vita di Alessandro Safina

(Mino VergnaghiMatteo Saggese – W. Lovelady / Corrado Rustici)

Quando l’aria sa di primavera

Mi ritornano alla mente

I giorni dell’ingenuità

Sento ancora come fosse allora

Una dolca melodia che suona

E tocca l’anima

Canto la vita

Ode infinita

Inno di gioia e verità

Respirando la poesia del cielo

Vivo quello stesso incanto

Colmo di serenità

Canto la vita

Ode infinita

Inno di gioia e verità

Canto la vita

Luce segreta

Inno di gioia e verità

Canto la vita

Luce segreta

Inno di gioia e verità

Canto la vita

Luce segreta

Inno di pace e libertà… libertà

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Canto largo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Olio
2006 Ti amo…
2009 Riassunti d’amore – La calma

Testo Della Canzone

Canto largo di Mina

di:
(Lele CerriMassimiliano Pani)

Va, e va, e va, e va, e va
ma è possibile
Va, e va, e va, e va, e va
ma è afferrabile
quando sembra qui, vicino a te
poi va

Va, e va, e va, e va,
e si fa più ingannevole,
Va, e va, e va, e va
e si fa più accessibile
sembra quasi parli proprio a te,
poi va.

Lo vorrai, chiederai, cercherai di lui
griderai, piangerai, morirai di lui
lui, lui, lui.

Va, e va, e va, e va,
se sei fragile
Va, va, va, e va, e va
ti fa vivere,
ti fa stare come mai
chiama e vai.

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Canto LVIII – Ezra Pound Testo della poesia

Canto I – Ezra Pound Testo della canzone
EZRA POUND, IL POETA FASCISTA
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Ezra Pound, il noto poeta e critico statunitense, nacque a Hailey, Idaho, nel 1885, e si spense a Venezia nel 1972. Cresciuto in una famiglia dalle radici quacchere e puritane, trascorse gli anni giovanili a Filadelfia, intraprendendo gli studi presso l'Hamilton College di Clinton e l'Università di Pennsylvania. Dopo il trasferimento in Europa, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, intitolata "A lume spento" nel 1908, durante il suo soggiorno a Venezia.

Nel 1909, si trasferì a Londra, dove concepì un ambizioso progetto di riforma e rinascita della società. Pound ereditò dall'illustre J. Ruskin un profondo interesse per l'economia e la sua connessione con l'arte, così come dai preraffaelliti trasse una passione per l'epoca medievale, come dimostrato nella sua opera "The Spirit of Romance" del 1910.

A partire dal 1918, intraprese collaborazioni nel campo della critica musicale sotto lo pseudonimo di William Antheling e nella critica d'arte con quello di B. H. Dias. Nel 1913, pubblicò sulle pagine della rivista "Poetry" il manifesto dell'imagismo intitolato "A few don'ts by an imagiste", documento che rappresentò l'incisiva guida di Pound per i poeti della sua generazione, invitandoli a una maggior consapevolezza del processo creativo e indicando la via verso una poesia volta a catturare l'immagine in modo conciso e oggettivo.

A partire dal 1913, l'associazione tra il linguaggio poetico e l'ideogramma divenne il fondamento del pensiero di Pound. Il poeta statunitense identificò nell'ideogramma "il documento di un pensiero privo della sostanza metafisica che condiziona il linguaggio e la logica occidentali". Da ciò scaturì l'interesse e la dedizione verso la scienza e la tecnologia, campi in cui Pound cercò una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e il linguaggio dell'Occidente.

Durante gli anni trascorsi a Londra, Pound ebbe incontri cruciali, includendo figure di spicco come Yeats, Eliot (che in seguito avrebbe accolto numerosi suggerimenti di Pound in "The Waste Land") e Ford. Si aggiunsero anche incontri con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista "New Age", e successivamente con D. H. Douglas, fondatore del "Social Credit". In questo periodo, iniziò anche la corrispondenza con James Joyce e si delineò la nascita dei "Cantos", il suo epico poema scritto nel corso della vita, pubblicato a sezioni a partire dal 1917 con "Three Cantos".

Nel 1920, Pound concluse la prima fase della sua produzione poetica con il poemetto "Hugh Selwyn Mauberley" e nel 1921 lasciò l'Inghilterra per trasferirsi a Parigi, dove nel 1922 compose l'opera musicale "Villon". Dal 1925 al 1945, risiedette a Rapallo.

Con "How to Read" del 1929, si aprì la seconda fase della sua riflessione teorica (ABC of reading, 1934; Make it new, 1934; Guide to Kulchur, 1938), che guidò la creazione della seconda parte dei "Cantos". L'incontro con l'opera dell'etnologo tedesco L. Frobenius enfatizzò l'importanza del fattore economico nel pensiero di Pound (ABC of economics, 1933), mentre si approfondì la complessa riflessione sull'usura, che influenzò l'antisemitismo di Pound. Quest'ultimo si avvicinò progressivamente al fascismo italiano, pur mostrando diffidenza nei confronti del nazismo tedesco. Negli anni Quaranta, iniziarono le sue pubblicazioni su "Il Meridiano di Roma" e tenne una serie di discorsi in lingua inglese alla radio italiana.

I radiodiscorsi di Pound, fortemente caratterizzati dall'antisemitismo, dall'opposizione alla guerra e alla politica di Roosevelt, contenevano anche il progetto di un mondo liberato dall'usura e dall'avarizia, ricondotto a una mitica "pax saturnia" che Pound sognava, guardando a certi elementi rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne catturato dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo vicino a Pisa, dove scrisse i "Canti Pisani" (pubblicati nel 1948).

Trasferito negli Stati Uniti per un processo che non ebbe mai luogo, venne dichiarato mentalmente infermo e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth a Washington. Qui scrisse le sezioni "Rock-Drill" e "Thrones" dei "Cantos". Una volta liberato, nel 1958, si stabilì nuovamente in Italia, dove visse fino alla morte, scrivendo l'ultima parte del suo poema "Drafts and Fragments of Cantos CX-CXVII" nel 1969. L'opera di Pound è stata ampiamente tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; I Cantos, 1985), che ha anche promosso la costituzione dell'archivio poundiano presso la Yale University, Beinecke Library, negli anni Sessanta.

Il Testo della canzone di:
Canto LVIII – Ezra Pound

E poi dormii
e svegliandomi nell'aere perso
vidi e sentii,
e quel ch'io vidi mi pareva andare a cavallo,
e sentii:
"A me non fa gioia
che la mia stirpe muoia infangata della vergogna
governata dalla carogna e spergiurata.
Roosvelt, Churchill ed Eden ed il popolo spremuto in tutto ed idiota!
Morte che fui a Sarzana aspetto la diana della riscossa.
Son quel Guido che amasti pel mio spirito altiero
e la chiarezza del mio intendimento.
De la Ciprigna sfera
conobbi il fulgore già cavalcante (mai postiglione)
per le vie del borgo detto altramente
la città dolente (Firenze) sempre divisa,
gente stizzosa e leggiera che razza di schiavi!
Passai per Arimnio ed incontrai uno spirito gagliardo
che cantava come incantata di gioia!
Era una contadinella
un po' tozza ma bella ch'aveva a braccio due tedeschi
e cantava cantava amore senz'aver bisogno d'andar in cielo.
Aveva condotto i canadesi su un campo di mine
dove era il Tempio della bella Ixotta.
Camminavano di quattro o in cinque ed io ero ghiotto
d'amore ancora malgrado i miei anni.
Così sono le ragazze nella Romagna.
Venivan' canadesi a spugar i tedeschi
a rovinar' quel che rimaneva della città di Rimini;
domandarono la strada per la via Emilia a una ragazza
una ragazza stuprata
po' prima da lor canaglia
- Bè! Bè! soldati!
quest'è la strada
andiamo, andiamo a via Emilia
con loro proseguiva.
Il suo fratello aveva scavato
i buchi per le mine, là verso il mare.
Verso il mare la ragazza, un po' tozza ma bella,
condusse la truppa. Che brava pupa! Che brava pupetta!
Lei dava un vezzo per puro amore, che eroina!
Sfidava la morte,
conquistò la sorte peregrina.
Tozza un po' ma non troppo raggiunse lo scopo.
Che splendore!
All'inferno nemico, furono venti morti,
morta la ragazza fra quella canaglia,
salvi i prigionieri. Gagliardo lo spirito della pupetta
cantava, cantava incantata di gioia,
or'ora per la strada che va verso'l mare.
Gloria della patria! Gloria! gloria
morir per la patria nella Romagna!
Morti non morti son',
io tornato son' dal terzo cielo per veder la Romagna,
per veder'le montagne nella riscossa,
che bell'inverno!
Nel settentrion rinasce la patria,
ma che ragazza!
Che ragazze,
che ragazzi,
portan ' il nero!

Dai CANTI PISANI un frammento del testamento spirituale di Ezra Pound
Ciò che sai amare rimane, il resto è scoria
ciò che sai amare non ti sarà strappato
ciò che sai amare è il tuo vero retaggio
il mondo, quale? Il mio, il loro
o di nessuno?

Prima venne la vista, poi diventò palpabile
Eliso, fosse pure in quell'antro d'inferno,
ciò che tu sai amare è il tuo vero retaggio
ciò che tu sai amare non ti sarà strappato.
La formica è centauro nel suo mondo di draghi.
Deponi la tua vanità, non è l'uomo
che ha fatto il coraggio, o l'ordine o la grazia,
deponi la tua vanità, dico, deponila!
La natura t'insegni quale posto ti spetta
per gradi d'invenzione o di vera maestria,
deponi la tua vanità,
Paquin, deponila!
Il casco verde tua eleganza offusca.
"Padroneggia te stesso, e gli altri ti sopporteranno".
Deponi la tua vanità
sei cane bastonato sotto la grandine
tronfia gazza nel sole delirante,
mezzo nero mezzo bianco
tu non distingui fra ala e coda
giù la tua vanità
spregevole è il tuo odio
che si nutre di falso,
deponi la tua vanità,
sollecito a distruggere, avaro in carità,
deponi la tua vanità
dico, deponila!
Ma avere fatto piuttosto che non fare
questa non è vanità
aver bussato, discretamente,
perché un Blunt ti apra
avere colto dall'aria una tradizione viva
o da un occhio fiero ed esperto l'indomita fiamma
questa non è vanità.
L'errore sta tutto nel non fatto,
sta nella diffidenza che tentenna...

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Canto LXXII – Ezra Pound Testo della poesia

Canto I – Ezra Pound Testo della canzone
EZRA POUND, IL POETA FASCISTA
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Ezra Pound, il noto poeta e critico statunitense, nacque a Hailey, Idaho, nel 1885, e si spense a Venezia nel 1972. Cresciuto in una famiglia dalle radici quacchere e puritane, trascorse gli anni giovanili a Filadelfia, intraprendendo gli studi presso l'Hamilton College di Clinton e l'Università di Pennsylvania. Dopo il trasferimento in Europa, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, intitolata "A lume spento" nel 1908, durante il suo soggiorno a Venezia.

Nel 1909, si trasferì a Londra, dove concepì un ambizioso progetto di riforma e rinascita della società. Pound ereditò dall'illustre J. Ruskin un profondo interesse per l'economia e la sua connessione con l'arte, così come dai preraffaelliti trasse una passione per l'epoca medievale, come dimostrato nella sua opera "The Spirit of Romance" del 1910.

A partire dal 1918, intraprese collaborazioni nel campo della critica musicale sotto lo pseudonimo di William Antheling e nella critica d'arte con quello di B. H. Dias. Nel 1913, pubblicò sulle pagine della rivista "Poetry" il manifesto dell'imagismo intitolato "A few don'ts by an imagiste", documento che rappresentò l'incisiva guida di Pound per i poeti della sua generazione, invitandoli a una maggior consapevolezza del processo creativo e indicando la via verso una poesia volta a catturare l'immagine in modo conciso e oggettivo.

A partire dal 1913, l'associazione tra il linguaggio poetico e l'ideogramma divenne il fondamento del pensiero di Pound. Il poeta statunitense identificò nell'ideogramma "il documento di un pensiero privo della sostanza metafisica che condiziona il linguaggio e la logica occidentali". Da ciò scaturì l'interesse e la dedizione verso la scienza e la tecnologia, campi in cui Pound cercò una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e il linguaggio dell'Occidente.

Durante gli anni trascorsi a Londra, Pound ebbe incontri cruciali, includendo figure di spicco come Yeats, Eliot (che in seguito avrebbe accolto numerosi suggerimenti di Pound in "The Waste Land") e Ford. Si aggiunsero anche incontri con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista "New Age", e successivamente con D. H. Douglas, fondatore del "Social Credit". In questo periodo, iniziò anche la corrispondenza con James Joyce e si delineò la nascita dei "Cantos", il suo epico poema scritto nel corso della vita, pubblicato a sezioni a partire dal 1917 con "Three Cantos".

Nel 1920, Pound concluse la prima fase della sua produzione poetica con il poemetto "Hugh Selwyn Mauberley" e nel 1921 lasciò l'Inghilterra per trasferirsi a Parigi, dove nel 1922 compose l'opera musicale "Villon". Dal 1925 al 1945, risiedette a Rapallo.

Con "How to Read" del 1929, si aprì la seconda fase della sua riflessione teorica (ABC of reading, 1934; Make it new, 1934; Guide to Kulchur, 1938), che guidò la creazione della seconda parte dei "Cantos". L'incontro con l'opera dell'etnologo tedesco L. Frobenius enfatizzò l'importanza del fattore economico nel pensiero di Pound (ABC of economics, 1933), mentre si approfondì la complessa riflessione sull'usura, che influenzò l'antisemitismo di Pound. Quest'ultimo si avvicinò progressivamente al fascismo italiano, pur mostrando diffidenza nei confronti del nazismo tedesco. Negli anni Quaranta, iniziarono le sue pubblicazioni su "Il Meridiano di Roma" e tenne una serie di discorsi in lingua inglese alla radio italiana.

I radiodiscorsi di Pound, fortemente caratterizzati dall'antisemitismo, dall'opposizione alla guerra e alla politica di Roosevelt, contenevano anche il progetto di un mondo liberato dall'usura e dall'avarizia, ricondotto a una mitica "pax saturnia" che Pound sognava, guardando a certi elementi rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne catturato dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo vicino a Pisa, dove scrisse i "Canti Pisani" (pubblicati nel 1948).

Trasferito negli Stati Uniti per un processo che non ebbe mai luogo, venne dichiarato mentalmente infermo e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth a Washington. Qui scrisse le sezioni "Rock-Drill" e "Thrones" dei "Cantos". Una volta liberato, nel 1958, si stabilì nuovamente in Italia, dove visse fino alla morte, scrivendo l'ultima parte del suo poema "Drafts and Fragments of Cantos CX-CXVII" nel 1969. L'opera di Pound è stata ampiamente tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; I Cantos, 1985), che ha anche promosso la costituzione dell'archivio poundiano presso la Yale University, Beinecke Library, negli anni Sessanta.

Il Testo della canzone di:
Canto LXXII – Ezra Pound

Purché si cominci a ricordare la guerra di merda
certi fatti risorgeranno. Nel principio, Dio,
il grande esteta, dopo aver creato cielo e mondo,
dopo il tramonto volcanico, dopo aver dipinto
la roccia con licheni a modo nipponico,
cacò il gra usuraio Satana-Gerione, prototipo
dei padroni di Churchill. E mi viene ora a cantar
in gergo rozzo (non a (h)antar 'oscano) ché
dopo la sua morte mi venne Filippo Tomaso dicando:
"Bè, sono morto,
ma non voglio andare in Paradiso, voglio combattere ancora.
Voglio il tuo corpo, con che potrei ancora combattere".
Ed io risposi: "Già vecchio il mio corpo, Tomaso
e poi, dove andrei? Ne ho bisogno io del corpo.
Ma ti darò posto nel Canto, ti darò la parola, a te;
ma se vuoi ancora combattere, va; piglia qualche giovinotto
pigiate hualche ziovinozz' imbelle ed imbecille
per fargli un po' di coraggio, per dargli un po' di cervello
per dare all'Italia ancor' un eroe fra tanti;
così puoi rinascere, così diventare pantera,
così puoi conoscere la bi-nascita, e morir una seconda volta
non morir viejo a letto,
anzi morir a suon di battaglia
per aver Paradiso.
Purgatorio già hai fatto
dopo il tradimento, nei giorni di Settembre Ventunesimo,
nei giorni del crollo.
Vai! Vai a farti di nuovo eroe.
Lascia a me la parola.
Lascia a me ch'io mi spieghi,
ch'io faccia il canto della guerra eterna
fra luce e fango.
Addio, Marinetti!
Tornaci a parlar quando ti sembra".
"PRESENTE"
e, dopo quel grido forte, mesto aggiunse:
"In molto seguii vuota vanitade,
spettacolo amai più che saggezza
ne conobbi i savi antichi e mai non lessi
parola di Confucio né di Mencio.
Io cantai la guerra, tu hai voluta pace,
orbi ambedue!
Che all'interno io mancai, tu all'odierno".
E parlava a me
in parte solamente né al vicino
una parte di se con se dialogava
e non di se il centro; e da grigia
la sua ombra si fè più grigia
finché un altro tono della gamma
uscì dalla diafana del cavo vuoto:
"Vomon le nari spiriti di fiamma"
Ed io:
"Venisti tu Torquato Dazzi a ninna-nannarmi i versi
che traducesti vent'anni or sono per svegliar Mussato?
Tu con Marinetti fai il paio
ambi in eccesso amaste, lui l'avvenire
e tu il passato.
Sovra-voler produce sovra-effetto
purtroppo troppo, egli distrugger volle
ed or vediamo le sue rovine più che nel suo voler".
Ma il primo spirito impaziente
come chi porta notizia urgente
e non sopporta affare di minor urgenza
riprese, ed io riconobbi la voce di Marinetti
come sentita Lungotevere, in Piazza Adriana:
"Vai! Vai!
Da Macalè sul lembo estremo
del gobi, bianco nella sabbia, un teschio
CANTA
e non par stanco, ma canta, canta:
-Alamein! Alamein!
Noi torneremo!
N O I T O R N E R E M O !-"
"Lo credo", diss'io,
e mi pare che di codesta risposta ebbe pace.
Ma l'altro spirito tornò al suo ritornello
con:
"poco minor d'un toro"...
(che è verso dell'Eccerinus
tradotto dal latino).
Egli non pose fine al verso.
Perché tutta l'aria tremò, e tutta l'ombra
con sconquasso
e come tuono che la pioggia ingombra
saettava frasi senza senso. Finché con scrocchio
come nello scafo sommerso quando il raggio lo trova
che precorre forse la morte
ed in ogni caso gran pena,
udii in stridio crepitar':
"Calunnia Guelfa, e sempre la loro arma
fu la calunnia, ed è, e non da ieri.
Furia la guerra antica in Romagna
lo sterco sale sino a Bologna
con stupro e fuoco, e dove il cavallo bagna
son marocchini ed altra genia
che nominar è vergogna,
sì che il sepolto polvere s'affasca
nel profondo, e muove, e spira,
e, per cacciar lo straniero, agogna
a tornar vivo.
Di sporco vidi io parecchio ai miei tempi,
la storia dà esempi a serie sporca
di chi tradì città o una provincia
ma quel mezzo feto
tutta l'Italia vendé e l'Impero!
Rimini arsa e Forlì distrutta,
chi vedrà più il sepolcro di Gemisto
che tanto savio fu, se pur fu greco?
Giù son gli archi e combusti i muri
del letto arcano della divina Ixotta..."
"Ma chi sei?" clamai
contra la furia della sua tempesta,
"Sei tu Sigismundo?"
Ma egli non m'ascoltòfuriando:
"Più presto sarà monda la Sede
da un Borgia che non da un Pacelli.
Figlio d'usuraio fu Sisto
e tutta la lor combutta
di Pietro negator' degni seguaci,
d'usura grassi e di ottimi contratti!
Ch'or' vengon' a muggirVi che Farinacci
ha mani rozze, perché è mangia foglia.
Ha una mano rozza, ma l'altra ha dato
così avendo onore cogli eroi,
tanti ne sono: Tellera, Maletti,
Miele, de Carolis e Lorenzini
Guido Piacenza, Orsi e pedrieri
fiol di banchiere fu Clemente, e nato
d'usuraio il Decimo Leone..."
"Chi sei?" clamai
"Io son quell'Ezzelino che non credé
che il mondo fu creato da un ebreo.
Se d'altro scatto io fossi reo
poco t'importa ora.
Mi tradì chi il tuo amico ha tradotto
cioè Mussato, che ha scritto
ch'io son fiol d'Orco,
e se tu credi a simile patocchia
ogni carota può ben farti ciuco.
Il bello Adonide morì d'un porco
a far pianger' la Ciprigna bella.
Se feci giocattolo della ragione
direi che un toro da macello,
o dal zoologo, vale un piccione;
chi delle favole prende piacere e gioia
dirà che l'animale non fa la religione.
Un solo falso fa più al mondo boia
che i miei scatti: tutti! Ragna, ragnaccia!
Cavami quella belva dal suo buco
se non è questa:
Bestia umana ama la pastoia?
Se mai l'imperatore quel dono fece,
Bisanzio fu madre del trambusto,
lo fece senza forma e contra legge,
scindendo sé dal sé e dallo giusto;
né Cesare se stesso mise in schegge,
né Pietro pietra fu prima che Augusto
tutta la virtù ebbe e funzione.
Chi dà in legge è solo il possidente,
e'l caso ghibellin ben seppe il fiorentino".
E come onde che vengon da più di un trasmittente
sentii allora
le voci fuse e con frasi rotte
e molti uccelli fecer' contrappunto
nel mattino estivo,
fra il cui cigolar
in tono soave:
"Placidia fui, sotto l'oro dormivo".
Suonava come note di ben tesa corda.
"Malinconia di donna e la dolcezza"...
Ma io ebbi la pelle convulsa
fra le mie spalle,
e il mi polso preso
in sì ferreo laccio
che muover non potei
né mano né spalla, e ad afferrare il polso
io vidi un pugno
e non vidi avambraccio
che mi tenne come chiodo in muro;
mi crede insulso chi non ha fatto la prova.
E poi la voce che prima furiava,
mi disse feroce, dico feroce, ma non ostile
anzi era paterna quasi, come chi spiega
in mezzo di battaglia che deve fare un giovin' poco esperto:
"La voglia è antica, ma la mano è nuova.
Bada! Bada a me, prima ch'io torni
nella notte.
Dove il teschio canta
torneranno i fanti, torneranno le bandiere".

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Canto ma sottovoce

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto ma sottovoce di Luciano Tajoli

(di C. A. Bixio)
Eva NovaClaudio VillaGiuseppe Di StefanoEnrico Musiani

C’è come un velo d’argento
nel cielo stasera,
ma la notte è più nera
nel biancore lunar.

Ecco una stella è caduta
tra gli alberi intanto
e sul triste mio canto
una lacrima par.

Canto,
ma sottovoce,
anche l’amore canta
piano o tace.

Quando c’è il cuor
che non è più felice,
quando chi s’ama
sta lontan da te.

Luna,
luna pensosa,
guarda com’è distrutta
la mia casa.

Dimmi dove si trova
la mia sposa.
Tu non rispondi e piangi
insieme a me.

Sento una voce lontana
che dice il mio nome,
ed è serena come
un sospiro d’amor.

Forse non è che
la voce smarrita del vento,
forse è l’eco ch’io sento
del mio stesso dolor.

Quando c’è il cuor
che non è più felice,
quando chi s’ama
sta lontan da te.

Luna,
luna pensosa,
guarda com’è distrutta
la mia casa.

Dimmi dove si trova
la mia sposa.
Tu non rispondi e piangi
insieme a me!

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Canto malinconico – Gianni Mauro

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto malinconico di Gianni Mauro

Interprete Vittorio Marsiglia

É un canto malinconico…è un ca….nto malinconico…
va incuriosire gli animi e va incu…riosire gli animi…
la fresca aria che stimola la fre…sca aria che stimola…
che pare odor di zagare e che pa…re odor di zagare…
che canto malinconico e che ca…nto…malinconico…
coglie ogni cuore tenero e coglio..gni cuore tenero…ricchi o poveri ascoltano….ricchio….poveri ascoltano….
sto canto così languido sto ca….nto cosi languido

Afrodisiaco nettare a fro…disiaco nettare…
m’ignori o tu grandissima migno…ri o tu grandissima…
col canto malinconico e col ca…nto malinconico t’incutero quel fremito…
e t’incu…terò quel fremito…astro lucente e mistico a stro…lucente e mistico…
mortali strali lanciali morta’…li strali lanciali…
sta troppo in pena l’alma mia sta tro…ppo in pena l’alma mia…sti canti la rincuorano e sti ca…nti la rincu…orano….

Incurante di me misero incu…rante di me misero…
ma incuria amor fa male assai…ma incu..ria amor fa male assai….
oculato…son stanco e brucioculato son stanco e bruciato…
canterò malinconico e sto ca….nto la consolerà…
uo uo uo uo uo uo uo uo uo ououo

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Canto malinconico – Mia Martini

Album

È contenuto nei seguenti album:

1977 Per amarti

Testo Della Canzone

Canto malinconico – Mia Martini di Mia Martini

Laggiù dopo gli ultimi alberi
laggiù la corriera scomparirà
resterò con la valigia dei sogni
nel deserto che si stende
intorno a me.
Sarò sola in mezzo alla polvere
dovrò farmi forza e non piangere
capirò quanto eran falsi i miei
sogni.
E combattere i miei ricordi e te
risuonerà un canto malinconico
da una baracca in legno lungo la
mia vita.
Un chitarrista triste nel suo angolo
consumerà un vino tino di follia
e così come in un incantesimo
andrò a sedermi vicino a lui
poserò la mia valigia dei sogni
mi riposerò dai miei ricordi e me

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Canto malinconico – Mia Martini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto malinconico – Mia Martini

Laggiù dopo gli ultimi alberi
Laggiù la corriera scomparirà
Resterò con la valigia dei sogni
Nel deserto che si stende intorno a me

Sarò sola in mezzo alla polvere
Dovrò farmi forza e non piangere
Capirò quanto eran falsi i miei sogni
E combattere i miei ricordi e te

Risuonerà un canto malinconico
Da una baracca in legno, lungo la mia via
Un chitarrista triste nel suo angolo
Consumerà del vino tinto di follia

E così come in un incantesimo
Andrò a sedermi vicino a lui
Poserò la mia valigia dei sogni
Mi riposerò dai miei ricordi e me

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Canto mattinale

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canto mattinale di Hedda

di Hedda

Al chiaro sol di maggio
il passero trillò spiccando il volo:
l’allodola un «a solo»
dolcissimo intonò; e il fresco canto
nel cielo risuonò. pieno d’incanto:
« Sei bella, vita. che ci rechi il sole,
primavera che porti le viole,
amor da cui germoglian mille nove
piccole vite,
amor che le famiglie tieni unite!
Benedetto Colui che tutto muove!
Benedetto sia il sole e la Natura
e l’aria fresca e pura;
l’olmo paterno che sostiene il nido,
il gorgheggio ed il trillo
e la canzon monotona del grillo,
i chicchi, i vermiciattoli e le larve
che ci sostentan! ». Disse e poi disparve

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Canto nel vento

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto nel vento di Sergio Cammariere

(Parole di Roberto Kunstler – Musica di Sergio Cammariere e Roberto Kunstler)

se mi parli cosi
non so vivere piu
e non posso crederti
se mi dici che sei tu
a restarmi vicino
a farmi compagnia
a restare con me
senza andare via
se mi parli cosi
se mi parli cosi
sei partita cosi
sono passati
tanti giorni
mentre io
rimango qui
a domandarmi
se ritorni
ma domani saro
ancora sulla strada
ma non piangero
se non sarai con me
ma per questo tu lo sai
che cantano nel vento
forse tu da li
mi sentirai
ma io
saro contento
solo quando tornerai
solo quando tornerai
da me
a pensarci da li
forse non sembra vero
che io posso stare qui
nell’oscurita del cielo
e cammino
cammino da solo
tra vicoli deserti
e la morte
prende il volo
sognando ad occhi aperti
se mi parli cosi
se mi parli cosi
ma se tu mi vedessi
cosi stanco
cosi cieco
come un lupo affamato
che cammina
avanti e indietro
forse si
mi capiresti
e torneresti qua
ma stavolta nessuno
ti consolera
e per questo tu lo sai
che cantero nel vento
e forse tu da li
mi sentirai
ma io
saro contento
solo quando tornerai
solo quando tornerai
da me
se mi par

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Gm


G7            C
SE MI PARLI COSI

              B7
NON SO VIVERE PIU

         F
E NON POSSO CREDERTI

      Em
SE MI DICI CHE SEI TU

        Am
A RESTARMI VICINO

     Fm
A FARMI COMPAGNIA

    Em7
A RESTARE CON ME

          A7
SENZA ANDARE VIA

         Am     Dm9
SE MI PARLI COSI

                Dm
SE MI PARLI COSI

       Em
SEI PARTITA COSI

SONO PASSATI TANTI GIORNI

       Gm
MENTRE IO RIMANGO QUI

          C7
A DOMANDARMI SE RITORNI

     F
MA DOMANI SARO

    Em
ANCORA SULLA STRADA

       Am      G#
MA NON PIANGERO

                   Gm Am7
SE NON SARAI CON ME   

          F
MA PER QUESTO TU LO SAI

       C
CHE CANTANO NEL VENTO

  Dm
FORSE TU DA LI

           C
MI SENTIRAI

   B             A
MA IO SARO CONTENTO

     Dm7
SOLO QUANDO TORNERAI

     G6
SOLO QUANDO TORNERAI

     Gm D# F9
DA ME      

              C
A PENSARCI DA LI

                   B7
FORSE NON SEMBRA VERO

          F
CHE IO POSSO STARE QUI

      A
NELL'OSCURITA DEL CIELO

E CAMMINO CAMMINO DA SOLO

      Fm
TRA VICOLI DESERTI

     Em
E LA MORTE PRENDE IL VOLO

      A7
SOGNANDO AD OCCHI APERTI

         Am
SE MI PARLI COSI

                Dm7
SE MI PARLI COSI

      Em
MA SE TU MI VEDESSI

     C
COSI STANCO COSI CIECO

          Gm
COME UN LUPO AFFAMATO

       C7
CHE CAMMINA

AVANTI E INDIETRO

        F
FORSE SI

         G
MI CAPIRESTI

         Dm
E TORNERESTI QUA

      G7
MA STAVOLTA NESSUNO

          Cm  Am
TI CONSOLERA  

         F
E PER QUESTO TU LO SAI

       Em
CHE CANTERO NEL VENTO

  Dm
E FORSE TU DA LI

           Gm
MI SENTIRAI

   B             A
MA IO SARO CONTENTO

     Dm7
SOLO QUANDO TORNERAI

     G6                   D#
SOLO QUANDO TORNERAI DA ME

Gm F9 C B A# A Dm Fm7 Em A F


C#M7 A#9 A# Fm A# Cm Gm Fm C7 Gm C7 D# Cm7 D#6 Gm

***

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Canto nella valle

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto nella valle di Festival di Sanremo 1955

(di: Umberto FuscoPanzeri)
Natalino OttoTrio AuroraNuccia BongiovanniBruno PallesiRadio Boys

Il bosco è ingiallito
da quando sei partita tu
la fonte è gelata
ed il ruscello non canta più.
Ma questa neve che ha coperto la valle in fiore
si scioglierà al calore del mio cuore.

Quando tu vedrai spuntare
le prime viole su quel sentiero che t’incontrai
ritorna amore le ritroverai.
Quando tu udrai cantare
questa canzone che a primavera io ti cantai,
di questo cuore i sospiri avrai.
Sul calessino t’aspetterò
Oh oh oh
nella mia valle ti porterò
oh oh oh
e… ti sposerò.

Quando tu udrai suonare
campane a festa ed un fiore bianco ti donerò,
sulle mie braccia, io ti porterò.

Quando tu vedrai spuntare
le prime viole su quel sentiero che t’incontrai
ritorna amore e mi troverai.
Quando tu udrai cantare
questa canzone che a primavera io ti cantai,
di questo cuore i sospiri avrai.
Sul calessino t’aspetterò
Oh oh oh
nella mia valle ritornerò
oh oh oh
e… ti sposerò.

Quando tu udrai suonare
campane a festa ed un fiore bianco ti donerò,
sulle mie braccia, io ti porterò.
Oh oh oh oh!
Oh oh oh!

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Canto nocturno en las trincheras

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Testo Della Canzone

Canto nocturno en las trincheras di Canzoni politiche

(José Miguel Ripoll – Leopoldo Cardona) Anno 1937

Al ronco vibrar del raudo cañón,
se van las milicias que el pueblo forjó
forjando su fe con esta canción.
La muerte no importa,
la vida es muy corta;
si esclavo he de ser,
prefiero caer.
Sangre joven que se vierte
con raudales de pasión,
tu semilla es pura y fuerte,
pan de sangre y de dolor.

El sol ya se fue, el canto cesó,
centinela, alerta, vigila avizor
por la libertad y un mundo mejor,
centinela, alerta, vigila avizor.

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Canto nomade per un prigioniero politico – Banco Del Mutuo Soccorso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto nomade per un prigioniero politico – Banco Del Mutuo Soccorso

In questi giorni è certo autunno giù da noi
Dolce Marta, Marta mia
Ricordo il fieno e i tuoi cavalli di Normandia
Eravamo liberi liberi

Sul muro immagini grondanti umidità
Macchie senza libertà
Ascolta Marta in questo strano autunno
I tuoi cavalli gridano urlano incatenati ormai

Cosa dire soffocare chiuso qui perché
Prigioniero per l'idea la mia idea perché

Lontano è la strada che ho scelto per me
Dove tutto è degno di attenzione perché vive
Perché è vero vive il vero

Almeno tu che puoi fuggi via canto nomade
Questa cella è piena della mia disperazione
Tu che puoi non farti prendere

Voi condannate per comodità
Ma la mia idea già vi assalta

Voi martoriate le mie sole carni
Ma il mio cervello vive ancora ancora

Lamenti di chitarre sospettate a torto
Sospirate piano
E voi donne dallo sguardo altero
Bocche come melograno
Non piangete perché io
Sono nato nato libero libero
Non sprecate per me una messa da requiem

Io sono nato libero

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Canto notturno (Di un pastore errante dell’aria)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 El bandolero stanco
2005 Il contastorie

Testo Della Canzone

Canto notturno (Di un pastore errante dell'aria) di Roberto Vecchioni

Il navigante si perse in un sogno
di stelle irrangiugibili;
da allora tutti i dati trasmessi
sono illeggibili:
ogni tanto ci arrivano segni
che registra solo il cuore:
forse, forse, non c’è stato mai,
e sono tutte storie.
In questa notte seminata di nuvole
che non una luce trema,
ogni domanda è la risposta a una domanda
della risposta prima;
ogni ritorno è una falsa partenza,
l’illusione di un movimento,
come questo bagno di lacrime
che non ho pianto.

Troppo cielo;
troppe foglie ha buttato il pensiero;
troppi nomi per dirne uno solo;
troppe, queste lezioni di volo:
fammi scendere, portami via, via, via,
portami via con te,
portami a casa mia,
tienimi sempre,

via, via, via,
un tempo io sognai,
prima di te sognai,
solo di ombre,
solo di ombre.

Nella memoria del mondo ci sono battaglie
e nostalgie del cielo,
grandi navi portano a spasso
la luce del pensiero:
ma io ricordo soltanto quel bacio,
quel giorno di primavera:
tutta la storia non vale
il tuo bacio di una sera.

Io ti amo:
ho paura ogni istante che abbiamo;
ho paura di averti di meno;
come un cieco ti ho dato la mano;
non lasciarmela, portami via, via, via,
portami via con te,
portami a casa mia,
tienimi sempre

via, via, via,
un tempo io sognai,
prima di te sognai,
solo ombre,
e adesso…

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Canto notturno – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto notturno – Roberto Vecchioni

Il navigante si perse in un sogno
Di stelle irrangiugibili;
Da allora tutti i dati trasmessi
Sono illeggibili:
Ogni tanto ci arrivano segni
Che registra solo il cuore:
Forse, forse, non c'è stato mai
E sono tutte storie
In questa notte seminata di nuvole
Che non una luce trema
Ogni domanda è la risposta a una domanda
Della risposta prima;
Ogni ritorno è una falsa partenza
L'illusione di un movimento
Come questo bagno di lacrime
Che non ho pianto

Troppo cielo;
Troppe foglie ha buttato il pensiero;
Troppi nomi per dirne uno solo;
Troppe, queste lezioni di volo:
Fammi scendere, portami via, via, via
Portami via con te
Portami a casa mia
Tienimi sempre

Via, via, via
Un tempo io sognai
Prima di te sognai
Solo di ombre
Solo di ombre

Nella memoria del mondo ci sono battaglie
E nostalgie del cielo
Grandi navi portano a spasso
La luce del pensiero:
Ma io ricordo soltanto quel bacio
Quel giorno di primavera:
Tutta la storia non vale
Il tuo bacio di una sera

Io ti amo:
Ho paura ogni istante che abbiamo;
Ho paura di averti di meno;
Come un cieco ti ho dato la mano;
Non lasciarmela, portami via, via, via
Portami via con te
Portami a casa mia
Tienimi sempre

Via, via, via
Un tempo io sognai
Prima di te sognai
Solo ombre
E adesso...

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Canto nuovo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Il grande mare che avremmo traversato

Testo Della Canzone

Canto nuovo di Ivano Fossati

Generosa la pioggia generosa sia
che la notte dei pensieri porta via
infinito il rimpianto quando avremo capito
che non tutto sarebbe finito.

Tormentoso il cammino sotto un cielo nero
ma che l’uomo diventi uomo vero
siano dolci le parole se non capiremo
a cantare il dolore torneremo.

Non si muore d’amore ma si muore di fame
penseremo a chi vive come un cane
per un giorno di ricchezza non ci venderemo
ci sarà tanto asfalto di meno.

Nel momento in cui le braccia si vorranno fermare
non avremo noi stessi da odiare
generosa la pioggia generosa sia
che la notte dei pensieri porta via.

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Canto nuovo – Ivano Fossati Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto nuovo – Ivano Fossati

Generosa la pioggia generosa sia
Che la notte dei pensieri porta via
Infinito il rimpianto quando avremo capito
Che non tutto sarebbe finito

Tormentoso il cammino sotto un cielo nero
Ma che l'uomo diventi uomo vero
Siano dolci le parole se non capiremo
A cantare il dolore torneremo

Non si muore d'amore ma si muore di fame
Penseremo a chi vive come un cane
Per un giorno di ricchezza non ci venderemo
Ci sarà tanto asfalto di meno

Nel momento in cui le braccia si vorranno fermare
Non avremo noi stessi da odiare
Generosa la pioggia generosa sia
Che la notte dei pensieri porta via

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Canto Nyabinghi – Babaman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Nyabinghi – Babaman

Rit : Io sono un Nyabinghi
Un beato fra le grazie di Jah
Io combatto contro Babylon
Faccio fire pom pom!
E Sellasiè cammino seguirò (x 2)

E se oggi sono qui che canto questo per te
Devo dire solamente grazie al Re
Not a Mercy
Guidami nel cammino grande Hailè Sellasiè
Seguirò la legge scritta con Mosè

Come un Bad Man baba shankie Dancehall
Sventolo ragamuffin perchè mi riscalda il cuor
Fumo la pianta del sapiente re Salomon
E anche con i miei pensieri scapperò da Babylon
Devi solo cercarlo e lui ti troverà
Puoi provare a tradirlo ma lui ti troverà
Se gli chiedi un consiglio lui te lo darà
Non c'è niente che non possa o che non sia Sua volotà
Selassiè Jah Rastafari
Rastaman chan (??) Babaman I 'n I
Quando scenderi vorrò vedere che farai
Prego sua maestà l'imperator misericordia perchè...

Rit. (x 2)

E non avrò paura delle tenebre
Se il suo angelo sta qui con me
Mi darà la forza per combattere per vincere per perdere
Per poi tenermi sempre accanto a sè
Sono un uomo in gamba non puntarmi il dito man
Perchè dai nemici mi difende sempre il grande Jah
Italiano Rasta che vive nella città
Sembrerà anche strano ma ogni uomo cerca la sua verità
E tanta invidia e tanto male parlar del selvaggio Rastaman che vive senza giudicar
E tanta invidia e tanto male parlar dell'uragano Baba the Man il Rasta dentro lo stival
E non avrò timore neanche di --
Perchè io so che
L'angelo del re si prende cura di me
E non guarderò negli occhi il demone
Perchè io so che vuol distruggere l'amore ch'è dentro di me

Rit. (x 2)

Tentano di fermarmi ma non possono perchè
Io sono protetto dal Grande Re
Tentanto d'immischiarmi ico faccende senza un perchè
Solamente son tutti Babylon Men
Te lo dico che ancora una volta Babilonia coi suoi carri verrà a prendere questo Bad Man e ancora una volta questo Bad Bwoy con le armi che possiede,li combatterà
Tu lo sai che,ci provano sempre ma non possono fare niente Man resiste alla società è il dighidi rasta Baba the Man
Odio sente nei confronti di Babylon
Il diavolo dentro al Babyl Man è presente
Vivo un mondo che si sta distruggendo
E non sempre so che devo far
Vedo sulla Terra guerre per la religione
Che sarebbe stata fatta per unificar

( Not a mercy )

Rit. (x 4)

(Grazie a _dECK per questo testo)

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Canto penitenziale

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Testo Della Canzone

Canto penitenziale di Frisina

O Dio, un cuore puro rinnova in me,
con il tuo spirito, lo spirito di santità.
Signore pietà.
Signore pietà.

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Canto per amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Canto per amore

Testo Della Canzone

Canto per amore di Sal da Vinci

(di: Sal da Vinci)

Quella sera luna piena il lago schiarì
lei nelle sue belle piume bianche era lì
con lo sguardo al cielo cominciò un dolce canto
non ci fu al mondo chi non sentì.
Quella sua voce bellissima sopra la terra volò
tra la miseria e la guerra passò
non ci fu cuore dove non si fermò…

RIT:
Canto per amore per chi
amore non da canto per chi alza la voce
per chi non ha Dio e vive solo di se
canto per amore per chi amare non sa
canto per chi offende la vita
canto tanti auguri al mondo stasera io vado via…

Il silenzio all’improvviso il canto spezzò
e una piuma bianca dolcemente volò
poi leggera sulla scia del vento si spese
e il vento l’eco del suo canto portò
viaggiò nei cieli dell’Africa e sui villaggi planò
milioni di occhi smarriti sfiorò
non ci fu lacrima che non asciugò…

RIT:
Canto per amore per chi amore non ha
canto per chi paga la vita
canto buonanotte al mondo adesso io vado via…

Non mi rimpianga nessuno
chi vuole avermi vicino mi avrà
basta soltanto volerlo
e potrà sentire ancora
questa mia voce che canta dentro…

RIT:
Canto per amore per la forza che ha canto
per chi ama la vita canto non lasciarmi mai
sono la speranza che hai
sono la speranza che hai
sono la speranza…

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Canto Per Amore – Sal Da Vinci

Canto Per Amore – Sal Da Vinci canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2008

Canto Per Amore Tutte le canzoni dell’album

Canto Per Amore

Guarda la pagina artista di Sal Da Vinci o naviga nella categoria Sal Da Vinci

Testo della canzone: Canto Per Amore – Sal Da Vinci

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canto Per Amore – Sal Da Vinci Testo:

Quella sera luna piena e il lago schiarì

Lei nelle sue belle piume bianche era lì

Con lo sguardo al cielo cominciò un dolce canto

Non ci fu al mondo chi non sentì

Quella sua voce bellissima

Sopra la terra volò

Tra la miseria e la guerra passò

Non ci fu cuore dove non si fermò

Canto per amore per chi amore non ha

Canto per chi alza la voce

Per chi non ha Dio e vive solo di sè

Canto per amore per chi amare non sa

Canto per chi offende la vita

Canto

Tanti auguri al mondo

Stasera io vado via

Il silenzio all’improvviso il canto spezzò

E una piuma bianca dolcemente volò

Poi leggera sulla scia del vento si stese

E il vento l’eco del suo canto portò

Viaggiò nei cieli dell’Africa e sui villaggi planò

Milioni di occhi smarriti sfiorò

Non ci fu l’acrima che non asciugò

Canto per amore per chi amore non ha

Canto per chi paga la vita

Canto

Buona notte al mondo

Adesso io vado via

Non mi rimpianga nessuno

Chi vuole avermi vicino mi avrà

Basta soltanto volerlo e potrà

Sentire ancora questa mia voce che canta ancora dentro

Canto per l’amore per la forza che ha

Canto per chi ama la vita

Canto

Non lasciarmi mai

Sono la speranza che hai

Sono la speranza che hai

Sono la speranza

 https://youtu.be/7HvrHR2fsxk

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

Mi  Mi-       Mi
Mi-   Mi  Do                        Fa6
     Q   u  ella sera luna piena il lago schiarì
    Fa                                Mi
Lei nelle sue belle piume bianche era lì
    Do                           Fa
Con lo sguardo al cielo cominciò un dolce canto
Re-                    Mi
Non ci fu al mondo chi non sentì
Cm7
Quella sua voce bellissima
La-   Fa
   Sop   ra la terra volò
La-   Si                         Sol
   Tra    la miseria e la guerra passò
DoM7                 Si
Non ci fu cuore dove non si fermò
          Mi-                 Mi-M7
Canto per amore per chi amore non da
      Sol6
Canto per chi alza la voce
G#7 Gm
Per chi non ha Dio
Si7            Mi-
E vive solo di sé
Si7   Mi-                     Mi-M7
Canto per amore per chi amare non sa
      Sol6                    La#7
Canto per chi offende la vita canto
      La-
Tanti auguri al mondo
Si7
Stasera io vado via
Si-   Mi-   La-9                                Fa6
         Il    silenzio all’improvviso il canto spezzò
Fa                            Mi
E una piuma bianca dolcemente volò
    DoM7                   La-
Poi leggera sulla scia del vento si stese
Fa                             Mi
E il vento l’eco del suo canto portò
Cm7
Viaggiò nei cieli dell’Africa
La-
E sui villaggi planò
Si                        Sol
Milioni di occhi smarriti sfiorò
DoM7                      Si
Non ci fu lacrima che non asciugò
      Mi-                     Mi-M7
Canto per amore per chi amore non ha
      Sol6
Canto per chi paga la vita tanto
Sol7       La-
Buonanotte al mondo
Si7
Adesso io vado via
Mi-   Si7
   Non    mi rimpianga nessuno
Mi- Si7                    Mi-
Chi vuole avermi vicino mi avrà
Mi                     La-
Basta soltanto volerlo e potrà
Fa#
Sentire ancora
Fa#7                      Fa#-7
Questa mia voce che canta dentro
Si    Mi-                    Mi-M7
Canto per amore per la forza che ha
      Sol6                La#7
Canto per chi ama la vita canto
    La-
Non lasciarmi mai
Si7
Sono la speranza che hai
Mi-  Si              Mi-
Sono la speranza che hai
     Si
Sono la speranza
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Canto per chi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Poesia

Testo Della Canzone

Canto per chi di Riccardo Cocciante

(Riccardo CocciantePaolo CassellaMarco Luberti)

Canto per chi
se non ho più
nessuno che mi sta vicino.
Canto per chi
se neanche tu
mi vuoi più tendere le mani.

Tu, occhi di primavera,
tu, che non mi ascolti più.

Canto per te
anche se ormai
io so che non mi sentirai.
Solo per te
io canterò
anche se non ti rivedrò.

Tu, occhi di primavera,
tu, che non mi ascolti più.

Canto per chi
chi come me
non ha nessuno accanto a se.
Canto per chi
le ascolterà
quello che sento capirà.
Canto per chi
chi come me
non ha nessuno accanto a se.
Canto per chi
le ascolterà
quello che sento capirà.
Canto per chi
chi come me
non ha nessuno accanto a se.
Canto per chi
le ascolterà
quello che sento capirà.

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Canto per noi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto per noi di Franco Fortini

(Franco Fortini, Sergio Liberovici)

State a sentire. Grimau era nostro
dentro la bocca gli han messo terra.
Ed ora è un nome che si allontana
ma che ci lascia la verità.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

Amici vivi, compagni uccisi,
il capitale sa ben colpire.
Là con le armi, qui coi sorrisi:
se ci ha divisi – ci vincerà.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

Amici furbi, compagni vili,
non fate pianto su questi morti:
non ce l hanno ammazzati i fucili
ma i rapporti – di proprietà.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

Il capitale internazionale
che la sua legge è sempre il profitto,
e fino a quando non sarà sconfitto
la vita vera – ci ruberà.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

Dalle officine sappiamo uscire.
Coi suoi compagni grimau ci aspetta.
Faremo insieme altro avvenire,
altra vendetta – altra città.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

State a sentire. Grimau era nostro:
sta dentro i nostri anni sepolto
e ora è un nome senza più volto,
un’altra sillaba – di verità.

Juliàn Grimau
Juliàn Garcìa Grimau.

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Canto Per Noi – Sarah Brightman Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Per Noi – Sarah Brightman

Canto per noi
Di una generazione che ha
Senza pietà
Rinnegato la sua umanità

Canto per noi
Della terra e dei figli suoi
Canto per chi
Chi si sente diverso
Chi amava chi ha perso per sempre
Il bambino che è in lui

Perchè l'alba verrà
La speranza si risveglierà
E nel cielo in noi
Una musica nuova comincerà

Canto per noi
L'inconscienza e la felicità
Canto per noi
Una musica nuova comincerà

Ecco una serie di risorse utili per Sarah Brightman in costante aggiornamento

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Canto per te

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto per te di Enrico Musiani

CANTO PER TE, QUESTA DOLCE CANZONE CHE VIVE DENTRO AL MIO CUORE.

CANTO PER TE CON LA GIOIA NEL CUORE INNOCENTE DI UN BAMBINO.

VIVO PER TE, PERCHE’ SENTO CHE TU SEI LA DONNA DEL MIO CUOR.

SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO S’ACCENDON STASERA,

DOLCE SERA, CARO AMORE.

SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO S’ACCENDON STASERA, DOLCE SERA, CARO AMORE.

VIVO PER TE, PERCHE’ SENTO CHE TU SEI LA DONNA DEL MIO CUOR.

SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO S’ACCENDONO STASERA, DOLCE SERA, CARO AMORE.

SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO S’ACCENDONO STASERA, DOLCE SERA, CARO AMORE.

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Accordi

   
F7 F A# F7 F A#


CANTO PER TE, QUESTA DOLCE CANZONE CHE VIVE DENTRO

       F7
AL MIO CUORE.

CANTO PER TE CON LA GIOIA NEL CUORE

INNOCENTE

         A#
DI UN BAMBINO.

            A#M7
VIVO PER TE,

        A#
PERCHE' SENTO CHE TU SEI

   A#7
LA DONNA

             D#9
DEL MIO CUOR.

                            A#
SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO S'ACCENDON STASERA,

      F7
DOLCE SERA,

      A#
CARO AMORE.

     D#9
SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO

                A#
S'ACCENDON STASERA,

        F7
DOLCE SERA,

      A#   G7
CARO AMORE.


C G7 C

 

  

VIVO PER TE, PERCHE' SENTO CHE TU SEI

   C7
LA DONNA

             F
DEL MIO CUOR.

SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO

            C
S'ACCENDONO STASERA,

      G7
DOLCE SERA,

        C   C7
CARO AMORE. 

     F
SONO TANTE LE STELLE CHE IN CIELO

                 C
S'ACCENDONO STASERA,

        G7
DOLCE SERA,

  C9       Gm6
CARO AMORE.

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Canto per te – Andrea Mingardi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto per te – Andrea Mingardi di Festival di Sanremo 1998

(di Andrea Mingardi e Tirelli)
Andrea Mingardi

Ogni volta che ti penso
canto per te
come se la cosa avesse un senso
canto per te
e mi fa meno paura
questa oscura immensità
Canto per te
per te che stai sognando
perso in qualche angolo del mondo
Canto per te
per te che mi assomigli
e che sei solo più di me
io non vivrò
io non vivrò
senza un amore che scalda
e che adesso non ho
canto per te
Chissà come passa i giorni
canto per te
stai partendo forse torni
canto per te
e magari ti ho sfiorato
in questa oscura immensità
Canto per te
per te che stai sognando
perso in qualche angolo del mondo
Canto per te
per te che mi assomigli
e che sei solo più di me
io non vivrò
io non vivrò
senza un amore che scalda
e che adesso non ho
no no no
canto per te
no no no no
canto per te
canto per te
canto per te
senza un amore che scalda
e che adesso non ho
canto per te
canto per te
canto per te
canto per te
ogni volta che ti penso.

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Accordi

   

     Mim         Sol              La     Do
Ogni volta che ti penso canto per te
     Mim                 Sol              La     Do
come se la cosa avesse un senso canto per te.
     Sol      Re/Fa#        Do           Si
E mi fa meno paura questa oscura immensità.

     La       Mi
	CANTO PER TE
           Si/Mib
	PER TE CHE STAI SOGNANDO
     Do#m             Si         Fa#/Sib
	PERSO IN QUALCHE ANGOLO DEL MONDO
     La       Mi
	CANTO PER TE
          Si/Mib
	PER TE CHE MI ASSOMIGLI
     Do#m        Sol#m/Do    La
	PERCHÉ SEI SOLO PIÙ DI ME
     Sol#m
	OH!
     Fa#m      Si            Sol#m
IO NON VIVRÒ, IO NON VIVRÒ, IO NO NO
Mim                La                      Sim
	SENZA UN AMORE CHE SCALDA E CHE ADESSO NON HO!
     Sim/La    Sol
	OH!..... OH!......
               La
CANTO PER TE!

Chissà come passi i giorni canto per te
stai partendo forse torni canto per te.
E magari ti ho sfiorato in quest'oscura immensità

	CANTO PER TE
	PER TE CHE STAI DORMENDO
	SOTTO QUALCHE ANGOLO DI CIELO
	CANTO PER TE
	PER TE CHE MI ASSOMIGLI
	PERCHÉ SEI SOLO PIÙ DI ME
	OH! 
IO NON VIVRÒ, IO NON VIVRÒ, IO NO NO
	SENZA UN AMORE CHE SCALDA E CHE ADESSO NON HO!
	OH! OH!
CANTO PER TE!

3 volte il giro: Sim     Sim/La    Sol    La
	OH! OH! OH!
CANTO PER TE!
	IO NON VIVRÒ!
	IO NON VIVRÒ!
	SENZA UN AMORE CHE SCALDA E CHE ADESSO NON HO
	AH! PUOI SENTIRMI?!
	CANTO PER TE!
 
Sol           La       
     Canto per te
Sol     La          Re
   ogni volta che ti penso

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Canto per te – Bianca Atzei Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto per te – Bianca Atzei

I colori e le bandiere
La magia di queste sere
Le canzoni messe in gioco
Tutto questo basterà

E la voglia di sognare
Di chi non può lasciarsi andare
A ogni gente di contrada che oggi si ritroverà

Poi senti duro il tamburo
T'accorgi quanto sei più solo

Sì, canto perché
Tu sei parte di noi
Sei quella stella che brilla nell'anima
Canto perché vedo quei colori
E la tua musica non finirà

Quando ammetti il tuo destino
Con le mani di un {?}
E disegni quella neve
Quello che succederà

Poi cresce duro il tamburo
Il gioco ancora prende il volo

Sì, canto per me
E per questo mondo
Il tuo ricordo è la voce dell'anima
Sincerità nelle tue parole
E questo mondo io coltiverò
Con quella {?}
Leggenda vestirà di rosso e di blu

Sia che domani e per sempre sarà
Vicino a te come braccia nell'anima
Vicino a me come qualche anno fa
Che quando non c'ero mi abbracciavano già
Canto perché tu sei parte di noi
E dentro il cuore il silenzio {?}
E suonerà ogni giorno di più
Ogni giorno di più
Ogni giorno... (Ahh)
Ogni giorno di più (Nanananananaa)

Ecco una serie di risorse utili per Bianca Atzei in costante aggiornamento

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Canto per te – Cugini di campagna

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Una storia infinita

Testo Della Canzone

Canto per te – Cugini di campagna di Cugini Di Campagna

(Ivano Michetti – R. Fia)
Nick Luciani

E poi, di colpo quella notte mi svegliai
il cielo si tuffò negli occhi miei
e insieme a dei gabbiani mi trovai.
Così, planando e volteggiando fra le nuvole
un angelo mi apparve da lassù.

Vorrei, che questo sogno non finisse mai
ma so che lentamente, prima o poi
ritornerò a morire senza lei.
Per lei, che adesso ride e piange, ma lo fa con lui
vorrei gridarle forte da quassù…

Canto per te, la mia canzone
canto per te, senza parole
canto per te, unico amore.
Per sempre canterò… canto per te.

Se mai, qualcuno la incontrasse insieme a lui
e si accorgesse che negli occhi suoi
c’è ancora posto per i giorni miei.
Allora, voi ditele di alzare gli occhi fin quassù
vedrà un angelo con me; sei tu.

Canto per te, la mia canzone
canto per te, senza parole
canto per te, unico amore.
Per sempre canterò.

Canto per te, questa canzone
canto per te, per non morire
canto per te, fammi sognare.
Per sempre, ti amerò.

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Canto per te – Flavia Fortunato

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto per te – Flavia Fortunato di Festival di Sanremo 1987

(di EliopAntonello De SanctisAndrea Mirò)

* Flavia Fortunato

Il palco è vuoto ormai
la gente sta sfollando già
di tecnici un viavai
l’ultimo autografo ad un fan.
Ti ho sempre in mente e
canto per te.
Io stanca prendo su
la tua chitarra senza un “mi”
me li hai insegnati tu
i primi accordi, il primo “si”.
Con gli occhi in un caffè
canto per te.
Due ragazzi soli
in un unico paltò
le castagne calde e il fiato
per scaldarle ma di un po’.
Ecco perché
canto per te.
Ora canto per te
ora che non ci sei
sola canto per te
sola in un replay.
Dagli occhi un po’ di phard
coi riflettori scende giù
se piango cosa fa
nessuno può vedermi più.
Cosa ne sanno che
canto per te.
Due ragazzi soli
la chitarra senza un “mi”
mi rifaccio il trucco e metto
un sorriso e un nuovo “sì”.
Prendo un altro treno
la mia vita corre via
poi domani canterò
altre storie, non la mia.
Ecco perché
canto per te.
Ora canto per te
ora che non ci sei
sola canto per te
ora io ti vorrei.

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Accordi

 
D# A# G# D# A# G# D# Cm


                     Il palco è vuoto ormai la gente sta 

          D#  Cm                                             A#
sfollando già di tecnici un via vai l'ultimo autografo ad un 

                    Fm                Cm
fan ti ho sempre in mente e canto per te io stanca prendo su la 

                      D# Cm
tua chitarra senza un mi me l'hai insegnato tu i primi accordi il 

      A#                  Fm7                Cm7   D#
primo si con gli occhi in un caffè canto per te Due    

                   A#                  G#
ragazzi soli in un unico paltò le castagne calde il fiato per 

        D#                                          A#
scaldar le mani un po' voglia di suonare sogni e prove in un 

                  Cm                     G#
garage ma un ragazzo sai com'è vuole quello che non c'è ecco 

A#            A#7     D#           A# G#

perchè canto per te     Ora canto per te ora che non ci 

D#                 A# G#           D#   Cm

sei sola canto per te sola in un replay Dagli occhi un 

                                  D#  Cm
po' di fard coi riflettori scende giù se piango cosa fa nessuno 

            A#          Fm7                 G#9   D#
può vedermi più cosa ne sanno che canto per te Due    

                         A#                  G#
ragazzi soli la chitarra senza un mi mi rifaccio il trucco e metto 

        D#                                              A#
un sorriso e un altro si prendo un altro treno la mia vita corre 

            Cm                  G#                     A#
via poi domani suonerò altre storie non la mia ecco perchè 

          A#7    E             B  A              E

canto per te     Ora canto per te ora che non ci sei sola 

          B  A            E
canto per te ora io ti vorrei   

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Canto per voi

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Uomini

Testo Della Canzone

Canto per voi di Omar Codazzi

(di: Omar CodazziGhelfi)

CANTO PER VOI
QUESTO VALZER COSI’ ALL’ITALIANA
INSIEME A VOI
NON MI FA PIU’ PAURA NESSUNO
GUARDO LASSU’
FINO A CHE S’ADDORMENTI LA LUNA
LA MIA VITA E’ COSI’
UN PO’ LA’ E UN PO QUI
MAI NESSUNO MI FERMERA’

CANTO PER VOI
CON LA VOCE
CHE HA L’USIGNOLO
CANTO PER CHI
E’ UN PO’ TRISTE E SI SENTE DA SOLO
CANTA CON ME CON DUE NOTE
TI CAMBIA LA VITA
PUOI CANTAR SE TI VA’
O SE VUOI PUOI BALLAR
QUESTA MUSICA E’ FELICITA’

ORCHESTRA

CONTINUERO’ A CANTARE PER CHI
MI VUOL BENE
NON PENSERO’ A CHI INVECE
MI HA FATTO SOFFRIRE
LA VERITA’ E’ CHE CANTO
PER VERA PASSIONE
E SOLTANTO COSI’
LA MIA VITA SARA’
L’HO VOLUTA
ED ECCOMI QUA

CANTO PER VOI
COME NON L’HA MAI FATTO NESSUNO
E GRAZIE A VOI
CHE MI SIETE DA SEMPRE VICINO
LA VERITA’
E’ CHE SOLO COSI’ SON FELICE
LO SCENARIO E’ QUI
LA MIA ORCHESTRA E’ CON ME
TANTI AMICI
IL MEGLIO CHE C’E’

ORCHESTRA
SE SONO QUI
DEVO DIRE GRAZIE A VOI
NON SCORDATELO MAI
QUESTA E’ LA VERITA’
LA MIA FORZA SIETE SOLO VOI

NON SCORDATELO MAI
QUESTA E’ LA VERITA’
LA MIA FORZA SIETE VOI

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

 
Bm F#m C# C#7 F#m
.             



CANTO PER VOI

                              C#7  C#
QUESTO VALZER COSI' ALL'ITALIANA   

  C#7        C#
INSIEME A VOI

          C#7     C#      F#m
NON MI FA PIU' PAURA NESSUNO

GUARDO LASSU'

           F#                Bm
FINO A CHE S'ADDORMENTI LA LUNA

LA MIA VITA E' COSI'

           F#m
UN PO' LA' E UN PO QUI

         C#7           F#m
MAI NESSUNO MI FERMERA'



   F#
CANTO PER VOI

CON LA VOCE

               C#6  C#7
CHE HA L'USIGNOLO   

   G#m       C#7
CANTO PER CHI

C#           C#7                 F#6  F#
E' UN PO' TRISTE E SI SENTE DA SOLO   

                       D#7
CANTA CON ME CON DUE NOTE

               G#m
TI CAMBIA LA VITA

                     C#7
PUOI CANTAR SE TI VA'

          F#         D#m7
O SE VUOI PUOI BALLAR

         G#m       C#     F#
QUESTA MUSICA E' FELICITA'



Bm   Bm6 F#m C# C#7 F#m
ORCHESTRA           



CONTINUERO' A CANTARE PER CHI

          C#7 C#
MI VUOL BE    NE

    C#7      C#        C#7
NON PENSERO' A CHI INVECE

         C#       F#m
MI HA FATTO SOFFRIRE

                     F#
LA VERITA' E' CHE CANTO

               Bm
PER VERA PASSIONE

E SOLTANTO COSI'

         F#m
LA MIA VITA SARA'

         C#7
L'HO VOLUTA

             F#m
ED ECCOMI QUA



   F#
CANTO PER VOI

                             C#6  C#7
COME NON L'HA MAI FATTO NESSUNO   

  G#m         C#7
E GRAZIE A VOI

C#                 C#7     F#6  F#
CHE MI SIETE DA SEMPRE VICINO   

LA VERITA'

         D#7              G#m
E' CHE SOLO COSI' SON FELICE

                  C#7
LO SCENARIO E' QUI

            F#            D#m7
LA MIA ORCHESTRA E' CON ME

         G#m
TANTI AMICI

     C#           F#
IL MEGLIO CHE C'E'

D

G        D Am D9 D G
ORCHESTRA          



SE SONO QUI

       E7             Am
DEVO DIRE GRAZIE A VOI

                  D7
NON SCORDATELO MAI

             G      Em7
QUESTA E' LA VERITA'

          Am    D          G
LA MIA FORZA SIETE SOLO VOI

E7

          Am      D7
NON SCORDATELO MAI

             G      Em7
QUESTA E' LA VERITA'

          Am    D7    G C G
LA MIA FORZA SIETE VOI    
_______

(By Oxilia - Wikitesti)   

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Canto popolar

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto popolar di Yu Kung

Scenderà dalle montagne questo canto popolar
canterà in mezzo alla valle di lavoro e libertà
girerà lungo le strade con la voce di un torrente
canterà in mezzo alla gente mille voci riunirà.

Scava la pietra sotto il sole
fino a sera il tuo sudore
guarda i campi la tua terra
cuoce il pane la tua festa.

Scenderà dalle montagne questo canto popolar
canterà in mezzo alla valle di lavoro e libertà
girerà lungo le strade con la voce di un torrente
canterà in mezzo alla gente mille voci riunirà.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Canto popolare – Riccardo Cocciante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto popolare – Riccardo Cocciante

Sai che devo partire
Che mi dai prima di andare
Vorrei vorrei vorrei
I tuoi occhi io vorrei

Io non te li posso dare
Ne ho bisogno per vedere
Potrei potrei potrei
Ma i miei occhi sono i miei

Sai che devo partire
Che mi dai prima di andare
Vorrei vorrei vorrei
Il tuo cuore io vorrei

Io non te lo posso dare
Ne ho bisogno per amare
Oh no, proprio no
Il mio cuore non te lo dò

Sai che devo partire
Forse per non ritornare
Vorrei almeno vorrei
Che non mi scordassi mai

Ma scordarti come posso
Se io quasi non ti conosco
Potrei magari potrei
Ma lo so che poi ti scorderei

Io di te non ho più niente
Posso chiedere solamente
Mi dai mi dai mi dai
Il disprezzo almeno me lo dai

Quello è sempre stato il tuo
Io non ti regalo niente
Se ti basta, se hai pazienza
Posso darti solo l'indifferenza

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Canto Primo – Vacca Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto Primo – Vacca

{Strofa 1}
Oggi i lupi hanno fame non si ragiona
I problemi l'acqua alla gola
In cerca di una pecorella che cammini sola
Capelli sciolti sembro una piovra
Non mettermi mai alla prova
Che ora ho dentro più veleno che i denti di un cobra
Metto scarpe la cinta e la canottiera lo stesso colore
In testa un new era con la bandana che asciuga il sudore
In giro col circolo della morte i capi dell'ignoranza
Che all'inferno anche Satana ci rimbalza
E vieni dentro a, a vedere cosa succede
Appena metti dentro un piede amico dì le tue preghiere
Dico fuoco ad un braciere e poi fuoco a un altro braciere
Mentre aspetto di vedere che succede
Non mi dire bentornato e non mi stringere la mano
Non me ne sono mai andato, il fatto è che vivo lontano
E se mi vuoi fare un favore non mi chieder mai un favore
Sto sotto al chiaro di luna e dormo quando è fuori il sole
Quando è piena ululo al cielo hai presente un lupo mannaro
E nel mio ghetto sono un santo come a Napoli Gennaro
Ed io non ho mai fatto il grande, nemmeno mai fatto il duro
Ma in sta roba piangi sangue sia che in faccia che dal culo

{Ritornello}
Adesso fatemi spazio non chiedo permesso
E che io in caso contrario lo prendo lo stesso
Mettimi un muro di fronte ci passo attraverso
Il cielo ormai lo conosco il limite è l'universo
Adesso fatemi spazio non chiedo permesso
E che io in caso contrario lo prendo lo stesso
Mettimi un muro di fronte ci passo attraverso
Il cielo ormai lo conosco il limite è l'universo

{Strofa 2}
Ho un sacco di difetti il primo è che ho la testa dura granito
E che delle cose che ho fatto non mi sono mai pentito
In piedi grazie alle mie forze, la pelle di coccodrillo
E puoi chiederlo a San Michele, a San Berillo e a San Vito
Ho il rispetto dei rude boy che sanno cos'è il rispetto
Che hanno chili nei cuscini divisi in pezzi da un etto
Coi lupi dentro il settore domenica in gradinata
I nemici dell'ispettore, noi gente indisciplinata
Bandana sopra la faccia il nemico vero è lo stato
Mia madre me l'ha insegnato dal giorno in cui sono nato
Fidarsi solo di pochi sto in cerchio coi miei soldati
Capelli raccolti a cono il cervello dentro a un temaki
Baciami sulle labbra e poi dammi quello che chiedo
Io stanco delle promesse ora credo in quello che vedo
La mente già nello spazio in delirio su quest'aereo
Ora che l'universo è il limite e ha preso il posto del cielo

{Ritornello}
Adesso fatemi spazio non chiedo permesso
E che io in caso contrario lo prendo lo stesso
Mettimi un muro di fronte ci passo attraverso
Il cielo ormai lo conosco il limite è l'universo
Adesso fatemi spazio non chiedo permesso
E che io in caso contrario lo prendo lo stesso
Mettimi un muro di fronte ci passo attraverso
Il cielo ormai lo conosco il limite è l'universo

{Strofa 3}
Qui è l'orologio la sveglia il tempo mi chiama
A fatica oggi si respira qui la testa gira come a Yokohama
E se prima eravamo in 10 ora siamo in 10 milioni
E la metà della metà qui hanno già rotto i coglioni
Non sogno giorni migliori la fama e neanche la gloria
Mai chiesto misericordia a voi figli della discordia
Qualcuno si chiede perché l'italiano balla male
L'italiano balla male le canzoni che fanno cagare

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Canto p nun suffrì – 24 Grana Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto p nun suffrì – 24 Grana

Vedo la scrittura come un volo stellare
Volo tra la giogia e la serieta'
L'altra Notte un incubo m'ha fatto svegliare
Sono le risposte della verita'

Ah... Canto pe nun suffri'

Resto a immaginare quando e' chiara la vita
Li' tra le abitudini e la fantasia
Parlo con l'orsetto che vuol farla finita
Dico di sfidare la propria pazzia

Ah... Canto pe nun suffri'

Trovi I soprammobili, ma cerchi la stanza
Qual e' la domanda. L'escatologia
L'unica risposta e' si ha chiuvuto abbastanza
L'acqua sopra l'acqua e la malinconia

Ah... Canto pe nun suffri'

Non vedo la paura vedo solo l'attesa
Espressa in un eccesso di fragilita'

E' comme se fossi 'na guagliona
Canto pe nun suffri'
E nun me vesto eguale

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Canto r’ ‘o putatore

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 La vida que vendrà

Testo Della Canzone

Canto r' 'o putatore di 99 Posse

Povera vita mia chi coglie e mmagna,
chi se ne fa nu rappo e chi na pigna.
Nce stà chi zappa e puta e chi vennegna,
chi votta ll’acqua ô zulfo e chi ll’uva se venne.

[traduzione]
Povera vita mia chi coglie e mangia
chi coglie un grappolo e chi una pigna
C’è chi zappa e pota e chi vendemmia
chi innaffia le piante con acqua e zolfo
e chi invece vende l’uva.

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Canto S.H.A.R.P.

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canto S.H.A.R.P. di Canzoni politiche

Oggi è il grande giorno ,la rivolta è cominciata

Per le strade e nei quartieri la lotta sarà spietata

Abbiam sempre lavorato per sfamare un padrone

Ma oggi è il giorno della paga scoppia la rivoluzione

Col ferro, col fuoco

Riprenderemo le nostre città

Col ferro, col fuoco

Ripuliremo le nostre città

Bastardo poliziotto, tu sei il re della città

Ma quella tua divisa prima o dopo brucerà

E verrà anche il tuo turno, sporco fricchettone

Le tue canne hanno ucciso un’intera generazione

Col ferro, col fuoco

Riprenderemo le nostre città

Col ferro, col fuoco

Ripuliremo le nostre città

Coglione fascista, servo dello Stato

Hai fatto solo stragi che lui ti ha comandato

Ma i proletari uniti non han più paura

Borghesi state attenti, la lotta sarà dura

Col ferro, col fuoco

Riprenderemo le nostre città

Col ferro, col fuoco

Ripuliremo le nostre città

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Canto sardo dell’Epifania

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canto sardo dell'Epifania di Filastrocche

A zent’anni li padroni
si zi daghedi cantà
un pattu vogliu fà
non ni vogliu iscì in gherra
noi andremmu terra terra
che li cristian vibi
tanti inoghi e tanti inchibi
fiaba non li vurremmu
tutti li dinà chi femmu
li punimmu a cocci e sori
cariga di don saori
dedizinni in cantiadi
un piattu a li leccai
a lìchi pononi fattu
e a noi un buon piattu
di chissa cariga buona
a zent’anni la padrona.

Traduzione

A cent’anni signori
se ci lasciate cantare
vi propongono un accordo
non voglio che si litighi
noi viviamo alla giornata
come vive ogni cristiano
uno qua e uno là
fave non ne accettiamo
i denari che raccogliamo
li facciamo circolare
fichi secchi saporiti
daccene in quantità
un piatto ai lacchè
a quelli del seguito
ma a noi un buon piatto
di quelli scelti squisiti
a cent’anni signora

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Canto straniero

Album

È contenuto nei seguenti album:
1998 Finalmente insieme

Testo Della Canzone

Canto straniero di Marcella Bella

(Dario Baldan BemboAntonio Bella)
* Dario Baldan Bembo1982 Etereo

CORO:Nell’immensita’
siamo grandi soffrire ci fa
da solo il mio canto straniero
non c’e’ umanita’
Chiara così,
la notte non è stata mai
è triste sì,
perchè te ne vai
non dormirai
questa notte
abbracciato con me
perchè so che ormai
tu ti sei
innamorato di lei

Lento sarà
il mio disco che
ti legherà
un pò più a lei
e meno a me
e scorderai
il mio nome
ma non scorderai
quest’ estate che
finirà senza di noi

Intonerò le note
più alte che sò
per i tuoi si
e per i tuoi no
forse per te
come un canto
straniero sarò
sola volerò
certa che
non mi perderò

Proprio adesso
che credo
nell’ immensità
ascolta il mio
canto straniero
non ti lascierà da solo
il mio canto straniero
siamo grandi
e soffrire ci fà
stare a terra
e volare nell’ immensità
diventa il mio
canto straniero
non c’è umanità
nel cuore di un
canto gitano
e il mio canto straniero
sei tu
come un dolce veleno di più

Chiara così,
la notte non è stata mai
è triste sì,
perchè te ne vai
ma a posto no
questa testa non
la metterò
con o senza te
so che io ricomincerò

Proprio adesso
che credo
nell’ immensità
ascolta il mio
canto straniero
non ti lascierà da solo
il mio canto straniero
siamo grandi
e soffrire ci fà
stare a terra
e volare nell’ immensità
diventa il mio
canto straniero
non c’è umanità
nel cuore di un
canto gitano
e il mio canto straniero
sei tu
come un dolce veleno di più
siamo grandi
e soffrire ci fà
stare a terra
e volare nell’ immensità
diventa il mio
canto straniero
non c’è umanità
nel cuore di un
canto gitano
e il mio canto straniero
sei tu
come un dolce veleno di più
come un dolce veleno di più

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G
Chiara così,
                    D
la notte non è stata mai

è triste sì,
                   G
perchè te ne vai
E-
non dormirai

questa notte
C                      A-
abbracciato con me
G
perchè so che ormai
D
tu ti sei
                     G        D7
innamorato di lei
G
Lento sarà

il mio disco che
D
ti legherà

un pò più a lei
              G
e meno a me
E-
e scorderai

il mio nome
C                A-
ma non scorderai
            G
quest' estate che
D                   G        D7
finirà senza di noi
G
Intonerò le note
      D
più alte che sò

per i tuoi si
                 G
e per i tuoi no
E-
forse per te

come un canto
   C            A-
straniero sarò
          G
sola volerò
          D
certa che
               G
non mi perderò
D7
Proprio adesso

che credo
         G
nell' immensità

ascolta il mio
            C     D
canto straniero
        G
non ti lascierà da solo
il mio canto straniero      C    D
E-        C
siamo grandi
D               G
e soffrire ci fà
C
stare a terra
D                   G
e volare nell' immensità

diventa il mio
          C    D
canto straniero
G
non c'è umanità

nel cuore di un
          C   D
canto gitano
E-         C        D
e il mio canto straniero
G
sei tu
               C        D         G     D7
come un dolce veleno di più

Chiara così,

la notte non è stata mai

è triste sì,

perchè te ne vai

ma a posto no

questa testa non

la metterò

con o senza te

so che io ricomincerò

Proprio adesso

che credo

nell' immensità

ascolta il mio

canto straniero

non ti lascierà da solo

il mio canto straniero

siamo grandi

e soffrire ci fà

stare a terra

e volare nell' immensità

diventa il mio

canto straniero

non c'è umanità

nel cuore di un

canto gitano

e il mio canto straniero

sei tu

come un dolce veleno di più

siamo grandi

e soffrire ci fà

stare a terra

e volare nell' immensità

diventa il mio

canto straniero

non c'è umanità

nel cuore di un

canto gitano

e il mio canto straniero

sei tu

come un dolce veleno di
	



 Canto straniero.txt


G
Chiara così,
                    D
la notte non è stata mai

è triste sì,
                   G
perchè te ne vai
E-
non dormirai

questa notte
C                      A-
abbracciato con me
G
perchè so che ormai
D
tu ti sei
                     G        D7
innamorato di lei
G
Lento sarà

il mio disco che
D
ti legherà

un pò più a lei
              G
e meno a me
E-
e scorderai

il mio nome
C                A-
ma non scorderai
            G
quest' estate che
D                   G        D7
finirà senza di noi
G
Intonerò le note
      D
più alte che sò

per i tuoi si
                 G
e per i tuoi no
E-
forse per te

come un canto
   C            A-
straniero sarò
          G
sola volerò
          D
certa che
               G
non mi perderò
D7
Proprio adesso

che credo
         G
nell' immensità

ascolta il mio
            C     D
canto straniero
        G
non ti lascierà da solo

il mio canto straniero      C    D
E-        C
siamo grandi
D               G
e soffrire ci fà
C
stare a terra
D                   G
e volare nell' immensità

diventa il mio
          C    D
canto straniero
G
non c'è umanità

nel cuore di un
          C   D
canto gitano
E-         C        D
e il mio canto straniero
G
sei tu
               C        D         G     D7
come un dolce veleno di più

Chiara così,

la notte non è stata mai

è triste sì,

perchè te ne vai

ma a posto no

questa testa non

la metterò

con o senza te

so che io ricomincerò

Proprio adesso

che credo

nell' immensità

ascolta il mio

canto straniero

non ti lascierà da solo

il mio canto straniero

siamo grandi

e soffrire ci fà

stare a terra

e volare nell' immensità

diventa il mio

canto straniero

non c'è umanità

nel cuore di un

canto gitano

e il mio canto straniero

sei tu

come un dolce veleno di più

siamo grandi

e soffrire ci fà

stare a terra

e volare nell' immensità

diventa il mio

canto straniero

non c'è umanità

nel cuore di un

canto gitano

e il mio canto straniero

sei tu

come un dolce veleno di più

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Canto straniero – Marcella Bella Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto straniero – Marcella Bella

Chiara così la notte non è stata mai
E triste sì perché te ne vai
Non dormirai questa notte abbracciato con me
Perché so che ormai tu ti sei innamorato di lei

Lento sarà il mio disco che ti legherà
Un po' più a lei e meno a me
E scorderai il mio nome ma non scorderai
Questa estate che finirà senza di noi

Intonerò le note più alte che so
Per i tuoi sì e per i tuoi no
Forse per te come un canto straniero sarò
Sola volerò certa che non mi perderò

Proprio adesso che credo nell'immensità
Ascolta il mio canto straniero
Non ti lascerà da solo il mio canto straniero
Siamo grandi, soffrire ci fa
Stare a terra e volare
Nell'immensità diventa il mio canto straniero
Non c'è umanità nel cuore di un canto gitano
E il mi canto straniero sei tu
Come un dolce veleno di più

Chiara così la notte non è stata mai
E triste sì perché te ne vai
Ma a posto no questa testa non la metterò
Con o senza te so che io ricomincerò

Proprio adesso che credo nell'immensità
Ascolta il mio canto straniero
Non ti lascerà da solo il mio canto straniero
Siamo grandi, soffrire ci fa
Stare a terra e volare
Nell'immensità diventa il mio canto straniero
Non c'è umanità nel cuore di un canto gitano
E il mi canto straniero sei tu
Come un dolce veleno di più

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Canto sull’abete

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canto sull'abete di Canti di Natale

Sull’abete le candele sono tanti fiorellin,
la notte così buia s’illuminerà.
Anche il vecchio come il bimbo lieto si rallegrerà,
e in questa Notte Babbo Natale arriverà.
Se viviamo del Natale il messaggio di bontà,
rimarrà nei nostri cuori gioia e felicità.

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Canto una suora

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Dentro e fuori

Testo Della Canzone

Canto una suora di Piero Ciampi

(Ciampi – Gianni Marchetti)

Canto una suora, il vestito era bianco,
il sorriso era triste, la sua mano tremava
se toccava una cosa che non fosse sua.
Canto una suora che decise una scelta,
che si è giocata tutta una vita
senza avere neppure più un tetto.
Sì, canto una suora che prega tuttora,
e il pomeriggio nel parco lei sorride ai bambini;
se volta la testa non è per curiosità,
lei lo fa per donare un sorriso d’amore.
Canto una suora che ha avuto il coraggio
di amare un altro uomo che non fosse Cristo
ed oggi ha un bel viso ed ogni mattino
è una bella risata al destino.
Canto una sorella senza sorelle senza fratelli.
La solitudine è presente, lei piange continuamente.
Canto una suora che oggi ha un bel viso
ed ogni mattino è una risata al destino
e prima del suo sonno lei prega solenne
e spera ancora un po’ di speranza.
Porca miseria, fra tanti sei sola
ed ora rischi come tutti gli altri
e così sai che cos’è il sacrificio,
adesso sai che cos’è il vero sacrificio.

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Canto una suora – Piero Ciampi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto una suora – Piero Ciampi

Canto una suora, il vestito era bianco
Il sorriso era triste, la sua mano tremava
Se toccava una cosa che non fosse sua
Canto una suora che decise una scelta
Che si è giocata tutta una vita
Senza avere neppure più un tetto
Sì, canto una suora che prega tuttora
E il pomeriggio nel parco lei sorride ai bambini;
Se volta la testa non è per curiosità
Lei lo fa per donare un sorriso d'amore
Canto una suora che ha avuto il coraggio
Di amare un altro uomo che non fosse Cristo
Ed oggi ha un bel viso ed ogni mattino
È una bella risata al destino
Canto una sorella senza sorelle senza fratelli
La solitudine è presente, lei piange continuamente
Canto una suora che oggi ha un bel viso
Ed ogni mattino è una risata al destino
E prima del suo sonno lei prega solenne
E spera ancora un po' di speranza
Porca miseria, fra tanti sei sola
Ed ora rischi come tutti gli altri
E così sai che cos'è il sacrificio
Adesso sai che cos'è il vero sacrificio

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Canto XXX – Emma Shapplin Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canto XXX – Emma Shapplin

"Sempre
L'amor che queta
Questo cielo
Accoglie in sé con si fatta
Salute, per far
Disposto
A sua fiamma il candelo"

"Sempre
L'amor che queta
Questo cielo
Accoglie in sé con si fatta
Salute, per far
Disposto
A sua fiamma il candelo"

"Sempre
L'amor che queta
Questo cielo
Accoglie in sé con si fatta
Salute, per far
Disposto
A sua fiamma il candelo"

"...l'amor che queta
Questo cielo
Accoglie in sé con si fatta
Salute, per far
Disposto
A sua fiamma il candelo"

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Canton

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Canton-jones – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

#1 Fan - Canton Jones Testo della canzone
5 Seconds - Canton Jones Testo della canzone
A Mother's Prayer - Canton Jones Testo della canzone
All About The Kingdom - Canton Jones Testo della canzone
Already Gone - Canton Jones Testo della canzone
Amazing - Canton Jones Testo della canzone
Be Healed - Canton Jones Testo della canzone
Beautiful - Canton Jones Testo della canzone
Big - Canton Jones Testo della canzone
Birthday - Canton Jones Testo della canzone
Cute - Canton Jones Testo della canzone
Dance In The Spirit - Canton Jones Testo della canzone
Everywhere I Go - Canton Jones Testo della canzone
Fix It - Canton Jones Testo della canzone
G.O.D. - Canton Jones Testo della canzone
Hallelujah - Canton Jones Testo della canzone
Hater Day - Canton Jones Testo della canzone
He Reigns - Canton Jones Testo della canzone
Holla - Canton Jones Testo della canzone
Holy Ghost Girl - Canton Jones Testo della canzone
I Am - Canton Jones Testo della canzone
I Believe In Love - Canton Jones Testo della canzone
I Love Praisin' - Canton Jones Testo della canzone
I Won't Stop - Canton Jones Testo della canzone
I'm Fly - Canton Jones Testo della canzone
In Da Club - Canton Jones Testo della canzone
Living Clean - Canton Jones Testo della canzone
Love Song - Canton Jones Testo della canzone
My Day - Canton Jones Testo della canzone
My Walk - Canton Jones Testo della canzone
Necessary - Canton Jones Testo della canzone
Nobody Cared - Canton Jones Testo della canzone
Not About They - Canton Jones Testo della canzone
On The Floor - Canton Jones Testo della canzone
On The Run - Canton Jones Testo della canzone
Pimp Hard - Canton Jones Testo della canzone
Shake It - Canton Jones Testo della canzone
Stay Saved - Canton Jones Testo della canzone
That Devil - Canton Jones Testo della canzone
The Password: Jesus - Canton Jones Testo della canzone
The Voicemail Of Jesus Christ? - Canton Jones Testo della canzone
Time To Go - Canton Jones Testo della canzone
Tried It All - Canton Jones Testo della canzone
WCJ1 Interlude - Canton Jones Testo della canzone
When I Ride - Canton Jones Testo della canzone
Window - Canton Jones Testo della canzone
Won't He Do It - Canton Jones Testo della canzone
Worship You - Canton Jones Testo della canzone
Worshipper - Pop Mix - Canton Jones Testo della canzone
Worshipper - Urban Mix - Canton Jones Testo della canzone
You Have My Heart - Canton Jones Testo della canzone
You Tube Page - Canton Jones Testo della canzone

 

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Cantona – Guido Cagiva Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantona – Guido Cagiva


Na na na na
Na na na na, na na na na na na na
Yeh yeh yeh yeh
Na na na na
Na na na na, na na na na na na na
Yeh yeh yeh yeh

Sul lungomare in Cagiva
Metto la quarta e quinta
Tu lì stai zitto e pedala
No, non corriamo in pista (No, fra')
Questo gira in giro come un pappa
Io c'ho da fare, lui mi esalta
Ora i rapper li trovi su TikTok
Che in strada la fatica è tanta

Faccio rap mentre sto un'ora in plank
Apro un social, cazzo, metà bitch e metà plug
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like
Faccio, faccio, faccio un blunt giù nel club o nel bar
Faccio un giro in strada, metà star, metà plug
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like (Like)

Na na na na (Like)
Na na na na (Like), na na na na na na na (Like)
Yeh yeh yeh yeh
Na na na na (Like)
Na na na na (Like), na na na na na na na (Like)
Yeh yeh yeh yeh

Odio Bukowski e le challenge, volevo le triple di Allen (Allen)
Con i diritti di Marvel e un'isoletta su Marte
Tu sembri Pippo, no Pippe, non sei Van Persie o Van Basten
Tagli la lingua da mister o puoi leccarmi le scarpe
Mi sento blessed da me stesso e dai miei demoni, yah
Ho due persone dentro me, sono pazzo come Jack
Volo nel nido come Randy P, yah
Calci come Cantona (Cantona)

Faccio rap mentre sto un'ora in plank
Apro un social, cazzo, metà bitch e metà plug
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like
Faccio, faccio, faccio un blunt giù nel club o nel bar
Faccio un giro in strada, metà star, metà plug
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like (Like)

Giro in giro, Collette, girocollo e colletto (Ah-ah)
Polo col jeans più stretto, faccio un giro, riempio il cassetto
Lancio il resto con le mollette, ma prima era giù al campetto
Da quanto eravam bambini noi sempre in strada, mai retrocessi
Che, fra', è un ping pong dall'hip hop ai miei bro
Che sono in giro confuso, ma sto confuso, poi scrivo al top (Il top)
Che sono come in Blow, coi miei flow segno in post (Yeah)
Che sono fuori (Yeah), che sono fuori (Yeah), che sono fuori (Yeah), che sono fuori

Faccio rap mentre sto un'ora in plank (Plank)
Apro un social, cazzo, metà bitch e metà plug (Plug)
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A (Serie A)
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like
Faccio, faccio, faccio un blunt giù nel club o nel bar
Faccio un giro in strada, metà star, metà plug
Faccio, faccio, faccio su solo Cali serie A
No, non posto foto, no, col cazzo, metto like (Like)

(Like)
(Like)
(Like)
(Like)
(Like)
(Like)

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Cantspeak – Danzig Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cantspeak – Danzig

Can't speak
Can't talk
Can't do anything they want

Can't hide
Or change your mind
Gonna live with all my soul
Inside

Can't speak
Can't talk
Can't stop for the reeling cause
Or love
I told 'em all about it
Can't talk
'cause I'm already lost

Can't think
Can't cry
Keep thinking of a suicide
It's hard
I just can't forget it
Gonna fade 'cause I'm already dead

Can't think
Can't dream
Don't care if I live or die
Don't talk
I just can't believe it
Gonna fade 'cause I'm already dead

Can't think
I cant dream
I don't believe anything I see
I really don't wanna get it
Gotta leave or I'll live to regret it

Can't speak
Can't lie
Don't go anywhere to hide
Can't think
Can't cry
Keep thinking of a suicide

Can't speak
Can't talk
Can't do anything I want
Can't hide
Or change your mind
Gonna live with all my soul inside

Can't speak
Can't talk
Can't do anything I want
Can't hide
Or change your mind
Gonna live with all my soul inside

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Cant’ hold uS lemonade – Tha Supreme Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cant’ hold uS lemonade – Tha Supreme


Testo in Aggiornamento...

Testo in Aggiornamento...

Testo in Aggiornamento...

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Canucklehead – Devin Townsend Project Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canucklehead – Devin Townsend Project

I wanna tell you that the whole damn thing is beauty
Even when times are brooding
Turn off the radio and throw it away
I got a thing or two that I wanna say
Well I gotta keep on moving, gotta see it through
Everything is OK!

I wanna say that I think everything is music
Even things that I wouldn't choose, yeah
All the people around me are evil
And then every song is done by the Beatles
Well I gotta keep on moving, gotta see it through
Everything will be OK

If you think you're moving but it's harder to tell
I can guarantee you that you're wearing it well
If you think you're going through the fires of hell
Well you better keep on going

And let me tell you that the whole damn thing is brutal
Even when you're trying to get through though
I'm a believer till the end of the day
And you will not stand in my way
Well I gotta keep on moving, gotta see it through
Everything will be OK

If you keep it moving then it's harder to tell
I can guarantee you that you're wearing it well
I can feel you're going through the fires of hell
Well we better keep on going

I wanna tell you that the whole damn thing is beauty
Even when times are brooding
I'm a Canadian in every way, especially talking in the US of A
Well I gotta keep on moving, gotta see it through
Everything'll be OK, everything'll be OK, everything'll be OK, everything is OK!

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Canyon – Craig Xen Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canyon – Craig Xen

Aye, talking shit that they ain't never fucking did

Niggas fake, talking shit that they ain't never fucking did
Making plays, I'm in motion 'cause I speak of what I live
Young Xen, silver tongue, just be dashing through a bitch
Niggas with me, no contesting me, feel my energy
Came in max, won't be stopped, give a fuck 'bout what you got
And the physical, 'cause in the spiritual I'm on top
Never be, my credentials infinite, limitless
Craig Xen, swinging blades up and down in the abyss
As I rise, I'ma spit the flame, go against the grain
It's a shame, yo bitch love my name, I ain't seen her face
You a lame, we don't think the same, bitch I run the stain
Run the game, bitch I run the game, you just tryna play
Let it drop, bass knocking, make this motherfucker red
Fuck a opp, they know Craig came to make a bloodshed
Make it squirt, make it drip, send it off up in this bitch
Schema Posse, leave a snitching bitch nigga's lips stick

I'm the product of my pain, if you feel me then repeat
Now it's 7, came up 8, I can never take defeat
I'm the product of my pain, if you feel me then repeat
Now it's 7, came up 8, I can never take defeat

Never take defeat
I'ma motherfucking beast, I'ma motherfucking beast
Now it's 7, came up 8, I can never take defeat
I'ma motherfucking beast, I'ma motherfucking beast nigga
God damn, fucking beast, young blade, Craig Xen

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Canyon – Ellie Holcomb Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

(Sono un canyon, sono un canyon)
(Sono un canyon, sono un canyon)

La forma del tuo amore è un mistero
La forma del tuo amore è la pioggia che cade
Lì nel mio dolore più profondo stai sussurrando
Che le crepe del mio cuore spezzato ti lasceranno entrare

C'è un fiume che scorre attraverso il mio dolore più profondo
C'è un fiume che scorre attraverso il mio dolore più profondo
C'è un fiume che scor

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Il Testo della canzone di:
Canyon – Ellie Holcomb


(I'm a canyon, I'm a canyon)
(I'm a canyon, I'm a canyon)

The shape of your love is a mystery
The shape of your love is falling rain
There in my deepest ache you are whispering
That the cracks of my broken heart will let you in

There's a river running through my deepest sorrow
There's a river running through my deepest pain
There's a river running through every dream that never came true
Made me a canyon
But there's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)
There's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)

The shape of your love is a mystery
Walks through prison doors and hands out all the keys
You move through the dark you're a holy wind
But the cracks of my broken heart will breathe you in

There's a river running through my deepest sorrow
There's a river running through my deepest pain
There's a river running through every dream that never came true
Made me a canyon
But there's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)
There's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)
There's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)
There's a river running through (I'm a canyon, I'm a canyon)

I walked into the desert and I found you
You set a table for me
In the presence of my enemies
To share with my enemies
No longer my enemies
No longer my enemies

There's a river running through our deepest sorrow
There's a river running through our deepest pain
There's a river running through every dream that never came true
Made us a canyon
But there's a river running through (we're a canyon, we're a canyon)
There's a river running through (we're a canyon, we're a canyon)
There's a river running through (we're a canyon, we're a canyon)
There's a river running through (we're a canyon, we're a canyon)
There's a river running through (we're a canyon, we're a canyon)

But there's a river running
There's a river running
There's a river running through

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Canyon – Wet Testo della canzone

TRADUZIONE IN ITALIANO

Ti ho chiesto di mostrarmi amore e tu mi hai mostrato un canyon
Ho chiesto aiuto dall'alto, ho quasi mancato l'atterraggio
Andiamocene bene e abbastanza bene, perché i mendicanti non possono chiedere
E non ho mai visto un canyon ma, oh, posso immaginare

Oh, e sta arrivando per me, lo sento girare intorno al letto
Oltre la collina, guardando tra gli alberi, era tutto ciò che immaginavo
Oh, e che mi succede?Questa volta potrei averlo fatto davvero
Ma il mondo continua a girare e il sole tramonta
E la vita continua a vivere e ancora una volta vengo in giro

Non ho mai visto un canyon ma, oh, posso immaginare
Quelle grandi valli di sabbia, sono sempre state qui con me
Ora sto cadendo laggiù, ero più amichevole
E ho riempito circa un quarto di un serbatoio e ho detto "" Portami fino in fondo ""

Oh, ed è arrivato in un sogno, era sempre quello che avevo immaginato
Oltre la collina, guardando tra gli alberi, e ho fatto un giro intorno a un carro
Oh, e che mi succede?Questa volta potrei averlo fatto davvero
Ma il mondo continua a girare e il sole tramonta
E la vita continua a vivere e ancora una volta vengo in giro

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
Canyon – Wet


I asked you to show me love and you showed me to a canyon
I asked for help from up above, almost missed my landing
Let's leave well and well enough 'cause beggers can't be asking
And I have never seen a canyon but, oh, I can imagine

Oh, and it's coming for me, I hear him ride around the bed
Over the hill, looking out through the trees, it was all that I imagined
Oh, and what's the matter with me? This time I might've really done it
But the world keeps spinning and the sun goes down
And life keeps living and once again I come around

I have never seen a canyon but, oh, I can imagine
Those big sand valleys, they've always been here with me
Now I'm falling down there, used to be more friendly
And I filled up about a quarter a tank and I said "Get me to the bottom"

Oh, and it came in a dream, it was always that I'd imagined
Over the hill, looking out through the trees, and I've been riding round a wagon
Oh, and what's the matter with me? This time I might've really done it
But the world keeps spinning and the sun goes down
And life keeps living and once again I come around

Ecco una serie di risorse utili per Wet in costante aggiornamento

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Canyon Moon – Andrew McMahon In The Wilderness Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canyon Moon – Andrew McMahon In The Wilderness

The sun ran out on a cold October
Somewhere under the canyon moon
Camera jammed in a slow exposure
California in her rear view

She couldn't handle another season
Another ocean of fiction blue
Said a prayer to a dashboard Jesus
Death Valley and worn out shoes

Then the road turned into desert everywhere
The sun ran out on a cold October
She disappeared, she disappeared

Take all your troubles, put them to bed
Burn down the mission, the maps in your head
Shot like a bullet, don't know the way
The ricochet, kind of got away from you

The leaves are falling, the church bells ringing
Marching band in a high school dream
Little town and a faded beauty
They still remember when she was queen

Then the road turned into desert everywhere
The leaves are falling, the church bells ringing
She disappeared, she disappeared

Ecco una serie di risorse utili per Andrew McMahon In The Wilderness in costante aggiornamento

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Canyon Moon – Harry Styles Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Devo vederlo per crederci, il cielo non è mai stato così blu
Così difficile da lasciarlo, è quello che faccio sempre
Quindi continuo a pensare a un tempo sotto la luna del canyon

Il mondo aspetta felice, porta giallo, blu spezzato
ho sentito Jenny dire: "Vai a prendere i bambini da scuola"
E continuo a pensare al tempo sotto la luna del canyon

Sarò passato troppo tempo da te

Fissando il soffitt

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
Canyon Moon – Harry Styles

Gotta see it to believe it, sky never looked so blue
So hard to leave it, that's what I always do
So I keep thinking back to a time under the canyon moon

The world's happy waitin', door's yellow, broken blue
I heard Jenny saying, "Go get the kids from school"
And I keep thinking back to the time under the canyon moon

I'll be gone too long from you

Staring at the ceiling, two weeks and I'll be home
Carry the feeling, through Paris, all through Rome
And I'm still thinking back to the time under the canyon moon

I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going home
I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going home

Quick pause in conversation, she plays songs I've never heard
An old lover's hippie music, pretends not to know the words
And I keep thinking back to the time under the canyon moon

I'll be gone too long from you

I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going
I'm going, oh, I'm going home
I'm going, oh, I'm going (I'm going home)
I'm going, oh, I'm going (I'm going home)
I'm going, oh, I'm going home (Yeah)
I'm going, oh, I'm going (I'm going home)
I'm going, oh, I'm going (I'm going home)
I'm going, oh, I'm going home (Hey)

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Canyon-city – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

3 Hours - Canyon City Testo della canzone
Alone With You - Canyon City Testo della canzone
Angel Wings - Canyon City Testo della canzone
Anyway - Canyon City Testo della canzone
Be Scared With Me - Canyon City Testo della canzone
Be Still - Canyon City Testo della canzone
Between The Stars - Canyon City Testo della canzone
Blue - Canyon City Testo della canzone
Bluebird - Canyon City Testo della canzone
Breathe A World - Canyon City Testo della canzone
Dance Into The Dark - Canyon City Testo della canzone
Find You - Canyon City Testo della canzone
Firework - Canyon City Testo della canzone
Fix You - Canyon City Testo della canzone
Flicker - Canyon City Testo della canzone
For The Day - Canyon City Testo della canzone
How Long Will I Love You - Canyon City Testo della canzone
Lights - Canyon City Testo della canzone
Like I Did - Canyon City Testo della canzone
Lost Sparks - Canyon City Testo della canzone
Midnight Flight - Canyon City Testo della canzone
Needles & Pins - Canyon City Testo della canzone
Oh My God - Canyon City Testo della canzone
Olivia - Canyon City Testo della canzone
Our Way - Canyon City Testo della canzone
Paper Airplanes - Canyon City Testo della canzone
Refuge (Outro) - Canyon City Testo della canzone
Ring - Canyon City Testo della canzone
Run - Canyon City Testo della canzone
Satellite - Canyon City Testo della canzone
Shadows - Canyon City Testo della canzone
Simple - Canyon City Testo della canzone
Smoke & Ash - Canyon City Testo della canzone
The Heart That Slows Down - Canyon City Testo della canzone
Time - Canyon City Testo della canzone
Times We Had In Tennessee - Canyon City Testo della canzone
Train - Canyon City Testo della canzone
Uptown - Canyon City Testo della canzone
Venice - Canyon City Testo della canzone
Waves - Canyon City Testo della canzone
When I Fell - Canyon City Testo della canzone

 

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Canyons – Chris August Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canyons – Chris August

Mountains and valleys
The ups and the downs I go through
I will rejoice in You, Jesus
No matter the view

So I'm singing out
From the depths of my heart
I'm singing out
At the top of my lungs

I'm in love with You
'Cause canyons will echo my voice
Screaming Hallelujah
Oh, what a beautiful noise

Glory to God in the highest
From down here below
Jesus my Savior, Your name
Is the sound of my hope

So I'm singing out
From the depths of my heart
I'm singing out
At the top of my lungs, lifting You high

I'm in love with You
'Cause canyons will echo my voice
Screaming Hallelujah
Oh, what a beautiful noise

The sound of Your name
I long to hear
It's music to my ears
I'm in love with You

'Cause canyons will echo my voice
Screaming Halle, Hallelujah

I'm in love with You
'Cause canyons will echo my voice
Screaming Hallelujah

Oh, I'm in love with You
'Cause canyons will echo my voice
Screaming Hallelujah
Oh, what a beautiful noise
Oh, what a beautiful noise

What a beautiful noise
What a beautiful noise

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Canyons – KT Tunstall Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Ehi, che ne dici?
Non inseguiamo il coniglio
Giù sottoterra, fuori dalla vista
Intorpidire i sensi sotterraneo
Oh, e queste catene, oro scintillante
Tengono l'abitudine
C'è un modo in cui posso andare?
Percorri un nuovo sentiero attraverso il sottobosco

Luce del giorno, vedo che il cielo è sveglio ora
Si fa strada verso l'orizzonte
Nel frattempo, sento che qualcosa sta cambiando
Nei canyon, nei canyon

Oh, caro cervello
Tenendomi freddo in uno schema di trattenimento
Ancora e ancora
Mi ritrovo a combatterti per rimanere strano
Ma non vedo l'ora, non un altro giorno, è troppo tardi
Ti amo, ti amo, ti voglio bene
Ma devo metterti in contatto con te, dobbiamo cambiare

Luce del giorno, vedo che il cielo è sveglio ora
Si fa strada verso l'orizzonte
Nel frattempo, sento che qualcosa sta cambiando
Nei canyon, nei canyon
Luce del giorno, credo di essere sveglio ora
Mi faccio strada verso l'orizzonte
In fondo, sento che qualcosa sta cambiando
Nei canyon, nei canyon

Nei canyon, nei canyon
Nei canyon, nei canyon
Nei canyon, nei canyon
Nei canyon, nei canyon
Nei canyon, nei canyon

Continua su Testitradotti

Il Testo della canzone di:
Canyons – KT Tunstall


Hey, what do you say?
We don't chase the rabbit
Down underground, out of sight
Numbing the senses subterranean
Oh, and these chains, glistening gold
They hold in the habit
Is there a way I can go?
Travel a new path through the undergrowth

Daylight, I can see the sky is awake now
Making its way to the horizon
Meanwhile, I can feel something is changing
In the canyons, in the canyons

Oh, dear brain
Keeping me cold in a holding pattern
Over and over again
I find myself fighting you to stay strange
But I can't wait, not another day, it's way too late
I love you, I love you, I do
But I gotta get through to you, we gotta changе

Daylight, I can see the sky is awake now
Making its way to the horizon
Mеanwhile, I can feel something is changing
In the canyons, in the canyons
Daylight, I believe I am awake now
Making my way to the horizon
Deep down, I can feel something is changing
In the canyons, in the canyons

In the canyons, in the canyons
In the canyons, in the canyons
In the canyons, in the canyons
In the canyons, in the canyons
In the canyons, in the canyons

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Canzian

Biografia

Discografia

Canzian

Album

Canzian Album

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Tutte le canzoni di Canzian

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Canzon balorda

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzon balorda di El Luisin tassista

Musica di P. Bosetti

Per on sbarbaa, ch’el voeur cantà…

questa canzon, balorda e strambalada

coi apparenz de musich noeuv e novent

e ona sfilza de paròll… che disen nient!

Picca tì… che picchi mì…

e la canzon… l’è questa chì!

Tucc i dì,

guardegh ai dònn

come hinn vestii.

Sora e sòtt

dagh on basin

e bòna nòtt!

El mond l’è bell,

l’è on ritornell

d’ona canzon

in abandon

col schiribizz

invers indrizz!

A lavorà

gh’è de sudà.

Gh’è pòcch de fà,

bisogna andà!

Picca tì… che picchi mì…

e la canzon…l’è questa chì

Tucc i ser

và a divertiss

senza penser.

Fà del tutt

ma cerca nò

de fa i ròbb brutt!

El mond l’è bell

con foeura i stell.

El ciar del dì

l’ha partorì

el scur de nòtt

ch’el var nagòtt!

Se tira el vent

me frega nient.

Ma son content

de vess al mond!

Picca tì… che picchi mì…

e la canzon… l’è questa chì!

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Canzon disinvolta

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzon disinvolta di El Luisin tassista

Musicata da Claudio Merli

L’è larga la foeuja stretta la via.

Ti ciappa la scova con energia

messeda la stòria con attenzion…

e scolta per ben ‘sta noeuva canzon.

Nòtt meravigliosa de primavera.

Nòtt che la te incanta volentera,

con la fantasia d’on sògn nostran

te pòrta al scur in d’on paes lontan.

E in del scur ona zanzara

cont el sò zinzin zinzetta,

con astuzia fastidiosa

tutt intorna la svolazza.

I moschitt per la zanzara

voeuren fagh la serenada.

Per dispett la se rigira

e la spung la carna viva.

Nòtt che fa flanella e la natura

a svèlta la gira giust in misura

tutta l’armonia del scur de nòtt.

Se derva i pòrt del ciar e tutt in bòtt…

Li in giardin gh’è la farfalla

che la sgora spensierada.

La se ferma quand l’è stracca

sù la frasca d’ona pianta.

La se alza la se sbassa,

se slonga poeu la torna

su ‘na ròsa profumada

fresca fresca de rosada.

………………………………..

La zanzara che zinzetta

l’è l’insegna del fastidi.

La farfalla quand la vola

l’è ‘l profil de l’eleganza.

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Canzon per el rottamatt

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzon per el rottamatt di Nanni Svampa

(Georges Brassens)
(Chanson pour l’auvergnat)
Canzoni popolari Lombardia

Canti per tì la mia canzon

tì el rottamatt, tì el mè barbon

che te m’hee daa on poo de mangià

quand s’eri restaa senza cà’

che te m’hee daa on tòcch de pan dur

quand i barbon che gh’avevi in gir

i sciori e la gent per ben

m’aveven trattaa pesg d’on can

L’era domà on tòcch de pan

ma l’è sta assee de tirà’ là

el sò profumm el senti anmò

me par de ves ‘dre anmò a sgagnal.

Tì el mè barbon quand te vee de là

quand el Signor el te ciamarà

te ‘ndaree drizz tì e i tò barbis

a staa in Paradis.

Canti per tì la mia canzon

ti el rottamatt, tì el mè barbon

che te m’hee daa el tò paltò vecc

quand s’eri strasciaa e pien de frecc

Che te m’hee faa scalda’ on poo i òss

quand sont restaa con nagòtt adòss

quand hann brusaa anca i banchett

e mì seri senza calzett.

L’era domà on tòcch de strasc

ma l’è staa assee de tirà là

el sò calor el senti anmò

me par de vess ‘dree a mettel sú.

Tì el me’ barbon quand te vee de là

quand el Signor el te ciamarà

te ‘ndaree drizz tì e i tò barbis

a staa in Paradis.

Canti per tì la mia canzon

tì el rottamatt, tì el mè barbon

che t’hee piangiuu e te m’hee vardaa

quand s’eri sconduu e m’hann ciappaa

che te m’hee daa on poo del tò coeur

quand i padroni e i commendator

hann faa e desfaa in fra de lor

e mì m’hann menaa a San Vittor

L’era domà on poo d’amor

ma l’è staa assee de tirà là

el tò sorris el vedi anmò

compagn s’el fudess pitturaa

Tì el me’ barbon quand te vee de là

quand el Signor el te ciamarà

te ‘ndaree drizz tì e i tò barbis

a staa in Paradis.

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Accordi

     
F#dim Em Am7 Am6 Cm6 B7



   Em               B7
Canti per tì la mia canzon

                          EmM7
tì el rottamatt, tì el mè barbon

                 Em        B7
che te m'hee daa on poo de mangià

         Cm6       Am6      B7
quand s’eri restaa senza cà'

    Em                       B7
che te m'hee daa on tòcch de pan dur

                            EmM7  Em
quand i barbon che gh'avevi in gir

  EmM7     Em      B7
i sciori e la gent per ben

     Cm6         Am6          G
m’aveven trattaa pesg d'on can

   E7      Am D7          G
L'era domà on tòcch de pan

   Em            Am B7      Em
ma l'è sta assee de tirà' là

   B7               Em
el sò profumm el senti anmò

       Am          Am6            Bm7
me par de ves 'dre anmò a sgagnal.




      Em                     B7
Tì el mè barbon quand te vee de là

                      EmM7   Em
quand el Signor el te ciamarà

   EmM7          Em     A        D
te 'ndaree drizz tì e i tò barbis

  C6        EmM7  Em Em9
a staa in Paradis.   



   Em               B7
Canti per tì la mia canzon

                          EmM7  Em
ti el rottamatt, tì el mè barbon

    EmM7         Em       B7
che te m'hee daa el tò paltò vecc

            Cm6         Am6          B7
quand s’eri strasciaa e pien de frecc

    Em                          B7
Che te m'hee faa scalda' on poo i òss

                        EmM7      Em
quand sont restaa con nagòtt adòss

      EmM7        Em     B7
quand hann brusaa anca i banchett

     Cm6     Am6        G
e mì seri senza calzett.

   E7      Am6   Bm             G
L'era domà on tòc   ch de strasc

   Em             Am6   B7     EmM7
ma l'è staa assee de tir   à là

   B7       Cm6   EmM7
el sò calor el senti anmò

       Am              B         Bm7
me par de vess 'dree a mettel sú.




      EmM7       B            B7
Tì el me' barbon quand te vee de là

                      EmM7   Em
quand el Signor el te ciamarà

   EmM7          Em     A        D
te 'ndaree drizz tì e i tò barbis

       Em   EmM7  Em Em Em9
a staa in Paradis.      



   Em               B7
Canti per tì la mia canzon

                          EmM7  Em
tì el rottamatt, tì el mè barbon

    EmM7             Em       B7
che t'hee piangiuu e te m'hee vardaa

         Cm6          Am6           B7
quand s’eri sconduu e m'hann ciappaa

    Em                      B7
che te m'hee daa on poo del tò coeur

                          EmM7 Em
quand i padroni e i commendator

     EmM7                B7
hann faa e desfaa in fra de lor

     Cm6            Am6       G
e mì m’hann menaa a San Vittor

   E7      Am Bm        G
L'era domà on poo d'amor

   Em             Am B7     Em
ma l'è staa assee de tirà là

   B7        Am   Em
el tò sorris el vedi anmò

        Am          Am6     Bm7
compagn s'el fudess pitturaa




      Em                      B7
Tì el me' barbon quand te vee de là

                      Em
quand el Signor el te ciamarà

                        A        D
te 'ndaree drizz tì e i tò barbis

       Em
a staa in Paradis.

***

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Canzona a Capri – Ernesto Tagliaferri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzona a Capri – Ernesto Tagliaferri

Alba e tramonto a Capri
Che fantasia d'ammore!
Ccà ll'aria è sempe chiara
E nun cunosce sera
'E ccase, 'o cielo e 'o mare
Sò tutte 'e 'nu culore
E quanno è vierno pare
Ca è sempe primmavera

Isola azzurra, pittata 'e sole
Suspiro d'angelo, caduto 'a cielo
Tu sì 'na connola dint'a 'nu velo
Sì 'na canzona senza pparole

Serenatella a Capri
Duorme 'na vela a mare
Ma 'n'anema suspira
Dint' 'o silenzio d'oro
È 'a musica e 'a pittura
'Sta lacrema d'ammore
Ca ffa cchiù triste e chiare
Ll'uocchie 'e 'na furastiera

Isola azzurra, pittata 'e sole
Suspiro d'angelo, caduto 'a cielo
Tu sì 'na connola dint'a 'nu velo
Sì 'na canzona senza pparole

Ecco una serie di risorse utili per Ernesto Tagliaferri in costante aggiornamento

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Canzona appassiunata

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona appassiunata di Canzoni Napoletane

(E. A. Mario)
Mario TreviGianni ConteBrunella SeloMaria ParisMario MerolaGiuseppe Di StefanoClaudio VillaPeppino Di Capri
* Massimo Ranieri1976 Macchie ‘e culore
* Roberto Murolo1995 Anema e core
* Gianni Celeste1999 Passato e presente
* Mina2003 Napoli secondo estratto
* Massimo Langella2011 ‘Na bruna

N’albero piccerillo aggiu piantato,
criscènnolo cu pena e cu sudore…
na ventecata giá mme ll’ha spezzato
e tutte ffronne cágnano culore…
cadute só’ giá ‘e frutte: e tuttuquante,

erano doce, e se só’ fatte amare…
ma ‘o core dice: “oje giuvinotto amante,

‘e ccose amare, tiénele cchiù care…”
e amara comme si’, te voglio bene!
te voglio bene e tu mme faje murí…
te voglio bene!
te voglio bene e tu mme faje murí…

era commo canario ‘nnammurato,
stu core che cantaje matina e sera…
“scétate!” io dico e nun vò’ stá sceta

to…
e mo, nun canta manco a primmavera!…
chi voglio bene nun mme fa felice:
forse sta ‘ncielo destinato e scritto.
ma i’ penzo ca nu ditto antico dice:
“nun se cummanna a ‘o core”. e i’ mme stó’

zitto!…
e mme stó’ zitto, sí…te voglio bene…

te voglio bene e tu mme faje murí..
te voglio bene!
te voglio bene e tu mme faje murí…

chiagno p’ammore, e cade ‘o chianto mio

dint’a ‘sta testa: ‘o chianto ‘a sta ar

racquanno…
schiòppa na bella rosa e i’, pe’ gulio,

a chi mm’ha fatto chiagnere nce ‘a manno.

lle dico: “rosa mia tu mme perduone
si te scarpesarrá senza cuscienza…”
ce sta nu ditto ca mme dá ragione:
“fa’ bene e scorda e si faje male penza…”

pènzace buono sí…te voglio bene…
te voglio bene e tu mme faje murí…
te voglio bene!
te voglio bene e tu mme faje murí…

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Accordi

   
Am B Dm Am C6 B Dm 

Am                              B
N'albero piccerillo aggiu piantato,

      Dm                   Am
criscènnolo cu pena e cu sudore...

                        B
Na ventecata giá mme ll'ha spezzato

Dm                            Am
e tutt''e ffronne cágnano culore...

Dm                             E7
Cadute só' giá 'e frutte: e tuttuquante,

Dm                      E
erano doce, e se só' fatte amare...

F                          E
Ma 'o core dice: "Oje giuvinotto amante,

 Dm             F  F7         E7
'e ccose amare, tiénele cchiù care..."

E                  Am7         Dm
E amara comme si', te voglio bene!

            E
Te voglio bene e tu mme faje murí...

   Am7      F6
te voglio bene!

            E7
Te voglio bene e tu mme faje murí...


Am7 Cm9 Gm9 D7 Gm9 Cm9 A#M7 D7 A#M7


Gm                         A7
Era comm''o canario 'nnammurato,

    Cm                        Gm
stu core che cantaje matina e sera...

                                   A7
"Scétate!"  io dico  e nun vò' stá scetato...

      Cm                        Gm
e mo, nun canta manco a primmavera!...

Cm                         D7
Chi voglio bene nun mme fa felice:

Cm                     D7
forse sta 'ncielo destinato e scritto.

      Gm                       D7
Ma i' penzo ca nu ditto antico dice: 

 Cm                   D#     D#7      D7
"Nun se cummanna a 'o core". E i' mme stó' zitto!...

D                      Gm          Cm
E mme stó' zitto, sí...te voglio bene...

          D
Te voglio bene e tu mme faje murí..

Gm        Cm
te voglio bene!

     D7
Te voglio bene e tu mme faje murí...



Gm9 Am9 Em9 B7 Em9 Am9 GM7 B7 Em9 

Em                                  F#
Chiagno p'ammore, e cade 'o chianto mio

        Am                               Em
dint'a 'sta testa: 'o chianto 'a sta arracquanno...

G                                F#
Schiòppa na bella rosa e i', pe' gulio,

  Am                               Em
a chi mm'ha fatto chiagnere nce 'a manno.

    Am7                          B7
Lle dico: "Rosa mia tu mme perduone

Am7                            B7
si te scarpesarrá senza cuscienza..."

   Em                       B7
Ce sta nu ditto ca mme dá ragione:

 Am7               C           Gm6   B7
"Fa' bene e scorda e si faje male penza..."

B                  Em          Am
Pènzace buono sí...te voglio bene...

            B
Te voglio bene e tu mme faje murí...

G6        Am7
te voglio bene!

          B
Te voglio bene e tu mme faje murí...


Em7 Am9 GM7 B7


***

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Canzona bella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona bella di Canzoni Napoletane

(V. Russo – Di Capua)
Nino D’Angelo

Vuje ca de bbelle la cchiù bella site,
veniteve a affacciá for
o balcone…
scetáteve nu poco, nun durmite:
sentite quant’è doce ‘sta canzone.

Chesta canzone ca io stó’ cantanno,
è tutta sentimento e ‘spressione
che vène da nu core ‘e passione…
stu core ca, pe’ vuje, soffre ‘a n’anno!

Vurria addeventá chistu cuscino,
addó’ ‘sta faccia ‘e rose vuje appujate…
Sul’accussí ve venarría vicino
e vasarría sti ttrezze avvellutate.

Bella, ca de bellizze ca tenite,
facite ‘mmiria a ‘e stelle ‘e ‘mmiez’ô cielo
P
o scuorno, ‘a luna giá s’ha miso ‘o velo
pecché cchiù bella d’essa vuje parite.

Tutte sti rrose ‘e for’a ‘sta fenesta,
aspettano ca forse v’affacciate…
Ve stanno priparanno giá na festa
pe’ quanno vuje, da ‘o suonno, ve scetate!

E si stu suonno, a vuje, ve dá arricietto,
pe’ me, ‘o suonno, nun esiste maje…
Mme diceno ‘e llenzole ‘e dinto lietto:

“Si vène nénna toja, durmarraje!…”

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Canzona doce

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona doce di Canzoni Napoletane

Roberto Murolo

Quanno mme staje vicino,
quanno mme guarde,
pe’ me si’ tutto munno…
si’ ‘a felicitá.

Nu poco ‘e luna,
nu poco ‘e mare,
senza parole pe’ farme capí
ca mme vuó’ bene pe’ sempe accussí…

Nu poco ‘e luna,
nu poco ‘e mare…
e na canzona doce
pe’ te sentí cantá!

Nu poco ‘e luna,
nu poco ‘e mare…
e na canzona doce
pe’ te sentí cantá!…

Nu poco ‘e luna,
nu poco ‘e mare…
pe’ te sentí cantá!

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Canzona marenara

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona marenara di Canzoni Napoletane

di (Sacco – Campanella)
Renzo Arbore1997 Pecche’nun ce ne jammo2006 Renzo Arbore l’Orchestra Italiana at carnegie hall New York2007 Diciottanni di… “Canzoni Napoletane” (…quelle belle)

ME VOGLIO FA NA CASA MMIEZO MARE

ME VOGLIO FA NA CASA MMIEZO MARE

FRAVECATA DE PENNE DE PAVUNE

FRAVECATA DE PENNE DE PAVUNE

TRALLARALLALLA LLALLARALLALLA

LLALLA LLALLA LLALLA LA LLALLA’.

D’ARGIENTO E D’ORO VOGLIO

FALLI GGRARE

D’ARGIENTO E D’ORO VOGLIO FA

LLI GGRARE

E DE PRETE PREZIOSE LI BALCUNE

E DE PRETE PREZIOSE LI BALCUNE

RALLARALLALA LLARALALLA’

LA LA LA LA RA LA LA LA LA LA’.

QUANNO NENNELLA MIA SE VA AFFACCIARE

QUANNO NENNELLAMIA SE VA AFFACCCIARE

OGNUNO DICE,OGNUNO DICE

MO’ SPONTA LO SOLE

RALLARALLALLA LLARALLALLA’

LA LA LA LALA LA LA LA LA LA.

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Accordi

   
D#
ME VOGLIO FA NA CASA MMIEZ''O MARE

A# D#
   ME VOGLIO FA NA CASA MMIEZ''O MARE

A# D#
   FRAVECATA DE PENNE  DE PAVUNE

F A# D#
     FRAVECATA  DE PENNE DE PAVUNE

A#7 D# G# D# A# D#
                TRALLARALLALLA LLALLARALLALLA

A#7 A# D#
       LLALLA LLALLA LLALLA LA LLALLA'.

Fm A# D# F C7 F Gm7 C7 F

D'ARGIENTO E D'ORO VOGLIO

FA LLI GGRARE

C7 F
   D'ARGIENTO  E D'ORO VOGLIO FA

F6 C7
   LLI GGRARE

F
E DE PRETE PREZIOSE LI BALCUNE

G C7 F C7
       E DE PRETE PREZIOSE LI BALCUNE

F A# F C7 F
          RALLARALLALA LLARALALLA'

C7 F
   LA LA LA LA RA LA LA LA LA LA'.

Gm C7 F G D7 G Am7 D7 G

QUANNO  NENNELLA MIA SE VA AFFACCIARE

D7 G
   QUANNO NENNELLAMIA SE VA AFFACCCIARE

D7 G G6
     OGNUNO DICE,OGNUNO DICE

A D7 G A
       MO' SPONTA LO  SOLE

D7 G D#aug C D7 

G
RALLARALLALLA LLARALLALLA'

D7 G
   LA LA LA  LALA LA LA LA LA LA.

Am7 D7 G D7 G C6 D7 G

***

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Canzona marenaresca

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona marenaresca di Canzoni Napoletane

(ScalaBossi)
Mario Merola

Ricordo do ppassato:
Nuttate belle ‘e pesca a purpetielle:
Nénna, vucanno, a fianco a me cantava…
e appassiunatamente mme vasava…
E mo…s
a vasa n’ato!

‘O mare ‘o smaledico, sí, pecché
quann’essa apparteneva ancora a me,
a tutt’e duje nce aveva subbissá…
A tutt’e duje!

Oje má’, pòrtalo ampresso
‘o core ‘argiento a Mamma d
a Catena
ca lle vulive appènnere pe’ vuto
quanno ‘a lassavo…’o bbi’? mme só’ spartuto!
E moro senza d’essa!

‘O mare ‘o smaledico, sí, pecché

Cumpagne marenare,
pe’ chi c’è nato ‘nterra a ‘sta marina,
pe’ chi capisce ll’onna quanno canta,
si s’alluntana, st’anema se schianta:
Cumpagne, è bello ‘o mare!…

‘O mare, no, nun ll’aggia smaledí:
è ‘a femmena ca è ‘nfama e fa suffrí!
‘E tradimente suoje, c
e ffa scurdá
sultanto ‘o mare!

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Accordi

   
Cm Fm9 Fm Cm G# Cm Fm Cm Fm


Cm
Ricordo d''o ppassato:

                    G7
Nuttate belle  'e pesca a purpetielle:

A#                    D#           D#6
Nénna, vucanno, a fianco a me cantava...

Fm                      G
e appassiunatamente mme vasava...

       G               Cm
E mo...s''a vasa n'ato!

Cm9
'O mare 'o smaledico, 

           Fm7                Cm9
si, pecche' quann'essa apparteneva

            Fm6
ancora a me,

              G
a tutt'e duje 'nce avev''a subbissa'...

              Cm Fm9 Fm Cm G# Cm Fm Cm
A tutt'e duje!                      

Fm Cm
   Oje mo', portalo ampresso 'o core 'argiento 

G7                 A#
a Mamma d''a Catena

                      D#         D#6
ca lle vulive  appennere pe' voto

Fm
quanno 'a lassavo...

                     G
'o bbi'? mme se' spartuto!

             G      Cm
E moro senza d'essa!

 Cm9
'O mare 'o smaledico, 

           Fm7
si, pecche' quann'essa apparteneva

Cm9         Fm6
ancora a me,

'nce avev''a subbissa'...

G              Cm Fm9 Fm Cm G# Cm Fm Cm Fm
a tutt'e duje!                          



Cm
Cumpagne marenare, pe' chi c'e' nato 

 G7                   A#
'nterra a 'sta marina,

                     D#           D#6
pe' chi capisce ll'onna quanno canta,

Fm                                G  G
si s'alluntana, st'anema se schianta:

          Cm                   Cm9
Cumpagne,  e' bello 'o mare!...

'O mare, no, nun ll'aggi''a smaledi':

      Fm7
e' 'a femmena ca e''nfama 

     Cm9
e fa suffri'!

   Fm6
'E tradimente suoje, 

         G
c''e ffa scurda'

           Cm
.....sultanto.... 'o mare

***

Canzoni Napoletane C

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Canzona mbriaca

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona mbriaca di Canzoni Napoletane

Sergio BruniMario MerolaLando Fiorini

E’ notte Pasca
all’unnece
nu poco fatto
a no
po vico Buoncammino
io mme retiro
Nu poco fatto vino
nun passa manco n’anema
e vico
cupo cupo
pare na vocca lupo
alo’ cantammo
pare na vocca lupo
vi’ che te fa
na femmena
nun mme pareva overo
ca stevo cussi’ lero
a te a te
Uhi la’ lara’
nun me pareva overo
Uhi la’ lara’ Uhi la’ lara’ lara’
embe’ Mo pecche’ al demo
piano ‘e stu palazziello
l’urdemo barcunciello
e’ russo e luce
l’urdemo barcunciello
sarra’ spusata geleca
e tarallucce vino
fenenno sta festino
a’ faccia mia
fenenno sta festino
vi’ che te fa
na femmena
nun mme pareva vero
ca io stevo cussi’ lero
a te a te
Uhi la’ lara’
nun me pareva overo
Uhi la’ lara’ Uhi la’ lara’ lara’
e te’cchete geleca
ca mme fa chistu sfreggio
e chello ch’ec chiu peggio
a tengo ‘e faccia
ca mme fa chistu sfreggio
neh guardapo’ scusateme
Angeleca spusata
ched e’
Meza zerrata
nun vide porta
ah gia’ meza zerrata
scusate
e vo’ dicere
meza zerrata porta
vo’ dicere ch’e morta
e nanotte
Uri la’ lara’
vo’ dicere ch’e morta
Uri la’ lara’ ri la’ lara’ lara’

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
F C F Gm F A#m6


   Fm
E' notte Pasca all'unnece

C7      Fm
nu poco fatto

a no p''o vico Buoncammino

   A#m6
io mme retiro

Nu poco fatto vino

F#m6            A#m
nun passa manco n'anema

F#m6        A#m
e vico cupo cupo

A#m6            C
pare na vocca lupo

        Fm
alo' cantammo

  A#m6        F
pare na vocca lupo

vi' che te fa

FM7   A#9
na fem   mena

A#6 F9          F
nun mme pareva overo


ca stevo cussi' lero

a te a te

    Gm
Uhi la' lara'

A#m6          F
nun me pareva overo

    Am
Uhi la' lara'

C               F
Uhi la' lara' lara'

A#m6        Fm        C7
embe' Mo pecche' al demo

               Fm
piano 'e stu palazziello


l'urdemo barcunciello

             A#m6
e' russo e luce

A#m            A#m6
l'urdemo barcunciello

F#m6           A#m
sarra' spusata geleca

F#m6         A#m
e tarallucce vino

A#m6          C
fenenno sta festino

          Fm
a' faccia mia

  A#m6        F
fenenno sta festino

vi' che te fa

FM7   A#9
na fem   mena

A#6 F9
nun mme pareva vero

F
ca io stevo cussi' lero

a te a te

    Gm
Uhi la' lara'

A#m6          F
nun me pareva overo

    Am
Uhi la' lara'

C               F
Uhi la' lara' lara'

A#m6
e 

          Fm
te'cchete geleca

    C7              Fm
ca mme fa chistu sfreggio


e chello ch'ec chiu peggio

              A#m6
a tengo 'e faccia

A#m              A#m6
ca mme fa chistu sfreggio

F#m6             A#m
neh guardapo' scusateme

F#m6        A#m
Angeleca spusata

A#m6            C
ched e' Meza zerrata

         Fm
nun vide porta

   A#m6         F
ah gia' meza zerrata

          FM7 A#9
scusate e vo' dicere

A#6  F9
meza    zerrata porta

F
vo' dicere ch'e morta e nanotte

    Gm
Uri la' lara'

A#m6            F
vo' dicere ch'e morta

    Am
Uri la' lara'

C               F  C F Gm F
Uri la' lara' lara'  

***

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Canzona mia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1984 Nino D’Angelo

Testo Della Canzone

Canzona mia di Nino D’Angelo

Che voglia di cantare che m’ha preso
che voglia e me sfuga cu na canzone
che voglia e di mannaggia a tutt’o munno
e dare un calcio alla malinconia
chi me vuleva bene se n’e gghiuta
cu na valigia sa purtato tutto
e suonne e chill’ammore l’ha mparato
povere scemo io l’aggio creduto

FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA

dincello tu cu e note toie falle capi
ca po mpazzi nu core si nun vene
e po muri d’ammore chi a vo bene

FALLA TURNA COMM’ A CUMPGNA E TUTT’E SERE

canzona mia fa comme fosse na preghiera
ca po be l’acqua dint’a nu bicchiere
e nu criature ca me moro e sete
e mo assettato hnanzo o piano forte
stanno chiagnenno e taste sotto e dete
se sentono delusi pure loro
e fanno stu mutivo senza e te
na na na na na na na na na na na na

FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA

dincello tu cu e note toie falle capi
ca po mpazzi nu core si nun vene
e po muri d’ammore chi a vo bene

FALLA TURNA COMM’ A CUMPGNA E TUTT’E SERE

canzona mia fa
comme fosse na preghiera
ca po be l’acqua dint’a nu bicchiere
e nu criature ca me moro e sete

FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA

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Accordi

   
D# 

A#         Gm                        A#
Che voglia di cantare che m'ha preso 

                                    D#
che voglia e me sfuga cu na canzone 

                A#                       D#
che voglia e di mannaggia a tutt'o munno 

                 A#              Gm   Dm
e dare un calcio alla malinconia   Vi 

              Gm                  A#
chi me vuleva bene se n'e gghiuta 

                        A#9              D#
cu na valigia     Falla sa purtato tutto 

                 A#                  D#
e suonne e chill'ammore l'ha mparato 

          A#                    Gm Dm
povere scemo io l'aggio creduto    

                                    Gm
FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA 

          G                      Dm
dincello tu cu e note toie falle capi 

                            A#
ca po mpazzi nu core si nun vene 

                            Dm
e po muri d'ammore chi a vo bene 

                                     Gm
FALLA TURNA COMM' A CUMPGNA E TUTT'E SERE 

          G                         F
canzona mia fa comme fosse na preghiera 

      Dm                         A#
ca po be l'acqua dint'a nu bicchiere 

              F          Gm     D#9 A# D# A#
e nu criature ca me moro e sete           



                      A#6           A#
e mo assettato hnanzo o piano forte 


stanno chiagnenno e taste sotto e dete 

                            D#
se sentono delusi pure loro 

                   A#
e fanno stu mutivo senza e te 

            Gm                      Dm
na na na na na na na na na na na na 


A#                  Gm
FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA

               G                      Dm
dincello tu cu e note toie falle capi 

           Gm                    A#
ca po mpazzi nu core si nun vene 

e po muri d'ammore chi a vo bene 

                    Gm                                   Cm                              Dm
FALLA TURNA COMM' A CUMPGNA E TUTT'E SERE canzona mia fa comme fosse na preghiera  Falla 

            Gm                       D#
ca po be l'acqua dint'a nu bicchiere 

            A#
e nu criature ca me moro e sete 

              F                     D#9 Cm Dm Gm A#
FALLA TURNA CANZONA MIA FALLA TURNA  

***

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Canzona vesuviana

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzona vesuviana di Canzoni Napoletane

(Nappo – Genta)

Giuvanuttielle ca ‘mpazzute site,
ll’ammore tutte quante mme cercate…
nun serve ca, fra vuje, v’appiccecate
si nun decido i’ stessa ch’aggia fá!
Site tutte quante belle,
tutte quante mme piacite,
ma stu ddoce ‘e ‘sta vucchella,
chi s
o ppiglia?
chi so ppiglia?
Nun ve pòzzo assicurá…

Quann’è ‘a sera, sola sola,
saglio ‘a vascio ê tterre chiene
a cavallo a stu traíno…
Tutte quante, puntualmente,
aspettàte a ‘o stesso posto,
cu ‘a speranza ‘e mme parlá…
Ma a chi dice doje parole,
ca mme fanno ‘nnammurá…
ce ‘o pprumetto ca mm
o sposo,
stesso dint’a chistu mese…
Chesta è tutta ‘a veritá…

‘O ciucciariello, sott’a stu traíno,
canta pur’isso ca vò’ fá ll’ammore…
Che terra ‘e fuoco è chesta!…e stu calore,
‘ncapa v’è ghiuto e nun ve fa campá…
Vuje ‘nfunníte na pezzólla,
e mettitavella ‘nfrónte…
io, cu ‘o garbo ‘e sti mmanelle,
va mantengo, va mantengo…
fino a che nun passarrá…

Quanno è ‘a sera, sola sola

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Canzoncina

Album

È contenuto nei seguenti album:
1981 Certi momenti

Testo Della Canzone

Canzoncina di Pierangelo Bertoli

(Pierangelo Bertoli)

Vorrei la voce forte che non ho
La musica più dolce che ci sia
Vorrei parlarti, frasi che non so
Per dirti che vorrei che fossi mia
Per sbandierarti a tutti all’infinito
Per aiutarti nella verità, per non legarti ai ceppi di un partito
Mia tanto sospirata libertà

Amarti come non ho amato mai senza possesso, senza gelosie
Senza l’ambiguità dei parolai e le culture fatte di bugie
Per darti finalmente a chi ti chiede e respirare la felicità
Senza inchiodarti al sangue di una fede

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Accordi

   
Sol                                      Do
vorrei la voce forte che non ho
Re                                    Sol
la musica piu' dolce che ci sia
Sol                                    Do
vorrei parlarti frasi che non so
Re                                 Sol
per dirti che vorrei fossi mia
Do                                      Sim
per sbandierarti a tutti all'infinito
Re                           Sol
per aiutarti nella verita'
Do                                           Sim
per non legarti ai ceppi di un partito
Re                                 Sol
mia tanto sospirata liberta'

amarti come non ho amato mai
senza possesso senza gelosia
senza l'ambiguita' dei parolai
e le culture fatte di bugie
per darti finalmente a chi ti chiede
e respirare la felicita'
senza inchiodarti al sangue di una fede
amore mai scordato liberta'

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Canzoncina – Poesia di carnevale

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzoncina – Poesia di carnevale di Filastrocche

Danza lieta, mascherina,
danza fino a domattina!
Son coriandoli le stelle!
E i panini son frittelle.
Sono tutti sorridenti,
sono tutti assai contenti.
Lo sapete che Arlecchino
fu vestito, poverino,
con cenci regalati
dai bambini fortunati?
Arlecchino sorridente
è l’immagine vivente
dell’aiuto che può dare
chi anche agli altri sa pensare.
Danza lieta, mascherina,
danza fino a domattina!

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Canzoncina di maggio

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzoncina di maggio di Poesie bambini

di Ugo Ghiron

« Dolce maggio, maggio d’oro»
canta il coro
degli snelli
passeretti e dei fringuelli,
tra le fronde.
« Maggio, maggio benedetto! »
su dal cielo,
da ogni tetto,
gaio il coro
delle rondini risponde.
E s’incrociano per l’aria,
via tra voli, via tra frulli,
i garriti, i cinguettii
che salutano il tuo raggio,
dolce maggio.
E odorose,
dai giardini,
a te ridono le rose;
e dai campi,
(mentre il sole gitta lampi)
buone e sole
ti fan festa
pur le timide viole…

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Canzoncine Per Bambini – Alamia e Sperandeo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoncine Per Bambini – Alamia e Sperandeo

Queste canzoncine sono esclusivamente dedicate ai bambini..
Affinché possano apprendere l'alto valore della cultura..
Ma un sunnu cuosi che si fanno a st’ura!

Nel millenovecentoediciannove.. ricordo, ebbi una dolce occasione..
Conobbi una donna demodé.. to suoru ca si fici a cuegghié!
Sono andato a Sferracavallo a pescare cull'amici, che bello!
E ca lienza cu tanta pacienzia mi sentu tirari.. 'ncucciò una minchia ’i mari!
E tutti che ridevano.. e tutti ca mi sfuttievanu.. ma vedi che sfortuna, ce n'era una sula, nné mia venni a 'ncuccià!
Sente questa..

Mi ricordo quann'era cchiù nicu..
I (???) ballavano soli..
Mi parieva ca ieranu dei latri!
Era me patri a cavaddu a to matri!

Mio padre?! Un galantuomo!
Una matina s'arruspigghiò e dissi..
"Picciuotti! Stamattina mi sono svegliato che c'ho un pochettino di cacarina alla bocca dello stomaco. Vino.. nienti!"
E per via diri si nn'ammuccò sissanta litra!
Si ntìsi mali e 'u puirtaru ’o spitali!
’U misiru ncàpu 'u tavulazzu e cominciò a fari cuomu ’u paaazzu!
Vinni 'u dutturi e ci fa "Scusi, mi perdoni. Lei che cosa c'ha?!"
"Ma cui iu?! Ma cui iu?! Io c'ho tinello, stanza da pranzo, doppi servizi, televisore a colori e anche videorreggistratore!"
’ci "No, guardi" ci fa 'u dutturi, "Non ci siamo capiti bene.. scusi, lei che cosa si sente?!"
"'U megghiu i tutti!"
"No, guardi! Continua lei a non capire.. ma lei che cosa accusa?"
"E chi sugnu sbirru com'a lei?!"
Mia madre invece una signora!
Una signora con la "S" maiuscola!
Le cristiane ci iavanu, ci tuppuliavanu..
*toc toc*
"Signora Rosa! C'è suo marito?"
"No, c'è lei e tutta a so razza!"


'U zo Vanni ca za Vanna si sciarriaru ca menza canna..
'U zo Vanni c'iu da sutta e si nn'iu ca tiesta rutta..
Per fare pace na tavulata, con stigghiola o s'ha ngrasciata
Furu 'mmìtati tutti i niputi.. fimmini schietti e fi (???)
Chiedo scusa, ma gli invitati chi erano?!
Gente fine..
C'era Anciluzzu scotula zicchi..
Ci pinnuliava ru nasu e d'aricchi
C'era Vittorio mancialattuchi ca assicutava i tartuchi..
Lo zo Piddu ntò n'agnuni s'arraspava 'u pinnuluni..
A za Rosa ntò telaru si sciusciava 'u baccalaru..
Sucannu sucannu ntìsiru 'u ruci..
Cucino! (Chi è?!)
Ma sono belli questi babbaluci!
E come disse il sommo poeta ungherese Ubaldo Carupio
Agneddu e suchi e fìniu 'u vattìu!

Ecco una serie di risorse utili per Alamia e Sperandeo in costante aggiornamento

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Canzone

Album

È contenuto nei seguenti album:

1960 AzzurroAdriano Celentano
1968 Casa biancaDon Backy
1968 Una carezza in un pugnoAdriano Celentano
1973 Io più teDon Backy
1988 Rock and rollDon Backy
1994 Cult l’immensità Cult canzoneDon Backy
1997 Le origini di Adriano vol.1Adriano Celentano
1999 Le origini di Adriano Celentano vol. 1 e 2 Adriano Celentano
2002 Azzurro (Una Carezza in un pugno)Adriano Celentano
2008 Fino a te Giancarlo Del Duca

Testo Della Canzone

Canzone di Festival di Sanremo 1968

(di Don BackyDetto Mariano)
Adriano CelentanoMilva

Nel più bel sogno
ci sei solamente tu
sei come un’ombra
che non tornerà mai più
tristi son le rondini nel cielo,
mentre vanno verso il mare
è la storia di un amore,
io sogno e nel mio sogno
vedo che non parlerò d’amore,
non ne parlerò mai più
quando siamo alla fine
di un’amore
soffrirà soltanto un cuore,
mentre l’altro se ne andrà,
ora che sto pensando
ai miei domani,
son bagnate le mie mani,
sono lacrime d’amore.
Nel più bel sogno
ci sei solamente tu,
sei come l’ombra
che non tornerà mai più
questa canzone
vola per il cielo,
le sue note
nel mio cuore,
stan segnando il mio dolor.
Ora che sto pensando
ai miei domani,
son bagnate le mie mani,
sono lacrime d’amor.
Ma questa canzone
vola per il cielo,
le sue note nel mio cuore,
stan segnando
il mio dolor.
uh, uh, uh.

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Accordi

  

Am Dm6 G7 Am A#7 E7 Am Am9



Am
NEL PIU' BEL SOGNO,

       Dm9
CI SEI SOLAMENTE TU

Am
SEI COME UN'OMBRA

                     E
CHE NON TORNERA' MAI PIU'

Dm                     Am
TRISTI SONO LE RONDINI NEL CIELO 

                        E7
MENTRE VANNO VERSO IL MARE

        Am9
E' LA FINE DI UN AMORE.

Am
IO SOGNO E NEL MIO SOGNO 


VEDO CHE  NON PARLERO' D'AMORE,

       A7
NON NE PARLERO' MAI PIU'

Dm           Dm6
QUANDO SIAMO ALLA FINE

       Am
DI UN'AMORE

          E
SOFFRIRA' SOLTANTO UN CUORE

E7                    Am
PERCHE' L'ALTRO SE NE ANDRA'

F   Dm6
ORA CHE STO PENSANDO

          Am
AI MIEI DOMANI

         E
SON BAGNATE LE MIE MANI

E7              Am
SONO LACRIME D'AMORE.

F
NEL PIU' BEL SOGNO

A#m
CI SEI SOLAMENTE TU


SEI COME UN' OMBRA

                     F7
CHE NON TORNERA' MAI PIU'

       D#m6
QUESTA CANZONE

            A#m
VOLA PER IL CIELO

         F
LE SUE NOTE NEL MIO CUORE

F7                     A#m  A#m9 D#m6 A#m F F7 A#m A#m9
STAN SEGNANDO IL MIO DOLORE.                       



 D#m6
ORA CHE STO PENSANDO

          A#m
AI MIEI DOMANI

         F
SON BAGNATE LE MIE MANI

F7              A#m
SONO LACRIME D'AMORE.

A#m9   D#m6             A#m
QUESTA CANZONE VOLA PER IL CIELO


LE SUE NOTE NEL MIO CUORE

F7                     A#m  A#m9 D#m6 A#m A#m9 D#m6 A#m F7 A#m
STAN SEGNANDO IL MIO DOLORE.  

***

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Canzone ‘e terzigno

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone 'e terzigno di Canzoni Napoletane

(Agostino PalombaLuigi Bifulco)

(‘A vennegna)

Dinto settembre, ‘o mese cchiù sanguegno,
bello è stu manto d’oro da campagna:
‘o pergulato mio, cárreco ‘e pigne
d’uva ammatura d’ácene russagne,
quase mme chiamma: s’ha da fá ‘a vennegna!
Viene cu me,
statte cu me,
dinta campagna
te voglio tené…
A faticá
t’aggia purtá…
po’, dinta vigna,
te voglio vasá!
A pigne a pigne, ll’uva ‘into canisto,
cade tagliata da sti mmane noste;
tu dice: “E’ tarde, jammuncenne basta!”
Io nun só’ stanco ancora e dico: “Resta!…
N’atu vasillo, dimme, che te costa?”
E i’ vaso a te,
tu vase a me,
chesta vennegna
ce fa stravedé…
Ce fa ‘ncantá,
ce fa sunná…
tramonta ‘o sole,
ma nuje stammo ccá.
N’anno è passato e mo è turnato ‘o mese
che ‘a vigna è chiena ‘e piénnule zucuse…
Fatico i’ sulo: tu rummane â casa
cu nu criaturo a pietto ‘e quatto mise…
Tiempo ‘e vennegna…ma che bella cosa!
Terzigno ohé,
ringrazio a te
si na famiglia
mme trovo cu me!!!
Mme faje campá,
mme faje sunná…
‘Ntiempo ‘e vennegna
mme metto a cantá.

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Canzone ‘int’ ‘o suonno

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Tarantè

Testo Della Canzone

Canzone 'int' 'o suonno di Alunni Del Sole

Canzone ‘mt’ ‘o suonno e ammore ‘int’ ‘o viento
purtave ‘na sciarpa ‘e velluto.
Canzone ‘mt’ ‘o suonno e ammore ‘mt’
‘o viento purtavo ‘na veste ‘a guagliona.
Cullano ‘e curalle me piense
felice te voglio sapè e comme a ‘na voce che santa sirena ‘mt’ ‘o mare
te valesse scelà.
Suspirame ancora e dimme ch’è ammore
canzone ‘mi’ ‘a varca cu tte
e comme ‘a ‘na varca
ca sta ‘n’coppa ‘all’onne respirame insieme a me.
E ‘a veste ‘a guagliona sincera so bagna
e scioglie ‘e capiIle
cesta ancora ‘d viento
cchiù Ilà ce sta ‘nu ragge ‘e sole
e stiennette mo ‘nzino a me
mo ch’ò overo ca-tu pa me vuo bene e me pienze.
Uagliona sincera me parlo
me dice ce mò stai tremmanne
canzone ‘mt’ ‘o suonno e ammore ‘mt’
‘o viento purtave ‘nu suonno cu tte.
Cantame cantame
e dimme ch’è overo
canzone su
tanto pe tte
e comme ‘a palomma
o mumenti ‘ell’ammore
che fasi è vulata che te
E ‘a veste ‘e guagliona sincera se bagna
e scioglie ‘o capille
cesta ancora ‘o viento
chiù ll’a ce sta ‘nu raggio ‘e sole
e stiennete mo ‘nune a me
mo ch’é overo ca tu
me vuò bene e me pienze.

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Canzone – Adriano Celentano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone – Adriano Celentano

Nel più bel sogno ci sei solamente tu
Sei come un'ombra che non tornerà mai più
Tristi son le rondini nel cielo
Mentre vanno verso il mare
È la storia di un amore

Io sogno e nel mio sogno vedo che
Non parlerò d'amore, non ne parlerò mai più
Quando siamo alla fine di un amore
Soffrirà soltanto un cuore
Mentre l'altro se ne andrà
Ora che sto pensando ai miei domani
Son bagnate le mie mani
Sono lacrime d'amore

Nel più bel sogno ci sei solamente tu
Sei come un'ombra che non tornerà mai più
Questa canzone vola per il cielo
Le sue note nel mio cuore
Stan segnando il mio dolor!

Ora che sto pensando ai miei domani
Son bagnate le mie mani
Sono lacrime d'amor
Questa canzone vola per il cielo
Le sue note nel mio cuore
Stan segnando il mio dolor!

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Canzone – Don Backy Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone – Don Backy

Nel più bel sogno ci sei solamente tu
Sei come un'ombra che non tornerà mai più
Tristi sono le rondini nel cielo
Mentre vanno verso il mare
È la fine di un amore

Io sogno e nel mio sogno vedo che
Non parlerò d'amore, non ne parlerò mai più
Quando siamo alla fine di un amore
Soffrirà soltanto un cuore
Perché l'altro se ne andrà
Ora che sto pensando ai miei domani
Son bagnate le mie mani
Sono lacrime d'amore

Nel più bel sogno ci sei solamente tu
Sei come un'ombra che non tornerà mai più
Questa canzone vola per il cielo
Le sue note nel mio cuore
Stan segnando il mio dolore

Questa canzone vola per il cielo
Le sue note nel mio cuore
Stan segnando il mio dolore

Alla fine di un amore

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Canzone – Ezra Pound Testo della canzone

Canto I – Ezra Pound Testo della canzone
EZRA POUND, IL POETA FASCISTA
Su Wikitesti puoi trovare le poesie di Ezra Pound

Ezra Pound, il noto poeta e critico statunitense, nacque a Hailey, Idaho, nel 1885, e si spense a Venezia nel 1972. Cresciuto in una famiglia dalle radici quacchere e puritane, trascorse gli anni giovanili a Filadelfia, intraprendendo gli studi presso l'Hamilton College di Clinton e l'Università di Pennsylvania. Dopo il trasferimento in Europa, dove avrebbe trascorso gran parte della sua vita, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, intitolata "A lume spento" nel 1908, durante il suo soggiorno a Venezia.

Nel 1909, si trasferì a Londra, dove concepì un ambizioso progetto di riforma e rinascita della società. Pound ereditò dall'illustre J. Ruskin un profondo interesse per l'economia e la sua connessione con l'arte, così come dai preraffaelliti trasse una passione per l'epoca medievale, come dimostrato nella sua opera "The Spirit of Romance" del 1910.

A partire dal 1918, intraprese collaborazioni nel campo della critica musicale sotto lo pseudonimo di William Antheling e nella critica d'arte con quello di B. H. Dias. Nel 1913, pubblicò sulle pagine della rivista "Poetry" il manifesto dell'imagismo intitolato "A few don'ts by an imagiste", documento che rappresentò l'incisiva guida di Pound per i poeti della sua generazione, invitandoli a una maggior consapevolezza del processo creativo e indicando la via verso una poesia volta a catturare l'immagine in modo conciso e oggettivo.

A partire dal 1913, l'associazione tra il linguaggio poetico e l'ideogramma divenne il fondamento del pensiero di Pound. Il poeta statunitense identificò nell'ideogramma "il documento di un pensiero privo della sostanza metafisica che condiziona il linguaggio e la logica occidentali". Da ciò scaturì l'interesse e la dedizione verso la scienza e la tecnologia, campi in cui Pound cercò una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e il linguaggio dell'Occidente.

Durante gli anni trascorsi a Londra, Pound ebbe incontri cruciali, includendo figure di spicco come Yeats, Eliot (che in seguito avrebbe accolto numerosi suggerimenti di Pound in "The Waste Land") e Ford. Si aggiunsero anche incontri con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista "New Age", e successivamente con D. H. Douglas, fondatore del "Social Credit". In questo periodo, iniziò anche la corrispondenza con James Joyce e si delineò la nascita dei "Cantos", il suo epico poema scritto nel corso della vita, pubblicato a sezioni a partire dal 1917 con "Three Cantos".

Nel 1920, Pound concluse la prima fase della sua produzione poetica con il poemetto "Hugh Selwyn Mauberley" e nel 1921 lasciò l'Inghilterra per trasferirsi a Parigi, dove nel 1922 compose l'opera musicale "Villon". Dal 1925 al 1945, risiedette a Rapallo.

Con "How to Read" del 1929, si aprì la seconda fase della sua riflessione teorica (ABC of reading, 1934; Make it new, 1934; Guide to Kulchur, 1938), che guidò la creazione della seconda parte dei "Cantos". L'incontro con l'opera dell'etnologo tedesco L. Frobenius enfatizzò l'importanza del fattore economico nel pensiero di Pound (ABC of economics, 1933), mentre si approfondì la complessa riflessione sull'usura, che influenzò l'antisemitismo di Pound. Quest'ultimo si avvicinò progressivamente al fascismo italiano, pur mostrando diffidenza nei confronti del nazismo tedesco. Negli anni Quaranta, iniziarono le sue pubblicazioni su "Il Meridiano di Roma" e tenne una serie di discorsi in lingua inglese alla radio italiana.

I radiodiscorsi di Pound, fortemente caratterizzati dall'antisemitismo, dall'opposizione alla guerra e alla politica di Roosevelt, contenevano anche il progetto di un mondo liberato dall'usura e dall'avarizia, ricondotto a una mitica "pax saturnia" che Pound sognava, guardando a certi elementi rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne catturato dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo vicino a Pisa, dove scrisse i "Canti Pisani" (pubblicati nel 1948).

Trasferito negli Stati Uniti per un processo che non ebbe mai luogo, venne dichiarato mentalmente infermo e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth a Washington. Qui scrisse le sezioni "Rock-Drill" e "Thrones" dei "Cantos". Una volta liberato, nel 1958, si stabilì nuovamente in Italia, dove visse fino alla morte, scrivendo l'ultima parte del suo poema "Drafts and Fragments of Cantos CX-CXVII" nel 1969. L'opera di Pound è stata ampiamente tradotta in Italia dalla figlia del poeta, Mary de Rachewiltz (Opere scelte, 1970; I Cantos, 1985), che ha anche promosso la costituzione dell'archivio poundiano presso la Yale University, Beinecke Library, negli anni Sessanta.

Il Testo della canzone di:
Canzone – Ezra Pound

Ama il tuo sogno
ogni inferiore amore disprezzando,
ama il vento
ed accorgiti qui
che solo i sogni possono esistere veramente,
perciò in sogno a raggiungerti m’avvio.

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Canzone – Poesia Napoletana

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzone – Poesia Napoletana di Giulio Cesare Cortese

Le figliole che n’hanno Ammore,
Songo nave senza la vela
So’ lanterne senza cannela
Songo cuorpo senza lo core
Le figliole che n’hanno Ammore.
Le figliole che n’hanno amante,
So’ comm’arvole senza frutte
So’ terrene sicche ed asciutte,
Che non fanno sciure ne chiante
Le figliole che n’hanno amante.
Le figliole che n’hanno amice,
Sanno poco che cos’è bene
Quanno po’ la vecchiezza vene
S’asciarranno triste e nfelice
Le figliole che n’hanno amice.
Zetellucce belle e cianciose
Mo gostate, che tiempo avite
Mo che tennere e fresche site
Tiempo è cogliere mo le rose
Zetellucce belle e cianciose.

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Canzone – Rkomi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone – Rkomi

{Testo di "Canzone" ft. Jovanotti}

{Ritornello: Jovanotti}
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa

{Strofa 1: Rkomi}
Puoi farci l'amo-more della tua vita
È qui, ma non ti guardi intorno
E non ci credi mica
Amica, aspettati di tu-
Parecchia carne al fuoco
Una canzone viene su
Con le piume, più le sogno ancora
Puoi farci l'amo-, puoi perderci la testa
Senza perder la pate-, con lei al posto di blocco
Una canzone bella sempre
Parecchia carne al fuoco
Una canzone viene su
Con le piume, più le sogno
Ho una canzone in testa
Ho una canzone come, come, come questa
Come corre, corre
Con le proprie gambe come corre, corre
Non si fa aspettare, come le ore, le ore
Ho una canzone, sai, che non ritorna, non mi teme
Ne approfitto finché posso, finché serve
Finché muoio sarò me, non sarò meglio
Né di loro, né di te, una versione interna

{Ritornello: Jovanotti}
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa

{Strofa 2: Rkomi}
Ho canzoni che mi porto per la vita
Le porto in spalla, sul palmo
Mi estraneo per un attimo
Ho canzoni che mi ascolto solo in casi di casini in casa
Mi camminano in camera accampati
In parte mi fido, come un parere, un amico
Una stella, in famiglia sa scender, salir
Di solito mi sogno la solita minestra
Un passato di verdura e un futuro di ricchezza
Le apro il cuore quando mi apro
Hai fegato, una canzone per la noia
Non sa starsene da sola al suo posto
Torna al tuo posto
Svuotami la testa, sono in forma, ritorno

{Ritornello: Jovanotti}
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa
Canzone, cambiami l'umore
Canzone, cambiami la testa
Perché dentro c'ho mille persone
Ma da fuori vedi solo questa

{Outro: Jovanotti}
Una canzone viene su, viene su
Una canzone viene su, viene su
Una canzone viene su, viene su
Una canzone viene su, viene su

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Canzone – Vegas Jones Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone – Vegas Jones

{ritornello}

Fumo per tutta la noche
Penso a un modo per andarmene
Ballo mambo con la morte
Giro Santa Maria per rinascere
Ne accendo una per chi non c’è piu
Una per chi se ne è andato via
Lungo le coste di Malibu
La mia voce segue quella melodia

{strofa 1}

La mia voce segue quella melodia
Cloudy day, anche se sono dei giorni grigi
Speriamo nel Money Rain
So chi sei
Li ho già visti quei tizi girare con i tuoi nemici ieri
Ricorda che per ogni passo che muovi lasci le impronte dietro di te
Visto quello che ho fatto lì fuori
Non mi stupirei di trovarmi Dante hells
E vogliono sapere quello che so
Cosa vogliono sapere del mio top flow?
So solo dirti come suona il suond magic
Bora bora, Kali, Malibu come cieli
E qui il cielo ha bei colori ma c’è il trick dietro
Dai che cosa hai li dentro?
Merce nel mio Benz Vagon
Trip nel mio cervello
Tolgo il culo dalla strada e faccio un impero
Prego che mi ci facciamo uscire intero
Scrivo un’ altra pagina del mio Vangelo
Sincero è l’unica cosa in cui credo
Certe cose succedono ancora non me le spiego
Ma se fede è l’unica cosa che conta il mistero
E il mio Modus Operandi che lo prendo, non chiedo
Perdo ancora l’accendino
Te lo chiedo, l’accendo
Ogni mio comandamento è un’eccezione alla regola
Questo ne è un chiaro esempio
Sono con mio fratello

{ritornello}

Fumo per tutta la noche
Penso a un modo per andarmene
Ballo mambo con la morte
Giro Santa Maria per rinascere
Ne accendo una per chi non c’è piu
Una per chi se ne è andato via
Lungo le coste di Malibu
La mia voce segue quella melodia

Sai che ho la testa sulle nuvole
E che non ho intenzione di scendere
Non ho un piano, né schema, né regole
Non avrò mai niente da perdere
Ne accendo una per chi non c’è più
Una per chi se ne è andato via
Lungo le coste di Malibu

{strofa 2}

Sono sempre io
Quello che ha biacco il fondo, dopo l’ha tradito
Si io (fatti)
Guarda dove siamo, si qualche anno fa lo sognavo
Ma io, quello che è partito senza dire niente
Quello che è tornato per portare via la sua gente
Se non ti venisse in mente, sono sempre io
Non seguirmi, non so se il posto in cui vado ti piacerà
Sono in Chill, mi bevo lo Skinny Vannily, mi fumo blunt
Da bambino ho visto farlo bene ma non abbastanza
Sta a me farlo al top fra
E come non era previsto vedermi
Non è più previsto uno stop fra
Non mi resto che prendere il volo
Cancellare le mie traccie
Quello che ho in testa è prezioso
Vale ghiacccio sulle mie collane
E più sali quelle scale
Più fa paura se guardi giù
Life bie tra pallazzi e panche
Scambia facce bianche tutto in HQ

{rtornello}

Fumo per tutta la noche
Penso a un modo per andarmene
Ballo mambo con la morte
Giro Santa Maria per rinascere
Ne accendo una per chi non c’è piu
Una per chi se ne è andato via
Lungo le coste di Malibu
La mia voce segue quella melodia

Sai che ho la testa sulle nuvole
E che non ho intenzione di scendere
Non ho un piano, né schema, né regole
Non avrò mai niente da perdere
Ne accendo una per chi non c’è più
Una per chi se ne è andato via
Lungo le coste di Malibu

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Canzone a Chiarastella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone a Chiarastella di Canzoni Napoletane

(Salvatore Di GiacomoFalvo)

Ogne canzone tene ‘o riturnello,
ca è comme fosse ‘o pierno ‘e ogne canzone…
e, ca pe’ tanto è cchiù azzeccuso e bello,
pe’ quanto cchiù se ‘ntreccia ‘e ‘spressione.
Uno a memoria mme n’era venuto,
scritto e furmato ‘a nu maesto ‘e scola…
“E pòrtale – diceva – il mio saluto!
Vola palomma mia, palomma vola…”

Ma giacché sti pparole
nun ce sta cchiù chi ‘e ttrova
o nun s’usano cchiù…
Giacché st’ammore nuosto
è na canzona nova…
‘o riturnello sujo,
Chiarastella,
si’ tu!…

‘A ‘gnora, ch’ogne sera, puntualmente,
de bbelli tiempe suoje ll’uso ce avanta,
se fa quacch’aria antica vení a mente
e, pe’ ce ‘a fá ‘mpará, piglia e ce ‘a canta…
Canta, scappáta a suonno quase quase:
“Bella leggiadra sei più di una rosa…”
‘Sta vocca è ‘a calamita ‘e tutt
e vase
e siente t’aggia dicere na cosa…

Ma giacché sti pparole

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Canzone A Manovella – Vinicio Capossela Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone A Manovella – Vinicio Capossela

Siamo una barca chiusa
Nella bottiglia del bettoliere
Fermi nel bagnasciuga
Non ci spostano da sedere
Il tempo è un alambicco
Che piano piano ci cola a picco
Nel ghiaccio in mezzo al mare
Senza un messaggio da riportare

15 uomini sono andati
Se li è presi la morte secca
Dietro il molo della Giudecca
La marina s'affoga alla spina
Sul manometro del timone
Brilla il calibro del cannone
La corvetta sta di vedetta
Che non si stappi quel collo in fretta

Sottocoperta la ciurma canta
Sopracoperta la ciurma crepa
Savoiardi nella congrega
Inzuppati dentro la strega
Sulla poppa sta il commodoro
Sulla rotta rolla la botte
Il pappagallo sta sulla spalla
E la bottiglia ci tiene a galla

Ma un giorno sotto sale
Una sorpresa venne dal mare
Dal fondo di uno scoglio
Nero di seppia come il petrolio
Un lampo brillò a squame
Nell'abisso di verderame
Un eco scosse la chiglia
Della ciurma nella bottiglia

Si butta il palombaro
Con la sua tuta da calamaro
Calato per il paranco
Chiuso nel piombo dello
Scafandro
Va a spasso sul fondale
Soffia nel mantice col pedale
Appeso per il boccaglio
Suona l'armonica a
Quell'abbaglio

Canzone a manovella

Canzone a manovella
Per la coda della mia bella
Serenata marinata
Per la notte che se n'è
Andata
Serenata di capodoglio
Per il mio cuore chiuso
Sott'olio

Nel vapore del mattino
S'è dipinto un arcobaleno
Sull'ottone della panchina
La sardina s'asciuga il seno
Per il canto che lí rovina
Per la grazia che li avvicina
Tutt'intorno si fan la scrima
Con le foche da brillantina

Beccheggia bagnarola
Solo la rotta ormai ci consola
A spasso in mezzo al mare
Senza un messaggio da riportare
Stregati sotto vetro
Niente più ci riporta indietro
Solo gli occhi di una sirena
Con la coda di una balena

Canzone a manovella

Canzone a manovella...
Per la coda della mia bella
Serenata marinata
Per la notte che se n'è andata
Serenata di capodoglio
Per il mio cuore chiuso sott'olio
A spasso in mezzo al mare
Senza un messaggio da riportare
Solo per gli occhi di una sirena
Con la coda di una balena

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Canzone a Maria

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone a Maria di Otello Boccaccini

(Rodolfo De Angelis)

Canto per te, per te soltanto,
in questa notte d’or
mio dolce amor,
ascoltami.

Mia, eternamente mia
e grido di passion,
invocazion,
per la canzon.

Maria, Maria, io t’amo,
io t’amo e vivo per te,
vorrei per me solo il tuo cuore,
vorrei tutti i baci per me.

Maria, Maria, io t’amo,
darei la mia vita per te,
io soffro, io piango e tu sai perchè.
Maria, ti voglio per me.

Maria, Maria, io t’amo,
darei la mia vita per te,
io soffro, io piango e tu sai perchè.
Maria, ti voglio per me!

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Canzone A Metà – Caparezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone A Metà – Caparezza

Canzone a metà
Come i palazzi, le strade, le scuole pubbliche, lasciate a metà
Come quando non ti piace il foie gras ne mangi solo metà
Incompiute, in computer. Canzoni a metà

La paura di varcare il confine
La paura del punto, fine
La paura di provare e fallire
La paura di un brutto feedback
Lasci la squadra perché non sarai mai Maradona
Non arrivi al traguardo troppi crampi a metà della maratona
La paura di perdere l'estro, l'ispirazione che manca
La magia che stanca, vallette segate a metà dell'anca
Per l'entusiasmo mi accendo ma devo ammettere un soffio e mi spengo a metà come la sigaretta di chi vuole smettere
Ho come la sensazione, ho come la sensazione di essere incompleto, in completo disaccordo col mondo

E vivo solo a metà
Canz
Vivo solo a metà
Canz

Come quel disco Come quel disco Come quel disco Come quel disco
Di Brian Wilson di Brian Wilson di Brian Wilson di Brian Wilson
La sua grandezza: l'incompiutezza
Non avrebbero dovuto pubblicarlo mai
Non avrebbero dovuto pubblicarlo mai
Non avrebbero dovuto pubblicare Smile
I prigionieri i prigionieri i prigionieri I prigionieri
Di Michelangelo di Michelangelo di Michelangelo di Michelangelo
Sono prigionieri dei blocchi di marmo
Sono prigionieri dei blocchi di marmo
Davvero prigionieri dei blocchi di marmo
Blocchi d'artista, blocchi di marmo, mi danno
Come la sensazione
Come la sensazione di un disagio
Che mi riconcilia col mondo
Che vivo solo a me

E vivo solo a metà
Canz
Vivo solo a metà
Canz

La fenice di Tezuka, solo a metà
L'anello di Shazzan, solo a metà
Il sogno di Dickens, solo a metà
La scampagnata di Jean Renoir, solo a metà
Petrolio di Pasolini, solo a metà
Puccini e la Turandot, solo a metà
Something's Got to Give, l'ultimo di film di Marilyn Monroe
Canzone a metà, vola per poco come un foglio di carta piegato a metà
Come i miei anni, gli sbagli, i ripensamenti e cose fatte a metà
Avrei vissuto un capolavoro se avessi fatto in tempo a

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Canzone ad un amico

Album

È contenuto nei seguenti album:
1979 …E io canto

Testo Della Canzone

Canzone ad un amico di Riccardo Cocciante

Canzone ad un amico
Canzone per te,
dal viso sconosciuto
la bocca piena di parole
che parlano d’amore,
ma che non dice più.
Canzone ad un amico, na na n na
Canzone per te,
dal nome sconosciuto
le mani tese per cercare
di cogliere il sapore
della tua gioventù.
L’avevi detto ieri una donna,
un corpo, un volto,
una speranza in più.
Oggi non è ieri c’è un ricordo,
un sole, un ombra,
che già non vedi più.
Canzone ad un amico, na na n na
Canzone per te,
ragazzo sconosciuto
ti ho visto steso sopra un giornale
con gli occhi fissi al sole
mentre volavi giù.
na, na, nana, na, nana, na, na
Gli occhi fissi al sole
mentre volavi giù.

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Canzone ad un amico – Riccardo Cocciante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone ad un amico – Riccardo Cocciante

Canzone ad un amico
Canzone per te
Dal viso sconosciuto
La bocca piena di parole
Che parlano d'amore
Ma che non dice più
Canzone ad un amico, na na n na
Canzone per te
Dal nome sconosciuto
Le mani tese per cercare
Di cogliere il sapore
Della tua gioventù
L'avevi detto ieri una donna
Un corpo, un volto
Una speranza in più
Oggi non è ieri c'è un ricordo
Un sole, un ombra
Che già non vedi più
Canzone ad un amico, na na n na
Canzone per te
Ragazzo sconosciuto
Ti ho visto steso sopra un giornale
Con gli occhi fissi al sole
Mentre volavi giù
Na, na, nana, na, nana, na, na
Gli occhi fissi al sole
Mentre volavi giù

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Canzone all’entrata – Caparezza

Canzone all’entrata – Caparezza canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2014

Museica Tutte le canzoni dell’album

Museica

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Testo della canzone: Canzone all’entrata – Caparezza

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone all’entrata – Caparezza Testo:

In coda si chiedono cosa architetti di strano
“Io?! Cosa architetto di strano?”
Boh, pensavo a Lucia Mondella nel letto che dice “Renzo, Piano!”
Vengo da te, “dove sei finito?”, fuggo da te, “sei finito!”
Fa parte del gioco come il sorriso nella tua foto di rito
Come quando ti accuso di darmi sempre torto, è parte del gioco
Se mi rispondi che non è vero, mi hai dato torto, è parte del gioco
Questo è l’album che non vedi l’ora di sentire
Soprattutto tu che non vedi l’ora di dissentire

Non mi chiamare più Capa, chiamami pala eolica sulla statale
Se per le rime che scrivo (schivo) provi un trasporto eccezionale
Se invece sta roba ti provoca dissenteria, TU DILLO DI pancia
Sono abituato ai piedi in faccia, sono della bilancia
E non parlo di ghetto perché io vengo dalla terra di Banfi
Se parlassi di ghetto tu capiresti l’animaletto coi baffi
Se mi stai ascoltando e pensi “Capa, ma che pezzo originale”
Sei più banale dell’allusione sessuale sulle banane
Amici miei, amici miei
Non dite cose messe alla cazzo come gli effetti del CDJ

 https://youtu.be/GSyRuh7HC94

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Canzone All’uscita – Caparezza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone All'uscita – Caparezza

Pietrifico i vostri visi in gita da primo liceo
Sono medusa di Merisi mi manda Perseo
Per dare un taglio a ciò che sento
Poca musica
Epoca Musa
Anagramma di Capa Museo
Seguitemi, vi mando in crisi per i corridoi
Distanze easy per i corridori, non per noi
Che abbiamo il passo da formica
Seguiamo a fatica
Riflettiamo davanti ad un quadro con un audioguida
Alli's gallery, tele davanti alle quali balli
Tempo più speso di tanti Talleri, qua
La mia arte degenere arderà tra
Suoni danze e dipinti
Chiamami Edgar Degas, ahahah
Autoritratto, anche se d'autori tratto
Disegno con la voce, perchè manco di tatto
Sono moderno come il gate, come il perizoma
Diventate pazzi a starmi dietro
Coda per il Moma

Odio la tempra amo la tempera
Qui niente è come sembra
Problemi di vista come Rembrandt, sing songs
Colori accesi art Simpson
Pensando a sto disco, ho sofferto d'insonnia
Acufene fischi, se ciò che canto ha peso
Lascialo appeso, sulla parete museo con dischi
Tra le correnti che neanche conosce Wiki
Periodo Rosso, Pablo mi chiama BolsceMichi
Capaism, questa è la personale
Espongo per suonare
E tu ci sei menomale, davanti al dipinto
Con la cuffia, listen, Gruff
La mostra è fricchetona e buffa
Peace and Louvre

Museica

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Canzone all’uscita – Caparezza

Canzone all’uscita – Caparezza canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2014

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Testo della canzone: Canzone all’uscita – Caparezza

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone all’uscita – Caparezza Testo:

Pietrifico i vostri visi in gita da primo liceo,
sono MEDUSA DI MERISI mi manda Perseo,
per dare un taglio a ciò che sento,
poca musica
e poca musa ,
anagramma di capamuseo
seguitemi, vi mando in crisi per i corridoi
distanze easy per i corridori , non per noi
che abbiamo il passo da formica,
seguiamo a fatica,
riflettiamo davanti ad un quadro con un audioguida
ALLI’Sgallery, tele davanti alle quali balli
tempo più speso di tanti Talleri, qua
la mia arte degenere arderà tra
suoni danze e dipinti
chiamami Edgar Degas, ahahah
autoritratto, anche se in auto ritratto
disegno con la voce, perché manco di tatto
sono moderno come il gate, come il perizoma
diventate pazzi a starmi dietro,
coda come per il MOMA

odio la tempra amo la tempera
qui niente è come sembra
problemi di vista come Rembrandt, Simpson
colori accesi art Simpson
pensando a sto disco, sofferto d’insonnia
Acufene fischi , se ciò che canto ha peso,
lascialo appeso, sulla parete museo con dischi
tra le correnti che neanche conosce Vichi
Periodo Rosso, Pablo mi chiama bolsceMichi
Capaism, questa è la personale
espongo per suonare
e tu ci sei menomale, davanti al dipinto
con la cuffia, listen, Gruff ,
la mostra è fricchettona e buffa
Peace and Louvre

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 https://youtu.be/vfKOls3uk-k

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Canzone alla mia chitarra

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone alla mia chitarra di Fausto Amodei

di Fausto Amodei, Cantacronache

Ho trovato la vera amica mia
che quando mi si chiude l’uscio in faccia
Resta a lungo a farmi compagnia
e fa l’amore qui tra le mie braccia

E quando l’altra gente a me vicina
Non posso amarla più perchè m’inganna
Mi viene in braccio come una bambina
e si lascia cantar la ninna nanna

La mia chitarra canta
senza darsi importanza
se canta cose tristi
lascia un po’ di speranza
se canta cose allegre
le rende un poco tristi
proprio come è la vita
di noi poveri cristi
proprio come per noi
poveri cristi

La mia chitarra lei non se l’ha a male
se il potente o il mercante di cannoni
non la paga a cantar nelle fanfare
le sue glorie con pifferi e tromboni

Lei sa, la mia chitarra forte e scaltra
che un giorno canterà canti felici
per gente amica nostra, mentre l’altra
le rape guarderà dalle radici

La mia chitarra allora
si darà un po’ importanza
e canterà soltanto
la gioia e la speranza
quando le cose allegre
saran più delle tristi
quando non ci saranno
mai più poveri cristi
non ci saranno più
poveri cristi

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Accordi

     
      La      Re    Mi   La
Ho trovato la vera amica mia
           Fa#-  Si-7     Mi       La
che quando mi si chiude l'uscio in faccia
                Re-7  Sol  Do   Mi
Resta a lungo a farmi compagnia
  La-        Re-7     Sol   Do  Mi
e fa l'amore qui tra le mie braccia

         La      Re      Mi   La
E quando l'altra gente a me vicina
          Fa#-   Si-7     Mi    La
Non posso amarla più perchè m'inganna
                    Re-7  Sol   Do
Mi viene in braccio come una bambina
Mi   La-       Fa#7         Si7
e si lascia cantar la ninna nanna

    Mi           La
 La mia chitarra canta
 Fa#-  Si7        Mi
 senza darsi importanza
    Do#-       La Fa#-
 se canta cose tristi
        Si7          Mi Sol#7
 lascia un po' di speranza
 Do#7            Fa#-
 se canta cose allegre
    Si7           MiSol#7
 le rende un poco tristi
 Do#-              Fa#-
 proprio come è la vita
    Si7        Mi Sol#-
 di noi poveri cristi
 Do#7             Fa#-
 proprio come per noi
        Fa#7Si7Mi  Mi7
 poveri cristi

La mia chitarra lei non se l'ha a male
se il potente o il mercante di cannoni
non la paga a cantar nelle fanfare
le sue glorie con pifferi e tromboni

Lei sa, la mia chitarra forte e scaltra
che un giorno canterà canti felici
per gente amica nostra, mentre l'altra
le rape guarderà dalle radici

 La mia chitarra allora
 si darà un po' importanza
 e canterà soltanto
 la gioia e la speranza
 quando le cose allegre
 saran più delle tristi
 quando non ci saranno
 mai più poveri cristi 
 non ci saranno più
 poveri cristi

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Canzone Allo Specchio – Perturbazione Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Allo Specchio – Perturbazione

Tanto lunga quanto
La sala d'attesa nell'ora di punta
La mia adolescenza
L'ho consumata a girare i tuoi libri
Al contrario
All'ingiù

Tanto male quanto
La poca distanza tra dire e nascondere
La mia somiglianza
Più mi tradiva e più la capovolgevo
Al contrario
All'ingiù
Al contrario

Non son degno di voi
Per fortuna
C'è voluto del tempo a capire
Che la somma di due
Non è uno
Non è uno
Come me

Tanto ho pianto quando
Non ho capito com'era finita
La vostra partita
Nel mio lago incantato comunque galleggia
Al contrario
All'ingiù
Al contrario

Non son degno di voi
Per fortuna
C'è voluto del tempo a capire
Che la somma di due
Non è uno
Non è uno
Non è uno
Come me

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Canzone Amalfitana

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone Amalfitana di Canzoni Napoletane

(Enzo BonaguraBenedetto Renato)

Só’ mure janche da ‘o sole pittate,
feneste verde, luggette fiurite…
cunvente appise, viarelle scavate
ca, dint’a ll’acqua, se stanno a specchiá…

Carulí’,
Carulí’…
guarda, guá’,
vide, vi’!…

Parla de viente ‘a rosa amalfitana
e ll’aria addora tanto…ca te stona;
mentre, p
o cielo, ‘o suono ‘e na campana
se stenne ‘ncoppa stesa ‘e na canzone…

Carulí’,
Carulí’,
jammo, ja’…
dimme sí!

E s’è dinchiuta ‘e smeralde na grotta,
na varca…po’, na pittura scarlatta…
na roccia penza ch’a mare se vótta…
stanno, ‘e tterrazze ‘e limone, a gialliá…

Carulí’,
Carulí’,
statte, sta’…
zitta, zi’…

Passa na varca a vela amalfitana…
ll’ora ‘e mill’anne na campana sona…
mentre, ‘e lampare d’oro, na cullana
se stenne sott
a stesa ‘e na canzone…

Carulí’,
Carulí’,
stu ssunná’
fa svení…

Finale:

‘Ncopp’a stu duomo, ‘nnanze a ‘sta marina,
stammo a vedé che fa…che vò’ ‘sta luna!…

Marená’,
voca, vo’…
voca, vo’…
marená’…

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Canzone amara

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 Io amo e gli altri successi

Testo Della Canzone

Canzone amara di Fausto Leali

ma che canzone amara
stasera ho per te
un canto molto strano
misto a non so che

amore e falsita’
e mille altre realta’
da troppo tempo mi
ripeto che…..

a certi ideali
son fedele io
e questa e’ una fatica
e una ragione in piu’
di tutto cio’ che avevo
mi resta il nostro cane
con tutti i tuoi che hai
lasciato tu…..

canzone molto molto molto amara

bilancio di una sera
di una vita
chi lo sa’.

fra i miei pensieri
sei ancora mia
mia come dico io
ricordo il tuo respiro
e anche molto di piu’
canzone amara amara
come sei stata tu
canzone amara amara
come sei stata tu…..

ti faccio i complimenti
cara amica mia
da sempre hai scritto il testo
della vita mia
e’ bello da non dire
ma lo regalo a te
riscrivilo se vuoi
ma senza te

fra i miei pensieri
sei ancora mia
mia come dico io
ricordo il tuo respiro
e anche molto di piu’
canzone amara amara
come sei stata tu
canzone amara amara
come sei stata tu.

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Accordi

   
G D6 G

D6                  G D
MA CHE CANZONE AMARA  


Em9              B
STASERA HO PER TE


Em
UN CANTO MOLTO STRANO

Em7                G G7
MISTO A NON SO CHE   


C               Cm7
AMORE E FALSITA'


Bm7
E MILLE ALTRE REALTA'

Bm                 Am              F D
DA TROPPO TEMPO MI RIPETO CHE.....   


G              D             Bm B
A CERTI IDEALI SON FEDELE IO    


Em                                           G
E QUESTA E' UNA FATICA E UNA RAGIONE IN PIU' 


G7                      C
DI TUTTO CIO' CHE AVEVO 


Cm                      Bm7
MI RESTA IL NOSTRO CANE 


Bm6                      Am              F D
CON TUTTI I TUOI CHE HAI LASCIATO TU.....  


A#aug                           G B Em
CANZONE MOLTO MOLTO MOLTO AMARA     


G                    Am                     D
BILANCIO DI UNA SERA DI UNA VITA CHI LO SA'.


Daug               G
FRA I MIEI PENSIERI


B             Em
SEI ANCORA MIA


G                Am                    D
MIA COME DICO IO RICORDO IL TUO RESPIRO


B                     Em
E ANCHE MOLTO DI PIU' 


G                   C
CANZONE AMARA AMARA COME SEI STATA TU

G Bm                  C                     D C9
  CANZONE AMARA AMARA COME SEI STATA TU.....  


G                      D
TI FACCIO I COMPLIMENTI


Bm            B
CARA AMICA MIA


Em                             G             G7
DA SEMPRE HAI SCRITTO IL TESTO DELLA VITA MIA


C                    Cm               Bm7
E' BELLO DA NON DIRE MA LO REGALO A TE


Bm6                Am D           G E A C#7 F#m A Bm E Eaug
RISCRIVILO SE VUOI    MA SENZA TE                      




A                   C#            F#m
FRA I MIEI PENSIERI SEI ANCORA MIA


A                Bm                    E
MIA COME DICO IO RICORDO IL TUO RESPIRO


C#                    F#m A
E ANCHE MOLTO DI PIU'     CANZONE AMARA AMARA

D                 A C#m
COME SEI STATA TU   CANZONE AMARA AMARA

D                  E D A C#m D E A
COME SEI STATA TU.            

***

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Canzone amica

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone amica di Bambini
{{InserimentoTesti
|Testo-Ins=

Fabio Etter
(Ghinazzi – Zulian)

Vola questo desiderio di avventura

cresce questa voglia che ho di libertà.

Vola un’idea che non so più fermare

questo è il momento che aspettavo io.

Alza le mani e poi

tu prova a accarezzare il vento

e chissà il vento quante mani avrà.

Quante volte per gioco ho cantato una canzone amica.

Quante volte ho sperato in un mondo di pace e verità .

Quante volte ho sognato le note di una canzone amica.

E nel sogno cantava in un coro l’umanità.

Vola la colomba bianca dell’amore

vo la e chissà dove si fermerà.

Ora i miei occhi possono vedere

gente di un colore solo: libertà.

Alza le mani e poi

tu prova a accarezzare il vento

e chissà il vento quante mani avrà.

Quante volte per gioco ho cantato una canzone amica.

Quante volte ho sperato in un mondo di pace e verità .

Quante volte ho sognato le note di una canzone amica.

E nel sogno cantava in un coro l’umanità.

Vola un’idea che non si fermerà!

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Accordi

   

G Am6 G Am6 


G                              Bm
Vola questo desiderio di avventura 

   C
cresce questa voglia che ho di libertà. 

G Am6  G                             Bm
  Vola    un'idea che non so più fermare 

  C
questo è il momento che aspettavo io. 

Em        Am     D
Alza le mani e poi 

      Bm                     Em
tu prova a accarezzare il vento 

  Am    D7       G
e chissà   il vento quante mani avrà. 

D         G                                G     Em
Quante volte per gioco ho cantato una canzone amica. 

          Am                     D              G
Quante volte ho sperato in un mondo di pace e verità . 

                                            G     Em
Quante volte ho sognato le note di una canzone amica. 

        Am                  D             G Am6 G Am6
E nel sogno cantava in un coro l'umanità.         



  G                           Bm
Vola la colomba bianca dell'amore 

  C
vo la e chissà dove si fermerà. 

G Am6 G                          Bm
  Ora    i miei occhi possono vedere 

  C
geente di un colore solo: libertà. 

Em        Am     D
Alza le mani e poi 

      Bm                     Em
tu prova a accarezzare il vento 

  Am    D7       G
e chissà   il vento quante mani avrà. 

D         G                                G     Em
Quante volte per gioco ho cantato una canzone amica. 

          Am                     D              G
Quante volte ho sperato in un mondo di pace e verità . 

                                            G     Em
Quante volte ho sognato le note di una canzone amica. 

        Am                  D             G Am6 G Am6
E nel sogno cantava in un coro l'umanità.         


  G          Dm6
Vola un'idea che non si fermerà! 

***

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Canzone amirosa

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone amirosa di Canzoni Napoletane

Russo – Mugnone

E tiene ‘a faccia ‘e n’angelo do cielo…
Santu Luca cu te nce s’è spassato:
‘O sentimento ‘nfaccia t’ha pittato,
‘ncore, t’ha miso ‘o sciore d
a buntá!

Ah…ah…
Sempe sempe, anema e core,
ll’ammore mio t’accumpagnarrá!
Ah…ah…
Sempe sempe, anema e core,
ll’ammore mio t’accumpagnarrá!

E tiene ‘a vocca ‘e cerasella fresca…
e mma sonno ogne notte e ce sperisco.
Te voglio tantu bene e nun capisco
pecché, accussí, te faje desiderá!

Ah…ah…
Sempe sempe, anema e core

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Canzone blu

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone blu di Festival di Sanremo 1970

(di Alberto TestaTony RenisMogol)
Tony RenisSergio LeonardiI Combos

Arr. e Dir. Enrico Polito

Da un minuto
ho aperto gli occhi
come al solito e’ mattino
si pero’
stavolta non ti ho vicino
sei partita ieri sera
tornerai tra poche ore
si lo so pero’
che vuoto al cuore
non so piu’
restare solo
fumero’ una sigaretta
no il tempo no
non va piu’ in fretta
forse e’ meglio la chitarra
inventare una canzone
per sentirti qui
vicino a me

canzone blu
azzurri sono i sogni
come azzurri sono gli occhi
che hai tu

canzone blu
un sentimento chiaro
come e’ chiaro
quel sorriso
che fai tu

tu che sei l’ispirazione
sentirai questa canzone
io non ho mestiere
ma una gran passione
vieni vieni poesia,
vieni vieni melodia
mi farete
un po’ di compagnia
quando tu sarai tornata
devo averla terminata
questa strana pazza
serenata
ma di colpo ho l’impressione
che ho finita la canzone
torna presto
e te la cantero’

canzone blu
azzurri sono i sogni
come azzurri sono gli occhi
che hai tu

canzone blu
un sentimento chiaro
come e’ chiaro
quel sorriso che fai tu

canzone blu
la la la la
la la la la
la la la la

canzone blu
un sentimento chiaro
come e’ chiaro
quel sorriso che fai tu

un sentimento chiaro
come e’ chiaro
quel sorriso che fai tu

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Accordi

   
D#m C#


G#7  C#
DA UN MINUTO HO APERTO GLI OCCHI

COME AL SOLITO E' MATTINO

C#9                             G#
SI PERO' STAVOLTA NON TI HO VICINO

   G#7
SEI PARTITA IERI SERA TORNERAI TRA POCHE ORE

   A#m                          C#
SI, LO SO PERO' CHE VUOTO AL CUORE

NON SO PIU' RESTARE SOLO FUMERO' UNA SIGARETTA

                               F#
NO, IL TEMPO NO, NON VA PIU' IN FRETTA

   F#m
FORSE E' MEGLIO LA CHITARRA

A#m
INVENTARE UNA CANZONE

   G#
PER SENTIRTI QUI VICINO A ME.

C#     C#
CANZONE BLU,

  A#m
AZZURRI SONO I SOGNI, COME AZZURRI SONO GLI OCCHI

CHE HAI TU

G#     G#7
CANZONE BLU,

G#
UN SENTIMENTO CHIARO

COME E' CHIARO

                         C# D#m A#m G# C#
QUEL SORRISO CHE FAI TU.               



D
TU CHE SEI L'ISPIRAZIONE SENTIRAI QUESTA CANZONE

                                     Em6
IO NON HO MESTIERE MA UNA GRAN PASSIONE

   A7
VIENI VIENI POESIA, VIENI VIENI MELODIA

  Em7                       D
MI FARETE UN PO' DI COMPAGNIA.

QUANDO TU SARAI TORNATA DEVO AVERLA TERMINATA

                        G
QUESTA STRANA PAZZA SERENATA

  Gm
MA DI COLPO HO L'IMPRESSIONE

Bm
CHE HO FINITO LA CANZONE

   A
TORNA PRESTO E TE LA CANTERO'

D      D
CANZONE BLU,

  Bm
AZZURRI SONO I SOGNI,

       D
COME AZZURRI SONO GLI OCCHI

CHE HAI TU

A      A7
CANZONE BLU,

A
UN SENTIMENTO CHIARO COME E' CHIARO

                         D Bm D C#m A7
QUEL SORRISO CHE FAI TU.



D A
MA DI COLPO HO L'IMPRESSIONE

      D
CHE HO FINITO LA CANZONE

   A
TORNA PRESTO E TE LA CANTERO'

D Em
MA DI COLPO HO L'IMPRESSIONE

      D
CHE HO FINITO LA CANZONE

   A
TORNA PRESTO E TE LA CANTERO'

B
CANZONE BLU,

E
AZZURRI SONO I SOGNI, COME AZZURRI SONO GLI OCCHI

CHE HAI TU

B
CANZONE BLU,

B7 B
   UN SENTIMENTO CHIARO

            B7
COME E' CHIARO

QUEL SORRISO CHE FAI TU.


E E7  B
  UN S  ENTIMENTO CHIARO

       B7
COME E' CHIARO

                    E
QUEL SORRISO CHE FAI TU.

E7  B
UN S  ENTIMENTO CHIARO

       B7
COME E' CHIARO

                    E
QUEL SORRISO CHE FAI TU.

E7  B
UN S  ENTIMENTO CHIARO

       B7
COME E' CHIARO

                    E   E7 E
QUEL SORRISO CHE FAI TU.  

***

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Canzone Blu – Al Bano & Romina Power Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Blu – Al Bano & Romina Power

Suona, chitarra mia
Non ti fermare mai
Per chi si ama quante canzoni sai

Suona, chitarra mia
Io canterò con te
Tutti i ricordi chiusi dentro di me

Vola, canzone blu
Piena di nostalgia
Quando ti canto sento la mia tristezza volare via

Vola, canzone blu
Quanta malinconia
Con le tue note dolci in un momento ti porti via

Suona, chitarra mia
Suona più forte, dai
Suona per chi nel mondo non canta mai

Vola, canzone blu
Porta un po' d'allegria
A chi si sente solo ed ha bisogno di compagnia

Vola, canzone blu
Non ti fermare mai
E fa’ incantare tutti gli innamorati che troverai

Vola, canzone blu
Quanta malinconia
Con le tue note dolci in un momento ti porti via

Vola, canzone blu
Non ti fermare mai
E fa’ incantare tutti gli innamorati che troverai

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Canzone blu – Al Bano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone blu – Al Bano

Suona, chitarra mia
Non ti fermare mai
Per chi si ama quante canzoni sai

Suona, chitarra mia
Io canterò con te
Tutti i ricordi chiusi dentro di me

Vola, canzone blu
Piena di nostalgia
Quando ti canto sento la mia tristezza volare via

Vola, canzone blu
Quanta malinconia
Con le tue note dolci in un momento ti porti via

Suona, chitarra mia
Suona più forte dai
Suona per chi nel mondo non canta mai

Vola, canzone blu
Porta un po' d'allegria
A chi si sente solo ed ha bisogno di compagnia

Vola, canzone blu
Non ti fermare mai
F fa incantare tutti gli innamorati che troverai

Vola, canzone blu
Quanta malinconia
Con le tue note dolci in un momento ti porti via

Vola, canzone blu
Non ti fermare mai
E fa incantare tutti gli innamorati che troverai

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Canzone blu – Albano

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone blu – Albano di Albano

Suona, chitarra mia,
Non ti fermare mai,
Per chi si ama quante canzoni sai?

Souna, chitarra mia,
Io cantero con te
Tutti i ricordi chiusi dentro di me.

Vola, canzone blu,
Piena di nostalgia,
Quando ti canto sento la mia tristezza volare via.

Vola, canzone blu,
Quanta malinconia,
Con le tue note dolci in un momento ti porti via.

Suona, chitarra mia,
Suona piu forte dai,
Suona per chi nel mondo non canta mai.

Vola, canzone blu,
Porta un po’ d’allegria
A chi si sente solo ed ha bisogno di compagnia.

Vola, canzone blu,
Non ti fermare mai,
E fa incantare tutti gli innamorati che troverai.

Vola, canzone blu,
Quanta malinconia,
Con le tue note dolci in un momento ti porti via.

Vola, canzone blu,
Non ti fermare mai,
E fa incantare tutti gli innamorati che troverai.

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Canzone blu – Zecchino d’oro

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone blu – Zecchino d'oro di Bambini

Paola Boatto e Massimiliano Penna
(SoldiPagano)

E canta, canta, cantale anche tu
Mille canzoni, mille colori…
E canta, canta, cantala anche tu
Sotto la pioggia, il sole, il vento
Canzone blu.

Canzone blu! Canzone blu!
Come il manto della sera, come il mare a
primavera,
Canzone blu…
Canzone blu!

Canzone nera! Canzone nera!
Se la notte è scura scura, io con te non
ho paura,
Canzone nera…
Canzone nera!

E canta, canta, cantale anche tu
Mille canzoni, mille colori…
E canta, canta, cantale anche tu
Canzone nera, canzone blu!

Canzone bianca! Canzone bianca!
Sei un giglio sull’altare, sei la neve di Natale,
Canzone bianca…
Canzone bianca!

Canzone rosa! Canzone rosa!
Come il viso di un bambino, come il naso
di un gattino,
Canzone rosa…
Canzone rosa!

E canta, canta, cantale anche tu
Mille canzoni, mille colori…
E canta, canta, cantale anche tu
Canzone rosa, bianca, nera, canzone blu!

Canzone azzurra! Canzone azzurra!
Come il cielo a mezza estate, come gli occhi
delle fate,
Canzone azzurra…
Canzone azzurra!

Canzone gialla! Canzone gialla!
Se ti canto in compagnia, fai tornare
l’allegria
Canzone gialla…
Canzone gialla!

E canta, canta, cantale anche tu
Mille canzoni, mille colori…
E canta, canta, cantala anche tu
Sotto la pioggia, il sole, il vento
Canzone blu!

E canta, canta, cantale anche tu
Mille canzoni, mille colori…
E canta, canta, cantala anche tu,
A tutta voce, con tutto il cuore
Canzone blu!
Canzone blu! Canzone blu!

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Canzone che recita Giovanni Passannante

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Testo Della Canzone

Canzone che recita Giovanni Passannante di Canzoni politiche

Anno 1879

Avete visto il poverello
in qualche canto
cencioso e scalzo a stendervi il cappello
e in un suon di pianto
chiedervi un pane per i santi,
quel pane che ora manca a tanti?
Se lo avete visto io vi voglio dire
è tempo che finisca di soffrire
con lui ci armerem senza viltà
chiedendo al ricco pane e libertà.

Avete mai sentito l’artigiano
da mane a sera
batter la porta del padron villano
e con preghiera
chieder respinto un poco di lavoro
e s’ che l’opra sua lo impingua d’oro?
Se lo avete udito io vi voglio dire
che il perfido padron s’avrà a pentire
allora che psiegheremo senza viltà
bandiera rossa gridando liberà.

E il contadin di tute le contrade
lo avete visto
languir per fame su le raccolte biade?
E al sere tristo
le riciole di quello che raccoglie
chiedere, per isfamarsi colla moglie?
Se lo avete visto io vi voglio dire
che si deve con lui vincere o morire
allora che insorgeremo senza viltà
per acquistarci pane e libertà.

C’è stato il Nazzareno un giorno ancora
che predicava
dell’uguaglianza prossima l’aurora,
ed insegnava
che i grandi vivono dei nostri sudori
che son dei beni comuni usurpatori.
Ed essi perchè questo egli ebbe a dire
barbaramente il fecero morire
ma ora chi soccombere dovrà
saran quei che ci negan libertà.

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Canzone cinese

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone cinese di Odoardo Spadaro

(di Celani – Odoardo Spadaro)

er l’esposizione di Roma del 1942
tutti gli artisti sono scritturati
nei vari padiglioni.

Siccome io appartengo al cosidetto
reparto Arte Varia, ed avendo gironzolato
e gironzolando sempre per il mondo,
ho avuto una missione speciale,
cioè a dire, io dovrò cantare
in genere nei padiglioni stranieri ed in
particolare in quelli estremo-orientali.

Però la commissione degli impresari mi ha
dato questo avvertimento, mi ha detto:
“Spadaro, quando voi canterete nei
padiglioni orientali, cantate pure
canzoni orientali, ma confermate
sempre uno stile romano.
Siamo a Roma e devono capir tutti”

“Giustissimo, adesso sto preparando
il repertorio. Se per esempio un giorno
riceverò il biglietto di servizio
per il padiglione cinese, io ho
preparato una canzoncina cinese
con una leggera tintarella romana.
Eccola quà”

Questa storiellina è cinese,
è successa proprio a Pechin
tra una Musmè tanto cortese
ed un Mandarino, Mandarino.

Si chiamava “Ali Mort” e lei
rispondeva al nome “Chi Senè”,
si vedevan spesso, amici miei,
e un bel dì lüi disse “Ascolta me”.

“Ali Mort, Ali Mort,
chi ti parla è Ali Mort”.
“Taci, taci, taci”, lei rispodeva,
“il tuo amor mi confonde”.

“Io con te, sono un Re,
credi cara Chi Senè,
freme, freme, freme,
il mio cuor per te”.

Furon visti un giorno per Shangai
dal cugino, il trence Che Tepò,
alla coppia dette molti guai
quel fatale incontro, tale incontro.

Disse lui: “Chi sei tu, uomo o pollo?”
Lui rispose: “Sono un Mandarin,
ma piuttosto tu chi sei, o geloso!”
Disse lui: “Sono il cugin”.

“Io sono Che Tepò, Che Tepò,
chi ti parla è Che Tepò.
Fino a quando deve arrivar verso me
la tua gran confidenza?”

“Chi Senè, credi a me
io solo amo te, sol te”.
Ali Mort a quella scio.. Chi Senè, fre..
e mette il piè.

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Canzone con dedica

Album

È contenuto nei seguenti album:
1979 Franco Simone

Testo Della Canzone

Canzone con dedica di Franco Simone

Occhi sarò solo occhi
Per ridipingerti con il mio sguardo
Mani sarò solo mani
Se ti tengo stretta
Io mai più ti perdo
Bocca sarò solo bocca
Per rubare il gusto
Della tua freschezza
Seminando il tuo giardino
Io cancellerò ogni segno
D’amarezza

Vicino ti sarò vicino
Quando scende il buio
Ti farò il mattino
Amico sarò tuo amico
Quello che io so di meglio
Te lo dico
Fratello sarò tuo fratello
Anche un dispiacere
Ti farò più bello
Amore io sarò l’amore
Quello che ti acceca
Senza farti male

Adesso fermami il destino
E toccami la sorte prima
Del mattino
Adesso allungami la notte
Non mi stancherò di amarti
Mille volte
Il dio pagano che ci scalda
Ci vuole bene e ci balla intorno
E belli noi saremo belli
Con la nostra luce accenderemo il giorno

Occhi sarò solo occhi
(Per ridipingerti con il mio sguardo)
Mani sarò solo mani
(Se ti tengo stretta
Io mai più ti perdo)
Bocca sarò solo bocca
Per rubare il gusto
Della tua freschezza
Seminando il tuo giardino
Io cancellerò ogni segno
D’amarezza

Vicino ti sarò vicino
Quando scende il buio
Ti farò il mattino
Amico sarò tuo amico
Quello che io so di meglio
Te lo dico
Fratello sarò tuo fratello
Anche un dispiacere
Ti farò più bello
Amore io sarò l’amore
Quello che ti acceca
Senza farti male

Adesso fermami il destino
E toccami la sorte prima
Del mattino
Adesso allungami la notte
Non mi stancherò di amarti
Mille volte
Il dio pagano che ci scalda
Ci vuole bene e ci balla intorno
E belli noi saremo belli
Con la nostra luce accenderemo il giorno

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Canzone contro la pioggia – Tonno Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone contro la pioggia – Tonno

Canzone contro la pioggia
Canzone contro, canzone contro
Canzone contro la pioggia
Canzone contro

Canzone contro la pioggia
E me ne vado a dormire
E tutte le mie amiche sono andate a ballare
Canzone contro la pioggia
E me ne vado a soffrire
E sulle spiagge del mondo
Io ci voglio morire, io ci voglio morire

Canzone contro la pioggia
(Canzone contro la pioggia)
Canzone contro la pioggia
(Canzone contro la pioggia)
Canzone contro la pioggia
(Canzone contro la pioggia)
Canzone contro

Che non hai mai un cazzo da fare
Che cosa mi volevi spiegare
Che non hai mai un cazzo da dire
Dove volevi andare a morire
Che non hai mai un cazzo da fare
E portami a ballare, ballare, ballare, ballare

Canzone contro la pioggia
(contro la pioggia)
Mangio il radicchio di Chioggia
Perché il mio gatto è rosso
Come le mie pupille
Vorrei andare a ballare
Con sei o sette fanciulle

Canzone contro la pioggia
Le cartoline del mare
Le butto dal davanzale
Amici solo d'estate
Perché prima o poi
Faccio le microfollie

Che non hai mai un cazzo da fare
Che cosa mi volevi spiegare
Che non hai mai un cazzo da dire
Dove volevi andare a morire
Che non hai mai un cazzo da fare
E portami a ballare, ballare, ballare
Ballare, ballare, ballare

Canzone contro la pioggia
E me ne vado a dormire
E sulle spiagge di sale
Io ci voglio campare
Voglio andare a vedere
Quanto è grande {l’avere?}
E me ne vado a soffrire
E non c'è molto da dire
Non c'è molto da fare

Io non ho mai un cazzo da fare
Che cosa mi volevi spiegare
Che non ho mai un cazzo da dire
Portami a morire
Io non ho mai un cazzo da fare
Portami a ballare
Io non ho mai un cazzo da fare

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Canzone controvoglia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone controvoglia di Niccolo Verrienti

Resto sveglio e scrivo una canzone controvoglia
Con tutte le parole sulla griglia di partenza
E mentre aspetto il verde intanto faccio conoscenza
Con tutti i tuoi difetti e tutti quanti gl’optionals
Ma senza tutti quei difetti non saresti tu
Sei grande perchè sei cosè particolare
Non solo perchè riesci a sopportare tutte le mie vanitè
Ed i miei atteggiamenti da rockstar

Succede anche a me
Ti sentirmi solo
Per questo vorrei
Parlarti di più
Capire se noi
Infondo era giusto
Finisse così
Così, così

Proprio stavolta che credevo di essere una svolta
E non è vero che non me ne fregava niente
Lo vedi amore, vedi come appiccica la colla
Su quel biglietto dove hai scritto che nemmeno tu
Lo sai se mi ami più

Succede anche a me
Ti sentirmi solo
Per questo vorrei
Parlarti di più
Capire se noi
Infondo era giusto
Finisse cosè
Cosè, cosè
Se è colpa mia
Io non lo so
Se è colpa tua
Io non lo so
Io non lo so
Io non lo so

E mentre fuori viene l’alba la città si sveglia
Mi accorgo di aver scritto una canzone controvoglia.

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Canzone Country – J-AX Feat Federica Abbate – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Country – J-AX Feat Federica Abbate


Non lo fa nessuno
Non lo fa nessuno, noi non siamo come gli altri

Tutti gli altri mi porterebbero a Montecarlo come le star
E nei locali fashion in centro, ma per me è meglio fuori città
Dove non ci guardano male, e i vecchi giocano a carte al bar
Nella city la gente ti giudica, ma invece qua

Apri i social e le tipe sono tutte pornostar
Tipo in Olanda, in vetrina, Amstergram
Si fanno la mise tutta Ives Saint Laurent
Perché prendono una fee per la feed su OnlyFans
Se fossi single oggi, mi farei prete
Tu invecе l'ultima della specie
Chе non si arrapa per l'Achille ed il Mercedes
E se serve si sa fare la ceretta col machete
Altro che privé, bocce di Moët
Le bocce le esci nello stand dell'Oktoberfest
E pesti i piedi alle sciacquette con le Louboutin
Coi tuoi stivali di serpente come nel far west

Tu non ti spogli per i vecchi in barca (No)
E dici che ti piace l'odore del fieno
Giura sarò il tuo ragazzo di campagna
Vieni qui che ti faccio vedere il treno

Tutti gli altri mi porterebbero a Montecarlo come le star
E nei locali fashion in centro, ma per me è meglio fuori città
Dove non ci guardano male, e i vecchi giocano a carte al bar
Nella city la gente ti giudica, ma invece qua

Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno, noi non siamo come gli altri
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno, come una canzone country
E io la faccio proprio perché non è trend

Qui vedo maschi depilati, mocassini e risvoltini (No)
Le sopracciglia fatte ad ali di gabbiano
Ma i miei nonni erano dei contadini
Forse è per questo che io ho fatto tanto grano
Infatti fuori c'ho la fila di gold digger
E mamme che vogliono vendermi le figlie
Le teste vuote che, se mi avvicino alle loro orecchie
Si sente il mare come le conchiglie
Conosco il loro scopo, di oroscopo non pratico
Noi siamo nati sotto il segno del toro meccanico
A te piace il mio pick up coi cerchioni in platino
Mica 'sti fighetti con il monopattino

Andiamo al campo, dove non c'è campo
E gli animali stanno meglio di noi
E se non puoi fare stancare il cavallo
Puoi cavalcare me che sono un vero cowboy

Tutti gli altri mi porterebbero a Montecarlo come le star
E nei locali fashion in centro, ma per me è meglio fuori città
Dove non ci guardano male, e i vecchi giocano a carte al bar
Nella city la gente ti giudica, ma invece qua

Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno, noi non siamo come gli altri
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno (Non lo fa nessuno)
Non lo fa nessuno, come una canzone country
E io la faccio proprio perché non è trend

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Canzone d’addio – La Municipàl Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone d'addio – La Municipàl


Che cosa me ne faccio del segnale?
Se non ci chiamiamo più
Che cosa me ne faccio della voce?
Se tanto non parliamo più
Che cosa me ne faccio delle ferie?
Se tanto non andiamo al mare
Che cosa me ne faccio delle serie?
Se non guardiamo la TV
Ma lasciamoci andare
Prima che arrivino altri estranei a rovinarci la pace
Lasciamoci andare
Prima che arrivi un'altra guerra a rovinarci l'estate

Che cosa me ne faccio del cinese?
Se non ci capiamo più
Che cosa me ne faccio del piumone?
Se tanto non dormiamo più
Che cosa me ne faccio della neve?
Se non andiamo mai a sciare
Che cosa me ne faccio delle seghe?
Se non ci tocchiamo più

Ma lasciamoci andare
Prima che arrivino altri estranei a rovinarci la pace
Ma lasciamoci andare
Prima che arrivi un'altra guerra a rovinarci l'estate
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi triste come Robert Smith
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi a pezzi come Robespierre
Perciò lasciamoci...

Su quante spalle ti consolerai
Quali canzoni e quali dischi odierai?
Cancellerai le notti insonni su Real Time
O lascerai la porta aperta solo per noi
La porta aperta è solo per noi
Solo per noi...

Ma lasciamoci andare
Lasciamoci andare
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi triste come Robert Smith
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi vivo quando ascolto i Cure
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi un altro uomo senza te
Perciò lasciamoci andare
Perché ho bisogno di sentirmi a pezzi come Robespierre
Perciò lasciamoci...

Ecco una serie di risorse utili per La Municipàl in costante aggiornamento

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Canzone d’Albania

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Testo Della Canzone

Canzone d'Albania di Canzoni politiche

Anno 1920
Raffaele Mario Offidani (Spartacus Picenus)

Saldato proletario
che parti per Valona
Non ti scordar del
popolo di Ancona
Che volle col suo sangue
la sua liberazione
Sol colla ribellione sorge
radiosa la libertà

Fuggiamo via senza indugiar
dal suol dell’Albania
Fuggiamo la malaria
il massacro e la fame
A morte il governo infame
che in questo inferno ci trascinò.

Soldato proletario
che mamma tua lasciavi
E schiavo andavi a trucidar
gli schiavi no non è là il nemico
Non è fra monti e mari lungi non lo cercare
il feroce tuo tirannoè qui

Fuggiamo via senza indugiar
dal suol dell’Albania
Fuggiamo la malaria
il massacro e la fame
A morte il governo infame
che in questo inferno ci trascinò

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Canzone d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone d'amore di Aeroplani Italiani

Amore mio
scrivo per te una canzone
lascia i problemi un momento
voglio pensare un po a te
forse tu
l’unica cosa importante
l’unico vero messaggio
che la mia mente ricorre
sta girando il sole
intorno a noi
senti il mondo che non grida più
ora ascolta le mie parole
fa riposare
la mente è stanca
questo fragile amore forte
è tutto quel che hai
tien lo caro
amore mio
scrivo per te una canzone
lascia i problemi un momento
voglio pensare un po a te
forse tu
l’unica cosa importante
l’unico vero messaggio
che la mia mente ricorre
sta girando il sole
intorno a noi
senti il mondo che non grida più
ora ascolta le mie parole
fa riposare
la mente è stanca
questo fragile amore forte
è tutto quel che hai
è tutto quel che hai
tien lo caro
sta girando il sole
intorno a noi
senti il mondo che non grida più
ora ascolta le mie parole
fa riposare
la mente è stanca
questo fragile amore forte
è tutto quel che hai
tien lo caro

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
 
             Em
 
Amore mio
scrivo per te una canzone
lascia i problemi un momento
voglio pensare un po a te
forse tu
l'unica cosa importante
l'unico vero messaggio
che la mia mente ricorre
Em9 Em D                D9
       sta girando il sole
intorno a noi
Em7 D                  C9
    senti il mondo che non grida più
Em D                  Em
   ora ascolta le mie parole
D
fa riposare
   Em
la mente è stanca
D                 Em
questo fragile amore forte
        A
è tutto quel che hai 
tien lo caro
D Em
  amore mio
scrivo per te una canzone
  Em7                  Em
lascia i problemi un momento
  Em7                Em
voglio pensare un po a te
Em7  Em
forse    tu
l'unica cosa importante
  Em7              Em
l'unico vero messaggio
    Em7               Em
che la mia mente ricorre
D                D9
sta girando il sole
intorno a noi
Em7 D                  C9
    senti il mondo che non grida più
Em D                  Em
   ora ascolta le mie parole
D
fa riposare
      Em
la mente è stanca
D                    Em
questo fragile amore forte
     A
è tutto quel che hai 
è tutto quel che hai 
tien lo caro
D Em D              D9
     sta girando il sole
intorno a noi
Em7 D                  C9
    senti il mondo che non grida più
Em D                    Em
   ora ascolta le mie parole
D
fa riposare
      Em
la mente è stanca
D                 Em
questo fragile amore forte
     A
è tutto quel che hai 
          D
tien lo caro

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Canzone d’amore – Aeroplanitaliani

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 Sei felice?

Testo Della Canzone

Canzone d'amore – Aeroplanitaliani di Aeroplanitaliani

Amore mio, scrivo per te una canzone
Lascio i problemi un momento
Voglio pensare un po’ a te.

Ora sei tu l’unica cosa importante
L’unico vero messaggio
Che la mia mente rincorre.

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
È tutto quel che hai
Tienlo caro.

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
È tutto quel che hai
Tienlo caro

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Em
AMORE MIO SCRIVO PER TE UNA CANZONE

LASCIO I PROBLEMI UN MOMENTO

VOGLIO PENSARE UN PO' A TE

ORA SEI TU  L'UNICA COSA IMPORTANTE

L'UNICO VERO MESSAGGIO

                         D
CHE LA MIA MENTE RINCORRE

             D9              Em7  D
STA' GIRANDO IL SOLE INTORNO A NOI

            C9               Em7 Em D9
SENTI IL MONDO CHE NON GRIDA PIU'   

            Em           D
ORA ASCOLTA LE MIE PAROLE

              Em          D
FAI POSARE LA MENTE STANCA

               Em            A
QUESTO FRAGILE AMORE E' FORTE

                  A7  A         D
E' TUTTO QUEL CHE HAI TIENILO CARO



Em                                 Em7
AMORE MIO SCRIVO PER TE UNA CANZONE

               Em
LASCIO I PROBLEMI UN MOMENTO

VOGLIO PENSARE UN PO' A TE

ORA SEI TU L'UNICA COSA IMPORTANTE

L'UNICO VERO MESSAGGIO

                         D9
CHE LA MIA MENTE RINCORRE

                                  Em G9
STA' GIRANDO IL SOLE INTORNO A NOI   

   Am7                 C9        Em G6
SENTI IL MONDO CHE NON GRIDA PIU'   

 D9                  Em  D9
ORA ASCOLTA LE MIE PAROLE

                    Em    D9
FAI POSARE LA MENTE STANCA

                     Em
QUESTO FRAGILE AMORE E' FORTE

      A
E' TUTTO QUEL CHE HAI

                               D Em D
TUTTO QUEL CHE HAI TIENILO CARO     

                D9                Em7 D
STA' GIRANDO IL SOLE INTORNO A NOI    

                   C9            Em D9
SENTI IL MONDO CHE NON GRIDA PIU'   

               Em        D
ORA ASCOLTA LE MIE PAROLE

                 Em        D
FAI POSARE LA MENTE STANCA 

                  Em
QUESTO FRAGILE AMORE E' FORTE

A                                 D Bm
E' TUTTO QUEL CHE HAI TIENILO CARO

***

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Canzone D’Amore – Jesto Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone D'Amore – Jesto

{Verso 1}
Non so più dove stai
Non so più come stai
Non so più con chi stai
E probabilmente non lo saprò mai
Dicono che nella vita non ci sia niente di peggio di quando sbatti il mignolo contro lo spigolo
E' brutto ma peggio di una donna con il ciclo no
Non col rap farò i soldi facendo il gigolò
Stavo scrivendo una canzone ma non ci riesco
Te dove te ne vai? ma non ti sembra un pò presto?
Non dovevi farti un tatuaggio sul braccio con scritto Jesto?
Mi hai lasciato qualcosa ma ti sei presa tutto il resto

{Hooke}
Io volevo solo scrivere una canzone d'amore
Ma non ci riesco non sono un cantautore
Io sono un rapper
Mi chiamo Jesto
Io sono un rapper

{Verso 1}
Allora ci fumo su ci bevo su non c'è nessuno qualcuno c'era ma ora non c'è più
Ho capito che ogni cosa come inizia prima o poi finisce
Ma a me chi mi capisce?
Mi metto a scrivere ma la penna si rifiuta
In me c'è qualcosa che non va e il mio cane lo fiuta
Oh ma è tutto a posto ho letto sul mio oroscopo
Che farò successo con un disco postumo
Già adesso quando esco mi riconoscono
Sono io che da un pò non mi riconosco
Cosi mi somministro un Joint al fosforo
Mi sento solo e piccolo come un apostrofo
Perchè ormai ho capito che
Esiste una sola donna per me
La mia ma la mia è altrove
Prima di andare via non so mai dove

{Hooke}
Io volevo solo scrivere una canzone d'amore
Ma non ci riesco non sono un cantautore
Io sono un rapper
Mi chiamo Jesto
Io sono un rapper

{Verse 3}
Rispondimi, rispondi prima che
Venga sotto da te e non risponda più di me
Non rispondi al telefono non rispondi al citofono
E' per questo che stanotte suonerò il microfono
E' già successo troppe volte idee bocciate a monte
Do le capocciate alle porte
Riscrivo questa strofa cento volte
Ma chi se ne fotte
Non so più chi sono se non ho te
Anche stanotte farò tardi
Ma so che se guardi il cielo quando lo guardo io incroceremo gli sguardi
"mi ritorni in mente" mi starei quasi per commuovere
Se non che alzo lo sguardo e... inizia a piovere

{Hooke}
Io volevo solo scrivere una canzone d'amore
Ma non ci riesco non sono un cantautore
Io sono un rapper
Mi chiamo Jesto
Io sono un rapper

{Verse 4}
Mi devo decidere a uccidere la speranza che risponda
A casa non c'è o forse è diventata sorda
Non la trovo sennò non l'avrei persa
Vorrei solo parlarti non riesco a non pensarti (pensa!)
Non ti sono riuscito a dare tutto quello che volevo darti
Tu se vuoi puoi odiarmi, ah ma io non riuscirò a non amarti
Se vuoi partire parti lo capisco se vuoi darti
Se vuoi stare in mezzo agli altri
Se vuoi fare come ti pare io lo sapevo, ubriacati se vuoi ubriacarti io non la bevo
Sono l'unico ragazzo che non ha nemmeno un'amica
A me non me ne frega un cazzo no a fregarmi è la...
Prima di fare una cazzata pensa alla mia reazione
Dopo averla fatta ascolterai questa canzone
E ti pentirai ti parlo come un fratello maggiore
Col cazzo ti parlo come uno che ha ragione
Ti parlo come uno che se non torni entro 24 ore muore
Ti parlo col cuore in mano
Sanguino sul divano
Perchè non mi chiami? Io ti chiamo
Lo sai chi amo..

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Canzone d’amore – Le Orme Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone d'amore – Le Orme

Amore mio, scrivo per te una canzone
Lascio i problemi un momento
Voglio pensare un po' a te

Ora sei tu l'unica cosa importante
L'unico vero messaggio
Che la mia mente rincorre

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
E' tutto quel che hai
Tienlo caro

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
E' tutto quel che hai
Tienlo caro

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Canzone d’amore – Nomadi

Album

È contenuto nei seguenti album:

1982 Ancora una volta con sentimento

Testo Della Canzone

Canzone d'amore – Nomadi di Nomadi

L’orgasmo è rimasto un pensiero distratto tra il mitico e il vero
tra frasi non dette e pensate si inseguono ore angosciate.

Del coito non sei soddisfatta, qualcuno non ha scioperato
il padrone ha alzato la cresta, la Cina ti ha abbandonato.

Ragazza, impara a volare, i colombi in cerchio nel cielo
rispecchiano nell’ali spiegate il sole del giorno d’estate.

Aspetta, non avere fretta, se il cielo è una lastra di ghiaccio
la nebbia ci bagna la faccia, d’inverno la notte è più fredda.

Vedrai sotto il sole d’estate, i fantasmi del sesso spuntare
le ore passate, scordate, la pelle che sempre hai portato.

Se lasci trascorrere il tempo la pioggia verrà tra le foglie
la terra diventerà verde, l’aria sarà fresca e dolce.

Non puoi lasciarmi d’estate, aspetta che venga l’inverno
non puoi lasciarmi d’inverno, aspetta che venga l’estate.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
INTRO:    (*)    LA-/DO/SOL/LA-   2 v.

        LA-                                       RE-                                                    LA-
L’orgasmo è rimasto un pensiero distratto tra il mitico e il vero
       SOL                             LA-               SOL                           LA-
Tra frasi non dette e pensate si inseguono ore angosciate.
       LA-                          RE-                                               LA-
Del coito non sei soddisfatta, qualcuno non ha scioperato
        SOL                          LA-             SOL                           LA-     (*)  2 v.
Il padrone ha alzato la cresta, la Cina ti ha abbandonato.

     LA-                           RE-                                                 LA-
Ragazza, impara a volare, i colombi in cerchio nel cielo
     SOL                                  LA-                 SOL                        LA-
Rispecchiano nell’ali spiegate il sole del giorno d’estate.
     LA-                         RE-                                                            LA-
Aspetta, non avere fretta, se il cielo è una lastra di ghiaccio
      SOL                         LA-                SOL                           LA-       (*)  2 v.
La nebbia ci bagna la faccia, d’inverno la notte è più fredda.

      LA-                               RE-                                              LA-
Vedrai sotto il sole d’estate, i fantasmi del sesso spuntare
      SOL                     LA-         SOL                                  LA-
Le ore passate, scordate, la pelle che sempre hai portato.
     LA-                            RE-                                              LA-
Se lasci trascorrere il tempo la pioggia verrà tra le foglie
      SOL                    LA      -   SOL                            LA-       (*)  2 v.
La terra diventerà verde, l’aria sarà fresca e dolce.

        LA-                          RE-                                                LA-
Non puoi lasciarmi d’estate, aspetta che venga l’inverno
        SOL                          LA-               SOL                         LA-      (*)  ad libitum
Non puoi lasciarmi d’inverno, aspetta che venga l’estate.
	

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Canzone d’amore – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone d'amore – Nomadi

L'orgasmo è rimasto un pensiero distratto tra il mitico e il vero
Tra frasi non dette e pensate, si inseguono ore angosciate
Del coito non sei soddisfatta, qualcuno non ha scioperato
Il padrone ha alzato la cresta, la Cina ti ha abbandonato

Ragazza, impara a volare, i colombi in cerchio nel cielo
Rispecchian nell'ali spiegate il sole del giorno d'estate
Aspetta, non avere fretta, se il cielo è una lastra di ghiaccio
La nebbia ci bagna la faccia, d'inverno la notte è più fredda

Vedrai sotto il sole d'estate, i fantasmi del sesso spuntare
Le ore passate e scordate, la pelle che sempre hai portato
Se lasci trascorrere il tempo, la pioggia verrà tra le foglie
La terra diventerà verde, l'aria sarà fresca e dolce

Non puoi lasciarmi d'estate, aspetta che venga l'inverno
Non puoi lasciarmi d'inverno, aspetta che venga l'estate

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Canzone D’Amore – Peter Blame Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone D'Amore – Peter Blame


Na-na
Na-Na NaNaNa
Na-Na NaNaNa-Na
NaNaNa
Na-Na NaNaNa

Io non ho
Fatto strada
Nel cuore tuo perché
Non ho nada
Ma ci riproverò
Non mi stanco
Di amarti più di me
Più di me
Non sarò un figlio di puttana
Che usa parole false per te, lo dico davvero
Al costo di sembrare uno scemo, troppo sincero
Perché no, non c'è tempo
E voglio tenerti qua

Ho scritto una canzone d'amore per te
E quando te la giro ti immagino qua
Che mi accarezzi il viso dall'una alle sei
Mentre leggi il mio testo sopra al tuo display

Tu hai gli occhi lucidi
Mi piace un po' come ti illumini
Distruggi i miei dubbi inutili
Come le catene di Houdini
Ma per me è solo lunedì
E ho gli occhi stropicciati
Non sono bravo in niente
Non so neanche se so amarti
Ci proverò-o-o
Con tutto me stesso
Userei una glo-o-ock
Per difenderti adesso
Non mi dire di no no no
Prendi quello che ho
Per te morirò-o-o
Ma ora dimmi di si
Stai con me stanotte
Non voglio fare incubi pure oggi
Ti prego non andartene oggi, no
Mi hai scritto sopra il frigo con un post it

Ho scritto una canzone d'amore per te
E quando te la giro ti immagino qua
Che mi accarezzi il viso dall'un alle sei
Mentre leggi li mio testo sopra al tuo display
Ho scritto una canzone d'amore per te
E quando te la giro ti immagino qua
Che mi accarezzi il viso dall'una alle sei
Mentre leggi il mio testo sopra al tuo display

Ho scritto una canzone d'amore per te
E quando te la giro ti immagino qua
Che mi accarezzi il viso dall'una alle sei
Mentre leggi il mio testo sopra al tuo display

Na-Na
Na-Na NaNaNa
Na-Na NaNaNa-Na
NaNaNa
Na-Na NaNaNa

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Canzone d’amore – Ricchi e Poveri

Album

È contenuto nei seguenti album:

1987 Cocco bello Africa
1994 I grandi successi

Testo Della Canzone

Canzone d'amore – Ricchi e Poveri di Festival di Sanremo 1987

(Salvatore Cutugno, G. Rampazzo e Dario Farina)
Ricchi e Poveri

A questa nave che
va contro vento
perche` chi sale
sia felice e
contento
a chi e` convinto
di aver
fatto centro
ma nel bersaglio
non sa che c’e`
dentro
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh
e le parole se
sono d’amore
son come il fuoco
sanno dare calore
se hai fame o sete
ti sanno saziare
se sei lontano
ti fan ricordare
canzone d’amore
dedicata a te
parole d’amore
dedicate a te
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh
e allora senti senti
cosa ti dico
c’e` poco tempo
non so se hai capito
restiamo insieme
finche` stiamo bene
l’amore e` bello
ma senza catene
canzone d’amore
dedicata a te
parole d’amore
dedicate a te
canzone d’amore
dedicata a te
parole d’amore
dedicate a te
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh oh oh
oh oh oh oh
oh oh oh
ad una rondine che
fa primavera
per un amore che
nasce stasera
per il profumo che
sale da un fiore
perche` domani
sara` un giorno
migliore
oh oh oh
oh oh oh oh
canzone d’amore
dedicata a te
parole d’amore
dedicate a te
canzone d’amore
dedicata a te
parole d’amore
dedicate a te
dedicate a te.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Do
A questa nave che va controvento
perchè chi sale sia felice e contento
           fa       sol7         do
a chi è convinto di aver fatto centro
           fa        sol7        do
ma nel bersaglio non sa che c'è dentro...

fa          sol7        do
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
fa          sol7       do
oh oh oh oh oo oo uooh oooh
fa          sol7        do
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
fa          sol7       do
oh oh oh oh oo oo uooh oooh

do [come prima strofa]
e le parole se sono d'amore
son come il fuoco sanno dare calore
se hai fame e sete ti sanno saziare
se sei lontano ti fan ricordare

do        lam
canzone d'amore
rem       sol7
dedicata a te
da           lam
ca-a-anzone d'a-a-amore
rem       sol7
dedicata a te

oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh

e allora senti, senti cosa ti dico
c'è poco tempo non so se hai capito
restiamo insieme finché stiamo bene
l'amore è bello ma senza catene... canzone...

canzone d'amore
dedicata a te
parole d'amore
dedicate a te

oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
oh oh oh oh oo oo uooh oooh

[su di un tono]
re
per una rondine che fa primavera
per un amore che nasce stasera
           sol      la7          re
per il profumo che sale da un fiore
          sol  la7                  re
perche domani... sarà un giorno migliore...

oh oh oh oh oh oh oh

re         sim
canzone d'amore
mim        la7
dedicata a te
re            sim
ca-a-anzone d'a-a-amore
mim        sim
dedicata a te

sol            la7      re
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh
sol            la7      re
oh oh oh oh oo oo uooh oooh                                     
sol            la7      re                                      
oh oh oh oh oo oo uooh oooh ooh oh oh                           
sol            la7      re                                     
oh oh oh oh oo oo uooh oooh 

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Canzone d’amore – Toto Cutugno

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 Mediterraneo

Testo Della Canzone

Canzone d'amore – Toto Cutugno di Toto Cutugno

(di Toto CutugnoRampazzo – Farina / Toto CutugnoRampazzo – Farina)

A questa nave che va contro vento
perche’ chi sale sia felice e contento
a chi e’ convinto di aver fatto centro
ma nel bersaglio non sa che c’e’ dentro

E le parole se sono d’amore
son come il fuoco sanno dare calore
se hai fame o sete ti sanno saziare
se sei lontano ti fan ricordare

canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
dedicate a te

E allora senti senti cosa ti dico
c’e’ poco tempo non so se hai capito
restiamo insieme finche’ stiamo bene
l’amore e’ bello ma senza catene

Canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
dedicate a te

Ad una rondine che fa primavera
per un amore che nasce stasera
per il profumo che sale da un fiore
perche’ domani sara’ un giorno migliore

Canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
dedicate a te

Canzone d’amore dedicata a te
parole d’amore dedicate a te
dedicate a te

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Canzone d’amore esagerata

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Il quinto mondo
2002 El quinto mundo

Testo Della Canzone

Canzone d'amore esagerata di Jovanotti

Canto l’altissimo immenso amore
perchè l’amore è una cosa eccezionale
senza l’amore non c’è niente da fare
auguro a tutti di poterlo provare
come lo prova il fiore con il sole
come succede alla terra con il seme
e pure agli atomi e a tutte le altre cose
perchè è l’amore che le tiene insieme
Dio ci protegga e ci faccia stare bene
distribuisca oceani d’amore
alla su agente e a tutti gli animali
per tutti i giorni e a tutte le ore
amore in alto
amore in basso
peril lombrico che vive sotto al sasso
per la lucertola e per l’airone
viva l’amore viva la rivoluzione
viva l’amore unica rivoluzione
perchè l’amore è politica biologica
se ne frega della logica
cura ogni malattia
è mistero e pazzia
perchè l’amore unisce lo spirito e la carne
e più ne dai e più ti vien voglia di darne
è un sentimento complicato
non è mai sprecato
amore in alto
amore in basso…
perchè è sia la causa che l’effetto
ti ripara più di un tetto
ti espone al cambiamento
in amore ti sei barca lui è il vento
ti trasforma in ciò che sei
traccia dei percorsi suoi
irriconoscibili e misteriosi
che ci rende radiosi
stelle danzanti nella creazione
viva la rivoluzione
si difende con l’amore
è la luce del colore
è un equilibrio in movimento
vita al 100%
non evapora col sole
molto più delle parole
più potente delle armi
l’unica droga con la quale voglio farmi
è la musica del cielo
si nasconde dietro a un velo
l’unico comandamento
vita al 100%
è no strumento divino
è uno spirito bambino
amore in alto amore in basso…
toccare, stringere, sorridere, pensare,
piangere, ridere, lottare, litigare,
vivere, vivere, muoversi, guardare,
sorgere, scorrere, prendere, dare,
annusare, scolpire, cambiare, modellare,
arare, raccogliere, irrigare, seminare,
attendere, agire, lasciarsi andare

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Canzone d’amore esagerata – Jovanotti

Canzone d’amore esagerata – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2002

Lorenzo 2002 – Il quinto mondo Tutte le canzoni dell’album

Lorenzo 2002 – Il quinto mondo

Guarda la pagina artista di Jovanotti o naviga nella categoria Jovanotti

Testo della canzone: Canzone d’amore esagerata – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone d’amore esagerata – Jovanotti Testo:

Canto l’altissimo immenso amore
perché l’amore è una cosa eccezionale
senza l’amore non c’è niente da fare
auguro a tutti di poterlo provare
come lo prova il fiore con il sole
come succede alla terra con il seme
e pure agli atomi e a tutte le altre cose
perché è l’amore che le tiene insieme
Dio ci protegga e ci faccia stare bene
distribuisca oceani d’amore
alla su agente e a tutti gli animali
per tutti i giorni e a tutte le ore
amore in alto
amore in basso
per il lombrico che vive sotto al sasso
per la lucertola e per l’airone
viva l’amore viva la rivoluzione
viva l’amore unica rivoluzione
perché l’amore è politica biologica
se ne frega della logica
cura ogni malattia
è mistero e pazzia
perché l’amore unisce lo spirito e la carne
e più ne dai e più ti vien voglia di darne
è un sentimento complicato
non è mai sprecato
amore in alto
amore in basso…
perché è sia la causa che l’effetto
ti ripara più di un tetto
ti espone al cambiamento
in amore ti sei barca lui è il vento
ti trasforma in ciò che sei
traccia dei percorsi suoi
irriconoscibili e misteriosi
che ci rende radiosi
stelle danzanti nella creazione
viva la rivoluzione
si difende con l’amore
è la luce del colore
è un equilibrio in movimento
vita al 100%
non evapora col sole
molto più delle parole
più potente delle armi
l’unica droga con la quale voglio farmi
è la musica del cielo
si nasconde dietro a un velo
l’unico comandamento
vita al 100%
è no strumento divino
è uno spirito bambino
amore in alto amore in basso…
toccare, stringere, sorridere, pensare,
piangere, ridere, lottare, litigare,
vivere, vivere, muoversi, guardare,
sorgere, scorrere, prendere, dare,
annusare, scolpire, cambiare, modellare,
arare, raccogliere, irrigare, seminare,
attendere, agire, lasciarsi andare

Video

https://youtu.be/rVqEMP8230w
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Accordi


            
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Canzone d’estate – Levante Testo della canzone

"Canzone d'estate" è un brano dell'album Oper Futura (2023) di Levante. Su Wikitesti puoi trovare il testo originale della canzone. "Opera Futura" segna il ritorno della cantautrice siciliana Levante, presentandosi con un look rinnovato e una rinfrescante energia. Nel suo quinto album in studio, la cantante si mostra come una donna più consapevole, abbracciando il futuro con speranza e mantenendo un'amicizia con la malinconia e il senso della memoria, elementi che hanno sempre caratterizzato le sue canzoni. La copertina dell'album presenta un cigno bianco su uno sfondo verde, simbolo di speranza, bellezza, eleganza e libertà.

L'album richiede diversi ascolti per essere apprezzato appieno. I testi sono profondi e la voce di Levante si fonde con sonorità pop luminose. "Opera Futura" si distingue per essere meno cerebrale e più istintivo rispetto ai suoi lavori precedenti. I dieci brani inediti affrontano temi legati alla vita, al corpo e alle sensazioni, abbandonando l'impalpabilità del suo album precedente, "Magmamemoria".

Tra i brani più notevoli, spicca "Invincibile", un trionfo di emozioni che parla della continua lotta contro la sofferenza; "Vivo", presentato al Festival di Sanremo, delicatamente affronta la depressione post-partum; e "Mi manchi", una lunga lettera d'addio intrisa di assenza e nostalgia.

L'album offre anche riflessioni su temi sociali, come in "Fa Male Qui" e "Capitale, Mio Capitale", che denunciano la violenza delle parole come arma e la superficialità delle apparenze.

La maternità diventa un tema centrale in "Alma Futura", una dolce dedica alla figlia, e in "Mater", che esplora l'inadeguatezza e il peso delle aspettative sociali legate alla maternità.

"Opera Futura" si chiude con le ballate struggenti "Iride Blu" e "Cuore Liquido", che parlano di fragilità e forza, e delle emozioni che prendono forma e diventano tangibili.

In sintesi, l'album è un inno alla vita, affrontando temi universali e personali, con una musica coinvolgente che incanta l'ascoltatore attraverso la profondità dei testi e l'intensità delle emozioni esplorate.

Il Testo della canzone di:
Canzone d'estate – Levante

Cammino a passo svelto
Tra il ricordo del tuo affetto
Non ne posso più
Di dileguarmi in fretta
Ed ogni volta è una scommessa a chi resiste, tu
Inciampo nell'impronta di un tuo bacio
Faccia a terra e vado giù
Vado giù
Vado giù
Vado giù
Ho perso il lieto fine
Tra le fila di un discorso che non mi fai più

No, che non ti vorrei qui
Ma sei più forte di ogni volontà

Bella l'estate, mille bracciate di malinconia
Bella l'estate, bruciarsi il cuore per metterti via
Per metterti via
Bella l'estate

Trascino la mia ombra in mezzo al riso della folla
É folle piangеrti
Abbonda sulla bocca dello stomaco
La rabbia sale su
Sale su
Salе su
Sale su

So che non ti vorrei qui
Ma sei più forte di ogni volontà

Bella l'estate, mille bracciate di malinconia
Bella l'estate, bruciarsi il cuore per metterti via
Per metterti via
Bella l'estate

Sospiro ad ogni onda che si infrange
Sulla sponda delle tue bugie

Bella l'estate, quante bracciate di malinconia
Bella l'estate, bruciarsi il cuore per metterti via
Bella l'estate, spingersi al largo per poi dirsi addio
Per poi dirsi addio

Bella l'estate
Bella l'estate

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Canzone d’odio

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Un’altra me

Testo Della Canzone

Canzone d'odio di Syria

Io ti odio, quando non mi vedi
quando mi consumi, quando non ti credo
Io ti odio quando in un istante prendi le distanze
e mi ritrovo sola
Io ti odio, senza reticenze, senza resistenze
con un senso di abbandono

Questo è il mio di odio
un fatto personale, non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male, è solo puro odio
e vibra nelle mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani

Io ti odio, quando non ti sveli
quando mi colpisci e non ho difese
Io ti odio, sulla piaga il sale
del mio sentimento risentimentale
Io ti odio, è un atto di coerenza
la mia roccaforte, la mia resistenza

Questo è il mio di odio
un fatto personale, non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male, è solo puro odio
e vibra nelle mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani

Io ti odio, quando non mi vedi
quando mi consumi, quando non ti credo
Io ti odio quando in un istante prendi le distanze
e mi ritrovo sola
Io ti odio, senza reticenze, senza resistenze
con un senso di abbandono

Questo è il mio di odio
un fatto personale, non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male, è solo puro odio
e vibra nelle mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani

Io ti odio, quando non ti sveli
quando mi colpisci e non ho difese
Io ti odio, sulla piaga il sale
del mio sentimento risentimentale
Io ti odio, è un atto di coerenza
la mia roccaforte, la mia resistenza

Questo è il mio di odio
un fatto personale, non un argomento di cui conversare
questo è il mio di odio
niente di speciale, niente di sensuale
non fa stare male, è solo puro odio
e vibra nelle mani, brucia se mi lasci
ma strazia se rimani

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Canzone da due soldi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone da due soldi di Festival di Sanremo 1954

(di PinchiDonida)
Katyna RanieriAchille Togliani

Altri interpreti:
Angela LuceJohnny DorelliNilla PizziRenzo ArboreWilma De Angelis

* Renzo Arbore 1990 Sanremix
* Nilla Pizzi2011 Tutto Nilla Pizzi

Nelle vecchie strade
del quartiere più affollato
verso mezzogiorno oppure al tramontar
una fisarmonica e un violino un po’ stonato
capita assai spesso d’ascoltar
accompagnano un cantante d’occasione
che per poco niente canta una canzon.
E’ una semplice canzone da due soldi
che si canta per le strade dei sobborghi
e risveglia in fondo all’anima i ricordi
d’una dolce e spensierata gioventù.
E’ una semplice canzone per il cuore
poche note con le solite parole
ma c’è sempre chi l’ascolta e si commuove
ripensando al tempo che non torna più.
Si vede aprire piano pian
qualche finestra da lontan
c’è chi s’affaccia ad ascoltar e sospirar.
E’ una semplice canzone da due soldi
che si canta per le strade dei sobborghi
per chi spera per chi ama per chi sogna
è l’eterna dolce storia dell’amor.

Il suo motivo all’indoman
seicento orchestre suonerà
vestito di mondanità ovunque andrà
ma la semplice canzone da due soldi
finirà per ritornare dove è nata
per la strada su una bocca innamorata
che cantando sogna la felicità.
Canzone da due soldi
due soldi di felicità.

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Accordi

   
A#

Dm                                             Gm
Nelle vecchie strade del quartiere piu' affollato

      A7          A               Dm
verso mezzogiorno oppure al tramontar

                  D                      Gm
una fisarmonica e un violino un po' stonato

Gm6    Dm    A7               A#
capita assai spesso d'ascoltar

Dm                                Gm
e' una semplice canzone per il cuore

        A                  Dm
poche note con le solite parole

                          D             Gm
ma c'e' sempre chi l'ascolta e si commuove

        Dm          A7
ripensando al tempo che non torna piu'

Dm          A                          Dm9
si vede aprire piano pian qualche finestra da lontan

Dm                  C                     FM7
c'e' chi s'affaccia ad ascoltar e sospirar

A7        Dm                      Gm
e' una semplice canzone da due soldi

          A7        A             Dm
che si canta per le strade dei sobborghi

DmM7       Dm         D            Gm
per chi spera per chi ama, per chi sogna

Gm6      Dm       Gm6
e' l'eterna dolce storia dell'amor


Dm Gm A7 A Dm D Gm Gm6 Dm A7 A#



Dm                                     Gm
qualche volta è  una canzone da due soldi

        A                       Dm
presentata dagli artisti piu' famosi

                 D           Gm
eseguita con saxofoni e violini

          Dm       A7
ha un sapore di bellezza e novita'

Dm         A                            Dm9
il suo motivo l'indoman che cento orchestre suoneran

Dm         C                        FM7
vestito di mondanita' ovunque andra'

A7       Dm                      Gm
ma la semplice canzone da due soldi

        A7       A            Dm
finira' per ritornare dove e' nata

DmM7       Dm        D           Gm
per la strada su una bocca innamorata

Gm6       Dm          Gm6
che cantando sogna la felicita'

Dm                    DmM7     Dm
che cantando sogna la felicita'

***

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Canzone da fiume – Claudio Burdese Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone da fiume – Claudio Burdese

Canzone da fiume

Ti scrivo questa canzone
Dalla riva del fiume
Se un giorno ti arriverà
Sfiorando lo spazio e il tempo
Ti parlerà ancora di me
In un giorno di sole
Una nuvola che passerà
Che se ne andrà via col vento

I giorni son barche di carta
Che cercano il mare
Finiscono in fondo ai ricordi
E non sanno tornare
Ma il vecchio battello ubriaco
Risale fischiando...
Se mai lo vedessi arrivare
È un sogno che sta ritornando...

Ti scrivo questa canzone
Tra il vino e gli affanni
Se un giorno ti arriverà
Sfidando le strade e gli anni
Avrà gli occhi dei nostri figli
Lo stesso colore
Dei nostri e dei loro sbagli
Che abbiamo chiamato amore

L’amore è una linea sottile
Che passa sul cuore
L’amore è una pioggia d’Aprile
Che scende col sole
Il nostro battello ubriaco
Riparte fischiando
Se non mi vedessi tornare
È solo perchè sto sognando...
È solo perché sto sognando... te

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Canzone da gay

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone da gay di Fedez

rit.
io lo sò che ti piaccion le canzoni da gay
devo farle perchè a te piacciono
io lo sò che ti piaccion le canzoni da gay
più ti guardi allo specchio
più ti credi una lei
poi ti chiedi perchè faccio le canzoni da gay
perchè senza di te io come camperei?
poi ti chiedi perchè faccio le canzoni da gay
perchè senza di te io come camperei?

se pensi a un nome
di un rapper italiano a caso
io
ho ci ho litigato
o mi sta sul cazzo
quindi, pensa prima di darmi la mano
perchè o mi stai sul cazzo
oppure litighiamo
tu lo fai per la figa
tu lo fai per i bro
tu lo fai per i frà
io, nella mia vita
non ho mai detto bro
non ho mai detto frà
e le fighe te le lascio
io una figa ce l ho già
sono fuori valente
sai cosa vuol dire?
che tu non vali niente
come mille lire
voglio la mia faccia
stampata sopra un dollaro
ma con il terremoto
anche le certezze crollano
e poi, tutti questi scemi che si accollano
e io li unsulto
ma sti stronzi non mi mollano
e nei pezzi non ti parlerò dei cazzi miei
tanto a te piaccion solo le canzoni da gay
non mi dò più spiegazioni
io per voi non mi ammazzo
siete una massa di minchioni
potete contare su stocal cazzo
potete andarvene affanculo
non vi voglio nel mio spazio
e piuttosto che leccarvi il culo
preferisco starvi sul cazzo
se ti impicci in cazzi miei
forse è meglio che corri
e inutile che snicci
e poi lo fà gnorri
e dalla scena hip-hop
ormai ho preso le distanze
di sfondare con il rap
ormai ho perso le speranze
ho fatto dischi
con i peggio falliti
e me l hanno messa in culo
senza essere puniti
ho girato con quelli
che erano i tuoi miti
ora sono solo
dei poveri falliti
e tutti quei menager
chi li ha più sentiti?
e le bestemmie
verso la donna che li ha partoriti
ormai ho vent anni
e ho perso ogni interesse
di finti falsi amici
e di false promesse
ti lascio la fama, il cash
e le crupi cesse
non mi interessa
della stima delle studentesse
lo tengo vero
per quelle 4 teste
inzuppate nella merda
come se piovesse

rit.
io lo sò che ti piaccion le canzoni da gay
devo farle perchè a te piacciono
io lo sò che ti piaccion le canzoni da gay
più ti guardi allo specchio
più ti credi una lei
poi ti chiedi perchè faccio le canzoni da gay
perchè senza di te io come camperei?
poi ti chiedi perchè faccio le canzoni da gay
perchè senza di te io come camperei?

ye..blocco recordz baby
gang del box studio
gccio ai comandi
e bella lì

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Canzone da lontano

Album

È contenuto nei seguenti album:

1980 Montecristo

Testo Della Canzone

Canzone da lontano di Roberto Vecchioni

Il passero ti seguirà
Non sarai piccola sempre, piccola sempre
Ma ti seguirà, ti seguirà
Il falco ti difenderà
Non sarai debole sempre, debole sempre
Ma ti difenderà, ti difenderà
“Lontano” mi chiedi
“Ma dov’è questo lontano
Lontano è un paese che non ti do la mano
Com’è lontano questo lontano…

La volpe ti incanterà
Le volpi vestono bene, le volpi parlano bene
Ma non le ascolterai, non le ascolterai
E il vento ingarbuglierà
I tuoi pensieri, l’amore e i tuoi capelli
E ti cambierà, ti cambierà

Lontano vuoi dire che
Domani non ritorno
Lontano vuo, dire sempre un altro giorno
Com’è lontano questo lontano

La luna ti sorveglierà
Quando avrai sonno e nel sonno avrai paura
E ti passerà, ti passerà
E il grillo ti racconterà
Che mi assomigli negli occhio e nelle stelle
E gli chiederai, gli chiederai

E quando ti sento dire:
“Fa presto che ti aspetto”
Quando so che mi pensi andando a letto
Non è lontano questo lontano.

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Canzone dalla fine del mondo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone dalla fine del mondo di Modena City Ramblers

Ho sognato che il vento dell’ovest mi prendeva leggero per mano,

mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane.

Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare,

mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare.

L’orchestra suonava “The blackbird” nel bar sulla strada del porto,
i pescatori gridavano forte fra il vino, la birra e le carte.
Raccontavi le storie di viaggi, di strade, di amici caduti,
di amori incontrati lontano e di amori che il tempo ha perduto.

E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava,

stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell’aria.

E i giorni passavano e l’oceano li stava a cullare

e il vento alla fine del mondo portava un canto del mare.

Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare
Raccontavi la storia del bimbo che un giorno scappò con le fate
Ma il vento dell’ovest chamava ed il cielo d’Irlanda svaniva,
mi svegliai in una stanza deserta ubriaco mentre il sogno finiva.

E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero
mi trascino perduto nei vicoli a maledire una terra straniera
E i giorni son secoli aspettando di poter tornare
di nuovo la fine del mondo cullato dal canto del mare.

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Accordi

   
INTRO: re sol si- re sol la re

re                                        si-              sol
Ho sognato che il vento dell'ovest mi prendeva leggero per mano,
re                                sol              la 
mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane.
re                                     si-               sol
Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare,
re             sol                       la         re 
mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare. 

STRUM: re sol la

L'orchestra suonava "The blackbird" nel bar sulla strada del porto, 
i pescatori gridavano forte fra il vino, la birra e le carte. 
Raccontavi le storie di viaggi, di strade, di amici caduti, 
di amori incontrati lontano e di amori che il tempo ha perduto. 

       re                    sol               si-
   E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava,
        re                  sol                           la 
   stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell'aria. 
       re                    sol                 si-
   E i giorni passavano e l'oceano li stava a cullare
        re                  sol              la        re
   e il vento alla fine del mondo portava un canto del mare. 

STRUM: re sol si- re sol la re

Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare 
Raccontavi la storia del bimbo che un giorno scappò con le fate 
Ma il vento dell'ovest chamava ed il cielo d'Irlanda svaniva, 
mi svegliai in una stanza deserta ubriaco mentre il sogno finiva. 

E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero 
mi trascino perduto nei vicoli a maledire una terra straniera 
E i giorni son secoli aspettando di poter tornare 
di nuovo la fine del mondo cullato dal canto del mare.

STRUM: re   sol si-  re sol la (x2)
       re   sol si-  re sol la re

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Canzone Dalla Fine Del Mondo – Modena City Ramblers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Dalla Fine Del Mondo – Modena City Ramblers

Ho sognato che il vento dell'ovest mi prendeva leggero per mano
Mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane
Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare
Mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare

L'orchestra suonava "The blackbird" nel bar sulla strada del porto
I pescatori gridavano forte fra il vino, la birra e le carte
Raccontavi le storie di viaggi, di strade, di amici caduti
Di amori incontrati lontano e di amori che il tempo ha perduto

E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava
Stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell'aria
E i giorni passavano e l'oceano li stava a cullare
E il vento alla fine del mondo portava un canto del mare
Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare
Raccontavi la storia del bimbo che un giorno scappò con le fate
Ma il vento dell'ovest chamava ed il cielo d'Irlanda svaniva
Mi svegliai in una stanza deserta ubriaco mentre il sogno finiva

E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero
Mi trascino perduto nei vicoli a maledire una terra straniera
E i giorni son secoli aspettando di poter tornare
Di nuovo la fine del mondo cullato dal canto del mare

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Canzone degli innamorati

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Senza ali

Testo Della Canzone

Canzone degli innamorati di Giorgia

Madonna quanto sei orgoglioso
e invece non sei mai geloso
lo sai che a me mi basta poco stai con me
ti faccio fare sempre tardi
e poi sono così nervosa
però lo sai sono sincera stai con me
vuoi farlo adesso ma sì lo sai mi piace così
io so già quello che vuoi mi piace come lo fai
vuoi fare un figlio ma dai
eternamente solo noi
per vincere l’amore uccidiamo l’abitudine
mi ami o no? una parola non può
bastare per dire quanto grande mi fai
che cosa ti manca? giuro ti sazierò
se stiamo insieme, forse funzionerà
non dire ti l’avevo detto
lo sai che io non lo sopporto
chi è che stai guardando adesso? stai con me
e poi per me fa sempre freddo
e invece tu ci hai sempre caldo
però sai essere grandioso stai con me
è magica questa emozione che ho
in gola adesso che stai davanti a me
cupido è caduto proprio sopra di noi
nessuno è perfetto, e mai lo sarà

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Canzone degli zampognari

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone degli zampognari di Peppe Barra

Peppe Barra:
Cumpà,mannaggia zieta! m’he sentuto?
Tre ore ca te cerco maccarone!
Appriesso a me,cu ‘a mano ‘into cazone :
me tasto e nun te trovo. Addò sì gghiuto?

Umberto Bellissimo:
Piglia ‘na fune,avimm
a stà attaccate
comme a galline,anfino a che turnammo.
S’è fatto notte,sona,accumminciammo,
pecchè se sona sempe ‘e ‘sti gghiurnate.

Peppe Barra:
A li serate simme chiammate ‘mmieza li strate accaparrate.

Umberto Bellissimo:
Sciosci
a zampogna piede e melogna. Meh,a ogna a ogna ca nè vriogna.

Peppe Barra:
Levate ‘a anante nun me dà schiante. Fatte cchiù annanze, falle pe’ Sante
‘Sta ‘Mmaculata ca sta appicciata vò ‘na sunata, ce ‘avimm
a fà!

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Canzone dei bersaglieri

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Testo Della Canzone

Canzone dei bersaglieri di Canzoni politiche

Anno 1870

O vojantri bersajeri
che c’avete la gamba bbona
fate presto a Venì a Roma,
a portacce la libbertà.

Bersajeri avanti!
Prima Vittorio, poi Garibardi,
bersajeri indietro,
verso San Pietro s’ha da marcià.

Oh vojantri bersajeri
che venite da Palermo,
Pio IX sta all’inferno
co le gambe pell’insù.

Bersajeri avanti!
Co Garibbardi, co’ Garibbardi,
bersajeri indietro,
verso San Pietro bisogna annà.

O vojantri bersajeri
che venite dar Piemonte,
lo portate scritto in fronte
che ce date la libbertà.

Bersajeri avanti!
Prima Vittorio, poi Garibbardi,
bersajeri indietro,
verso San Pietro s’ha da marcià.

La battuta de Porta Pia
l’hanno vinta li bersajeri,
quelli boja de li stranieri
li volemo fucilà.

Oh vojantri bersajeri
quanno entravio a Porta Pia,
li zuavi scapporno via
co la cacca a li carzon.

Bersajeri avanti!
Prima Vittorio, poi Garibbardi,
bersajeri indietro,
verso San Pietro dovemo annà.

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Canzone Dei Dodici Mesi – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Dei Dodici Mesi – Francesco Guccini

Viene Gennaio, silenzioso e lieve, un fiume addormentato
Fra le cui rive giace come neve il mio corpo malato, il mio corpo malato...
Sono distese, lungo la pianura, bianche file di campi
Son come amanti dopo l'avventura, neri alberi stanchi, neri alberi stanchi...

Viene Febbraio e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza
Lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza, il carnevale impazza...
L'inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza
Nei primi giorni di malato sole. la primavera danza, la primavera danza...

Cantando, Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo
Porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo...
Riempi il bicchiere e con l'inverno butta la penitenza vana
L'ala del tempo batte troppo in fretta, la guardi, è già lontana, la guardi, è già lontana...

O giorni, o mesi che andate sempre via
Sempre simile a voi è questa vita mia
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare

Con giorni lunghi, al sonno dedicati, il dolce Aprile viene
Quali segreti scoprì in te il poeta che ti chiamò crudele, che ti chiamò crudele...
Ma nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l'amore
Come la terra dorme nella notte dopo un giorno di sole, dopo un giorno di sole...

Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera
Il nuovo amore getti via l'antico nell'ombra della sera, nell'ombra della sera...
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore
Mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore...

Giugno, che sei maturità dell'anno, di te ringrazio Dio
In un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io, ci sono nato io...
E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro
Con le tue spighe doni all'uomo il pane, alle femmine l'oro, alle femmine l'oro...

O giorni, o mesi che andate sempre via
Sempre simile a voi è questa vita mia
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...

Con giorni lunghi, di colori chiari, ecco Luglio, il leone
Riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione, come in una visione...
Non si lavora, Agosto, nelle stanche tue lunghe, oziose ore
Mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore...

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull'età
Dopo l'estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità
Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...

Non so se tutti hanno capito, Ottobre, la tua grande bellezza
Nei tini, grassi come pance piene, prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e ebbrezza...
Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze
Lungo i miei monti, colorati in rame, fumano nubi basse, fumano nubi basse...

O giorni, o mesi che andate sempre via
Sempre simile a voi è questa vita mia
Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...

Cala Novembre e le inquietanti nebbie, gravi, coprono gli orti
Lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i morti...
Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada
Te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada, in fango della strada...

E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte
Lungo i tuoi giorni, con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte...
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre
Ma nei tuoi giorni, dai profeti detti, nasce Cristo, la tigre, nasce Cristo, la tigre...

O giorni, o mesi che andate sempre via
Sempre simile a voi è questa vita mia
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale
La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
Che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
Che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...

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Canzone dei padri

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone dei padri di Dario Fo

Testo di Dario Fo
Dallo spettacolo “La passeggiata della domenica”

A parte
i padri cappuccini
i padri salesiani, paolini e consolari
c’è il padre della patria
c’è il padre della chimica
c’è il padre dell’atomica,
i suoi figli sono tutti a Hiroshima.
C’è pieno di padri
c’è il padre dell’automobile
c’è il padre metalconcimi idrocarburi e derivati
tuo buon padre
è il presidente
associato motoroil idrocarburi e derivati.

Associati i sette padri
che son poi sette sorelle
nel cartello
come madyson-catini
di due padri ce n’è uno solo
associati per la pelle
per la tua felicità.

C’è pieno di padri
c’è pieno di padri
c’è il padre dello stato
che è pur anche il tuo tutore
c’è il tutore della legge
e della viabilità
ci son padri comunali
regionali
nazionali
ci son poi i confederati
in blocco ed anche in tre.

Tutti pensano e han cura di te
tutti pensano e han cura di te.
Pur essendo nel blocco N.A.T.O.
sei sfortunato di non essere nato
nel paese dove vige il matriarcato.

Là c’è un padre presidente
là c’è un padre presidente
che manda quei suoi figli
che a scuola sono insufficienti
per renderli efficienti
a crepare nel Vietnam.
C’è pieno di padri.

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Canzone dei pazzi

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone dei pazzi di Dario Fo

(Perché siam psicopatici)
Dario Fo – Musica di Fiorenzo Carpi

Quasi una volta al dì, ah! ah! ah! ah!
Ci fan l’elettrochoc, ah! ah! ah! ah!
Perché siam psicopatici, ah! ah! ah! ah!
Fra l’altro siam neurotici, ah! ah! ah! ah!
E in quanto endocefalici, ah! ah! ah! ah!
Siam fuor dalla società, ah! ah! ah! ah!
Ma alle ultime elezioni
le suore del convento
ci fecero votare,
votar con la crocetta,
tenendoci la mano,
cantandoci una storia,
e tutto per la gloria
di questa civiltà, ah! ah! ah! ah!
e grazie al noto metodo, ah! ah! ah! ah!
del condizionamento, ah! ah! ah! ah!
in uso nel convento, ah! ah! ah! ah!
or più normali siam, ah! ah! ah! ah!
siam sempre psicopatici,
tarati endocefalici,
ma del pensar corrente
le norme conosciam:
che saggio è chi desidera
le cose come stanno,
che è pazzo chi si lagna
del poco che non ha.
ah! ah! ah! ah!
se vuoi sfogare i nervi,
racconta barzellette
sul tal ministro piccolo,
su i preti e le donnette,
di’ pur che tutto costa,
che ci son troppe tasse,
però stai buono schiscio,
non pensar di scioperar,
perché se vuoi l’aumento, ah! ah! ah! ah!
tu fai mortal peccato, ah! ah! ah! ah!
fai piangere lo stato, ah! ah! ah! ah!
fai piangere il papà, ah! ah! ah! ah!
tu fai piangere il papà, che ci fa lavorare,
che manda i soldi in Svizzera
e tasse non ne paga,
finanzia ditte all’estero,
ma per il nostro bene,
e quindi ci conviene
non starci a lamentar.
Siam sempre neuropsicopatici, ah! ah! ah! ah!
Noi siam tarati psichici, ah! ah! ah! ah!
Perciò noi siam contenti, ah! ah! ah! ah!
Di quel che non abbiamo, ah! ah! ah! ah!
Perché vogliam rimangano, ah! ah! ah! ah!
ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!.

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Canzone dei Puffi – Cristina D’Avena Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone dei Puffi – Cristina D'Avena

{Intro}
Chi siano non lo so
Gli strani ometti blu
Son alti su per giù
Due mele o poco più

{Ritornello}
Noi puffi siam così
Noi siamo puffi blu
Puffiamo su per giù
Due mele o poco più

{Strofa 1}
Vivono via da qui
Nell'incantata città
Riparata dalla selva
Dal deserto dai monti e dal maar

Son case puffe assai
I funghi di laggiù
Nel bosco le vedrai
Vicino al fiume blu

Puffiamo noi laggiù
I funghi puffi assai
Puffarli tu potrai
Vicino al fiume blu

{Strofa 2}
Hanno un ponte che poi
Attraversano per
Ricercar nella foresta
Quel che più gli serve, più gli va

E via dalla città
Amici hanno già
E senza esitar
Li vanno a trovar

{Bridge}
No! Hanno anche dei nemici!
Gargamella il mago
E il suo gatto Birba!

Maledetti puffi!
Vi avrò e vi ridurrò in purè!

{Strofa 3}
Ma i puffi hanno già
Trecento volte e più
Scacciato questi qua
Lontan dalla città

Il grande puffo però
Trasformare sa già
Un puffo assai cattivo
In un puffo che puffa bontà

{Ritornello}
Noi puffi siam così
Noi siamo puffi blu
Puffiamo su per giù
Due mele o poco più

{Outro}
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la

La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la

La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la

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Canzone del 30 giugno

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Testo Della Canzone

Canzone del 30 giugno di Canzoni politiche

Anno 1960

Emmu vintu a battaglia
emmu vintu a de ferrari
i fascisti e i se cumpari
han piggiou de priuné

vegnì a quattru a quattru
sci ben che ghei u baccu
vegnì a ottu a ottu
sci ben che ghei u scioppu

semmu du meu
purtemmu a maggia russa
guai chi ne tucca
u pigemmu a priunè.

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Canzone del cavallo bendato

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del cavallo bendato di Dario Fo

Testo di Dario Fo, musiche di Paolo Ciarchi

Quando un cavallo è troppo focoso cos’è che gli fanno?
Lo bendano lo rinchiudono in un recinto lo fanno correre
sempre in giro, sempre in giro sulla sabbia
e lui crede di star correndo chissà dove
lui ci crede di essere scappato chissà dove
e invece è sempre lì, rinchiuso, bendato, fregato
finché non è sfiancato.
Tanti sono i cavalli, di bende il padrone ne ha tante
corri corri e hai la schiuma, corri fino ad azzopparti
è sulla sabbia che tu corri, ma ti dicono che è erba
mangi sterco e ti dicono che è fieno
monti tutto eccitato una bella cavalla bianca
e invece è una cavalla di legno
con un sacco di gomma per non sprecare il seme
che il tuo padrone venderà molto caro agli allevatori
e quando ti calmerai e avrai passato l’età della monta
finalmente uscirai dal recinto
e sarà lungo il viaggio sul carro merci del treno
ma sarà rapida la morte al macello
sarai un cavallo da mille al chilo.
E anche noi ci vorrebbe metter nel recinto
di bende il padrone ne ha tante
anche noi operai ci vorrebbe metter nel recinto.

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Canzone del cazzo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del cazzo di Gem Boy

Lei non ha interessi per me

(insomma non ne vuole un cazzo)

il mio parlare la lascia perplessa

re sol

(dice che faccio discorsi del cazzo)

Non mi darà mai il suo amore

(col cazzo che me la da)

Lei è una persona riservata

(si fa i cazzi suoi)

(e mai il mio)

quale operazione sta eseguendo?

(oh, ma che cazzo fai?)

quale luogo si sta recando?

(Aoh! Ma dove cazzo vai?!!)

Fallo, nerchia, minchia, fava,

organo, randello,

membro, pene, mazza, canna,

verga, e uccello.

Sventrapapere, spaventapassere.

Siamo peggio di Cicciolina

L’abbiamo in bocca da sera a mattina

(sai sono ancora vergine)

Mi riesce difficile crederlo

(Eh si sto cazzo!)

Non l’avrei davvero mai detto

(Alla faccia del cazzo)

La risposta era scontata

(E allora grazie al cazzo)

Sono stupito accidenti per Bacco

(Oh cazzo! Oh cazzo! Oh cazzo!)

Fallo, nerchia, minchia, fava,

organo, randello,

membro, pene, mazza, canna,

verga, e uccello.

Sventrapapere, spaventapassere.

Siamo peggio di Cicciolina

L’abbiamo in bocca da sera a mattina

La sua antipatia mi induce a vedere

la sua scatola cranica di forma fallica

(Ah testa di cazzo!)

Il lavoro svolto male

(È fatto alla cazzo di cane)

La faccenda si è complicata

(Allora sono cazzi amari)

Potrebbe smettere di disturbarmi

(Vattene cagacazzo)

La pazienza mi ha frantumato

(Ingessami il cazzo che me l’hai rotto!)

Fallo, nerchia, minchia, fava,

organo, randello,

membro, pene, mazza, canna,

verga, e uccello.

Sventrapapere, spaventapassere.

Siamo peggio di Cicciolina

L’abbiamo in bocca da sera a mattina

Se questo Cd non lo compra nessuno

è fatto per l’anima del cazzo!

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   


sol do re

sol do re

sol do

Lei non ha interessi per me

re sol

(insomma non ne vuole un cazzo)

do

il mio parlare la lascia perplessa

re sol

(dice che faccio discorsi del cazzo)

Non mi darà mai il suo amore

(col cazzo che me la da)

Lei è una persona riservata

(si fa i cazzi suoi)

(e mai il mio)

sol re

quale operazione sta eseguendo?

la- sol

(oh, ma che cazzo fai?)

la- miin

quale luogo si sta recando?

re

(Aoh! Ma dove cazzo vai?!!)

do re

Fallo, nerchia, minchia, fava,

sol do

organo, randello,

re

membro, pene, mazza, canna,

sol do

verga, e uccello.

re sol do

Sventrapapere, spaventapassere.

re

Siamo peggio di Cicciolina

sol re

L'abbiamo in bocca da sera a mattina

(sai sono ancora vergine)

Mi riesce difficile crederlo

(Eh si sto cazzo!)

Non l'avrei davvero mai detto

(Alla faccia del cazzo)

La risposta era scontata

(E allora grazie al cazzo)

Sono stupito accidenti per Bacco

(Oh cazzo! Oh cazzo! Oh cazzo!)

do re

Fallo, nerchia, minchia, fava,

sol do

organo, randello,

re

membro, pene, mazza, canna,

sol do

verga, e uccello.

re sol do

Sventrapapere, spaventapassere.



re

Siamo peggio di Cicciolina

sol re

L'abbiamo in bocca da sera a mattina

La sua antipatia mi induce a vedere

la sua scatola cranica di forma fallica

(Ah testa di cazzo!)

I

l lavoro svolto male

(È fatto alla cazzo di cane)

La faccenda si è complicata

(Allora sono cazzi amari)

Potrebbe smettere di disturbarmi

(Vattene cagacazzo)

La pazienza mi ha frantumato

(Ingessami il cazzo che me l'hai rotto!)

do re

Fallo, nerchia, minchia, fava,

sol do

organo, randello,

re

membro, pene, mazza, canna,

sol do

verga, e uccello.

re sol do

Sventrapapere, spaventapassere.

re

Siamo peggio di Cicciolina

sol re

L'abbiamo in bocca da sera a mattina

Se questo Cd non lo compra nessuno

è fatto per l'anima del cazzo!

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Canzone del cuore battente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del cuore battente di Bambini

Pum, pum, pum, pum,
pum, pum, pum, pum.

Senti ?, batte dentro,
in continuo movimento:
calmo se dormiamo,
svelto se corriamo,
piano se sono quieto,
forte se arrabbiato.

La vita è una canzone
al buon ritmo del cuore:
tamburo d’emozione,
tamburo dell’amore.

Pum, pum, pum, pum,
pum, pum, pum, pum.

Se l’ascolto io lo sento
infinito battimento:
quieto se tranquillo,
svelto quando strillo;
piano se al sicuro,
o quando m’impauro.

La vita è un’emozione
al buon ritmo del cuore:
tamburo d’emozione,
tamburo dell’amore.

Pum, pum, pum, pum,
pum, pum, pum, pum,
pum, pum, pum, pum, pum, pum, pum.

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Canzone del faraone

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del faraone di Dario Fo

Dallo spettacolo “Fedayn”

Il faraone attraversa il deserto sul suo cocchio,
ma chi gli ha costruito le ruote
chi gliele ha inventate
è un povero fabbro dell’Eufrate.
I sapienti delle piramidi
hanno costruito la tomba di Cheophe
col piano inclinato
dai contadini del Tigri l’hanno copiato.
Archimede ha fatto conoscere
la vite per pompare l’acqua
a noi contadini del Nilo l’aveva rubata.
I sacerdoti del faraone
guardano la luna e le stelle
per sapere del destino del loro padrone.
Noi contadini da sempre
guardiamo stelle e luna
per sapere quando piantare
quando raccogliere il grano.
Tutto il raccolto per il nostro padrone.
Quando noi che abbiamo dato tutto
– e non volevamo darlo in regalo –
capiremo che siamo tutto:
ruota, vite d’Archimede
grano e piramide.
Quando lo capiremo
basterà che apriamo le braccia tutti insieme
e il faraone e i suoi sacerdoti
moriranno di spavento.

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Canzone del ghetto di Varsavia

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Testo Della Canzone

Canzone del ghetto di Varsavia di Canzoni politiche

Anno 1943
(Reuven Lifshutz)

Il buongiorno brava gente
questo organetto vi da
se in cambio un tozzo di pane
mi date allora Iddio
di certo vi benedirà

Io che avevo padre e madre
e sorelline ben tre
sono rimasto da solo
e dove son finiti
inutile chiederlo a me

Io canto sull’organetto
quello che ognuno ben sa
non serve fingere ancora
perché tra poco tutti
in cenere si finirà

E la fame ci tormenta
i morti sono tra noi
presto di tutti gli ebrei
vivrà solo il ricordo
ormai lo sapete anche voi

Mentre suono l’organetto
in cenere sono di già
finiti di noi altri mille
Treblinka è là che aspetta
e tutti a morirvi si andrà

Che sprofondi questo ghetto
la spada occorre impugnar
meglio morir per la strada
piuttosto che a Treblinka
andar come stracci a bruciar

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Canzone del gruppo 201

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Testo Della Canzone

Canzone del gruppo 201 di Canzoni politiche

Anno 1944

C’è una casetta alpina
dove siamo noi partigiani
Combattiamo con ardore
per l’Italia dell’indomani
E il mitra par che dica
ognor scacciamo tutti i traditor
Fascisti e nazisti lor
che ci han traditi nell’onor

Tutti abbiamo una casa
familiare che è pur lontano
Ove attende e prega ognor
la nostra mamma che tanto amiamo
Ma noi sulle montagne stiam
e con coraggio combattiam
Non per cercar comodità
ma per la sola libertà

Giuriam fede di combatter
per la patria fino alla fine
E i nemici dell’Italia
scacceremo oltre il confine
E tanto tanto correran
coi piedi ed anche colle man
Alfin liberi sarem e in pace
a casa tornerem

I fascisti e i nazisti
salutiamo con condoglianze
Scenderemo coi ribelli
per finire le loro danze
A morte a morte i traditor
che ci hanno offesi nell’onor
Evviva evviva i partigian
evviva evviva la libertà

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Canzone del guerrigliero cieco

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Nastro giallo

Testo Della Canzone

Canzone del guerrigliero cieco di Massimo Bubola

Sono morti i tuoi occhi dopo la battaglia
sono morti con l’ultimo uragano
è l’istinto d’animale
la paura fatta pietra

fuggi fuggi e non voltarti indietro
corri forte amico e non voltarti indietro

Sei rimasto per anni sulla montagna
a vedere i vecchicieli insaguinare
hai spezzato le ginocchia
hai forato le tue mani

fuggi fuggi e non voltarti indietro
corri forte amico e non voltarti indietro

Hai sparato contro le aquile troppo alte
hai sparato agli antichi cavalieri
ti piaceva la neve hai ferito le farfalle

fuggi fuggi e non voltarti indietro
corri forte amico e non voltarti indietro

Hai sparato nel cielo contro di te
impazzivi giocando con i passeri
hai sparato al tuo buio
hai ferito le montagne

fuggi fuggi e non voltarti indietro
corri forte amico e non voltarti indietro

Sei strisciato per strade polverose
inseguendo la musica degli zingari
hai trovato le lenti hai scoperto la tua luna

fuggi fuggi e non voltarti indietro
corri forte amico e non voltarti indietro

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Canzone del guerrigliero cieco – Massimo Bubola Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone del guerrigliero cieco – Massimo Bubola

(testo e musica di M. Bubola )

Sono morti i tuoi occhi dopo la battaglia
Sono morti con l'ultimo uragano
È l'istinto d'animale
La paura fatta pietra

Fuggi fuggi e non voltarti indietro
Corri forte amico e non voltarti indietro

Sei rimasto per anni sulla montagna
A vedere i vecchicieli insaguinare
Hai spezzato le ginocchia
Hai forato le tue mani

Fuggi fuggi e non voltarti indietro
Corri forte amico e non voltarti indietro

Hai sparato contro le aquile troppo alte
Hai sparato agli antichi cavalieri
Ti piaceva la neve hai ferito le farfalle

Fuggi fuggi e non voltarti indietro
Corri forte amico e non voltarti indietro

Hai sparato nel cielo contro di te
Impazzivi giocando con i passeri
Hai sparato al tuo buio
Hai ferito le montagne

Fuggi fuggi e non voltarti indietro
Corri forte amico e non voltarti indietro

Sei strisciato per strade polverose
Inseguendo la musica degli zingari
Hai trovato le lenti hai scoperto la tua luna

Fuggi fuggi e non voltarti indietro
Corri forte amico e non voltarti indietro

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CANZONE DEL MARE – MARIKA SOCIONOVO Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
CANZONE DEL MARE – MARIKA SOCIONOVO


Siamo figli di questo tempo
Questo tempo che ha pretese
Siamo figli di questo vento
Che ha messo in conto le sue spese
Siamo figli di questa terra
Che non scende a compromessi
Siamo soli che più soli
Siamo quelli più dispersi
Ci perdiamo nelle lacrime
Confusi nell'orgoglio
Curiosi di sapere
Vedo il fiume
Dentro un sogno
Che va alla ricerca del mare
Ho bisogno di quelle scuse
Dove potrei anche nuotare
Inventando dei passi
Quando il sole va via
Va via
Va via
Va Via
Siamo figli di questo cielo
Con le nuvole nascoste
Siamo figli di questi amori
Con le storie mai risolte
Siamo eroi del passato
Ci perdiamo nelle lacrime
Confuse dall'orgoglio
Curiosi di sapere
Vedo il fiume

Dentro un sogno
Che va alla ricerca del mare
Ho bisogno di quelle scuse
Dove potrei anche nuotare
Inventando dei passi
Quando il sole va via
Va via
Va via
Va Via
Vedo il fiume
Dentro un sogno
Che va alla ricerca del mare
Ho bisogno di quelle scuse
Dove potrei anche nuotare
Inventando dei passi
Quando il sole va via
Va via
Va via
Va Via

Ecco una serie di risorse utili per MARIKA SOCIONOVO in costante aggiornamento

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Canzone del mio cuore appassionato

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del mio cuore appassionato di Sconosciuto

Canzone del mio cuore appassionato
Che cantavi per lei tutte le pene

Falle sentir quel canto appassionato
La fiamma che le brucia nelle vene
Dille che per lei soltanto
Io smanio soffro e canto

Nell’aria dolce e tenera…..
Insieme col profumo d’ogni fiore
Sboccia una nota limpida
È l’eco del mio cuore
E dice quella voce d’incantesimo
Amor amor amore…..

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Canzone del monacello – Nuova Compagnia Di Canto Popolare Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone del monacello – Nuova Compagnia Di Canto Popolare

- Figlia figlia jesce e abballa -
- Patre patre nun pozzo asci' -
- Figlia figlia pecché pecché? -
- Jé nun pozzo accumpare' -
- Figlia figlia e che te manca
Figlia figlia e che te manca? -
- A mme me mancano li cazette -
- E ghiette 'o monaco e accumparette
E li cazette lle facette -
- Figlia figlia jesce e abballa -
- Patre patre nun pozzo asci' -
- Figlia figlia pecché pecché? -
- Jé nun pozzo accumpare' -
- Figlia figlia e che te manca
Figlia figlia e che te manca? -
- A mme me mancano li ricchine -
- E ghiette 'o monaco malandrino
E lle 'nfilaie li ricchine -
- Figlia figlia jesce e abballa -
- Patre patre nun pozzo asci' -
- Figlia figlia pecché pecché? -
- Jé nun pozzo accumpare' -
- Figlia figlia e che te manca
Figlia figlia e che te manca? -
- A mme me mancano li scarpette -
- E ghiette 'o monaco e accumparette
E li scarpette lle facette -
- Figlia figlia jesce e abballa
Jesce e abballa ca pare bella
L'anno passato ire zetella
Mò si ffresca pe' mmareta'
Pigliatille chisti cunfiette
'o muccaturo pe' ddinto lietto
'o muccaturo lle pare scuro
'a senga e 'o monaco rinto muro
'a mamma 'o caccia 'nu pere annuro
'a principessa e 'a pettenessa
'a peresina e 'o mantesino
'a suttanina e 'o principino
E co papuscio e 'o pere le struscia
E 'o pato che ttene 'o tene muscio! -

Ecco una serie di risorse utili per Nuova Compagnia Di Canto Popolare in costante aggiornamento

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Canzone del muratore

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del muratore di Nanni Svampa

Canzoni popolari Lombardia
Norma Midani e Mimma Torri

Il lunedì poi
è il giorno di san Crispino
mi piace bere il vino
non voglio lavorar
larallallà lallà
Il lunedì poi
è il giorno di san Crispino
mi piace bere il vino
non voglio lavorar

Il martedì poi
è il giorno seguente
non voglio fare niente
non voglio lavorar
larallallà lallà

Il mercoledì poi
mi casca giù il martello
e giusto per quello
non voglio lavorar
larallallà lallà

Il giovedì poi
l’è fiera a Bussolengo
io vado a ramengo
non voglio lavorar
larallallà lallà

Il venerdì poi
l’è giorno di dolore
l’è morto il Signore
non voglio lavorar
larallallà lallà

Il sabato poi
l’è giorno di paga
per mal che la vaga
non voglio lavorar
larallallà lallà

Ma viene la domenica
mi tiro sul cantone
aspetto il padrone
che venga a ripagar
larallallà lallà

Arriva il padrone
l’è tutto arrabbiato
va via vigliacco
va via di qua
larallallà lallà

Io son della ligera
e poco me ne importa
che vaga in su l’ostia
la fabbrica e il padron
larallallà lallà

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Canzone del padre

Album

È contenuto nei seguenti album:
1973 Storia di un impiegato

Testo Della Canzone

Canzone del padre di Fabrizio De Andrè

“Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
solo i sogni che non fanno svegliare”.

“Sì. Vostro Onore, ma li voglio più grandi.”

“C’è lì un posto, lo ha lasciato tuo padre.
Non dovrai che restare sul ponte
e guardare le altre navi passare
le più piccole dirigile al fiume
e più grandi sanno già dove andare.”

Così son diventato mio padre
ucciso in un sogno precedente
il tribunale mi ha dato fiducia
assoluzione e delitto lo stesso movente.

E ora Berto, figlio della Lavandaia,
compagno di scuola, preferisce imparare
a contare sulle antenne dei grilli
non usa mai bolle di sapone per giocare;
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
si fermò un attimo per suggerire a Dio
di continuare a farsi i fatti suoi
e scappò via con la paura di arrugginire
il giornale di ieri lo dà morto arrugginito,
i becchini ne raccolgono spesso
fra la gente che si lascia piovere addosso.

Ho investito il denaro e gli affetti
banca e famiglia danno rendite sicure,
con mia moglie si discute l’amore
ci sono distanze, non ci sono paure,
ma ogni notte lei mi si arrende più tardi
vengono uomini, ce n’è uno più magro,
ha una valigia e due passaporti,
lei ha gli occhi di una donna che pago.

Commissario io ti pago per questo,
lei ha gli occhi di una donna che è mia,
l’uomo magro ha le mani occupate,
una valigia di ciondoli, un foglio di via.

Non ha più la faccia del suo primo hashish
è il mio ultimo figlio, il meno voluto,
ha pochi stracci dove inciampare
non gli importa d’alzarsi, neppure quando è caduto:
e i miei alibi prendono fuoco
il Guttuso ancora da autenticare
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
questi i sogni che non fanno svegliare.

Vostro Onore, sei un figlio di troia,
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
ora aspettami fuori dal sogno
ci vedremo davvero,
io ricomincio da capo.

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Accordi

la-  do sol la- la-  do sol la-
la- fa re- sol7 do la- fa mi-la- do sol fa la-

        la-                   do
vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
       sol                    la-
solo i sogni che non fanno svegliare
                                 do
si vostro onore ma li voglio più grandi
           sol                      la-
c'è liì un posto lo ha lasciato tuo padre
                           fa                  sol     do
non dovrai che restare sul ponte e guardare le navi passare
       la-                   fa
le più piccole dirigile al fiume
                    mi-        la-
le più grandi sanno già dove andare
     do                sol
così son diventato mio padre
  fa                    la-           do                sol
ucciso in un sogno precedente il tribunale mi ha dato fiducia
                la-      mi-      la-   sol do fa do sol
assoluzione e delitto lo stesso movente
      la-                     do
e ora berto figlio della lavandaia
             sol                  la-
compagno di scuola preferisce imparare
                            do
a contare sulle antenne dei grilli
            sol                    la-
non usa mai bolle di sapone per giocare
                                           fa
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
                             sol        do
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi
            la-                    fa
si fermò un attimo per suggerire a Dio
                mi-             la-
di continuare a farsi i fatti suoi
         do                         sol
e scappò via con la paura di arrugginire
       fa                              la-
il giornale di ieri lo da morto arrugginito
     do                  sol
i becchini ne raccolgono spesso
                    la-      mi-     la-   sol do fa do sol
fra la gente che si lascia piovere addosso
       la-                     do
ho investito il denaro e gli affetti
          sol                    la-
banca e famiglia danno rendite sicure
                             do
con mia moglie si discute l'amore
          sol                  la-
ci sono distanze non ci sono paure
                                 fa
ma ogni notte lei si arrende più tardi
                       sol     do
vengono uomini c'è n'è uno più magro
         la-              fa
ha una valigia e due passaporti
                        mi-       la-
lei ha gli occhi di una donna che pago
      do                   sol
commissario io ti pago per questo
           fa                       la-
lei ha gli occhi di una donna che è mia
       do                   sol
l'uomo magro ha le mani occupate
               la-         mi-       la- sol do fa do sol
una valigia di ciondoli un foglio di via
       la-                         do
non ha più la faccia del suo primo hascish
                sol              la-
è il mio ultimo figlio il meno voluto
                            do
ha pochi stracci dove inciampare
                     sol                      la-
non gli importa di alzarsi neppure quando è caduto
                          fa
e i miei alibi prendono fuoco
                  sol       do
il Guttuso ancora da autenticare
          la-                    fa
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
                     mi-      la-
questi sogni che non fanno svegliare
        do                    sol
vostro onore sei un figlio di troia
             fa                  la-
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato
     do                 sol
ora aspettami fuori dal sogno
              la-         mi-       la-
ci vedremo davvero io ricomincio da capo

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Canzone del paniere

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del paniere di Peppe Barra

Guardammo int’a nu pertuso che grande felicità!
Aggio truvato annascuso nu panaro chine ‘e magnà!
‘Nce’ è vino, ‘nc’è presutto purpette in quantità
ce sta nu’ dorce c’a frutta , ricotta e mmiezo babà;
nu piatto ‘e maccarune ‘na scella e baccalà!
Sta roba ‘un ‘a dongo a nisciuno! sul ‘io me l’aggi’a magnà!

Lengua preparate, sono sta musica, panza spalancate pe’ fa capì
Sta fella ‘e tortano,’stu piezze ‘e locena, ‘sta meza provola, comme dich’i!
Si siente ‘o fecato ca tene ‘arteteca e ca se fricceca se vo addurmì
‘a rint’a mmummera d’o vino e Proceta fatte ‘na veppeta pe’ digerì!
Pecchè si capita ca’ rint’o stommaco tutte sti cose tu puo fa trasì
Miette pure a bordo o carico, nun fa ‘l chichiaro, nun fa ‘o sufistico,
o si no rimane fracete int’a ‘na clinica vaje ‘a murì!

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Canzone del partigiano

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canzone del partigiano di Canzoni politiche

(Giovanni Menozzi – Livio Gambetti)

Ricordi mamma quando ti lasciai,
tremavala tua mano nel saluto,
forse credevi rivedermi mai,
e invece vedi, mamma, son venuto.
Ho combattuto là sopra quel monte,
coi miei compagni e tanti ne morì,
ma per la patria e con il sole in fronte,
credimi, bello era morir così.

E m’era tetto il ciel
con tutte le sue stelle,
e m’era amico il gel,
amico per la pelle.
Ma quei nostri cuor
spuntava sempre il sol
al grido dell’amor,
la patria è che lo vuol.

E tante volte in una quieta sera
vedeva il cuor lontano il casolare
ma sempre fra quei boschi han sventolato
alti nel sole liberi i colori
di questa terra, perchè mai piegato
giacque per lei l’amor dei nostri cuori

E m’era tetto il ciel…

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Canzone del pescatore

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzone del pescatore di Poesie Napoletane

Vurria addeventare pesce d’oro
dinta lu mare me jesse a menare.

Venesse ‘o piscatore e me piscasse
dint
a ‘na chianelluccia me mettesse.

Venesse ‘a nenna mia e me cumprasse
dinta la tielluccia me friesse.

Nun me ne m’porta ca poi me mangiasse
basta ca ‘ncoppa ‘o core me tenesse.

Me voglio fà ‘na casa ‘mmiezo ‘o mare
fravecata de penne de pavone.

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Canzone del pinguino

Album

È contenuto nei seguenti album:
1967 Per amore per magia

Testo Della Canzone

Canzone del pinguino di Gianni Morandi

(MigliacciZambriniEnriquez)

A-a Aladino a-a attenzione

atciiii

salute!

grazie

prego

a-a Aladino a-a attenzione

atciiii

salute!

grazie

prego

atciiii

Per entrare in casa mia lavati per bene il collo

soffia il naso

giu’ il cappello

bussa i piedi se è permesso

prego, avanti! Ti rispondero’

per entrare in casa mia non buttare i piedi a caso

sta composto nel tuo posto

non mangiare con le mani

e non dire parolacce

come fanno i ragazzacci

A-a Aladino a-a attenzione

atciiii

salute!

grazie

prego

atciiii

salute

salute

salute

atciiii.

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Canzone del rimpianto

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Alla fiera dell’est

Testo Della Canzone

Canzone del rimpianto di Angelo Branduardi

Lascierà il confine
l’inverno, e se ne andrà,
canterà l’uccello
che ieri non cantò…
ma scosceso è il monte
ed io so che i fiori suoi
non mi cederà.
Frutti porterà
questo ampio melo,
frutti verdi e rossi
che non coglierò…
per un’altra terra
io camminerò, là l’autunno
mi ritroverà.

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Canzone del rimpianto – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone del rimpianto – Angelo Branduardi

Lascierà il confine
L'inverno, e se ne andrà
Canterà l'uccello
Che ieri non cantò...
Ma scosceso è il monte
Ed io so che i fiori suoi
Non mi cederà
Frutti porterà
Questo ampio melo
Frutti verdi e rossi
Che non coglierò...
Per un'altra terra
Io camminerò, là l'autunno
Mi ritroverà

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Canzone Del Ritorno – Lalli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Del Ritorno – Lalli

Quando l'alba aprirà le braccia
Al tuo ritorno
Scavato nel sole da gocce splendenti
Racchiuderai il dolore
Racconterai sorprese
E le canzoni
Con le ali ancora bagnate
Di farfalle appena nate
Voleranno
Socchiuderanno al vento e al cielo
Le ombre della terra
Come un fiore
Come un fiore
Che non vedrai mai appassire

Il caffè riaprirà la porta
Al tuo sorriso
Rimasto com'era di polvere chiara
Asciugherai parole
Sussurrerai le offese
E le tue canzoni
Prima schiacciate in un bicchiere
Voleranno leggere
Sul tuo viso
Socchiuderai le labbra al cielo
E il cielo sulla terra
Come un fiore
Come un fiore
Che non vedrai mai appassire

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Canzone Del Ritorno – Premiata Forneria Marconi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Del Ritorno – Premiata Forneria Marconi

Stasera ho l'anima in strada
E certo un rifugio non c'è
Per chi sta inseguendo un miraggio
Ed è fuori di se

Stasera il mio cuore ha capito
Che questa mia malinconia
È un cane che annusa le cose
Per trovare la via

C'è sempre un ritorno negli occhi di
Chi se ne va
Persino gli uccelli
Hanno regole di gravità
Stringiti a me dovunque sei
Io sono con te

Terra all'orizonte
Ora che il cuore lo sa
Terra all'orizzonte
Quanto mare c'é tra di noi

E corrono alberi e case
L'odore di un posto più mio
Adesso che tornano insieme
L'approdo e l'addio

Terra all'orizzonte
Ora che il cuore lo sa
Ora che quello che cerca
È tutto quello che ha
Ora che il mundo si ferma
E respira con noi
Stringiti a me
Non finirò
Non finirai

Terra all'orizzonte
Ora che il cuore lo sa
Terra all'orizzonte
Quanto mare c'é tra di noi
Terra all'orizzonte
Ora che il cuore lo sa
Terra all'orizzonte...

... quanto mare c'é

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Canzone del tempo che passa

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Lampo

Testo Della Canzone

Canzone del tempo che passa di Gianmaria Testa

Saluteremo dalla nostra finestra
il tempo che passa
e se passando ci riconoscerà
anche il tempo perduto
anche il tempo sbagliato
ci risponderà
Saluteremo dalla nostra finestra
e non sarà una canzone
che tutto il tempo finito ci ritornerà
ma saranno gli occhi
questi nostri occhi senza più parole
e un altro tempo sarà

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Canzone Del Tempo Che Passa – Gianmaria Testa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Del Tempo Che Passa – Gianmaria Testa

Saluteremo dalla nostra finestra
Il tempo che passa
E se passando ci riconoscerà
Anche il tempo perduto
Anche il tempo sbagliato
Ci risponderà
Saluteremo dalla nostra finestra
E non sarà una canzone
Che tutto il tempo finito ci ritornerà
Ma saranno gli occhi
Questi nostri occhi senza più parole
E un altro tempo sarà

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Canzone del toco

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone del toco di Alberto D’Amico

Stamattina fasso el toco
e chissà che la sorte gira
se lavoro par ancùo
no ‘ndarò a culo nùo.

E la ciave gira gira
èco el toco che ‘l scominsia
fino a sento el xe rivà
e mi fora el m’ha lassà

Me vien rabia, me vien bile
tornar casa sfortunà
par ancùo man in scarsèla
e no se impenisse la scuèla

Doman torno a fare ‘l toco
perché son occasional
anca fusse col piastrin
qua al porto xe un casin

Tonelate de lavoro
finché la sorte ne rancura
pò co’ manca da magnar
sarà tempo de robàr

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Canzone dell’affitto – The André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone dell'affitto – The André

L'ultima volta che ho visto Michele, ha detto:
"Là dove muore il sole ci rivedremo
Passassero degli anni
Dovessimo affrontare mille affanni."
Ed ora che il sole è alle mie spalle
Quasi non sto più nella pelle

Michele arriva domani per colazione
Con uno strano mezzo di locomozione
Senza volante, senza ruote
Michele arriva con le tasche vuote

È venuto col barcone
È venuto col barcone

Sono andato a prenderlo a Lampedusa
Aveva la pelle tutta contusa
Mi ha detto: ".. per il troppo far l’amore
Dovresti vedere com'è ridotto il cuore..."
L'ho accompagnato per la via
E, arrivati a casa mia
Gli ho mostrato il suo letto
Ci si è gettato a capofitto
Poi mi ha chiesto per questo bell’ambiente: "Quanto paghi?"
Gli ho detto: "Niente."

Io non pago l'affitto
Io non pago l'affitto

La mattina dopo, sul menù
C'eran tagliatelle col ragù
E senza nessuna pretesa
Siamo andati a far la spesa
"Con che pagheremo?", mi chiese
Risposi: "Coi soldi per le spese."
"Ma dove prendi tutto questo denaro:
Fai l'operaio, il cuoco, il bar?"
"Me li danno per star fermo, mi copron d'oro
Basta che non lavoro."

Io non faccio l'operaio
Io non faccio l'operaio
No, non faccio l’operaio
Io non fa...

Michele bevve vino e mangiò gnocchi
Brindando al Paese dei Balocchi
Io mangiai pasta con il tonno
Lui rideva: "Dev’essere un sogno!"

E un sogno lo era per davvero
Ci risvegliammo sotto un cielo nero
Su una barca senza remi e senza bagno
Che cigolava sul mar Mediterraneo

Nella notte una dozzina ne era morta
Di chi fosse il sogno, poco importa

Eya, Wi-fi...
Ollelè, olleleya!
Non pago affitto...

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Canzone Dell’Agnello – Mariposa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Dell'Agnello – Mariposa

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Attirarlo in un tranello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Attirarlo in un tranello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Attirarlo in un tranello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Attirarlo in un tranello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Attirarlo in un tranello
È stato molto bello
È stato molto bello
È stato

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Portarlo al macello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello
È stato molto bello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Caricarlo su un carrello
È stato molto bello

Si! Questo è l’agnello
Si: questo è quello
Dividere il mantello...

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Canzone dell’albero

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone dell'albero di Bambini

Nella terra radici profonde
un bel tronco robusto che sale
una testa foltissima e grande
che ripara dall’acqua e dal sole
Un albero è un amico
se soffre muore e dopo non c’è più
e allora penso e dico
un po’ l’aiuto io e un po’ l’aiuti tu
E ci stanno farfalle e formiche
gli scoiattoli vanno su e giù
qui ci fanno la casa gli uccelli
e puoi farcela forse anche tu
Un albero è un amico
se soffre muore e dopo non c’è più
e allora penso e dico
un po’ l’aiuto io e un po’ lo aiuti tu

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Canzone dell’amicizia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone dell'amicizia di Bambini

In un mondo di maschere,
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l’uomo
Il dolore, la falsità,
la violenza, l’avidità,
sono mostri d’abbattere,
noi però non siamo soli.
Canta con noi, batti le mani,
alzale in alto,
muovile al ritmo del canto,
stringi la mano del tuo vicino,
e scoprirai che
è meno duro il cammino così.
Ci hai promesso il tuo Spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi,
e perciò possiam credere
che ogni cosa può cambiare,
non possiamo più assistere,
impotenti ed attoniti,
perchè siam responsabili
della vita intorno a noi,
Canta con noi, batti le mani,
alzale in alto
muovile al ritmo del canto,
stringi la mano del tuo vicino,
e scoprirai che
è meno duro il cammino cosi.
è meno duro il cammino cosi.

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Canzone Dell’amore Perduto – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Dell'amore Perduto – Fabrizio De André

Ricordi sbocciavan le viole
Con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai"
Vorrei dirti ora le stesse cose
Ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
Così per noi
L'amore che strappa i capelli è perduto ormai
Non resta che qualche svogliata carezza
E un po' di tenerezza
E quando ti troverai in mano
Quei fiori appassiti al sole
Di un aprile ormai lontano
Li rimpiangerai
Ma sarà la prima che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato
Per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada
Che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato
Per un amore nuovo

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Canzone dell’appartenenza

Album

È contenuto nei seguenti album:

1997 Gaber 96-97
1998 Un’idiozia conquistata a fatica
1999 Un’idiozia conquistata a fatica
2001 La mia generazione ha perso

Testo Della Canzone

Canzone dell'appartenenza di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

L’appartenenza
non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.

L’appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un’apparente aggregazione
l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé.

Uomini
uomini del mio passato
che avete la misura del dovere
e il senso collettivo dell’amore
io non pretendo di sembrarvi amico
mi piace immaginare
la forza di un culto così antico
e questa strada non sarebbe disperata
se in ogni uomo ci fosse un po’ della mia vita
ma piano piano il mio destino
é andare sempre più verso me stesso
e non trovar nessuno.

L’appartenenza
non è lo sforzo di un civile stare insieme
non è il conforto di un normale voler bene
l’appartenenza
è avere gli altri dentro di sé.

L’appartenenza
è assai di più della salvezza personale
è la speranza di ogni uomo che sta male
e non gli basta esser civile.
E’ quel vigore che si sente se fai parte di qualcosa
che in sé travolge ogni egoismo personale
con quell’aria più vitale che è davvero contagiosa.

Uomini
uomini del mio presente
non mi consola l’abitudine
a questa mia forzata solitudine
io non pretendo il mondo intero
vorrei soltanto un luogo un posto più sincero
dove magari un giorno molto presto
io finalmente possa dire questo è il mio posto
dove rinasca non so come e quando
il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo.

L’appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un’apparente aggregazione
l’appartenenza
è avere gli altri dentro di sé.

L’appartenenza
è un’esigenza che si avverte a poco a poco
si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo
è quella forza che prepara al grande salto decisivo
che ferma i fiumi, sposta i monti con lo slancio di quei magici momenti
in cui ti senti ancora vivo.

Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.

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Canzone dell’assenza – Massimo Bubola Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone dell'assenza – Massimo Bubola

Fuori piove argento e neve
C'è un silenzio lieve sopra i prati bianchi
Corvi stanchi scrivono che tu mi manchi già

Sopra la vetrata gocce d'acqua
Lente scivolano giù nel cuore
C'è un segnale che mi dice che mi manchi già

Io che ho attraversato le tempeste dell'amore
Mi ritrovo in poche ore a naufragar così

Giro nelle stanze
Le tue essenze di ginepro e di lavanda
La Provenza in dissolvenza mi ricorda che mi manchi già

Io che ho navigato nei deserti dell'amore
Mi ritrovo qui perduto a chiedermi dov'è

Divergenza, l'irruenza
Penitenza, la partenza
La cadenza, la tua danza
L'innocenza, la clemenza
La distanza, sofferenza
L'impazienza, l'esigenza
La tua assenza, la tua assenza

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Canzone dell’Irlanda occidentale – Rein Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone dell'Irlanda occidentale – Rein

Galway porto di mare
E un libro di Herman Hesse
Riso e un bicchiere di Thè
Birra al molo se avrò due soldi

L'Irlanda è tutta qua fuori
Che pascola nel blu
Scende dalle sue valli
Tra l'oceano e la brughiera

Ho messo le gambe nel cuore
E le ho portate via
Ai lati delle nazionali
Le ho portate via
E il vento andava più forte
Le mani stringevano il cielo
E tutto sembrava più vivo
L'inganno diviso dal vero

Le lettere scritte sul molo
Che mai leggerai
Gli scogli, l'oceano, la terra
E vecchi felici
E il cielo era vasto oltre il monte
E tutto poteva accadere
Ed anche il dolore si arrese
Di fronte al sorriso di Dio

Sul ciglio delle scogliere
Scolpite a poesia
Il senso più vero e immortale
Di una nazione
E niente potrà mai spiegare
La forza di quelle pianure
Il suono di certi violini
Il mare che urlava negli occhi

Che perso ero perso nel fondo
Dell'Irlanda occidentale
E un viaggio non è mai spostarsi
Ma è un atto d'amore
Tra te e la terra che incontri
Tra te e la tua parte migliore
Figlia di quello che hai dentro
Sposa della libertà

Ho messo le gambe nel cuore
E l'ho portato via

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Canzone Dell’omino Di Peli – Mariposa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Dell'omino Di Peli – Mariposa

{Intro}

{Strofa 1}
Lo trovi quasi sempre in omaggio
Promozione da settembre a maggio
Fidati
Dentro il pacco famiglia
Rivestito di ciniglia
Piace a mamma e figlia
Non è certo paccottiglia

{Rit}
È l'omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l’omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l'omino di peli
Con i peli così vizzi

{Instrumental}

{Strofa 2}
Collezionane l'intera serie
Quest’offerta non va mai in ferie
Fidati
È morbido e simpatico
È il tuo amico carismatico
Ha un bottone automatico
Qualche volta è un po' lunatico

È l'omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l'omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l'omino di peli
Con i peli così vizzi

{Instrumental}

{Strofa 3}
Se lo premi lui si accende
Chi più compra meno spende
Fidati
Rivela profezie
Ti porta mercanzie
Rilascia garanzie
Piace pure alle tue zie
Alle tue zie, alle tue zie
{?}

{Instrumental}

{Rit}
È l'omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l'omino di peli
Senza peli sulla lingua
È l'omino di peli
Con i peli così vizzi

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Canzone dell’otto settembre

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Testo Della Canzone

Canzone dell'otto settembre di Canzoni politiche

Anno 1943
L’otto settembre fu la data,
l’armistizio fu firmato,
mi credevo congedato e alla mamma ritornai.

Al giorno dopo fu fallito quel bel sogno lusinghiero,
mi hanno fatto prigioniero e in Germania mi mandar.

Lunghi son quei tristi giorni di tristezza e patimenti,
siam rivati a tanti stenti che in Italia tornerò.

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Canzone della Bahia

Album

È contenuto nei seguenti album:

1977 Gelato metropolitano

Testo Della Canzone

Canzone della Bahia di Alberto Camerini

Guerrigliero nella jungla ero in esplorazione, quando seppi di un mistero che attirò la mia attenzione.

C’è una incantatrice negra che abita in Bahia, si dice sia una strega, è ricercata dalla polizia,

ha il potere dei misteri dell’Africa equatoriale e legge nei pensieri, ha una forza eccezionale.

E conosce il ritmo magico del selvaggio Carnevale, ha il calore animale della forza tropicale.

Cerchi l’amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l’amore l’aspetterai, poi non ti basterà mai.

Dopo un lungo viaggio, senza perdere coraggio, per le piste della jungla, per i suoi passaggi oscuri

riuscii ad arrivare stando sempre bene attento al mio orientamento, a non farmi divorare.

La trovai in una cucina, cucinava bene il samba, fumava marijuana, roba verde brasiliana

e mangiai il vatapà, ascoltai le sue canzoni, maxisce, candoblè e le sue divinazioni.

Cerchi l’amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l’amore l’ aspetterai, poi non ti basterà mai.

E lì sentii parlare di Macumba misteriosa, e delle dee del mare, della forza portentosa,

del giardino profumato, del suo frutto proibito, lei disse “non lo toccare che ti potrai innamorare

e se lo mangerai lei ti conquisterà e in cambio ti darà il sapore della libertà.

Ma amico stai attento che ti pentirai” . Lei ballava come il vento e anch’io ci cascai.

Cerchi l’amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l’amore l’ aspetterai, poi non ti basterà mai.

E disse: “Voglio aiutarti se ti fermerai, posso spiegarti tutto se mi ascolterai”

Dissi: “Mi vorrei fermare, ma mi dispiace devo andare, perché cerco uno strumento per dar forza al movimento.

Una macchina volante con un amplificatore, con un buon altoparlante per sentirsi meglio amore

Ti farà volare, ridere e saltare, sarà come un grande impianto per meglio ascoltare”.

Cerchi l’amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l’amore l’ aspetterai, poi non ti basterà mai.

C’era una popolazione che abbandonò la jungla su strane caravelle, dirette sulle stelle,

forse fu per caso o per uno strano piano, ma sulla terra qui lasciarono questo mostro disumano.

In pochi lo hanno visto, ma che c’è questo è certo, chi lo chiama rock’ n ’ roll, chi lo chiama cammino aperto,

quando l’avrò trovato allora potrò tornare, mi sarò soddisfatto e avrò il tuo amore.

Cerchi l’amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l’amore l’aspetterai, poi non ti basterà mai.

Io allora ringraziai, presi tutto e salutai, è da allora che la cerco e che non la trovo mai.

Anzi se la incontrate o di lei qualcosa sapete, io sarò a voi grato se me lo scriverete.

Io non abito nel cielo né sulla grande scala, ma dove soffia il vento e c’è tanto movimento.

Io non abito in paradiso né su una gran montagna, ma su una strada dritta, si chiama Via Della Cuccagna.

[[Category:]] [[Category:Canzoni {{{Iniziale}}}]]

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Canzone Della Bahia – Alberto Camerini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Della Bahia – Alberto Camerini

Guerrigliero nella jungla ero in esplorazione, quando seppi di un mistero che attirò la mia attenzione

C'è una incantatrice negra che abita in Bahia, si dice sia una strega, è ricercata dalla polizia
Ha il potere dei misteri dell'Africa equatoriale e legge nei pensieri, ha una forza eccezionale

E conosce il ritmo magico del selvaggio Carnevale, ha il calore animale della forza tropicale
Cerchi l'amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l'amore l'aspetterai, poi non ti basterà mai

Dopo un lungo viaggio, senza perdere coraggio, per le piste della jungla, per i suoi passaggi oscuri
Riuscii ad arrivare stando sempre bene attento al mio orientamento, a non farmi divorare

La trovai in una cucina, cucinava bene il samba, fumava marijuana, roba verde brasiliana
E mangiai il vatapà, ascoltai le sue canzoni, maxisce, candoblè e le sue divinazioni

Cerchi l'amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l'amore l' aspetterai, poi non ti basterà mai
E lì sentii parlare di Macumba misteriosa, e delle dee del mare, della forza portentosa
Del giardino profumato, del suo frutto proibito, lei disse "non lo toccare che ti potrai innamorare
E se lo mangerai lei ti conquisterà e in cambio ti darà il sapore della libertà

Ma amico stai attento che ti pentirai" . Lei ballava come il vento e anch'io ci cascai
Cerchi l'amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l'amore l' aspetterai, poi non ti basterà mai

E disse: "Voglio aiutarti se ti fermerai, posso spiegarti tutto se mi ascolterai"
Dissi: "Mi vorrei fermare, ma mi dispiace devo andare, perché cerco uno strumento per dar forza al movimento

Una macchina volante con un amplificatore, con un buon altoparlante per sentirsi meglio amore
Ti farà volare, ridere e saltare, sarà come un grande impianto per meglio ascoltare"

Cerchi l'amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l'amore l' aspetterai, poi non ti basterà mai
C'era una popolazione che abbandonò la jungla su strane caravelle, dirette sulle stelle
Forse fu per caso o per uno strano piano, ma sulla terra qui lasciarono questo mostro disumano

In pochi lo hanno visto, ma che c'è questo è certo, chi lo chiama rock' n ' roll, chi lo chiama cammino aperto
Quando l'avrò trovato allora potrò tornare, mi sarò soddisfatto e avrò il tuo amore

Cerchi l'amore che tu non hai e che non trovi mai. Viene l'amore l'aspetterai, poi non ti basterà mai
Io allora ringraziai, presi tutto e salutai, è da allora che la cerco e che non la trovo mai

Anzi se la incontrate o di lei qualcosa sapete, io sarò a voi grato se me lo scriverete
Io non abito nel cielo né sulla grande scala, ma dove soffia il vento e c'è tanto movimento

Io non abito in paradiso né su una gran montagna, ma su una strada dritta, si chiama Via Della Cuccagna

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Canzone Della Bambina Portoghese – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Della Bambina Portoghese – Francesco Guccini

E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
E tutti, sai, ti san dire come fare
Quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual è il vero vero...
E poi e poi, tutti chiusi in tante celle, fanno a chi parla più forte
Per non dir che stelle e morte fan paura...

Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese
Non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese
Il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto
Le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle...

Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare...
O sogni o visioni, qualcosa la prese e si mise a pensare
Sentì che era un punto al limite di un continente
Sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte...

E in questo sentiva qualcosa di grande
Che non riusciva a capire, che non poteva intuire
Che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, quell'oceano infinito...
Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire
E fu solo del sole, come di mani future
Restaron soltanto il mare e un bikini amaranto...

E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
E capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
E capirai che la vera ambiguità è la vita che viviamo
Il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi e poi che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere
Ma il qualcosa che ti porti dentro
Cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
E poi, poi vivere...

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Canzone della bambina portoghese – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone della bambina portoghese – Nomadi

E poi e poi, gente viene qui e ti dice di sapere già ogni legge delle cose
E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verità fatte di formule vuote...
E tutti, sai, ti san dire come fare
Quali leggi rispettare, quali regole osservare, qual è il vero vero...
E poi e poi, tutti chiusi in tante celle, fanno a chi parla più forte
Per non dir che stelle e morte fan paura...

Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese
Non c'eran parole, rumori soltanto come voci sorprese
Il mare soltanto e il suo primo bikini amaranto
Le cose più belle e la gioia del caldo alla pelle...

Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare...
O sogni o visioni, qualcosa la prese e si mise a pensare
Sentì che era un punto al limite di un continente
Sentì che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte...

E in questo sentiva qualcosa di grande
Che non riusciva a capire, che non poteva intuire
Che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, quell'oceano infinito...
Ma il caldo l'avvolse, si sentì svanire e si mise a dormire
E fu solo del sole, come di mani future
Restaron soltanto il mare e un bikini amaranto...

E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
E capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
E capirai che la vera ambiguità è la vita che viviamo
Il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi e poi che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere
Ma il qualcosa che ti porti dentro
Cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
E poi, poi vivere...

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Canzone della Basilicata

Album

È contenuto nei seguenti album:
1980 Briganti se more

Testo Della Canzone

Canzone della Basilicata di Eugenio Bennato

E che ne saccio d’a Basilicata
dice ca Cristo nun c’è mai venuto
e primma ‘e chesta terra s’è fermato
E che ne saccio d’a Basilicata
è na storia o na favola luntana
ca mentre a siente già t’à si’ scurdata

A chi ce vole veni’ a sta terra
addò o dulore nun è peccato
addò nun ce po’ sta mai la guerra
pecché la pace nun c’è mai stata

E si ce vai de juorno a chesta terra
p’e strade ca so’ serpe sott’o sole
ce siente o passo de la tarantella

E si ce vai la notte de la luna
e na voce te chiamma da luntano
tu non la sentire, è na fattura

E primma ‘e chesta terra
n’angelo s’è fermato
e s’è fermato o tiempo
ma o diavolo c’è stato
è o rosso de la sera
è o nnero d’o cammino
pe’ nascere a Matera
e pe’ muri’ a Torino

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Canzone della Centuria Ciclisti

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canzone della Centuria Ciclisti di Canzoni politiche

Quando CASELLA chiama la Centuria <<Vo’ CHE VO’>>,
appello non si fà,
che tutti ci son già.
Quando il suo fischio trilla: l’Adunata in riga, là –
scattano tutti in piè,
a fianco TRE per TRE:
MOSCHETTO A TRACOLL’ARM’,
GIBERNE E TASCAPAN,
LA BICICLETTA A MAN, CON PEDIVELLA IN SU’!

La Centuria Ciclisti così,
sente un fischio e ferma sta lì;
sente un fischio e parte che par
una macchina sola a girar;
con un fischio di sella vien giù,
scatta in piè per non muoversi più;
la più bella centuria è davver
collezion SOLDATINI DI FER!

Quel che CASELLA chiede alla Centuria <<VO’ CHE VO’>>,
mai non lo chiede invan,
non uno se ‘n riman.
Basta ceh parli al cuore ed all’orgoglio loro un pò,
che cosa non ottien
chi li conosca ben?
OFFRIRE AL DUCE, AR RE!
NON CHIEDERE PER SE’
CHE BICICLETTA AL BRACCIO E MASCHERA SUL FEZ!

La Centuria Ciclisti così,
c’è un servizio, e ferma stà lì;
c’è una marcia e parte che par
una macchina sola a girar;
c’è chi muore pel proprio DOVER,
ma non muore nel loro pensier;
la più bella Centuria ha l’onor
di formar dei SOLDATI DI CUOR!…..

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Canzone della fame

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone della fame di Peppe Barra

Peppe Barra:
Che brutta cosa è a famma! Comm’a miseria nera
è peggio d’ ‘o culera ca te fa cunsumà!
Te vene ‘o mancamento, te vene a debulezza.
Te senti ‘na munnezza e ten’hai ‘a cuccà!

Umberto Bellissimo:
Annanze all’uocchie languide vennene ‘e palummelle!
Ccà, si se scosa ‘a pelle, a’imme fennute ‘e fa!

Peppe Barra e Umberto Bellissimo:
Quann’o sacco è vacante all’erta ‘un se mantene,
e ‘o sanghe rint’e vvene chissà che fine fa!
Te scite ‘int’a nuttata e pienze ch’e stentine
Se so azzeccate ‘e rine pè solidarietà

Peppe Barra:
Fanne rumore ll’osse pure si sbatte ‘e mmane!
Venene ‘e corze ‘e cane, te vonno arrusecà!

Umberto Bellissimo:
E sabato matine ‘o tuonne ‘ e Capemonte
Avette ‘o viente ‘nfronte: m’avett’arretirà!

Peppe Barra:
Te vire rint’o specchie cchiù secche ‘e nu cetrulo,
ch’e ragnatele ‘nculo! Ne, ma che campe a fa

Peppe Barra e Umberto Bellissimo:
Quann’o sacco è vacante all’erta ‘un se mantene,
e ‘o sanghe rint’e vvene chissà che fine fa!
Te scite ‘int’a nuttata e pienze ch’e stentine
Se so azzeccate ‘e rine pè solidarietà

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Canzone Della Fine Del Mondo – Modena City Ramblers Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Della Fine Del Mondo – Modena City Ramblers

Ho sognato che il vento dell'ovest mi prendeva leggero per mano
Mi posava alla fine del mondo tra isole e terre lontane
Camminavo al tuo fianco sul molo guardavamo le barche passare
Mi cantavi una musica dolce più dolce del canto del mare

L'orchestra suonava "The blackbird" nel bar sulla strada del porto
I pescatori gridavano forte fra il vino, la birra e le carte
Raccontavi le storie di viaggi, di strade, di amici caduti
Di amori incontrati lontano e di amori che il tempo ha perduto

E i giorni correvano e il tempo nel sogno volava
Stringevo la donna delle isole, ballavamo leggeri nell'aria
E i giorni passavano e l'oceano li stava a cullare
E il vento alla fine del mondo portava un canto del mare
Seduti fra pietre e brughiere guardavamo i gabbiani volare
Raccontavi la storia del bimbo che un giorno scappò con le fate
Ma il vento dell'ovest chamava ed il cielo d'Irlanda svaniva
Mi svegliai in una stanza deserta ubriaco mentre il sogno finiva

E i giorni che passano sono lunghi e coperti di nero
Mi trascino perduto nei vicoli a maledire una terra straniera
E i giorni son secoli aspettando di poter tornare
Di nuovo la fine del mondo cullato dal canto del mare

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Canzone della gioia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone della gioia di Bambini

Flavia Scognamillo
(SoldiCastellari)

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Succhiare piano piano una caramella…
è gioia è gioia!
Trovare tra le nuvole una stella…
è gioia è gioia!
Sentire il vento fresco tra i capelli…
è gioia è gioia!
Dormire e fare tanti sogni belli…
è gioia è gioia!
Guardare un micio bianco su un cuscino,
Avere un rosso e allegro palloncino,
Avere tanti amici per giocare
È gio-o-ia!

Va canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Orchestra

Accarezzare una cane sulla testa…
è gioia è gioia!
Sentire le campane quando è festa…
è gioia è gioia!
Avere la speranza per compagna…
è gioia è gioia!
Andare ad una gita in campagna…
è gioia è gioia!
Giocare a fare bolle di sapone
Cantare con gli amici una canzone,
Amare tutti i doni del Signore
È gio-o-ia!

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Alleluja!
Va, canzone della gioia va
Canzone di felicità
Allelu-u-ja!

Va, canzone della gioia va…
Va, canzone della gioia va…
Va, canzone della gioia va…
Va…

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Canzone della libertà – Sergio Endrigo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone della libertà – Sergio Endrigo

Quello che domandiamo è libertà
Quello che rifiutate è libertà
Quello che non sapete è che noi ad ogni costo ce la prenderemo
Libertà

Quello che domandiamo è libertà
Quello che rifiutate è libertà
Quello che non sapete è che siamo in tanti al mondo
Troppi a volere ancora libertà

Quello che volevamo è libertà
Quello che negavate è libertà
Ora però sapete: è arrivato quel momento
Subito la vogliamo: libertà

Quello che volevamo è libertà
Quello che negavate è libertà
Ora però sapete...

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Canzone della marcia della pace

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone della marcia della pace di Fausto Amodei

di Fausto Amodei, Franco Fortini

E se Berlino chiama
ditele che s’impicchi:
crepare per i ricchi
no! non ci garba più.

E se la Nato chiama
ditele che ripassi:
lo sanno pure i sassi:
non ci si crede più.

Se la ragazza chiama
non fatela aspettare:
servizio militare
solo con lei farò.

E se la patria chiama
lasciatela chiamare:
oltre le Alpi e il mare
un’altra patria c’è.

E se la patria chiede
di offrirgli la tua vita
rispondi che la vita
per ora serve a te.

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Canzone della Michelin

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone della Michelin di Fausto Amodei

Cantiamo questa sera una canzone
per tutti i cittadini di Torino,
che serva a darci a tutti uno scrollone
e a dire pane al pane e vino al vino.

Noi crediamo fascista vero
solo chi ha l’orbace nero;
ma ci son quelli
colla camicia bianca ed i gemelli.

Fascisti, qui da noi, sono i padroni
di oggi alla Michelin, ieri alla Lancia:
se non riusciamo a farli stare buoni
finisce a casa nostra come in Francia.

Non nutriamo le pretese
di chiamarci il “Bel paese”:
questo è retaggio,
al massimo, di un tipo di formaggio.

Sentite, impiegati e contadini,
sentite voi, studenti ed artigiani:
ci son quattromila cittadini
che da due mesi sono senza pane.

Stan lottando, per noi tutti,
contro i vecchi farabutti
che, guarda caso,
da un secolo ci menan per il naso;

che ci hanno sempre e solo comandati,
ci han fatto far le guerre in casa altrui,
che ci hanno addormentati e comperati
per fare sempre i comodacci sui.

Cerchiam d’esser cittadini
e non sudditi cretini:
dobbiam capire
che è finito il tempo di servire.

Togliamoci di dosso ‘sta mania
che chi ci ha i soldi deve aver ragione:
piantiamola così di dario via
in cambio a un’auto e ad un televisore,

che diventa un fatto comico
‘sto miracolo economico
se tanta gente
da ben due mesi vive senza niente.

Facciamolo noi altri, ‘sto miracolo
di unirci nella lotta all’ingiustizia:
su questa strada non esiste ostacolo
che possa trattenere chi la inizia.

La bandiera del lavoro
è di noi, come di loro:
andiamo avanti,
tenendoci per mano tutti quanti

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Canzone della mucca Carolina

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone della mucca Carolina di Bambini

Questa é la canzone della mucca Carolina
bianca, nera e bella proprio come una regina.
Lei vive nella nostra grande fattoria
e non vuole andar via.
Tutto il giorno viaggia su e giù nei praticelli,
tutto il giorno mangia erba coi suoi fratelli,
poi la sera torna sempre dentro la sua stalla
bella e fresca come una palla.
Hey, mucca Carolina
la nostra mucca Carolina
tu sei la mucca più bella che ci sia
la mucca della nostra fattoria.
Questa é la canzone della mucca Carolina
bianca, nera e bella proprio come una regina
il suo latte é proprio il più buono che ci sia
il buon latte della fattoria.
Quando ha caldo lei si sdraia sull’erba bagnata,
quando ha sonno sulla paglia fa una dormita
quando é allegra corre su e giù per la vallata
come una mucca disperata.
Hey, mucca Carolina
la nostra mucca Carolina
tu sei la mucca più bella che ci sia
la mucca della nostra fattoria.

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Canzone della non appartenenza

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 E pensare che c’era il pensiero
1995 E pensare che c’era il pensiero
1997 Gaber 96-97

Testo Della Canzone

Canzone della non appartenenza di Giorgio Gaber

di GaberLuporini

[parlato:] Quando mi è capitato di nascere, la maggior parte dei miei
simili si era allontanata da Dio. E per colmare questo vuoto aveva scelto come nuovo culto l’umanità con tutti i suoi ideali di libertà e di eguaglianza. Tuttavia non so se per coscienza o per prudenza, non riuscendo ad abbandonare completamente Dio, né ad accettare
fino in fondo l’umanità, siamo rimasti come alla deriva del mondo in quella distanza aristocratica da tutto comunemente chiamata decadenza. Insomma siamo nati troppo tardi per Dio e troppo presto per gli uomini.

La grande intesa tra me e l’universo
è sempre stata un mistero
il grande slancio verso la mia patria
non è mai stato vero
il tenero attaccamento al paese natio
mi sembra l’enfasi pietosa di un mio vecchio zio
tutto quello che ho, tutto ciò che mi resta
è solo questa mia famiglia che non mi basta.

Quando non c’è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una gran dose di egoismo
magari un po’ attenuato
da un vago amore per l’umanità.

La mia anima è vuota e non è abitata
se non da me stesso
non so bene da quando l’amore per il mondo
mi sembra un paradosso
ma soffrire per gente di cui non si sa l’esistenza
mi sembra il segno un po’ preoccupante di qualche carenza
tutto quello che provo è una vana protesta
è solo questa mia coscienza che non mi basta.

Quando non c’è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una parvenza di altruismo
magari compiaciuto
che noi chiamiamo solidarietà.

Ma se guardo il mondo intero
che è solidale e si commuove in coro
i filmati di massacri osceni
con tanti primi piani di mamme e bambini
mi vien da dire che se questo è amore sarebbe molto meglio
non essere buoni.

Se provo a guardare il mondo civile
così sensibile con chi sta male
il cinismo di usare la gente
col gusto più morboso di un corpo straziante
mi vien da urlare che se questo è amore io non amo nessuno
non sento proprio niente.

E invece siamo nati per amare proprio tutti
indiani, russi, americani, schiavi, papi, cani e gatti
è proprio il mondo della grande fratellanza
per nuove suffragette piene d’isteria
o peggio ancora è, quella sporca convenienza
come sempre mascherata dalla grande ipocrisia
la nostra ipocrisia.

Quando non c’è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una gran dose di egoismo
magari un po’ attenuata
da un vago amore per l’umanità.

E non ci salva l’idea dell’uguaglianza
né l’altruismo o l’inutile pietà
ma un egoismo antico e sano
di chi non sa nemmeno
che fa del bene a sé e all’umanità.

Un egoismo antico e sano
di chi non sa nemmeno
di fare il bene dell’umanità.

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Canzone della non appartenenza – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone della non appartenenza – Giorgio Gaber

Parlato: Quando mi è capitato di nascere, la maggior parte dei miei
Simili si era allontanata da Dio. E per colmare questo vuoto aveva scelto come nuovo culto
L'umanità con tutti i suoi ideali di libertà e di eguaglianza. Tuttavia non so se per
Coscienza o per prudenza, non riuscendo ad abbandonare completamente Dio, né ad accettare
Fino in fondo l'umanità, siamo rimasti come alla deriva del mondo in quella distanza
Aristocratica da tutto comunemente chiamata decadenza. Insomma siamo nati troppo tardi per
Dio e troppo presto per gli uomini

La grande intesa tra me e l'universo
È sempre stata un mistero
Il grande slancio verso la mia patria
Non è mai stato vero
Il tenero attaccamento al paese natio
Mi sembra l'enfasi pietosa di un mio vecchio zio
Tutto quello che ho, tutto ciò che mi resta
È solo questa mia famiglia che non mi basta

Quando non c'è nessuna appartenenza
La mia normale, la mia sola verità
È una gran dose di egoismo
Magari un po' attenuato
Da un vago amore per l'umanità

La mia anima è vuota e non è abitata
Se non da me stesso
Non so bene da quando l'amore per il mondo
Mi sembra un paradosso
Ma soffrire per gente di cui non si sa l'esistenza
Mi sembra il segno un po' preoccupante di qualche carenza
Tutto quello che provo è una vana protesta
È solo questa mia coscienza che non mi basta

Quando non c'è nessuna appartenenza
La mia normale, la mia sola verità
È una parvenza di altruismo
Magari compiaciuto
Che noi chiamiamo solidarietà

Ma se guardo il mondo intero
Che è solidale e si commuove in coro
I filmati di massacri osceni
Con tanti primi piani di mamme e bambini
Mi vien da dire che se questo è amore sarebbe molto meglio
Non essere buoni

Se provo a guardare il mondo civile
Così sensibile con chi sta male
Il cinismo di usare la gente
Col gusto più morboso di un corpo straziante
Mi vien da urlare che se questo è amore io non amo nessuno
Non sento proprio niente

E invece siamo nati per amare proprio tutti
Indiani, russi, americani, schiavi, papi, cani e gatti
È proprio il mondo della grande fratellanza
Per nuove suffragette piene d'isteria
O peggio ancora è, quella sporca convenienza
Come sempre mascherata dalla grande ipocrisia
La nostra ipocrisia

Quando non c'è nessuna appartenenza
La mia normale, la mia sola verità
È una gran dose di egoismo
Magari un po' attenuata
Da un vago amore per l'umanità

E non ci salva l'idea dell'uguaglianza
Né l'altruismo o l'inutile pietà
Ma un egoismo antico e sano
Di chi non sa nemmeno
Che fa del bene a sé e all'umanità

Un egoismo antico e sano
Di chi non sa nemmeno
Di fare il bene dell'umanità

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Canzone Della Speranza – Il Paese Dei Balocchi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Della Speranza – Il Paese Dei Balocchi

Io vendo tutto e vado via
I sogni, la malinconia
Lascio la tranquillità per un po' di libertà

Un ombra di sincerità
La fede, un po' di carità
Cerco le cose che non ho avuto mai

Le mani tese di un amico
Forse un sorriso
Parole dolci che non ho sentito mai

Ho perso il paese che sognai
Il vento mi trascinerà
Mondo più nuovo eccomi a te

Colori vivi
Mi guariranno
L'amore che ora non c'è, in me verrà

Ecco una serie di risorse utili per Il Paese Dei Balocchi in costante aggiornamento

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Canzone Della Tolleranza E Dell’amore Universale – Giorgio Canali & Rossofuoco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Della Tolleranza E Dell'amore Universale – Giorgio Canali & Rossofuoco

Hanno un sogno segreto i corvi di Orvieto
Di mettere a morte i corvi di Orte
Forza Etna,vai col liscio
Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio
Got mit uns
Allah akbar
In God we trust
Dio lo vuole....
Nell'allegra filastrocca si nasconde l'infedele
Tutti contro tutti
Nessuno escluso
Tutti contro tutti
A calci sul muso
Tutti contro tutti
Caccia all'intruso
Tutticontrotutticontrotutti...per uno
Pericolo giallo
A miliardi lo sai e come si fa se non muoiono mai?
Campioni del mondo
L'invidia è mondiale e palese
La superiorità culturale
E dove crede di stare questo forestiero
Per schiodare giù gusù cristo dal muro
Che comunque abbiamo già i nostri di poveri cristi
Fuoco alzo sero sugli scafisti!
Tutti contro tutti
Nessuno escluso
Tutti contro tutti
A calci sul muso
Tutti contro tutti
Caccia all'intruso
Tutti contro tutti
È una crociata
Mantieni pura la tua razza
Razza d'idiota
Tutti contro tutti
Scontro globale
E per la Svizzera neutrale
Un diluvio universale
Tutticontrotutticontrotutti

Ecco una serie di risorse utili per Giorgio Canali & Rossofuoco in costante aggiornamento

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Canzone della triste rinuncia

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana

Testo Della Canzone

Canzone della triste rinuncia di Francesco Guccini

Le luci dentro al buio sono andate via e l’ allegria comprata è già sparita,
il giorno dopo è sempre la malinconia che spezza la magia di un’ altra vita.

La forza che ti lega è grande più di te, l’ anello al collo si stringe sempre più:
non dare più la colpa al mondo o a lei per la rinuncia triste a quello che non sei…

Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi a buttar via nel niente solo il niente;
fai mille cose, ma sono sempre i tuoi pensieri che scelgono per te diversamente.

Son stanco d’ aver detto le cose che dirò, di aver già fatto le cose che farò,
ma è tardi, troppo tardi, piangere ormai sulla rinuncia triste a quello che non fai…

Credevo l’ incertezza possibilità e il dubbio assiduo l’ unica ragione,
ma quali scelte hai fatto in piena libertà: ti muovi sempre dentro a una prigione…

Non è la luce o il buio né l’ ero ed il sarò, non è il coraggio che ti fa dir “vivrò”,
è solo un’ altra scusa che usare vuoi per la rinuncia triste a quello che non puoi…

Non voglio prender niente se non so di dare, io e chissà chi decidono ciò che posso,
non ho la voglia o la forza per poter cambiare me stesso e il mondo che mi vive addosso…

E forse sto morendo e non lo so capire o l’ ho capito e non lo voglio dire,
rimangono le cose senza falso o vero, e la rinuncia triste a quello che io ero…

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Accordi

   
  Re		   	     Mim7
Le luci dentro al buio sono andate via
   La7	      Sol	      Re
e l'allegria comprata è già sparita
				   Mim7
il giorno dopo è sempre la malinconia
    La7       Sol                Re
che spezza la magia di un'altra vita.
   Sim	       	     Fa#m
La forza che ti lega è grande più di te
	      Re	           Sol
l'anello al collo si stringe sempre più
    Re	                Mim7       Mim9
non dare più la colpa al mondo o a lei
      La7                Sol            Re 
per la rinuncia triste a quello che non sei.

Mim7
		
Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi
a buttar via nel niente solo il niente
fai mille cose ma sono sempre i tuoi pensieri
che scelgono per te diversamente.
Son stanco d'aver detto le cose che dirò 
di aver già  fatto le cose che farò 
ma è tardi troppo tardi, per piangere ormai
sulla rinuncia triste a quello che non fai.
Credevo l'incertezza possibilità 
e il dubbio assiduo l'unica ragione
ma quali scelte hai fatto in piena libertà 
ti muovi sempre dentro a una prigione.
Non è la luce o il buio ne l'ero ed il sarà 
non è  il coraggio che ti fa dir "vivrà".
è solo un'altra scusa che usare vuoi
per la rinuncia triste a quello che non puoi
Non voglio prender niente se non so di dare
io e chissà chi decidono ciò che posso
non ho la voglia o la forza per poter cambiare
me stesso e il mondo che mi vive addosso.
E forse sto morendo e non lo so capire,
e l'ho capito e non lo voglio dire,
rimangono le cose senza falso o vero,
e la rinuncia triste a quello che io ero.

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Canzone della triste rinuncia – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone della triste rinuncia – Francesco Guccini

Le luci dentro al buio sono andate via
E l'allegria comprata è già sparita
Il giorno dopo è sempre la malinconia
Che spezza la magia di un'altra vita

La forza che ti lega è grande più di te
L'anello al collo si stringe sempre più
Non dare più la colpa al mondo o a lei
Per la rinuncia triste a quello che non sei...

Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi
A buttar via nel niente solo il niente
Fai mille cose, ma sono sempre i tuoi pensieri
Che scelgono per te diversamente

Son stanco d'aver detto le cose che dirò
Di aver già fatto le cose che farò
Ma è tardi, troppo tardi, piangere ormai
Sulla rinuncia triste a quello che non fai...

Credevo l'incertezza possibilità
E il dubbio assiduo l'unica ragione
Ma quali scelte hai fatto in piena libertà
Ti muovi sempre dentro a una prigione...

Non è la luce o il buio né l'ero ed il sarò
Non è il coraggio che ti fa dir "vivrò"
È solo un'altra scusa che usare vuoi
Per la rinuncia triste a quello che non puoi...

Non voglio prender niente se non so di dare
Io e chissà chi decidono ciò che posso
Non ho la voglia o la forza per poter cambiare me stesso
E il mondo che mi vive addosso...

E forse sto morendo e non lo so capire
O l'ho capito e non lo voglio dire
Rimangono le cose senza falso o vero
E la rinuncia triste a quello che io ero...

Ecco una serie di risorse utili per Francesco Guccini in costante aggiornamento

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Canzone della vita quotidiana

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana

Testo Della Canzone

Canzone della vita quotidiana di Francesco Guccini

Inizia presto all’ alba o tardi al pomeriggio,
ma in questo non c’è alcuna differenza,
le ore che hai davanti son le stesse, son tante,
stesso coraggio chiede l’ esistenza..

La vita quotidiana ti ha visto e già succhiato
come il caffè che bevi appena alzato
e l’ acqua fredda in faccia cancella già i tuoi sogni
e col bisogno annega la speranza
e mentre la dolcezza del sonno si allontana,
inizia la tua vita quotidiana…

E subito ti affanni in cose in cui non credi,
la testa piena di vacanze ed ozio
e non sono peggiori i mali dei rimedi,
la malattia è la noia del lavoro:

fatiche senza scopo, furiose e vane corse,
angosce senza un forse, senza un dopo,
un giorno dopo l’ altro il tuo deserto annuale,
con le oasi in ferragosto e per Natale,
ma anno dopo anno, li conti e sono tanti
quei giorni nella vita che hai davanti..

Ipocrisie leggere, rabbie da poco prezzo,
risposte argute date sempre tardi,
saluti caldi d’ ansia, di noia o di disprezzo
o senza che s’ incrocino gli sguardi,

le usate confidenze di malattie o di sesso
dove ciascuno ascolta sol se stesso:
finzioni naturali in cui ci adoperiamo
per non sembrar di esser quel che siamo.
Consolati pensando che inizia e già è finita
questa che tutti i giorni è la tua vita…

Amori disperati, amori fatti in fretta,
consumati per rabbia o per dovere
che spengono in stanchezza con una sigaretta
i desideri nati in tante sere,

amori fatti in furia, ridicolo contrasto,
dopo quei film di fasto e di lussuria,
rivincita notturna dove, per esser vero,
l’ uno tradisce l’ altro col pensiero:
son questi che tu vedi, che vivi e che hai d’ attorno
gli amori della vita d’ ogni giorno…

Le tue paure assidue, le gioie solitarie,
i drammi che commuovon te soltanto,
le soluzioni ambigue, i compromessi vari,
glorie vantate poi di tanto in tanto,

i piccoli malanni sempre più numerosi,
più dolorosi col passar degli anni,
la lotta vuota e vana, patetico tentare
di rimandare un poco la vecchiaia…
E poi ti trovi vecchio e ancor non hai capito
che la vita quotidiana ti ha tradito…

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
 Rem 			 Do
Inizia presto all'alba o tardi al pomeriggio
      Sib			 La7
ma in questo non c'è alcuna differenza
     Rem	       Do
le ore che hai davanti son le stesse, son tante, 
  Sib			    La7
stesso coraggio chiede l'esistenza.
   Fa			 Do
La vita quotidiana ti ha visto e già succhiato 
   Rem			       La7
come il caff? che bevi appena alzato.
   Fa			      Do
E l'acqua fredda in faccia cancella già i tuoi sogni 
  Fa			   La7
e col bisogno annega la speranza.
  Rem		         Do
E mentre la dolcezza del sonno si allontana, 
 Sib	      La7       Rem
inizia la tua vita quotidiana.

E subito ti affanni in cose in cui non credi, 
la testa piena di vacanze ed ozio
e non sono peggiori i mali dei rimedi, 
la malattia è la noia del lavoro.
Fatiche senza scopo, furiose e vane corse, 
angosce senza un forse, senza un dopo;
un giorno dopo l'altro il tuo deserto annuale, 
con le oasi in ferragosto e per Natale,
ma anno dopo anno, li conti e sono tanti 
quei giorni nella vita che hai davanti.
Ipocrisie leggere, rabbie da poco prezzo, 
risposte argute date sempre tardi,
saluti caldi d'ansia, di noia o di disprezzo, 
o senza che s'incrocino gli sguardi.
Le usate confidenze di malattie o di sesso, 
dove ciascuno ascolta sol se stesso;
finzioni naturali in cui ci adoperiamo 
per non sembrar di esser quel che siamo.
Consolati pensando che inizia e già è finita 
questa che tutti i giorni è la tua vita.
Amori disperati, amori fatti in fretta, 
consumati per rabbia o per dovere
che spengono in stanchezza con una sigaretta 
i desideri nati in tante sere.
Amori fatti in furia, ridicolo contrasto, 
dopo quei film di fasto e di lussuria;
rivincita notturna dove per esser vero 
l'uno tradisce l'altro col pensiero.
Son questi che tu vedi, che vivi e che hai d'attorno 
gli amori della vita di ogni giorno.
Le tue paure assidue, le gioie solitarie, 
i drammi che commuovon te soltanto,
le soluzioni ambigue, i compromessi vari, 
glorie vantate poi di tanto in tanto.
I piccoli malanni sempre più numerosi, 
più dolorosi col passar degli anni;
la lotta vuota e vana, patetico tentare 
di rimandare un poco la vecchiaia.
E poi ti trovi vecchio e ancor non hai capito 
che la vita quotidiana ti ha tradito.

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Canzone della vita quotidiana – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone della vita quotidiana – Francesco Guccini

Inizia presto all'alba o tardi al pomeriggio
Ma in questo non c'è alcuna differenza
Le ore che hai davanti son le stesse, son tante
Stesso coraggio chiede l'esistenza

La vita quotidiana ti ha visto e già succhiato
Come il caffè che bevi appena alzato
E l'acqua fredda in faccia cancella già i tuoi sogni
E col bisogno annega la speranza
E mentre la dolcezza del sonno si allontana
Inizia la tua vita quotidiana...

E subito ti affanni in cose in cui non credi
La testa piena di vacanze ed ozio
E non sono peggiori i mali dei rimedi
La malattia è la noia del lavoro

Fatiche senza scopo, furiose e vane corse
Angosce senza un forse, senza un dopo
Un giorno dopo l'altro il tuo deserto annuale
Con le oasi in ferragosto e per Natale
Ma anno dopo anno, li conti e sono tanti
Quei giorni nella vita che hai davanti

Ipocrisie leggere, rabbie da poco prezzo
Risposte argute date sempre tardi
Saluti caldi d'ansia, di noia o di disprezzo
O senza che s'incrocino gli sguardi

Le usate confidenze di malattie o di sesso
Dove ciascuno ascolta sol se stesso
Finzioni naturali in cui ci adoperiamo
Per non sembrar di esser quel che siamo
Consolati pensando che inizia e già è finita
Questa che tutti i giorni è la tua vita...

Amori disperati, amori fatti in fretta
Consumati per rabbia o per dovere
Che spengono in stanchezza con una sigaretta
I desideri nati in tante sere

Amori fatti in furia, ridicolo contrasto
Dopo quei film di fasto e di lussuria
Rivincita notturna dove, per esser vero
L'uno tradisce l'altro col pensiero:
Son questi che tu vedi, che vivi e che hai d'attorno
Gli amori della vita d'ogni giorno...

Le tue paure assidue, le gioie solitarie
I drammi che commuovon te soltanto
Le soluzioni ambigue, i compromessi vari
Glorie vantate poi di tanto in tanto

I piccoli malanni sempre più numerosi
Più dolorosi col passar degli anni
La lotta vuota e vana, patetico tentare
Di rimandare un poco la vecchiaia...
E poi ti trovi vecchio e ancor non hai capito
Che la vita quotidiana ti ha tradito

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Canzone delle colombe

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone delle colombe di Angelo Branduardi

Amore se io fossi aria
le tue rondini vorrei
per guardar mele ogni minuto
e farle volare
negli occhi miei
quelle rondini
bianche e nere
che anche mute dicono tanto
tutta la gioia di mille sere
ed un momento
solo di pianto
Ed un momento solo di pianto
ed un momento solo di pianto
ed un momento
solo di pianto.

Amore mai saro’ stanco.
di bermi tutto il tuo miele
quando ridi o quando mi parli
in me si gonfiano mille vele
quando un sogno o un tuo segreto.
ti fan seria e sembri rubata,
guizzan pesci fra i tuoi due fiori
rivive l’anima mia assetata
rivive l’anima mia assetata
rivive l’anima mia assetata
rivive l’anima mia assetata

Amore pensa se io avessi
una torre colombaria
per far posare le tue due colombe
stanche di volare in aria
vederle alzarsi dritte nel cielo
e atterrare fra le mie mani
pe carezzarle dentro ai miei oggi
e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani
e baciarle fino a
domani

Amore nel mio giardino
vorrei fiorisse la tua rosa
perchè l’anima mia si perda
dove il corpo rinasce e riposa
quella rosa di primavera
sempre rorida di rugiada

misteriosa come la sera
balenante come una spada
balenante come una spada
balenante come una spada
balenante come una spada.

Amore colomba fiore
amore fragile e forte
sfrontatezza e pudore
compagna di gioia e sorte
sapore amaro e dolcezza
col l’arcobaleno fra le dita
vorrei perdermi nel tuo respiro,
vorrei offrirti questa mia vita
vorrei offrirti questa mia vita
vorrei offrirti questa mia vita
vorrei offrirti
questa mia vita.

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Canzone delle colombe e del fiore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 D’Amore di morte e di altre sciocchezze

Testo Della Canzone

Canzone delle colombe e del fiore di Francesco Guccini

Amore, s’io fossi aria, le tue rondini vorrei,
per guardarmele ogni minuto e farle volare negli occhi miei,
quelle rondini bianche e nere che anche mute dicono tanto:
tutta la gioia di mille sere ed un momento solo di pianto
ed un momento solo di pianto ed un momento solo di pianto
ed un momento solo di pianto…

Amore, mai sarò stanco di bermi tutto il tuo miele,
quando ridi o quando mi parli in me si gonfiano mille vele ;
quando un sogno od un tuo segreto ti fan seria e sembri rubata,
guizzan pesci tra i tuoi due fiori, rivive l’ anima mia assetata
rivive l’ anima mia assetata, rivive l’ anima mia assetata
rivive l’ anima mia assetata…

Amore, pensa s’io avessi una torre colombaria
per far posare le tue due colombe stanche di volare in aria,
vederle alzarsi dritte nel cielo e atterrare fra le mie mani
per carezzarle dentro ai miei oggi e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani, e baciarle fino a domani
e baciarle fino a domani…

Amore, nel mio giardino vorrei fiorisse la tua rosa
perchè l’ anima mia si perda dove il corpo rinasce e riposa,
quella rosa di primavera sempre rorida di rugiada,
misteriosa come la sera, balenante come una spada
balenante come una spada, balenante come una spada,
balenante come una spada….

Amore, colomba, fiore, amore fragile e forte,
sfrontatezza e pudore, compagna di gioia e sorte,
sapore amaro e dolcezza, con l’ arcobaleno fra le dita,
vorrei perdermi nel tuo respiro, vorrei offrirti questa mia vita
vorrei offrirti questa mia vita, vorrei offrirti questa mia vita,
vorrei offrirti questa mia vita…

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Accordi

   
intro: mi RE DO SI la mi SI7 mi RE DO SI la mi SI7 mi

                SI7
Amore, se fossi aria,
                  mi
le tue rondini vorrei,
        SOL            RE
per guardarmele ogni minuto
                           SOL
e farle volare negli occhi miei;
       SI                mi
quelle rondini bianche e nere
          SI          mi
che anche mute dicono tanto:
         SOL            RE
tutta la gioia di mille sere
        RE7           SOL
ed un momento solo di pianto
        SI            mi
ed un momento solo di pianto
        la    FA#     SI
ed un momento solo di pianto
        SI7           mi
ed un momento solo di pianto.


Amore, mai saro' stanco
di bermi tutto il tuo miele;
quando ridi o quando mi parli
in me si gonfiano mille vele;
quando un sogno od un tuo segreto
ti fan seria e sembri rubata,
guizzan pesci fra i tuoi due fiori,
rivive l'anima mia assetata.

Amore, pensa se avessi
una torre colombaria,
per far posare le tue due colombe stanche
di volare in aria;
vederle alzarsi dritte nel cielo
e atterrare fra le mie mani
per carezzarle dentro ai miei oggi
e baciarle fino a domani.

Amore, nel mio giardino
vorrei fiorisse la tua rosa,
perche' l'anima mia si perda
dove il corpo rinasce e riposa;
quella rosa di primavera
sempre rorida di rugiada,
misteriosa come la sera
balenante come una spada.

Amore colomba fiore,
amore fragile e forte,
sfrontatezza e pudore,
compagna di gioia e sorte,
sapore amaro e dolcezza,
con l'arcobaleno fra le dita,
vorrei perdermi nel tuo respiro,
vorrei offrirti questa mia vita.

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Canzone delle dita

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzone delle dita di Filastrocche

Dice il pollice: “Fame!”
l’indice :”pane”
e il medio: “non ce n’è”
l’anulare: “aih che potremmo fare?”
e il mignolo: “tutti quanti a lavorare!”

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Canzone delle domande consuete

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Quello che non…

Testo Della Canzone

Canzone delle domande consuete di Francesco Guccini

Ancora qui a domandarsi e a far finta di niente
come se il tempo per noi non costasse l’ uguale,
come se il tempo passato ed il tempo presente
non avessero stessa amarezza di sale.

Tu non sai le domande, ma non risponderei
per non strascinare parole in linguaggio d’ azzardo;
eri bella, lo so, e che bella che sei,
dicon tanto un silenzio e uno sguardo…

Se ci sono non so cosa sono e se vuoi
quel che sono o sarei, quel che sarò domani,
non parlare non dire più niente, se puoi,
lascia farlo ai tuoi occhi, alle mani…

Non andare… vai… Non restare…stai… Non parlare… parlami di te…

Tu lo sai, io lo so, quanto vanno disperse,
trascinate dai giorni come piena di fiume
tante cose sembrate e credute diverse,
come un prato coperto a bitume.

Rimanere così, annaspare nel niente,
custodire i ricordi, carezzare le età;
è uno stallo o un rifiuto crudele e incosciente
del diritto alla felicità…

Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè?
Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani?
Esser tutto, un momento, ma dentro di te,
aver tutto, ma non il domani…

Non andare… vai.. Non restare…stai… Non parlare… parlami di te…

E siamo qui spogli in questa stagione che unisce
tutto ciò che sta fermo, tutto ciò che si muove,
non so dire se nasce un periodo o finisce,
se dal cielo ora piove o non piove…

Pronto a dire “buongiorno”, a rispondere “bene”,
a sorridere a “salve”, dire anch’io “come va?”
Non c’è vento stasera. Siamo o non siamo assieme?
Fuori c’è ancora una città?

Se c’è ancora balliamoci dentro stasera,
con gli amici cantiamo una nuova canzone…
tanti anni e son qui ad aspettar primavera,
tanti anni ed ancora in pallone…

Non andare… vai… Non restare…stai… Non parlare… parlami di te…
Non andare… vai… Non restare…stai… Non parlare… parlami di noi…

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Accordi

   
Dodim Si7 Mi
Dodim Si7 Mim

	           Mim
Ancora qui a domandarsi 
		  Sol
e a far finta di niente
	      Re	           
come se il tempo per noi 
        Si7
non costasse l'uguale,
  	   Mim	          
come se il tempo passato 
      Do
ed il tempo presente
     Do       Lam	Si4	Si7
non avessero stessa amarezza di sale.
Tu non sai le domande, 
ma non risponderei
per non strascinare le parole 
in linguaggio d'azzardo;
eri bella, lo so, 
e che bella che sei;
       Do 		      Si4/7    Si7
dicon tanto un silenzio e uno sguardo.
      Mi7	       Lam
Se ci sono non so cosa sono e se vuoi
	  Dodim	                Sol
quel che sono o sarei, quel che sarà domani
	 Si7		 Mim
non parlare non dire più niente se puoi,
	Do	     Lam      Si4/7
lascia farlo ai tuoi occhi alle mani.
Si7  Mim	         Re
Non andare... vai. Non restare...stai.
	Do	 Si7	Mim
Non parlare... parlami di te.
Tu lo sai, io lo so, 
quanto vanno disperse,
trascinate dai giorni 
come piena di fiume
tante cose sembrate 
e credute diverse
come un prato coperto a bitume.
Rimanere così, 
annaspare nel niente,
custodire i ricordi, 
carezzare le età;
è uno stallo o un rifiuto 
crudele e incosciente
del diritto alla felicità?
Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè?
Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani?
Esser tutto, un momento, ma dentro di te.
Aver tutto, ma non il domani.
Non andare... vai. Non restare...stai.
Non parlare... parlami di te.
E siamo qui, spogli, 
in questa stagione che unisce
tutto ciò che sta fermo, 
tutto ciò che si muove;
non so dire se nasce 
un periodo o finisce,
se dal cielo ora piove o non piove,
pronto a dire "buongiorno", 
a rispondere "bene"
a sorridere a "salve", 
dire anch'io "come va?"
Non c'è vento stasera. 
Siamo o non siamo assieme?
Fuori c'è ancora una città?
Se c'è ancora balliamoci dentro stasera,
con gli amici cantiamo una nuova canzone...
...tanti anni, e sono qui ad aspettar primavera
tanti anni, ed ancora in pallone
Non andare... vai. Non restare...stai.
Non parlare... parlami di te.
Non andare... vai. Non restare...stai.
			      Do Lam Mim
Non parlare... parlami di noi.

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Canzone delle ore di sonno

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone delle ore di sonno di Bambini

(Caviezel – Roberto Piumini)

I grandi che raccontano
la fiaba della sera.
I piccoli che ascoltano
mentre la notte è scura.
E poi, dopo la fine,
gli occhi che si chiudono,
e piano il sonno viene
con baci che addormentano…

Buona notte a te
nel tuo letto tranquillo
buona notte a te
e sia il tuo sogno bello.

E poi i bambini dormono
nei letti colorati.
Pianissimo respirano,
riposano beati.
A pancia in alto o in basso
i loro sonni dormono.
Con la faccina rossa
i loro sogni sognano…

Buona notte a te
nel tuo letto tranquillo
buona notte a te
e sia il tuo sogno bello.

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Canzone delle osterie di fuori porta

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana
1984 Fra la via Emilia e il West – Vol. 1
1998 Guccini Live Collection – Disc 21

Testo Della Canzone

Canzone delle osterie di fuori porta di Francesco Guccini

Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
qualcuno è andato per età, qualcuno perchè già dottore
e insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po’ peggiore…

Cadon come foglie o gli ubriachi sulle strade che hanno scelto,
delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto,
non so se scusano il passato per giovinezza o per errore,
non so se ancora desto in loro, se m’ incontrano per forza, la curiosità o il timore…

Io ora mi alzo tardi tutti i giorni, tiro sempre a far mattino,
le carte poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino,
ma non ho scuse da portare, non dico più d’esser poeta,
non ho utopie da realizzare: stare a letto il giorno dopo è forse l’unica mia meta…

Si alza sempre lenta come un tempo l’alba magica in collina,
ma non provo più quando la guardo quello che provavo prima.
Ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio,
il giorno è sempre un po’ più oscuro, sarà forse perchè è storia, sarà forse perchè invecchio…

Ma le strade sono piene di una rabbia che ogni giorno urla più forte,
son caduti i fiori e hanno lasciato solo simboli di morte.
Dimmi se son da lapidare se mi nascondo sempre più,
ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima, non negare, me la tireresti tu…

Sono più famoso che in quel tempo quando tu mi conoscevi,
non più amici, ho un pubblico che ascolta le canzoni in cui credevi
e forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura,
non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l’odio e nella mente la paura…

Ma non devi credere che questo abbia cambiato la mia vita,
è una cosa piccola di ieri che domani è già finita.
Son sempre qui a vivermi addosso, ho dai miei giorni quanto basta,
ho dalla gloria quel che posso, cioè qualcosa che andrà presto, quasi come i soldi in tasca…

Non lo crederesti ho quasi chiuso tutti gli usci all’avventura,
non perchè metterò la testa a posto, ma per noia o per paura.
Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto:
le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto…

Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
qualcuno è andato per formarsi, chi per seguire la ragione,
chi perchè stanco di giocare, bere il vino, sputtanarsi ed è una morte un po’ peggiore…

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Accordi

   
Do          Re-7          Mi-7
Sono ancora aperte come un  tempo
       Sol7         Do
le osterie di fuori  porta
	    Re-7             Mi-7
ma la gente  che ci andava a  bere
	Sol7            Do
fuori o  dentro è tutta  morta.
Fa          Sol7      Do  Mi-7
Qualcuno è andato per età, 
Fa       Sol7          Do   Mi-7
qualcuno  perchè già dottore 
Fa        Sol7      Do
e insegue una maturità:
	Re-7       Mi-7
si è sposato fa carriera
	 Sol7             Do
ed è una  morte un po' peggiore.
Cadon come foglie o gli ubriachi
sulle strade che hanno scelto,
delle rabbie antiche non rimane che 
una frase o qualche gesto,
non so se scusano il passato, 
per giovinezza o per errore, 
non so se ancora desto in loro,
se m'incontrano per forza, 
la curiosità  o il timore.
Io ora mi alzo tardi tutti i giorni,
tiro sempre a far mattino
le carte poi il caffè  della stazione
per neutralizzare il vino;
ma non ho scuse da portare, 
non dico più  d'esser poeta, 
non ho utopie da realizzare,
stare a letto il giorno dopo 
è forse l'unica mia meta.
Si alza sempre lenta come un tempo 
l'alba magica in collina
ma non provo più  quando la guardo 
quello che provavo prima,
ladri e profeti di futuro mi hanno 
portato via parecchio,
il giorno è sempre un po' più oscuro,
sarà forse perchè è storia 
sarà forse perchè invecchio.
Re           Mi-7         Fa#-7
Ma le strade sono piene di una rabbia
	 La7              Re
che ogni  giorno urla più  forte,
	     Mi-7             Fa#-7
son caduti i  fiori e hanno lasciato
    La7        Re
solo simboli di morte.
Sol       La7        Re    Fa#-7 
Dimmi se  son da lapidare,  
Sol      La7          Re    Fa#-7
se mi nascondo sempre pi?,  
Sol         La7            Re
ma ognuno ha la sua pietra pronta
     Mi-7          Fa#-7
e la  prima, non negare,
      La7        Re
me la  tireresti tu.
Sono più  famoso che in quel tempo 
quando tu mi conoscevi,
non più amici, ho un pubblico che ascolta 
le canzoni in cui credevi,
e forse ridono di me, 
ma in fondo ho la coscienza pura, 
non rider tu se dico questo, ride 
chi ha nel cuore l'odio 
e nella mente la paura.
Ma non devi credere che questo 
abbia cambiato la mia vita;
è  una cosa piccola di ieri 
che domani è  già  finita,
son sempre qui a vivermi addosso, 
ho dai miei giorni quanto basta, 
ho dalla gloria quel che posso
cioè  qualcosa che andrà  presto
quasi come i soldi in tasca.
Non lo crederesti ho quasi chiuso 
tutti gli usci all'avventura,
non perchè metterà la testa a posto, 
ma per noia o per paura.
Non passo notti disperate, 
su quel che ho fatto o quel che ho avuto; 
le cose andate sono andate
ed ho per unico rimorso 
le occasioni che ho perduto.
Sono ancora aperte come un tempo 
le osterie di fuori porta
ma la gente che ci andava a bere 
fuori o dentro è  tutta morta.
Qualcuno è  andato per formarsi, 
chi per seguire la ragione, 
chi perchè  stanco di giocare
bere il vino, sputtanarsi 
ed è una morte un po' peggiore.

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Canzone delle ragazze che se ne vanno

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana

Testo Della Canzone

Canzone delle ragazze che se ne vanno di Francesco Guccini

Le strade sono aperte ed il momento viene sempre: sapessi quante volte l’ho vissuto!
Stagione di canzoni, di facili emozioni: un’ altra volta ancora abbiamo chiuso.
T’ invidio perchè ancora hai molte pagine da aprire
di un libro che ho già letto e che tu devi ancor scoprire,
ma quando capirai che cerchi un libro che non c’è,
allora ti ricorderai di me…

C’è Shangri-La che attende perchè il nodo che ti prende per te c’è ancora tutto da inventare.
Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi e quanti giorni hai ancora da incontrare.
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai,
rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai,
ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te,
allora ti ricorderai di me…

Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola, Mandrake e Wiz son solo falsi maghi, cosmogonie segrete che credevi ormai complete si stan riempiendo adesso di presagi.
Già temi che il giullare getti maschere e casacca
e mostri il vero volto dietro al velo della biacca,
ma quando vedrai meglio quello che dicevo a te,
allora ti ricorderai di me…

Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi ti rapiranno ancora tante volte
o tu li aspetterai e non verranno mai, per una aperta chiudi cento porte.
Ed io chi sono stato nelle fantasie che vivi?
Poeta od ubriaco nei racconti per gli amici,
ma quando picchierai la testa contro ai tuoi perchè
allora ti ricorderai di me…

Le ore sono andate e le parole consumate attendon le parole che verranno.
Castelli e primavere che hai creduto di vedere non sai se son durante un’ ora o un anno.
Son pronti i tuoi misteri: chiama ciò che non conosci,
già corri dove ho corso, verso nuove strade e voci,
ma se vorrai capire tutto questo che cos’ è,
allora ti ricorderai, allora ti ricorderai, allora ti ricorderai di me…

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Accordi

   
Re La Sol7 La7 Re

Re			      La
Le strade sono aperte ed il momento viene sempre: 
  Sol	        La7	   Re
sapessi quante volte l'ho vissuto!
     Re	            La
Stagione di canzoni e di facili emozioni: 
    Sol7	 La7  	       Re
un'altra volta ancora abbiamo chiuso.
    Fa#m	   Sim	  
T'invidio perchè ancora hai molte 
Sol	    Re
pagine da aprire 
       Fa#m	          Sim	  
di un libro che ho già letto e che tu 
Mi7	       La7
devi ancor scoprire,
    Re	                     La
ma quando capirai che cerchi un libro che non c'è 
  Sol	     La7	Re   La Sol Re
allora ti ricorderai di me.
C'è Shangri-La che attende perchè il nodo che ti prende 
per te c'è ancora tutto da inventare.
Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi 
e quanti giorni hai ancora da incontrare.
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai, 
rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai,
ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te 
allora ti ricorderai di me.
Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola; 
Mandrake e Wiz son solo falsi maghi.
Cosmogonie segrete che credevi ormai complete 
si stan riempiendo adesso di presagi.
Già temi che il giullare getti maschere e casacca 
e mostri il vero volto dietro al velo della biacca,
ma quando vedrai meglio quello che dicevo a te 
allora ti ricorderai di me.
Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi 
ti rapiranno ancora tante volte
o tu li aspetterai e non verranno mai, 
per una aperta chiudi cento porte.
Ed io chi sono stato nelle fantasie che vivi? 
Poeta od ubriaco nei racconti per gli amici.
Ma quando picchierai la testa contro ai tuoi perchè 
allora ti ricorderai di me.
Le ore sono andate e le parole consumate 
attendon le parole che verranno.
Castelli e primavere che hai creduto di vedere 
non sai se son durante un'ora o un anno.
Son pronti i tuoi misteri: chiama ciò che non conosci, 
già corri dove ho corso, verso nuove strade e voci
ma se vorrai capire tutto questo che cos'è 
allora ti ricorderai 
allora ti ricorderai 
allora ti ricorderai di me.

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Canzone delle ragazze che se ne vanno – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone delle ragazze che se ne vanno – Francesco Guccini

Le strade sono aperte ed il momento viene sempre
Sapessi quante volte l'ho vissuto!
Stagione di canzoni, di facili emozioni
Un'altra volta ancora abbiamo chiuso
T'invidio perché ancora hai molte pagine da aprire
Di un libro che ho già letto e che tu devi ancor scoprire
Ma quando capirai che cerchi un libro che non c'è
Allora ti ricorderai di me...

C'è Shangri-La che attende
Perché il nodo che ti prende
Per te c'è ancora tutto da inventare
Vedrai questi tuoi giorni in un minuto di ricordi
E quanti giorni hai ancora da incontrare
Invidio i tuoi paesaggi che non so e non vedrò mai
Rimpiango le ragioni per cui ancora piangerai
Ma quando piangerai te stessa e ciò che è dentro in te
Allora ti ricorderai di me...

Già Superman non vola sui tuoi sogni della scuola
Mandrake e Wiz son solo falsi maghi
Cosmogonie segrete che credevi ormai complete
Si stan riempiendo adesso di presagi
Già temi che il giullare getti maschere e casacca
E mostri il vero volto dietro al velo della biacca
Ma quando vedrai meglio quello che dicevo a te
Allora ti ricorderai di me...

Ma eroi, profeti, miti, santi, bambole e banditi
Ti rapiranno ancora tante volte
O tu li aspetterai e non verranno mai
Per una aperta chiudi cento porte
Ed io chi sono stato nelle fantasie che vivi?
Poeta od ubriaco nei racconti per gli amici
Ma quando picchierai la testa contro ai tuoi perché
Allora ti ricorderai di me...

Le ore sono andate e le parole consumate
Attendon le parole che verranno
Castelli e primavere che hai creduto di vedere
Non sai se son durante un'ora o un anno
Son pronti i tuoi misteri: chiama ciò che non conosci
Già corri dove ho corso, verso nuove strade e voci
Ma se vorrai capire tutto questo che cos'è
Allora ti ricorderai, allora ti ricorderai, allora ti ricorderai di me...

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Canzone delle sei sorelle

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone delle sei sorelle di Canzoni popolari

Peppe Barra
Che bella vocca ca tene ‘a primma sora
Che bella vocca ca tene ‘a primma sora
l’ha fatta apposta cu chella vocca a’ fora
quant’è bella ‘a primma sora
me n’ha fatto nnammurà
vucchéa accà vucchéa allà
cu chella vocca te vo’ vucchià.

Che belli mmane ca tene ‘a siconda sora
l’ha fatta apposta cu chelli mmane ’a fora
quant’è bella ‘a siconda sora
me n’ha fatto nnammurà
manéa accà manéa allà
cu chelli mmane te vò manià.

Che bella zizza ca tene ‘a terza sora
l’ha fatta apposta cu chelli zizze ‘a fora
quant’è bella ‘a terza sora
me n’ha fatto nnammurà
zezzéa accà zezzèa allà
cu chella zizza te vo’ zzezià.

Che bellu culo ca tene ‘a quarta sora
l’ha fatta apposta cu chillu culo ‘a fora
quant’è bella ‘a quarta sora
me n’ha fatto nnammurà
culéa accà culéa allà
cu chillu culo te fa’ sculà.

Che bella panza ca tene ‘a quinta sora
l’ha fatta apposta cu chella panza ‘a fora
quant’è bella ‘a quinta sora
me n’ha fatto nnammurà
panzéa accà panzéa allà
cu chella panza te vo’ spanzà.

Che bella cosa ca tene ‘a sesta sora
l’ha fatta apposta cu chella cosa ‘a fora
quant’è bella ‘a sesta sora
me n’ha fatto nnammurà
te cos’ accà te cos’ allà
cu chella cosa te cusarrà.

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Canzone delle situazioni differenti

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana

Testo Della Canzone

Canzone delle situazioni differenti di Francesco Guccini

Andammo i pomeriggi cercando affiatamento,
scoprivo gli USA e rari giornaletti.
Ridesti nel vedermi grande e grosso coi fumetti,
anch’ io sorrisi sempre più scontento.

Poi scrissi il nome tuo versando piano sulla neve
la strana cosa che sembrava vino,
mi aveva affascinato il suo colore di rubino:
perchè lo cancellasti con il piede?

La scatola meccanica per musica è esaurita,
rimane solo l’ eco in lontananza,
ma dimmi cosa fai lontana via nell’ altra stanza,
ma dimmi cosa fai della tua vita.
O sera, scendi presto! O mondo nuovo, arriva!
Rivoluzione, cambia qualche cosa!
Cancella il ghigno solito di questa ormai corrosa
mia stanca civiltà che si trascina.

Poi piovve all’ improvviso sull’ Amstel, ti ricordi?
Dicesti qualche cosa sorridendo;
risposi, credo, anch’ io qualche banalità scoprendo
il fascino di un dialogo tra i sordi.

Tuo nonno era un grand’ uomo, famoso chissà cosa,
di loro si usa dire “è ancora in gamba”.
Mi espose a gesti e a sputi quella “weltanshauung” sua stramba
puntando come un indice una rosa.

Malinconie discrete che non sanno star segrete,
le piccole modeste storie mie,
che non si son mai messe addosso il nome di poesie,
amiche mie di sempre, voi sapete!
Ebbrezze conosciute già forse troppe volte:
di giorno bevo l’ acqua e faccio il saggio.
Per questo solo a notte ho quattro soldi di messaggio
da urlare in faccia a chi non lo raccoglie.

Il tuo patrigno era un noto musicista,
tuo padre lo incontravi a qualche mostra.
Bevemmo il tè per terra e mi piaceva quella giostra
di gente nelle storie tue d’ artista.

Mi confidasti trepida non so quale segreto
dicendo “donna” e non “la cameriera”.
Tua madre aveva un forte mal di testa quella sera:
fui premuroso, timido, discreto.

E tu nell’ altra stanza che insegui i tuoi pensieri,
non creder che ci sia di meglio attorno:
noi siamo come tutti e un poco giorno dopo giorno
sciupiamo i nostri oggi come ieri.
Ma poi che cosa importa? Bisogna stare ai patti:
non voglio il paradiso né l’inferno.
Se a volte urlo la rabbia, poi dimentico e mi perdo
nei mondi dentro agli occhi dei miei gatti.

Uscimmo un po’ accaldati per il troppo vino nero,
danzammo sulla strada, già albeggiava.
Sembrava una commedia musicale americana,
tu non lo sai, ma dentro me ridevo…

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Accordi

   
Re Fa#m Do Sol Re
  Re           Fa#m    Mim7         Re
Andammo i pomeriggi cercando affiatamento:
   Re7+      Do    Re7+         Sol
scoprivo gli USA e strani giornaletti.
  Re          La
Ridesti nel vedermi
	 Sol          Re
grande e grosso coi fumetti,
     Do         Sol            Re
anch'io sorrisi sempre più scontento.
    Re              Fa#m
Poi scrissi il nome tuo
	 Sol         Re
versando piano sulla neve
   Re     Do   Re           Sol
la strana cosa che sembrava vino.
   Re           La
Mi aveva affascinato
	 Sol       Re
il suo colore di rubino:
   Do           Sol          Re
perchè lo cancellasti con il piede?
   La         Sol La     Sol          Re
La scatola meccanica per musica è esaurita,
  La        Sol           Re
rimane solo l'eco in lontananza,
   La         Sol 
ma dimmi cosa fai lontana via
	   Re
nell'altra stanza,
   La         Sol           Re
ma dimmi cosa fai della tua vita.
  La
O sera, scendi presto!
  Sol            Re
O mondo nuovo, arriva!
  La         Sol            Re
Rivoluzione, cambia qualche cosa!
  La              Sol
Cancella il ghigno solito
	           Re
di questa ormai corrosa
    La                       Sol
mia stanca civiltà che si trascina.
Poi piovve all'improvviso sull'Amstel,
ti ricordi? Dicesti qualche cosa sorridendo;
risposi, credo, anch'io 
qualche banalità scoprendo
il fascino di un dialogo fra i sordi.
Tuo nonno era un grand'uomo,
famoso chiss? cosa,
di loro si usa dire "è ancora in gamba".
Mi espose a gesti e a sputi
quella weltanshauung sua strana
puntando come un indice una rosa.
Malinconie discrete
che non sanno star segrete,
le piccole modeste storie mie,
che non si son mai messe
addosso il nome di poesie,
amiche mie di sempre, voi sapete!
Ebbrezze conosciute
già forse troppe volte:
di giorno bevo l'acqua
e faccio il saggio.
Per questo solo a notte
ho quattro soldi di messaggio
da urlare in faccia a chi
non lo raccoglie.
Il tuo patrigno era
un noto musicista,
tuo padre lo incontravi a qualche mostra.
Bevemmo il tè per terra
e mi piaceva quella giostra
di gente nelle storie tue d'artista.
Mi confidasti trepida
non so quale segreto
dicendo "donna" e non "la cameriera".
Tua madre aveva un forte
mal di testa quella sera:
fui premuroso, timido, discreto.
E tu nell'altra stanza
che insegui i tuoi pensieri,
non creder che ci sia di meglio attorno:
noi siamo come tutti
e un poco giorno dopo giorno
sciupiamo i nostri oggi come ieri.
Ma poi che cosa importa?
Bisogna stare ai patti:
non voglio il paradiso nè l'inferno.
Se a volte urlo la rabbia,
poi dimentico e mi perdo;
nei mondi dentro agli occhi dei miei gatti.
  Re                Fa#m
Uscimmo un po' accaldati
       Sol         Re
per il troppo vino nero,
   Re    Do    Re               Sol
danzammo sulla strada, già albeggiava.
   Re           La
Sembrava una commedia
    Sol       Re
musicale americana,
   Do             Sol         Re
tu non lo sai, ma dentro me ridevo.

Re Fa#m Sol Re
Re Fa#m Do Sol Re

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Canzone delle situazioni differenti – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone delle situazioni differenti – Francesco Guccini

Andammo i pomeriggi cercando affiatamento
Scoprivo gli USA e rari giornaletti
Ridesti nel vedermi grande e grosso coi fumetti
Anch'io sorrisi sempre più scontento

Poi scrissi il nome tuo, versando piano sulla neve
La strana cosa che sembrava vino
Mi aveva affascinato il suo colore di rubino
Perché lo cancellasti con il piede?

La scatola meccanica per musica è esaurita
Rimane solo l'eco in lontananza
Ma dimmi cosa fai, lontana, via nell'altra stanza
Ma dimmi cosa fai della tua vita

O sera, scendi presto! O mondo nuovo, arriva!
Rivoluzione, cambia qualche cosa!
Cancella il ghigno solito di questa ormai corrosa
Mia stanca civiltà che si trascina

Poi piovve all'improvviso sull'Amstel, ti ricordi?
Dicesti qualche cosa sorridendo
Risposi, credo, anch'io qualche banalità
Scoprendo il fascino di un dialogo tra i sordi

Tuo nonno era un grand'uomo, famoso chissà cosa
Di loro si usa dire "è ancora in gamba"
Mi espose a gesti e a sputi quella "weltanshauung" sua stramba
Puntando con un indice una rosa

Malinconie discrete che non sanno star segrete
Le piccole, modeste storie mie
Che non si son mai messe addosso il nome di poesie
Amiche mie di sempre, voi sapete!

Ebbrezze conosciute già forse troppe volte
Di giorno bevo l'acqua e faccio il saggio
Per questo, solo a notte, ho quattro soldi di messaggio
Da urlare in faccia a chi non lo raccoglie

Il tuo patrigno era un noto musicista
Tuo padre lo incontravi a qualche mostra
Bevemmo il tè per terra e mi piaceva quella giostra
Di gente nelle storie tue d'artista

Mi confidasti trepida non so quale segreto
Dicendo "donna" e non "la cameriera"
Tua madre aveva un forte mal di testa quella sera
Fui premuroso, timido, discreto

E tu nell'altra stanza che insegui i tuoi pensieri
Non creder che ci sia di meglio attorno
Noi siamo come tutti e un poco, giorno dopo giorno
Sciupiamo i nostri oggi come ieri

Ma poi che cosa importa? Bisogna stare ai patti
Non voglio il paradiso né l'inferno
Se a volte urlo la rabbia, poi dimentico e mi perdo
Nei mondi dentro agli occhi dei miei gatti

Uscimmo un po' accaldati per il troppo vino nero
Danzammo sulla strada, già albeggiava
Sembrava una commedia musicale americana
Tu non lo sai, ma dentro me ridevo...

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Canzone di Anna – Fabi Silvestri Gazzè Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di Anna – Fabi Silvestri Gazzè

Anna che sorride a tutti
Anna in fondo come sta
Anche se si trucca gli occhi
Si capisce che non va
Anna e le sue insicurezze
Gli entusiami artificiali
Anna con i suoi animali
Gli ultimi esemplari di sincerità
Anna che domanda agli altri
Tutto quello che non sa

Anna ha sempre un libro in borsa
Anna aspetta più di quel che ha
E sul frigo mette quelle foto
Di posti dove non andrà
Anna che cucina dolci
Per le feste degli amici
Anna che si chiude in bagno
Quando a cena parlano di libertà
Anna con il suo nome
Che in tanti hanno cantato già
Anna ha bisogno di essere amata
Per quello che ancora non è
E regala a se stessa
Nella speranza che poi qualcuno la convincerà
Anna come a diciotti anni
Anna i figli che non ha
Anna con i suoi vestiti colorati
Grandi molto più di lei
Anna e quella casa al mare
Dove non ritorna più

Anna che sorride a tutti
Anna in fondo come sta
Anche se si trucca gli occhi
Si capisce che non va
Anna e le sue insicurezze
Gli entusiami artificiali
Anna con i suoi animali
Gli ultimi esemplari di sincerità
Anna che domanda agli altri
Tutto quello che non sa

Anna

Anna

Anna

Anna

Anna

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Canzone Di Bassa Lega – Claudio Lolli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Bassa Lega – Claudio Lolli

Adesso
Che hanno costruito tutte quelle macchine
Milioni di automobili
Che oggi riempiono tutte le piazze
Di un'Italia ristrutturata dalle banche
Le grandi banche che hanno capitalizzato i frutti
Della vendita di tutte quelle macchine
Milioni di automobili
Adesso
Li rimandano al sud
Adesso
Li rimandano al sud

E' una canzone di bassa lega
È una canzone che fa pietà
E' una canzone di bassa lega
È una canzone che fa pietà

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Canzone di campane

Album

È contenuto nei seguenti album:
2009 Fabrizio Moro

Testo Della Canzone

Canzone di campane di Fabrizio Moro

Ne è passato di tempo ormai da quando tu eri qui
Ci ritroviamo a parlare noi
Il giorno che ad un’altro hai detto si
Sembra strano, ma è cosi…
Ora mi manchi anche di venerdì.

Canzone di campane
Io tra queste puttane
E tu… davanti a Dio
Ma te le sei scordate le nostre sere d’estate
E oggi tu ti sposi e non ci sei piu’
Nanana na… Nanana na…
….uuuh uuh uuh uuh…

E’ il contrario di me, lo so
Lavora ed è diplomato… o laureato
E pensare che un tempo tu
Per niente mi avresti cambiato.
Ma la vita, va così…
L’ impossibilità di amare che ho di venerdì.

Eeeeeh
Canzone di campane
Io tra queste puttane
E tu davanti a Dio
Ma te le sei scordate le nostre sere d’estate
E oggi tu ti sposi e non ci sei piu’
Nana nana nana …

Ti dico ciao l’ultima volta adesso
Chissà se ti vedrò una volta ogni tre mesi
Facciamo due
Ma io ti amo a te
L’unica cosa di una vita indecente
L’unica cosa che mi ha fatto capire dentro che non sono un perdente
Io non sono un perdente
No!
Non sono un perdente
Nana nana nana …
Nana nana nana …

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Accordi

   

	LA-							MI-
Ne è passato di tempo ormai da quando tu eri qui
	LA-
Ci troviamo a parlare noi
						MI-
Il giorno che a un'altro hai detto si
	   LA-	    MI-		
Sembra strano ma è cosi
	    LA-			MI-	
Ora mi manchi anche di Venerdì

SOL
Canzone di campane
SI-
Io tra queste puttane
   MI-	     DO
E tu davanti a Dio
SOL			    SI-	
Ma te le sei scordate le nostre sere d'estate
MI-		                   DO	         LA-	MI-	 LA-		MI-
Oggi tu ti sposi e non ci sei piu'....aaaah aah aaaah aah

LA-
E' il contrario di me lo so
			 MI-	
Lavora ed è diplomato.... o laureato
     LA-
E pensare che un tempo tu
			MI-
Per niente mi avresti cambiato
LA-		  MI-	
Ma la vita....va così
      LA-					     MI-
L'impossibilità di amare che ho di Venerdì


SOL
Canzone di campane
SI-
Io tra queste puttane
   MI-	     DO
E tu davanti a Dio
SOL			    SI-	
Ma te le sei scordate le nostre sere d'estate
MI-						DO		LA-	MI-	LA-   MI-		 
Oggi tu ti sposi e non ci sei piu'....

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Canzone di campane – Fabrizio Moro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di campane – Fabrizio Moro

{Verse 1}
Ne è passato di tempo ormai
Da quando tu eri qui
Ci ritroviamo a parlare noi
Il giorno che ad un'altro hai detto si
Sembra strano, ma è cosi
Ora mi manchi anche di venerdì

{Chorus}
Canzone di campane
Io tra queste puttane
E tu, davanti a Dio
Ma te le sei scordate
Le nostre sere d'estate e oggi tu
Ti sposi e non ci sei più

Nanana-na
Nanana-na

{Verse 2}
È il contrario di me, lo so
Lavora ed è diplomato o laureato
E pensare che un tempo tu
Per niente mi avresti cambiato
Ma la vita, va così
L'impossibilità di amare che ho di venerdì

{Chorus}
Canzone di campane
Io tra queste puttane
E tu, davanti a Dio
Ma te le sei scordate
Le nostre sere d'estate e oggi tu
Ti sposi e non ci sei più
Nanana-na

{Bridge}
Ti dico ciao l'ultima volta adesso
Chissà se ti vedrò una volta ogni tre mesi
Facciamo due
Ma io ti amo a te
L'unica cosa di una vita indecente
L'unica cosa che mi ha fatto capire dentro
Che non sono un perdente
Io non sono un perdente
No, non sono un perdente

{Outro}
Nanana-na
Nanana-na
Nanana-na
Nanana-na

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Canzone Di Domani – Marlene Kuntz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Domani – Marlene Kuntz

Ecco di nuovo la storia, la stessa: O.K
Scopo coi giorni a venire, ma non vengo mai
Volo in un mare di stelle che sono i miei guai

Della gravità non mi ricordo più
Se non mi tiri giù tu, in volo resterei
Cercami di più e poi vedremo se
In due c'è più tempo per ridere o per piangere

Questa è la storia di me che non vengo mai
Parla di me e di una serie di difficoltà
Redistribuite a una parte di società

Introducimi come piace a me
È proprio quello che a me non riesce di fare
Introducimi come non piace a te
È proprio quello che a te non riesce di fare

Ehi, penso che quanto detto è vero
(Rispetto massimo per me)
Ehi, penso che quanto detto è raro
(Rispetto massimo per me)
Ehi, penso che quanto detto è puro
(Rispetto massimo per me)

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Canzone di fine anno – Piergiorgio Tedesco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di fine anno – Piergiorgio Tedesco


Nella tua memoria qualche pagina in più
Ma non è come l’hai scritta tu
Di persone viste, di detto e non detto
E sogni rimasti nel cassetto
Si annusa l’aria e come va a finire

Si progetta un viaggio, una casa o l’avvenire
Ma in questo giorno incredibile
In questo anno impossibile
La neve cade dal cielo e viene giù
E col naso attaccato al vetro
Ci sei anche tu

Sarà l’ira degli Dei le cose che non sai
Il mondo gira come non vuoi
Noi siamo su un treno ci muoviamo qua e là
Ma quando parte e dove va?
E ogni anno balliamo questa danza
Tra gli Auguri un po’ scontati e la Speranza
Ma in questo giorno incredibile

In questo anno impossibile
La neve cade dal cielo e viene giù
E col naso attaccato al vetro
Ci sei anche tu

Ma in questo giorno incredibile
In questo viaggio impossibile
La neve cade dal cielo e viene giù
E col naso attaccato al vetro
Ci sei anche tu

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Canzone Di Fuga E Speranza – Yo Yo Mundi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Fuga E Speranza – Yo Yo Mundi

A cosa servono sogni costosi inutili e preconfezionati
Sappiamo bene che i giorni lasciati alla noia
Non ritorneranno
E poi la vita ha certi contorni che ci sono sconosciuti
Sono sensazioni che hanno fatto di noi
Ragazzi poco tranquilli
Averne abbastanza di questa vita a queste condizioni
State sicuri non farete di noi
Uomini troppo mansueti
E ce ne andremo via nell'ombra silenziosamente
Come un attore che sente
Che ? giunta l'ora di uscire di scena
Scivoleremo via
Dalla nostra mente
Lasciandoci alle spalle soltanto il vento indolente
E un'altra primavera
Ci terremo forte per mano senza timori e senza ideali
Ma queste ali
Conoscono i remoti segreti del vento
Ed io sono contento
Di questi occhi scolpiti in una faccia stanca
E ce ne andremo via lasciando
Un mucchio di stelle sullo sfondo
E un'altra primavera
Per non restare qui nell'ombra cos? stupidamente
Come un attore che mente
Quando entra in scena
E fuggiremo fuggiremo e fuggiremo insieme
Lasciandoci
Dietro le spalle soltanto
Un'altra primavera
E fuggiremo fuggiremo fuggiremo via
Lasciandoci
Dietro le spalle soltanto un' altra primavera

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Canzone di giugno

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzone di giugno di Filastrocche

Stormiscono le fronde
nell’aria greve, e il sole
ride alle prataiole
ed alle biche bionde,

e rende tutto d’oro
il campo donde arriva
la canzone giuliva
nell’agreste lavoro.

Ecco è piena la spica
e la falce è nel pugno;
e il buon sole di giugno
rallegra la fatica.

E la canzone sale
dal campo del lavoro
e s’accompagna a un coro
stridulo di cicale:

e sale il canto anelo
da bocche pia lontane
lodando in terra il pane
ed il buon Padre in cielo.

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Canzone di Karl Liebknecht

Cerca Canti Per Titolo: A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V Z W Y

Testo Della Canzone

Canzone di Karl Liebknecht di Canzoni politiche

Anno 1919

Su, su, alla lotta! Alla lotta!
Per la lotta siamo nati!
Su, su, alla lotta! Alla lotta!
Per la lotta siamo pronti.
A Karl Liebknecht l’abbiamo giurato,
alla Rosa Luxemburg tendiamo la mano.

Non temiamo, no
il rombo dei cannoni.
Non temiamo, no
la nera reazione.
Il Karl Liebknecht
l’abbiamo perduto
la Rosa Luxemburg cadde
per mano assassina.

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Canzone di Laura

Album

È contenuto nei seguenti album:

1992 In viaggio

Testo Della Canzone

Canzone di Laura di Fabio Concato

(Fabio ConcatoPino Daniele)

Laura nun chiagnere
si ‘munno va accussi
stasera te penzo ancora
e l’acqua ‘mare e’ salata
e’ salata, si
ma dint’ ‘e suonne se vola.

Mo sta cadenno ‘na stella
fa ‘ampressa a ce penza’
qual’e’ ‘cosa cchiu’ bella
ca vulisse
i ‘te vulesse cca’.
Laura s’affaccia
e intanto penza dimane
e l’uocchie vanno luntano.

Quello ‘ca ‘o mare leva
‘o mare da
arance siciliane.

Mo sta cadenno ‘na stella
fa ampressa a ce penza’
e si ‘na lacrema scenne
po’ caccosa succedarra’.

Cammina fino a che
nun ce’ a faje cchiu’, piccirella,
cammina semp’
addo’ l’acqua e’ cchiu’ blu
e si vuo’ na mano
‘o ssaje ca sto cca’.

Laura si chesta canzone
putesse accuncia’
‘tutt’e’ guaje…

Mo sta cadenno na’ stella
fa ampressa a ce penza’
e si ‘na lacrema scenne
po’ caccosa succedarra’.

Cammina fino a che
nun ce ‘a faje cchiu’, piccirella
cammina semp’
addo’ l’acqua e’ cchiu’ blu
e si vuo’ ‘na mano
‘o ssaje ca sto ‘cca’.

Laura si chesta canzone
putesse accuncia’
tutt’e’ guaje..

Pe sta ‘ziria ca nun ce da pace
e nun ce lassa maje

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
Laura nun chiagnere

Re      La/Do

si ‘o munno va accussì

Sol/Si Re/La La

stasera te penzo ancora So! Re/Fan Mim7 La

e l’acqua ‘e mare è salata

Re      La/Do          Sol/Si

è salata, si

Re/La

ma dint’ ‘e suonne se vola.

So!    Re/Fan        Mim7

Mo’ sta cadenno ‘na stella

So!    La      Fa Sim

fa’ ampressa a ce penzà’

Mim7 La      Re7+

qual’è ‘a cosa cchiù bella ca vulisse

Do Fa Sim    1

i’ te vulesse ccà.

La      Re

 
 Laura s’affaccia e intanto

Re      La      Sol/Si

penza a dimane

Re/La La

e l’uocchie vanno luntano

So!    Re/Fan        Mim7La

chello ca ‘o mare leva

Re      La/Do          So!ISi

‘o mare da

Re/La

arance siciliane.

So!    Re/F4Mim7La

Mo sta cadenno ‘na stella

So!    La      Fa

fa’ ampressa a ce penzà’

Mim7 La      Re7+

e si ‘na l’acrèma scenne

Do Fa Sini

pò caccòsa succedarrà.

Mim9 La      Re

 
 
Cammina fino a che nun ce ‘a faje cchiù

Lam7 Re     Lam7 Re

piccerella

So!7+ Lam7 Fa Sim

cammina semp’ addò l’acqua è cchiù blu

SoIm7 Do7  So!m7         Do7

e si vuo’ ‘na mano

Fa Sim7

‘o ssaje ca sto ccà

Mim7 La

Laura si chesta canzone

Re      LajDo Re7!Do

putesse accuncià’ tutt’ ‘e guje

SoliSi Mim7 La Re

STRUMP.oJI, (2 volte)

Mo sta cadenno ‘na stella

Sol     La      Fa Sim

fa’ ampressa a ce penzà’

Mim7 La      Re7+

 
 e si ‘na làcrèma scenne

Do$ Fa        Sim

p0’ caccòsa succedarrà.

Mim9 Lam   Re

Cammina fino a che nun ce ‘a faje cchiù

Lam7 Re     Lam7 Re

piccerella     cammina semp’

So17+ Lam7Fa

addò l’acqua è cchiù blu

Solm7         Do7

e si vuo’ ‘na mano

Fa      Sim7

‘O Ssaje ca sto ccà

Mim7 La

Laura si chesta canzone

Re      La/Do          Re7!Do

putesse accuncià’ tutt’ ‘e guaje .. .

SoIlSi Mim7 La SoI

Pe’ sta ‘nziria ca nun ce da pace

Solm7         F4m7 Sim7

e nun ce lassa maje.

Mim7 La So1$m7/5mSo1m7Fa$m75im7Mim9SjI,7+Re7+j

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Canzone di lontananza

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Maledetti i pettirossi
2005 Il coraggio dei piuma

Testo Della Canzone

Canzone di lontananza di Valentina Dorme

Rivivrei
fosse solo un giorno
quell’aprile
sai
anche se è passato troppo tempo
e noi
abbiamo altre storie o quasi
viviamo altri amori o quasi
abbiamo altre storie o quasi
viviamo nuovi amori o quasi

e saprei
rifarmi il trucco in fretta
farti ridere
sai
anche se è passato così poco tempo
e noi
abbiamo altre storie o quasi
viviamo altri amori o quasi
abbiamo altre storie o quasi
in giorni senza troppa qualità
o quasi

rivivrei
forse solo un giorno ancora
quell’aprile
sai
anche se ho sprecato così tanto tempo
e noi
abbiamo altre storie o quasi
senza grandi scatti in avanti
o quasi

abbiamo altre storie o quasi
viviamo altri amori o quasi
in notti senza troppa qualità
o quasi.

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Canzone di maggio – Massimo Bubola Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di maggio – Massimo Bubola

(testo e musica di M. Bubola)

È come una cascata l'urlo di un dio lontano
È un'uomo addormentato che piange disperato
È come una contrada che brucia il suo maggio
E scopre che l'argento non era il suo coraggio

E così tutta la nebbia coprì le mie mani
E non avevo scelto di colpire gli immortali
E così tutta la foresta indietreggiò alle onde
E con gli occhi strizzati non sentivo le sue ombre

E lascerò che il mare asciughi il mio respiro
E aspetterò che il vento ritrovi il mio respiro
Ho consumato il cielo a furia di guardarci dentro
Ho consumato il cielo a furia di guardarci dentro

E maggio respirava e maggio voleva morire
Il pianto non bastò a farlo rimanere ...
Il pianto non bastò a farlo rimanere
Bagnate più di tutte erano due piccole prostitute
Non m'hanno mai confessato ha chi s'erano vendute
Non m'hanno mai detto ha chi s'erano vendute

Sul filo dei pensieri saltellavano le illusioni
E ti fai strappare via verso una pazzia serena
È un fiume di menzogne o un momento di noia
Durò così tanto o poco una parola sola
Durò così tanto o poco una parola sola

Ecco una serie di risorse utili per Massimo Bubola in costante aggiornamento

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Canzone di Marinella – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di Marinella – Mina

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a Primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno di un amore
Ma un Re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo capello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue un aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto "fiordalisi"
Che videro con gli occhi nelle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume, chissà come, scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Busso cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose

Ecco una serie di risorse utili per Mina in costante aggiornamento

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Canzone di non amore

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 Non c’è due senza te

Testo Della Canzone

Canzone di non amore di Dente

La comodità di dormire in macchina
la semplicità del latte e del caffè
la casualità alla Festa dell’Unità
poi la genialità delle parole

ma non capisco come mai
parliamo di tutto
anche di quello che non ci va
facciamo di tutto
anche quello che non si fa

e quello che ti meriti
canzone di non amore
hey hey

la difficoltà
nel costruire una zattera
ho la scatola dei ricordi che esonda
ti prego torna…
ti prego torna…
ti prego torna…
ti prego torna…
ti prego torna…
…da dove sei venuta

finché non capisco come mai
facciamo di tutto
anche quello che non si fa
mangiamo di tutto
anche quello che non ci sta

e quello che ti meriti
canzone di non amore
hey hey

e quello che mi merito
parole di non amore
hey

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Accordi

     
EA
E
A
E

La comodità di dormire in macchina
la semplicità del latte e del caffè
la casualità alla Festa dell'Unità
poi la genialità delle parole
G
F
Em
ma non capisco come mai
F
Em

parliamo di tutto
anche di quello che non ci va
facciamo di tutto
anche quello che non si fa
G
F
Em

e quello che ti meriti
canzone di non amore
hey hey
AEA E
la difficoltà
nel costruire una zattera
A

ho la scatola dei ricordi che esonda
ti prego torna
ti prego torna
ti prego torna
ti prego torna
ti prego torna
E
da dove sei venuta

finché non capisco come mai
facciamo di tutto
anche quello che non si fa
mangiamo di tutto
anche quello che non ci sta

e quello che ti meriti
canzone di non amore
hey hey

e quello che mi merito
parole di non amore
hey

Commenti

Canzone di notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

1971 L’isola non trovata

Testo Della Canzone

Canzone di notte di Francesco Guccini

Ore confuse nella notte, la malinconia non è uno stato d’ animo,
le vite altrui si sono rotte e sembra non esista più il tuo prossimo.
Ti vesti un poco di silenzio, hai la dolce illusione di esser solo,
son macchine che passano od è il vento, o sono i tuoi pensieri alzati in volo.

I tuoi pensieri un po’ ubriachi, danzando per le strade si allontanano,
ti son sfuggiti dalla mano e il giorno sembra ormai così lontano
e il giorno sembra ormai così lontano…

Mattino o notte, hai perso il tempo, la malinconia ti sembra di toccarla,
ma forse è l’ora dell’ avvento e chiami l’ ironia per aiutarla.
E forse c’è qualcuno che ora muore, e forse c’è qualcuno che ora nasce,
qualcuno compie un crimine d’ onore, passeggiano sui viali le bagasce.

Bagasce sono i tuoi ricordi che fra canzoni e vino ti disturbano,
che ti molestano pian piano e il giorno sembra ormai così lontano,
e il giorno sembra ormai così lontano….

Mattino o notte, cosa importa? I giorni sono nuvole distratte.
Suonerò l’ora alla tua porta e l’ orologio è il sangue tuo che batte.
Quando verrà il tempo di partire l’ ora avrà il medesimo colore:
sembra sempre un poco di morire nel momento eroico dell’amore…

Se ridi o piangi è sempre uguale, le cose nel ricordo poi si sfumano,
il sacro si unirà al profano e il giorno sembra ormai così lontano
e il giorno sembra ormai così lontano….

Mattino o notte, dentro e fuori, sei certo o cerchi la consolazione?
Son bianco e nero sol colori, o facce ambigue della tua prigione?
Cerchi sempre ciò che ti è lontano, dopo dici: “Tutto è relativo,”
ma l’ ironia e il dolor dicono invano che sei certo solo di esser vivo.

Ma c’è ancor tempo per pensare, per maledire e per versare il vino,
per pianger, ridere e giocare e il giorno sembra ormai così vicino,
e il giorno sembra ormai così vicino,
e il giorno sembra ormai così vicino,
e il giorno sembra ormai così vicino…

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Accordi

   
Do#   Re   La

 La                Mi7
Ore confuse nella notte
     Do           Re                 La
la malinconia non è uno stato d'animo
Le vite altrui si sono rotte
  Do           Re                       La
e sembra non esista più il tuo prossimo.
Do          Mi7      La
Ti vesti un poco di silenzio
Do               Mi7            La
hai la dolce illusione di esser solo,
     Do            Re           La        
son macchine che passano od è il vento,
  Do              Re              Mi 4/7   7
o sono i tuoi pensieri alzati in volo.
   La
I tuoi pensieri un po' ubriachi,
   Do             Re           La
danzando per le strade si allontanano;
ti son sfuggiti dalla mano
      Do              Mi7            La
e il giorno sembra ormai così lontano
      Do              Mi7            La 
e il giorno sembra ormai così lontano.
Mattino, notte, hai perso il tempo,
La malinconia ti sembra di toccarla
Ma forse è l'ora dell'avvento
E chiami l'ironia per aiutarla.
E forse c'è qualcuno che ora muore,
E forse c'è qualcuno che ora nasce,
Qualcuno compie un crimine d'onore,
Passeggiano sui viali le bagasce.
Bagasce sono i tuoi ricordi
Che fra canzoni e vino ti disturbano
Che ti molestano pian piano
Il giorno sembra ormai così lontano. 
Mattino, notte, cosa importa?
I giorni sono nuvole distratte.
Suonerà l'ora alla tua porta
E l'orologio è il sangue tuo che batte.
Quando verrà il tempo di partire
L'ora avrà il medesimo colore.
Sembra sempre un poco di morire
Nel momento eroico dell'amore.
Se ridi o piangi è sempre uguale,
Le cose nel ricordo poi si sfumano,
Il sacro si unirò al profano
E il giorno sembra ormai così lontano.
Mattino, notte, dentro e fuori,
Sei certo o cerchi la consolazione?
Son bianco e nero, o son colori,
O facce ambigue della tua prigione?
Cerchi sempre ciò che ti è lontano,
Dopo dici: "Tutto è relativo,"
Ma l'ironia e il dolor dicono invano
Che sei certo solo di esser vivo.
Ma c'è ancor tempo per pensare,
Per maledire e per versare il vino,
Per pianger, ridere e giocare,
E il giorno sembra ormai così vicino. (X4)

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Canzone Di Notte N. 2 – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Notte N. 2 – Francesco Guccini

E un'altra volta è notte e suono
Non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
E voglio in questo modo dire "sono"
O forse perché è un modo pure questo per non andare a letto
O forse perché ancora c'è da bere
E mi riempio il bicchiere..

E l' eco si è smorzato appena
Delle risate fatte con gli amici, dei brindisi felici
In cui ciascuno chiude la sua pena
In cui ciascuno non è come adesso da solo con sé stesso
A dir "Dove ho mancato, dov'è stato?"
A dir "Dove ho sbagliato?"

Eppure fa piacere a sera
Andarsene per strade ed osterie, vino e malinconie
E due canzoni fatte alla leggera
In cui gridando celi il desiderio che sian presi sul serio
Il fatto che sei triste o che t'annoi
E tutti i dubbi tuoi...

Ma i moralisti han chiuso i bar
E le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori:
È bello ritornar "normalità"
È facile tornare con le tante stanche pecore bianche!
Scusate, non mi lego a questa schiera:
Morrò pecora nera!

Saranno cose già sentite
O scritte sopra un metro un po' stantìo, ma intanto questo è mio
E poi, voi queste cose non le dite
Poi certo per chi non è abituato pensare è sconsigliato
Poi è bene essere un poco diffidente
Per chi è un po' differente...

Ma adesso avete voi il potere
Adesso avete voi supremazia, diritto e Polizia
Gli dei, i comandamenti ed il dovere
Purtroppo, non so come, siete in tanti e molti qui davanti
Ignorano quel tarlo mai sincero
Che chiamano "Pensiero"...

Però non siate preoccupati
Noi siamo gente che finisce male: galera od ospedale!
Gli anarchici li han sempre bastonati
E il libertario è sempre controllato dal clero, dallo Stato:
Non scampa, fra chi veste da parata
Chi veste una risata...

O forse non è qui il problema
E ognuno vive dentro ai suoi egoismi vestiti di sofismi
E ognuno costruisce il suo sistema
Di piccoli rancori irrazionali, di cosmi personali
Scordando che poi infine tutti avremo
Due metri di terreno...

E un'altra volta è notte e suono
Non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo
O forse per sentirmi meno solo
O forse perchè a notte vivon strani fantasmi e sogni vani
Che danno quell' ipocondria ben nota
Poi... la bottiglia è vuota...

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Canzone di notte n. 3

Album

È contenuto nei seguenti album:

1987 Signora Bovary

Testo Della Canzone

Canzone di notte n. 3 di Francesco Guccini

Esistenza, che stai qui di contrabbando,
come un ladro sempre pronta per fuggire,
ogni età chiude in sé i crismi dello sbando, sbaglio e intuire,
coi suoi giochi di carambola e rimando, prendere e offrire,
ma si muoia solo un po’ di quando in quando,
ma sia poco a poco che si va a morire…

Ogni giorno è un altro giorno regalato,
ogni notte è un buco nero da riempire,
ma per quanto non l’ ho mai visto colmato, così per dire,
resta solo l’ urlo solito gridato, tentare e agire,
ma si pianga solo un po’ perchè è un peccato
e si rida poi sul come andrà a finire…

Lo capisco se mi prendi per le mele,
ma ci passo sopra, gioco e non mi arrendo,
ogni giorno riapro i vetri e alzo le vele, se posso prendo,
quando perdo non sto lì a mandar giù fiele e non mi svendo
e poi perdere ogni tanto ci ha il suo miele
e se dicono che vinco stan mentendo

perchè quelle poche volte che busso a bastoni,
mi rispondono con spade o con denari,
la ragione diamo e il vincere ai coglioni, oppure ai bari,
resteremo sempre a un punto dai campioni (tredici è pari),
ma si perda perchè siam tre volte buoni
e si vinca solo in sogni straordinari…

Ah, quei sogni, ah, quelle forze del destino
che chi conta spingerebbe a rinnegare,
ci hanno detto di non fare più casino, non disturbare:
canteremo solo in modo clandestino, senza vociare,
poi ghignando ce ne andremo pian pianino
per sederci lungo il fiume ad aspettare…

Quello che mi gira in testa questa notte
son tornato, incerta amica, a riferire,
noi immergenti, noi con fedi ed ossa rotte, lasciamo dire:
ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte per scomparire…
Noi, se si muore solo un po’ chi se ne fotte,
ma sia molto tardi che si va a dormire…

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Accordi

   
   Mi		       Fa#7 Si7	     Mi
Esistenza, che stai qui di contrabbando,
	 La			   Mi
come un ladro sempre pronta per fuggire,
     Fa#m                Sol#7         Do#m
ogni età chiude in sè i crismi dello sbando
Sol#7		 La
sbagli e intuire
	   Mi    Sol#7           Do#
coi suoi giochi di carambola e rimando
		Fa#7
prendere e offrire
Si7    Mi	       La     Si7     Mi
ma si muoia solo un po' di quando in quando
       Do	                 Si7
ma sia poco a poco che si va a morire.
Ogni giorno è un altro giorno regalato
ogni notte un buco nero da riempire
ma per quanto non l'ho mai visto colmato
così per dire
resta solo l'urlo solito gridato
tentare agire
ma si pianga solo un po' perchè è un peccato,
       Do	     Si7       La      Mi
e si rida poi sul come andrà a finire.
Lo capisco se mi prendi per le mele
ma ci passo sopra gioco e non mi arrendo
ogni giorno riapro i vetri e alzo le vele
se posso prendo.
Quando perdo non sto lì a mandar giù fiele,
e non mi svendo
e poi perdere ogni tanto ci ha il suo miele
e se dicono che vinco stan mentendo, perchè
quelle poche volte che busso a bastoni
mi rispondono con spade o con denari
la ragione diamo, e il vincere ai coglioni,
oppure ai bari
resteremo sempre a un punto dai campioni
(tredici è pari)
ma si perda perch? siam tre volte buoni,
e si vinca solo in sogni straordinari.
Ah quei sogni, ah quelle forze del destino
che chi conta spingerebbe a rinnegare
ci hanno detto di non fare più casino
non disturbare
canteremo solo in modo clandestino
senza vociare
poi ghignando ce ne andremo pian pianino
per sederci lungo il fiume ad aspettare...
Quello che mi gira in testa questa notte
son tornato, incerta amica, a riferire,
noi immergenti, noi con fedi ed ossa rotte,
lasciamo dire
ne abbiam visti geni e maghi uscire a frotte
per scomparire
noi, se si muore solo un po' chi se ne fotte
ma sia molto tardi che si va a dormire.

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Canzone di notte n.4 – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone di notte n.4 – Francesco Guccini

Ehi notte, che mi arrivi di soppiatto
Notte senza rumori e senza imprese
Ehi notte, che ti strusci come un gatto
Contro gli angoli più oscuri del paese
Ehi notte, che ti insinui in ogni anfratto
Notte pavanese

Ehi notte, che improvvisa sei discesa
Felina e silenziosa come il lupo
E non permetti difesa né resa
E tutto avvolgi in un mantello cupo
Ehi notte, che mi hai avvinto di sorpresa
Del tuo viluppo

Il fiume Muglia sempre laggiù in fondo
E nel silenzio bevi la sua voce
Racconta questo eterno vagabondo
Storie del viaggio da sorgente a foce
Ma lo interrompe un camion errabondo
Che romba veloce

Ehi notte, che ricalchi l'atmosfera
Svagata e dolce di quando ero bambino
E la battola ritmica sbatteva
In casa giù dai ruoti all'abbaino
E sentivi le macine frusciare dentro il mulino

Ehi notte, quante notti ti ho incontrato
Quando tutti eravamo ancora ignari
Di quel che ci sarebbe capitato
Notti senza traguardi e cellulari
E immortali avevamo forza e fiato
Come corsari

La notte la lasciavi scivolare
E poi svaniva col primo barlume
Età acerba, la gran voglia di andare
A parlare coi boschi e con il fiume
Mentre adesso quel mondo ti scompare
Sotto il bitume

Ehi notte, che sussurri lentamente
Le rime di poeti ormai scordati
Pagine lette a vuoto, tutto e niente
Giorni e ricordi già dimenticati
Chimici giochi erosi dalla mente
Via frantumati

Ehi notte, larga e oscura di altre notti
Rabbiose, fatte a morsi, divorate
Prendendo a gabbo ipocriti e bigotti
Lunghe d'inverno, eterne nelle estati
Chitarra e vino e via come cazzotti
Notti passate

Ma tutto cambia attorno e già lo sai
Ti gira dentro e fuori la tua età
E allora, notte, che mi porterai?
Rimpianto, noia quiete o verità?
O, indifferente a tutto, te ne andrai
Senza pietà?

Notte di stelle a correre nel cielo
O son le nubi che spinte dal vento
Sbatacchiano impazzite come un telo
Che cambia forma e posa ogni momento
E la luna scompare dietro un velo
D'ombra e d'argento

Le poche luci accese sulle coste
Figurano un presepio di maniera
Immagini e animali nelle roste
E voci d'altri tempi e d'altra era
Se di domande accennano risposte
È una preghiera

Ehi notte, che mi lasci immaginare
Fra buio e luci, quando tutto tace
I giorni per la quiete e per lottare
Il tempo di tempesta e di bonacce
Notte tranquilla che mi fai trovare, forse
La pace

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Canzone Di Oggi – Marlene Kuntz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Oggi – Marlene Kuntz

Avrei voluto scriverti di me
Per arrivare dritto a te
Con trilli di parole smascherate e impavide
Avrei voluto scrivere a te
Per riportarti qui da me
E lusingarti e farti gala con occhiate trepide
Ma pi cercavo il tono sai
Pi non mi risolvevo mai:
Chiss perch...
Ma pi cercavo il suono sai
Pi l'armonia faceva guai:
Chiss perch...
Avrei voluto inviarti un po' di me
Quel tanto che non sai che c'
Facendo a meno degli slanci dei tuoi su e gi
Avrei dovuto inviarti quel che c'
Di bello e fragile in me
Per fartelo osservare con religiosit
Ma pi cercavo il tono sai
Pi non mi risolvevo mai:
Chiss perch...
Ma pi cercavo il suono sai
Pi l'armonia faceva guai:
Chiss perch...
Caos. Zigzag nel caos

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Canzone Di Poco – Mariposa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Poco – Mariposa

{Intro}

{Strofa 1}
Poco camminò sino alla foce
(Poco camminò)
Poco sotto tutti i sette ponti
(Poco camminò)

{Rit}
Poco tempo rimasto per l’agnello
Poco tempo fa
Poco tempo rimasto per l’agnello
Poco tempo fa
Poco tempo rimasto per l’agnello

{Instrumental}

{Strofa 2}
Poco d’acqua per abbeverarlo
(Tanto o poco tanto o poco)
Se tanto mi da tanto
O Poco
(Poco tempo fa)

{Rit}
Poco tempo rimasto per l’agnello
Poco tempo fa
Poco tempo rimasto per l’agnello
Poco tempo fa
Poco tempo rimasto per l’agnello

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Canzone di Priamo

Album

È contenuto nei seguenti album:

2006 Il pane, il vino e la visione

Testo Della Canzone

Canzone di Priamo di Sergio Cammariere

Depois dos temporais (I. Lins – V. Martins)
(Testo italiano di Roberto Kunstler – Arrangiamento di Sergio Cammariere)

Uno di noi si chiamava Priamo
Uno che già conosceva il mare
Conosceva le isole
I gabbiani e le scogliere
Sognava un giorno di partire
E lo presero le navi
Col vento caldo all’imbrunire

Salutavano l’Oriente
Gli avori e le comete
Si riparavano nei porti
E conoscevano la gente
Tanta gente e ancora gente
E tu li rivedrai…

Negli occhi suoi rivedrai quel vento
Vento che parla di un altro mare
Poche ombre nel mattino
Su una terra sconosciuta
Dove il sole ti accarezza
E gentile è la natura

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Canzone di primavera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone di primavera di Claudio Villa

(Innocenzi – Martelli – Rivi)

Oggi è venuto
a visitarmi un usignolo,
m’ha fatto un dono
e sai qual’è?

Son poche note
scritte su di un rigo solo,
quattro parole, di più non c’è,
ma son sicuro piaceranno a te.

È una canzone di Primavera,
è il più bel fiore
sbocciato al sole
ch’io dono a te.

È la promessa
di un’alba chiara
con il profumo
di chi vuol bene soltanto a me.

La melodia dirà al tuo cuore
che il primo amore non si può dimenticar,
e bacerà la bocca tua sincera
la mia canzone di Primavera.

È una canzone di Primavera,
è il più bel fiore
sbocciato al sole
ch’io dono a te.

È la promessa
di un’alba chiara
con il profumo
di chi vuol bene soltanto a me.

E bacerà la bocca tua sincera
la mia canzone di Primavera!

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Canzone di Razzullo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone di Razzullo di Peppe Barra

Quann’io nascette ninno ‘a cuorpo a mamma,
a Napule nascette muorto ‘e famma.
E muorto ‘e famma nun appena nato,
mammella mia dicette :”E’ nato un’altro sventurato”.
E arravugliato rint’a ‘na mappina me ‘nfasciaje,
e dint’a nu spurtone ‘sta nuvena me cantaie :
Nuvena, nuvena,mammella era prena
appriesso a ‘nu figlio già n’ato ne vene.
Facette ‘o primmo e nascette cecato
mò cerca lemmosena pemmieze strate.
Facette ‘o sicondo chiammato Pascale,
ca sta carcerato a Puceriale,
e aroppo ‘o cchiù bello ‘o chiammaie Gennaro,
c
abbascio ‘a Duchesca mò fa ‘o ricuttaro.
E mò pe’ cumpleto,sgravannose ‘e chisto,
ha fatto un’altro povero Cristo.
Chiagnenno appena nato int’a ‘stu lietto,
cercaie da mammélla ‘a zizza ‘mpietto.
Ma zuca che te zuca ‘stu nennillo che te pesca?
Da chella zizza ‘o latte era comma ll’acqua fresca!
Cchiù zuca ca te zuca e chillu pietto cchiù s’arrogna,
zucanno me ‘mparaie a sunare la zampogna…..
Nuvena,nuvena,Natale mò vene
ma cu ‘sta nuvena cchiù famme me vene,
verenno magna’ pe’ chi tene ‘e quattrine,
verennolo sulo adderet
e vvetrine,
e allora me cocco cu tutte calzine
e ‘a notte me sonno ca nasce un bambino
che nasce ‘e rimpetto a ‘na bella cantina,
cu addore ‘e suffritto,cu tre litr
e vino,
n’appesa ‘e sacicce,nu bellu capone,
anguille ammescate cu lu capitone,
castagne ro prevete,noce e nucelle,
‘nzalata ‘e rinforzo cu lu susamiello…
Ma senza renare,
‘a nott
e Natale,
me fummo ‘na pippa
e me vaco a cuccà…….

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Canzone di San Damiano

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone di San Damiano di Claudio Baglioni

Ogni uomo semplice
porta in cuore un sogno
con amore ed umilta’
potra’ costruirlo.
Se davvero tu saprai
vivere umilmente
piu’ felice tu sarai
anche senza niente.
Se vorrai ogni giorno
con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra
alto arriverai.
Nella vita semplice
troverai la strada
che la calma donera’
al tuo cuore puro.
E le gioie semplici
sono le piu’ belle
sono quelle che alla fine
sono le piu’ grandi.
Se vorrai ogni giorno
con il tuo sudore
una pietra dopo l’altra
alto arriverai.

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Canzone di sera

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone di sera di Mimmo Locasciulli

(Testo e musica di Mimmo Locasciulli)

Quanta pace giù nella valle

non si sente nemmeno un rumore

il mulino, la miniera, le baracche

tutto vuoto, tutto fermo, e abbandonato

Giu’ nel fiume i contadini
hanno smesso di tirare l’acqua tanto e’ inutile
chi e’ rimasto e’ soltanto per morire qui
chi vuol vivere s’e’ gia’ scelto la citta’

La tua casa lentamente va cadendo
vetri rotti vento, carte e porte che non chiudono
ma ogni volta che ci passo mi ci fermo un po’
anche adesso mi ricorda quando c’eri tu

Ora il cielo si chiude e il tramonto e’ una lingua di fuoco
come un rito antico ed antiche consuetudini
ogni odore si confonde con la sera
ogni colore si perde nell’oscurita’

Per le strade deserte la notte quando sale la luna
ogni tanto un’ombra senza forma appare all’improvviso e se ne va
e quando cerchi di chiamarla di seguirla non la trovi piu’
vagabondi, timorosi o solitudine

Credi adesso non so proprio cosa dire
col mio cane che mi sta morendo fra le mani
forse un giorno o l’altro ti ritrovero’
ma per ora voglio stare ancora un poco qua

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Accordi

   
 

       DO             FA
Quanta pace giù nella valle
      DO			 SOL
non si sente nemmeno un rumore
     FA                    DO
il mulino, la miniera, le baracche
     RE-          RE7             SOL    
tutto vuoto, tutto fermo, e abbandonato

Giu' nel fiume i contadini
hanno smesso di tirare l'acqua tanto e' inutile
chi e' rimasto e' soltanto per morire qui
chi vuol vivere s'e' gia' scelto la citta'

La tua casa lentamente va cadendo
vetri rotti vento, carte e porte che non chiudono
ma ogni volta che ci passo mi ci fermo un po'
anche adesso mi ricorda quando c'eri tu

Ora il cielo si chiude e il tramonto e' una lingua di fuoco
come un rito antico ed antiche consuetudini
ogni odore si confonde con la sera
ogni colore si perde nell'oscurita'

Per le strade deserte la notte quando sale la luna
ogni tanto un'ombra senza forma appare all'improvviso e se ne va
e quando cerchi di chiamarla di seguirla non la trovi piu'
vagabondi, timorosi o solitudine

Credi adesso non so proprio cosa dire
col mio cane che mi sta morendo fra le mani
forse un giorno o l'altro ti ritrovero'
ma per ora voglio stare ancora un poco qua

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Canzone Di Striscio – Max Manfredi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Di Striscio – Max Manfredi

(Manfredi)

Le tue amiche si son perse tra tisana e temporali
O toccandosi dietro il vetro che alle cinque appanna inverno
Come il te fa coi miei occhiali

I tuoi amici sono in giro per i grandi magazzini
Dan fastidio alle commesse, fan la corte ai manichini
Mentre al circo delle pulci questa sera non ci andrete
C'è chi piange il trapezista che è volato senza rete

E alle sette dietro il ponte c'è la chiesa illuminata
Dalle lampadine blu della fiera del rione
E quel pesce innamorato da tre tiri cento lire
Che ti salta dentro i pantaloni e che guarda proprio te

Vedo dietro le tendine le famiglie illuminate
Quelle che stasera non ci hanno invitato a cena
Da lontano un rione veglia con le chiavi alla cintura
Tra le tua telenovela e il marciapiede della luna
La mia camera è una nave

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Canzone di Togliatti

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Testo Della Canzone

Canzone di Togliatti di Canzoni politiche

Anno 1948

Il 14 luglio alle undici
Togliatti uscì dal Parlamento
fu colpito a tradimento
gravemente ferito restò

Dal senato Rita Montagnana
accorreva vicino al marito
all’ospedale dissanguato e sfinito
con la morte lui stava a lottar

L’onorevole professor Valdoni
gran chirurgo di fama mondiale
per salvare Togliatti dal male
procedeva all’operazion

Per salvare Togliatti dal male
centinaia di donatori di sangue
nel corridoio un infermiere all’istante
si fa avanti poi dice così

“Io sono un democristiano
ma dono volentieri il mio sangue
per Togliatti che soffre che langue
perchè merita poterlo salvare”

Non appena si è spanta la voce
dell’infame e vile attentato
tutto il popolo in piedi è scattato
e il suo sdegno ha fatto sentir

Finalmente è il ventidue di luglio
otto giorni già sono passati
si alza dal letto Togliatti
redivivo chiamare si può

Interrogato dal procuratore
rispondeva alle sue domande
e parlando del reo Pallante
non nutriva nè odio nè rancor

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Canzone di una notte

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone di una notte di Vincenzo Palleschi

I tuoi passi nella notte,
io cammino accanto a te,
su di noi solo le stelle,
siamo soli, io e te…
E il sorriso che mi fai
nel silenzio è illuminato
dalla luce del tuo sguardo
chiaro e dolce come te
E non trovo le parole
non riesco a dirti che
forse che vorrei abbracciarti
O magari accarezzarti
come il primo che ti ha presa
e ti ha fatto così male
così male…
Ora sei così vicina
quasi sento il tuo profumo
e il tuo viso è così bello
forte e fiero come te
Forse io ti potrei dire
che hai cambiato la mia vita
e la fiamma che tu hai acceso
brucia forte dentro me
Ma sarebbe un po’ banale,
non abbiamo più vent’anni,
Però io vorrei posare
Le mie mani sui tuoi fianchi
come il primo che ti ha presa
e ti ha fatto così male
così male…
E ora sento la tua voce
che nel pianto ancora trema
quando parli di un dolore
troppo forte anche per te
E vorrei poterti dire
che ora non sarai più sola
perchè ti starò vicino
sarò sempre accanto a te
Ma io non sarò il tuo uomo,
tu non piangerai per me,
Però io vorrei abbracciarti
O magari accarezzarti
come il primo che ti ha presa
e ti ha fatto così male
così male…
E vorrei che questa notte
non finisse solamente
con un bacio sulla guancia
e una macchina che parte
Ma io non sarò quel vento
che ti agiterà i capelli
Io non sfiorerò il tuo seno
con le mani un po’ esitanti
E per te non sarò l’onda,
che percorrerà il tuo mare,
Però io vorrei abbracciarti
O magari darti un bacio
come il primo che ti avrà
ma io non ti farò male
così male…
così male…

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Canzone disordinata

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone disordinata di Canzoni Romane

Una canzone disordinata
‘na vorta tanto vojo canta’
nun sembra certo ‘na serenata
nun ce sta’ niente da ‘nterpreta’
si fosse ‘n fiore nun sembrerebbe
‘na rosa gialla e manco un lillà
sarebbe forse ‘na margherita
che fra le dita se po’ sfoja’

M’ama o nun m’ama sospira er core fra le pene
ma de le pene ‘sto core mio nun vo’ parla’
si me fai ride forse diro’ te vojo bene
si fai la vittima e piagni te dico ‘n c’è niente da fa’

Una canzone disordinata ‘na vorta tanto vojo canta’
nun è de certo la sviolinata
che a tanta gente je piace fa’
si fosse n’aria de melodramma
nun sembrerebbe ‘na Butterfly
sarebbe er coro de n’operetta
der Cavallino o der Cincillà

Amame Arfredo sospira er core tra le pene
ma de le pene ‘sto core mio nun vo’ parla’
si me fai ride forse dirò te vojo bene
si te lamenti e si piagni te dico ‘n c’è niente da fa’

Una canzone disordinata ‘na tanto vojo canta’
nun è un modello pe’ ‘na sfilata
nun è un vestito da gran galà
somija forse a ‘na scamiciata
‘na parannanza pe’ cucina’
a ‘n par de ginse co’ ‘na majetta
che sopra er prato te poi sdraia’
in mezzo all’erba guardanno er cielo
co’ ‘na chitara la poi sona’
‘sta canzonaccia disordinata
ch’è fatta apposta pe’ nun pensa’

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Canzone DOdio – Mambassa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone DOdio – Mambassa

Io ti odio quando non mi vedi
Quando mi consumi, quando non ti credo
Io ti odio quando in un istante prendi le distanze
E mi ritrovo solo
Io ti odio senza reticenze
Senza resistenze, con un senso di abbandono
Questo è il mio di odio
Un fatto personale
Non un argomento di cui conversare
Questo è il mio di odio
Niente di speciale, niente di sensuale
Non fa stare male
È solo puro odio
E vibra nella mani, brucia se mi lasci
Ma strazia se rimani

Io ti odio quando non ti sveli
Quando mi colpisci e non ho difese
Io ti odio, sulla piaga il sale
Del mio sentimento risentimentale
Io ti odio, è un atto di coerenza
La mia roccaforte, la mia resistenza
Questo è il mio di odio
Un fatto personale
Non un argomento di cui conversare
Questo è il mio di odio
Niente di speciale, niente di sensuale
Non fa stare male
È solo puro odio
E vibra nella mani, brucia se mi lasci
Ma strazia se rimani

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Canzone d’amore – Paolo Vallesi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone d’amore – Paolo Vallesi


Capelli biondi e mentre dormi io mi lascio andare
e quella curva sulla fronte è l’orizzonte amore
e scendo sulle ciglia
e ti accarezzo gli occhi
e mentre dormi ed io ti guardo
lasci che io li tocchi
E la collina del tuo naso sento sale piano
e mentre scendo con un dito sposto via una ciocca
e lentamente si apre in un sorriso piano
la prima cosa che io ho visto è stata la tua bocca
E mentre dormi voglio solo dirti questo, amore
E mentre dormi voglio solo dirti…

Che tutte le paure tutte le paure le ore buie che ti spaventavano
Gli darò un posto dove poter stare
Ti proteggerò non ti faranno male

Perché sei il mio fine l’anima il confine
La mia parte chiusa e le mie estremità
Sei la mia terra su cui coltivare
Così mentre dormi resto lì a guardare.

Poi giù sul collo scendo ancora e sai che non mi freno
come marea che si ritira e scopre via il tuo seno
Ti sento respirare
Mio Dio che bel viaggio
se nei tuoi sogni sono un principe che con coraggio
si apre la sua strada col cavallo e con la sua armatura
combatte la sua guerra
e la sua spada è vera è pura
C’è strada ancora mi fermo e poi riparto
e dalla pancia scendo e infine arrivo al mio traguardo
E mentre dormi voglio solo dirti questo, amore
E al tuo risveglio troverai….questa canzone

E tutte le paure tutte le paure
le ore buie che ti spaventavano
Gli darò un posto dove poter stare
Ti proteggerò non ti faranno male

Perché sei il mio fine l’anima il confine
la mia parte chiusa e le mie estremità
E mentre intanto dormi io ti lascio stare
E al tuo risveglio troverai questa canzone d’amore.

E mentre intanto dormi io ti lascio fare
Al tuo risveglio troverai questa canzone d’amore

La tua canzone d’amore

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Canzone d’amore e di contributi – Lastanzadigreta Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone d’amore e di contributi – Lastanzadigreta

Una voce si alza sicura
dal corso motivazionale
«le vostre sono tutte cazzate
non c’è nulla da motivare»

Comincia così sopra le righe
una storia di amore e di pane
più forte degli interinali
e del vuoto occupazionale

Amore mio
i contributi li verso io
cuore mio
non pensarci, li pago io

E ci riprodurremo,
senza aggravi aggiuntivi
stanchi per la fatica
ma orgogliosi di essere vivi

Con i tempi che dio ci dispensa
sposarsi e metter su casa
è lusso per gente borghese
o per saggi da tabula rasa

Tutti ci dicono di aspettare
la crisi ancora si sente ma
le fabbriche riapriranno
pensioneranno qualche dipendente

Amore mio
i contributi li verso io
cuore mio
non pensarci, li pago io

Il ricalcolo dice quello che non ci piace,
non c’è sentimento né ricongiungimento.
Ci vuole pazienza, santa previdenza, o mio patronato

perché mi hai abbandonato?
Nell’azzurro degli anni, residenza
Corallo il paradiso può attendere,
noi in Portogallo.
Uno scatto ci aspetta perché avremo un’età,
qualche punto importante di invalidità.

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Canzone esagerata

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone esagerata di Renzo Arbore{InserimentoTesti||Testo-Ins=

sincro Silvano Izzo
C’e’ chi ci ha
trecento anelli
C’e’ chi ci ha
C’e’ chi ci ha
gli occhi belli
C’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
tutti i capelli
C’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
e’ vero…
c’e’ chi ci ha
ma c’e’ pure chi non ci ha
cha cha cha.
C’e’ chi ci ha
una fabrichetta
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
la sua barchetta
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
una bicicletta
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
e’ vero….
c’e’ chi ci ha
ma c’e’ pure chi non ci ha
cha cha cha.
Canto questa canzone
indifferente
per chi ci ha tutto e per
chi non ci ha niente
canto questa canzone
appassionata
la mia canzone bella
esagerata.
(strumentale)
C’e’ chi ci ha
la macchinina
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
la moglie bona
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
la fortunona
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
e’ vero….
c’e’ chi ci ha
ma c’e’ pure chi non ci ha
cha cha cha.
C’e’ chi ci ha
casa in montagna
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
pollo e lasagna
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
una castagna
c’e’ chi ci ha
c’e’ chi ci ha
e’ vero….
c’e’ chi ci ha
ma c’e’ pure chi non ci ha
cha cha cha.
Canto questa canzone
indifferente
per chi ci ha tutto e per
chi non ci ha niente
canto questa canzone
appassionata
la mia canzone bella
esagerata.
.


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Canzone fra le guerre

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone fra le guerre di Festival di Sanremo 2007

(di Antonella Ruggiero e Cristian Carrara)
Antonella Ruggiero

Dormi qui
non pensare,
bimbo mio,
oggi è notte intorno a noi
notte di guerra senza pietà.
Mani qui
vicino a te,
bimbo mio,
piena d’odio contro di’ noi,
piccolo mio non guardare.
Come vorrei fuggire via, portandoti con me.
Donarti la vita si, la mia,
un ultimo abbraccio
e un bacio mio
su di te…
Gente qui
accanto a noi,
bimbo mio,
ed un corpo sopra di me
piccolo mio non guardare.
Come vorrei fuggire via, portandoti con me
Donarti la vita si, la mia,
in questa notte tremenda, per lui, …Dio, …si,
prendi me.
Donagli pace e libertà
e tutta la vita per sé
donagli luce die sarà
un ultimo abbraccio
e un bacio mio
su di te…

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Canzone generale

Album

È contenuto nei seguenti album:
2001 Stupido Hotel

Testo Della Canzone

Canzone generale di Vasco Rossi

Canzone Generale
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
Questa è una canzone da cantare
Dabadieeh dabadiooh
tutti con la faccia verso il sole
Dabadieeh dabadiooh
una canzone dove le parole
Dabadieeh dabadiooh
tutti se le possono inventare
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
Una canzone senza il cantautore
Dabadieeh dabadiooh
e questa è già una cosa eccezionale
Dabadieeh dabadiooh
una canzone “niente di personale”!
Dabadieeh dabadiooh
questa è una CANZONE GENERALE!
Dabadieeh dabadiooh

Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh
e dopo la canzone popolare
Dabadieeh dabadiooh
e dopo la canzone commerciale
Dabadieeh dabadiooh
e dopo la canzone di quel tale!
Dabadieeh dabadiooh
alzati che si sta alzando la CANZONE GENERALE
dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh

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Accordi

   
Accordi: Re La4

Dabadieeh dabadiooh
Dabadieeh dabadiooh
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Dabadieeh 
Dabadieeh dabadiooh
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Questa è una canzone da cantare
Dabadieeh dabadiooh
tutti con la faccia verso il sole
Dabadieeh dabadiooh
una canzone dove le parole
Dabadieeh dabadiooh
tutti se le possono inventare
Dabadieeh dabadiooh

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Dabadieeh 
Dabadieeh dabadiooh
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Una canzone senza il cantautore
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e questa è già una cosa eccezionale
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una canzone "niente di personale"!
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questa è una CANZONE GENERALE!
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e dopo la canzone popolare
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e dopo la canzone commerciale
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e dopo la canzone di quel tale!
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Canzone giocattolo

Album

È contenuto nei seguenti album:

1979 Dario Baldan Bembo

Testo Della Canzone

Canzone giocattolo di Dario Baldan Bembo

Testo Giorgio Faletti – Musica Dario Baldan Bembo

Questa canzone e’ un giocattolo

portatelo sempre via con te

mettilo in tasca non perderlo

stai sicuro servira’..

Tu puoi suonarlo a una festa se vuoi

o quando cammini in citta’

e quando poi meno l’immagini tu

ti tiene compagnia

accende l’ironia

la pioggia porta via

non ti lascera’ davvero mai

E’ un amuleto infallibile

quando c’e’ bisogno d’atmosfera

quando ti attacchi al telefono

e lei non ti risponde mai

Tu puoi donarlo a un bambino se vuoi

per farlo giocare con te

e quando poi meno l’immagini tu

ti porta compagnia

ti accende l’ironia

la pioggia porta via

non ti lascera’ davvero mai

Assolo…

Puoi dedicarlo a una donna se vuoi

o ad ogni altro amore che hai

e a quei vecchi amici che ritroverai

ed anche a chi non verra’

Questo giocattolo e’ parte di te

e’ sempre un amico per te

e quando poi meno l’immagini tu

ti porta compagnia

accende l’ironia

la pioggia porta via

non ti lascera’ davvero mai…

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Canzone giusta

Album

È contenuto nei seguenti album:
2009 Fabrizio Moro

Testo Della Canzone

Canzone giusta di Fabrizio Moro

E’ la canzone giusta questa
Per parlare di te
Di te che a volte sei un po’ troppo drammatica
Ti confondi nei particolari
Sarà che in testa c’ hai i fantasmi di ieri
Scusa, ma cos’è
Non serve perdersi così per niente
Se poi ti dico che sei importante tanto quanto…

E’ la canzone tua questa
Per parlare di te
Le frasi sono poco studiate
Scritte così, quasi buttate
Perché non serve starci tanto a pensare
Quando si scrive una canzone d’amore
Perché la musa ce l’ hai dentro al cuore
E non servono grandi parole…

E’ la canzone giusta questa
Per parlare di te
Di quelle volte che diventi fragile
Quando sei in macchina con me
E ti butti lì e non dici niente
Scusa, sai che ora è?
E il silenzio che fa sempre fuori
Anche il più grande degli amori…

E’ la canzone giusta questa
Per pensarci un po’ su
A quando dici che mi vuoi sposare
Perché abbiamo quel qualcosa in più
A volte ci crediamo a volte
A volte no.

Io so solo che è la tua canzone
E parla di te

Nanana na nanana
Nanana aaa
E parla di te
Nanana

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Canzone giusta – Fabrizio Moro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone giusta – Fabrizio Moro

{Verse 1}
È la canzone giusta questa
Per parlare di te
Di te che a volte sei un po' troppo drammatica
Ti confondi nei particolari
Sarà che in testa c'hai i fantasmi di ieri
Scusa, ma cos'è?
Non serve perdersi così per niente
Se poi ti dico che sei importante tanto quanto

{Verse 2}
È la canzone tua questa
Per parlare di te
Le frasi sono poco studiate
Scritte così, quasi buttate
Perché non serve starci tanto a pensare
Quando si scrive una canzone d'amore
Perché la musa ce l'hai dentro al cuore
E non servono grandi parole

{Verse 3}
È la canzone giusta questa
Per parlare di te
Di quelle volte che diventi fragile
Quando sei in macchina con me
E ti butti lì e non dici niente
Scusa, sai che ora è?
E il silenzio che fa sempre fuori
Anche il più grande degli amori

{Verse 4}
È la canzone giusta questa
Per pensarci un po' su
A quando dici che mi vuoi sposare
Perché abbiamo quel qualcosa in più
A volte ci crediamo a volte
A volte no
Io so solo che è la tua canzone
E parla di te

Na-na-na
Na
Na-na-na
Na-na-na
E parla di te
Na-na-na
Na
Na-na-na
Na-na-na ...

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Canzone in allegria

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Baccini a colori.jpeg 1996 Baccini a colori
Baccini and Best Friends.jpeg 1997 Baccini and Best Friends (con Enzo Jannacci)

Testo Della Canzone

Canzone in allegria di Francesco Baccini

TATTARATA…è qua…no aspetta…anco…ancora un attimo…
…vado…vaiiii
PI-PI-PPI-RI PI-PPI-RI-PI-PI PI-PPI-RI-PI-RI-PI-RI
ma noooo, è così, guarda te la faccio vedere io
PI-PI-PPI-RI è uguale
PI-PPI-RI-PI-PI è uguale a come la facevo io
PI-PPI-RI-PPI-PI-PI-PI-PI

Questa è una canzone in allegria… viaaaa
quattro amici e poi… poi
ci pensiamo noi… noi
un mazzo di carte
due bottiglie e via
verso un altro inverno insieme
e questo è un altro inverno di follia
e sullo slittino… la malinconia
si scioglie come un pesce al sole
PI-Pi-PPI-RI… più americano
e allora dovevi chiamare Maicol Gekson
PI-PPI-RI-PI-PI PI-PPI-RI-PPI-PI-PI-PI-PI

Schiocca le dita con noi
queste son due dita di allegria… viaaa
come profumo ha… la felicità
son cose semplici per noi romantici
con la mestizia… chi ce la fa… che c’è
PI-PPI-RI PI-PPI-RI-PI-PI PI-PPI-RI-PPI-PI-PI-PI-PI

Schiocca le dita con noi
questa allegra vita di allegria… iaaa
un salame e poi… poi
ma che festa insieme a noi
è un sogno incredibile… irrangiungibile
come il calendario dei Pooh!
PU-PU-RU eh… i Pooh… come i Pooh!
ma cosa c’entrano i Pooh
PU-PU-RU-PU-PU PU-PU-RU-PU-PU-PU-PU-PU
Jannacci tu non eri ancora nato e i Pooh c’erano già
…il calendario dei Pooh…
ma tu ce l’hai il calendario dei Pooh?
ma cosa vuoi che m’interessi a me il calendario dei Pooh
PU-PU-RU PU-PU-RU-PU-PU PU-PU-RU-PU-PU-PU-PU-PU

Faccio già fatica a stare al mondo io
scusa in definitiva chi è che comanda qua… i Pooh!…i Pooh?
e tu mi hai fatto venire da Lecce fino a qua a piedi per sentire
due deficienti che cantano la storia del calendario dei Pooh
ma questa è una canzone allegra,
nazional-popolare, così, da osteria
…non ti diverti…sìì…coi POOH…e certo…..ah
mettiamola così eh Baccini… nella vita si può fare di tutto…
nella vita si può fare… piùùù americano…
anche i Pooh… per forza
il calendario dei Pooh… PU-PU-RU.

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Canzone in cerca d’autore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1984 Il grande sogno

Testo Della Canzone

Canzone in cerca d'autore di Roberto Vecchioni

Chi è,
ma guardatelo adesso
con quell’aria da stiro
e ti ammiro
chi è ama solo se stesso
e si porta ogni tanto
un pò in giro
Così
starò tutta la vita
a levargli quel sasso dal cuore
perché
quando arriva quell’ombra
lui confonde
la gioia e il dolore

Ma tu
non lasciarmi la mano
forse è solo questione d’amore.

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Canzone in cerca d’autore – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone in cerca d'autore – Roberto Vecchioni

Chi è?
Ma guardatelo adesso
Con quell'aria da stiro
E ti ammiro
Chi è?
Ama solo se stesso
E si porta ogni tanto
Un pò in giro
Così
Starò tutta la vita
A levargli quel sasso dal cuore
Perchè
Quando arriva quell'ombra
Lui confonde
La gioia e il dolore
Ma tu
Non lasciarmi la mano
Forse è solo questione d'amore

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Canzone in lacrime – Mecna Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone in lacrime – Mecna

Se sto qui già lo sai perché
C’è una canzone in lacrime
Sick Luke, Sick Luke
Fa così, poi parla di me
Ho dovuto farla piangere
Non fare un disco se non stai soffrendo
Non fare niente, non so stare fermo
Non continuamente in cui ho detto il momento
Non so mai parlare dal vivo

Però se parlo nei pezzi è stupendo
Perché se li ascolti è come se tu fossi dentro
Non voglio avere il successo che hanno quasi tutti adesso
Non ho lacrime per ciò che non è ancora successo
In famiglia chiedono perché non sei in TV, che tu sei molto meglio
Ma sai purtroppo l’ho sentito spesso
Non sfrecciare su un Ferrari
Ho già una bomba e un Frecciarossa che mi porta verso Bari
Avremmo fatto il viaggio insieme, ma ti imbrogli con gli orari
Non ti guardano se vinci, ma ti fissano se cadi
E con chi sto parlando, dico sul serio
Chi pensa di stare dentro il mio viaggio, mi sta sottovalutando
E se conosci come sono è perché io ci ho messo tutto quanto
Orgoglio, illusione e rimpianto

Quante cose avrei da dire
Quante cose sai di me
Parlo per poterti dire
Tutto ciò che sai di me
Tutto ciò che sai di me

Di me, tutto ciò che sai di me, di me

Dai, trova i difetti dove non ci sono
Se non ho reagito è perché sono un gentiluomo
Sto correndo verso un posto dove quasi è tutto nuovo
Appena arrivo è come se già conoscessero chi sono
Ho fatto passi da gigante, solo ma con le mie gambe
Ancora se salgo sul palco, mi tremano entrambe
Forse è più facile buttare nel disco qualche cantante
Mischiare e poi spruzzarvi come lo spumante
È ancora quando parte è una magia
Che se non ci sei tu dentro, non capisci come sia
Prendono ognuno come tanti e lo scambiano per Messia
Ma ho capito il loro trucco, io non mi butterò via (fanculo)
L’ho detto troppe volte, ma di queste quante volte poi l’ho detto seriamente a qualcuno
Ora che ho fatto di me la mia cosa preferita
Giuro, non resto ad aspettare nessuno

Se sto qui già lo sai perché
C’è una canzone in lacrime
Fa così, poi parla di me
Ho dovuto farla piangere
Se sto qui già lo sai perché
C’è una canzone in lacrime
Fa così, poi parla di me
Ho dovuto farla piangere

Quante cose avrei da dire
Quante cose sai di me
Parlo per poterti dire
Tutto ciò che sai di me
Tutto ciò che sai di me
Quante cose avrei da dire (tutto ciò che sai di me)
Quante cose sai di me (se sto qui già lo sai perché)
Parlo per poterti dire (c’è una canzone in lacrime)
Tutto ciò che sai di me
Tutto ciò che sai di me
Di me, tutto ciò che sai di me, di me

Ho dovuto farla piangere
Ho dovuto farla piangere
Ho dovuto farla piangere
Se sto qui già lo sai perché
C’è una canzone in lacrime
Ho dovuto farla piangere
Fa così poi parla di me
Ho dovuto farla piangere (ho dovuto farla piangere)
Se sto qui già lo sai perché
C’è una canzone in lacrime
Fa così, poi parla di me
Ho dovuto farla piangere
Se sto qui già lo sai perché

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Canzone incompiuta – Bova Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone incompiuta – Bova

Povero mondo
l’ho scritto di nero
sul ponte del Muro Torto
perché tutti passando vedessero
ma poi quel giorno c’è stata l’eclissi di sole
 
dopodiché sono morto e risorto
nel mezzo ho cambiato colore
e ho giurato che dovevo dirtelo
ma poi alla fine non sono riuscito a trovare le parole
 
e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

Quando mi hai detto non essere freddo
hai sorriso ed hai aperto il portone
ho pensato che avevo ragione io
a dirti che un giorno…ma poi abbiamo fatto l’amore, ore e ore
 
e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

e svegliandomi mi sono accorto
che avevo lasciato incompiuta qualcosa
forse l’intro di un pezzo o una strofa
forse na na na na na na

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Canzone indiana

Album

È contenuto nei seguenti album:
1987 La grande avventura

Testo Della Canzone

Canzone indiana di Riccardo Cocciante

Questa canzone indiana
è un profumo da seguire per capir di piu’
una brezza che ci spinge su
con il naso nel cielo
E’ un dolore che ti scende giu’
E che arriva da lontano dove c’è chi ormai
ha raggiunto quella linea blu
fra la terra ed il cielo
Un desiderio profondo che nasce
di entrare in altre dimensioni in cui
il respiro sia umano
perche’ non è sano
chiudersi in noi
Perche’ di errori ne abbiam fatti tanti
e abbiamo appreso cosi’ poco sai
che rischiamo dormendo purtroppo di non svegliarci mai
perche’ il senso della vita
è uno straniero in mezzo a noi
e questa casa è vuota
se vuoi entrare-io posso-tu puoi-
Questa canzone indiana
è un incenso che si spande sempre un po’ di piu’
una scala che ci porta su’
con il naso nel cielo
e sono immagini e silenzi chiari che la mente
ricostruisce con l’intento di capir di piu’
la magrezza di un santone assente
non piu’ in terra ma in cielo
Perche’ di errori ne abbiam fatti tanmti
e abbiamo sofferto inutilmente se
non usciamo dai prati di ortiche
per scoprire cio’ che di bello c’è
perche’ il senso della vita
è uno straniero in mezzo a noi
e questa casa è fredda
la possiamo scaldare-se vuoi-

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Canzone Indie – Domenico Troiano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Indie – Domenico Troiano

Le strade per perdersi son tante
Qui mi sembra l'inferno di Dante
Per ritrovare la retta via la retta via
Ci vorrebbe un po' di pulizia o polizia
Dormo poco penso spesso a tutto niente normalmente
Come i battisti mi ritorni in mente
E gridavi il mio nome quando eri ubriaca
Che ci davamo dentro solo quando ti andava
Ti incaz^avi di brutto quando sbagliavo strada quando sbagliavo strada


Maledetto facebook con la sezione ricordi
Uuuu serve un testo che spaccaa
Ma si con quattro accordi
Quindi,ti scrivo un pezzo indie
Perchè adesso tu fingi
Se nelle storie sorridi
Quindi,ti scrivo un pezzo indie
Perchè non so cosa dirti
Uoooo
Sbaglio se ti chiamo sbaglio se non ti chiamo
Uuuu poi vabbè ci vediamo
Ci farà male se ricominciamo



Le strade per perdersi son tante
Come quando accavalli le gambe
In giro come te ne trovo mille
Ma insieme facevamo scintille
Come quella volta a Barcellona che casino ?
E i tuoi puntuali ritardi
In linea su tutto d'accordo su niente
Io che ridevo come un deficiente
Come i battisti mi ritorni in mente
Dolce porca ed elegante
Insopportabile ma stravagante
Dite che cosa avrebbe scritto Dante


Uuuuu maledetto facebook con la sezione ricordi
Uuuuu serve un testo che spacca
E un massimo quattro accordi
Quindi,ti scrivo un pezzo indie
Perchè adesso tu fingi
Se nelle storie sorridi
Quindi,ti scrivo un pezzo indie
Perchè non so cosa dirti
Uoooo
Sbaglio se ti chiamo sbaglio se non ti chiamo
Poi vabbè ci vediamo
Ci farà male se ricominciamo



Le strade per perdersi son tante
Qui mi sembra l'inferno di Dante

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Canzone indigena

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone indigena di Bambini

Leonel Condor Arevalo
(Yankile’ Hidaldo Rodriguez (Jose’ Angel Perez Puentes) – Cilumbriello)

Bum bum bum bumbitiaiti
Mani al cielo por favor
Bum bum bum bumbitiaiti
Bimbi indigeni dell’Ecuador.

E’ per voi bambini indigeni
Che io canto una cancion
Nati liberi sotto gli alberi
Nelle foreste dell’Ecuador.
Nella foresta amazzonica dell’ Ecuador C: Oh oh oh oh…
Vivono ancora quaranta gruppi di…
Indios, Quichua, Secoya, Huaorani,
Shuar e tanti altri.
La foresta e’ un luogo magico
Dai bellissimi color
Noi cantiamo per difendere
I bimbi indigeni dell’Ecuador.
Mani al cielo

In tutto il mondo canteremo
Fino a quando splende il sol
Canta la nostra cancion indigena
Mani al cielo por favor
Il sorriso di un bimbo indigeno
E’ una speranza d’amor.

Bum bum bum bumbitiaiti
Mani al cielo por favor
Bum bum bum bumbitiaiti
Bimbi indigeni dell’Ecuador

Es por ti mi niño indigena
Que yo canto esta cancion
Porque quiero que sonrias
Hasta ver que salga el sol.
Ecuador te vio nacer
Con pincel dale color
Que tu eres su esperanza
Y puedes salvar su amor

In tutto il mondo canteremo
Fino a quando splende il sol.
Canta la nostra cancion indigena
Mani al cielo por favor
Il sorriso di un bimbo indigeno
E’ una speranza d’amor
In tutto il mondo canteremo
In tutto il mondo canteremo
Fino a quando splende il sol
Fino a quando splende il sol
Canteremo mani al cielo
Canteremo mani al cielo
Por los indios d’Ecuador
Por los indios d’Ecuador
Canteremo mani al cielo
Queremos speranza d’amor.

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Accordi

   
Cm B

            D#      Cm             D#
Bum bum bum bumbitiaidi mani al cielo por favor, 

Cm                  Cm            Dm                Cm D#
bum bum bum Bumbitiaidi bimbi indigeni dell'Ecuador.   

                       Cm             D#             Cm
E' per voi bambini indigeni che io canto una cancion,

                        Cm             Dm               Cm
nati liberi sotto gli alberi nelle foreste dell'Ecuador.

D#                   Cm             D#
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh. 

Cm                   Cm             Dm               Cm A#
Oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh   

       D#               Cm             D#
La foresta è un luogo magico dai bellissimi color, 

Cm                    Cm               Dm                Cm Gm
noi cantiamo per difendere i bimbi indigeni dell'Ecuador.   

               G#        D#            G#                D#
In tutto il mondo canteremo fino a quando splende il sol.

   F                    D#         F               D#
Canta la nostra cancion indigena mani al cielo por favor, 

   G                F              G7
il sorriso di un bimbo indigeno è una speranza d'amor. 

Cm          D#      Cm
Bum bum bum bumbitiaidi 

           D#            Cm
mani al cielo por favor, bum bum bum 

        Cm            Dm                Cm D#
Bumbitiaidi bimbi indigeni dell'Ecuador.   

                      Cm             D#
Es por ti mi niño indigena que yo canto esta cancion, 

Cm                     Cm           Dm               Cm A#
porque quiero que sonri as hastaver que salga el sol.   

        D#         Cm            D#
Ecuador se vio nace r con pincel dale color, 

Cm                    Cm          Dm             Cm Gm
que tu eres su esperanza y puedes salvar su amor.   

               G#        D#            G#                D#
In tutto il mondo canteremo fino a quando splende il sol.

   F                    D#         F               D#
Canta la nostra cancion indigena mani al cielo por favor, 

   G                F              G7                 Cm D#
il sorriso di un bimbo indigeno è una speranza d'amor.   

               G#        D#            G#                Cm D#
In tutto il mondo canteremo fino a quando splende il sol.   

       G#            Cm D#        G#             Cm D#
canteremo mani al cielo por los indios d'Ecuador.   

       G#            D#
Canteremo mani al cielo queremo speranza d'amor. 

***

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Canzone intelligente – Cochi E Renato Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone intelligente – Cochi E Renato

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr tan tan tan
Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr tan tan tan
Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr

Mi piacerebbe cantar
Una canzone intelligente
Che segua un filo logico
Importante
E che sia piena di bei ragionamenti
Insomma una canzone
Intelligente
Che spieghi un po' di tutto
E un po' di niente

Questa è la canzone intelligente
Che farà cantar tutta la gente
Questa è la canzone intelligente
Che farà cantar, che farà ballar
Che farà ballar
Lo sciocco in blu

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr tan tan tan
Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr

Cosa ci vuole si sa
Per far successo con la gente
Si intende un filo logico
Importante
La casa discografica adiacente
Veste il cantante
Come un deficiente
Lo lancia sul mercato
Sottostante

Questa è la canzone intelligente
Che farà cantar tutta la gente
Questa è la canzone intelligente
Che farà cantar, che farà ballar
Che farà ballar
Lo sciocco in blu

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr
Lo sciocco in blu

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr
Lo sciocco in blu

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr
Lo sciocco in blu

Iattattà trr
Iattattà trr
Iattattà trr
Lo sciocco in blu

Per me è finita
Sto già pensando ad altro
Ne facciamo un altro?
Il filo logico è importante!
Solo quello?

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Canzone inutile – Alessandra Amoroso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone inutile – Alessandra Amoroso


Rimani qui se il mondo cade
fino a che tutto sembrerà solo un punto lontano
e forse è vero come dicono
l'amore a volte è strano

Ma adesso smetti di parlare ascoltami
è tanto tempo che volevo dirti che solo adesso che ti ho qui davanti
capisco anche io il perchè
di tutte quelle frasi dentro le canzoni

di tutti quei per sempre scritti sui portoni
delle parole in gola urlate ad alta voce
buttate dai balconi

Rimani qui se il mondo cade
fino a che tutto sembrerà solo un punto lontano
e forse è vero come dicono
l'amore a volte è strano
e mentre il traffico si muove
e sopra gli alberi le foglie cambiano colore
non dirmi che sei triste
per forza esiste almeno una storia che ne nasce poi non finisce
rimane dentro una canzone, un'altra inutile canzone
per te, per te

E ti ho cercato in ogni angolo, in ogni posto
in tutte quelle storie che mi mettevo addosso
le provavo ad aggiustare sempre ad ogni costo
ma non mi stavano bene

ti prego adesso non pensare a cosa ne sarà
guarda quanto è bella da lontano la città
che ci sembra quasi un'isola vista da qua
mentre noi siamo il mare
Rimani qui se il mondo cade
fino a che tutto sembrerà solo un punto lontano
e forse è vero come dicono
l'amore a volte è strano
e mentre il traffico si muove
e sopra gli alberi le foglie cambiano colore
non dirmi che sei triste
per forza esiste almeno una storia che ne nasce poi non finisce
rimane dentro una canzone, un'altra stupida canzone

Se tutto intorno esplode perchè [?]

Rimani qui se il mondo cade
fino a che tutto sembrerà solo un punto lontano
e forse è vero come dicono
l'amore a volte è strano
e mentre il traffico si muove
e sopra gli alberi le foglie cambiano colore
non dirmi che sei triste
per forza esiste almeno una storia che ne nasce poi non finisce
rimane dentro una canzone, un'altra inutile canzone
per te, per te per te, per te

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Canzone italiana

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone italiana di Festival di Sanremo 1986

(di Claudio Mattone e Sergio Endrigo)
Sergio Endrigo

Vorrei suonare il rock e l’elettronica,
cantare il sogno americano,
se non avessi in testa un’armonica
in un cortile italiano.
La mamma, il cielo blu e la politica,
la tenerezza e l’ironia,
se gratti trovi sempre un po’ di Napoli
e qualche volta la poesia.
Una canzone che ti va diritta al cuore,
la senti per la strada e un momento ti commuove,
due note e due parole già sentite chissà dove.
Una canzone che regala l’illusione,
l’amore passeggero più leggero di una piuma,
l’amore disperato che ti lascia senza fiato.
Una canzone un po’ ruffiana,
più dolce da cantare e ricordare
di questa nuova musica americana.
Vorrei suonare il rock e l’elettronica,
portare un orecchino d’oro,
se non avessi dentro quella musica
che ancora oggi m’innamora.
Ragazzo con la testa tra le nuvole
e pane, amore e fantasia,
sapore caro che non si dimentica
e mi riporta a casa mia.
Una canzone che ti va diritta al cuore,
la senti per la strada e un momento ti commuove,
due note e due parole già sentite chissà dove.
Una canzone che regala l’illusione,
l’amore passeggero più leggero di una piuma,
l’amore disperato che ti lascia senza fiato.
Una canzone un po’ ruffiana,
più dolce da cantare e ricordare
di questa nuova musica americana.

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Canzone Leggera – Fadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Leggera – Fadi

Testo della piada e crocifisso attaccati al muro
La scarpa da calcio, pochi tacchetti, ma il numero
Non é il suo, Luca respira forte
Dribbla pali e muri, poi la tira fino a notte
E a volte, sogna sogni
Più grandi del mare
È dura se, a volte, affondi
Perdi i colpi e non sai chi far tornare

[Ritornello]
Vuole solo una canzone leggera
Che parta la mattina e arrivi a sera
Perché Luca non ha niente di sbagliato
Può far parte della vita, tutto sommato

[Strofa 2]
Passa il tempo, passa storia, e la maglietta é attaccata al muro
Un paio di foto, un paio di poster, e già si sente
Più sicuro, Luca, se solo fosse
Questione di abitudini e di mosse e contro-mosse
E, a volte, sogna sogni, si orienta con il mare
È dura se, a volte, affondi
Perdi i conti e non sai chi far tornare, perché

[Ritornello]
Vuole solo una canzone leggera
Che parta la mattina e arrivi a sera
Perché Luca non ha niente di sbagliato
Può far parte della vita, tutto sommato

Che male c'é se, in un attimo, mi confondo con te?
E non aver paura per...

[Ritornello]
Vuole solo una canzone leggera
Solo una canzone leggera

[Outro]
Testo della piada e crocifisso attaccati al muro
La scarpa da calcio, poch tacchetti, ma il numero
Non é il suo, Luca respira forte
Dribbla pali e muri, poi la tira fino a notte

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Canzone leggerissima

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone leggerissima di Fiorella Mannoia

Se porti ancora i segni di un amore
che si è consumato,
non dormi per paura di cadere
nel sogno sbagliato…
Se fino a te il dicorso adesso è un nodo
che prende alla gola,
se ti ritrovi magra come un chiodo
e sei troppo sola…
Cantala
questa canzone leggerissima
una malinconia dolcissima
sopra il tuo cuore soffierà…
Sentila
sulla tua pelle mentre scivola
in un abisso in più
e dopo ti trascina su.
Sui bordi della notte c’è un sentiero
che porta alla luna,
un’illusione che attraversa il cielo
bagliore di lana…
Nell’iride degli occhi c’è un ricordo
che pallido sfuma,
la musica si scioglie in una coppa
e l’anima trema…
Cantala
questa canzone leggerissima
una malinconia dolcissima
sopra il tuo cuore soffierà,
Sentila
sulla tua pelle mentre scivola
in un abisso in più
e dopo ti trascina su
Cantala
questa canzone leggerissima
Sentila
sulla tua pelle mentre scivola
in un abisso in più…

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Canzone leggerissima – Fiorella Mannoia

Canzone leggerissima – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1983

fiorella mannoia canzoni nel tempo album Tutte le canzoni dell’album

fiorella mannoia canzoni nel tempo album

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: Canzone leggerissima – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone leggerissima – Fiorella Mannoia Testo:

(testo: Oscar Avogadro – musica: Alberto Radius)

Se porti ancora i segni di un amore

che si è consumato,

non dormi per paura di cadere

nel sogno sbagliato…

Se fino a te il dicorso adesso è un nodo

che prende alla gola,

se ti ritrovi magra come un chiodo

e sei troppo sola…

Cantala

questa canzone leggerissima

una malinconia dolcissima

sopra il tuo cuore soffierà…

Sentila

sulla tua pelle mentre scivola

in un abisso in più

e dopo ti trascina su.

Sui bordi della notte c’è un sentiero

che porta alla luna,

un’illusione che attraversa il cielo

bagliore di lana…

Nell’iride degli occhi c’è un ricordo

che pallido sfuma,

la musica si scioglie in una coppa

e l’anima trema…

Cantala

questa canzone leggerissima

una malinconia dolcissima

sopra il tuo cuore soffierà,

Sentila

sulla tua pelle mentre scivola

in un abisso in più

e dopo ti trascina su

Cantala

questa canzone leggerissima

Sentila

sulla tua pelle mentre scivola

in un abisso in più…

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Accordi


            
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Canzone libera

Album

È contenuto nei seguenti album:

1998 30 volte Morandi
2007 Grazie a tutti (CD 3)

Testo Della Canzone

Canzone libera di Gianni Morandi

(di RamazzottiCogliatiVladimiro Tosetto)

Ho camminato fino a qui

senza risparmiarmi mai

sempre pronto lo sai

a inseguire chissà dove

le volate del mio cuore

si ogni sentimento io

l’ho cresciuto a modo mio

ogni amore così diventava una passione

e i tuoi occhi una canzone

Canzone libera

capace di volare

il resto è storia che tu conosci già

canzone libera

di credere che l’ultima non sia

a questo punto della vita mia

Ho camminato fino a qui

e la strada gira già

verso nuove avventure

verso giorni da inventare

da dividere con te

Canzone libera

capace di volare

toccarti dentro e poi rimanere lì

canzone libera

di credere

che non andrai più via

a questo punto della vita mia

fortemente mia

questa vita che

voglio continuare

a raccontare a te

canzone libera

di credere che l’ultima non sia

a questo punto della vita mia.

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Accordi

   
Eb     Ab    Eb
Ab     Bb    Cm
Ab     Bb    Eb Eb4 Eb

Eb      Ab          Eb
Ho camminato fino a qui
         Ab         Bb
senza risparmiarmi mai
                 Cm
sempre pronto lo sai
    Ab       Bb     Eb
a inseguire chissà dove
    Ab     Bb      Eb Eb4 Eb
le volate del mio cuore.  
Eb      Ab         Eb
Si ogni sentimento io
         Ab          Bb
l'ho cresciuto a modo mio
            Cm       Ab   Bb     Eb
ogni amore così diventava una passione
         Ab    Bb     Eb  Eb4  Eb
e i tuoi occhi una canzone.    

        Ab       Bb       Eb     Gm7
Canzone libera capace di volare  
            Ab        Bb         Cm
il resto è storia che tu conosci già
Bb      Ab
Canzone libera
G7             Cm           Cm/Eb
di credere che l'ultima non sia
         Ab      Bb       Eb
a questo punto della vita mia.

Ab    Eb    Ab
{column_break}


Eb      Ab          Eb
Ho camminato fino a qui
       Ab        Bb
e la strada gira già
                   Cm
verso nuove avventure
      Ab     Bb     Eb
verso giorni da inventare
     Ab  Bb      Eb Eb4 Eb
da dividere con te.     
        Ab       Bb       Eb     Gm7
Canzone libera capace di volare  
           Ab        Bb        Cm
toccarti dentro e poi rimanere lì
Bb      Ab
Canzone libera
G7             Cm             Cm/Eb
di credere che non andrai più via
         Ab      Bb       Ab
a questo punto della vita mia
Bb/Ab      Ab
fortemente mia
Bb/Ab       Ab
questa vita che
Fm7         Gm7
voglio continuare
Ab7+          Ab/Bb                 Bb/C
a raccontare a te.                  

{comment:instr.}
Bb       C        F      Am7
Bb       C        Dm
C       Bb
Canzone libera
A7             Dm           Dm/F
di credere che l'ultima non sia
         Bb      C        F
a questo punto della vita mia.

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Canzone libera – Endi Testo della canzone

Canzone libera è un singolo di Endi del 2021. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale della canzone In “Canzone libera” Endi stila una lista di “grattacapi” che riguardano la vita quotidiana di tutti noi, raccontando il tutto in maniera ironica

Il Testo della canzone di:
Canzone libera – Endi


Libera,libera
Una vita libera
Libera,libera
Una voce libera

C'è la fila allo sportello
Il parcheggio a pagamento
L'iva il fisco e lo scontrino
La patente al cinquantino
?
L'imu ?
Tfr il vitalizio
C'è la spesa di condominio
L'agenzia delle entrate
Il coperto al ristorante
C'è la tassa di soggiorno
E una lasagna a mezzogiorno
La benzina,il bollo auto
L'area c la zeta t
Il copyright e la ?
C'è la password del wi-fi

Libera,libera
Una vita libera
Libera,libera
Una voce libera

Libera,libera
Una pianta libera
Libera,libera
Un amore libera

C'è chi viene c'è chi va
C'è il traffico in città
La Pasquetta,il Ferragosto
C'è il prodotto interno lordo

Equitalia,Trenitalia
?,l'acqua,il gas
Chi va al bar e chi va al caff
La routine la slot machine

C'è il canone della Rai
La bolletta della Snai
Il gratta e vinci l'enalotto
C'è il Tg delle otto

Social net le cover ?
Il nuovo di talent show
Tutto il calcio,il fantacalcio
Serie A,serie B
C'è la Uefa Champions League

Libera,libera
Una vita libera
Libera,libera
Una voce libera

Libera,libera
Una pianta libera
Libera,libera
Un amore libera

Libera,libera
Una vita libera
Libera,libera
Una voce libera

Libera,libera
Una pianta libera
Libera,libera
Una amore libera

Bumba

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Canzone Libera – Gianni Morandi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Libera – Gianni Morandi

Ho camminato fino a qui
Senza risparmiarmi mai

Sempre pronto lo sai

A inseguire chissà dove

Le volate del mio cuore

Si ogni sentimento io

L'ho cresciuto a modo mio

Ogni amore così diventava una passione

E i tuoi occhi una canzone

Canzone libera

Capace di volare

Il resto è storia che tu conosci già

Canzone libera

Di credere che l'ultima non sia

A questo punto della vita mia

Ho camminato fino a qui

E la strada gira già

Verso nuove avventure

Verso giorni da inventare

Da dividere con te

Canzone libera

Capace di volare

Toccarti dentro e poi rimanere lì

Canzone libera

Di credere

Che non andrai più via

A questo punto della vita mia

Fortemente mia

Questa vita che

Voglio continuare

A raccontare a te

Canzone libera

Di credere che l'ultima non sia

A questo punto della vita mia

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Canzone logica

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone logica di Camaleonti

fin da piccolo io
vedevo il mondo bellissimo
splendido
come un miracolo magico
i bambini si sa
hanno occhi che ridono
cantano e giocano e ridono
m’insegnarono poi
a diventare insensibile
logico pratico abile
perche’ il mondo e di chi
e’ un po’ piu’ responsabile
clinico
ipercritico e cinico
ma lei no
non e’ cambiata mai
se guardi gli occhi suoi
sorridono anche a te
lei lo sa
che la sua forza e’ li
la sua sincerita’
e’ il fascino che ha…
fa la dura e lo fa
qualcosa da difendere
e’ burbera
grintosa terribile
se cambiasse anche lei
in un mondo che rotola
mi sentirei
piu’ piccolo piccolo
ma lei no
non e’ cambiata mai
se guardi gli occhi suoi
sorridono anche a te
lei lo sa
che la sua forza e’ li
la sua sincerita’
e’ il fascino che ha…
che ha…
che ha…
che ha…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
C'e' una casa bianca che
che mai piu' 
io scordero'
mi rimane dentro il cuor
con la mia gioventu'
Era tanto tempo fa'
ero un bimbo 
e di dolore
io piangevo 
nel mio cuore
non volevo entrare la'
Tutti i bimbi come me
hanno qualchecosa che
di terror li fa tremare
e non sanno che cos'e'
Quella casa bianca che
non vorrebbero lasciare
e' la loro gioventu'
e mai piu' ritornera'
Tutti i bimbi come me
hanno qualchecosa che
di terror li fa tremare
e non sanno che cos'e'
E' la casa bianca che
che mai piu' 
io scordero'
mi rimane dentro il cuor
con la mia gioventu'
e mai piu' ritornera

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Canzone logica – Elisabetta viviani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone logica – Elisabetta viviani

Fin da piccola io vedevo il mondo bellissimo, splendido come un miracolo, magico
I bambini si sa, hanno gli occhi che ridono cantano e giocano vivono
E mi insegnavano poi, ha diventare sensibile o logica, pratica, abile, perché il mondo è di chi è un po più responsabile, clinico, ipercritico e cinico
Ma lui no, non è cambiato mai, se guardi gli occhi suoi sorridono anche a te
Lui lo sa che la sua forza è lì, la sua sincerità è il fascino che ha
E se fa il duro lo fa per qualcosa da difendere, è burbero
Grintoso terribile
Se cambiasse anche lui in un mondo che rotola mi sentirei più piccola, piccola
Ma lui no, non è cambiato mai
Se guardi gli occhi suoi, sorridono anche a te
Lui lo sa che la sua forza forza è lì, la sua sincerità e il fascino che ha

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Canzone maledetta

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Piccolino

Testo Della Canzone

Canzone maledetta di Mina

Maledetto il giorno
che ti ho conosciuto
maledetta notte
che non ti ha cancellato
stare chiusi in casa con la vita appesa
non libera la mente
da questa assurda attesa

Maledetto il sole
va giù troppo presto
da quando non ci sei
c’è sempre buio pesto
maledetta radio
che suona le canzoni
maledetto specchio
e gli occhi testimoni

Lo so che ho fatto bene
a spezzarmi il cuore
anche se ho l’anima
che sanguina l’amore

Maledetto il corpo
che era tra le mie braccia
non sento più il sapore
non riconosco la mia faccia
maledetto sesso
che picchia così forte
che a volte mi dimentico
persino della morte

Io so che ho fatto bene
era una storia storta
ma odiandoti ti aspetto
mi tieni sulla porta.

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Canzone maledetta – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone maledetta – Mina

Maledetto il giorno che ti ho conosciuto
Maledetta notte che non ti ha cancellato
Stare chiusi in casa con la vita appesa
Non libera la mente da questa assurda attesa

Maledetto il sole, va giù troppo presto
Da quando non ci sei c'è sempre buio pesto
Maledetta radio che suona le canzoni
Maledetto specchio e gli occhi testimoni

Lo so che ho fatto bene a spezzarmi il cuore
Anche se ho l'anima che sanguina l'amore

Maledetto il corpo che era tra le mie braccia
Non sento più il sapore, non riconosco la mia faccia
Maledetto sesso che picchia così forte
Che a volte mi dimentico persino della morte

Io so che ho fatto bene, era una storia storta
Ma odiandoti ti aspetto, mi tieni sulla porta

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Canzone mia

Album

È contenuto nei seguenti album:
1998 Decenni

Testo Della Canzone

Canzone mia di Amedeo Minghi

Vai,
canzone vai.
Vai non sei più mia.
Vola in alto e più lontano
sconfinerai,
canzone mia
fra la gente in mezzo al mondo vai,
io resto qui.
Sai, mi chiedo anch’io
quanta vita tu vedrai,
ti ascolterò,
canzone mia,
fra la gente in mezzo al mondo vai.
Voce che fa dire ai cuori muti:
” Ho bisogno di Te “
luce dentro il buio di chi è solo
e si consola con te.
Fai compagnìa,
canzone mia,
alla gente in mezzo al mondo vai.
Io ti aspetterò,
tornerai per caso con qualcuno
che mi parla di te,
mi meraviglierai,
mi troverò
con questa canzone mia
fra la gente in mezzo al mondo vai.
Voce che fai dire ai cuori accesi:
” Io, la dedico a TE “
luce dentro gli occhi di chi ride
adesso insieme con te.
Somigli a me,
canzone mia,
fra la gente in mezzo al mondo vai.
Non sei più mia,
vai ,
canzone mia.

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Canzone mia – Amedeo Minghi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone mia – Amedeo Minghi

Vai
Canzone vai
Vai non sei più mia
Vola in alto e più lontano
Sconfinerai
Canzone mia
Fra la gente in mezzo al mondo vai
Io resto qui
Sai, mi chiedo anch'io
Quanta vita tu vedrai
Ti ascolterò
Canzone mia
Fra la gente in mezzo al mondo vai
Voce che fa dire ai cuori muti:
" Ho bisogno di Te "
Luce dentro il buio di chi è solo
E si consola con te
Fai compagnìa
Canzone mia
Alla gente in mezzo al mondo vai
Io ti aspetterò
Tornerai per caso con qualcuno
Che mi parla di te
Mi meraviglierai
Mi troverò
Con questa canzone mia
Fra la gente in mezzo al mondo vai
Voce che fai dire ai cuori accesi:
" Io, la dedico a TE "
Luce dentro gli occhi di chi ride
Adesso insieme con te
Somigli a me
Canzone mia
Fra la gente in mezzo al mondo vai
Non sei più mia
Vai
Canzone mia

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Canzone micidiale – Pierfrau Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone micidiale – Pierfrau


Guardo gli occhi miei pesanti
Un sorriso fa pensare
Ad un ricordo un po' teatrale
Perchè non vivere sempre al mare
Con il sole che ci scalda
Dov'è difficile star male eh

Vorrei un'estate all'italiana
Una coda allucinante
Ma una famiglia sorridente
E parto con baci lunghi sulla spiaggia
A ricordare quando ero un ragazzino
Ed ero sempre innamorato della figlia del vicino

Non ho paura di cadere,ne paura di star male
Vorrei vedere e poi guarire ogni mio singolo dolore
Poi tornare a casa sano,con la voce per cantare
Questa canzone micidiale che fa vivere e ballare

Ho una canzone micidiale
Te ne vuoi andare o vuoi restare
Balliamo ad un ritmo tropicale
Te ne vuoi andare o vuoi restare?

Parlo con l'anziano di paese
Che mi fa poi assaporare
Un piatto tipico tradizionale

Perchè no non vivere sempre al mare
Con la gente che ci guarda
E da un sorriso nazionale

Vorrei un'estate all'italiana
Una canzone batticuore che mi fa un po' affezzionare
E parto con baci lunghi sulla spiaggia
A ricordare quando ero un ragazzino
Ed ero sempre innamorato dela figlia del vicino

Non ho paura di cadere,ne paura di star male
Vorrei vedere e poi guarire ogni mio singolo dolore
Poi tornare a casa sano,con la voce per cantare
Questa canzone micidiale che fa vivere e ballare

Ho una canzone micidiale
Te ne vuoi andare o vuoi restare?
Balliamo ad un ritmo tropicale
Te ne vuoi andare o vuoi restare?

Sparo stronzate,fumo a granate
Guardo le foto e tu non sei qui
E sul divano quante puntate di un telefilm
E non sei qui,ti aspetto qui ah-ah

Non ho paura di cadere,ne paura di star male
Vorrei vedere e poi guarire ogni mio singolo dolore
Poi tornare a casa sano,con la voce per cantare
Questa canzone micidiale che fa vivere e ballare

Ho una canzone micidiale
Te ne vuoi andare o vuoi restare?
Balliamo ad un ritmo tropicale
Te ne vuoi andare o vuoi restare?

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Canzone napulitana

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone napulitana di Canzoni Napoletane

(E. A. Mario)

Vola canzone e va’, doce e curtese,
pe’ cielo e mare,
pe’ ll’aria ‘e chesti mmatenate chiare…
Di’ a tuttuquante: “Vengo ‘a nu paese
addó’ se gode meglio ‘a giuventù…”

E, fino a quanno
ce sta ancora Napule,
dincello, va’
dincello, va’!…
“Uocchie ca chiagnono,
core ca soffrono,
nun ce hanna stá!”

Canzone mia, te scrivo pe’ tramente
nénna sta allèra,
e tengo ‘a vocca soja pe’ Primmavera…
Tengo, pe’ sole, ll’uocchie suoje lucente,
ll’arbere ‘e pigna e ‘o mare attuorno a me…

E, fino a quanno
ce sta ancora Napule

Vola canzone, addó’ nun truove sole,
né primmavere,
e parla ‘e chesti mmatenate allère…
Porta ‘a prijezza ‘e tutte sti ffigliole
che cámpano d’ammore e di’ accussí

ca, fino a quanno
ce sta ancora Napule

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Canzone nova

Album

È contenuto nei seguenti album:

1988 Schizzechea with love

Testo Della Canzone

Canzone nova di Pino Daniele

Canzoni Napoletane
Canzoni Napoletane C

Femmene ca scenneno a mare
ma ormai è dimane
putesseme canta’
forze ‘na canzone nova
doje pummarole e ghiesce ‘o sole.
Gioia ‘o ssaje ca i’ po’
nun so’ crisciuto
gioia ‘a sera l’uocchie
s’arravogliano ‘e paura
e vuo’ tucca’.
Ammore ‘e chi nun perde tiempo
ammore ‘e se po’ aspetta’
ammore fatto sott’ ‘o muro
‘ncopp’ ‘e discese sott’ ‘a luna
ma è sempe ammore.
Femmene senza cchiù parole
nun state sole
putessemo canta’
forze ‘na canzone nova
doje pummarole e ghiesce ‘o sole.
Gioia ‘o ssaje ca i’ po’
nun so’ crisciuto
gioia ‘a sera l’uocchie
s’arravogliano ‘e paura
e vuo’ tucca’.
Ammore ‘e chi nun perde tiempo
ammore ‘e chi se po’ aspetta’
ammore fatto sott’ ‘o muro
‘ncopp’ ‘e discese sott’ ‘a luna
ma è sempe ammore

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
F#7 E6

                        F#7
Femmene ca scenneno a mare

            C#m7
ma ormai e' dimane

          G#m
putesseme canta' 

                  E
forze 'na canzone nova 

               C#7                E6
doje pummarole e ghiesce 'o sole. 

G#m
Gioia 'o ssaje ca i' po'

           E
nun so' crisciuto

D#m
gioia 'a sera l'uocchie

        C#m
s'arravogliano 'e paura 

e vuo' tucca'. 

A#mM7                   E
Ammore 'e chi nun perde tiempo

C#                       B
ammore 'e se po' aspetta'

E                       D#m
ammore fatto sott' 'o muro

                              C#m7
'ncopp' 'e discese sott' 'a luna

           G
ma ' sempe ammore.

E6                        F#7
Femmene senza cchiù parole

          C#m7
nun state sole

     G#m
putessemo canta' 

forze 'na canzone nova

E           B9                    E
doje pummarole e ghiesce 'o sole. 

G#m
Gioia 'o ssaje ca i' po'

        C#m
nun so' crisciuto 

D#m
gioia 'a sera l'uocchie 

        C#m
s'arravogliano 'e paura

       A9     B7
e vuo' tucca'.

                        E
Ammore 'e chi nun perde tiempo

C#                            B
ammore 'e chi se po' aspetta' 

E                       D#m
ammore fatto sott' 'o muro

                             C#m7
'ncpp' 'e discese sott' 'a luna

                    G G7
ma e' sempe ammore.    

G G7 G G7 G9 G7 G G7 G

***

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Canzone nuova – Eduardo De Crescenzo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone nuova – Eduardo De Crescenzo

Il piano va
Muove l'aria di una notte che respira
Su un giro di armonie
Incontrerà
L'eco di una canzone che sta nascendo
Ma ancora non è mia
Inseguo la sua scia
Che prende un po' di me
In questo sogno speciale
Proviamo a fare un gioco
Svegliamo il giorno a fare il coro
Rubiamo un po' di caldo al sole
Io e la musica per te... per te

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Canzone ostinata

Album

È contenuto nei seguenti album:

2011 Wow

Testo Della Canzone

Canzone ostinata di Verdena

Oh mio dio
il mondo mi assopiva
poi ho trovato lei
Ne uscirò, ne uscirò

Ora c’è e parlerò di noi
come se fossimo ancora insieme

E’ fantastico ma è vero
ed io non so se tornerai, clorofilla
sui miei guai

Autobus, riportami vicino
a dove respira lei,
ne uscirò, ne uscirò

Sai quanto vale insistere tra noi,
come se fossimo ancora insieme.

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Canzone Ostinata – Verdena Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Ostinata – Verdena

Oh mio Dio
Il mondo mi assopiva
Poi ho trovato lei
Ne uscirò, ne uscirò

Ora c'è, e parlerò di noi
Come se fossimo ancora insieme

È fantastico, ma è vero
Ed io non so se tornerai, clorofilla
Sui miei guai

Autobus, riportami vicino
A dove respira lei
Ne uscirò, ne uscirò

Sai quanto vale insistere tra noi
Come se fossimo ancora insieme

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Canzone per Alda Merini

Album

È contenuto nei seguenti album:

1999 Sogna, ragazzo sogna

Testo Della Canzone

Canzone per Alda Merini di Roberto Vecchioni

(VecchioniPaoluzziVecchioni)

Noi qui dentro si vive in un lungo letargo,
si vive afferrandosi a qualunque sguardo,
contandosi i pezzi lasciati là fuori,
che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.

Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l’unico tempo è nel tempo che colsi:
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l’amore che manca è l’amore che fa male.

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato,
raccolto, abbracciato

Ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora.

Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana,
com’è dolce il ricordo di Dino Campana;
perché basta anche un niente per esser felici,
basta vivere come le cose che dici,
e dividerti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.

Cosa non si fa per vivere,
cosa non si dà per vivere,
guarda! Io sto vivendo

Cosa mi è costato vivere?
Cosa l’ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento…

La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!

Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!

Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
buttata, stracciata,
raccolta, abbracciata

Questo amore della vita mia,
ogni amore della vita mia,
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora

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Canzone per Alessandra – Riccardo Zanotti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Alessandra – Riccardo Zanotti

Alessandra ti ricordi quando eravamo bambini
I viaggi in camper e la voglia di andar via
La nonna che ci costringeva a mangiare le verdure
La tua collezione di videocassete più grande della mia

Le ginocchia sbucciate scavalcando il cancello
Dei vicini per recuperare i palloni
Tua sorella e mio fratello con i loro pasticci
E io e te con le nostre ribellioni

Ma non ho capito bene
Mi hanno detto che hai vent’anni
Nuovi amori nelle vene
Meno illusioni e qualche verità

Alessandra ti ricordi i pomeriggi di latino
In attesa della prima superiore?
Con quel muro insormontabile rappresentato
Dalla terza declinazione

E poi al liceo le nostre discussioni
La scuola migliore non è la tua, è la mia
Tu con la media molto alta
Ed io con il mio quattro in biologia

Ma non ho capito bene
Mi hanno detto che hai vent’anni
Nuovi amori nelle vene
Meno illusioni e qualche verità

E oggi siam qui, io che vendo il caffè al bar
E tu che fai le notti in ospedale
Che cerchiamo di guadagnarci un futuro
E lui in faccia non ci vuol neanche guardare

Ed è la prima volta che lo dico
Ale, sei la migliore
Però non provare mai più ti prego
A condividere francesco sole

Ma non ho capito bene
Mi hanno detto che hai vent’anni
Nuovi amori nelle vene
Meno illusioni e qualche verità

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Canzone Per Anna – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per Anna – Francesco Guccini

La luce incerta della sera getta fantasmi ed ombre sulla tua finestra
Non pensi o non vorresti più pensare
Bambine in fiore con sorrisi ambigui che lungo i colli si faranno cupi
Rincasano veloci per mangiare

E tu, che hai già conosciuto questo gioco
Non sai più com'era in quel passato
Non sai se sorridere od urlare

Non sei più bella come un tempo quando cercò il tuo corpo quello di un compagno
Dimmi se fu paura o fu piacere
Ma adesso senti il tempo che ti abbraccia come qualcosa che ti segna in faccia
Che non si vede ma che sai d' avere

E' come quel male a cui non si dà il nome
Un' ossessione circolare
Fra la volontà ed il non potere

Brandelli di canzoni, frasi e televisioni parlano dalle finestre aperte
In un telegiornale qualcuno il bene o il male denuncia, auspica, avverte;
Frasi del quotidiano ti sfiorano pian piano ed entrano senza toccarti
S' infilano negli angoli della tua casa suoni che tu non sai

Un uomo in canottiera, dietro ad una ringhiera, innaffia dei fiori cittadini
Un grido e un pianto acuto già spenti in un minuto segnalano tragedie di bambini
Odori di frittate e minestre riscaldate combattono lo smog di un diesel
Un fuoristrada assurdo che romba per partire e non va mai

E tu sei sola sola sola sola, ti senti sola sola sola sola e pensi a un figlio temuto che ora non hai
Ma dura un attimo quel tuo pensiero, atomo incerto in mezzo al falso e al vero
Per lasciar posto ai giorni che vivrai...

Niente "se" e "forse", fra le occasioni avute e perse
Restano solo ore scomparse
Di certo hai solo quello che farai...

La luce incerta della sera fonde col buio che entra, e presto si confonde tutto
Come a chi guarda senza un fuoco;
La luce accendi e in viso si disegna forse un sorriso che le labbra spiega
Come se fosse stato tutto un gioco...

Fa niente, danno in TV un programma intelligente
Ci vuole un tè aromatico e bollente
E poi che il sonno arrivi a poco a poco...

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Canzone per Beirut

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 Sponda sud

Testo Della Canzone

Canzone per Beirut di Eugenio Bennato

Cade dal cielo una pioggia scura
passa l’aereo che porta la paura
Passa l’aereo che spara sulla terra
ma il suo rumore non copre la chitarra

Can’t stop stars from shining
or Beirut from rising
non c’è più niente
dove c’era il ponte
Can’t stop stars from shining
or Beirut from rising
nessun colore
dove c’era il mare

Spiaggia deserta, gioca una bambina
ma il suo pupazzo può essere una mina
ma nel suo sguardo grande come il mare
c’è tutta Beirut che si vuol rialzare

Can’t stop stars from shining
or Beirut from rising
passa la guerra
col suo squallore
Can’t stop stars from shining
or Beirut from rising
la guerra passa
Beirut non muore

Passa la pioggia
innaturale
Can’t stop stars from shining
or Beirut from rising
Beirut ritorna
a scintillare

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Canzone per bimbi grassi – Solidoro Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per bimbi grassi – Solidoro


Forse dovrei farlo anch'io
Trovare un'altra identità
Calmare l'inquietudine
Scherzare senza ridere

Forse dovrei farne un po'
Fissare nuove regole
Ma quando sei arrivata tu
Il mondo non esiste più

Lo vedi quanto sono solo
Madonna quanto sono solo

Ma forse è l'abitudine
Di non guardarsi allo specchio
E fare finta di niente
Non ballare

Magari è solo il limite
Di non guardarsi allo specchio
?
E fare finta di niente

Forse dovrei farne un po'
Fissare nuove regole
Ma quando sei arrivata tu
Il mondo non esiste più

Lo vedi quanto sono solo
Madonna quanto sono solo

In aggiornamento...

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Canzone per Carla – Mirco Menna Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Carla – Mirco Menna

Ti abbiamo avuta così
ragazza
fino alla fine
lo sguardo chiaro
indomabile
ti abbiamo ancora così
compagna
anche più forte
bella e di parte
adorabile

Terremo a mente in questo inverno
di timori e balbettio
mentre intorno è ringhio e violenza
terremo a mente che fascismo
non è roba da museo
e nemmeno lo è resistenza

Ti abbiamo amata così
compagna
e avevamo ragione
e per questa ragione
ti amiamo

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Canzone per Che [Guevara Forever] – Skiantos Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Che [Guevara Forever] – Skiantos

Viva Que Viva Que Viva Que Viva Che Guevara
Viva Que Viva Que Viva Que Viva Che Guevara

Ernesto guevara mi piace perché
Ha sempre pagato ogni cosa da sé
Mitico Ernesto, comune mortale
Che ha dato la vita per un ideale
Facendo davvero quel che lui sognava
Volendo sul serio quel che poi diceva
Esempio per tutti di rara coerenza
Anche per chi non approva la sua militanza

Tu che sei di casa qui dove c'è sempre la musica
E la parola che tu dai è nata di domenica
Tu che sogni forte del sogno sei bandiera
Viva, sempre Viva, que Viva Che Guevara
Viva Que Viva Que Viva Que Viva Che Guevara

Ernesto Guevara, come Cristo Gesù
Ti hanno tradito e non sogni più
Il Mitico Ernesto, di buona famiglia
Diventò comandante della Santa Guerriglia
Fu per cercare un futuro migliore
E lui si decise contro il potere
Nessun rimpianto per la sorte che tocca
E infatti lui ride col sigaro in bocca

Tu che sei che sei la strada, dei sette arcobaleni
Che hai la pioggia dentro gli occhi e il vento sotto i piedi
Tu che sei la stella, quella rossa e nera
Viva sempre Viva Que Viva Che Guevara
Viva Que Viva Que Viva Che Guevara
Viva Que Viva Que Viva Che Guevara

Il "Che" in ogni foto sparsa nel mondo
Sembra pensoso, ma anche contento
Con la stella sul basco, i capelli al vento
Corrucciata la fronte, la barba sul mento
La faccia di uno che forse ha già vinto
Come colui che va fino in fondo
Ernesto Guevara rassegnato al destino
O anche su in cielo hai fatto casino?
Esiste lassù un posto per buoni
Un paradiso senza padroni
O era soltanto pura utopia
Ideale chimera, ingenua follia
Ernesto Guevara, mi piace perché
Credo abbia dato il meglio di sé
Ernesto Guevara, detto il ’Che'
Avrei volentieri bevuto con te!

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Canzone per Federica – Maldestro

Canzone per Federica – Maldestro canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2017

Testo della canzone: Canzone per Federica – Maldestro

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone per Federica – Maldestro Testo:

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere
non lasciarti da sola

Sarà che ogni caduta
è l’inizio di un altro volo
sarà che il meglio di vivere
lo trovi in un uomo solo

Sarà che siamo creature
fatte di polveri e inganni
per correggerci il cuore
non basteranno questi anni

Sarà quest’ansia da studio
a farti odiare il mattino
sarà il silenzio di un padre
a farti amare un bambino

Sarà il tuo libero arbitrio
a incasinarti l’umore
sarà che siamo architetti
del nostro stesso dolore

Sarà un tuo vecchio nemico
il tuo più intimo amico
sarà l’assenza di Dio
a portarti verso il tuo io

Sarà un tiro di erba
a farti stare una merda
quando ti scoppia la testa
e vuoi lasciare la festa

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Sarà che un fiore resiste
il tempo di una stagione
sarà che a volte un abbraccio
lo trovi in una canzone

Sarà la noia degli amici
di qualche sabato sera
sarà la mamma in cucina
che non è più come allora

Sarà ogni porta che chiudi
a mescolarti le carte
sarà che quando vuoi andare
la moto è ferma e non parte

Sarà che una risposta
la trovi dentro a uno sguardo
che un incontro perfetto
è frutto di un ritardo

Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Ma tu, respira, respira
non chiudere gli occhi
se il buio della notte
ti trova

Balla, da sola oppure in mezzo alla gente
e canta, perché nessuno ti tolga niente
Ma tu, cammina, cammina
accumula strade
lasciando che tutto
si muova

Sarà che un giorno si brucia
come si brucia la vita
sarà che il tempo lo conti
appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa
di questa immensa natura
sarà la forza di piangere

Video


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Accordi


            
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Canzone per Francesco

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Elisir

Testo Della Canzone

Canzone per Francesco di Roberto Vecchioni

(Vecchioni)

“Mi è andato il cane sotto un camion
quella sera
ho pianto come un vecchio
sopra una bandiera,
se fosse stato un compagno basco
avrei pianto di meno”
Così dicevi e mi chiedevi “Professore,
dimmi se sono un qualunquista,
un uomo ad ore”

Così dicevi e già nasceva
mezzo sole
e il giornalista in fondo
è un modo di campare
e alla ragazza greca
traducevi piano
– Luci a San Siro –
gli imbonitori sono troppi
e non li fermi
e Dio che è morto
non è morto per tre giorni

La rabbia un tempo la scandiva
soltanto la locomotiva
tra i fiori rossi sulla strada
e contro il niente adesso parte
ogni mezz’ora un volo charter
itinerario di gran moda
e vorrei dirti sbagli
guarda che t’inganni
loro han solo meno dubbi e meno anni
e intanto spuntano i tarocchi e giù frescate
su Calvino…
e sui destini che si incrociano un po’ male
e che si parte per vedersi ritornare

E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta

Che non c’è niente che non resti
e che non passi con il vino
ma coi ragazzi c’era un fatto personale
non han capito chi ci marcia su e chi vale

La rabbia un tempo la scandiva
soltanto la locomotiva
gettata a sasso sulla strada
adesso è giorno di mercato
spuntano a grappoli i poeti
tutte le isole han trovato

E non c’è niente che non passi con il vino
anche Susanna e andata su
per il camino
e noi vediamo un po’ d’alzarci
perchè è l’ora, perchè è tardi
a ciucche dure finiremo per capire
come si vive e ci potremo divertire

“Bologna è un vecchio
che ripete la mia vita
l’ultimo amore, l’osteria che mi è restata”

E intanto fuori è temporale
la greca canta un libertale
che già le diamo per scontato
ricordo quasi per inciso
qualcuno mi sfiorava il viso
ed ero stato proprio male

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
sol                          do
Mi è andato il cane sotto un camion quella sera:
sol                       do
ho pianto come un vecchio sopra una bandiera,
sol                  do                          do
se fosse stato un compagno basco avrei pianto di meno"
fa                   re
Così dicevi e mi chiedevi "Professore,
fa                     re
dimmi se sono un qualunquista, un uomo ad ore"

sol                  do
Così dicevi e già nasceva mezzo sole,
sol                             do
e "il giornalista in fondo è un modo di campare"
sol                  do                        sol
e alla ragazza greca traducevi piano Luci a S. Siro.
fa                  re
Gli imbonitori sono troppi e non li fermi,
fa                      re
e Dio che è morto non è morto per tre giorni.
sol                       mi-                    la-
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
                        re
tra i fiori rossi sulla strada:
sol                       mi-                         la-
e contro il niente adesso parte ogni mezz'ora un volo charter
                   re
itinerario di gran moda.

sol                    do
E vorrei dirti sbagli, guarda che t'inganni,
sol                    do
loro han soltanto meno dubbi e meno anni,
sol                    do                          sol
e intanto spuntano i tarocchi e giù frescate su Calvino
fa                                    re
e sui destini che s'incrociano un po' male
fa                              re
e che si parte per vedersi ritornare.

sol                    do
E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
sol                         do
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta,
sol                        do                           sol
che non c'è niente che non resti e che non passi con il vino
fa                      re
ma coi ragazzi c'era un fatto personale
fa                    re
non han capito chi ci marcia su e chi vale...
sol                       mi-                    la-
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
                      re
gettata a sasso sulla strada.
sol                   mi-                          la-
Adesso è giorno di mercato spuntano a grappoli i poeti
                      re
tutte le isole han trovato.

sol                      do
E non c'è niente che non passi con il vino
sol                    do
anche Susanna è andata su per il camino,
sol                      do                             sol
e noi vediamo un po' d'alzarci perché è l'ora, perché è tardi:
fa                            re
A ciucche dure finiremo per capire
fa                             re
come si vive e ci potremo divertire....

sol do sol do sol do

fa                          re
"Bologna è un vecchio che ripete la mia vita,
fa                 re
l'ultimo amore, l'osteria che mi è restata
sol                    mi-                          la-
E intanto fuori è temporale, la greca canta un libertale
                         re
che già le diamo per scontato.
sol                 mi-                          la-
Ricordo quasi per inciso qualcuno mi sfiorava il viso
                     re
ed ero stato proprio male.

sol mi- la- re sol mi- la- re

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Canzone per Francesco – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Francesco – Roberto Vecchioni

"Mi è andato il cane sotto un camion
Quella sera:
Ho pianto come un vecchio
Sopra una bandiera
Se fosse stato un compagno basco
Avrei pianto di meno."
Così dicevi e mi chiedevi "Professore
Dimmi se sono un qualunquista
Un uomo ad ore"
Così dicevi e già nasceva
Mezzo sole
E il giornalista in fondo
È un modo di campare
E alla ragazza greca
Traducevi piano
-Luci a S. Siro-
Gli imbonitori sono troppi
E non li fermi
E Dio che è morto
Non è morto per tre giorni

La rabbia un tempo la scandiva
Soltanto la locomotiva
Tra i fiori rossi sulla strada:
E contro il niente adesso parte
Ogni mezz'ora un volo charter
Itinerario di gran moda

E vorrei dirti sbagli
Guarda che t'inganni
Loro han soltanto meno dubbi e meno anni
E intanto spuntano i tarocchie giù frescate
Su Calvino...
E sui destini che s'incrociano un po' male
E che si parte per vedersi ritornare

E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta

Che non c'è niente che non resti
E che non passi con il vino:
Ma coi ragazzi c'era un fatto personale;
Non han capito chi ci marcia su e chi vale

La rabbia un tempo la scandiva
Soltanto la locomotiva
Gettata a sasso sulla strada;
Adesso è giorno di mercato
Spuntano a grappoli i poeti
Tutte le isole han trovato

E non c'è niente che non passi con il vino;
Anche Susanna è andata su
Per il camino
E noi vediamo un po' d'alzarci
Perché è l'ora, perché è tardi:
A ciucche dure finiremo per capire
Come si vive, e ci potremo divertire...

"Bologna è un vecchio
Che ripete la mia vita
L'ultimo amore, l'osteria che mi è restata"

E intanto fuori è temporale
La greca canta un libertale
Che già le diamo per scontato;
Ricordo quasi per inciso
Qualcuno mi sfiorava il viso
Ed ero stato proprio male

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Canzone per i desaparecidos

Album

È contenuto nei seguenti album:

1996 Quando ci sarai

Testo Della Canzone

Canzone per i desaparecidos di Nomadi

Un palazzo sfavillante

dalle finestre luminose,

un portone assai bugiardo

dell’inferno sottostante.

Terzo piano il più importante

dietro a un tavolo il potere,

una giunta militare

che decide per la morte

Secondo piano grandi saloni

per ricevere gl’onori ,

radunando ambasciatori

di affari generali.

Primo piano stan gli uffici

con gli schedari riservati,

non è aperto mai a nessuno

per informar la gente.

Desaparecido, desaparecido

desaparecido, desaparecido

desaparecido.

Interrati stan gli orrori,

sudan sangue quelle mura

di quei vivi senza voce

fra gli attrezzi di tortura.

Li han contati a migliaia

donne, uomini e bambini

la cultura e la miseria

cancellate dalla terra.

Anche gli uomini di Dio

non han visto né sentito,

hanno perso il coraggio

di un messaggio di pietà.

Desaparecido, desaparecido

desaparecido, desaparecido

desaparecido.

Quegli orrori son finiti,

confessati ormai si sono,

perdonati dalla legge,

chi è rimasto ricorderà.

Non han tombe neanche croci,

non han volto quelle voci,

sono un nome in qual foglio,

a cercar la verità.

Nella piazza 1° Maggio

una folla silenziosa

tiene viva quella voce,

di scomparsi senza colpa.

Desaparecido, desaparecido

desaparecido, desaparecido

desaparecido.

Desaparecido, desaparecido

desaparecido, desaparecido

desaparecido.

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Accordi

   
REm
  Un palazzo sfavillante
                     DO
  dalle finestre luminose,

  un portone assai bugiardo
                     REm    DO
  per l'inferno sottostante.
REm
  Terzo piano il più importante
                          DO
  dietro un tavolo il potere,

  una giunta militare
                      REm  DO
  che decide per la morte.
REm
  Secondo piano grandi saloni
                     DO
  per ricevere gli onori,

  radunando ambasciatori
                 REm  DO
  di affari generali.

REm
  Primo piano stan gli uffici
                         DO
  con gli schedari riservati,

  non è aperto mai a nessuno
                    REm  DO
  per informar la gente


         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm DO REm DO
Desaparecido




REm
 Interrati stan gli orrori,
                        DO
  sudan sangue quelle mura

  di quei vivi senza voce
                           REm
  tra gli attrezzi di tortura.
REm
  Li han contati a migliaia
                       DO
  donne, uomini e bambini,

  la cultura e la miseria
                      REm  DO
  cancellate dalla terra.

REm
  Anche gli uomini di Dio
                      DO
  non han visto né sentito,

  hanno perso il coraggio
                         REm  DO
  di un messaggio di pietà


         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm DO REm DO
Desaparecido


REm
  Quegli orrori son finiti,
                       DO
  confessati ormai si sono

  perdonati dalla legge,
                        REm  DO
  chi è rimasto ricorderà.




REm
 Non han tombe, neanche croci,

                      DO
  non han volto quelle voci

  sono un nome in quel foglio,
                   REm  DO
  a cercar la verità.

REm
  Nella piazza primo maggio
                   DO
  una folla silenziosa

  tiene viva quella voce,
                     REm   DO
  di scomparsi senza colpa

         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm           DO
Desaparecido, desaparecido
         REm  DO  REm  DO
Desaparecido

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Canzone per i desaparecidos – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per i desaparecidos – Nomadi

Un palazzo sfavillante
Dalle finestre luminose
Un portone assai bugiardo
Dell'inferno sottostante

Terzo piano, il più importante
Dietro a un tavolo il potere
Una giunta militare
Che decide per la morte

Secondo piano grandi saloni
Per ricevere gli onori
Radunando ambasciatori
Di affari generali

Primo piano stan gli uffici
Con gli schedari riservati
Non è aperto mai a nessuno
Per informar la gente

Desaparecido, desaparecido
Desaparecido, desaparecido
Desaparecido

Interrati stan gli orrori
Sudan sangue quelle mura
Di quei vivi senza voce
Fra gli attrezzi di tortura

Li han contati a migliaia
Donne, uomini e bambini
La cultura e la miseria
Cancellate dalla terra

Anche gli uomini di Dio
Non han visto né sentito
Hanno perso il coraggio
Di un messaggio di pietà

Desaparecido, desaparecido
Desaparecido, desaparecido
Desaparecido

Quegli orrori son finiti
Confessati ormai si sono
Perdonati dalla legge
Chi è rimasto ricorderà

Non han tombe, neanche croci
Non han volto quelle voci
Sono un nome in quel foglio
A cercar la verità

Nella piazza 1° Maggio
Una folla silenziosa
Tiene viva quella voce
Di scomparsi senza colpa

Desaparecido, desaparecido
Desaparecido, desaparecido
Desaparecido

Desaparecido, desaparecido
Desaparecido, desaparecido
Desaparecido

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Canzone per il che

Album

È contenuto nei seguenti album:

2004 Ritratti
2005 Anfiteatro Live
2010 Storia di altre storie

Testo Della Canzone

Canzone per il che di Francesco Guccini

Un popolo può liberare se stesso
dalle sue gabbie di animali elettrodomestici
ma all’avanguardia d’America
dobbiamo fare dei sacrifici
verso il cammino lento della piena libertà.

e se il rivoluzionario
non trova altro riposo che la morte,
che rinunci al riposo e sopravviva;
niente o nessuno lo trattenga,
anche per il momento di un bacio
o per qualche calore di pelle o prebenda.

I problemi di coscienza interessano tanto
quanto la piena perfezione di un risultato
lottiamo contro la miseria
ma allo stesso tempo contro la sopraffazione

Lasciate che lo dica
mai l rivoluzionario quando è vero
è guidato da un grande
sentimento d’amore,
ha dei figli che non riescono a chiamarlo,
mogli che fan parte di quel sacrificio,
suoi amici sono “compañeros de revolucion”.

Addio vecchi, oggi è il giorno conclusivo;
non lo cerco, ma è già tutto nel mio calcolo.
Addio Fidel, oggi è l’atto conclusivo;
sotto il mio cielo, nella gran patria di Bolìvar
la luna de Higueras è la luna de Playa Giron.
Sono un rivoluzionario cubano.
Sono un rivoluzionario d’America.

Signor Colonnello, sono Ernesto, il “Che” Guevara.
Mi spari, tanto sarò utile da morto come da vivo

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Accordi

   
RE/LA/SOL/SOLb- MI-/LA RE/LA/SOL/SOLb- MI-/LA

 

RE/SOL/LA RE/SOL/LA

 

RE SOL/MI LA MI-

Un popolo può liberare se stesso

LA RE

dalle sue gabbie di animali elettrodomestici

LA

ma all’avanguardia d’America

SOL MI- LA

dobbiamo fare dei sacrifici

RE

verso il cammino lento della piena libertà.

 

RE/SOL/LA

 

RE

e se il rivoluzionario

SOL/MI LA MI-

non trova altro riposo che la morte,

LA RE

che rinunci al riposo e sopravviva;

LA

niente o nessuno lo trattenga,

SOL MI- LA

anche per il momento di un bacio

RE

o per qualche calore di pelle o prebenda.

 

RE/SOL/LA

 

RE SOL/MI LA MI-

I problemi di coscienza interessano tanto

LA RE

quanto la piena perfezione di un risultato

LA

lottiamo contro la miseria

SOL MI- LA RE

ma allo stesso tempo contro la sopraffazione

 

RE/LA

 

RE

Lasciate che lo dica

 

mai l rivoluzionario quando è vero

MI

è guidato da un grande

LA

sentimento d’amore,

MI- LA

ha dei figli che non riescono a chiamarlo,

MI- LA

mogli che fan parte di quel sacrificio,

MI- RE

suoi amici sono “compañeros de revolucion”.

 

RE/SOL/LA RE/SOL/LA SOLb/SI- SI-/SOLb/SI-/SOLb

 

SI- SOLb SI-/SOLb-

Addio vecchi, oggi è il giorno conclusivo;

MI- RE SOLb

non lo cerco, ma è già tutto nel mio calcolo.

SI- SOLb- MI-

Addio Fidel, oggi è l’atto conclusivo;

SOLb- MI- LA

sotto il mio cielo, nella gran patria di Bolìvar

RE MI- SOLb7

la luna de Higueras è la luna de Playa Giron.

 

SI-/SOLb7/SI-/SOLb7

 

SI- SOLb7

Sono un rivoluzionario cubano.

SI- SOLb7

Sono un rivoluzionario d’America.

 

SI-/SOLb-/SOL/SOL/SOLb-/SOL/DO#

 

SI- MI-

Signor Colonnello, sono Ernesto, il “Che” Guevara.

SOLb

Mi spari, tanto sarò utile da morto come da vivo.

 

SI-/SOLb-/SOL/SOLb SI-/SOLb-/SOL/SOLb SOLb/SI-

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Canzone per Ion

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone per Ion di Renato Franchi

Partito da lontano per partire davvero
Sei sceso con la pioggia e il tuo sguardo di cielo
Giorni di frontiera dove i sogni vanno piano
I treni sono viaggio e i rumori sono tuono

Arrivato da lontano nel paese in culo al mondo
Un confine sulle spalle e un amore controvento
Il tempo scivola piano come una vendetta
La fatica in agguato è un dolore che ti aspetta

Nella casa di ringhiera si contano le ore
E non cade più la neve nella città senza stagione
Dove il cielo è più scuro e la notte è più nera
Per tutti i cuori stranieri nel freddo della sera

Poi vennero i padroni del fumo e della tempesta
Fabbricanti di nuvole nere e onde di fuoco per
[la festa
Con le loro offerte speciali e una paga da soldato
La tua bocca da cucire e un lavoro disperato

Avevi mani di zucchero per disegnare arcobaleni
Ora hai braccia di fango per costruire grattacieli
Dove il sole è stanco e non riscalda il cuore
La gente vive in fretta nel paese del dolore

Viaggiavano i tramonti partivano le parole
Per la tua rosa lontana i tuoi fiori di sole
Poi primavera arriverà primavera porterà l’amore
In questo angolo di rabbia in questa terra
[senza viole

Poi fu la notte delle stelle che cantavano alla luna
Quando l’assassino bruciò i tuoi occhi di sfortuna
O forse fu la luna che piangeva con le stelle
Mentre morivano i tuoi anni e bruciava la tua pelle

Partito da lontano arrivato davvero
Ion figlio della pioggia che cercavi un nuovo cielo
Giornate di frontiera sogni stretti in una mano
Treni sempre in viaggio i rumori sono tuono

Partito da lontano arrivato davvero
Ion adesso sei con le stelle nel tuo nuovo cielo
Giorni di frontiera sogni chiusi in una mano
I treni adesso sono fermi i silenzi sono tuono

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Canzone per Iuzzella

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone per Iuzzella di Canzoni Napoletane

Quanno nasciste tu forma d’argiento
nasciste a lu tiempo
de la luna nova
‘ncielo sulo ‘e stelle pe curona.
Luna scesciente e tu da stu ciardino
cuglieve a uno a uno
tutti lì culure
de la primavera chiena ‘e sciure
A lì tre notte della luna chiena
tu ce si venuta
pe fare l’ammore
pe vasà tre vote chistu core
Luna calante e tu te si addurmuta
comm’a na palomma
ca ce vò morire
novi amanti stateme a sentire

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Canzone per l’estate

Album

È contenuto nei seguenti album:

2001 Amore nel pomeriggio

Testo Della Canzone

Canzone per l'estate di Francesco De Gregori

Edoardo Bennato
* Fabrizio De Andrè2005 In direzione ostinata e contraria

Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
Con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
Con la radio che ronzava per il mondo cose strane
E il respiro del tuo cane che dormiva
Coi tuoi santi sempre pronti a benedire
i tuoi sforzi per il pane
Con il tuo bambino biondo a cui hai donato
una pistola per Natale
Con il letto in cui tua moglie non ti ha mai saputo amare
E gli occhiali che fra un po’ dovrai cambiare
Com’è che non riesci più a volare
Con le tue finestre aperte sulla strada
e gli occhi chiusi sulla gente
Con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente
La tua coda di ricambio, le tue vergini in affitto
E le rondini di guardia sotto al tuo tetto
Con il tuo francescanesimo a puntate
e la tua dolce consistenza
Le tue onde regolate in una stanza
Col permesso di trasmettere e il divieto di parlare
E ogni giorno un altro giorno da scontare
Com’è che non riesci più a volare
Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
E una bella addormentata che si sveglia
a tutto quel che le regali
Con il tuo collezionismo di parole complicate
La tua ultima canzone per l’estate
Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
Con lo scemo in giardino ad isolare le tue rose migliori
Col tuo freddo di campagna e il divieto di sudare
E più niente per poterti vergognare
Com’è che non riesci più a volare

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

  
C                               F                      C
Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva 

                                  F                      C
con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva 

Am                    G
con la radio che ronzava 

F                     Em
per il mondo cose strane 

          C                        G
e il respiro del tuo cane che dormiva 

            C                        F                         C
Coi tuoi santi sempre pronti a benedire i tuoi sforzi per il pane 

                                F                            C
con il tuo bambino biondo a cui hai dato una pistola per Natale che sembra vera, 

FM7                       G
con il letto in cui tua moglie 

F                      CM7
non ti ha mai saputo dare 

            C                              G
e gli occhiali che tra un po' dovrai cambiare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                  G
Com'è che non riesci più a volare 

Em                      C
Con le tue finestre aperte sulla strada e gli occhi chiusi sulla gente 

con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente 

Am       G
la tua coda di ricambio 

F        Em
le tue nuvole in affitto 

                      G
le tue rondini di guardia sopra il tetto 

                        C
Con il tuo francescanesimo a puntate e la tua dolce consistenza 

col tuo ossigeno purgato e le tue onde regolate in una stanza 

Am        G
col permesso di trasmettere 

F         C
e il divieto di parlare 

                           G
e ogni giorno un altro giorno da contare 

F             C
Com'è che non riesci più a volare 

              Em
Com'è che non riesci più a volare 

C
Com'è che non riesci più a volare 

              G                C
Com'è che non riesci più a volare 

G          C                       F                     C
Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali 

                                F                               C
e una bella addormentata che si sveglia a tutto quel che le regali 

Am                    G
con il tuo collezionismo 

F                 Em
di parole complicate 

         C                      G
la tua ultima canzone per l'estate 

           C                        F                   C
Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali 

                               F                       C
Con l'idiota in giardino ad isolare le tue rose migliori 

FM7                    G
col tuo freddo di montagna 

F                   CM7
e il divieto di sudare 

          C                      G
e più niente per poterti vergognare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                        C
Com'è che non riesci più a volare 

      F                  G
Com'è che non riesci più a volare 


***

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Canzone Per L’estate – Fabrizio De André Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per L'estate – Fabrizio De André

Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
Con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
Con la radio che ronzava
Per il mondo cose strane
E il respiro del tuo cane che dormiva
Coi tuoi santi sempre pronti a benedire i tuoi sforzi per il pane
Con il tuo bambino biondo a cui hai dato una pistola per Natale
Che sembra vera
Con il letto in cui tua moglie
Non ti ha mai saputo dare
E gli occhiali che tra un po' dovrai cambiare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Con le tue finestre aperte sulla strada e gli occhi chiusi sulla gente
Con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente
La tua coda di ricambio
Le tue nuvole in affitto
Le tue rondini di guardia sopra il tetto
Con il tuo francescanesimo a puntate e la tua dolce consistenza
Col tuo ossigeno purgato e le tue onde regolate in una stanza
Col permesso di trasmettere
E il divieto di parlare
E ogni giorno un altro giorno da contare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
E una bella addormentata che si sveglia a tutto quel che le regali
Con il tuo collezionismo
Di parole complicate
La tua ultima canzone per l'estate
Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
Con l'idiota in giardino ad isolare le tue rose migliori
Col tuo freddo di montagna
E il divieto di sudare
E più niente per poterti vergognare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare
Com'è che non riesci più a volare

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Canzone Per L’estate – Francesco De Gregori Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per L'estate – Francesco De Gregori

Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
Con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
Con la radio che ronzava per il mondo cose strane
E il respiro del tuo cane che dormiva
Coi tuoi santi sempre pronti a benedire
I tuoi sforzi per il pane
Con il tuo bambino biondo a cui hai donato
Una pistola per Natale
Con il letto in cui tua moglie non ti ha mai saputo amare
E gli occhiali che fra un po' dovrai cambiare
Com'è che non riesci più a volare
Con le tue finestre aperte sulla strada
E gli occhi chiusi sulla gente
Con la tua tranquillità, lucidità, soddisfazione permanente
La tua coda di ricambio, le tue vergini in affitto
E le rondini di guardia sotto al tuo tetto
Con il tuo francescanesimo a puntate
E la tua dolce consistenza
Le tue onde regolate in una stanza
Col permesso di trasmettere e il divieto di parlare
E ogni giorno un altro giorno da scontare
Com'è che non riesci più a volare
Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
E una bella addormentata che si sveglia
A tutto quel che le regali
Con il tuo collezionismo di parole complicate
La tua ultima canzone per l'estate
Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
Con lo scemo in giardino ad isolare le tue rose migliori
Col tuo freddo di campagna e il divieto di sudare
E più niente per poterti vergognare
Com'è che non riesci più a volare

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Canzone per l’inverno

Album

È contenuto nei seguenti album:

1982 Palasport (Live)
1984 Pooh ’81 – ’84
1985 Anthology

Testo Della Canzone

Canzone per l'inverno di Pooh

(FacchinettiNegrini)

per cambiare faccia
alla nostra citta’
per cambiare l’acqua
all’amore che vuoi
che cresca
per andare a letto
contenti di noi
per comprare tutto con quello che c’e’
in tasca.
per fermare il tempo
quando vuoi tu
per innamorarsi
sempre di piu’.
approfitterai dei vent’anni che hai
e svegliamo tutta la gente che sta
nascosta
mi provocherai
se mi scordo di te
ti abbandonerai
quando l’aria per te
e’ giusta.
per tornare il tempo
quando vuoi tu
per innamorarsi sempre di piu’.
e’ che non possa mai piu’
tornare in tempo per te
ci sia sempre una spiaggia
di luna selvaggia
goccia di mondo nel mondo.
e’ che non sembra mai piu’
indifferenza tra noi
lascia sempre scoppiare
dolcezza dolore
ci restino sempre parole
da dire.
per avere sempre
abbastanza allegria
da rifare il mondo
di quanto non e’
perfetto.
per giocare qua
se qualche volta ti va
per viaggiare sempre piu’
quando non hai
biglietto.
per fermare il tempo
quando vuoi tu
per innamorarsi sempre di piu’.
e’ che non possa mai piu’
tornare in tempo per te
ci sia sempre una spiaggia
di luna selvaggia
goccia di mondo nel mondo.
e’ che non possa mai piu’
tornare in tempo per te
lascia sempre scoppiare dolcezza
e dolore
noi non dobbiamo sbagliare.
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na nara
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na nara
na na na na na na na na na na
na na na na na na na na na na
na nara
na na na na na na na na na na.
na na na na na na na na na na
na na ra
na na na na na na na na na na

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

   
F
PER CAMBIARE FACCIA ALLA NOSTRA CITTA'

                            A#
PER CAMBIARE L'ACQUA ALL'AMORE CHE VUOI

                   F
CHE CRESCA PER ANDARE A LETTO 

                                                       Dm
CONTENTI DI NOI PER COMPRARE TUTTO CON QUELLO CHE C'E' IN TASCA.

                  Am
PER FERMARE IL TEMPO QUANDO VUOI TU

A#9             C              Gm7
PER INNAMORARSI SEMPRE DI PIU'.

A#9
APPROFITTERAI DEI VENT'ANNI CHE HAI

               A#
E SVEGLIAMO TUTTA LA GENTE CHE STA NASCOSTA

                               F
MI PROVOCHERAI SE MI SCORDO DI TE TI ABBANDONERAI 

       A#
QUANDO L'ARIA PER TE E' GIUSTA.

Am                                 A#9
PER TORNARE IL TEMPO QUANDO VUOI TU

      Am                       Am7 F9
PER INNAMORARSI SEMPRE DI PIU'.    

              F           F6            F        F6
E' CHE NON POSSA MAI PIU' TORNARE IN TEMPO PER TE

              F                    A#M7
CI SIA SEMPRE UNA SPIAGGIA DI LUNA SELVAGGIA

       F               Am
GOCCIA DI MONDO NEL MONDO.

              D#           A#mM7     D#7
E' CHE NON SEMBRA MAI PIU' INDIFFERENZA TRA NOI

A#mM7         D#7
LASCIA SEMPRE SCOPPIARE DOLCEZZA DOLORE

                         A#mM7     Cm6
CI RESTINO SEMPRE PAROLE DA DIRE.     

     A#mM7
PER AVERE SEMPRE ABBASTANZA ALLEGRIA

DA RIFARE IL MONDO DI QUANTO NON E' PERFETTO.

PER GIOCARE QUA  SE QUALCHE VOLTA TI VA

PER VIAGGIARE SEMPRE PIU' QUANDO NON HAI BIGLIETTO.

                            A#m9   DmM7
PER FERMARE IL TEMPO QUANDO VUOI TU

                          Cm   Cm7
PER INNAMORARSI SEMPRE DI PIU'.

   F7                A#m9      F7              A#m9
E' CHE NON POSSA MAI PIU' TORNARE IN TEMPO PER TE

       F7                     A#m6          F7
CI SIA SEMPRE UNA SPIAGGIA DI LUNA SELVAGGIA

                       A#m9   D#7 G#m6 D# A# D# Fm9 D# D#9 Em F
GOCCIA DI MONDO NEL MONDO.                                    


                     A#9             F           A#9
E' CHE NON POSSA MAI PIU' TORNARE IN TEMPO PER TE

          F                   A#6        F
LASCIA SEMPRE SCOPPIARE DOLCEZZA E DOLORE

                        A#9   Gm
NOI NON DOBBIAMO SBAGLIARE.   

F
NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NARA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NARA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

F6
NA NARA

         F
NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA.

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

NA NA RA

NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

***

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Canzone per Laura

Album

È contenuto nei seguenti album:

1975 Ipertensione
1991 Il capolavoro

Testo Della Canzone

Canzone per Laura di Roberto Vecchioni

(Vecchioni)

Al primo amore si fermò
scese dalla filovia
e allora il mondo gli sembrò
una drogheria, una drogheria
L’ultima volta che lo videro
era col circo del pensateci un po’ voi
dove leoni, clowns, acrobati,
stavan fermi come lui
va da sè che Laura non crede,
non crede più
passa il sale chiacchiera siede
e guarda giù
fu rè Riccardo il primo che
salutò la compagnia,
si tolse l’elmo e disse tiè
ma con cortesia ma con cortesia
era una guerra un po del cavolo
mancava un senso un apriscatole un’idea,
eppure tutti comandavano,
va da sè che Laura non crede,
non crede più
passa il sale chiacchiera siede
e guarda giù
e Marco Polo li fregò
doge moglie Turchi e idee
partì da Chioggcia ed arrivò
non più giù di Bari
non più giù di Bari,
poi disse ho visto orienti magici
ma almeno aveva avuto della fantasia
i veneziani che applaudivano
solo invidia e ipocrisia
va da sè che Laura non crede
non crede più
passa il sale, chiacchiera, siede
e guarda giù
poi quel bambino si voltò
e contò le nostalgie
scese dal palco e disse no
sono cose mie solamente mie
e mentre tutti si aspettavano
la giravolta, il salto doppio, la poesia
gridò a chi stava a capotavola
stacci attento e fila via!
perchè adesso Laura ci crede
ci crede sì
chiude gli occhi e: dentro ci vede
adesso sì
perche adesso Laura ci crede
ci crede sì
chiude gli occhi e dentro sorride,
adesso sì

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
LA-                  RE        SOL       MI-
Al primo amore si fermo', scese dalla filovia
LA-                       RE     SOLSI-MI-      SOLSI-MI-
e allora il mondo gli sembrò una drogheria, una drogheria.
LA-                     RE    SOL                   MI-
L'ultima volta che lo videro, era col circo del "Pensateci Un Po' Voi",
LA-                   RE           SOL          MI
dove leoni, clown e acrobati, stavan fermi come lui.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sè che Laura non crede, non crede più
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda giù.
LA-                     RE       SOL        MI-
Fu Re Riccardo il primo che, saluto' la compagnia
LA-                      RE           SOLSI-MI-        SOLSI-MI-
si tolse l'elmo e disse "Tiè"! Ma con cortesia, ma con cortesia.
LA-                       RE      SOL                        MI-
Era una guerra un po' del cavolo, mancavano un senso, un apriscatole, un'idea
LA-                 RE          SOL         MI
eppure tutti comandavano, a che cosa non si sa.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sè che Laura non crede, non crede più
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda giù.
LA-                RE        SOL              MI-
E Marco Polo li frego', Doge, moglie, turchi e idee,
LA-                      RE          SOL SI- MI-           SOL SI- MI-
partì da Chioggia ed arrivo', non più giù di  Bari, non più giù di  Bari
LA-                          RE       SOL                   MI-
poi disse :"Ho visto orienti magici", ma almeno aveva avuto della fantasia,
LA-                   RE           SOL              MI
i veneziani che applaudivano, solo invidia e ipocrisia.
      LA-              RE         SOL        MI-
Va da sè che Laura non crede, non crede più
         LA-               RE        SOL         MI-  SOL  MI-
passa il sale, chiacchiera, siede, e guarda giù.
LA-                    RE    SOL         MI-
Poi quel bambino si volto', e conto' le nostalgie
LA-                      RE       SOLSI-MI-      SOLSI-MI-
scese dal palco e disse "No! Sono cose  mie, solamente mie".
LA-                    RE      SOL                    MI-
e mentre tutti si aspettavano, la giravolta, il salto doppio, la poesia
LA-                     RE              SOL            MI
grido' a chi stava a capotavola: "Stacci attento e fila via!"
       LA-             RE        SOL       MI-
Perchè adesso Laura ci crede, ci crede sì
           LA-               RE     SOL        MI-  SOL  MI-
chiude gli occhi e dentro ci vede, adesso sì
       LA-             RE        SOL      MI-
Perchè adesso Laura ci crede, ci crede sì
           LA-               RE    SOL       MI-  SOL  MI-
chiude gli occhi e dentro sorride, adesso .

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Canzone per Laura – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Laura – Roberto Vecchioni

Al primo amore si fermò
Scese dalla filovia
E allora il mondo gli sembrò
Una drogheria, una drogheria:
L'ultima volta che lo videro
Era col circo del "pensateci un po' voi"
Dove leoni, clowns, acrobati
Stavan fermi come lui
Va da sé che Laura non crede
Non crede più
Passa il sale, chiacchiera, siede
E guarda giù

Fu re Riccardo il primo che
Salutò la compagnia
Si tolse l'elmo e disse "tie'!"
Ma con cortesia, ma con cortesia;
Era una guerra un po' del cavolo
Mancava un senso , un apriscatole, un'idea
Eppure tutti comandavano
A che cosa non si sa

Va da sé che Laura non crede
Non crede più
Passa il sale, chiacchiera, siede
E guarda giù

E Marco Polo li fregò:
Doge, moglie, turchi, idee
Partì da Chioggia ed arrivò
Non più giù di Bari
Non più giù di Bari
Poi disse "ho visto orienti magici"
Ma almeno aveva avuto della fantasia;
I veneziani che applaudivano
Solo invidia e ipocrisia

Va da sé che Laura non crede
Non crede più
Passa il sale, chiacchiera, siede
E guarda giù

Poi quel bimbo si voltò
E contò le nostalgie
Scese dal palco e disse "no!"
"sono cose mie, solamente mie"
E mentre tutti si aspettavano
La giravolta, il salto doppio, la poesia
Gridò a chi stava a capotavola:
"stacci attento e fila via!"

Perché adesso Laura ci crede
Ci crede sì
Perché adesso Laura ci crede
Ci crede sì
Chiude gli occhi e dentro sorride
Adesso sì

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Canzone per lei – Enrico Musiani

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone per lei – Enrico Musiani di Enrico Musiani

Vagabondo
io vivo di notte
cantando alle stelle
per le strade
le mie serenate
le storie piu’ belle
Io che canto canzoni d’amore
e son triste perchè
c’e’ qui nel mio cuore
un amore che
ogni notte vivo
quando penso a lei
Canzone
dolce canzone
messaggio d’amore
che arriva al suo cuore
Canzone
dolce canzone
i miei sogni piu’ belli
cantero’ per lei
Sono un principe
delle canzoni
che canto alla gente
ma ogni notte
qui dentro di me
non rimane mai niente
La mia voce velata di pianto
singhiozza perchè
lei che non mi ascolta
non lo sapra’ mai
che questa canzone
io cantero’ per lei
Canzone
dolce canzone
messaggio d’amore
che arriva al suo cuore
Canzone
dolce canzone
i miei sogni piu’ belli
cantero’ per lei

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Accordi

 
C7 F C7  F                                  C7           C

     Vagabondo io vivo di notte cantando alle stelle per le 

                 C7                    F
strade le mie serenate le storie piu' belle Io che canto canzoni 

F7                  A#                     F C7
d'amoree son triste perchè c'e' qui nel mio cuore un amore che


F A#         F   C7             F  F7   A#


  ogni notte vivo quando penso a lei Canzone dolce 

     F6  F     C7                 F              F7 A#
canzone  messaggio d'amore che arriva al suo cuore Canzone

             F6  F                    C7             F
    dolce canzone i miei sogni piu' belli cantero' per lei Sono 

                                       C7
un principe delle canzoni che canto alla gente ma ogni notte qui dentro di 

                     F                                           A#
me non rimane mai niente La mia voce velata di pianto singhiozza per

                   F     C7               F A#
chè lei che non mi ascolta non lo sapra' mai  che questa canzone

  F C7                 F F7   A#         F6  F  C7
  io cantero' per lei  Canzone dolce canzone messaggio

                  F                  F7 A#           F6
       d'amore che arriva al suo cuore Canzone dolce canzone

F                    C7   C            F  C# F
i miei sogni piu' belli cantero' per lei      

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Canzone per lei – Omar Codazzi

Album

È contenuto nei seguenti album:

2010 Io… eterno viaggiatore

Testo Della Canzone

Canzone per lei – Omar Codazzi di Omar Codazzi

(di: Omar Codazzi)

UN SENTIMENTO CHE MI LEGA A TE
E’ UN SENTIMENTO SAI INDISTRUTTIBILE
LA LONTANANZA CERTE VOLTE PESA
UNA TELEFONATA MI TIRA SU
LA TUA VOCE CALDA UN POCO ANSIOSA
MI CHIEDI COME STAI E LO CHIEDO A TE
OH MAMMA QUANTO MANCA LA TUA PRESENZA
QUESTA CANZONE E’ DEDICATA A TE

LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE
UNA CANZONE CHE HO SCRITTO PER LEI
E’ QUI E GLIELA VOGLIO DEDICARE
OH MAMMA SENZA TE COSA SAREI
LO DEVO SOLO A TE SE VIVO E CANTO
SEI LA MIA VITA E L’UNICO MIO BENE
RINGRAZIO DIO DI AVERTI SEMPRE ACCANTO
SEI LA PIU’ BELLA MAMMA
DI TUTTO IL MONDO
SE QUALCHE VOLTA FORSE TI HO DELUSA
TI PREGO DI CAPIRE CHIEDO SCUSA
LA VITA E’ FRENETICA E LO SAI
ED IO NON TI VORREI FERIRE MAI
TU RAPPRESENTI E SEI LE MIE RADICI
E QUANDO SIAMO INSIEME SIAM FELICI
OH MAMMA QUANTO MAI TI VOGLIO BENE
QUESTA CANZONE E’ DEDICATA A TE

LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE
COME SE FOSSI UN SUO INNAMORATO
LA DEDICO A MIA MADRE CON IL CUORE
NEL SUO GIARDINO IO IL PIU’ BEL FIORE
TUTTA LA VITA TI SARO’ ACCANTO
TI APPARTENGO SEMPRE UN PO’ DI PIU’
OH MAMMA NON POTRO’ LASCIARTI MAI
SEI LA PIU’ BELLA MAMMA
DI TUTTO IL MONDO
LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE
TUTTA LA VITA TI SARO’ ACCANTO
TI APPARTENGO SEMPRE UN PO’ DI PIU’
OH MAMMA NON POTRO’ LASCIARTI MAI
SEI LA PIU’ BELLA MAMMA
DI TUTTO IL MONDO

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Accordi

 
Gm Dm A7 Dm



UN SENTIMENTO CHE MI LEGA A TE 

                              Gm
E' UN SENTIMENTO SAI INDISTRUTTIBILE

                          A7
LA LONTANANZA CERTE VOLTE PESA

                       Dm
UNA TELEFONATA MI TIRA SU

LA TUA VOCE CALDA UN POCO ANSIOSA

   D                               Gm
MI CHIEDI COME STAI  E LO CHIEDO A TE  

                                   Dm
OH MAMMA QUANTO MANCA LA TUA PRESENZA 

                             D
QUESTA CANZONE E' DEDICATA A TE  



           D9               A7
LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE

                               D
UNA CANZONE CHE HO SCRITTO PER LEI

                             F#m
E' QUI E GLIELA VOGLIO DEDICARE

   A7                    D
OH MAMMA SENZA TE COSA SAREI

                  D9           A7
LO DEVO SOLO A TE SE VIVO E CANTO

                              D
SEI LA MIA VITA E L'UNICO MIO BENE

      B7                         Em
RINGRAZIO DIO DI AVERTI SEMPRE ACCANTO

    A7
SEI LA PIU' BELLA MAMMA

               D
DI TUTTO IL MONDO



Gm Dm A7 Dm
         SE QUALCHE VOLTA FORSE TI HO DELUSA 

                          Gm
TI PREGO DI CAPIRE CHIEDO SCUSA

                          A7
LA VITA E' FRENETICA E LO SAI

                           Dm
ED IO NON TI VORREI FERIRE MAI

      Dm9                     Dm
TU RAPPRESENTI E SEI LE MIE RADICI

  D                           Gm
E QUANDO SIAMO INSIEME SIAM FELICI

                                Dm
OH MAMMA QUANTO MAI TI VOGLIO BENE 

                             D
QUESTA CANZONE E' DEDICATA A TE



           D9               A7
LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE

                           D
COME SE FOSSI UN SUO INNAMORATO

                                A7
LA DEDICO A MIA MADRE CON IL CUORE

                                D
NEL SUO GIARDINO IO IL PIU' BEL FIORE

                 D9         A7
TUTTA LA VITA TI SARO' ACCANTO

                               D
TI APPARTENGO SEMPRE UN PO' DI PIU'

      B7                      Em
OH MAMMA NON POTRO' LASCIARTI MAI

    A7
SEI LA PIU' BELLA MAMMA

               D
DI TUTTO IL MONDO

                            A#7
LASCIATEMI CANTARE UNA CANZONE 





D# A#7 D#               D#9        A#7
       TUTTA LA VITA TI SARO' ACCANTO

                               D#
TI APPARTENGO SEMPRE UN PO' DI PIU'

      C7                        Fm
OH MAMMA NON POTRO' LASCIARTI MAI

    A#7
SEI LA PIU' BELLA MAMMA

               D#
DI TUTTO IL MONDO  

G#m D#
____

(By Oxilia - Wikitesti)    

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Canzone per lestate

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone per lestate di Easy Shankes

C’ho provato 1000 volte sai, ma però non m’è venuta mai
La canzone per il festivalbar, che ci faccia diventare stars

Nel jukebox di fianco al videogame, dei ragazzi diventare eroi
Sulla loro bocca solo noi, con un pezzo che non stanca mai

Teresa è ritornata dalla spesa
Un bel concerto e forte mi diverto
E mi lamento stretto nel cemento
Ma il nostro pezzo nuovo è già un evento

Una canzone per l’estate, tra la birra e le cedrate
Che ti faccia ballare, sudare, scatenar…
Una canzone per l’estate, rallegra le serate
La canti per le strade e balli con lo ska…

L’ho sognato 1000 volte sai, in classifica i primi noi
Un motivo che vi stupirà, e dal ritmo che vi colpirà

Da cantare in cerchio nei falò, e dopo lei non potrà dire di no…
La ragazza che speravi poi, la conquisti pure grazie a noi

Teresa è ritornata dalla spesa
Un bel concerto e forte mi diverto
E mi lamento stretto nel cemento
Ma il nostro pezzo nuovo è già un evento

Una canzone per l’estate, tra la birra e le cedrate
Che ti faccia ballare, sudare, scatenar…
Una canzone per l’estate, rallegra le serate
La canti per le strade e balli con lo ska…

L’ho provato 1000 volte sai, quell’accordo fatto apposta per lei
La canzone che ci arricchirà, e che ognuno poi canterà

Quest’estate intorno a dei falò, con lei che non potrà dire di no…
quell’amore che sognavi sai, è sbocciato pure grazie a noi

Una canzone per l’estate, tra la birra e le cedrate
Che ti faccia ballare, sudare, scatenar…
Una canzone per l’estate, rallegra le serate
La canti per le strade e balli con lo ska…

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Canzone per Lilli – Pooh Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Lilli – Pooh

Lilli è da un pezzo che si innamora
Anche se sedici anni non li ha fatti ancora
Dice: io mi conosco
Dice: sento che cresco
E tra un po' sono donna
Lilli l'ho vista venirmi attorno
L'ho sentita cambiare giorno per giorno
Dice: non me ne importa
Dice: la prima volta
Lo farò solamente con te
Lilli che voli
Coi tuoi pensieri più in fretta dei miei
Lilli che sali
Sopra i tuoi sogni più in alto che puoi
Lilli gli amori
Non sono facili mai
Lilli ti invidio per quel che piangi
E per i giorni che ancora devi incontrare
Corri dove ho già corso
Corri non mi aspettare
Scappa via dalla mia fantasia
Lilli che spari
La tua incoscienza ad un passo da me
Lilli che vali
Tutti gli amori che ho avuto fin qui
Lilli la vita
Non è mai come nei films
Lilli non basta che mi vuoi bene
C'è una vita da bere nel tuo bicchiere
Storie, stagioni e mari
Gente e amori veri
E vedrai, mi dimenticherai

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Canzone per Lilly

Album

È contenuto nei seguenti album:

1984 Aloha
1984 I nostri anni senza fiato

Testo Della Canzone

Canzone per Lilly di Pooh

(FacchinettiD’Orazio)

lilly e da un pezzo
che si innamora anche se sedici anni
non li ha fatti ancora
dice: io mi conosco”
dice: sento che cresco
e tra un po’ sono donna”.
lilly l’ho vista
vivermi attorno l’ho sentita cambiare
giorno per giorno
dice: non me ne importa”
dice: la prima volta lo faro’
solamente con te”.

lilly che voli
con i tuoi pensieri
piu’ in fretta dei miei
lilly che sali
sopra i tuoi sogni
piu’ in alto che puo’
lilly gli amori non sono facili mai.

lilly ti invidio
per quel che piangi
e per i giorni che ancora
devi incontrare
corri dove ho gia’ corso
corri non mi aspettare scappa via
dalla mia fantasia.

lilly che spari
la tua incoscienza ad un passo da me
lilly che vali
tutti gli amori
che avuto fin qui
lilly la vita
non e’ mai come nei film.

lilly non basta
che mi vuoi bene
c’e’ una vita da bere
nel tuo bicchiere
storie stagioni amari
gente e amori veri
che vedrai mi dimenticherai.

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Accordi

   
C7 A#9 C7 A#9



F
LILLY E DA UN PEZZO

    Cm9
CHE SI INNAMORA ANCHE SE SEDICI ANNI

                       F                   Gm
NON LI HA FATTI ANCORA DICE: IO MI CONOSCO"

                       F            Gm
DICE: SENTO CHE CRESCO E TRA UN PO' SONO DONNA".

F
LILLY L'HO VISTA VIVERMI ATTORNO L'HO SENTITA CAMBIARE GIORNO PER GIORNO

F                        Gm                   F        Gm                Am7 D7
DICE: NON ME NE IMPORTA" DICE: LA PRIMA VOLTA LO FARO' SOLAMENTE CON TE".    

Em7            CM7                      G                 Am7
LILLY CHE VOLI CON I TUOI PENSIERI PIU' IN FRETTA DEI MIEI

D#M7           Fm7                     D#              G# D#M7
LILLY CHE SALI SOPRA I TUOI SOGNI PIU' IN ALTO CHE PUO'   

                Fm7             C9  D7 C7 A#9 C7 A#9
LILLY GLI AMORI NON SONO FACILI MAI.             


   F             Cm9
LILLY TI INVIDIO PER QUEL CHE PIANGI 

E PER I GIORNI CHE ANCORA DEVI INCONTRARE

F
CORRI DOVE HO GIA' CORSO 

Gm                     Am         Gm
CORRI NON MI ASPETTARE SCAPPA VIA DALLA MIA FANTASIA.



C Dm A#m C Dm A#m F Dm Am7 D7


Em7             CM7                         G       Am7
LILLY CHE SPARI LA TUA INCOSCIENZA AD UN PASSO DA ME

D#M7           Fm7                 D#           G#
LILLY CHE VALI TUTTI GLI AMORI CHE AVUTO FIN QUI

D#M7          Fm7                      C9 D7 A#9 C7 A#9
LILLY LA VITA NON E' MAI COME NEI FILM.   

       

F               Cm9
LILLY NON BASTA CHE MI VUOI BENE

C'E' UNA VITA DA BERE NEL TUO BICCHIERE

F                     Gm                Am
STORIE STAGIONI AMARI GENTE E AMORI VERI

           Gm           Am
CHE VEDRAI MI DIMENTICHERAI.


Cm Gm Gm7 Am D7 Gm A#9 A#9 C7 A#9

***

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Canzone per Natale

Album

È contenuto nei seguenti album:

2003 Canzoni dell’appartamento
2008 E’ successo a Morgan
2008 Canzoni per Natale Irene Grandi

Testo Della Canzone

Canzone per Natale di Morgan

Canzone per Natale
Canzone per Natale
Le finestre accese e le ombre tutte quante
insieme a conversare
Nelle strade tetre del quartiere un nuovo
centro commerciale
Alberi che puntualmente, giorno dopo giorno,
vengono a mancare
Canzone per Natale
Soltanto per Natale
Tornò dalle battaglie perse e si dimenticò la strada
Poi errando si svagò avagando un po’ al museo
di scienza naturale
Faceva proprio finta di sapere dove andare!
Sognò di festeggiare
Le nozze di Natale
C’è il temporale
E nelle case
la luce si fa artificiale
s’è fatto buio
E si racconta la vera storia di Napoleone
C’è il temporale
E anche se non fosse stato Natale
T’avrei amata uguale

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Canzone per Piero

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Stanze di vita quotidiana
2010 Storia di altre storie

Testo Della Canzone

Canzone per Piero di Francesco Guccini

Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo,
venticinque anni son tanti e diciamo un po’ retorici che sembra ieri.
Invece io so che è diverso e tu sai quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato:
io appena giovane sono invecchiato, tu forse giovane non sei stato mai.

Ma d’ illusioni non ne abbiamo avute, o forse si, ma nemmeno ricordo,
tutte parole che si son perdute con la realtà incontrata ogni giorno.

Chi glielo dice a chi è giovane adesso di quante volte si possa sbagliare,
fino al disgusto di ricominciare perchè ogni volta è poi sempre lo stesso.
Eppure il mondo continua e va avanti con noi o senza e ogni cosa si crea
su ciò che muore e ogni nuova idea su vecchie idee e ogni gioia su pianti.

Ma più che triste ora è buffo pensare a tutti i giorni che abbiamo sprecati,
a tutti gli attimi lasciati andare e ai miti belli delle nostre estati.

Dopo l’inverno e l’ angoscia in città quei lunghi mesi sdraiati davanti,
liberazione del fiume e dei monti e linfa aspra della nostra età.
Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole inseguendo la vita,
come l’ avessimo sempre capita, come qualcosa capito per sempre.

Il mio Leopardi, le tue teologie: “Esiste Dio ?” Le risate più pazze,
le sbornie assurde, le mie fantasie, le mie avventure in città con ragazze.

Poi quell’ amore alla fine reale tra le canzoni di moda e le danze:
“E’ in gamba sai, legge Edgar Lee Masters. Mi ha detto no, non dovrei mai pensare.”
Le sigarette con rabbia fumate, i blue jeans vecchi e le poche lire,
sembrava che non dovesse finire, ma ad ogni autunno finiva l’ estate.

Poi tutto è andato e diciamo siam vecchi, ma cosa siamo e che senso ha mai questo
nostro cammino di sogni fra specchi, tu che lavori quand’ io vado a letto.

Io dico sempre non voglio capire, ma è come un vizio sottile e più penso
più mi ritrovo questo vuoto immenso e per rimedio soltanto il dormire.
E poi ogni giorno mi torno a svegliare e resto incredulo, non vorrei alzarmi,
ma vivo ancora e son lì ad aspettarmi le mie domande, il mio niente, il mio male…

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Accordi

   
Dom Dom5+ Fam Sol7 (2v.)

		Do	  7+      7
Mio vecchio amico di giorni e pensieri
	   Fa  Sol7	 Do
da quanto tempo che ci conosciamo,
	    Sol	         7      Mi7 Lam
venticinque anni son tanti e diciamo
	 Re7	          Sol7
un po' retorici che sembra ieri.
Invece io so che è diverso e tu sai
quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato;
io appena giovane sono invecchiato,
tu forse giovane non sei stato mai.
	   Mi7	             Lam
Ma d'illusioni non ne abbiamo avute,
	 Sol	   Sol7	      Do
o forse sì, ma nemmeno ricordo,
	  Mi7	       Lam
tutte parole che si son perdute
	    Re7	                    Sol7
con la realtà incontrata ogni giorno.
Chi glielo dice a chi è giovane adesso
di quante volte ci si possa sbagliare,
fino al disgusto di ricominciare
perchè ogni volta è sempre lo stesso.
Eppure il mondo continua e va avanti
con noi o senza e ogni cosa si crea
su ciò che muore e ogni nuova idea
su vecchie idee e ogni gioia su pianti.
Ma più che triste ora è buffo pensare
a tutti i giorni che abbiamo sprecati,
a tutti gli attimi lasciati andare,
ai miti belli delle nostre estati.
Dopo l'inverno e l'angoscia in città 
quei lunghi mesi sdraiati davanti,
liberazione del fiume e dei monti
e linfa aspra della nostra età.
Quei giorni spesi a parlare di niente
sdraiati al sole inseguendo la vita
come l'avessimo sempre capita,
come qualcosa capito per sempre.
Il mio Leopardi, le mie teologie:
"Esiste Dio ?" Le risate più pazze,
le sbornie assurde le mie fantasie
le mie avventure in città con ragazze.
Poi quell'amore alla fine reale
tra le canzoni di moda e le danze:
"è in gamba sai, legge Edgar Lee Masters ...
Mi ha detto no, non dovrei mai pensare."
Le sigarette con rabbia fumate,
i blue jeans vecchi e le poche lire
sembrava che non dovesse finire
ma ad ogni autunno finiva l'estate.
Poi tutto è andato e diciamo siam vecchi,
ma cosa siamo e che senso ha mai questo
nostro cammino di sogni tra specchi,
tu che lavori quando io vado a letto.
Io dico sempre non voglio capire,
ma è come un vizio sottile e più penso
più mi ritrovo questo vuoto immenso
e per rimedio soltanto il dormire.
E poi ogni giorno mi torno a svegliare
e resto incredulo, non vorrei alzarmi,
ma vivo ancora e son lì ad aspettarmi
le mie domande, il mio niente, il mio male

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Canzone per Piero – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Piero – Francesco Guccini

Mio vecchio amico di giorni e pensieri
Da quanto tempo che ci conosciamo
Venticinque anni son tanti e diciamo
Un po' retorici, che sembra ieri

Invece io so che è diverso e tu sai
Quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato
Io appena giovane sono invecchiato
Tu forse giovane non sei stato mai

Ma d'illusioni non ne abbiamo avute
O forse sì, ma nemmeno ricordo
Tutte parole che si son perdute
Con la realtà incontrata ogni giorno

Chi glielo dice a chi è giovane adesso
Di quante volte si possa sbagliare
Fino al disgusto di ricominciare
Perché ogni volta è poi sempre lo stesso

Eppure il mondo continua e va avanti
Con noi o senza e ogni cosa si crea
Su ciò che muore e ogni nuova idea
Su vecchie idee e ogni gioia su pianti

Ma più che triste ora è buffo pensare
A tutti i giorni che abbiamo sprecati
A tutti gli attimi lasciati andare
E ai miti belli delle nostre estati

Dopo l'inverno e l'angoscia in città
Quei lunghi mesi sdraiati davanti
Liberazione del fiume e dei monti
E linfa aspra della nostra età

Quei giorni spesi a parlare di niente
Sdraiati al sole, inseguendo la vita
Come l'avessimo sempre capita
Come qualcosa capito per sempre

Il mio Leopardi, le tue teologie:
"Esiste Dio ?" Le risate più pazze
Le sbornie assurde, le mie fantasie
Le mie avventure in città con ragazze

Poi quell'amore alla fine reale
Tra le canzoni di moda e le danze:
"È in gamba sai, legge Edgar Lee Masters
Mi ha detto no, non dovrei mai pensare"

Le sigarette con rabbia fumate
I blue jeans vecchi e le poche lire
Sembrava che non dovesse finire
Ma ad ogni autunno finiva l'estate

Poi tutto è andato e diciamo siam vecchi
Ma cosa siamo e che senso ha mai questo
Nostro cammino di sogni fra specchi
Tu che lavori quand'io vado a letto?

Io dico sempre “non voglio capire”
Ma è come un vizio sottile e più penso
Più mi ritrovo questo vuoto immenso
E per rimedio soltanto il dormire

E poi ogni giorno mi torno a svegliare
E resto incredulo, non vorrei alzarmi
Ma vivo ancora e son lì ad aspettarmi
Le mie domande, il mio niente, il mio male...

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Canzone per Sarah

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Alla fiera dell’est

Testo Della Canzone

Canzone per Sarah di Angelo Branduardi

Bambino mio,
ti porta il mare,
ti culla l’onda,
ti veste il fuoco.
E calde le tue piume,
chicco di grano…
nuvola sottile,
piccole mani;
e là dove sarai
ti porto il mare,
se il mare è asciutto,
il mio dono è pioggia…
Ma dormi il tuo riposo,
e ti darò il vento,
se il vento è tempesta
lo caccerò lontano.
Ma dormi e non pensare,
avrai un amico cane,
e abbaierà alla luna
e i rospi nel fossato
e il tuo campo di dalie
e l’albero di pino
e l’ombra dei suoi rami…
Ma racconta a me i dolori
perchè già sai.

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Canzone per Sarah – Angelo Branduardi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Sarah – Angelo Branduardi

Bambino mio
Ti porta il mare
Ti culla l'onda
Ti veste il fuoco
E calde le tue piume
Chicco di grano...
Nuvola sottile
Piccole mani;
E là dove sarai
Ti porto il mare
Se il mare è asciutto
Il mio dono è pioggia...
Ma dormi il tuo riposo
E ti darò il vento
Se il vento è tempesta
Lo caccerò lontano
Ma dormi e non pensare
Avrai un amico cane
E abbaierà alla luna
E i rospi nel fossato
E il tuo campo di dalie
E l'albero di pino
E l'ombra dei suoi rami...
Ma racconta a me i dolori
Perchè già sai

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Canzone per Sergio

Album

È contenuto nei seguenti album:

1977 Samarcanda
2005 Il contastorie

Testo Della Canzone

Canzone per Sergio di Roberto Vecchioni

(Vecchioni)

Il ladro di cavalli non era lui,
ma fu impiccato per comodità
e l’uomo di profilo non si bastò
partì cercando l’altra sua metà
il capitano Achab non torna più
dal viaggio contro l’impossibile…
Oh, Sergio, non ho tempo di scriverti,
ma, d’altra parte, non ti ho scritto mai
e come ti potevo sorridere?
erano stati tutti amici miei;

A volte sento che bussano:
non è niente, niente, niente;
non sono loro che tornano:
solo vento, vento, vento…
Ne avrò di tempo per amare
prima che entri lei?

Il grande orologiaio non passa più
e gli orologi li aggiustiamo noi;
adesso costruiamo le macchine,
vedessi come sono belle, sai;
a volte ci incontriamo sugli argini,
e ci contiamo, e manchi sempre tu…
Oh, Sergio, non ho tempo di scriverti,
ma, d’altra parte, non ti ho scritto mai
oh, si, di cose qui ne succedono
ma ci illudiamo di inventarle noi.

Siamo un passaggio di allodole:
con un colpo andiamo giù
mentre cerchiamo di scegliere
se volare a nord o sud…
E gli anni indietro, gli anni Sergio,
e quando c’eri tu…

Il tempo mischia bene le bibite
gli imperativi e qual che mando giù
qualcuno vede ancora negli occhi miei
quel che gli specchi non rifletton più:
si spezza la collana, le idee van giù,
stan rotolando un pò di qua e di là
e tutti a dirmi come raccoglierle,
non c’è nessuno qui che non lo sa;
non riesco a immagginarmi di vivere
illuminato dalla verità,
la risposta nel vento dov’è, dov’è?
Sarà la stessa per ognuno di noi?
oh, Sergio non ho tempo di scriverti,
ma un giorno o l’altro mi rincontrerai:

Ci appoggeremo sui gomiti
quando il sole viene giù,
mi accadrà di sorridere,
come non speravo pi&ugrave…
E l’occhio azzurro avrà un momento
uguale all’occhio blu…

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Il ladro di cavalli non era lui ma  fu  impiccato  per  comodità;
e l'uomo di profilo non si basto' partì cercando l'altra sua mete;
il capitano Achab non torna più dal viaggio contro l'impossibile...

Coro:
(   DO                        FA                 DO                       SOL
Oh Sergio non ho tempo di scriverti ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai
   DO                        FA                 DO                       SOL
Oh Sergio non ho tempo di scriverti ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai
   DO                        FA                 DO                       SOL
Oh Sergio non ho tempo di scriverti ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai)

   DO                        FA                 DO                       SOL
Oh Sergio non ho tempo di scriverti ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai
  DO                 FA           DO                   SOL
e come ti potevo sorridere? Erano stati tutti amici miei;
FA                  SOL          DO      SOL     FA
a volte sento che bussano: non è niente, niente, niente;
                    SOL         DO     SOL    FA
non sono loro che tornano: solo vento, vento, vento...
    SOL                     SOL7                  DO FA RE- DO 
ne avro' di tempo per amare, prima che entri lei?

Il grande orologiaio non passa più e gli orologi li aggiustiamo noi;
adesso  costruiamo  le  macchine,  vedessi  come  sono  belle,  sai;
a volte c'incontriamo sugli argini e ci contiamo e manchi sempre tu...

   DO                        FA                 DO                       SOL
Oh Sergio non ho tempo di scriverti ma, d'altra parte, non ti ho scritto mai
   DO                    FA               DO                   SOL
oh si, di cose qui ne succedono ma ci illudiamo d'inventarle noi:
FA                     SOL             DO      SOL   FA
siamo un passaggio di allodole, con un colpo andiamo giù;
                    SOL            DO     SOL      FA
mentre cerchiamo di scegliere se volare a nord o a sud
    SOL                              SOL7              DO FA RE- DO
gli anni indietro, gli anni Sergio e quando c'eri tu...
   DO                     FA              DO                       SOL
Il tempo mischia bene le bibite, gli imperativi e quel che mando giù (coro)
    DO                      FA                       DO                   SOL
qualcuno vede ancora negli occhi miei, quel che gli specchi non rifletton più
    DO                      FA                 DO                        SOL
si spezza la collana le idee van giù, stan rotolando un po' di qua e di là
   DO                     FA                  DO                   SOL
e tutti a dirmi come raccoglierle, non c'è nessuno qui che non lo sa
     DO                       FA         DO              SOL
non riesco a immaginarmi di vivere illuminato dalla verità
     DO                    FA                DO                    SOL
la risposta del vento dov'è, dov'è? Sarà la stessa per ognuno di noi?
    DO                         FA                   DO                    SOL
Oh Sergio, non ho tempo di scriverti ma un giorno o l'altro mi rincontrerai:
FA                   SOL             DO   SOL   FA
ci appoggeremo sui gomiti, quando il sole viene giù,
                   SOL        DO     SOL  FA
mi accadrà di sorridere, come non speravo più
  SOL                               SOL7                 FA DO MIb SIb REb DO
e l'occhio azzurro avrà un momento uguale all'occhio blu...

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Canzone per Seveso

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Ullalla

Testo Della Canzone

Canzone per Seveso di Antonello Venditti

Era il dieci luglio
di una terra senza colpa
bambini nei giardini giocavano nel sole
e l’aria era di casa,
di sugo e di fatica
e vecchi nella piazza
parlavano d’amore
e donne al davanzale
lanciavano parole
sepolte ormai nel ventre
di madri perdute,
perdute dal cielo
proprio sopra di noi
che restiamo a guardare
morire le radici,
i preti perdonare
proprio sopra di voi,
che vivete tranquilli
nella vostra coscienza
di uomini giusti,
che sfruttate la vita
per i vostri sporchi giochetti
allora allora ammazzateci tutti!
Noi siamo qui prigionieri del cielo
come giovani indiani
risarciteci i cuori,
noi siamo qui,
senza terra né bandiera,
aspettando qualcosa da fare
e che non porti ancora
dei torroni a Natale,
telegrammi
“ci pensiamo noi”
condoglianze!
condoglianze!

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Canzone per Seveso – Antonello Venditti Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per Seveso – Antonello Venditti

Era il dieci luglio di una terra senza colpa
Bambini nei giardini giocavano nel sole
E l’aria era di casa, di sugo e di fatica
E vecchi nella piazza parlavano d’amore
E donne al davanzale lanciavano parole
Sepolte ormai nel ventre di madri perdute, perdute
Perdute dal cielo, dal cielo proprio sopra di noi
Che restiamo a guardare morire le radici, i preti perdonare
Proprio sopra di voi che vivete tranquilli nella vostra coscienza di uomini giusti
Che sfruttate la vita per i vostri sporchi giochetti
E allora, allora, ammazzateci tutti! Ammazzateci tutti!
Noi, noi siamo qui prigionieri del cielo
Come giovani indiani, risarciteci i cuori
Noi, noi siamo qui senza terra né bandiera, aspettando qualcosa da fare
E che non porti ancora dei torroni a Natale
Telegrammi: “Ci pensiamo noi. Condoglianze! Condoglianze!"

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Canzone per Silvia

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Parnassius Guccinii
1998 Guccini Live Collection – Disc 1

Testo Della Canzone

Canzone per Silvia di Francesco Guccini

Il cielo dell’ America son mille cieli sopra a un continente,
il cielo della Florida è uno straccio che è bagnato di celeste,
ma il cielo là in prigione non è cielo, è un qualche cosa che riveste
il giorno e il giorno dopo e un altro ancora sempre dello stesso niente.

E fuori c’è una strada all’ infinito, lunga come la speranza,
e attorno c’è un villaggio sfilacciato, motel, chiese, case, aiuole,
paludi dove un tempo ormai lontano dominava il Seminole,
ma attorno alla prigione c’è un deserto dove spesso il vento danza.

Son tanti gli anni fatti e tanti in più che sono ancora da passare,
in giorni e giorni e giorni che fan mesi che fan anni ed anni amari;
a Silvia là in prigione cosa resta? Non le resta che guardare
l’ America negli occhi, sorridendo coi suoi limpidi occhi chiari…

Già, l’ America è grandiosa ed è potente, tutto e niente, il bene e il male,
città coi grattacieli e con gli slum e nostalgia di un grande ieri,
tecnologia avanzata e all’ orizzonte l’ orizzonte dei pionieri,
ma a volte l’ orizzonte ha solamente una prigione federale.

L’ America è una statua che ti accoglie e simboleggia, bianca e pura,
la libertà, e dall’ alto fiera abbraccia tutta quanta la nazione,
per Silvia questa statua simboleggia solamente la prigione
perchè di questa piccola italiana ora l’ America ha paura.

Paura del diverso e del contrario, di chi lotta per cambiare,
paura delle idee di gente libera, che soffre, sbaglia e spera.
Nazione di bigotti! Ora vi chiedo di lasciarla ritornare
perchè non è possibile rinchiudere le idee in una galera…

Il cielo dell’ America son mille cieli sopra a un continente,
ma il cielo là rinchiusi non esiste, è solo un dubbio o un’ intuizione;
mi chiedo se ci sono idee per cui valga restare là in prigione
e Silvia non ha ucciso mai nessuno e non ha mai rubato niente.

Mi chiedo cosa pensi alla mattina nel trovarsi il sole accanto
o come fa a scacciare fra quei muri la sua grande nostalgia
o quando un acquazzone all’ improvviso spezza la monotonia,
mi chiedo cosa faccia adesso Silvia mentre io qui piano la canto…

Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: penso a questa donna forte
che ancora lotta e spera perchè sa che adesso non sarà più sola.
La vedo con la sua maglietta addosso con su scritte le parole
“che sempre l’ ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte”,
“che sempre l’ ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte”,
“che sempre l’ ignoranza fa paura… ed il silenzio è uguale a morte”..

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Mi La	
Mi La

   Mi                   
Il cielo dell'America
    La	  	              Mi      La  Mi
son mille cieli sopra un continente;
    Do#m                                      
il cielo della Florida 
			Fa#        Si
è uno straccio che è bagnato di celeste,
      La                          Si
ma il cielo lì in prigione non è cielo,
			 Mi    Sol#  Do#m
è un qualche cosa che riveste
       La                               Si   
il giorno e il giorno dopo e un altro ancora
		      Mi      La  Mi
sempre dello stesso niente.
   La                         Si                      
E fuori c'è una strada all'infinito, 
			Mi      La  Mi
lunga come la speranza,
    La                           Si
e attorno c'è un villaggio sfilacciato,
		       Mi     La  Mi
motel, chiese, case, aiuole,
  Fa#                         La                   
paludi dove un tempo ormai lontano 
		 Mi     La  Mi
dominava il Seminole,
     La                           Si
ma attorno alla prigione c'è un deserto
		      Mi      La  Mi
dove spesso il vento danza.
    Do#m                             La
Son tanti gli anni fatti, e tanti in più
		     Do#m La  Do#m
che sono ancora da passare,
    Do#m                             La
in giorni e giorni e giorni che fan mesi
	              Si
che fan anni e anni amari;
  La                         Si                          
a Silvia lì in prigione cosa resta? 
		      Mi Sol# Do#m
Non le resta che guardare
   La                       Si                            
l'America negli occhi, sorridendo
		  	 Mi   La  Mi
Coi suoi limpidi occhi chiari.
  Mi
Già, l'America è grandiosa ed è potente,
tutto e niente, il bene e il male,
città coi grattacieli e con gli slum 
e nostalgia di un grande ieri,
tecnologia avanzata e all'orizzonte
l'orizzonte dei pionieri,
ma a volte l'orizzonte ha solamente 
una prigione federale.
   La
L'America è una statua che ti accoglie 
e simboleggia, bianca e pura,
la libertà, e dall'alto fiera abbraccia
tutta quanta la Nazione,
per Silvia questa statua simboleggia
solamente la prigione
perchè di questa piccola italiana 
ora l'America ha paura.
  Do#m
Paura del diverso e del contrario, 
di chi lotta per cambiare,
paura delle idee di gente libera, 
che soffre, sbaglia e spera.
Nazione di bigotti! Ora vi chiedo 
di lasciarla ritornare,
perchè non è possibile rinchiudere 
le idee in una galera.
   Mi
Il cielo dell'America 
son mille cieli sopra a un continente
ma il cielo là rinchiusi 
è solo un dubbio o un'intuizione;
mi chiedo se ci sono idee per cui valga 
restare lì in prigione,
e Silvia non ha ucciso mai nessuno 
e non ha mai rubato niente.
    La
Mi chiedo cosa pensi alla mattina 
nel trovarsi il sole accanto,
o come fa a scacciare fra quei muri 
la sua grande nostalgia,
o quando un acquazzone all'improvviso 
spezza la monotonia,
mi chiedo cosa faccia adesso Silvia 
mentre io qui piano la canto.
    Do#m
Mi chiedo ma non riesco a immaginarlo: 
penso a questa donna forte
che ancora lotta e spera perchè sa 
che adesso non sarà più sola.
La vedo con la sua maglietta addosso, 
con su scritte le parole,
     La                     Si                               
Che sempre l'ignoranza  fa paura,  
			  Mi La Mi
Ed il silenzio è uguale a morte     
     La                     Si                               
Che sempre l'ignoranza  fa paura,  
			  Mi La Mi
Ed il silenzio è uguale a morte
     La                     Si                               
Che sempre l'ignoranza  fa paura,  
			  Mi La Mi
Ed il silenzio è uguale a morte 

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Canzone per Sotiris Petrulas (Tragoudi Sotiri Petrula)

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone per Sotiris Petrulas (Tragoudi Sotiri Petrula) di Jacobus Kambanellis

(Jacobus Kambanellis , Mikis Teodorakis)

Sotiri Petrula, Sotiri Petrula,
ti ha preso Lambrakis, ti ha preso la libertà.

Martiri, eroi ci conducono,
i tuoi occhi azzurri ci chiamano.

Sotiri Petrula, Sotiri Petrula,
usignolo e leone, montagne e cielo stellalo.

Martiri, eroi ci conducono,
i tuoi occhi azzurri ci chiamano.

Sotiri Petrula, Sotiri Petrula,
sospirano le madri, sospirano i monti!

Martiri, eroi ci conducono,
i tuoi occhi azzurri ci chiamano.

Sotiri Petrula, Sotiri Petrula,
le fanciulle e i giovani ti portano
[racchiuso nel cuore!

Martiri, eroi ci conducono,
i tuoi occhi azzurri ci chiamano.

Sotiri Petrula, Sotiri Petrula
conduci il tuo popolo, portaci avanti!

Martiri, eroi ci conducono,
i tuoi occhi azzurri ci chiamano.

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Canzone per Susy

Album

È contenuto nei seguenti album:
1989 Segni d’amore

Testo Della Canzone

Canzone per Susy di Ivan Graziani

Tutto cominciò con un amore di Susy per il suo bassista un bassista duro di Rock and Roll suonavano in provincia per passione, così… “Dimmi come faccio io ad amarti”, lui le diceva “Se suono valzer ogni sera se a casa ho un’altra donna che mi aspetta” Ma intanto la teneva stretta, stretta e con la mano le asciugava dolcemente gli occhi. Susy era nata a Roma ed era una novità la sua voce trascinava come il fiume e a guardarla ti incantavi già. Oh, ma perché Susy bella quella sera sei andata dentro al camerino? Adesso avresti i tuoi capelli lunghi lunghi, lunghi, fino al mandolino. Susy non aveva fatto i conti con l’altra con l’altra e con la gelosia con l’altra e con la gelosia così che quando smise di cantare il destino l’aspettava dentro al camerino. E prima che lei capisse una forbice tagliava i suoi capelli una donna, l’altra donna nello specchio sfogava con odio il suo dolore. Susy senza la forza di reagire sentiva cadere giù le ciocche dei capelli sopra i piedi e in quel momento nulla più. Oh, ma perché Susy bella quella sera sei andata dentro al camerino? Adesso avresti i tuoi capelli lunghi lunghi, lunghi fino al mandolino.

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Accordi

   

Intro: la si- mi la re la re
la                     si-      mi
Tutto cominciò con un amore, di Susy,
la            fa#-   la                  fa#-
per il suo bassista, un bassista duro di Rock'n'Roll.
la                         si-         la  re la
Suonavano in provincia per passione, così.
la                      si-         mi
Dimmi come faccio io ad amarti, lui le diceva,
la              fa#-
se suono walzer ogni sera,
la                    fa#-
se a casa ho un'altra donna che mi aspetta.
la                           si-
Ma intanto la teneva stretta stretta,
mi
e con la mano le asciugava dolcemente gli occhi.
re       mi     la    re         mi  do#
Susy era nata a Roma, ed era una novità,
re                             mi la
la sua voce trascinava come il fiume,
mi
e a guardarla t'incantavi già.
re            mi         la
Oh! Ma perchè Susy bella quella sera,
re                    mi  do#
sei entrata dentro al camerino,
re                             mi la
adesso avresti i tuoi capelli lunghi,
mi                         la
lunghi, lunghi fino al mandolino.
Strumentale: la re la re
la                     si-          mi
Susy non aveva fatto i conti, con l'altra,
la                   fa#-
con l'altra e con la gelosia,
la                   fa#-
con l'altra e con la gelosia.
la                          si-
Così che quando smise di cantare,
mi
il destino l'aspettava dentro al camerino.
re           mi   la
E prima che lei capisse,
re          mi              do#
una forbice tagliava i suoi capelli,
re                              mi la
una donna, l'altra donna nello specchio,
mi
sfogava con odio il suo dolore.
re         mi          la       re         mi  do#
Susy senza la forza di reagire, sentiva cadere giù,
re                             mi la
le ciocche dei capelli sopra i piedi,
mi
e in quel momento nulla più.
Strumentale: re mi la re mi do#
re            mi         la
Oh! Ma perchè Susy bella quella sera,
re                    mi  do#
sei entrata dentro al camerino,
re                             mi la
adesso avresti i tuoi capelli lunghi,
mi                         la      re la
lunghi, lunghi fino al mandolino.
Outro: la si- mi la re la

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Canzone per te – Claudio Baglioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per te – Claudio Baglioni

La festa appena cominciata
È già finita
Il cielo non è più con noi
Il nostro amore era l'invidia di chi è solo
Era il mio orgoglio la tua allegria

È stato tanto grande e ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà
Se un nuovo sogno la mia mano prenderà
Se a un'altra io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che
Ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te

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Canzone per te – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per te – Mina

La festa appena cominciata è già finita
Il cielo non è più con noi
Il nostro amore era l’invidia di chi è solo
Era il mio orgoglio, la tua allegria

È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà
Se un nuovo sogno la mia mano prenderà
Se a un altro io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te

Chissà se finirà
Se un nuovo sogno la mia mano prenderà
Se a un altro io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che…
È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te

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Canzone per te – Mirco Menna Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per te – Mirco Menna

La festa appena cominciata è già finita
il cielo non è più con noi
il nostro amore era l'invidia di chi è solo
era il mio orgoglio, la tua allegria

È stato tanto grande e ormai non sa morire
per questo canto e canto te
la solitudine che tu mi hai regalato
io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà
se un nuovo sogno la mia mano prenderà
se a un'altra io dirò
le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che ti voglio bene
per questo canto e canto te
è stato tanto grande e ormai non sa morire
per questo canto e canto te

Ecco una serie di risorse utili per Mirco Menna in costante aggiornamento

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Canzone Per Te – Roberto Carlos Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per Te – Roberto Carlos

La festa appena cominciata è giá finita
Il cielo non è piu con noi
Il nostro amore era l'invida di chi è solo
La mia ricchezza, la tua allegria
Perché giurare che sarà l'ultima volta
Il cuore non ti crederà
Qualcuno ti darà la mano
E com un bacio un'altra storia nascerà

E tu, tu mi dirai
Che sei felice come non sei stata mai
E a un'altra io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che ti voglio bene
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come um fiore

E tu, tu mi dirai
Che sei felice come non sei stata mai
E a un'altra io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che ti voglio bene
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore
Ma oggi devo dire che ti voglio bene
Per questo canto e canto te

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Canzone per te – Sergio Endrigo Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per te – Sergio Endrigo

La festa appena cominciata
È già finita
Il cielo non è più con noi
Il nostro amore era l’invidia di chi è solo
Era il mio orgoglio la tua allegria

È stato tanto grande e ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà
Se un nuovo sogno la mia mano prenderà
Se a un’altra io dirò
Le cose che dicevo a te

Ma oggi devo dire che
Ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande e ormai non sa morire
Per questo canto e canto te

Ecco una serie di risorse utili per Sergio Endrigo in costante aggiornamento

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Canzone Per Te – Zizi Possi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per Te – Zizi Possi

La festa appena cominciata й giа fi....... Nita
Il cielo non и piщ con noi
Il nostro amore era I'invidia di chi и solo
Era il mio orgoglio la tua allegria
Й stato tanto grande ormai non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore

Chissа se passerа se un altro amore la mia mano prenderа
Se a un'altro io dirт le cose che dicevo a te
Ma oggi devo dire che ti voglio bene
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
Io la colitivo come un fiore

Ecco una serie di risorse utili per Zizi Possi in costante aggiornamento

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Canzone per un abete, Parte II – Fast Animals and Slow Kids Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per un abete, Parte II – Fast Animals and Slow Kids

Avessi colpa io
Avessi colpa tu
Scalavo alberi nel bosco
Ora pago per vedere arte moderna

Avessi colpa io
Avesse colpa dio
Ma non esiste, noi lo sappiamo
Noi lo sappiamo

Scusati
A danni tuoi

Avessi colpa io
Avessi colpa tu
Coloravo coi pastelliora disegno in bianco e nero
Anche l'arcobaleno

Avessi colpa io
Avesse colpa Dio
Non mi interessa
Io non ti ascolto
Per me il rimpianto esiste eccome
E serve a prendere coscienza

SCUSATI
A DANNI TUOI

Se solo avessi io
Più fiato in me
Ecco cosa urlerei
"più facile"

Ecco una serie di risorse utili per Fast Animals and Slow Kids in costante aggiornamento

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Canzone per un amico – SIRIO Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per un amico – SIRIO


Se negli ingredienti per fare un uomo ci butti la creatività,
l'umanità, piccole dosi di orgoglio e lo sguardo sempre viso alla semplicità
Darai vita a un essere che ha troppe qualità per saper anche vivere Mancato artista e miliardario...
desse sfogo al suo talento, alla genialità.
Lui canta laiaiaiaia nonostante i suoi trent' anni gli chiedano pietà
Lui trova positività ma ha un marchio maledetto nella bocca dello stomaco...
Laiaiaiaiaiaia
Non gli importa il futuro se può ridere un poco e allora
Laiaiaiaiaiaia
Non gli serve un lavoro finché campa lo stesso
Potrebbe cambiare il mondo o per lo meno inclinarlo
Ma laiaia lui vive lo stesso giorno Ma laiaia lui vive un sonno profondo.
Ci siamo fatti una promessa sulla cima dell' ozio durante un equinozio di vitalità.
pure io in quei giorni ero in letargo ma la nostra morte almeno era divisa a metà,
ci siamo detti che alla pensione del dolore andremo in capo al mondo su un'isola: avrai vinto l'aereo,
il tuo padre bastardo e l'ansia di affrontar la quotidianità Lui canta laiaiaiaia nonostante lo scroscio della vita che va Lui non conosce la verità ma forse lascerà un segno alla fine del viaggio...
Laiaiaiaiaiaia
Non gli importa il futuro se può vivere un poco e allora
Laiaiaiaiaiaia
Se ne frega del mondo se può amare lo stesso
Lui soffre durante il giorno ma se lo gode lo stesso
Ma laiaia lui vive lo stesso giorno Ma laiaia lui vive un sonno profondo
Laiaiaiaiaiaia eh! Laiaiaiaiaiaia eh!

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Canzone per un amico – Venerus Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per un amico – Venerus

Tu-ru-tu, tu-tu
Tu-ru-tu, tu
Tu-ru-tu, reh
Tu-ru-tu-ru, ru-tu

Forse è normale
Sentirsi soli in un momento così
È dura pensare
Se guardi il soffitto
Per non guardar dentro te (Yeah, yeah)

Ma niente può cambiare
Se non vuoi cambiare tu
Con questa canzone vorrei ricordati che

Se vuoi, puoi chiamarmi amico
Quando avrai più bisogno
Ci sarò sempre per te
Se tutto ti sembra andar male
Pensa ai sogni più grandi
Avran bisogno di te

Tu-ru-tu, tu-tu
Tu-ru-tu, tu
Tu-ru-tu, reh
Tu-ru-tu-ru, ru-tu

Quando ti ho incontrato
Guardavo i tuoi modi
Volevo anch'io esser così
E può sembrar banale

Ma poche persone
San così tanto di me (Yeah, yeah)
E se mi senti un po' lontano
Non è perché non ci sono più
Sto spiccando il volo
Voglio tu sia con me

Se vuoi, puoi chiamarmi amico
Quando avrai più bisogno
Ci sarò sempre per te
Se tutto ti sembra andar male
Pensa ai sogni più grandi
Avran bisogno di te

Ecco una serie di risorse utili per Venerus in costante aggiornamento

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Canzone per un figlio

Album

È contenuto nei seguenti album:

2012 Festival di Sanremo

Testo Della Canzone

Canzone per un figlio di Festival di Sanremo 2012

Marlene Kuntz.jpg

(di Cristiano Godano, Luca Bergia , Riccardo Tesio, Cristiano Godano)
Marlene Kuntz

La felicità non è impossibile
La stupidità la rende facile,
Come un’ebbrezza effimera che può imbrogliare
Fino a non capire che può fare male la sua vanità
Se sai bene ciò che fai

La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L’infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei la felicità… sarà dentro di te

La felicità sorride attonita,
Con ingenuità e un largo brivido,
Alla bellezza eterea che sa incantare
E alla poesia che ci fa sentire la forza della bontà
Se sai bene ciò che fai

La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L’infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei a felicità sarà desiderare ciò che hai
Dentro, in fondo all’anima
Dentro di te.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Accordi

 
C9 A# Am C9           A#             Am
         LA FELICITA' NON E' IMPOSSIBILE

C9            A#         Am
LA STUPIDITA' LA RENDE FACILE

G               F
UN'EBBREZZA EFFIMERA

                    C
CHE PUO' IMBROGLIARE

G              F
FINO A NON CAPIRE CHE

               G#            G
PUO' FARE MALE LA SUA VANITA'

C                F
SE SAI BENE CIO' CHE FAI

       C
LA FELICITA'

          Cm6             C
SARA' SEMPRE RAGGIUNGIBILE

                  F
SE NON SAI QUELLO CHE VUOI

         C
L'INFELICITA'

           Cm6
SARA' SPESSO INCOMPRENSIBILE

C              F
SE DAVVERO SAI CHI SEI

       C
LA FELICITA'

          D#
SARA' DENTRO DI TE

C            Gm          Am
LA FELICITA' SORRIDE ATTONITA

C              A#6           Am
CON INGENUITA' E UN LARGO BRIVIDO

Am7 G                F                   C
    ALLA BELLEZZA ETEREA CHE SA INCANTARE

G             F
E ALLA POESIA CHE

             G#
CI FA SENTIRE

                     G
LA FORZA DELLA BONTA'

C F C F C                F
        SE SAI BENE CIO' CHE FAI

       C
LA FELICITA'

          Cm6
SARA' SEMPRE RAGGIUNGIBILE

C                 F
SE NON SAI QUELLO CHE VUOI

         C
L'INFELICITA'

           Cm6
SARA' SPESSO INCOMPRENSIBILE

C              F
SE DAVVERO SAI CHI SEI

       C
LA FELICITA' 

         F9                  C
SARA' DESIDERARE CIO' CHE HAI

   Cm6                     C
DENTRO E IN FONDO ALL'ANIMA

   Cm6                     C
DENTRO E IN FONDO ALL'ANIMA

   Cm6                     C
DENTRO E IN FONDO ALL'ANIMA

   D#6
DENTRO DI TE
__________

(By Oxilia - Wikitesti)    

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Canzone per un figlio – Marlene Kuntz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per un figlio – Marlene Kuntz

La felicità non è impossibile
La stupidità la rende facile
Come un'ebbrezza effimera che può imbrogliare
Fino a non capire che può fare male la sua vanità
Se sai bene ciò che fai

La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L'infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei la felicità... sarà dentro di te

La felicità sorride attonita
Con ingenuità e un largo brivido
Alla bellezza eterea che sa incantare
E alla poesia che ci fa sentire la forza della bontà
Se sai bene ciò che fai

La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L'infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei a felicità sarà desiderare ciò che hai
Dentro, in fondo all'anima
Dentro di te

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Canzone Per Un’Amica – LRZ One Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Per Un'Amica – LRZ One

{Strofa 1}
Mi fulminasti illuminandomi la giusta strada
Vada come vada tuo amante anche in vesti Prada
Sul tempo attento spiego l'argomento
Perché si possa capire vada oltre la vita in strada
Sarà difficile lo ammetto sarai il mio Maometto
Io la montagna mi avvicinerò per proverbio
Nessun diverbio scrivo parole dal cuore a getto
Per una passione che mi mette sotto assedio
Non è solo una dedica zero filtri alla retrica
Non faccio predica chi mi giudica vale zero
Non è finzione scenica sarei il primo a dire smettila
In questo testo ogni verso dev'essere veritiero
Non voglio fare il romantico o il sentimentale
Se ti mento è male sarebbe esito drammatico
Mi corico e carico scrivo questo testo
Sperando di questa valanga rimanga almeno un verso

{Ritornello}
Ricorderò per molto quel primo forte impatto
Dal giorno ho sempre stretto in petto quel patto
Fiero d'essere perdente agli occhi della gente
Se al mio fianco ci sei te a fare un altro passo
Sono in debito ti accredito quanto ti devo
Non mi levo finché ti vedo sul mio cammino
Fermo a riflettere su che parole prendere
Dalle troppe lettere bruciate in un camino

{Strofa 2}
Regali mille e più emozioni alla Battisti
Mi fai viaggiare in diversi universi mai visti
Dove il male si toglie finalmente di dosso
Per lasciare che il bene si impossessi del corpo
Valvola di sfogo dove far influire l'odio
Tavola messa al rogo che mi si incendia all'interno
Al suo cospetto solo un silenzio maestoso
Quasi fossimo a Gennaio quando regna Inverno
Sei tu la luce che mi medica in giorni tristi
Quella che cuce persino la ferita più profonda
Un beat un mic e quando rimo chi vi ha visti
Mi bastano per non sentire questa baraonda
Mi rilasso mi alzo su di te rimbalzo
Di fatto posso dirti grazie per ciò che hai fatto
Di te fatto cosa di cui non mi pento affatto
È oltre l'affetto ma mai il mio fato avrei disfatto

{Ritornello}

{Strofa 3}
In un mondo senza più ideali mi regali un paio d'ali
Da tale tra tanti tali mi elevi e levi i problemi
Svuoti la mente dai cattivi pensieri e ovviamente
Sulla carta ho la conferma che risolvi tutti i mali
Non spiego il tuo valore anche se mi preme
È oltre le sole parole che un dizionario possa contenere
Ma una cosa è certa ne sono assai sicuro
La musica è la migliore amica che un uomo possa avere

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Canzone per un’amica – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per un'amica – Nomadi

Lunga e diritta correva la strada
L'auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino a lui sorrideva
Vicino a lui sorrideva

Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che c'era la morte
Quel giorno che ti aspettava
Quel giorno che ti aspettava

Non lo sapevi, ma cosa hai pensato
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra un'altra è finita
E sopra un'altra è finita

Non lo sapevi, ma cosa hai sentito
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
Quando la vita è fuggita

Vorrei sapere a che cosa è servito
Vivere, amare e soffrire
Sull’autostrada cercavi la vita
Ma ti ha incontrato la morte
Ma ti ha incontrato la morte

Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
Che come allora sorridi
Che come allora sorridi

Ecco una serie di risorse utili per Nomadi in costante aggiornamento

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Canzone per una amica – Nomadi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone per una amica – Nomadi

Lunga e diritta correva la strada
L'auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino a lui sorrideva
Vicino a lui sorrideva
Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che see'era la morte
Quel giorno che ti aspettava
Quel giorno che ti aspettava
Non lo sapevi ma cosa hai provato
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra un'altra è finita
E sopra un'altra è finita
Non lo sapevi ma cosa hai pensato
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
Quando la vita è fuggita
Vorrei sapere a cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se così presto hai dovuto partire
Se presto hai dovuto partire
Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
E che come allora sorridi
Che come allora sorridi

Ecco una serie di risorse utili per Nomadi in costante aggiornamento

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Canzone piccola

Album

È contenuto nei seguenti album:
1997 L’albero

Testo Della Canzone

Canzone piccola di Jovanotti

Ho voglia di una canzone piccola che parli di cose piccole
che diventano invisibili schiacciate dagli eventi dai grandi avvenimenti
una canzone piccola che parli di caffettiere di cartoline di pasta e ceci
di sveglie che non suonano o suonan troppo forte
di un ritornello che ti resta in testa di uno spiffero dalla finestra
delle tue labbra della tua maglietta una canzone lenta come una bicicletta
una canzone piccola fatta di due strumenti al massimo due accordi
senza tanti accorgimenti lontana dall’Europa dal mondo e dalle stelle
ma molto molto molto molto molto vicina alla mia pelle
piccola come l’aria che mi entra nei polmoni una canzone piccola
con piccole emozioni fatta di una matita un poco di caffè
le scale mie di casa un piccolo perché i tuoi vestiti allegri
a fiori di campagna senza pretese come una farfalla
che è bella perché è bella e non c’è discussione
una canzone piccola come la mia opinione
come un panino caldo come una passeggiata
talmente piccolina che adesso è già finita
come una chiacchierata col solito vecchio amico
che sa che cosa penso anche se non lo dico
una canzone piccola che parli delle cose in questa stanza
un movimento semplice una leggera danza
una canzone piccola che ci si può fidare
una canzone piccola che non ha niente da dimostrare
che non ha niente da dimostrare (2v)

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Canzone piccola – Jovanotti

Canzone piccola – Jovanotti canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1997

Lorenzo 1997 – L’albero Tutte le canzoni dell’album

Lorenzo 1997 – L’albero

Guarda la pagina artista di Jovanotti o naviga nella categoria Jovanotti

Testo della canzone: Canzone piccola – Jovanotti

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzone piccola – Jovanotti Testo:

Ho voglia di una canzone piccola che parli di cose piccoleche diventano invisibili schiacciate
dagli eventi dai grandi avvenimentiuna canzone piccola che parli di caffettiere di cartoline di pasta e cecidi sveglie che non suonano o
suonan troppo fortedi un ritornello che ti resta in testa di uno spiffero dalla finestradelle tue labbra della tua maglietta una
canzone lenta come una biciclettauna canzone piccola fatta di due strumenti al massimo due accordisenza tanti accorgimenti lontana
dall’Europa dal mondo e dalle stellema molto molto molto molto molto vicina alla mia pellepiccola come l’aria che mi entra nei
polmoni una canzone piccolacon piccole emozioni fatta di una matita un poco di caffèle scale mie di casa un piccolo perché i tuoi
vestiti allegria fiori di campagna senza pretese come una farfallache è bella perché è bella e non c’è discussioneuna canzone
piccola come la mia opinionecome un panino caldo come una passeggiatatalmente piccolina che adesso è già finitacome
una chiacchierata col solito vecchio amicoche sa che cosa penso anche se non lo dicouna canzone piccola che parli delle cose in
questa stanzaun movimento semplice una leggera danzauna canzone piccola che ci si può fidareuna canzone piccola che non
ha niente da dimostrareche non ha niente da dimostrare (2v)

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Canzone pop

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 Non c’è due senza te

Testo Della Canzone

Canzone pop di Dente

Dicono dei sentimenti
che siano simili ai fiori
infatti quelli finti
non diventano grandi mai.

Dicono degli amanti
Che siano simili ai fiumi
I fiumi hanno argini solidi
Ma quando piove vengono giù.

Com’era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta.

Dicono le mogli
Che i mariti migliori
Siano quelli col naso lungo
A cui piace la gioventù.

Ai loro uomini piacciono i pugni
Non hanno un cazzo di meglio da fare
Ma in fondo li posso capire
Si devono sfogare.

Ai loro uomini piacciono i segni
Che lasciano le scrivanie
Sulle gambe di una donna
Com’era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta.

Invidia all’intelligenza
Che sta vicino ai testicoli
Chissà come diventi rossa
Anche quando tua moglie lo è già.

Quando gli bruci i sentimenti
Senti che puzza di plastica
Ti sei sporcata fino ai denti
Con tutta l’acqua che è venuta giù
Com’era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta.

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Canzone Pop – Dente Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Pop – Dente

Dicono dei sentimenti
Che siano simili ai fiori
Infatti quelli finti
Non diventano grandi mai

Dicono degli amanti
Che siano simili ai fiumi
I fiumi hanno argini solidi
Ma quando piove vengono giù

Com'era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta

Dicono le mogli
Che i mariti migliori
Siano quelli col naso lungo
A cui piace la gioventù

Ai loro uomini piacciono i pugni
Non hanno un cazzo di meglio da fare
Ma in fondo li posso capire
Si devono sfogare

Ai loro uomini piacciono i segni
Che lasciano le scrivanie
Sulle gambe di una donna
Com'era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta

Invidia all'intelligenza
Che sta vicino ai testicoli
Chissà come diventi rossa
Anche quando tua moglie lo è già

Quando gli bruci i sentimenti
Senti che puzza di plastica
Ti sei sporcata fino ai denti
Con tutta l'acqua che è venuta giù
Com'era bella
La moglie del tuo amante
Sei stata ingenua
Con il telefono stacci più attenta

(Grazie a Cirus per questo testo)

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Canzone primaverile

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzone primaverile di Federico Garcia Lorca

Federico Garcia Lorca

Escono allegri i bambini
dalla scuola,
lanciando nell’aria tiepida
d’aprile,tenere canzoni.
Quanta allegria ne l profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d’argento nuovo

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Canzone quasi d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

1976 Via Paolo Fabbri 43
1984 Fra la via Emilia e il West – Vol. 2
1998 Guccini Live Collection – Disc 1

Testo Della Canzone

Canzone quasi d'amore di Francesco Guccini

Non starò più a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo,
per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi, giocando coi miei giorni, col tempo…

O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti;
io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi,
non voglio menar vanto di me o della mia vita costretta come dita dei piedi…

Queste cose le sai perchè siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali,
perchè siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d’ azione o di parola,
volando come vola il tacchino…

Non posso farci niente e tu puoi fare meno,
sono vecchio d’ orgoglio, mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno,
ma c’è una vita sola, non ne sprechiamo niente in tributi alla gente o al sogno…

Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell’ energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza, inseguendo la scienza o il peccato…

Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
perchè siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
e abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri,
saggi, falsi, sinceri… coglioni!

Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
tienila in mia memoria, ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro non vale…

D’ altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa, pago le mie illusioni,
fingo d’ aver capito che vivere è incontrarsi,
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare… grattarsi!

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Accordi

   
		      Re-              La
Non starò più a cercare parole che non trovo
	       Re7                     Solm
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo
 	           Do7                         
per raccontarti il vuoto che, al solito,
      Fa
ho di dentro
	       Mib                  Rem
e partorire il topo vivendo sui ricordi
                     Mi7         La7
giocando coi miei giorni col tempo
O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti
io parlo sempre tanto ma non ho ancora fedi
non voglio menar vanto di me o della mia vita
costretta come dita ...dei piedi
 	 	Do7                     Fa
Queste cose le sai perchè siam tutti uguali
             La7                  Re
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali
     Re7        Sol- Do7            Fa
perchè siam tutti soli ed ? nostro destino
	       Mib                 Rem
tentare goffi voli d'azione o di parola,
	     Mi7         La7
volando come vola il tacchino
Non posso farci niente e tu puoi fare meno
sono vecchio d'orgoglio mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno
ma... c'è una vita sola non ne sprechiamo niente
in tributi alla gente o al sogno
Le sere sono uguali ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell'energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi buoni ad ogni evenienza
inseguendo la scienza ...o il peccato
Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
per te sian tutti uguali siamo cattivi buoni
e abbiam gli stessi mali siamo vigliacchi e fieri
saggi, falsi, sinceri... coglioni
Ma dove te ne andrai? ma dove sei già andata?
ti dono, se vorrai, questa noia già usata
tienila in mia memoria ma non è un capitale,
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto,
che la noia, di un altro, non vale
D'altra parte lo vedi scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa pago le mie illusioni
fingo d'aver capito che vivere è incontrarsi
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare... grattarsi

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Canzone Quasi D’amore – Francesco Guccini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Quasi D'amore – Francesco Guccini

Non starò più a cercare parole che non trovo
Per dirti cose vecchie con il vestito nuovo
Per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro
E partorire il topo vivendo sui ricordi
Giocando coi miei giorni, col tempo...

O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
O che per le mie navi son quasi chiusi i porti;
Io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi
Non voglio menar vanto di me o della mia vita
Costretta come dita dei piedi...

Queste cose le sai perché siam tutti uguali
E moriamo ogni giorno dei medesimi mali
Perché siam tutti soli ed è nostro destino
Tentare goffi voli d'azione o di parola
Volando come vola il tacchino...

Non posso farci niente e tu puoi fare meno
Sono vecchio d'orgoglio, mi commuove il tuo seno
E di questa parola io quasi mi vergogno
Ma c'è una vita sola, non ne sprechiamo niente
In tributi alla gente o al sogno...

Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
E quasi non ti accorgi dell'energia dispersa
A ricercare i visi che ti han dimenticato
Vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza
Inseguendo la scienza o il peccato...

Tutto questo lo sai e sai dove comincia
La grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
Perché siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
E abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri
Saggi, falsi, sinceri... coglioni!

Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata:
Tienila in mia memoria, ma non è un capitale
Ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto
Che la noia di un altro non vale...

D'altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
E pago la mia casa, pago le mie illusioni
Fingo d'aver capito che vivere è incontrarsi
Aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare
Bere, leggere, amare... grattarsi!

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Canzone Registrata – Cristalli Liquidi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Registrata – Cristalli Liquidi

Questa è una canzone registrata, chiaro esatto giusto no?
Non facciamo scherzi, niente versi per favore e dopo stop
Parlo chiaro o no, qui c'è il coro
Ma dove sono i dischi dell'altr'anno?

Questa è una canzone registrata,a forma scura di frittata, giusto no?
Buco al centro d'uovo da cui salto fuori nuovo e dico pio, o sbaglio?
Tu mi puoi tenere chiuso mesi qui a covare ad uso quaglia, sbaglio no?
Tu mi puoi squagliare il disco al sole te l'ho detto poco fa c'è il coro oh oh

Sì la guerra è guerra, parliamoci, coro, coro
I dischi girano ma è l'uomo che si volta, giusto o no?
Fa corpo a corpo, fa corpo, no?

Ecco ti domandi dove vada il tuo cantante a disco fermo, il migratore
Anatra tremante quando il ghiaccio frena il disco sullo stop, il migratore anatra
No, non è sparito, ti sta a un metro, senti l'alito, sta dietro è l'uomo nero
Se gli salta il picchio lui ti acchiappa per davvero, come no è l'uomo nero, discolo

Stai ascoltando un disco registrato, è chiaro, esatto, giusto o no?
Ma dov'è l'uomo? pensaci
E il tuo orecchio è donna, ha tutto il corpo che ci serve, vero o no?
Ti parlo arabo? cara mia

Vedi non esiste mica un pubblico dei dischi casomai è uno solo, sei solo tu
Ti sto quasi addosso, non c'è canzone tra di noi, capito o no? ti parlo arabo

Vòltati, ci sei quasi, va bene così, osa
Sì che sei la sola, è così, osa, la cosa è seria, sì
Scivolosa sì, si fa la cosa, scivoloso ti si fa l'orecchio
Scivolosa e intima, deciditi ed usala la musica

Là dove finisce la canzone registrata tu sei appena cominciata
Ecco dove l'anatra sparisce quando il lago si è ghiacciato, cara mia

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Canzone Retorica – Mèsa Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Retorica – Mèsa

{Strofa 1}
Come si fa a non fare rumore
Con le scarpe grosse
Come ce le hai tu
Come si fa a provocare il dolore
Con le mani assenti
E qualche sguardo in più
Me lo chiedo adesso
Lontana da tutto questo
E non ho un pretesto
È solo, è solo retorica

{Strofa 2}
Come si fa ad ascoltare il cuore
Con la testa rotta che urla di più
Mi chiedo come si fa
A spiegare il vuoto a parole
Ma non è una domanda, è una canzone retorica

{Ritornello}
Ebbene, stai bene?
Tu ce l'hai una visione d'insieme
È un bene se un insieme non c'è
Ebbene, stai bene?
Tu ce l'hai una visione d'insieme
È un bene se un insieme non c'è
Ebbene, stai bene?
Tu ce l'hai una visione d'insieme
È un bene se un insieme non c'è

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Canzone romana

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone romana di Canzoni Romane

(Micheli – Cesarini)

Fra tante canzone sentite pè mesi e pè giorni
tu sola, canzone romana, ner core me torni
tu sola ch’esprimi tormenti, carezze e armonia
tu sola canzona t’accordi coll’anima mia

canzone romana
tu canti gentile e serena
e l’eco der canto sù in cielo
ogni core avvicina
tu canti vicina e lontana
cor sòno più dorce e profonno
e dici, o canzone romana
io canto pè tutte le voce der monno

t’ho inteso laggiù prigioniero, ma in tera lontana
de notte che pena! e ce piansi, o canzone romana
ma adesso tornato qui a Roma ‘sto core te dice:
cantamo pè mamma! stasera sò quasi felice

canzone romana
io sento quaggiù l’orchestrina
che sona canzone straniere
ma è ‘na musica strana
tu invece t’esprimi serena
cor sono più dorce e profonno
e canti, o canzone romana
tu canti pè tutte le voce der monno

Fra tante canzone sentite pè mesi e pè giorni
tu sola, canzone romana, ner core me torni..

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Canzone romano

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone romano di Canzoni Romane

O Roma, Roma, citta’ tanto cara,

dove se magna,se beve e poco se paga,

e si c’e’ qualche disoccupato

che non ha magnato c’e’ San Cosimato,

Villa Borghese p’anna’ a dormi…

E ciavemo Palazzo Madama

Regina Coeli co’ Montecitorio:

ce so’ ladri de grandissima fama

che ciarubbeno puro er cibborio

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Canzone romantica

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone romantica di Titti Bianchi

TESTO DIGCATELLANI
MUSICA DIM.ZIVERI-M. D’ALESSIO
lui
Ho scritto una canzone l’ho inventata per tè
pensando agli occhi tuoi felici
sapevo che era questo che volevi da me
perché l’hai detto con gli amici.
E adesso quando penso che la canti per me
con tutta la tua simpatia
mi sembra la canzone più carina che c’è
e poi mi fa sentire dentro tanta allegria.
lei
Mi piace la canzone che tu hai scritto per me
per questo ti ringrazio tanto
ammetto che era questo che volevo da tè
ed è per questo che la canto.
Se adesso il ritornello tu lo canti con me
con tutta la tua simpatia
diventa la canzone più carina che c’è
e poi ci fa sentire dentro tanta allegria.
Cantala con me,
questa canzone romantica
ti divertirai,
se ti abbandoni alla musica
ora vieni qui,
dammi la mano e cammina con me
voglio cantare la nostra canzone
e la voglio cantare con tè.
lei
Sei dolce come il miele quando parli con me
tu sai come scaldarmi il cuore
anch’io vorrei parlare dolcemente con tè
perciò ti parlerò d’amore.
lui
La musica è importante per chi è come me
ma contano anche come le persone
ognuno ha la sua feccia e chi ce l’ha come tè
fa diventare ancor più bella una canzone.
Cantala con me
etc.
Orchestra
Ora vieni qui,
dammi la mano e cammina con me
voglio cantare la nostra canzone
e la voglio cantare con te
voglio cantare la nostra canzone
e la voglio cantare con te

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Canzone sbagliata Danti e Luca Carboni Feat Shade- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone sbagliata – Danti e Luca Carboni Feat  Shade

 

Democratico come l’Inghilterra
e piatto come questa Terra
coi baffetti come Mussolini
le braccia forti come i delfini
resto in piedi come il muro di Berlino
toro scatenato sì come Al Pacino
mi taglio l’orecchio come Beethoven
e come De Andrè faccio solo cover

Sai
te lo dico sereno il cielo dentro una stanza non mi capita mai
la cassiera pretende la mia tessera sconto gentilmente ma io
vorrei solo pagare, fumare
dovrei contare fino a dieci
1,2,10

Porca p*ttana
se non ci sei tu questa vita è strana
non mi ricordo più chi sono i Nirvana
e ingrasso dentro ad una
sana ignoranza italiana

Scopro la luna come Colombo
corro a quattro zampe come un pollo
col toro sul logo tipo Ferrari
mangio solo animali vegani
stonato come Mina
contadino come Riina
col mitra in mano come Gandhi
le mani piccole sì, come Morandi
super batterista come Jimi Hendrix
vorrei la pelle nera come Elvis
inventare l’iPhone come Bill Gates
o la tuta da ragno come Bruce Wayne

Sai
io non sono Venditti il cielo dentro una stanza non mi capita mai
la cassiera pretende la mia tessera sconto gentilmente ma io
vorrei solo pagare, fumare
dovrei contare fino a dieci
1,2,10

Porca p*ttana
se non ci sei tu questa vita è strana
non mi ricordo più chi sono i Nirvana
e ingrasso dentro ad una sana ignoranza italiana

Esco in pigiama
se non stai attento questa vita ti sbrana
mi sono perso eppure mi sento a casa
e mi accontento di una sana ignoranza italiana

Tutta sbagliata
se non ci sei tu questa vita è buttata

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Canzone sciocca

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone sciocca di Bambini

Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio
Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio.

Ma guarda che contrasto
che ridicola illusione
la botte è così grossa
e così piccolo è il bottone

Rit.
Cantiamo la canzon
al suono del trombon
ed al suon del violoncel
fischiamo il ritornel.

Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio
Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio.

La signorina grassa
cadde un dì dal quinto piano
ma non si fece nulla
perchè sotto c’era un ragno.

Rit.
Cantiamo la canzon
al suono del trombon
ed al suon del violoncel
fischiamo il ritornel.

Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio
Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio.

La farfallina azzurra
portò in braccio un elefante
per farlo divertire
saltellando sulle piante.

Rit.
Cantiamo la canzon
al suono del trombon
ed al suon del violoncel
fischiamo il ritornel.

Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio
Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio.

Se tu sul tram tem vai
puoi chiamarlo allor “tramvai”
se aspetti ne convieni
tu devi dire allor “tram vieni”.

Rit.
Cantiamo la canzon
al suono del trombon
ed al suon del violoncel
fischiamo il ritornel.

Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio
Ollalà ie ollalà ie
ollalà ie ila ie ilaio.

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Canzone semplice

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone semplice di Del Sarto

(Eugenio Del SartoWalter Scaglione)

IO NON SARO’ UN GRANDE ATTORE
MA AL TUO CUORE SO PARLARE.
LE MIE PAROLE SONO CHIARE
FORSE PERCHE’ NON MENTO MAI.
ED E’ COSI’ CHE QUESTA SERA
SONO DI FRONTE ALLA TUA PORTA
E SE T’IMPORTA DI ME
MI ASCOLTERAI.

DI TUTTO QUELLO CHE E’ PASSATO
NON CI SI DEVE SPAVENTARE
E SE QUALCUNO CI HA FERITO
IO ME LO SON SCORDATO GIA’.
IO RICOMINCIO LA MIA VITA
DALL’ INNOCENZA DEI TUOI OCCHI
E SE MI TOCCHI COSI’
UN SENTIMENTO NASCERA’.

E VOLA E VA QUESTA CANZONE SEMPLICE
CHE DICE TUTTO SENZA DIR NIENTE MA TU MI CAPIRAI
E VOLA E VA QUESTO STORNELLO FACILE
CHE SEMBRA FATTO DI NIENTE MA UN GRANDE CUORE HA
ED IL TUO CUORE SENZA PARLARE MI HA DETTO “SI” …
A CHI SI SENTE SOLO, PIU SOLO DI COSI’ …
QUESTA CANZONE VA …

ORCHESTRA …

IO RICOMINCIO LA MIA VITA
DALL’ INNOCENZA DEI TUOI OCCHI
ESE MI TOCCHI COSI’
UN SENTIMENTO NASCERA’.

E VOLA E VA QUESTA CANZONE SEMPLICE
CHE DICE TUTTO SENZA DIR NIENTE MA TU MI CAPIRAI
E VOLA E VA QUESTO STORNELLO FACILE
CHE SEMBRA FATTO DI NIENTE MA UN GRANDE CUORE HA
LE NOSTRE STORIE DIVERSE ADESSO SI INCONTRAN QUI …
A CHI SI SENTE SOLO, PIU’ SOLO DI COSI’
QUESTA CANZONE VA …

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CANZONE SENSIBILE – ​ondaGranda Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
CANZONE SENSIBILE – ​ondaGranda

{Bridge : Dargen D'Amico}
Canzone sensibile, canzone canzone sensibile
Canzone sensibile, canzone canzone sensibile

{Strofa 1: Dargen D'Amico}
Ma lo sai che anticamente i cantautori erano ricci
E poi ne hanno persi molti
E impazzendo per gli spicci
Litigando tra di loro per la banconota rancorosa
E lo zucchero lo nota dentro la tazzina vuota
Al tempo non si parlava di rifarsi o maturare
E la morte era l'unico rimedio naturale
A me non m’hanno lasciato leggi né dichiarazioni
Giusto un paio di milioni, sì però quante canzoni
Nelle cui parole noto dosi di colpevolezza
Debbo chiedervi perdono o magari è viceversa
Che dal vivo eravate solo metà dell'altezza
E ora gli ologrammi vostri mancano di concretezza
E una volta che è finita la loro serie di colpe
E si sono reincarnati dentro al gatto ed alla volpe
E poi se ne sono andati dall'hotel urlando contro il maître
"We, ma se il tempo è denaro, allora il mio denaro dov’è?"

{Bridge : Dargen D'Amico}
Canzone sensibile, canzone canzone sensibile
Canzone sensibile, canzone canzone sensibile

{Strofa 2: Emiliano Pepe}
C'era sempre il sole giallo quando abitavo giù
Ma col sole non ci campi e mi sono trasferito su
Sentivamo sempre a Pino, mamma mia che male c'è
Quando poi l'ho conosciuto non gli ho mai parlato di me
Quando è bella la mia donna, c'ha viziato più dei figli
Eravamo due fratelli in un posto che ti consiglio
Perciò cantate forte, cantate forte, cacciate a voce
Cantate forte, cantate forte, scenn ra croce

{Interludio: Emiliano Pepe}
Ca nisciuno se ricorda 'e te

{Strofa 3: Emiliano Pepe}
C'era sempre il sole giallo quando stavo giù
Poi mi sono trasferito e sono andato su
Poi mi sono sposato a Pina
Ma che male c'è se lei intrattiene me e io intrattengo te
Comme bella mamma mia chella è ancora viva
Me lassate sulo senza cchiù ’na zia
Nisida è un’isola che non c'è
Lei intrattiene me e io intrattengo te

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Canzone senza inganni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1981 Q Concert
1984 SuperRon

Testo Della Canzone

Canzone senza inganni di Ron

(di: RonIvan GrazianiKuzminac)

Amico canta una canzone
una canzone senza inganni con poche note
in questi giorni dove il vento
ci porta in tutte le città
canta più forte
o non ti sento io sono qua.

E` chiaro che la notte non va
cani randagi e troppa magia
portami via per favore via …

Stanotte ho scritto una canzone
che come una figlia si mette a giocare
io chiudo gli occhi e lascio fare
e poi volare più in là …

Tutti i giorni dentro al bar
a parlare dei tuoi guai
canta forte amico
questa sera sei con noi.

No, non bere in fretta
i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni,
canta una canzone senza inganni.

Ho fatto sempre a modo mio
non ho pregato mai nessuno
nè uomo nè donna nè Dio
ma questa sera la mia vita
mentre la sto cantando
potrei cambiarla tutta intera
con la tua vita se vuoi …

Tutti i giorni dentro al bar
a parlare dei tuoi guai
canta forte amico
questa sera sei con noi.

No, non bere in fretta
i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni,
canta una canzone senza inganni.

… più in là, qualcuno le ripeterà
… queste tue parole

e più in là, qualcuno le ricorderà…
in un’altra città …

… più in là, qualcuno le ripeterà
… per cantare ancora

e più in là qualcuno le ricorderà!

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

RE    SOL    RE    MI    LA6/7

RE                  SOL  SOL-
Amico canta una canzone

RE                    MI-7   LA7
una canzone senza inganni con poche note

RE                         RE7+
in questi giorni dove il vento

                         RE7
ci porta in tutte le città

                           SOL           RE  SOL  LA7  RE  SOL  LA7  RE  RE7
canta più forte o non ti sento io sono qua.

SOL                         DO    DO-
E` chiaro che la notte non va

SOL                       LA7
cani randagi e troppa magia

          RE7               
portami via per favore via ...

SOL                         SOL7+
Stanotte ho scritto una canzone

                                   SOL7
che come una figlia si mette a giocare

                              DO
io chiudo gli occhi e lascio fare

         SOL           DO  RE7  SOL  DO  RE7  SOL
e poi volare più in là ...

MI-            SI7 
Tutti i giorni dentro al bar

      DO              SOL
a parlare dei tuoi guai

      DO                                SOL
canta forte amico questa sera sei con noi.

MI-                SI7
No, non bere in fretta

          DO                         SOL
i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni,

 DO                          SOL  DO RE7  SOL  DO RE7 SOL RE-7 SOL7
canta una canzone senza inganni.

DO                      FA-

Ho fatto sempre a modo mio

DO                     RE-7
non ho pregato mai nessuno
   SOL7               DO
nè uomo nè donna nè Dio

ma questa sera la mia vita

DO7+
mentre la sto cantando

DO7                       FA
potrei cambiarla tutta intera

             DO         FA   SOL7  DO  FA  SOL7  DO
con la tua vita se vuoi ...

LA-            MI7 
Tutti i giorni dentro al bar

     FA               DO
a parlare dei tuoi guai

      FA                                DO
canta forte amico questa sera sei con noi.

LA                 MI7
No, non bere in fretta

          FA                         DO
i tuoi bicchieri passan come i tuoi anni,

FA                          DO
canta una canzone senza inganni.

            FA      SOL7          DO
... più in là, qualcuno le ripeterà ... queste tue parole

          FA      SOL7           DO
e più in là, qualcuno le ricorderà ... in un'altra città ...

            FA      SOL7          DO
... più in là, qualcuno le ripeterà ... per cantare ancora

          FA     SOL7           DO   FA  SOL  DO  FA  SOL7  DO DO  FA SOL7 DO
e più in là qualcuno le ricorderà!

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Canzone su Licio Nencetti partigiano

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Testo Della Canzone

Canzone su Licio Nencetti partigiano di Canzoni politiche

Anno 1944

Compagni se vi assiste la memoria
ricorderete i tempi d’oppressione
quella punta funesta della storia
che mise tutto il mondo in perdizione.
I popoli fra lor fecero guerra
ognuno perse il senno e la ragione
la morte dilagò sopra la terra
ovunque fu rovina e distruzione.

Nel cielo tonò il rombo del cannone
l’Italia si dovette inginocchiare
i tedeschi vi fecero invasione
si videro i fratelli deportare.
Per noi non ci fu pace e compassione
abbandonati fummo a trista sorte
il re tradì per primo la nazione
ed al nemico spalancò le porte.

Molti fatti di sangue e disumani
si videro dovunque consumare
famiglie trucidate come cani
in ogni strada e in ogni casolare.
A quei tempi a Arezzo fu Licio Nencetti
che alla ventura gli toccò scappare
la sua memoria meriti rispetti
e la sua storia ognun deve ascoltare.

Con lui lasciaron molti e terra e tetti
e le proprie famiglie abbandonate
armati di coraggio e di moschetto
col nome degli eroi stampato in petto.
L’8 settembre Licio aveva detto
che vendicato alfin avrebbe il padre
pure pensando bene il poveretto
al gran dolore della vecchia madre.

E sempre più su lui furor si scaglia
da Lucignano gli toccò scappare
perseguitato da tanta canaglia
in Casentin si dovette rifugiare.
E allora Licio dichiarò battaglia
e si mise i partigiani a radunare
facendo su quei monti accampamento
della vendetta attese il gran momento.

Rapidamente passano le ore
si scorge già il nemico da lontano
il cuor di Licio palpita d’ardore
ed a’ compagni tende la sua mano.
Ognuno sa che sono in minoranza
però d’ave’ timore nessun lo dice
al primo cenno scoppia la battaglia
e sibila rabbiosa la mitraglia.

E Licio nel successo non s’incaglia
rinnova coi compagni il giuramento
e dice: “Per maggior precauzione
decido di cambia’ la posizione.
Ritorneranno a fare un’incursione
e battendo e mulattiere e strade e ponti
e quando ci sarà il rastrellamento
col piombo gli faremo un complimento”.

A Monterosi fu il trasferimento
ma vennero scoperti e circondati
però la sorte non recò sgomento
dal gran coraggio furono animati.
Ognuno tenne fede al giuramento
per quanto si trovassero isolati
passarono con impeto all’attacco
ed al nemico ancor diedero smacco.

Ma la sciagura era già in vedetta
e contro Licio preparò l’agguato
il 23* di maggio per disdetta
da quelle belve venne catturato.
In carcere fu messo a tutta fretta
fra pugni e calci poi fu torturato,
ma Licio a loro nulla volle dire
perché i compagni lui ‘un volea tradire.

Più d’uno strazio gli toccò subire,
ma solo alla sua mamma lui pensava
qualche notizia pe’ falli pervenire
ormai che a morte certa se ne andava.
Nulla importava a lui quel partire,
nessuna grazia ai sgherri domandava
e dopo un giorno che fu carcerato
solo per finzione venne liberato.

Di nuovo fu ripreso e interrogato,
ma nessuna risposta volle dare
e allora col sistema più spietato
pugni e pedate presero a menare.
Pe’ l’ira furibonda il disgraziato
vide la dura sorte preparare,
tutto il veleno de quei delinquenti
s’accese fracassandogli anche i denti.

Il nostro eroe mantenne il suo coraggio
disprezzò il nemico con fierezza
finché un mattin del ventisette maggio
finir doveva la sua giovinezza.
Di salvarlo non c’era alcun miraggio
attese il suo verdetto con fermezza
fori della prigione fu portato
dove un plotone stava preparato.

E l’ordine di foco gli fu dato
e sparan su di lui quegli assassini
e mentre a Licio la fine gli scocca
stramazza a terra col sorriso in bocca.
Alla sua cara mamma con amore
ogni persona onesta asciuga il pianto
e sulla tomba a lui gli ponga un fiore
che esalti della gloria tutto il vanto.

Licio Nencetti, è tua questa canzone
col cuore di compagno te la canto
riposa in pace non ti scorderemo
la tua memoria rivendicheremo.

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Canzone triste (Canzone d’amore)

Album

È contenuto nei seguenti album:

1986 Rispetto

Testo Della Canzone

Canzone triste (Canzone d'amore) di Festival di Sanremo 1986

(di Adelmo Fornaciari)
Zucchero

Ho una canzone triste
nel mio cuore!
Allegra ma non troppo
appena spunta il sole
e prendo il mio giubbotto
una canzone soul
Sì, la strofa è da cambiare, però
potrebbe funzionare
lasciandosi un po’ andare
suonando con vigore
più avanti, fino in fondo al cuore
senza accelerare.
piano, piano,….
Ci ho una canzone triste
nel mio cuore!
Avrai un gran daffare
caro amico Joe,
hai fuso, s”, e devo riparare
qualcosa che non va.
Il motore è da rifare però
potrebbe ripartire
lasciandolo scaldare
spingendo con vigore
più avanti, fino in fondo al cuore
senza accelerare.
piano, piano,….
Ci ho una canzone triste
nel mio cuore!
(sad song)
Ci ho una canzone triste
nel mio cuore!
La sera all’imbrunire
che non va proprio giù
A chi (a te?) a chi lo devo dire
se ci sei solo tu?
Il giorno sale, (la notte, amore) va giù…
E noi torniamo su
(sweet song, more song)
I’ve got a sad song
said in my heart!
Ci ho una canzone triste
nel mio cuore!
(allora dillo… sweet, sweet, sweet song)

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Accordi

   
RE-                   SOL7
Ho una canzone triste nel mio cuor
DO              LA-   FA                RE9
allegra ma non troppo, appena spunta il sol
DO                  LA-    FA             RE9
e prendo il mio giubbotto, è una canzone soul.
DO             SIb          SOL
Si la strofa è da cambiare però ....
   DO                    FA
Potrebbe funzionare, lasciandosi un po' andare
   DO                     FA
suonando con vigore, più avanti fino in fondo al cuore
DO                FA
senza accelerare piano piano.
RE-                   SOL7
Ho una canzone triste nel mio cuor
DO               LA-  FA          RE9
avrei un gran da fare, caro amico Joe
     DO                 LA-
hai fuso si, e devo riparare
FA              RE9  DO          SIb         SOL
qualcosa che non va, il motore è da rifare, però ....
DO                    FA
Potrebbe ripartire lasciandolo scaldare
    DO                    FA
spgendo con vigore più avanti fino in fondo al cuore
DO               FA
senza accelerare piano piano.
RE-                   SOL
Ho una canzone triste nel mio cuor
DO               LA-    FA                 RE9
la sera all'imbrunire, che non va proprio giù
  DO                       LA-   FA
a chi, a te, a chi la devo dire, ci sei solo tu
   DO         SIb             SOL                DO
il giornale la notte amore va giù e noi torniamo su!

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Canzone Triste – Alexell e Andrea Area Feat U’Dan- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Triste – Alexell e Andrea Area Feat  U’Dan

 

Spengo le luci
Oggi é tutto ok anche se abbiamo finito i baci
Due corpi nudi
Che si mescolano e diventano follia Siamo pezzi di un puzzle che
Trovan la giusta combinazione
Ci attiriamo senza un perché Viviamo e moriamo d'amore

La classe non é acqua é temporale
Ti cade sul volto e poi scompare

Piango sale
Perché dentro i miei occhi ci trovi il mare

E balliamo un lento Su una canzone triste Siamo come le risse
non finiscono mai bene

Forse questo é il tempo
Di ascoltarci sul serio ma fallo davvero o tutto finirà
Sulla mia pelle mille tattoo

Se vedi bene forse ci sei anche tu Se non so amare me
io che mi odio
Come faccio ad amare il mio prossimo

SONO TRISTE WO COME STA CANZONE NON MI STUPISCE NO UN’ALTRA DELUSIONE
SIAMO ESSERI COMPLICATI
SUI PROBLEMI DIVARICATI SUI DIFETTI UBICATI
PIENI DI STRESS INNAMORATI INSODDISFATTI NOI CERCHIAMO SEMPRE QUALCOSA DI Più
ANIME TOSSICHE COLME DI INVIDIA DISTRATTE DA TUTTA STA GENTE CHE CERCA DI SALIRE SU
A VOLTE BISOGNA CAMBIARE IL PUNTO DI VISTA VEDI
E GIOCARE INVERTENDO IL PROPRIO DESTINO DA TRISTE A TETRIS

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Canzone triste – AVA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone triste – AVA

Alla peggio vince il peggio,
vinco io.
Ti proteggi, mi proteggo
e maledico Dio.
Era quello che volevi
magari non ero io
Se le strade si dividono
addio amore mio.
Rit: Dove sarai ormai?
Dove sarò?
Tu mi perderai
Io ti perderò...

Alla peggio è un pareggio
scrivo e non invio.
Mischio vodka all’amarezza
e scordo il nome tuo.
Quanto costa la paura
se neanche è colpa mia?
Forse sbaglio, forse è meglio
O lasciarsi è una follia.

Rit: Dove sarai ormai?
Dove sarò?
Tu mi perderai
Io ti perderò...

L’acciaio della luna su questa città
La notte non perdona
e non perdonerà.
Mi spoglio di ogni trucco
e di ogni maschera
abbraccio la sconfitta
abbraccio la mia umanità...

Rit: Dove sarai ormai?
Dove sarò?
Tu mi perderai
Io ti perderò...

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Canzone Triste – Gemitaiz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Triste – Gemitaiz

[Intro]
E mo' state tutti quanti
Cor nastro adesivo sulla bocca
E questo è il pezzo serio
E se nun te piace
Vor di' che hai vissuto poco

[Verso 1: Gemitaiz]
Non so manco dove vado
Cammino al buio nascosto come un ladro
E collasso ogni volta che cado
Perchè la realtà qua ha più facce di un dado
Non sono mai stato bravo
A dirti che per te farei lo schiavo
Prima almeno ti chiamavo
Adesso mi prendo a male e bevo come uno slavo
Ogni volta che mi hai detto te non stai bene
Non te credo più non potemo sta insieme
Fumo e spingo play ma non come vorrei
Soffro come Cobain se non sto con lei (lei)
Allora esco coi miei
E resto sconfitto, fumo cinque bong
E il resto l'ho scritto dentro sto testo
Ma tanto mi fa male lo stesso lo sai fratè

[Hook]
È inutile che insisti
Non sto bene i miei occhi li hai visti
Ma bisogna esse realisti
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi
E non importa se mi fischi
Con la musica mi assumo i miei rischi
Ma bisogna esse realisti cì
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi

[Verso 1: Gemitaiz]
Non te l'ho mai rispiegato
Che è per quello che mi sento disperato
Che per te non c'è niente di sensato
Dopo tutti gli errori che ho disprezzato
Nei giorni io mi allontano
Scrivo le mie ossessioni e le registro
E le conseguenze so sempre grevi
E hai il coraggio di chiedermi "perche bevi ?"
Che non avere te è come soffrire la fame
E dentro divento nero come il catrame
Che cercare altro e scordare l'esame
E' come paragonare l'oro al rame
Una cosa funziona solo se ci credi
Io mi sbraccio da solo dimmi se mi vedi
Che non scriverei così se non avessi più te
Non ti dico di più yeah

[Hook]
È inutile che insisti
Non sto bene i miei occhi li hai visti
Ma bisogna esse realisti
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi
E non importa se mi fischi
Con la musica mi assumo i miei rischi
Ma bisogna esse realisti cì
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi

[Verse 3: Gemitaiz]
Ormai avrai capito che sto pezzo è dedicato
A chi come me non ha il cuore medicato
Ce l'ha levigato, si sente pedinato
Dall'ansia de nun raccoglie quello che ha seminato
E il risveglio è tutt'altro che delicato
L'emicrania è per le volte che non hai meditato
Impazzire pensando che tu non eri in grado
Di tenerla ogni volta che dice me ne rivado
E' come se mi arrivasse contro un sasso
Che sto pagando ancora il contrappasso
Per questo se ho una bomba non la passo
Perchè ho una testa che è una bomba con la password
E poi mi distruggo con tutto quello che trovo
Ma non farci caso che non è niente di nuovo
E te l'ho scritto dentro sto testo
Ma tanto mi fa male lo stesso lo sai fratè

[Hook]
È inutile che insisti
Non sto bene i miei occhi l'hai visti
Ma bisogna esse realisti
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi
E non importa se mi fischi
Con la musica mi assumo i miei rischi
Ma bisogna esse realisti cì
La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi

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Canzone triste – Italo Calvino

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone triste – Italo Calvino di Italo Calvino

Di Italo CalvinoCantacronacheSergio Liberovici

Erano sposi. Lei s’alzava all’alba
prendeva il tram, correva al suo lavoro.
Lui aveva il turno che finisce all’alba
entrava in letto e lei n’era già fuori.

Soltanto un bacio in fretta posso darti
bere un caffè tenendoti per mano.
Il tuo cappotto è umido di nebbia.
Il nostro letto serba il tuo tepor.

Dopo il lavoro lei faceva spesa
-buio era già – le scale risaliva.
Lui in cucina con la stufa accesa,
fanno da cena e poi già lui partiva.

Soltanto un bacio …

Mattina e sera i tram degli operai
portano gente dagli sguardi tetri;
fissar la nebbia non si stancan mai
cercando invano il sol,fuori dai vetri.

Soltanto un bacio ..

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Accordi

     
Do                          Sol7
Erano sposi. Lei s'alzava all'alba
                                   Do
prendeva il tram, correva al suo lavoro.
                                  Sol7
Lui aveva il turno che finisce all'alba
                                 Do
entrava in letto e lei n'era già fuori.

  Do          Re7                   Sol
  Soltanto un bacio in fretta posso darti
             Re7              Sol
  bere un caffè tenendoti per mano.
  Mi7       La-     Re7      SolMi7
  Il tuo cappotto è umido di nebbia.
  La-       Re7                  Sol
  Il nostro letto serba il tuo tepor.

Dopo il lavoro lei faceva spesa
-buio era già - le scale risaliva.
Lui in cucina con la stufa accesa,
fanno da cena e poi già lui partiva.

  Soltanto un bacio ...

Mattina e sera i tram degli operai
portano gente dagli sguardi tetri;
fissar la nebbia non si stancan mai
cercando invano il sol,fuori dai vetri.

  Soltanto un bacio ...

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Canzone triste – Zucchero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone triste – Zucchero

C'ho una canzone triste
Nel mio cuor;
Allegra ma non troppo
Appena spunta il sol
E prendo il mio giubbotto
È una canzone soul
Sì, la strofa
È da cambiare, però…
Potrebbe funzionare
Lasciandosi un po' andare
Suonando con vigore
Più avanti fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano, oh
C'ho una canzone triste
Nel mio cuor;
Avrei un gran da fare
Caro amico Joe… (Hai fuso)
Sì, e devo riparare
Qualcosa che non va
Il motore
È da rifare, però…
Potrebbe ripartire
Lasciandolo scaldare
Spingendo con vigore
Più avanti, fino in fondo al cuore
Senza accelerare
Piano, piano, oh
Ho una canzone triste nel mio cuor
Ho una canzone triste
Nel mio cuor
La sera all'imbrunire
Che non va proprio giù
A chi, a te, a chi la devo dire
Ci sei solo tu!
Il giorno sale la notte amore va giù!
E noi torniamo su!
C'ho una canzone triste
Nel mio cuor

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Canzone urgente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone urgente di Lalli

Lalli , Stefano Giaccone

Compagno, è col tuono delle onde
che canto dentro le notti più nere
Sulle spiagge vendute al cemento:
false parole, false chiese
Dentro il sonno di lavoro operaio,
nelle marce barriere
Io canto la morte nei cessi in stazione
Canto le mille africane sui tram
Vestite con un destino comprato a poco
da un signore nascosto dietro ad
un finestrino
Comandando un mercato da solo,
porta cristo e il vaiolo
Io canto la pace portata a Baghdad
Compagno, canto degli occhi
di Franti seduto in mezzo a due sbirri
Mirafiori, Bovisa, Rebibbia, San Paolo del Brasile
Lo porto via, lo prendo per mano
Accendere un fuoco e poi sparire

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Canzone va

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzone va di Al Rangone

(Eugenio Del SartoRoberto RangoneAmalia Gambaro)

DATEMI UNA CHITARRA PER SUONARE
PERCHE’ HO UNA VOGLIA PAZZA DI CANTARE
TUTTE LE MIE CANZONI CON AMORE
A VOI LE VOGLIO PROPRIO DEDICARE
E CHE CI IMPORTA SE FACCIAMO TARDI
TANTO LA NOTTE E’ LUNGA DA PASSARE
DOVETE STARE ATTENTI ED ASCOLTARE
PER POI SENTIRVI AD APPLAUDIRE.

VA CANZONE VA
SIAMO TORNATI IN PIENA FORMA
COME UNA VOLTA.
VA CANZONE VA
SIAMO FELICI
E DEI PROBLEMI CHE CI IMPORTA
VA CANZONE VA
MENTRE IO CANTO
VEDO IN VOI TANTA EMOZIONE
CHE MI DA LA FORZA
DI CONTINUARE A RIMANERE ACCANTO A VOI.

DATEMI UN PO’ DI VINO CHE VOGLIO BERE
PERCHE’ HO LA GOLA SECCA DAL CANTARE
QUESTA E’ UNA SERATA UN PO’ SPECIALE
DIFFICILMENTE DA DIMENTICARE

ADESSO CHE ABBIAM FATTO QUASI L’ ALBA
SAREBBE BELLO ANDARSENE A DORMIRE
E RISVEGLIARSI PIENI DI SPERANZA
CON UN MOTIVO CHE FA COSI’.

VA … CANZONE VA ORCH.
VA … CANZONE VA ORCH.

VA CANZONE VA
MENTRE IO CANTO
VEDO IN VOI TANTA EMOZIONE
CHE MI DA LA FORZA
DI AMARVI SEMPRE E RIMANERE ACCANTO A VOI.

DI AMARVI SEMPRE E RIMANERE ACCANTO A VOI.

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Accordi

   
C#m G# C# F#m C#m G#


C#m                                                               G#
DATEMI UNA CHITARRA PER SUONARE PERCHE' HO UNA VOGLIA PAZZA DI CANTARE

                                 G#m                       C#m
TUTTE LE MIE CANZONI CON AMORE A VOI LE VOGLIO PROPRIO DEDICARE

                                      C#7                        F#m
E CHE CI IMPORTA SE FACCIAMO TARDI TANTO LA NOTTE E' LUNGA DA PASSARE

                             C#m             G#             C#
DOVETE STARE ATTENTI ED ASCOLTARE PER POI SENTIRVI AD APPLAUDIRE

VA CANZONE VA SIAMO TORNATI IN PIENA FORMA

         G#7
COME UNA VOLTA VA CANZONE VA

                                     C#6
SIAMO FELICI E DEI PROBLEMI CHE CI IMPORTA

C#                      C#7
VA CANZONE VA MENTRE IO CANTO

                     F#                 C#
VEDO IN VOI TANTA EMOZIONE CHE MI DA LA FORZA

        G#7                        C# F#m C#m G# C# F#m C#m G# C#m A
DI CONTINUARE A RIMANERE ACCANTO A VOI                             


Dm                                                                    A
DATEMI UN PO' DI VINO CHE VOGLIO BERE PERCHE' HO LA GOLA SECCA DAL CANTARE

                                        Am                   Dm
QUESTA E' UNA SERATA UN PO' SPECIALE DIFFICILMENTE DA DIMENTICARE

                                        D7                         Gm
ADESSO CHE ABBIAMO FATTO QUASI L'ALBA SAREBBE BELLO ANDARSENE A DORMIRE

                           Dm             A             D
E RISVEGLIARSI PIENI DI SPERANZA CON UN MOTIVO CHE FA COSI

             A7
VA CANZONE VA



              D6
VA CANZONE VA 


D                       D7                         G
VA CANZONE VA MENTRE IO CANTO VEDO IN VOI TANTA EMOZIONE 

             D
CHE MI DA LA FORZA DI AMARVI

A7                          D    Gm           Dm
SEMPRE E RIMANERE ACCANTO A VOI  CHE MI DA LA FORZA

                      A7   A         Dm Gm Dm A7
DI AMARVISEMPRE E RIMANERE ACCANTO A VOI   

***

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Canzone va – Franco Califano

Album

È contenuto nei seguenti album:

1983 Io per amarti

Testo Della Canzone

Canzone va – Franco Califano di Franco Califano

(di: Franco Califano)

Canzone va
addò nisciuno te po’ accattà

Canzone va
addò nisciuno te po’ cagnà.

Affronta l’aria e sagli chianu chianu
e nun te perdere si vai luntano.

Affronta o munno e nun avè paura
si’ n’aquilone po’ jorno e a sera
e fatte rispettà
ormai nun si chiù ‘na creatura,
e nun te preoccupà
nun t’aggio scritto cu’ mestiere
e nun me par’overo
che vai miez’all’ate
e te se so’ ‘mbriacate
s’abbruceranno e mane pe’ te mo’ è già dimane.

Canzone va
mo’ curre forte nun te fermà.

Canzone va
ca si fa notte nun può alluccà
scuorde e prumesse che c’a fatte a gente
ciento illusioni mo’ so’ cose e niente
e scorda o tiempo c’ammo perso insieme
appriesso e’ faveze appriesso e’ sceme
e fatte rispettà
ormai nun si chiù ‘na creatura,
tu si nu piezz e me
parole e musica e ‘na sera
e che ‘sta vota e o vero
che tu stai miez a l’ate
che ‘e te se so’ ‘mbriacate
s’abbruceranno ‘e mane pe’ te mo già dimane.
Canzone va..

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Canzone Va – Franco Califano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzone Va – Franco Califano

Canzone, va’
Addò nisciuno te po’ accattà
Canzone, va’
Addò nisciuno te po’ cagnà

Affronta l’aria e sagli chianu chianu
E nun te perdere si vai luntano
Affronta o munno e nun ave’ paura
Si’ n’aquilone po’ jorno e a sera
E fatte rispetta’
Ormai nun si chiù ‘na creatura
E nun te preoccupa’
Nun t’aggio scritto cu’ mestiere
E nun me par’overo che vai miez’all’ate
E te se so’ ‘mbriacate
S’abbruceranno e mane pe’ te mo’ è già dimane

Canzone, va’
Mo’ curre forte nun te fermà
Canzone, va’
Ca si fa notte nun può alluccà

Scuorde e prumesse che c’a fatte a gente
Ciento illusioni mo’ so’ cose e niente
E scorda o tiempo c’ammo perso insieme
Appriesso ’e faveze appriesso ’e sceme
E fatte rispettà
Ormai nun si chiù ‘na creatura
Tu si nu piezz e me
Parole e musica e ‘na sera
E che ‘sta vota e ’o vero che tu stai miez a l’ate
Che ‘e te se so’ ‘mbriacate
S’abbruceranno ‘e mane pe’ te mo già dimane

Canzone, va’...
Canzone, va’...

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Canzonenoznac

Album

È contenuto nei seguenti album:
1975 Ipertensione

Testo Della Canzone

Canzonenoznac di Roberto Vecchioni

(Vecchioni)

Il leader della parte scura
dietro una barba quasi nera
diceva cose alla sua gente
a voce bassa come sempre
e ricordava cose antiche
proibite ma pur sempre vive
come il martini con le olive
dal millenovecentottanta
anno di grazia e di alleanza
felice e immobile la gente
viveva solo del presente
ma lui a quei pochi che riuniva
come una nenia ripeteva
quel suo programma che chiedeva

Fosse permesso ricordare
fosse permesso ricordare
poi ricordò che era vietato
nel mondo nuovo anche il passato

Il leader della parte chiara
con quella cicatrice amara
sul mento a forma di radice
gridava: “Abbasso questa pace”
Coi pochi giovani insultava
la polizia che costringeva
soltando ad essere felici
ed abbatteva e rifaceva
palazzi d’arte e di cultura
e delle bibite e del niente
sì, ma soltanto con la mente
e all’occorrenza le prendeva
davanti ai giudici abiurava
ma appena uscito risognava

Fosse possibile cambiare
fosse possibile sperare
ma la speranza era un difetto
del mondo ormai così perfetto

E il leader con la cicatrice
credeva l’altro più felice
e l’altro quello con la barba
di lui diceva : “E’ pieno d’erba”
Si sospettavano a vicenda
di fare solamente scena
d’essere schiavi del sistema
e l’uno l’altro beffeggiava
e l’altro l’uno ricambiava
pur descrivendo alla rinfusa
due volti di una stessa accusa
che era impossibile cambiare
tornare indietro, andare avanti
avere voglia di sbagliare

Come ad esempio ricordare
come ad esempio ricordare
questo ricordo era un difetto
nel mondo ormai così perfetto
né si poteva più cambiare
né si poteva più sperare
questa speranza era un difetto
nel mondo ormai così perfetto

E il leader della parte chiara
pianse di rabbia quella sera
seduto sopra la sua vita
perduta come una partita
ma il servofreno dentro il cuore
che scatta al minimo segnale
gli eliminò tutto il dolore
e il leader della parte scura
contando i passi e la paura
si avvicinò alle parti estreme
dove correva un giorno il fiume
ricostruendo da un declivio
l’ultima chiesa un vecchio bivio
l’acqua e l’amore che non c’era

Si sentì stanco e in quel momento
tolse la barba e sopra il mento
apparve a forma di radice
quella sua vecchia cicatrice

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Canzonenoznac – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzonenoznac – Roberto Vecchioni

Il leader della parte scura
Dietro una barba quasi nera
Diceva cose alla sua gente
A voce bassa come sempre;
E ricordava cose antiche
Proibite ma pur sempre vive
Come il martini con le olive
Dal millenovecentottanta
Anno di grazia e d'alleanza
Felice e immobile la gente
Viveva solo del presente;
Ma lui a quei pochi che riuniva
Come una nenia ripeteva
Quel suo programma che chiedeva
Fosse permesso ricordare
Fosse permesso ricordare
Poi ricordò che era vietato
Nel mondo nuovo anche il passato

Il leader della parte chiara
Con quella cicatrice amara
Sul mento a forma di radice
Gridava "Abbasso questa paace"
Coi pochi giovani insultava
La polizia che costringeva
Soltanto ad essere felici:
Ed abbatteva e rifaceva
Palazzi d'arte e di cultura
E delle bibite e del niente
Sì, ma soltanto con la mente;
E all'occorenza le prendeva
 davanti ai giudici abiurava
Ma appena uscito risognava

Fosse possibile cambiare
Fosse possibile sperare
Ma la speranza era un difetto
Nel mondo ormai così perfetto

E il leader con la cicatrice
Credeva l'altro più felice
E l'altro quello con la barba
Di lui diceva "È pieno d'erba";
Si sospettavano a vicenda
Di fare solamente scena
D'essere schiavi del sistema
E l'uno l'altro beffeggiava
E l'altro l'uno ricambiava
Pur descrivendo alla rinfusa
Due volti di una stessa accusa:
Che era impossibile cambiare
Tornare indietro, andare avanti
Avere voglia di sbagliare

Come ad esempio ricordare
Come ad esempio ricordare
Questo ricordo era un difetto
Nel mondo ormai così perfetto
Né si poteva più cambiare
Né si poteva più sperare
Questa speranza era un difetto
Nel mondo ormai così perfetto

E il leader della parte chiara
Pianse di rabbia quella sera
Seduto sopra la sua vita
Perduta come una partita;
Ma il servofreno dentro il cuore
Che scatta al minimo segnale
Gli eliminò tutto il dolore
E il leader della parte scura
Contando i passi e la paura
Si avvicinò alle parti estreme
Dove correva un giorno il fiume
Ricostruendo da un declivo
L'ultima chiesa, un vecchio bivio
L'acqua e l'amore che non c'era
Si sentì stanco in quel momento
Tolse la barba e sopra il mento
Apparve a forma di radice
Quella sua vecchia cicatrice

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Canzonetta – Mercanti Di Liquore Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzonetta – Mercanti Di Liquore

Questa canzone è dedicata a chi si gode la sua libertà
A chi ha una voglia esagerata e prima o dopo se la toglierà
Ai sognatori, confusionari
A chi vorrebbe ma non ce la fa
E anche alla gente che non fa niente
Tanto qualcuno poi ci penserà
Questa canzone è dedicata a chi è partito e non ritornerà
A chi ha paura di stare solo, a chi è da solo per sua volontà
Ai visionari, ai loschi figuri
A chi ha passato la vita in un bar
Alle cantine, alle puttane
E a chi non guarda la pubblicità
Questa canzone è dedicata a noi che stiamo qua sopra a suonar
Alle mie tasche sempre bucate e anche alla vita che ci piace far
Alle ragazze che abbiam baciato
A quelle che ancora potremo baciar
Ai nostri cuori, ai nostri dolori
E a tutta la gente che si incontrerà

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Canzonetta di carnevale

Poeti

Poeti Napoletani

Poeti Romani

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

Canzonetta di carnevale di Filastrocche di Carnevale

Pulcinella aveva un gallo;
tutto il giorno vi andava a cavallo,
con la briglia e con la sella.
Viva il galletto di Pulcinella!

Pulcinella aveva un gatto;
tutto il giorno saltava da matto,
suonando una campanella.
Viva il gattino di Pulcinella!

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Canzonetta Sull’ aria – All Angels Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzonetta Sull' aria – All Angels

Sull'aria...
Che soave zeffiretto...
Questa sera spirerà...
Zeffiretto...
Questa sera spirerà...
Questa sera spirerà...

Sotto I pini del boschetto
Sotto I pini...
Sotto I pini del boschetto
Sotto I pini...del boschetto...

Ei già il resto capirà
Certo, certo il capirà
Certo, certo il capirà

Canzonetta sull'aria...
Che soave zeffiretto...
Questa sera spirerà...
Sotto I pini del boschetto
Ei già il resto capirà
Certo, certo il capirà
Certo, certo il capirà
Certo, certo il capirà

Il capirà...
Il capirà...
Il capirà...
Il capirà...
Il capirà...
Il capirà..

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Canzoni

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 Canzoni
2000 Tutto o niente

Testo Della Canzone

Canzoni di Festival di Sanremo 1989

(di Amedeo Minghi) – 1989 La vita mia
Mietta

Quello che sta succedendo,
sarà forse sì musicale:
ma si tratta di noi.
Ti ricordi di noi?
Non sono cose che,
puoi dirle in musica e
farne via via melodìa.
Ed allora:
” Tara tara tara tatta tattà “
Ti ripeto:
” Tara tara tara tatta tattà “
che si tratta di noi.
Quello che capita nelle canzoni
non può succedere in nessun posto
del mondo.
Tu,
ricordati di noi.
Io,
non so dire se
qui sto
per piangere
o ridere
o farmi una foto
e poi dire di me,
tra qualche tempo
di me,
sai quel visino chi è.
Ero io,
qui lontano da chi
qui non c’è.
Ed allora :
” Tara tara tara tattà “
Ti ripeto:
” Tara Tara Tara Tattà “
che si tratta di noi.
Quello che capita nelle canzoni ,
non può succedere in nessun posto
del mondo.
Tu,
ricordati di noi.
Di noi.
L’amore….
” Tara Tara Tara Tattà “
Le parole, la melodia,
ma l’amore va via.
Noi siamo vivi
mi pare,
lo spero.
Non foglie morenti
così falsamente danzanti.
Se l’estate se ne va,
a me,
sai che importa
se l’estate poi se ne va,
se tra un anno torna,
sai a me sai tu,
cosa mi fà?
Se il cielo è terso,
se un anno è trascorso,
se il Sole si è perso così
come fosse un bambino,
sai che me ne importa poi?
Qui,
si tratta,
di noi.

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Accordi

   
G                                                                 Em7
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO SARA' FORSE SI MUSICALE MA SI TRATTA DI NOI 

     C6           G                               CM7
TI RICORDI DI NOI NON SONO COSE CHE PUOI DIRLE IN MUSICA 

                    Em           Am
E FARLE VIA VIA MELODIA E ALLORA TARA TARA TARA TTA TTA TTA TTA 

Am7
TI RIPETO TARA TTA TTA TTA TTA 

                 F
CHE SI TRATTA DI NOI QUELLO CHE CAPITA NELLE CANZONI 

                                       G7
NON PUO' SUCCEDERE IN NESSUN POSTO DEL MONDO 

                    Em Am        G
TU RICORDATI DI NOI    IO NON SO 

DIRE SE QUI' STO PER PIANGERE O RIDERE O FARMI UNA FOTO 

                Em7            C6
PER POI DIRE DI ME TRA QUALCHE TEMPO DI ME 

G                          CM7                             Em
SAI QUEL VISINO CHI E' ERO IO QUI' LONTANA DA CHI QUI' NON C'E' 

         Am
E ALLORA TARA TARA TARA TTA TTA TTA TTA 

   Am7
TI RIPETO TARA TTA TTA TTA TTA 

                 F
CHE SI TRATTA DI NOI QUELLO CHE CAPITA NELLE CANZONI 

                                       G7
NON PUO' SUCCEDERE IN NESSUN POSTO DEL MONDO 

                Em     Em7
TU RICORDATI DI NOI DI NOI 

          Am
L'AMORE TARA TARA TARA TTA TTA TTA 

Am7                                F
LE PAROLE LA MELODIA MA L'AMORE VA VIA 

NOI SIAMO NIDI DI FARE LO SPERO NON FOGLIE VOLANTI COSI' 

              G7                      Em
FALSAMENTE DANZANTI SE L'ESTATE SE NE VA 

  Em7               Am
A ME SAI CHE M'IMPORTA SE L'ESTATE POI SE NE VA 

Am7                                      F
SE TORNANDO TORNA SAI A ME SE TU COSA MI FAI 

SE IL CIELO E' TERSO SE UN ANNO E' TRASCORSO SE IL SOLE SI E' PERSO COSI' 

                   G7                           Em C Em
COME FOSSE UN BAMBINO SAI CHE ME NE IMPORTA POI      

           Am        G
QUI SI TRATTA DI NOI 

***

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Canzoni – Mietta Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni – Mietta

Quello che sta succedendo sarà forse sì, musicale ma si tratta di noi
Ti ricordi di noi? Non sono cose che puoi dirle in musica e farne via via melodia
E allora Tara Tara Tara Tatta Tatta Tatta
Ti ripeto Tara Tatta Tatta che si tratta di noi
Quello che capita nelle canzoni non può succedere in nessun
Posto del mondo, ti ricordi di noi...
Io non so dire se qui sto per piangere o ridere
O farmi una foto per poi dire di me
Tra qualche tempo, di me, sai quel visino chi è
Ero io, qui lontano da chi qui non c'è
E allora Tara Tara Tara Tatta Tatta
Ti ripeto Tara Tatta Tatta che si tratta di noi
Quello che capita nelle canzoni non può succedere
In nessun posto del mondo
Ti ricordi di noi, di noi, l'amore
Tara Tara Tara Tatta le parole, la melodia, ma l'amore va via
Noi siamo vivi, mi pare, lo spero
Non foglie morenti così falsamente danzanti
Se l'estate se ne va a me sai che importa se l'estate poi se ne va
Se tra un anno torna, sai a me, sai tu cosa mi fa
Se il cielo è terso, se un anno è trascorso
Se il sole si è perso così come fosse un bambino
Sai che me ne importa poi, qui si tratta di noi

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Canzoni a manovella

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Canzoni a manovella

Testo Della Canzone

Canzoni a manovella di Vinicio Capossela

Siamo una barca chiusa
nella bottiglia del bettoliere
fermi nel bagnasciuga
non ci spostano da sedere
il tempo è un alambicco
che piano piano ci cola a picco
nel ghiaccio in mezzo al mare
senza un messaggio da riportare

15 uomini sono andati
se li è presi la morte secca
dietro il molo della Giudecca
la marina s’affoga alla spina
sul manometro del timone
brilla il calibro del cannone
la corvetta sta di vedetta
che non si stappi quel collo in fretta

sottocoperta la ciurma canta
sopracoperta la ciurma crepa
savoiardi nella congrega
inzuppati dentro la strega
sulla poppa sta il commodoro
sulla rotta rolla la botte
il pappagallo sta sulla spalla
e la bottiglia ci tiene a galla

ma un giorno sotto sale
una sorpresa venne dal mare
dal fondo di uno scoglio
nero di seppia come il petrolio
un lampo brillò a squame
nell’abisso di verderame
un eco scosse la chiglia
della ciurma nella bottiglia

si butta il palombaro
con la sua tuta da calamaro
calato per il paranco
chiuso nel piombo dello
scafandro
va a spasso sul fondale
soffia nel mantice col pedale
appeso per il boccaglio
suona l’armonica a
quell’abbaglio

canzone a manovella

canzone a manovella
per la coda della mia bella
serenata marinata
per la notte che se n’è
andata
serenata di capodoglio
per il mio cuore chiuso
sott’olio

nel vapore del mattino
s’è dipinto un arcobaleno
sull’ottone della panchina
la sardina s’asciuga il seno
per il canto che lí rovina
per la grazia che li avvicina
tutt’intorno si fan la scrima
con le foche da brillantina

beccheggia bagnarola
solo la rotta ormai ci consola
a spasso in mezzo al mare
senza un messaggio da riportare
stregati sotto vetro
niente più ci riporta indietro
solo gli occhi di una sirena
con la coda di una balena

canzone a manovella

canzone a manovella…
per la coda della mia bella
serenata marinata
per la notte che se n’è andata
serenata di capodoglio
per il mio cuore chiuso sott’olio
a spasso in mezzo al mare
senza un messaggio da riportare
solo per gli occhi di una sirena
con la coda di una balena

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Canzoni A Memoria – Stokka & MadBuddy Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni A Memoria – Stokka & MadBuddy

[Verso 1: MadBuddy]
Rivelatori di scrivo di rivoluzioni, nemici, amori, vivo di mancate azioni, se dici amore è privo di limitazioni, è libero di esplodere, spirito alle imposizioni. Voglio mangiarlo e parlarne, ma in ogni senso e senza carne ci ha lasciati qua, privi di sesso, vuoti nella sua città, ha nodi ed ho fame di catene in troppa libertà. Si è come offerto e ha visto l'odio negli occhi, adesso è come dovunque è come l'odio che tocchi, un viaggio dentro chiunque, un viaggio inutile avvolti, in mezzo posseggo mare che non sfruttiamo raccolti.E ora i ragazzi stanno fuori da scuola, imparano a farsi male sanno canzoni a memoria, intorno al fuoco di un'estate che scuoia, si giurano per sempre, prima che il sempre muoia

[Rit: Serena Ganci]
Questo è il sogno migliore che ho
Il sogno migliore che ho

[Verso 1: MadBuddy]
Uh, prendimi cosi per intero, vivono così nell'impero, per non potere dell'amore non è il potere dell'euro, potere fare vivo il pensiero, sui dieci stati dell'essenza della pioggia, la confusione può sporcare la pioggia,la diffidenza può sforzare i rapporti, solo chi lo fa a pelle può trovare gli accordi, vuole stringere le mani, spingere le chiavi, ha visto come guardi il nostro fingerci schiavi a vivere domani gli stati di emergenza, dove solo chi sta solo, per questo amarti è un'urgenza, per le ossa per un brivido e molto sta perchè passa come una dea senza volto qua. Anche se un blocco ha il profumo della tua anima sento le mani dell'amore e tu le afferri baby

[Rit: Serena Ganci]

Yeah, amore incondizionato a tutti i nostri brother e a tutte le nostre sorelle. Siamo sempre insieme, il momento giusto arriva per tutti, Mad Buddy, Stokka o Toni Madonia. La vita è Life Drama

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Canzoni a metà – Laco Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni a metà – Laco

Adesso siediti là
Puoi anche non parlare se vuoi a me basterà
Perdermi per l'ultima volta
Tra la luna e i tuoi nei

Che mi vien voglia di spogliarti le paure che hai
E bruciare all'inferno potrei
E come sempre vorrei,che non ti fermassi mai
Che non so cosa farei da solo con i miei guai
Non sai che cosa farei,ma io non te lo direi
Che tanto in fondo lo sei,che tanto in fondo lo vuoi

Che tanto poi ti aspetto sempre là
Come se fosse l'estate
Un'altra estate passasse e tu passassi di qua
A raccogliere pezzi di me tra le canzoni che ho lasciato a metà
Del nostro mondo diverso,in questo strano universo
Nel nostro solito sesso

Adesso basterà
Perdermi per l'ultima volta tra i respiri che fai
E bruciare all'inferno potrei,e poi per sempre vorrei
Che non ti fermassi mai(che non ti fermassi mai)

Che non so cosa darei per esser quello che vuoi
Non sai che cosa darei,ma io non te lo direi
Che tanto in fondo lo sai,che tanto in fondo tu sei
Che tanto in fondo lo vuoi

Che tanto poi ti aspetto sempre là
Come se fosse l'estate
Un'altra estate passasse e tu passassi di qua
A raccogliere pezzi di me tra le canzoni che ho lasciato a metà
Del nostro mondo diverso,in questo strano universo
Nel nostro solito sesso

A raccogliere pezzi di me tra le canzoni che ho lasciato a metà
Del nostro mondo diverso,in questo strano universo
Nel nostro solito sesso
A me basterà



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Canzoni alla radio

Album

È contenuto nei seguenti album:

1985 Canzoni alla radio
1988 Canzoni alla Stadio
1993 Stadiomobile live
2003 Storie e geografie

Testo Della Canzone

Canzoni alla radio di Festival di Sanremo 1986

(di Luca Carboni, Gaetano Curreri e Ricky Portera)
Stadio

* Luca Carboni2007 Una rosa per te

Coi dadi
si stan giocando le stelle
con gli spot
sono bravi a venderci sorrisi
e noi davvero chissà
chi lo sa
quale voce parlare
e così,
così per caso nasce una canzone
forse è stupido ma… ah ah
è la più bella di tutte
si stacca piano dal cuore
è la più bella di tutte
è una canzone d’amore
è come un sasso leggero
guardo una mano poi guardo in su
lo tiro in alto
e non ritorna più
è un miracolo no…
se il sasso nel cielo
è già una stella cometa
se fosse per questo
che hanno inventato la radio
e le gite all’aperto
le corse in bici sotto i cieli blu
proprio come quando c’eri tu…

Coi dadi
e poi con le guerre
con i robot
sanno già fare l’amore
per noi ancora qui
proprio qui
tante cose da dire
e così
nel silenzio parte una canzone
sembra stupido ma
è la più bella di tutte
si stacca piano dal cuore
è la più bella di tutte
è con la rima amore
è solo un sasso leggero
guardo una mano e poi guardo in su
lo tiro in alto
e non lo vedo più
è un miracolo no…
se il sasso nel cielo
è già una stella cometa
se fosse per questo
che hanno inventato la radio
e le gite all’aperto
i vestiti di seta
le corse in bici sotto i cieli blu
le corse in bici sotto i cieli blu…
na na na na na na
na na na na na na……

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
G
COI DADI SI STAN GIOCANDO LE STELLE

                     G
CON GLI SPOT SONO BRAVI A VENDERCI SORRISI

           Cm
E NOI DAVVERO CHISSA'

G
CHI LO SA CON QUALE VOCE PARLARE

G                                    G
E COSI' COSI PER CASO NASCE UNA CANZONE

                                        Em
FORSE E STUPIDO MA E LA PIU BELLA DI TUTTE

                    G
SI STACCA PIANO DAL CUORE

                     Em
E LA PIU BELLA DI TUTTE

                    G
E UNA CANZONE D'AMORE

                     Em
E COME UN SASSO LEGGERO

            A7
GUARDO LA MANO POI GUARDO IN SU

             G
LO TIRO IN ALTO E NON RITORNA PIU'

E UN MIRACOLO O NO

                   C
SE IL SASSO NEL CIELO 

                      G
E GIA' UNA STELLA COMETA

                C
SE FOSSE PER QUESTO

                         G
CHE HANNO INVENTATO LA RADIO

                   G6
E LE GITE ALL'APERTO

              A7
LE CORSE IN BICI SOTTO I CIELI BLU

          Dm7                  G
PROPRIO COME QUANDO C'ERI TU TU

               Am
YEAH YEAH YEAH YEAH YEAH YEAH

          G               C9
YEAH YEAH  YEAH YEAH YEAH YEAH YEAH YEAH

G              Am9
COI DADI E POI CON LE GUERRE

Em7              G7                CM7
COI ROBOT CHE SANNO GIA FARE L'AMORE

        Cm6
PER NOI ANCORA QUI

G                       Am9
PROPRIO QUI CON TANTE COSE DA DIRE

Em7                 G7                 CM7
E COSI' CHE IN SILENZIO PARTE UNA CANZONE

          Cm6
SEMBRA STUPIDO MA

G                    C9
E LA PIU BELLA DI TUTTE

                       G
SI STACCA PIANO DAL CUORE

                     C9
E LA PIU BELLA DI TUTTE

                G
ECCO LA RIMA AMORE

                     G6
E COME UN SASSO LEGGERO

            A7
GUARDO LA MANO POI GUARDO IN SU

             F9
LO TIRO IN ALTO E NON RITORNA PIU'

E UN MIRACOLO O NO

                    C9
CHE IL SASSO NEL CIELO

                      G
E GIA' UNA STELLA COMETA

                       C9
FORSE E PROPRIO PER QUESTO

                         G
CHE HANNO INVENTATO LA RADIO

                   Em7
E LE GITE ALL'APERTO

                 A7
E I VESTITI DI SETA

              F9
LE CORSE IN BICI SOTTO IL CIELO BLU

              G9                   C9 G
LE CORSE IN BICI SOTTO IL CIELO BLU   

               C9                G
NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

               Em7               A7
NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

               F9
NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA NA

G                 C9  G C9
NA NA NA NA NA NA NA   


***

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Canzoni alla sbarra

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzoni alla sbarra di Festival di Sanremo 1954

(di Giovanni D’Anzi)
Gino LatillaDuo FasanoQuartetto Cetra

Eccoci a San Remo
pieno di emozioni
per il festival delle canzoni:
chissà chi andrà, chi mai lo vincerà..
canzoni, ma che gran calamità..
se vedi una ragazza passeggiare,
se provi desiderio o tentazione,
ormai, non c’è più scampo nel da fare
..e tu scrivi una canzon!
Se brilla il sol o c’è il temporale, se sei felice o ti senti male,
c’è sol un rimedio che non ha l’eguale
..e tu scrivi una canzon!
Il cielo, le stelle, la luna,
il mare, col vento..
son buoni pretesti
per scrivere qualche lamento.
Canzoni da mattino sino a sera,
canzoni di chi spera e si dispera,
è tutto un turbinare di canzoni
che san remo lancerà!!!
Quanta seduzione
c’è in una canzone
quando il ritornello giunge al cuore
Amor tesor.
non senti il mio dolor..
è bella questa sua semplicità!..
Se perdi una battaglia col tuo amore,
e semti di morir di crepacuore,
tu piangi le tue lacrime più amare
..e poi scrivi una canzon!
Se vedi una gardenia o un tulipano,
se vedi un pappagallo o un caimano,
tu trovi un certo sentimento strano
.. e poi scrivi una canzon!
Dottori, pittori, tenori,
cantanti, ed uscieri
in fondo si sentono
tutti un po’ canzonieri!
Canzoni da mattino sino a sera,
canzoni di chi spera e si dispera,
è tutto un turbinare di canzoni
che San Remo lancerà!
canzoni, canzoni, canzoni,
a voi la libertà!!!

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Canzoni Anni ’30

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Discografia

Canzoni Anni '30

Album

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Canzoni Anni ’50

Biografia

Discografia

Canzoni Anni '50

Album

Canzoni Anni '50 Album

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Canzoni Anni ’60

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Canzoni Anni '60

Album

Canzoni Anni '60 Album

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Canzoni Anni 1900-1950

Canzoni Anni 1900-1950 di Canzoni Anni 1900-1950

Canzoni Anni 1900-1950

{{{Album}}}

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Canzoni Bambini – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

44 gatti Canzoni Bambini - Testo con accordi
Alla fiera dell'EST Canzoni Bambini - Testo con accordi
Amico è Canzoni Bambini - Testo con accordi
Birichino Canzoni Bambini - Testo con accordi
Casetta in Canadà Canzoni Bambini - Testo con accordi
Ci vuole un fiore Canzoni Bambini - Testo con accordi
Cicale Canzoni Bambini - Testo con accordi
Giro Tondo Canzoni Bambini - Testo con accordi
I due liocorni Canzoni Bambini - Testo con accordi
Il coccodrillo come fa Canzoni Bambini - Testo con accordi
Il gatto Canzoni Bambini - Testo con accordi
Il pappagallo Canzoni Bambini - Testo con accordi
Il valzer del moscerino Canzoni Bambini - Testo con accordi
L'arca di Noè Canzoni Bambini - Testo con accordi
L'elefante con le ghette Canzoni Bambini - Testo con accordi
La bella lavanderina Canzoni Bambini - Testo con accordi
La canzone della felicità Canzoni Bambini - Testo con accordi
La casa Canzoni Bambini - Testo con accordi
La papera Canzoni Bambini - Testo con accordi
La pulce Canzoni Bambini - Testo con accordi
La tartaruga Canzoni Bambini - Testo con accordi
Le Api Canzoni Bambini - Testo con accordi
Le tagliatelle di nonna pina Canzoni Bambini - Testo con accordi
Lettera a pinocchio Canzoni Bambini - Testo con accordi
Volevo un gatto nero Canzoni Bambini - Testo con accordi

 

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Canzoni buttate – Gianna Nannini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni buttate – Gianna Nannini

Cambio le cose senza di te ma non sarà facile
la vita è di là è sulla soglia di una porta girevole
è tremendo fingere
qui non è il mio posto
ma non ce n'è un altro dove posso stare bene

Calma, calma, calmami
calma, calma, dove sei?

Canzoni buttate addio per sempre o forse no

canzoni inventate sanno loro e io non so
canzoni buttate via non ci ripenserò
allora mi arrendo e torna tutto come prima
prima di te

Scrittore inglese
dimmi come stai
ci siamo visti poco
ma non mi perderai
vince la routine su ogni cambiamento
torno alla mia piccola che preferisce l'italiano

Calma, calma, calmami
calma, calma, stringimi finchè puoi
parla, parla, parlami
calma, calma, non mi dimenticherai

Canzoni buttate addio per sempre o forse no
canzoni inventate sanno loro e io non so
canzoni buttate via non ci ripenserò

allora mi arrendo e torna tutto come prima
e prima di te

Prima di te

E goodbye
goodbye
goodbye
goodbye
e goodbye
goodbye
goodbye
goodbye

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Canzoni Capodanno

Biografia

Discografia

Canzoni Capodanno

Album

Canzoni Capodanno Album

Tutte le Canzoni

  1. A mover la colita
  2. Ajena
  3. Amore ma poi
  4. Aserejé
  5. Ave María
  6. Azul
  7. Baciata dalla luna
  8. Baila – Latinoamericano
  9. Baila baila
  10. Baila conmigo.
  11. Bimba che bomba
  12. Brigitte Bardot
  13. Caffé Caffé
  14. Cancion azul
  15. Corazon espinado
  16. Cuando sei Maria Dolores
  17. Dancando lambada
  18. Dirás que estoy loco
  19. Disco Samba
  20. Dracula cha cha cha
  21. El baile del pio pio
  22. El dueno del swing
  23. El tiburon
  24. En el muelle de San Blas
  25. Forse si, forse no
  26. I Watussi
  27. Il ballo del canguro
  28. Il ballo del pesce
  29. Il ballo della casalinga
  30. Il cuore va dove gli pare
  31. Il salterello
  32. Italiani mambo
  33. Jaleo
  34. La banana
  35. La bomba – King Afrika
  36. La copa de la vida
  37. La pipistrela
  38. La playa del sol
  39. La puntita
  40. La vida es un carnaval
  41. Limbo Rock
  42. Ma si che tu…
  43. Macarena
  44. Malo
  45. Mama insegnami a bailar
  46. Mambo n. 5
  47. Mamma Maria
  48. Maracaibo
  49. Maria – Ricky Martin
  50. Mayonesa
  51. Medley Anni ’80
  52. Medley Salsa ’60
  53. Medley: Bamboleiro/Volare/Djobi djoba
  54. Meneito italiano
  55. Mi niña
  56. Mix trenino:La banda/Azzurro/Gianna/Tu
  57. No tengo dinero
  58. Notte di luna calante
  59. ‘O sole mio – Gipsy Kings
  60. Obsesion
  61. Occhi di mare
  62. Oye el boom
  63. Por un mani
  64. Porqué te amo
  65. Quando m’innamoro
  66. Quando quando quando
  67. Que pasa contigo tio
  68. Que te la pongo
  69. Quizas si quizas no
  70. Sabor a menta
  71. Sarà perchè ti amo
  72. Seduceme
  73. Sei diventata nera
  74. Sex bomb
  75. Suavemente
  76. Tarantella dance
  77. Tico tico
  78. Un beso
  79. Vamos a la playa
  80. Viva la vida.
  81. Vivir lo nuestro
  82. Y.M.C.A.

Tutti gli accordi

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Canzoni che voglio dimenticare – Arcobasso Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni che voglio dimenticare – Arcobasso


Capita a volte un tempo
Che il mare riporta
Con un fragile vento
Pensieri parole
E anche qualche canzone
Che non finirà
Andavo su una barca d'argento

Nell'aria di maggio
Quasi come un lamento
Passavo per caso
Che bella canzone
Ma a te come va
Chissà come va
E mille e più tramonti
E mi sono perso

Regina della notte
Di questa città
Le lacrime che arrivano dall'inferno
Le luci del porto
Un' estate d'inverno
Una nave che parte
Chissà dove va
A modo mio

Ho scalato le montagne per averti
E poi dirti addio
Amore mio
Sei scappata senza un biglietto
Te l'ho dato io
A modo mio
Ho paura a dirti che
Io non so stare
Solo quando guardo il mare

E penso a te
Scienziati me l'hanno detto
Che non era facile
Non è più lo stesso
Inutile cara
Capire o spiegare
Se hai capito già
Se hai capito già
E mille e più racconti
E ci siamo persi

Sentire Cyrano
Che combatte coi versi
Guardare ballando
Le stelle della città
A modo mio
Ho scalato le montagne per averti
E poi dirti addio
Amore mio
Sei scappata senza un biglietto

Te l'ho dato io
A modo mio
Ho paura a dirti che
Io non so stare
Solo quando guardo il mare
E penso a te
Ma a modo mio
Ho scalato le montagne per averti

E poi dirti addio
Amore mio
Sei scappata senza un biglietto
E questo sono io
A modo mio
Ho paura a dirti che
Io non so stare
Solo quando sento cantare
E penso a te

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Canzoni con il naso lungo

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzoni con il naso lungo di Cristiano De Andrè

Profetico nonché magnetico / geometrico ed acrobatico / sei spesso problematico / ma molto ironico / a volte un po’ lunatico / ma carismatico / Ti abbiamo visto salire sul palco / e poi guardare giù / ti abbiamo visto iniziare il concerto / e già non poterne più / Canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo / canzoni con il fiato corto / canzoni con il doppio fondo / canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo / Ma come sei enigmatico / e così ermetico / nelle interviste lucido / anche se un po’ dispotico / in certe foto scettico / in altre ipnotico / coi musicisti un po’ dispotico / ma sempre democratico / Abbiamo visto cambiare stagioni / ma non sei cambiato tu / ne abbiamo sentite di tutti i colori / ma non ne vogliamo più / Canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo / canzoni con il fiato corto / canzoni con il doppio fondo / canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo / Ma come sei didattico / e un po’ selvatico / ma così abulico / e un po’ sclerotico / Se mi vedrete su tutti i giornali / su tutte le tivù / se mi riconoscerete dal naso / non ci cascate più / Canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo / canzoni con il fiato corto / canzoni con il doppio fondo / canzoni con il naso / canzoni con il naso lungo

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Accordi

   

MI- DO RE


     MI-      DO    RE
Profetico, nonché magnetico

geometrico ed acrobatico, 

sei spesso problematico ma molto ironico, 

a volte un po' lunatico ma carismatico

LA-                MI-              SOL          RE
Ti abbiamo visto salire sul palco e poi guardare giù

LA-                 MI-         SOL               RE
ti abbiamo visto iniziare il concerto e già non poterne più

                 RE
Canzoni con il naso

                    MI-DORE
canzoni con il naso lungo

                     MI-  DO RE
canzoni con il fiato corto

                         MI-DO RE
canzoni con il doppio fondo

                   RE
canzoni con il naso

                          MI- DO RE
canzoni con il naso lungo.


Come sei enigmatico e così ermetico

nelle interviste lucido anche se un po' scorbutico

in certe foto scettico in altre ipnotico

coi musicisti un po' dispotico, ma sempre democratico


Abbiamo visto cambiare stagioni ma non sei cambiato tu

ne abbiam sentite di tutti i colori ma non ne vogliamo più


Canzoni con il naso...


Ma come sei didattico e un po' selvatico

così abulico e un po' sclerotico

se mi vedrete su tutti i giornali su tutte le tivù

se mi riconoscerete dal naso non ci cascate più


Canzoni con il naso

canzoni con il naso lungo.

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Canzoni d’amore

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Tuttoattaccato

Testo Della Canzone

Canzoni d'amore di Aeroplanitaliani

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Canzoni d’amore – Nomi di ieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni d'amore – Nomi di ieri


Che fine fanno le canzoni d'amore quando non ci sia ama più
Appunti e date restano orfani
Il cuore non centra il cervello è il carneficie
Giudice boia dei ricordi

A cosa serve incazzarsi coi video,le foto e le parole
A che serve,a che serve sognare insieme

Che fine fanno le canzoni d'amore se l'amore non basta più
Staremo a guardare chi si butta lontano per primo
Senza colpevolizzare chi sta male per non soffrire

Si mi lego all'appetito coi sorrisi e con l'estate
Si mi lego,si disegna,si dilegua nella mente
La paura che si è soli anche in amore

Siamo solo disperati che non vogliono morire da soli
Siamo solo disperati che non sanno di vivere soli(x2)

Ora cosa me ne faccio delle canzoni d'amore
L'amore c'è manchi solo tu

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Canzoni d’amore – Piccolo G Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni d'amore – Piccolo G


Le canzoni d'amore (Le canzoni d’amore)
Sono mille volte un milione
False, non arrivano al cuore (Al cuore)
Vere, portan gioia e dolore (E dolore)
Uomini cantano donne (Donne)
Donne cantano uomini (Uomini)
Pentiti, pentite, delusi, deluse
Il rimedio è la canzone d'amore
D'estate il loro fine è muovere avventure
Intonazioni iberiche soggette a varie critiche (Critiche)
Peschе e follie concluse, l’autunno е poi l'inverno
Riecco le voglie isteriche
Si canta, si canzona
Ci consola e lo perdiamo questo amore
Un bel ritornello (Un bel ritornello)
Sembra ritornare

Le canzoni d'amore
Sono mille volte un milione
Rubano l'esperienza di tutti
Accendono qualcosa nel cuore
A volte sono mela dolce
A volte un acre limone
Chiamano tutti a banchetto
Queste stupide canzoni d'amore

Le scrivono in un'ora, sono pronte ad uscire
Perplesse, acerbe, tirate per la coda (Coda)
Centomila doppioni, solo poche diverse, avverse alla moda
Tristi rattristano, gioiose divertono
Provocano il senso in cui vanno
E tu lasciale andare (Andare)
Ci seghi le giornate in due
Avviti le certezze tue
Ma devi essere giovane
Oppure credere in lui
Le migliori scendono dall'alto
Tu immobile segui quel moto
Guarda il soffitto, rimani da solo

Le canzoni d'amore
Sono mille volte un milione
Rubano l’esperienza di tutti
Accendono qualcosa nel cuore
A volte sono mela dolce
A volte un acre limone
Chiamano tutti a banchetto
Queste stupide canzoni d’amore

Le canzoni d'amore

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CANZONI D’AMORE Samurai Jay Feat Rkomi – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
CANZONI D'AMORE – Samurai Jay Feat Rkomi

Aah
Woah
Sai che servono poche parole
Woah

Sono in studio e mi accendo un’altra Marlboro
Ho fatto le cinque di mattina di nuovo
Ancora in cerca di qualcosa che non trovo
Mi sento come se fossi perso nel vuoto
Ti lascio mille messaggi non li vedi
Quando ti dico che sei la più bella tu non mi credi
E faccio ancora a botte con i miei pensieri
Perchè non sono cambiato sono lo stesso di ieri
Ma mica sapevo che avrei perso la testa per te
Ma ogni volta che cercavo di scappare era un problema
Per me nessuno qua c’è stato mai
E non sai quanto mi fa male sentirmi solo
Io ti ho promesso che non ti avrei fatto male mai
E sai che per me una promessa vale più dell’oro

Yeah Yeah
Il tuo ricordo non sembra svanire
Ma fino alla fine tu sei con me
E ho mal di testa non riesco a dormire
Fai troppo casino dentro di me
Fuori fa freddo e non ci ho voglia di uscire
Sai che servono poche parole
Come nelle canzoni d’amore

Vuoi ballare RnB nella pioggia
Brr Brr per la tosse
Amo cantarle sopra la notte al piano di sotto
Voglio una donna che si mangi
La doccia la mattina
Stonata che mi salti addosso
Senza neanche la matita agli occhi
C'era fila in bagno
Ora ne ho due per piano
Tutti parlano di te al bancone
Devo litigarci appena esci un attimo
Stai là alla portata di tutti
Mi balli di la, nina, a lato del culo
Penso sia una porta guai, porta guai,
Ecco perché con me non ti porto mai
Giusto che bruci quest’anno
In una strofa del cazzo
Non sono più il tuo problema
Ma tu il problema di un altro

Il tuo ricordo non sembra svanire
Ma fino alla fine tu sei con me
E ho mal di testa non riesco a dormire
Fai troppo casino dentro di me
Fuori fa freddo e non ci ho voglia di uscire
Sai che servono poche parole
Come nelle canzoni d’amore

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Canzoni d’amore – Alunni Del Sole

Album

È contenuto nei seguenti album:

1974 Jenny e la bambola

Testo Della Canzone

Canzoni d'amore – Alunni Del Sole di Alunni Del Sole

Il fiume è là
tutto si dissolve e
non resta più niente intorno a noi.
Io scriverò, io ti dedicherò canzoni d’amore.

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Canzoni d’amore – Benedetta Raina Testo della canzone

Non so scrivere canzoni d’amore
Forse perchè quello vero non l’ho mai provato
E forse mai lo proverò,e forse mai lo proverò
Forse mai,io cadrò in quel baratro
Forse mai lo proverò,forse mai lo proverò
Forse mai io cadrò,se non mi butto,se non mi butto

? sentirmi sola,e poi arrivi tu
E sai lo dico col cuore in gola
E se mi butto giù

Non so scrivere canzoni d’amore
Forse perchè troppe volte,è stato già cantato
E forse mai le troverò,e forse mai le troverò
Le parole più giuste per dirtelo
E forse mai le scriverò,e forse mai le scriverò
Forse mai le scriverò,quindi le butto,quindi le butto via

? sentirmi sola,e poi arrivi tu
E sai lo dico col cuore in gola
E se mi butto giù

Non so scrivere canzoni d’amore
Forse perchè ai giorni nostri,è un concetto un po’ scontato
E forse mai,e forse mai lo ammetterò
E forse mai,e forse mai lo ammetterò
Con te mi butto,con te mi butto

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Canzoni d’amore sprecato

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Di volpi, di vizi e di virtù

Testo Della Canzone

Canzoni d'amore sprecato di Stadio

(Roberto VecchioniGaetano CurreriAndrea Fornili)

Tutto questo amore che
sta versando senza te
vola ahi ahi, oh oh
non mi tengo, non per te
nel ricordo dei vestiti tuoi
Sto male, sto spezzandomi
per riprodurti qui
com’eri, come stavi
addosso a me
vieni qui, vieni qui
resta qui, resta qui
Tutto questo amore che
sto godendo senza te
sale ahi ahi, ohi ohi
trema nella mano mia
tutto quello che ti donerei
Amore amore stringimi
fa’ finta che ci sei
salvami e’ quel grido
che ho per te
vieni qui, vieni qui
resta qui, resta qui
Ma ledetta la bocca
che bacio e non c’e’
maledetto l’odore di te
maledetta la pelle
che tocco e non c’e’
e lo farei, lo farei, lo farei, si lo farei
Tutto questo amore che
sto sprecando senza te
gela ahi ahi, oh oh
se ne va, non e’ poesia
e’ soltanto fiacca vela ormai
Che schifo faccio a piangere
a piangere per te
sul letto nudo, sporco senza eta’
vieni qui, vieni qui
resta qui, resta qui
Ma ledetta la bocca
che bacio e non c’e’
maledetto l’odore di te
maledetta la pelle
che tocco e non c’e’
e lo farei, lo farei, lo farei, si lo farei
Maledetta canzone che parla di te
maledetto l’odore di te
maledetto sentirti e non prenderti piu’…
e lo farei
lo farei, lo farei, si lo farei.

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Canzoni da mangiare insieme – Brugnano Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni da mangiare insieme – Brugnano


Benvenuta nella mia solitudine
La tua sa di traghetti, di biglietti e di teatro
E hai un’anima di vetro, e degli occhi così grandi che potrei sentirmi piccolo se mi ci trovo davanti, potrei sentirmi inutile
Non so cosa ma molte cose mi fanno stare sveglio
E di sicuro sono cose che appartengono a te
Di sicuro sono cose che voglio, non voglio e poi rivoglio
Anche se ho parlato male di te
E a volte mi sento così grande, lento e pesante
A volte tento di essere più divertente
Più leggero per poter camminare nel vento
E l’isola da raggiungere è il tuo appartamento
E non mi importa, non mi importa davvero
Di tutto quello che non hai, di tutto quello che hai perso
Delle chiacchiere e delle bugie e di tutto l’universo

Da dietro il vetro opaco di questa finestra ho scritto canzoni da mangiare insieme
Per farci colazione quando fuori piove, per farci stare bene
Facendo del nostro meglio anche del nostro peggio
Per questo cuore che non trova mai un riparo
Abbiamo spento le luci del mondo intero, per guardarci davvero

Il tempo di un secondo e la luce già scompare
Un libro di poesie ed un letto da rifare
Mi chiedo dove sono le zanzare, se oggi sei di buon umore
E non ti sembra un po’ strano che anche quando ci annoiavamo
Era meglio di adesso che ci sentiamo al telefono
Solo quando sparisco, solo quando fallisco, sono quando non freno e mi schianto su un muro, ma tu Sei caduta con me
Sì tu sei caduta con me

Da dietro il vetro opaco di questa finestra ho scritto canzoni da mangiare insieme
Per farci colazione quando fuori piove, per farci stare bene
Facendo del nostro meglio anche del nostro peggio
Per questo cuore che non trova mai un riparo
Abbiamo spento le luci del mondo intero
Per guardarci davvero, per guardarci davvero

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Canzoni Da Stadio – Two Fingerz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni Da Stadio – Two Fingerz

{Rit.: Danti}
Sogno di riempire uno stadio
Ma non sono mai andato allo stadio
L'unica cosa che mi rimane da fare è
Cantare canzoni da stadio
E fanno "Po Po Po Po"
Questa è la canzone dell'italia, lo sai? "Po Po Po Po"
E io che credevo fosse un pezzo del White Stripes

{Verso 1: Danti}
Scusate la mia ignoranza, ma da ragazzino
Il calcio non è mai stato il mio pallino
E non andavo in piedi sulla sella di un motorino
Che fa casino tipo vuvuzela
Ho fatto colpi di testa per l'amore
Signore battono l'angolo meglio di un calciatore
Altro che Serie A questa è la serie "Aaah!"
Ci vuole talento se vuoi buttarla dentro
Non capisco niente di calcio, anzi diciamo che capisco poco
Ho quattro termini tecnici e per il resto sto fuorigioco
Analogie tra vita e calcio che posso tirare in ballo
Tu non sai quante donne ho visto fingere per prendere il fallo
Chiedo un Martini in zona Cesarini prima che chiuda il locale
Sono troppo fatto, abbassa il finestrino che faccio una rimessa laterale
E' tutta colpa del bere, è così tutte le sere
Dimentico le chiavi di casa, per fortuna nel mio palazzo c'è il portiere

{Rit.}
Sogno di riempire uno stadio
Ma non sono mai andato allo stadio
L'unica cosa che mi rimane da fare è
Cantare canzoni da stadio
E fanno "Po Po Po Po"
Questa è la canzone dell'italia, lo sai? "Po Po Po Po"
E io che credevo fosse un pezzo del White Stripes

{Verso 1: Fabri Fibra}
Prendo applausi, prendo fischi
Come un calciatore in campo senza rap non campo
Maratona alla Maradona, ma la mala arriva anche qua allo stadio
Lo sport è sporco come il cazzo dentro al culo di un viados
La mazzetta di soldi la gente ultimamente la chiama "la fresca"
Perché rende la vita fresca
Io davanti al bancomat in attesa che esca
La moneta mi serve per prendere questa
Roba che amo, dividiamo, io sono l'amo, lei è l'esca
In italia il rap non vende un cazzo come la Dr Pepper
Ma i calciatori qua hanno più spazio che in America i rapper
In testa ho il beat che uccide e come sogni il business
Mi stresso, mi carico come un video con due mistress
Vorrei anche io avere intorno una corte di Yes Man
Vuol dire che sei arrivato al top, giusto? Yes, man!
Sogno una ragazza che a letto sia come Moana
Sogno di riempire uno stadio di marijuana

{Rit.}
Sogno di riempire uno stadio
Ma non sono mai andato allo stadio
L'unica cosa che mi rimane da fare è
Cantare canzoni da stadio
E fanno "Po Po Po Po"
Questa è la canzone dell'italia, lo sai? "Po Po Po Po"
E io che credevo fosse un pezzo del White Stripes

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Canzoni di devozione

Album

È contenuto nei seguenti album:
2006 Non parlarmi d’altro

Testo Della Canzone

Canzoni di devozione di Gemello

Trattamenti mal riusciti nascondiglio nei vestiti
canzoni di devozione i miei preferiti
gli altri in culo!
competenti no potenti, le festicciole a portar via si trasformano in eventi.
non mi distrai, fratelli non ci sono mai, coda dell occhio sporca che mi immaggino il via vai, c ho un teschio appeso, che rischia il sovrappeso, in ballo il bastardo ugualmente sei indifeso.
Non vai bene così vediamo che mi sforni: boomerang a 365 giorni ma non torni mai, quando devi ritornare, è troppo tardi adesso io non posso piu aspettare.
Occhi di fuoco,io non so che farcene, abbocchi al gioco, sconti la pena in carcere.
Peggio morire quando non si deve adesso e poi annerire perchè non si vive piu lo stesso.
Meglio se aggalla nuota e poi a fondo svuota, meglio se n’ onda affonda la contea di minnesota, a ruota 1, 2, 300 ordinazioni che perdo il conto di pazienza nelle spiegazioni, c ho gli storni, i moribondi solo andata, un aquila nel nido che è radiotelecomandata, l apri a casa, che se li pizzico li convinco che la cassaforte in frigo tra straccetti co lo stinco, my name is james ambulanza di roberto armani is under cats by passetto senza mani punti su di noi se ci conosci poi affondo,palla al collo nera in direzione all altro mondo, profondo, mio cozzetto pirata, 4 mori co la faccia mia vettorializzata posso avere un minuto di silenzio prego, un ultima boccata d aria prima che m annego.

ALTRO CHE L ERBA DE GRACE DENTRO AL NORTH FACES C HO COME BILL GATES IL SISTEMA
5 minuti d estrema violenza pe chi cazzo fa resistenza.
Chiano Rivs in Blow, mo so io che parlo co Pablo senza nessun intermediario, chiaro e limpido come no shortino de vodka, lo manno giu a na botta sola.
Raggiungo il massimo della tolleranza all alcohol, mi imbarco in un altra missione impossibile portando a casa il piu possibile fino alla fine de sti giorni c ho in mente solo i cazzo de soldi!
A CHI CAZZO JE VA DE LAVORA’?! PE 8 ORE LAVORATORE PRECARIO! CHE CAZZO ME DAI COME UN ORARIO UN SOLO FOGLIO ARANCIO?!
ma che scherziamo?! società segrete: tutti le vedete me organizzo, acchiappo al giusto prezzo a smazzo a un cazzo e mezzo, e il risultato è la completa addizione, il blocco è allerta pe ogni nuova operazione, e ogni volta devi guardarti da ogni figlio di mignotta, non vorresti esse la sua svolta?! (NO!)

E ci muoio solo tra svastiche del bagno, Cristo vomita nel sonno io no che non piango un fiume, e poi nel fiume ci sta troppo fango, un angolo di vento e mi vedi che risalgo.
Giovanotti G vieni qui coll’ oro al collo, colorare il sole Cole è questo cosa voglio, me lo prendo, sbadiglio consigliami uno sbaglio pupille piccole ore piccole va meglio.
E’ un sogno sopra il foglio lo affogo quando viene è il male dentro al mare del destino che conviene, quelli come me meglio che li metti via, hai nostalgia una serata una botta e via!
ti vedo troia chiamo ho ancora voglia, fammi quello che ti passa per la testa, gioia, non ti basta, questa dieta mega paranoia faccio pesi co la testa e tu butti via la noia.
Non mi freghi se ti sfreghi a me stai stretta, fammi un buco in pancia che ti dico una cosetta: quel rossetto mettitelo dentro che c ho fretta, ti chiudo quella merda in un cassetto e ZITTA!

Imbianco, stanco di stupidi ideali, faccio branco co chi mi dice cose banali.
Se sono affranto il mio pianto lo cancella Pezzali, se tanto mi da tanto vado a party e funerali, in depressione ti offendo in modo manesco anche se poi sono anni che non esco, come al fresco c è chi si mantiene onesto in questo solo fino al giorno del processo, sputo sentenze, le tossicopendenze, acqua distillata, bicarbonato nelle credenze, quinte essenze non faccio niente senza niente chi mi crede non mi segue è un morto vivente

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Canzoni di devozione – Gemello Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni di devozione – Gemello

{Verso 1: Gemello}
Trattamenti malriusciti, nascondiglio nei vestiti
Canzoni di devozione, i miei preferiti
Lenti in culo, competenti no potenti
Mie festicciole a portar via si trasformano in eventi
Non mi distrai, fratelli non ci sono mai
Coda dell'occhio sporca che mi immagino il viavai
C'ho un teschio appeso che rischia il sovrappeso
In ballo il bastardo ugualmente sei indifeso
Non vai bene così, vediamo che mi sforni
Boomerang a 365 giorni
Ma non torni mai quando devi ritornare
È troppo tardi adesso io non posso più aspettare
Occhi di fuoco, io non so che farcene
Abbocchi al gioco, sconti la pena in carcere
Peggio morire quando non si deve adesso
E poi annerire perché non si vive più lo stesso
Meglio se a galla nuota e poi a fondo svuota
Meglio se un'onda affonda la contea di Minnesota
A ruota 1, 2, 300 ordinazioni
Che perdo il conto più pazienza nelle spiegazioni
C'ho gli stormi, i moribondi solo andata
Un'aquila nel nido che è radiotelecomandata
Ladri a casa che se li pizzico li convinco
Che la cassaforte è in frigo tra straccetti con lo stinco
Manna emergenza ambulanza di Robert Armani
Gli Stunned Guys e fai il passetto senza mani
Punti su di noi se ci conosci, poi affondo
Palla al collo nera in direzione all'altro mondo
Profondo mio gozzetto pirata
Quattro mori con la faccia mia vettorializzata
Posso avere un minuto di silenzio prego?
Un'ultima boccata d'aria prima che m'annego

{Verso 1: Chicoria}
Artro che l'erba de Grace, dentro er North Face
C'ho come Bill Gates er sistema
5 minuti d'estrema violenza pe' chi cazzo fa resistenza
Keanu Reeves in Blow, mò so' io che parlo co' Pablo
Senza nessun intermediario
Chiaro e limpido come 'no shottino de vodka
'O manno giù a una botta sola
Raggiungo er massimo de 'a tolleranza all'alcol
M'imbarco in un'altra missione impossibile
Portarne a casa il più possibile
Fino alla fine de 'sti giorni
C'ho in mente solo i cazzo de soldi
A chi cazzo je và de lavorà pe' 8 ore? Lavoratore precario
Che cazzo me dai come onorario? Un solo foglio arancio?!
Ma che scherziamo? Società segrete
Tutti le vedete, m'organizzo
Acchiappo al giusto prezzo
'a smazzo a un cazzo e mezzo
E il risultato è 'a completa addizione
Il blocco è all'erta pe' ogni nuova operazione
E ogni volta devi guardarti da ogni figlio di mignotta
Non vorresti esse' la sua svolta

{Verse 3: Cole}
E ci muoio solo tra le svastiche del bagno
Cristo vomita nel sonno, io no che non piango
Un fiume e poi nel fiume ci sta troppo fango
Un angolo di vento e mi vedi che risalgo
Giovanotti G, vieni qui con l'oro al collo
Colorare il sole, Cole questo è cosa voglio
Me lo prendo, sbadiglio, consigliami uno sbaglio
Pupille piccole, ore piccole e va meglio
E' un sogno sopra al foglio, lo affogo quando viene
E' il male dentro al mare del destino che conviene
Quelli come me meglio che li metti via
Hai nostalgia, una serata una botta e via
Ti vedo troia, ti amo, ho ancora voglia
Fammi quello che ti passa per la testa gioia
Non ti basta questa dieta mega paranoia
Faccio i pesi con la testa e tu butti via la noia
Non mi freghi se ti sfreghi, a me stai stretta
Fammi un buco in pancia che ti dico una cosetta
Quel rossetto mettitelo, ho detto che c'ho fretta
Ti chiudo quella merda in un cassetto e zitta

{Verse 4: Benassa}
In bianco stanco di stupidi ideali
Faccio branco con chi mi dice cose banali
Se sono affranto il mio pianto lo cancella Pezzali
Se tanto mi da tanto vado a party e funerali
In depressione ti offendo in modo manesco
Anche se poi sono anni che non esco
Come ar fresco c'è chi si mantiene onesto in questo
Solo fino al giorno del processo
Sputo sentenze le tossico-pendenze
Acqua distillata, bicarbonato nelle credenze
Quintessenze, non faccio niente senza niente
Chi mi crede e non mi segue è un morto vivente

{Outro: Gemello & altri, Chicoria}
Guarda che Minnesota è 'no stato, Minnesota è 'no stato, non è 'na contea
A chi cazzo je va de lavora' pe' 8 ore
Ancora co' ste cazzo de contee, Minnesota è 'no stato
Almeno quella cosa là
Er Minnesota è 'no stato
Dopo i sordi, perché se no se la mandi così nun ha assolutamente senso
Er film invece chi era? No, Keanu Reeves, l'attore è Johnny Deep, Johnny Deep, è frocio Johnny Deep
No 'rda lo odio proprio che na cosa mia non abbia assolutamente senso, nun me va, non esiste
No, che cazzo dici, è bono pure Keanu Reeves
Per me va bene come la... solamente che ci devi mettere attaccate un paio di rime in più

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Canzoni di maggio

Album

È contenuto nei seguenti album:
1976 Nastro giallo

Testo Della Canzone

Canzoni di maggio di Massimo Bubola

È come una cascata l’urlo di un dio lontano
è un’uomo addormentato che piange disperato
è come una contrada che brucia il suo maggio
e scopre che l’argento non era il suo coraggio

E così tutta la nebbia coprì le mie mani
e non avevo scelto di colpire gli immortali
e così tutta la foresta indietreggiò alle onde
e con gli occhi strizzati non sentivo le sue ombre

E lascerò che il mare asciughi il mio respiro
e aspetterò che il vento ritrovi il mio respiro
ho consumato il cielo a furia di guardarci dentro
ho consumato il cielo a furia di guardarci dentro

E maggio respirava e maggio voleva morire
il pianto non bastò a farlo rimanere …
il pianto non bastò a farlo rimanere
bagnate più di tutte erano due piccole prostitute
non m’hanno mai confessato ha chi s’erano vendute
non m’hanno mai detto ha chi s’erano vendute

Sul filo dei pensieri saltellavano le illusioni
e ti fai strappare via verso una pazzia serena
è un fiume di menzogne o un momento di noia
durò così tanto o poco una parola sola
durò così tanto o poco una parola sola

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Canzoni e cicogne

Album

È contenuto nei seguenti album:

2000 Canzoni e cicogne
2011 Chiamami ancora amore

Testo Della Canzone

Canzoni e cicogne di Roberto Vecchioni

Ne ho aspettate canzoni,
ne ho aspettate di cicogne
che nascessero fuori o dentro il cuore;
ed erano i miei figli beduini,
venuti ad assomigliarmi
in parole d’amore.

Le canzoni hanno fame,
hanno freddo le cicogne
e il bambino ha lo sguardo troppo stanco;
e mai fu lungo un bacio
o breve un viaggio,
o ingannata la memoria
del suo dolore al fianco.

Com’era bello, quella sera
il tuo vestito giallo;
com’eri bella tu…
mi sembra quasi di toccarlo.

Sai, vorrei tornare indietro
e rivederti lì
mi basterebbe solo stringerti di più,
perché non c’ero,
non ci sono stato mai tutti quei giorni
che mi hai amato solo tu;
e vorrei dirti cose come “vita mia”,
stronzate assurde tipo “fammi compagnia”,
e che son solo
e so che pure tu lo sei,
vorrei, vorrei…
vederti giovane, vorrei.

Ho cantato da solo
questa vita per mestiere
per due lacrime
perse in un bicchiere…
E intanto se ne andavano i tuoi occhi
e la fantasia che accende
l’orlo delle tue mutande…

Com’eri bella, quella sera, Daria:
com’è lontana quella sera…

Sai, vorrei ternare indietro
e non lasciarti mai;
mi basterebbe
solo stringerti di più,
per tutti i giorni
che con te non c’ero mai,
per tutti i giorni
che mi hai amato solo tu.

Sarai la sera
quando non mi perderò,
la rabbia vera
di un pensiero che non ho,
l’ombra che scende per dimenticare me,
la ninna nanna
di un dolore che non c’è
la storia farà scempio
di uomini e parole,
gli uomini non saranno più
frasi d’amore,
ma nel continuo disperarci
che c’è in noi
io so per sempre che tu ci sei.

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Canzoni e cicogne – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni e cicogne – Roberto Vecchioni

Ne ho aspettate canzoni
Ne ho aspettate di cicogne
Che nascessero fuori o dentro il cuore;
Ed erano i miei figli beduini
Venuti ad assomigliarmi
In parole d'amore
Le canzoni hanno fame
Hanno freddo le cicogne
E il bambino ha lo sguardo troppo stanco;
E mai fu lungo un bacio
O breve un viaggio
O ingannata la memoria
Del suo dolore al fianco

Com'era bello, quella sera
Il tuo vestito giallo;
Com'eri bella tu...
Mi sembra quasi di toccarlo

Sai, vorrei tornare indietro
E rivederti lì
Mi basterebbe solo stringerti di più
Perché non c'ero
Non ci sono stato mai tutti quei giorni
Che mi hai amato solo tu;
E vorrei dirti cose come "vita mia"
Stronzate assurde tipo "fammi compagnia"
E che son solo
E so che pure tu lo sei
Vorrei, vorrei...
Vederti giovane, vorrei

Ho cantato da solo
Questa vita per mestiere
Per due lacrime
Perse in un bicchiere...
E intanto se ne andavano i tuoi occhi

Com'eri bella, quella sera, Daria:
Com'è lontana quella sera...

Sai, vorrei tornare indietro
E non lasciarti mai;
Mi basterebbe
Solo stringerti di più
Per tutti i giorni
Che con te non c'ero mai
Per tutti i giorni
Che mi hai amato solo tu

Sarai la sera
Quando non mi perderò
La rabbia vera
Di un pensiero che non ho
L'ombra che scende per dimenticare me
La ninna nanna
Di un dolore che non c'è
La storia farà scempio
Di uomini e parole
Gli uomini non saranno più
Frasi d'amore
Ma nel continuo disperarci
Che c'è in noi
Io so per sempre che tu ci sei

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Canzoni e Momenti (Cancoes e Momentos) – Fiorella Mannoia

Canzoni e Momenti (Cancoes e Momentos) – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2006

Onda tropicale Tutte le canzoni dell’album

Onda tropicale

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: Canzoni e Momenti (Cancoes e Momentos) – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzoni e Momenti (Cancoes e Momentos) – Fiorella Mannoia Testo:

(Milton Nascimento, Fernando Brant, Piero Fabrizi)

(feat. Milton Nascimento)

Ho canzoni e momenti
io non so come spiegare
in cui la voce è uno strumento
che non posso controllare
Lei si leva all’infinito
e accarezza tutti noi
e c’è un solo sentimento
nella platea e nella voce

Ci son canzoni e momenti
in cui la voce è alla radice
io non so se è quando sono triste
o se è quando son felice
Ma io so che c’è un momento
che si unisce alla canzone
e di questo matrimonio
vive la mia professione.

Há canções e há momentos
Em que a voz vem da raiz
Eu não sei se quando triste
Ou se quando sou feliz
Eu só sei que há momentos
Que se casa com canção
De fazer tal casamento
Vive a minha profissão.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Canzoni e Momenti – Reprise – Fiorella Mannoia

Canzoni e Momenti – Reprise – Fiorella Mannoia canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2006

Onda tropicale Tutte le canzoni dell’album

Onda tropicale

Guarda la pagina artista di Fiorella Mannoia o naviga nella categoria Fiorella Mannoia

Testo della canzone: Canzoni e Momenti – Reprise – Fiorella Mannoia

In fondo al testo trovate il video della canzone

Canzoni e Momenti – Reprise – Fiorella Mannoia Testo:

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi


            
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Canzoni fatte per poche persone – rOMA Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni fatte per poche persone – rOMA


Da dove vieni? cosa puoi dare?
Inventiamoci una formula perfetta per strutturare
Gli amici degli amici dei tuoi amici
Tasselli fatti apposta per mancare
La situazione vegeta non cambia paralizzare

Uno come me non perde le occasioni
Abita in provincia e non sente la rivalità
Quando sputa fuoco quando sviene dentro
Si barrica in casa per un solo argomento
E chitarre Made in China

Però così non va
Persone fatte per poche canzoni e poca libertà
È per me è qua
Le canzoni fatte per poche persone tanta libertà

Dice che è tutto fermo
Che vince chi veste meglio
Chi sfrutta la potenza della singolarità
Che la notte è dsempre meglio

E fare le puttane musicali
Scambiarsi daltoniche emozioni
Cmminare al centro dell'inferno
A buttarsi dentro

Però così non va
Persone fatte per poche canzoni e poca libertà
È per me è qua
Canzoni fatte per poche persone
Canzoni fatte per poche persone e tanta libertà

Canzoni per guidare,canzoni suggerite
Canzoni un po' dimenticate,canzoni ferite

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Canzoni Folkloristiche

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Canzoni Liguri

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Canzoni lontane

Album

È contenuto nei seguenti album:

1990 In ogni senso
1991 Eros in concert

Testo Della Canzone

Canzoni lontane di Eros Ramazzotti

Quando tu mi parlavi d’amor
fin lassù s’involava il mio cuor
solo tu mi facevi sognar
eri il blu, eri il cielo, eri il mar
canzoni lontane che un po’ mi ricordo anch’io
canzoni in cucina la domenica mattina
malinconie dei nostri padri
in cerca di energie perdute
e di amicizie che-non-ci-si-vede-mai
gli amori sbocciati gli amori finiti lì
canzoni vissute nei giradischi portatili
ma forse è più facile
rimpiangere che ammettere
il tempo già passato-che-non-torna-più
e quando dicono che era meglio allora sì
io gli rispondo che il bello è stare qui
sono ormai
sono-solo ormai
sono solo-più che mai
canzoni lontane
la nostalgie è una trappola
e se caderci è dolce rimanerci no
quando tu mi parlavi d’amor
fin lassù s’involava il mio cuor
le nostalgie dei nostri padri
forse per parlare ancora un po’ d’amore
visto che non lo sanno
fare quasi più
e quando dicono che un bel giorno capirò
sarà anche vero ma per il momento no
sono ormai
sono-solo ormai
sono solo-in ogni senso
canzoni lontane
passioni andate anche se
qualcosa che rimane di sicuro c’è
quando tu mi parlavi d’amor
fin lassù s’involava il mio cuor
solo tu mi facevi sognar
eri il blu, eri il cielo, eri il mar

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Accordi

   

        LA              FA#-7       SI-7 SOL                   MI7  MI5+
"Quando tu mi parlavi d'amor fin lassù      s'involava il mio cuor
     LA             FA#-         SI-7 SOL                     MI7 MI5+
solo tu mi facevi sognar, eri il blu,    eri il cielo, eri il mar..."


SOL MI7

   LA                                     FA#-
Canzoni lontane che un po' mi ricordo anch'io
   LA                            FA#-
canzoni in cucina la domenica mattina
RE             MI              DO#-7        FA#-
malinconie dei nostri padri in cerca di energie perdute
RE             MI7               LA    FA#-
e di amicizie che non ci si vede mai...


     LA                              FA#-7
Gli amori sbocciati, gli amori finiti lì
   LA                             FA#-
canzoni vissute nei giradischi portatili
   RE          MI         DO#-          FA#-
ma forse e più facile rimpiangere che ammettere
   RE           MI7                 LA
il tempo già passato che non torna più...


SOL         RE             LA             FA#-
   E quando dicono che era meglio, allora sì,
SOL          RE           MI            MI7
   io gli rispondo che il bello sta ora qui.


LA     FA#-       LA     FA#-            LA         FA#-           MI
Sono ormai (sono) solo ormai (sono solo),   più che mai canzoni lontane
   SI-7             RE      SI-7             MI7              LA
la nostalgia è una trappola  e  se caderci è dolce, rimanerci no...


        LA              FA#-7       SI-7 SOL                   MI7   MI5+
"Quando tu mi parlavi d'amor fin lassù      s'involava il mio cuor..."
RE               MI
Le nostalgie dei nostri padri
DO#-7               FA#-
forse per parlare ancora un po' d'amore
RE               MI7               LA
visto che non lo sanno fare quasi più...


SOL         RE                 LA        FA#-
   E quando dicono che un bel giorno capirò
SOL           RE      MI             MI7
   sarà anche vero ma per il momento no...
LA    FA#-7     LA     FA#-              LA         FA#-             MI
Sono ormai (sono) solo ormai (sono solo),   in ogni senso canzoni lontane
    SI-7   RE   SI-7  MI7                               LA
passioni andate anche se qualcosa che rimane di sicuro c'è...

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Canzoni Napoletane L

Canzoni Napoletane L di Canzoni Napoletane

Canzoni Napoletane L

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  1. L’Italia e’ bella
  2. L’acquiola ‘e Margellina
  3. L’amante
  4. L’ammore avess’ ‘a essere!….
  5. L’anatroccolo sposato
  6. L’arte do’ sole
  7. L’eroe
  8. L’hai voluto te
  9. L’isola d’oro
  10. L’ultimo gettone
  11. L’urdemo emigrante
  12. La bandana
  13. La Grotta azzurra
  14. La Santa Allegrezza
  15. La caccavella
  16. La cammesella
  17. La donna riccia
  18. La leggenda del lupino
  19. La livella
  20. La mazurka dei vent’anni
  21. La mazurka di Totò
  22. La mugliera
  23. La nostra storia
  24. La nostra storia – Franco Ricciardi
  25. La palummella
  26. La pansè
  27. La signora e’ addo va
  28. La tarantella
  29. Lacreme napulitane
  30. Lariulà
  31. Lassa che vene
  32. Lassame sunnà
  33. Lassammoce , Marì
  34. Lassate stà
  35. Lavannare
  36. Lazzarella
  37. Lazzari felici
  38. Le foglie morte
  39. Le ragazze
  40. Leave a message
  41. Lettera ‘e Natale
  42. Lettera abbruciata
  43. Lettera napulitana
  44. Li sarracini adorano lu sole
  45. Libertà (Brigante se more)
  46. Libertà – Pino Daniele
  47. Lilì Kangy
  48. Lisa – Ciro Rigione
  49. Ll’addio
  50. Ll’ammore ‘ncampagna
  51. Ll’appuntamento
  52. Ll’ommo cu ‘e denare
  53. Ll’urdema luce
  54. Ll’urdema tarantella
  55. Ll’urdemo bicchiere
  56. Ll’e vulute tu
  57. Lo cardillo
  58. Lo guarracino
  59. Lo paperascianno
  60. Lo tiramole
  61. Lo zoccolaro
  62. Lu vasillo
  63. Lulù Nanà Carmè
  64. Luna – Franco Ricciardi
  65. Luna Caprese
  66. Luna nova
  67. Luna rossa
  68. Luntano ‘a te
  69. Luntano e senza e te
  70. Lusingame

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Canzoni Napoletane M

Canzoni Napoletane M di Canzoni Napoletane

Canzoni Napoletane M

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  1. M’briaca me
  2. Ma che ce azzecco io cu’ stu country
  3. Ma che favola che sei
  4. Ma che ho
  5. Ma che mania
  6. Ma chi ce stà
  7. Ma questo non è amore
  8. Ma si t’a vo’ scurda’
  9. Ma ve apre, ve pare, ve pà
  10. Madama chichierchia
  11. Maddalena
  12. Madonna de la grazia
  13. Madonna verde
  14. Maggio se ne va
  15. Maggio si tu
  16. Magnifica gente
  17. Mai mai mai – Franco Ricciardi
  18. Maistà
  19. Maje
  20. Malafemmena
  21. Malammore
  22. Malatia
  23. Malatia – Natale Galletta
  24. Malavicina
  25. Malepenziero
  26. Malinconico autunno
  27. Maliziusella
  28. Mamma addò sta ?
  29. Mamma mia che vò sapè
  30. Mamma perdoname
  31. Mammarella ‘e chistu core
  32. Mammà
  33. Mandolino mandolino
  34. Mandulinata ‘e ll’emigrante
  35. Mandulinata a Napule
  36. Mandulinata a Surriento
  37. Mandulinata a mare
  38. Mandulinata a’ luna
  39. Mandulino napulitano
  40. Manella mia
  41. Mannaggia a te
  42. Manneme nu raggio ‘e sole
  43. Marcello il bello
  44. Mare verde
  45. Marechiaro
  46. Marechiaro Marechiaro
  47. Marenarella
  48. Margarita de parete
  49. Mergellina ’70
  50. Margellina
  51. Margellina blu
  52. Margherita – Napoletana
  53. Marì mantiene mmane
  54. Marì Marì
  55. Maria Marì
  56. Maria Rosa
  57. Maria ‘a riggina ‘e Napule
  58. Mariannì
  59. Maronna ‘e ll’arco
  60. Maronna mia
  61. Martellacore
  62. Maruzzella – Canzoni Napoletane
  63. Mbracci ‘a me
  64. Mbracci ‘a te
  65. Me chiamme ammore
  66. Me diciste ‘na sera
  67. Me so’ mbriacato ‘e te forever
  68. Me so’ scurdato ‘e te
  69. Me songo annammurato
  70. Me voglio fa’ na casa
  71. Medley finale
  72. Meglio na’ canzona
  73. Mente-cuore
  74. Metropolitana
  75. Mezz’ora fa
  76. Mezza bucia
  77. Mi farai morire
  78. Mi manca Totò
  79. Mia cara Napoli
  80. Mia cugina
  81. Michelemmà
  82. Mierolo affurtunato
  83. Miette na mana ccà
  84. Miez a via
  85. Miezzo a ‘na strada
  86. Mille male penziere
  87. Mille vase
  88. Mio carissimo Pasquale
  89. Miss mia cara miss
  90. Mm’aggì ‘a curà
  91. Mme chiamme ammore
  92. Mme ne vogl’ji’ a ‘nzurà ‘ncopp’ Antignano
  93. Mme sò ‘mbriacato ‘e sole
  94. Mmiezzo ‘o grano
  95. Mo basta
  96. Mo’ vene Natale
  97. Munastero e Santa Chiara
  98. Muro ‘e mare
  99. Musica – Gigi D’Alessio
  100. Musica nova

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Canzoni Napoletane P

Canzoni Napoletane P di Canzoni Napoletane

Canzoni Napoletane P

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  1. P’avè ‘nu filo ‘e luce
  2. Pace – Almamegretta
  3. Pace e serenità
  4. Padre per metà
  5. Paese mio
  6. Paese mio – Peppino De Filippo
  7. Palazziello
  8. Palcoscenico
  9. Palomma
  10. Palomma ‘e notte
  11. Palomma d’oro
  12. Palomma do’ mare
  13. Palummella
  14. Paraviso e fuoco eterno
  15. Parlame ‘e Napule
  16. Parlamme parlamme
  17. Parlammene dimane
  18. Parole nove
  19. Pasquale militare
  20. Pasqualino Maraja
  21. Passa ‘a bandiera
  22. Passione
  23. Passione eterna
  24. Pazzo d’amore
  25. Pe’ dint’ ‘e viche addo’ nun trase ‘o mare
  26. Pe na vota a semmana
  27. Pe nu cumpagno
  28. Pe sempe ‘nzieme
  29. Pe vint’anne
  30. Pe’ sempe
  31. Pecchè ?
  32. Pecchè nu me vuò dà n’appuntamento
  33. Pecchè nun ce ne jammo in America?
  34. Pecchè nun sapevo leggere e nun sapevo scrivere
  35. Penelope e Ulisse
  36. Penzammo ‘a salute
  37. Peppino ‘o suricillo
  38. Per pianoforte e lacrine
  39. Per sempre tua sarò
  40. Per una donna – Gigi D’Alessio
  41. Perchè non lasci tuo marito
  42. Perzòne perzòne
  43. Però quanno te dico vattènne
  44. Però te penso
  45. Pianofortissimo
  46. Piccerella Napulitana (piccerella piccerè)
  47. Piccerella piccere
  48. Piererotta
  49. Pigliate ‘na pastiglia
  50. Pigliatillo pigliatillo
  51. Piscatore
  52. Piscatore ‘e Pusilleco
  53. Piscaturella
  54. Poesia – Tonino Apicella
  55. Pompei day
  56. Pop corn e patatine
  57. Popolo Vesuviano
  58. Popolo po’
  59. Povera Santa
  60. Povero core mio
  61. Povero guappo
  62. Poveru core
  63. Preta d’oro
  64. Preghiera ‘e marenaro
  65. Preghiera a ‘o sole
  66. Presentimento
  67. Prigiuniero ‘e guerra
  68. Primma ‘e t’addurmi
  69. Primma , siconda e terza
  70. Primmavera nova
  71. Pronto Lucia Pupatella
  72. Pronto si tu?
  73. Prumesse ‘e marenàro
  74. Pulecenella
  75. Puorteme a casa mia
  76. Puozze passa’ nu guaio
  77. Pupattella
  78. Pusilleco
  79. Pusilleco ‘nsentimento
  80. Pusilleco addiruso
  81. Putesse essere allero

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Canzoni Napoletane R

Canzoni Napoletane R di Canzoni Napoletane

Canzoni Napoletane R

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  1. Ragazzo solo
  2. Ragione e sentimento
  3. Raziella
  4. Regalami una sera
  5. Reginella
  6. Resta cu’ mme
  7. Respiro
  8. Ricordi di un bambino
  9. Ricordo d’estate
  10. Ricuordame
  11. Rimmane
  12. Rootz
  13. Rosa ‘mmieza ‘e rrose
  14. Rosa d’argento e rosa d’ammore
  15. Rosa, rusella
  16. Rubayyat
  17. Rundinella
  18. Rusella ‘e maggio
  19. Russulella

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Canzoni per gli altri – Federica Abbate Feat Elisa – Testo della canzone

"Canzoni per gli altri è un brano dell'album Canzoni per gli altri () di Federica Abbate. Su Wikitesti puoi trovare il testo originale della canzone Federica Abbate presenta il suo primo album intitolato 'Canzoni per gli altri', un progetto che la consacra non solo come cantautrice di successo, ma anche come la donna autrice più certificata d'Italia nel mondo della musica. In questo disco, Federica Abbate si fa accompagnare da una schiera di amici, dimostrando la sua eclettica versatilità artistica.

Le nove tracce dell'album fondono armonie pop e sonorità urban, mettendo in luce il notevole talento di Federica Abbate come cantautrice.

Tra i collaboratori presenti in questo disco ci sono nomi di spicco come Elisa e Mr.Rain, che hanno condiviso con lei la creazione di brani memorabili, e artisti per i quali Federica ha scritto testi, tra cui Emis Killa, Matteo Romano, Alessandra Amoroso e Ana Mena. Inoltre, il disco riserva alcune piacevoli sorprese, come Franco126.

L'album sarà disponibile a partire dal 22 settembre su Carosello Records/Epic e verrà presentato in un unico concerto dal vivo il 26 novembre alla Santeria Toscana 31 di Milano (i biglietti saranno in vendita online a partire dal 25 settembre)"

Il Testo della canzone di:
Canzoni per gli altri – Federica Abbate Feat Elisa

Ci siamo detti quasi tutto, tranne che
che non ho ancora messo un punto dopo di te
e non lo sai quante notti ho
passato a parlarti scrivendo
soltanto canzoni per gli altri
per parlarti davvero, non farci caso nemmeno
mandare il tempo all’indietro
pensare che almeno
tu sai che parlo di noi che non
sono soltanto canzoni per gli altri

Avrei voluto dirti basta
senza paura senza rabbia
ma ogni volta che non scrivi poi
dopo arrivi esplode l’universo
quando passerà, me lo chiedo da sempre
mi sembra sempre presto ma
i giorni sembrano lunghi

Come respiri dimmi
anche se ora è tardi
gli occhi sono chiusi tu sei qui davanti
e dammi dammi un modo per trovarti
per noi che ci perdiamo da tutte le parti
e cosa resta, solo una goccia in mezzo alla tempasta
e poi mi sembra ieri
quando non riuscivamo mai a stare seri

Ci siamo detti quasi tutto, tranne che
che non ho ancora messo un punto dopo di te
e non lo sai quante notti ho
passato a parlarti scrivendo
soltanto canzoni per gli altri
per parlarti davvero, non farci caso nemmeno
mandare il tempo all’indietro
pensare che almeno
tu sai che parlo di noi che non
sono soltanto canzoni per gli altri

E ballare tutta la notte con te
e finire tutte le volte io e te
passando tutta la notte con te
come sconosciuti nella notte

Ci siamo detti quasi tutto, tranne che
che non ho ancora messo un punto dopo di te
e non lo sai quante notti ho
passato a parlarti scrivendo
soltanto canzoni per gli altri
per parlarti davvero, non farci caso nemmeno
mandare il tempo all’indietro
pensare che almeno
tu sai che parlo di noi che non
sono soltanto canzoni per gli altri

Da ballare tutta la notte con te
e finire tutte le volte io e te
perdermi dentro la notte con te
come sconosciuti nella notte
passando tutta la notte con te
come sconosciuti nella notte

Ecco una serie di risorse utili per Federica Abbate e Elisa in costante aggiornamento

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Canzoni per mestiere

Album

È contenuto nei seguenti album:
1986 Io e Red

Testo Della Canzone

Canzoni per mestiere di Pooh

(CanzianD’Orazio)

anima pirata
e mille citta’ fra le mie dita
con la voglia e con la musica
a caccia della vita
cuore marinaio
con un rimpianto in ogni porto
e una donna in fondo all’anima
col conto sempre aperto
oh oh oh domani e’ un giorno fortunato
oh oh oh domani e’ appena nato
ti raccontero’ di me
e di perche’ mi voglio bene
di come mai questa vita conviene
ti raccontero’ di me
e dei miei giorni di bufere
che ho navigato nel sole e nel sale
ho pianto forte, ho fatto musica
ed ho sperato in qualche dio
cantero’ canzoni per mestiere
fantasie e storie amare
rubero’ amori ed emozioni
ne faro’ cento canzoni… cantero’
tra le pieghe dei miei suoni
si nasconde un po’ di me
ti raccontero’ di me
e della mia buona sorte
di tutte quante le mie prime volte
ti raccontero’ di me
dappertutto un po’ straniero
di quanto costa restare com’ero
parto per cieli lontanissimi
ma torno sempre a casa mia
cantero’ canzoni per mestiere
passero’ cento frontiere
leggero’ le gocce sulla neve
scrivero’ favole nuove… cantero’
tra le pieghe dei miei suoni
si nasconde un po’ di me
anima pirata
e mille citta’ fra le mie dita
con la voglia e con la musica
a caccia della vita
cuore marinaio
con un rimpianto in ogni porto
e una donna in fondo all’anima
col conto sempre aperto
oh oh oh domani e’ un giorno fortunato
oh oh oh domani e’ appena nato

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[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
C                       A#
ANIMA PIRATA E MILLE CITTA' FRA LE MIE DITA

Am                              G
CON LA VOGLIA E CON LA MUSICA A CACCIA DELLA VITA

C                            A#9
CUORE MARINAIO CON UN RIMPIANTO IN OGNI PORTO

Am                                 G
E UNA DONNA IN FONDO ALL'ANIMA COL CONTO SEMPRE APERTO

      Em7          C6
OH OH OH DOMANI E' UN GIORNO FORTUNATO

         Am                 Em
OH OH OH DOMANI E' APPENA NATO

Am                   F                          C
TI RACCONTERO' DI ME E DI PERCHE' MI VOGLIO BENE

                     G           Am
DI COME MAI QUESTA VITA CONVIENE TI RACCONTERO' DI ME

F                           C                     G            F
E DEI MIEI GIORNI DI BUFERE CHE HO NAVIGATO NEL SOLE E NEL SALE

                          Am7    F                           E7
HO PIANTO FORTE, HO FATTO MUSICA ED HO SPERATO IN QUALCHE DIO

         A           D9                A           D9
CANTERO' CANZONI PER MESTIERE FANTASIE E STORIE AMARE

        A         D9               A                D9      FM7
RUBERO' AMORI ED EMOZIONI NE FARO' CENTO CANZONI... CANTERO'

                  Em7        FM7                E7   Am7 C6
TRA LE PIEGHE DEI MIEI SUONI SI NASCONDE UN PO' DI ME    


Am                   F                      C
TI RACCONTERO' DI ME E DELLA MIA BUONA SORTE

                       G           Am
DI TUTTE QUANTE LE MIE PRIME VOLTE TI RACCONTERO' DI ME

F                            C                    G
DAPPERTUTTO UN PO' STRANIERO DI QUANTO COSTA RESTARE COM'ERO

F                       Am7  F                         E7
PARTO PER CIELI LONTANISSIMI MA TORNO SEMPRE A CASA MIA

         A           D9                A            D9
CANTERO' CANZONI PER MESTIERE PASSERO' CENTO FRONTIERE

         A           D9                A         D9            FM7
LEGGERO' LE GOCCE SULLA NEVE SCRIVERO' FAVOLE NUOVE... CANTERO'

                  Em7        FM7                G
TRA LE PIEGHE DEI MIEI SUONI SI NASCONDE UN PO' DI ME

C                       A#9
ANIMA PIRATA E MILLE CITTA' FRA LE MIE DITA

Am                              G
CON LA VOGLIA E CON LA MUSICA A CACCIA DELLA VITA

C                            A#9
CUORE MARINAIO CON UN RIMPIANTO IN OGNI PORTO

Am                                    G
E UNA DONNA IN FONDO ALL'ANIMA COL CONTO SEMPRE APERTO

         Em7       C6
OH OH OH DOMANI E' UN GIORNO FORTUNATO

                              G9
OH OH OH DOMANI E' APPENA NATO

                    Gm9 G9 Gm9 Dsus4 Dsus4
CANZONI PER MESTIERE         

***

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Canzoni per parlare

Canzoni per parlare di Fiorella Mannoia

Canzoni per parlare

{{{Album}}}

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Canzoni per parrucchiere

Album

È contenuto nei seguenti album:

2005 L’amore volubile
2006 Canzoni per parrucchiere

Testo Della Canzone

Canzoni per parrucchiere di Stadio

Non mi vedi mai nei film
Son sempre quello che riprende
Che la forchetta va a sinistra
Te l’ avrò detto mille volte
Che il vino rosso fa buon sangue
Sangue nuovo sangue amaro
E chi bene mangia e beve
fa buon sesso
E non sono canzoni per parrucchiere
Sono languidi baci e calci nel sedere
Sono lacrime e sangue
E miele tra le gambe
Sono estasi e passione
La mia immaginazione.

Volevo prendere un acquario
Per parlare con i pesci
Di Platone e della vita
Della mia loquacità
stavo con te per quei massaggi
Che mi facevi sulla fronte
Che mi facevano dormire così bene…
Ma non sono canzoni per parrucchiere
Sono languidi baci e calci nel sedere
Sono lacrime e sangue
E miele tra le gambe
Sono estasi e passione
La mia liberazione
La mia immaginazione
La mia liberazione
La mia immaginazione.

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Canzoni politiche

Biografia

Discografia

Canzoni politiche

Album

Canzoni politiche Album

Tutte le Canzoni

Tutte le canzoni di Canzoni politiche

Tutti gli accordi

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Canzoni solitarie – Umberto Tozzi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni solitarie – Umberto Tozzi

Lavoro troppo fino a non poterne più
Scappo da tutti e qualche volta anche da me
Sempre la testa fra le nuvole lassù
E nel mio cuore c'è una donna che non c'è
Gli altri mi sembrano tutti robots che vanno a pile
Su quei motori che mangiano un po' di questo cielo
Chissà per quanto potrò sognare a vela
Dentro i rumori di questa città son prigioniero
Di tanti amori rimasti a metà sul diario
Forse da grande farò il solitario

Un po' di colpa ce l'hai anche tu, perduto amore
Quando scegliesti una stella nel blu da ricordare
Ora la guardo e non so dimenticare
La caramella che il tempo disfà ha due sapori:
Quello frizzante alla vita che va per nuovi amori
E quello al sogno per chi è sognatore
Non si sente, ma è nell'aria e la notte si profuma
Di presente e di memoria che soltanto all'alba sfuma
È l'illusione ed altre storie
Una strana razza di canzoni solitarie

Sono canzoni che servono più da sottofondo
Puoi ascoltarle nel vento del sud che sta arrivando
O te le scrivi da te, andando andando
Sono canzoni del cuore per cui non c'è mercato
Pubblicizzarle davvero non puoi come un gelato
Restano dentro di te dimenticate
Non si sente, ma è nell'aria

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Canzoni stonate (2)

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Storie illustrate in la minore

Testo Della Canzone

Canzoni stonate (2) di Emanuele Martorelli

Passo, se non posso neanche scegliere, ma non è un lamento
no non faccio il pianto è solo per dire, viene lento un valzer che fa ridere
con le facce in festa e quello che mi resta non so cos’è
E sembra un vento nuovo da quì, e sembra chissà cosa ma poi
è soltanto il carnevale….

Passano gli alfieri cani e ragionieri sfilano, in un ritmo a festa che la
strada giusta si porta via
passano i signori dame e servitori arrivano,
tutti quanti in fila fermi ad aspettare una lotteria
e puoi fermarti a dire se vuoi, puoi stare ad ascoltare semmai
ma è soltanto un carnevale che canta canzoni stonate…

Sfilano impresari comici e corsari cantano, vecchi ritornelli solo e sempre
quelli chissà perchè,
giorno dopo giorno dopo giorno ancora, sfila la miseria
veste di progresso e calzini blu
e se anche sembra vero non è da prendere sul serio semmai
è soltanto il carnevale che inventa canzoni stonate

Crescono le case girano le cosa all’incontrè, vanno per la strada
fanno la parata coi dubbi tuoi
passa in passerella sfila una modella e dice che ogni moda
oggi è popolare parla pane al pane e poi costa meno
e puoi ridere adesso se vuoi o dire che è lo stesso semmai
ma è già un’altro carnevale che canta canzoni stonate…

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Canzoni stonate – Mina Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni stonate – Mina

Canto solamente insieme a pochi amici
Quando ci troviamo a casa o abbiam bevuto
Non pensare che ti abbiam dimenticato
Proprio ieri sera parlavamo di te

Camminando verso casa, mi sei tornato in mente
A letto mi son girata e non ho detto niente
Ho ripensato alla tua voce così fresca e strana
Dava al nostro gruppo qualcosa di più

Enrico che suona, sua moglie fa il coro
Giovanni come sempre ascolta, stonato com'è
Canzoni d'amore che fanno ancora bene al cuore
Noi stanchi ma contenti
Se chiudi gli occhi, forse tu ci senti anche da lì

L'altra domenica siamo andati al lago
Carlo ha preso un luccio grande che sembrava un drago
Poi la sera abbiamo cantato piano
Quel pezzo americano che cantavi tu

Canzoni stonate, parole sempre un po' sbagliate
Ricordi quante serate passate così
Canzoni d'amore che fanno ancora bene al cuore
Diciamo quasi sempre, qualche volta no, no

Ecco una serie di risorse utili per Mina in costante aggiornamento

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Canzoni tristi alla radio – Leslie Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Canzoni tristi alla radio – Leslie


Ma che mi importa se cado
Se il mondo è tutto sbagliato
Sto qua con il cuore in mano
Non ho nient’altro che tutta me
Mi chiedi di più
Io non sono in grado
Di stare bene davvero
Però ogni tanto ci provo
Canzoni tristi alla radio

Ma che mi importa se cado e non mi rialzo
Se ho perso il treno che passa una volta sola
Quant’è difficile restarmi sempre accanto
Quante canzoni tristi che ho cantato a squarciagola
Trattenevo le lacrime
Ma era bello, sentivo il cuore battere nel petto
Poi niente
La vita cambia in fretta, vabbè
Fammi credеre che stare mеglio di così è possibile
E magari prima o poi ci riuscirò

Ma che mi importa se cado
Se il mondo è tutto sbagliato
Sto qua con il cuore in mano
Non ho nient’altro che tutta me
Mi chiedi di più
Io non sono in grado
Di stare bene davvero
Però ogni tanto ci provo
Canzoni tristi alla radio

Ma che mi importa se il singolo va di merda
Se il disco va di merda
Perché il rit è poco catchy
Perché “il video quando esce?”
Me ne sbatto
Di cosa pensi tu che non hai concluso un cazzo
Combatto a mani nude
Oh baby, c’ho soltanto poche cose per cui vivere
Una è la famiglia mia
L’altra quando spingo rec
Anima che scivola via dalle mie lacrime
Piango lo decido io
Ma che me ne importa se

Ma che mi importa se cado
Se il mondo è tutto sbagliato
Sto qua con il cuore in mano
Non ho nient’altro che tutta me
Mi chiedi di più
Io non sono in grado
Di stare bene davvero
Però ogni tanto ci provo
Canzoni tristi alla radio

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Canzoniere

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzoniere di Maria Nazionale

CHELLA NUN E’ PE’ TE
CAGNE QUARTIERE
PE’ CHELLA LLA’ CE VO’
N’OMME ‘E DENARE
PRIMMA TE PIGLIA E PO’
CAGNE PENSIERO
E RIESTE COMME A ME
CU ‘A VOCCA AMARA
CHELLA NUN E’ PE’ TE
CAGNE QUARTIERE (SEGUE ‘A ROSSA)

STA’ ROSSA
MO’ TE PIGLIA E PO’ TE LASSA
STA’ ROSSA
CA SUSPIRA ‘MBRACCIA A TE
NUN E’ OVERO T’ARREPASSA
E L’HA FATTO PURE A ME
VO’ FA AMMORE MAGNA ‘E RASSO

CAGNA STRADA SIENTE A ME (CAPURICHINE)

‘E SIGNURINE ‘E CAPURICHINE
FANNO AMMORE CU ‘E MARRUCCHINE
‘E MARRUCCHINE SENZA CRIANZA
‘E SIGNURINE CU’ ‘E PANZE ANNANZA
AMERICAN ESPRESS
DAMME ‘O DOLLARO CA VACO ‘E PRESSA
SI’ NO VENE ‘A POLISS
METTE ‘E MANE ADDO’ VO’ ISSO(‘NFINFERO)
VENITELO A VEDE’MO’PASSA ‘O’NFINFERO
CU ‘O CUOLLO ‘MPUSUMATO
E ‘A CAPA A GLIOMMERO

E SE DA’ L’ARIA ‘E N’OMMO AMMARTENATO
MA NUN E’ OVERO IO L’AGGIO CANUSCIUTO
E’ NU’ BUONU GUAGLIONE
VERAMENTE CA E’ BUONO
FORSE E’ TRE VOTE BUONO
TROPPO BUONO PE’ CHELLA LLA’
TROPPO BUONO TROPPO BUONO

TROPPO BUONO PE’ CHELLA LLA'(‘O VASCIO)

‘A GENTE CA ME VEDE ‘E SENTINELLA

‘NNANZA STU’ VASCIO DA MATINA A SERA
MA CHISTO DICE HA PERZO ‘E CEREVELLA
MA COMME S’E’ CECATO ‘E STA’ MANERA

E INVECE IO VOGLIO BENE A ‘NA FIGLIOLA
CA STA’ INT
O VASCIO
E NUN’E’ VASCIAIOLA

NO STU’ VASCIO NUN E’ VASCIO
E’ ‘NA REGGIA ‘A MEGLIA REGGIA
E SISSIGNORE ‘O PATO E’ MASTERASCIO

E SISSIGNORA ‘A MAMMA EMPAGLIASEGGIE

M’HANNO FATTO CHELLA FIGLIA
CHE E’ ‘NA VERA MERAVIGLIA
CA PE’SBAGLIO E’ NATA LLA'(CAPURICHINO)

‘O NIRO CA VENNEVA
‘E CONTRABBANDO ‘E SIGARETTE
E’ SPARITO INTO FURCELLA
ISSO ‘E STECCHE E ‘A CAMIONETTA
OLLERE E PISTUDDA’
OPPISTUDDACHE MAMA
OLLERE E PISTUDDA’
EPPISTUDDACHE MAMA (UE’ NANASSA)
UE’ NANASSA
QUANNO CAMMINE SE FA’A FOLLA APPRIESSO
UE’ NANASSA
SE FERMANO CARROZZE E FILOBUSSE
MENTRE IO CA SO’ GELUSE
‘E LL’ARIA STESSA
CHE FREVA AGGIA ‘NCUCCIA’
QUANDO IN GIRO PER LA CITTA’
TUTTA ‘A GENTE TE GUARDA E FA
UE’ NANA’SI’ CCHIU’ DOCE ‘E ‘NU BABBA’
UE’ NANA’SI’……(CAPURICHINO)

AJERE SSERA A PIAZZA DANTE
‘A PANZA MIA ERA VACANTE
E SI’ NUN ERA P
O CONTRABBANDO
JE MO’ GIA’ STEVO ‘O CAMPUSANTO
E LLEVATE ‘A PISTUDDA’
E LLEVATE ‘A PISTUDDA’
EPPISTUDDACHE MAMA
E LLEVATE ‘A PISTUDDA'(STORTA VA’)
STORTA VA’ DERITTA VENE
SEMPE STORTA NUN PO’ GGHI’
SPISSO ‘O MALE PORTA ‘O BENE
PO’ TARDA’ MA ADDA VENI’
NUN ME SPOSTANO MANCO ‘E FEMMENE
SI’ MINACCIANO ‘NFAMITA’
NUN ME PIGLIO CCHIU N’OMBRA ‘E COLLERA

QUANTA FELICITA’ QUANTA FELICITA’
SARRA’ STU’ SOLE ‘E STA’ CITTA’
SARRA’ STU’ MARE CHE STA’ CCA’
SARRA’ CHI ‘O SSAPE CHE SARRA’
CA TUTTE GUAIE ME FA SCURDA'(CAPURI)
PARLA E VENNENO ‘E SIGNURINE
CU FRANCISE E AMERICANE
CON GLI INGLESI E MARROCCHINI
CANADESI E AUSTRALIANI
OLLERE E PISTUDDA’
OPPISTUDDACHE MAMA
OLLERE E PISTUDDA’
EPPISTUDDACHE MAMA (‘O SURICILLO)

AH MANNAGGIA ‘O SURECILLO
E PEZZA ‘NFOSA
AH L’AMMORE ‘E PRIMMAVERA
E’ FATTO ‘E ROSE

SO’ ROSETE’ RUSELLE SENZA SPINE
CA PE’ DESTINO ‘A VITA FA SPUNTA’
L’AMMORE A PRIMMAVERA E’ FATTA ‘E VASE
MANNAGGIA ‘O SURECILLO E PEZZA ‘NFOSA
‘E SUGNIRINE NAPULITANE
FANNO ‘E FIGLIE CU ‘E MERICANE
CE VEDIMMO OGGE E DIMANE
‘MMIEZO PORTA CAPUANA
SIGARETTE PAPA’
CARAMELLE MAMMA’
BISCUITTE BAMBINE
CIUCCULATA ‘E SIGNURINE (CHELLA LLA’)

CHELLA LLA’ CHELLA LLA’
MO’ VA DICENNO CA ME’ VO’ LASSA’

SE CREDE CA ME FACCIO ‘O SANGHE AMARO
SE CREDE CA ‘MAZZISCO E PO’ ME SPARO
CHELLA LLA’ CHELLA’ LLA’
NUN SAPE CHE PIACERE CA ME FA
ME NE PIGLIO N’ATA CCHIU’ BELLA
E ZETELLA RESTARRA’
CHELLA LLA’
CHELLA LLA’
CHELLA LLA'(CUMMARE E CUMMARELLE)

DO’ VICO ‘E PAPARELLE
NON PER DIRE SONG
O RRE
CUMMARE E CUMMARELLE
STANNO SEMPE ATTUORNO AMME
S’ARAPENO ‘E FENESTE
SI’ ME VEDONO ‘E PASSA’
PERSINO L’AUCIELLE
FANNO A GARA PE’ CANTA’
PECCHE’ STO’ SEMPE ALLERO
STO’ SEMPE ALLERO E L’ARIULA’
CUMMARE E CUMMARELLE
SO’ BELLE SO’ BELLE
MA IO VOGLIO BENE A STELLA
CHE E’ BELLA
CHE E’ BELLA

MA PE’ L’ACCUNTENTA’
NUN ME FACCIO PRIA’
UNA A CCA’
N’ATA A LLA’
ME PORTO PA RIVIERA
SOTT
O BRACCIO A PASSIGGIA’
E CICCILO ‘O VIECCHIO PAZZO
SE ARRUBBATO ‘E MATARAZZE
E AMERICA PE’ DISPIETTO
C’HA SCIPPATO ‘E PILE A PIETTO
AMERICAN ESPRESS
DAMME ‘O DOLLARO CA VACO ‘E PRESSA
SINO’ VENE A POLISS
METTE ‘E MMANE ADDO’ VO’ ISSO

AJERE SSERA MAGNAJE PELLECCHIE
‘E CAPILLE ‘NCOPP
E RECCHIE
‘E CAPILLE
‘E CAPILLE
E ‘O DECOTTO ‘E CAMUMILLA
‘O DECOTTO
‘O DECOTTO
E ‘A FRESELLA CU ‘A CARNACOTTA
‘A FRESELLA ‘A FRESELLA
E ZI’ MONACO TENE ‘A ZELLA

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Canzoniere del Vento Rosso

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Canzoniere del Vento Rosso

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Canzoniere del Vento Rosso Album

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Canzoniere delle Lame

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Canzoniere delle Lame

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Canzoniere Delle Lame – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

A chi pensa che il partito
Al poeta compagno Vinh Long
All'armi siam digiuni
Alle Sbarre qua di Reggio
Canzoniere delle Lame
Chi non vuol chinar la testa è comunista
Compagni avanti andiamo
Del '68 resta...
Giù le mani dal Vietnam - Canzoniere delle Lame
Gira la vite del padrone
Inno della Tricontinentale
La rabbia esplode a Reggio Calabria
Liberiamo il sud Vietnam
Se potessi capire
Sempre partigiani anche per il domani
Tu compagno, e io, e voi, e noi
Venceremos - Canzoniere delle Lame
Veniamo da lontano
Victor Jara - Canzoniere delle Lame
Voglio parlare con voi
Yankee tornatevene a casa

 

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Canzoniere femminista

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Canzoniere femminista

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Canzoniere Internazionale

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Canzoniere Internazionale

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Canzoniere Pisano – Discografia

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TUTTI I TESTI 

Lista aggiornata il 29/12/2020

Canzoniere Pisano
Compagno Saltarelli, noi ti vendicheremo
Fiore rosso e fucile
Gino della Pignone
I volontari di Bogside
Il girasullo - Canzoniere Pisano
L'internazionale proletaria (Lotta continua)
L'ora del fucile
La ballata di Franco Serantini
La violenza (La caccia alle streghe)
Libera Belfast
Liberare tutti
Lotta continua
Mario della Piaggio (Povero Mario)
No al fanfascismo
Ostruzionismo
Padrone Olivetti
Prendiamoci le città
Progressio pupulorum
Quella notte davanti alla Bussola
Questa prigione è oscura
Sarete voi padroni ad emigrare
Scade la ferma
Se c'è la crisi per il padrone
Sette anni fa
Siamo al guinzaglio del capitale
Stornelli Pisani
Tarantella di via Tibaldi
Telegrafo, Nazione, la stampa del padrone
Trenta luglio alla Ignis

 

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Canzuncella pe’ furastiere

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzuncella pe' furastiere di Canzoni Napoletane

(PisanoFalvo)
Gilda MignonetteAntonio BuonomoAnnalisa FuscoMario AbbateOlivia SpencerSergio BruniLino D’Alesio
* Gianni Celeste1999 Passato e presente

Quanno a Napule sponta ‘a luna,
pare overo nu riflettore!…
Ce se ‘ncantano ‘e furastiere:
nun se pònno capacitá…

‘O Francese, sfrancesianno,
dice ‘nfaccia a na Miss inglese:
“Questa luna non è francese,
questa è luna napolitan…”

No, furastiero, chesta è stessa luna,
ca guarda ‘a sera, Londra e Margellina,
ma llá nisciuno canta pe’ nisciuna…
e ccá pustegge, ammore…e ‘sta marina…

E ‘a luna vò’ sapè…
vò’ sèntere e vedé…
pe’ chesto ride e luce
comm’a che…

Me diceva n’Americano,
ll’atu juorno, guardanno ‘o mare:
“Molto bello, quanti colori,
in America non cosí…

Anche pesce molto odoroso,
più movibile, più squisito…
Se toccare sol con un dito,
io vedere freccechiá…”

No, Americano mio, siete in errore…
stu mare è tale e quale a tutte mare:
E’ il cielo azzurro che gli dá colore
quando, nell’acqua sua, si va a mirare..

Mussiù vassicur’i’
cho fatto va accussí…
Currite â casa
e ghiatencello a dí…

Furastiero cha primma vota,
viene a Napule pe’ capriccio,
te ne parte cu ‘o rrusso ‘nfaccia
e ‘o proposito ‘e riturná…

Nun fa niente ca vaje dicenno
ch’è ‘o paese de vermicielle…
ma ‘sta luna cu tanta stelle,
ma stu mare, chi t
o pò dá?!…

Nuje, furastiero mio, chesto tenimmo:
‘o mare e ‘o cielo bello ch’avantammo…
e ‘o core ca, si troppo ‘o ‘ntennerimmo,
fernesce ca ce ‘o cirche e nuje to dammo!

Perciò tu tuorne ccá,
pe’ chesti nnuvitá
che, a n’atu pizzo,
nun ‘e ppuó’ truvá!…

Perció tu……..

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Canzune alla ruvescia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Canzune alla ruvescia di Canzoni popolari

Ieu sacciu ‘na canzune alla ruvescia
alla ruvescia la vosi cantare

m’azzu la mane e lacisciu festa
pìju la zappa e cumenzu a jentulare

annanzi truai ‘n’arburu de sammucu
addhai nci cosi li beddhi culummi

rispuse la patruna de ddha susu:
“addhu’ l’hai cote ddhe belle cirase?”

Me minau na petra me cose ‘llu musu
me cuminzau ‘ssire sangu de lu iddhicu

me mina la truvaja cu me stusciu
me stusciu lu musu e lu carcagnu
lu viddhicu lassai minannu sangu.

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Can’t Fight This Feeling – Bastille Testo con traduzione in italiano

Il Testo della canzone di:
Can’t Fight This Feeling – Bastille

I can’t fight this feeling any longer
And yet, I’m still afraid to let it flow
What started out as friendship, has grown stronger
I only wish I had the strength to let it show

And I can’t fight this feeling anymore
I’ve forgotten what I started fighting for
It’s time to bring this ship into the shore
And throw away the oars, forever
‘Cause I can’t fight this feeling anymore

And even as I wander, I’m keeping you in sight
You’re a candle in the window on a cold, dark winter’s night
And I’m getting closer than I ever thought I might

And I can’t fight this feeling anymore
I’ve forgotten what I started fighting for
It’s time to bring this ship into the shore
And throw away the oars, forever
‘Cause I can’t fight this feeling anymore
I’ve forgotten what I started fighting for
And if I have to crawl upon the floor
Come crashing through your door
Baby, I can’t fight this feeling anymore

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Can’t Imagine – Shawn Mendes Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Non riesco a immaginare cosa sarebbe un mondo
Non riesco a immaginare cosa sarebbe un mondo
Non riesco a immaginare cosa sarebbe un mondo

Senza di te, tutti gli uccelli smetterebbero di cantare
Senza di te, tutte le cose giuste sarebbero così sbagliate

Non riesco a immaginare cosa sarebbe un mondo
No, non riesco a immaginare cosa sarebbe un mondo
No, non riesco a immaginare cosa sarebbe

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Il Testo della canzone di:
Can’t Imagine – Shawn Mendes

i can't imagine what a world would be
I can't imagine what a world would be
I can't imagine what a world would be

Without you, all the birds would stop their songs
Without you, all things right would feel so wrong

I can't imagine what a world would be
No, I can't imagine what a world would be
No, I can't imagine what a world would be

Without you, I'd always be alone
Without you, I don't know where to go

I can't imagine what a world would be
No, I can't imagine what a world could be
I can't imagine what a world would be
I can't imagine
I can't imagine, no
I can't imagine, no, what a world would be
Without you

I'd always be alone
I'd always be alone
Cool, that's good for now


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Can’t Stay Away – Darin Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

I tavoli girano ora
La libertà è lockdown
non posso chiamarti
Perché non passerà

La maggior parte delle volte
Vedo un mondo che non riconosco
Tesoro, la maggior parte delle volte
Voglio solo sapere come si sente il tuo corpo

Quindi cosa faccio se non riesco a stare lontano?
Continuo a muovermi finché non sei accanto a me
Cosa faccio se non riesco a stare lontano?
Non posso fare a meno di avvicinarmi di quanto dovremmo essere
Perché non posso stare lontano da te, no
non posso stare lontano
Non posso stare lontano da te, no
non posso stare lontano

Direttamente dalla speranza
Che i telefoni morti sono cose buone
nella meraviglia
Di due mosse da te

La maggior parte delle volte
Vedo il mondo senza amore nei miei occhi
Tesoro, la maggior parte delle volte
Voglio solo sapere come si sente il tuo corpo
Quindi cosa faccio se non riesco a stare lontano?
Continuo a muovermi finché non sei accanto a me
Cosa faccio se non riesco a stare lontano?
Non posso fare a meno di avvicinarmi di quanto dovremmo essere
Perché non posso stare lontano da te, no
non posso stare lontano
Non posso stare lontano da te, no
non posso stare lontano
(x2)

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Il Testo della canzone di:
Can’t Stay Away – Darin


Tables turn now
Freedom is lockdown
I can’t call you
’Cause it won’t go through

Most of the time
I see a world that I don’t recognise
Baby, most of the time
I just wanna know what your body feels like

So what do I do if I can’t stay away?
I just keep on moving till you’re next to me
What do I do if I can’t stay away?
I can’t help getting closer than we’re meant to be
‘Cause I can’t stay away from you, no
I can’t stay away
I can’t stay away from you, no
I can’t stay away

Straight from hoping
That dead phones are good things
Into the wonder
Of two moves from ya

Most of the time
I see the world with no love in my eyes
Baby, most of the time
I just wanna know what your body feels like
So what do I do if I can’t stay away?
I just keep on moving till you’re next to me
What do I do if I can’t stay away?
I can’t help getting closer than we’rе meant to be
’Cause I can’t stay away from you, no
I can’t stay away
I can’t stay away from you, no
I can’t stay away
(x2)

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CAN’T STOP – DaBaby Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Tutto straniero, ahah
si
Cagna, non è niente fermare nessun negro come me
Cagna, non è niente fermare nessun negro come me, andiamo
(Nuovo album, negro, sì)
Baby, su Baby, su Baby (Fuck, fuck, nuovo album)
Baby, su Baby, figlio di puttana Baby (Aw, merda, aw, merda)
Cazzo, stai parlando, negro?

Cagna, non si può fermare nessun negro come me
Questa è l’introduzione, guardami entrare (Andiamo)
Le p

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Il Testo della canzone di:
CAN’T STOP – DaBaby

Everything Foreign, haha
Yeah
Bitch, it ain’t no stoppin’ no nigga like me
Bitch, it ain’t no stoppin’ no nigga like me, let’s go
(New album, nigga, yeah)
Baby, on Baby, on Baby (Fuck, fuck, new album)
Baby, on Baby, on motherfuckin’ Baby (Aw, shit, aw, shit)
Fuck you talkin’ ‘bout, nigga?

Bitch, it ain’t no stopping no nigga like me
This the intro, watch me get into it (Let’s go)
Bitches call me a cutie, I’m groovy
My daughter took care of forever off music (Muah)
Screaming, “Fly high,” to Kobe, Gianna, we ballin’
I can’t tell you shit about losin’ (R.I.P.)
Finger fuck allegations, keep hatin’
I’m patiently waitin’ on niggas to prove it (You bitch)
Bitch, you know I turn piss into lemonade
Turn shit into sugar, that’s chocolate pudding
Let you know I don’t fuck with you anyway (Hmmgh)
Know I keep getting better, you thought that I wouldn’t
I’ma keep lettin’ off, I’m a renegade
The media blitzed and I took off and shook ‘em
Came out like a boss and they feel a way (Ha)
Gon’ end up gettin’ fucked, you keep thinkin’ I’m pussy
Bitch, I’m ‘bout my business, it’s all about timin’
When I put this shit on, I don’t cop from no stylist
I’m all on the TV and net, I’m too viral
I pull up with a vibe, when we hop out, we vibin’
I like movin’ in silence, don’t bother nobody
He come bother me, I’ma catch me a body
I don’t get into politics, I just be poppin’ shit
Obviously hot as a motherfuckin’ fire (Hot)
Let me cool off a minute
I got nothin’ to hide, I don’t run from my problems
Just tryna get you out my business (You bitch)
Only answer to God, I’m already convicted
If I’m havin’ you as my witness (Uh-huh)
Having hoes at my shows, tryna take off they clothes
I don’t know what to do with them bitches (Let’s go, huh)
You know it’s Baby, nigga
Let’s go

Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me, let’s go
Oh, no, bitch
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (I just can’t motherfuckin’ stop, man)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (I just can’t stop)
Let’s go, bitch (And they can’t motherfuckin’ stop me)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (I know this shit frustratin’, man, like I know)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me, bitch
(I know it’s frustratin’ for you niggas, dawg)
Huh? Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (I know it’s frustratin’ for you bitches, dawg)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (Ain’t no stoppin’ no nigga like me)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me

Verse two
You do what you want when you poppin’ (Let’s pop)
Guess I do what I want, plus I’m single as fuck
See my boo in the cut, I got options (Muah)
Know I’m all up her skirt like a stockin’ (Mmm)
My album make hoes, call me Kirk like my mama
I see how they peepin’ the technique and jockin’
All these icy VVS on my neck, let’s play hockey (Bling, bling)
I’m guessin’ that he brought a stick, ‘cause I brought a stick (Yeah)
And I ain’t the type to be payin’ for pussy
I fuck hoes for free, never bought a bitch
Hold me up to the sun, I’m not counterfeit (Yeah, yeah)
I just got a new gun from my bottom bitch
And I’m ready to slang it, I’m warnin’, I’m dangerous (Boom, boom, boom)
Come fuckin’ with me, better find a ditch
And throw yourself in it ‘cause that’s how I’m living
When I get in my feelings, I make niggas feel it
When I hit yo lil’ bitch, I put dick in her kidneys
On a date with my new ho, I took her to Wendy’s
We ain’t going in, get that shit from the window
Take that ho through the drive-thru
Keep playin’ me like a ho, we gon’ slide through
It’s cool, I’ma let you act up on the internet
Let’s see you niggas act tough when I find you
Bitch ass nigga and umm…

Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me, huh?
Nah, bitch (Fuck)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Let’s go, bitch
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Oh, no, bitch (I wish the fuck I would let a bitch ass nigga stop this shit)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me (Or a bitch, can’t no bitch or no bitch ass nigga stop this shit, dawg)
Bitch, you know ain’t no stopping no nigga like me

Baby, on Baby, on motherfuckin’ Baby, nigga
Let’s get it

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Can’t Stop Christmas – Robbie Williams Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Oh che anno miserabile
Ma che tempo per essere vivi
Purtroppo alcuni amici sono scomparsi
Non è mai stato così prima
Sembra che siamo in guerra

Quindi mi chiedo chi deciderà
Se riusciamo a fare l'Auld Lang Syne
Vorrei poter fare quello che mi piace
Con questa mia famiglia
Stiamo andando fuori di testa

Allora cosa dobbiamo fare
Informazioni su FaceTimes e Zoom?
C'è una stanza nella 

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Il Testo della canzone di:
Can’t Stop Christmas – Robbie Williams

Oh what a miserable year
But what a time to be alive
Sadly some friends disappeared
It's never been like this before
It feels like we're at war

So I wonder who's gonna decide
If we can do the Auld Lang Syne
I wish that I could do what I like
With this family of mine
We're going out of our minds

So what are we to do
About your FaceTimes and Zooms?
There's a room inside my mind
And it's always here for you

Nothing's gonna stop Christmas...
No chance

You can't take away our season
Like you can take away the why's
(Santa's on his sleigh
But now he's two metres away)

The people gonna need something to believe in
After a year of being in
(We've got a wish list
To catch the Christmas time)


If you're wondering what I like
Stacks of sanitiser will do fine
I guess you do your shopping online
The high street lights are out
There's nobody about

So where will we all be
Come this time next year?
I know you'll be with me
And I'll be here
Nothing's gonna take Christmas...

You can't take away our season
Like you can take away the why's
(Santa's on his sleigh
But now he's two metres away)

The people gonna need something to believe in
After a year of being in
(We've got a wish list
To catch the Christmas)

Why, oh why are we all waiting?
The whole damn world anticipating
Beyond boredom and frustration
The planet's locked in what ifs and maybes


You can't take away our season
Like you can take away the why's
(I spoke to Santa Claus
I hear he's waiting at the door)

The people gonna need something to believe in
After a year of being in
We've all missed this
So here's our wish list
You can't stop Christmas time

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Can’t stop the feeling – Justin Timberlake

Can’t stop the feeling – Justin Timberlake canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2016

Can’t Stop The Feeling Tutte le canzoni dell’album

Can’t Stop The Feeling

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Testo della canzone: Can’t stop the feeling – Justin Timberlake

In fondo al testo trovate il video della canzone

Can’t stop the feeling – Justin Timberlake Testo:

colonna sonora del film Trolls

[Verse 1]
I got this feeling inside my bones
It goes electric, wavey when I turn it on
All through my city, all through my home
We’re flying up, no ceiling, when we in our zone

[Pre-Chorus]
I got that sunshine in my pocket
Got that good soul (or “song”) in my feet
I feel that hot blood in my body when it drops
I can’t take my eyes up off it, moving so phenomenally
You gon’ like the way we rock it, so don’t stop

[Chorus]
Under the lights when everything goes
Nowhere to hide when I’m getting you close
When we move well, you already know
So just imagine, just imagine, just imagine
Nothing I can see but you when you dance, dance, dance
Feeling good, good, creeping up on you
So just dance, dance, dance, come on
All those things I should do to you
But you dance, dance, dance
And ain’t nobody leaving soon, so keep dancing

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[Post-Chorus 1]
I can’t stop the feeling
So just dance, dance, dance
I can’t stop the feeling
So just dance, dance, dance, come on

[Verse 2]
Ooh, it’s something magical
It’s in the air, it’s in my blood, it’s rushing on
I don’t need no reason, don’t need control
I fly so high, no ceiling, when I’m in my zone

[Pre-Chorus]
So I got that sunshine in my pocket
Got that good soul (or “song”) in my feet
I feel that hot blood in my body when it drops
I can’t take my eyes up off it, moving so phenomenally
You gon’ like the way we rock it, so don’t stop

[Chorus]

[Post-Chorus 2]
I can’t stop the feeling
So just dance, dance, dance
I can’t stop the feeling
So just dance, dance, dance
I can’t stop the feeling
So just dance, dance, dance
I can’t stop the feeling
So keep dancing, come on

[Bridge]
I can’t stop the, I can’t stop the
I can’t stop the, I can’t stop the
I can’t stop the feeling

[Chorus 2]
Nothing I can see but you when you dance, dance, dance
(I can’t stop the feeling)
Feeling good, good, creeping up on you
So just dance, dance, dance, come on
(I can’t stop the feeling)
All those things I should do to you
But you dance, dance, dance
(I can’t stop the feeling)
And ain’t nobody leaving soon, so keep dancing

[Post-Chorus 3]
Everybody sing
(I can’t stop the feeling)
Got this feeling in my body
(I can’t stop the feeling)
Got this feeling in my body
(I can’t stop the feeling)
Wanna see you move your body
(I can’t stop the feeling)
Got this feeling in my body
Break it down
Got this feeling in my body
Can’t stop the feeling
Got this feeling in my body, come on

Video


[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

INTRO
 C Am F Am
VERSE
Sol                            Mi-
I got this feeling inside my bones
  Do                                    Mi-
(It goes electric, wavey when I turn it on)
                 Sol                 Mi-
All through my city, all through my home
             Do                              Mi-
We’re flying up, no ceiling, when we in our zone…



PRE-CHORUS
             Sol
I got that sunshine in my pocket
          Mi-
Got that good song in my feet
              Do                         Mi-
I feel that hot blood in my body when it drops
          Sol                         Mi-
I can’t take my eyes up off it, moving so phenomenally
          Do                               Mi-
You gon’ like the way we rock it, so don’t stop

SolHORUS
            Sol
Under the lights when everything goes
Sol
Nowhere to hide when I’m getting you close
         Fa
When we move, well, you already know
Do
So just imagine, just imagine, just imagine
Sol                                  Mi-
Nothing I can see but you when you dance, dance, dance
         Do
Feeling good, good, creeping up on you
        Mi-
So just dance, dance, dance, come on
Sol
All those things I should do to you
      Mi-
But you dance, dance, dance
      Do                                   Mi-
And ain’t nobody leaving soon, so keep dancing

 
Sol
I can’t stop the feeling
          Mi-
So just dance, dance, dance
                       Do
I can’t stop the feeling
         Mi-
So just dance, dance, dance, come on

VERSE
Sol                   Mi-
Ooh, it’s something magical
             Do                                  Mi-
It’s in the air, it’s in my blood, it’s rushing on
                   Sol                Mi-
I don’t need no reason, don’t need control
         Do                               Mi-
I fly so high, no ceiling, when I’m in my zone

PRE-CHORUS
             Sol
I got that sunshine in my pocket
          Mi-
Got that good song in my feet
              Do                         Mi-
I feel that hot blood in my body when it drops
          Sol                         Mi-
I can’t take my eyes up off it, moving so phenomenally
          Do                               Mi-
You gon’ like the way we rock it, so don’t stop

SolHORUS
            Sol
Under the lights when everything goes
Sol
Nowhere to hide when I’m getting you close
         Fa
When we move, well, you already know
Do
So just imagine, just imagine, just imagine
Sol                                  Mi-
Nothing I can see but you when you dance, dance, dance
         Do
Feeling good, good, creeping up on you
        Mi-
So just dance, dance, dance, come on
Sol
All those things I should do to you
      Mi-
But you dance, dance, dance
      Do                                   Mi-
And ain’t nobody leaving soon, so keep dancing

 
Sol
I can’t stop the feeling
          Mi-
So just dance, dance, dance
                       Do
I can’t stop the feeling
         Mi-
So just dance, dance, dance, come on
Sol
I can’t stop the feeling
          Mi-
So just dance, dance, dance
                       Do
I can’t stop the feeling
           Mi-
So keep dancing, come on

INSTRUMENTAL
 C Am F Am x2

SolHORUS
Sol                                  Mi-
Nothing I can see but you when you dance, dance, dance
         Do
Feeling good, good, creeping up on you
        Mi-
So just dance, dance, dance, come on
Sol
All those things I should do to you
      Mi-
But you dance, dance, dance
      Do                                   Mi-
And ain’t nobody leaving soon, so keep dancing

 
Sol
I can’t stop the feeling
          Mi-
So just dance, dance, dance
                       Do
I can’t stop the feeling
         Mi-
So just dance, dance, dance, come on
Sol
I can’t stop the feeling
          Mi-
So just dance, dance, dance
                       Do
I can’t stop the feeling
           Mi-
So keep dancing, come on
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Can’t We Just Leave the Monster Alive? – TXT Testo con traduzione in italiano

TRADUZIONE IN ITALIANO

Il cespuglio aggrovigliato, il labirinto oscuro
La foresta in cui mi sono imbattuto
Ora è stato ripetuto più volte
Finendo davanti ai miei occhi
Oh, fermati un attimo
Posso rimandare per un po’?
Ora il boss finale ha paura
Voglio godermi di più questo mondo in questo momento
Ora quel drago
Fai un giro e nasconditi
Uovo di Pasqua sì baby lo troverò

Va bene
Se posso restare per sempre in questo tem

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Il Testo della canzone di:
Can’t We Just Leave the Monster Alive? – TXT

엉켜버린 덤불 어둠뿐인 미로를
지나쳐오며 마주친 숲
몇 번이고 다시 반복되던 지금
내 눈 앞으로 다가온 ending
Oh 잠시 그대로 멈춰봐 주어진 결말은
잠시 미뤄도 돼 다시 돌아갈래
자 최종의 보스 두려운 마음은 뒤로
이 세계를 더 즐기고 싶어 이 순간
Now 저 dragon을
타고 날아봐 숨어있는
Easter egg yeah baby I’ll find that
Alright
이 시공에 영원히 머물 수 있다면
여기 던전 속 여행을 떠나
이제 모든 무기를 버리고
축제로 just jump
It will be alright alright alright

Alright
It will be alright alright alright
Alright
It will be alright alright alright

모든 무기를 버리고
스탯을 포기한대도
괴물을 살려두면 안 되는 걸까
네가 영웅이 되고
난 이제 괴물이 될게
지루한 역할을 벗어나 서로가 되게

난 칼에 베여도 아무렇지도 않아
여기선 그저 짜릿할 뿐야
I won’ t hurt you
Now 마음에 안 들면
다시 리셋하면 돼
이 게임에 우리 숨어버릴래

Alright
이 시공에 영원히 머물 수 있다면
여기 던전 속 여행을 떠나
함께 도망쳐온 이 곳에 영원히
just stay
It will be alright alright alright

Alright
It will be alright alright alright
Alright
It will be alright alright alright

이 stage를 깨야만 꼭 어른이 돼야만
잘 하고 있는 걸까
난 영원히 소년으로 살고픈 걸
Oh 어둔 미로도
엉킨 덤불도 뒤틀려진
Oh 숲 속 괴물도 맘에 드는 걸

Alright
탈선된 오류 속 버그라 불러도
정해진 길은 지루하잖아
함께 도망쳐온 이 곳에 영원히
just stay
It will be alright alright alright

Alright
It will be alright alright alright
Alright
It will be alright alright alright

치명적 오류지 하지만 평화롭지
Alright
지금 이 시간을 잠깐만 멈춰줘
oh 머물고 싶어
Alright
Alright
It will be alright alright alright

[Romanized:]
Eongkyeobeorin deombul, eodumppunin miroreul
Jinachyeoomyeo majuchin sup
Myeot beonigo dasi banbokdoedeon jigeum
Nae nun apeuro dagaon ending
Oh jamsi geudaero meomchwobwa jueojin gyeolmareun
Jamsi mirwodo dwae dasi doragallae

Ja, choejongui boseu duryeoun maeumeun dwiro
I segyereul deo jeulgigo sipeo i sungan
Now jeo dragoneul tago narabwa sumeoinneun
Easter egg, yeah baby I'll find that

Alright i sigonge yeongwonhi meomul su itdamyeon
Yeogi deonjeon sok yeohaengeul tteona
Ije modeun mugireul beorigo chukjero just jump
It will be alright, alright, alright

(Alright) It will be alright, alright, alright
(Alright) It will be alright, alright, alright

Modeun mugireul beorigo seutaeseul pogihandaedo
Goemureul sallyeodumyeon an doeneun geolkka?
Nega yeongungi doego nan ije goemuri doelge
Jiruhan yeokareul beoseona seoroga doege

Nan kare beyeodo amureochido ana
Yeogiseon geujeo jjarithal ppunya I won' t hurt you
Now maeume an deulmyeon dasi risethamyeon dwae
I geime uri sumeobeorillae?

Alright i sigonge yeongwonhi meomul su itdamyeon
Yeogi deonjeon sok yeohaengeul tteona
Hamkke domangchyeoon i gose yeongwonhi just stay
It will be alright, alright, alright

(Alright) It will be alright, alright, alright
(Alright) It will be alright, alright, alright

I stagereul kkaeyaman kkok eoreuni dwaeyaman
Jal hago inneun geolkka, nan yeongwonhi sonyeoneuro salgopeun geol
Oh eodun mirodo eongkin deombuldo dwiteullyeojin
Oh sup sok goemuldo mame deuneun geol

Alright talseondoen oryu sok beogeura bulleodo
Jeonghaejin gireun jiruhajana
Hamkke domangchyeoon i gose yeongwonhi just stay
It will be alright, alright, alright

(Alright) It will be alright, alright, alright
(Alright) It will be alright, alright, alright

Chimyeongjeok oryuji, hajiman pyeonghwaropji (Alright)
Jigeum i siganeul jamkkanman meomchwojwo oh meomulgo sipeo (Alright)
(Alright) It will be alright alright alright

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Cao Cao Mani Picao – Celia Cruz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cao Cao Mani Picao – Celia Cruz

Cao, cao, cao
Maní picao, cao, cao
Cao, cao, cao
Maní picao, cao, cao.
Lo quiere la gente
Cao, cao
Ay, lo dice la gente
Cao, cao
Pero le gusta a la gente
Cao, cao
Ay, lo baila la gente
Cao, cao.
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Arriba e' la tabla
Maní picao, cao, cao.
A mí qué me importa
Cao, cao
Ay, yo vivo mi vida
Cao, cao
A ti qué te importa
Cao, cao
Pero tú vives tu vida
Cao, cao.
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Arriba e' la tabla
Maní picao, cao, cao.
Dame una candelita
Allí fumé
Ay, dame una candelita
Allí fumé.
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Quiquiriquí picao
Arriba e' la tabla
Maní picao, cao, cao.
Cao, cao, cao
Maní picao, cao, cao
Eh maní picao, cao
Arriba e' la tabla
Maní picao, quiquiriquí
Cao, cao, cao
Maní picao, cao, cao.
Ay, pero cao, cao, cao
Arriba e' tabla
Maní picao, quiquiriquí
Cao, cao, cao
Maní picao, cao, cao...

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Caos

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Caos di Rumorerosa

Mi trovo davanti a due porte socchiuse
devo sceglierne una ed entrare sola
quanta pace perduta dentro un attimo
sento il tempo che spinge e non riesco a decidere
so che in tanta bellezza c’è sempre un angolo oscuro
e attraverso un inferno puoi raggiungere tranquillità
una giungla di mani che non mi sfiorano
piccola dea senza un sentiero che conduce al futuro
E tutto potrebbe essere caos
E tutto potrebbe essere fuoco
Un dolce rumore diventa un frastuono
è il momento di scegliere

Mi trovo a fuggire ormai troppe volte da un dolore
troppo intenso è uno strappo che non voglio affrontare
così cado in un lungo tormento che fa meno male
ma non finirà presto e lentamente mi soffoca
E tutto potrebbe essere caos
E tutto potrebbe essere fuoco
Un dolce rumore diventa un frastuono
è il momento di scegliere
E tutto potrebbe cadere nel caos
E tutto potrebbe bruciare nel fuoco
Un dolce rumore diventa un frastuono
è il momento di scegliere

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Caos – Fabri Fibra e Lazza Feat Madame- Testo della canzone

Caos  – Fabri Fibra e Lazza Feat Madame- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – Fabri Fibra e Lazza Feat  Madame

 


Fammi capire, quando sei tu a cercarmi io ci sono sempre
Quando sono io a cercarti tu non ci sei mai

Dimmi solo se vuoi
Dirmi qualcosa prima o poi
So che è complicato
Ma non ci credo che non puoi
Te ne vai senza dire "ciao"
Mi lasci sul divano in down
Mi resta solo il caos
E le tue foto nell'iCloud

Il tuo amore è una medicina
Ne sento gli effetti collaterali
Un Oki che mi aggiusta la testa, ma
Mi manda in pappa pancia e fegato
Le tue bugie non so se mi hanno amata per davvero
Al sole eri sereno perdevo la rotta quando mi ti avvicinavi
Potevi squarciarmi mi sarebbe andata uguale
So che la cura ad ogni tua paura procurarti un calice di vino per la sera
Accendere il telefono e messaggiare con lei
Ma tanto mi andava bene anche solo un pezzo di te
Ma io ogni notte ti sogno e poi mi sveglio che sudo
I tuoi occhi baciati dalla luna di luglio
Ma tu ancora non sai le domande ti ho amato
Ma tanto ritorna se vuoi

Dimmi solo se vuoi
Dirmi qualcosa prima o poi
So che è complicato
Ma non ci credo che non puoi
Te ne vai senza dire ciao
Mi lasci sul divano in down
Mi resta solo il caos
E le tue foto nell'iCloud

Era la stessa vita nello stesso posto
Gli stessi pensieri ogni cazzo di giorno
Preso male dentro mi sentivo morto
Fino a quando non mi sei venuta incontro
Un frontale tipo crash
Sento le chitarre: Slash
Pensavo fosse per sempre, per sempre
Ci sono cascato sempre, cascato sempre
Ora vivo nel passato, hai presente?
Dare tutto e non ricevere in cambio mai niente
Sei più bella quando non sai di essere attraente
Tu lo sai mentre mi infili una lama nel ventre
Tutti sti problemi che ci sono tra noi
Possiamo superarli insieme su una Rolls Royce
Correre dietro ai vecchi tempi sopra una Bentley
Vedrai non te ne penti dimmi solo se vuoi

Dimmi solo se vuoi
Dirmi qualcosa prima o poi
So che è complicato
Ma non ci credo che non puoi
Te ne vai senza dire ciao
Mi lasci sul divano in down
Mi resta solo il caos
E le tue foto nell'iCloud
Dimmi solo se vuoi
Dirmi qualcosa prima o poi
So che è complicato
Ma non ci credo che non puoi
Te ne vai senza dire ciao
Mi lasci sul divano in down
Mi resta solo il caos
E le tue foto nell'iCloud

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CAOS – ARTICO Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
CAOS – ARTICO

Il caos è tornato a farci visita
E un bio complice ha bussato già
Pura confusione storica che ci trasformerà
Caos per cambiare cose inutili
Nel caos atomi di libertà
Una pioggia sulle regole che ci trasformerà

Parlano di formule impossibili
Che riescono da qualche prigione
A evadere nel mondo
Strana realtà costruisce codici

Poi tutto quanto finisce nel caos
E il disagio resta nitido
Finché scivola in profondità
Come al solito è una perdita che ci trasformerà

Parlano di formule impossibili
Che riescono da qualche prigione
A evadere nel mondo
Strana realtà costruisce codici
Poi tutto quanto finisce nel caos
Un laboratorio unico
Per calcoli di umanità
Una guerra senza logica che ci trasformerà
Che ci trasformerà

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Caos – Francesco Rapetti

Album

È contenuto nei seguenti album:
2008 Francesco Rapetti

Testo Della Canzone

Caos – Francesco Rapetti di Francesco Rapetti

Ogni tanto sai si intravede una luce, ma la notte poi ritorna ancora più blu.
Dentro il grande caos c’è una nota di pace, ma riprende poi e le mie braccia van giù.

Ma guarda, guarda là,
l’arcobaleno c’è e già un istante dopo non c’è più.
Cielo azzuro cielo facci sempre da sgombro.
Resta fermo li puro e chiaro cosi
Cielo azzurro cielo un respiro profondo.
L’aria sia pulita come sempre sei tu.

E’ consolante avere un aiuto sincero.
Io vorrei aprire un varco lungo il nostro sentirero.
Chiudo gli occhi e il caos sembra quasi sparire.
Chiudo gli occhi e qui, proprio qui appari tu.

Ma guarda, guarda là l’arcobaleno c’è, e già un istante dopo non c’è più.
Cielo azzuro cielo facci sempre da sgombro.
Resta fermo li puro e chiaro cosi. OH NO OH NO
Cielo azzurro cielo un respiro profondo, l’aria sia pulita come sempre sei tu.

Perchè ci vuole per vivere un pavimento di erba attiva e verde che verrà con noi. Perchè ci vuole per vivere un sentimento che sia costante e che non… non esiste più

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Caos – Il Tre Testo della canzone

"Caos" è un brano dell'album Invisibili (2023) di Il Tre. Su Wikitesti puoi trovare il testo originale della canzone. Il 15 settembre uscirà "Invisibili", il nuovo album di Il Tre, seguito al suo acclamato esordio "ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo", che ha raggiunto la vetta delle classifiche di vendita e ottenuto la certificazione Platino.

Il Tre, nome d'arte di Guido Senia, è un talentuoso artista romano classe '97, che ha conquistato un meritato posto tra le stelle emergenti dell'hip-hop italiano. Ha scalato le classifiche guadagnandosi ben 4 Dischi di Platino e 2 di Oro. Con questo nuovo album, Il Tre ha condensato tutte le sue esperienze e riflessioni degli ultimi due anni e mezzo, un periodo in cui ha scritto, viaggiato e esplorato il suo mondo interiore, confermando la sua passione per le parole e dimostrando ancora una volta le sue straordinarie abilità tecniche.

Questa la tracklist:

Amen
Invisibili
A volte
Big Show
Cracovia pt.4
Caos
Blackout
Coolin break
Techno freestyle
Il coraggio della paura
Roma
Lettera a mio padre

Il Testo della canzone di:
Caos – Il Tre

Io spesso mi sento come non avessi un motivo per spingere
Abbandonato al mio destino così delicato e difficile anche da sconfiggere
Non c'è nessuno al mio fianco, nulla mi regge se cado, niente che asciuga il mio pianto
Niente che possa cambiare il mio punto di vista che mi vede deteriorato

Ad agosto quel posto era vuoto, ora è settembre ed è pieno di gente
Volevo starci da solo, sembra che quello che penso la gente lo sente
Non reggo il peso di niente, lascio aperte le ferite
La depressione si trova pure dietro gli occhi felici di chi sembra a posto e sorride

Ed io che non mi sorrido mai
Che sottraggo mille sguardi
E forse sembra tutto a posto e non lo è
Se non metto in ordine
Questo caos che porto dentro
E forse che sembra tutto a posto e non lo è

Le cose cambiano direzione
È una lettera senza destinazione
Non sono stato in grado di darle amore
Dentro sento l'amaro come il liquore

Lei lo sa quanto bene mi ha fatto e se
Tornerò sui miei passi, starò con lei
Per adesso c'ho i mostri dentro la testa
Non voglio farle avere i problemi miei

Devo chiedere scusa a me stesso
Perché spesso mi lascio morire
In un vortice di emozioni negative
E alle volte 'sto tunnel non ha una fine

Vedo nero e ricordi mi affogano
Le foto che ho sul cell mi divorano
Le persone promettono mille cose, fanno mille pianti e non migliorano
E tu lo sai

Ed io che non mi sorrido mai
Che sottraggo mille sguardi
E forse sembra tutto a posto e non lo è
Se non metto in ordine
Questo caos che porto dentro
E forse che sembra tutto a posto e non lo è

Questo caos che porto dentro

E tu stavi quando me quando intorno a me c'era la terra bruciata
La mia vita era tutta nera ed invece tu l'hai salvata
Non eri cosciente del danno in cui ti fossi cacciata
Non ti ho tenuta stretta e infatti è giusto te ne sei andata
È vero, ammetto che soffro
Guido e perdo il controllo
Come fossi ubriaco alla guida
Invece sono solo uno stronzo

Non ho neanche i sensi di colpa
Se tu mi pensi che io scopo le altre
Senza né arte né parte
Senza provare nient'altro che un vuoto gigante

'Sto vuoto mi distrugge
Cerco pace ma qui non c'è
Voglio solo una vita normale perché me la merito e lei non c'è

Cerco pace ma qui non c'è
La continuo a cercare in me
Scavo bene, ma qui non c'è
Qui non c'è

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Caos – KAYLER Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – KAYLER

Tra le mani ho un affare(affare)
(?)
Tra le mani ho un affare che scotta
Voi parlate troppo,vi chiudiamo la bocca
Non la senti la tua ora che scocca
Grrr ?
La famiglia non si tocca(tocca)
Nella mia testa regna il caos(regna il caos)
Non posso tradire i miei ?
E non volterò le spalle ai miei fra(ahh)

Mi hanno mentito,mi hanno tradito(ya)
Ah,però non mi stupisco,non so mica il prima(ya)
Ah,sono più studio io che tuo padre in ufficio(che tuo padre in ufficio)
Da le 6 di pomeriggio alle 6 del mattino(mattino)

Ora che è tutto ok,ora che è tutto ok
Non rincorro nessuno,mi faccio gli affari miei
Non le sento manco le cazzate che racconti(no)
Tanto in questo mondo gira tutto intorno ai soldi
La verità ti brucia,
Sanno che ho sempre duto,mai cercato fortuna
Quando svolterò,non volterò le spalle a chi c'era(a chi c'era)
Quando stavo col culo per terra(ah)

Tra le mani ho un affare che scotta(che scotta)
Voi parlate troppo,vi chiudiamo la bocca(vi chiudiamo la bocca)
Non la senti la tua ora che scocca(che scocca)
Grrr ?
La famiglia non si tocca(tocca)
Nella mia testa regna il caos(regna il caos)
Non posso tradire i miei ?
E non volterò le spalle ai miei fra

Io sognavo New York,sono a Roma centro
Stati ? viene dal nord,le piace il mio accento
Ora niente scuse no,perchè non le accetto(no)
Potessi tornare(tornare)indietro(inidetro)

Mi ami poi mi odi niente vie di mezzo
Perchè lo sai di poco io non mi accontento
Dimmi perchè gli infami scrivono a braccetto
Questa vita a volte può giocarti un brutto scherzo

(Ye)
Tra le mani ho un affare che scotta(yeye)
Voi parlate troppo,vi chiudiamo la bocca(yeye)
Non la senti la tua ora che scocca
Grrr ?
La famiglia non si tocca(tocca)

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Caos – Levante Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – Levante

{Testo di "Preludio"}

{Ritornello}
Mi si legge in fronte
Il caos che ho dentro
E si sente forte
Il caos che ho dentro

{Strofa}
Mi porto fino alla fine del mondo
Voglio andare più a fondo
Voglio le ali, pensieri su cui volare
Dove non so toccare la terra
È distante questo pianeta
Dalla mia amata meta
Metà di me non sa più dove vorrebbe andare
L'altra vuole restare

{Ritornello}
Mi si legge in fronte
Il caos che ho dentro
E si sente forte
Il caos che ho dentro

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Caos – Lil Janji Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – Lil Janji

{FIRST VERSE}

Voglio quelle red lips
Infami mi mandano kiss
Lei pensa "have you miss"
Non ho dimenticato, ma non sono un king

Però voglio lo stesso una Queen
Che non sia come queste qui
Tutte false, tutte comparse
Tutte tutte bitch

Tête-à-tête con lo specchio
Di sentimenti sono astemio
Di stronzate non ne bevo
Dentro l'ego io ci annego

Fiori del male sbocciano dal cemento
Il male ti giuro sta in incremento
Blackout alla testa, pensiero spento
Rimpiango ogni fallimento


{HOOK}

No non fai al caso mio
Ma fai al caos mio
Crei il caso caso quale caso il mio
Insieme a me crei il caos, dio
No non fai al caso mio
Ma fai al caos mio (effetto a svanire netto)


{SECOND VERSE}

Vedo? Non vedo
Ma se vedo, giuro che ti piego
Il volo lo spiego un tuffo cieco
Non nego che in me non credo

E scusa se mi sporco le mani
Ti vedo di notte nei sogni compari
Soltanto dagli errori impari
Io e J siamo pari

Penso che scrivo di me stesso
Per sentirmi un po' più spesso
Senza non c'è più un nesso
È la soluzione come il sesso

Ho imparato che non sei nessuno
Cresci solo a calci nel culo
Sogno ancora di diventare qualcuno
Ma sto chiuso in studio


{BRIDGE}

J muoviti muoviti
Tu scrivimi cercami
Se vuoi sognami
Dimenticami provaci
Tra gli altri ricordati che
Non sono come noi
Non sono come noi no

(Alias culto!)


{THIRD VERSE}

No non reggi l'impatto con l'urto
Se faccio il salto mi prendo tutto
Mi metto a crudo, mi metto a nudo
Ti metto al muro, ma non resto muto

Ho bruciato anni con questa nena
Che se ripenso a quella scena
Mi faccio pena, si tanta pena
Ne ho la testa piena

Aspetto solo che me lo chieda
E mi prendo si tutta la scena
Mi levo sti pesi dalla schiena
Criticate solo in schiera

Ma tu lo sapevi chi ci credeva?
In cameretta con noi chi c'era?
Adesso tutti quanti rapper per un New Era

(Faggot)


{HOOK}

No non fai al caso mio
Ma fai al caos mio
Crei il caso caso quale caso il mio
Insieme a me crei il caos, dio
No non fai al caso mio
Ma fai al caos mio

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Caos – Linea 77 Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – Linea 77

Siamo i signori del caos
Quell'urlo collettivo che ci spinge a non credere più a niente
Il sentimento del dolore è la sostanza
Che prende forma consapevolmente

Come nei titoli di coda
L’ultima fermata
La parola "fine" una bellezza sfigurata
Un pensiero distorto che ci assale
La sofferenza che azzera la morale

L'ora è ora
È questa la tua ora?
E la risposta è certamente imprevedibile!
L'ora è ora
È questa la tua ora?
È una domanda che puzza di retorica!

L’ora è ora
È questa la tua ora?
E la risposta è certamente imprevedibile! l'ora è ora
È questa la tua ora?
La soluzione che prevede quattro lettere:

Caos! La conseguenza naturale
Caos! L'infinitezza dell'abisso
Caos! Come un istinto primordiale
Caos! Oltre lo sguardo consentito
Caos! Un orizzonte universale
Caos! L'ultimo sogno che si avvera
Caos! Nuovo disordine mondiale

Naufragati tra i mari del cosmo
Inseguiti, inquisiti, arrestati, esiliati
Artefici di un'esistenza rovesciata
Profughi verso una terra di promesse
E sorridiamo alla "crisi di valori"
L'incoerenza è il prezzo da pagare
Come un monaco in preghiera
O quella droga che ti manca
L'eterno quotidiano hai già firmato la condanna

L’ora è ora
È questa la tua ora?
E la risposta è certamente imprevedibile!
L’ora è ora
È questa la tua ora?
È una domanda che puzza di retorica!
L'ora è ora
È questa la tua ora?
E la risposta è certamente imprevedibile!
L’ora è ora
È questa la tua ora?
La soluzione che prevede quattro lettere:

Caos! La conseguenza naturale
Caos! L'infinitezza dell'abisso
Caos! Come un istinto primordiale
Caos! Oltre lo sguardo consentito
Caos! Un orizzonte universale
Caos! L'ultimo sogno che si avvera
Caos! Nuovo disordine mondiale

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Caos – Overthinker Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caos – Overthinker


Ogni giorno avverto una brutta emozione
Sono sempre nella stessa situazione
In cui dentro di me c’è sempre l’impressione
Di essere solo anche se circondato da persone
È questa vita che mi prende a calci
Mi farà male? Si può darsi
Ma non tiene conto che per quanto io possa cadere sarò sempre lì pronto a rialzarmi
Do troppa importanza a tutti i miei pensieri
È difficile scordarmi cosa ho fatto ieri
Posso giurarci che mi metterei a pensare pure se davanti mi spuntassero gli alieni
Cosa ne sanno gli altri di cosa si prova
Di essere messo ogni giorno alla prova
Per lottare di continuo contro un dolore che sapessi come mi divora

È questo caos che ci lega infondo
Siamo come le lancette di quell’orologio
Insieme io e te segnamo sempre mezzogiorno
Perchè è come fossimo nel punto più alto del mondo
Se non ho a fianco te la cosa è diversa
Giocare a starti lontano è una carta persa
Non è che non ci provo, è che non ci riesco
Perchè sei solo tu il mio punto di riferimento

Tenere tutto dentro e soffire in silenzio
È questo ciò che faccio e non me ne pento
Perchè più mi apro con qualcuno più aumenta il dolore dato ciò che mi si viene detto
Mi faccio strada e vado avanti cercando di non voltarmi
E se dovesse capitare so che posso sempre riprovarci
Questa gabbia dura da mattina a sera
È un caos che molto presto finirà, si spera
Ne ho 19 e per me la realtà è giá nera
Ma ci vado pesante come un lungo fiume in piena
Se mi vedi un poco in aria facci l’abitudine
La mia vita è una costante indecisione
Ho la testa totalmente in altitudine
Quello che c’ho dentro non l’hai mai visto in televisione
Paranoia interminabile
Queste stronzate passano c’ho il cuore permeabile
Colpe e rimorsi addosso mi mangiano vivo
C’è solo un modo per sfogarmi e te lo scrivo
È che sto solo un po in bilico
Mi prendo del tempo per pensare ancora
Gli impulsi infermabili da quel giorno limpido
Ma non ho nessuna intenzione di mollare ora
Poi però mi sono reso conto che
In mezzo a questi oleandri c’è sempre una rosa
E per quanto possa essere incredibile
È identica a te proprio in ogni cosa
Credo sia un classico esempio di destino
Non mi importa quanto dura e se sarà un casino
Ma una sola cosa è certa, contaci
Ci difenderemo come fanno i veri complici
È questo caos che ci lega infondo
Siamo come le lancette di quell’orologio
Insieme io e te segnamo sempre mezzogiorno
Perchè è come fossimo nel punto più alto del mondo
Se non ho a fianco te la cosa è diversa
Giocare a starti lontano è una carta persa
Non è che non ci provo, è che non ci riesco
Perchè sei solo tu il mio punto di riferimento

Tutto questo chi lo avrebbe mai pensato
Il destino è già scritto mica sono io che l’ho inventato
Punto a diventare ció che non sono mai stato
Una volta fatta capirai che non scherzavo
Testi un pó ovunque spiegano come funziona
Sembra sia il loro artista a voler girare sta ruota
Se qualcosa non va bene tu girala ancora
Guardami e dimmi cosa vedi nei miei occhi
Io nei tuoi ci vedo un mondo pieno di sogni
Non so se questo faccia parte dei tuoi giochi
Ma mi rendi felice come un bimbo al parcogiochi
Con te non ho bisogno di farmi
Sai baby l’amore non puoi paragonarlo ai grammi
Non c’è persona o cosa in grado di fermarmi
Ma poi arrivi te e mi fermo solo a guardarti

È questo caos che ci lega infondo
Siamo come le lancette di quell’orologio
Insieme io e te segnamo sempre mezzogiorno
Perchè è come fossimo nel punto più alto del mondo
Se non ho a fianco te la cosa è diversa
Giocare a starti lontano è una carta persa
Non è che non ci provo, è che non ci riesco
Perchè sei solo tu il mio punto di riferimento

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Caosmo – Zona MC Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caosmo – Zona MC

Dio è morto, stiamo assistendo alla morte del mondo
Ora Laplace contro Boutroux è uno scontro che non ci tocca più
Il primo pensava ad un mondo prevedibile
Il secondo a un mondo che superasse ogni previsione
Il loro limite era di creder in un mondo unitario
Necessario o contingente aveva un ossatura ma è il contrario
Il mondo lascia spazio al caos, assenza di ogni legge
E quando ci son leggi è perché nulla è vietato se non ci sono leggi
Scienza e religione lottan per unificare il caos
Ma forse ogni unione è un'illusione
E che il mondo esista o no, sono ipotesi diverse
Chi può vantare esclusiva se si parla di certezze?
In realtà la scienza ha sempre complicato
Perché anch'essa ama affrontare il caos mai abbastanza sperimentato
E quindi oscilla come un funambolo, come una stringa
Anch'essa sembra impazzita, liberata, sì
Perché forse la nostra libertà non è nostra
Ma ci avvolge senza esser compresa dalla razionalità
In ogni caso oggi non c'è più il creatore
E come lui le evidenze apparenti quali l'unità della creazione
L'unità delle persone, forse può sembrare astratto
Ma è il motivo per cui regna l'opinione
Perché è un ottimo narcotico
Per dimenticare un mondo che dal crollo degli idoli riscopriam caotico
Temendo il vero pensiero che è instabile
Ovvero la filosofia che esce e rientra nel caos, impensabile
Impenetrabile, come la follia
Che ci può insegnare tanto come portarcelo via
Per questo non serve definire tutto, il tutto resta un problema
Il problema è un caos
Ovvero indefinibile con formule univoche
Per cui ogni termine ci ricorda che è sterminabile in modo interminabile
Si dice casca il mondo quando c'è un problemone
In realtà non si tratta del mondo ma della sua compluralizzazione
Eraclito contro Eraclito, che brucia col suo fuoco il logos fino all'autocombustione
Un po come dalle canzoni sprofondiamo in passioni
Oltre le tue associazioni è nel caosmo che risuoni

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Caotico

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Caotico di Patrizia Laquidara

(P. Laquidara – Tony Canto)

Mi trucco gli occhi di un turchese caotico
La rosa e’ gialla la pelle e’ rosa
Delicata la prosa
Del mio contorno che sullo specchio
Delicato non e’
Frastagliato com’e’ il mio profilo senza di te

Disincrostato il mio cuore dall’acido
Del tuo veleno che sembrava buono
Rosso bordò
Ferruginoso insipido brodo
Il tuo amore per me
E intanto penso quant’è bianca la luna che c’è

E sono in giro e non ho soldi
Inciampo negli astri corteggio la luna
Mi piace la notte perdo treni
E mangerei pure i pianeti

Dov’è quel deragliamento impazzito di cuori
E per fortuna che sembrava vero
Almeno fossi sincero
E sputo verde,viola ,nero
La rabbia che ho
E intanto penso quant’è bianca la luna che c’è

E sono in giro e non ho soldi
Inciampo negli astri corteggio la luna
Mi piace la notte perdo treni
E mangerei pure i pianeti…

Mi trucco gli occhi di un turchese caotico

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

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Caotico – Patrizia Laquidara Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Caotico – Patrizia Laquidara

(P.Laquidara – T.Canto)

Mi trucco gli occhi di un turchese caotico
La rosa e' gialla la pelle e' rosa
Delicata la prosa
Del mio contorno che sullo specchio
Delicato non e'
Frastagliato com'e' il mio profilo senza di te

Disincrostato il mio cuore dall'acido
Del tuo veleno che sembrava buono
Rosso bordò
Ferruginoso insipido brodo
Il tuo amore per me
E intanto penso quant'è bianca la luna che c'è

E sono in giro e non ho soldi
Inciampo negli astri corteggio la luna
Mi piace la notte perdo treni
E mangerei pure i pianeti

Dov'è quel deragliamento impazzito di cuori
E per fortuna che sembrava vero
Almeno fossi sincero
E sputo verde,viola ,nero
La rabbia che ho
E intanto penso quant'è bianca la luna che c'è

E sono in giro e non ho soldi
Inciampo negli astri corteggio la luna
Mi piace la notte perdo treni
E mangerei pure i pianeti…

Mi trucco gli occhi di un turchese caotico

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Cap – Cuban Doll Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cap – Cuban Doll

Boss Bitch
Boss Bitch
B-Boss Bitch
Boss Bitch
And you a broke ass Bitch
And you a broke ass Bitch
And you a broke ass Bitch

Boss Bitch, to broke niggas I'm acting funny
Get the fuck up from me if yeen tryna spend no money
Broke niggas can't flex, or get a crum from me
Blue hundred dollar bills keep a check on me
I'm just flexing on my ex and you next homie
I been shitting on bitches since I fucking started
And it's smoke up in the air like a bitch farted
Big 40 on me incase a bitch get retarteded
Ion think she want the smoke better call Molly
Big horses on me like ion do the drama
Bitches still tryna figure me out
They want the lifestyle
Want me to stop right now
But I done made a million dollars before I ever hit the top
New album finna drop
Know these hoes shit flop
Diddy bop on a weak hoe
And I get it by the week hoe
Catch me in the streets hoe
Slide down yo block, best believe it ain't for free though
Yea and you a broke ass bitch
Taking pictures with that shit
But we know who it is
And you get treated like a kid like the bitch that you is
Lil crib that you in
Big shit that you miss
Ian spitting no diss
I'm just spitting them facts, know these hoes is wack
No clap back you mad
I got more ass than Kash
Then ya mom and ya dad
Bitch get in ya bag
(And you a broke ass bitch)
Bitch step up ya cash
(And you ain't on shit)
Low class you trash
(And I be shitting on bitches)
All my bitches is bad, yours going out sad
Bitch get in ya bag
(And you a broke ass bitch)
Bitch step up ya cash
(And you ain't on shit)
Low class you trash
(And I be shitting on niggas)
All my bitches is bad, yours going out sad
Bitch get in ya bag

Boss Bitch
Boss Bitch
B-Boss Bitch
Boss Bitch

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